Recensioni teatrali | Teatro.Persinsala.it Caterina Perali novembre 1, 2013 Dopo due anni il Circuito Lirico Lombardo torna al Teatro degli Arcimboldi con un Otello emozionante. Una platea calda e generosa ne suggella il successo. Per celebrare l’anniversario della nascita del grande maestro Giuseppe Verdi, il Teatro degli Arcimboldi porta in scena l’Otello, uno degli ultimi capolavori del maestro di Busseto. pe rs in sa la Il libretto scritto da Arrigo Boito è tratto dall’omonima tragedia di Shakespeare. Messo in scena, per la prima volta, al Teatro alla Scala di Milano il 5 febbraio 1887, Otello, è la penultima opera di Verdi che, grazie alla collaborazione del librettista padovano, che gli fornì due testi letterari a struttura unica, abbandonò lo schema dell’opera drammatica suddivisa in forme chiuse, sostituite da un discorso “continuo” dotato da una forza drammatica senza precedenti. Verdi si mosse in piena sintonia con la sensibilità di fine ottocento, scegliendo come soggetto uno dei drammi psicologici più inquietanti di tutto il teatro di prosa. Un dramma, dove l’azione è data dall’intreccio di passioni tanto assolute quanto devastanti: dall’odio maligno di Jago, alla cieca gelosia di Otello, sino all’amore innocente di Desdemona. La storia è ambientata nell’isola di Cipro, alla fine del XV secolo, ed è incentrata sulla figura di Otello, il moro, generale dell’armata veneta a Cipro, e sugli intrighi del perfido alfiere Jago, che insinua nell’animo del protagonista il sospetto verso sua moglie Desdemona, scatenando in lui un’irrefrenabile gelosia sino al tragico finale. In questa rappresentazione la direzione musicale è affidata a Gianpaolo Bisanti in perfetta alchimia con la regia di Stefano De Luca. Le scene e i costumi invece sono firmati da Leila Fteita che ci regala un allestimento essenziale e funzionale per la resa scenica, utilizzando una pedana rotante a gradinate che permette dei cambi di scena indolori e delicati capaci di risaltare le performance dei cantanti. Il tenore – Otello-Walter Fraccaro – regala un’emozionante interpretazione che commuove il pubblico nel duetto con il soprano – Desdemona-Daria Masiero – in un indimenticabile secondo atto. “E tu m’amavi per le mie http://teatro.persinsala.it 1/2 Recensioni teatrali | Teatro.Persinsala.it Recensioni teatrali | Teatro.Persinsala.it Caterina Perali novembre 1, 2013 sventure ed io t’amavo per la tua pietà”. sa Lo spettacolo è andato in scena Teatro degli Arcimboldi Via dell’Innovazione 1 Milano dal 29 al 30 ottobre la L’ amore accecato dalla gelosia, il tradimento, il femminicidio sono tematiche che attraversano quest’opera e che purtroppo continuano a rimanere molto attuali. Ma la grandezza dei capolavori è anche sublimare queste ferite dell’essere umano e in qualche modo, catarticamente cercare di guarirle. “Pria d’ucciderti…sposa ti baciai. Or morendo… nell’ombra… in cui mi giaccio… un bacio…un bacio ancora…un altro bacio” pe rs in Otello Dramma lirico in quattro atti Musica di Giuseppe Verdi Libretto di Arrigo Boito, da William Sheakespeare Direttore: Giampaolo Bisanti Regia: Stefano De Luca con: Walter Fraccaro, Alberto Gazale, Giulio Pelligra, Saverio Pugliese, Alessandro Spina, Antonio Barbagallo, Daria Masiero, Raffaella Lupinacci, Luca Vianello Scene e costumi: Leila Fteita Light designer: Claudio De Pace Maestro del coro: Antonio Greco Coro del Circuito Lirico Lombardo Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano Maestro del coro voci bianche: Michelangelo Gabrielli Altro maestro delle voci bianche: Lidia Basterrechea Coro voci bianche del Teatro Sociale di Como Coro voci bianche del Conservatorio di Como Banda di palcoscenico del Teatro Sociale di Como Coproduzione Teatri del Circuito Lirico Lombardo http://teatro.persinsala.it 2/2 Recensioni teatrali | Teatro.Persinsala.it