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stesso ritornava ancora ad occuparsi della Morra seguito poi da altri
i quali tutti, come già il De Gubernatis, nel tessere la biografia di
Isabella si fondarono sugli scarsi cenni autobiografici sparsi nelle
« Rime » e sul racconto che della tragedia avvenuta intorno a lei
scrisse nel seicento il nipote Marco Antonio di Morra ' , figlio del fratello Camillo che nel 1558 aveva sposato una Giulia dei Morra di Benevento, alla quale famiglia, equivocando, vari scrittori facevano
appartenere la poetessa.
Ora si è interessato all'argomento Benedetto Croce il quale ha
pubblicato su « La Critica » i risultati delle sue accurate indagini
condotte sulla vita e sull'opera di Isabella di Morra e sulle vicende
di Diego Sandoval de Castro, ricerche integrate da una visita da lui
fatta sui luoghi che furono scenario agli avvenimenti. Lo scritto già
edito in « La Critica » è lo stesso di quello che occupa le pag. 9-32
del presente libretto il quale è inoltre corredato di una veduta panoramica di Valsinni ed accresciuto, con una erudita nota bibliografica
sulle precedenti stampe dei versi della Morra e del Sandoval , di una
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mune di Valsinni Eretto e cresciuto sulle rovine Della tetra baronia
di Pavale Perchè quel marmo funereo Ch'ella sperò invano dalla pietà
di un re di Francia Abbia almeno dalla pietà dei posteri Nella sua
terra natale Trecento e cinquantanni dopo la morte Compiangendo
ed ammirando Pose Valsinni addi 10 maggio MDCCCCVIII».
Il testo dell'iscrizione mi è stato favorito dalla cortesia del dott. Domenico Guarino che mantiene vivo a Valsinni il culto per la poetessa,
e che tanto ha fatto perchè Benedetto Croce si recasse sui luoghi cantati da Isabella.
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A N G E L O D E G U B E R N A T I S , La poesie amoureuse de la Renaissance
italienne, Rome-Paris, 1907, pag. 248-263. Per una bibliografia sulla
Morra, oltre quanto è stato già citato, cfr. : S E R G I O D E P I L A T O , Nuovi
profili e scorci, Potenza, Edizioni Marchesiello, 1928, pag. 3-9 e 251;
B. C R O C E , Isabella di Morra ecc., pag. 9, nota 1 e pag. 35-36 ; e alcune
delle mie seguenti note.
Familiae nobilissimae de Morra historia a Marco Antonio de
Morra Regio Consiliario conscripta, Neapoli, ex typogr. Io. Dominici
Roncalioli, 1929, pag. 80-84.
Cfr. B. C R O C E , Isabella di Morra eca, pag. 9, nota 1.
Voi. XXVII, 1929, pag. 12-35.
Dopo la pubblicazione di questo studio del Croce, il sonetto VII
delle Rime, secondo la disposizione dell'edizione del Croce, alla quale
sempre mi riferisco, è stato pubblicato da G I U S E P P E Z O N T A , Storia
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stesso ritornava ancora ad occuparsi della Morra seguito poi da altri