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CORTE
DI!J
9FE3. 25
CONTI
SEZIONE REGIONALE Di UONTROLLO PER LE MARCJJE
—
AJ Sig. Sindacr
(id Cosni,iu di
ANCONA
CORTE DEl CONTI
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Al ConsigIi coiiilIiuhIe di
ANCON A
l’raniit.c ii ThrfSi(1dJ1 I.e
Øøøe58—19/e2/2ø15-sC_tiPR-i71—P
Per II trauii rid 4Nnuile
.AlJ’Orgaiio di
dcl Conunic di
ANCONA
Oggetto: Esame delle spese di rapprcsentanza e art. 1.6, comma 26, D.L. n. 138/2011
Comiane di ANCONA
Si
1:iasincti,e
l)ist:inLi
41120151’4’SG
Ia deliheriazione
concerticnl:
I’oggetto.
sahjti
Ii D ‘citore de
Vi G, Mtiooati
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602,I
Ac,oia
t.nlia
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a Segrct.eria
TI. 071 501622/2Th
II
-
Deliberazione n.
4
/2015/VSG
CORTE DEl CONTI
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE
nella Camera di consigilo del 21 gennaio 2015
composta dal magistrati:
• Pres. di Sezione Teresa BICA Presidente
‘Cons. Andrea LIBERATI Componente
• Primo Ref. Valerla FRANCHI Co.mponente relatore
• Primo Ref. Marco DI MARCO Corn ponente
—
-
-
—
. 16 COMMA 26 D.L.
ESAME DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA EX ART
138/2011
ESERCIZXO 2012
COMUNEDIANCONA(AN)
abitanti n. 100.497
approvato con ii reglo decreto 12
Visto ii testo unico delle leggi sulla Corte del conti,
lugIlo 1934, n. 1214, e successive modificazioni;
Vista Ia legge 21 marzo 1953, n. 161;
Vista Ia legge 14 gennalo 1994, n. 20;
Corte del conti n. 14/4bçdei 16
Vista Ia deliberaziorie deile Sezioni riunite della
l’organizzazione
giugno 2000, che ha approvato ii regolamerito per
deliberazioni delle Sezioni
controllo della Corte del conti, modificata con le
-
del 3 Iuglio 2003 e n. 1 del 17 dicembre 2004,
Visto ii decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
Vista Ia !egge 5 giugno 2003, n. 131:
cony. nella legge n. 148/2011;
Visto I’art, 16, comma 26, del D.L. n. 138/2011,
Visto ii DM. 23 gennalo 2012;
aprile 2014;
Vista Ia deliberazione n. 24/2014/INPR del 4
Udito ii relatore, dott.ssa Valeria Franchi;
PREMESSO
legge 13 agosto 2011, n. 138,
Come noto I’art. 16, comma 26, del decreto
n. 148, ha stabilito che, a partire
convertito neiia legge 14 settembre 2011,
deWesercizio finanziario 2011, “le spese di
dall’approvazione del rendiconto di gestione
rappresentanza.sostenute dagli organ! di governo degli ent! locali sono elencate, per
ciascun anno, in apposito prospetto allegato al rendiconto di Cu! all’articolo 227 del
citato testo un/co di Cu! a! decreto legislativo n. 267 del 2000” disponendo, altresi, che
“tale prospetto è trasmesso alla sezione regionale di controllo della Corte del conti ed
è pubblicato, entro died glorni dall’approvazione del rendiconto, net s!to Internet
dell’ente locale”.
In attuazione di tale previsione normativa, con Decreto 23 gennaio 2012 II
Ministero delI’Interno ha adottato lo schema-tipo di prospetto nel quale vanno
elencate le spese di rappresentanza con riferimento aIl’oggetto defla spesa,
aII’occasione in cui Ia stessa è stata sostenuta, al relativo irnporto nonché alla
sussisteoza di specifico regolamento per Ia disciplina delle spese medesime.
Lo stesso decreto reca, altresi, prescrizioni di carattere procedurale In ordine alla
predisposizione del prospetto, disponendo che debba essere compilato a cura del
segretarlo dell’ente, del responsabile dl servizi finanziari e sottoscritto dal predetti
soggetti, oltre che dall’organo di revisione economico finanziario (cfr. art. 3), nonché
in ordine alla trasmissione alla Sezione regionale dl controllo della Corte del conti ed
alla pubblicazione dello stesso sul sito Internet (cfr. art. 2).
Eseguita
deIl’attività
nell’ambito
una
2013
prelimiriare
ricognizione
circa
l’assolvimento del nuovi adempimenti introdotti dal d.t. 138/2011, in occasione della
progammazione 2014,
Ia
Sezione ha
ritenuto di prevedere specifico e piCi
approfondito monitoraggio sulle spese di rappresentanza sostenute dagli enti locali
della Regiorie Marche al fine di pervenire ad una complessiva ricostruzione del
fenomeno nonché alla individuazione di eventuali profili critici da segnalare, in
conformità alla natura collaborativa del controllo, al prudente apprezzamento degli
enti interessati in vista della adozione di misure correttive.
Tall verifiche
che vanno, peraltro, ad affiancarsi a quelle svolte al sensi delI’art. 1
—
commi 166 e ss. sul rispetto del vincoli finanziari recati dall’art. 6 comma 8 dl.
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88/2014/IADC,
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stregua di quanto disposto, in tema di requisiti di forma, dalI’art. 16
138/2011 nonché dagli artt. 2 e 3 D.M. 23 gennaio 2012, nonché alla leg]
spese
sostenute
ed
alla
ascrivibilità
delle
stesse
al
genus
dell
rappresentanza cosi come enucteate dalla giurisprudenza contabile (cfr.
n. 271/2013/VSGO della Sezione Regionale di Controllo per I’Emilia-,
8/2013/PAR
della
465/2012/IADC,
n.
Sezione
di
Controllo
466/2012/IADC,
n
per
Ia
Regione
443/2013/VSG,
2
n.
Valle
D’Ao
207/2014/VSG e n. 208/2014/VSG della Sezione Regionale di Controllo per Ia
Lo mba rdia).
L’evoluzione della normativa in subiecta mater/a ha evidenziato, invero, non solo
ineludiblli esigenze di rispetto di vincoli finanziarl ma, anche e soprattutto, di corretta
finalizzazione delle risorse alI’uopo destinate.
Significativa si appalesa, a tal riguardo, Ta circostariza che lo stesso schema di
prospetto delle spese di rappresentanza richiami, in calce, I principi ed I criteri
elaborati, sul punto, in relazione alla stretta correlazione della spesa con le t9nalità
istituzionali, alla sussistenza di elementi the richiedano una prolezione esterna delle
attlvità dell’ente per II migliore perseguimento del propri fini istituzionali, alla rigorosa
motivazione circa To specifico interesse istituzionale perseguito, alla dimostrazione del
rapporto tra l’attività deII’Ente e Ia spesa erogata, nonché aBa qualificazione del
soggetto destinatario della spesa ed alla rispondenza a criteri di ragionevolezza e di
congruità rispetto al fini.
Specifici riscontri sono stati, da ultimo svolti, in relazione atl’adozione cia parte
dell’Ente di specifico regolamento o di linee guida volti a declinare II concetto di spese
di rappresentanza ed a normare le procedure per (a gestione ammlnistrativa e
contabile delle stesse.
CONSIDERATO
CosI ricostruito ii quadro normativo di riferimento e l’ambito delle verifiche silte si•
osserva.
-
ha
Con nota prot. n. 46882.IV.06 del 20 maggio 2013 ii Comune di
trasmesso alla Sezione regionale di controllo per le Marche II prospetto delese di
&
rappresentanza sostenute neII’esercizio flnanziario 2012.
Con nota istruttoria prot n 2749 del 26 settembre 2014 ii Magistrato istruttore, a
sguito di riscoritri officiosi, Segnaava all’Ente profW critici in reizione a!!e spese di
j
seguito indicate:
Descrizione dell’oggetto della
spesa
Libretto patto cittadinanza
1000
Acquisto 40 copie libro
‘Ancona città Adriatica” di
Rodolfo Bersaglia
Acquisto 40 copie libro ‘I!
cotto e ii crudo” di
Tomifoglia/Gioacchlni
Occasione in cui Ia spesa è stata sostenuta
Importo
della spesa
2/4/12
Conslglio Comunale seduta del
mozione per: Un impegno cornune verso ii
riconoscimento di una cittadinanza piena e
condivisa” per I minori immigrati di seconda
generazione
€ 598,00
€ 1.000,00
Manifestazioni culturali
€ 500,00
Manifestazioni culturali
-—
—_________
—
Descrizione delI’oggetto della
spesa
Cena di lavoro per prima
riunione organizzativa BJCEM
ad Ancona
Occaslone in cul Ia spesa è stata sostenuta
Importo
della spesa
BJCEM 2013
€ 220,00
Incontro tecnico e workshop organizzato
nell’ambito del progetto comunitario CSI
EUROPE
€ 499,00
-—
Servizio dl catering
Veniva, altresl, segnalata Ia mancata adozione di regolamenti o atti a valenza
regolamentare riguardanti le spese di rappresentanza.
K
Con nota prot. n. 109713 del 16 ottobre 2014, acquisita agli atti con prot. n.
2973/2014, l’Ente rappresentava che:
•
le spese relative al “Libretto patt di Cittadinanza” (€ 597,74) erano state
sostenute per Ia fornitura di n. 1.000 copie del libretto “Patto di cittadinanza”, da
donare ai neonascituri, anche stranierl, con Ia finalità di illustrare I propri diritti,
gil impegni assunti e I servizi offerti a favore del suddetti dall’Amministraz(one
comunale. Tale fornitura era stata autorizzata con determina dirigenziale n. 1189
del 7 giugno 2012, a seguito della Delibera di Consigilo n. 33 del 2 aprile 2012
con Ia quale era stata approvata Ia mozione “Un impegno comune verso ii
riconoscimento di una cittadinanza piena e condivisa per i minori immigrati di 110
generazione”;
•
le spese relative alla fomitura di n. 40 cople del libro “Ancona città Adriatica” di
Rodolfo Bersaglia (C 1.000,00) erano state sostenute per I’acquisto, direttamente
dall’autore e a prezzo scontato, di n. 40 copie deIl’opera onde poter disporre, a
precisi fini di rappresentanza, di omaggi da offrire in occasione di incontri
istituzionali ed extraistltuzionali, convegni e partecipazione a riunioni diverse. La
distribuzione degli stessi è stata gestita direttamente prima daII’Assessore alla
Cultura e al Turismo pro tempore (fino al 14 gennalo 2013) quindi, a seguito
delle
dimissioni
della
Giunta
Gramillano
dal
Gabinetto
Straordinario (fino a giugno 2013) e, inflne dalla
del
Commissario
nuova Amministrazione
comunale. Pur essendo stato istituito un informaie registro interno di scarico
delle
copie
presso
Ia
segreteria
assessorile,
non
risulterebbe
l’elencazione det singoli destinatari del vojumi in quanto Ia distribuzion’’ta
Ii—
gestita direttamente dalI’Organo politico. Quale omaggio di rapprearza,
donato in occasioni diverse, erano state utilizzate n. 28 copie. Le rimancierno
conservate presso Ia Segreteria Assessorile;
•
‘
.
—
t4
le spese attinenti all’acquisto di n. 50 copie del libro “II cotto e il crudo” di
Tornifoglia e Gioacchini (C 500,00) erano state sostenute per Ia fornitura a
4
prezzo scontato di n, 50 copie deIl’opera a precisi fini di promozione turistica ed
enogastronomica del territorlo (DD. n. 1967/2012
—
Liq. n. 107470/2012
Mandati n. 1240 e n. 1241/2013). Anche per questa pubblicazione, pur essendo
stato istituito un fnformale registro interno di scarico delle copie, non risulterebbe
possibite l’elencazione del singoli destinatari del volumi per le medesime
motivazioni sopra riportate Quale omaggio di rappresentanza, donato In
occasioni diverse, erano state utilizzate n. 43 cople. Le rimanenti erano
conservate presso Ia Segreteria Assessorile;
•
Pa spesa per Ia cena di lavoro (€ 220,00) era state sostenuta dalI’Assessore pro
tempore
in
occasione
di
una
importante
riunione
preUminare
politico
organizzativa con I vertici deiI’Associazione Bjcem e con 1 curatori della
realizzazione dell a Biennale del Giovani Artisti Contemporariel dell’Europa e del
Mediterranea (Bjcem) svoltasi ad Ancona da giugno a settembre 2013. Alla
stessa avevano partecipato
,
oltre all’Assessore, sei curatori dell’evento, quattro
responsabill deIl’Associazione e Ia coordlnatrice deIl’evento;
•
WIiispet
relativo
Catering
.!.
( 499,pQ,
tecnico e workshop organizzato nel l’ambito d& prog
I--i
NessunadeduziQnvenia svoit ir) ordineal4a rnancata
reolamento o atto a valenza regolamentare riguardante Ia disciplina d
rappresentanza.
RITENUTO
AIl’esito dell’istruttoria svolta TI Colieglo rileva come, ella stregua delle
interpretative rese in materia dalla giurisprudenza contabile, permangano profili critici
in relazione ad alcune spese diarizi precisate, ancorché di importo contenuto.
In questa prospettiva, con riguardo aDa spesa per omaggi, in difetto di
circostanziati elementi conoscitivi, si richiama l’orientamento espresso daDa Sezione
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laddove Si eviderizia che, perché gli stessi possano legittimamente essere ascritti al
novero delle spese di rappresentanza, debbano essere destinati a soggetti esterni,
particolarmente qua lificati, poiché istituziorialmente rappresentativi del l’ente al quale
appartengono.
La
stessa
Sezione
peraltro,
ha,
evidenziato
che
qualora
l’Amministrazione decida l’acquisto di una scorta di omaggi a fini di rappresentanza, è
ra.:
fl.
“tt
-
-
r-
r
necessarla l’istituz,one di un registro di carico e scarico onde ricostruire lo scarico degh
stessi (cfr SR Controllo per l’miIia Romagna, deliberazione n 271/2013)
5
Parimenti, con precipuo riguardo alla spesa sostenuta
per pranzi di lavoro, si
rammenta che, perché Ia stessa possa legittimamente
essere ricondotta a spesa di
rappresentanza, debba essere destinata a soggetti ester
ni, particolarmente qualificati,
in quanto istituzionalmente rappresentativi deIl’ente at
quale appartengorto. Pertanto,
non possono essere considerate spese di rappresen
tanza, queue sostenute per pranzi
tra autorità che si incontrano per adempiere afla lore
attività istituzionale (cosi SR
Controllo per l’.Emilia Romagna, cit.).
f
Da ultimo, per quanto attiene alla spesa sostenuta
per ii Servizio di Catering
1 (C 499,00), relativo alI”Incontro tecnico e workshop organizza
to nell’ambito del
progetto comunitarlo CSI EUROPE”, in difetto
di specifico riscontro, non è possibile
evincere Ia sussistenza di tutti gil elementi che valg
ono a differenziare un mero atto dl
Iiberalità, in quanto tale vietato, dalI’effettivo even
to di rappresentanza: a tat riguardo
non è superfluo rammentare che “sono riconduci
bili aBa funzione di rappresentanza le
attività tenute in occasione di incontri ufflciali con
personalità o rappresentanti di altre
istituzioni o enti di rilievo sociale ed economico ovvero
In concomitanza di .eventi Ia cul
importanza sia tale far emergere l’esigenza di valorizza
re Ia qualità e Ia specificità del
territorio, ovvero l’immagine pubblica dell’ente ed ii
suo ruolo, si cia accrescerne Ii
prestigio” (cosi SR Controllo per Ia Puglia, deliberazione
n. 53/2012).
CiÔ posto Ia Sezione, rilevata Ia natura collaborativa
del presente controllo e Ia
valenza ricognitiva delle prime verifiche svolte,
RACCOMAN DA
una attenta verifica del presupposti cul è subordina
ta l’assunzione delle spese di
ciii trattasi.
A tat fine evidenzia che esulano dall’attlvità di rapp
resentanza queue spese che
non siano strettamente finalizzate a mantenere o
accrescere ii prestiglo dell’ente verso
l’esterno net rispetto delta diretta inerenza ai propri fini
istituzionali e che, parimenti,
non hanno finalità rappresentative verso l’esterno
quelle destinate a beneficio del
dpndnti o amministratori appartenenti aWEnte
che le dispongono o, comunque,
erogate neIl’ambito dei normali rapporti istituzionali
a favore di soggetti che,
esterni all’Ente stesso, non siano rappresentativi degl
i organismi di appartener
Sotto altro profilo, per cia che attiene ella mancata
adozione di regolar
atti a valenza_regolamentare,giova rammentar
e come, in difetto di unol
parametro normativo, i’adozione di apposito
regolamento, o di atto a
regolamentare equipollente cui ha, peraitro,
riguardo in epigrafe lo stesso prost
ministeriale risponda a principi di sana gestione
finanziaria.
I
—
—
6
I
L.
di
eria a contingenti scelte degli organi
Detti atti, invero, sottraendo Ia mat
etti di
erale ed astratta con riguardo ad asp
gen
pilna
disci
una
o
and
rest
app
o
ed
ern
gov
tanza,
Ia definizione di spesa di rappresen
rilievo (quail, a titolo esemplificativo,
sogetti
e ammissibili, I’indivlduazione del
I’enucleazlone delle tipologie ritenut
ono a
regolazione contabile delle stesse), valg
competenti a sostenerle, le modalità dl
na trasparenza e conoscibiiità.
conferire alle relative procedure opportu
materia
rilevando che ogni determinazione in
In questa prospettiva Ia Sezione, pur
rezionalità deil’Ente
è, comunque, rimessa alla esciusiva disc
SEGNALA
delle
ifico regolamento per Ia disciplina
di valutare I’opportunità di adottare spec
a della
indicazioni offerte dafla giurisprudenz
spesedirappresentanza,afla luce delle
Corte del conti in materia.
DISPONE
o, al
messa, in via telematica, al Sindac
che Ia presente deliberazione sia tras
revisione del Comurie di Ancona.
Consigilo comunale ed aII’Organo di
esI,
3 Ia presente pronuncia dovrà, altr
Al sensi deIl’art. 31 del d.lgs. 33/201
Ente secondo le modalità di Jegge.
essere pubblicata sul sito Internet deIl’
2015
Camera di consigilo del 21 gennaio
CosI deliberato in Ancona nella flssata
II Presidente
II relatore
Teresa Bica
Valeria Fran hi
Depositata in Segreteria in data
iedeteria
1 2 FEB. 2O1
flQT DEX CONTI
—
CODICE UFF. T71
I IUI 1 1 1 1 1 1 1 1 Ilil ili li i
130C.
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ENTERNO N.4
P564 Stampa &‘Mail
Page 1 of
[email protected]
Da:
gezione.controo. [email protected] CORT
E DEl CONTI
Inviato: 19/02/2015 15:54:04 Priorità: Indefin
fta
A:
[email protected]
CC:
Oggetto: Esame spese rappresentanza Comune
dl Ancona
-
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Allegat:
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Testo
AlI.ne del Sindaco Si invia in allegato Ia nota inerente
alI’oggetto La Segreteria Corte del Conti Sezione reg.Ie
Controllo per le_Marche sezlone.controllo. marche
di
@corteconti.it telef 0715016232-276
postacerteml4
smime.p7s
Fittp://irideweb.comune.intra/u1isse/iride/emailhirStam
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