Car sharing ed autonoleggio:
servizi concorrenziali o
complementari?
Prof.ssa Marisa A. Valleri
Professore Ordinario di Economia Applicata
[email protected]
Dott. Adriano Loporcaro
Dottorando di Ricerca in Economia della Popolazione e
dello Sviluppo
[email protected]
Premesse/Motivazioni



Car Sharing ed Autonoleggio sono soluzioni di mobilità,
alternative all’Automobile di Proprietà, pensate per offrire gli
stessi servizi che quest’ultima offre in caso di necessità
(nell’hinterland di residenza) oppure quando si fa ricorso al
trasporto intermodale, combinando queste due forme con bus,
treno ed aereo, lasciando il mezzo di proprietà nella città di
residenza.
Forniscono alternative di mobilità agli individui rispetto alle
modalità classiche di spostamento con mezzo proprio, con TPL o
con Taxi presentando i vantaggi dell’auto privata fornendo servizi
efficaci in termini di comfort, flessibilità d’uso e scelta del mezzo,
avendo in uso l’auto, senza possederne la proprietà.
Pur soddisfacendo lo stesso bisogno di trasporto, si rivolgono a
mercati specifici ponendosi, evidentemente, obiettivi tra loro
diversificati e modalità di produzione adeguate a tali fini.
2
Bibliografia








Association of Car Rental Industry Systems Standard, Il tuo manuale di guida
per noleggiare una vettura con fiducia, 2011, Association of Car Rental Industry
Systems Standard Press
Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e dei Servizi Automobilistici,
12° Rapporto Aniasa sul noleggio veicoli 2012, Associazione Nazionale
Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici Press
Burlando Claudia, Mastretta Marco, Car sharing: un’analisi a livello
internazionale, Presentazione III Forum Car Sharing, Roma, novembre 2007
Burlando Claudia, Mastretta Marco, Il car sharing: un’analisi economica ed
organizzativa del settore, Franco Angeli, 2007
Danielis Romeo, Rotaris Lucia, Valeri Eva, Carsharing for tourist, in Rivista
Italiana di Economia, Demografia e Statistica, Volume LXVI n. 2, 2012
Musso Enrico, Scenari di mobilità urbana e ruolo del car sharing, Presentazione
IV Forum Car Sharing, aprile 2009
Orazzini Flaminio, Le strategie di impresa degli operatori di Car Sharing
nazionali, Presentazione III Forum Car Sharing, Roma, novembre 2007
Valenti Gaetano, Il punto di vista dei trasporti secondo l’ENEA, Presentazione
IV Forum Car Sharing, aprile 2009
3
Car sharing – lo stato dell’arte



Il Car Sharing è quella soluzione promossa da alcuni comuni
che consente, a residenti e non, di avere a disposizione un
numero definito di automobili, a ridotto o nullo impatto
ambientale, che potrà essere usato a seconda delle
esigenze dell’utenza.
È una soluzione nata a fine degli anni ’40 in Svizzera,
precisamente a Zurigo, che ha preso piede successivamente in
stati come Canada, Olanda, Gran Bretagna, Svezia, Stati Uniti,
Austria, Belgio e infine anche in Italia, nel 2002, con modalità e
mezzi differenti tra loro.
Il caso Italiano, che sarà oggetto di analisi dell’intero lavoro, ha
visto la nascita sia di imprese meramente private (es. E-vai di
proprietà della società Servizi per la Mobilità sostenibile
partecipata da Ferrovie Nord Milano e Kaleidos) e sia di
imprese a capitale pubblico facenti parte del circuito nazionale
denominato Iniziativa Car Sharing.
4
Il servizio di car sharing in Italia
5
Car sharing – le anomalie tariffarie
Pur condividendo la stessa struttura tariffaria,
il car sharing pubblico ingloba, per l’utente gli oneri
relativi a:
 accesso nella zona a traffico limitato (se prevista);
 sosta del veicolo (se prevista);
 tassa di possesso;
 assicurazione Responsabilità Civile;
 assicurazione Kasko, Incendio/Furto del veicolo (con
franchigia);
 carburante utilizzato;
 ammortamento del veicolo;
 manutenzioni e riparazioni.
6
Tariffe del car sharing pubblico in Italia
Tabella 1a – Tariffe del car sharing pubblico in Italia – Nord Ovest
Città
Quota Annuale
Tariffa Oraria
Tariffa km (a scaglioni)
Torino
€ 120,00 ordinaria persone
fisiche
€ 179,00 rischio zero persone
fisiche e ordinaria aziende con
nominativo dell’intestatario
€ 200,00 ordinaria aziende senza
nominativo dell’intestatario
€ 238,00 rischio zero aziende
con nominativo dell’intestatario
€ 252,00 rischio zero aziende
senza
nominativo
dell’intestatario
Possibilità di riduzioni, se
convenzionati
Diurno da € 2,45 a € 3,50
Notturno da € 1,10 a € 1,30
0 -100 km da € 0,72 a € 1,10
101-300 km da € 0,55 a € 0,75
+300 km da € 0,45 a € 0,65
Genova
€ 100,00 ordinaria
€ 160,00 rischio zero
Possibilità di riduzioni
convenzionati
Diurno da € 2,68 a € 4,02
Notturno da € 1,19 a € 1,76
0 -100 km da € 0,82 a € 1,15
101-300 km da € 0,59 a € 0,77
+300 km da € 0,42 a € 0,52
Diurno da € 2,20 a € 3,41
Notturno da € 0,93 a € 1,45
0 -100 km da € 0,55 a € 0,78
101-300 km da € 0,35 a € 0,47
+300 km da € 0,24 a € 0,35
Diurno da € 2,20 a € 3,00
Notturno da € 1,00 a € 1,50
da € 0,45 a € 0,80
Savona
Milano
€ 90,00 persone fisiche
€ 135,00 aziende
Possibilità di riduzioni
convenzionati
€ 120,00 ordinaria
Possibilità di riduzioni
convenzionati
se
se
se
Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing
7
Tariffe del car sharing pubblico in Italia
Tabella 1b – Tariffe del car sharing pubblico in Italia – Nord Est
Città
Quota Annuale
Tariffa Oraria
Tariffa km (a scaglioni)
Brescia
€ 100,00 persone fisiche
€ 150,00 aziende con riduzioni
Possibilità di riduzioni se
convenzionati
Diurno da € 2,00 a € 3,00
Notturno da € 1,00 a € 1,50
0-100 km da € 0,40 a € 0,65
+ 100 km da € 0,40 a € 0,45
Parma
€ 120,00 persone fisiche
€ 200,00 aziende
Possibilità di riduzioni,
convenzionati
Diurno da € 1,74 a € 3,41
Notturno da € 0,43 a € 1,45
0 -100 km da € 0,40 a € 0,71
101-300 km da € 0,25 a € 0,43
+300 km da € 0,18 a € 0,42
se
Padova
€ 100,00 persone fisiche
€ 150,00 aziende con riduzioni
Possibilità di riduzioni se
convenzionati
Diurno da € 2,50 a € 3,50
Notturno da € 1,50 a € 2,00
0-100 km da € 0,50 a € 0,70
+ 100 km da € 0,40 a € 0,60
Venezia
€ 50,00 ordinaria
€ 20,00 cauzione
Tariffa unica € 3,00
Tariffa unica € 0,43
Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing
8
Tariffe del car sharing pubblico in Italia
Tabella 1c – Tariffe del car sharing pubblico in Italia – Centro/Sud
Città
Quota Annuale
Tariffa Oraria
Tariffa km (a scaglioni)
Bologna
€ 100,00 persone fisiche
€ 150,00 aziende
Possibilità di riduzioni
convenzionati
Diurno da € 2,50 a € 3,20
Notturno da € 1,00 a € 1,25
0 -100 km da € 0,40 a € 0,80
101-300 km da € 0,30 a € 0,60
+300 km da € 0,25 a € 0,45
Diurno € 2,70
Notturno € 1,00
0 -100 km € 0,60
101-300 km € 0,40
+300 km € 0,35
Firenze
€ 120,00 persone fisiche
€ 200,00 aziende
Possibilità di riduzioni
convenzionati
se
se
Roma
€ 100,00 Deposito Cauzionale
Diurno da € 2,01 a € 2,67
€ 100,80 persone fisiche
Notturno e festivi da € 1,00 a € 1,34
€ 252,10 aziende
Possibilità di riduzioni, se
convenzionati
0-150 km da € 0,34 a € 0,45
+ 150 km da € 0,23 a € 0,39
Palermo
€ 100,00 persone fisiche
€ 200,00 aziende
0 -100 km da € 0,40 a € 0,47
101-300 km da € 0,32 a € 0,36
+300 km da € 0,25 a € 0,30
Possibilità di riduzioni sull’intero
sostenuto, se convenzionati
Diurno da € 2,00 a € 2,40
Notturno da € 0,70 a € 0,90
costo
Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing
9
Tariffe del car sharing pubblico in Italia

Città e tariffe differenti, pur con struttura
tariffaria di base identica. È condivisibile?

È remunerativa per la city pair interessata?

Quanto spazio vi è per l’inserimento dei
capitali privati, alla luce di tutto ciò?
10
Opportunità di azioni illegali

Il Car Sharing rientrante nel progetto Iniziativa Car
Sharing offre, purtroppo, opportunità da parte di
utenti malintenzionati che possono asportare parti
della vettura (es. radio, sedili ecc.) e usare
impropriamente le carte carburanti presenti nei
mezzi, dando possibilità di rifornire vetture private
senza che si possa risalire al malfattore.

Pensare di rifornire ogni notte il veicolo e
nell’occasione controllarlo, come già accade per il
progetto Car2Go di Milano potrebbe essere una
soluzione?
11
La composizione del parco veicolare
Tabella 2a – Composizione del parco veicolare del Car Sharing – Nord Ovest
Città
N. Veicoli/Utenti/Parcheggi
Flotta
Torino
N. Veicoli 111
N. Utenti 2600
N. Parcheggi 80
Fiat Panda; Fiat 500; Alfa Romeo MiTo;
Lancia Ypsilon; Alfa Romeo Giulietta; Fiat
500L; Fiat Freemont; Fiat Doblò Cargo; Fiat
Ducato.
Genova & Savona
N. Veicoli 62
N. Utenti 2418
N. Parcheggi 55
Fiat Panda; Fiat 500; Fiat Grande Punto; Alfa
Romeo MiTo; Fiat Doblò; Fiat Multipla;
Toyota Prius; Fiat Doblò Cargo; Fiat Ducato
Milano
N. Veicoli 134
N. Utenti 5147
N. Parcheggi 80
Smart Fortwo; Fiat Panda; Peugeot iOn; Fiat
500; Fiat Grande Punto; Lancia Ypsilon; Fiat
Dobiò; Fiat Doblò Combi; Toyota Prius; Alfa
Romeo MiTo; Alfa Romeo Giulietta;
Volkswagen Touran; Fiat Doblò Cargo; Fiat
Ducato
Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing
12
La composizione del parco veicolare
Tabella 2b – Composizione del parco veicolare del Car Sharing – Nord Est
Città
N. Veicoli/Utenti/Parcheggi
Flotta
Brescia
N. Veicoli 6
N. Utenti 219
N. Parcheggi 3
Fiat Panda; Fiat Doblò; Fiat Punto; Fiat 500
Parma
N. Veicoli 36
N. Utenti 333
N. Parcheggi 12
Fiat Panda; Fiat 500; Alfa Romeo MiTo;
Opel Zafira; Fiat Qubo; Fiat Ducato
Padova
N. Veicoli 10
N. Utenti 50
N. Parcheggi 10
Fiat Doblò; Fiat 500; Alfa Romeo MiTo
Fiat Grande Punto; Fiat Qubo
Venezia
N. Veicoli 44
N. Utenti 3661
N. Parcheggi 12
Fiat Panda; Ford Ka; Opel Corsa; Opel Agila;
Opel Zafira; Fiat Punto; Opel Tigra;
Fiat Doblò; Fiat Doblò Cargo; Fiat 500;
Toyota Prius; Citroen C-Zero
Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing
13
La composizione del parco veicolare
Tabella 2c – Composizione del parco veicolare del Car Sharing – Centro/sud
Città
N. Veicoli/Utenti/Parcheggi
Flotta
Bologna
N. Veicoli 42
N. Utenti 1031
N. Parcheggi 30
Fiat Doblò; Fiat Qubo; Fiat 500 L; Fiat 500;
Fiat Punto Natural Power; Lancia Ypsilon;
Fiat Panda Natural Power; Fiat Grande
Punto; Fiat Punto Evo; Alfa Romeo MiTo
Firenze
N. Veicoli 21
N. Utenti 732
N. Parcheggi 21
Fiat Panda; Lancia Ypsilon
Roma
N. Veicoli 104
N. Utenti 2395
N. Parcheggi 71
Fiat Grande Punto; Fiat Fiorino Cargo; Fiat
Multipla; Fiat Doblò; Alfa Romeo Giulietta;
Lancia Ypsilon; Fiat 500; Fiat Panda; Citroen
C-Zero
Palermo
N. Veicoli 18
N. Utenti 678
N. Parcheggi 44
Skoda Fabia; Volkswagen Polo; Volkswagen
Touran; Volkswagen Golf
Fonte: ns. elaborazioni su dati forniti dagli operatori di Car Sharing
14
Confronto tra tipologie di parco veicolare:
il caso di Milano
Tabella 3 – parco veicoli dei Car Sharing presenti nella città di Milano
Classe Automezzo
Car2Go
E-VAI – Sems
Azienda Trasporti Milanesi
City Car
Smart Fortwo
Fiat 500
Smart Fortwo
Fiat 500
Fiat Panda
Fiat Punto
Citroen C3
Fiat Panda
Lancia Ypsilon
Fiat Doblò
Alfa Romeo Mito
Economica
Premium
Toyota Prius
Alfa Romeo Giulietta
Monovolume
Volkswagen Touran
Van
Fiat Doblò Cargo
Fiat Ducato
Veicoli speciali
Fiat Doblò Combi
Elettrico
Peugeot iOn
Mitsubishi I-miev
Citroen C-zero
Fiat Panda
Peugeot iOn
Fonte: ns. elaborazioni su dati Car2Go, E-vai ed Azienda Trasporti Milanesi
15
Iniziative a supporto del Car Sharing
Tra le iniziative che si segnalano, a beneficio degli
utenti del Car Sharing promosso dal Ministero
dell’Ambiente, vi è:
- un bonus di 600 euro, da detrarre sul costo del car
sharing destinato a chi rottama la propria vettura per
iscriversi al servizio di car sharing
- varie convenzioni poste in essere dalle varie
associazioni di categoria, gruppi della grande
distribuzione organizzata nonché operatori ferroviari
che diminuiscono la quota annuale a carico dell’utente.
16
Il mercato dell’Autonoleggio
L’Autonoleggio è quel servizio mediante il quale un’impresa cede il
possesso temporaneo di un veicolo ad un altro soggetto
(persona fisica/persona giuridica) dietro la corresponsione di un
prezzo, quantificato di solito su base giornaliera o mensile.
È importante, a tal fine, distinguere
a) il noleggio a breve termine che comprendono noleggi da un
giorno ad un mese, estensibili fino ad undici,
b) il noleggio a lungo termine si intendono quelli di durata
superiore ai 12 mesi,

nonché ulteriormente classificare, per il solo noleggio a breve
termine,
a) Il noleggio con conducente
b) Il noleggio senza conducente
17
I principali operatori
18
Indicatori chiave del noleggio a breve
termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine
2012
2011
Var %
1.059.384.129
1.151.444.983
-8%
- fatturato su vetture
997.534.050
1.082.149.925
-8%
- fatturato su furgoni
61.850.079
69.295.058
-11%
Fatturato
Di cui
fatturato
generato
corporate/agenti
da
970.602.142
1.046.561.641
-7%
fatturato
generato
licenziatari/franchisee
da
88.781.989
104.883.342
-15%
- fatturato realizzato presso
aeroporti
567.854.586
601.437.655
-6%
- fatturato realizzato presso
downtown
491.529.543
550.007.328
-11%
- fatturato generato per leisure
602.058.787
632.545.923
-5%
- fatturato
business
generato
per
344.817.651
386.683.627
-11%
- fatturato
replacement
generato
per
112.507.689
132.215.434
-15%
Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa
19
Indicatori chiave del noleggio a breve
termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Giorni di noleggio
28.387.327
31.116.503
-9%
- giorni di noleggio di vetture
27.003.224
29.601.154
-9%
- giorni di noleggio di furgoni
1.384.103
1.515.349
-9%
- realizzati da corporate/agenti
26.089.443
28.759.552
-9%
realizzati
licenziatari/franchisee
2.297.884
2.356.951
-3%
- realizzati presso aeroporti
14.251.210
14.791.869
-4%
- realizzati presso downtown
14.136.117
16.324.636
-13%
Di cui
da
Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa
20
Indicatori chiave del noleggio a breve
termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Numero di noleggi
4.634.171
4.847.770
-4%
- noleggi di vetture
4.631.312
4.543.890
-4%
- noleggi di furgoni
272.859
303.879
-10%
Di cui
noleggi
realizzati
corporate/agenti
da
4.218.678
4.467.330
-6%
noleggi
realizzati
licenziatari/franchisee
da
415.494
380.440
9%
- noleggi
aeroporti
realizzati
presso
2.560.094
2.604.272
-2%
- noleggi
downtown
realizzati
presso
2.074.077
2.243.498
-8%
Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa
21
Indicatori chiave del noleggio a breve
termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Durata media
noleggio (gg)
per
6,1
6,4
-5%
- durata media per noleggi di
vetture
6,2
6,5
-5%
- durata media per noleggio di
furgoni
5,1
5,0
2%
durata
media
corporate/agenti
di
6,2
6,4
-4%
durata
media
licenziatari/franchisee
di
5,5
6,2
-11%
- durata media per noleggio
presso aeroporti
5,6
5,7
-2%
- durata media per noleggio
presso downtown
6,8
7,3
-6%
Di cui
Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa
22
Indicatori chiave del noleggio a breve
termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Prezzo
medio
noleggio
per
229
238
-4%
Prezzo
medio
per
giorno di noleggio
37,3
37,0
1%
Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa
23
Indicatori chiave del noleggio a breve
termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Utilizzo medio della
flotta
72%
72%
-1%
- utilizzo medio della flotta
vetture
72%
73%
-1%
- utilizzo medio della flotta
furgoni
61%
63%
-3%
utilizzo
medio
corporate/agenti
di
72%
73%
-1%
utilizzo
medio
corporate/agenti
di
69%
66%
5%
Di cui
Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa
24
Indicatori chiave del noleggio a breve
termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Flotta Media
108.477
117.669
-8%
- vetture
102.282
111.088
-8%
- furgoni
6.195
6.581
-6%
- corporate/agenti
99.383
107.832
-8%
- licenziatari/franchisee
9.094
9.837
-8%
Di cui
Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa
25
Indicatori chiave del noleggio a breve
termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Flotta Puntuale al 30
agosto
142.568
154.213
-8%
- flotta puntuale vetture
136.509
147.627
-8%
- flotta puntuale furgoni
6.059
6.586
-8%
Di cui
flotta
puntuale
corporate/agenti
di
132.232
143.340
-8%
flotta
puntuale
licenziatari/franchisee
di
10.336
10.873
-5%
Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa
26
Indicatori chiave del noleggio a breve
termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Immatricolazioni (auto
e furgoni)
91.805
117.107
-22%
- vetture
87.734
112.263
-22%
- furgoni
4.071
4.842
-16%
1.163.880.865
1.549.350.237
-25%
- vetture
1.094.649.678
1.463.588.597
-25%
- furgoni
69.231.187
85.761.640
-19%
12.678
13.230
-4%
- di cui vetture
12.477
13.037
-4%
- di cui furgoni
17.004
17.712
-4%
Di cui
Valore
delle
immatricolazioni
Di cui
Valore medio delle
immatricolazioni
Di cui
Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa
27
Indicatori chiave del noleggio a breve
termine
Tabella 4 – Indicatori chiave del noleggio a breve termine
Punti vendita (stazioni
di noleggio)
1.665
1.662
0%
Dipendenti
4.226
4.606
-8%
Fatturato/Flotta media
9.766
9.785
0%
Fonte: ns. elaborazione su dati Aniasa
28
La tariffazione proposta al cliente
Prendendo in esame le tariffe base proposte da una delle principali
società di noleggio operanti in Italia per un veicolo in categoria ECMR
noleggiato in centro città, per un periodo massimo di 7 giorni, in modo
da consentire, successivamente, la comparabilità con il servizio di Car
Sharing, dal giorno 2 settembre (lunedì) al giorno 9 settembre (lunedì
successivo) emergono alcune considerazioni chiave di primaria
importanza:
La tariffa media base giornaliera è decrescente in funzione del tempo
Si passa da una tariffa media base ad un'altra con un incremento
costante.
29
La tariffazione proposta al cliente
Tabella 5 – Esempio di tariffazione di un veicolo noleggiato
Giorni
Tariffa proposta
∆ (X2 – X1)
Tariffa giornaliera
1 (Lun – Mar)
€ 61,88
€ 61,88
€ 61,88
2 (Lun – Mer)
€ 123,76
€ 61,88
€ 61,88
3 (Lun – Gio)
€ 126,18
€ 2,42
€ 42,06
4 (Lun – Ven)
€ 168,24
€ 42,06
€ 42,06
5 (Lun – Sab)
€ 210,30
€ 42,06
€ 42,06
6 (Lun – Dom)
€ 212,72
€ 2,42
€ 35,45
7 (Lun – Lun)
€ 215,14
€ 2,42
€ 30,73
Fonte: ns. elaborazione su dati www.sixt.com
30
La tariffazione proposta al cliente
Alla tariffa base, a cui sono sempre presenti le seguenti voci di spesa:
tassa di possesso;
assicurazione Responsabilità Civile;
assicurazione Kasko, Incendio/Furto del veicolo (con franchigia);
ammortamento del veicolo;
manutenzioni e riparazioni.
Possono essere aggiunti, a totale discrezione del cliente, oneri aggiuntivi riguardanti:
riduzione/eliminazione delle franchigie per danni, furto ed incendio
seconda guida dichiarata in contratto
seggiolino per neonati
guidatori con età inferiore a quella accettata dalla compagnia
porta sci
navigatore gps portatile
catene a bordo
chilometraggio illimitato
carburante
31
I codici ACRISS


Nel mercato dell’Autonoleggio a breve termine, i grandi operatori di
solito confermano al cliente una categoria di vetture rientrante nella
classificazione SIPP (Standard Interline Passenger Procedure) edita
dall’ACRISS (Association of Car Rental Industry Systems
Standards), dato che, a differenza del car sharing è possibile
consegnare l’auto anche in un ufficio differente da quello in cui si è
ritirato l’auto, generando perciò un’alta rotazione del “car collection
hire” presente nelle varie sedi.
Il codice ACRISS, per i veicoli passeggeri, è composto da 4 lettere,
ognuna delle quali ha il seguente significato
 Categoria
 Tipo di carrozzeria
 Trasmissione
 Carburante/Aria condizionata
32
I codici ACRISS
33
I codici ACRISS
34
La valutazione di complementarietà tra
i servizi


Per poter valutare una possibile complementarietà tra i
servizi di car sharing ed autonoleggio si prende in
esame la Città di Milano dove, come già detto in
precedenza, è l’unica realtà Italiana ove sono presenti
le due tipologie di car sharing (pubblico/privato) e una
fitta rete di agenzie di noleggio presenti non solo negli
aeroporti ma anche nel centro abitato.
L’auto presa in esame è la Fiat 500, presente in tutte
le flotte, tranne nel caso di Car2Go, nato per la sola
Smart, e verrà calcolata anche una possibile
convenienza con mezzo elettrico.
35
La valutazione di complementarietà tra
i servizi
Verranno presi in esame situazioni differenti che, di seguito, si elencano.

Spostamento da parte di turista occasionale che è presente a Milano una volta
l’anno a cui serve un auto per fare Stazione Centrale – Varese e Viceversa con sosta
di 2 ore.

Spostamento da parte di uno studente che, per passare una serata con gli amici,
vuole usare un automobile dalle ore 20,00 alle ore 3,00 prelevandola da un
parcheggio nelle vicinanze della sua abitazione di Milano effettuando 20 km in totale.
Si presuppone altresì che sia sua intenzione abbonarsi al car sharing che gli
permetta di soddisfare lo stesso bisogno almeno 20 settimane annue.

Spostamento da Milano a Lugano da parte di un uomo d’affari che compie la tratta
ogni lunedì dell’anno. Compie una commessa che lo occupa circa 6 ore e sarebbe
disposto ad evitare il tratto elvetico di autostrada per evitare l’acquisto della vignetta.
A Lugano può anche ricaricare il veicolo elettrico, se conveniente.

Spostamento da Milano a Bari da parte di un lavoratore che si reca a casa dei
propri genitori durante le festività, facendo lo stesso percorso 5 volte l’anno. Tempo
del viaggio 3 giorni.
36
La valutazione di complementarietà tra
i servizi – Ipotesi 1
Car Sharing Pubblico – servizio effettuato da Tessera Trimestrale € 50,00
Costo totale € 131,60
ATM S.p.A.
Quota oraria € 9,60 (4h x € 2,40)
Quota chilometrica € 66,00 (120 km x €
0,55)
Pedaggio € 6,00
Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI
Quota oraria € 9,60 (4h x € 2,40)
Costo totale € 78,20
Quota chilometrica € 57,60 (120 km x €
0,48)
Costo aggiuntivo per noleggio € 5,00
Pedaggio € 6,00
Autonoleggio
Tariffa giornaliera € 61,88
Carburante € 25,78
Pedaggio € 6,00
Costo totale € 93,66
37
La valutazione di complementarietà tra
i servizi – Ipotesi 2
Car Sharing Pubblico
effettuato da ATM S.p.A.
–
servizio Incidenza quota di iscrizione € 6,00 (€ Costo totale € 29,60
120,00 / 20)
Quota oraria € 12,60 (4h x € 2,40 + 3h x
€ 1,00)
Quota chilometrica € 11,00 (20 km x €
0,55)
Car Sharing – servizio effettuato da E- Incidenza quota di iscrizione € 2,50 (€ Costo totale € 28,90
VAI con Fiat 500
50,00 / 20)
Quota oraria € 16,80 (7h x € 2,40)
Quota chilometrica € 9,60 (20 km x €
0,48)
Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI Incidenza quota di iscrizione € 2,50 (€ Costo totale € 37,50
con Auto Elettrica
50,00 / 20)
Quota oraria € 35,00 (7h x € 5,00)
Autonoleggio
Tariffa giornaliera € 61,88
Carburante € 3,60 (2 lt x € 1,80)
Costo totale € 65,48
38
La valutazione di complementarietà tra
i servizi – Ipotesi 3
Car Sharing Pubblico – servizio effettuato da Incidenza quota di iscrizione € 2,30 (€ Costo totale € 120,60
ATM S.p.A.
120,00 / 52)
Quota oraria € 24,00 (10h x € 2,40)
Quota chilometrica € 86,90 (158 km x €
0,55)
Pedaggio € 7,40
Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI Incidenza quota di iscrizione € 0,96 (€ 50,00 Costo totale € 108,20
con Fiat 500
/ 52)
Quota oraria € 24,00 (10h x € 2,40)
Quota chilometrica € 75,84 (158 km x €
0,48)
Pedaggio € 7,40
Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI Incidenza quota di iscrizione € 0,96 (€ Costo totale € 59,99
con Auto Elettrica
50,00 / 52)
Quota oraria € 50,00
Ricarica aggiuntiva auto elettrica € 1,63
Pedaggio € 7,40
Autonoleggio
Tariffa giornaliera € 61,88
Carburante € 29,28
Pedaggio € 7,40
Costo totale € 98,56
39
La valutazione di complementarietà tra
i servizi – Ipotesi 4
Car Sharing Pubblico – servizio effettuato Incidenza quota di iscrizione € 24,00 (€ Costo totale € 1.235,10
da ATM S.p.A.
120,00 / 5)
Tariffa d’uso per 3 giorni € 120,00
Quota chilometrica € 973,50 (1.770 km x €
0,55)
Pedaggio € 117,60
Car Sharing – servizio effettuato da E-VAI Incidenza quota di iscrizione € 10,00 (€ Costo totale € 1.063,60
con Fiat 500
50,00 / 5)
Tariffa d’uso per 3 giorni € 86,40
Quota chilometrica € 849,60 (1.770 km x €
0,48)
Pedaggio € 117,60
Autonoleggio
Tariffa d’uso per 3 giorni € 126,18
Carburante € 269,62
Pedaggio € 117,60
Costo totale € 513,40
40
Considerazioni finali

a)
b)
c)

Il mercato del Car Sharing in Italia al momento sta prendendo sempre più piede,
non solo con iniziative pubbliche ma anche con investimenti a capitale pubblicoprivato e totalmente privato e ciò è sintomatico di un settore che sta
incrementando la sua importanza da più punti di vista:
politico, perché è un azione che permette ai comuni di snellire il numero di veicoli
presenti in un centro urbano;
ambientale perché sono tutti veicoli di ultima generazione, con elevato ricambio
culturale perché proprio il diffondersi della consapevolezza, da parte degli utenti, di
compiere azioni che incidono negativamente sul livello di vita dei cittadini porta
spontaneamente a valutare le azioni alternative all’uso dell’auto privata per
effettuare tutti gli spostamenti nelle aree urbane.
Confrontando lo stesso con il servizio alternativo più prossimo, l’autonoleggio, il
quale può configurarsi come un mercato dove sono presenti poche imprese che
hanno in mano una quota di mercato del 90% circa e un elevato numero di piccoli
imprenditori, con flotta limitata a poche autovetture e pochi uffici, di solito presenti
nel circondario, si può notare che esso è più adatto per trasporti a medio-lunga
distanza ove vi sia la possibilità di usare l’alternativa elettrica, a causa della bassa
autonomia garantita dalle batterie elettriche attualmente in commercio.
41
Considerazioni finali


Una criticità che è emersa nelle simulazioni effettuate sulle tariffe di utilizzo
è che il servizio di car sharing è competitivo se si effettuano una pluralità di
spostamenti con la stessa modalità data l’alta incidenza del costo dovuto
all’iscrizione al servizio. Sembra pertanto un servizio volto più a
residenti/pendolari e non a turisti occasionali i quali sembrano non avere
alternativa economica più efficiente che quella di optare per un servizio di
autonoleggio.
E’interessante anche citare il progetto Car2Go, nato ad agosto 2013, che
ha un costo di iscrizione al servizio pari a 19 euro annui, con tariffa di
utilizzo a 0,29 € per km e 14,90 € per ora che potrebbe prestarsi per scopi
turistici ma il progetto è interessante perché risolve due criticità del car
sharing: la possibilità di lasciare l’auto in qualsiasi punto della città senza
preoccuparsi di riconsegnare il mezzo nello stesso punto in cui si è stato
prelevato il veicolo nonché di ricompensare il tempo speso dall’utente che
dovrà far rifornimento del mezzo con 20 minuti di gratuità in un noleggio
successivo.
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