Copertina_genn_2016_Copertina marzo 05 03/02/16 18.18 Pagina 1 Fondato nel 1946 Periodico dell’Artigianato, del Commercio e della Piccola Industria ANNO 70 - N. 1 - GENNAIO-FEBBRAIO 2016 Il 1° marzo parte il bando Inail per il 2016 Sono a disposizione 300 milioni di euro per migliorare la sicurezza nelle imprese Seguici su: Gianna Tuninetti, “Profumi d’inverno”, 2013, acquerello su carta, cm. 28 x 40, www.giannatuninetti.it «Commercio News» è all’interno della rivista Decolla il fondo di solidarietà bilaterale Un ammortizzatore sociale obbligatorio per gli artigiani Pagamento diritti Siae entro il 28 febbraio Per la diffusione di musica d’ambiente e per i centri copie www.corriereartigiano.it www.cna-to.it Spedizione in a.p. - d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004, n°46 - art.1, comma 1) - Torino - Euro 0.35 Aggiornamento obbligatorio per impiantisti Corsi gratuiti per i Soci su fonti rinnovabili Copertina_genn_2016_Copertina marzo 05 03/02/16 11.53 Pagina 2 IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.51 Pagina 3 Editoriale 5 Attualità Dall’Inail 300 milioni per la sicurezza 6 Attualità Bologna, assise nazionale dei Cru Unipol 7 Convenzioni La guida 2016 è in distribuzione ai Soci 8 Unioni dei mestieri • Moncalieri supporta le Pmi • Bandi per start up da Unicredit • Novità sulla certificazione energetica • Al cinema con lo sconto, con Tosca • Presto rifinanziati i Gal del Piemonte • Entro il 28 febbraio si paga la Siae • Sono partiti i corsi per gli editori • Centri estetici, il calendario formativo 21 Export Torino e Yangon sempre più vicine 23 Informazione Politecnico, incubatore di 200 imprese 24 Intervista Le camerette intelligenti per i bimbi 26 Cultura e arte Alfons Mucha a Milano fino al 20 marzo Commercio News Inserto al centro della rivista Tutti i diritti sono riservati. I testi, le fotografie e l’impaginazione di questo numero non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, in nessuna forma senza l’autorizzazione dell’Editore. Reg. Trib. di Torino n°78 del 21 giugno 1948 Direttore responsabile Vitaliano Alessio Stefanoni Collaboratori: Manuela Pica Sergio Enrietto Editore CNA Editrice Srl Impaginazione Due di 2 di Francesco Pavia Stampa Graf Art - Officine Grafiche Artistiche Srl Venaria Reale (To) Redazione via Millio, 26 - 10141 - Torino tel. 011.1967.2152-2121 - fax 011.1967.2192 [email protected] - [email protected] Tiratura 11.100 copie Chiuso in tipografia il 5 febbraio 2016 « Unioni civili, Trattato di Schengen e aperture all’Iran Libertà e diritti vengono rivendicati a gran voce e da più parti in questo primissimo scorcio di 2016, mentre al tempo stesso da altre parti si parla di doveri imprescindibili e si invocano più sicurezza e maggior rispetto delle regole, con un velato tentativo di rifugiarsi in un rassicurante passato e frenare il profondo cambiamento in atto nella società europea. A premere con forza ai confini del Vecchio Continente e del Belpaese non sono solo i profughi siriani che riempiono le cronache dei quotidiani e dei radiogiornali, mettendo in discussione il Trattato di Schengen sulla libera circolazione delle persone e delle merci; ci sono anche i nuovi diritti invocati da milioni di donne e uomini che in Italia come già avviene in tanti altri paesi civili nel mondo desiderano regolare in un modo nuovo la loro convivenza; e ci sono, infine, i sorprendenti equilibrismi della politica estera occidentale che in modo schizofrenico ha rapidamente “sdoganato” l’Iran, in chiave anti Isis, riconvertendo quella che per alcune decine di anni era stata la potenza del “male” assoluto senza preoccuparsi di vigilare sul rispetto dei diritti umani. Mentre la crisi economica ancora stenta ad allentare la sua morsa, il tema dei diritti civili delle coppie di fatto - anche omosessuali - si è posto alla massima attenzione. Non temere il cambiamento, accettare le trasformazioni sociali in atto e avere la capacità di normarle nell’interesse dei cittadini rappresentano un preciso dovere dello Stato di diritto su cui Parlamento e Governo devono intervenire, ma di cui noi tutti cittadini dobbiamo imparare a dare prova di condivisione nel nostro vivere quotidiano. Accettare che una donna e un uomo, nel rispetto delle regole della convivenza sociale, siano liberi di vivere la propria vita privata come sentono e desiderano è una prova di civiltà a cui non possiamo più sottrarci. Così come imparare ad accettare le profonde trasformazioni sociali ed economiche che i grandi flussi migratori imporranno all’Europa e all’Italia è prova di maturità della democrazia italiana ed europea. Certo, nessun paese può accettare di essere invaso. Certo, gli stranieri devono rispettare le regole e accettare di integrarsi nei paesi di accoglienza. Tutto vero, ma l’integrazione richiede anche una capacità di ascolto e di dialogo da parte dei cittadini del vecchio continente che la sospensione del Trattato di Schengen e la recente legge sulla confisca dei beni dei migranti varata in Danimarca non favoriscono. L’Europa delle dogane non sarà un continente più sicuro, ma certamente sarà un territorio più povero perché riducendo la libertà di spostamento verrà meno la nostra ricchezza economica e culturale. Pensiamo a questo: se due persone si scambiano un dono, resteranno ciascuna con un oggetto in mano; se due persone si scambiano un’idea, ciascuna delle due avrà per sé due idee e questo farà di entrambi due persone più ricche. Parlando di confini, non si può non riservare una riflessione finale a quanto sta accadendo a seguito del rientro dell’Iran nella comunità internazionale. Se l’apertura all’altro deve essere preferita al rimanere chiusi nei propri confini, ciò può e deve avvenire solo nell’ambito di una reciprocità di intenzioni. Come è possibile non pensare alla mancanza di libertà di opinione presente oggi in Iran e alle mille condanne a morte eseguite ogni anno nei confronti degli oppositori del regime degli Ayatollah? Come non resistere alla tentazione di un’amara risata dopo la ridicola eppur penosa accoglienza riservata al Presidente dell’Iran Hassan Rouhani in visita a Roma a fine gennaio, quando per non urtare la sua “sensibilità” religiosa sono stati nascosti alla vista alcuni capolavori d’arte solo per il fatto di mostrare attributi sessuali? Per chi voglia farsi un’idea più chiara del regime iraniano e della raccapricciante condizione in cui sono costretti a vivere i giovani in questo paese, dove si può essere arrestati e condannati per il solo fatto di voler suonare della musica, suggeriamo di vedere il film “I gatti persiani” diretto nel 2009 da Bahman Ghobadi. Diritti e doveri vanno sempre di pari passo con la libertà e la libertà - di espressione, di pensiero, di movimento - è la condizione senza la quale non vi è vera democrazia. L’Italia e l’Europa hanno già avuto tristemente modo di conoscere attraverso il nazifascismo le drammatiche conseguenze della privazione della libertà degli individui: la Seconda guerra mondiale e la follia genocida della Shoah di cui il 27 gennaio scorso si è celebrato il consueto anniversario attraverso la Giornata della Memoria. La conoscenza del proprio passato è il cemento del nostro futuro e quando la memoria vacilla le società rischiano di commettere nuovamente gli stessi errori . n°1 - gennaio-febbraio 2016 4 Attualità Legge di Stabilità, i risultati ottenuti Dai diritti, la libertà di vivere L’Italia e l’Europa alla prova « Sommario 3 IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.51 Pagina 4 4 Attualità La forza di un grande sindacato datoriale favorisce una crescita omogenea dell’Italia Legge di Stabilità, i risultati ottenuti Positiva l’azione di lobbying dell’Associazione a vantaggio di imprese e professionisti L 1 LAVORO e WELFARE a Legge di Stabilità per il Legge di Stabilità che sono stati mento dell’imposta migliaia di 2016 contiene numerosi ottenuti grazie al complesso la- imprese e professionisti); c) proprovvedimenti che rappresenta- voro di mediazione dei rappre- roga dell’esonero per due anni no il frutto dell’impegno sinda- sentanti della CNA: a) proroga dal versamento dei contributi cale della CNA nazionale a tute- del blocco dell’aliquota contri- previdenziali per incentivare le la delle imprese italiane. Per chi assunzioni a tempo indetermiritiene inutile l’operato di un nato (risparmio per l’impresa di grande sindacato nazionale 6500 euro per 24 mesi); d) Superammortamento; Ristrutturazione dell’artigianato e della picrifinanziamento degli amedilizia; Bonus mobili; cola industria, non posmortizzatori sociali in Riqualificazione energetica; Blocco aliquota Allentamento patto di stabilità contributiva; siamo che sottolineare deroga con lo stanziaIncentivo assunzioni; come la concentramento di 250 milioni I Ammortizzatori ENT sociali zione della ricchezza di euro per il 2016 a TIM S E INV nelle mani di pochi favore delle piccole e soggetti, siano essi CITTADINI e IMPRESE piccolissime imprese semplici cittadini, escluse dagli amFranchigia Irap; Revisione regime imprenditori o granmortizzatori sociali dei minimi; Riduzione Irap; di gruppi finanziari, ordinari; e) innalzaRecupero IVA Pensioni e su crediti insoluti costituisce un freno almento della no tax area invecchiamento attivo; Minori riduzioni CAAF la crescita economica e a 8 mila euro per i pene Patronati può determinare gravi dansionati over 75 e a 7750 euni all’intera società. Proprio per ro per tutti gli altri; f) stanziaquesto, da 70 anni, CNA rapmento di 2 milioni di euro a sopresenta e difende con determistegno delle neomamme imnazione gli interessi degli arti- I principali risultati raggiunti dalla prenditrici con il versamento di CNA a favore delle imprese giani, dei commercianti e dei un assegno di 600 euro al mese piccoli industriali contro tutti i per 3 mesi; g) proroga fino al 31 poteri forti, per ristabilire un butiva al 27% per i lavoratori dicembre 2016 delle agevolazioequilibrio favorevole ad una cre- autonomi iscritti alla gestione ni fiscali per gli interventi di riscita armoniosa del sistema eco- separata Inps (era previsto per il strutturazione edilizia (50%, nomico, sia a livello locale che 2016 l’aumento al 28%); b) in- compreso il bonus mobili) e di nazionale. Vediamo nel dettaglio cremento della franchigia Irap riqualificazione energetica degli i principali provvedimenti e da 10.500 euro a 13 mila euro edifici (65%); h) introduzione sconti fiscali contenuti nella (verranno così esclusi dal paga- del super-ammortamento sugli CNA FISCO 4 n°1 - gennaio-febbraio 2016 3 2 investimenti in beni strumentali nuovi effettuati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, con la possibilità di beneficiare di una detrazione Ires e Irpef del 140% del costo; i) incremento di 50 milioni di euro rispetto agli 80 milioni già previsti per interventi a sostegno del made in Italy nel mondo; l) ampliamento dell’accesso al regime fiscale forfettario per imprese e lavoratori autonomi di piccole dimensioni che diventa di 30 mila euro per i professionisti e aumenta di 10 mila euro per tutte le altre categorie (per esempio, passa da 15000 a 25 mila per gli edili; da 20 a 30 mila per sarti e falegnami; da 35 a 45 mila euro per i pasticceri); m) abbattimento dell’aliquota Ires dal 27.5% al 24% a partire dal 2017; n) aumento della soglia per l’utilizzo del contante da mille a 3 mila euro; o) esclusione dei macchinari «imbullonati» dalla rendita catastale degli immobili a destinazione produttiva ai fini Tasi e Imu; p) possibilità di compensare nel 2016 le cartelle esattoriali con i crediti certi, liquidi ed esigibili dell’impresa nei confronti della pubblica amministrazione (al.st). !"#$% & !"#!'"! IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.51 Pagina 5 Attualità 5 Dal bando Inail 300 milioni per la sicurezza Asq assiste le imprese per la partecipazione Domande dal 1° marzo al 5 maggio; entro il 29 febbraio quelle per la riduzione del premio er l’anno 2016, l’Inail mette a disposizione a livello nazionale 276.269.986 euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. I destinatari degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura. I finanziamenti vengono assegnati, fino al loro esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il contributo erogato sarà pari al 65% dell’investimento, per un massimo di 130 mila euro, previo superamento della verifica tecnicoamministrativa e la conseguente realizzazione del progetto ed è cumulabile con benefici deri- vanti da interventi pubblici di garanzia sul credito. Asq Ambiente e Sicurezza Srl è a disposizione per predisporre la partecipazione al Bando Isi 2015. Lo stanziamento ai fini del presente Avviso relativamente alla Regione Piemonte è pari a complessivi 18 milioni e 843.201 euro di cui: 13 milioni e 190.241 euro per i progetti di investimento ed i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale; 5 milioni e 652.960 euro per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. I progetti di investimento ammessi a contributo: a) progetti di investimento volti al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori; b) progetti per l’adozione di Mud e «gestione solventi» Scadenze a marzo e aprile A partire dal 1 febbraio, presso Asq Ambiente e Sicurezza Srl è attivo il servizio di raccolta dati per la compilazione del Mud 2015 che dovrà essere presentato entro il 30 aprile 2016 dalle imprese tenute all’adempimento. Anche per il 2016, con un Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 dicembre 2015, è stato confermato il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (Mud) già utilizzato nel 2015 (per informazioni scrivere a [email protected]). Asq Ambiente e Sicurezza è a disposizione per assistere le imprese anche nell’elaborazione del piano di gestione solventi, per le seguenti attività: carrozzerie, falegnamerie, officine meccaniche, attività di verniciatura, tin- torie. Ai sensi del Dlgs 152/06 art.275, infatti, le imprese che svolgono tali attività, utilizzando nel proprio ciclo di lavoro sostanze organiche volatili (ad esempio i solventi) e che sono in possesso di autorizzazione per le emissioni in atmosfera, devono presentare, all’amministrazione provinciale, il Piano Gestione Solventi entro il 31 marzo 2016. Il servizio di consulenza sarà attivo dal 15 al 26 marzo. Asq Ambiente e Sicurezza offre alle imprese di produzione e servizi la soluzione di tutte le problematiche legate alle complesse normative ambientali e della sicurezza sul lavoro. Informazioni: Asq Ambiente e Sicurezza, via Millio 16, Torino, tel. 011.1967.2611, [email protected] modelli organizzativi e di responsabilità sociale; c) progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. Il periodo di partecipazione al bando è il seguente: dal 1° marzo 2016 fino alle ore 18 del 5 maggio 2016. Dal 12 maggio 2016, le imprese che hanno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità prevista potranno fare il download del proprio codice identificativo che consentirà dal 19 maggio di inviare in modo definitivo la propria domanda di ammissione. Sulla home page del sito web dell’Inail, www.inail.it, nella sezione dedicata al bando, sono disponibili gli avvisi pubblici regionali per la documentazione di dettaglio e i fac-simile della modulistica. Le imprese possono presentare un solo progetto per una sola unità produttiva. Asq Ambiente e Sicurezza è, inoltre, a disposizione per predisporre la documentazione e l’inoltro della richiesta di riduzione del premio dovuto all’Inail dopo il primo biennio di attività. La riduzione è calcolata in base al numero di lavoratori-anno, fino ad una riduzione massima del 28%. Il premio è rivolto alle aziende che hanno svolto interventi migliorativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nell’anno solare precedente l’invio della domanda di partecipazione al bando in oggetto. Prerequisiti per le aziende: attive da almeno un biennio; in regola con la posizione contributiva; in regola con gli adempimenti relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro; rispetto dei contratti collettivi nazionali di lavoro nei confronti del personale dipendente. Il termine di presentazione delle domande è il 29 febbraio 2016. Informazioni e consulenza: [email protected] Fundraising NASCE A TORINO IL PRIMO LABORATORIO UNIVERSITARIO GRATUITO PER GIOVANI TALENTI DEL FUNDRAISING. Con lo slogan «I soldi non li portano le cicogne», è nato il 21 gennaio a Torino il primo laboratorio universitario gratuito per giovani talenti del fundraising, rivolto a ricercatori, studenti e neolaureati under 30 che abbiano conseguito il titolo in un ateneo del Piemonte o della Valle d’Aosta. L’iniziativa, unica di questo genere in Italia, è il risultato della collaborazione tra la Fondazione Crt Cassa di Risparmio di Torino che finanzia interamente la sua realizzazione, l’Università di Torino, la Fondazione Fondo Ricerca e Talenti e l’Incubatrice per l’imprenditorialità creativa e culturale. Il laboratorio formerà 200 laureati e ricercatori nella raccolta fondi per il non profit nei diversi ambiti: la ricerca medica, gli aiuti di emergenza, la lotta alla povertà nel mondo, la sanità, l’educazione e l’istruzione, il sistema della cultura con il patrimonio artistico, i musei, i teatri, le biblioteche. Il corso prevede 75 ore di formazione. Il fundaraising, che in Italia riesce a totalizzare circa 6 miliardi di euro all’anno, ha ancora un mercato potenziale enorme: solo il 20% delle 300 mila istituzioni del non profit, infatti, raccoglie fondi; allo stesso modo, sul fronte dei donatori, è possibile aprire al 70% di italiani che non effettua donazioni. n°1 - gennaio-febbraio 2016 P IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.51 Pagina 6 6 Attualità Nessuno deve essere lasciato solo, mai Appello dei Cru UnipolSai da Bologna Mercato e responsabilità sociale nel piano di sviluppo triennale della compagnia assicurativa n°1 - gennaio-febbraio 2016 N on solo una compagnia di assicurazioni, non solo una banca, ma un vero e proprio partner in grado di sostenere lo sviluppo di artigiani, commercianti, lavoratori autonomi in genere e professionisti: questo è stato Unipol nel suo passato e questo vuole essere il gruppo UnipolSai nel suo prossimo futuro, partendo da un presente incerto e pieno di insidie. Un presente in cui fare impresa e stare sul mercato è sempre più difficile e a volte pericoloso, ma i cui protagonisti non sono numeri, bensì donne e uomini che con il loro lavoro quotidiano contribuiscono a fare sistema, a tenere in piedi il nostro Paese. Ed è proprio con questo forte senso di responsabilità sociale, di attenzione alle persone e ai territorio in cui esse operano che UnipolSai cerca di fare bene il proprio mestiere, con la ferma convinzione che «nessuno deve essere lasciato solo» perché se ciò accade è la società che perde, svuotandosi, escludendo persone e imprese e impoverendo il mercato. «Nessuno deve essere lasciato solo» è stato il motto della quinta As- Studi settore STUDI DI SETTORE, VERSO LA SEMPLIFICAZIONE? La platea dell’Auditorium UnipolSai a Bologna semblea nazionale dei Cru Unipol, i Comitati regionali del gruppo UnipolSai, riunitasi lo scorso 21 gennaio a Bologna. Nati nel lontano 1974, i Cru rappresentano da sempre - anche se a fasi alterne e con diversa incisività, come ha evidenziato l’amministratore delegato del gruppo, Carlo Cimbri - le antenne sui territori di quella che oggi è la più importante compagnia di assicurazioni italiana leader assoluta nel ramo danni lo strumento attraverso il quale sentire il polso del Paese, tessere una fitta serie di relazioni in grado di coinvolgere e include- Studio specializzato in servizi psico-educativi per la scuola e la famiglia. ■ Diagnosi di disturbi specifici di apprendimento (DSA) ■ Valutazione delle difficoltà di apprendimento ■ Attività di potenziamento degli apprendimenti ■ Diagnosi e trattamento del disturbo da deficit di attenzione e Iperattività (ADHD) ■ Consulenza psicologica e psicoterapia per coppia, individui, bambini e famiglia SI RICEVE SU APPUNTAMENTO, AI SOCI CNA SCONTO DEL 20% Via Cecchi 5, TORINO dott.ssa Bevilacqua cell. 347 4926604 dott.ssa Dal Molin cell. 349 7570849 www.dsaedintorni.com re, comprendere i problemi e cercare di sviluppare soluzioni assicurative e bancarie adeguate. Se Unipol è cresciuta in questi ultimi cinquant’anni, molto lo si deve anche ai Cru, come hanno evidenziato i vari Presidenti provinciali e regionali invitati a testimoniare la propria esperienza dai territori, sotto l’attenta conduzione della torinese Annalisa Magone. «I Cru sono stati una straordinaria invenzione dell’Unipol» ha sottolineato l’ad Cimbri, evidenziando come nel nuovo piano di sviluppo triennale del gruppo UnipolSai 2016-2018 essi avranno una funzione ancora più importante. «Occorre definire nuove modalità di ascolto e partecipazione che garantiscano a UnipolSai un ritorno sempre più efficace di idee e proposte che permettano l’elaborazione di prodotti con un forte impatto sul mercato» ha aggiunto, chiudendo l’Assemblea. Un’Assemblea estremamente partecipata, con oltre 500 invitati da tutta Italia, tra cui una delegazione dal Piemonte di CNA Torino, CNA Assicurazioni Srl e Cogart CNA Piemonte, ed estremamente interattiva che durante tutta la durata dei lavori ha tenuto aperto un canale Twitter dedicato in cui è stato CNA nazionale ha espresso il proprio benestare all’orientamento manifestato a metà gennaio dal ministero dell’Economia di arrivare ad una semplificazione degli studi di settore nell’arco dei prossimi «due-tre anni». L’obiettivo del fisco sarebbe quello di semplificare gli studi di settore e ridurli di numero per renderli più efficaci e più attendibili. Si tratta di obiettivi ambiziosi manifestati da tempo dalla CNA che ora attende il Governo alla prova dei fatti. possibile fare commenti e lanciare proposte sintetiche in diretta. Cimbri ha però anche sottolineato come lo storico impegno sociale del gruppo deve fare i conti con le dure leggi del mercato: «I diritti ci sono se si produce ricchezza, se si sa reggere la competizione globale e locale, se si è più veloci e flessibili: solo così potremo enfatizzare il nostro ruolo sociale». Oggi UnipoSai è la più grande rete di vendita di prodotti assicurativi d’Italia con più di 10 mila uffici tra agenzie (3269) e subagenzie (6828) e conta su 4903 agenti. UnipolSai e il Cru Piemonte, guidato da Ludovico Actis Perinetto, Presidente regionale Cia, ha sostenuto il progetto I Love IT in Galleria San Federico, aprendo un importante fronte nell’azione del gruppo a sostegno del made in Italy indipendente che potrà avere significativi sviluppi nei prossimi mesi. (al.st). CNA Assicurazioni Srl è agenzia UnipoSai: tel. 011.1967.2113. IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.51 Pagina 7 Convenzioni 7 Prossimamente in distribuzione negli uffici la nuova guida alle convenzioni per i Soci Servizi, auto e tempo libero con CNA Sconti e opportunità a tariffa agevolata che ripagano il costo della tessera associativa a metà di febbraio è in distribuzione la guida alle convenzioni CNA (foto), interamente rinnovata nelle proposte e nella veste grafica. Chiedine copia all’ufficio CNA più vicino. Pubblichiamo di seguito in pillole alcune delle new entry. Il testo integrale e aggiornato delle convenzioni è su www-cna-to.it Da Stilcar, concessionaria Citroen, sconti per i Soci CNA. Stilcar Spa, concessionaria Citroen per Torino e provincia, riserva in esclusiva per i soci CNA offerte speciali sull’acquisto di veicoli commerciali. Si parte dalla piccola Citroen C3 per passare attraverso Nemo, Berlingo, Jumpy e arrivare al più grande Jumper per le versioni Van e furgone, oltre che per gli allestimenti specifici. 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Partiamo da uno zoccolo duro di 5200 imprese a cui crediamo sia necessario fornire strumenti efficaci, veloci e tecnologicamente avanzati per guardare al futuro promuovendo in particolare le filiere produttive legate all’enogastronomia e al turismo. Il Suap (Sportello Unico per le Attività Produttive) di Moncalieri è uno di questi strumenti e stiamo lavorando affinché possa diventare sempre di più un vero e proprio punto di riferimento a 360° per le imprese di Moncalieri». «Moncalieri è, dopo Torino, la più ampia realtà imprenditoriale del torinese - ha sottolineato Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. Oltre il 60% delle imprese moncalieresi è nata dopo il 2000 e nell’ultimo anno la numerosità totale si è sostanzialmente stabilizzata, in linea con quanto registrato a livello provinciale, in ripresa rispetto alle variazioni negative rilevate nell’ultimo triennio. Si tratta quindi di un tessuto economico sostanzialmente sano». Secondo i dati camerali, al III trimestre 2015, il commercio è il primo settore per presenza di imprese (28.8%), seguito a breve distanza dai servizi prevalentemente orientati alle imprese (24.6%). Le costruzioni rappresentano quasi il 15% del sistema imprenditoriale, seguite dalle imprese dell’industria (9.4%) dove vengono compresi Bando Pmi Da sinistra: Alessandra Giorgis, Responsabile CNA Moncalieri; Paolo Montagna, Sindaco di Moncalieri; Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino; Angelo Ferrero, assessore alle Attività produttive di Moncalieri; Antonella Tenore, Presidente CNA Moncalieri anche gli artigiani. Le attività turistiche e i servizi prevalentemente destinati alle persone costituiscono il 13% delle imprese. Dal 2009 ad oggi, sono state proprio le imprese dei servizi di alloggio e ristorazione e quelle dei servizi alla persona a crescere maggiormente: le attività turistiche hanno registrato un aumento del 15.1%, mentre i servizi pubblici e sociali del 13.8%; l’industria e l’artigianato invece hanno perso il 14.4%. Le imprese femminili rappresentano il 21.6% del tessuto moncalierese, le imprese straniere il 9.1%, quelle giovanili il 10.3%. «E’ la prima volta che viene siglato un protocollo con l’ente camerale: è certamente un bel segnale ed un buon punto di partenza, ha commentato Antonella Tenore Presidente della sede territoriale CNA di Moncalieri. Il protocollo però deve essere uno strumento concreto, portare fondi sul territorio e coinvolgere imprese eccellenti da tutta la regione oltre che sostenere e incentivare la nascita di nuove attività. I dati lo confermano, pur in evoluzione, il territorio è ancora fortemente a vocazione industriale, ma lo sviluppo degli ultimi anni è stato dei servizi e del turismo. Occorre cambiare comunicazione in meri- to ai progetti, utilizzare nuovi canali per promuoverli e ottenere maggiore partecipazione dalle imprese e dalle associazioni». A crescere maggiormente nell’ultimo anno sono state le imprese straniere con un incremento pari al 5.7%. Quanto alle nazionalità degli imprenditori stranieri, al primo posto si colloca la Romania (30%), seguito dal Marocco (14.8%) e dalla Cina (7.6%). «Moncalieri è stato tra i primi comuni a scegliere di avvalersi del supporto camerale per la gestione del proprio Suap, che ogni anno comporta il ricevimento di circa 500 pratiche» ha aggiunto l’assessore alle Attività produttive e al commercio Angelo Ferrero. «Ora si vuole rinforzare questo supporto per lavorare in rete e condividere non solo i servizi ma anche le banche dati per meglio monitorare le dinamiche evolutive del sistema produttivo locale e sviluppare iniziative congiunte con il patrocinio camerale per promuovere le attività produttive, il commercio e il turismo. Le Associazioni potranno avere accesso a tali banche date per elaborare e proporre progetti più mirati». All’incontro era presente anche la Responsabile della sede territoriale di Moncalieri, Alessandra Giorgis, a cui fanno riferimento circa 700 ditte con sede a Moncalieri e comuni limitrofi, che possono contare sulla professionalità di 8 consulenti presso la sede di via Einaudi 29: dal lunedì al giovedì 8.30-13 e 14-17, venerdì pomeriggio chiuso (m.p). UNICREDIT START LAB 2016, 40 mila euro in palio. È aperto il bando rivolto alle idee imprenditoriali non ancora costituite in impresa, a startup costituite da meno di 5 anni e a Pmi innovative che intendano presentare progetti di fattibilità in 4 aree di interesse: Innovative made in Italy (Agrifood, Fashion & Design, Nanotecnologie, Robotica & Meccanica, Turismo, IoT), Clean Tech (Energie Rinnovabili, Efficienza energetica, Mobilità sostenibile, Waste Treatment), Digital (B2b Services & Platform, Mobile Apps, Hardware, Fintech, Sistemi Cloud), Life Science (Biotecnologie-Pharma, Medical Devices, Digital Health Care, Tecnologie Assistive). Per poter accedere al progetto occorre iscriversi alla piattaforma on-line www.unicreditstartlab.eu e allegare il progetto di fattibilità. Ai quattro migliori progetti, primi classificati nei quattro settori, verrà assegnato un premio in denaro di 10 mila euro. Gli imprenditori potranno, inoltre, partecipare ad incontri di networking con potenziali investitori e aziende corporate, dove vi sarà l’occasione per attivare partnership industriali, tecnologiche e commerciali, a giornate di training con un network di prestigiosi professionisti e ad appuntamenti dedicati al co-investimento. CNA Torino è a disposizione degli interessati per l’accompagnamento alla definizione del progetto di fattibilità. Scadenza: 30 aprile 2016. Info: [email protected] IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 12.30 Pagina 9 Unioni dei mestieri 9 Su certificazione energetica degli edifici il Piemonte si adegua a regole nazionali Vengono normati: sistema accreditamento operatori, formazione continua e modalità controlli stata pubblicata la delibera della Giunta Regionale del 21 settembre 2015, n°14-2119, in vigore dal primo ottobre scorso, con la quale la Regione Piemonte uniforma le disposizioni regionali sulla certificazione energetica degli edifici a quelle nazionali. La delibera disciplina: l’adozione di un sistema di accreditamento dei soggetti abilitati al rilascio dell’attestato di prestazione energetica; le modalità di svolgimento del corso di formazione e aggiornamento; le modalità per l’accertamento della correttezza e qualità dei servizi di certificazione; il Sistema Informativo regionale per la Prestazione Energetica degli Edifici (Sipee) utile anche al fine di monitorare l’impatto del sistema di certificazione degli edifici in termini di adempimenti burocratici, oneri e benefici per i cittadini. Nello specifico, vengono definiti: i requisiti di iscrizione all’elenco regionale dei soggetti abilitati al rilascio dell’Ape (Attestato di prestazione energetica); gli oneri di iscrizione e le credenziali elettroniche; le modalità di frequenza ai corsi di formazione; il programma dei corsi di formazione e spese del costruttore, proprietario o detentore dell’immobile, ad un soggetto inserito nell’Elenco regionale dei professionisti e dei soggetti abilitati che deve essere iscritto ad un ordine o collegio professionale. Il tecnico, una volta effettuata una valutazione standard (asset rating) finalizzata alla Il rilascio della certificazione energetica del- determinazione della prel’edificio è obbligatorio nelle compravendite stazione energetica dell’edificio e degli eventuali interle modalità di frequenza e verifi- venti di riqualificazione energetica; gli aspetti metodologici e ca che risultino economicamente operativi per la redazione dell’A- convenienti, procede con la claspe; le modalità di controllo e sificazione dell’edificio e la comsanzione. Infatti, per essere abili- pilazione e trasmissione dell’attetati all’attività di attestazione del- stato. Il Sistema informativo rela prestazione energetica degli gionale per la prestazione energeedifici, è necessario essere in pos- tica degli edifici (Sipee), contesesso dei requisiti previsti dal nente l’Elenco dei certificatori e Dpr 75/2013 e iscriversi la raccolta degli attestati di prenell’»Elenco regionale dei sogget- stazione energetica, opererà in ti abilitati al rilascio dell’attestato modo condiviso con il sistema di prestazione energetica». Se il informativo nazionale (Siape). Il tecnico non è competente in tut- Siape, sarà un utile strumento a ti i campi, deve operare in colla- servizio delle regioni per poter borazione con un altro tecnico prevedere controlli e accertamenabilitato o, in alternativa, seguire ti sugli Ape, ma anche uno struun apposito corso di formazione. mento di pianificazione strategiL’attestazione di prestazione ca per l’attuazione di interventi energetica deve essere richiesta, a di riqualificazione energetica. Il Siape sarà istituito dall’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), entro 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto, e sarà raccordato ai già esistenti sistemi informativi nazionali e regionali, in particolare ai catasti regionali degli impianti termici, introdotti con il Dpr 74/2013. Si comunica che il nuovo Responsabile dell’Unione CNA Installazioni è Luigi Pizzimenti, nominato ufficialmente in occasione della Presidenza e Direzione provinciale del 14 e 15 dicembre scorsi e presentato al Direttivo dell’Unione il 16 dicembre: tel. 011.1967.2201, [email protected] Installatori AGGIORNAMENTO OBBLIGA- TORIO PER IMPIANTISTI FER: seminario gratuito per i Soci in CNA. Tutti i responsabili tecnici di imprese di installazione e manutenzione di impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, già abilitati ai sensi del Dm 37/08 alla data del 1 agosto 2013, devono avere svolto aggiornamenti tecnici su temi afferenti alle energie rinnovabili per almeno 16 ore entro e non oltre il 31 luglio 2016. A tal fine CNA Torino sta organizzando seminari gratuiti per tutte le imprese associate, grazie alla collaborazione instaurata con partner specializzati. I seminari sono aperti anche agli associati con un costo di partecipazione di 100 euro Iva inclusa. Essendo i posti e in sala limitati, le adesioni verranno accettate in ordine cronologico di arrivo, quelle in esubero saranno gestite e inserite successivamente. Sarà cura della CNA Torino comunicare le date e confermare la partecipazione ai seminari. Per una miglior programmazione del calendario formativo, le richieste di partecipazione dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 marzo. Le imprese, abilitate dopo il 1° agosto 2013, dovranno dimostrare lo stesso adempimento con cadenza triennale dalla data di inizio attività. Informazioni e adesioni: CNA Installazione, Luigi Pizzimenti, tel. 011.1967.2201, [email protected]; telefono 011.1967.2228, [email protected] n°1 - gennaio-febbraio 2016 È IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 10 10 Unioni dei mestieri È nata la nuova tessera Agis-Anec che consente riduzioni nelle sale del Torinese Al cinema con lo sconto, con «Tosca» In vendita a Soci CNA, dipendenti e loro famigliari a soli 6 euro, fino a esaurimento n°1 - gennaio-febbraio 2016 N asce «Tosca» la Torino Show Card (foto) ideata da Agis-Piemonte e Valle d’Aosta, l’organismo di rappresentanza e coordinamento delle imprese di spettacolo che tutela le attività culturali nei settori cinema, teatro, danza e musica. All’Agis aderisce anche l’Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema Piemonte e Valle d’Aosta), che tutela le imprese che svolgono attività di esercizio cinematografico. Tosca nasce dalla volontà di Agis e Anec di creare un nuovo strumento per la promozione del mondo dello spettacolo a livello regionale, innanzitutto, ma ben connessa con il circuito nazionale che permetta ai suoi possessori di avere agevolazioni relative a tutto il mondo dello spettacolo. Tosca consente di avere importanti sconti per l’acquisto dei biglietti di ingresso nelle sale cinematografiche convenzionate in tutto il Piemonte, partendo dalla Città metropolitana di Torino, ma anche di beneficiare di numerosi sconti per l’acquisto di altri beni e servizi erogati da imprese qua- lificate. L’elenco aggiornato delle convenzioni e dei vantaggi a cui da diritto Tosca è consultabile sul sito web www.agispiemonte.it. Tosca ha validità annuale, dal 1 gennaio al 31 dicembre, ed è nominativa. Può essere utilizzata tutti i giorni dell’anno negli esercizi convenzionati ed è in vendita al prezzo di 12 euro. Grazie all’accordo Agis-CNA, i Soci CNA e loro familiari e i dipendenti della CNA Torino e delle società ad essa collegate hanno la possibilità di acquistare Tosca a soli 6 euro, contattando l’Ufficio Comunicazione e Stampa. Le tessere dovranno essere prenotate telefonicamente o inviando una email alla CNA Torino ([email protected]) e ritirate personalmente in via Millio 26, Torino. Tra gli obbiettivi di LA TUA IMMAGINE VALE Rimettiti in gioco, comunica il tuo lavoro, il tuo impegno, la tua passione Scopri come, telefona allo 011.1967.2152-2121 *Offerta valida per i Soci CNA in regola con il pagamento della tessera associativa, per l’acquisto di n°3 spazi pubblicitari formato finestra al costo promozionale di 100,00 euro più Iva cadauno. Il quarto spazio è gratis. Tosca vi è anche quello di valorizzare le eccellenze della Regione Piemonte. In particolare, su questo aspetto Agis-Anec hanno coinvolto CNA Torino per creare un circuito di convenzioni da inserire nel plafond di offerte di Tosca con le realtà artigiane piemontesi associate. Il pubblico cinematografico censito ai box office conta oltre 3 milioni di spettatori annui nella sola Città metropolitana di Torino ed è un ottimo target a cui proporre le eccellenze dell’artigianato. Di seguito, l’elenco delle sale cinematografiche in cui è possibile beneficiare della riduzione al cinema esibendo Tosca: a) Torino: Ideal Cityplex, corso Beccaria 4; Cityplex Massaua, piazza Massaua; Cinema Ambrosio, corso Vittorio Emanuele II; Cinema Classico, piazza Vittorio Veneto; Cinema Lux, Galleria San Federico; Greenwich Village, via Po; Multisala Reposi, via XX Settembre; Teatro Alfieri, piazza Solferino; Teatro Erba, corso Moncalieri; Teatro Gioiello, via Cristoforo Colombo; Monterosa, via Brandizzo; Uci Lingotto, via Nizza; b) Fuori Torino: Arpino, Collegno; Condovese, Condove; Gobetti, San Mauro; Lumiere, Pianezza; Margherita, Cuorgné; Don Bosco Digital, Rivoli; Politeama, Chivasso; Splendor Boaro, Ivrea; Supercinema, Venaria Reale; Uci, Moncalieri; c) vi sono sale convenzionate anche nelle provincie di Alessandria, Asti, Novara e Cuneo. Acquisto di Tosca a tariffa agevolata a soli 6 euro: Ufficio Comunicazione e Stampa, tel. 011.1967.2190, [email protected] Alimenti ALLARME DELLA CNA: SU- GLI ALIMENTI, LA DEFINIZIONE D’ORIGINE TORNA ELASTICA. Il governo annacqua le definizioni d’origine dei prodotti. Per l’olio d’oliva, le etichette non dovranno riportare i paesi di origine dei singoli oli componenti le miscele in modo più evidente rispetto alle altre indicazioni. In più, la data minima di conservazione non sarà imposta per legge. Per il miele, l’obbligo di indicare in etichetta i paesi da cui hanno origine i mieli che compongono il blend vale solo per i produttori italiani e non può essere imposto a quelli stranieri che commercializzano i loro mieli «compositi» in Italia. Per i prodotti vittima di truffe sull’origine viene cancellata la definizione di «effettiva origine», finora prevista dall’ordinamento italiano e mal digerita dall’Unione europea. Viene così imposta la definizione comunitaria, o meglio il codice doganale, che individua l’origine del prodotto nel «paese in cui è avvenuta l’ultima trasformazione sostanziale» della merce. In più, in merito alla fallace indicazione che induce a forme di «italian sounding», viene previsto che le sanzioni (fino a 250 mila euro) scattino solo quanto l’utilizzo del marchio induca realmente il consumatore a ritenere che il prodotto sia di origine italiana, pur non essendolo. Informazioni alle imprese: CNA Alimentare, Elena Schina, tel. 011.1967.2185, [email protected] IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 11 Unioni dei mestieri 11 Por Fse, sostegno alle start up innovative Sì a 8.5 milioni per il periodo 2015-2020 Importante stanziamento della Regione a favore dei giovani e della ricerca applicata a Regione Piemonte stanzia 8.5 milioni di euro a sostegno delle start up innovative. Nell’ambito di una delle azioni del Piano operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse) 20142020 per sostenere la nascita di nuove imprese, sono state inserite una serie di misure per favorire la diffusione dello spirito imprenditoriale e l’accompagnamento alla creazione d’impresa sul territorio regionale. Tra questi servizi, figurano quelli di sostegno alle start up innovative. Per questi ultimi interventi, su proposta dell’assessore al Lavoro, Istruzione e Formazione Professionale, Gianna Pentenero, la Giunta regionale ha approvato lo scorso 10 dicembre una delibera in cui si stanziano circa 8 milioni e mezzo di euro per l’intero periodo di attuazione del Por 2014-2020, di cui circa 2 milioni per il biennio 2015-2016. «La Regione Piemonte - spiega Pentenero - ha sino ad oggi avuto un ruolo importante nella nascita di start up innovative sul territorio, con un preciso impegno nella filiera che porta dalla ricerca scientifica alla nascita delle nuove start up innovative, con la realizzazione del progetto di sovvenzione globale denominato Percorsi integrati per la creazione di imprese innovative e spin off della ricerca pubblica». Si tratta di un progetto gestito dagli incubatori universitari pubblici, con sede legale ed operativa nel territorio della Regione Piemonte, unitamente a Finpiemonte Spa, che ne ha coordinato l’attività nell’ambito di un accordo di partne- riato e che è stato finanziato dal Por Fse 2007-2013 con 6.2 milioni di euro. Dal 2009 al dicembre 2014, il progetto ha avuto esiti rilevanti: 55.614 contatti; 1228 idee di impresa presentate agli incubatori; 361 idee d’impresa accolte; 140 business plan approvati; 138 percorsi di accompagnamento imprenditoriale; 76 imprese costituite, con occupazione diretta di 264 persone; occupazione indiretta (coinvolgimento di soggetti nell’attività) per 187 persone. Con il nuovo Por, la Regione punta adesso soprattutto alla creazione di imprese nei settori ad alta intensità di ricerca e conoscenza, connotati da un elevato contenuto tecnologico e di conoscenza anche nel settore manifatturiero; nel settore digitale; nel settore della cultura e del turismo. Verifica ed ispezione impianti termici Nelle disposizioni regionali le istruzioni sulla documentazione da esibire L o scorso 31 dicembre 2015 è stata pubblicata, sul supplemento del Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte, la delibera della Giunta Regionale n°23-2724 del 29 dicembre 2015 con la quale sono state definite le «Disposizioni regionali in materia di accertamento e ispezione degli impianti termici in attuazione del Dpr 74/2013 e degli articoli 39, comma 1, lettera c), 40 e 41 della legge regionale n°3 dell’11 marzo 2015. La delibera è molto importante perché segna il punto di partenza della pianificazione regionale dei controlli previsti dalla normativa sugli impianti termici e di climatizzazione dopo l’avvio e la messa a regime, anche se problematica, del catasto impianti termici. La delibera in questione, oltre ad individuare metodologie di accesso agli impianti in possesso e non di bollino verde e criteri di svolgimento dei controlli da parte della autorità competenti stabilisce che, dalla data di pubblicazione del presente provvedimento e fino al 31 dicembre 2016 verrà condotta, a cura delle Autorità competenti, una campagna ispettiva su tutto il territorio regionale diretto a verificare in via esclusivamente documentale, che gli impianti siano conformi alle norme vigenti e che rispettino le prescrizioni e gli obblighi stabiliti. Il Responsabile dell’impianto all’atto dell’ispezione deve mettere a disposizione la seguente documentazione relativa all’impianto: libretto di impianto regolarmente compilato comprensivo dei rapporti di efficienza energetica; le istruzioni riguardanti la manutenzione di cui all’art.7 commi 1, 2, 3 e 4 del Dpr n°74/2013; la dichiarazione di conformità o la dichiarazione di rispondenza ai sensi del Dm 37/2008; nei casi previsti, la documentazione relativa alla prevenzione incendi, la documentazione Inail e quant’altro necessario secondo la tipologia dell’impianto. CNA, che non è stata assolutamente consultata in merito alla genesi di tale delibera, si sta attivando affinché ci si possa confrontare con i nuovi dirigenti del settore energie della Regione Piemonte per affrontare alcuni dubbi che si sono evidenziati dalla prima lettura del testo. Si sollecitano pertanto le aziende ad un’attenta lettura dell’Appendice A della delibera contenente la metodologia per le ispezioni sulle imprese di manutenzione abilitate al rilascio del bollino verde. Info: [email protected] Bilateralità DECOLLA IL FONDO DI SO- LIDARIETÀ BILATERALE PER L’ARTIGIANATO. Con la sotto- scrizione dell’Accordo interconfederale del 18 gennaio 2016, si è dato l’avvio definitivo al Fondo di Solidarietà Bilaterale per l’Artigianato (Fsba), ammortizzatore sociale obbligatorio per le imprese artigiane e per quelle rientranti nel campo di applicazione dei Contratti collettivi nazionali di lavoro di cui CNA è parte firmataria, che non hanno accesso alla cassa integrazione guadagni gestita dall’Inps. Si precisa che: a) la quota fissa fin qui versata dalle aziende all’Ente Bilaterale, pari a 125 euroanno (10.42 euro al mese); b) a partire da gennaio 2016 la quota fissa è pari a 91.75 euro, così composta: rappresentanza sindacale di bacino, 12.50 euro; rappresentante territoriale sicurezza e formazione sicurezza, 18.75 euro; Ente bilaterale nazionale artigianato (Ebna), 2 euro; Rappresentanza imprese contrattazione collettiva, 31.25 euro; prestazioni per dipendenti ed imprese, 27.25 euro (per il Piemonte erogate da Ebap) cui si aggiunge il contributo Fsba dello 0.45% della retribuzione imponibile previdenziale di ogni dipendente. Fsba è un Fondo nazionale vigilato dal ministero del Lavoro, le cui prestazioni - con modalità operative da definire - saranno erogate in Piemonte attraverso Ebap. Info: Uffici e Sedi territoriali della CNA nella Città metropolitana di Torino, www.cna-to.it n°1 - gennaio-febbraio 2016 L IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 12 12 Unioni dei mestieri Dal primo al 31 del mese è nuovamente possibile fare la richiesta d’uso del marchio A marzo le domande per l’Eccellenza Capacità, esperienza, creatività e innovazione sono i requisiti vincenti per gli artigiani n°1 - gennaio-febbraio 2016 D al primo al 31 marzo sarà nuovamente possibile presentare le domande per ottenere il riconoscimento del marchio regionale Piemonte Eccellenza artigiana. A quasi vent’anni dalla sua istituzione, prevista dalla legge regionale 21/1997 per la tutela e valorizzazione dell’artigianato, il marchio si è affermato sul mercato come un elemento di forte caratterizzazione delle imprese artigiane di qualità, ben recepito dai consumatori e dal mondo della comunicazione ed ha anche ispirato analoghe iniziative in altre regioni italiane, come per esempio nelle Marche, in Liguria e Lombardia. Sono 2671 i riconoscimenti di Eccellenza artigiana aggiornati al mese di novembre 2015, suddivisi in venti differenti disciplinari (dieci nel comparto manifatturiero e dieci in quello alimentare). In attesa di una prossima e da più parti auspicata riforma delle modalità di assegnazione del marchio per una selezione ancora più rigorosa delle imprese meritevoli di essere identificate per l’alta qualità delle loro lavorazioni e di una più attenta verifica del mantenimento dei requisiti da parte delle imprese premiate in Brevi I SOCI CNA DIVENTATI AR«ECCELLENTI». Anche quest’anno Restructura è stata occasione del conferimento del marchio Piemonte Eccellenza artigiana. Sono state 68 le imprese artigiane piemontesi premiate domenica 29 novembre all’Oval di Torino (26 del comparto alimentare, 42 del manifatturiero) con le quali il numero complessivo delle imprese piemontesi eccellenti è salito a 2670 unità. I riconoscimenti sono stati consegnati dall’assessore alle Attività Produttive, Giuseppina De Santis e dai rappresentanti delle Confederazioni artigiane piemontesi ai seguenti Soci CNA: Gilda di Lasorsa Vito & C. Sas di Torino (pane fresco, grissini, focacce e altri prodotti della panificazione); Guglielmino Marco di Pramollo (fabbricazione mobili e serramenti); Polifroni Gabriele Antichità e restauri di Torino (restauro ligneo); Monica Insalata di Torino (sartoria); Per le imprese riconosciute la normativa regionale prevede specifici incentivi per gli investimenti, la promozione dei prodotti sui mercati e la partecipazione a rassegne ed esposizioni in Italia e all’estero. Le imprese possono, inoltre, partecipare al bando annuale «Bottega scuola» mettendo a disposizione la loro esperienza in un percorso formativo e lavorativo rivolto a giovani cui trasmettere conoscenze e capacità professionali (info, Giovanni Brancatisano, tel. 011.1967.2102, [email protected]). TIGIANI Alle premiazioni erano presenti anche Claudio Campagnolo (dirigente CNA Torino) in qualità di vice Presidente della Commissione regionale artigianato (a sinistra nella foto) e l’assessore regionale all’Artigianato Giuseppina De Santis passato, oggi è possibile fare richiesta di assegnazione del marchio alle imprese che operano nei seguenti settori: Metalli pregiati, pietre dure e lavorazioni affini; Tessitura, arazzi, ricamo e abbigliamento; Stampa legatoria restauro; Vetro; Strumenti musicali; Metalli Comuni; Altre Attività dell’Artigianato artistico, tradizionale e tipico; Conservazione e Restauro in Edilizia; Decorazione su Manufatti diversi; Caseario; Cioccolato, caramelle, torrone; Pasticceria fresca e secca, gelato; Distil- Se non hai mai fatto inserzioni frenato dai costi o per scetticismo incerto dei risultati che potevi ottenere... crederci, perché il mercato pubblicitario è sceso del -18%. È arrivato il momento di Cosa significa? Che è molto più facile essere visibili! Scopri come, telefona allo 011.1967.2152-2121 lati, liquori, birra e prodotti di torrefazione; Gastronomia e prodotti sotto vetro; Pasta fresca; Panificazione; Lavorazione Salumi. Ogni anno vengono aperte due finestre per la richiesta d’uso del marchio nei mesi di marzo e settembre. L’impresa (o consorzio) interessata al riconoscimento dell’Eccellenza presenta domanda alla Camera di commercio territorialmente competente (a Torino in via San Francesco da Paola 24) utilizzando l’apposita modulistica presente sul sito web della Regione Piemonte in base al disciplinare di appartenenza. Alla domanda vanno allegati il curriculum vitae dettagliato dell’imprenditore e la documentazione comprovante il possesso dei requisiti previsti dal disciplinare (fotografie dei prodotti e del laboratorio artigiano, copia di attestazioni di partecipazioni a mostre, riconoscimenti di premi, e altra documentazione ritenuta utile). La domanda deve essere presentata in marca da bollo da 16 euro e occorre effettuare il pagamento di 3 euro di diritti di segreteria. I requisiti in base ai quali le domande vengono selezionate sono capacità, esperienza, fantasia, innovazione e creatività dell’artigiano. Variando da disciplinare a disciplinare, viene richiesta un’esperienza minima di tre anni nelle lavorazioni per le quali si fa richiesta di ottenimento del marchio. CNA offre una consulenza gratuita ai Soci per aiutarli nella compilazione della domanda (al.st). Info: tel. 011.1967.2111. IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 13 Unioni dei mestieri 13 Fotocopisterie, pagamento «diritti» Siae entro la scadenza del 28 febbraio 2016 Competono a chi riproduce parti di opere letterarie, per ogni macchina presente in azienda seguito del rinnovo automatico dell’accordo siglato il 13 gennaio 2009 dalle Associazioni di categoria dell’Artigianato con la Siae sul diritto d’autore per l’attività di reprografia per i punti di riproduzione, si comunicano i compensi dovuti dalle fotocopisterie per l’anno 2016: a) con una macchina atta alla riproduzione presente nell’esercizio, 219 euro; b) con due macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio, 710 euro; c) con tre macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio, 1416 euro; d) con quattro macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio, 2408 euro; e) con cinque o più macchine atte alla riproduzione presenti nell’esercizio, 2845 euro; f) con una macchina atta alla riproduzione presente nell’esercizio (che svolga attività di fotocopiatura in via occasionale, come per esempio una cartoleria o una tabaccheria che effettuano servizio fax e Gli importi sono dovuti in ragione del possesso e copie documenti) non dell’effettivo utilizzo delle macchine 163 euro per biennio. La data ultima per il pagamen- pia, xerocopia o sistema analoto è fissata, come di consueto, go, nel limite del 15% di ciaentro e non oltre il 28 febbraio. scun volume o fascicolo di peSi ricorda che sono tenute al riodico (ex art.68 della legge 22 pagamento di tali importi solo aprile 1941, n°633). Gli imle attività che effettuano diret- porti sono dovuti in ragione tamente o consentono ai propri del possesso e non dell’effettivo clienti la riproduzione di opere utilizzo delle macchine per ridell’ingegno mediante fotoco- produzione presenti all’interno dei locali dell’azienda e accessibili al pubblico. Per essere in regola, le attività che non effettuano nessuna riproduzione di opere dell’ingegno devono apporre a vista dei clienti un cartello con scritto: «In questo esercizio non si effettuano ri(su queste tariffe dovrà essere produzioni di opere dell’ingeapplicato lo sconto del 25% per gno». Si ricorda che il mancato i Soci CNA). Il pagamento dei pagamento dei diritti Siae diritti Siae deve essere effettuato espone i titolari del centri copie dalle imprese artigianali e com- a pesanti sanzioni comminate merciali associate interessate en- dagli ispettori Siae che perioditro il 28 febbraio utilizzando camente effettuano attività di esclusivamente la modulistica controllo sul territorio. Come CNA-Siae disponibile presso la di consueto, CNA Torino ha sede direzionale della CNA To- inviato nel mese di gennaio rino, in via Millio 26 a Torino. una comunicazione via lettera a Si ricorda che il pagamento dei tutte le imprese artigiane iscritdiritti Siae per la diffusione di te all’Albo che risultano effetmusica d’ambiente nelle attività tuare l’attività di riproduzione economiche è connessa al paga- di documenti: per tutti i Soci mento dei diritti Scf Italia per CNA fanno ad ogni modo ril’utilizzo dei sistemi di riprodu- ferimento questa comunicazione della musica utilizzati (si zione su Corriere Artigiano e il veda informativa presente in que- sito web della CNA Torino sta pagina, ndd). Info e ritiro (www.cna-to.it). Informazioni: modulistica CNA-Siae e Scf: CNA Comunicazione e TerziaCNA Torino, Davide Padroni, rio Avanzato, Vitaliano Alessio tel. 011.1967.2108, dpadro- Stefanoni, tel. 011.1967.2152 [email protected] [email protected] Siae: su musica d’ambiente, sconto del 25% ai Soci CNA S ono in vigore le nuove tariffe convenzionate della Siae per le imprese associate alla CNA in relazione alla diffusione di musica d’ambiente in negozi e pubblici esercizi, intrattenimenti musicali senza ballo (concertini), intrattenimenti danzanti, centri fitness, autotrasporto persone. Le tariffe, scontate del 25% rispetto a quelle praticate al di fuori della convenzione (ad eccezione degli intrattenimenti musicali che sono scontati del 10%), valgono per tutto il 2016. A titolo esemplificativo, si comunica che per l’utilizzo della radio tradizionale all’interno degli esercizi artigianali e commerciali fino a 50 metri quadri sono dovuti alla Siae 32.10 euro, una somma che sale a 48.60 euro per le attività da 51 metri quadri a 100 metri quadri Diritti Scf MUSICA D’AMBIENTE, PAGASCF ITALIA. Si ricorda che in relazione alla riproduzione della musica d’ambiente all’interno di un’attività commerciale o artigianale, accanto ai diritti Siae devono essere versati anche i cosiddetti «diritti connessi» pretesi da Scf Italia (la società che rappresenta i costruttori degli apparecchi fonografici utilizzati per la riproduzione della musica): in virtù dell’accordo siglato nel febbraio 2011, i Soci CNA hanno diritto ad una riduzione del 15% anche su questi diritti. Il versamento dei diritti Scf dovrà essere effettuato entro il 31 marzo 2016 per gli esercizi commerciali e artigianali, dopo questa data non si potrà più usufruire delle tariffe agevolate. Pubblici esercizi, negozi di abbigliamento, saloni di acconciatura e centri estetici, strutture ricettive e alberghiere avranno invece tempo per il pagamento fino al 31 maggio 2016. Gli associati CNA che si trovassero nelle condizioni di pagare per la prima volta la Scf possono richiedere in associazione i bollettini postali precompilati o le licenze d’uso. Il pagamento dei diritti connessi a Scf Italia è dovuto per la semplice presenza di lettori Cd, mp3, apparecchi Cd compatti o anche semplicemente radio e Tv e non fa venir meno il pagamento del canone speciale Rai per le attività commerciali e artigianali e dei diritti Siae per la diffusione di musica d’ambiente. MENTO DIRITTI A n°1 - gennaio-febbraio 2016 A IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 14 14 Superata la partenza a rilento del primo weekend, la spesa media si è attestata a 184 euro Saldi invernali 2016, bene ma non troppo Quasi l’80% delle imprese d’accordo con la proposta di posticipare la data a fine gennaio saldi invernali, partiti lo scorso 5 gennaio in quasi tutta Italia, secondo le stime del Codacons, hanno fatto spendere ad ogni famiglia circa 184 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature ed accessori; una spesa che rispetto all’anno scorso si è mantenuta sostanzialmente stabile. Colpa anche della partenza fiacca, essendo il giorno scelto per l’avvio un martedì e non il classico sabato. E poi l’attesa dei saldi sembra essere superata, in quanto i cittadini sono abituati a offerte lungo tutto l’arco dell’anno, per effetto della grande distribuzione e delle I vendite online. «Le stime del Codacons sono sostanzialmente condivisibili. Con questo tipo di vendita, aumentano i ricavi, ma diminuiscono i margini, ricorda Giuseppe Genovesio, Presidente provinciale di CNA Commercio. Il clima mite, inoltre, ha portato a ridurre fortemente nelle festività natalizie le vendite di capi più pesanti e di calzature ed accessori di stagione. Per questo ribadiamo la richiesta, già avanzata in due distinte occasioni presso l’assessorato al Commercio della Regione Piemonte, dello spostamento dei prossimi saldi ad effettiva fine stagione, almeno a fine gen- Prezzi stabili in Piemonte rallenta l’inflazione 2015 el 2015 rallenta la dinamica dell’inflazione in Piemonte (-0.09%). In calo soprattutto i prezzi dei trasporti (-2.65%) e delle comunicazioni (-2.12%), mentre crescono quelli di bevande alcoliche e tabacchi (+2.42%) e dell’istruzione (+1.99%). Secondo i dati forniti dall’Istat, nel 2015 l’inflazione piemontese ha registrato un indebolimento, segnando un’inversione di tendenza: l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) ha registrato, infatti, una variazione del -0.09% rispetto al 2014, a fronte del +0.16% dell’anno precedente. Al netto dei tabacchi, l’indice Nic ha segnato una flessione dello 0.18% rispetto al 2014. Anche l’inflazione di fondo, valutata al netto dei beni alimentari non lavorati e dei beni energetici, ha registrato un rallentamento, portandosi al +0.50% dal +0.70% del 2014. «I dati sulla dinamica dei prezzi in Piemonte rappre- n°1 - gennaio-febbraio 2016 N sentano un neo nello scenario di ripresa che abbiamo visto delinearsi negli ultimi trimestri commenta Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere Piemonte. Un’economia sana produce sempre una leggera inflazione, mentre la riduzione dei prezzi, che si affianca ad una domanda interna ancora debole, è sintomo di una crisi che, evidentemente, non è ancora del tutto superata». A livello nazionale, l’inflazione si è mantenuta, invece, pressoché stabile nel corso del 2015, e l’indice nazionale dei prezzi al consumo senza tabacchi ha registrato una variazione media del -0.02% rispetto al 2014. Si evidenziano gli incrementi più marcati come già detto per i prezzi delle bevande alcoliche e tabacchi (+2.42%); seguono quelli dell’istruzione (+1.99%), dei prodotti alimentari e bevande analcoliche (+0.80%) e dei servizi ricettivi e di ristorazione (+0,63%). La percentuale media di sconto è non oltre il 30% naio, scelta condivisa da circa l’80% delle aziende del settore». Le preferenze negli acquisti in saldo vanno, come da tradizione, ai capi di abbigliamento (94.1%), calzature (72.8%), accessori (30.7%) e biancheria intima (26.4%). In leggera flessione gli articoli sportivi (17.7%) e i prodotti di pelletteria (17.5%). In leggera crescita la percentuale di italiani che ha approfittato dei saldi invernali 2016: 55%. Il 41% dei consumatori sperimenta punti vendita differenti da quelli che frequentano abitualmente, spesso alla ricerca di un prezzo più competitivo. Gli italiani stanno comunque ricominciando a dare maggiore importanza alla qualità dei prodotti rispetto al prezzo. Aumenta significativamente la percentuale dei consumatori che si sente tutelata acquistando a saldo (dal 62.1% dei saldi di gennaio 2015 al 65%). Circa il 23% delle imprese ha visto un aumento delle visite in occasione dei saldi di gennaio 2016. La percentuale di sconto prevalente è non oltre il 30%. La stragrande maggioranza delle imprese è contraria alla liberalizzazione dei saldi e delle vendite promozionali. Quasi il 73% ritiene che le promozioni libere prima dei saldi danneggerebbero le ven- dite del mese di dicembre. Quasi l’80% delle imprese si dichiarano d’accordo con la proposta di posticipare la data di avvio dei saldi invernali alla fine di gennaio (m.p). Somministrazione Aggiornamento obbligatorio. Scade il 1° marzo 2016 il termine per effettuare l’aggiornamento obbligatorio per titolari di esercizi di somministrazione o loro delegati che hanno conseguito l’idoneità all’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande dopo il 1° marzo 2010. Si ricorda che in caso di inadempienza è prevista la sospensione dell’autorizzazione. Il prossimo corso di aggiornamento obbligatorio dovrà essere svolto entro il 1 marzo 2019. Si precisa che anche in caso di sub ingresso o apertura attività negli ultimi 6 mesi di scadenza del triennio formativo (1° marzo 2013-1° marzo 2016) e cioè nel periodo compreso tra il 1° settembre 2015 e il 1° marzo 2016, l’esercente deve frequentare il corso di aggiornamento entro il primo anno del triennio successivo (cioè entro il 1° marzo 2017). Info: [email protected] IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 15 15 Calo del numero di attività in tutti i settori, si salvano solo turismo e servizi alle imprese Gli artigiani rappresentano il 28% degli imprenditori, con un tasso di crescita pari a -2.49% I positivo: i servizi pubblici, sociali e alle persone, che rappresentano il 6.5% del tessuto imprenditoriale subalpino, hanno manifestato la variazione più alta dello stock (+2%), seguiti dal turismo (+0.5%) e dai servizi alle imprese (+0.3%, che rappresentano il 25% delle attività). L’edilizia subisce ancora una volta la più elevata diminuzione della consistenza (-2.3% scendendo a rappresentare il 15.5% delle attività). Non si arresta, invece, la crescita delle imprese straniere (+3.5% e il 10.5%), mentre lo stock delle imprese giovanili (il 10%) scende del 3%, così come quello delle imprese artigiane (-1.9% e il 28%). Vediamo come è composto il campione delle imprese: su 227.208 imprese iscritte alla Camera di commercio a fine 2014, sono attive 198.579 pari all’87.4%. Delle 198.579 imprese attive 3.972, pari al 2%, ha più di 50 addetti, mentre 194.608, il restante 98%, ha meno di 50 addetti. Di queste, 194.608 imprese Positivi i dati alberghieri sulle vacanze invernali 2015-2016 Torino, Mestre e Genova sul podio Res Hospitality Business Developers, ovvero la fonte indipendente più autorevole di dati alberghieri in Italia, ha pubblicato i risultati relativi ai flussi turistici registrati nelle strutture ricettive durante le festività invernali. Tra le destinazioni analizzate, Torino, Mestre e Genova hanno registrato un trend positivo in termini di occupazione camere, tariffa media giornaliera e ricavo medio per camera disponibile. In controtendenza, invece, Venezia, Milano, Roma e Firenze. Nel dettaglio, Torino, probabilmente per le sue opportunità culturali in continua espansione, si conferma la meta più visitata d’Italia. Questo trend positivo perdura fin dal 2013 e quest’anno ha registrato un +5.7% in occupazione, +17% nella tariffa media (pari a 12.88 euro in più rispetto allo scorso anno) e un +23.8% nel ricavo medio per camera disponibile. Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino, ente che ha finanziato le indagini, ha affermato: «Questi dati si allineano e danno concretezza ai numerosi riconoscimenti che la città sta raccogliendo: secondo il New York Times, Torino è al 31esimo posto tra i 52 luoghi da visitare nel mondo, Lonely Planet ci considera al sesto posto tra le Top Ten destinazioni turistiche europee ed Enit ci colloca al quinto posto tra le maggiori attrazioni italiane del 2015». con meno di 50 addetti, il 10%, pari a 19.461 è tra i 5 ed i 50 addetti, mentre ben 175.147 imprese (il 90%) ha meno di 5 addetti. Questi dati descrivono in modo incontrovertibile la centralità della piccola e micro impresa nel nostro panorama imprenditoriale. Per ciò che riguarda le imprese artigiane la situazione continua ad essere difficile. Al dicembre 2014 erano registrate 63.965 imprese artigiane pari al 28.2% del tessuto imprenditoriale torinese con un tasso di crescita negativo pari a (-2.49%). La composizione del settore è suddivisa in un 42.8% impegnato nel settore dell’edilizia, il 20.2% nelle attività manifatturiere, il 15% nei servizi prevalentemente orientati alle imprese ed il 12.5% nei servizi pubblici, sociali ed alle persone. Per ciò che riguarda il numero degli addetti, il 94% delle imprese artigiane è composto da micro aziende che occupano fino a 5 dipendenti, mentre il restante 6% si colloca nella fascia delle piccole imprese da 6 a 49 addetti. Per ciò che riguarda le imprese gestite da un titolare straniero a Torino al 30 settembre 2015, erano attive 23.610 imprese delle quali 10.218 artigiane. Dunque, solo le imprese artigiane gestite da un titolare straniero hanno registrato una crescita in questi anni di crisi, passando da 22.586 nel 2013, alle 22.981 nel 2014 per arrivare nel settembre 2015 a 23.610. Le imprese straniere si concentrano principalmente nel comparto edile (34%) e nel commercio (31.5%). Calano pesantemente infine anche le imprese femminili (-12% nel settembre 2015 rispetto all’anno precedente) che costituiscono il 21.6% delle imprese torinesi. Anche le imprese composte dal 50% o più di giovani sotto i 35 anni (imprese giovanili) che rappresentano il 10% del totale delle imprese subalpine, sono in calo del 5%. (s.e). Turismo Booking Piemonte e Facciamo culturismo. A due anni dal lancio ufficiale, Booking Piemonte, il portale istituzionale per le prenotazioni turistiche on-line promosso dalla Regione Piemonte raggiunge la soglia delle 30 mila room night vendute, chiudendo il 2015 in crescita del 20% sull’anno precedente. Aumenta anche il numero dei servizi turistici prenotati attraverso la piattaforma, +40%, in particolare transfer, ticket musei ed eventi. Il 2016 di Booking Piemonte riparte con la nomina del nuovo direttore generale: Alberto Chiappa, 39 anni e una decennale esperienza nel turismo alberghiero per realtà quali Alpitour e Slow Food. Fra le altre novità del nuovo anno anche la firma del bando lanciato dal ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per la costituzione di una rete di impresa nel settore di cui Booking Piemonte sarà capofila. Infine, l’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte ha lanciato la piattaforma online Facciamo Culturismo con l’intento di unire «Cultura» e «Turismo» quali sistemi che insieme «danno forza al Piemonte», come recita il claim del progetto. Nel sito sarà possibile reperire informazioni circa i progetti che la Regione Piemonte sta conducendo, nonché i bandi in corso. La piattaforma propone anche un’agenda con appuntamenti, eventi e occasioni formative per gli operatori. n°1 - gennaio-febbraio 2016 l 2014 si è chiuso con 227.208 imprese registrate nella Città metropolitana di Torino, con un tasso di crescita negativo (-0.41%), lontano da quello nazionale che ha fatto registrare un saldo positivo dello 0.51% e da quello per il Nord Ovest che si è attestato ad un 0.44%. Lo dichiarano i dati della Camera di Commercio di Torino che ha già monitorato anche la dinamica dei primi tre trimestri del 2015: a fine settembre 2015 le imprese registrate nella Città metropolitana di Torino risultavano 225.871, con un calo dello 0.9% nei confronti dello stesso periodo del 2015. Il 2015 sarà molto probabilmente il quarto anno consecutivo in cui il Torinese ha fatto segnare un tasso di crescita negativo. Nonostante questi dati, la Città metropolitana resta la quarta provincia tra quelle italiane per il numero di imprese registrate dopo Roma, Milano e Napoli. A livello settoriale, i servizi e il turismo continuano a evidenziare un trend IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 16 16 Unioni dei mestieri I vincitori dell’edizione 2015 dei concorsi di abilità organizzati da CNA Costruzioni Restructura, tutti gli artigiani premiati Successo e segnali positivi per il settore, a breve la nascita della Consulta regionale n°1 - gennaio-febbraio 2016 L a XXVIII edizione di Restructura, tenutasi dal 26 al 29 novembre presso l’Oval Lingotto Fiere di Torino, ha totalizzato 25 mila i visitatori, di cui il 70% professionisti, ed un +10% di espositori rispetto al 2014, grazie ai nuovi settori della domotica, illuminotecnica e Building Information Modeling. Dati che fanno bene sperare, come quelli forniti dall’assessore al Lavoro della Regione Piemonte Gianna Pentenero intervenuta all’inaugurazione del salone: «I primi nove mesi del 2015 indicano, finalmente, un’inversione di tendenza anche nel settore dell’edilizia. I dati degli avviamenti al lavoro ci dicono che tra gennaio e settembre la richiesta di manodopera nel settore è cresciuta in Piemonte del 12.8% (sono state 2.600 le chiamate al lavoro in più rispetto allo stesso periodo del 2014). A breve, ha aggiunto l’assessore, la Regione delibererà la nascita della Consulta delle costruzioni, un organismo all’interno del quale tutti i soggetti che operano nell’edilizia potranno trovare spazio e realizzare sinergie». Nel corso della manifestazione sono stati oltre 100 gli appuntamenti organizzati, anche da CNA Torino, tra workshop, seminari e convegni tematici di aggiornamento delle competenze professionali con riconoscimento di crediti formativi, che hanno registrato oltre 9 mila partecipanti. CNA Costruzioni, in particolare, ha coordinato la partecipazione di oltre 300 aziende espositrici ed ha organizzato il concorso «L’innovazione della Sopra, l’inaugurazione di Restructura alla presenza di tutte le autorità. In alto, a destra, la premiazione delle artigiane del Myanmar durante l’Assemblea provinciale di CNA Torino con da sinistra: Daniele Vaccarino, Presidente CNA nazionale, Nicola Scarlatelli Presidente CNA Torino, Paolo Alberti, Segretario CNA Torino, Giovanni Brancatisano, Responsabile CNA Costruzioni, Piero Fassino, Sindaco Città di Torino, le due artigiane laccatrici. A fianco, i vincitori della prima edizione del concorso «L’innovazione della tradizione» a Restructura 2015. 1° Classificato, Athena Art di Antonino Longhitano, restauro e decorazioni. Da sinistra: Nino Longhitano, Rocco Valois, Alceste Venneri, Luigi Palmieri, Brakary Diarra che hanno realizzato delle decorazioni in graffito con l’antica tecnica marocchina Tadelakt. Ha premiato Antonino Sgrò, Presidente regionale CNA Costruzioni, Andrea Talaia, Presidente provinciale CNA Costruzioni, Nicola Scarlatelli Presidente CNA Torino; 2° Classificato, L’A Srl, Cristiana Canducci, impresa edile (Torino). Da sinistra: Stefano Busi, Responsabile provinciale CNA Produzione, Cristiana Canducci e Marina Coruzzi, Daniela Fabbris, Ordine Architetti di Torino e Provincia; 3° Classificato, Uniart Associazione Culturale Valli di Lanzo Scuola Santa Cristina, scultura, intaglio e tornitura del legno (Coassolo). Da sinistra: Marietta Bersana Nicolò, Ivano Verra, Presidente area di Torino Istituto nazionale di bioarchitettura, Domenico Ciccaldo, Presidente sede territoriale CNA Ciriè-Lanzo, Maura Vietti Niclot, Vitaliano Alessio Stefanoni, Responsabile Ufficio Comunicazione CNA Torino (foto Fonsati). tradizione» che ha visto premiati: 1° classificato, Athena Art di Antonino Longhitano, restauro e decorazioni (Torino); 2° classificato, L’A Srl, Cristiana Canducci, impresa edile (Torino); 3° classificato, Uniart Associazione culturale Valli di Lanzo, scultura intaglio e tornitura legno (Coassolo). Positiva anche l’esperienza, per la prima volta a Restructura, di un Paese ospite: all’interno dello stand CNA, infatti, era in mostra l’artigia- nato birmano, grazie alle relazioni della Città di Torino con il Myanmar (ex Birmania); relazioni che, a seguito della firma dell’Accordo con la Città di Yangon avvenuta a maggio 2015, si sono maggiormente rafforzate. Ospiti della Città e con il contributo di Unido, sono giunte all’Oval due rappresentanti della Birmania: un’artigiana-imprenditrice dell’associazione dei laccatori di Bagan e un’artigiana proveniente da una delle storiche famiglie di laccatori del Paese che sono state premiate domenica 29 novembre nell’ambito dell’Assemblea provinciale di CNA Torino svoltasi al Lingotto Fiere (m.p). Le aziende interessate a partecipare all’edizione 2016 di Restructura possono prendere già da ora contatto con il responsabile di CNA Costruzioni Piemonte, Giovanni Brancatisano, presso la sede direzionale della CNA, in via Millio 26 a Torino, telefono 011.1967.2102. IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 12.33 Pagina 17 Unioni dei mestieri 17 Gli orti verticali per la gara Finiture ad Arte Una bella sfida tra otto scuole di tutta Italia D urante Restructura 2016, CNA Costruzioni ha organizzato insieme a Formedil Piemonte la gara «Finiture ad Arte» sul tema degli orti verticali a cui hanno partecipato otto squadre rispettivamente di Torino, Biella, Cuneo, Bologna, Perugia, Piacenza e della Puglia (Edilscuola). Gli orti verticali non sono altro che una parete coltivata con piante specifiche. Queste sono fatte radicare in compartimenti tra due strati di materiale fibroso ancorato ad una parete. Le pareti verdi oltre ad essere un elemento distintivo dell’architettura dell’edificio portano con sé alcuni vantaggi: miglioramento dell’isolamento termico degli edifici; miglioramento dell’impatto estetico; diminuzione delle polveri sottili (Pm10). La gara è stata vinta dall’opera dei ragazzi dell’IeFP della scuola edile di Perugia (foto 1). Nella foto 2, la premiazione, da sinistra: Giovanna Pentenero, assessore all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale della Regione Piemonte; Ivano Verra, Presidente Area di Torino Inbar; Giovanni Brancatisano, Responsabile regionale e provinciale CNA Costruzioni; Giovanni Carapella, Direttore nazionale Formedil; Franco Zoavo, assessore all’Istruzione del Comune di Rivoli. Al secondo posto l’opera degli artigiani decoratori di Cuneo (foto 3). Nella foto 4, la premiazione, da sinistra: Giovanni Brancatisano, Ivano Verra, Filippo Provenzano, Segretario CNA Piemonte e Paolo Alberti, Segretario CNA Torino. Terzi si è classificata l’opera degli artigiani muratori di Andria della Edilscuola Puglia (foto5). La premiazione, nella foto 6, da sinistra: Ivano Verra, Giovanni Brancatisano, Alessandra Magnino, Settore Artigianato Regione Piemonte, Emilio Melgara, Presi- dente Formedil Piemonte. Particolarmente apprezzati i lavori eseguiti dai giovanissimi dell’Iple Bologna e del Cipet Torino (foto Fonsati). I pannelli realizzati sono stati donati a scuole elementari della Città metropolitana di Torino. Si ringraziano i membri della giuria composta da esperti come Giovanni Brino, docente in pensione del Politecnico di Torino, vero pioniere dell’agricoltura in città; Knauf Italia che ha gentilmente fornito i pannelli in cartongesso Acquapanel e il sottosegretario al ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali Luigi Bobba che ha partecipato alla premiazione (m.p). FOTO 1 FOTO 2 FOTO 3 FOTO 4 FOTO 5 FOTO 6 Formazione e promozione per settore edile Sicurezza lavoratori autonomi e dal 27 febbraio collettiva ad Expocasa E cipa Piemonte, agenzia formativa di emanazione della CNA, propone un corso di formazione alla sicurezza per i lavoratori autonomi del settore edile, destinato ai titolari di aziende individuali, vale a dire microimprese che operano nel settore delle costruzioni, e recepisce quanto previsto dall’Accordo Stato Regioni del 21.12.2011. Il corso della durata di 16 ore, si svolgerà un giorno alla settimana dalle ore 18 alle 21, in corso Svizzera A carico dell’azienda 52.80 euro comprensivi di materiale didattico e marca da bollo di 16 euro per la richiesta di contributo (voucher di partecipazione) alla Città Metropolitana di Torino. Chi parteciperà all’iniziativa potrà godere di uno sconto per l’adesione annuale alla CNA e ai relativi servizi. Adesioni entro e non oltre il 19 febbraio: Ecipa Piemonte, Alfonsina Ulian, tel. 011.5.199.799, [email protected]. Inoltre, dal 27 febbraio al 6 marzo prossimo presso il Lingotto Fiere di Torino, si svolgerà la 53esima edizione di Expocasa (organizzato da Gl Events Italia-Lingotto Fiere), una manifestazione di riferimento per tutti i professionisti del settore, in particolare architetti, interior designer e arredatori. Per tale motivo, CNA ha deciso di essere presente, all’interno del padiglione Oval, con una collettiva di aziende dei settori legnoarredo, ferro, vetro, pietra, restauro e decorazione artistica, ma anche tappezzeria e tendaggi. La quota di partecipazione per ogni singolo associato (comprensiva di plateatico, allestimento, polizza Rc, inserimento a catalogo, inviti omaggio, 5 pass di ingresso e 1 posto auto) è di 1466 euro + Iva. Informazioni e iscrizioni: Giovanni Brancatisano, tel. 011.1967.2102-2228, [email protected] n°1 - gennaio-febbraio 2016 Tutti i pannelli sono stati donati ad alcuni istituti della Città metropoliana di Torino IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 18 18 Unioni dei mestieri A Restructura tavola rotonda organizzata da CNA Piemonte per dare risposte alle Pmi Formazione e riforma Scuola-Lavoro Sette istituti tecnici superiori hanno aperto al loro interno degli sportelli per l’impiego n°1 - gennaio-febbraio 2016 L a tavola rotonda «La formazione nel settore delle costruzioni e la riforma sull’alternanza Scuola-Lavoro» organizzata da CNA Piemonte all’interno di Restructura, sabato 28 novembre e moderata da Filippo Provenzano, Segretario CNA Piemonte, ha visto intervenire tra gli altri l’onorevole Luigi Bobba, sottosegretario al ministero del Lavoro, e Gianna Pentenero, assessore al Lavoro e formazione professionale della Regione Piemonte. Tema dell’incontro è stata la legge n°107/2015, detta «La Buona Scuola», che tra le altre cose ha cercato di rafforzare l’alternanza scuola-lavoro, rendendola obbligatoria con almeno 400 ore da effettuare negli ultimi tre anni degli istituti tecnici e professionali e 200 ore nei licei. Inoltre per le assunzioni di apprendisti junior fino al 31 dicembre 2016 la legge prevede:?esonero dal «ticket» licenziamento e dal contributo dello 0.30% per la formazione continua, riduzione dal 10% al 5% dei bollini previdenziali per le aziende con più di 9 addetti, abbattimento del contributo Aspi per quelle artigiane. «Sono a disposizione 174 milioni di euro da assegnare alle Regioni, più 50 milioni per le imprese - ha spiegato il sottosegretario Bobba - che saranno attribuiti sulla base dei contratti di apprendistato stipulati, ma anche del numero di ragazzi in alternanza scuola-lavoro ospitati. Puntiamo nel biennio a 20 mila contratti di apprendistato e 40 mila studenti in alternanza nei percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni». In Piemonte, attraverso l’apprendistato, tra il 2012 e il 2015 sono stati avviati al mondo del lavoro 887 apprendisti di 1° livello (per l’ottenimento di una qualifica o diploma profes- ro all’interno degli edifici scolastici significa anzitutto sfruttare la capillarità della rete scolastica e raggiungere un altissimo numero di ragazzi. Il vantaggio sta inoltre nel fatto che Da sinistra: Filippo Provenzano CNA Piemonte, Luigi gli studenti verrebbeBobba ministero Lavoro, Gianna Pentenero e Ales- ro indirizzati all’amsandra Magnino Regione Piemonte, Emilio Melgara biente lavorativo duFormedil (foto Fonsati) rante, e non dopo il loro percorso di stusionale); 55.182 apprendisti di di, ottimizzando i tempi di in2° livello (definito professiona- serimento ed evitando periodi lizzante o di mestiere) e 453 ap- di inattività. Ma perché l’alterprendisti di 3° livello (alta for- nanza scuola-lavoro si realizzi a mazione e ricerca). Di questi ul- pieno occorre che tutti i soggettimi, il 100% è stato conferma- ti interessati lavorino in modo to e l’89% ha conseguito un ti- unitario e che ci sia una govertolo di studio. Per il 2016 si nance pubblica. Per questo proprevedono circa 2 mila appren- pongo l’istituzione di una cabidistati per il conseguimento na di regia regionale all’interno della qualifica o diploma pro- della quale mondo della scuola fessionale; circa 40 mila ap- e mondo imprenditoriale posprendistati professionalizzanti; sano raccordarsi e operare in si2 mila apprendisti per il conse- nergia». «La cabina di regia delguimento di master e dottorati la Regione Piemonte è fondadi ricerca. Inoltre, 7 dei 9 istitu- mentale poiché l’insieme degli ti tecnici superiori piemontesi attori che sono chiamati a svolaccreditati per i servizi al lavoro gere il proprio ruolo è articolahanno aperto al loro interno ve- to e complesso. L’esperienza teri e propri sportelli per l’impie- desca, al di là del fatto che esigo (Iis Natta di Rivoli, capofila ste da oltre cento anni, ci segnadel progetto; Iis Baruffi di Ce- la che la chiave di volta per far va; Iis Castigliano di Asti; Itis funzionare il sistema di alterOmar di Novara; Iis Vaglio di nanza scuola-lavoro è un forte Biella; Ipsar Zegna di Trivero; coordinamento dei vari soggetti Iis Zerboni di Torino), ma la re- interessati: scuole, agenzie di te è aperta a tutte le scuole inte- formazione professionale e siressate che possono aderire con- stema delle imprese. Come tattando direttamente la scuola CNA siamo interessati e dispocapofila. I primi risultati dico- nibili affinché questa rivoluziono che in media circa il 6 % dei ne storica si compia, ma occordiplomati provenienti da questi re che l’artigianato e le piccole istituti è riuscito ad essere collo- imprese siano messe in condicato in aziende grazie a tale ser- zione di svolgere la propria vizio. «Le Scuole - ha commen- funzione. Ci attendiamo quantato l’assessore Pentenero - sono to prima una convocazione deli luoghi ideali per mettere in re- l’assessore regionale Penternelazione i giovani studenti con il ro» ha concluso Filippo Promondo del lavoro e il fatto di venzano, Segretario CNA Pieaprire degli sportelli per il lavo- monte (m.p). Costruzioni LA FORMAZIONE NEL SETTORE Nell’ambito della tavola rotonda «La formazione nel settore delle costruzioni e la riforma sull’alternanza Scuola-Lavoro», una riflessione particolare è stata fatta sul mondo delle costruzioni che ha sempre più bisogno di trovare personale qualificato in grado di rispondere alle innovazioni di prodotto e di processo produttivo. La Regione Piemonte, che dal 2012 ad oggi ha finanziato 517 corsi nel settore edile, per un investimento pari a circa 11 milioni di euro, con più di 7 mila allievi coinvolti. Da non dimenticare poi tutti i corsi attivati che riguardano il montaggio dei ponteggi, i corsi per i lavoratori di primo ingresso nel settore edile e i corsi per gli addetti allo smaltimento dei rifiuti contenenti amianto. Nel panorama della formazione, vale inoltre la pena citare i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) dedicati alla formazione di figure professionali tecniche e specializzate, in particolare, gli Ifts sulle Tecniche di organizzazione e gestione del cantiere edile e sulle Tecniche innovative per l’edilizia. Numerose sono infine le qualifiche ottenute attraverso gli Istituti Tecnici Superiori, post-diploma come, ad esempio, il Tecnico Superiore per il risparmio energetico nell’edilizia sostenibile, il Tecnico superiore per l’innovazione e la qualità delle abitazioni o, ancora il Tecnico superiore per la conduzione del cantiere di restauro architettonico. DELLE COSTRUZIONI. IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 19 Unioni dei mestieri 19 Al via la formazione per i piccoli editori: primo corso sulla realizzazione degli ebook Un progetto cofinanziato dalla Regione Piemonte nato dalla collaborazione CNA-Fidare F Giornali e Tv PROSEGUE Il docente del corso, Gregorio Pellegrino, in aula durante la prima lezione in CNA anche stata dedicata alla creazione dei «metadati» per la ricerca dei titoli secondo lo standard Onix e Cce: utilissimo per la catalogazione dei testi a livello europeo e mondiale, è uno strumento fondamentale per aumentare le vendite dei libri. In sintesi, gli argomenti del corso sono stati i seguenti: editoria digitale; come è fatto un ePub (esempi pratici); progettazione incentrata sull’utente; progettazione di un eBook; realizzare un eBook reflowable Indesign (esempi pratici); realizzare un eBook fixed layout - Pub- Coder (esempi pratici); pubblicazione sugli store on-line. Il tema centrale del corso è stato il formato informatico Epub che rappresenta lo standard internazionale per la realizzazione di ebook. Il docente del corso è stato Gregorio Pellegrino di Effatà Editrice. Altri progetti formativi potranno essere messi a punto nei prossimi mesi su richiesta di un numero minimo di editori, utilizzando le strutture di CNA ed Ecipa Piemonte: Vitaliano Alessio Stefanoni, CNA Editoria, tel. 011.1967.2152, [email protected] Torino Creative City, idee per il 2016 Nuove iniziative da CNA e Circolo del Design per questo autunno P rosegue l’attività del tavolo consultivo istituito presso l’assessorato alla Cultura che lavora sull’assegnazione a Torino del titolo di Creative City da parte dell’Unesco. Dopo i festeggiamenti della prima settimana di dicembre, è infatti già in preparazione un calendario di appuntamenti per l’autunno 2016 per celebrare la creatività torinese. CNA, presente sin dalle prime fasi successive alla nomina di Torino, sta operando per promuovere il design autoprodotto espresso da giovani designer e imprese artigiane. Si tratta del- L’EMERGENZA DELLA CARTA STAMPATA E pinione pubblica, ma occorre lavorare ancora molto per far comprendere a tutti il valore del made in Italy indipendente. CNA Torino candiderà nuovamente il progetto I Love IT così come ha fatto nel 2015 con lo show room temporaneo in La sede del Circolo del Design in via Giolitti 26/a Galleria San Federico, ottenendo un importante ril’altra faccia del design torinese scontro sia di pubblico che di che coinvolge operatori delle fi- critica. CNA opera anche all’inliere della moda, del food e del- terno del neocostituito Circolo l’arredo. Che Torino non sia più del Design che è diventato uno solo città dell’auto è ormai un dei punti di riferimento della coconcetto consolidato presso l’o- munità dei designer torinesi. DELLE EMITTENTI LOCALI. Negli ultimi 5 anni hanno chiuso tre importanti televisioni locali piemontesi: Telesubalpina, Telestudio e, più recentemente, anche Telegranda. Tra le principali, sono ancora operative Grp, Rete7, Telecity, Quartarete, Videogruppo, Rete Canavese, Telecupole, Primantenna. Delle 31 radio locali, ben 5 hanno chiuso. Si sono così persi dal 2010 oltre 100 posti di lavoro, che salgono a più del doppio se si considera l’indotto. Questo perché la raccolta pubblicitaria, principale fonte di ricavi per il settore, si è ridotta dell’80%, mentre si sono ridotti del 70% i contributi derivanti dalla legge 488/98. Nel corso del 2015 sono stati utilizzati fino ad esaurimento gli ammortizzatori sociali in deroga. Permangono però forti sofferenze che fanno temere il rischio di altre chiusure tra le emittenti televisive e radio. La filiera dell’editoria include tutto il mondo della comunicazione dai quotidiani ai settimanali, fino ai periodici sia locali che nazionali, oltre a tutta la realtà delle case editrici. Il settore negli ultimi 5 anni nel nostro territorio ha perso circa 2500 addetti tra diretti ed indiretti. Hanno chiuso anche realtà storiche come la Ilte (To), RotoAlba (Cn) e le Officine Grafiche di Novara ex Dea, mentre nei periodici locali l’utilizzo degli ammortizzatori sociali è divenuto ormai una regola. n°1 - gennaio-febbraio 2016 idare e CNA Editoria hanno sviluppato un progetto formativo rivolto ai piccoli editori piemontesi sulla progettazione e realizzazione di ebook che si è svolto tra il 18 gennaio e il 1 febbraio scorsi. Si tratta della prima iniziativa formativa nata dalla collaborazione tra l’associazione italiana di piccoli editori Fidare, Presieduta da Anita Molino, e CNA Editoria Piemonte. Il progetto è stato cofinanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito delle iniziative a sostegno dell’editoria piemontese, finalizzate all’aggiornamento professionale dei titolari d’impresa e dei loro collaboratori. Al corso hanno aderito una trentina di piccoli editori piemontesi. Partendo da un quadro introduttivo sul mercato degli ebook, il corso ha fornito una panoramica completa sulla legislazione e la distribuzione, per arrivare ai software di creazione di ebook e alla realizzazione di un ebook vero e proprio nella sala attrezzata di Ecipa Piemonte. Una parte del corso è IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 12.04 Pagina 20 20 Unioni dei mestieri In fase di definizione i corsi di marzo, aprile e maggio organizzati da CNA Benessere Centri estetici, il calendario formativo Tra gli altri: riflessologia plantare; massaggio total body multimetodi e viso «liftante» L ’Unione CNA Benessere anche per quest’anno ha predisposto un programma professionale di corsi dedicato alle estetiste e a tutti gli operatori del settore benessere. I primi corsi si sono già svolti a gennaio e febbraio. Si segnala il seminario formativo di lunedì 15 febbraio, ore 10-16.30, organizzato in collaborazione con Winform Sifis Medical Engineering Società Internazionale di Fisica Strumentale. Si tratta di un corso intensivo e scientifico di formazione estetica che tratterà i seguenti argomenti: il ruolo attuale del drenaggio linfatico; tecar sin e veicolazione transdermica per il trattamento degli inestetismi di viso e corpo; il ruolo della postura come intervento integrativo nella ottimale risoluzione di alcuni inestetismi. Docenti: Michele Rossi, perito elettronico, fisioterapista, relatore scientifico Sifis, diplomato in fisica quantistica, collaboratore attivo nella stesura degli studi scientifici relativi ai protocolli; dottor Sandro Lain fisioterapista, osteopata, posturologo, idrokinesioterapista, terapista craniosacrale, fasciaterapeuta; esperto in fisioestetica. Il corso è gratuito per gli associati CNA, titolari, soci, collaboratori e dipendenti. Nei mesi successivi, a marzo, aprile e maggio si svolgeranno inoltre i seguenti corsi (date in fase di definizione): a) Riflessologia Plantare, a cura di Susi Martignoni, dottoressa honoris causa in studi per il benessere, esperta del benessere olistico e discipline bio-naturali; b) Menopausa «Essenza della Luna», organi e tessuti, un mezzo per mantenere l’equilibrio, a cura di Vincenza Fresta, dietista, massofisioterapista, estetista; c) Massaggio Multimetodi Balance, massaggio riequilibrante total body, docente Vincenza Fresta; d) Massaggio Viso «ReprogramLift 4», tecnica specifica viso liftante; tonificante, modellante, energizzante, docente Vincenza Fresta. Info e iscrizioni: CNA Benessere, tel. 011.1967.21082228-2111, [email protected] Lo Sportello unico telematico piace Suap: 111 comuni scelgono la Camera di commercio di Torino n°1 - gennaio-febbraio 2016 S algono a 111 i comuni torinesi che hanno scelto di affidarsi alla Camera di commercio per la gestione del proprio Suap, lo Sportello Unico per le Attività Produttive, a servizio delle imprese del territorio. Tra questi, numerose realtà importanti per numero di abitanti e densità imprenditoriale, come Moncalieri, Rivoli, Nichelino, Settimo Torinese, Venaria Reale, Carmagnola e Ivrea. La riforma del Suap è entrata in vigore nel 2011 e stabilisce che il Comune deve gestire lo Sportello Unico o in proprio, oppure con la collaborazione e il supporto della Camera di commercio competente del territorio. Il Suap è uno sportello completamente telematico a cui l’imprenditore può presentare tutte le pratiche inerenti la sua attività, direttamente da pc, senza orari, anziché recarsi fisicamente a uno sportello, evitando così costi di tempo, viaggio e parcheggio. «A fine 2015 abbiamo ricevuto la delega da 9 nuove amministrazioni e così oggi copriamo 111 comuni, un terzo di quelli presenti nella Città metropolitana, per un bacino di utenza totale di oltre 703 mila abitanti» (su un totale di 2.254.720 abitanti, ndd), spiega Vincenzo Ilotte, Presidente della Camera di commercio di Torino. La gestione dei Suap ha comportato nel 2015 la ricezione di oltre 6 mila pratiche (contro le 99 del 2011 quando è partito il servizio telematico), unitamente all’organizzazione di sessioni di formazione personalizzate e gratuite per 130 funzionari comunali, che da qui in avanti continueremo ad assistere nella pratica quotidiana, attraverso numeri di telefono e casella email dedicati. La scelta di delegare il Suap alla Camera di com- mercio è vantaggiosa non solo per le pubbliche amministrazioni, ma anche per le imprese: tutte le informazioni gestite attraverso il portale camerale, infatti, insieme a quelle contenute nel Registro Imprese, confluiscono automaticamente nel cosiddetto fascicolo informatico, una fonte consultabile da tutte le pubbliche amministrazioni, che in questo modo non devono più chiedere all’impresa di fornire duplicati di documenti già trasmessi. A livello nazionale, il programma del sistema camerale è utilizzato dal 41.7% dei Suap e risulta pertanto il più diffuso in Italia. Ad oggi sono già coinvolti 3378 comuni, che grazie alle Camere di commercio hanno gestito finora quasi 225 mila pratiche esclusivamente in forma telematica. Info: www.to.camcom.it/suap e www.impresainungiorno.gov.it Estetica news CENTRI ESTETICI: AGGIOR- NAMENTO DEGLI APPARECCHI ELETTROMECCANICI UTILIZZATI. Con decreto n°206 del 15 ottobre 2015, il ministero dello Sviluppo economico ha aggiornato l’elenco degli apparecchi elettromeccanici utilizzati per l’attività di estetista e fornito le schede tecniche di impiego. In particolare, il decreto va a modificare il decreto attuativo n°100/2011 concernente il regolamento relativo all’utilizzo delle apparecchiature elettromeccaniche definito dalla legge di settore (legge 1/1990, articolo 10, comma 1) con l’aggiunta della scheda 23: «Demografo per micro-pigmentazione» il cui inserimento era stato oggetto di confronto nell’ambito del tavolo tecnico a suo tempo istituito con la partecipazione delle Organizzazioni datoriali. Inoltre, nessuna disposizione è stata introdotta con riferimento agli «stimolatori a ultrasuoni a bassa frequenza per il trattamento della adiposità localizzata» definiti nella scheda 2A (sulla cui esclusione il Consiglio di Stato aveva chiesto chiarimenti ai Ministeri compenti). La scheda 13 (apparecchi per il trattamento di calore totale o parziale) ha, invece, meglio puntualizzato e definito le indicazioni relative a modalità di applicazione, di esercizio e cautele d’uso. Il provvedimento è entrato in vigore il 12 gennaio 2016. Informazioni: CNA Benessere e Sanità, tel. 011.1967.2108, email [email protected] IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 21 Export 21 Torino e Yangon sono sempre più vicine Il Myanmar è paese target su cui investire Scambi commerciali semplificati grazie a intesa tra le Camere di commercio dei due Paesi P Seminari Foto di gruppo a Restructura con le due laccatrici birmane ospiti della CNA Pmi torinesi nel mercato birmano. «Con la firma di questo accordo - ha spiegato Bolatto - ci impegniamo reciprocamente a eliminare ogni ostacolo allo sviluppo di relazioni commerciali e industriali e a promuovere la crescita delle relazioni e delle occasioni di contatto tra le aziende». Il Myanmar è un mercato ancora poco conosciuto, ma è considerato la prossima frontiera economica dell’Asia: anche se i rapporti commerciali con il nostro territorio non sono ancora particolarmente sviluppati, questo accordo apre ad ampie prospettive di crescita e sviluppo La nostra regione importa merci per oltre 9 milioni di euro Il 2015 tra Piemonte e Myanmar Nei primi nove mesi del 2015 il Piemonte ha esportato in Myanmar merci per 4.1 milioni di euro, con una flessione del 15.5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le esportazioni piemontesi in Myanmar rappresentano l’8.1% delle vendite nazionali in questo Paese. Le importazioni, pari a poco più di 9.2 milioni di euro, hanno registrato un +147% rispetto ai primi 9 mesi del 2014. Il saldo della bilancia commerciale è pertanto negativo per 5.1 milioni di euro. Il Piemonte esporta nel Myanmar principalmente prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (il 73.7% del totale, in aumento del 23.7%), ma anche macchinari ed apparecchi (il 10.9% del totale, ma in diminuzione del 69.7% ) e articoli in gomma e materie plastiche (il 6.6% dell’export totale, in crescita del 53%). Il Piemonte acquista dal Myanmar principalmente prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori che rappresentano il 63.5% dell’import totale; seguono i prodotti alimentari che rappresentano il 15% dell’import. degli scambi. «Durante la missione - ha concluso Bolatto - sono stati presi contatti con due grandi gruppi multisettoriali molto interessati al made in Italy, dalle auto alla moda, dal food alle macchine agricole, e con i quali si lavorerà per organizzare una loro visita a Torino». Il Protocollo d’intesa prevede lo scambio di informazioni sulle opportunità commerciali, l’assistenza per le imprese dei due Paesi che vogliano stabilire relazioni commerciali e produttive su base congiunta, l’assistenza per la partecipazione a fiere nazionali e internazionali o ad incontri e seminari che avranno luogo a Yangon e a Torino, l’assistenza alle imprese nella ricerca di partner commerciali. Il Myanmar, a seguito del processo di democratizzazione avviato nel 2011, è un’economia emergente del sud-est asiatico, con un tasso di crescita dell’8.5% nel 2014, un mercato di più di 51 milioni di abitanti e un Pil assoluto e pro-capite in crescita. Con la rimozione delle sanzioni dell’Ue e grazie alla volontà dell’attuale governo di fare riforme in senso democratico e reinserire il Paese a pieno titolo nella comunità internazionale, il Myanmar è diventato un mercato target soprattutto per i massicci investimenti in atto nei settori ambiente, energia, Ict e infrastrutture. GO INTERNATIONAL, INCONTRI SULL’EXPORT CON UNICREDIT BANCA. Prosegue anche nel 2016 il ciclo di videoconferenze sull’internazionalizzazione organizzati da Unicredit Banca a cui è possibile partecipare gratuitamente tramite CNA Torino. Gli incontri, promossi dall’Ufficio export della CNA Torino si svolgono alle ore 16 presso il Salone Carbotta della sede direzionale della CNA in via Millio 26, a Torino. Anche se ancora suscettibile di piccole variazioni, il calendario degli incontri dei prossimi mesi è il seguente: a) 16 febbraio, «ecommerce ed export: cosa c’è di nuovo per le imprese» in collaborazione con Google; b) 20 aprile, «Il sistema dei pagamenti on-line: un aspetto strategico per l’ecommerce»; c) 15 giugno, «La copertura del credito: strumenti e strategie da conoscere»; d) 5 ottobre, «Social selling e social marketing: due leve strategiche per aprirsi o rafforzarsi all’estero». La partecipazione agli incontri è gratuita ed aperta a tutti i Soci della CNA in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno 2016, previa registrazione obbligatoria presso l’Ufficio Export CNA (è sufficiente inviare una email a [email protected]) e si inserisce nell’ambito delle iniziative avviate da CNA con il progetto Pic (Pool for internationa consultancy) che mira a fornire nuovi strumenti ad artigiani e Pmi per avvicinare i mercati esteri. Info: tel. 011.19672103. n°1 - gennaio-febbraio 2016 roseguono i contatti tra la CNA Torino e l’Ufficio relazioni internazionali della Città di Torino per valutare iniziative di carattere commerciale nel Myanmar, l’ex Birmania. Dopo la firma di un accordo di cooperazione tra la Città di Torino e la capitale Yangon nel maggio 2015, lo scorso 17 dicembre le relazioni commerciali tra le due città si sono ulteriormente intensificate a seguito della firma, sempre a Yangon, di un accordo con la Federazione delle Camere di commercio e industria del Myanmar da parte del Segretario generale della Camera di commercio di Torino, Guido Bolatto, in presenza dell’assessore torinese allo Sviluppo Innovazione Ambiente e Verde, Enzo Lavolta. A luglio, la Città di Torino aveva già ricevuto la visita di una delegazione del Myanmar guidata dal ministero dell’Economia e dalla Federazione delle Camere di commercio e industria e in quell’occasione erano state poste le premesse a questo accordo che intende supportare la penetrazione delle IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 22 22 Informazione Accordo Csi Piemonte-Saa per la formazione di quadri della pubblica amministrazione I tunisini vanno a scuola di e-commerce Il progetto prevede anche la trasmissione di conoscenze ai giovani nel paese di origine N uove possibilità, a Torino, per gli imprenditori e per i giovani tunisini che vogliono apprendere le tecniche e le strategie dell’e-commerce e investire in questo settore. Il ministero tunisino del Commercio e dell’Artigianato, il Centre National Informatique di Tunisi e la Scuola di Amministrazione Aziendale (Saa) di Torino hanno infatti sottoscritto un accordo che prevede un percorso di formazione di esperti con corsi teorici e pratici sugli aspetti legali, contrattuali e tecnici dell’e-commerce e con iniziative di diffusione e sensibilizzazione destinate agli imprenditori locali. Il progetto, al quale partecipa anche il Csi Piemonte, è stato avviato a settembre 2015 con un kick-off meeting ed è proseguito con l’inizio dei corsi veri e propri a novembre, presso i locali della Saa di Torino. Come si struttura l’iniziativa e a chi si rivolge? La formazione, progettata dal Csi e gestita insieme alla Saa, è destinata a 17 funzionari della pubblica amministrazione tunisina. Il primo corso si è svolto a novembre, ha coinvolto 5 dirigenti del ministero tunisino e si è focalizzato sulla promozione di prodotti e servizi attraverso l’e-commerce. Il secondo corso, rivolto a 12 esperti, approfondisce gli aspetti teorici e tecnico-pratici dell’e-commerce: la regolamentazione internazionale, le nuove tendenze, la protezione dei consumatori. Si passa poi a una valutazione di diversi siti di e-commerce e all’analisi della sicurezza dei pagamenti, delle attività di post vendita e di gestione logistica. È previsto, poi, un modulo formativo specifico che insegna come definire una social media strategy appropriata per promuovere le attività in questo settore. Verranno infine illustrati gli strumenti Seo e Sem per utilizzare al meglio i motori di ricerca come strumento di marketing. I partecipanti avranno inoltre l’opportunità di effettuare visite studio in aziende per approfondire quanto imparato. La metodologia didattica adottata prevede formazione teorica, tecnico-pratica, studio individuale, bilancio delle competenze e la predisposizione di un project work focalizzato sullo sviluppo dell’ecommerce di un prodotto o di un servizio del mercato tunisino. Il materiale formativo (pre- sentazioni, documenti, casi di successo, glossari, contenuti su Internet) è organizzato attraverso una piattaforma di e-learning, messa a disposizione dei partecipanti per incoraggiarli nell’uso autonomo e nella consultazione dei contenuti. È prevista poi una seconda fase, dedicata alla diffusione e alla comunicazione. I candidati formati in Italia sono stati selezionati anche in base alle loro capacità di insegnare a loro volta a imprenditori e giovani quanto appreso. Saranno proprio loro a divulgare attraverso seminari organizzati in varie regioni della Tunisia le conoscenze informatiche e le tecniche per realizzare siti efficaci nella vendita on line. Il progetto si concluderà nella seconda metà del 2016. Info: www.csipiemonte.it Certificazioni e verifiche periodiche/straordinarie ascensori DPR 162/99 Verifiche periodiche e straordinarie impianti di messa a terra e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche DPR 462/01 n°1 - gennaio-febbraio 2016 Verifiche periodiche apparecchi di sollevamento materiali, persone ed idroestrattori D.Lgs. 81/08, art. 71 comma 11 e All. VII - DM 11 aprile 2011 OCERT S.r.l. Via Spalato, 65/B - 10141 TORINO Tel. 011.31.91.611 - 011.38.22.752 fax 011.38.04.222 [email protected] - [email protected] www.ocert.it OCERT S.r.l. e un Organismo di Certificazione (NB 1362), notificato alla Commissione Europea, e di Ispezione. L’azienda offre servizi di certificazione ascensori e verifica di ascensori, montacarichi, piattaforme elevatrici per disabili, impianti elettrici di messa a terra e apparecchi di sollevamento. Dotata di un sistema di gestione per la qualita aziendale certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008, OCERT coniuga competenza e professionalita avvalendosi di ingegneri e tecnici di altissimo livello con consolidata esperienza nel settore. Forte della sua esperienza, OCERT costituisce un interlocutore di sicuro interesse per aziende, enti pubblici e soggetti privati. IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 23 Informazione 23 Il Politecnico incubatore di 200 imprese: generati 74 milioni di euro nel solo 2014 L’innovazione targata I3p ha già portato alla creazione di oltre 1400 posti di lavoro al 1999 ad oggi ha favorito la nascita di 191 imprese, che hanno ottenuto capitale di rischio per circa 40 milioni di euro dal 2007 a oggi - di cui più di 11 solo nel 2015 -, generato oltre 1400 posti di lavoro e un giro d’affari di oltre 75 milioni di euro nel 2014. Questi sono i numeri aggiornati dell’Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino, emersi dall’analisi delle attività delle singole aziende nate in seno a I3p. I dati sono stati presentati durante la Festa delle Startup, lo scorso 15 dicembre, tradizionale momento d’incontro di fine anno tra gli imprenditori che ha visto come protagonisti i giovani delle oltre 40 aziende innovaM nate quest’anno in I3p e tive * Per informazioni chiedere alla Reception stata occasione per premiare anche una delle startup che meglio si sono comportate quest’anno, in termini di performance: Tonic Minds, spin-off del Politecnico di Torino che realizza interfacce tra realtà aumentata, Lo staff di Tonic Minds durante la Festa delle Start web 2.0 e reti sociali Up lo scorso 15 dicembre per offrire agli utenti un numero elevato di Treatabit: 150 startupper che informazioni e vivere espemescolando tecnologia e crea- rienze come la visita a un mutività hanno dato vita al pro- seo in modo interattivo e prio sogno imprenditoriale. coinvolgente. La Festa delle Nel corso dell’evento sono Startup, inoltre, è stata anche stati presentati i loro prodotti l’occasione per salutare le ime servizi che coprono diversi prese che, dopo tre anni di settori dal biomedicale al crescita all’interno dell’Incucleantech, dall’industrial al- batore, si sono «laureate» e l’Ict e digitale. La giornata è ora sono pronte ad affrontare il mercato. Imprese come Wiicom, azienda innovativa nel settore dell’Internet of È CONVENZIONATA CON Things che produce moduli integrati per la connessione Wi-Fi e soluzioni per gli Oem e system integrator sicuri, economici e facili da integrare, come Ise-Net, che offre soluzioni per l’ingegneria e la CENTRO MEDICO ODONTOIATRICO geologia applicata nel moniIgiene Orale e Profilassi - Estetica toraggio di ghiacciai e montaTerapia Conservativa - Endodonzia - Parodontologia Protesi Fissa - Protesi Mobile e Combinata gne, o come Innersee che ha Chirurgia Orale Tradizionale e Laser Assistita brevettato un lettino multiImplantologia Tradizionale sensoriale e ipertecnologico Implantologia a Carico Immediato Computer Assistita per il benessere personale. «Nel 2015, I3p ha registrato Tutti gli Associati a CNA Torino e CNA Pensionati Torino, risultati straordinari per nui Dipendenti CNA e i loro famigliari mero di imprese create e invepossono usufruire di VISITA DIAGNOSTICA stimenti ottenuti dalle starsu Appuntamento e Preventivo Terapeutico GRATUITI tup. Nel 2016 continueremo TARIFFE AGEVOLATE (Sconto Medio 20%) il nostro impegno in particosu Tutte le Prestazioni per gli Adulti e per l’Infanzia lare sul fronte degli investiRATEIZZAZIONI* menti seed, sui rapporti tra per tutte le cure dentali da 1.500 a 10.000 €. startup e imprese, e per favoin comode rate mensili rire l’arricchimento dell’ecoVia Paolo Sacchi, 2/bis - 10128 TORINO sistema torinese delle startup» Tel. 011.518.44.67 - 011.518.45.63 - Fax 011.518.86.50 ha sottolineato Marco CantaE.mail: [email protected] messa, Presidente di I3p. www.gruppoazzurro.org - www.medicidentistitorino.it Info: www.i3p.it Contraffazione OSSERVATORIO ANTICON- TRAFFAZIONE ED ECOMMERCE. Durante la riunione del 22 gennaio, CNA Torino è rientrata con un proprio rappresentante nel comitato di indirizzo dell’Osservatorio provinciale sulla contraffazione di Torino. Si tratta di un organismo insediato presso la Camera di commercio di Torino nato nel 2007 per volontà dell’allora Prefetto di Torino, Goffredo Sottile, ed operativo dal 2008, che riunisce al proprio interno 36 associazioni. Dal 2008 al 2013, il Comitato ha lavorato sul tema della contraffazione alimentare, tema al quale sempre nel 2013 si è affiancato quello della sicurezza sul web. Nel 2014, l’organismo si è concentrato sui cosmetici pericolosi per la salute e nel 2015 sui giocattoli che possono arrecare danni ai bambini. Quest’anno, nella sua prima riunione, il Comitato ha deciso di lavorare sul tema della sicurezza dell’ecommerce. CNA Torino che ha già elaborato con il sostegno della Camera di commercio un portale di ecommerce indipendente è fortemente interessata ad operare su questo tema, soprattutto per contribuire ad alimentare la cultura d’impresa tra le piccole realità produttive e per sfatare i tanti luoghi comuni che ne limitano l’utilizzi ancor oggi tra artigiani e Pmi. Nei prossimi mesi verrà a tal proposito somministrato un questionario informativo tra le imprese per sondare aspettative, timori e problemi legati all’uso dell’ecommerce. n°1 - gennaio-febbraio 2016 D IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 24 24 Intervista La famiglia Teifreto inventa ambienti intelligenti per arredare ispirati a Maria Montessori Le camerette che crescono con il bambino In via Sansovino uno spazio espositivo dedicato alle soluzioni abitative per i più piccoli n°1 - gennaio-febbraio 2016 D alla culla all’università, Max Camerette, sul web www.maxcamerette.it, ha sempre la soluzione giusta per arredare al meglio lo spazio abitativo dei propri figli. Uno spazio prezioso, perché spesso va ricavato in modo intelligente all’interno di una casa già vissuta, nella quale una nuova nascita crea da subito nuovi bisogni, ma anche uno spazio pregiato perché qui si formano il carattere e la personalità di un bambino. Parola di Maria Montessori, il cui pensiero in materia ha illuminato fior di educatori e architetti, ispirando fin dalla fine degli anni Settanta anche la famiglia Teifreto che da tre generazioni si occupa di arredamento. Come spiega Massimiliano Teifreto, titolare della ditta individuale Arredare In, associata alla CNA Torino e proprietaria del marchio commerciale «Max Camerette», «al bambino bisogna offrire un ambiente a lui favorevole, dove poter crescere in modo sano». Il metodo educativo messo a punto da Maria Montessori (1870-1952) prevede Massimiliano ed Ersilio Teifreto in posa con le progettiste d’interni Monica Ciravegna e Federica Gatti vicino ad un’altalena di design che unisce il gioco all’elemento di arredo per la casa che «i mobili siano proporzionati all’altezza del bambino, in modo che possa sviluppare la propria autonomia». Tutto ciò che è intorno a lui, insomma, deve essere alla sua portata. «Non deve essere sempre % &" !"&&" '!-+,*%" "' *% " &" "& / %'#( $* # *, %, ... $* # *, %, costretto a chiedere per poter agire», spiega il papà di Massimiliano, Ersilio, che con la moglie Pina Sorrenti - scomparsa improvvisamente nel 2009 - ha aperto all’inizio degli anni Settanta il primo negozio di arredamento della famiglia a Torino, in zona Porta Palazzo. «Per la precisione eravamo in via Cottolengo», racconta, «poi ci siamo trasferiti in via duchessa Jolanda e poi qui dove siamo adesso, dal 2000, in via Sansovino, dopo aver ristrutturato una vecchia fabbrica di vernici dismessa». Nativo di Novoli, in provincia di Lecce, Ersilio è figlio di un falegname, Antonio, che si era trasferito a Torino nel secondo Dopoguerra. Produceva piccoli mobili, infissi, avvolgibili e persiane. A sua volta, Ersilio è diventato un abile ebanista prima di avviare la sua impresa di commercio di mobili, ceduta al figlio Massimo a partire dal 2006, pur continuando ad essere presente con le sue idee e i suoi preziosi consigli. Un’azienda che andando controcorrente, già quindici anni fa sceglieva di specializzarsi nella vendita di camerette per ragazzi, collocandosi tra l’altro in periferia. «Un rischio che è diventato il nostro punto di forza - spiega Massimiliano - perché anticipava quella che sarebbe diventata una tendenza del mercato: offrire prodotti di alta qualità e dedicati ad un preciso target di consumatori». Due fattori che, anche in tempo di crisi, hanno consentito a Max Camerette di restare un’azienda leader sul mercato, rendendola poco sensibile al calo dei consumi. «Non posso negare che una contrazione delle vendite ci sia stata», ammette Massimiliano, «ma certamente siamo meno vulnerabili di quanto sarebbe accaduto se fossimo rimasti dei venditori generalisti di mobili». «La disponibilità alla spesa è scesa, in valore assoluto, ma rimane mediamente più alta che in altri settori dell’arredamento». Perché come spiega Ersilio, dall’alto dei suoi quarant’anni di esperienza, «alla fine per il bambino i soldi si trovano, per lui si spende risparmiando magari altrove. E poi entrano in gioco anche i nonni che danno una mano, contribuendo alla spesa per una bella cameretta oppure regalandola ai nipotini». A fronte di un prezzo d’attacco che si aggira intorno ai mille euro per una cameretta base, si arriva così tranquillamente a spendere tra i 2500 e i 5 mila euro per una cameretta completa di lettino, scrivania, guardaroba. Una spesa che può, del resto, essere sostenuta un po’ alla volta grazie ai finanziamenti a tasso zero fino a 24 mesi praticati in sede, ma anche grazie al fatto che Max Camerette 8 IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 25 Intervista ri un nuovo ambiente abitativo senza bisogno di cambiare casa, servendosi di fornitori che producono arredamenti modulari del tipo «all in one», tutto in uno, che integrano in poco spazio letto, scrivania e armadio senza soffocare la ca- sempre in materia di sicurezza dei bambini, Max Camerette è rivenditore autorizzato di «Web Watch», un sistema che filtra i siti web potenzialmente pericolosi per i bambini ideato dalla ditta Safe Network in collaborazione getto editoriale «Bambino naturale» ideato da Anita Molino (al.st). Si invitano i Soci della CNA a raccontare la propria esperienza imprenditoriale a Corriere Artigiano: tel. 011.1967.2152-2121, [email protected] A sinistra, il team di Max Camerette in posa nell’ambiente che ricostruisce il celebre quadro di van Gogh «Camera di Vincent ad Arles», olio su tela realizzato nell’ottobre del 1888 da Vincent van Gogh oggi conservato al Museum di Amsterdam. La suggestiva cameretta è stata realizzata con il supporto artistico e tecnico del Consorzio San Luca di Torino, specializzato nel restauro e nella conservazione dei beni culturali e monumentali. Nell’immagine di destra, Massimiliano ed Ersilio Teifreto con le loro collaboratrici in posa in una cameretta per ragazzi esposta nel punto vendita di via Sansovino sa. Negli 850 metri quadri di spazio espositivo in via Sansovino si trovano, inoltre, scrivanie e sedute di produzione norvegese, tedesca e inglese che rispettano i più evoluti standard di ergonomia e consentono al bambino di studiare in modo sano, evitando di indebolire la sua vista e di rovinarsi la colonna vertebrale: mobili che anche in questo caso, lo accompagnano nella crescita perché sono regolabili in altezza e quindi si comperano una sola volta nella vita. E QUESTO SPAZIO È GRATIS* PER LA TUA IMPRESA Scopri come, telefona allo 011.1967.2152-2121 *Offerta valida per i Soci CNA in regola con il pagamento della tessera associativa, per l’acquisto di n°3 spazi pubblicitari formato finestra al costo promozionale di 100,00 euro più Iva cadauno. Il quarto spazio è gratis. con Doimo City Line che permette di cablare la cameretta proteggendoli dalla pedopornografia e dagli incontri indesiderati. Autentico vulcano di idee, Ersilio, ispirato dalla moglie Pina - poco prima della sua scomparsa - ha anche ideato e brevettato nel 2009 il progetto «Baby pit stop» che offre gratuitamente alle neomamme un’isola felice dove allattare e cambiare il pannolino al proprio figlio. «Senza nessun obbligo di acquisto, ma nemmeno di visita dello spazio espositivo di via Sansovino, le mamme possono chiedere di accedere allo spazio a loro riservato nel negozio, perfettamente attrezzato con sedia gestatoria ergonomica dotata di pedana per sollevare i piedi, scalda biberon e fasciatoio» racconta Ersilio. Un’idea innovativa che è piaciuta anche al comune di Condove, in Valle di Susa, che l’ha adottata nel 2012 in accordo con la famiglia Teifreto per attrezzare la sua biblioteca civica e che nel 2013 in collaborazione con l’editore Leone Verde (Socio CNA) è anche sbarcata al Salone del libro di Torino nell’ambito del pro- Brevi LA DISOCCUPAZIONE AI MI- NIMI DA TRE ANNI. Il tasso di disoccupazione a novembre 2015 si è attestato all’11.3%, toccando i minimi da 3 anni. Il dato è di fonte Istat ed è emerso in occasione della diffusione degli indicatori provvisori sul mercato del lavoro a inizio gennaio. Le persone in cerca di occupazione sono 2.871.000, in calo di 48 mila unità su ottobre e di 479 mila unità su novembre 2014. A novembre 2015 gli occupati sono cresciuti di 36 mila unità su ottobre (+0.2%) e di 206 mila su novembre 2014 (+0.9%). I dati confermano la tendenza già espressa dall’Osservatorio CNA sul Mercato del Lavoro che analizza l’occupazione sulle micro e piccole imprese (Mpmi) sulla base di un campione di oltre 20mila imprese: +0.3% tra ottobre e novembre è l’aumento dell’occupazione nelle Mpmi, mentre è del 3.3% la crescita dell’occupazione tra gennaio e novembre 2015. n°1 - gennaio-febbraio 2016 8 tratta solo marchi di arredamento in grado di assicurare la componibilità nel tempo. La cameretta può così essere implementata negli anni, accompagnando il bambino nella sua crescita e nelle sue mutevoli esigenze di studio. «Max Camerette non vende mobili usa e getta di bassa qualità - spiega Massimiliano - che danno nell’immediato la sensazione di risparmiare, ma che nel tempo diventano un costo perché sono rigidi al cambiamento». «Tutti i nostri mobili si trasformano: la culla diventa un letto per un adulto e non si butta via niente». Per questo i mobili venduti da Max Camerette arrivano ad offrire a mamma e papà una garanzia di dieci anni. E poi c’è la componente sicurezza, da non sottovalutare. «I nostri mobili hanno le certificazioni di qualità Iso 9001 e ambientale Iso 14001; non presentano parti staccabili che possono essere ingerite dai neonati; utilizzano solo vernici all’acqua e materiali atossici e adottano soluzioni di sicurezza a protezione del bambino per quanto riguarda i ripiani e i cassetti che in nessun modo possono essere ribaltati», spiega Massimiliano. E se in una casa non grande nasce all’improvviso un nuovo bimbo, Max Camerette è in grado di progettare con i suoi arredato- 25 IMP_Corriere_genn_2016_imp.CORRIERE marzo 05 03/02/16 11.52 Pagina 26 26 Cultura e arte Alfons Mucha, le atmosfere Art Nouveau: a Milano, Palazzo Reale, fino al 20 marzo Oltre 200 opere esposte di cui 120 preziosi manifesti e pannelli decorativi del mastro Ceco ino al 20 marzo, a Palazzo Reale di Milano, è possibile lasciarsi sedurre dalle eleganti e sinuose creature femminili di Alfons Mucha, artista ceco (1860-1939) tra i più rappresentativi dell’Art Nouveau che con il suo gusto ha segnato un’epoca. Le giovani donne, in abiti dal taglio neoclassico, pro- ben testimoniano la Style nel Regno Uniricchezza e la forza to. Il percorso espocomunicativa di Musitivo è suddiviso per cha che mise a ditemi stilistici e icosposizione il proprio nografici, evocando talento anche per imatmosfere e suggeportanti imprese del stioni capaci di stusuo tempo - ancora pire e coinvolgere il oggi leader sul mervisitatore. La prima cato - come Nestlé, sezione è dedicata al cioccolato Suchard, teatro e a Sara cartine per sigarette Bernhardt, una delle Job e biscotti Lèfepiù celebri attrici delvre-Utile (Lu) e che la storia teatrale, vera per ben sei anni, a e propria icona del partire dal 1895, fu ilsuo tempo, immorlustratore ufficiale dei Alfons Mucha, «Les Pierres talata in una serie di manifesti teatrali del- Précieuses» (L’Ametista), poster e manifesti. l’attrice francese Sa- 1900, Litografia a colori, Segue una sezione rah Bernhardt. La cm 102 per 43.7, copyright dedicata alla vita mostra è composta Richard Fuxa Foundation quotidiana, dove in totale di oltre 220 sono raccolti maniopere, proponendo al grande festi e realizzazioni grafiche di Alfons Mucha, Zodiaque, 1896, Lito- pubblico anche una selezione di confezioni di prodotti consumati grafia a colori, cm 65 per 48.5, copyri- ceramiche, mobili, ferri battuti, dalla borghesia del tempo: dai bight Richard Fuxa Foundation vetri, sculture e disegni di artisti e scotti alla birra, dalle tavolette di manifatture europei coevi a Mu- cioccolata alle biciclette, dallo poste dalla mostra «Alfons Mucha cha, interpreti di quel modernismo champagne ai profumi, ai proe le atmosfere art nouveau», cam- internazionale che assunse de- dotti per l’infanzia. La terza seziopeggiano eleganti su 120 affiches nominazioni differenti: Liberty in ne della mostra è interamente e pannelli decorativi provenienti Italia, Art Nouveau in Francia, Ju- dedicata alla figura femminile. Vi è dalla Richard Fuxa Foundation e gendstil in Germania e Modern poi una sezione dedicata al giapponismo in cui viene affrontata l’influenza dell’arte esotica e orientale Cinquanta opere esposte a Palazzo Chiablese fino al 15 maggio sulla produzione artistica europea. Il mondo animale è il protagonista della quinta sezione in Il Centre Pompidou di Parigi e 24 Ore Cultura sono gli organizzatocui è raccolto un repertorio di ogri della mostra «Matisse e il suo tempo», in corso a Palazzo Chiablegetti d’arte decorativa caratterizse a Torino fino al 15 maggio. Sono esposte 50 opere del padre delzati dalla presenza di soggetti anile avanguardie, insieme con altre 47 opere di artisti coevi quali Pimali emblematici come il pavone, casso, Renoir, Bonnard, Modigliani, Miró, Derain, Braque, Marquet, il serpente, la libellula e le creatuLéger. La mostra è organizzata in dieci sezioni che illustrano in more acquatiche. Chiudono la mostra do cronologico il percorso artistico di Henri Matisse: dalle celebri una sezione sui materiali preziosi odalische alla raffigurazione dell’atelier, passando per le sue opere che trova nei quattro manifesti ispidi esordio e arrivando alle ultime produzioni prima della morte. Curati alle pietre preziose il proprio rata da Cécile Debray conservatore presso il Centre Pompidou, la trionfo; la sezione dedicata al temmostra consente di cogliere non solo le sottili influenze reciproche po, con i calendari e le rappreo le fonti comuni di ispirazione tra le opere di Matisse e quelle di arsentazioni delle stagioni e un’ultitisti a lui contemporanei, ma anche quello «spirito del tempo» che ma sezione dedicata al tema flocoinvolge il modernismo degli anni Quaranta e Cinquanta. Orari: reale, particolarmente distintivo lunedì, ore 14.30-19.30; giovedì, ore 9.30-22.30; da martedì a dodell’Art Nouveau. Si consiglia l’acmenica, ore 9.30-19.30. Biglietto: intero, 13 euro; ridotto, 11 euro. quisto dei biglietti on-line per evitare code: www.musement.com n°1 - gennaio-febbraio 2016 F Matisse e il suo tempo, a Torino in Memoria PIETRE D’INCIAMPO A TORINO. Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana, per il secondo anno consecutivo la città di Torino accoglie le pietre d’inciampo (Stolpersteine) di Gunter Demnig. Fra giovedì 14, venerdì 15 e sabato 16 gennaio 2016 sono state posate nel territorio cittadino 40 pietre dedicate alle vittime della deportazione nazista e fascista. L’artista tedesco è stato invitato a Torino dal Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà in collaborazione con la Comunità Ebraica di Torino, il Goethe-Institut Turin e la sezione torinese dell’Associazione Nazionale Ex Deportati. Gunter Demnig produce piccole targhe di ottone poste su cubetti di pietra che sono poi incastonati nel selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima. Ogni targa riporta «Qui abitava...», il nome della vittima, data e luogo di nascita e morte-scomparsa. In Europa sono state posate più di 50 mila pietre; a Torino, con le pose di quest’anno, saranno presenti 67 pietre. Giovedì 14 gennaio, in strada comunale di Bertolla 9/B, in occasione dell’installazione della pietra dedicata a Luigi Nada, arrestato per motivi politici e deportato a Mauthausen nel marzo 1944, si è svolto un momento pubblico alla presenza delle istituzioni. Copertina_genn_2016_Copertina marzo 05 03/02/16 11.53 Pagina 3 Copertina_genn_2016_Copertina marzo 05 03/02/16 11.53 Pagina 4