ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Scienze Applicate “GIOVANNI GIORGI” Via Palmiro Togliatti n°1161 - 00155 ROMA Distretto XV - Municipio VII tel. 0621802543 fax 062592598 Codice Fiscale:80206150585 Codice Meccanografico:RMTF10000C www.itisgiorgiroma.it - [email protected] P O F IA NO FFERTA ORMATIVA Anno Scolastico 2013/2014 1 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Indice Introduzione, p. 3 1. Fotografia dell’Istituto 1.1 Descrizione dell’Istituto, p. 4 1.2 Indirizzi di studio presenti nell’Istituto, p. 5 1.3 Quadro orario degli indirizzi di studio, p. 6-8 1.3.1 Quadro orario ITI 1.3.2 Quadro orario Liceo 2. Consistenza dell’Istituto 2.1 Classi ed alunni, p. 9 2.2 Personale della scuola, p. 9 2.3 Uffici, p. 9 2.4 Figure e organismi che concorrono al funzionamento delle attività dell’Istituto, p.10 2.5 Organigramma d’istituto, p.10 2.6 Orari di ricevimento ed apertura uffici, p.10 3. Acquisizione di competenze al termine del percorso didattico-formativo d’Istituto 3.1 Profilo professionale ITI – nuovo ordinamento, pp. 11-12 Meccanica, Meccatronica ed Energia ; Elettronica ed Elettrotecnica 3.1.1 Profilo professionale ITI - vecchio ordinamento, pp. 12-14 Indirizzo per la meccanica; Indirizzo per l’elettronica e le telecomunicazioni Indirizzo per l’elettrotecnica e l’automazione 3.2 Profilo culturale Liceo Scientifico Scienze Applicate/Tecnologico, p. 15 4. Obiettivi dell’azione didattica e formativa d’Istituto 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 Obiettivo generale d’Istituto, p. 16 Finalità dell’azione didattico-formativa, p. 16 Obiettivi didattici, p. 16 Obiettivi formativi, p. 16 Strumenti per il raggiungimento degli obiettivi didattico-formativi, p. 17 Obiettivi della didattica curriculare, p. 17 4.6.1 Obiettivi curriculari ITI 4.6.2 Obiettivi curriculari Liceo 4.7 Caratteristiche della didattica curriculare d’Istituto, pp. 18-20 4.7.1 Obiettivi della didattica 4.7.2 Strumenti e strategie (visite e viaggi d’istruzione; libri in comodato d’uso) 4.7.3 Didattica modulare 4.7.4 Recupero debiti formativi 5. Le attività dell’Istituto 5.1 Commissioni e progetti, pp. 22-23 5.1.2 Reti tra scuole, p. 24 5.1.2.1 Rete disabilità, p. 24 5.1.3 Attività di approfondimento dell’azione didattica curriculare, p. 24 5.2 I ‘grandi temi’ d’Istituto, pp. 25-27 5.2.1 Strategie per l’inclusione 5.2.2 Ambiente ed energie alternative 5.2.3 Contrasto alla dispersione scolastica e motivazione allo studio Allegati: 1. Regolamento d’Istituto; Patto di corresponsabilità; 3. Regolamento disciplinare; 4. Centro Sportivo Scolastico G.Giorgi; 5. Dipartimenti 2 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Introduzione Cos’è il Piano dell’Offerta Formativa (POF)? Il POF è il biglietto da visita con il quale una scuola si presenta. È il documento in cui sono contenute tutte le principali informazioni sulla struttura scolastica utili a genitori, alunni, docenti, ed a tutte quelle realtà sociali, culturali ed economiche che possono entrare a contatto con l’Istituto Giovanni Giorgi. In esso occorre far coincidere la precisione e la sintesi nell’illustrare cosa si fa nella quotidianità dell’azione didattica e formativa messa in atto nella scuola, affinché chi dovesse prende in mano questo POF possa trarne un’immagine il più possibile realistica, e trovare in esso le risposte a quesiti e curiosità. Il Piano dell’offerta formativa è sempre un documento in continua evoluzione in quanto deve fotografare un organismo complesso e dinamico com’è una scuola, fatto prima di tutto di persone oltre che di dotazioni e strutture; in tal senso questo documento presenta l’Istituto nell’anno scolastico 2013/2014, le sue attività, i suoi progetti, la sua didattica, il personale che vi opera e le dotazioni che possiede, in un continuum con la sua più che trentennale tradizione di Istituto statale romano. Il Piano dell’Offerta Formativa 2013/2014 è approvato dal Collegio dei Docenti e adottato dal Consiglio d’Istituto. Il POF è pubblicato sul sito web dell’istituto e può essere consultato in forma cartacea presso la sede. Una sua sintesi informativa viene distribuita nelle attività di Orientamento presso le scuole medie e a tutti gli studenti delle classi prime. Per tutte le informazioni riguardanti le attività dell’istituto, consultare il sito www.itisgiorgiroma.it ingresso della scuola 3 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 1. Fotografia dell’Istituto “Giovanni Giorgi” 1.1 Descrizione dell’Istituto Centro città GRA G.GIORGI Il “Giovanni Giorgi” è un Istituto Secondario Superiore Statale, intitolato al fisico Giovanni Giorgi. Istituito con D.P.R. del 14/11/1967 n.1490. E’ situato nella zona Sud della città; gli ingressi sono in Via G. Perlasca (carrabile e pedonale) e Via P. Togliatti 1161 (pedonale). La struttura dell'edificio è composta di tre blocchi, con grandi vetrate e lucernari. Il corpo centrale è di tre piani e vi si trovano 43 aule di circa 47 mq, dotate di tre finestre, una biblioteca dotata di oltre 10.000 volumi, i laboratori di fisica, chimica, scienze, le aule di disegno, aule informatica (altri computer sono dislocati nei vari laboratori), una sala audiovisivi, un laboratorio linguistico, le segreterie, la presidenza, la sala insegnanti, la vicepresidenza, la sala ricevimento genitori. La biblioteca è attrezzata anche come sala proiezioni e conferenze. Il secondo blocco è occupato dalla palestra di mq. 1.369 dotata di numerosi servizi. Il terzo blocco è occupato dai laboratori delle specializzazioni: elettronica, sistemi, macchine elettriche, misure elettriche, tecnologia meccanica, macchine utensili e di due reparti di T.D.P. per elettrotecnica ed elettronica. L’istituto è fornito di un ampio parcheggio interno per gli alunni ed il personale scolastico e di un’area esterna da attrezzare. L’intero complesso è al centro di un'area verde che ha come linea perimetrale Via Collatina, Viale Palmiro Togliatti e Via Prenestina. Le linee di mezzi pubblici per arrivarci sono: 451, 541, 14, 112, 113, 114, 212, 312, 314, 450, 452, 508, 543, 556, e la linea ferroviara di Tivoli-Lunghezza con fermata a Via P. Togliatti. Il principale bacino d’utenza dell’Istituto corrisponde ai Municipi: V°, VI°,VII°, VIII°. 4 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 1.2 Indirizzi di studio presenti nell’Istituto a) Tecnico industriale (ITI) cinque anni di corso continuativi, composto da un biennio comune seguito da un secondo biennio di specializzazione e concluso da un ultimo anno con esame di stato. Gli indirizzi presenti nell’Istituto sono: Nuovo ordinamento (classi I-II-III-IV) • Elettronica e Elettrotecnica • Meccanica, Meccatronica ed Energia Vecchio ordinamento (ad esaurimento classi V) • Elettronica e Telecomunicazioni • Elettrotecnica e Sistemi Automatici • Meccanica ed Automazione b) Liceo Scientifico-Scienze applicate cinque anni di corso continuativi, composto da un biennio comune seguito da un secondo biennio e concluso da un ultimo anno con esame di stato Nuovo ordinamento (classi I-II-III-IV) Vecchio ordinamento (Scientifico Tecnologico, ad esaurimento classi V) Con specifica deliberazione collegiale i docenti hanno scelto nel presente anno scolastico di svolgere le lezioni con orario con le seguenti modalità: Classi Prime e Seconde ITI: Classi Prime e Seconde Liceo: Triennio ITI e Liceo: lunedì-mercoledì-giovedì, dalle 08:00 alle 14.00 martedì-venerdì, dalle 08:00 alle 15.00 da lunedì a venerdì, dalle 08:00 alle 14:00 da lunedì a sabato, dalle 08:00 alle 14:00 (secondo orario specifico per singola classe) Orari e programmi sono conformi alla normativa vigente. I corsi, ambedue quinquennali, si concludono con l’Esame di Stato, consentono l’accesso all'Università in qualunque dipartimento e prevedono l'esercizio della libera professione e/o l'inserimento in qualunque ambiente di lavoro. 5 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 1.3 Quadro orario degli indirizzi di studio 1.3.1 Istituto Tecnico Industriale (n.b.: tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio sul totale) • Biennio comune a tutti i corsi (Nuovo ordinamento) Discipline I° anno 4 3 2 2 4 3 (2) 2 3 (1) 3 (1) 3 (1) 2 1 32 II° anno III° anno Elettronica Elettrotecnica IV° anno Elettronica Elettrotecnica III° anno Meccanica Meccatronica IV° anno Meccanica Meccatronica 4 3 2 3 1 2 1 4 3 2 3 1 2 1 4 3 2 3 1 2 1 4 3 2 3 1 2 1 5(3) 5(3) - - 7(3) 4(2) - 6(3) 5(2) - 4(2) 4(1) - - 5(3) 5(4) - - 3(1) 4(2) 32 32 4(2) 32 3(2) 32 Italiano Lingua Straniera (Inglese) Storia Diritto ed Economia Matematica Tecnologia Informatica Scienze e tecnologie applicate Scienze della Terra /Biologia Fisica e Laboratorio Chimica e Laboratorio Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica Scienze motorie e sportive Religione o Attività alternative Totale ore settimanali. 4 3 2 2 4 3 2 3 (1) 3 (1) 3 (1) 2 1 32 • Triennio (Nuovo ordinamento) Discipline comuni Italiano Lingua Straniera (Inglese) Storia Matematica Complementi di matematica Scienze motorie e sportive Religione o Attività alternative Discipline di indirizzo Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici Elettrotecnica ed Elettronica Sistemi automatici Meccanica, macchine ed energia Tecnologie meccaniche di processo e prodotto Disegno, progettazione e organizzazione industriale Sistemi ed automazione Totale ore settimanali. 6 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 • Specializzazione: Elettronica e Telecomunicazioni (Vecchio ordinamento) Discipline Italiano Lingua Straniera Storia Diritto ed Economia Matematica Meccanica Elettrotecnica Elettronica Sistemi Elettronici ed automazione Telecomunicazioni T.D.P. Educazione Fisica Religione o Attività alternative Totale ore settimanali • V° anno 4 3 2 2 3 4 (2) 5(2) 4(2) 4(2) 2 1 32 Specializzazione: Elettrotecnica e Sistemi Automatici (Vecchio ordinamento) Discipline Italiano Lingua Straniera Storia Diritto ed Economia industriale Matematica Meccanica Elettrotecnica Elettronica Sistemi aut. Impianti Elettrici T.D.P. Ed. Fisica Religione /att. Alternative V° 3 2 2 2 3 5(2) 4(2) 4 4(3) 2 1 Totale ore settimanali 32 • Specializzazione: Meccanica ed Automazione (Vecchio ordinamento) Discipline Italiano Lingua Straniera Storia Diritto ed Economia Industriale Matematica Meccanica Applicata alle macchine Tecnologia Meccanica D.P.O.I. Sistemi ed autom. industr.le Ed. Fisica Religione / Att. alternative V° 3 2 2 2 3(1) 4 5(5) 5(2) 3(2) 2 1 Totale ore settimanali 32 7 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 1.3.2 Liceo Scientifico - Scienze applicate (classi I°- II°- III° - IV° nuovo ordinamento) Liceo Scientifico - Tecnologico (classi V° vecchio ordinamento) (n.b.: tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio sul totale) Discipline Italiano Lingua straniera (Inglese) Geo-Storia Storia Filosofia Matematica Informatica Scienze naturali (Biologia-Chimica-Sc.della Terra)* Scienze* Biologia * Fisica* Chimica e Laboratorio Disegno e Storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione/Attività alternative Totale ore settimanali I° anno II° anno III° anno IV° anno V° anno 4 3 3 4 3 3 4 3 4 3 4 3 2 2 4 2 5 5 2 3 4 2 4 2 2 4 2 5 2 2 3 3 2 2 1 2 2 1 2 2 1 2 2 1 3 3 4(1) 3(2) 2 2(1) 4(2) 3(2) 2 1 27 27 30 30 34 *con esercitazioni di laboratorio laboratorio di elettronica 8 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 2. Consistenza dell’Istituto nell’anno scolastico 2013/2014 2.1 Classi e alunni Classi Totale classi Totale alunni N° classi ITIS N° alunni ITIS 102 120 150 107 59 N° classi Liceo Scientifico 2 2 3 3 2 N° alunni Liceo Scientifico 46 67 72 80 39 Prime Seconde Terze Quarte Quinte 6 8 9 8 5 148 187 222 187 98 4 6 6 5 3 Totale 36 842 24 538 12 304 2.2 Personale della scuola • Dirigente Scolastico (1) • Docenti (90) 2.3 Uffici • • Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (1) Personale ATA (25: amministrativi, assistenti tecnici, ausiliari) Dirigente Scolastico Ufficio Tecnico Area Alunni Segreteria Alunni Ufficio Protocollo Direttore servizi generali e amministrativi Area Personale Ufficio di Presidenza VicePreside Collaboratori Area Ragioneria Contabilità Magazzino 9 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 2.4 Figure e organismi che concorrono al funzionamento delle attività dell’Istituto • Dirigente Scolastico • Consigli di classe • Direttore dei servizi generali e • Coordinatori di classe amministrativi (DSGA) • Dipartimenti (Riunioni per materia) • Ufficio Presidenza (n° 3 docenti • Coordinatori per materia collaboratori del Dirigente scolastico) • Subconsegnatari di laboratorio • Consiglio d’Istituto • Responsabile Ufficio Tecnico • Collegio dei docenti • Commissioni • Funzioni Strumentali (n.°7) 2.5 Organigramma d’Istituto A.S. 2013/2014 Dirigente scolastico……………………………………………… Direttore servizi generali amministrativi………………………… Collaboratore vicario del dirigente……………………………… Collaboratori del dirigente:……………………………………… ………………………………………. Funzioni Strumentali Area 1 POF – Libri in comodato d’uso……………………..….. Strumenti e organizz. attività docenti ………………….. Area 2 Professionalità docente (formaz./aggiorn., regol. Istit., sito web, enti esterni, organizz. impegni)….. Area 3 Didattica interna (successo format., prog.esterni, Orientam.Univ., modulistica, Invalsi)…………………….. Area 4 Didattica esterna (Orientam.medie e biennio/triennio, Sett.cultura scient.)……………………………………….. Area 5 Sostegno (coord. doc/alunni, rapporti territorio/Asl, progetti handicap) ……………………………………….. BES – DSA………………………………………………. Prof.ssa Rosa Venanzi Rag. Antonio Petrilli Prof.ssa Paola Cafiero Prof.ssa Stefania Torcè Prof. Pierluigi Faedda Prof. Giancarlo Moretti Prof. Andrea Cadoni Prof. Emilio Anella Prof.ssa Laura Grana Prof. Carla Cicchetti Prof. Gualtiero Talocci Prof.ssa Stefania Cutolo 2.6 Orari di ricevimento ed apertura uffici Dirigente scolastico: Tutti i giorni e su appuntamento Collaboratori dirigente: Lunedì: 08.00-10.00; 11.00-13.00 Martedì: 08.00-13.00 Mercoledì:08.00-12.00 Giovedì:08.00-10.00; 12.00-14.00 Venerdì: 08.00-13.00 Sabato: 08.00-12.00 Direttore S.G.A.: Lunedì-Mercoledì-Venerdi: ore 10.00-12.00 (Mercoledì pomeriggio su appuntamento) Uffici Amministrazione: Lunedì e Venerdi: ore 10.00-12.00 (Mercoledì pomeriggio: ore 15.00-16.30) Ufficio del Personale: Lunedì e Venerdi: ore 10.00-12.00 (Mercoledì pomeriggio: ore 15.00-16.30) Segreteria didattica (alunni): Lunedì e Giovedì: ore 08.00-11.00 Mercoledì: ore 15.00-16.30 Sabato: ore 08.00-11.00 Protocollo e Magazzino: Lunedì e Giovedì: ore 08.00-11.00 Mercoledì: ore 15.00-16.30 La Scuola è aperta il pomeriggio fino alle 17.30 nei giorni: Lunedì –Mercoledì - Venerdì 10 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 3. Acquisizione di competenze al termine del percorso didattico - formativo d’Istituto Intraprendere il percorso di istruzione e formazione presso una scuola superiore significa costruirsi a poco a poco una propria identità come futuro cittadino e lavoratore; è dunque importante avere chiaro quale dovrà essere il ‘profilo di competenze’ da acquisire al termine dei cinque anni di corso di studi, sia nell’indirizzo Tecnico industriale che in quello di Liceo tecnologico. Entrambi i percorsi permettono l’accesso al mondo del lavoro ed all’università. Si ricorda che l’iscrizione alla classe 1° ITI inserisce l’alunno nel percorso di specializzazione del triennio. 3.1 Profilo professionale ITI – nuovo ordinamento (classi I-II-III-IV) Meccanica, Meccatronica ed energia Profilo da acquisire: Il perito ha competenze specifiche: • Nel campo dei materiali, ella loro scelta, nei or trattamenti e lavorazioni; delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie , dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici; • Nelle attività produttive d’interesse, esprime le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei processi produttivi; opera nella manutenzione preventiva e ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di: • Dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali; • Integrare le conoscenze di meccanica, elettronica, elettrotecnica e dei sistemi informatici dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; • Interviene nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; • Elaborare cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi; • Operare autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale; • Di pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo e documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso; interviene; • Nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente; conosce ed utilizza: • Strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati 11 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Elettronica ed elettrotecnica Profilo da acquisire: Il perito ha competenze specifiche: • Nel campo dei materiali e della tecnologia costruttiva dei sistemi elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione nei contesti produttivi d’interesse, esprime anche le proprie competenze nella progettazione, costruzione e collaudo dei sistemi elettronici e degli impianti elettrici; è in grado di: • Programmare controlli e microprocessori, opera nell’organizzazione dei servizi e dell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi; • Sviluppare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi ed apparati elettronici; intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica anche di fonte alternativa, e del controllo, per ottimizzare il consumo energetico ed adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza; • Esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, nel mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, nonché d’intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle aziende; • Pianificare la produzione dei sistemi progettati; • Descrivere e documentare i progetti esecutivi ed il lavoro svolto, utilizzare e redigere manuali d’uso • Pianificare la produzione dei sistemi da lui progettati; conosce: • Le tecniche di controllo ed interfaccia mediante software dedicato; integra: • Conoscenze di elettronica, elettrotecnica e di informatica per intervenire nell’automazione e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione ed all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione 3.1.1 Profilo professionale ITI – vecchio ordinamento (classi V) Indirizzo per la meccanica Il perito industriale per la meccanica, nell’ambito del proprio livello operativo, deve conoscere: • i principi fondamentali di tutte le discipline necessarie per una formazione di base nel settore meccanico • le caratteristiche di impiego, dei processi di lavorazione e del controllo di qualità dei materiali • le caratteristiche funzionali e di impiego delle macchine utensili • l’organizzazione e gestione della produzione industriale • i principi di funzionamento delle macchine a fluido • le norme antinfortunistiche e di sicurezza del lavoro 12 • ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 avere acquisito sufficienti capacità per affrontare situazioni problematiche in termini sistemici, scegliendo in modo flessibile le strategie di soluzione, in particolare, deve avere capacità: • linguistico-espressive e logico-matematiche • di lettura ed interpretazione di schemi funzionali e disegni di impianti industriali • di proporzionamento degli organi meccanici • di scelta delle macchine, degli impianti e delle attrezzature • di utilizzo degli strumenti informatici per la progettazione, la lavorazione, la movimentazione • di uso delle tecnologie informatiche per partecipare alla gestione ed al controllo del processo industriale Il perito industriale per la meccanica deve essere in grado di svolgere mansioni relative a: • fabbricazione e montaggio di componenti meccaniche, con elaborazione di cicli di lavorazione • programmazione, avanzamento e controllo della produzione nonché all’analisi ed alla valutazione dei costi • dimensionamento, installazione e gestione di semplici impianti industriali • progettazione di elementi e semplici gruppi meccanici • uso di tecnologie informatiche per la rappresentazione grafica (AUTOCAD) • controllo e collaudo dei materiali, dei semilavorati e dei prodotti finiti • utilizzazione di impianti e sistemi automatizzati di movimentazione e di produzione • sistemi informatici per la progettazione e la produzione meccanica • sviluppo di programmi esecutivi per macchine utensili e centri di lavorazione CNC • controllo e messa a punto di impianti, macchinari nonché dei relativi programmi e servizi di manutenzione • sicurezza dei lavoratori e dell’ambiente Indirizzo per l’elettronica e le telecomunicazioni Il perito industriale per l’elettronica e le telecomunicazioni, nell’ambito del proprio livello operativo, deve essere preparato a: • partecipare con personale e responsabile contributo al lavoro organizzativo e di gruppo • svolgere con capacità di autonoma organizzazione delle mansioni indipendenti • documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio lavoro • interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionale e commerciali dell’azienda in cui opera • aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività Il perito per l’elettronica e le telecomunicazioni deve pertanto essere in grado di: • analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari • analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione, elaborazione e trasmissione di suoni, immagini e dati • partecipare al collaudo ed alla gestione di sistemi di vario tipo (di controllo, di comunicazione, di elaborazione delle informazioni) anche complessi, sovrintendendo alla manutenzione degli stessi • progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici ma completi di automazione e di telecomunicazione, valutando anche sotto il profilo economico la componentistica presente sul mercato • descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati e scrivere il manuale d’uso • comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua straniera 13 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Indirizzo per l’elettrotecnica e l’automazione Il perito industriale per l’Elettrotecnica e l’Automazione, diplomato all’I.T.I.S. “G. Giorgi” deve possedere le seguenti conoscenze, competenze e capacità: CONOSCENZE • Conosce i principi di funzionamento e le problematiche relative al collaudo, alla gestione e alla manutenzione degli apparecchi e delle macchine elettriche, dei dispositivi di regolazione ed automazione, degli strumenti di misura e di controllo • Conosce il sistema elettrico di generazione, trasmissione, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica, compresi gli aspetti normativi e legislativi • Conosce le problematiche relative alla progettazione, al disegno, alla manutenzione e al collaudo degli impianti elettrici di BT e MT secondo le vigenti norme CEI, valutando, anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato CAPACITÀ • Possiede capacità linguistico espressive e logico interpretative • Organizza il proprio lavoro in modo responsabile ed autonomo, compie l’analisi delle situazioni incontrate, individua i collegamenti, rielabora autonomamente, gestisce situazioni nuove e complesse • Comunica efficacemente utilizzando in maniera appropriata il linguaggio tecnico, documenta il lavoro svolto, è in grado di consultare i manuali tecnici e utilizzare la documentazione tecnica di settore • Sa rapportarsi ai docenti ed ai compagni nella organizzazione e nella stesura di lavori di gruppo • È in grado di svolgere una relazione e comunicare in modo essenziale anche in lingua straniera • È in grado di inserirsi in realtà produttive molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico che da quello dell’organizzazione del lavoro • È propositivo nell’affrontare novità e cambiamenti COMPETENZE • Redige, nel rispetto delle normative vigenti, documenti di progetto, verifica e collaudo di impianti elettrici • Valuta in linea generale le caratteristiche che deve avere un impianto elettrico in relazione all’ambiente in cui è installato • Sovrintende alla gestione, manutenzione e sicurezza degli impianti elettrici • Opera nel settore dell’automazione industriale svolgendo funzioni di programmazione e controllo dei processi produttivi • Utilizza correttamente le apparecchiature di prova e controllo, specifici del proprio indirizzo, su PLC, PC, etc. • È in grado, se immerso in una realtà aziendale, di interagire in modo appropriato nei processi di scelta tra soluzioni tecnico-economiche diverse • È in grado di lavorare in proprio, dopo adeguato tirocinio, nel campo della progettazione d’impianti elettrici in bassa e media tensione • È in grado di svolgere la propria attività presso enti proposti alla produzione, trasporto, distribuzione ed utilizzo dell’energia elettrica 14 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 3.2 Liceo Scientifico - Scienze Applicate / Tecnologico Il diplomato dell’indirizzo scientifico-Scienze Applicate / Tecnologico nel corso del quinquennio ha compiuto un percorso di acquisizione di conoscenze, capacità e competenze di livello liceale volto ad approfondire l’aspetto teorico ed operativo di tutte le materie, umanistiche e scientifiche. In particolare, in quelle d’indirizzo scientifico, ha acquisito competenze specifiche per: • Approfondire la conoscenza di concetti, principi e teorie scientifiche e di processi tecnologico, anche attraverso esemplificazioni operative • Individuare le interazioni tra scienza e tecnologia e le sue implicazioni culturali • Valutare le tecniche e le tecnologie sotto diversi profili • Analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica e tecnologica • Individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali) • Individuare il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana • Evidenziare l’apporto delle tecnologie nel passaggio dal progetto ideativo al sistema operativo e produttivo • Individuare la funzione delle tecnologie informatiche nelle acquisizioni scientifiche Tale percorso gli consente di: • proseguire gli studi in ambito universitario in tutte le facoltà, ed in particolare in quelle scientifiche e tecnologiche per le quali ha acquisito una preparazione specifica • accedere all’attività lavorativa (direttamente o attraverso corsi di specializzazione post-scuola secondaria) Laboratorio di Chimica 15 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 4. Obiettivi dell’azione didattico-formativa d’Istituto 4.1 Obiettivo generale d’Istituto “Stare bene a scuola per far bene a scuola” La scuola vuole essere luogo di crescita e di formazione personale, sociale e civile dello studentecittadino. Si prefigge, inoltre, di motivare e potenziare le abilità cognitive e le competenze progettuali del singolo, e di offrire un sostegno per affrontare eventuali problematiche che potrebbero riflettersi negativamente sul percorso didattico-educativo. Per rispondere a quest’idea l’Istituto ha individuato obiettivi e finalità dell’azione didattico-formativa. 4.2 Finalità dell’azione didattico-formativa • • • • Innalzamento dello standard medio del successo scolastico Diminuzione della dispersione scolastica Miglioramento dei comportamenti individuali e collettivi Aumento d’interesse e partecipazione alla vita della scuola e alle iniziative e alle attività extracurricolari • Miglioramento della qualità della vita, dello studio e del lavoro all’interno dell’istituzione scolastica • Innalzamento del livello medio d’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro 4.3 Obiettivi didattici • • • • • • • • Potenziamento delle abilità linguistiche e delle competenze espositive in lingua italiana Acquisizione delle abilità linguistiche e delle competenze espositive nella lingua inglese Conoscenza ed uso operativo di lessici specifici, settoriali e tecnici Acquisizione dei contenuti fondamentali delle discipline del corso di studi prescelto Valorizzazione e sviluppo delle capacità logiche, critiche e creative Potenziamento della pratica sportiva Sviluppo delle abilità nell’utilizzo delle tecniche informatiche Potenziamento delle capacità di orientarsi in percorsi multidisciplinari e interculturali 4.4 Obiettivi formativi • • • • • • Formare individui dotati di una preparazione polivalente in grado di adattarsi alle esigenze di flessibilità del mondo del lavoro e/o di accedere ai livelli superiori di formazione e di studio Formare personalità in grado di cogliere la complessità della nostra società e la molteplicità delle sue espressioni economiche, politiche e culturali Sviluppare le capacità di rapportarsi agli altri nel lavoro, nel gioco, nello studio, con rispetto, collaborazione, solidarietà Educare al rispetto delle diversità e al pluralismo dei valori Educare al controllo e al rispetto del proprio corpo, della propria salute e di quella degli altri Educare alla legalità attraverso la condivisione, la responsabilità e il rispetto nei confronti delle regole. 16 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 4.5 Strumenti per il raggiungimento degli obiettivi didattico formativi • • • • • • • Progettazione disciplinare ed interdisciplinare Progettazione percorsi Valutazione studenti [anno scolastico suddiviso in 2 quadrimestri con valutazione finale; nota informativa alle famiglie (pagellino) sull’andamento didattico-disciplinare (dicembre/marzo) a cura dei singoli consigli di classe] Riunioni docenti Colloqui con i genitori (un’ora settimanale antimeridiana/individuale: prime due settimane di ogni mese; pomeridiano/collettivo: due volte l’anno dicembre - aprile) Piano annuale delle attività progettuali Piano annuale di aggiornamento docenti 4.6 Obiettivi della didattica curriculare 4.6.1 Obiettivi curriculari dell’ITI Obiettivo è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive, molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico che da quello dell’organizzazione del lavoro. Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti: • versatilità e propensione all’aggiornamento • ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi nuovi e di adattamento all’evoluzione della professione • capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi 4.6.2 Obiettivi curriculari del Liceo Scientifico – Scienze Applicate/Tecnologico Nella logica dei percorsi d’istruzione quinquennali propri dei Licei, nello specifico gli obiettivi curriculari dell’indirizzo Scientifico-Scienze Applicate/ Tecnologico si prefigge di: • fornire agli studenti una base formativa e culturale polivalente e flessibile. • far acquisire all’alunno un insieme organico di contenuti e metodi per una adeguata interpretazione della realtà. • rendere capaci gli studenti di analizzare e collegare informazioni acquisite in diversi contesti riconoscendone le possibili articolazioni. • abituare all’approfondimento come metodo di relazione con la complessità del sapere una delle aule di informatica 17 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 4.7 Caratteristiche della didattica curriculare d’Istituto 4.7.1 Obiettivi della didattica • riorientamento degli alunni che durante l’anno scolastico esprimono la volontà di voler cambiare indirizzo di studi; scelta di percorsi didattici che tengano presente la propedeuticità del biennio ai profili di indirizzo triennali • ampia formazione di base comune ad entrambi gli indirizzi • possibilità di approfondimenti di contenuti , anche in previsione delle scelte successive • didattica non più centrata solo sulla lezione frontale (trasmissione-assimilazione del contenuto ) ma che faccia della classe un gruppo di studio in interazione docente-discente • interventi didattici individualizzati per il raggiungimento degli standard minimi delle conoscenze e competenze 4.7.2 Strumenti e strategie • copresenza di docenti per gli insegnamenti tecnico-scientifici e per attività di laboratorio • programmazione articolata per moduli (blocchi di attività con obiettivi specifici) distribuiti nel corso dell’anno • Libri in comodato d’uso: l’Istituto Giorgi offre in comodato d’uso a tutti gli alunni delle classi prime alcuni libri di testo. Il comodato d’uso consiste nel ricevere in prestito dalla scuola i libri di testo che dovranno essere riconsegnati a fine anno in buone condizioni, in modo che l’anno seguente possano essere prestati ad altri studenti. • Borse di studio per gli studenti meritevoli • Stage di lingua all’estero: corso settimanale di lingua in Inghilterra presso college con residenza in famiglia • Centro Sportivo Scolastico: in ottemperanza alle “linee guida” emanate dal MIUR, l’ITIS G.Giorgi ha costituito il “Centro sportivo scolastico” finalizzato alla riorganizzazione delle Attività di educazione fisica, motoria e sportiva nella Scuola Secondaria di Secondo Grado, e denominato Centro Sportivo Scolastico G.Giorgi • Settimana dello studente (settimana di attività didattiche alternative condivise con gli studenti. In questa settimana vengono anche effettuate le Visite e i Viaggi d’istruzione, in Italia ed all’estero di due o più giorni, nonché numerose uscite di mezza giornata o di una giornata, senza pernottamento, per visite culturali. Nel corso della Settimana dello studente si svolge la Settimana di avviamento allo sci.) • Aula multifunzionale per attività alunni diversamente abili • Biblioteca attrezzata per proiezioni con schermo cinematografico e home theatre • Laboratorio teatrale - Laboratorio Musicale in collaborazione con il Teatro-Biblioteca del Quarticciolo presso le cui strutture realizza i saggi di fine anno • Scuola in ospedale e Servizio di Istruzione domiciliare: l’istituto Giorni aderisce al progetto del MPI che garantisce il diritto allo studio presso l’ospedale o il domicilio, secondo quanto stabilito dalla normativa, agli studenti che ne posseggano i requisiti (minimo 30 giorni di impedimento alla frequenza scolastica per motivi di salute). Le famiglie interessate possono consultare il sito http://hsh.istruzione.it laboratorio musicale 18 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Le procedure operative per raggiungere gli obiettivi prefissati sono la risultante dell’integrazione tra le attività didattiche più strettamente legate al curricolo e le attività progettuali extracurricolari . In particolare, nell’anno scolastico 2013-2014, il Piano dell’Offerta Formativa, tenendo conto dell’analisi dei bisogni degli studenti e delle famiglie per raggiungere gli obiettivi caratterizzanti la filosofia dell’istituto, mette in atto le seguenti strategie : una didattica partecipata che presenta : • obiettivi chiari • esplicita le fasi del percorso, le metodologie, la valutazione • sollecitare il desiderio di apprendere In particolare nel biennio si tenderà a : • verificare e rafforzare la motivazione dello studente verso l’indirizzo scelto • far emergere elementi utili al riorientamento costruendo percorsi che aiutino il cambio di indirizzo o di scuola • costruire un percorso comune con le scuole medie del bacino di utenza Nel triennio sono programmate: • aree di progetto • simulazioni sulle prove dell’esame di stato • stage in azienda 4.7.3 Didattica modulare 1) Suddivisione del percorso didattico in temi – Moduli • All’interno di ogni modulo sono previste le verifiche formative (prove che tendono a verificare il livello raggiunto dagli allievi su conoscenze e competenze acquisite). • Al termine del modulo è prevista una verifica sommativa ( verifica di fine-modulo scritta o orale con valutazione in decimi) che tende a verificare il livello raggiunto dagli allievi su conoscenze, competenze e capacità. Esempi prove formative: - quesiti a risposta aperta - test a risposta singola e a scelta multipla Esempi prove sommative: - prove scritte (test, problemi, analisi del testo, etc.) - colloqui orali 2) Presentazione alla classe dei Moduli Si prevede la presentazione della programmazione didattica alla classe all’inizio dell’anno scolastico evidenziandone: • le scadenze temporali • gli obiettivi generali • la metodologia didattica e illustrandone: • la tipologia delle verifiche • la griglia di valutazione adottata 19 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 3) Attività di recupero – consolidamento - potenziamento Parte fondamentale della scansione modulare è la programmazione di attività di recupero, consolidamento e potenziamento: RECUPERO - Attività in orario antimeridiano curriculare (in itinere) - Corsi pomeridiani chiamati: IDEI (i docenti segnalano gli studenti che devono fare attività di recupero e viene organizzato un corso. L’attività è gratuita per gli studenti) - Sportello didattico pomeridiano (intervento personalizzato a richiesta dello studente. Si attiva con minimo due studenti. L’attività è gratuita per gli studenti. ) CONSOLIDAMENTO/POTENZIAMENTO - Attività in orario curriculare - Sportello didattico pomeridiano (come sopra) RECUPERO DEBITI FORMATIVI (dopo gli scrutini finali di Giugno): - Corsi estivi (gratuiti) di recupero per i debiti dell’A.S. 2013/2014 (fine giugno-metà luglio 2014) - Esami per il superamento dei debiti A.S. 2013/2014: (prima settimana di settembre 2014) 4.7.4 Recupero debiti formativi Per debito formativo s’intende l’insufficienza (voto inferiore al 6) in una materia curriculare riportata da uno studente nello scrutinio di fine anno scolastico (giugno). Il debito formativo deve essere recuperato in apposita sessione di esami entro l’inizio dell’anno scolastico seguente. Nel frattempo il giudizio finale (ammissione o non ammissione all’anno successivo) è sospeso. L’istituto Giovanni Giorgi realizza i suoi interventi di sostegno e recupero in ottemperanza a quanto disposto dal DM 80 dello 03/10/2007 in materia di recupero dei debiti formativi. Le famiglie degli alunni interessati da dette attività riceveranno dalla scuola una comunicazione tempestiva e completa circa la situazione di profitto dell’alunno, le carenze riscontrate, le attività con le quali l’istituto propone il sostegno allo studio ed il recupero delle insufficienze, nonché modi e tempi per la verifica dell’assolvimento al debito con le seguenti modalità: Comunicazione recupero debiti: - l’esito dei corsi di recupero viene comunicato alle famiglie tramite informativa scritta stilata in duplice copia, di cui una è inviata alle famiglie tramite l’allievo e successivamente recuperata controfirmata dal genitore e messa agli atti. Numero massimo debiti per singolo alunno: - il numero massimo di materie con debito che ogni allievo possa e debba recuperare con i corsi estivi è deliberato annualmente dal collegio docente Criteri di individuazione delle materie per l’attivazione dei corsi di recupero: - pur confermando in modo inequivocabile la pari importanza di ogni disciplina impartita per la formazione dello studente e del cittadino, nel caso si dovesse decidere quali corsi di recupero attivare in relazione alle risorse economiche disponibili, il Collegio individua una scala di priorità di materie. Tali materie sono diversificate per i vari anni di corso e per le varie tipologie di indirizzo secondo una logica che individua l’assoluta indispensabilità di acquisizione di conoscenze e competenze per la prosecuzione efficace del percorso d’istruzione e formazione nell’anno scolastico successivo. L’elenco, stabilito dal Collegio docenti, una volta votato sarà consultabile presso l’Istituto. 20 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Formazione del gruppo classe per i corsi di recupero: - Per il recupero estivo (dopo lo scrutinio finale di giugno) si formeranno gruppi di alunni che dovranno lavorare con i docenti. Gli argomenti da recuperare saranno forniti per moduli e contenuti dai docenti che hanno assegnato il debito. Periodo di svolgimento dei recuperi estivi - le attività di recupero estivo dei debiti si svolgeranno in periodo da stabilire dopo il termine delle lezioni - Le lezioni si svolgeranno in un orario antimeridiano e pomeridiano in base al numero delle discipline da attivare, del numero di allievi coinvolti, delle risorse economiche disponibili e nel rispetto dei criteri sopraesposti. Periodo di svolgimento delle operazioni d’esame per il superamento dei debiti estivi - le operazioni d’esame e scrutinio degli allievi che hanno avuto il debito nello scrutinio finale di giugno si svolgeranno in periodo da stabilire con termine entro l’inizio delle lezioni dell’A.S. 2013/2014 Si ricorda che se non si recupera il debito non si può accedere alla classe successiva Per ogni ulteriore informazione ed aggiornamento in relazione all’applicazione della normativa si rimanda al sito web dell’istituto. palestra 21 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 5. Le attività dell’Istituto 5.1 Commissioni - Progetti Nel corso dell’anno scolastico i docenti del “G.Giorgi” danno vita ad attività finalizzate al perseguimento degli obiettivi didattico-formativi del POF. Nascono così le Commissioni (gruppo di docenti eletto nel Collegio docenti per svolgere compiti ed iniziative legati al funzionamento dell’Istituto) ed i Progetti (attività ideate e realizzate dai docenti proponenti); entrambi agiscono dopo l’approvazione del Collegio docenti ed a seguito di delibera del Consiglio d’Istituto. I Commissioni e Progetti sono in relazione agli obiettivi del POF e sono seguiti dalle Funzioni Strumentali con compito di conduzione, supporto, facilitazione e monitoraggio che viene relazionato a fine anno scolastico. I docenti referenti di Commissioni e Progetti a fine anno relazionano al Collegio docenti sulle attività svolte. Le Commissioni ed i Progetti approvati dal Collegio docenti e dal Consiglio d’Istituto, oltre ad appartenere ad un’area specifica del POF, devono letti nell’ottica di una filosofia che convoglia le risorse dell’Istituto su temi specifici legati al raggiungimento degli obiettivi della sua azione didatticoformativa: • Funzionamento d’Istituto • Raccordo con le scuole medie • Raccordo Scuola - Università • Incentivare interessi ed abilità per formare lo studente e il cittadino • Affrontare le emergenze sociali • Attività sportive Il Collegio Docenti dell’Istituto ha votato ed approvato per l’A.S. 2013/2014 i progetti qui di seguito elencati tra tutti quelli presentati dai docenti e da organismi esterni. Tutte le Commissioni e le attività per il funzionamento d’Istituto sono operative, lo stesso per le attività pluriennali già approvate; tutti gli altri progetti vengono attivati a seguito di approvazione del Consiglio d’Istituto in base alla congruità al Piano dell’Offerta Formativa ed alle disponibilità finanziarie verificate in sede di contrattazione con le R.S.U. biblioteca 22 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 ATTIVITA’ 2013/2014 FUNZIONAMENTO D’ISTITUTO Commissione Biblioteca Commissione Elettorale Commissione Formazione classi Commissione IDEI Commissione Orario Commissione Settimana dello studente Commissione Viaggi e visite d’istruzione Commissione Hardware-Software RACCORDO CON LE SCUOLE MEDIE • Commissione Orientamento • Progetto “Settimana della cultura scientifica” (laboratori aperti agli studenti delle scuole medie) • Progetto laboratori aperti RACCORDO SCUOLA – UNIVERSITÀ • “Orientamento all’Università” (informazioni, materiali, contatti per gli studenti delle classi 5e) INCENTIVARE GLI INTERESSI E LE ABILITÀ PER FORMARE LO STUDENTE ED IL CITTADINO • Commissione “Olimpiadi della matematica” • Progetto “ Le tracce che ci precedono” Letteratura e psicologia dell’adolescente (classi 1 e -2 e) • Progetto “Educazione stradale” (collegato a “Guida sicura a Vallelunga”) • Progetto “Laboratorio musicale” / Roma rock-Roma pop (corsi di musica in sede con sala prove e strumenti a disposizione) • Progetto “Laboratorio teatrale” (lezioni di teatro per gli studenti con spettacolo di fine anno) • Progetto “L’orto al Giorgi” (riqualificazione del giardino d’Istituto e creazione di un giardino di piante officinali e di un orto) • Progetto “La scuola adotta un monumento” • Progetto “Io ricercatore” approfondimento laboratorio biologia classi 5 e scientifico • Progetto “Imparare ad imparare” strategie e tecniche per l’apprendimento (classi biennio) • Progetto “Corso base assistenza Hardware-Software” (classi prime) • Progetto “Progettazione sistemi Embedded” (classi 2,3,4,5) • Progetto “Corso base Android” (classi triennio) • Corso pomeridiano di potenziamento della lingua inglese • Stage di una settimana lingua in Inghilterra • Realizzazione di un quadri ciclo ad energia solare • Progetto “Energie rinnovabili” conoscenza e tecnica della produzione • Progetto “lettura di Dante in classe” • Progetto “Alternanza scuola-lavoro” (biennio triennio tecnico) • “CantaGiorgi” esibizione artistica degli studenti in stile musical a fine anno scolastico AFFRONTARE LE EMERGENZE SOCIALI • Educazione alla Salute • Progetto “Uso ed abuso delle bevande alcoliche” (destinato classi 3e) • Progetto “CIC” (sportello in sede di ascolto e sostegno psicologico alunni-genitori-docenti tenuto da Dottoressa Psicologa abilitata all’albo) ATTIVITA’ SPORTIVE • Giochi sportivi studenteschi • “Volley a scuola” categoria Open • Corsa campestre • Nuoto come disciplina sportiva curriculare (classi del triennio) • Settimana di avviamento allo sci (settimana bianca) • Attività: Atletica leggera, Basket, Calcetto, Pallapugno, Tennis tavolo, Pallavolo, Potenziamento muscolare, Scacchi Le attività sono gratuite e si svolgono in istituto dalle ore 14.00 nei giorni di apertura pomeridiana. Per iscriversi richiedere l’apposito modulo ai docenti di Educazione fisica. • • • • laboratorio musicale 23 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 5.1.2 Reti tra scuole L’Istituto Giorgi fa parte della Rete di scuole del V° Municipio – Rete Tiburtino 5.1.2.1 Rete disabilità L’Istituto Giorgi, da sempre attento al problema delle diversità, dal 2009 è entrato a far parte di una rete tra scuole sensibili al problema degli alunni diversamente abili e alla loro inclusione nel mondo della scuola e del lavoro, e che dessero degli standard adeguati alla portata di tale operazione. Il Giorgi con i suoi docenti, con specializzazione polivalente, assistenti specialistici che collaborano con i docenti di sostegno e docenti curriculari sensibili e collaborativi, l’aula polifunzionale modernamente attrezzata, si pone come osservatorio privilegiato per le disabilità nel nostro territorio. Si prevede la partecipazione degli alunni disabili frequentanti ad un tirocinio formativo all’interno della scuola in cui il docente di sostegno farà da tutor. Tale tirocinio servirà per l’avviamento al lavoro con la qualifica di “assistente all’integrazione”. La partecipazione a questo progetto permette, tra l’altro, l’inserimento di ex alunni diversamente abili, in possesso di particolari attitudini, all’interno del personale operativo nei ruoli di assistenti. Questa esperienza rimane la più innovativa e qualificante dell’intero progetto: realizza una vera integrazione lavorativa in un ambiente estremamente sensibilizzato ed accogliente e consente un ulteriore processo di crescita, permettendo ai ragazzi di rendersi progressivamente più autonomi, autocritici e capaci di affrontare il ruolo di assistente in modo professionale. 5.1.3 Attività di approfondimento dell’azione didattica curriculare Nell’ambito dell’ampliamento e dell’arricchimento qualitativo dell’azione didattica curriculare, l’istituto Giorgi partecipa ai seguenti progetti: - Giornata della memoria, con la collaborazione dell’ANPI- Associazione Nazionale Partigiani, vengono realizzate delle visite didattiche al Museo di Via Tasso ed alle Fosse Ardeatine, per far conoscere ai nostri alunni i luoghi più significativi e gli eventi drammatici che hanno caratterizzato la storia della città di Roma durante il secondo conflitto mondiale. - L’unione fa la forza: insieme contro il bullismo; Prevenzione AIDS (Ass. ANLAIDS); Letteratura e giovani; Guida sicura (Vallelunga, per allievi patentati); Roma per pensare (progetto di filosofia); - L’Istituto “Giovanni Giorgi” aderisce inoltre alle attività promosse dal Comune e dalla provincia di Roma, Regione Lazio, dal Ministero della Pubblica Istruzione, dalle Università e da tutti gli organismi ed enti pubblici, indirizzate ai giovani e finalizzate ad arricchire e qualificare il loro percorso d’istruzione e formazione come studenti e cittadini. 24 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 laboratorio di meccanica 5.2 I grandi temi dell’Istituto L’istituto “Giovanni Giorgi” nel corso degli ultimi anni ha consolidato una serie di esperienze di carattere curriculare ed extracurriculare collegate tra loro che possono essere definite come ‘grandi temi’ d’istituto. Queste attualmente sono: • Strategie per l’inclusione • Ambiente ed energie alternative • Contrasto alla dispersione scolastica e motivazione allo studio • Formazione del cittadino attraverso la promozione della cultura e la pratica sportiva 5.2.1 Strategie per l’inclusione “ I PASTICCERI PASTICCIONI DEL GIORGI” Nella nostra scuola l’attenzione per i ragazzi diversamente abili, è sempre stata una delle pietre angolari della azione formativa, e la particolare attenzione che il corpo docente e le componenti scolastiche tutte pongono nei loro riguardi è “il fiore all’occhiello” di cui tutti andiamo fieri. Il nostro istituto, fa parte della rete “scuole ed handicap”, progetto patrocinato dalla Provincia di Roma e posto in essere da un gruppo ristretto di istituti superiori che garantiscono degli standard ottimali tali da permetterne l’accesso. Caposaldo di questo progetto, è l’individuazione di alunni con disabilità aventi peculiarità tali che permettano loro l’accesso a corsi di aggiornamento organizzati dalla Provincia, per poi, eventualmente, essere assunti come assistenti all’integrazione, un primus inter pares tra gli alunni con diversità. I nostri ragazzi sono seguiti da insegnanti specializzati nel sostegno didattico, in possesso di specializzazione polivalente e da assistenti alla comunicazione, formatisi in corsi organizzati dalla Provincia di Roma. Nell’anno scolastico 2012/2013 per alcuni ragazzi con diverse abilità, conosciuti con il nome “ I PASTICCERI PASTICCIONI DEL GIORGI”; è stato posto in essere un laboratorio di cucina, i nostri ragazzi sotto la guida attenta degli assistenti alla comunicazione, confezionano dolci, pane, pizze di ogni genere che condivideranno poi con i colleghi di classe e a casa con i famigliari; tale strategia, messa in campo dai docenti e assistenti, serve a gratificare e quindi ad innalzare il livello di autostima che è notoriamente carente in soggetti con difficoltà. Nel mese di giugno, i ragazzi, hanno elaborato e offerto il pranzo di fine anno scolastico ai genitori servendo a tavola e donando la raccolta di tutte le ricette da loro espletate. DSA e BES L’istituto Giorgi, in osservanza alle nuove indicazioni ministeriali e particolarmente attento ai bisogni formativi degli studenti DSA e BES, attua quanto stabilito dalla normativa e promuove una politica di inclusione per dare a tutti gli alunni le corrette opportunità di successo scolastico. I genitori interessati possono rivolgersi al docente incaricato (vedi Funzioni Strumentali Area 5, pg. 10) 25 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 5.2.2 Ambiente ed energie alternative Lo studio e la difesa dell’ambiente è un momento importante della formazione dello studente e del cittadino, sia per conoscere meglio il mondo in cui viviamo, sia per acquisire comportamenti virtuosi per la sua salvaguardia, sia per acquisire competenze tecnico scientifiche spendibili nel proprio percorso di studi e professionale. 1. L’Istituto Tecnico Industriale – Liceo Scientifico Tecnologico “Giovanni Giorgi” opera da dieci anni nel campo della sensibilizzazione alle problematiche ambientali e della promozione all’uso delle energie rinnovabili, svolgendo attività didattiche in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca e con gli enti locali. Nell’ambito del progetto europeo ESAT, iniziato nell’anno scolastico 2004/2005, promosso dal MIUR, l’Istituto è stato nominato come scuola polo a livello nazionale ed europeo per la promozione di attività scientifiche con una didattica innovativa. Nel corso delle attività svolte con istituzioni scolastiche della Grecia e del Portogallo è stata elaborata una scheda didattica dedicata allo studio, alla produzione e all’uso dell’energia eolica. 2. L’Istituto Giorgi è impegnato dal 2002 in un progetto con la Provincia di ROMA dal titolo “VERSO L’ENERGIA SOLARE”, che ha permesso di realizzare nella scuola un impianto di pannelli solari fotovoltaici per la produzione di corrente elettrica che genera 1 KWp da immettere in rete. E’ stato inoltre realizzato un impianto solare termico di tipo essenzialmente didattico ma perfettamente funzionante, tale da fornire acqua calda per parte degli usi interni alla scuola. L’Istituto ha dato vita nel corso degli anni a due corsi di base sulle energie rinnovabili e sugli impianti solari che hanno incontrato l’interesse degli studenti per queste attività professionalizzanti. Tutte le attività svolte dagli studenti nell’ambito di questi progetti sono certificate da attestati di partecipazione qualificanti. 3. Al fine di sensibilizzare gli studenti e la cittadinanza del territorio in cui ha sede, l’Istituto Giorgi ha dato vita, a partire dal 2005/2006, al progetto DiPSEA (Diffusione Progetti Scolastici sulle Energie Alternative), offrendo un pacchetto didattico sulle energie rinnovabili e la possibilità di visitare gli impianti alle scuole del territorio che ne facciano richiesta 4. E’ attivo presso l’Istituto un LABORATORIO SOLARE – ENERGIE ALTERNATIVE a disposizione degli studenti. pannelli solari sul tetto dell’istituto 5.2.3 Contrasto alla dispersione scolastica e motivazione allo studio La scuola superiore è una tappa importante del percorso di formazione e d’istruzione dei nostri ragazzi, cerchiamo quindi di fornire loro tutti quegli strumenti che possano aiutarli a compiere detto percorso nella maniera a loro più utile contrastando il fenomeno della dispersione e dell’abbandono. 1. L’Istituto Giorgi offre un accurato servizio di Orientamento presso le scuole medie e presso la sua sede al fine di favorire una scelta il più possibile corretta e motivata per il corso di studi superiori. L’Istituto partecipa annualmente alla Settimana nazionale della cultura scientifica finalizzando l’intervento al raccordo con le scuole medie per incentivare gli studenti ad una scelta consapevole del proprio percorso d’istruzione. 26 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 2. Il contrasto alla dispersione viene inoltre effettuato con i servizi pomeridiani di sostegno allo studio, sia per gruppi su richiesta del docente che per sportello a richiesta dello studente. 3. La settimana dello studente è, infine, un’opportunità che l’istituto offre ai suoi studenti per stimolare i talenti personali ed il comportamento responsabile nella gestione della propria formazione attraverso l’organizzazione in orario antimeridiano di attività didattiche alternative e proposte dagli studenti. 4. Presso l’istituto è inoltre attivo un centro di ascolto psicologico CIC in cui opera una dottoressa psicoterapeuta dell’adolescenza a disposizione di studenti, genitori e personale della scuola. Formazione del cittadino attraverso la promozione della cultura e la pratica sportiva I docenti dell’Istituto G. Giorgi ritengono importante fornire ai propri alunni gli strumenti per crescere nella duplice veste di studenti e cittadini. In tal senso organizzano alcune attività di carattere culturale e sportivo che, collegate al percorso curriculare d’istruzione, aiutano l’azione educativa con l’acquisizione di comportamenti responsabili e con l’incentivazione dell’autostima. Go-kart ad energia solare realizzato dalla scuola 1. Nel corso dell’anno l’Istituto organizza attività che promuovono la cultura nei suoi aspetti più vari, umanistici, scientifici, artistici al fine di formare nello studente il futuro cittadino. In tal senso offre abbonamenti gratuiti per il teatro, l’organizzazione di visite d’istruzione a Roma, in Italia e all’estero, la partecipazione alle competizioni comunali, provinciali, regionali e nazionali delle Olimpiadi della matematica. Vengono inoltre promosse attività finalizzate alla formazione del cittadino attraverso le attività promosse dalla Biblioteca, la realizzazione di convegni e mostre a carattere storico, sociale e religioso, nonché lo stimolo ad acquisire comportamenti consapevoli nei confronti della tutela della salute e nella guida dei ciclomotori per i quali si effettuano i corsi del patentino. 2. La formazione del cittadino avviene anche attraverso la pratica sportiva che veicola valori e comportamenti virtuosi. Alle attività sportive curriculare, infatti, l’istituto affianca da molti anni un’ampia offerta di gruppi sportivi pomeridiani nonché l’opportunità di effettuare una settimana bianca di avviamento o perfezionamento dell’attività sciistica. PER OGNI INFORMAZIONE CONSULTA IL SITO www.itisgiorgiroma.it 27 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Allegato 1 al POF 2013/2014 REGOLAMENTO DI ISTITUTO PREMESSA “La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. " "La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale." (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti) "Il presente Regolamento è stato elaborato secondo lo spirito dello Statuto ed è finalizzato alla realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto. Il Regolamento di Istituto, in attuazione della disposizione di cui all’art. 3 del D.P.R. n. 235/2007, dispone l’adozione del “Patto educativo di corresponsabilità”, ad esso allegato, quale patto condiviso tra scuola e famiglia sulle priorità educative e del rispetto dei diritti e dei doveri di tutte le componenti della scuola. Art. 1 Orario, assenze, giustificazioni 1. L'orario di ingresso in Istituto è dalle ore 7.55 alle ore 8.00. Le lezioni hanno inizio alle ore 8.00. 2. L'orario delle lezioni è così articolato: 1a ora: dalle ore 8.00 alle ore 9.00 2a ora: dalle ore 9.00 alle ore 10.00 3a ora: dalle ore 10.00 alle ore 11.00 pausa didattica: dalle ore 10.50 alle ore 11.10 4a ora: dalle ore 11.00 alle ore 12.00 5a ora: dalle ore 12.00 alle ore 13.00 6a ora: dalle ore 13.00 alle ore 14.00 7a ora: dalle ore 14.00 alle ore 15.00 3. Gli alunni devono trovarsi in classe all’ora stabilita. Dopo l’ora fissata per l’inizio delle lezioni, gli alunni sono ammessi in classe secondo le seguenti modalità: − Tutti gli alunni con un ritardo inferiore ai 10 minuti dall'inizio delle lezioni sono accolti direttamente in classe dal docente, che annota sul registro di classe l’orario d’ingresso in aula senza richiedere la giustificazione. − I ritardi che superano i 10 minuti dall'inizio della lezione, comportano l'ammissione in classe all'inizio dell'ora successiva. Il ritardo viene annotato dal docente sul registro di classe e deve essere sempre motivato e giustificato, al più tardi, il giorno successivo. − Qualora i ritardi si verifichino in modo abituale il coordinatore di classe, avvisa la famiglia degli alunni interessati (minorenni o maggiorenni) mediante una comunicazione scritta. 28 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 4. Non possono essere ammessi alle lezioni gli alunni che risultano assenti dopo l’inizio della seconda ora, salvo che: - non siano accompagnati dai genitori e autorizzati dal Dirigente o da persona da lui delegata, - abbiano presentato regolare richiesta nei giorni precedenti, - a causa di eventi non dipendenti dall’allievo. In quest’ultimo caso sarà il Dirigente o un suo delegato a valutare l’ammissione in classe. 5. Agli studenti sono concessi nel corso dell’anno scolastico non più di 12 ingressi in ritardo. 6. Ritardi ulteriori costituiscono mancanza ai doveri scolastici; al primo ritardo “oltre la soglia consentita” − nel caso di alunno minorenne, il docente che verifica il ritardo ammette lo studente in classe, annotando sul registro di classe il superamento dei ritardi consentiti. E’ convocata la famiglia ed è compito del Coordinatore di classe concordare in tale sede, caso per caso, le opportune forme di avvertimento e controllo per eventuali ritardi successivi; − nel caso di alunno maggiorenne, questi non è ammesso a scuola ed è dimesso, con effetto immediato, dal Dirigente o da persona da lui delegata che verifica il ritardo e che provvede ad annotare sul registro di classe ciò che segue "l'alunno è dimesso dalle lezioni per superamento dei ritardi consentiti". 7. Durante la pausa didattica gli studenti possono muoversi all'interno dell’istituto, senza stazionare per le scale, con la dovuta educazione e nel rispetto dell’ambiente. 8. Le variazioni di orario, per esigenze di servizio, saranno comunicate tempestivamente dalla Presidenza e saranno annotate dall'insegnante sul registro di classe. Gli studenti annoteranno la variazione di orario nell'apposito spazio del libretto delle giustificazioni che sarà firmato, per presa visione, dai genitori, nel caso di studenti minorenni, e dagli studenti stessi, se maggiorenni. Altrimenti, nel caso di uscita anticipata, gli studenti minorenni non potranno lasciare l'Istituto. 9. Le assenze devono essere giustificate sull'apposito libretto dai genitori o da chi ne fa le veci. Gli studenti maggiorenni hanno diritto di firmare le proprie richieste di giustificazioni. Se l’assenza supera cinque giorni consecutivi, gli studenti, per essere ammessi in classe, devono presentare un certificato medico che attesti 1'idoneità a frequentare le lezioni al docente che provvederà a consegnarlo in vicepresidenza. 10. Qualora, dopo un'assenza o un ritardo, lo studente si presenta senza giustificazione è ammesso in classe con l’obbligo di giustificare il giorno successivo. Assenze o ritardi ingiustificati o giustificati con ritardo costituiscono mancanze disciplinari. 11. Agli studenti sono concesse, nel corso dell’anno scolastico, solo per seri e documentati motivi, non più di otto uscite anticipate dopo aver sentito il parere degli insegnanti delle ultime ore. Agli studenti minorenni le uscite anticipate saranno concesse soltanto alla presenza dei genitori o di chi, per delega, ne fa le veci. 12. Gli studenti, il cui domicilio non è nel comune di Roma, presentando un'idonea documentazione, possono richiedere al Preside l'autorizzazione di entrata posticipata (fino alle 8:20) e di uscita anticipata (alle 13:20). 13. Le famiglie degli studenti che si assentano frequentemente saranno avvisate dai coordinatori di classe. 29 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 14. Il libretto delle giustificazioni è un documento personale. I genitori degli studenti minorenni sono tenuti a ritirare il libretto presso la Segreteria alunni all'atto dell’iscrizione dopo avere depositato la firma. La firma può essere depositata anche da una persona maggiorenne su delega del genitore firmatario. Nel caso di smarrimento del libretto verrà rilasciato un duplicato con relativa annotazione in Segreteria e sul registro di classe. Art. 2 Norme generali di comportamento all’ingresso, nella permanenza e all'uscita dall'Istituto. Rispetto nei confronti delle persone "Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo di Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola, dei loro compagni lo steso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi". (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti) 1. L'ingresso e l'uscita dall'Istituto avverranno osservando le elementari regole del vivere civile, nel rispetto delle persone e delle cose. 2. La frequenza alle lezioni è obbligatoria. Gli studenti sono tenuti ad una frequenza assidua e puntuale nel rispetto del lavoro altrui e del proprio e ad adempiere gli impegni di studio. 3. Al cambio dell'ora gli studenti sono tenuti a rimanere in classe in attesa del docente dell'ora successiva . 4. Durante le ore di lezione potrà uscire dall'aula uno studente alla volta con il permesso dell'insegnante e munito di apposito cartellino. 5. Gli spostamenti da un locale all'altro e le rotazioni delle classi avverranno in silenzio rispettando il lavoro che si svolge a scuola. 6. Le assemblee di classe si svolgeranno in aula sotto la sorveglianza dell'insegnante. 7. Gli studenti e tutto il personale sono invitati a fare un uso corretto dei telefoni cellulari che in aula devono essere spenti e tenuti negli zaini o nelle borse. 8. Prima dell'inizio delle lezioni, l'alunno incaricato deve ritirare presso il bar lo stampato relativo alla lista delle merende. La lista compilata va riconsegnata entro le 9.00. Lo studente incaricato può ritirare le merende dalle 10.15. Rispetto degli ambienti "Gli studenti sono tenuti ad utilizzare le strutture, i macchinari e i sussidi didattici in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola ". (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti) 9. Gli ambienti dell’istituto devono conservare, nel corso dell’anno scolastico, le caratteristiche di funzionalità, igiene e decoro. A questo contribuiranno tutte le componenti della scuola . 10. Ai sensi della legge che fa divieto di fumare nei locali pubblici, nei locali della scuola non è consentito fumare. Tutti sono tenuti a rispettare tale divieto. 11. L'uso della palestra, dei laboratori scientifici, nei reparti e della biblioteca è disciplinato da apposite norme. 30 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Art. 3 Diritto di informazione e di partecipazione “Lo studente ha diritto ad essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola". (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti) 1. Nell'atrio dell'Istituto è allestita in una bacheca l'Albo degli studenti, in essa sono affissi: a) il P.O.F. (Piano dell'Offerta Formativa) di Istituto con il relativo Regolamento; b) lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti; c) le deliberazioni del Consiglio d'Istituto; d) qualsiasi altra comunicazione riguardante gli studenti. “Le riunioni studentesche costituiscono un momento altamente formativo e pertanto gli studenti sono invitati a partecipare e intervenire in modo consapevole e documentato. " (Dallo Statuto delle studentesse e degli studenti) 2. Gli studenti hanno diritto alla partecipazione attiva e responsabile nel rispetto della pluralità delle idee, culture e religioni. La scuola garantisce l'esercizio del diritto di riunione. 3. La richiesta di assemblea deve essere presentata al Preside con almeno cinque giorni di anticipo. Può essere concessa un’assemblea di classe al mese della durata di due ore e un'assemblea d'istituto al mese. Nell'ultimo mese di lezione non possono essere concesse assemblee. Art. 4 Sanzioni disciplinari e impugnazioni Il regolamento di disciplina definisce le violazioni disciplinari, le sanzioni e i ricorsi ed è presente in questo documento come allegato 2. Art. 5 Disposizioni finali 1. Il presente regolamento è stato modificato ed integrato dal consiglio d’istituto nella seduta del 15/10/2009. Entrerà in vigore dall’anno scolastico 2009/2010. 2. Nel caso in cui se ne ravvisi la necessità il Consiglio d’Istituto, può apportare modifiche ed integrazioni al presente regolamento. 31 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Allegato 2 al POF 2013/2014 PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ ( ai sensi dell’art.3 del D.P.R. 235/2007 e circolare Prot. n. 3602 del 31/07/08) Il Patto di Corresponsabilità è uno strumento finalizzato ad esplicitare ruoli, comportamenti e responsabilità di tutti i soggetti che operano all’interno dell’istituzione scolastica: genitori, alunni, personale docente, non docente e Dirigente Scolastico. La condivisione dei valori, l’osservanza delle regole, la collaborazione delle parti e il rispetto degli impegni assunti con tale patto costituiscono le condizioni indispensabili per costruire un rapporto di fiducia reciproca, per potenziare le finalità del Piano dell’Offerta Formativa e favorire il successo scolastico. Ciò che il Patto contiene non rappresenta una novità per coloro che lavorano o usufruiscono del nostro istituto: in esso sono ricordati atteggiamenti, obblighi e diritti che molti alunni, docenti e genitori già attuano nella quotidiana vita scolastica. Esplicitarli e sottoscriverli all’atto dell’iscrizione è un mezzo per avere maggior trasparenza, essere consapevoli del reciproco impegno che lega tutte le componenti della vita scolastica e mostrare disponibilità e collaborazione. La scuola, con tutte le sue componenti, s’impegna a: fornire una formazione culturale e professionale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente; offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento; garantire, nel rispetto della normativa vigente, l’assolvimento dell’obbligo scolastico, l’orientamento verso l’università e il mondo professionale; promuovere attività finalizzate alla prevenzione della dispersione scolastica; offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, al fine di favorire il successo formativo e combattere la dispersione scolastica con sportello didattico e corsi di sostegno; promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza mediante iniziative curriculari dei docenti e le attività extracurriculari; favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili; promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri; stimolare riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela degli studenti; procedere alle attività di verifica e di valutazione in modo congruo rispetto ai programmi e ai ritmi di apprendimento, chiarendone le modalità e motivando i risultati; comunicare con le famiglie, in merito ai risultati, alle difficoltà, ai progressi nelle discipline di studio oltre che agli aspetti inerenti il comportamento e la condotta; 32 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 mettere a disposizione dell’utenza i documenti fondamentali dell’istituto ( Regolamento d’istituto, P.O.F., Regolamento di disciplina degli alunni); condividere con gli studenti la lettura del patto educativo di corresponsabilità evidenziando ogni singolo aspetto di responsabilità di tutte le parti. La famiglia si impegna a: conoscere l’Offerta Formativa della Scuola, il regolamento d’istituto e il regolamento di disciplina degli alunni; dialogare costruttivamente con i docenti nel rispetto delle scelte educative e didattiche degli insegnanti; garantire una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, nel rispetto degli orari; verificare che lo studente esegua gli impegni di studio, responsabilizzandolo al rispetto delle regole della scuola; tenersi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli nei giorni e nelle ore di ricevimento dei docenti; avere cura del libretto delle giustificazioni, assicurando che le assenze ed i ritardi effettuati siano giustificati il giorno seguente; prendere visione di tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola; rendere chiaro al proprio figlio che non si può fare uso del cellulare in aula né di altro dispositivo elettronico o audiovisivo, nonché controllare che non sia portato a scuola alcun oggetto, strumento o materiale improprio; collaborare con i docenti riferendo eventuali situazioni di disagio che possano essere un segnale di fenomeni di emarginazione o di bullismo per il proprio figlio o per altri studenti; La famiglia è consapevole che: a) i doveri d’educazione dei figli e le connesse responsabilità, non vengono meno per il solo fatto che il minore è affidato alla vigilanza di altri (art. 2048c.c., in relazione all’art 147c.c.). b) i comportamenti scorretti degli alunni possono dar luogo a sanzioni disciplinari ovvero comunicazione alle autorità competenti se necessario; c) le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate per quanto possibile, al principio di riparazione del danno ( art. 4, comma 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007); d) Il regolamento d’istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e d’impugnazione; Lo studente si impegna a: conoscere l’offerta formativa, conoscere e rispettare il regolamento d’istituto e disciplinare; rispettare le diversità personali, culturali, religiose e la sensibilità altrui, 33 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 respingere tutti i comportamenti che in maniera consapevole o inconsapevole, possono generare fenomeni di emarginazione e bullismo; assumere un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dei docenti, dei compagni, del Dirigente scolastico e del personale ausiliario, utilizzando un linguaggio e un abbigliamento consoni all’istituzione scolastica; rispettare l’ambiente, gli spazi e non danneggiare gli arredi e le attrezzature della scuola; essere puntuale alle lezioni e frequentare con regolarità, presentandosi a scuola con il materiale didattico occorrente; presentare le giustificazioni il giorno successivo all’assenza; rispettare i tempi programmati e concordati con i docenti, impegnarsi in modo responsabile nell’esecuzione dei compiti richiesti, presentarsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti; partecipare in modo positivo allo svolgimento dell’attività didattico formativa; riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti; contribuire al buon funzionamento della scuola con comportamenti e suggerimenti, utilizzando sia i canali informali sia canali istituzionali ( assemblee di classe e d’istituto, consigli d’istituto, ….); spegnere i telefoni cellulari e ogni altro apparato elettronico durante le ore di lezione, in ogni caso non effettuare registrazioni video ed audio ( C. M. 15/ 3 /07 ); non portare a scuola nessun tipo di strumento o materiale improprio; Lo studente è consapevole che : a) i comportamenti scorretti degli alunni possono dar luogo a sanzioni disciplinari ovvero comunicazione alle autorità competenti se necessario; b) le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate per quanto possibile, al principio di riparazione del danno ( art. 4, comma 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007); c) Il regolamento d’istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e d’impugnazione; Sottoscrivere questo patto corrisponde ad un impegno di responsabilità assunto dalla scuola, dalla famiglia e dagli allievi. − il presente patto è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 18/06/09 il Dirigente Scolastico ……………………………………….…….. lo studente il genitore / affidatario ………………………………………………. CLASSE……………………. COGNOME E NOME STUDENTE ……………………………………… 34 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Allegato3 al POF 2013/2014 Regolamento disciplinare Visti : il D.P.R: n. 249 del 24/06/1998 ( “ Statuto delle studentesse e degli studenti “ ) il D.P.R: n. 235 del 21/11/2007 ( modifiche ed integrazioni ) la C.M. n.30 del 15/03/2007 la Circ. applicativa n. 3602/PO del 31/07/2008 l’ITIS “ Giovanni Giorgi” emana il presente regolamento di disciplina che definisce le violazioni disciplinari, le sanzioni e i ricorsi, a integrazione del Regolamento d’Istituto. Finalità I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. Devono pertanto essere ispirati al principio della responsabilizzazione personale e della riparazione del danno. Principi generali (cfr. art.1 del D.P.R. n. 235 del 21/11/2007) − − − La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze che da esso derivano. Comportamenti configuranti mancanze disciplinari Costituiscono comportamenti configuranti mancanze disciplinari le violazioni dei doveri scolastici, come elencati nell’art.3 del D.P.R: n. 249 del 24/06/1998, che attengono ad un corretto svolgimento dei rapporti all’interno della comunità scolastica, durante le attività curricolari ed extra curricolari, ivi comprese le visite guidate, viaggi d’istruzione e comunque qualsiasi attività prevista dal POF. L’elenco che segue rappresenta la fattispecie più prevedibile di comportamenti che, non ottemperando ai doveri prescritti agli studenti, sono sanzionabili disciplinarmente ed è quindi esemplificativo e non esaustivo di ogni possibile infrazione. Nei casi non previsti in modo esplicito, insegnanti e Dirigente Scolastico procederanno per analogia ispirandosi ai principi dello statuto delle studentesse e degli studenti. L’applicazione delle sanzioni previste dal regolamento disciplinare non esclude la denuncia del fatto all’autorità competente qualora il medesimo costituisca un illecito. 35 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 DOVERI (cfr. art. 3 dello statuto degli studenti e delle studentesse ) Comma 1 «Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio » Comma 3 «Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all’art.1 del D.P.R.249/98 » MANCANZE SANZIONI ORGANO COMPETENTE SANZIONI PER REITERAZIONE ORGANO COMPETENTE Disturbo dell’attività didattica Richiamo verbale Docente Nota disciplinare Docente Comportamento chiassoso durante il cambio dell’ora Richiamo verbale Docente Nota disciplinare docente Uscita dall’aula senza permesso e/o per un tempo prolungato Nota disciplinare Docente Ammonizione Dirigente scolastico Mancato svolgimento dei compiti assegnati Richiamo verbale Docente Docente Dimenticanza del materiale necessario all’attività didattica Richiamo verbale Docente Assenze collettive immotivate o in coincidenza di verifiche Assenze e/o ritardi non giustificati nei tempi e nei modi previsti Comportamento scorretto durante le prove di valutazione ( copiatura, suggerimenti …) Mancata collaborazione nell’accertare la verità e le responsabilità di fatti gravi Falsificazione di firme su documenti ufficiali ( libretto personale , registro di classe …) Comunicazione scritta o telefonica alla famiglia Annotazione sul registro di classe Penalizzazione nella valutazione Nota disciplinare Coordinatore di classe Coordinatore di classe Docente Docente Comunicazione scritta o telefonica alla famiglia Comunicazione scritta o telefonica alla famiglia Convocazione della famiglia Convocazione della famiglia Penalizzazione nella valutazione Ammonizione Dirigente Scolastico Allontanamento dalla comunità scolastica Consiglio di classe Danneggiamento,sottrazione o distruzione di documenti ufficiali Ammonizione scritta e comunicazione alla famiglia Allontanamento dalla comunità scolastica (*) Consiglio di classe Mancata trasmissione delle comunicazioni tra scuola e famiglia Annotazione sul registro di classe Allontanamento dall’istituto senza autorizzazione Ammonizione scritta e comunicazione alla famiglia Consiglio di classe Allontanamento dalla comunità scolastica (*) Coordinatore di Comunicazione classe scritta o telefonica alla famiglia Dirigente Allontanamento dalla Scolastico comunità scolastica Docente Coordinatore di classe Coordinatore di classe Docente Dirigente Scolastico Coordinatore di classe Consiglio di classe 36 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 DOVERI (cfr. art. 3 dello statuto degli studenti e delle studentesse ) MANCANZE Offese verbali nei confronti di altri studenti Comma 2 «Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto,dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi » Comma 4 «Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti » SANZIONI Offese verbali nei confronti del personale della scuola , o di estranei Nota disciplinare e comunicazione scritta alla famiglia Allontanamento dalla comunità scolastica Intimidazione nei confronti dei compagni, del personale della scuola o di estranei Allontanamento dalla comunità scolastica Ricorso a linguaggio, gestualità e/o atteggiamento volgare, scorretto ed inadeguato all’ambiente scolastico Aggressione fisica intenzionalmente lesiva dell’integrità fisica delle singole persone Richiamo verbale e/o comunicazione scritta alla famiglia Allontanamento dalla comunità scolastica (*) Mancato rispetto per le diversità culturali, ideologiche, religiose e per le persone diversamente abili Violazione di disposizioni impartite da circolari o dalle norme generali Introduzione di materiali e oggetti pericolosi Nota disciplinare o ammonizione scritta Introduzione e/o uso di sostanze non lecite o di bevande alcoliche Violazione del divieto di fumo in tempi e spazi non consentiti Uso del telefono cellulare o auricolari durante la lezione Uso di dispositivi elettronici atti ad effettuare riprese video ed audio Richiamo verbale Sequestro, nota disciplinare e comunicazione alla famiglia nota disciplinare e/o ammonizione, convocazione della famiglia (*) Multa e nota disciplinare Richiamo verbale Nota disciplinare ORGANO COMPETENTE Docente SANZIONI PER REITERAZIONE Allontanamento dalla comunità scolastica ORGANO COMPETENTE Consiglio di classe Consiglio di classe Allontanamento dalla comunità scolastica Consiglio di classe Consiglio di classe Allontanamento dalla comunità scolastica per più di 15 giorni Docente Nota disciplinare e comunicazione scritta alla famiglia Consiglio di classe Allontanamento dalla scuola per più di 15 giorni (*) Docente o Allontanamento dalla Dirigente comunità scolastica Scolastico Docente Comunicazione scritta alla famiglia Docente Allontanamento dalla comunità scolastica Consiglio d’Istituto Docente o coordinatore di classe Consiglio d’Istituto Consiglio di classe Coordinatore di classe Consiglio di classe Docente e/o Dirigente Scolastico Personale preposto e docente Docente Multa e nota disciplinare Nota disciplinare Personale preposto e docente Docente Docente ammonizione Dirigente Scolastico 37 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 DOVERI (cfr. art. 3 dello statuto degli MANCANZE studenti e delle studentesse ) Immissione in rete di immagini registrate Comma 4 nell’ambiente scolastico «Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti » Danneggiamento intenzionale o furto di oggetti di proprietà dell’istituto, del personale, di altri Comma 5 studenti dell’istituto o di enti, strutture, mezzi «Gli studenti sono utilizzati per attività scolastiche o tenuti a utilizzare parascolastiche correttamente le Danneggiamento, causato da un strutture, i comportamento non adeguato al contesto, di macchinari e i sussidi oggetti di proprietà dell’istituto, del personale, didattici e a di altri studenti dell’istituto o di enti, strutture, comportarsi nella vita mezzi utilizzati per attività scolastiche o scolastica in modo da parascolastiche non arrecare danni al patrimonio della Disattendere le norme relative all’utilizzo dei laboratori, della palestra, della biblioteca e scuola» delle strumentazioni in esse contenute SANZIONI Allontanamento dalla comunità scolastica ( *) ORGANO COMPETENTE Consiglio di classe SANZIONI PER REITERAZIONE Allontanamento dalla comunità scolastica(*) ORGANO COMPETENTE Consiglio di classe Allontanamento dalla comunità scolastica e risarcimento del danno (*) Consiglio di classe Dirigente Scolastico Consiglio d’Istituto Dirigente Scolastico Nota disciplinare e risarcimento del danno Docente Dirigente Scolastico Allontanamento dalla comunità scolastica per più di 15 giorni e risarcimento del danno (*) Allontanamento dalla comunità scolastica e risarcimento del danno Consiglio di classe Dirigente Scolastico Sanzioni ed organi competenti sono specificati nei vari regolamenti dei laboratori, della palestra e della biblioteca 38 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Comma 6 «Gli studenti condividono le responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola » Imbrattamento dei locali, degli spazi esterni, degli arredi o delle attrezzature Abbandonare o gettare rifiuti in luoghi diversi da quelli preposti per la raccolta Pulizia, ripristino delle condizioni precedenti, risarcimento dei danni arrecati e richiamo verbale e/o nota disciplinare Dirigente Scolastico e/o docente e/o consiglio di classe Pulizia, ripristino delle condizioni precedenti, risarcimento dei danni arrecati e nota disciplinare Dirigente Scolastico e/o docente e/o consiglio di classe 39 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Classificazione delle sanzioni disciplinari diverse dall’allontanamento Premesso che la sanzione è sempre personale (solo in caso di impossibilità di individuare il singolo responsabile anche per chiara complicità del gruppo o dell’intera classe la sanzione si applica al gruppo o alla classe) e che può essere irrogata soltanto in presenza di elementi concreti e precisi, vengono qui di seguito elencati i principali provvedimenti e le procedure per l’irrogazione delle stesse: Richiamo verbale Lo studente può essere richiamato oralmente ai doveri di correttezza e rispetto, oltre che dal docente, da tutte le componenti della comunità scolastica e dagli adulti che svolgano attività, a qualsiasi titolo, all’interno dell’istituto. Il richiamo verbale è sempre adeguatamente motivato, e viene notificato allo studente interessato che contestualmente potrà esporre le sue ragioni. Nota disciplinare La nota disciplinare consiste nel richiamo formale e scritto dal docente. Il docente contesterà immediatamente allo studente la violazione disciplinare, lo inviterà contestualmente ad esporre le sue ragioni ed annoterà il provvedimento sul registro di classe, avendo cura di motivarlo. Il coordinatore di classe, tempestivamente informato dal docente, invierà alla famiglia dello studente, qualora lo ritenga opportuno, una comunicazione scritta. Ammonizione L’ammonizione scritta è una comunicazione formale allo studente e/o alla famiglia, consistente nella censura dei comportamenti contrari ai doveri dello studente; essa viene irrogata dal Dirigente scolastico,in accordo col docente coordinatore del consiglio della classe nella quale è inserito lo studente, come ultimo avvertimento prima dell’allontanamento dalla comunità scolastica. Comunicazione alla famiglia e convocazione della famiglia Qualora il docente o il coordinatore di classe lo ritenga opportuno può comunicare o convocare la famiglia tramite un modello prestampato,debitamente compilato che viene recapitato alla famiglia tramite lo studente stesso( che dovrà riportare il giorno successivo il tagliando in calce alla lettera debitamente firmato) o per via postale. Risarcimento e/o riparazione di danni quantificati In caso di danno a strutture o cose il responsabile contribuirà alla riparazione o alla sua sostituzione. Se viene evidenziata una corresponsabilità della classe, a questa sarà applicato lo stesso criterio . Obbligo di pulire, tinteggiare, raccogliere cartacce, lavare Sanzione irrogata dal consiglio di classe per ripristinare la situazione iniziale del luogo/ambiente imbrattato. Esclusione da viaggi di istruzione, visite didattiche e attività extrascolastiche Il consiglio di classe può sanzionare individualmente o collettivamente comportamenti scorretti anche con l’esclusione dai viaggi d’istruzione , visite didattiche e attività extrascolastiche. (*) l’applicazione delle sanzioni previste dal regolamento disciplinare non esclude la denuncia del fatto all’autorità competente, qualora il medesimo costituisca un illecito. 40 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Procedure per l’erogazione della sanzione di allontanamento dalla comunità scolastica Allontanamento dalla comunità scolastica L’allontanamento è irrogato con atto dell’organo collegiale e consiste nella sospensione temporanea del diritto di frequenza della scuola. Le sanzioni che comportano l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore ai quindici giorni sono adottati dal consiglio di classe ( cfr. circolare applicativa n. 3602/PO ) Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica per periodi non superiori ai quindici giorni può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari. Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni è previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica ( cfr. art. 8 d.p.r. 235 ) Il Dirigente Scolastico convoca il consiglio di classe straordinario . Tale convocazione è notificata, almeno cinque giorni prima, allo studente interessato e alla famiglia ( per conoscenza se lo studente è maggiorenne). E’ facoltà dello studente cui si muovono addebiti disciplinari, esporre le proprie ragioni in un documento scritto, da presentare prima del consiglio di classe . All’atto dell’irrogazione della sanzione disciplinare dell’allontanamento dalla Comunità Scolastica è facoltà del consiglio di classe offrire allo studente la possibilità di convertirla o affiancarla in attività a favore della scuola laddove sia possibile e compatibile con la copertura assicurativa: − Pulizia delle aule o dei corridoi − Pulizia dell’atrio della scuola − Pulizia delle pareti fino ad un’altezza di metri 1,50 da terra − Sistemazione della zona verde attorno all’edificio scolastico − Collaborazione al lavoro di biblioteca − Attività in favore di compagni portatori di handicap o comunque attività da svolgersi nell’ambito delle iniziative di solidarietà promosse dalla Scuola; Ogni altra attività, manuale o intellettuale, vantaggiosa per la Scuola, da stabilire caso per caso, anche in relazione alla gravità del fatto, con il consenso dell’interessato. Le sanzioni che comportano l’allontanamento superiore a quindici giorni e quelle che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal consiglio di istituto. (cfr. art. 6 d.p.r. 235) Ai sensi della circolare applicativa Prot. N. 3602 del 31/07/2008 si precisa che: − le sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni sono adottate dal Consiglio d’istituto, se ricorrono due condizioni, entrambe necessarie: 1) devono essere stati commessi “reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana ( ad es. violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale etc.), oppure deve esservi una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (ad es. incendio o allagamento); 2) il fatto commesso deve essere di tale gravità da richiedere una deroga al limite dell’allontanamento fino a 15 giorni previsto dal 7° comma dell’art. 4 dello Statuto. In tal caso la durata dell’allontanamento è adeguata alla gravità dell’infrazione, ovvero al permanere della situazione di pericolo. Si precisa che l’iniziativa disciplinare di cui deve farsi carico la scuola può essere assunta in presenza di fatti tali da configurare una fattispecie astratta di reato prevista dalla normativa penale. Tali fatti devono risultare verosimilmente e ragionevolmente accaduti indipendentemente dagli autonomi e necessari accertamenti che, anche sui medesimi fatti, saranno svolti dalla magistratura inquirente e definitivamente acclarati con successiva sentenza del giudice penale. Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, la scuola promuove - in coordinamento con la famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria - un percorso di 41 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. − Le sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico sono irrogate, da parte del Consiglio d’Istituto, alle seguenti condizioni,tutte congiuntamente ricorrenti: 1) devono ricorrere situazioni di recidiva, nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana, oppure atti di grave violenza o connotati da una particolare gravità tali da determinare seria apprensione a livello sociale; 2) non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico; Nei casi di recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravità tale da ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l'anno scolastico, la sanzione e' costituita dall'allontanamento dalla comunità scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi.(cfr. art. 9 bis d.p.r. 235 ) Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola. (cfr. art. 10 d.p.r. 235 ) Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. (cfr. art. 11 d.p.r. 235 ) La sanzione disciplinare, inoltre, deve specificare in maniera chiara le motivazioni che hanno reso necessaria l’irrogazione della stessa (art. 3 L. 241/1990) . Più la sanzione è grave e più è necessario il rigore motivazionale, anche al fine di dar conto del rispetto del principio di proporzionalità e di gradualità della sanzione medesima. Nel caso di sanzioni che comportano l’allontanamento fino alla fine dell’anno scolastico, l’esclusione dallo scrutinio finale, la non ammissione agli esami di stato, occorrerà, anche esplicitare i motivi per cui ”non siano esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico”. Le sanzioni disciplinari, al pari delle altre informazioni relative alla carriera dello studente, sono inserite nel suo fascicolo personale e, come quest’ultimo, seguono lo studente in occasione di trasferimento da una scuola ad un’altra o di passaggio da un grado all’altro di scuola. Ai fini comunque di non creare pregiudizi nei confronti dello studente che opera il passaggio all’altra scuola si manterrà una doverosa riservatezza circa i fatti che hanno visto coinvolto lo studente. Va sottolineato, inoltre, che il cambiamento di scuola non pone fine ad un procedimento disciplinare iniziato, ma esso segue il suo iter fino alla conclusione.( cfr. circolare n.3602/PO) Impugnazioni Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso all’Organo di Garanzia interno all’Istituto. 1. Tale organo è composto da − il Dirigente scolastico, che lo presiede, − due docenti eletti dal Collegio Docenti (a scrutinio segreto) − due rappresentanti eletti dagli studenti, − due rappresentanti eletti dai genitori. E’ prevista la nomina dei primi non eletti, come membri supplenti, per sostituire il membro effettivo nel caso che faccia parte dell’Organo di Garanzia lo stesso soggetto che abbia irrogato la sanzione o lo studente sanzionato o un suo genitore. 42 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 2. L'Organo di Garanzia, che resta in carica per un anno scolastico, decide, in via definitiva, in merito ai ricorsi degli allievi contro le sanzioni disciplinari. Decide inoltre, su richiesta degli studenti o di chiunque vi abbia interesse, anche sugli eventuali conflitti che sorgano all'interno dell’Istituto in merito all'applicazione del presente regolamento. 3. Il ricorso è ammesso se inoltrato entro 15 giorni dalla data di irrogazione della sanzione disciplinare. Nell’esplicitare il ricorso, l’interessato può chiedere di essere ascoltato. Analoga richiesta può essere formulata dal soggetto irrogante la sanzione. E’ comunque facoltà del ricorrente o del soggetto che ha comminato la sanzione, presentare una memoria scritta entro tre giorni dalla data di convocazione dell’organo di garanzia , quindi tale convocazione viene notificata anche a detti soggetti. Il sistema di impugnazioni non incide automaticamente sull’esecutività della sanzione disciplinare eventualmente irrogata: la sanzione potrà essere eseguita pur in pendenza del procedimento di impugnazione. 4. La convocazione dell'Organo di garanzia è disposta dal presidente che provvede a designare, di volta in volta, il segretario verbalizzante. L'avviso di convocazione deve essere formulato per iscritto almeno 3 giorni prima della seduta. L’organo si pronuncia non oltre 10 giorni dalla data di presentazione del ricorso. 5. Per la validità della seduta è richiesta la presenza di almeno cinque componenti . Il membro impedito ad intervenire, deve far pervenire al Presidente dell'Organo di Garanzia, per iscritto e prima della seduta, la comunicazione dell'assenza. In caso di impossibilità a procedere, l’organo è riconvocato due giorni dopo, in seconda convocazione. 6. Il Presidente, in apertura di seduta informa puntualmente i componenti in merito ai fatti che hanno originato il provvedimento oggetto del ricorso. Ciascun membro ha diritto di parola e di voto. L'espressione del voto è palese, si decide a maggioranza semplice, non è consentita l'astensione. In caso di parità prevale il voto del Presidente. 7. Ciascuno dei componenti dell’Organo di Garanzia è tenuto alla massima riservatezza in ordine alle segnalazioni ricevute ovvero di cui è venuto a conoscenza in quanto membro dell’Organo di Garanzia. 8. L’Organo di Garanzia può confermare, modificare o revocare la sanzione irrogata, offrendo sempre allo studente la possibilità di convertirla in attività utile alla scuola. 9. L'esito del ricorso è comunicato per iscritto all'interessato. 10. Contro le violazioni dello Statuto degli Studenti, anche se contenute nel regolamento di Istituto, è ammesso reclamo al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale che decide in via definitiva. 11. Tutti gli atti sono soggetti alle norme previste in materia di privacy e di trasparenza. 12. Dall’anno scolastico 2009/10, l’elezione dei componenti l’Organo di Garanzia avverrà contestualmente all’elezione dei rappresentanti di genitori e alunni del consiglio d’istituto. Disposizioni finali Nel caso in cui se ne ravvisi la necessità il Consiglio d’istituto può apportare modifiche e integrazioni al presente regolamento. Il presente regolamento, considerato il parere favorevole del collegio docenti, è stato approvato dal Consiglio d’Istituto il 18 /06/09. Entrerà in vigore dall’anno scolastico 2009/10 43 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Allegato 4 al POF 2013/2014 Centro Sportivo Scolastico “ G.Giorgi “ Roma Via P.Togliatti 1161 Avendo come pricipio ispiratore le “Linee guida per le attività di educazione fisica, motoria e sportiva nelle scuole secondarie di primo e secondo grado”, emanate in data 4 agosto 2009, documento di indirizzo con il quale il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca ha inteso avviare un percorso di riorganizzazione delle attività stesse al fine di migliorarne l’efficacia intorno ad un quadro di obiettivi educativi definiti , l’I.T.I.S. “G.Giorgi”di Roma si è costituito Centro Sportivo Scolastico attenendosi alla normativa indicata dal Ministero e nel rispetto della sua natura associativa che vede detti centri intesi in senso atecnico non trattandosi di “associazione da costituire attraverso riferimenti al Codice civile ma di un associazionismo spontaneo che ben rappresenti il valore della “comunità educante” all’interno della quale gli studenti debbono maturare la loro crescita.” “I centri sono pertanto da intendere come una mera formula organizzativa da realizzare all’interno della scuola e non certamente come soggetto distinto dalla stessa fornito di un’autonoma soggettività. Sono costituiti da soggetti che si “associano” spontaneamente per rendere visibile un momento organizzativo interno alla scuola e lo fanno secondo le norme generali che regolano la formazione delle decisioni nelle istituzioni scolastiche chiamandone in causa le varie componenti in modo del tutto analogo a quanto avviene per ogni altra attività istituzionale.” Partendo dall’analisi dei bisogni degli allievi e avvalendosi delle strutture sportive che l’Istituto offre appare naturale conseguenza che le modalità di organizzazione rispettino le tradizioni ormai consolidate : pertanto le attività proposte dal Centro Sportivo Scolastico “G.Giorgi “ per l’anno scolastico in corso seguiranno le seguenti linee: · · · · · · · · Apertura del centro per l’intera durata dell’anno scolastico, con lezioni ed allenamenti in orario extrascolastico. Presenza degli insegnanti dell’Istituto e di personale tecnico in possesso di qualifica federale-sportiva e diploma di scuola media superiore. Coinvolgimento di almeno 10% della popolazione scolastica dell’istituto Partecipazione a eventi anche di natura non agonistica : Maratona di Roma come “gruppo scuole “ Attivazione con contributo economico delle famiglie finalizzato, con supporto di personale tecnico esterno, di corsi espressamente richiesti. Individuazione di elementi disponibili ad effettuare ruoli arbitrali Apertura agli allievi diversamente abili per le discipline individuali relative all’atletica leggera competitive e non Partecipazione a manifestazioni agonistiche organizzate ovvero dove ci sia la competizione con altri istituti o enti. 44 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 Da queste linee guida nasce l’offerta formativa che si concretizza nelle seguenti discipline sportive di cui si effettueranno gli allenamenti e che sono le seguenti : Disciplina M F PALLAVOLO PALLACANESTRO PALLAPUGNO CALCETTO POTENZIAMENTO MUSCOLARE TENNIS TAVOLO ATLETICA LEGGERA – CAM PESTRE METODO GENERALE DI AUTODIFESA ROME CITY MARATHON Tornei interni delle varie discipline sopraelencate SCACCHI X X X X X X X X X X 2 * X * X X * * X X X N° ORE SETTIMANALI 6 3 3 6 4 * Le discipline contrassegnate da * sono atipiche in quanto sebbene caratterizzanti della attività di Istituto , non vengono svolte con carattere di continuità annuale ma sono precise risposte a momenti sportivi richiesti dagli allievi e proposti da Enti accreditati in campo educativo. Tutte queste attività , ormai consolidate nell’Istituto , nascono dalla imprescindibile volontà dei docenti di Educazione Fisica di offrire la possibilità al maggior numero di allievi di sperimentare personalmente il gusto squisito del gioco inteso come autovalutazione e misura delle proprie capacità e volto , nel rispetto di ogni specifica disciplina e delle abilità individuali, a un miglioramento soggettivo e non solo competitivo , come alternativa voluta e pensata ai vivai delle società sportive non scolastiche che mirando alla ricerca dei talenti sportivi e dovendosi confrontare con campionati altamente competitivi a volte mortificano il grande gruppo a vantaggio del singolo campione non rendendo onore, a nostro avviso, allo spirito reale del gioco . Una proposta formativa così variopinta si riesce a concretizzare grazie alla disponibilità dei docenti ad effettuare 6 ore procapite di attività aggiuntiva extrascolastica che poggia le proprie basi su un rapporto curricolare docente – discente il cui naturale sviluppo è proprio nella realizzazione dei Centri Sportivi Scolastici. I Docenti di Educazione Fisica Il Dirigente Scolastico 45 ITIS-LS “Giovanni Giorgi” – Roma – POF 2013/2014 ALLEGATO 5 DIPARTIMENTI NUMERO DIPARTIMENTO AREE DISCIPLINARI REFERENTE COORDINATORE 1 LETTERE BIENNIO/TRIENNIO STORIA/FILOSOFIA DIRITTO/RELIGIONE 2 LINGUA INGLESE 3 Settore Meccanico TECNOLOGIA E DISEGNO MECCANICA E LABORATORIO DISEGNO PROGETTAZIONE/LABORATORIO TECNOLOGIA MECCANICA E LABORATORIO 4 Settore Elettrico ELETTROTECNICA E LABORATORIO SISTEMI T.D.P./LABORATORIO ELETTROTECNICA IMPIANTI 5 Settore Elettronico ELETTRONICA E LABORATORIO SISTEMI/LABORAT. ELETT. E INFORMATICO TELECOMUNICAZIONI/ELETT. E LABORAT. T.D.P. E LABORATORIO 6 MATEMATICA E FISICA Prof.ssa Raffaella Iovene 7 CHIMICA E LABORATORIO SCIENZE/BIOLOGIA E LABORATORIO EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa Patrizia Romano Prof.ssa Paola Cafiero Prof.ssa PaolaCosta Prof. Erminio Carinci Prof.ssa Carla Cicchetti Prof.ssa Laura Grana 46