La Lettera INTESA REGIONALE E INIZIATIVA DELLA CONFESERCENTI A BERGAMO PER IL CONTENIMENTO DEI PREZZI Dall'introduzione dell'euro, nell'opinione pubblica si è diffusa la sensazione che l'inflazione reale sia molto superiore a quella ufficiale. Al di là di molte esagerazioni più o meno interessate, nella dinamica dei prezzi qualcosa non ha funzionato, e il cattivo andamento dell'economia aggrava lo scontento dei cittadini. Ma il punto è un altro, ed è che quando si apre una discussione sugli aumenti, più o meno veri, più o meno giustificati, subito si apre una campagna contro i commercianti e gli esercenti, accusati di speculare sulla pelle dei pensionati e delle famiglie a basso reddito. Particolarmente grave ci sembra il fatto che non solo giornali e organizzazioni consumeristiche, ma addirittura autorevoli voci delle istituzioni si siano levate demagogicamente contro gli esercenti e la rete del commercio al dettaglio, minacciando controlli di massa e appesantimenti degli studi di settore. A livello nazionale e locale, la Confesercenti ha risposto alle diffamazioni producendo dati incontrovertibili, da cui risulta che: • i prezzi al consumo seguono dinamiche analoghe a quelle dei prezzi alla produzione; • l'inflazione negli alimentari riguarda solo l'ortofrutta, che presenta rialzi notevoli all'origine; • i costi aziendali dei commercianti sono gravati da forti aumenti delle tariffe (esempio: la tassa rifiuti solidi urbani è aumentata in media del 55% negli ultimi quattro anni), nonché dagli affitti cresciuti mediamente del 15% annuo nel quadriennio, con raddoppi in occasione delle scadenze contrattuali e notevoli aumenti dell'Ici per i proprietari dell'immobile in cui esercitano. Grazie anche alla nostra paziente "controdisinformazione", piano piano la verità e il buon senso si fanno strada. Alla fine di ottobre, l'assessore regionale Mario Scotti ha promosso un documento di "intesa per il contenimento dei prezzi di beni e servizi", obiettivo cui sono chiamati a cooperare (partecipando a un "tavolo di coordinamento") tutti i soggetti in causa, dagli Enti locali ai produttori, dalle Camere di commercio alle associazioni dei commercianti, dalle rappresentanze di consumatori e utenti ai sindacati dei lavoratori. Confesercenti è tra i firmatari dell'intesa. Ne apprezziamo l'approccio finalmente collegiale, che riconosce le diverse responsabilità e la complessa dinamica del problema dell'inflazione, e ne condividiamo la finalità di preservare i ceti sociali più deboli. segue a pag 2 Corsi Cescot in partenza nel mese di novembre BUFFET COCKTAIL 13 e 20 novembre INTERMEZZI, PRE-DESSERT, DESSERT 27 novembre e 4 dicembre SEMINARIO SUL SISTEMA HACCP 24 novembre CORSO PER ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO 26 novembre e 1 dicembre SEMINARIO EURO E IMPRESA - avanzato 30 novembre CAFFETTERIA (cod. B03/03) dal 28 ottobre CORSO DI CUCINA AMATORIALE dal 17 novembre Sono già aperte le iscrizioni ai corsi: Barman, Tecniche di vendita, Tecniche del servizio di sala, Informatica, Corsi di cucina e pasticcaria da ristorante in programmazione da fine gannaio. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a: Bergamo - via Ravizza 7/A - Bergamo Tel. 035312312 - 310547 Fax 0354247624 - E-mail: [email protected] Anno 18 - N. 10 - Novembre 2003 - Aut. Trib. BG n° 10 del 3/4/84 - Dir. resp.: Claudio Re - Redazione e coordinamento: Roberto Porta Sped. in A.P. 45% - Art. 2 comma 20/B Legge 662/96 (Bergamo) - Direzione e redazione: Via Galli, 8 - Bergamo - Stampa Press R3 - Almenno S. Bartolomeo (BG) La Lettera RIFORMA MERCATO DEL LAVORO E CO.CO.CO. Dal 24 ottobre 2003 è in vigore il decreto legislativo n. 276 che attua la riforma del mercato del lavoro, la cosiddetta "legge Biagi". Le imprese private non possono più stipulare contratti di formazione e lavoro, che saranno sostituiti dai nuovi contratti di inserimento. Cambia il regime delle collaborazioni coordinate e continuative (co.co.co.), che si trasformano in prestazioni di "lavoro a progetto": l’oggetto del contratto deve essere definito come prestazione di risultato, gestita autonomamente e senza vincoli di tempo dal collaboratore, che ha l'unico obbligo di coordinarsi con il committente. I contratti co.co.co. già stipulati con la vecchia disciplina la cui scadenza è fissata prima del 23 ottobre 2004, potranno proseguire fino al termine previsto; quelli con scadenza al 23 ottobre 2004 e oltre e quelli a tempo indeterminato, se privi di progetto o programma, saranno validi fino al 23 ottobre 2004, a meno che non intervengano accordi collettivi che prevedano termini più ampi. Nessun limite è previsto per i contratti con scadenza dopo il 23 ottobre 2004 che, pur stipulati con le vecchie norme, siano comunque riconducibili ad un progetto. PRODUTTORI ASSICURATIVI 3° E 4° GRUPPO Il Dl 269/03 stabilisce che dal 1° Gennaio 2004, i produttori assicurativi di 3° e 4° gruppo sono iscritti all'assicurazione obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti degli esercenti attività commerciali. Entro sei mesi dall'entrata in vigore del decreto (e cioè entro il 2 aprile 2004), i soggetti in questione possono chiedere di regolarizzare, contestualmente all'iscrizione all'Inps, i contributi relativi a periodi durante i quali abbiano svolto l'attività di produttori di 3° e 4° gruppo, risultanti da atti aventi data certa, nel limite di cinque anni precedenti il 1° Gennaio 2004. PREVIDENZA ASSOCIATI IN PARTECIPAZIONE Esclusi i soggetti iscritti agli albi professionali, dal 1° Gennaio 2004 tutti coloro che lavorano nell'ambito dell'associazione in partecipazione (artt. 2549, 2550, 2551, 2552, 2553 e 2554 del C.C.), con compensi definiti come redditi da lavoro autonomo (art. 49, comma 2, lett. c) del Dpr 917/86 e succ. modif.), devono iscriversi nell'apposita gestione previdenziale istituita presso l'Inps, che estende l'assicurazione obbligatoria per invalidità, vecchiaia e superstiti. Gli interessati sono tenuti all'iscrizione all'Inps entro il 31 Marzo 2004. Il contributo pensionistico, pari a quello della Gestione separata per i non iscritti ad altre forme di previdenza, è per il 55% a carico dell'associante e per il 45% dell'associato. Il contributo, applicato sul reddito delle attività, si calcola con i criteri dell'imposta sul reddito delle persone fisiche come risulta dalla dichiarazione annuale e dagli accertamenti definitivi. La novità è recata dal Dl 269, del 30.09.2003. PER IL CONTENIMENTO DEI PREZZI segue dalla prima A Bergamo, l'Associazione ha deciso di tradurre subito l'impegno assunto in sede regionale con un'articolata proposta per il contenimento dei prezzi al consumo, che viene presentata all'assessorato cittadino al Commercio proprio mentre questo notiziario va in stampa. Cuore della proposta è un listino prezzi bloccato, comprendente un elenco di beni di prima necessità, la classica colazione al bar e il pasto in pizzeria (pizza+bibita+caffè). Il listino è stato costruito attraverso la consultazione con le imprese associate, alimentaristi e pubblici esercizi. Il progetto prevede l’impegno del Comune a reclamizzare l'iniziativa, anche attraverso i giornali locali e con la distribuzione di apposito materiale (vetrofanie, locandine e quant'altro), per rendere le imprese aderenti immediatamente individuabili da parte dei consumatori. Un modo concreto per recuperare la fiducia di un'opinione pubblica disorientata, e per contribuire con i fatti alla lotta contro il carovita. IMPORTANTE SCADENZA IL 1° DICEMBRE ACCONTI IRPEF, IRAP, CONTRIBUTI Rammentiamo ai nostri lettori che gli acconti d'imposta IRPEF e IRAP sui redditi 2003 devono essere versati entro il 1° dicembre 2003. Lo stesso termine vale per i versamenti dei contributi IVS, relativi alla parte eccedente il minimale. 2 AMMINISTRATORI E ILLECITI FISCALI Nei casi di illecito negli adempimenti fiscali, qualora siano stati commessi dagli amministratori a beneficio esclusivo della Società, non sarà più l'autore materiale della violazione a risponderne, ma unicamente la persona giuridica che ha tratto beneficio dalla violazione. È una novità recata dall'art. 7 del Decreto legge 269/2003. TURISMO: PROGETTO DI LEGGE REGIONALE La Giunta regionale ha proposto un Pdl "Norme per il Turismo in Lombardia". Buono l'impianto, che finalmente riconosce il ruolo "strategico" del sistema delle imprese turistiche. Apprezziamo inoltre l'intento di innovare la governance del comparto, distribuendo ruoli e responsabilità a una pluralità di soggetti pubblici e privati. Il sistema delle imprese viene valorizzato anche con la corretta sottolineatura delle competenze delle Camere di commercio, per quanto attiene aziende e regolazione del mercato. Ci sono tuttavia due punti deboli, cui chiediamo di rimediare. Primo: manca un fondamentale riferimento al ruolo propulsivo e di coordinamento che dovrebbe spettare sul territorio alle Province. Secondo: le Associazioni di categoria non sono state coinvolte nell'elaborazione del pdl, quando invece vanno considerate i partner indispensabili lungo tutto il cammino di elaborazione delle nuove normative regionali. IMPRESE: DEDUZIONI PER ACQUISTO IMMOBILI Sono deducibili per quote di ammortamento le consulenze legali e le spese notarili sostenute dall'impresa per l'acquisto di un immobile. La deducibilità è applicabile anche nel caso in cui le spese suddette siano state in parte sostenute nell'esercizio immediatamente precedente a quello nel quale si è effettivamente realizzato l'acquisto. Lo ha precisato la Corte di Cassazione, con la sentenza n. 14477 del 29 settembre scorso. Novità per Alimentaristi e Pubblici esercizi dalla legge regionale n. 12/2003 VIA IL LIBRETTO SANITARIO, SCATTA L'OBBLIGO DELLA FORMAZIONE: IL CESCOT PROPONE CORSI PERIODICI IN AULA O PRESSO LE AZIENDE ogni due anni. Sono esclusi solo coloro che possono dimostrare competenza specifica (medici, biologi, alimentaristi, diplomati di scuola alberghiera, chi ha già seguito i corsi Rec negli scorsi due anni, ecc.). Il CESCOT organizza gli incontri di formazione obbligatoria a costi estremamente contenuti, sia nelle sue aule, sia presso le aziende che ne facciano richiesta. La Legge Regionale n. 12 del 4 Agosto 2003 manda in pensione alcuni certificati rilasciati e richiesti dalle ASL. Tra questi il "libretto sanitario": al suo posto viene introdotto l'obbligo di formazione in materia di prevenzione, igiene e sicurezza alimentare. Tutti coloro che in azienda hanno a che fare con gli alimenti, dovranno seguire corsi della durata di quattro ore e riaggiornarsi Per informazioni: Cescot - Tel. 035.312312 Bergamo, via Ravizza 7/A (di fronte a Confesercenti provinciale) BERGAMO: SPORTELLO AGENTI CONFESERCENTI BERGAMO Presso la Confesercenti provinciale, a Bergamo, in via Guido Galli 8, lo sportello di informazioni e consulenza gratuita per gli agenti di commercio della FIARC è aperto ogni lunedì dalle 9,30 alle 12, e dalle 14,30 alle 16,30. Il servizio risponde al tel. 035.420.75.55, negli orari indicati. LA RAGGIUNGI CON UN CLICK Per stare più vicini alle Piccole e Medie Imprese del Terziario, Confesercenti Bergamo è sempre aperta in Internet all’indirizzo www.confesercenti.bergamo.it 3 La Lettera LE PICCOLE IMPRESE PENSANO IN GRANDE zione, di innovazione e di valorizzazione delle imprese associate, per sostenerle nella difficile competizione con i grandi gruppi, per promuovere l'integrazione della rete diffusa del commercio e dei servizi nel tessuto economico-sociale del territorio. Confesercenti ha scelto di promuovere esclusivamente le Piccole e Medie Imprese del CommercioTurismo-Servizi. È una scelta molto precisa, operata alla nascita dell'Associazione, che abbiamo mantenuto ferma in oltre trent'anni di vita. Gratuitamente o a costi convenzionati, garantisce inoltre i servizi, il credito, la formazione necessari per la gestione e lo sviluppo dell'attività delle aziende associate. Per i piccoli imprenditori del Terziario, è questo a renderci diversi da altri, è questa la prima, più importante ragione per aderire alla Confesercenti. Perché le moderne Piccole e Medie Imprese pensano in grande. E Confesercenti è per i suoi soci il partner specializzato più affidabile per l'assistenza sindacale, le opportunità imprenditoriali, la flessibilità dei supporti professionali, l'ampio pacchetto di convenzioni su misura per le PMI. Perché Confesercenti è innanzitutto un importante organo di partecipazione, che consente alle Piccole e Medie Imprese di far sentire la propria voce, costituendo una forte rappresentanza di fronte al Governo e alle Amministrazioni locali. L'Associazione promuove iniziative concrete di coopera- Confesercenti: una scelta chiara e sicura per sviluppare l'impresa con gli strumenti professionali più aggiornati ed efficaci. Per lavorare con tranquillità grazie alla tutela, alla garanzia dei servizi, alle opportunità di partecipazione. LE NOSTRE SEDI E UFFICI PRINCIPALI: I soci che volessero trasferire la gestione SCEGLI QUELLA PIÙ VICINA! dei servizi da una sede a un'altra tra quelle elencate, possono farlo presente alla propria consulente entro il 15 dicembre. Le nostre sedi e uffici principali, infatti, dispongono tutti di un'organizzazione in grado di garantire la stessa qualità di servizio alle imprese associate. BERGAMO Via Guido Galli, 8 - 26126 Bergamo Tel. 035.4207111 Fax 035.4207288 www.confesercenti.bergamo.it e.mail: [email protected] BREMBATE Via IV Novembre, 5 - 24041 Brembate Tel. 035.802700 Fax 035.802743 e.mail: [email protected] CALOLZIOCORTE Piazza V. Veneto, 4 - 23801 Calolziocorte Tel. 0341/642241 Fax 0341/642743 e.mail: [email protected] LECCO Corso Promessi Sposi, 25/I - 23900 Lecco Tel. 0341.251014 Fax 0341.254000 e.mail: [email protected] SONDRIO Via Lungo Mallero Diaz, 14 - 23100 Sondrio Tel. e Fax 0342.514055 [email protected] 4