Diocesi di Forlì-Bertinoro
Parrocchie di MASSA e LIZZANO
Nomi ragazzi
Il giorno in cui ricevi la Cresima non è un giorno come tutti gli altri. E’ un giorno
da vivere intensamente, un giorno da ricordare.
La Cresima è un “sacramento”, è un’azione misteriosa fatta di gesti e parole
attraverso i quali lo Spirito Santo ti rende più conforme a Cristo, ti unisce più
profondamente alla sua Chiesa e ti abilita ad essere un testimone coraggioso
e credibile del Vangelo.
La Cresima non è per te soltanto una cerimonia e una festa, terminate le quali
tutto è finito: al contrario, la Cresima è l’inizio di una vita cristiana nuova, guidata dallo Spirito, più coerente con il Vangelo.
Questo libretto ti accompagnerà nella celebrazione del rito e ti aiuterà a riflettere e a comprendere i gesti, le parole, gli impegni che ti assumi ricevendo la
Cresima.
Conservalo come un ricordo di questo momento perché ti stimoli a mantenere
vivo ed operante lo Spirito Santo, che oggi ricevi in dono, per la tua vita.
Don … e i catechisti N.
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Dall’ingresso della chiesa entrano i cresimandi, preceduti dalla croce e i candelieri.
Ai ragazzi seguono i ministranti, il sacerdote e il Vescovo. Giunti al presbiterio, i cresimandi si sistemano ai loro posti, mentre il Vescovo, il sacerdote e i ministranti salgono all’altare.
La nostra preghiera oggi si eleva per dodici ragazzi della nostra comunità cristiana, lo Spirito Santo illumini le loro menti, riscaldi i loro
cuori e orienti le scelte della loro vita, perché siano segni dell’amore di
Dio, testimoni della presenza amorosa di Cristo.
CANTO D’INGRESSO - Vieni Santo Spirito (pag. 27)
SALUTO DEL VESCOVO
Vescovo: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen
Vescovo: La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la
comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.
Tutti: E con il tuo Spirito
PRESENTAZIONE DEI CRESIMANDI AL VESCOVO
Catechista: Eccellenza, con grande gioia le diamo il benvenuto nella nostra
comunità, e a lei, Vescovo Lino, pastore della nostra Diocesi, presentiamo questi ragazzi e ragazze per il sacramento della Confermazione col quale, speriamo,
divengano coraggiosi testimoni del Vangelo nella nostra comunità parrocchiale
e diocesana. Siamo consapevoli che la loro preparazione a ricevere una nuova
effusione dello Spirito è soprattutto Mistero, che solo Lui, lo Spirito del Signore,
conosce e comprende pienamente. Per questo li affidiamo a Dio, perché il sigillo dello Spirito Santo, che oggi riceveranno in dono, segni per ciascuno l’inizio di
una vita nuova.
Catechista: Cari ragazzi, oggi il Signore vi chiama per nome, uno ad uno; poiché egli conosce personalmente ciascuno di voi e ciascuno di voi è prezioso ai
suoi occhi, egli vi rivolge il suo invito a seguirlo.
Il vostro "ECCOMI!" esprimerà il vostro desiderio di dirgli:
"Sì, Signore, io ti voglio seguire, voglio essere tuo discepolo, accolgo con gioia
l’invito che mi rivolgi a vivere nella tua amicizia".
Perciò ora verrete chiamati uno ad uno, per nome, e voi, con voce forte e sicura, risponderete il vostro "ECCOMI!".
Ogni cresimando viene chiamato per nome e risponde: “Eccomi!”
MEMORIA DEL BATTESIMO
Benedizione e aspersione con l’acqua benedetta
Facciamo memoria del nostro Battesimo. Esso è il sacramento che è
inizio di tutta la nostra esistenza di cristiani inseriti nella comunità
che è la Chiesa. E’ immersione nel Cristo e condivisione della sua vita.
Essere battezzati significa riconoscere in Gesù il Figlio di Dio, colui
nel quale il Padre si compiace, e partecipare alla sua stessa missione.
Come su di lui, anche su di noi si posa lo Spirito di Dio, perché possiamo arrivare rinati dall’acqua e dallo Spirito, a vivere nell’amore.
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Vescovo: Oggi lo Spirito Santo, il dono del Risorto, ci ha convocati in assemblea
liturgica per fare di noi le pietre vive della Chiesa. Dalla diversità Egli sa trarre l’unità, dalle diverse lingue trae l’unico linguaggio della fede. Oggi celebriamo il
frutto del Mistero pasquale: lo Spirito di Dio scende sugli apostoli e li manda ad
annunciare il Vangelo a tutti i popoli, perché a tutti sia manifestata l’opera di Dio.
Ora, attraverso l’aspersione con l’acqua battesimale, chiediamo al Padre di effondere in questi ragazzi, e in tutti noi, lo Spirito del Risorto, perché ci renda consapevoli della nostra dignità di figli di Dio e ci aiuti a collaborare all’edificazione della
Chiesa.
Glorifichiamo il Signore dicendo: Gloria a te, Signore
Vescovo: Padre creatore, sulle acque delle origini si librava lo Spirito di vita: mandalo sulla terra per una nuova creazione.
Tutti: Gloria a te, Signore
Vescovo: Gesù Cristo, al Giordano scese su di te lo Spirito come colomba: scenda
ora sui battezzati e doni loro la forza dei profeti.
Tutti: Gloria a te, Signore
Vescovo: Spirito Santo, fosti effuso dal Cristo sulla croce mentre dal suo cuore trafitto usciva sangue e acqua: soffia ancora sulla Chiesa e falle vivere il mistero della
Pasqua.
Tutti: Gloria a te, Signore
Vescovo: Dio onnipotente, origine e fonte della vita, benedici  quest’acqua, e fa’
che noi tuoi fedeli, aspersi da questa fonte di purificazione, otteniamo il perdono
dei peccati, la difesa dalle insidie del maligno e il dono della tua protezione. Fa’
che tutti i rinati nel Battesimo siano annunziatori e testimoni della Pasqua che
sempre si rinnova nella tua Chiesa. Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen
Ciascun ragazzo si avvicina al fonte, intinge la mano nell’acqua e traccia su di sé il segno
della croce. Il celebrante asperge l’assemblea mentre si esegue il canto.
Quindi i ragazzi ritornano al loro posto.
GLORIA
Vescovo: Preghiamo
Manda o Padre, su di noi, il tuo Spirito Santo, perché camminiamo tutti nell'unità
della fede e, sostenuti dalla forza del suo amore, giungiamo alla perfetta maturità
della vita in Cristo.
.
Egli è Dio e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei
secoli.
Tutti: Amen
4
LITURGIA DELLA PAROLA
Accogliamo il dono della Parola.
Essa è per noi buona notizia, annuncio di gioia, speranza certa.
Parola che vince il silenzio e apre le nostre labbra all’esplosione di gioia.
PRIMA LETTURA (1Re 17,17-24)
Dal primo libro dei Re
In quei giorni, il figlio della padrona di casa, [la vedova di Sarepta di Sidòne,] si
ammalò. La sua malattia si aggravò tanto che egli cessò di respirare. Allora lei
disse a Elìa: «Che cosa c’è fra me e te, o uomo di Dio? Sei venuto da me per
rinnovare il ricordo della mia colpa e per far morire mio figlio?».
Elia le disse: «Dammi tuo figlio». Glielo prese dal seno, lo portò nella stanza
superiore, dove abitava, e lo stese sul letto. Quindi invocò il Signore: «Signore,
mio Dio, vuoi fare del male anche a questa vedova che mi ospita, tanto da
farle morire il figlio?». Si distese tre volte sul bambino e invocò il Signore:
«Signore, mio Dio, la vita di questo bambino torni nel suo corpo».
Il Signore ascoltò la voce di Elìa; la vita del bambino tornò nel suo corpo e
quegli riprese a vivere. Elìa prese il bambino, lo portò giù nella casa dalla stanza superiore e lo consegnò alla madre. Elìa disse: «Guarda! Tuo figlio vive».
La donna disse a Elìa: «Ora so veramente che tu sei uomo di Dio e che la parola del Signore nella tua bocca è verità».
.
Parola di Dio.
Tutti: Rendiamo grazie a Dio
Salmo Responsoriale (Dal Salmo 29)
Rit. Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato,
non hai permesso ai miei nemici di gioire su di me.
Signore, hai fatto risalire la mia vita dagli inferi,
mi hai fatto rivivere perché non scendessi nella fossa. R.
Cantate inni al Signore, o suoi fedeli,
della sua santità celebrate il ricordo,
perché la sua collera dura un istante,
la sua bontà per tutta la vita.
Alla sera ospite è il pianto e al mattino la gioia. R.
Ascolta, Signore, abbi pietà di me,
Signore, vieni in mio aiuto!
Hai mutato il mio lamento in danza,
Signore, mio Dio, ti renderò grazie per sempre. R.
5
SECONDA LETTURA (Gal 1, 11-19)
Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati
.
Vi dichiaro, fratelli, che il Vangelo da me annunciato non segue un modello umano; infatti io non l’ho ricevuto né l’ho imparato da uomini, ma
per rivelazione di Gesù Cristo. Voi avete certamente sentito parlare della
mia condotta di un tempo nel giudaismo: perseguitavo ferocemente la
Chiesa di Dio e la devastavo, superando nel giudaismo la maggior parte
dei miei coetanei e connazionali, accanito com’ero nel sostenere le tradizioni dei padri.
.
Ma quando Dio, che mi scelse fin dal seno di mia madre e mi chiamò con
la sua grazia, si compiacque di rivelare in me il Figlio suo perché lo annunciassi in mezzo alle genti, subito, senza chiedere consiglio a nessuno,
senza andare a Gerusalemme da coloro che erano apostoli prima di me,
mi recai in Arabia e poi ritornai a Damasco.
.
In seguito, tre anni dopo, salii a Gerusalemme per andare a conoscere
Cefa e rimasi presso di lui quindici giorni; degli apostoli non vidi nessun
altro, se non Giacomo, il fratello del Signore.
.
.
Parola di Dio.
.
Tutti: Rendiamo grazie a Dio
CANTO AL VANGELO
R. Alleluia, alleluia
Un grande profeta è sorto tra noi,
e Dio ha visitato il suo popolo.
R. Alleluia
VANGELO
L. Il Signore sia con voi.
Tutti: E con il tuo spirito
6
Dal vangelo secondo Luca (9, 11b-17)
In quel tempo, Gesù si recò in una città chiamata Nain, e con
lui camminavano i suoi discepoli e una grande folla.
.
Quando fu vicino alla porta della città, ecco, veniva portato
alla tomba un morto, unico figlio di una madre rimasta vedova; e molta gente della città era con lei.
.
Vedendola, il Signore fu preso da grande compassione per
lei e le disse: «Non piangere!». Si avvicinò e toccò la bara,
mentre i portatori si fermarono. Poi disse: «Ragazzo, dico a
te, àlzati!». Il morto si mise seduto e cominciò a parlare.
Ed egli lo restituì a sua madre.
.
Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio, dicendo:
«Un grande profeta è sorto tra noi», e: «Dio ha visitato il suo
popolo».
.
Questa fama di lui si diffuse per tutta quanta la Giudea e in
tutta la regione circostante.
Parola del Signore.
Tutti: Lode a te o Cristo
Segue l’omelia.
7
LITURGIA DEL SACRAMENTO
RINNOVAZIONE DELLE PROMESSE BATTESIMALI
Nel giorno del Battesimo una luce veniva consegnata ai genitori di
questi ragazzi, a significare la luce del Risorto comunicata alla loro
vita. Ora essi stessi accendono una luce al cero pasquale e professano
la loro fede nel Signore per poter essere ovunque segni luminosi dell’amore di Dio.
I cresimandi si accostano al cero pasquale dal quale attingono la propria luce che tengono accesa durante la professione di fede.
Il Vescovo si rivolge ai cresimandi.
Vescovo: E ora, prima di ricevere il dono dello Spirito Santo, rinnovate personalmente la professione di fede, che i vostri genitori o padrini hanno fatto, in
unione con la Chiesa, nel giorno del vostro Battesimo.
Vescovo: Rinunciate a satana e a tutte le sue opere e seduzioni?
Cresimandi: Rinuncio
Vescovo: Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?
Cresimandi: Credo
Vescovo: Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque
da Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra
del Padre?
Cresimandi: Credo
Vescovo: Credete nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e che oggi, per
mezzo del sacramento della Confermazione, è in modo speciale a voi conferito, come già agli Apostoli nel giorno di Pentecoste?
?
Cresimandi: Credo
.
Vescovo: Credete nella santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?
Cresimandi: Credo
Vescovo: Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore.
Tutti: Amen
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IMPOSIZIONE DELLE MANI
Il vescovo (e, accanto a lui, il sacerdote che lo aiuta), in piedi, a mani giunte e rivolto al popolo dice:
Vescovo: Fratelli carissimi, preghiamo Dio onnipotente per questi suoi figli:
egli che nel suo amore li ha rigenerati alla vita eterna mediante il Battesimo,
e li ha chiamati a far parte della sua famiglia, effonda ora lo Spirito Santo,
che li confermi con la ricchezza dei suoi doni, e con l'unzione crismale li renda pienamente conformi a Cristo, suo unico Figlio.
.
E tutti pregano per qualche tempo in silenzio
.
Quindi il vescovo (e con lui il sacerdote) impone le sue mani su tutti i cresimandi .
Vescovo: Dio onnipotente, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che hai rigenerato questi tuoi figli dall'acqua e dallo Spirito Santo liberandoli dal peccato, infondi in loro il tuo santo Spirito Paràclito: spirito di sapienza e di intelletto, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di scienza e di pietà, e riempili
dello spirito del tuo santo timore.
.
Per Cristo nostro Signore
.
Tutti: Amen
CRISMAZIONE
L’unzione con il sacro crisma costituisce il segno sacramentale
visibile della consacrazione a Cristo. Questi ragazzi, segnati dal
sigillo dello Spirito, saranno chiamati a rendere ragione della speranza seminata nei loro cuori.
I cresimandi si avvicinano al Vescovo per la crismazione accompagnati dal padrino o
madrina.
Vescovo: (Nome) ... ricevi il sigillo dello Spirito Santo
che ti è dato in dono.
Cresimando: Amen
Vescovo: La pace sia con te
Cresimando: E con il tuo spirito
9
Preghiera dei fedeli
Vescovo: Lo Spirito Santo scende oggi tra noi e in modo particolare su questi
ragazzi che hanno celebrato il Sacramento della Cresima. E’ un evento importante della loro vita cristiana, carico di conseguenze per il loro futuro. Preghiamo insieme a questi fratelli e per questi fratelli, e chiediamo che lo Spirito Santo
scenda in abbondanza su loro e su tutti noi qui presenti.
Lettore: Preghiamo insieme e diciamo: Vieni Spirito Santo
Benedici, Signore, il papa Francesco, il nostro Vescovo Lino, qui presente, tutti
i pastori della Chiesa e in particolare don Italo, don Luigi e don Rino, che
hanno condiviso momenti importanti del nostro cammino di fede. La Tua
Chiesa possa essere sempre segno dell'Amore che hai per noi e per l'intera
umanità. Concedi ad essa di crescere sempre con il tuo aiuto e fa’ che noi,
riconoscendoci membri attivi, mettiamo i nostri doni a disposizione della
nostra comunità. Per questo noi ti preghiamo…
Per tutti i catechisti, perché lo Spirito Santo li renda forti nell’annuncio e nella
testimonianza che, anno dopo anno, danno ai ragazzi loro affidati, affinché
possano sentire l’amore profondo che Dio ha per loro. Per questo noi ti preghiamo…
O Signore, la forza dello Spirito Santo generi nei cuori e chiami ancora tanti giovani alla scelta della vita consacrata e doni loro la forza e la gioia di seguirti e
di testimoniarti al mondo. Per questo noi ti preghiamo...
Ti preghiamo Signore perché lo Spirito che oggi abbiamo ricevuto ci renda forti
e coraggiosi testimoni di Gesù nel nostro mondo: scuola, amici, famiglia, luoghi di sport e di svago e ti preghiamo perché la nostra comunità sappia creare e offrirci occasioni di crescita, così da sentirci ancora parte viva della Chiesa e rimanere uniti a te che sei la vera Gioia.
Per questo noi ti preghiamo...
Ti affidiamo, o Padre, i nostri padrini e madrine e i nostri genitori, perché assolvano con serenità e amore questo loro impegno educativo, aiutandoci a vivere cristianamente, in modo coerente, il nostro quotidiano.
Per questo noi ti preghiamo...
Signore, tu hai condiviso le nostre fragilità; per questo ti affidiamo le persone
che vivono l’esperienza della solitudine, della paura e della sofferenza. Dà
loro forza e sostegno nei momenti in cui tutto appare invincibile. Possano
aprirsi alla tua consolazione e trovare speranza in Te e vicinanza nei fratelli.
Per questo noi ti preghiamo...
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Signore, illumina le menti e i cuori dei responsabili delle nazioni affinché operino per la pace fra i popoli del mondo. Facci capire che senza giustizia e
perdono non ci sarà mai pace vera. La forza dello Spirito Santo che oggi
abbiamo ricevuto sostenga il nostro impegno ad essere, nei gesti e nelle
parole di ogni giorno, nella nostra gioia di stare insieme e con la nostra
vivacità, autentici costruttori di pace. Per questo noi ti preghiamo…
Vescovo: O Dio, che hai dato lo Spirito Santo agli Apostoli, e per mezzo di
essi e dei loro successori hai voluto trasmetterlo a tutti i membri della tua
Chiesa, esaudisci la nostra preghiera, e continua oggi, nella comunità dei
credenti, i prodigi che il tuo amore ha operato agli inizi della predicazione
del Vangelo.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen
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LITURGIA EUCARISTICA
Il dono del Battesimo ci ha immersi nella Pasqua di Gesù, cioè nella
sua vita. Il dono dello Spirito ricevuto nella Confermazione ci ha aperto gli occhi per scorgere presente in noi la forza stessa di Gesù che ci fa
agire da discepoli e testimoni nella Chiesa e nel mondo. Ma è nell’Eucarestia, punto di arrivo di tutti i Sacramenti e fonte di tutta la vita cristiana, che ciascuno di noi può attingere la forza per la missione e per
la propria vita. Cristo si è fatto cibo per essere condiviso, per renderci
capaci di vivere come Lui in una continua apertura d’amore verso il
Padre e verso i fratelli.
OFFERTORIO
Sette ragazzi portano in presbiterio, dove si è portato il Vescovo, la pisside con le
particole da consacrare, il calice, il vino, l’acqua, il piattino con il purificatoio, il quaderno di bordo (simbolo dell’impegno catechistico), e un cesto con le offerte.
Un ragazzo intanto legge:
Ora portiamo al tuo altare, o Signore, i doni per il Sacrificio Eucaristico; assieme
al pane e al vino e alle nostre offerte per la parrocchia, vogliamo mettere anche
i buoni propositi, l'entusiasmo della nostra giovinezza e la promessa di camminare sempre per la tua strada; accetta tutto questo, Signore, affinché la nostra
vita sia gradita a Te.
CANTO D’OFFERTORIO - Ecco quel che abbiamo (pag. 22)
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SULLE OFFERTE
Vescovo: Accogli, Signore, l'offerta che questa tua famiglia ti presenta, e
concedi ai tuoi figli, che hanno ricevuto il sigillo dello Spirito, di custodire
fedelmente il tuo dono e di giungere così ai premi eterni.
.
Per Cristo nostro Signore. Amen.
La celebrazione continua nel modo consueto.
CANTI ALLA COMUNIONE - Te al centro del mio cuore (pag. 39) Symbolum 77 (pag. 17)
DOPO LA COMUNIONE:
Preghiera dei Cresimati e dei genitori.
PREGHIERA DEI CRESIMATI
Spirito Santo, noi ti preghiamo: Tu che ci hai condotto in questo viaggio e ci hai
mostrato la bellezza dei doni che distribuisci abbondantemente sulla Terra, ascolta
questa nostra invocazione. Rendici capaci di vedere oltre la superficialità delle cose
e delle situazioni, aiutaci a vivere in fraternità e amicizia con tutte le persone del
mondo. Rendici vicini ed attenti alle necessità di chi soffre.
Aiutaci a portare consolazione, gioia, pace e amore ai ragazzi della nostra età, soprattutto a chi si sente annoiato e solo, a chi sta vivendo delle difficoltà in famiglia, a chi non sa pregare e vivere la bellezza della comunità.
Insegnaci a portare a tutti il Vangelo di Gesù con la testimonianza della vita e con
le nostre semplici parole. Rimani sempre con noi! Amen!
PREGHIERA DI UN GENITORE
In questo giorno,
in cui scendi sui nostri figli,
Spirito Santo,
infondi loro coraggio,
perché con Te vicino
sappiano affrontare
le difficoltà della vita.
Aiuta noi genitori
ad insegnare loro
che tutto viene da Te
e a non trascurare gli obblighi
che ci siamo assunti
con il loro battesimo.
Fa’ che tutte le nostre famiglie
preghino con i loro figli
nei momenti di necessità;
possa tu sempre costituire per loro
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Vescovo: Guarda, Signore, con paterna benevolenza, e custodisci nelle prove
della vita questi tuoi fedeli, che hai consacrato con l'unzione dello Spirito Santo e hai nutrito di Cristo, pane vivo: perché, con la profondità della fede e con
lo slancio della carità edifichino e allietino la tua Chiesa.
Per Cristo nostro Signore.
Tutti: Amen
Catechista: Con il Sacramento della Confermazione che avete celebrato, voi vi
impegnate a portare dappertutto il fuoco dell’amore di Dio che Gesù ha portato
sulla terra. Dalla vostra parte avete lo Spirito Santo che come Vento vi spinge, e
come Fuoco vi scalda. E poi vi accompagna la Chiesa, con molti compagni di
viaggio e guide pronte a tutto… Sta a voi decidere: volete vivere la vita secondo
un progetto fondato su Cristo? La comunità parrocchiale vi offre questa possibilità! Per questo motivo ora vi consegniamo questa lettera e un segno che ci unisce in questo cammino.
RITI DI CONCLUSIONE
BENEDIZIONE FINALE
Vescovo: Il Signore sia con voi
Tutti: E con il tuo Spirito
Vescovo: Dio, Padre onnipotente, che dall’acqua e dallo Spirito vi ha fatto
rinascere come suoi figli, vi custodisca nel suo paterno amore
Tutti: Amen
Vescovo: Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio, che ha promesso alla sua
Chiesa la presenza indefettibile del suo Spirito di verità, vi confermi
nella professione della vera fede
Tutti: Amen
Vescovo: Lo Spirito Santo, che è disceso come fuoco di carità nel cuore dei
discepoli, vi raccolga nell’unità della famiglia di Dio, e attraverso le
prove della vita vi conduca alla gioia del Regno
Tutti: Amen
Vescovo: E su voi tutti che avete partecipato a questa celebrazione scenda
la benedizione di Dio onnipotente: + Padre, Figlio e Spirito Santo
Tutti: Amen
Vescovo: La gioia del Signore sia la vostra forza: andate in pace.
Tutti: Rendiamo grazie a Dio.
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DOMENICA 16 GIUGNO
Dopo la comunione. i cresimati si dispongono attorno all’altare.
CELEBRAZIONE DEL MANDATO
I ragazzi dopo aver ricevuto il dono dello Spirito, domenica scorsa,
ed aver accolto l'amore del Signore nella celebrazione Eucaristica,
sono da Lui invitati, come Gesù ha fatto con i suoi discepoli, a
“prendere il largo” per essere nel mondo testimoni e profeti dell’amore di Dio.
Catechista: Carissimi ragazzi, con la Cresima è iniziato per ciascuno di voi un
nuovo cammino, una nuova vita. I doni dello Spirito Santo che avete ricevuto, sono doni preziosi e non vanno sprecati, ma coltivati nel vostro cuore per
segnare l'inizio di un nuovo e più grande impegno nel vivere la vostra vita
cristiana. Gesù ha bisogno di ciascuno di voi e per questo, come i discepoli,
vi manda nel mondo a testimoniare il Suo amore.
Lettore: dal Vangelo di Matteo (28,19-20)
Gesù disse ai suoi discepoli: “Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli,
battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando
loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i
giorni, fino alla fine del mondo”.
Cel: Carissimi giovani, andate, ora tocca a voi essere coraggiosi apostoli del
Regno di Dio.
Rispondete al Signore con un cuore aperto e generoso! Così come è stato il
cuore di Maria, la madre di Gesù.
Siate gioiosi testimoni della Verità, e apostoli convinti del Suo Regno!
Il Signore sia sempre con voi, in particolare quando seguire Lui e il Vangelo
diventa difficile e arduo. Egli sia la vostra forza e la vostra gioia!
Il Signore Gesù faccia di voi i suoi amici: vi tenga per sempre vicino a sé!
Amen!
Cresimati: Signore Gesù, ecco io vengo… non ho paura di dirti sì e di seguirti
come vero discepolo. Con te sarò Bella Notizia, con te sarò Beatitudine per
quanti incontrerò sul mio cammino. Amen!
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Con l’imposizione delle mani di
S.E. Mons. ...
Vescovo
Catechisti: …………….
Foto ragazzi
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Libretto Cresima - X Domenica t. o. C