Anno 14 - Numero 2
CONDIVIDERE X UNIRE
FEBBRAIO 2008
RINASCERE
DALL’ACQUA
E DALLO SPIRITO
• CARNEVALE in
ORATORIO
• APPUNTAMENTI
QUARESIMA 2008
• IMPEGNO DI CARITA’
PER LA QUARESIMA
M
« ia madre e i miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la
mettono in pratica» (Luca 8,21)
Così diceva Gesù di coloro che, intorno la lui, lo ascoltavano cercando di
praticare ciò che diceva.
Nel prossimo tempo di quaresima anche noi saremo invitati ad ascoltare con
più attenzione la Parola di Dio per metterla in pratica, quindi ad accettare di
diventare “parenti stretti” di Gesù e, attraverso il cammino di rinnovamento
battesimale, a riscoprire la nostra dignità di figli di Dio.
Nel mese scorso abbiamo parlato della forza della Parola. Ora vediamo come
possiamo accoglierla e farla vivere in noi. Potremmo dire che cercheremo un
po’ le “istruzioni per l’uso”!
Leggere la Parola di Dio non è la stessa cosa che leggere un romanzo
o un giallo, e neppure come
leggere un libro di letteratura.
È certamente una lettura molto
affascinante, capace di cambiare
non solo le idee, ma soprattutto
capace di cambiare il cuore e la
vita. È una lettura che ci parla di
Dio e del suo amore per noi: di un
amore a volte difficile da capire,
perché esigente e impegnativo.
Ed è una lettura che ci vuole
aiutare anche a parlare a Lui.
Innanzitutto Dio parla agli uomini
di ogni tempo, usando però il linguaggio di quel tempo in cui “ha parlato”.
Così, per capire i libri dell’Antico Testamento, dobbiamo cercare di pensare
come pensavano e si esprimevano gli Ebrei di più di duemila anni fa…
Sappiamo poi che Davide componeva i suoi salmi ben tremila anni fa e
la sorella di Mosè cantava al Signore con un inno che ha più di
tremilaquattrocento anni. Non dobbiamo stupirci se non pensavano
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come noi. Chi parlava allora, non era un Dio diverso dal nostro Dio: erano gli
uomini che avevano una mentalità diversa.
In secondo luogo Dio ci ha parlato, solitamente, partendo da un dialogo
dell’uomo con Dio. L’uomo interrogava e interroga ancora Dio partendo dalle
contraddizioni della vita terrena, dai suoi drammi e dalla sua storia, ma Egli non
rispondeva e non risponde con ragionamenti (allora poi non si usavano
proprio!), ma con la parola dei profeti e con racconti di vita.
Nel dialogo tra Dio e l’uomo, come in ogni realtà umana, spesso si inserisce la
tensione, la difficoltà di capire, addirittura la lotta! «I miei pensieri non sono i
vostri pensieri, le mie vie non sono le vostre vie» (Isaia 55,8)
L’uomo è in ricerca di Dio da
sempre, ma poi è tentato di
pretendere che faccia ciò che
l’uomo gli chiede. Anche Dio
cerca l’uomo, ma per educarlo e
farlo diventare migliore. A volte
il dialogo è stato difficile, e
spesso lo è ancora!
Dio parla all’uomo perché la
sua vita, la sua esistenza, diventi
più umana, più carica di valori.
Non parla perché l’uomo abbia a
discutere, ma perché impari a vivere, a amare e a sperare. Ascoltare
Dio
significa confrontare la sua Parola con l’esistenza, e l’esistenza con la Parola.
(Bruno Maggioni)
Attraverso l’ascolto della Parola di Dio che è stata scritta, possiamo ascoltare
Dio stesso! Che si tratti del Vangelo, di una lettera di san Paolo, di uno dei
profeti o di un salmo, che leggiamo la Genesi o il libro del Siracide… è Dio stesso
a parlarci oggi: ci dice, attraverso quelle parole antiche, delle parole
modernissime, adatte a noi oggi.
È lo Spirito santo che, attraverso quelle frasi e quei racconti, ancora ci vuole
parlare. Dobbiamo imparare a leggerle nel silenzio, a lasciarle depositare
nel cuore e nella mente. Dobbiamo imparare ad attendere con fiducia che il
loro valore e la forza di quelle parole operi in noi, ci conduca alla verità e a
scelte di vita coerenti.
Don Pino
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Un futuro migliore
per le ragazze
dell’internat di Leova
Gli esperti della Banca Mondiale considerano la Moldova lo Stato più povero d’Europa che ha sofferto il
declino economico più lungo ed il più alto livello di
povertà. Le difficili condizioni di vita e la giovane età
delle coppie sposate hanno costretto un quarto della
popolazione in età da lavoro ad emigrare in cerca di
un impiego. Donne e bambini sono le principali vittime
di questa situazione: le prime in quanto mancano concrete possibilità di lavoro e di autorealizzazione; i secondi poiché, una volta distrutti i legami famigliari
“scompaiono” facilmente. L'internat è un'istituzione statale che, col tempo, è divenuto un luogo in cui le famiglie con problemi potessero lasciare i propri figli, con la
certezza che venissero nutriti, avessero un luogo dignitoso in cui abitare, ricevessero un’ istruzione. Attualmente gli internat ospitano orfani senza alcun parente;
orfani affidati alla tutela di qualcuno che non può, o non vuole, prendersene cura;
figli di alcoolisti; bambini provenienti da villaggi senza una scuola; bimbi senza i
genitori perché emigrati in cerca di un lavoro.
Missione Sociale Diaconia, organo sociale della Chiesa Ortodossa che fa riferimento alla Patriarchia romena, nell’estate del 2007 alla Metropolia Bessarabia, in
collaborazione con Caritas Ambrosiana, ha avviato un progetto pilota unico nel
paese attraverso il primo “appartamento sociale”, nel quale sei ragazze orfane (di
età compresa tra i 16 e 18 anni e senza reti famigliari di supporto) hanno la possibilità di vivere per un anno, una volta uscite dagli internat. Con l’acquisto dell’appartamento sarà possibile garantire continuità all’intervento, rafforzare i legami col
territorio, adattare gli spazi dedicati all’accoglienza secondo i bisogni specifici delle
ragazze. Nel corso dell’anno le ragazze hanno la possibilità di imparare un mestiere, di sperimentarsi nel mondo del lavoro e, se lo desiderano, di inserirsi in attività
di volontariato collegate alla parrocchia della piccola cittadina di Orhei, situata a 50
chilometri dalla capitale.
La nostra parrocchia aderisce alla raccolta di fondi proposta dall’Ufficio diocesano
missionario con alcune iniziative che saranno specificate nel corso della prima
domenica di quaresima.
“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” Mt 10, 8
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Domenica 10 Febbraio:
Al termine delle Ss. Messe IMPOSIZIONE DELLE CENERI
ore 17.30 VESPERI E INTRODUZIONE PENITENZIALE
ALLA QUARESIMA
VENERDI’ DI QUARESIMA
ore 8.50: celebrazione delle LODI e VIA CRUCIS
ore 21.00: CAMMINO QUARESIMALE
“IL MISTERO PASQUALE
FONTE DELLA COMUNIONE E DELLA COMUNITA’”
Gli incontri di preghiera e meditazione saranno guidati da don
Pino e da don Mario Bonsignori
Si ricorda che nei venerdì di Quaresima si deve osservare
l’astinenza dalle carni. Il primo Venerdì ed il Venerdì santo sono anche di digiuno
Martedì CATECHESI DELL’ARCIVESCOVO
Le catechesi saranno trasmesse su TELENOVA alle ore 20.45 e
alle 21.00 alla radio su CIRCUITO MARCONI (FM94,750).
Il tema della catechesi è il Battesimo:
12 febbraio
DA DOVE “VIENE” IL BATTESIMO? A CHI SERVE?
19 febbraio
CI È NATO UN FIGLIO:PERCHÉ BATTEZZARLO?
26 febbraio
PERCHÉ CON IL BATTESIMO SI ENTRA A FAR PARTE
DELLA CHIESA?
4 marzo
COME SPIEGARGLI,DA GRANDE,IL DONO RICEVUTO?
11 marzo
IN FAMIGLIA SIAMO TUTTI BATTEZZATI: COME ESSERE
TESTIMONI?
Da sabato 9 febbraio sarà disponibile in chiesa il
PROGRAMMA completo della QUARESIMA 2008
Dio, dal quale proviene ogni paternità in cielo e in terra,
Padre, che sei Amore e Vita,
fa che ogni famiglia umana sulla terra
diventi, mediante il tuo Figlio, Gesù Cristo, "nato da Donna",
e mediante lo Spirito Santo, sorgente di divina carità,
un vero santuario della vita e dell'amore
per le generazioni che sempre si rinnovano.
Fa' che la tua grazia guidi i pensieri e le pene dei coniugi
verso il bene delle loro famiglie
e di tutte le famiglie del mondo.
Fa' che le giovani generazioni
trovino nella famiglia un forte sostegno per la loro umanità
e la loro crescita nella verità e nell'amore.
Fa' che l'amore,
rafforzato dalla grazia del sacramento del matrimonio,
si dimostri più forte di ogni debolezza e di ogni crisi,
attraverso le quali, a volte, passano le nostre famiglie.
Fa' infine, te lo chiediamo per intercessione
della Sacra Famiglia di Nazareth,
che la Chiesa in mezzo a tutte le nazioni della terra
possa compiere fruttuosamente la sua missione
nella famiglia e mediante la famiglia.
Tu che sei la Vita, la Verità e l'Amore,
nell'unità del Figlio e dello Spisito Santo. Amen
Giovanni Paolo II
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ore 15.00: Ritrovo degli atleti
Nel teatro di P.zza Anelli
ore 15.30: Cerimonia di chiusura dei giochi
con spegnimento del braciere e
giuramento degli atleti
ore 16.00: Inizio delle competizioni
ore 17.00: Premiazione,cerimonia di apertura
e accensione del braciere.
P.S.: Sono consigliati abiti comodi...
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IN VENDITA AL TAVOLO DELLA
“BUONA STAMPA”
“PERCHE’ QUESTA GENERAZIONE CHIEDE
UN SEGNO?”
Sussidio per la Quaresima 2008
L’opuscolo è un valido accompagnamento nel
cammino quaresimale. Il sussidio propone le letture del giorno e un suggerimento
per la meditazione e la preghiera
quotidiane.
[Prezzo: 1,00 €]
“IL SIGNORE E’ VICINO
A CHI HA ILCUORE FERITO”
Lettera dell’Arcivescovo
agli sposi in situazione
di separazione, divorzio e nuova unione Un
documento che incarna la
partecipazione alle sofferenze
di fratelli e sorelle «amati e desiderati».
[Prezzo: 3,00 €]
COMUNICAZIONE
Si informano i Parrocchiani che gli orari
della Segreteria sono stati modificati:
DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE 10.00 ALLE 12.00
E DALLE 15.30 ALLE 18.00
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Parrocchia
S. Maria Assunta
in Turro
P.zza G. Anelli, 4
Don Pino Macchioni
Tel.: 02.28.47.850 int. 214
SEGRETERIA
dalle ore 10.00 alle ore 12.00
dalle ore 15.30 alle ore 18.00
CENTRO DI
ASCOLTO
dalle ore 15.30 alle ore 18.30
dalle ore 9.45 alle ore 11.00
Venerdì
Don Giulio Viganò
Tel.: 02.28.91.517
Segreteria parrocchiale
Tel.: 02.28.47.850
Tel.: 02.93.88.22.93
Fax 02. 26.18.571
Martedì
Mercoledì
Don Fabrizio Martello
Tel.: 02.36.58.45.22
E-mail:
[email protected]
[email protected]
Sito web:
www.parrocchiaturro.it
Lunedì - Venerdì
dalle ore 15.30 alle ore 18.00
ACLI
Lunedì
dalle ore 17.00 alle ore 18.30
ORARI S. MESSE
Festive: 18.30 sabato
8.30 — 10.30 – 18.30
Feriali: 8.50 — 18.30
CONFESSIONI
Sabato mattina e pomeriggio
Nati, sposati, morti in Cristo
Alessandro Aglione - Margherita Pappolla - Syria Tagliani
Enrico Porceddu - Evelina Malagamba - Paolo Condemi - Guerrino Tononi Maria Rita Biondi - Fiorentino Ciarletta