Luglio/Agosto
2015 – Anno XLI
N.
4
Madre Scolastica (84)
Dal Governo Generale:
Incontro Intercontinentale delle Americhe
Visita fraterna
Trimestre di preparazione alla Professione perpetua
Dalle Circoscrizioni:
Servizio di Formazione liturgica, biblica, pastorale a diversi livelli
Animazione giovanile
Prima professione e Professione perpetua
Dalla Famiglia Paolina:
Formazione ed esercizi spirituali a livello di Famiglia
Paolina
Riconoscimenti per l’apostolato ai Paolini e alle Paoline
Assemblea intercapitolare delle Apostoline
Dalla Chiesa/Mondo:
Giornata Mondiale di preghiera per la cura del creato
BOLLETTINO
Sommario
INFORMATIVO
Sommario
3
Scrivo a voi
Dal Governo Generale
Incontro Continentale delle Americhe
Visita fraterna alla Delegazione Africa
Inizio del Trimestre di preparazione alla Professione perpetua
6
6
Comunicazione n.2 delle Juniores del Trimestre
6
Master di Arti in Liturgia di Sr. M. Anthony Basa
7
7
Formazione
Comunicazioni
Indirizzo e-mail della Comunità del Centralino Vaticano
7
Madre Scolastica (84)
Dalle Circoscrizioni
8
Italia
Turin for Young 2015
10
Convegno per le Responsabili dei Centri Apostolato Liturgico
10
Corso di formazione liturgica per i coordinatori della Pastorale
liturgica
Corsi di Liturgia nel “Centro Gesù Maestro” in Mexico
10
Prima Professione in Mexico
11
Paraguay
Formazione biblico-pastorale in Paraguay
11
Argentina
Le Pie Discepole del Divin Maestro partecipano all’Incontro
Nazionale per i Catechisti
Esperienza missionaria dei Giovani della Famiglia Paolina a
Santa Catalina
Ritiro spirituale: “Le donne nella Bibbia”
11
Laboratorio liturgico con i giovani
13
13
Polonia
Visita del gruppo “Rise of the Roses” nella comunità di
Athlone
Nuova comunità delle Pie Discepole in Polonia
Repubblica del Congo
Signore, tu solo e basta!
14
Professione perpetua di Sr. M. Thérèse Senga-Kalonda
14
Corso di formazione liturgica per i dipendenti di SM
Foundation, Inc.
Sessione formativa per le superiore locali e le econome nelle
Filippine
Prima Professione e celebrazioni giubilari nelle Filippine
Per condividere il ministero di preghiera con il popolo di Dio
Celebrazioni di Vita e benedizioni
14
Australia
Corea-Nuova Zelanda
Brasile
Congresso della Gioventù Cattolica in Samoa
Professione perpetua nella Provincia Corea-Nuova Zelanda
Prima Professione di Natália Corazza
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17
17
Giappone
Incontro vocazionale in Unzen, Nagasaki
18
Mexico
Irlanda
Filippine/Taiwan/Hong-Kong
CONGREGAZIONE
DELLE PIE DISCEPOLE
DEL D IVIN MAESTRO
Casa Generalizia
Via Gabriele Rossetti, 17
00152 – Roma
Coordinamento
e Redazione:
Sr M. Sara Galati
e-mail:
[email protected]
4
4
5
10
Dalla Famiglia Paolina
Famiglia Paolina
Famiglia Paolina
Corso sul Carisma della Famiglia Paolina in Brasile 2015
Esercizi spirituali della Famiglia Paolina in Venezuela
Società San Paolo
Società San Paolo riceve il premio “José Ruiz Medrano” in
Mexico
Benedizione del Bookstore della Società San Paolo a SM City
Iloilo – Filippine
Premio Omaggio di Comunicazioni alle Figlie di San Paolo
Intercapitolo delle Suore Apostoline
Annunziatine nell’Incontro Nazionale di Evangelizzazione e
Catechesi 2015 – Buenos Aires, Argentina
Seminario di Spiritualità Paolina per le Annunziatine 2015 –
Santa Fe, Argentina
Figlie di San Paolo
Suore Apostoline
Annunziatine
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15
15
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Notizie Chiesa/Mondo
Nella Casa del Padre
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Carissime sorelle,
Il 1° settembre 2015 si è celebrata la giornata mondiale per la cura del creato celebrata con un momento
di preghiera nella basilica vaticana, come attuazione dell'Enciclica "Laudato sì”. A sottolineare l’importanza
dell’evento, in precedenza, era arrivato anche un tweet del Papa Francesco, che ha invitato a pregare e operare
su questa frontiera dell’evangelizzazione del mondo attuale, spesso prigioniero dei propri interessi egoistici.
Tutti abbiamo il dovere di salvaguardare il pianeta, la casa comune, dove “ogni creatura ha una funzione
e nessuna è superflua”.
Anche il patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I in occasione della Giornata mondiale di
preghiera per la cura del creato, per la prima volta quest’anno, in comunione con la Chiesa cattolica e altre
Chiese cristiane, ha inviato un messaggio sottolineando che “L’uomo, come co-creatore e dotato di libero
arbitrio, ha una grande responsabilità nell’affrontare l’attuale crisi ecologica”. In sintonia con Papa Francesco,
il Patriarca denuncia le responsabilità umane nella distruzione del pianeta poiché è “la cupidigia degli uomini”,
che ricorda quella del ‘ricco stolto’ del Vangelo, e quindi il “consumismo”, la cultura dello “spreco”, lo
sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, ad aver ridotto la Terra ad un immenso deposito di
immondizia”, sia materiale che spirituale.
La nostra fede in Dio Creatore, ci aiuta in questo compito per vivere “un’ecologia integrale”. Il Papa ci
aiuta ad essere consapevoli che “Se teniamo conto della complessità della crisi ecologica e delle sue molteplici
cause, dovremmo riconoscere che le soluzioni non possono venire da un unico modo di interpretare e
trasformare la realtà. È necessario ricorrere anche alle diverse ricchezze culturali dei popoli, all’arte e alla
poesia, alla vita interiore e alla spiritualità. Se si vuole veramente costruire un’ecologia che ci permetta di
riparare tutto ciò che abbiamo distrutto, allora nessun ramo delle scienze e nessuna forma di saggezza può
essere trascurata, nemmeno quella religiosa con il suo linguaggio proprio. Inoltre la Chiesa Cattolica è aperta
al dialogo con il pensiero filosofico, e ciò le permette di produrre varie sintesi tra fede e ragione. Per quanto
riguarda le questioni sociali, questo lo si può constatare nello sviluppo della dottrina sociale della Chiesa,
chiamata ad arricchirsi sempre di più a partire dalle nuove sfide”(LS, 63).
La salvaguardia “della nostra casa comune” infatti, non ha soltanto una dimensione legata all’ambiente,
bensì include una vera ecologia integrale per un nuovo paradigma di giustizia, in cui risultano inscindibili dalla
preoccupazione per la natura, “una cultura della solidarietà e dell’incontro”, equità verso i poveri, l’impegno
nella società, ma anche la gioia e la pace interiore. Nasce così la “cultura della solidarietà e dell’incontro”.
La terra è un dono di Dio e noi siamo solo delle creature. “L’armonia tra il Creatore, l’umanità e tutto il
creato è stata distrutta per avere noi preteso di prendere il posto di Dio, rifiutando di riconoscerci come
creature limitate. Questo fatto ha distorto anche la natura del mandato di soggiogare la terra (cfr Gen 1,28) e di
coltivarla e custodirla (cfr Gen 2,15). Come risultato, la relazione originariamente armonica tra essere umano e
natura si è trasformato in un conflitto (cfr Gen 3,17-19). Per questo è significativo che l’armonia che san
Francesco d’Assisi viveva con tutte le creature sia stata interpretata come una guarigione di tale rottura.(…)
Oggi il peccato si manifesta con tutta la sua forza di distruzione nelle guerre, nelle diverse forme di violenza e
maltrattamento, nell’abbandono dei più fragili, negli attacchi contro la natura” (LS,66).
Ognuna di noi può dare il suo contributo concreto per la promozione di stili di vita sostenibili, in modo
da invertire la tendenza del cambiamento climatico e aiutarsi reciprocamente per diventare autentici custodi di
ciò che Dio ha affidato a tutta l’umanità, in ogni angolo della terra. Infatti “Dio, che ci chiama alla dedizione
generosa e a dare tutto, ci offre le forze e la luce di cui abbiamo bisogno per andare avanti. Nel cuore di questo
mondo rimane sempre presente il Signore della vita che ci ama tanto. Egli non ci abbandona, non ci lascia soli,
perché si è unito definitivamente con la nostra terra, e il suo amore ci conduce sempre a trovare nuove strade. A
Lui sia lode!”(LS 245).
Con questa “gioia del Vangelo” e per la risurrezione di Gesù Cristo nel suo vero corpo umano, vi saluto
con affetto,
Sr. M. Regina Cesarato
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Incontro Continentale delle Americhe
Nel mese di luglio si è svolto a Fresno l’Incontro Continentale delle
Americhe per le nostre sorelle delle Provincie e Delegazioni di questo
Continente. Seguiamo il loro racconto dalle Informazioni inviate:
«Carissime Sorelle,
abbiamo iniziato il nostro Incontro Continentale delle Americhe con
17 sorelle di otto circoscrizioni, provenienti da nove nazioni. Siamo
arrivate tutte a Los Angeles, California, dove siamo state accolte con
molta gioia dalle sorelle con il loro ‘benvenuto’. Abbiamo visitato la
bella casa con il centro Apostolato Liturgico.
Il 27 luglio, lunedì, ci siamo recate a Fresno, a quattro ore di distanza da Los Angeles – una città in
continua crescita; abbiamo contemplato le bellezze delle montagne e delle valli dove la terra è ricca; in
mezzo alla vallata della città di Fresno gustiamo il calore del sole durante il giorno e la sua freschezza
di notte. Qui crescono molte diversità di frutti, verdure in abbondanza e fiori dai mille colori. La
comunità di Fresno, che accoglie le sorelle anziane e ammalate, missionarie per molti anni in questa
nazione, ci ha accolte con il volto sorridente. Come gruppo partecipiamo alla celebrazione eucaristica
quotidiana nella nostra cappella insieme ai fedeli della parrocchia.
Martedì abbiamo iniziato i lavori con l’augurio della madre generale, Sr. M. Regina Cesarato, che ci
assicura di accompagnarci: “con particolare preghiera e interesse in questi giorni […] Invoco la
benedizione del Signore su di voi e su ogni sorella che rappresentate”.
Abbiamo seguito la prima parte della conferenza del padre Mario Aldegani che ci ha aperto nuovi
orizzonti alla luce della Lettera Apostolica del Papa Francesco per l’anno della Vita Consacrata. Con le
sue parole ci ha invitate a vedere con occhi nuovi la realtà in cui ci troviamo: come rivitalizzare le
nostre comunità e la nostra missione. Ci ha interrogato con una forte provocazione: “camminiamo
verso la risurrezione o verso la tomba”?
Continuando nell’ascolto della video registrazione di padre Mario Aldegani, egli ci ha provocate ancora
con due domande: “Come ci sentiamo davanti alle sfide e come le affrontiamo? Le sfide sono parte
dell’essere umano e perciò le vediamo come fallimento o come momenti in cui possiamo ridisegnare e
ripensare la nostra missione?” Per arrivare a questa comprensione necessitiamo di un cambio di
mentalità per la continuità della missione – “una religiosa appartiene a ciò che ama”.
Abbiamo capito che è fondamentale in questo cammino unire tra noi le forze comuni che abbiamo,
perché “non possiamo più camminare da sole!” Questa è una realtà non soltanto per noi Pie Discepole
ma per tutti. Le forze diminuiscono e le vocazioni sono fragili. Come possiamo aiutarci fra di noi nella
missione nel contesto del grande continente dell’America? E come possiamo ridisegnare la nostra
presenza di missione fra di noi a livello intercontinentale dell’America? In questo incontro stiamo già
vedendo delle prospettive di futuro.
Le presentazioni fatte dalle Provincie e Delegazioni, ci hanno arricchito e fatto gioire nel contemplare
la forza e la tenerezza della Gratitudine, Passione e Speranza che ci muovono. Le diverse presentazioni
ci hanno fatto entrare, in un momento sospeso nel tempo, nella realtà dell’altro e ringraziare il Signore
per la bellezza delle nostre sorelle di questo grande continente.
[…] Gli ultimi giorni siamo state impegnate nei lavori di gruppo, dove abbiamo esaminato la realtà
delle nostre Circoscrizioni e formulato possibili suggerimenti per una collaborazione più stretta tra noi.
Siamo andate poi in pellegrinaggio al cimitero San Pietro dove riposano le sorelle della prima ora e
abbiamo affidato alla loro intercessione i nostri progetti nel continente americano.
Il 2 agosto ci ha visitate S.E. Mons. Armando Ochoa, Vescovo di Fresno, che ha celebrato la Santa
Messa, in lingua spagnola e inglese, e ha dato la sua benedizione per la nostra missione di Pie
Discepole del Divin Maestro in questo Continente.
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Nel pomeriggio dello stesso giorno, abbiamo incontrato i membri dell’Istituto Santa Famiglia. Essi ci
hanno trasmesso con gioia la loro testimonianza e il loro fervore di essere parte della Famiglia Paolina
e la loro collaborazione con le Pie Discepole di questa comunità dove frequentemente si ritrovano per
la loro formazione alla missione paolina.
Abbiamo visitato anche il Seminario Diocesano di Fresno dove le nostre sorelle hanno iniziato la loro
presenza nella Diocesi.
Il 3 agosto per la giornata culturale siamo andate insieme con i membri dell’Istituto Santa Famiglia al
National Park di Yosemite. Abbiamo contemplato la bellezza della natura dove il dito di Dio ha toccato
e ha dato vita alle montagne, ai fiumi, alle cascate, ai boschi, agli uccelli e animali d’ogni specie. È
stata un’esperienza meravigliosa per tutte! Ci ha fatto ricordare i salmi, dove tutta la natura dà lode a
Dio Creatore: Quanto sono grandi le tue opere Signore.
Il 4 agosto è stato dedicato alla verifica e al saluto finale e così sono iniziate le partenze verso le nostre
realtà locali.
Ringraziamo il Divino Maestro che ci ha benedetto e le nostre due sorelle consigliere generali, Sr. M.
Celine Cunha e Sr. Ana Maria Mazzurana, che ci hanno guidate nei lavori di questi giorni. Un grande
riconoscimento alle sorelle della comunità di Fresno che ci hanno accompagnato con le loro preghiere e
la loro testimonianza di vita gioiosa nonostante la loro età avanzata e la salute fragile.
Un “grazie” speciale al governo della Delegazione USA per averci accolte per questo incontro in
America. È stata un’esperienza di accoglienza nella fraternità, nella gioia e nella creatività, che ha reso
possibile questo incontro così bello, profondo, dinamico e gioioso.
Grazie, merci, gracias, thank you, obrigada!».
Visita fraterna nella Delegazione Africa
La Delegazione Africa ha ricevuto la visita fraterna della Superiora
generale, Sr. M. Regina Cesarato, e di Sr. M. Leticia Bantolinao,
consigliera generale, dal 31 luglio al 30 agosto 2015.
Esse hanno visitato tutte le comunità e le opere apostoliche che si
trovano nelle tre Nazioni che compongo la Delegazione: Burkina Faso,
Repubblica del Congo e Repubblica Democratica del Congo. È stato
soprattutto un momento di riflessione fatta insieme sulla sfida lanciata
dal Papa Francesco: essere una presenza veramente profetica che "risveglia il mondo" nella realtà
concreta dell’Africa, con la vitalità e la perenne novità del nostro carisma. Sono stati giorni di gioia, di
fraternità e di speranza nelle prospettive di futuro per la Delegazione.
Durante la visita, la Superiora generale, Sr. M. Regina Cesarato, ha ricevuto i voti perpetui di Sr. M.
Thérèse Senga-Kalonda, nella chiesa parrocchiale di San Rafael (Kinshasa), dove Suor M. Thérèse è
stata battezzata.
Il 29 agosto, conclusione della visita fraterna, tutte le comunità di Kinshasa si sono radunate nella
cappella della casa della Delegazione per la celebrazione dei Vespri, nella memoria del martirio di San
Giovanni Battista e vigilia dell’approvazione pontificia della nostra Congregazione. La Superiora
generale, Sr. M. Regina Cesarato, ha conferito il mandato al nuovo governo della Delegazione
composto da: Sr. M. Clémentine Kazadi (superiora), Sr. M. Pauline Bakari (consigliera), Sr. M.
Marguerite Kaboré (consigliera), Sr. M. Lidia Marzotto (consigliera), Sr. M. Lèa Monkaju (economa) e
Sr. M. Romaine Kiyene (segretaria).
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Inizio del Trimestre di preparazione alla Professione perpetua
Lunedì 27 luglio con la Celebrazione Eucaristica alle ore 9.00 nella
sottocripta del Santuario Regina degli Apostoli, presso la tomba del
beato Giacomo Alberione, è iniziato il Trimestre di preparazione alla
professione perpetua tanto atteso da tutte noi, juniores che ci
avviciniamo a questo nuovo passo della nostra vita di Pie Discepole
del Divin Maestro.
La nostra comunità esprime la varietà della nostra congregazione:
siamo 15 sorelle juniores, provenienti da 9 Paesi (Argentina, Congo,
Corea, Filippine, India, Italia, Polonia, Portogallo, Ucraina), aiutate nel cammino dalle consigliere
generali Sr. M. Leticia Bantolinao e Sr. M. Celine Cunha e da Sr. M. Teresa Castiglia (Provincia Italia).
La celebrazione, animata da noi juniores, è stata presieduta da don José Salud Paredes, consigliere
generale della Società San Paolo. Vi hanno partecipato anche la Madre Generale, Sr. M. Regina
Cesarato, alcune consigliere generali e sorelle Pie Discepole rappresentanti di diverse comunità di
Roma.
Dopo il benvenuto di Sr. M. Regina, siamo entrate in cappella in processione portando le bandiere dei
paesi che rappresentiamo.
Durante l’omelia don Paredes ci ha invitate a camminare con Gesù, a vivere intensamente questo tempo
di preparazione e a diventare, come consacrate a Dio, presenza significativa per quanti ci incontrano,
senza cedere alla tentazione di conformarci alla mentalità del mondo.
Dopo un tempo di festa preparato per noi dalle sorelle della comunità di Roma SP, Sr. M. Regina
Cesarato ci ha accompagnate nella visita al museo e alle stanze del Fondatore, facendoci gustare la
nostra storia così carica della grazia di Dio che sempre lo aveva guidato e sostenuto nelle opere.
I lavori del corso hanno avuto inizio nel pomeriggio con l’introduzione della Madre Generale.
Aiutandoci ad entrare nel corso, Sr. M. Regina ci ha esortate a vivere questi tre mesi come tempo di
grazia e di gratitudine al Signore, e ad aver chiaro il desiderio che portiamo nel cuore, il quale ha la
forza per orientare tutta la nostra vita.
Ci disponiamo, così, ad iniziare con gioia e speranza questo cammino di approfondimento, di maggiore
intimità con il Maestro Divino, e di conoscenza della realtà internazionale della nostra Congregazione.
Comunicazione n. 2 delle Juniores del Trimestre
Dopo aver iniziato il nostro cammino insieme nella fraternità e nella
gioia, stiamo cominciando a formare una vera comunità
internazionale. Dal 28 luglio abbiamo le lezioni che ci stanno
aiutando ad approfondire il carisma e le radici storiche della Famiglia
Paolina.
Il 15 agosto, Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, è
stato per noi un giorno particolarmente speciale: Suor Maria Angie
Rhona Alvarez (Provincia Filippine/Taiwan/Hong Kong) ha
rinnovato i voti religiosi come Pia Discepola del Divin Maestro. La bella celebrazione si è tenuta nella
Chiesa Gesù Divino Maestro in Via Portuense, Roma, ed è stata presieduta da p. Graziano Sala.
Abbiamo poi festeggiato Sr. M. Angie e gli onomastici di Sr. M. Celine Cunha e Sr. M. Celine
Pushpadas insieme alle sorelle della comunità Regina Apostolorum e della comunità della Provincia
Italia, concludendo la giornata con una ricreazione nella quale abbiamo dato un ampio spazio alla
nostra creatività.
Il nostro cammino continua, con tanta gioia e amore per il Divin Maestro, che ci ha chiamate ad essere
Sue discepole.
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Master di Arti in Liturgia di Sr. M. Anthony Basa
Sr. Mary Anthony Basa, PDDM, dopo aver raggiunto i requisiti
richiesti ha ottenuto il Master di Arti in Liturgia presso il Graduate
School of Liturgy, San Beda College, di Manila nel giugno 2015. Sr.
M. Anthony ha presentato un elaborato dal titolo “Recuperare il potere
di trasformazione del silenzio nella celebrazione liturgica, come
strumento per la Nuova Evangelizzazione”. La Dr.ssa Josefina M.
Manabat, EdD, SLD, ha guidato la stesura del progetto.
Il lavoro è diviso in 4 parti e tratta i seguenti temi: il silenzio nelle
Scritture e in altri documenti della Chiesa, momenti designati di
silenzio nell’Ordinamento Generale del Messale Romano, il potere trasformante del silenzio e
strumento per la Nuova Evangelizzazione.
In esse Sr. M. Anthony presenta anche le sue raccomandazioni e le sue proposte.
Stralciamo alcuni punti fermi dal suo elaborato:
L'attuale stile di vita è caratterizzato da una tecnologia veloce ed avanzata, e un ampliamento delle
frontiere della conoscenza e dei social networking. Questa cultura moderna ha fortemente influenzato
le relazioni umane e gli stili di vita, e ha drasticamente cambiato il modo di guardare il mondo, il modo
in cui le persone vedono e si riferiscono a Dio ed esprimono la loro fede. Proprio come le persone
perdono gradualmente la loro identità, così anche la comunità di fede perde la sua identità.
Questo torrente in piena di cambiamenti ha spazzato via il patrimonio comune di molte tradizioni,
pratiche e ricordi, compreso la pratica del silenzio. Sta anche lentamente scomparendo il valore del
pasto in famiglia (evocativo del pasto eucaristico), dove i membri condividono le esperienze della loro
giornata, le gioie e gli insuccessi. L'attuale generazione ha difficoltà a sentire e ascoltare con il cuore,
perché nei momenti fra le attività, le loro orecchie sono turate con gli auricolari ascoltando tutti i tipi di
suoni, notizie e musica. Il silenzio è diventato una perdita di tempo e uno spazio minaccioso di ascolto
di se stessi.
Questa è la ragione perché la Chiesa vuole che si recuperino i momenti di silenzio e invita a curarli
anche nella vita quotidiana, e a maggior ragione durante la celebrazione eucaristica.
Si tratta di un silenzio attivo, partecipativo, che trasforma. È nel silenzio del proprio cuore che si può
sentire la voce e la volontà di Dio. Qui ci fa eco la storia della Famiglia Paolina, che nasce dal silenzio
orante di Don Alberione davanti al Santissimo Sacramento nella Cattedrale di Alba, Italia, nella notte
che separava il 19° dal 20° secolo. Ricordiamo che il primo mandato del Fondatore alle prime suore
della congregazione delle Pie Discepole del Divin Maestro è stato: "Silenzio, silenzio, silenzio ..."
Vi segnaliamo il nuovo indirizzo e-mail della Comunità del Centralino Vaticano:
[email protected]
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a cura di Sr. M. Joseph Oberto
Papa Francesco sovente sottolinea la
preziosità della presenza degli anziani
nella comunità.
«L’Apostolo Paolo ha un inizio
gioioso, entusiasta, entusiasta con
Dio dentro, no? Ma anche non gli è
risparmiato il tramonto. E a me fa
bene
pensare
al
tramonto
dell’Apostolo …
E quando penso al tramonto
dell’Apostolo, mi viene nel cuore il
ricordo di quei santuari di
apostolicità e di santità che sono le
case di riposo dei preti e delle
suore… che aspettano che venga il
Signore a bussare alla porta del loro
cuore. Questi sono veri santuari di
apostolicità e di santità che abbiamo
nella Chiesa. Non li dimentichiamo,
eh!».
«Le case per anziani – ha ancora sottolineato
Papa Francesco il 28.10.2014 - dovrebbero essere dei “polmoni” di umanità in un paese, in un quartiere, in una
parrocchia; dovrebbero essere dei “santuari” di umanità dove chi è vecchio e debole viene curato e custodito
come un fratello o una sorella maggiore. Fa tanto bene andare a trovare un anziano!
Un popolo che non custodisce i nonni e non li tratta bene è un popolo che non ha futuro! Perché non ha futuro?
Perché perde la memoria, e si strappa dalle proprie radici. Ma attenzione: voi avete la responsabilità di tenere
vive queste radici in voi stessi! Con la preghiera, la lettura del Vangelo, le opere di misericordia. Così
rimaniamo come alberi vivi, che anche nella vecchiaia non smettono di portare frutto».
Salute, anzianità e malattia
Madre M. Scolastica, con lo sguardo sempre fisso alla meta, non tralasciava occasione di ricordare a se
stessa e di inculcarlo nelle sorelle, il valore della salute e del tempo in cui, nell’anzianità e nella malattia, non si
hanno più le forze per “operare sul campo”.
Ecco alcuni pensieri dalle sue lettere.

Il Divin Maestro ti dia ancora lunghi anni al suo santo servizio con lo stesso zelo con cui lo servisti
fino adesso, e che quando avrai riempito i tuoi giorni di lavoro spirituale di vita religiosa ti riceva nei
tabernacoli eterni a cantare con la nostra Regina Apostolorum l’eterno Magnificat, in unione alle
Sante Vergini, Spose dell’Agnello
(1959, a Sr. M. Erminia Cattapan)

La salute è buona, solo le energie si affievoliscono e camminiamo verso il Padre che ci ha create
ed il Figlio Gesù Cristo che ci ha redente col suo Sangue, ed infine verso il Santo Spirito che ci va
ogni dì santificando, arricchendoci delle sue Virtù, Doni e Frutti di gioia nel divino servizio. Man
mano che si va avanti negli anni il pensiero del Cielo si fa sempre più intenso e c'inonda di gioia.
Una cosa però chiedo al Signore: che quando verrà come il ladro a rapirmi, non distacchi la sua
Mano da me ma mi porti con sé nel suo Regno eterno d'amore. È penoso quando si è vissuti
assieme tanti anni, doversi separare, seppur per poco, ed attendere, espiare in Purgatorio le
miserie di questa vita.
(1974, a Sr. M. Tommasina Pica)
 La vita è nelle mani di Dio e meno che si aspetta bisogna partire. Quindi tenerci sempre pronte.
Ma se amiamo tanto il Signore se siamo fedeli alle nostre promesse non abbiamo nulla da temere.
8
Tutto sta nel vivere distaccate da tutto e ben attaccate a Lui. Tanto il resto l’abbiamo già
rinunziato, e il nostro cuore non vibra più che per Lui. Sia il benvenuto! Il pensiero di cadere nelle
mani di Dio, per me è così consolante, che pensando alla sua Divina Misericordia mi viene il
desiderio di essere presa nelle di Lui Mani che mi hanno creata, redenta, fatta erede del Cielo, e
vivere abbandonata alla sua infinità Bontà amandolo, senza nessuna preoccupazione. (1976, a Sr.
M. Tomasina Pica)
 Come va la tua salute? Gesù è il Padrone e a volte ci ama tanto da volerci al più presto stringere a
SE’ per averci sempre a Lui unite. Io ho gran fiducia che tu sia sempre ben disposta alla sua
SS.ma Volontà… una cosa è certa: siamo del Divino Maestro ed Egli è Colui che cerca solo il
vero nostro bene. Perciò affidati a Lui accettando tutto dalle sue mani ed offrendogli tutto per
amore. La vita non è che un breve viaggio, in cui andiamo ogni giorno raffinandoci e
perfezionandoci per essere la vere Spose dell’Agnello, per tutta l’eternità. (1976, a Sr. M. Lucia
Gironelli)
 Le nostre buone Sorelle se ne partono una dopo l’altra per il Cielo e vanno ad unirsi alla numerosa
Comunità che già aspetta anche noi in Paradiso.…Intanto cerchiamo di tenerci sempre pronte, io
per la prima! (1976, a Sr. M. Paola Anselmo)

Sempre penso alla tua prova per la salute e ogni giorno ti raccomando al Signore insieme a tante
altre Consorelle colpite dalle infermità più svariate. Anche la sofferenza è una missione voluta da
Dio e purtroppo non son poche quelle che devono pagare il proprio contributo, anche tra le Pie
Discepole. Certo la sorte non è per tutte uguale come non son tutti uguali i posti nel Regno di Dio.
Ma per chi ha fede sappiamo che lo stato d’infermità ha il suo supremo valore su tutte le altre
condizioni dell’uomo. Non è detto però che non possiamo chiedere il miglioramento e la salute a
Dio nelle cui mani viviamo e siamo, per questo quando Gesù era nel mondo molti andavano da Lui
per essere guariti. Ora Lui è sempre lo stesso… Chiediamo una Fede viva, grande, ed intanto fai
coraggio e confida molto. Offri tutto a Gesù e non lasciar sperperare i grandi meriti che vai
acquistando colle tue sofferenze, tutto è meritorio ed in Cielo viene centuplicato.
(1977, a Sr. M. Lucia Gironelli)

(All’annuncio della morte di Sr. M. Lucia Gironelli) Sono ben lieta se il Signore mi chiama al
rendiconto di potermi incontrare in Cielo con essa e tante altre carissime Sorelle che abbiamo
vissuto la nostra più o meno lunga carriera assieme. Quanta gioia assaporeremo per sempre! …
Fra 3 mesi io compio gli ottantuno, quindi ci avviciniamo sempre più al traguardo, spesso ripeto a
Gesù: ricordati di me, ma finché viviamo possiamo meritare, non voglio importunarlo
soverchiamente e mi rimetto al suo volere, come a Lui piace. (1978, a Sr. M. Tomasina Pica).
Vi sono anime che attendono alla perfezione, attendono a vivere in Cristo, eliminano quello che è ombra di male
e, quello che non possono subito correggere, lo detestano o lo combattono, anime le quali sono prese da Gesù e
esse si son donate a lui e si sentono di vivere sotto la sua guida, la sua grazia, la sua direzione, in sostanza. E
allora queste anime si purificano, non solo, ma si arricchiscono di meriti. La morte non è più altro per loro che lo
spinger la porta per l'ingresso in paradiso e, spinta la porta, trovano Gesù il quale le accoglie perché lo hanno
cercato. E Gesù le aspettava e le accoglie immediatamente tra i gaudi: Veni, sponsa Christi.
Beato Giacomo Alberione, APD 1961,277
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Italia
Turin for Young 2015
In occasione dell'Ostensione della Sindone, nel week end 20-21 giugno
2015, un gruppo di giovani partiti da Roma insieme a Sr M. Cristina
Catapano, pddm, hanno vissuto un pellegrinaggio a Torino con l'esperienza
di una mini GMG organizzata dalla diocesi in occasione anche della visita di
Papa Francesco. Introdotti da una catechesi e accompagnati dalla vita dei
santi piemontesi, ripercorrendo simbolicamente le loro orme, i giovani hanno
potuto vivere l'esperienza de l'Amore più grande sostando in preghiera
davanti alla Sindone.
La domenica pomeriggio, poi, insieme a tutti i giovani convenuti da ogni parte d'Italia e del mondo, si sono
stretti attorno a Papa Francesco per assaporare il respiro di essere una Chiesa giovane, una Chiesa in uscita, una
Chiesa che non ha paura di andare controcorrente le logiche egoistiche che sembrano invadere questo mondo!
Il pellegrinaggio a Torino è stato per molti anche la conclusione di un cammino che ha visto i giovani
partecipanti all'iniziativa impegnati nel percorso proposto loro dei "Pomeriggi di spiritualità" svolti durante
l'anno, una domenica al mese, presso il nostro Centro Giovanile "Casa Pinuccia", via Portuense, Roma.
Convegno per le Responsabili dei Centri Apostolato Liturgico
Dal 14 al 17 Luglio si è svolto a Casa Betania il Convegno per le responsabili
dei Cal, le sorelle liturgiste e artiste. Lasciandoci guidare dal cammino della
Chiesa Italiana che va verso il Convegno ecclesiale di Firenze, “In Gesù Cristo il
nuovo umanesimo”, con l’aiuto di Mons Domenico Pompili e di Sr. Ana Maria
Mazzurana abbiamo riflettuto su: “Liturgia e Bellezza Vie per Educare,
Annunciare, Trasfigurare”. E “Uscire! Verso dove? Quali le periferie della
nostra missione alla luce degli insegnamenti di Papa Francesco?”.
Mexico
Corso di formazione liturgica per i coordinatori della
Pastorale liturgica
Sua Eccellenza Mons. Pedro Vasquez Villalobos, coordinatore della
Pastorale Liturgica della Provincia di Oaxaca, Messico, ha invitato le nostre
sorelle M. Sara Beatriz Serrano e M. Adriana de Jesus Romero a dare un
corso di formazione per i coordinatori della Pastorale Liturgica, dal 6 all’8
luglio a Puerto Escondido. I 27 partecipanti provenivano dall'Arcidiocesi di
Oaxaca, dalle diocesi di Tuxtepec, di Tehuantepec, di Puerto Escondido e
dalla prelatura di Huautla e Mixes.
L’incontro si è svolto attorno ai temi: la nuova edizione del Messale Romano per il Messico; l'omelia dai testi
eucologici e biblici del Messale Romano e l'arte di celebrare. I partecipanti hanno ringraziato per la ricchezza
condivisa, notando il bisogno di considerare con maggiore attenzione la formazione liturgica nei seminari. Mons.
Pedro ha espresso il suo desiderio che essa sia parte della formazione permanente dei Presbiteri allo scopo di
migliorare il loro ministero.
Ringraziamo il Signore per la gioia di poter contribuire alla formazione dei sacerdoti e del popolo di Dio
attraverso la nostra missione eucaristica, sacerdotale, liturgica.
Corsi di Liturgia nel “Centro Gesù Maestro” in Mexico
Il centro di formazione liturgica "Gesù Maestro" in Mexico, questa estate 2015 ha avuto 26 alunni del primo
livello, 11 del secondo, 9 del terzo e 9 del quarto. Hanno completato il corso 7 studenti, tra i quali 5 religiose e
due laici, che hanno ricevuto il diploma dalle mani del Padre Juan Pablo Velasco Aquino, responsabile della
Pastorale liturgica nell'Arcidiocesi di Oaxaca. Padre Pablo ha presieduto la celebrazione eucaristica di
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conclusione. A Oaxaca è stata realizzata la seconda fase del diploma in
Liturgia dal 13 al 24 luglio con 54 studenti; 8 partecipanti hanno ricevuto
il diploma del corso di base, tra i quali due diaconi permanenti.
Quest’anno è iniziato il corso per il Diploma in Liturgia nella diocesi di
Celaya Guanajuato, dove è stato chiesto il contributo di Sr. M. Sara
Beatriz Serrano, pddm, la quale ha offerto i corsi: “Storia della Salvezza”
e “l'importanza della Parola di Dio nella Liturgia”. È stata un'esperienza
molto arricchente.
Ringraziamo Gesù Maestro per la bellezza della nostra vocazione e che
attraverso la missione al servizio dell’Eucaristia, Sacerdozio e Liturgia
possiamo annunciarLo con gioia formando gli operatori della pastorale liturgica.
Prima Professione in Mexico
Il 15 agosto, giorno della Solennità dell'Assunzione della Beata
Vergine Maria, le Pie Discepole della Provincia Messico, unite a
fratelli e sorelle della Famiglia Paolina, a parenti e amici hanno
innalzato l’inno di grazie al Signore per la Prima Professione religiosa
della novizia Mariana Cardoso Sacramento.
Ha presieduto la Celebrazione eucaristica, durante la quale si è svolto
il rito della Professione religiosa, P. Faustino Hernández E., Superiore
Provinciale della Società S. Paolo. Nell’omelia, partendo dalla liturgia
del giorno, P. Faustino ha sottolineato la necessità di rafforzare la fede per corrispondere con fedeltà al
Divin Maestro che ci ha chiamato a essere suoi discepoli e ha anche fatto risuonare le parole che Madre
Scolastica aveva scritto a Sr. M. Ignazia Biello: "Abbi sempre vivo in te lo spirito di fede che in tutto ti
fa vedere Dio e godere di tutto ciò che Egli vuole”.
Paraguay
Formazione biblico-pastorale in Paraguay
Dal 6 al 17 luglio in Ypacarai, Paraguay, il Centro Bíblico Teologico e
Pastorale per l’America Latina (CEBITEPAL) ha organizzato un seminario
di formazione di Animazione Biblica della Pastorale (ABP) per i sacerdoti,
religiosi e laici, operatori pastorali e catechisti.
La formazione degli operatori pastorali in Animazione Biblica ha coinciso
con la visita del Papa Francesco in Paraguay, e gli stessi partecipanti hanno
potuto assistere agli eventi presieduti dal Papa.
Il seminario è stato realizzato grazie alla presenza dei nostri fratelli e sorelle
provenienti dalle diverse diocesi e istituzioni in Panama, Colombia, Perù,
Cile, Uruguay, Paraguay e Argentina.
Dall’Argentina hanno partecipato 16 agenti pastorali, tra cui Sr. Maria de la Paz Carbonari, pddm. La nostra
sorella ha tenuto il corso "Come leggere la Bibbia oggi? La Parola interpella la vita " presso la Scuola Biblica di
Animatori SOBICAIN Paraguay. Il 15 e 16 luglio, hanno avuto luogo le giornate di studio della Bibbia. I due
giorni intensi di condivisione della Parola di Dio sono stati vissuti con grande gioia.
Argentina
Le Pie Discepole del Divin Maestro partecipano all’Incontro Nazionale per i Catechisti
Dal 10 al 12 luglio nella sede dell’Università Cattolica Argentina a Buenos
Aires, ha avuto luogo l’Incontro Nazionale dei Catechisti dell’Argentina. Le
Pie Discepole del Divin Maestro hanno dato un ampio contributo: nel
laboratorio di catechesi liturgica, attraverso il ministero dell’animazione
musicale nella preghiera del mattino dei partecipanti e con un stand
dell’Apostolato Liturgico. Animati dal tema “Annunciamo una grande gioia,”
come eco della lettera del Papa Francesco “Rallegratevi”, si sono riuniti 700
catechisti (laici, presbiteri, religiose e religiosi) per approfondire la sfida
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dell’evangelizzazione a tutti i livelli pastorali. Il programma dell’incontro comprendeva conferenze,
presentazioni ed un centinaio di diversi laboratori.
Suor Maria de la Paz Carbonari, pddm, ha fatto parte dell’équipe organizzativa dell’evento. Le sorelle del settore
Apostolato Liturgico hanno presentato un nuovo modello di stola fatto di stoffa e galloni artigianali, con motivi
dei popoli originari argentini. Questi paramenti hanno trovato il favore dei vescovi, sacerdoti e catechisti. Inoltre,
Sr. M. Gloria Bustos, pddm, insieme ai volontari, ha curato lo stand dell’Apostolato Liturgico, dando anche il
suo contributo nella sacrestia per le Celebrazioni liturgiche. Il Laboratorio “La Festa dell’Eucaristia” è stato
condotto da Cristina Aguirre e Sr. Cecilia Fraile, pddm, che ha guidato anche il canto della preghiera del
mattino.
I partecipanti all’Incontro, sia presbiteri che catechisti, ci hanno ringraziato “per aver trasmesso la gioia del
cuore che ha Dio come unico tesoro”; perché “facciamo cose belle e originali per la casa di Dio e la comunità dei
credenti”; e per la formazione “nella Liturgia viva, che ci rende una Chiesa in uscita; la Chiesa che comprende
quello che celebra e lo traduce alla vita, costruendo il Regno di Dio nei gesti quotidiani”.
Esperienza missionaria dei Giovani della Famiglia Paolina a
Santa Catalina
Dal 16 al 22 luglio il nascente gruppo “Giovani missionari paolini” composto
da studenti universitari provenienti dalle diverse provincie dell’Argentina,
hanno vissuto un’esperienza missionaria nel paese di Colonia Hogar, Santa
Catalina y Agua de las Piedras, Còrdoba. I ragazzi e le ragazze sono stati
guidati dall'équipe di Pastorale Vocazionale della Famiglia Paolina, composto
da Sr. Cecilia Fraile, pddm, Omar Tarditti, isga, e Giuseppe Michele
Villaverde Salazar, ssp, e accompagnati da don Rubén Darío Bergliafa ssp.
L’obiettivo della missione era la condivisione della vita e della fede con le famiglie, a partire dalle Beatitudini
secondo il Vangelo di Matteo, vissuti nello spirito paolino. Tante di queste famiglie hanno scarse risorse
economiche e negli ultimi tempi hanno sofferto la perdita della loro terra, delle case, del lavoro e delle strade
provocate da un incendio, e persino il disastro dell’alluvione. I nostri giovani hanno visitato ognuna delle
famiglie condividendo con loro gioie e dolori. Una grande gioia è stata la celebrazione dell’Eucaristia che la
gente non aveva avuto da diversi mesi. I giovani hanno distribuito il libretto “Liturgia Quotidiana”,
incoraggiandoli alla lettura quotidiana della Parola di Dio, e hanno portato la Comunione ai malati. Un giorno
essi hanno organizzato la “Festa del Giorno dell’Amico” per i bambini, con l’animazione catechetica “Gesù, il
nostro migliore amico”; hanno pregato con la gente, benedicendo le loro case, gli strumenti di lavoro e gli
animali.
I ragazzi e le ragazze hanno fatto una vera esperienza missionaria, hanno sfidato il freddo della montagna, le
distanze da percorrere a piedi (16 kilometri al giorno), la mancanza dei mezzi e delle comodità moderne, ma
felici di seguire le orme di San Paolo, che annunciava il Maestro Risorto a quelli che erano lontani.
Gli abitanti di Colonia Hogar, Santa Catalina y Agua de las Piedras erano profondamente grati per questa visita
inaspettata, dicendo tra le altre cose:
“Questi ragazzi ci hanno riempito di pace e di consolazione”. “Quando tutto il mondo si è dimenticato di noi,
chiudendo le porte alle nostre richieste di aiuto per uscire dalla tragedia che abbiamo sofferto, questi giovani
sono venuti pieni di gioia e hanno percorso le nostre vie a piedi […] li abbiamo visti stanchi ma sempre felici”.
“I nostri bambini erano felici di stare con i missionari paolini. Quello che hanno fatto per noi è stato
meraviglioso! Il loro arrivo ci ha portato la vita e la speranza e ci ha più uniti al nostro popolo. Loro sono venuti
ad imporre niente. Non volevano niente, si sono fatti ‘uno di noi’…. Davvero abbiamo sentito la presenza di Dio
che ci ama”. “Senza parole troppo complicate sulla Bibbia, Don Rubèn, la sorellina Cecilia, i fratelli Omar e
Giuseppe e altri giovani ci hanno aiutato a conoscere Gesù, con i loro gesti, con il sorriso, con la vicinanza.
Aspettiamo il loro ritorno. Aspettiamo di rivederli con le braccia aperte perché hanno guadagnato il nostro
cuore!”.
Ritiro spirituale: “Le donne nella Bibbia”
Nei giorni 1 e 2 agosto nella diocesi di Moron, Buenos Aires, Sr. Maria Paz
Carbonari, pddm, e Maria Cristina Aguirre hanno guidato un ritiro spirituale per
una trentina di partecipanti. Attraverso il tema: "Le donne nella Bibbia," sono
state presentate le donne dell’Antico e del Nuovo Testamento, con la
metodologia della Lectio Divina. La dinamica usata ha permesso alle
partecipanti di identificarsi con le protagonisti della Bibbia e sentirsi chiamate,
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come discepole, a portare oggi il messaggio della Buona Novella. Sono stati giorni pieni di grazia, di incontro e
di riconciliazione.
Laboratorio liturgico per i giovani
Domenica, 30 agosto, Sr. María Ana Matto e Sr. Verónica Caramello hanno
animato un laboratorio di liturgia dal titolo "Una Festa indimenticabile" per
16 giovani radunati nella casa di preghiera Beato Timoteo Giaccardo, in
Cordoba.
Con diverse dinamiche, le sorelle hanno introdotto i ragazzi alla Liturgia
Eucaristica concentrandosi sui Riti d’inizio della Celebrazione Eucaristica e
della Celebrazione della Parola. Nei prossimi mesi, proseguiranno il
cammino con altri contenuti accompagnando questo gruppo di ragazzi che vogliono imparare il significato e
approfondire la Liturgia, per poter poi a loro volta comunicare questi contenuti nelle loro parrocchie.
È stato bellissimo il momento di preghiera davanti a Gesù Maestro nel Santissimo Sacramento.
Tutta la giornata è stata vissuta nella gioia propria dei giovani, e nella gioia del cuore che viene dello Spirito
Santo.
Irlanda
Visita del gruppo “Rise of the Roses” nella comunità di
Athlone
L’11 luglio, festa di San Benedetto, patrono d'Europa, e vigilia della nascita
di Madre M. Scolastica, le Pie Discepole del Divin Maestro si sono riunite
ad Athlone per accogliere un gruppo del movimento “Rise of the Roses” che
sta facendo una tournée nazionale per la promozione vocazionale.
Questo movimento si ispira ai valori di una giovane donna di nome Michaela
McAravey, che purtroppo è stata assassinata durante il suo viaggio di nozze nel 2011. I giovani del nord
dell'Irlanda hanno istituito un movimento chiamato 'Michaela Foundation', che organizza campi di fede in tutto il
paese. Dall'interno di questo movimento, è stato iniziato il gruppo chiamato ‘Rise of the Roses’, da una delle
giovani donne che desidera discernere la vocazione alla vita religiosa e diffondere la bellezza della vita dedicata
a Dio.
Alcuni dei membri hanno trascorso il fine settimana con noi per organizzare l’evento, che è iniziato con un’ora
di adorazione eucaristica guidata nella Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo. S.E. Mons. Kevin Doran,
Vescovo di Elphin, era presente per l'occasione. Da qui ci siamo recati nella nostra Cappella dell'Adorazione
dove ogni persona ha deposto una rosa davanti al Santissimo Sacramento. Al termine, siamo andati a godere di
un rinfresco e conoscerci l'un l'altro.
È stata una bella esperienza sia per le sorelle che per i nostri ospiti, la condivisione della nostra vita, della
spiritualità e della missione, attraverso le storie vocazionali. Alla fine del pomeriggio, è stata piantata una rosa
nel giardino del convento, come segno del loro impegno di essere una 'rosa' per Dio e di pregare per le donne
consacrate nel nostro paese. Siamo state molto toccate dall’amore e dal rispetto che queste persone manifestano
per la vita religiosa. È loro desiderio di diffondere l’attualità della vita consacrata mentre viaggiano in tutta
l'Irlanda.
Polonia
Nuova comunità delle Pie Discepole in Polonia
Il 12 luglio, che ricorda la nascita di Madre M. Scolastica Rivata (1897),
nella Casa dei Sacerdoti in Swidnica, è stata aperta una nuova comunità
delle Pie Discepole del Divin Maestro della Provincia Polacca, formata da
tre sorelle. Come è stato richiesto dal Vescovo della diocesi S.E. Mons.
Ignazio Dec, le sorelle avranno cura dei sacerdoti anziani di Swidnica.
Sabato 11 luglio, Mons. Ignazio Dec ha presieduto la Santa Messa nella
Casa Sacerdotale e ci ha conferito la sua benedizione. Lunedì, 13 luglio, il
Vescovo ausiliare S.E. Mons. Adam Bałabuch, durante la Celebrazione eucaristica offerta per le intenzioni della
nuova comunità, ha molto ringraziato le sorelle per questo ministero. Dal primo giorno le suore hanno iniziato
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con grande gioia l’adorazione eucaristica quotidiana a turno alla quale, con tanto zelo, hanno aderito anche i
sacerdoti.
Attualmente, ci sono 15 sacerdoti residenti; la casa è preparata per accogliere 30 persone.
Affidiamo questa nostra nuova presenza nella terra della Bassa Slesia all’intercessione di San Giuseppe, patrono
della Casa, e a Madre Scolastica, alla quale è stata titolata la nuova comunità, pregando che il Signore ci rafforzi
nella nostra bella vocazione e mandi molti operai nella sua messe.
Repubblica del Congo
Signore tu solo e basta!
"Signore tu solo e basta !"
Con queste parole ispiratrici di Madre Scolastica Rivata, le Pie Discepole del
Divin Maestro hanno avuto la gioia di celebrare questa data commemorativa
della sua nascita, 12 luglio. Questa gioia è stata condivisa in modo
particolare nella Delegazione Africa che ha accolto, dopo un periodo di
esperienza di vita comunitaria, cinque pre-postulanti: Charlie, Grace, Marie
Jeanne, Jacqueline e Claudine; e quattro postulanti: Leontine, Suzane, Gloria
e Chestine, per continuare la loro formazione cristiana nella nostra famiglia
religiosa. Nella immensa gioia, sono state accolte da Sr. Marie Michelle Chitatuvadakel, Delegata delle Pie
Discepole del Divin Maestro in Africa, nella Comunità Maria, Regina degli Apostoli a Kimwenza. La presenza
di due sorelle Lidia e Pelagie assicurano alle giovani il supporto e l’accompagnamento nella loro formazione e
conoscenza sempre più profonda della nostra vocazione.
Auguriamo loro un buon cammino di crescita umana e spirituale, affidando ciascuna all'intercessione e alla
protezione di Maria, Madre e Regina degli Apostoli.
Professione perpetua di Sr. M. Thérèse Senga-Kalonda
Il 15 agosto, mentre la Chiesa universale celebrava la solennità
dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, nella chiesa parrocchiale di San
Rafael, Kinshasa, parrocchia di origine di Sr. M. Thérèse Senga-Kalonda, la
comunità delle Pie Discepole del Divin Maestro ha vissuto un intenso
momento di gioia per il dono della professione perpetua di Sr. M. Thérèse.
Questo evento è stato preparato con molta preghiera e offerte, tenendo conto
della realtà della sorella ancora in convalescenza. Siamo grate per la
collaborazione del parroco, della famiglia di Sr. M. Thérèse, delle aspiranti
che frequentano la nostra Congregazione e delle nostre comunità a Kinshasa nel preparare questo evento.
La celebrazione Eucaristica è stata presieduta da Sua Eccellenza Mons. Timothy Bodika, Vescovo ausiliare
dell'Arcidiocesi di Kinshasa, e concelebrata da numerosi sacerdoti, con la partecipazione dei membri della
Famiglia Paolina, amici e conoscenti. Siamo state molto felici di avere avuto con noi la nostra Superiora
Generale, Sr. M. Regina Cesarato, e Sr. M. Leticia Bantolinao, consigliera generale, in visita alla nostra
Delegazione Africa.
Il Maestro Divino accompagni Sr. M. Thérèse, perché rimanga fedele a Lui e invochiamo, per l’intercessione
della Venerabile Madre Maria Scolastica, la grazia della salute.
Filippine
Corso di formazione liturgica per i dipendenti di SM
Foundation, Inc.
Lunedì 13 luglio, le Pie Discepole del Divin Maestro della Provincia
Filippine, hanno dato il loro contributo alla formazione liturgica per il
gruppo del Catholic Ministry della SM Foundation Inc. guidato dalla Sig.ra
Imelda Elido, e accompagnato spiritualmente da Don Reynaldo Reyes, ssp.
Le suore hanno condotto un seminario di un giorno per i dipendenti, sul
tema "Assistenza e Manutenzione della Sagrestia" e "Composizione floreale
al servizio della liturgia", tenutosi presso la Sala Javellana del Seminario della Società San Paolo.
Sessantasette partecipanti provenivano da Manila e le province vicine. Sr. M. Mercedes Pineda ha guidato le
attività della giornata. Sr. M. Carolina de Jesus ha animato una sessione sulla manutenzione della sacrestia,
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seguita dal contributo di Sr. M. Mercedes sulla composizione floreale. Nel pomeriggio, Sr. M. Ruth Nardo ha
fatto una dimostrazione della composizione di fiori. Successivamente, i partecipanti sono stati divisi in gruppi
con il compito di creare composizioni floreali per diversi tempi liturgici. Sono stati forniti fiori, foglie e tutti i
materiali necessari ed è stato richiesto ai partecipanti di mettere in pratica ciò che hanno imparato, incoraggiati a
usare la propria creatività. Le tre migliori composizioni floreali sono state scelte da un gruppo di giudici e
premiate durante la Celebrazione eucaristica tenutasi presso il bellissimo Santuario di San Paolo a Makati City.
SM Foundation, Inc. è uno dei gruppi di responsabilità sociale delle imprese SM of Companies. Attraverso la
Fondazione SM, il Gruppo SM delle aziende aiuta i meno fortunati nella società, in materia di educazione e
formazione professionale, salute, sviluppo spirituale e della cura dell'ambiente e di soccorso dopo un disastro.
SM Foundation Inc. è una delle poche società nelle Filippine, che fornisce ai propri dipendenti un programma di
formazione permanente in vari campi di interesse, collaborando anche con la Famiglia Paolina in varie occasioni.
Sessione formativa per le superiore locali e le econome nelle
Filippine
Dall’1 al 6 agosto 2015, le superiore locali e le econome delle comunità delle
Pie Discepole del Divin Maestro delle Filippine-Taiwan-Hong Kong si sono
radunate ad Alberione Oasis, Antipolo City, per alcune giornate formative.
Dall’1 al 3 agosto il Professor Maurice Teo ha animato le tre giornate per le
animatrici delle comunità locali trattando il tema della leadership; e dal 4 al 6
agosto, l’incontro è stato dedicato alle econome locali, guidato da Sr. M. Alma Sabanpan, economa provinciale,
insieme con la Signora Tess Parco.
Tutte le sorelle sono rimaste molto grate per queste giornate. Le sessioni formative sono state molto ricche e
illuminanti, vivificanti e stimolanti. Hanno permesso di sognare un futuro pieno di grande speranza per la nostra
missione di Pie Discepole, qui ed ora.
Prima Professione e celebrazioni giubilari nelle Filippine
Il 15 agosto 2015, Solennità dell'Assunzione della Beata Vergine Maria, Le
Pie Discepole della provincia Filippine-Taiwan-Hong Kong hanno lodato il
Signore in ringraziamento per le opere meravigliose che si manifestano
nelle sorelle neoprofesse: Sr. M. Cherylsalve Cualquira, Sr. M. Emily
Pitogo e Sr. M. Julieta Jose, le quali hanno fatto la loro prima professione
religiosa dei voti durante la Celebrazione Eucaristica presieduta dal P. Jose
Aripio, SSP, nella Cappella Divino Maestro ad Antipolo City.
Questo giorno speciale è stato segnato anche dall'apertura della
commemorazione del 60° anniversario della fondazione delle Pie Discepole
del Divin Maestro nelle Filippine. Questa gioiosa e sentita celebrazione è stata arricchita dalla presenza delle
famiglie delle neo-professe, dei nostri benefattori e amici, dei membri della Famiglia Paolina: Società San Paolo,
Figlie di San Paolo, Suore Pastorelle, Amici del Divin Maestro e dei nostri collaboratori laici nella missione.
Al termine della celebrazione Sr. M. Gemma Victorino, superiora provinciale, ha detto:
"Oggi anticipiamo l'apertura della celebrazione del 60 ° Anniversario della nostra Fondazione nelle Filippine. La
data esatta è il 25 agosto, quando 59 anni fa, nel 1956, tre sorelle italiane sono arrivate da Roma per iniziare la
testimonianza della bellezza e nobiltà della vocazione e missione delle Pie Discepole nel nostro paese, le
Filippine.
Quindi, la lode e il ringraziamento va al nostro Signore, che ci ha permesso di crescere e moltiplicarci: da 3 a
113 membri, con la professione delle nostre tre sorelle oggi; 101 delle quali vivono il nostro carisma e la
missione in 14 comunità nelle Filippine, Taiwan e Hong Kong, mentre 12 sorelle sono state assegnate in altre
missioni delle Pie Discepole all'estero. Come aveva immaginato ed era stato ispirato il nostro Fondatore, il beato
Giacomo Alberione, le case delle Pie Discepole nelle Filippine stanno diventando centri di preghiera per tutta
l'azione apostolica missionaria nella regione asiatica e un centro di formazione soprattutto per le giovani
vocazioni provenienti dalla Cina (con le nostre 3 professe temporanee e 1 aspirante, tutte da Fuzhou, Cina) e
anche dalla Corea, con la novizia coreana presente qui con noi.
In questo giorno di ringraziamento, anche noi esprimiamo la nostra gratitudine ai membri della Famiglia Paolina:
la Società San Paolo, le Figlie di San Paolo, le Suore Pastorelle, gli Istituti secolari e soprattutto ai nostri membri
Collaboratori Paolini Amici del Divin Maestro. La nostra gratitudine anche alle Adoratrici del Divin Maestro
(ADM), ai Collaboratori Missionari Laici PDDM (PLMC), i nostri generosi benefattori, i familiari e gli amici
che ci hanno aiutato in tutti questi anni e che continuano ad aiutarci a svolgere la missione affidata alla nostra
Congregazione. Unitevi a noi in questo anno di celebrazioni, di lode e di ringraziamento al Signore!
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Sorelle carissime, vi diamo il benvenuto con gioia nelle nostre comunità e vi assicuriamo la nostra preghiera e la
buona testimonianza per aiutarvi nel vostro cammino formativo".
Per condividere il ministero di preghiera con il popolo di Dio
Il 24 agosto, Festa liturgica di San Bartolomeo, le Pie Discepole del Divin
Maestro hanno avuto la gioia della benedizione dell’Oratorio Gesù Maestro in
Gueset, Bonuan, nel complesso della loro residenza.
La benedizione del nuovo oratorio e dell'altare è stata presieduta da S.E. Mons.
Socrates Villegas, Arcivescovo di Lingayen-Dagupan, che nell’omelia ha
ricordato gli elementi essenziali della vita e della vocazione delle Pie Discepole:
non aver paura di essere "nascoste", la priorità di "stare con" Gesù e di rendere
l'annuncio di Gesù il centro del loro ministero.
Le sorelle ringraziano il Signore e tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo bellissimo
spazio sacro, dove desiderano condividere il loro ministero di preghiera con il popolo di Dio che vive in questa
Arcidiocesi.
Le Pie Discepole sono presenti nella diocesi dal 2012 dove sono state invitate per dare il loro contributo nella
formazione dei seminaristi del Mary Help of Christians College Seminary.
Celebrazioni di Vita e benedizioni
Il 25 agosto, le Pie Discepole del Divin Maestro hanno celebrato il 59°
anniversario della presenza della Pie Discepole del Divin Maestro nelle
Filippine. La festa ha coinciso con la celebrazione dei 25 anni di
consacrazione religiosa di Sr. M. Magdalene Magallanes.
Questo evento pieno di gioia è stato celebrato con l'Eucaristia presieduta da
Don Aris Sison, dalla Diocesi di Cubao, con la presenza delle suore delle
varie comunità delle Pie Discepole a Luzon, dei membri della Famiglia Paolina, religiosi, benefattori e amici che
generosamente hanno sostenuto e ci hanno aiutato in questi anni.
Il 25 agosto 1956, dopo aver lasciato il loro paese per la prima volta via mare, dopo quasi un mese, tre sorelle
italiane toccarono il suolo filippino e piantarono il seme della vocazione e missione delle Pie Discepole. In
cinquantanove anni questo seme nutrito dalla preghiera incessante, irrigato da innumerevoli sacrifici e offerte, è
cresciuto in un albero robusto, con i suoi rami diffusi al di fuori del paese.
Venticinque anni fa, il 15 agosto 1990, Sr. M. Magdalene Magallanes insieme alle sue compagnie ha fatto la
prima professione religiosa dei voti. Quest'anno giubilare per Sr. M. Magdalene, è un tempo speciale di grazia in
cui ricorda e celebra la fedeltà di Dio.
Certo, cinquantanove anni e venticinque anni di vita e di servizio alla Chiesa filippina e alla società sono stati
veramente anni di crescita, di luce e di speranza, di fede incrollabile e di profonda gioia.
Oggi è il giorno di gioia per noi, Pie Discepole della provincia Filippine-Taiwan-Hong Kong, e perciò
acclamiamo la bontà e fedeltà di Dio!
La superiora provinciale, Sr. M. Gemma Victorino, nel suo messaggio di ringraziamento, ha detto:
"Avvicinandoci al nostro 60 ° anniversario di fondazione, noi Pie Discepole del Divin Maestro della Provincia
Filippine-Taiwan-Hong Kong siamo liete di invitarvi a pregare con noi: affinché non solo guardiamo al passato
con gratitudine e abbracciamo il futuro con speranza, come Papa Francesco ci invita in questo Anno della Vita
Consacrata, ma che, soprattutto, viviamo il presente con passione! Vorremmo esprimere questa passione nel
desiderio che il Maestro ha per noi: che siamo SANTE! Che la nostra parola, azione, dimora e ministero siano
portatori di luce, di misericordia e di santità in modo che tutti coloro che ci incontrano e coloro verso i quali noi
svolgiamo il nostro ministero potranno scoprire e seguire la via della santità di Gesù".
Australia
Congresso della Gioventù Cattolica in Samoa
Dal 16 al 23 luglio 2015 si è tenuto in Upolo - Samoa (Isole del Pacifico) il
Autalavau Tupulaga Samoa, Congresso della Gioventù Cattolica, dal tema
"Lo Spirito Santo e l'Evangelizzazione". È stata la terza volta che si è svolta
questa Conferenza. Per la prima volta vi hanno partecipato due Pie
Discepole del Divin Maestro dall’Australia: Sr. Maria Amalamo e Sr.
Maryanne Attard. Era aperto ai giovani di Western Samoa e Samoa
americana, Nuova Zelanda, Australia, Hawaii e Stati Uniti d'America;
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quest'anno un gruppo ha partecipato anche dalle Isole Tokelau.
Il 16-18 luglio sono stati giorni per l'arrivo e la sistemazione, tempo per lo sport e relax, godendo dei giochi di
Rugby, Pallavolo, Cricket, ecc. Il Congresso si è aperto ufficialmente Domenica 19 con una processione per le
strade della capitale, Apia. Diversi gruppi hanno camminato con le loro bandiere, cantando e pregando, fino a
raggiungere la Cattedrale Mulivai dell'Immacolata Concezione, dove è stata celebrata una Messa solenne. Ha
presieduto la celebrazione Sua Eccellenza Rev.ma Mons. Alapati Lui Mata'eliga, Arcivescovo di Apia-Samoa.
Nella serata molte persone, anche dai dintorni, sono venute nella sede della Conferenza “Leauva'a” (Gesù
Bambino), per ascoltare il discorso di un membro del Parlamento, che ci ha accolto ufficialmente tutti a nome
del Governo e di tutta la Samoa. La giornata iniziava alle ore 6.00 con la preghiera, seguita dalla celebrazione
della Messa. Seguivano poi le presentazioni e le conferenze su vari temi, come evangelizzazione, sacramenti,
questioni sociali, famiglia, vita consacrata. In Samoa è molto diffusa la devozione della Divina Misericordia e
tutti i pomeriggi si recitava insieme la Coroncina. Ogni sera un gruppo designato curava l'intrattenimento serale
di danza e canto. La popolazione locale dei villaggi circostanti ha partecipato all’evento, facendo aumentare il
numero dei partecipanti a circa 1.000. Ogni sera l'Arcivescovo ha rivolto ai giovani una parola, riassumendo la
giornata, prima di pregare con loro e dando la sua benedizione. Il quarto giorno è stato dedicato alle
Congregazioni religiose che hanno presentato il loro carisma e la missione. Insieme alle Pie Discepole erano
presenti sette Congregazioni femminili e due maschili. Quel pomeriggio i giovani sono stati divisi in tre gruppi,
situati in diversi luoghi per la Via Crucis animata dai gruppi giovanili. L'Arcivescovo, che è sempre stato
presente ogni mattina e sera, in questa giornata ha partecipato a tutti gli eventi. È stato un meraviglioso supporto
per tutti.
L'ultimo giorno è stato dedicato alla valutazione, al riassunto, e alla programmazione del prossimo Congresso
della Gioventù Cattolica previsto nel 2018. S.E. Mons. Peter Brown, CSSR, Vescovo della Diocesi di SamoaPago Pago è stato il celebrante principale per la Messa di chiusura. Le Pie Discepole dall'Australia hanno detto:
“Siamo molto contente di aver partecipato quest'anno al Convegno e ringraziamo Dio per l'opportunità di
incontrare tanti giovani, sia collettivamente che individualmente. Continuiamo a pregare con fiducia che lo
Spirito Santo continuerà a guidare e illuminare questi giovani nel seguire Gesù qualunque sia loro vocazione”.
Corea-Nuova Zelanda
Professione perpetua nella Provincia Corea-Nuova-Zelanda
In questo Anno dedicato alla Vita consacrata, mentre la Chiesa celebrava la
Festa della Trasfigurazione, il 6 agosto, Sr. M. Rosa Bae e Sr. M. Serena
Ryoo della Provincia Corea/N.Z, hanno fatto la Professione perpetua nella
nostra Congregazione delle Pie Discepole del Divin Maestro.
La solenne Celebrazione nella Cappella Divino Maestro a Seoul, è stata
presieduta da S.E. Mons. Timoteo Yu, Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di
Seoul con tanti sacerdoti paolini e diocesani concelebranti. Sr. M. Gianna
Kwon, superiora provinciale, a nome di tutte le sorelle, le ha accolto nella nostra famiglia religiosa come
prezioso dono del Signore. Invochiamo le une per le altre la grazia della fedeltà.
Brasile
Prima Professione di Natália Corazza
“Beata colei che ha creduto” (Lc 1,45)
Il 15 agosto 2015, alle ore 15.00, festa dell'Assunzione della Madre del
Signore, nella cappella Divino Maestro a Caxias do Sul - RS, la novizia
Natália Corazza ha emesso la sua Professione religiosa.
La Celebrazione eucaristica è stata presieduta da don Paulo Nodari. Erano
presenti Sr. M. Veronice Fernandes, superiora provinciale, le sorelle della
comunità del noviziato e delle altre comunità, membri della Famiglia
Paolina, familiari e amici della neo-professa.
Benediciamo Dio, in quest'anno dell’apertura delle celebrazioni dei 60 anni di presenza delle Pie Discepole in
Brasile, questo evento ci conferma nella vita e nella missione.
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Giappone
Incontro vocazionale in Unzen, Nagasaki
In questo Anno dedicato alla Vita Consacrata, religiosi/e e sacerdoti di
Nagasaki, in Giappone, hanno deciso di condividere la gioia di appartenere a
Cristo con i bambini provenienti da diverse parrocchie dell'Arcidiocesi.
Due Pie Discepole hanno condiviso questa esperienza unica del 7˚ Incontro
vocazionale tenutosi a Unzen e organizzato dal comitato vocazionale
dell’Arcidiocesi di Nagasaki il 3 agosto.
Più di 200 bambini, di età intorno 7-12, si sono riuniti nel padiglione “Unzen Christian Memorial”,
accompagnati da numerosi sacerdoti, suore e catechisti. Il tema di quest'anno è stato "Scoperta".
L'incontro si è aperto con una Messa durante la quale P. Nohama, responsabile dell’evento, ha incoraggiato i
bambini a scoprire la propria vocazione. Il servizio dell’altare, organisti, letture e offertorio sono stati preparati
dai bambini.
Sono seguite danze, giochi e tante altre attività. I bambini di Nameshi attraverso un teatro hanno raccontato la
storia della scoperta dei Cristiani nascosti nel Giappone del 19° secolo.
Un gruppo di sacerdoti ha eseguito un dramma comico, in costume, che ci ha aiutato a scoprire i diversi volti del
pastore buono. Un altro gruppo musicale, composto anche da sacerdoti, ha tenuto un concerto. Le suore invece
hanno ballato con gioia musica pop, e tutti noi abbiamo gareggiato nel gioco dei calci delle nostre scarpe, chi
lanciava la scarpa più lontano diventava vincitore di ciascun gruppo.
I bambini si sono divertiti molto specialmente collaborando nel trovare le risposte corrette in un gioco a quiz.
Tutti i partecipanti hanno visitato e camminato intorno a Unzen Jigoku, che è uno dei luoghi di martirio, durante
la grave persecuzione dei cristiani nel 17° secolo. Abbiamo pregato lì insieme il rosario.
Rendiamo grazie al Signore per la grazia della comunione che abbiamo sperimentato in quel giorno. È stato un
modo per condividere con i giovani la gioia di appartenere a Gesù, di essere con e di dare la vita per gli altri. Che
la presenza di sacerdoti e suore allegri e gioiosi sia una forza di attrazione della vocazione per i bambini! E
speriamo che questa sia l'occasione per mostrare al mondo che ci sono giovani sacerdoti, suore e bambini nella
Chiesa dell'Arcidiocesi di Nagasaki in Giappone.
Corso sul Carisma della Famiglia Paolina in Brasile 2015
In clima di unità e gioia fraterna, i membri della Famiglia Paolina del
Brasile si sono radunati per studiare e approfondire temi dell’eredità
carismatica del Beato Giacomo Alberione. Tra il 16 e 26 luglio, ha avuto
luogo a São Paulo il Corso sul Carisma della Famiglia Paolina, in
Brasile. Sono stati dieci giorni di intenso studio e approfondimento,
prendendo in considerazione l’aspetto storico, teologico e carismatico.
Nell’evento, considerato come un momento storico per la Famiglia
Paolina del Brasile, hanno partecipato: Paolini (1), Figlie di San Paolo
(15), Pie Discepole del Divin Maestro (2), Suore di Gesù Buon Pastore
(7) e Suore Apostoline (1), giungendo così al totale di 26 persone, sotto il coordinamento dell’Équipe incaricata
di preparare il Corso: don Antonio F. da Silva (paolino) e le Suore: Izonete Dalla Corte, Luzia M. de Oliveira
Sena (Figlie di San Paolo) e Marilez Furlanetto (Discepola del Divin Maestro). Per motivi di salute non hanno
potuto essere presenti le Suore Sandra Pascoalato e Daniela Vasconcelos (Pastorelle); e Suor Fátima Uchoa
(Apostolina) per impegni di lavoro. Il servizio di documentazione è stato affidato al postulante paolino Francisco
Galvão.
A presiedere la Messa di apertura, il 17 mattina, è stato il Superiore Generale, P. Valdir de Castro, e hanno
concelebrato don Luiz Miguel Duarte, Provinciale, don Antonio F. da Silva e don José Carlos de Freitas Júnior.
Hanno partecipato le Superiore Provinciali delle Figlie di San Paolo, Suor Antonieta Bruscato, delle Suore di
Gesù Buon Pastore, Suor Elenir Agustini, e, come rappresentanti della Provinciale delle Suore Pie Discepole del
Divin Maestro, Suor Marilez Furlanetto, e Suor Luciana Conceição Oliveira, delle Suore Apostoline. Terminata
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la Messa, Suor Maria Antonieta Bruscato, nell’Auditorio Tecla Merlo, ha rivolto un indirizzo di saluto e dato
motivazioni per un fecondo impegno nei lavori del Corso.
I primi due giorni sono stati dedicati alla contestualizzazione del periodo storico e sociale nel quale è nato
Giacomo Alberione e si è sviluppato il carisma paolino, con conferenze di Don Ney de Souza, docente della
PUC – São Paulo. Nei due giorni seguenti, Suor Suzimara Barbosa, Pastorella, ha presentato la Storia delle
fondazioni della Famiglia Paolina, a partire dalle fonti e dai documenti ricercati da don Giancarlo Rocca. Dopo
questi giorni, Suor Vera Bombanatto ha parlato dell’“Importanza di Gv 14,6 nella spiritualità Paolina”. Per
finire, Don Antonio da Silva ha presentato il tema: “Giacomo Alberione: persona, carisma e pensiero”.
Esercizi spirituali della Famiglia Paolina in
Venezuela
Tra il 23 e il 29 luglio 2015, quarantadue membri della Famiglia
Paolina del Venezuela hanno vissuto il loro ritiro nella Casa
Cristo Rey (El Hatillo). Predicato da P. José Antonio Perez e
incorniciato dal tema "Tutto quello che faccio per il Vangelo", la
Famiglia Paolina ha riscoperto in questi esercizi, attraverso una
esposizione lucida, il percorso di armonia e unità che propone il
carisma paolino ai consacrati. Tutto con un fine sapore alberioniano e tenendo in filigrana tutti i giorni la
presenza di quei "santi paolini" che ha saputo materializzare, in modo esemplare, la vocazione alla santità dato a
tutti. Questa esperienza fraterna vissuta durante l'anno di vita consacrata è stato non solo un importante momento
di crescita spirituale, ma anche un'occasione unica per rafforzare i legami tra i membri di una stessa famiglia,
chiamata a rispondere alla missione unica ricevuta dal fondatore.
Società San Paolo riceve il premio “José Ruiz Medrano” in Mexico
Il 6 luglio 2015 nel Seminario Maggiore dell'Arcidiocesi di
Guadalajara, il Cardinale José Francisco Robles Ortega ha dato alla
Società San Paolo il premio "José Ruiz Medrano". Questo premio,
istituito nel 2000 su iniziativa della Commissione Pastorale della
Comunicazione dell'Arcidiocesi di Guadalajara, è dato ai professionisti
dei media, persone o istituzioni che si sono distinti per il lavoro di
comunicazione per la società nell’aerea di Tapatía.
Questo premio che porta il nome del Canonico e Monsignor José Ruiz
Medrano, che oltre ad essere un ottimo sacerdote è stato in grado di armonizzare la sua vocazione sacerdotale
con i suoi doni artistici che Dio gli ha dato come: insegnante, scrittore, oratore, poeta, musicista, compositore di
musica sacra e classica e fondatore della Schola Cantorum del Seminario di Guadalajara.
In questa edizione c’erano 18 candidati, ma tale riconoscimento è stato dato solo a quattro vincitori, tre
giornalisti di prestigio e la Società San Paolo presenti a Guadalajara per il loro lavoro di evangelizzazione con i
media. Il premio è stato ritirato da don José Faustino Hernández, Superiore Provinciale della Società San Paolo
in Messico, che per l’evento è stato accompagnato, oltre che dalla Comunità Paolina di Guadalajara, dai membri
della Famiglia Paolina presenti in questa città, tra i quali la Superiora Provinciale delle Pie Discepole del Divin
Maestro Sr. Ma. Del Refugio Saldate.
Nel suo discorso di ringraziamento P. José Faustino ha sottolineato non solo la missione di evangelizzare con i
mezzi di comunicazione, ma anche il carisma congregazionale dell’essere docenti nel diffondere la dottrina di
Gesù Cristo Via, Verità e Vita.
Benedizione del Bookstore della Società San Paolo a
SM City Iloilo - Filippine
Il 10 Giugno 2015 alle tre del pomeriggio, è stato benedetto dal Superiore
Provinciale, P. Jose S. Aripio, SSP, il nuovo locale St Pauls Bookstore a
SM City Iloilo che dal sito originario al piano rialzato è stato trasferito in
una posizione più ampia al piano terra.
Gli ospiti d'onore che si sono uniti al cerimoniale del taglio del nastro per
l'apertura sono stati Mr. Dave Jamoraand e il signor Jay Mabilog. Erano presenti anche diversi sacerdoti della
Società San Paolo da Makati, rappresentanti di RJ Landoy and Associates, personale dell’amministrazione SM
Mall, i membri della Famiglia Paolina e dipendenti di St Paul.
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Durante la benedizione, il Direttore della diffusione, P. Andres Inting, SSP ha ricordato le parole del Fondatore,
il beato Giacomo Alberione: "Il Book Center è un tempio; il religioso che serve, un predicatore; il banco è il
pulpito della verità ... Se le persone non vanno in chiesa, lasciate che la chiesa vada al popolo". Così, motiva la
presenza di una libreria cattolica nel centro commerciale.
Un ricevimento ha fatto seguito alla benedizione al quale sono stati invitati anche i clienti. Non appena le porte
del negozio sono state aperte, numerosi clienti regolari e altri sono entrati nel bookshop e sono stati felici di
vedere una varietà di nuovi libri e articoli religiosi.
Premio Omaggio di Comunicazioni alle Figlie di San
Paolo in Québec
“Donne nella società, donne di cultura e donne di Chiesa”. È con queste
parole che Jean-François Bouchard, editore presso Novalis, a nome di
Comunicazioni e Società, ha consegnato il premio Omaggio di
Comunicazioni alle Figlie di San Paolo del Québec, in occasione del
Centenario di fondazione della Congregazione, per il loro contributo alla
società e alla Chiesa.
Così si è espresso: «Consacrandosi all’apostolato delle edizione e della comunicazione, le Paoline hanno dovuto
affrontare le sfide concrete della società e dell’economia culturale. Come tutti i loro concittadini, hanno
l’esperienza del rischio, dell’incertezza del domani, dell’obbligo di lottare per sopravvivere. E questo lo hanno
fatto - e lo fanno ancora - a nome della loro missione. Donne inserite nel contesto sociale anche per la scelta di
sviluppare un progetto di libreria che sia un vettore di animazione culturale e sociale nella città».
Ricordando la realtà degli anni ‘50, momento in cui le Figlie di San Paolo si sono stabilite nel paese, JeanFrançois Bouchard ha sottolineato che hanno contribuito a «fare del Québec un luogo dove un popolo e la sua
cultura hanno potuto raccontarsi, scriversi e essere letti. Voi siete donne di cultura. Schierandovi risolutamente
con quelle persone che, in questo paese, credono all’avvenire del libro. Possiamo essere fieri di avervi avuto
accanto nella protezione e promozione della produzione editoriale nazionale. Da tutti è riconosciuto il vostro
ruolo chiave». Donne di Chiesa, cioè «donne forti, testimoni esemplari della forza del Vangelo». E Jean-François
Bouchard ha concluso: «Voi siete un modello e un segno di speranza per tutti coloro che credono che la fede è
un atto di intelligenza, che conduce al rischio e all’apertura, alla cultura, alla modernità, all’inatteso. In questo
nostro tempo, voi date credibilità alla scommessa del credere».
Intercapitolo delle Suore Apostoline
Il 30 giugno 2015, per la nostra Famiglia Paolina Solennità di
San Paolo Apostolo, è iniziata per le Suore Apostoline
l'Assemblea Consultiva di verifica (Intercapitolo) del triennio
trascorso dal IV Capitolo generale. Le sorelle partecipanti,
insieme alle sorelle del Governo Generale, si sono riunite nella
Casa Madre di Castel Gandolfo dove i lavori si sono protratti
fino al 7 luglio.
Nella lettera ai Superiori Generali della FP, Sr Marina Beretti, Superiora Generale delle Suore Apostoline: così
aveva scritto: «Chiediamo a voi e ai fratelli e sorelle delle vostre Congregazioni di accompagnare le nostre
giornate con la preghiera, perché possiamo guardare al passato con gratitudine e “protenderci in avanti” con
ferma speranza. In particolare affidiamo questa richiesta di preghiera ai fratelli e sorelle anziani e ammalati delle
vostre comunità, che portano sempre volentieri al Signore le necessità di tutta la Famiglia Paolina. Come ci
chiedeva Don Alberione, la nostra verifica riconfermi l’offerta della nostra vita e le nostre scelte, per “tradurre
tutta la vita in apostolato vocazionale”».
Al termine dell’Assemblea il 7 luglio le sorelle Apostoline indirizzano il seguente “Messaggio finale”:
«Carissime sorelle e fratelli, avete seguito le nostre giornate attraverso le
informazioni che abbiamo costantemente inviato.
Vi raggiungiamo ora con questo Messaggio finale in cui evidenziamo le
luci che il Signore ha acceso davanti a noi man mano che abbiamo
camminato e che, da oggi, sono piste di discernimento, apertura alla
continua novità dello Spirito che ci interpella personalmente e come
Congregazione.
Consegniamo a voi i punti chiave di queste giornate, oggetto per noi di
confronto e ora con voi di impegno.
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A partire dalla relazione di sr. Marina ci siamo interrogate a lungo su quali siano le periferie esistenziali a cui la
responsabilità del nostro carisma vocazionale ci invia.
Le abbiamo riconosciute:
- dentro le nostre comunità. Abbiamo bisogno di rinnovare la nostra testimonianza evangelica a partire
dalle nostre relazioni fraterne perché insieme viviamo un apostolato «così santo, così alto, così prezioso,
così meritorio» (AP 1958/2, 40);
- là dove sono i “nostri poveri”, in particolare i giovani, spingendoci verso quei luoghi dove loro sono:
dal mondo della scuola al web, dalle comunità ecclesiali ai percorsi di educazione vocazionale;
- in chi vive difficoltà vocazionali, che in questo tempo riconosciamo aver bisogno di una particolare
compassione;
- nella responsabilità di provvedere al sostentamento della nostra vita con un’educazione economica
che abbia a cuore il lavoro-apostolato per mantenere la “nostra” famiglia e che ci faccia anche più
solidali con la gente.
Durante queste giornate ci siamo sentite sostenute dalla preghiera e dall’affetto di ciascuna/o di voi, ma sentiamo
di dover dire un immenso GRAZIE alle sorelle della comunità di Mole che con semplicità, accoglienza,
dedizione e discrezione, si sono prese cura di noi facendoci sentire “a casa” nel cuore della Casa Madre.
Conclusione o inizio? Con questa domanda sr. Marina ha concluso la sua relazione proponendoci alcuni
passaggi del Primo Maestro e dell'Evangelii Gaudium che condividiamo con voi:
«Il bene che facciamo, il Signore, per sua misericordia, ce lo tiene nascosto! Nessuna vanità viene a guastarlo,
ma lo si vedrà e se ne avrà il premio nel giorno del giudizio. Adesso benediciamo le intenzioni della mente, i
desideri del cuore, la vostra attività in ogni cosa» (AP 1958/1, 149).
«Abbiamo bisogno di una certezza interiore, cioè della convinzione che Dio può agire in qualsiasi circostanza,
anche in mezzo ad apparenti fallimenti, perché “abbiamo questo tesoro in vasi di creta” (2Cor 4,7). Questa
certezza è quello che si chiama “senso del mistero”. È sapere con certezza che chi si dona a Dio per amore,
sicuramente sarà fecondo (cf Gv 15,5)» (EG 279-280).
In comunione, con gratitudine e affetto».
Annunziatine nell’Incontro Nazionale di Evangelizzazione e Catechesi 2015 –
Buenos Aires, Argentina
Il 10, 11 e 12 Luglio 2015 ha avuto luogo presso l'Università Cattolica
Argentina il Meeting Nazionale di Evangelizzazione e Catechesi, al quale
hanno preso parte due Annunziatine di Buenos Aires, presentando un workshop
sull'uso di disegni e attività ricreative nella catechesi. L'incontro è stato un
grande evento che ha riunito più di 700 catechisti e operatori pastorali
provenienti da tutto il paese e in cui sono stati presentati circa 50 seminari e
conferenze. All'incontro hanno partecipato anche membri di altre congregazioni
della Famiglia Paolina.
Seminario di Spiritualità Paolina per le Annunziatine
2015 – Santa Fe, Argentina
Nei giorni 17, 18 e 19 luglio, con la presenza di padre Luis Muñoz, Delegato
paolino, che ha sviluppato l'attenzione su diversi aspetti della conversione e
missione di San Paolo, e il suo impatto sulla vocazione e il lavoro del Beato
Don Giacomo Alberione, ha avuto luogo questa attività di formazione
nell'ambito del programma annuale, che si è tenuto nella città di Santa Fe.
Le Annunziatine hanno condiviso il lavoro svolto sui temi riguardanti l'Anno dedicato alla vita consacrata,
tenendo conto dei testi in precedenza distribuiti. Al termine del seminario le Annunziatine hanno partecipato alla
Santa Messa domenicale nella Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, Patrona dell'Arcidiocesi di Santa Fe,
dove il P. Luis Muñoz ha concelebrato insieme al parroco della stessa.
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LETTERA DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER L'ISTITUZIONE DELLA
"GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO"
[1° SETTEMBRE]
Papa Francesco, con una lettera inviata ai cardinali Peter Turkson e Kurt Koch,
presidenti – rispettivamente – dei Pontifici Consigli “Giustizia e pace” e “Unità dei
cristiani” istituisce una Giornata mondiale di preghiera per la cura del Creato, da celebrarsi ogni anno il primo
settembre. La Giornata ha un carattere ecumenico poiché, nella stessa data, viene celebrata anche dalla Chiesa
Ortodossa.
«Condividendo con l’amato fratello il Patriarca Ecumenico Bartolomeo le preoccupazioni per il futuro del creato
(cfr Lett. Enc. Laudato si’, 7-9), ed accogliendo il suggerimento del suo rappresentante, il Metropolita Ioannis di
Pergamo, intervenuto alla presentazione dell’Enciclica Laudato si’ sulla cura della casa comune, desidero
comunicarvi che ho deciso di istituire anche nella Chiesa Cattolica la “Giornata Mondiale di Preghiera per la
Cura del Creato”, che, a partire dall’anno corrente, sarà celebrata il 1° settembre, così come già da tempo
avviene nella Chiesa Ortodossa.
Come cristiani vogliamo offrire il nostro contributo al
superamento della crisi ecologica che l’umanità sta vivendo. Per
questo dobbiamo prima di tutto attingere dal nostro ricco
patrimonio spirituale le motivazioni che alimentano la passione
per la cura del creato, ricordando sempre che per i credenti in
Gesù Cristo, Verbo di Dio fattosi uomo per noi, «la spiritualità
non è disgiunta dal proprio corpo, né dalla natura o dalle realtà di
questo mondo, ma piuttosto vive con esse e in esse, in comunione
con tutto ciò che li circonda» (ibid., 216). La crisi ecologica ci
chiama dunque ad una profonda conversione spirituale: i cristiani
sono chiamati ad una «conversione ecologica che comporta il
lasciare emergere tutte le conseguenze dell’incontro con Gesù nelle relazioni con il mondo che li circonda»
(ibid., 217). Infatti, «vivere la vocazione di essere custodi dell’opera di Dio è parte essenziale di un’esistenza
virtuosa, non costituisce qualcosa di opzionale e nemmeno un aspetto secondario dell’esperienza cristiana»
(ibid).
L’annuale Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del Creato offrirà ai singoli credenti ed alle comunità la
preziosa opportunità di rinnovare la personale adesione alla propria vocazione di custodi del creato, elevando a
Dio il ringraziamento per l’opera meravigliosa che Egli ha affidato alla nostra cura, invocando il suo aiuto per la
protezione del creato e la sua misericordia per i peccati commessi contro il mondo in cui viviamo. La
celebrazione della Giornata, nella stessa data, con la Chiesa Ortodossa sarà un’occasione proficua per
testimoniare la nostra crescente comunione con i fratelli ortodossi. Viviamo in un tempo in cui tutti i cristiani
affrontano identiche ed importanti sfide, alle quali, per risultare più credibili ed efficaci, dobbiamo dare risposte
comuni. Per questo, è mio auspicio che tale Giornata possa coinvolgere, in qualche modo, anche altre Chiese e
Comunità ecclesiali ed essere celebrata in sintonia con le iniziative che il Consiglio Ecumenico delle Chiese
promuove su questo tema.
A Lei, Cardinale Turkson, Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, chiedo di portare a
conoscenza delle Commissioni Giustizia e Pace delle Conferenze episcopali, nonché degli Organismi nazionali e
internazionali impegnati in ambito ecologico, l’istituzione della Giornata Mondiale di Preghiera per la Cura del
Creato, affinché, in armonia con le esigenze e le situazioni locali, la celebrazione sia debitamente curata con la
partecipazione dell’intero Popolo di Dio: sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli laici. A tale scopo, sarà premura
di codesto Dicastero, in collaborazione con le Conferenze Episcopali, attuare opportune iniziative di promozione
e di animazione, affinché questa celebrazione annuale sia un momento forte di preghiera, riflessione,
conversione e assunzione di stili di vita coerenti.
A Lei, Cardinale Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, chiedo di
prendere i necessari contatti con il Patriarcato Ecumenico e con le altre realtà ecumeniche, affinché tale Giornata
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Mondiale possa diventare segno di un cammino percorso insieme da tutti i credenti in Cristo. Sarà premura
inoltre di codesto Dicastero curare il coordinamento con iniziative simili intraprese dal Consiglio Ecumenico
delle Chiese.
Mentre auspico la più ampia collaborazione per il migliore avvio e sviluppo della Giornata Mondiale di
Preghiera per la Cura del Creato, invoco l’intercessione della Madre di Dio Maria Santissima e di san Francesco
d’Assisi, il cui Cantico delle Creature ispira tanti uomini e donne di buona volontà a vivere nella lode del
Creatore e nel rispetto del creato. Avvalora questi voti la Benedizione Apostolica, che di cuore imparto a voi,
Signori Cardinali, e a quanti collaborano nel vostro ministero».
PIE DISCEPOLE DEL DIVIN MAESTRO
Sr. M. Pierpia Brondino, defunta a Sanfrè (Cuneo-Italia), il 27 luglio 2015
Sr. M. Montis Costantino, defunta a Sanfrè (Cuneo-Italia), l’8 agosto 2015
PAPÀ DI
Sr. M. Estela Pilatti
Brasile
SOCIETÀ SAN PAOLO
Don Antonio Teofano Girlanda, defunto ad Alba (Cuneo-Italia), il 28 agosto 2015, a 85 anni di età, 69
anni di vita paolina, 67 di professione e 59 di sacerdozio.
FIGLIE DI SAN PAOLO
Sr. Agnese Zanchetta
Sr. M. Concordia Sanchez
Sr. Lidia Fulvi
Sr. Luigina Maria Pignoloni
Sr. Agnes Leto
Sr. Angelina Pegorer
Sr. M. Dionisia Ausa
Sr. M. Laurentia Casamassima
Sr. M. Egidia Mazzoni
18.07.2015
19.07.2015
31.07.2015
01.08.2015
03.08.2015
15.08.2015
20.08.2015
23.08.2015
23.08.2015
91 anni di età – 71 di vita religiosa.
77 anni di età – 52 di vita religiosa.
91 anni di età – 69 di vita religiosa.
95 anni di età – 65 di vita religiosa.
96 anni di età – 72 di vita religiosa.
79 anni di età – 59 di vita religiosa.
78 anni di età – 53 di vita religiosa.
93 anni di età – 70 di vita religiosa.
83 anni di età – 59 di vita religiosa.
23.07.2015
77 anni di età – 53 di vita religiosa.
SUORE DI GESÙ BUON PASTORE
Sr. Alfonsina Fadda
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Luglio - agosto 2014