io
diretto da Antonio Calenda
stagione 2010-11
prosa
musical
danza
altri percorsi
ci sono infiniti modi
di essere presenti
sulla scena. il nostro,
storicamente, sta nel fare
che ciò accada. molto,
molto prima che il sipario
si alzi generali è lì.
Generali. dove c’è arte.
La soddisfazione per un successo consolidato. E l’atteggiamento di chi può e vuole
fare ancora di più e meglio,
per il proprio pubblico.
Entusiasmo e intraprendenza: il Teatro Stabile del Friuli
Venezia Giulia parte da questi
presupposti per affrontare la
Stagione 2010-11. In qualità
di Presidente, non posso che
esprimere compiacimento per
gli esiti ottenuti in questi anni
e per la grande plausibilità
artistica e culturale del cartellone che qui presentiamo.
In un momento in cui l’ombra della crisi, dei tagli, continua ad allungarsi sulle istituzioni culturali, e in generale
sulla società, non è scontato
ottenere i risultati che – grazie all’operato del direttore
Antonio Calenda e del suo
staff e alla sensibile intesa di
tutto il Consiglio d’Amministrazione – lo Stabile regionale
attualmente può vantare.
La Stagione 2009-10 si è chiusa dopo una successione di
ben 86 titoli in sede, seguiti da un numero eccezionale
di spettatori – 188.247 – un
numero che, secondo le stati-
stiche dell’Agis, pone il nostro
Teatro al vertice della “top
ten” dei più frequentati d’Italia... Non è da meno il dato
relativo all’incasso, che sfiora i
3,8 milioni di euro e dimostra
come lo Stabile sappia mettere a frutto e gestire opportunamente le sovvenzioni
pubbliche. L’alta qualità artistica è garantita dalla firma di
Antonio Calenda, dall’evidente impegno a fare di Trieste
un centro dove si applaude il
grande teatro internazionale
(da Chicago, a West Side Story, a
Evita, per citare solo i musical
in edizione originale), dove si
può contare sui migliori titoli
e artisti della prosa italiana, e
dove si producono spettacoli
graditi in tutta Italia (pensiamo all’Edipo Re con Franco
Branciaroli, La casa di Ramallah
con Giorgio Albertazzi, che
per tutto il 2010-11 proseguiranno i rispettivi tour nazionali)... Il gradimento è testimoniato una volta di più dal
numero di abbonamenti sottoscritti: 12.234 persone per
cui lo Stabile del Friuli Venezia
Giulia è “il Teatro del cuore”,
come suggerisce l’immagine
scelta quest’anno per la campagna promozionale, e lo è
pure per chi acquista i biglietti
e ci raggiunge da diversi centri
del territorio regionale, nazionale e dagli Stati confinati.
Inoltre è un punto d’onore che
il Teatro Stabile sia riconosciuto come un riferimento nella
vita culturale della città, come
dimostra il recente affidamento, da parte del Comune di
Trieste, dell’organizzazione e
gestione della rassegna a San
Giusto Il Castello con le stelle. È
fondamentale menzionare infine un evento di assoluto significato, che rende quest’inizio
d’attività molto speciale e ci
aiuta a guardare alla Stagione
2010-11 con fiducia e orgoglio: dal 6 ottobre la sala del
Politeama Rossetti si chiamerà
Sala Assicurazioni Generali. È il
frutto dell’accordo di collaborazione che il Teatro ha siglato
con Assicurazioni Generali: un
rapporto che ci onora profondamente. Il Gruppo Generali
è una delle realtà assicurative e finanziare più importanti
a livello mondiale, fondato a
Trieste nel 1831. Storicamente
Generali si è sempre mostrata sensibile nel dare sostegno
alle più prestigiose iniziative
culturali e artistiche sul piano
internazionale ed è con grande soddisfazione che – come
Presidente – guardo alla scelta del Gruppo, di legare il
proprio nome a quello dello
Stabile regionale, che – radicato anch’esso a Trieste – si
pone in effetti fra i primi teatri
in Italia e la cui immagine è in
ascesa anche sul piano internazionale. Un segno, ancor più
evidente, della rilevanza che in
questi anni il Teatro Stabile ha
acquistato, del ruolo e della
preminenza che gli vengono
riconosciute.
Paris Lippi Presidente
3
Politeama Rossetti
Sala Assicurazioni Generali
prosa
[info abbonamenti a pagina 22]
dal 6 al 10 ottobre 2010
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
Shakespeare
the man from
Stratford
di Jonathan Bate regia di Tom Cairns con Simon Callow
dal 3 al 7 novembre 2010
Il Malato Immaginario
[pagina 36]
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
di Moliére
diretto e interpretato da Gabriele Lavia
dal 17 al 21 novembre 2010
[pagina 38]
Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★
I Promessi Sposi alla prova
di Giovanni Testori regia di Federico Tiezzi
con Iaia Forte, Sandro Lombardi
dal 15 al 19 dicembre 2010
Le Signorine di Wilko
dal romanzo di Jaroslaw Iwaszkiewicz
adattamento e regia di Alvis Hermanis
con Sergio Romano, Laura Marinoni
dal 12 al 16 gennaio 2011
Aspettando Godot
di Samuel Beckett regia di Marco Sciaccaluga
con Ugo Pagliai, Eros Pagni
dal 19 al 23 gennaio 2011
Donna Rosita Nubile
di Federico Garcia Lorca regia di Lluis Pasqual
con Gian Carlo Dettori, Andrea Jonasson, Giulia Lazzarini,
Rosalina Neri, Franca Nuti, Franco Sangermano
dal 9 al 13 febbraio 2011
Otello
di William Shakespeare regia di Arturo Cirillo
con Danilo Nigrelli, Arturo Cirillo
dal 23 al 27 febbraio 2011
Il Misantropo
di Molière regia di Massimo Castri
con Massimo Popolizio
[pagina 40]
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
[pagina 42]
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
[pagina 44]
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
[pagina 46]
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
[pagina 48]
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
[pagina 50]
dal 9 al 13 marzo 2011
Rusteghi I nemici della civiltà
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
da I Rusteghi di Carlo Goldoni regia di Gabriele Vacis
con Eugenio Allegri, Natalino Balasso, Jurij Ferrini
dal 22 al 27 marzo 2011
L’Affarista
[pagina 52]
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
di Honoré de Balzac regia di Antonio Calenda
con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli
dal 6 al 10 aprile 2011
Il vecchio e il cielo
diretto da Antonio Calenda
[pagina 54]
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
testo e regia di Cesare Lievi
con Gigi Angelillo, Ludovica Modugno
dal 27 aprile al 1° maggio 2011
Ben Hur
[pagina 56]
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
di Gianni Clementi regia di Nicola Pistoia
con Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Elisabetta De Vito
dal 1° al 5 giugno 2011
Lavori in Corso
[pagina 58]
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
di Claudio Fava regia di Ninni Bruschetta
con Maurizio Marchetti, David Coco
[pagina 60]
MUSICAL & grandi eventi
dal 14 al 17 ottobre 2010
Omaggio allo spettacolo.
L’arte è un bene prezioso e può
offrire grandi opportunità di
crescita ai luoghi dove gli eventi
si realizzano. Per questo, come
Banca, siamo da sempre vicini
al teatro e alle migliori attività
culturali del territorio. Perché ci
piace sostenere le vostre passioni.
E condividerle.
Musical Rocks
the
[info abbonamenti a pagina 23]
Platea A-B 3★
Platea C e Gallerie 2★
Loggione 1★
Best of Broadway’s Rock Musicals
coreografie di Doris Marlis
[pagina 62]
dal 24 al 28 novembre 2010
Platea A-B-C 4★
Gallerie 3★
Loggione 1★
Oklahoma!
di Rodgers & Hammerstein musiche di Richard Rodgers
libretto e liriche di Oscar Hammerstein II regia di Julian Woolford
con Marti Webb, Mark Evans, Gemma Sutton
dal 1° al 5 dicembre 2010
[pagina 64]
Platea A-B-C 4★
Gallerie 3★
Loggione 1★
Matthew Bourne’s
Swan Lake
musiche di P. I.Tchaikovskij coreografia e regia di Matthew Bourne
dal 4 all’8 gennaio 2011
The Seven Fingers “Traces”
Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia è una banca del gruppo
[pagina 66]
Platea A-B 3★
Platea C e Gallerie 2★
Loggione 1★
di Shana Caroll, Isabelle Chassé, Patrick Léonard,
Faon Shane, Gypsy Snider, Sébastien Soldevila, Samuel Tétreault
[pagina 68]
dal 26 gennaio al 6 febbraio 2011
Platea A-B 5★
Platea C 4★
Gallerie 3★
Loggione 1★
Flashdance - il musical
testi di Tom Hedley e Robert Cary musica di Robbie Roth
liriche di Robert Cary e Robbie Roth
dal 2 al 6 marzo 2011
C’era una volta... Scugnizzi
[pagina 70]
Platea A-B 3★
Platea C e Gallerie 2★
Loggione 1★
musiche e testi Claudio Mattone
regia di Claudio Mattone e Gino Landi
[pagina 72]
dal 13 al 17 aprile 2011
Platea A-B-C 4★
Gallerie 3★
Loggione 1★
Chess
libretto e liriche di Tim Rice musiche di Benny Andersson e Björn Ulvaeus
regia e coreografie di Craig Revel Horwood
[pagina 74]
dal 18 al 22 maggio 2011
Happy Days - il musical
Platea A-B 3★
Platea C e Gallerie 2★
Loggione 1★
opera originale di Garry Marshall musica e libretto di Paul Williams
regia di Saverio Marconi
dal 24 al 29 maggio 2011
Monty Python’s Spamalot
libretto e liriche Eric Idle musiche di John Du Prez & Eric Idle
regia di Christopher Luscombe
dal 7 al 12 giugno 2011
Grease
libretto musiche e liriche di Jim Jacobs e Warren Casey
regia di David Gilmore
alà
Gran Gdella
e
o
i
Premnazionale ENA
Inter a ARTINSC
danz
zatori,
ni dan
r giova gruppi
e
rso pe
conco i di musical
ret
p
r
e
t
in
2010
rieste
embre
23 dic a Rossetti, T
m
a
Polite
Platea A-B-C 4★
Gallerie 3★
Loggione 1★
[pagina 78]
Platea A-B 5★
Platea C 4★
Gallerie 3★
Loggione 1★
[pagina 80]
EVENTI SPECIALI/musical
dal 29 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011
Playhouse Disney Live!
prodotto da Feld Entertainment
presentato da Applauso
dal 17 al 20 marzo 2011
We Will Rock You
il musical dei Queen e di Ben Elton
regia italiana di Maurizio Colombi
dal 1° al 3 aprile 2011
Aladin
via del Coroneo 15,Trieste - tel./fax +39 040 636271 - [email protected] - www.artinscena.net
[pagina 76]
di Stefano D’Orazio musiche dei Pooh
regia e coreografie di Fabrizio Angelini con Manuel Frattini
[pagina 82]
Platea A-B 5★
Platea C 4★
Gallerie 3★
Loggione 1★
[pagina 84]
Platea A-B 3★
Platea C e Gallerie 2★
Loggione 1★
[pagina 86]
DANZA & dintorni
[info abbonamenti a pagina 23]
dal 22 al 24 ottobre 2010
Michael Brenner per BB Promotion presenta sotto il
patrocinio di Daniel Barenboim una produzione di Diego Romay
Platea A-B-C 4★
Gallerie 3★
Loggione 1★
Tanguera A Love Story from Buenos Aires
produttore e coautore Diego Romay coautrice Dolores Espeja
coreografie di Mora Godoy regia di Omar Pacheco
dal 26 al 27 ottobre 2010
Martha Graham
Dance Company
[pagina 88]
Platea A-B 4★
Platea C - I Galleria 3★
II Galleria 2★
Loggione 1★
direttore artistico Jenet Eilber
direttore musicale Aaron Sherber
[pagina 90]
dal 12 al 14 novembre 2010
Platea A-B-C 3★
Gallerie 2★
Loggione 1★
Rock the Ballet
musiche di Black Eyed Peas, U2, Lenny Kravitz,
Dave Mathews Band, Coldplay, Journey, Jacques Brel,
Queen, Prince, Michael Jackson
regista e primo ballerino Rasta Thomas
[pagina 92]
2 dicembre 2010
Platea A-B-C 4★
Gallerie 3★
Loggione 1★
Matthew Bourne’s
Swan Lake
musiche di P. I.Tchaikovskij
coreografia e regia di Matthew Bourne
[pagina 66]
dal 10 al 12 dicembre 2010
Platea A-B-C 3★
Gallerie 2★
Loggione 1★
Momix
Remix
uno spettacolo di Moses Pendleton
21/22 dicembre 2010
IL PRIMO ILLY
NON SI SCORDA MAI.
Un gusto unico. Note fiorite e fruttate
di caramello, cioccolato, pane tostato e
miele.Unasensazionefinaledolce,vellutata,
sempreappagante.Indimenticabile.
NoveeccellentitipidiArabicarendono
unicoilgustodiillyinqualsiasiforma:grani,
macinato, cialde, capsule, decaffeinato. Al
baroacasa.Segustateillyconl’attenzione
chesimerita,poiloriconoscetesempre.
E quando lo riconoscete e ne diventate
esperti,diventaunapassione.Persapernedi
più:www.illy.com
Russian National Ballet
Coppelia
Lo Schiaccianoci
[pagina 94]
Platea A-B 3★
Platea C - I Galleria 2★
II Galleria e Loggione 1★
direttore Sergei Radchenko
[pagina 96]
dal 15 al 16 febbraio 2011
Platea A-B-C 3★
Gallerie 2★
Loggione 1★
Complexions
Contemporary Ballet
direttori artistici/fondatori Dwight Rhoden, Desmond Richardson
con Complexions
dal 29 al 30 marzo 2011
American
Ballet Theatre II
[pagina 98]
Platea A-B 4★
Platea C - I Galleria 3★
II Galleria 2★
Loggione 1★
direttore artistico Wes Chapman coreografie di J- Robbins, R.Van Fleteren,
G. Balanchine, E. Liang, A.Tudor, J. Gates
[pagina 100]
EVENTI SPECIALI/CABARET & dintorni
11 ottobre 2010
Beppe Grillo is Back
di e con Beppe Grillo
[pagina 102]
28 ottobre 2010
Fenomeni
Platea A-B 3★
Platea C NO
Gallerie 2★
con Maurizio Crozza
[pagina 103]
dal 29 al 31 ottobre 2010
Mi Scappa da Ridere
Platea A-B-C 3★
I Galleria NO II Galleria 2★
Loggione 1★
regia di Giampiero Solari
con Michelle Hunziker
dal 9 al 10 novembre 2010
Personaggi
[pagina 104]
Platea A-B 3★
Platea C NO Gallerie 2★
Loggione 1★
testi di Michele Serra, Antonio Albanese
con Antonio Albanese
dal 7 all’ 8 dicembre 2010
Aria Precaria
[pagina 105]
Platea A-B 3★
Platea C - I Galleria 2★
II Galleria 1★
di Alessandro Besentini e Francesco Villa
con Ale & Franz
Che spettacolo!
Una banca per la cultura e il teatro
dal 19 al 20 aprile 2011
Oblivion Show
[pagina 106]
Platea A-B 2★
Platea C e Gallerie 1★
regia di Gioele Dix con Graziana Borciani, Davide Calabrese,
Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
diretto da Antonio Calenda
[pagina 107]
EVENTI SPECIALI/MUSICA
16 novembre 2010
FriulAdria sostiene concretamente le proposte culturali del
territorio, occasioni di crescita, divertimento ed emozione.
Banca Popolare FriulAdria e il Rossetti:
insieme a Trieste per una stagione da ricordare.
An Intimate Evening with
Keith Emerson & Greg Lake
a cura di Azalea Promotion
14 dicembre 2010
Soweto Gospel Choir
direzione di David Mulovhedzi e Beverly Bryer
[pagina 108]
Platea A-B 3★
Platea C - I Galleria 2★
II Galleria 1★
[pagina 109]
4 aprile 2011
Giovanni Allevi
International Tour 2011
[pagina 110]
Politeama Rossetti
Sala Bartoli
altri Percorsi
dal 9 al 17 ottobre 2010
Don Chisciotte
[info abbonamenti a pagina 22]
Posto unico (numerato) 2★
tratto da Miguel de Cervantes
diretto e interpretato da Franco Branciaroli dal 20 al 29 ottobre 2010
[pagina 112]
Posto unico (numerato) 1★
L’Inventore del Cavallo
da Achille Campanile messinscena a cura di Luciano Pasini
supervisione artistica di Antonio Calenda
dal 16 al 21 novembre 2010
diretto da Antonio Calenda
[pagina 113]
Posto unico (numerato) 2★
La mia Primavera di Praga
di e con Jitka Frantova
regia di Daniele Salvo
dal 23 al 28 novembre 2010
Perthus
[pagina 114]
Posto unico (numerato) 2★
di Jean-Marie Besset regia di Giampiero Cicciò con Giampiero Cicciò,
Annibale Pavone, Andrea Luini, Matteo Romoli
[pagina 115]
dal 30 novembre al 5 dicembre 2010
20 Novembre
www.zkb.it
Posto unico (numerato) 2★
di Lars Norén regia di Fausto Russo Alesia
con Fausto Russo Alesi
dal 7 al 12 dicembre 2010
Capasciacqua
[pagina 116]
Posto unico (numerato) 2★
di Luciano Saltarelli e Marina Confalone
con Marina Confalone, Pino Strabioli e Luigi Crivelli
dal 7 al 16 gennaio 2011
Il Viaggio di Caterina
[pagina 117]
Posto unico (numerato) 1★
diretto da Antonio Calenda
da Il baule di Giovanna di Diana De Rosa regia di Franco Però con Maria Aris,
Adriano Braidotti, Fulvio Falzarano, Ester Galazzi, Lara Komar [pagina 118]
dal 18 al 23 gennaio 2011
ZKB:
Ul./via Ricreatorio, 2
34151 Opčine/Opicina - Trst/Trieste
tel. +39.040.214 91 - faks/fax +39.040.211 879
[email protected] - www.zkb.it
Posto unico (numerato) 2★
Thom Pain (basato sul niente)
di Will Eno traduzione di Noemi Abe
diretto e interpretato da Elio Germano
[pagina 119]
dal 25 al 30 gennaio 2011
Infinite o Sfinite
Posto unico (numerato) 2★
scritto e inerpretato da Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni
regia di Michael Margotta
dal 1° al 6 febbraio 2011
[pagina 120]
Posto unico (numerato) 2★
L’Oscura Immensità della Morte
di Massimo Carlotto con Claudio Gioè
dall’8 al 13 febbraio 2011
[pagina 121]
Posto unico (numerato) 2★
Antonio e Cleopatra alle corse
il Castello
foto Comune di Trieste - S. Napolano
con le stelle
Musica & Teatro
al Castello di San Giusto
Trieste, dal 10 al 20 settembre 2010
Venerdì 10 settembre 2010 - ore 20.30
Domenica 12 settembre 2010 - ore 20.30
Giovedì 16 settembre 2010 - ore 20.30
Musical StarTS
PaGAGnini
Oblivion Show
direzione musicale Fabio Valdemarin
coordinamento artistico
Riccardo Berdini e Davide Calabrese
messinscena a cura di Fabrizio Angelini
con Beatrice Berdini, Riccardo Berdini, Giorgio Borghes,
Davide Calabrese, Paola Camber, Elisa Colummi,
Andrea Centi, Cristina D’Amore, Daniel Favento,
Eleonora Lana, Mattia Lanteri, Daniela Pobega,
Tania Polla, Stefania Seculin, Gianluca Sticotti
e con la partecipazione dei bambini
che hanno preso parte al musical “Evita”
pianoforte e tastiere Fabio Valdemarin
chitarre Marco Steffè
basso e contrabbasso Francesco Cainero
batteria e percussioni Marco Vattovani
in collaborazione con
Associazione Commercianti al Dettaglio di Trieste
comune di trieste
direzione musicale Ara Malikian
regia e direzione Yllana
direzione artistica David Ottone, Juan Francisco Ramos
creazione musicale e interpreti Ara Malikian,
Fernando Clemente, Eduardo Ortega, Gartxot Ortiz
martedì 14 settembre 2010 - ore 20.30
Venerdì 17 settembre 2010 - ore 20.30
Gala dell’operetta
Per non morire di mafia
BAGLIORI DA VIENNA
Omaggio ai 150 anni dell’Operetta Viennese
Orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco
Malipiero”
direttore Romolo Gessi
soprano Alexandra Reinprecht tenore Andrea Binetti
a cura di Associazione Internazionale dell’Operetta
Friuli Venezia Giulia
Sabato 11 settembre 2010 - ore 20.30
mercoledì 15 settembre 2010 - ore 20.30
Carmen
Il giorno della civetta
un balletto di Luciano Cannito
musiche di Georges Bizet e Marco Schiavoni
con Rossella Brescia
di Leonardo Sciascia regia di Fabrizio Catalano
con Sebastiano Somma, Orso Maria Guerrini,
Caterina Deregibus, Gaetano Aronica
con il contributo di
diretto da Antonio Calenda
www.ilrossetti.it
di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
regia di Giole Dix
con Graziana Borciani, Davide Calabrese,
Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
di Pietro Grasso
versione scenica di Nicola Fano
con Sebastiano Lo Monaco
regia di Alessio Pizzech
Domenica 19 e lunedì 20 settembre 2010 - ore 20.30
Jesus Christ Superstar
musica di Andrew Lloyd Webber
liriche di Tim Rice
regia di Massimo Romeo Piparo
con Matteo Becucci, Paride Acacia, Mario Venuti,
Simona Bencini, Cristian Ruiz
di Roberto Cavosi uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
con Annamaria Guarnieri e Luciano Virgilio
dal 15 al 20 febbraio 2011
[pagina 122]
Posto unico (numerato) 2★
La notte poco prima nella Foresta
di Bernard-Marie Koltés regia di Juan Diego Puerta Lopez
con Claudio Santamaria
dal 22 al 27 febbraio 2011
[pagina 123]
Posto unico (numerato) 2★
Appuntamento a Londra
di Mario Vargas Llosa regia di Maurizio Panici
con Pamela Villoresi, David Sebasti
dal 2 al 6 marzo 2011
Don Chisciotte
[pagina 124]
Posto unico (numerato) 2★
di Ruggero Cappuccio liberamente tratto da Miguel de Cervantes
con Roberto Herlitzka, Lello Arena
dall’8 al 13 marzo 2011
Trittico
Posto unico (numerato) 2★
di Antonio Tarantino regia di Cristina Pezzoli
con Gilda Postiglione, Antonio Tarantino, Oreste Valente
dal 5 al 10 aprile 2011
Crociate
testo e regia di Gabriele Vacis con Valerio Binasco
dal 12 al 17 aprile 2011
Cerimonia
testo e regia di Lorenzo Gleijeses
con Lorenzo Gleijeses, Manolo Muoio, Anna Redi
dal 5 al 10 novembre 2010 - evento speciale
Stravaganza
di Dacia Maraini regia di Claudio Misculin
[pagina 125]
[pagina 126]
Posto unico (numerato) 2★
[pagina 127]
Posto unico (numerato) 2★
[pagina 128]
Posto unico (numerato) 1★
diretto da Antonio Calenda
[pagina 129]
Società dei
Concerti
Trieste
I vostri Lunedì
al Politeama Rossetti.
Stagione 2010-2011
08 / 11 / 2010
Trio di Parma
15 / 11 / 2010
Kit Armstrong / pianoforte
29 / 11 / 2010
Angela Hewitt - Orchestra da camera di Mantova
06 / 12 / 2010
Corrado Rojac / fisarmonica - Relja Lukic / violoncello
13 / 12 / 2010
Quartetto Apollon Musagète
10 / 01 / 2011
Enrico Bronzi / violoncello - Maureen Jones / pianoforte
17 / 01 / 2011
Quartetto Pavel Haas
07 / 02 / 2011
Khatia Buniatishvili / pianoforte
14 / 02 / 2011
Quartetto Ebène
28 / 02 / 2011
Eggner Trio
14 / 03 / 2011
Martin Helmchen / pianoforte
28 / 03 / 2011
Yaara Tal - Andreas Groethuysen / pianoforte a quattro mani
11 / 04 / 2011
Tetraktis / percussioni - Alessandro Carbonare / clarinetto
Platea A / Palchi inf.
€310 Prima Galleria
€270 Seconda Galleria
€230 Soci Studenti
Platea B
Platea C / Palchi sup.
Le principali novità della stagione 2010-2011
e alcune iniziative collaterali
★
★
★
★
★
★
★
★
€220
€180
€50
★
Lunedì,MercoledìeVenerdìore9.30-11.30-ViaBeccaria,8Trieste
Telefono+39040362408-Fax+39040362409
[email protected] - www.societadeiconcerti.net
Con il contributo di
Società dei Concerti Trieste - Organismo culturale di interesse regionale
★
Nuova denominazione della sala principale del Politeama Rossetti Dal 6 ottobre la sala
principale del Politeama Rossetti si chiamerà Sala Assicurazioni Generali.
Indirizzo ufficiale del Teatro A seguito dell’intitolazione a Giorgio Gaber dello spazio antistante il
Teatro, il nuovo indirizzo ufficiale del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia è Largo Giorgio Gaber, 1.
Numerazione dei posti in Sala Bartoli La Sala Bartoli avrà i posti numerati. Pertanto gli abbonamenti “altri percorsi” saranno offerti con turno e posto fisso. Tutti gli spettacoli del cartellone “altri
percorsi” saranno in programma alla Sala Bartoli.
Nuovo abbonamento “musical & danza” Sarà possibile sottoscrivere un nuovo abbonamento
agli spettacoli dei cartelloni “musical” e “danza” (vedi pag. 23).
Invio tramite e-mail dei biglietti agli abbonati stelle Chi utilizzerà il servizio di prenotazione
telefonica e internet degli abbonamenti con le stelle potrà ricevere immediatamente via posta elettronica il biglietto per assistere agli spettacoli.
Una stella per tutti gli spettacoli Tutti gli spettacoli prevedono l’utilizzo anche di una sola stella
in almeno un settore del Teatro.
Aumentato il numero di biglietti ritirabili per uno spettacolo con gli abbonamenti stelle
Il numero massimo di biglietti ritirabili dagli abbonati stelle per ciascun spettacolo passerà da 4 a 5.
Cambi di giornata per gli abbonati stelle Le variazioni di giornata richieste 2 giorni prima della
recita prescelta dagli abbonati stelle comporteranno l’addebito di una stella.
Aumentata l’età massima dei bambini nell’abbonamento famiglie L’età massima dei bambini che utilizzano l’abbonamento “famiglie” è aumentata da 14 a 16 anni (nati dopo il 1/1/1994).
Turno E Il turno E comprenderà 8 spettacoli del cartellone “prosa” e 1 spettacolo del cartellone
“musical” (“Oklahoma!”).
★
Festival “Cornici Zerosei” Ritorna anche quest’anno CORNICI ZEROSEI – 2° festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia, evento organizzato dal Comune di Trieste – Area
Educazione, Università e Ricerca, con la direzione artistica di La Baracca – Testoni Ragazzi, teatro
stabile d’innovazione per l’infanzia e la gioventù di Bologna. Evento attesissimo dalle famiglie e dai
più piccoli, oltre da chi si occupa di servizi educativi per la prima infanzia, la seconda edizione di
CORNICI ZEROSEI comprenderà quest’anno nove giorni di eventi teatrali e artistici in molti luoghi
della città (per info www.retecivica.trieste.it). In particolare, alla Sala Bartoli due weekend densi di
spettacoli (sabato 23 e domenica 24 ottobre; sabato 30 e domenica 31 ottobre), sia per i bambini da
1 a 3 anni sia per i più grandicelli da 3 a 6, con le compagnie italiane ed europee più qualificate che,
attraverso una specifica ricerca artistica e pedagogica, rendono questo festival una manifestazione
unica nel suo genere nel nostro territorio.
★
Il laboratorio per ragazzi Frutto del terzo anno di studi del Laboratorio Ragazzi dello Stabile, lo
spettacolo L’inventore del Cavallo tratto da Achille Campanile e diretto da Luciano Pasini con la supervisione artistica di Antonio Calenda si è rivelato una commedia tanto gradevole e garbata al suo debutto
nel Festival “Open Door. Teatri a Teatro 2010” promosso dalla Provincia di Trieste che verrà proposta al
pubblico alla Sala Bartoli dal 20 al 29 ottobre. Il laboratorio proseguirà anche nella stagione 2010-11.
★
Pomeriggi Musicali al Rossetti La piccola lirica, il repertorio leggero, nascondono gioielli da scoprire
e ammirare: ce ne dà l’occasione la rassegna Pomeriggi Musicali, curata dall’Associazione Internazionale
dell’Operetta – Friuli Venezia Giulia e giunta ormai all’ottava edizione in collaborazione con lo Stabile.
★
Premio e Galà Internazionale della Danza Artinscena Si terrà giovedì 23 dicembre al Politeama
Rossetti - Sala Assicurazioni Generali l’edizione 2010 del Premio e Galà Internazionale della Danza
Artinscena, concorso per giovani danzatori, interpreti di musical e gruppi, al quale parteciperanno importanti ospiti dall’Italia e dall’estero.
19
Politeama Rossetti
Sala Assicurazioni Generali
consulenza
v e n d i t a
n o l e g g i o
assistenza
fotocopiatrici multifunzione
〉 server/pc/notebook
〉 infrastrutture di net working
〉
Non solo copy.
IS Copy srl
tel. 040 577626
e-mail: [email protected]
www.iscopy.it
Sono possibili variazioni di pianta per alcuni spettacoli, con relativa rinumerazione delle file. Per gli spettacoli che prevedono l’apertura della buca dell’orchestra, vengono eliminate le prime due o le prime sei file.
21
Abbonamenti 2010-2011
ABBONAMENTO “MUSICAL” 10 spettacoli, posto fisso
I diritti di prevendita degli abbonamenti vengono applicati esclusivamente nei punti vendita esterni
e non presso la biglietteria del Politeama Rossetti
Valido per tutti gli spettacoli del cartellone “Musical & Grandi Eventi”
ABBONAMENTO “PROSA” 13 spettacoli, posto fisso
Valido per tutti gli spettacoli del cartellone “Prosa”
PPlatea APlatea B
Platea C
Gallerie
TURNI PRI-A-B-C-D
Intero .................................................................€ 195+€ 5 prev.......... € 182+€ 5 prev...............€ 143+€ 5 prev..... € 130+€ 5 prev.
Ridotto aziende/Over 65..........€ 182+€ 5 prev.......... € 169+€ 5 prev............ € 130+€ 5 prev. . . € 117+€ 5 prev.
Ridotto Under 25................................€ 143+€ 5 prev.......... € 130+€ 5 prev...............€ 117+€ 5 prev..... € 104+€ 5 prev.
•
•
Fino a venerdì 17 settembre prelazione per gli abbonati alla stagione 2009-2010.
Da lunedì 20 settembre vendita dei posti non riconfermati.
All’atto della riconferma dei posti è richiesto il saldo dell’abbonamento. Le richieste di nuovi abbonamenti
vengono accettate a partire da giovedì 3 settembre; eventuali variazioni di posto potranno essere effettuate a partire da martedì 22 settembre. I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio
abbonamento al prezzo di € 1. Qualsiasi variazione va effettuata con almeno un giorno di anticipo rispetto alla recita
prevista dal proprio abbonamento recandosi di persona alla biglietteria. In caso di variazione, è possibile l’assegnazione di
un posto in un settore diverso da quello del proprio abbonamento.
Platea A-B
Platea C
I Galleria II Galleria
TURNI M, N, O, P
Intero ..............................................................€ 336+€ 10 prev......... € 306+€ 10 prev...........€ 252+€ 10 prev....€ 240+€ 10 prev.
Ridotto abb. prosa............................€ 324+€ 10 prev......... € 294+€ 10 prev...........€ 234+€ 10 prev. .€ 228+€ 10 prev.
Junior (under 14).............................. € 180+€ 5 prev. ........€ 180+€ 5 prev............€ 156+€ 5 prev....€ 156+€ 10 prev.
•
•
•
•
•
L’abbonamento è composto da tre distinti tagliandi, il primo per “Musical Rocks”, “Swan Lake”, “Traces”,
“Scugnizzi”, “Chess”, “Happy Days” e “Spamalot”, il secondo per “Oklahoma” e il terzo per “Flashdance” e “Grease”.
Per questi ultimi due spettacoli è prevista l’apertura della buca dell’orchestra, pertanto saranno eliminate le prime
due file della platea, e la numerazione dei posti inizierà dalla fila 3.
Fino a venerdì 17 settembre conferma del posto per gli abbonati al turno fisso “musical” della stagione 20092010 e per i nuovi abbonati “gold” e “platinum”.
Da lunedì 20 settembre vendita dei posti non riconfermati.
Saranno disponibili per l’assegnazione agli abbonati i posti dal numero 1 al numero 16 di ciascuna fila. I turni di abbonamento saranno i seguenti:
TURNO M (indicativamente prima rappresentazione), TURNO O (indicativamente al venerdì),
TURNO N (indicativamente al sabato), TURNO P (indicativamente domenica pomeriggio)
I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo al prezzo di € 1,00.
ABBONAMENTO “DANZA” 8 spettacoli, posto fisso
Valido per tutti gli spettacoli del cartellone “Danza & dintorni”
ABBONAMENTO “TURNO E” 9 spettacoli, posto fisso
Valido per i seguenti spettacoli: Il malato immaginario (4/11 ore 16), Oklahoma! (25/11 ore 16) Donna Rosita
Nubile (20/1 ore 16), Otello (10/2 ore 16), Rusteghi (10/3 ore 16), L’affarista (23/3 ore 16), Il vecchio e il cielo
(7/4 ore 16), Ben Hur (28/4 ore 16), Lavori in corso (2/6 ore 17).
PPlatea APlatea B
Platea C
Gallerie
TURNO E (9 SPETT.)................€ 117+€ 5 prev.......... € 108+€ 5 prev...................€ 99+€ 5 prev........ € 90+€ 5 prev.
•
Sarà possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli della “prosa” non compresi nel proprio abbonamento al prezzo
di € 10. titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento al prezzo di
€ 2,50.
ABBONAMENTO “altri percorsi” 17 spettacoli, posto fisso
A partire da questa stagione i posti in Sala Bartoli saranno numerati. Pertanto vengono istituiti i seguenti turni
fissi: Ba1, Ba2, Ba3, Ba4 e Ba5. I turni Ba1, Ba2 e Ba3 sono in prelazione per gli abbonati “gold” e “platinum”, mentre i turni
Ba4 e Ba5 saranno dati in prelazione agli abbonati “altri percorsi” della passata stagione.
Il calendario delle recite e dei relativi turni è disponibile nelle schede dei singoli spettacoli pubblicate su questo depliant
a partire da pagina 110.
Tutti gli spettacoli dell’abbonamento altri percorsi sono in programma alla Sala Bartoli.
TURNI Ba1, Ba2, Ba3, Ba4 e Ba5
Intero (posto fisso).......................... € 221+€ 10 prev.
•
•
•
22
Ridotto abb. prosa . .....€ 204+€ 10 prev.
Fino a venerdì 17 settembre assegnazione dei posti nei turni Ba1, Ba2 e Ba3 per gli abbonati “gold” e “platinum”
e nei turni Ba4 e Ba5 per gli abbonati “altri percorsi” della passata stagione.
Da lunedì 20 settembre assegnazione dei posti ai nuovi abbonati.
I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento al prezzo di € 1.
Qualsiasi variazione va effettuata con almeno un giorno di anticipo rispetto alla recita prevista dal proprio abbonamento
recandosi di persona alla biglietteria.
PPlatea A-B
Platea C
I Galleria II Galleria
TURNO DAN
Intero ..............................................................€ 232+€ 10 prev....... € 208+€ 10 prev...............€ 168+€ 8 prev..... € 144+€ 5 prev.
Ridotto abb. prosa............................€ 208+€ 10 prev........ € 192+€ 8 prev...............€ 144+€ 5 prev..... € 120+€ 5 prev.
Junior (under 14).............................. € 136+€ 5 prev........ € 120+€ 5 prev...............€ 104+€ 5 prev........ € 80+€ 5 prev.
•
•
•
•
Fino a venerdì 17 settembre conferme dei turni fissi della passata stagione.
Da lunedì 20 settembre vendita dei posti non riconfermati.
Gli abbonamenti con posto preassegnato saranno validi per la prima replica di ciascuno spettacolo a eccezione di
“Swan Lake” per il quale saranno validi nella giornata di giovedì 2 dicembre.
I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo al prezzo di € 1,00.
ABBONAMENTO “MUSICAL & DANZA” 17 spettacoli, posto fisso
Valido per tutti gli spettacoli dei cartelloni “Musical & Grandi Eventi” e “Danza & dintorni”
PPlatea A-B
Platea C
I Galleria II Galleria
TURNI M, N, O, P per il musical, turno DAN per la Danza (a eccezione di “Swan Lake”)
Intero ..............................................................€ 494+€ 10 prev....... € 475+€ 10 prev...........€ 380+€ 10 prev.. € 342+€ 10 prev.
Junior (under 14)..............................€ 285+€ 10 prev....... € 266+€ 10 prev............€ 228+€ 5 prev..... € 190+€ 5 prev.
•
•
•
L’abbonamento è composto da quattro distinti tagliandi, il primo per “Musical Rocks”, “Swan Lake”,
“Traces”, “Scugnizzi”, “Chess”, “Happy Days” e “Spamalot”, il secondo per “Oklahoma”, il terzo per “Flashdance” e
“Grease” e il quarto per gli spettacoli del cartellone danza (escluso “Swan Lake”, al quale si assiste nel turno del proprio abbonamento “musical”).
Fino a venerdì 17 settembre conferme dei turni fissi della passata stagione, Da lunedì 20 settembre vendita
dei posti non riconfermati.
I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo al prezzo di € 1,00.
23
Abbonamenti 2010-2011
I diritti di prevendita degli abbonamenti vengono applicati esclusivamente nei punti vendita esterni
e non presso la biglietteria del Politeama Rossetti
ABBONAMENTO “GOLD” 35 o 40 spettacoli, posto fisso
Turno FISSO, 40 spettacoli (prosa + musical&grandi eventi + altri percorsi)
Platea APlatea B
Platea C
Interi (40 spett.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 559+€ 10 prev. . . . . . € 546+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 509+€ 10 prev
Under 25 (40 spett.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 546+€ 10 prev. . . . . . € 533+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 496+€ 10 prev
Abbonati Turno E (35 spett.). . . . . . . . . . . . . € 506+€ 10 prev. . . . . . € 487+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 456+€ 10 prev
ABBONAMENTO “PLATINUM” 42 o 47 spettacoli, posto fisso
Turno FISSO, 47 spettacoli
(prosa + musical&grandi eventi + altri percorsi + danza & dintorni)
Platea APlatea B
Platea C
Interi (47 spett.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 645+€ 10 prev. . . . . . € 632+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 607+€ 10 prev
Under 25 (47 spett.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 632+€ 10 prev. . . . . . € 619+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 600+€ 10 prev
Abbonati Turno E (42 spett.). . . . . . . . . . . . . € 597+€ 10 prev. . . . . . € 579+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 552+€ 10 prev
•
•
•
Alcuni spettacoli del cartellone “altri percorsi” e “danza & dintorni” non prevedono recite pomeridiane.
L’abbonamento “gold” è composto da cinque distinti tagliandi di abbonamento (uno per la prosa/tre per i musical/
uno per gli altri percorsi alla Sala Bartoli). L’abbonamento “platinum” è composto da sei distinti tagliandi di abbonamento (uno per la prosa/tre per i musical/uno per gli altri percorsi alla Sala Bartoli/uno per la danza).
Per qualsiasi cambio di giornata verrà applicato un diritto di segreteria pari a € 0,50.
I VANTAGGI DELL’ABBONAMENTO “Gold” e “Platinum”
Oltre ai vantaggi previsti per tutti gli abbonati del Rossetti (vedi pag. 29), gli abbonati “gold” e “platinum” godranno anche
delle seguenti facilitazioni:
• Mantenimento del proprio posto* per tutti gli spettacoli di prosa, per i “musical & grandi eventi”, e per gli spettacoli del cartellone “altri percorsi” nel proprio turno di riferimento (l’eventuale assegnazione di un posto diverso viene
effettuata all’atto dell’acquisto dell’abbonamento). Per gli spettacoli del percorso “musical & grandi eventi” i posti
degli abbonamenti gold saranno assegnati nei seguenti turni:
TURNO M (indicativamente prima rappresentazione) abbonati dei turni PRIME e A
TURNO O (indicativamente al venerdì) abbonati del turno B
TURNO N (indicativamente al sabato) abbonati del turno C
TURNO P (indicativamente domenica pomeriggio) abbonati del turno D ed E
Al fine di evitare sovrapposizioni con il calendario degli spettacoli in programma alla Sala Assicurazioni Generali, gli
spettacoli del cartellone “altri percorsi” i posti degli abbonati gold/platinum saranno assegnati nei seguenti turni:
TURNO Ba1 abbonati dei turni PRIME e A
TURNO Ba2 abbonati del turno C
TURNO Ba3 abbonati del turno B
Gli abbonati dei turni D ed E concorderanno con la biglietteria il turno di loro gradimento.
• Prelazione sulla prenotazione degli spettacoli fuori abbonamento.
• Guardaroba gratuito
* o di un posto equivalente nel caso di sovrapposizioni di turno
25
l’abbonamento con le stelle
I diritti di prevendita degli abbonamenti vengono applicati
esclusivamente nei punti vendita esterni e non presso la
biglietteria del Politeama Rossetti. Gli abbonamenti stelle acquistati
presso la biglietteria del teatro potranno essere utilizzati gratuitamente solo presso la biglietteria del Rossetti;
per l’utilizzo presso le altre agenzie (Ticket Point e Torri d’Europa) sarà previsto il pagamento di una commissione di €
1,00 a biglietto. Gli abbonamenti acquistati presso un’agenzia esterna potranno essere utilizzati gratuitamente sia presso
l’agenzia stessa che presso la biglietteria del Rossetti.
L’abbonamento con le stelle è la formula più flessibile per assistere agli spettacoli in programma
alla Sala Assicurazioni Generali e alla Sala Bartoli. L’abbonamento può essere utilizzato (fino a
un massimo di 5 persone) per tutti gli spettacoli del cartellone. Per ciascuno spettacolo vengono
“spese” una o più stelle a seconda del settore scelto e del relativo prezzo di biglietto.
30 stelle..................... € 324 (10,80)+€ 10 d.prev.
“Rinnovo” (12 stelle).... € 129,60 (10,80) +€ 5 d.prev.
“Rinnovo” (30 stelle).......... € 306 (10,20) +€ 10 d.prev.
30 stelle rid abb.. € 306 (10,20)+€ 10 d.prev.
“Rinnovo” (12 stelle)........ € 122,4 (10,20) +€ 5 d.prev.
“Rinnovo” (30 stelle).............. € 291 (9,70) +€ 10 d.prev.
60 stelle.......................€ 540
(9,00)+€ 15 d.prev.
“Rinnovo” (12 stelle).................. € 108 (9,00) +€ 5 d.prev.
“Rinnovo” (30 stelle).............. € 255 (8,50) +€ 10 d.prev.
90 stelle*.................... € 765
(8,50)+€ 20 d.prev.
“Rinnovo” (12 stelle).................. € 102 (8,50) +€ 5 d.prev.
“Rinnovo” (30 stelle).............. € 225 (7,50) +€ 10 d.prev.
120 stelle*. .............. € 900
(7,50)+€ 20 d.prev.
“Rinnovo” (12 stelle)...................... € 90 (7,50) +€ 5 d.prev.
“Rinnovo” (30 stelle).............. € 210 (7,00) +€ 10 d.prev.
24 stelle “junior”......€ 144 (6,00)+€ 5 d.prev.
12 stelle “junior”............€ 84
(7,00)+€ 5 d.prev.
Il numero di stelle da “spendere” è pubblicato nelle schede degli spettacoli del presente depliant. A
ogni operazione sarà possibile controllare il numero di stelle ancora disponibili nel proprio abbonamento. Una volta esaurite le “stelle” del proprio abbonamento è possibile acquistarne delle altre
con i prezzi di “rinnovo” indicati qui sopra.
•
•
•
•
•
•
•
*
L’abbonamento è valido per tutti gli spettacoli della stagione in corso (anche fuori abbonamento) a eccezione di quelli che
non prevedono la possibilità di utilizzare le stelle. Per alcuni spettacoli sarà possibile il ritiro dei biglietti solo in alcuni settori
del teatro. Gli abbonamenti sono validi anche per la rassegna di spettacoli in programma nel mese di settembre 2010 al
Castello di San Giusto a Trieste. Il Teatro si riserva la possibilità di programmare nel corso della stagione nuovi spettacoli
fuori abbonamento utilizzabili dagli abbonati “stelle” soltanto tramite l’acquisto di un nuovo carnet di abbonamento. Sono
inoltre possibili variazioni al numero di stelle prima dell’apertura della prevendita.
L’abbonamento a 30 stelle “rid. abb.” potrà essere acquistato dai titolari di almeno un abbonamento a turno fisso (prosa,
musical, danza, altri percorsi o famiglie).
Per ciascuno spettacolo potranno essere ritirati al massimo cinque biglietti. Gli abbonamenti “junior” possono essere acquistati solo da chi ha già sottoscritto un abbonamento a prezzo intero.
L’abbonamento scade il 30/6/2011. Le eventuali “stelle” non utilizzate non potranno essere rimborsate. Le stelle residue
di un abbonamento non sono cumulabili con altri abbonamenti. Si consiglia pertanto di esaurire completamente il proprio
abbonamento prima di procedere all’acquisto del rinnovo. Nel caso in cui il numero residuo di stelle residuo non sia sufficiente, è possibile pagare un biglietto differenza di € 10,00. Tale operazione è possibile soltanto nel caso in cui la differenza
tra le stelle necessarie per l’acquisto del biglietto e le stelle residue dell’abbonamento è pari a 1.
I titolari dell’abbonamento con le stelle possono effettuare la prenotazione due giorni prima dell’apertura della prevendita
dei biglietti secondo il calendario pubblicato su questo depliant. Successivamente all’apertura della prevendita il Teatro non è
in grado di garantire la disponibilità di posti in tutti i settori e in tutte le repliche degli spettacoli.
A partire dalla fine di settembre 2010 sarà possibile richiedere l’invio tramite e-mail dei biglietti prenotati telefonicamente
o tramite il servizio internet.Tali biglietti potranno essere stampati a casa dal cliente e utilizzati per l’ingresso in sala. In caso
di richiesta di variazione, sarà necessario passare rivolgersi alla biglietteria. Nel caso in cui non si utilizzi questo servizio, i
biglietti prenotati telefonicamente o via internet dovranno essere ritirati entro dieci giorni.
I titolari potranno richiedere il cambio di giornata fino a 2 giorni prima della recita. In caso di cambio di giornata o di spettacolo dopo questa scadenza sarà addebitato il costo di 1 stella per ciascuna variazione.
Ai titolari degli abbonamenti a 90 e 120 stelle sarà consegnato un pass per l’utilizzo gratuito del guardaroba.
27
Abbonamenti 2010-2011 “Famiglie & Junior”
I diritti di prevendita degli abbonamenti vengono applicati esclusivamente nei punti vendita esterni
e non presso la biglietteria del Politeama Rossetti
Abbonamento “Famiglie” 7 spettacoli, turno fisso
Turno FISSO, valido per due adulti e un bambino sotto i 16 anni per i seguenti
spettacoli e giornate:
SWAN LAKE
MOMIX REMIX THE SEVEN FINGERS “TRACES”
C’ERA UNA VOLTA... SCUGNIZZI
ALADIN - IL MUSICAL
HAPPY DAYS
GREASE
Recita di sabato 4 dicembre alle ore 16.00
Recita di sabato 11 dicembre alle ore 16.00
Recita di sabato 8 gennaio alle ore 16.00
Recita di sabato 5 marzo alle ore 16.00
Recita di sabato 2 aprile alle ore 16.00
Recita di sabato 21 maggio alle ore 16.00
Recita di sabato 11 giugno alle ore 17.00
PlateaPlatea B
Galleria
2 adulti e 1 under 16*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 413+€ 10 prev.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 329+€ 10 prev.
Per ciascun under 16 in più* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 35. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 35
MODALITÀ DI UTILIZZO DEGLI ABBONAMENTI “FAMIGLIA”
•
•
•
•
Gli abbonamenti sono validi soltanto per gli spettacoli e le recite indicate e sono disponibili in quantità limitata.
Non sono consentiti cambi di recita e di spettacolo.
L’abbonamento garantisce la riduzione “abbonati” su tutti gli spettacoli fuori abbonamento.
I bambini sotto i sei anni (nati dopo il 1° gennaio 2004) appartenenti al nucleo familiare che ha sottoscritto l’abbonamento non pagano il biglietto d’ingresso per nessuno degli spettacoli inseriti nell’abbonamento famiglie purché siano tenuti in braccio dai genitori.
*
PER L’EMISSIONE DEL BIGLIETTO SARÀ RICHIESTO DI ESIBIRE COPIA DI UN DOCUMENTO (stato di famiglia,
passaporto) che attesti l’appartenenza dei bambini allo stesso nucleo familiare e l’età dei bambini (data di nascita
dopo il 1° gennaio 1994).
Sono inoltre disponibili per i giovani a condizioni vantaggiose gli “abbonamenti con le stelle” (vedi
pagina 27). Sulle schede degli spettacoli “musical” e “danza” è indicata l’età minima consigliata dal
Teatro. Gli abbonamenti sono comunque validi per tutti gli spettacoli. Di norma i bambini al di sotto
dei 6 anni non pagano il biglietto d’ingresso se vengono tenuti in braccio dai genitori. Per alcuni spettacoli tale limite viene abbassato a 3 anni. Per maggiori informazioni si prega di rivolgersi alle biglietterie. Non è consentito l’ingresso in sala di minori di 12 anni non accompagnati.
24 stelle “junior”......€ 144 (6,00)+€ 5 d.prev.
12 stelle “junior”............€ 84
(7,00)+€ 5 d.prev.
I VANTAGGI PER GLI ABBONATI AL ROSSETTI
•
•
•
•
•
Un notevole risparmio rispetto al prezzo dei singoli biglietti.
Riduzioni sugli spettacoli fuori abbonamento in programma alla Sala Assicurazioni Generali e alla Sala Bartoli.
Possibilità di sottoscrivere a prezzo ridotto l’abbonamento alla rivista “Musical”.
Riduzione sul prezzo dei biglietti presso il multiplex Cinecity
al Centro Commerciale “Torri d’Europa” per le proiezioni dal lunedì al giovedì non festivi.
Biglietto speciale di 4,50 euro per tutte le proiezioni dal lunedì al venerdì e di 4 euro al martedì (escluso festivi) presso i cinema del Gruppo EGM.
29
Abbonamenti 2010-2011 “Under 21 & Università”
In vendita esclusivamente presso la Biglietteria del Politeama Rossetti
Abbonamento “Under21prosa” € 30
Valido per 6 spettacoli a scelta tra:
SHAKESPEARE - THE MAN FROM STRATFORD
IL MALATO IMMAGINARIO
I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA
LE SIGNORINE DI WILCO
ASPETTANDO GODOT
DONNA ROSITA NUBILE
OTELLO
IL MISANTROPO
RUSTEGHI
L’AFFARISTA
IL VECCHIO E IL CIELO
BEN HUR
lavori in corso
l’inventore del cavallo
Abbonamento “Under21extra” € 75
Può essere acquistato soltanto dai titolari dell’abbbonamento “Under21prosa”;
è valido per 5 spettacoli a scelta tra:
MUSICAL ROCKS
ROCK THE BALLET
MOMIX REMIX
THE SEVEN FINGERS “TRACES”
complexions
C’ERA UNA VOLTA... SCUGNIZZI
•
•
•
•
•
AMERICAN BALLET THEATRE II
OBLIVION SHOW
CHESS
HAPPY DAYS
MONTY PYTHON’S SPAMALOT
Gli abbonamenti sono validi soltanto per gli spettacoli indicati e sono disponibili in quantità limitata.
L’abbonamento under 21 prosa dà diritto ad acquistare i biglietti per gli spettacoli del cartellone
“prosa” al prezzo speciale di € 5,00. I biglietti possono essere acquistati esclusivamente presso la biglietteria
del Rossetti a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
L’abbonamento garantisce la riduzione “abbonati” su tutti gli spettacoli fuori abbonamento.
Le prenotazioni possono essere effettuate una settimana dopo l’inizio della prevendita dei biglietti
secondo il calendario allegato. Agli abbonati under 21 verranno offerti i migliori posti disponibili al momento della
prenotazione. Una volta emessi i biglietti non sono consentite variazioni.
L’abbonamento può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1° gennaio 1989. Per l’utilizzo dei tagliandi di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità all’ingresso.
Le stelle dell’Università € 72 (12 stelle)
Il nuovo abbonamento per i giovani sotto i 21 anni e gli studenti universitari sotto i 25
anni: 12 “stelle” utilizzabili per tutti gli spettacoli del cartellone, all’incredibile prezzo di
72 euro.
L’unica limitazione - rispetto all’abbonamento con le stelle intero e junior (vedi pagina 27) - è che la
prenotazione dei biglietti può essere fatta soltanto a partire dal venerdì antecedente la
prima recita dello spettacolo scelto presso la Biglietteria del Politeama Rossetti e che il titolare
può ritirare soltanto un biglietto per ciascun spettacolo. Sono consentite prenotazioni telefoniche e via internet purché si utilizzi il servizio di biglietto e-mail.
•
L’abbonamento può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1° gennaio 1989 e - su presentazione della card TriesteUniversitaria - dai nati dopo il 1° gennaio 1985. Per l’utilizzo dei tagliandi
di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità o la card TriesteUniversitaria
all’ingresso in sala.
31
Biglietterie, vendita telefonica e internet,
& informazioni varie
LA BIGLIETTERIA DEL POLITEAMA ROSSETTI Largo Giorgio Gaber, 1 - Tel: 040-3593511
sono possibili le seguenti operazioni: acquisto abbonamenti senza costi di prevendita, acquisto biglietti con
diritto di prevendita, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e stelle senza diritti di agenzia.
orario fino al 3 ottobre da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19; domenica chiuso
orario dal 4 ottobre da martedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19; lunedì chiuso
A partire da un’ora prima dell’inizio di ogni recita, la biglietteria effettua la vendita esclusivamente per quella recita
È possibile il pagamento con carta di credito VISA, MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS e con carta Bancomat.
Presso la biglietteria del Politeama Rossetti è attivo un Punto Vendita Vivaticket by Charta dove è
possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli in programma in molti teatri italiani.
I PUNTI VENDITA DEL TEATRO A TRIESTE sono possibili le seguenti operazioni:
acquisto abbonamenti e biglietti con diritto di prevendita, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e
stelle con diritto di agenzia di € 1,00.
Ticket Point di Corso Italia (ingresso da Corso Italia e Via San Nicolò)
Telefono: 040.3498276 - 040.3498277 orario: giorni feriali 8.30-12.30; 15.30-19
Centro Commerciale Torri d’Europa (info point terzo livello, ingresso via D’Alviano)
Telefono: 040.637448 orario: lunedì 12-21; da martedì a sabato 9-21; domenica 10-21
LE AGENZIE DEL CIRCUITO VIVATICKET sono possibili le seguenti operazioni:
acquisto biglietti, acquisto di alcune tipologie di abbonamento fisso a partire dal 21/9
TRIESTE
Agenzia Bagolandia Via San Marco, 45 - Tel. 040.3481074 orario: lunedì-venerdì 9-13; 16-19, sabato 9-13
Multimedia Via di Campo Marzio, 6 - Tel. 040.311777 orario: lunedì-venerdì 10-13; 15-19, sabato 10-13
Agenzia Peekabooh (Muggia)
Riva De Amicis, 15 - Tel. 040.274208 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 16-19, sabato 9-12
Agenzia La Rambla (Muggia)
Corso Puccini, 21/B - Tel. 040.271754 orario: lunedì-venerdì 9-13; 16-19.30, sabato 9-13
GORIZIA
Agenzia Appiani Corso Italia, 60 - Tel. 0481.530266 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15-18.30
MONFALCONE (GO)
Look and Go Via Garibaldi, 64 - Tel. 0481-791689 orario: lun-ven 9-13; 15.30-19.30; sab 9-13,16-19
Viaggiografia Via 9 Giugno, 57 - Tel. 0481-411481 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19.30;
RONCHI DEI LEGIONARI (GO)
Pepa&C. l’edicola sportiva P.za Oberdan, 4 - Tel. 0481-776115 orario: lun-sab 6.15-12.30; 16-19; dom 6.15-12.30
UDINE
Angolo della Musica Via Aquileia, 89 - Tel.: 0432.505745 orario: lunedì-sabato 9.30-13, 15.30-19
Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine Via Trento, 4 - Tel.: 0432.248418 orario: lunedì-sabato 16-19
GPS Viaggi Via Gemona, 4 - Tel.: 0432-507124 orario: lun/mer/gio 9-13, 16-19; mar/ven 9-19; sab 10-13, 16-18
PALMANOVA (UD)
Agenzia Rigel Tour Borgo Aquileia, 2/B - Tel.: 0432.929797 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19, sabato 9-12
CODROPIO (UD)
Delizia Club Via Isonzo, 1 - Tel.: 0432.900071 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19, sabato 9-12.30
PORDENONE
Ass. Cult. Rock for Peace Piazz. Nino Bixio, 2 - Tel.: 0434.524298 orario: mar/gio 15-18.30 mer/sab 10-12.30, ven 15-19
SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN)
Agenzia Medina Viaggi Piazza del Popolo, 13 - Tel. 0434-876887 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15-19.30, sabato 9-12
VENEZIA
Ufficio IAT Piazzale Roma - Tel. 041.5298746 orario: tutti i giorni 9.30-16.30
Ufficio IAT San Marco San Marco, 71/F - Tel. 041.5298740 orario: tutti i giorni 9.00-15.30
Ufficio IAT/Bookshop Venice Pavillon San Marco 2, Giardini Ex Reali - Tel. 041.5298730 orario: tutti i giorni 10-18.
Il Teatro non risponde dei biglietti venduti su canali diversi da quelli ufficiali.
33
VENDITA TELEFONICA E INTERNET
SITO INTERNET WWW.VIVATICKET.IT
È possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli e gli
abbonamenti sul sito internet www.vivaticket.it. I posti disponibili online possono essere diversi da quelli in vendita presso le biglietterie. Per ciascun biglietto acquistato via internet viene applicata una commissione per il servizio
gestito dalle società esterne. È disponibile anche il servizio ticket@home, che consente di stampare i
biglietti direttamente a casa e utilizzare tale stampa per l’accesso a teatro. Tale ricevuta contiene un
codice a barre che permetterà l’identificazione della transazione. L’acquisto online viene effettuato con
carta di credito. Il pagamento su Vivaticket è anche possibile tramite Bancomat. Il Teatro non risponde in merito ai
biglietti venduti su canali diversi da quelli ufficiali.
SITO INTERNET WWW.TICKETONE.IT E AGENZIE DEL CIRCUITO TICKETONE
sono possibili le seguenti operazioni:
acquisto biglietti per gli spettacoli dei cartelloni “musical” e “danza” e per alcuni eventi speciali.
I biglietti sono inoltre in vendita presso le filiali della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia.
L’elenco completo delle agenzie Ticket One è disponibile sul sito www.ticketone.it.
I biglietti sono inoltre acquistabili in Slovenia e Croazia presso i punti vendita BIG BANG e KOMPAS.
in cui tali commissioni dovessero risultare eccessivamente onerose si raccomanda di segnalare il problema al Teatro
tramite e-mail o lettera.
POSTI A VISIBILITÀ RIDOTTA I biglietti per i posti a visibilità ridotta vengono messi in vendita soltanto
quando i posti a visibilità completa sono esauriti. Tutti i posti del settore LOGGIONE sono a visibilità ridotta. Il teatro non accetta alcun reclamo su tali biglietti.
PORTATORI DI HANDICAP
I portatori di handicap possono accedere al teatro dall’ingresso principale di
Viale XX Settembre (Largo Lino Savorani) e salire al livello di platea con gli ascensori. Al portatore di handicap con
necessità di accompagnatore verrà concordata la riduzione sul biglietto d’ingresso prevista per i giovani “under 25”;
al suo accompagnatore verrà concesso (già all’atto dell’acquisto) un biglietto “cortesia”. I posti a disposizione sono
limitati.
INFORMAZIONI SUI SERVIZI OFFERTI DAL TEATRO
PARCHEGGIO PRESSO IL PARKSI - FORO ULPIANO In seguito alla convenzione siglata tra il
Teatro Stabile e il ParkSi di Foro Ulpiano, sarà possibile parcheggiare la propria automobile per 4 ore al prezzo di €
1,50 durante le recite serali e di € 2,50 durante le recite pomeridiane. Le tessere prepagate per l’uscita vanno acquistate presso il guardaroba del Politeama Rossetti. Al parcheggio sono in funzione esclusivamente casse automatiche
che non consentono di usufruire del prezzo ridotto. Per maggiori informazioni rivolgersi al personale di sala.
VENDITA TELEFONICA “CALLTICKET” 899-199-066
È possibile acquistare i biglietti per
tutti gli spettacoli attraverso il servizio Call Ticket chiamando il numero 899-199-066. Il pagamento viene effettuato
tramite carta di credito e i biglietti possono essere ritirati presso la Biglietteria del Politeama Rossetti. I posti disponibili per l’acquisto telefonico possono essere diversi da quelli disponibili presso le biglietterie. Il servizio Callticket
effettua il servizio di vendita, non di informazione al pubblico. Per ciascun biglietto acquistato telefonicamente viene
applicata una commissione per il servizio. Il servizio è gestito dalla società Gap srl. I costi della chiamata al minuto
sono i seguenti: 0.52 €/cent da rete fissa senza scatto alla risposta; 0.77 €/cent da cellulari Tre, Tim e Vodafone con
0.12 €/cent di scatto alla risposta; 0.80 €/cent da cellulari Wind con 0.12 €/cent di scatto alla risposta.
GUARDAROBA Il servizio di guardaroba presso il Politeama Rossetti è attivo a partire da un’ora prima dell’inizio
dello spettacolo. Il costo del servizio è di 1 euro. Il guardaroba è gratuito per gli abbonati “gold”, “platinum” e per gli
abbonamenti a 90/120 stelle. Al livello di platea, prima galleria e Sala Bartoli sono disponibili guardaroba gratuiti non
custoditi.
SERVIZI INTERNET, SMS E INFORMATIVA SULLA PRIVACY
INFORMAZIONI TELEFONICHE E ACQUISTI CON BONIFICO BANCARIO
Per qualsiasi informazione relativa agli spettacoli in programma presso il Politeama Rossetti è possibile chiamare il centralino
del Teatro al numero 040-3593511. È possibile rivolgersi direttamente al teatro per l’acquisto di biglietti e abbonamenti tramite bonifico bancario.
INFORMAZIONI UTILI SU BIGLIETTI E ABBONAMENTI
SMARRIMENTO DEGLI ABBONAMENTI In casi eccezionali, sarà possibile concedere il rilascio di un
duplicato del codice a barre valido per l’ingresso in sala. È previsto il pagamento di una commissione di 2,50 euro
per spese di segreteria. La procedura da seguire va richiesta alla biglietteria negli orari di apertura diurna. Non è
previsto alcun rimborso per singoli tagliandi di abbonamento smarriti. La modalità di controllo elettronico dell’accesso in sala consente di verificare se l’abbonamento smarrito o rubato viene utilizzato.
SMARRIMENTO DEI BIGLIETTI, RIMBORSI, CAMBI DI GIORNATA
I biglietti emessi
possono essere rimborsati solo nel caso di mancata effettuazione dello spettacolo. Non è possibile
effettuare cambi di giornata. Non è previsto alcun rimborso (o emissione di duplicato) per singoli biglietti o tagliandi
di abbonamento smarriti. Si raccomanda di verificare al momento dell’acquisto che il biglietto sia stato
emesso per lo spettacolo e la recita richiesta. Il teatro non risponde per eventuali successive contestazioni. Si ricorda che il biglietto è un documento fiscale e va conservato fino all’uscita dal teatro.
VARIAZIONI DI CALENDARIO
L’abbonamento non è rimborsabile. In caso di annullamento di uno spettacolo il Teatro si riserva la possibilità di effettuare una sostituzione anche in date diverse e con un numero di recite
superiore o inferiore a quello previsto originariamente. Le eventuali variazioni vengono comunicate con la massima
tempestività possibile dal Teatro sul proprio materiale promozionale, a mezzo stampa e con gli strumenti telematici
(sito internet, newsletter e-mail, messaggi sms). Non vengono effettuate comunicazioni tramite posta ordinaria o
telefono. Il Teatro si riserva di effettuare variazioni di calendario, di spettacolo, di cast artistico, di prezzo dei biglietti e di numero di “stelle” nel corso della stagione. Le correzioni a eventuali errori presenti su
questo depliant saranno disponibili presso le biglietterie. L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti comporta l’accettazione di tutte le regole di utilizzo pubblicate nel presente depliant.
PREZZO DEI BIGLIETTI E DIRITTI DI PREVENDITA
Tutti i prezzi dei biglietti pubblicati dal
Teatro sono comprensivi del diritto di prevendita, il cui ammontare può arrivare fino al 15 per cento del valore
netto del biglietto, viene specificato sui singoli biglietti e può essere richiesto alla biglietteria prima dell’acquisto. Il
diritto di prevendita non viene applicato sui biglietti acquistati presso la cassa del Teatro a partire da un’ora prima
dell’inizio dello spettacolo. Per i biglietti acquistati presso agenzie convenzionate, su Internet o telefonicamente può
venire richiesta l’applicazione di ulteriori commissioni che vengono comunicate al momento dell’acquisto. Nel caso
34
Per tutte le informazioni
sull’attività del teatro è possibile consultare il sito Internet www.ilrossetti.it. Gli spettatori in possesso di una
casella di posta elettronica possono inoltre sottoscrivere gratuitamente la newsletter con tutte le informazioni sugli
spettacoli e le iniziative organizzate dal Teatro Stabile.
Gli abbonati alla newsletter possono inoltre essere informati tempestivamente su eventuali variazioni o cancellazioni
di spettacoli. Per richiedere la newsletter è possibile utilizzare l’apposito modulo presente sul sito del Teatro oppure
inviare un messaggio e-mail all’indirizzo [email protected].
Coloro i quali hanno fornito il proprio numero telefonico all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o all’acquisto dei biglietti potranno ricevere messaggi SMS. Vista la possibilità di comunicazioni dell’ “ultimo minuto” da parte
del Teatro si raccomanda a tutti gli interessati di attivare tale servizio gratuito comunicando il proprio numero di
telefono alla biglietteria del Teatro. Ai sensi della legislazione in materia di tutela della privacy, si informa che i dati
raccolti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o dell’acquisto del biglietto verranno utilizzati dal Teatro
Stabile Friuli Venezia Giulia per adempiere ai servizi richiesti dall’utente, per inviare comunicazioni su variazioni di
calendario, per inviare informazioni commerciali relative a spettacoli allestiti al Politeama Rossetti e alla Sala Bartoli
o a spettacoli e altre iniziative culturali organizzate dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in altre sedi. La cancellazione può essere richiesta in ogni momento alla biglietteria.
PROGRAMMA DI SALA “TRIESTE A TEATRO” Proseguirà nella stagione 2010-2011 la pubblica-
zione del periodico “Trieste a Teatro”, con tutte le informazioni relative agli spettacoli in programma. La rivista è in
distribuzione gratuita presso il Politeama Rossetti in occasione degli spettacoli ed è disponibile per il download sul
sito www.ilrossetti.it.
REGOLE DI COMPORTAMENTO IN SALA
TELEFONI CELLULARI, FOTOGRAFIE E RIPRESE VIDEO Si raccomanda al gentile pubbli
co di spegnere i telefoni cellulari prima dell’ingresso in sala.
Si ricorda che è vietato scattare fotografie o effettuare riprese video per tutta la durata dello spettacolo.
RITARDATARI
Si raccomanda di accedere al teatro con la massima puntualità. Ai ritardatari non potrà essere
sempre garantita l’ammissione in sala in quanto alcune compagnie richiedono a livello contrattuale che l’ingresso dei
ritardatari avvenga soltanto in alcuni momenti dello spettacolo. I ritardatari perdono in ogni caso il diritto ad usufruire del posto assegnato in prevendita e potranno essere sistemati in posti di categoria di prezzo inferiore, anche a
visibilità ridotta, senza aver diritto ad alcun rimborso.
ACCESSO DEI BAMBINI Il Teatro incoraggia la partecipazione dei bambini agli spettacoli. Di norma, i bambini
sotto i sei anni possono entrare gratuitamente se tenuti in braccio dai genitori. Per alcuni spettacoli questo limite di
età viene abbassato a tre anni. Si raccomandano comunque i genitori di verificare che lo spettacolo abbia contenuti
adatti all’età dei propri bambini. Il teatro mette a disposizione gratuitamente al guardaroba dei cuscini per i bambini.
35
una commedia
di Jonathan Bate
regia di Tom Cairns
con Simon Callow
produzione Howard Panter
for Ambassador Theatre Group
and Assembly Theatre,
with Marshall Cordell and Act Productions
foto di Tommaso Le Pera
foto di Helen Maybanks
Shakespeare
The Man
from Stratford
Riscoprire Shakespeare ,
ascoltare “davvero” le parole di Shakespeare, così come
saranno risuonate per la
prima volta in scena, attraverso il talento di Simon Callow,
uno dei più ammirati attori
britannici.
L’inaugurazione della Stagione
2010-2011 è forse la più originale nella storia del Teatro
Stabile: affidata a un attore
inglese, che reciterà in lingua
originale Shakespeare – The
Man from Stratford, una commedia inedita, diretta da Tom
Cairns e scritta da Johnatan
Bate, eminente studioso e
autorevole biografo shakespeariano, che ha curato per la
Royal Shakespeare Company
l’edizione delle opere complete. Un’inaugurazione “fuori
dai canoni” ma che lo Stabile
ha voluto declinare in questi
termini per ragioni molteplici. Innanzitutto il desiderio
di aprire entrambi i cartelloni dedicati alla prosa con
un grande omaggio alla figura
dell’attore: Franco Branciaroli
alla Sala Bartoli e sul palcoscenico del Politeama
Rossetti lo straordinario
Simon Callow. Poi il tributo
al genio di Stratford on Avon,
che fu drammaturgo e a propria volta attore. Infine l’intenzione di offrire al pubblico
un’esperienza nuova: ascoltare la prosa in versione originale non deve spaventare (ci
saranno comunque i sopratitoli) anzi, è un’opportunità
per ampliare l’orizzonte della
nostra passione per il teatro,
per farci conoscere – oltre ai
significati – anche la musicalità, le cadenze, i contrappunti,
le armonie che un autore ha
voluto infondere al proprio
testo…
Simon Callow ci donerà
tutto questo, protagonista
di una serata memorabile. Il
grande pubblico non farà fatica a riconoscerlo nei ruoli
principali di tanti film di successo: Amadeus, Camera con
vista, Quattro matrimoni e un
funerale, Il fantasma dell’Opera,
Shakespeare in love, Christmas
Carol...
Ma in Italia non si conoscono ancora “dal vivo” la sua
intensità espressiva, il suo
eclettismo, la forza drammatica e la capacità di trascolorare nell’ironia, la pulizia del
suo gesto...
Lo spettacolo che lo conduce a Trieste – sua prima e
sola piazza italiana – e che
prima è stato in cartellone al Festival di Edinburgo,
nasce sulla linea del suo successo mondiale, The Mystery
of Charles Dickens, replicato
dal West End a Broadway,
dall’Australia al Canada.
In The Man from Stratford
Simon Callow ci restituirà il
profilo di Shakespeare uomo
e quello dell’artista, interpretando i brani più celebri della
drammaturgia del Bardo, i
suoi personaggi più amati, e
dando voce ad altri ricordi,
aneddoti, ritratti di grande
suggestione.
prosa
dal 6 ottobre 2010
al 10 ottobre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 6 ottobre
h. 20.30
turno PRI
GIO 7 ottobre
h. 20.30
turno A
VEN 8 ottobre
h. 20.30
turno B
SAB 9 ottobre
h. 20.30
turno C
DOM 10 ottobre
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
21 settembre
abbonamento stelle
GIO
23 settembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
Howard Panter for ambassador Theatre Group,
and marshall cordell present
simon callow
a new Play by
Directed by
Jonathan Bate
tom Cairns
DaTEs - DaTEs
in
37
Il
malato
immaginario
di Molière
traduzione di Chiara De Marchi
diretto e interpretato
da Gabriele Lavia
scene di Alessandro Camera
costumi di Andrea Viotti
produzione Teatro Stabile dell’Umbria
Compagnia Lavia-Anagni
Dal palcoscenico del
Politeama Rossetti, mancava
dal 2001, quando conquistò
il pubblico con un’affascinante lettura del bergmaniano
Dopo la prova: troppo tempo,
troppe stagioni di lontananza,
per un artista fra i più amati
e applauditi del teatro italiano, come Gabriele Lavia.
Un maestro che ha fatto
dell’inquietudine di pensiero,
della ricerca, della creatività
fantasiosa e poetica, dell’attenzione all’animo dell’uomo
contemporaneo – guardato
spesso attraverso il sapiente sguardo dei grandi autori classici – il proprio segno
artistico.
Lavia ha condiviso con il
Teatro Stabile del Friuli
Venezia Giulia un significativo tratto di strada: è stato
interprete o regista di oltre
venti spettacoli, talvolta di
produzione, e ha presentato
edizioni sempre forti, incisive di Shakespeare, Pirandello,
Checov, Strindberg fino ad
arrivare a Bergman.
Il suo graditissimo ritorno
davanti al pubblico triestino, avviene nuovamente nel
nome di un classico, Il malato
immaginario di Molière con
cui Lavia fa seguito alla felice esperienza (del 2003) de
L’avaro.
Il capolavoro molièriano gli
sarà particolarmente congeniale per la qualità della
drammaturgia e lo spessore
dei personaggi, per l’ironia
che lo percorre e il suo esse-
re venato di una molteplicità di chiavi di lettura, che si
aprono agli occhi del regista
contemporaneo, offrendogli la possibilità di ampliare
molto i confini della commedia, di guardare attraverso
l’ipocondriaco Argante a tic
e debolezze dell’uomo, come
pure alle ombre della società
e delle comunità che lo circondano…
Gabriele Lavia firmerà la regia
dell’allestimento coprodotto
dalla sua stessa compagnia
con lo Stabile dell’Umbria e
vestirà i panni del protagonista, al cui profilo saprà certo
donare accenti nuovi e personalissimi.
Il malato immaginario, scritto
nel 1673, è l’ultimo capolavoro di Molière che morì, proprio dopo aver interpretato
il ruolo del titolo, alla quarta
appaluditissima replica della
commedia. Narra le disavventure dell’ipocondriaco
Argante, padre di una bella
ragazza, marito di una donna
opportunista e fedifraga e vittima di uno sciame di dottori
salassatori e ciarlatani.
Quando Argante promette
la figlia a un giovane dottorino, in modo da potersi
garantire un sereno (…e
gratuito) futuro di consulti e
ricette, l’ostilità della giovane,
segretamente innamorata di
Cléante, finisce per spingerlo
in una fitta trama di inganni,
equivoci, burle e finzioni, giocate sulla sua stessa burbera
e inguaribile ingenuità.
prosa
dal 3 novembre 2010
al 7 novembre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 3 novembre
h. 20.30
turno PRI
GIO 4 novembre
h. 16.00
turno E
GIO 4 novembre
h. 20.30
turno A
VEN 5 novembre
h. 20.30
turno B
SAB 6 novembre
h. 20.30
turno C
DOM 7 novembre
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
12 ottobre
abbonamento stelle
GIO
14 ottobre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
39
I PROMESSI
SPOSI
ALLA PROVA
di Giovanni Testori
regia di Federico Tiezzi
con Pierluigi Corallo, Marion D’Amburgo, Iaia Forte,
Sandro Lombardi, Matteo Romoli, Caterina Simonelli,
Massimo Verdastro, Debora Zuin
produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana/
Teatro Stabile di Torino/Compagnia Sandro Lombardi
Una lingua, una nazione. E
Alessandro Manzoni attraverso la letteratura – come
Giuseppe Verdi in ambito
musicale – ha contribuito più
di ogni altro a creare questa
unità. Nel centociquantesimo anniversario dell’Unità
d’Italia, Federico Tiezzi firma,
in un ideale dittico, la regia
del testoriano I Promessi sposi
alla prova in prosa e il Simon
Boccanegra – già applaudito
alla Staatsoper di Berlino
e alla Scala di Milano – nel
campo del melodramma,
celebrando coloro che hanno
contribuito da artisti all’unità
della nazione.
Lo fa nei termini sottili, personalissimi e mai scontati che
connotano la sua teatrografia, fin dalla scelta del testo: il
capolavoro manzoniano riletto da un intellettuale dalla
creatività sontuosa e ardua
come Giovanni Testori. Una
riscrittura – datata 1984, succesiva alle celebri reinvenzioni shakespeariane e di Sofocle
– che permette al regista di
affrontare Manzoni attraverso una parola mai retorica,
che parte dagli umili, dai diseredati, da coloro che identificano la vita con il rispetto
del prossimo, del mondo e
della storia.
«I promessi sposi – sosteneva
infatti Testori – è il romanzo
della storia, e il popolo incarna questa storia nella libertà
più assoluta». La messinscena di Tiezzi accoglie questo
punto di vista e come desi-
derava l’autore vuole essere non una spiegazione del
romanzo ma “una lezione e
un monito”. Inoltre il regista
resta fedele all’indicazione
che Testori dà fin dal titolo,
non “deformato” come accadeva ad esempio per Ambleto
o Macbetto, ma arricchito della specificazione “alla
prova”.
A dire che il romanzo viene
spinto nel “territorio del
teatro” (l’ambientazione prevede infatti un palcoscenico
dove una compagnia d’attori
è in prova) e contemporaneamente arricchito dal prezioso contributo di Testori,
con le proprie visioni umane
e culturali.
La messinscena di Tiezzi
“verifica” e prova come il
romanzo manzoniano abbia
tenuta in una situazione storica mutata. Esso racconta
infatti “tribolatissimi anni”
come sono i nostri, tormentati dalla peste del degrado
dell’ambiente, dell’omologazione delle coscienze, dell’incapacità trasformare la società. Coadiuvato da un cast
eccellente, dove spiccano i
nomi di Sandro Lombardi, Iaia
Forte, Marion D’Amburgo e
Massimo Verdastro, Tiezzi ci
farà osservare la realtà con
lo strumento dell’umorismo
manzoniano, ricomponendo
in parabole sceniche e morali
i nuclei narrativi del romanzo e muovendo sulla scena i
protagonisti in un’azione di
grande vitalità teatrale.
prosa
dal 17 novembre 2010
al 21 novembre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 17 novembre
h. 20.30
turno PRI
GIO 18 novembre
h. 20.30
turno A
VEN 19 novembre
h. 20.30
turno B
SAB 20 novembre
h. 20.30
turno C
DOM 21 novembre
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
26 ottobre
abbonamento stelle
GIO
28 ottobre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
41
le signorine
di wilKo
foto di Marcello Norberth
dall’omonimo romanzo di Jaroslaw Iwaszkiewicz adattamento e regia Alvis Hermanis
coreografia di Alla Sigalova scene di Andris Freibergs costumi di Gianluca Sbicca
con Sergio Romano, Laura Marinoni, Patrizia Punzo, Elena Arvigo,
Irene Petris, Fabrizia Sacchi, Alice Torriani
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione,
Unione Europea nell’ambito del progetto Prospero,
Teatro Stabile di Napoli, Nuova Scena Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna
Uno spettacolo dal respiro
internazionale, che oltre la
nostra città e altre importanti piazze italiane, toccherà Lisbona, Rennes, Liegi e
Berlino. Le signorine di Wilko
porta per la prima volta allo
Stabile regionale il talento di
Alvis Hermanis, il quarantenne regista lettone acclamato come una delle voci più
innovative e affascinanti della
scena contemporanea.
Il suo linguaggio ha meritato prestigiosi premi in tutta
Europa e ora si confronta
con la scrittura di Jaroslaw
Iwaszkiewicz altrettanto
interessante e ingiustamente
sconosciuta nel nostro Paese.
Hermanis ha anche adattato
il romanzo breve dello scrittore polacco, fortificando in
questo modo la linea libera
e coraggiosa che segna ogni
suo progetto.
Egli ambienta la vicenda negli
anni successivi alla seconda
guerra mondiale, incastonandola in una scena mutevole
e ricca di suggestioni, in un
apparato di costumi ricco e
accuratissimo.
Lo spettacolo è tutto teso
ad armonizzare la poesia del testo e l’indifferenza
del trascorrere del tempo.
Le signorine di Wilko consiste infatti in una magistrale
riflessione sul tempo che
trascorre inesorabile, sordo
alle emozioni, ai desideri, alle
illusioni di ognuno: temi legati al ricordo, alla memoria,
cari a Iwaszkiewicz proposti
attraverso echi proustiani e
malinconiche ombre checoviane, capaci di emozionare
profondamente. Ancor più se
a tradurle in materia scenica
è la creatività davvero singolare di Hermanis: egli è figlio
di due epoche, quella che
ha visto tramontare l’Impero Sovietico e quella che ha
portato in una breve e profonda evoluzione il suo Paese
nell’Unione Europea. Così il
suo teatro esprime – come
ammette egli stesso – una
“chimica abbastanza incredibile” che si radica in parte
nella tradizione culturale e
artistica tedesca e in parte in
quella russa.
Le signorine di Wilko rappresenta per Hermanis la prima
occasione di lavorare con
attori italiani e non si tratta
di un dato da sottovalutare.
Innanzitutto perché la sua
poetica teatrale riserva una
rilevante centralità agli attori, che ottengono un ascolto preciso e attento, tanto
da diventare spesso coautori
dello spettacolo.
Inoltre va evidenziata l’assoluta qualità su cui Hermanis
ha potuto contare: in locandina figurano infatti Sergio
Romano, molto lodato dalla
critica nel ruolo del protagonista maschile, e un sestetto
di attrici bravissime capeggiate dalla grande Laura
Marinoni, che impersoneranno gli animi vibranti, sensuali,
sfioriti, lacerati delle sorelle
di Wilko.
prosa
dal 15 dicembre 2010
al 19 dicembre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 15 dicembre
h. 20.30
turno PRI
GIO 16 dicembre
h. 20.30
turno A
VEN 17 dicembre
h. 20.30
turno B
SAB 18 dicembre
h. 20.30
turno C
DOM 19 dicembre
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
23 novembre
abbonamento stelle
GIO
25 novembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
43
ASPETTANDO
GODOT
foto di Marcello Norberth
di Samuel Beckett
scena di Jean-Marc Stehlé e Chaterine Rankl
costumi di Chaterine Rankl
regia di Marco Sciaccaluga
con Ugo Pagliai, Eros Pagni
Gianluca Gobbi, Roberto Serpi, Alice Arcuri
produzione Teatro Stabile di Genova
«E se ci impiccassimo?» la
battuta di Estragone vola
inattesa, paradossale, tagliente
nel colloquiare fitto che egli
intrattiene con Vladimiro…
In essa converge in qualche modo tutta la poetica
di Samuel Beckett (1906 –
1989): il bisogno d’amore, la
paura di essere soli, l’angoscia
che egli esprime attraverso i
suoi personaggi, dispersi – da
Aspettando Godot a Giorni felici
– in lande desolate, impegnati in un disperato, sarcastico,
tragico “dialogo tra sordi”
che li tiene vanamente impegnati perché non ne risolve
l’isolamento, contemporaneamente lucidi e incoscienti nella condizione in cui si
ritrovano… Aspettando Godot,
il capolavoro del Teatro
dell’Assurdo firmato dal
grande scrittore irlandese, è
ormai da ritenere un classico
e come tale lo tratta Marco
Sciaccaluga nella raffinatissima e piacevole messinscena che ne fa per lo Stabile
di Genova. Egli affida – e ciò
assicura allo spettacolo una
grande potenzialità – i ruoli
dei protagonisti, Vladimiro ed
Estragone, a due primi attori di maestosa eleganza ed
espressività: Eros Pagni e Ugo
Pagliai. “Duettando” per la
prima volta assieme sul palcoscenico hanno conquistato
la critica italiana e donato ai
rispettivi personaggi nuove
risonanze . «Estragone e
Vladimiro sono due personaggi opposti e complemen-
tari» spiega il regista. «Hanno
bisogni diversi e sperano
sempre di trovare nell’altro
un interlocutore credibile. Si
amano, ma non si sopportano». Pagni è un Vladimiro
metafisico e sottilmente
ironico, farsesco e confuso,
Pagliai passa da accenti bruschi e imprevisti ad altrettanto sorprendenti toni malinconici, delicati: molto più dei
poveri clown della tradizione scenica recente, essi ci
appaiono ora come figure in
nero, curiose e misteriose,
che sembrano uscite da un
vecchio e affascinante film
muto… I due si ritrovano su
una strada di campagna isolata da tutto, sotto un albero imponente e lì attendono
Godot. Costui ha dato loro
appuntamento ma Vladimiro
ed Estragone non ne conoscono le ragioni né posseggono un’idea più chiara in
merito alla sua identità: per
due atti lo aspetteranno invano, certi però che verranno
da lui ospitati e sfamati, quando arriverà. Mettono in scena
la condizione dell’attesa, in
cui irrompe poi una seconda
“strana coppia” di personaggi,
Pozzo e Lucky. «La grandezza della commedia – spiega
ancora Sciaccaluga – non sta
certo nel fatto che Godot
non arriva mai, quanto piuttosto in ciò che accade mentre si aspetta il suo arrivo. E,
nell’attesa, succedono moltissime cose: sempre molto
concrete».
prosa
dal 12 gennaio 2011
al 16 gennaio 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 12 gennaio
h. 20.30
turno PRI
GIO 13 gennaio
h. 20.30
turno A
VEN 14 gennaio
h. 20.30
turno B
SAB 15 gennaio
h. 20.30
turno C
DOM 16 gennaio
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
14 dicembre
abbonamento stelle
GIO
16 dicembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
45
donna
rosita
nubile
Poema granadino del Novecento diviso in vari giardini con scene di canto e ballo
di Federico Garcia Lorca adattamento di Lluis Pasqual traduzione di Elena Clementelli
scene di Ezio Frigerio
costumi di Franca Squarciapino
musiche di Josep Maria Arrizabalaga
movimenti coreografici di Montserrat Colomé Pujol
adattamento e regia Lluis Pasqual
con (in o.a.) Andrea Coppone, Gian Carlo Dettori, Pasquale Di Filippo, Alessandra
Gigli, Eleonora Giovanardi, Andrea Jonasson, Giulia Lazzarini, Rosalina Neri,
Franca Nuti, Stella Piccioni, Franco Sangermano, Camilla Semino, Sara Zoia
produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
foto di Attilio Marasco
ovvero
Il linguaggio
dei fiori
Gian Carlo Dettori, Andrea
Jonasson, Giulia Lazzarini,
Rosalina Neri, Franca Nuti…
I più grandi attori di Giorgio
Strehler in un cast mozzafiato, danno vita al dramma di
Federico Garcia Lorca Donna
Rosita nubile, inedita produzione del Piccolo Teatro di
Milano. Li dirige Lluis Pasqual,
regista catalano di fama internazionale, il regista “lorchiano” per antonomasia. Donna
Rosita nubile, composto fra
il 1924 al 1935, è un testo
singolare nella produzione di
Lorca che il clichè vuole connotata da passioni violente
e cupe.
Qui invece il poeta si volge
a una storia piccola, delicata,
dove la tragedia, la violenza
ci sono ma risultano “ovattate”: «Rosita è un acquerello,
una cartolina, tutto dev’essere leggero» sostiene infatti
Pasqual. «La sua grandezza è
che è una storia molto piccola, la vicenda di una zitella
che si è fatta ingannare da
uno che le ha promesso di
sposarla, se n’è andato e per
anni le ha mandato lettere
zeppe di bugie: oggi non esiste giornale che ne scriverebbe cinque righe, neanche
in un paesino sperduto. Lorca
sceglie una storia tanto piccola e la fa diventare enorme».
La rende enorme costruendola in modo composito,
armonizzando musica e recitazione, prosa e versi, stili differenti che gli permettono da
un lato di stigmatizzare la vita
di provincia, il perbenismo
di facciata della Granada di
primo Novecento (che fa da
sfondo alla vicenda), dall’altro di raccontare con infinita
delicatezza la tragedia intima
di una donna che nell’attesa
di un amore mai consumato e ingannevole, sfiorisce.
Proprio come la rosa mutabilis che lo zio botanico di
Rosita ama coltivare e che
nell’arco di una giornata si
schiude vermiglia per diventare quasi bianca la sera e
sfogliarsi al calare della notte.
È proprio Rosita a descrivere
con soave lirismo, più e più
volte questo ciclo: profezia e
insieme scongiuro che rivolge al proprio destino. Come
quello della rosa anche il
destino di Rosita è emblema
del tempus fugit.
Un tempo che Rosita lascia
scorrere al di fuori del proprio spazio domestico, fatto
di un salottino e di un giardino ove nessuno, nemmeno la
compassione degli “altri” può
turbarla.
Ma alla fine, quando si scoprirà l’inganno del fidanzato,
Donna Rosita dovrà lasciare
anche quel rifugio, perduto,
checovianamente, in seguito alla rovina finanziaria della
famiglia.
Un colpo di vento aprirà le
porte sul giardino, agiterà le
tende immacolate: simbolo della ritrovata libertà di
Rosita o dei suoi petali che
ormai si sfogliano?
prosa
dal 19 gennaio 2011
al 23 gennaio 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 19 gennaio
h. 20.30
turno PRI
GIO 20 gennaio
h. 16.00
turno E
GIO 20 gennaio
h. 20.30
turno A
VEN 21 gennaio
h. 20.30
turno B
SAB 22 gennaio
h. 20.30
turno C
DOM 23 gennaio
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
14 dicembre
abbonamento stelle
GIO
16 dicembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
47
OTELLO
di William Shakespeare
traduzione di Patrizia Cavalli
scene di Dario Gessati
costumi di Gianluca Falaschi
musica di Francesco De Melis
regia di Arturo Cirillo
con Salvatore Caruso, Arturo Cirillo,
Michelangelo Dalisi, Rosario Giglio,
Danilo Nigrelli, Monica Piseddu,
Luciano Saltarelli, Sabrina Scuccimarra
produzione Teatro Stabile delle Marche
Teatro Eliseo - Nuovo Teatro srl
Capita a tutti, talvolta, di
ascoltare una frase musicale,
un ritornello per una volta
e di non riuscire poi più a
liberarsene: la musichetta riecheggia nella mente, si ripete
di continuo, non ci abbandona più, riesce a diventare addirittura un disturbo,
un’ossessione.
Secondo Arturo Cirillo – che
ha creato una nuova e interessante edizione dell’Otello
shakespeariano – nel dramma, la gelosia agisce allo stesso modo. «Esiste dal momento che la si nomina, poi come
un tarlo non ti abbandona
più» scrive infatti nelle note
di regia. «La gelosia non si
spiega, come la musica».
Cirillo vede nell’Otello una
“tragedia della parola”, dove
è il linguaggio a creare ogni
situazione «Tutto nasce da
un racconto – spiega infatti –
quello di Otello a Brabanzio,
e poi a Desdemona. La parola inventa i luoghi, costruisce
i sentimenti, determina l’agire dei personaggi. L’Otello si
gioca tra pochi individui che
si confrontano ossessivamente tra di loro; il gioco di Iago
li trova già tutti pronti, sembra che non aspettino altro,
bastano poche parole e la
macchina si mette in moto».
È stata molto attesa la prima
prova di Arturo Cirillo con
la drammaturgia shakespeariana: egli è infatti una personalità forte e singolare della
nostra scena e fra le pieghe
delle sue regie si possono
intravedere affascinanti e mai
scontate induzioni.
Più volte Premio Ubu, ammirato dalla critica sia come
attore che come regista,
dopo essere stato diretto
fra gli altri da Castri, Sepe,
Martone, Bolchi, e dopo aver
avuto una lunga e significativa collaborazione con Carlo
Cecchi, ha saputo creare un
proprio seducente linguaggio
scenico che intreccia ricerca
e profondità d’analisi.
Il celeberrimo dramma di
Shakespeare è per lui un
interessante doppio banco di
prova: da un lato la messinscena, dall’altro l’interpretazione del personaggio di Jago
(il ruolo del titolo va invece
all’ottimo Danilo Nigrelli, già
applaudito nell’Edoardo II di
Latella).
E “scavare” nei misteri del
testo lo ha condotto a un
allestimento moderno, aperto
e allusivo, che rivela sempre
nuovi profili «L’Otello shakespeariano – ha infatti commentato in una recente intervista – è non solo un dramma della gelosia, ma anche
la distruzione di un sogno, il
confronto con un’alterità, il
rapporto con lo straniero, la
solitudine del soldato, l’insensatezza del male, e anche la
sua banalità, l’ipocrisia di un
potere coloniale e mercenario, la condizione psicofisica
di un epilettico, il sadismo e
anche molto masochismo,
e chissà quante altre cose
ancora...».
prosa
dal 9 febbraio 2011
al 13 febbraio 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 9 febbraio
h. 20.30
turno PRI
GIO 10 febbraio
h. 16.00
turno E
GIO 10 febbraio
h. 20.30
turno A
VEN 11 febbraio
h. 20.30
turno B
SAB 12 febbraio
h. 20.30
turno C
DOM 13 febbraio
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
11 gennaio
abbonamento stelle
GIO
13 gennaio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
49
IL MISANTROPO
di Molière
regia di Massimo Castri
scene e costumi di Maurizio Balò
con Massimo Popolizio, Graziano Piazza,
Sergio Leone, Federica Castellini,
Ilaria Genatiempo, Laura Pasetti,
Tommaso Cardarelli, Andrea Gambuzza,
Davide Lorenzo Palla, Miro Landoni
produzione Teatro di Roma
Sembrerebbe che il Duca di
Montasieur, precettore del
Delfino di Francia, avesse
minacciato Molière di bastonarlo per averlo preso a
modello nel creare Alceste,
protagonista de Il Misantropo.
Successivamente però cambiò registro e ringraziò lo
scrittore per l’onore che gli
aveva fatto...
L’episodio della vita di
Molière, racchiude molti elementi che ci aiutano a capire questa amatissima figura
della storia del teatro: innanzitutto il suo successo (che
doveva essere enorme, se il
permaloso Duca-precettore
mutò opinione così clamorosamente), e contemporaneamente la portata dell’innovazione che egli compiva
attraverso la propria opera.
La sua comicità – che sintetizza il meglio di ogni genere
del teatro comico, dalla farsa,
alla commedia psicologica,
alla Commedia dell’Arte –
nasce quasi sempre dalla rappresentazione caricaturale
della società a lui coeva, ed
anche i suoi personaggi sono
ispirati a uomini e donne
che poteva osservare nella
quotidianità: medici ciarlatani, intellettuali pedanti, falsi
devoti, nobili corrotti…
La sua grandezza poetica li
rende degli archetipi, figure
universali, ma molto reali e
vive, attraverso le quali riusciva con grande efficacia a
criticare la società e a prendersi gioco dei suoi difetti.
Uno di questi protagonisti
è, appunto, l’Alceste de Il
Misantropo, scritto nel 1666.
Sul testo s’impegna ora una
coppia di artisti di assoluto rilievo: il regista Massimo
Castri e Massimo Popolizio.
Castri è al suo primo incontro con Molière: inutile sottolineare come ci sia molta
attesa attorno all’esito di
questo confronto, dopo i veri
capolavori che ci ha donato affrontando Pirandello,
Ibsen, le tragedie classiche,
Goldoni...
Il talento di Massimo
Popolizio, che ammireremo
nei panni del protagonista –
non ha a sua volta bisogno di
parole: basta ricordare le due
straordinarie prove applaudite al Politeama Rossetti nella
scorsa stagione, in Cyrano de
Bergerac e in Copenhagen.
Il suo Alceste avrà tratti rigorosissimi: egli ama la verità,
disprezza il compromesso, la
finzione e quasi tutta l’umanità. Non fa nulla per accondiscendere alla giuria in una
lite giudiziaria, non riesce a
tacere a Oronte il proprio
pessimo parere su un suo
sonetto, e quando s’innamora di Célimène, pur conoscendola per una civetta maldicente da tutti allontanata,
resta coerente ai suoi primi
sentimenti.
Sarà lei però a rifiutarlo.
Sconfitto ma non piegato,
Alceste si ritira a vivere da
solo in una triste misantropia.
prosa
dal 23 febbraio 2011
al 27 febbraio 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 23 febbraio
h. 20.30
turno PRI
GIO 24 febbraio
h. 20.30
turno A
VEN 25 febbraio
h. 20.30
turno B
SAB 26 febbraio
h. 20.30
turno C
DOM 27 febbraio
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
11 gennaio
abbonamento stelle
GIO
13 gennaio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
51
RUSTEGHI
I nemici della civiltà
da I Rusteghi di Carlo Goldoni
traduzione e adattamento Gabriele Vacis e Antonia Spaliviero
regia di Gabriele Vacis
scene di Roberto Tarasco
con Eugenio Allegri, Natalino Balasso, Jurij Ferrini
produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino,Teatro Regionale Alessandrino
È già abbastanza triste che
Margarita e Lucietta non
abbiano potuto vedere per il
Carnevale «gnanca una strazza de commedia», ed è riprovevole che una ragazza come
Lucietta non possa sfoggiare
almeno «un per de cascade
nove», per non dire poi del
gusto che i Rusteghi provano a criticare le donne e a
inventare modi per «castigarle»... Ma se davanti a questo
si può portar pazienza, non si
può subire invece la decisione di Lunardo e Maurizio di
combinare il matrimonio fra
i loro figli senza che essi si
siano mai visti.
Davanti a tale sopruso, le
mogli dei Rusteghi si ribellano, capeggiate dalla emancipata Felice: Lucietta e
Felippetto si conosceranno
prima delle nozze!
Esilarante e acutissimo capolavoro goldoniano, i Rusteghi
è una delle commedie più
divertenti dell’autore veneziano, ricca di caratteri e di
gustose battute in dialetto,
e contemporaneamente è
uno dei testi in cui egli con
maggior incisività esprime il
proprio disinganno davanti
alla realtà di Venezia, guidata
da una classe aristocratica
inetta e vacua a cui potrebbe subentrare una borghesia
che invece non sa imporsi
come classe dirigente, chiusa
nei suoi tic e incapace di rinnovarsi.
I quattro Rusteghi, mariti burberi e al limite della
misoginia, protervi tiranni
con i familiari e i domestici,
che si atteggiano a protettori della morale, incarnano
la critica di Goldoni a questa borghesia. Non c’è più
il mercante Pantalone delle
prime commedie, emblema
dell’avveduto e responsabile
soggetto sociale: al suo posto
c’è la caricatura di quel personaggio, che l’autore amplifica quasi a punirlo, quadruplicando il suo profilo e i sui
difetti in Canciano, Lunardo,
Simon e Maurizio, i protagonisti della commedia.
E nemmeno la ribellione
delle loro mogli riuscirà, in
fondo, a farli ragionare: debbono infatti architettare
una burla, metterli davanti
al “fatto compiuto” per farli
capitolare a un nuovo codice
comportamentale... anche il
lieto fine, dunque conserva
qualche ombra.
A proporre un nuovo allestimento dell’amata commedia goldoniana, sono il Teatro
Stabile di Torino e il Teatro
Regionale Alessandrino che
ci hanno abituato a spettacoli raffinati e d’intensa coralità (basti pensare a Zio Vanja,
proposto nella stagione passata): la regia viene affidata a
Gabriele Vacis che ha anche
adattato il testo assieme a
Antonia Spaliviero.
Nel cast spiccano i nomi di
interpreti dai caratteri diversi
e dalle notevolissime potenzialità, come Eugenio Allegri,
Natalino Balasso, Jurij Ferrini.
prosa
dal 9 marzo 2011
al 13 marzo 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 9 marzo
h. 20.30
turno PRI
GIO 10 marzo
h. 16.00
turno E
GIO 10 marzo
h. 20.30
turno A
VEN 11 marzo
h. 20.30
turno B
SAB 12 marzo
h. 20.30
turno C
DOM 13 marzo
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
8 febbraio
abbonamento stelle
GIO
10 febbraio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
53
L’AFFARISTA
da Honoré de Balzac
scene di Pier Paolo Bisleri
musiche di Germano Mazzocchetti
regia di Antonio Calenda
con Geppy Gleijeses,
Marianella Bargilli
e con Paila Pavese,
Osvaldo Ruggieri
e (in o.a.) Francesco Benedetto, Adriano Braidotti,
Piergiorgio Fasolo, Antonio Ferrante,
Ferruccio Ferrante, Antonio Tallura,
Alfonso Veneroso, Jacopo Venturiero
coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia,
Teatro Stabile di Calabria e Teatro Quirino - Vittorio Gassman
«Ah! Conoscete la nostra
epoca! Oggi, signora, tutti i
sentimenti svaniscono e il
denaro li sospinge. Non esistono più interessi perché non
esiste più la famiglia, ma solo
individui! Vedete! L’avvenire di
ciascuno è in una cassa pubblica (…) Vendete gesso per
zucchero: se riuscite a far fortuna senza suscitare lamentele, diventate deputato, pari di
Francia o ministro!»
Il nuovo spettacolo di produzione che Antonio Calenda
firma per il Teatro Stabile
regionale, si rivolge a un classico della levatura di Honoré
de Balzac, per parlare però
al nostro tempo. Basta questa pungente battuta: non ci
sarebbe nulla di strano se
qualcuno la proferisse oggi,
magari commentando una
delle tante notizie di speculazioni e crisi economiche... Invece risale alla metà
dell’Ottocento e la pronuncia Mercadet, protagonista
de L’affarista, uno dei migliori
testi teatrali di questo grande
maestro della letteratura realista. «La commedia di Balzac
– spiega il regista – possiede una stringente attualità, un
incredibile impatto sul lettore
contemporaneo, poiché tratta
temi molto sentiti, come la
frenesia e l’immoralità delle
speculazioni economiche, lo
spietato gioco delle Borse, il
mondo losco e cinico degli
affari. Proprio il modo incisivo, vero e allo stesso tempo
molto ironico in cui l’auto-
re raffigura questo universo
ambiguo, e la sua significativa
attinenza con il nostro presente, mi ha indotto, assieme
a Geppy Gleijeses, a incentrare su questo testo un nuovo
progetto di produzione».
Sarà una compagnia efficace
e numerosa a dare vita alle
variopinte figure che attorniano Mercadet, a cui Geppy
Gleijeses offrirà tutta la sua
versatilità e le sue risorse interpretative, mentre al
suo fianco, Marianella Bargilli,
una delle più interessanti
attrici della sua generazione
(già apprezzata nel singolare
monologo Alé Calais), darà
vita alla figlia che lui vorrebbe maritare a un presunto
dandy. Mercadet è un personaggio monomaniaco, vigoroso, geniale e cialtrone, un
carattere eccezionale, degno
della grande Commedia umana
di Balzac. Vive nel perseguire la sua unica fondamentale idea fissa, quella di arricchire: è mosso da una sorta
di libido del denaro che vive
come una nevrosi esistenziale.
Calenda metterà in scena la
pièce intrecciando i suoi mai
scontati sottotesti, le continue ambiguità e rifrazioni, e
ponendo in luce figure che
Balzac aveva tratteggiato ispirandosi alla società del XIX
secolo, ma che molto ci dicono – fra pungenti critiche e
sorrisi amari – dei furbetti,
degli speculatori e dei traders
che popolano il nostro presente.
prosa
dal 22 marzo 2011
al 27 marzo 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 22 marzo
h. 20.30
turno PRI
MER 23 marzo
h. 16.00
turno E
GIO 24 marzo
h. 20.30
turno A
VEN 25 marzo
h. 20.30
turno B
SAB 26 marzo
h. 20.30
turno C
DOM 27 marzo
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
1 marzo
abbonamento stelle
GIO
3 marzo
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
55
testo e regia di Cesare Lievi
scene di Josef Frommwieser
costumi di Marina Luxardo
con
Gigi Angelillo, Ludovica Modugno,
Paolo Fagiolo, Giuseppina Turra
coproduzione
CSS Teatro stabile di innovazione
del Friuli Venezia Giulia,
Teatro Nuovo Giovanni da Udine
foto di Tommaso Le Pera
il vecchio
E IL CIELO
Una data a lungo attesa e il
carico di speranze, progetti, ipotesi, ansie che si condensano attorno a questo
momento…
Non è infrequente però, che
una volta raggiunto l’ambito
traguardo, le cose si rivelino
diverse da come erano state
immaginate, che i progetti e
le utopie per tanto tempo
accarezzati debbano venire
a patti con una realtà molto
lontana dalle aspettative. È
quanto accade all’anziano
protagonista de Il vecchio e il
cielo, lo spettacolo scritto e
diretto da Cesare Lievi, neodirettore del Teatro Nuovo
Giovanni da Udine che, per
affrontare questa avventura
produttiva, si allea con il CSS
Teatro Stabile di Innovazione
del Friuli Venezia Giulia.
C e s a re L i ev i – c h e a l
Politeama Rossetti è stato
molte volte ospite in passato,
sia in veste di drammaturgo
(Festa d’anime, nel 1996) sia
come fine regista (ricordiamo almeno i più recenti: Alla
meta di Thomas Bernhardt,
Erano tutti miei figli di Arthur
Miller, La brocca rotta di
Heinrich von Kleist), ritorna
dunque con un testo inedito
e attualissimo.
Il vecchio e il cielo racconta
infatti di un vecchio preside che, al suo primo giorno
di pensione, vede esplodere
e sparire tutte le speranze
di cambiamento e di riscatto intraviste e proiettate in
questo giorno fatidico: la
fine dell’impegno quotidiano, l’indipendenza economica e affettiva riconquistata,
la nuova libertà della vecchiaia. Tutto avviene improvvisamente in un crescendo
di fatti e situazioni imprevedibili, comiche e dolorose contemporaneamente,
assurde e vere, dove ciò che
è reale si mescola a ciò che
è immaginario, in una girandola paradossale che reca in
sé una domanda dalle caratteristiche di una presa di
coscienza: veramente tutto
si disfa, si spegne, si distrugge, sparisce? Quella di Cesare Lievi,
soprattutto quella degli anni
più recenti, è una drammaturgia che guarda con attenzione e acutezza al presente, che narra la realtà con
sensibilità e chiarezza, senza
scansarne i problemi e le
contraddizioni.
Dopo Fotografia di una stanza, La badante e Il mio fratello
Baggio, gli ultimi interessanti
lavori di Lievi, questo testo
rappresenta un’altra istantanea sull’oggi, nitida e sincera, dove ritrovare storie
e personaggi che ogni giorno ci stanno accanto. Nel
cast si annoverano attori di
classe come Gigi Angelillo e
Ludovica Modugno, quest’ultima molto ammirata nel
2007, anche dalla platea dello
Stabile regionale, nel complesso allestimento de L’una
e l’altra di Botho Strauss, firmato sempre da Lievi.
prosa
dal 6 aprile 2011
al 10 aprile 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 6 aprile
h. 20.30
turno PRI
GIO 7 aprile
h. 20.30
turno A
VEN 8 aprile
h. 20.30
turno B
SAB 9 aprile
h. 20.30
turno C
DOM 10 aprile
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
1 marzo
abbonamento stelle
GIO
3 marzo
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
57
BEN HUR
Una storia
di ordinaria periferia
foto di Gabriele Gelsi
di Gianni Clementi
scene di Francesco Montanaro
costumi di Isabella Rizza
regia di Nicola Pistoia
con Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Elisabetta De Vito
produzione Sala Umberto Produzioni
Il direttore Calenda protegge e valorizza da sempre la
figura del drammaturgo contemporaneo, primo interprete della realtà che ci circonda,
dei suoi dilemmi, delle sue
evoluzioni. Incarna appieno
questa figura Gianni Clementi,
autore romano che nel teatro
ha trovato una vena espressiva importante. Il suo Ben
Hur riporta sulle scene dello
Stabile un’amata coppia di
interpreti, Paolo Triestino e
Nicola Pistoia, che nel 2006
avevano letteralmente entusiasmato il pubblico della
Sala Bartoli, in un altro notevole testo contemporaneo,
Muratori di Edoardo Erba.
I due, affiancati questa volta
dalla simpatica e intensa
Elisabetta De Vito, sono protagonisti di un testo che sa
armonizzare con intelligenza
e delicatezza necessari spunti di riflessione e di critica,
a momenti di dirompente
comicità. È proprio questa
infatti la cifra che connota lo
stile e la poetica di Clementi,
considerato l’esponente di
punta di un rinato neorealismo teatrale italiano. Egli
calibra impegno e divertimento, affrontando temi attuali,
coraggiosi, con grande semplicità stilistica. Una scrittura
che tocca il cuore del pubblico e sa addentrarsi dignitosamente fra le ombre del
nostro presente.
Una scrittura che trova nei
tre protagonisti di Ben Hur –
misurati e divertenti, emozio-
nanti e davvero virtuosistici
nel passare dal registro grave
a quello della leggerezza –
interpreti perfetti.
Diretto da Nicola Pistoia, lo
spettacolo mette in scena
una vicenda plausibile, fra
persone che in breve hanno
perduto la sicurezza economica e che si trovano a combattere per arrivare faticosamente alla fine della giornata.
Sergio (Nicola Pistoia) è uno
stuntman caduto in disgrazia dopo un avvio eccellente
con Spielberg nel film Salvate
il soldato Ryan. Durante le
riprese si è infortunato ed
è in attesa di risarcimento;
pigramente, per sbarcare il
lunario, si arrangia a posare,
vestito da centurione per i
turisti che passano davanti al
Colosseo. Sua sorella Maria
(Elisabetta De Vito) è separata, e per contribuire economicamente è costretta a
lavorare in una chat erotica.
Il loro grigio menage è scosso dall’arrivo di Milan (Paolo
Triestino), ingegnere bielorusso pronto a tutto pur di
lavorare e guadagnare per la
sua famiglia. È povero ma il
suo atteggiamento è opposto
a quello degli italiani: onesto,
dignitoso, propositivo, acuto,
volenteroso diviene presto
una ricchezza da sfruttare, per
Sergio. Lo sapranno apprezzare, imitare o diverrà un elemento scomodo? Clementi
indaga attraverso il sorriso
sulla nostra crisi, sul razzismo,
sull’immigrazione.
prosa
dal 27 aprile 2011
al 1° maggio 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 27 aprile
h. 20.30
turno PRI
GIO 28 aprile
h. 16.00
turno E
GIO 28 aprile
h. 20.30
turno A
VEN 29 aprile
h. 20.30
turno B
SAB 30 aprile
h. 20.30
turno C
DOM 1 maggio
h. 16.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
5 aprile
abbonamento stelle
GIO
7 aprile
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
59
LAVORI
IN CORSO
di Claudio Fava
scene di Mariella Bellantone
musiche originali eseguite dal vivo da Tony Canto
regia di Ninni Bruschetta
con David Coco, Maurizio Marchetti,
Faysal Taher, Antonio Alveario
produzione
Nutrimenti Terrestri - BAM teatro
«Spettacolo scomodo, apologo gremito di ombre, politici, operai, extracomunitari,
un prete ammazzato, e allegoria sul cantiere infinitamente annunciato del Ponte
sullo Stretto, Lavori in corso
di Claudio Fava è una bella
sonata di fantasmi che ha gettato, lei sì, le sue fondamenta
sulla scena (…)», sulle pagine
de “La Repubblica” il critico Rodolfo Di Giammarco
esprime con convinzione
il proprio apprezzamento per lo spettacolo scritto
da Claudio Fava e messo in
scena attraverso l’incisivo linguaggio di Ninni Bruschetta.
Lavori in corso affronta senza
ritrosie l’annosa questione
del Ponte di Messina, uno dei
più utopici, discussi e inquietanti progetti mai avviati nel
nostro Paese.
Per attaccare coraggiosamente l’argomento, erano
necessari il garbo, ma anche
la caparbietà e l’impegno
di un autore come Claudio
Fava, che il pubblico dello
Stabile regionale conosce
per L’istruttoria, applaudito nel
2009 e dedicato al processo per l’assassinio del padre,
Giuseppe Fava. Claudio Fava
si occupa anche di politica,
giornalismo, ha al proprio
attivo scritti di vario genere,
e sceneggiature di successo
fra cui per la tv quella della
fiction Il capo dei capi sul
boss mafioso Totò Riina e
per il cinema quella del film
I cento passi firmata assieme
a Monica Zapelli e Marco
Tullio Giordana e premiata
nel 2001 con il Leone d’Oro
al Festival di Venezia, con il
Davide di Donatello e con il
Nastro d’Argento.
In Lavori in corso Fava non si
addentra in letture dietrologiche che attengono alla
progettazione tecnica e politica del ponte, ma sceglie
di mostrarne l’ombra che
si allunga inesorabile sulla
tragedia dei popoli del Sud.
Intreccia fatti, episodi, storie
che restituiscono la mostruosa rete di connivenza, la mentalità, l’assurda omertà che
sostiene ormai storicamente
il becero sistema politicoeconomico di gran parte
della Sicilia e che fa di esso
un sistema mafioso.
Tutti ne fanno le spese: quelli che si schierano contro il
progetto e per questo vengono perseguitati o uccisi
e quelli che, ignari di tutto,
periscono nella morsa delle
conseguenze reali prodotte
da questo sistema.
Il tutto passa sotto gli occhi
di chi rappresenta l’altra faccia della medaglia, la faccia
di chi osserva da lontano
(magari dal Nord) ed individua proprio nel tratto che
separa la Sicilia dalla terraferma. il territorio di conquista per i suoi affari. Fra
gli interpreti, gli ottimi David
Coco e Maurizio Marchetti,
protagonista di Ultimo Giorno,
uno degli spettacoli più amati
della scorsa stagione.
prosa
dal 1° giugno 2011
al 5 giugno 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 1° giugno
h. 21.00
turno PRI
GIO 2 giugno
h. 17.00
turno E
GIO 2 giugno
h. 21.00
turno A
VEN 3 giugno
h. 21.00
turno B
SAB 4 giugno
h. 21.00
turno C
DOM 5 giugno
h. 17.00
turno D
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 29
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 21
€ 17
Gallerie Interi
Gallerie Ridotti
€ 16
€ 13
prenotazioni
MAR
5 aprile
abbonamento stelle
GIO
7 aprile
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
2★
Platea C e Gallerie
1★
61
MUSICAL ROCKS
The Best of Broadway’s Rock Musicals
direttore musicale Ludwig Coss
regia e coreografie di Dean Welterlen e Doris Marlis
con Julia Berger,Vincent Bueno,
Mathias Edenborn,
Anke Fiedler, Nadine Schreiber,
Michael Eisenburger
produzione EMS live - Vienna
62
Era il 1990 ed il Politeama
Rossetti per la prima volta
si lasciava invadere dalle
figure fantasiose del mondo
del musical. E che musical! Il
Teatro Stabile regionale partì
subito dal titolo più irriverente e travolgente: The Rocky
Horror Show… Il pubblico
sarebbe stato al gioco? Si
sarebbe potuto contare sulla
cultura e tradizione musicale e sulla mente aperta degli
spettatori del Friuli Venezia
Giulia? La scommessa non
era scontata... I risultati però
sono stati positivi da subito.
E dieci anni dopo si rilanciò:
questa volta era un “cartellone” dedicato al musical ad
essere varato. Nuovamente
la risposta del pubblico fu
incoraggiante come pure l’entusiasmo con cui lo staff del
Teatro iniziò ad affrontare i
problemi tecnici e organizzativi connessi all’ospitalità di
spettacoli appartenenti a un
genere ancora “inusuale” per
i palcoscenici istituzionali...
E oggi? I traguardi raggiunti
sono sotto gli occhi di tutti:
se l’identità forte dello Stabile
rimane legata al campo della
produzione e della prosa, in
questi anni nell’ambito del
Musical sono state conquistate importanti posizioni. Sono
stati dati titoli di qualità crescente e alle produzioni italiane s’intreccia con sempre
maggior decisione un repertorio di “edizioni originali”
inglesi e americane di altissimo livello. Di conseguenza
Trieste si sta confermando
una delle piazze italiane più
ambite dalle compagnie internazionali, capace di accogliere
spettacoli che abitualmente
circuitano nelle grandi capitali
europee: basti pensare a Cats,
Mamma Mia!, Chicago, West
Side Story, Evita...
L’apertura del cartellone
2010-2011 è l’occasione per
festeggiare questi traguardi
con uno show internazionale che raccoglie i brani e le
coreografie più celebri dei
musical di Broadway: ecco
dunque Musical Rocks! Una
vera festa che alternerà scatenati numeri d’assieme a
duetti romantici e indimenticabili: da Moulin Rouge a Hair,
da Beauty and the Beast a High
School Musical, da Jesus Christ
Superstar a The Phantom of
the Opera, passando per Evita,
Il Re Leone, Elisabeth, Tanz
der Vampire, Mamma Mia!...
Un’occasione da non perdere per rivivere i successi
che hanno accompagnato le
stagioni recenti del Rossetti,
e per scoprire nuovi musical che magari arriveranno
in futuro sul palcoscenico di
Trieste.
Interessante il cast: con un
corpo di ballo di otto elementi che fa da contorno a
sei cantanti-interpreti selezionati fra i protagonisti delle
più prestigiose produzioni di
musical europee. A iniziare la
serata naturalmente saranno le note del Time Warp dal
Rocky Horror Show!
MUSICAL
dal 14 ottobre 2010
al 17 ottobre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
GIO 14 ottobre
h. 20.30
turno M
VEN 15 ottobre
h. 20.30
turno O
SAB 16 ottobre
h. 20.30
turno N
DOM 17 ottobre
h. 16.00
turno P
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 40
€ 36
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 37
€ 34
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 32
€ 30
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 27
€ 22
Loggione Interi
€ 15
prenotazioni
MAR
28 settembre
abbonamento stelle
GIO
30 settembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e Gallerie
Loggione
3★
2★
1★
informazioni utili
età consigliata
+ 6 anni
dialoghi
no
canzoni
inglese/tedesco
musica dal vivo
no
sopratitoli
no
• Rocky Horror Show • Moulin Rouge • Hair • Jesus Christ Superstar • Grease
• Dirty Dancing • Phantom der Oper • Elisabeth• Tanz der Vampire
• Xanadu • Evita • Lion King • High School Musical
• We Will Rock You • Mamma Mia
63
OKLAHOMA!
di Rodgers & Hammerstein
musiche di Richard Rodgers
libretto e liriche di Oscar Hammerstein II
regia di Julian Woolford
coreografie originali di Agnes De Mille
con Marti Webb, Mark Evans, Gemma Sutton
produzione Martin Dodd for UK Productions Ltd
by arrangement with Josef Weinberger Ltd
on behalf of R&H Theatricals, New York
Dopo lo scoppiettante avvio
con Musical Rocks, la stagione
musical del Teatro Stabile del
Friuli Venezia Giulia prosegue con un titolo amato, un
grande classico: Oklahoma!
il primo musical scritto da
Rodgers e Hammerstein, i
celeberrimi creatori di The
sound of Music (Tutti insieme
appassionatamente) e di tanti
altri successi che hanno fatto
la storia di Broadway. E l’atmosfera dolce e sentimentale
che permea i loro capolavori,
la capacità di creare un’incantevole colonna sonora che
dia spazio a momenti di sublime poesia e contemporaneamente ad altri, di possente
intensità, coralità ed energia,
si ritrovano già in Oklahoma!
Tratto dalla commedia di
Lynn Riggs del 1931 Green
Grow the Lilacs e andato in
scena con successo enorme
il 31 marzo 1943, replicò
a Broadway per il numero
record di oltre 2.200 sere,
divenne un film, fu ripreso
in numerosi tour negli Stati
Uniti, ma anche a Londra nel
West End.
La canzone Oklahoma! –
numero finale di irresistibile
coinvolgimento nello spettacolo – fu scelta nel 1953
quale canzone ufficiale dello
Stato omonimo (è l’unica
canzone tratta da un musical a essere divenuta un inno
ufficiale...).
A questa si intrecciano brani
famosi e sognanti come Oh
What a Beautiful Mornin’, The
Surrey With the Fringe On Top,
People Will Say We’re in Love,
Many a New Day, I Cain’t Say
No spesso capaci di dare il
via a coreografie sorprendenti e spericolate. La storia
che Rodgers e Hammerstein
raccontano è avventurosa e romantica, incentrata sull’amore fra la giovane
Laurey Williams e il cowboy
Curly McLain: fa da sfondo
il territorio dell’Oklahoma
nel primo Novecento, ancora
popolato da indiani e punteggiato di fattorie.
Per interpretare i simpatici e
toccanti personaggi del musical, la produzione di questa
nuova edizione inglese molto
applaudita dalla critica, che
arriva a Trieste in esclusiva
per l’Italia, ha selezionato un
cast davvero di primo piano:
la simpatica zia Eller – che
veglia sulla felicità dei protagonisti – sarà interpretata da Marti Webb una vera
star del West End londinese
(Andrew Lloyd Webber ha
scritto per lei il musical Tell
Me on a Sunday), il fascinoso
Curly sarà Mark Evans, che
sfoggia anch’egli un curriculum di primo livello e che è
uno dei volti noti della BBC,
e non sarà da meno Gemma
Sutton nel ruolo di Laurey.
Oklahoma! è il primo esempio di musical in cui le canzoni e le danze sono completamente integrate nel tessuto
della trama, in una struttura
drammatica che commuove
e diverte.
MUSICAL
dal 24 novembre 2010
al 28 novembre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 24 novembre
h. 20.30
turno M
GIO 25 novembre
h. 16.00
turno E
GIO 25 novembre
h. 20.30
turno libero
VEN 26 novembre
h. 20.30
turno O
SAB 27 novembre
h. 16.00
turno libero
SAB 27 novembre
h. 20.30
turno N
DOM 28 novembre
h. 16.00
turno P
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 55
€ 52
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 50
€ 47
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 43
€ 40
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 38
€ 35
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
19 ottobre
abbonamento stelle
GIO
21 ottobre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
4★
3★
1★
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
dialoghi
canzoni
musica dal vivo
sopratitoli
+ 8 anni
inglese
inglese
si
si
65
foto di Bill Cooper
musiche di Pyotr Ilyich Tchaikovskij
coreografia e regia di Matthew Bourne scene e costumi Lez Brotherston
disegno luci di Rick Fisher registi associati Scott Ambler & Etta Murfitt
disegno del suono di Ken Hampton regista residente Steve Kirkham regista di prova Pia Driver
con Ashley Bain,Tim Bartlett, Madelaine Brennan,Tom Clark,Travis Clausen-Knight,
Cindy Ciunfrini, James Cousins, Pia Driver,Tom Davies, Gavin Eden, Ross Fountain,
Phil Jack Gardner, Nina Goldman, Scott Jennings, Jack Jones, Mari Kamata,
Nicole Kabera, Simon Karaiskos, Daisy May Kemp, Steve Kirkham, Franklyn Lee,
Katy Lowenhoff, Katie Lusby, Jamie McDonald, Luke Murphy, Dominic North,
Jonathan Ollivier, Ashley Orwin, Gemma Payne, Samuel Plant, Alastair Postlethwaite
Danny Reubens, Anwar Russell, Chris Trenfield,Vince Virr, Lewis Wilkins,
Shelby Williams, Simon Williams
produzione Back Row Productions UK Ltd & Poltronissima
Con Swan Lake di Matthew
Bourne, approda sul palcoscenico dello Stabile regionale
una proposta internazionale
che lascerà il pubblico letteralmente senza fiato: si tratta
dello spettacolo di danza di
maggior successo al mondo,
che in Italia, oltre Trieste, toccherà solo Milano e Firenze.
Ricordate la scena finale del
film Billy Elliot, dove il ballerino, ormai adulto, giunto
all’apice del successo esegue
un ruolo da protagonista? Si
tratta appunto del personaggio principale dello Swan Lake
di Bourne e a impersonare
Billy è proprio Adam Cooper,
indimenticabile primo interprete del Cigno. Il geniale
regista-coreografo ha creato
in questa sua personalissima
lettura del Lago dei Cigni un
vero evento spettacolare, a
cui vanno strette sia la definizione di balletto, che di musical: è in effetti molto di più.
È un momento di teatro di
altissimo livello, dove le arti
si fondono in un linguaggio
che travolge e rapisce il pubblico, regalandogli emozioni
indimenticabili.
È un racconto coinvolgente che avviene attraverso le immortali musiche di
Tchaikovskij, lasciate inalterate, e attraverso la tecnica
e la forza interpretativa di
un corpo di ballo eccezionale e declinato interamente al
maschile. Ecco infatti la prima
e più evidente innovazione del
coreografo: affida ogni ruolo a
ballerini invece delle femminili
figure di cigno del repertorio
classico, e sostituisce l’amore tra il principe Siegfried e
Odette, con l’attrazione di
un erede al trono verso un
cigno bellissimo, provocante
e misterioso. Introduce anche
accenti satirici, alludendo ad
esempio alla Monarchia dei
Windsor, e facendosi beffe di
certi puntigli del balletto della
tradizione romantica... Ma
l’umorismo, la provocazione,
pur presenti, non rappresentano il punto fondamentale del
lavoro dell’artista, che rimane
concentrato invece sulla restituzione moderna, audace, ma
sempre romantica e struggente della vicenda
Lo spettacolo ha debuttato
nel 1995 nel teatro londinese
di Sadler’s Wells ed è stato
accolto trionfalmente. Vi
replica tuttora con immutato
successo – tanto da essere lo
spettacolo di balletto più longevo nella storia del West End
londinese e Broadway – dopo
essere valso al suo creatore –
caso unico in Inghilterra – sia
il Tony Award come Miglior
Regista che come Miglior
Coreografo di musical. Sua è
infatti la firma di alcuni dei più
grandi allestimenti degli ultimi anni a Londra e Broadway:
da Oliver! a Mary Poppins,
passando per la spettacolare riedizione di My Fair Lady.
Sarà dunque un prestigio e un
onore raro poter applaudire
per la prima volta al Rossetti
il suo spettacolo più celebre.
MUSICAL
DANZA
dal 1° dicembre 2010
al 5 dicembre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 1° dicembre
h. 20.30
turno M
GIO 2 dicembre
h. 20.30
turno DAN
VEN 3 dicembre
h. 20.30
turno O
SAB 4 dicembre
h. 16.00
turno FAM
SAB 4 dicembre
h. 20.30
turno N
DOM 5 dicembre
h. 16.00
turno P
DOM 5 dicembre
h. 20.30
turno libero
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 60
€ 57
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 55
€ 52
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 47
€ 44
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 40
€ 37
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
19 ottobre
abbonamento stelle
GIO
21 ottobre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
4★
3★
1★
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
+ 6 anni
67
THE SEVEN FINGERS
traces
cofondatori e direttori artistici
Shana Caroll, Isabelle Chassé,
Patrick Léonard, Faon Shane, Gypsy Snider,
Sébastien Soldevila, Samuel Tétreault
direttore organizzativoNassib El-Husseini
con Antoine Auger, Antoine Carabinier-Lépine,
Geneviève Morin, Philip Rosenberg, Nael Jammal
produzione Les 7 doigts de la main - Centre National des Arts d’Ottawa
con il sostegno del Conseil des Arts et Lettres du Québec
e del Conseil des Arts du Canada
I loro spettacoli sono un
mélange di linguaggi e forme
artistiche e anche Traces con
cui si presentano per la prima
volta al Politeama Rossetti
risponde a questa particolarità, intrecciando danza,
canto, acrobazia, giocoleria,
ma anche basket, uno spericolato skateboard, disegno…
“Les 7 doigts de la main”
storpia l’espressione “come
le cinque dita della mano” per
sottolineare lo stretto legame
che unisce le diverse personalità del gruppo (composto
appunto da sette elementi)
portandole però a muoversi ed esprimersi in armonia,
seguendo un obiettivo comune. Il risultato è il linguaggio
artistico di assoluta suggestione de “Les 7 doigts de la
main”, la Compagnia fondata
nel 2002 a Montreal, la capitale del Quebec, lo stato canadese nel quale è nato il nuovo
circo, grazie allo straordinario
impulso generato dal successo planetario del Cirque du
Soleil. La compagnia ha meritato l’ammirazione di critica
e pubblico fin dalla sua prima
esibizione. Traces, in particolare, ha fatto il giro del mondo,
riscuotendo successi da Parigi
a Seul passando per New York
e Londra Si tratta della seconda creazione del gruppo, successiva a Loft che impose per
la prima volta sui palcoscenici
questo loro nuovo e composito tipo di spettacolo, capace
di coniugare circo e arti di
strada. In Traces i protagonisti
immaginano di trovarsi in un
rifugio di fortuna, fatto di tela
e nastro adesivo: da fuori li
minaccia un’imminente catastrofe. In quella tana, intendono vivere quelli che potrebbero essere i loro ultimi istanti
cercando di esprimere e dirsi
tutto l’un l’altro, senza lasciare nulla d’incompiuto… quasi
che una creatività incandescente possa proteggerli dal
disastro. I loro corpi vengono
così proiettati sulla scena, vettori delle loro stesse pulsioni
creative e dei loro desideri,
espressi attraverso la musica, il
canto, il disegno e chiaramente le acrobazie ad alto voltaggio. Ogni mezzo d’espressione
gli dà una possibilità di lasciare un’ultima impronta – una
“traccia” – la migliore possibile. Ci raccontano del loro passato, condividendone forze e
debolezze, e proprio quando
iniziamo a conoscerli meglio,
il loro straordinario tour
de force acrobatico prende
un’andatura straordinariamente umana. Gli artisti impegnati
nello spettacolo danno prova
di un talento e di una capacità di presa del rischio incredibili: in questa affermazione
della vita, in questa energia
debordante si condensano i
battiti del cuore di Traces, che
è una performance di pura
energia acrobatica e urbana,
poetica ed esplosiva capace di
sorprendere, impressionare e
meravigliare gli spettatori più
diversi per età, provenienza e
formazione.
MUSICAL
dal 4 gennaio 2011
all’8 gennaio 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 4 gennaio
h. 20.30
turno M
MER 5 gennaio
h. 20.30
turno libero
GIO 6 gennaio
h. 16.00
turno P
GIO 6 gennaio
h. 20.30
turno libero
VEN 7 gennaio
h. 20.30
turno O
SAB 8 gennaio
h. 16.00
turno FAM
SAB 8 gennaio
h. 20.30
turno N
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
€ 40
Platea A-B Rid 14-25/ov. 65 € 36
Platea A-B Rid 4-13
€ 20
Platea C Interi
€ 37
Platea C Rid 14-25/ov. 65 € 34
Platea C Rid 4-13
€ 18
I Galleria Interi
€ 32
I Galleria Rid 14-25/ov. 65 € 30
I Galleria Rid 4-13
€ 18
II Galleria Interi
€ 27
II Galleria Rid 14-25/ov. 65 € 22
II Galleria Rid 4-13
€ 18
€ 16
Loggione Interi
prenotazioni
MAR
23 novembre
abbonamento stelle
GIO
25 novembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
3★
2★
1★
Platea A-B
Platea C e Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
+ 3 anni
69
Stage Entertainment Italia presenta
Flashdance
il musical
testi
musica
Tom Hedley
Robbie Roth
Robert Cary
liriche
Robert Cary
Robbie Roth
tratto dal film della Paramount Pictures
sceneggiatura di Tom Hedley e Joe Eszteraas trama di Tom Hedley
produzione originale per il West End di Christopher Malcolm, David Ian,Steven Baruch,
Tom Viertel, Marc Routh, Richard Frankel e Transamerica
produttore esecutivo Tom Hedley in collaborazione con Paramount Pictures
Da oltre 25 anni fa sognare e ballare intere generazioni, il film Flashdance, che
fin dall’esordio del 1983 si
è affermato come un vero e
proprio “cult”.
Era naturale che arrivasse
a teatro, in forma di musical. Già grande successo a
Londra – la culla di questo
genere teatrale – Flashdance
diventa nel 2010 anche una
grande produzione italiana
grazie a Stage Entertainment
Italia, che ha già firmato
La Bella e la Bestia, uno dei
kolossal più recenti proposti sull’orizzonte nazionale, campione d’incassi nella
passata stagione a Milano e
che nei prossimi mesi sarà
in scena a Roma. Allo Stabile
regionale, sempre attento a
convogliare sul proprio palcoscenico le migliori proposte nazionali e internazionali,
l’occasione di ospitare questa edizione di Flashdance
non poteva proprio sfuggire.
Dunque Trieste, assieme a
Torino, Milano, Bologna,
Firenze , Napoli e Roma
saranno le selezionate tappe
del tour del musical che
verrà realizzato interamente
in lingua italiana e si rivelerà
un perfetto mix di passione e musiche entusiasmanti,
della perizia e della generosità di un cast che raccoglie i
migliori talenti nazionali.
A tutto ciò Stage
Entertainment Italia aggiungerà il supporto di coreografie coinvolgenti firmate
da Gail Davies e di scenografie all’avanguardia concepite da Alessandro Camera,
mentre i costumi saranno
di Francesca Schiavon e
le luci di Valerio Tiberi. A
supervisionare sulla qualità
dello spettacolo sarà il regista americano Glenn Casale,
mentre firmerà la regia italiana Federico Bellone.
Flashdance racconta la storia
di Alex, una ragazza forte ed
emancipata nata, suo malgrado, “dalla parte sbagliata
della strada” che cerca di
dare sbocco alla sua grande
passione per la danza.
Per arrivare a realizzare il
suo sogno – guadagnarsi un
posto presso la prestigiosa
Accademia di Danza Shipley
– è determinata a spendersi
come operaia di giorno e a
mettere a frutto il proprio
talento ballando anche in un
locale notturno della cittadina americana di Pittsburgh,
in cui la vicenda è ambientata.
Speranze, sfide, momenti di
sconforto, altri di grande
grinta, un incontro sentimentale che si rivelerà importante, accompagnano il percorso di Alex fino al provino
per accedere all’Accademia:
un itinerario punteggiato da
balli da brivido, su una colonna sonora ricca di titoli che
hanno fatto la storia della
musica degli anni Ottanta,
dalla canzone-Premio Oscar
Flashdance - What a Feeling a
Maniac, Manhunt, Gloria.
MUSICAL
dal 26 gennaio 2011
al 6 febbraio 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 26 gennaio
h. 20.30
turno M
GIO 27 gennaio
h. 20.30
turno libero
VEN 28 gennaio
h. 20.30
turno O
SAB 29 gennaio
h. 16.00
turno libero
SAB 29 gennaio
h. 20.30
turno N
DOM 30 gennaio
h. 16.00
turno P
DOM 30 gennaio
h. 20.30
turno libero
MAR 1 febbraio
h. 20.30
turno libero
Le repliche proseguiranno
fino a domenica 6 febbraio
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 69
€ 63
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 59
€ 53
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 48
€ 43
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 39
€ 35
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
9 novembre
abbonamento stelle
GIO
11 novembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
5★
4★
3★
1★
Platea A-B
Platea C
Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
dialoghi
canzoni
musica dal vivo
sopratitoli
+ 6 anni
italiano
italiano
si
no
71
C’ERA UNA VOLTA...
SCUGNIZZI
musiche e testi Claudio Mattone
prosa Claudio Mattone ed Enrico Vaime
scene Bruno Garofalo
movimenti coreografici Gino Landi
costumi Silvia Polidori
regia Claudio Mattone e Gino Landi
produzione Napoliteatro srl
«Comm’è bella comm’è bella,
‘a città ‘e Pulecenella…» La
canzone, divenuta popolarissima, è parte della bella
colonna sonora del musical
C’era una volta… Scugnizzi di
Claudio Mattone, e la “città
di Pulcinella” è naturalmente
quella Napoli meravigliosa e
tormentata, la cui unica speranza di futuro e di riscatto è
forse proprio in quegli “scugnizzi” che questo fortunatissimo spettacolo porta alla
ribalta.
Gli spettatori più affezionati ricorderanno l’accoglienza
travolgente che Scugnizzi ha
ricevuto alla sua prima apparizione allo Stabile regionale,
nel 2004: oggi come allora
lo spettacolo rappresenta
uno degli esempi più riusciti
di “musical tutto italiano” e
ritorna con immutata energia e 25 nuovi interpreti ad
incantarci con le sue melodie
indimenticabili e una storia
toccante.
Ispirata al film di Nanni
Loy ambientato nel carcere minorile di Nisida, per
il quale Claudio Mattone
compose una pluripremiata
colonna sonora, la vicenda
racconta di due ragazzi che
dopo aver condiviso l’esperienza del carcere prendono
strade diverse.
Saverio De Lucia diventa un
coraggioso “prete di strada” e si dedica al recupero
di ragazzi fragili e difficili,
Raffaele Capasso detto “‘o
russo” invece è un camorri-
sta e delle debolezze di quegli stessi giovani si fa forza
per usarli come corrieri nei
suoi traffici illegali. Vent’anni
dopo l’esperienza del carcere,
i due dunque si incontrano
nuovamente, questa volta su
fronti opposti. Il prete combatte coraggiosamente e fino
alla morte per i suoi protetti,
ed il suo esempio non cade
nel vuoto.
Una volta assassinato il prete,
infatti, Raffaele sembra aver
vinto: i ragazzi invece trovano la forza di essere coesi e
ribellarsi alla camorra, come
voleva Don Saverio. Il loro
grido di protesta, disperato e
liberatorio, diventa il grido di
tutta la città.
Scugnizzi oltre che regalare
serate coinvolgenti ed emozionanti di spettacolo è l’emblema del riscatto di Napoli:
fin dalla prima edizione infatti
indica un’alternativa, una possibile strada, ai ragazzi che
hanno particolare attitudine
per lo spettacolo, offrendo loro non un’illusione
momentanea, ma un lavoro
vero. Questo musical, come
una palestra, ha formato una
quarantina di attori e tecnici
per ogni edizione, tutti oggi
solidamente inseriti in compagnie teatrali, al cinema o in
tv. Nella sostanza come nel
linguaggio musicale, Scugnizzi
è fatto di una napoletanità
moderna e fuori dai clichés:
il suo messaggio, libero dagli
stereotipi, giunge al cuore in
tutta la sua universalità.
MUSICAL
dal 2 marzo 2011
al 6 marzo 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 2 marzo
h. 20.30
turno M
GIO 3 marzo
h. 20.30
turno libero
VEN 4 marzo
h. 20.30
turno O
SAB 5 marzo
h. 16.00
turno FAM
SAB 5 marzo
h. 20.30
turno N
DOM 6 marzo
h. 16.00
turno P
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 40
€ 36
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 37
€ 34
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 32
€ 30
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 27
€ 22
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
18 gennaio
abbonamento stelle
GIO
20 gennaio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
3★
2★
1★
Platea A-B
Platea C e Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
+ 6 anni
73
foto di Keith Pattison
Mamma Mia! è, a oggi, il campione d’incassi della storia
teatrale triestina. Il musical
creato sulle canzoni degli
Abba ha infatti replicato
anche nel capoluogo regionale il successo ottenuto in
tutto il mondo.
Forse non molti sanno che,
ben prima del debutto di
Mamma Mia!, i due componenti maschili degli Abba,
Benny Andersson e Björn
Ulvaeus, avevano già ottenuto un considerevole successo
nel campo del musical. I due
Abba avevano infatti scritto
assieme a Tim Rice, l’autore
di Jesus Christ Superstar, Evita
e Il Re Leone, il musical Chess.
Lo spettacolo, da molti considerato come un capolavoro assoluto del genere, aveva
debuttato a Londra nel 1986,
e rimase in scena per tre
anni, con notevoli riscontri
critici. Ambientato all’epoca
della guerra fredda, Chess racconta la storia di un triangolo amoroso che coinvolge due campioni di scacchi,
uno americano e uno russo.
Il primo atto dello spettacolo
si svolge in Italia, nella cittadina altoatesina di Merano,
mentre il secondo è ambientato a Bangkok. E proprio
One Night in Bangkok, numero musicale di apertura del
secondo atto, è la canzone
che ha conosciuto una popolarità planetaria nella versione
di Murray Head, divenendo
un vero e proprio tormentone negli anni Ottanta. Ma
sono tanti i numeri musicali
memorabili nello spettacolo,
da I know him so well (della
quale hanno realizzato cover
Whitney Houston e Barbra
Streisand) a Heaven Help My
Heart, Nobody’s Side, Pity the
Child e Anthem.
Chess viene ora proposto per
la prima volta in Italia in edizione originale nella nuova
produzione inglese diretta
da Craig Revel Horwood. Il
regista e coreografo di origina australiana (assai popolare in Inghilterra per la sua
partecipazione in qualità di
giurato al reality Strictly Come
Dancing, prodotto dalla BBC),
si è sempre distinto nelle sue
produzioni teatrali per l’originalità degli allestimenti, ma
soprattutto per il fatto che gli
attori in scena, oltre a cantare
e ballare, suonano a rotazione gli strumenti. L’esperienza
di assistere a uno spettacolo
di questo genere è davvero
unica (e del tutto originale
in Italia): Harwood aveva già
sperimentato questa formula
nelle sue edizioni di Sunset
Boulevard di Webber, di Martin
Guerre e di Copacabana. Ma
se in precedenza gli attori in
scena erano una decina circa,
in questo caso sarà l’intera
compagnia di 28 elementi a
suonare dal vivo! Prodotto da
Michael Harrison, lo spettacolo ha la supervisione musicale di Sarah Travis, che ha
ottenuto il Tony Award per la
sua edizione di Sweeney Todd
a Broadway.
MUSICAL
dal 13 aprile 2011
al 17 aprile 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 13 aprile
h. 20.30
turno M
GIO 14 aprile
h. 16.00
turno libero
GIO 14 aprile
h. 20.30
turno libero
VEN 15 aprile
h. 20.30
turno O
SAB 16 aprile
h. 16.00
turno libero
SAB 16 aprile
h. 20.30
turno N
DOM 17 aprile
h. 16.00
turno P
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 55
€ 52
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 50
€ 47
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 43
€ 40
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 38
€ 35
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
8 febbraio
abbonamento stelle
GIO
10 febbraio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
4★
3★
1★
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
dialoghi
canzoni
musica dal vivo
sopratitoli
+ 8 anni
inglese
inglese
si
si
75
happy days
foto tratta dall’edizione americana del musical
opera originale di Garry Marshall
musica e libretto di Paul Williams
arrangiamenti e supervisione alle musiche di John McDaniel
regia Saverio Marconi
produzione Compagnia della Rancia
Milano, Napoli, Torino e
Trieste: solo quattro città
ospiteranno nella stagione
2010-11 Happy Days, l’inedita e attesa produzione della
Compagnia della Rancia, una
fra le più accreditate realtà
produttive di musical nazionali, a cui si deve larga parte
della storia e dell’evoluzione
di questo genere in Italia. Con
la regia di Saverio Marconi,
che da giugno è impegnato
nelle audizioni e nella preparazione dello spettacolo,
la Compagnia della Rancia
ha quindi rivolto l’attenzione a una storia dal sapore
Anni Sessanta, ma universalmente conosciuta grazie alla
popolare serie di telefilm a
cui s’ispira.
Il musical Happy Days nasce
in realtà in California, dove
esordisce con successo al
Falcon Theatre di Burbank,
presto viene creata anche
un’edizione da portare in
tournée: l’opera originale è
di Garry Marshall mentre
musica e libretto sono firmati da Paul Williams, mentre gli arrangiamenti sono di
John McDaniel, che ha curato anche la supervisione alle
musiche.
Garry Marshall, di origini
italiane, è un autore famoso in America: ha al proprio
attivo molti show televisivi
statunitensi, è creatore di
serie tv di successo come
Mork & Mindy e regista del
film Pretty Woman. Risultato
da un recente sondaggio il
telefilm più amato dagli spettatori italiani Happy Days ha
accompagnato generazioni di
spettatori per 11 stagioni e
255 episodi complessivi ed
ha reso celeberrimi personaggi che ora ritroveremo sul
palcoscenico: chi non ricorda Richie Cunningham, sua
sorella Joanie “sottiletta”, i
genitori Marion e Howard, gli
amici Ralph e Potsie, Alfred e,
naturalmente, il mitico Fonzie.
La storia su cui il musical si
basa, arricchendola di travolgenti brani musicali, si svolge
a Milwaukee, nel Wisconsin,
nel 1959 e ricalca le avventure tenere e divertenti che già
i telefilm ci raccontavano.
Il telefilm ha rappresentato
un trampolino di lancio per
gli attori della serie: primo
fra tutti Ron Howard, che
come produttore e regista ha
firmato film di enorme successo, tra cui Cocoon l’energia
dell’universo, Splash una sirena
a Manhattan, A Beautiful Mind
ed il recente Angeli e demoni
tratto dal romanzo di Dan
Brown. Henry Winkler si è
affermato come produttore
di serie tv come Mac Gyver e,
nel 2008, in occasione delle
elezioni presidenziali statunitensi, ha partecipato al cortometraggio dell’amico Ron
Howard a sostegno del candidato democratico Barack
Obama in cui torna a vestire
i panni di Fonzie, così come
Howard ha impersonato
per una volta ancora Richie
Cunningham.
MUSICAL
dal 18 maggio 2011
al 22 maggio 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 18 maggio
h. 20.30
turno M
GIO 19 maggio
h. 20.30
turno libero
VEN 20 maggio
h. 20.30
turno O
SAB 21 maggio
h. 16.00
turno FAM
SAB 21 maggio
h. 20.30
turno N
DOM 22 maggio
h. 16.00
turno P
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 40
€ 36
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 37
€ 34
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 32
€ 30
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 27
€ 22
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
22 marzo
abbonamento stelle
GIO
24 marzo
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
3★
2★
1★
Platea A-B
Platea C e Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
dialoghi
canzoni
musica dal vivo
sopratitoli
+ 6 anni
italiano
italiano
si
no
77
monty python’s
spamalot
libretto e liriche Eric Idle
musiche di John Du Prez & Eric Idle
dalla sceneggiatura originale
di Graham Chapman, John Cleese,
Terry Gilliam, Eric Idle,
Terry Jones, Michael Palin
regia Christopher Luscombe
scene e costumi
di Hugh Durrant
coreografie di Jenny Arnold
produzione
Howard Panter
for the Ambassador
Theatre Group LTD,
Bill Kenwright
e The Bartner Group
I Monty Python sono stati un
gruppo di comici inglese, attivo dal 1969 al 1983, del quale
hanno fatto parte Graham
Chapman, John Cleese, Terry
Gilliam, Eric Idle, Terry Jones
e Michael Palin. La loro commedia è spesso acutamente
intellettuale, con riferimenti a filosofi e figure letterarie
(sono tutti laureati a Oxford
o Cambridge). In Italia sono
conosciuti per i film Monty
Python - Il senso della vita, che
ha vinto il Gran Premio della
Giuria al Festival di Cannes,
Monty Python e il Sacro Graal
del 1975 e Brian di Nazareth
del 1979. I Monty Python sono
inoltre autori ed interpreti del
Monty Python’s Flying Circus,
l’innovativa serie comica trasmessa dalla BBC tra il 1969 e
il 1974, che rappresentò il loro
trampolino di lancio. Dopo lo
scioglimento del gruppo, alcuni
attori hanno continuato a lavorare insieme (va ricordata la
partecipazione di John Cleese
e Michael Palin al film Un pesce
di nome Wanda), mentre Terry
Gilliam ha intrapreso una
brillante carriera cinematografica che l’ha portato a dirigere film di grande successo
come Paura e delirio a Las Vegas
L’esercito delle 12 scimmie e
Parnassus. Notevole è il segno
che il gruppo ha lasciato sul
modo di fare comicità: in Italia
si sono apertamente ispirati
ai Monty Python i Broncoviz
e, più di recente, gli Oblivion.
Lo stesso termine spamming
(invio di grandi quantità di
messaggi non richiesti, generalmente commerciali, divenuto ormai di utilizzo comune
anche in italiano) trae origine da uno sketch comico del
Monty Python’s Flying Circus,
ambientato in un locale nel
quale ogni pietanza proposta
era a base di Spam (un tipo
di carne in scatola spalmabile). E visto che nei loro film e
nei loro sketch erano sempre
presenti dei numeri musicali,
è stato inevitabile il passaggio
al palcoscenico. Nel 2004, per
opera di Eric Idle, ha debuttato a Broadway, con trionfale
accoglienza di pubblico e critica (compreso il Tony Award
per il miglior musical dell’anno), Spamalot, liberamente
ispirato al film Monty Python e il
Sacro Graal. Lo spettacolo è un
esilarante viaggio nella parodia
(del Medioevo, della saga di Re
Artù, ma anche del musical e
dello showbusiness...) e alterna
una serie di irresistibili numeri musicali, tra i quali vanno
ricordati almeno The Song That
Goes Like This (sottile presa in
giro delle melodie di Andrew
Lloyd Webber), Always Look on
the Bright Side of Life e Diva’s
Lament (canzone proposta in
Italia da Paola Cortellesi nel
suo show televisivo Non perdiamoci di vista). Spamalot viene
proposto al Rossetti, in prima
assoluta in Italia, nell’edizione
inglese diretta da Christopher
Luscombe e prodotta da
Howard Panter per l’Ambassador Theatre Group e da Bill
Kenwright.
MUSICAL
dal 24 maggio 2011
al 29 maggio 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 24 maggio
h. 20.30
turno M
MER 25 maggio
h. 20.30
turno libero
GIO 26 maggio
h. 20.30
turno libero
VEN 27 maggio
h. 20.30
turno O
SAB 28 maggio
h. 16.00
turno libero
SAB 28 maggio
h. 20.30
turno N
DOM 29 maggio
h. 16.00
turno P
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 55
€ 52
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 50
€ 47
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 43
€ 40
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 38
€ 35
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
22 febbraio
abbonamento stelle
GIO
24 febbraio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
4★
3★
1★
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
dialoghi
canzoni
musica dal vivo
sopratitoli
+ 8 anni
inglese
inglese
si
si
79
GREASE
arrangiamenti di Robert Stigwood
libretto, musiche e liriche di Jim Jacobs e Warren Casey
scene di Terry Parsons costumi di Andreane Neofitou
luci di Mark Henderson suono di Bobby Aitken
supervisione musicale e nuovi arrangiamenti di Mike Dixon
orchestrazioni di Larry Wilcox & Chris Egan
canzoni aggiunte di Barry Gibb, John Farrar,
Luis St.Luis & Scott Simon
coreografie di Arlene Phillips
regia di David Gilmore
prodotto da Paul Nicholas
e David Ian
Se nello sterminato repertorio del musical un titolo
può essere ormai considerato un “classico” anche dalle
platee italiane, quello è di
certo Grease. Lo conoscevamo bene grazie al celeberrimo film con John Travolta ed
Olivia Newton John, i più fortunati lo hanno ammirato a
Broadway dove ha debuttato
nel 1972 e replicato per otto
anni consecutivi, o a Londra
dove è andato in scena poco
dopo, rivelandosi uno dei più
amati longest running show...
Vi hanno preso parte nei ruoli
dei protagonisti – da Sandy a
Danny, da Kenickie a Cha Cha,
a Teen Angel – star del calibro
di Richard Gere, Elaine Paige,
Su Pollard e Alan Paul dei
Manhattan Transfer... Anche
in Italia abbiamo applaudito
gli ottimi allestimenti della
Compagnia della Rancia, condotti nelle diverse riprese da
attori di rilievo, prima fra tutti
Lorella Cuccarini. Perché allora non gustarsi adesso questo
“classico” in edizione inglese?
Soprattutto se l’edizione arriva direttamente dal West End
di Londra e conta sulla griffe
di un produttore importante come David Ian: sigillo di
garanzia, se pensiamo che – in
un rapporto di collaborazione
con lo Stabile regionale che si
va sempre più consolidando –
Ian ha già proposto a Trieste
musical raffinatissimi come
Cats e Chicago...
Ora è la volta di Grease di
Jim Jacobs e Warren Casey,
il capolavoro che non conosce la polvere del tempo e
continua a farci sognare con
una fantastica colonna sonora anni Cinquanta e le storie universalmente condivise
di amori, gelosie e utopie fra
teenagers.
Inutile soffermarsi a lungo
sulle ormai celeberrime
avventure di cuore e sulle
scaramucce adolescenziali di
Sandy, la tipica “brava ragazza”, e il bullo Danny Zuko,
condite da una profusione coloratissima di gonne a
ruota, giubbottini di pelle, e
ciuffi carichi di brillantina... Le
rivivremo invece sulla scena,
attraverso le doti interpretative, canore e coreografiche
di un cast dall’omogeneità e
preparazione davvero rare.
Saranno le loro voci, l’energia dei loro balli scatenati a
farci rivivere i mitici anni del
rock’n’roll e ripercorrere
uno dopo l’altro brani che
appartengono ormai all’immaginario di generazioni
intere... Fra essi ricordiamo
la simpatica Summer Nights,
Greased Lightnin’ tutta ambientata fra i sogni tipicamente
maschili di “donne e motori”,
la graffiante Look at me, I’m
Sandra Dee, che lascia il segno
di un’epoca. Fra i mille titoli
che potremmo menzionare
You’re the one that I want tratteggia un happy end che di
certo ha fatto sognare milioni
di ragazze. L’edizione inglese
di Grease va in scena a Trieste
in prima nazionale.
MUSICAL
dal 7 giugno 2011
al 12 giugno 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 7 giugno
h. 21.00
turno M
MER 8 giugno
h. 21.00
turno libero
GIO 9 giugno
h. 21.00
turno libero
VEN 10 giugno
h. 21.00
turno O
SAB 11 giugno
h. 17.00
turno FAM
SAB 11 giugno
h. 21.00
turno N
DOM 12 giugno
h. 17.00
turno P
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 65
€ 60
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 60
€ 55
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 49
€ 46
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 42
€ 38
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
15 febbraio
abbonamento stelle
GIO
17 febbraio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
5★
4★
3★
1★
Platea A-B
Platea C
Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
dialoghi
canzoni
musica dal vivo
sopratitoli
+ 6 anni
inglese
inglese
si
si
81
© Disney
© The Baby Einstein Company, LLC. All Rights Reserved. Little Einsteins and the Little Einsteins
Logo are trademarks of The Baby Einstein Company, LLC. All Rights Reserved. EINSTEIN and ALBERT EINSTEIN are
trademarks of The Hebrew University of Jerusalem. All Rights Reserved. www.albert-einstein.org
Gli amici di Playhouse Disney insieme
per la prima volta in uno spettacolo dal vivo!!
presentato da
Produced by Feld Entertainment
©
www.applauso.it
biglietti disponibili su:
Per il Natale 2010 il Teatro
Stabile del Friuli Venezia Giulia
mette sotto l’albero dei bambini di Trieste e di tutta la regione un regalo davvero speciale:
nel bel mezzo delle vacanze,
arriva per la prima volta in
città uno spettacolo firmato
Disney. Dal 29 dicembre al 2
gennaio la Sala Assicurazioni
Generali si trasformerà in una
piccola Disneyland per ospitare i personaggi più amati
dai bambini (...ma non solo!):
sul palcoscenico approderà
Playhouse Disney Live!, spettacolo prodotto da Feld
Entertainment, in collaborazione con Applauso. Ispirato alle
serie tv trasmesse dall’omonimo canale televisivo, lo spettacolo porta per la prima volta a
teatro i personaggi di Winnie
The Pooh, La Casa di Topolino,
Manny Tuttofare e Little Einsteins.
Playhouse Disney Live! debutterà al Palasharp di Milano e
toccherà, oltre a Trieste, Roma,
Napoli, Bari, Genova, Torino e
Firenze, prima di partire per
un tour europeo.
Protagonisti de La Casa di
Topolino sono Topolino, Minnie,
Paperino, Paperina, Pippo e
Pluto. La serie televisiva ha lo
scopo di intrattenere i giovanissimi telespettatori, stimolando la loro immaginazione
e trasmettendo delle conoscenze tanto semplici, quanto
basilari. I personaggi Disney
impostano delle vere conversazioni con i più piccoli,
che, forse per la prima volta,
entrano in contatto con argo-
menti quali le forme, i colori, i
numeri, le relazioni tra le cose.
Nelle Avventure di Winnie the
Pooh ritroviamo il tenerissimo
orsetto con la maglietta rossa
ispirato ai racconti illustrati di
A.A. Milne. Winnie è l’amico
immaginario di Christopher,
un bambino con una fantasia
così vivida da materializzare
il magico habitat del Bosco
dei Cento Acri, dove vivono i
simpatici personaggi del suo
universo di sogni infantili: oltre
all’orsetto Winnie, gran golosone di miele, ci sono il buffissimo Tigro, il tigrotto sempre
coinvolto in qualche pasticcio,
il maialino Pimpi, il coniglietto Tappo, l’asinello Ih-Ho, il
canguro Canga, il castoro De
Castor e il gufo Uffa.
Manny tuttofare racconta le
avventure di Manny Garcia,
un giovanotto servizievole e
determinato che, con l’aiuto dei suoi solerti e ciarlieri
attrezzi, viene chiamato quando c’è bisogno di una riparazione urgente.
Leo, Quinci, June e Anni sono
invece i protagonisti di Little
Einsteins: insieme al loro razzo
Rocket, vivono esperienze
indimenticabili condividendo il
loro amore per la musica. Le
avventure vissute dai ragazzi
sono lo spunto per presentare
luoghi meravigliosi, parlare di
musica e avvicinarsi all’arte.
Playhouse Disney Live! sarà dunque una grande esperienza per
tutta la famiglia e permetterà
ai bambini di scoprire un luogo
affascinante come il teatro.
EVENTI SPECIALI
dal 29 dicembre 2010
al 2 gennaio 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MER 29 dicembre
h. 19.00
turno libero
GIO 30 dicembre
h. 19.00
turno libero
VEN 31 dicembre
h. 15.30
turno libero
VEN 31 dicembre
h. 19.00
turno libero
SAB 1 gennaio
h. 15.30
turno libero
SAB 1 gennaio
h. 19.00
turno libero
DOM 2 gennaio
h. 11.00
turno libero
DOM 2 gennaio
h. 15.30
turno libero
DOM 2 gennaio
h. 19.00
turno libero
prezzo dei biglietti
Platea A Interi
Platea A Pacchetto fam.
€ 44
€ 40
Platea B Interi
Platea B Pacchetto fam.
€ 38
€ 35
Platea C Interi
Platea C Pacchetto fam.
€ 33
€ 30
I Galleria Interi
I Galleria Pacchetto fam.
€ 27
€ 24
II Galleria Interi
II Galleria Pacchetto fam.
€ 22
€ 20
Loggione Interi
€ 16
La riduzione “Pacchetto Famiglie”
viene applicata sull’acquisto di 4
biglietti o di multipli di 4. La stessa
riduzione viene applicata ai titolari
di abbonamenti stelle e di abbonamenti “famiglia”.
prenotazioni
GIO
9 settembre
vendita biglietti
83
we will
rock you
Barley Arts Promotion
in associazione con
Queen Theatrical Productions,
Phil McIntyre Entertainments
e Tribeca Theatrical Productions
presenta
We Will Rock You
il musical dei QUEEN e di Ben Elton
scene di Mark Fisher
costumi di Tim Goodchild
luci di Willie Williams
supervisori musicali
Bryan May & Roger Taylor
coreografie di Arlene Phillips
regia italiana
di Maurizio Colombi
produzione Claudio Trotta
per Barley Arts
produzione esecutiva
Cristina Trotta
direttore di produzione
Giorgio Castagnera
direttore musicale
Roberto Zanaboni
Nella passata stagione We
Will Rock You, il musical ideato
dai Queen e da Ben Elton
è stato uno dei campioni
d’incasso e di gradimento a
Trieste. Era dunque scontato che il tour 2010-11 dello
spettacolo facesse nuovamente tappa in città.
Scritto e diretto da Ben
Elton, con Brian May e Roger
Taylor come supervisori, We
Will Rock You comprende 24
tra i maggiori successi dei
Queen e riflette le performance live della storica band.
L’edizione italiana dello spettacolo è stata prodotta da
Claudio Trotta per Barley
Arts, diretta da Maurizio
Colombi (Peter Pan) e ha
visto la partecipazione attiva di buona parte dello staff
originale: fra questi Mark
Fisher in veste di set designer,
Ted Irwin come supervisore
di produzione, Mike Dixon
come supervisore musicale, Brian May e Roger Taylor,
supervisori di tutto il musical
e coinvolti nelle audizioni per
la selezione del cast italiano
e della band che ogni sera
suona dal vivo le canzoni di
We Will Rock You (queste vengono cantate in inglese mentre i dialoghi sono recitati in
italiano).
L’idea dello show nasce a
metà degli anni ‘90, quando
il manager dei Queen Jim
Beach propone a Brian May
e Roger Taylor la creazione
di un musical con le canzoni
dei Queen.
Nel frattempo la casa di produzione di Robert De Niro,
la Tribeca, aveva già espresso
interesse per un musical sui
Queen, così Jim Beach e la
band cominciano a sviluppare
il progetto, portandolo avanti dapprima a New York con
Tribeca, poi a Londra dove
l’idea viene proposta a Ben
Elton, già sceneggiatore di
sitcom di enorme successo
in Gran Bretagna come The
Young Ones, Happy Families e
Blackadder. Elton suggerisce
a May e Taylor di creare una
storia originale che catturi
lo spirito della musica dei
Queen. Comincia quindi a
lavorare a stretto contatto
con la band per incorporare
le loro canzoni nella storia,
ma si ispira anche ad altre
fonti, dichiarando di fare riferimento alla teoria del controllo da parte dei computer.
Lo spettacolo è infatti ambientato nel futuro, in
un luogo una volta chiamato “Terra” e ora diventato
“Pianeta Mall”, vittima della
globalizzazione più totale, un
pianeta dove il rock è bandito e i suoi seguaci vivono
nascosti. Lo show debuttò al
Dominion Theatre nel West
End di Londra il 14 Maggio
2002 ed è uno dei musical
rock di maggior successo di
sempre. Da allora lo hanno
visto nel mondo oltre 8
milioni di persone in 14 produzioni internazionali, dall’Europa all’Asia, dall’Oceania
all’America.
eventi speciali
dal 17 marzo 2011
al 20 marzo 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
GIO 17 marzo
h. 20.30
turno libero
VEN 18 marzo
h. 20.30
turno libero
SAB 19 marzo
h. 16.00
turno libero
SAB 19 marzo
h. 20.30
turno libero
DOM 20 marzo
h. 16.00
turno libero
DOM 20 marzo
h. 20.30
turno libero
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 65
€ 60
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 60
€ 55
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 49
€ 46
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 42
€ 38
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
16 novembre
abbonamento stelle
GIO
18 novembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
5★
4★
3★
1★
Platea A-B
Platea C
Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
dialoghi
canzoni
musica dal vivo
sopratitoli
+ 6 anni
italiano
inglese
si
no
85
ALADIN
foto di Federico Riva
di Stefano D’Orazio
musiche dei Pooh
regia e coreografie Fabrizio Angelini
scenografie Aldo De Lorenzo
costumi Sabrina Chiocchio
direttore musicale Giovanni Maria Lori
collaborazione alla regia di Gianfranco Vergoni
con Manuel Frattini,
Roberto Ciufoli,
Valentina Spalletta,
Simone Sibillano,
Andrea Spina,
Silvia Di Stefano,
Alex Mastromarino,
Maurizio Semeraro,
Antonio Romano
produzione
Nausicaa Spettacolo
I Pooh ci riprovano, e ritornano al musical. E dopo
l’enorme successo ottenuto
con Pinocchio, una fra le produzioni italiane più applaudite anche all’estero, nessuno potrebbe dar loro torto.
Adesso è Stefano D’Orazio,
il batterista storico che solo
qualche mese fa aveva lasciato la band, a portare fortemente avanti il progetto teatrale, ma non da solo! Aladin,
questo il titolo del nuovo
lavoro, vanta infatti le liriche
ed i testi di D’Orazio, ma le
musiche originali sono opera
dell’intero gruppo, con Roby
Facchinetti, Dodi Battaglia e
Red Canzian. Una garanzia
il loro quarantennale affiatamento, come l’inclinazione a
comporre partiture fantasiose, vivaci, poetiche. Anche il
cast non lesina nomi di prima
qualità: regia e coreografie
possono contare sul gusto
elegante e sull’esperienza in
campo di musical di Fabrizio
Angelini, il ruolo del titolo
invece va a Manuel Frattini,
impareggiabile protagonista
per verve e preparazione.
Lo abbiamo ammirato in
spericolati tip tap, ci ha fatto
sognare in Pinocchio, ha volato
sulle platee di tutt’Italia spargendovi la polvere magica di
Peter Pan, ha deliziato i più
romantici nei panni di Robin
Hood... Come potrà stupirci
ancora? Magari sollevandosi
su un tappeto volante sopra
la scena dal sapore orientale
di Aldo De Lorenzo! E sicu-
ramente incantandoci ancora
con le sue doti di ballerino e
interprete.
Stefano D’Orazio vede in
Aladin uno “scugnizzo di
Baghdad” coraggioso e scapestrato: assieme ai suoi
compagni d’avventure – fra
cui dobbiamo ricordare
almeno la Jasmine di Valentina
Spalletta e il Genio della
Lampada che avrà il volto
del simpaticissimo Roberto
Ciufoli e che si divertirà a
compiere irresistibili buffonerie e dispetti – ci farà entrare nel sortilegio delle notti
arabe… Conosceremo così
le città dorate d’Arabia, attraverseremo strade misteriose
fino a raggiungere la Caverna
delle Meraviglie dove ogni
giorno è possibile esprimere
tre desideri nuovi, facendo sì
che l’amore trionfi sempre e
che ogni episodio si risolva
felicemente e si possa volare
verso sempre nuovi incontri
e nuove storie.
È questo il succo di uno
spettacolo che è una bella
favola adatta ad adulti e bambini «una favola – sostiene il
produttore Simone Martini
– all’insegna dell’evasione e
del divertimento intelligente
perché noi produciamo quella cultura chiamata teatro,
mettiamo un tetto sopra la
realtà quotidiana, cercando di
creare quella magia propria
dell’oscurità in cui ogni spettatore possa, con il nostro
aiuto, costruire una nuova
relazione con essa».
eventi speciali
dal 1° aprile 2011
al 3 aprile 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
VEN 1° aprile
h. 20.30
turno libero
SAB 2 aprile
h. 16.00
turno FAM
DOM 3 aprile
h. 16.00
turno libero
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
€ 40
Platea A-B Rid 14-25/ov. 65 € 36
Platea A-B Rid 4-13
€ 20
Platea C Interi
€ 37
Platea C Rid 14-25/ov. 65 € 34
Platea C Rid 4-13
€ 18
I Galleria Interi
€ 32
I Galleria Rid 14-25/ov. 65 € 30
I Galleria Rid 4-13
€ 18
II Galleria Interi
€ 27
II Galleria Rid 14-25/ov. 65 € 22
II Galleria Rid 4-13
€ 18
€ 15
Loggione Interi
prenotazioni
MAR
22 febbraio
abbonamento stelle
GIO
24 febbraio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
3★
2★
1★
Platea A-B
Platea C e Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
+ 3 anni
87
TANGUERA
A love story from Buenos Aires
Michael Brenner per BB Promotion GmbH presenta
sotto il patrocinio di Daniel Barenboim
una produzione di Diego Romay
Tanguera - A love story from Buenos Aires
foto di Herbert Schulz/Manuel Navarro de la Fuente
produttore e coautore Diego Romay coautrice Dolores Espeja
coreografie Mora Godoy
regia Omar Pacheco
musica, supervisione e arrangiamenti Gerardo Gardelin
arrangiamenti dei numeri di tango Lisandro Adrover
lirche Eladia Blazques
scene Valeria Ambrosio costumi Cecilia Monti
luci Ariel Del Mastro
Tanguera inaugura il cartellone
Danza dello Stabile regionale... Solo il titolo sarebbe sufficiente a provocare batticuore
agli appassionati. Ma in realtà
c’è molto altro da aggiungere: ad esempio che le coreografie sono firmate da Mora
Godoy, una delle più autorevoli star del tango argentino,
prima ballerina al fianco di
Miguel Angel Zoto in alcune
produzioni fondamentali come
Tango X2, Perfumes de Tango
e Una Noche de Tango e che
ha creato coreografie per il
grande Maximiliano Guerra.
Potremmo poi aggiungere
che un nome del prestigio del
Maestro Daniel Barenboim ha
voluto dare il proprio patrocinio allo show, e che si tratta
di un evento internazionale
di primo livello che a Trieste
giunge in esclusiva italiana,
dopo essere stato applaudito
al Bolshoi di Mosca, all’Opera di Stato di Amburgo, alla
Staatsoper Unter den Linden
di Berlino, al Théatre du
Chatelet di Parigi, al Saddler’s
Wells di Londra, a Broadway e
a Tokio... La produzione è presentata dalla BB Promotion di
Michael Brenner, che in questi anni ha portato al Rossetti
spettacoli come il Rocky Horror
Show, West Side Story e Thriller
Live. Come ha scritto Variety
dopo la première newyorkese,
Tanguera è «Passione e fuoco.
Uno show eccitante e ispirato. La crème de le crème dei
ballerini di tango e fantastiche
coreografie». Di più: Tanguera
non è soltanto uno spettacolo
di ballo, ma anche un musical, un racconto che tratteggia
attraverso la vicenda di una
donna immigrata in Argentina
all’inizio del Novecento la storia di tante donne che ebbero lo stesso destino, e la storia del tango. Una splendida
colonna sonora accompagnerà la danza e i momenti recitati, alternando le musiche più
belle della tradizione tanguera,
con alcuni brani originali scritti
per lo spettacolo da Gerardo
Gardelin. Danzeranno e canteranno sulla scena, anch’essa
accuratissima, una trentina di
ballerini e interpreti di prima
qualità, generosi e appassionati
come questo ballo richiede.
La protagonista dello spettacolo è Giselle, che giunge
nel quartiere de La Bocha di
Buenos Aires, piena di sogni e
di speranze. Conosce presto,
però, il mondo dei disperati,
poveri dalle esistenze difficili, dei criminali che scrivono
col sangue la legge di quei
luoghi, e il dolente e cinico
mondo dei bordelli del porto...
Viene sedotta dal gangster
Gaudencio, amata teneramente dal giovane Lorenzo e si
riscatta divenendo un’acclamata ballerina di tango. Un sogno,
da vivere lasciandosi catturare
dalla magia di costumi variopinti, da suggestivi effetti luce e
soprattutto dalla qualità di uno
spettacolo che fa della musica
e della danza più emozionante
e seducente della storia, il proprio cuore palpitante.
DANZA
dal 22 ottobre 2010
al 24 ottobre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
VEN 22 ottobre
h. 20.30
turno DAN
SAB 23 ottobre
h. 20.30
turno libero
DOM 24 ottobre
h. 16.00
turno libero
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 55
€ 52
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 50
€ 47
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 43
€ 40
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 38
€ 35
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
21 settembre
abbonamento stelle
GIO
23 settembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
4★
3★
1★
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
+ 8 anni
89
MARTHA GRAHAM
DANCE
COMPANY
direttore artistico Jenet Eilber
direttore musicale Aaron Sherber
general manager Faye Rosenbaum
light designer Beverly Emmons
tour italiano a cura di Daniele Cipriani Entertainment
Un’icona della cultura e
dell’arte del XX secolo, da
considerare al pari di personalità come Pablo Picasso,
Igor Stravinsky, James Joyce,
Frank Lloyd Wright... Questo
è Martha Graham.
Nata nel 1894 e vissuta fino
al 1991, la coreografa americana ha espresso il proprio
genio attraverso la danza,
creando una tecnica nuova,
comparata per importanza
a quella classica, e fondando
una compagnia – nel 1926 –
che è stata definita a ragione
“una delle sette meraviglie
dell’universo artistico” e che
ha fatto conoscere in tutto
il mondo la sua innovazione. La Martha Graham Dance
Company è tuttora ritenuta
la compagnia di modern dance
di maggior fama al mondo.
Perfetta ed emozionante,
ritorna al Teatro Stabile del
Friuli Venezia Giulia a presentare alcune delle più belle
coreografie della sua fondatrice, dopo una prima entusiasmante apparizione nel
2007.
Il “metodo” Graham per
la prima volta azzardava di
liberare i ballerini dai passi
stabiliti e dalle regole del balletto classico ricercando un
vocabolario espressivo per
il corpo, mirato a “riscoprirne” la spontaneità: così la
danza diventava un’arte libera e assolutamente moderna, influenzata dai corpi e
dalle emozioni e dunque dal
tempo, dalla società, dagli
eventi… Diventava aperta a
mille stimoli, potenziale strumento per esprimere pensieri, racconti, ma anche sentimenti, interiorità.
Le coreografie di Martha
Graham infatti traggono ispirazione da un ampio ventaglio di temi: talvolta sono
incentrate sull’amore, sull’intimità, ma altre non disdegnano argomenti civili e politici come il femminismo, la
guerra, il nazionalismo, che
interessavano molto l’artista.
Celebri sono inoltre i balletti
in cui ha evocato brani biblici
o legati alla mitologia classica,
oppure quelli in cui ha raffigurato accenti psicologici.
È chiaro dunque che ci troveremo davanti a un tipo di
ballo che scaturisce dal pulsare della vita e del pensiero, che si lega a doppio filo
all’esistenza, alla mente, alla
corporeità dei suoi interpreti. Interpreti che stupiscono
per il loro eccezionale livello,
per i sorprendenti rapporti
dinamici, per l’intensità delle
loro esecuzioni: il loro lavoro
viene valorizzato dai costumi preziosi e originali della
Graham e da ambientazioni
visionarie, lontane dai clichè.
Diretta da Janet Eliber, prima
ballerina e pupilla di Martha
Graham, la Martha Graham
Dance Company arriva alla
Sala Assicurazioni Generali
dopo alcune repliche a Zurigo
e nella affascinante cornice del MuseumsQuartier di
Vienna.
DANZA
dal 26 ottobre 2010
al 27 ottobre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 26 ottobre
h. 20.30
turno DAN
MER 27 ottobre
h. 20.30
turno libero
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 48
€ 45
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 43
€ 40
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 38
€ 36
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 32
€ 30
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
21 settembre
abbonamento stelle
GIO
23 settembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
4★
3★
2★
1★
Platea A-B
Platea C - I Galleria
II Galleria
Loggione
informazioni utili
età consigliata
+ 10 anni
91
rock
the
ballet
musiche di Black Eyed Peas, U2, Lenny Kravitz,
Dave Mathews Band, Coldplay, Journey, Jacques Brel,
Queen, Prince, Michael Jackson
regista e primo ballerino Rasta Thomas
regista assistente e direttrice associata Adrienne Canterna-Thomas
light design/allestimenti scenico Lutin Tanner
light design/allestimenti scenico Ashley Day
video e proiezioni William Cusick
costumi Sally Canterna
creato da Bad Boys of Dance LLC
produttore Mel Howard coproduttore Thomas Collien
Rock The Ballet è lo spettacolo di danza perfetto per gli
appassionati di balletto, come
per coloro che mettono
piede a teatro per la prima
volta. È uno show dinamico,
iper-energico, con una colonna sonora incandescente: per
riprendere la definizione del
suo stesso ideatore e coreografo, Rasta Thomas «è il balletto del XXI secolo: noi lo
chiamiamo pop-ballet».
Rasta Thomas, che vedremo
in scena assieme alla moglie
Adrienne Canterna (anche
lei ballerina e coreografa) e a
una compagnia di irresistibili talenti della danza internazionale, è una personalità che
lascia il segno: è un ottimo
danzatore, che – non ancora trentenne – può vantare
di essersi esibito da solista
in una ventina di rinomate
compagnie internazionali, fra
le quali basterà menzionare
l’American Ballet Theatre,
Complexions (entrambe
in cartellone allo Stabile), il
Kirov di San Pietroburgo, il
Balletto Nazionale della Cina
e il Dance Theatre di Harlem.
A Broadaway è stato tra i
protagonisti di Movin’ Out, il
musical che Twyla Tharp ha
creato dalle canzoni di Billy
Joel. Egli è anche un creativo,
un personaggio pieno di utopie, di progetti che lo hanno
portato a fondare nel 2007
una compagnia – i Bad Boys
of Dance – che gli permettesse di esprimere appieno
tutto il suo potenziale di
ballerino e coreografo e a
concepire, un anno più tardi,
Rock The Ballet, show che sta
entusiasmando il mondo intero. Accolto trionfalmente al
debutto ad Amburgo, Rock The
Ballet è stato subito richiesto in Europa e in America,
dove ha replicato per ben tre
settimane al Joyce Theatre di
New York. Questo collage di
coreografie brillanti e perfette
si basa sulla fusione di diversi
elementi, tutti appartenenti a
Rasta Thomas: c’è innanzitutto
la tecnica del balletto classico, precisa come l’ha conosciuta formandosi alla Kirov
Academy di Washington; ci
sono gli accenti della contemporaneità, quelli pieni di forza
dell’hip hop, quelli spiritosi
del tip tap, le performances
acrobatiche, la disciplina rigorosissima che gli viene dalla
pratica delle arti marziali. In
Rock The Ballet la perfezione dei ballerini si fonde con
brevi e affascinanti immagini
video proiettate sulla scena.
La “colonna sonora” alterna
Maria Callas agli U2, Prince
ai Coldplay, Michael Jackson
a Jacques Brel e ai Queen...
Proprio quello che ci vuole
per uno show che si prefigge
di coinvolgere a 360 gradi e di
dimostrare che il teatro e la
danza non si rivolgono esclusivamente a spettatori ricchi
e anziani, ma a un mondo gioioso di individui di formazioni
e generazioni disparate... perfettamente in sintonia con le
linee dello Stabile regionale!
DANZA
dal 12 novembre 2010
al 14 novembre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
VEN 12 novembre
h. 20.30
turno DAN
SAB 13 novembre
h. 20.30
turno libero
DOM 14 novembre
h. 16.00
turno libero
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 40
€ 37
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 37
€ 34
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 32
€ 29
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 28
€ 26
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
12 ottobre
abbonamento stelle
GIO
14 ottobre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
3★
2★
1★
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
+ 8 anni
93
MOMIX
REMIX
uno spettacolo di Moses Pendleton
tour italiano a cura di Duetto 2000
È stato un trionfo davvero
clamoroso quello di Bothanica,
ultimo spettacolo firmato per
i Momix da Moses Pendleton,
presentato in prima mondiale
proprio in Italia, a Bologna,
nel febbraio 2009.
Subito dopo, lo spettacolo è
arrivato allo Stabile regionale
e l’esito si è rivelato identico:
la sala del Politeama Rossetti
gremita, il pubblico letteralmente stregato dalle meravigliose seduzioni visive create
dagli impeccabili ballerini-illusionisti...
Saranno felici gli appassionati
di rincontrare, a due stagioni
di distanza, l’amata compagnia e di avere l’occasione di
applaudire nuovamente le più
belle coreografie create da
Pendleton.
Remix, come suggerisce
il titolo, è infatti una caleidoscopica compilation dei
pezzi più significativi, originali
e suggestivi, selezionati nel
repertorio di tutte le produzioni che si sono susseguite
negli ultimi 30 anni di attività
dei Momix.
Con questo nuovo spettacolo, infatti, la celebre compagnia vuole festeggiare l’importante anniversario della
fondazione, ricordando alcune fra le più geniali invenzioni di Moses Pendleton: si
partirà dalle sorprese dello
spettacolo d’esordio Momix
Classics per passare alle poetiche figurazioni di Passion,
che sulle musiche di Peter
Gabriel, regalò ai Momix nel
1992 il successo mondiale.
Poi le ironiche visioni “sportive” di Baseball che fu ispirato
nel 1994 dall’esperienza con
i “San Francisco Giants” che
avevano affidato al gruppo la
creazione di un numero per
l’inaugurazione del campionato. Non mancheranno alcune
chicche da Supermomix, che
lasceranno spazio poi allo
sbocciare sul palcoscenico
dei deliziosi fiori di cactus
e alle scorrerie dei curiosi
animaletti del deserto, che
hanno popolato l’indimenticabile Opus Cactus. Uno
spazio sarà dedicato anche
alle metafisiche creature di
Sun Flower Moon, che nella
parabola artistica dei Momix
segna il momento dell’impegno sul fronte dell’ecologia,
anche se un po’ in tutte le
loro fantasmagoriche creazioni è possibile riconoscere un
invito a proteggere le meraviglie della natura, del mondo
vegetale – che i ballerini con
tanta perfezione ricreano –
dalle irragionevoli incursioni
disequilibratrici dell’uomo.
E prima di concludere con i
momenti migliori del già citato Bothanica, le cui immagini, siamo certi, sono ancora
impresse nella mente degli
spettatori, Moses Pendleton
donerà alle platee un’ulteriore sorpresa.
Si tratta di tre piccole coreografie assolutamente inedite,
che i Momix eseguiranno con
il loro irraggiungibile linguaggio corporeo.
DANZA
dal 10 dicembre 2010
al 12 dicembre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
VEN 10 dicembre
h. 20.30
turno DAN
SAB 11 dicembre
h. 16.00
turno FAM
SAB 11 dicembre
h. 20.30
turno libero
DOM 12 dicembre
h. 16.00
turno libero
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 40
€ 37
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 37
€ 34
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 32
€ 29
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 28
€ 26
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
26 ottobre
abbonamento stelle
GIO
28 ottobre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
3★
2★
1★
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
+ 6 anni
95
Russian National Ballet
coppelia
lo schiaccianoci
direttore
Sergei Radchenko
“Coppelia”
musica di Leo Delibes
coreografie di Arthur Saint-Léon
“Lo Schiaccianoci”
musica di Pyotr I.Tchaikovsky
coreografia di V.Vainonen, Elena Radchenko
tour italiano a cura di Just in Time
Secondo Balanchine Coppelia
rappresenta, nel repertorio
della danza classica, una grande commedia. Non è cosa
da poco: nel 1870, quando il
balletto debuttò all’Opéra di
Parigi, segnò un’innovazione
rispetto alla tradizione del
balletto romantico, popolato da fascinazioni un po’
cupe, incantesimi e creature soprannaturali... Coppelia,
sulle belle musiche di Leo
Delibes e per le coreografie
di Arthur Saint-Léon, fa riferimento a un universo molto
differente: parla di amore e
gelosia, di sogni, di nozze e di
feste e spesso tutto questo
ci viene trasmesso attraverso
momenti umoristici, pieni di
vitalità e di carattere. In un
piccolo villaggio, Coppelius
un giocattolaio un po’ mago
costruisce bambole meccaniche. La sua creatura perfetta
è Coppelia: la ama come una
figlia, e la fa sedere bene in
vista a una finestra. La deliziosa bambola trae in inganno
Franz, il fidanzato di Swanilda,
una ragazza del villaggio
che s’ingelosisce. Appena
Coppelius esce, di sotterfugio entrano nel suo laboratorio sia Franz, che vorrebbe corteggiare Coppelia,
sia Swanilda che con le sue
amiche, intende affrontare la
rivale. Quando scopre che si
tratta solo di una bambola
meccanica Swanilda indossa
il costume di Coppelia e si
finge lei, creando scompiglio e sorpresa nel fidanzato
come pure nel giocattolaio.
Così Franz ritrova la saggezza e il vero amore, e sposa
Swanilda durante una grande
festa nella piazza del villaggio.
La vicenda è allegra e movimentata, ricca di sorprese e
di sentimenti che ispirano
splendidi passi a due, colorati balli d’assieme, momenti
d’assolo di vero virtuosismo.
La materia perfetta per dare
piena espressione al talento e alla seria preparazione
del Russian National Ballet
che – dopo l’ottima edizione
de Lo Schiaccianoci proposta
nel 2009 (e che ritornerà in
scena nella seconda giornata di permanenza della compagnia a Trieste) – ritorna
con un sognante titolo del
repertorio. Nata nel 1989, la
Compagnia è diretta dal suo
fondatore, Sergei Radchenko,
un leggendario primo ballerino del Bolshoi. Nel gruppo,
uno dei primi indipendenti
del balletto classico russo, egli
volle unire i migliori elementi
classici del repertorio propri
delle compagnie del Bolshoi e
del Kirov. Ha ricercato coreografie e allestimenti originali
e continua a perfezionare la
compagnia che ormai rappresenta uno dei maggiori
elementi di continuità con la
preziosa scuola classica russa.
Il Russian National Ballet è
stato acclamato nei maggiori
teatri europei, in America ed
è recente il suo successo in
Giappone, Corea, Singapore
e Hong Kong.
DANZA
dal 21 dicembre 2010
al 22 dicembre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 21 dicembre
h. 20.30
turno DAN
“COPPELIA”
MER 22 dicembre
h. 20.30
turno libero
“LO SCHIACCIANOCI”
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 40
€ 37
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 36
€ 33
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 30
€ 25
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 25
€ 20
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
16 novembre
abbonamento stelle
GIO
18 novembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
3★
2★
1★
Platea A-B
Platea C - I Galleria
II Galleria e Loggione
informazioni utili
età consigliata
+ 6 anni
97
complexions
direttori artistici / fondatori
Dwight Rhoden, Desmond Richardson
coreografo in residenza Desmond Richardson
direttore esecutivo Amadea Edwards
la compagnia Desmond Richardson, Natalia Alonso,
Edgard Anido, Peter Chursin, Christina Dooling,
Patricia Hachey, Gary W. Jeter II, Natiya Kezevadze,
Christie Partelow, Sabra Perry, Juan Rodriguez,
Hiroko Sakakibara, Wendy White Sasser,
Simon Sliva, Clifford Williams
tour italiano a cura di Ater
foto di Nikolay Krusser
Contemporary Ballet
Chi li ha applauditi nel 2003,
nell’ambito della prima edizione di MiramarEstate, di
certo non si lascerà sfuggire l’occasione di rivedere
un ensemble così energico
e originale come quello dei
Complexions, formato da
alcuni fra i migliori talenti internazionali della danza
contemporanea. Li definirono
così, fin dal debutto nel 1994,
gli inflessibili critici della
stampa americana e, via via,
il giudizio fu confermato in
tutto il mondo.
Fondata da Desmond
Richardson che tuttora
la dirige assieme a Dwight
Rhoden, la compagnia basa il
proprio lavoro sull’idea che
la danza debba rimuovere le
frontiere e non rinforzarle.
Che si tratti delle tradizioni limitative di un singolo
stile, periodo, luogo o cultura, i Complexions trascendono tutto questo, creando
una forma di danza aperta
ed in continua evoluzione,
che riflette il movimento del
mondo intero – e di tutte le
culture che lo compongono
– come un tutto correlato.
Dwight Rhoden e Desmond
Richardson, universalmente
riconosciuti come danzatori
e coreografi fra i più ricercati del nostro tempo, hanno
permesso alla forza “innovativa” della loro arte, di scorrere libera e hanno creato
attraverso questo gruppo un
modo di celebrare il passato della danza, costruendo
simultaneamente il suo futuro. Gli spettatori più competenti non potranno non
essere conquistati, davanti ai
Complexions, da uno degli
spettacoli di danza contemporanea di più alto livello mai proposti allo Stabile
regionale: ma i ballerini di
questa compagnia sanno
ammaliare chiunque, con la
loro forza inventiva, la loro
energia dirompente, il loro
modo diretto di mettersi in
gioco, la loro poesia, con una
visione creativa che – precisano Rhoden e Richardson
– «non è vincolata da nulla
se non dai limiti propri del
corpo umano». Interpretano
l’uomo, le sue utopie, i suoi
sogni, il desiderio di amare, le
sue contraddizioni.
Concetti che ritroveremo
nel trascinante programma
che hanno concepito per la
tappa a Trieste: lo spettacolo si aprirà sulla coreografia
di Rhoden Mercy, del 2009,
danza su spirituals, rhythms e
gospel per raccontare l’utopia del progresso senza violenza, il perdono, la grazia. Al
secondo brano – Hissy Fits su
musiche di Bach – prenderà parte lo stesso Desmond
Richardson, per tratteggiare
le emozioni e la tensione che
connotano ogni relazione
umana.
Infine l’irresistibile Rise, esplosiva coreografia del 2008 su
brani degli U2, per esplorare
il viaggio della vita in tutta la
sua complessità ed estasi.
DANZA
dal 15 febbraio 2011
al 16 febbraio 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 15 febbraio
h. 20.30
turno DAN
MER 16 febbraio
h. 20.30
turno libero
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 40
€ 37
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 37
€ 34
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 32
€ 29
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 28
€ 26
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
18 gennaio
abbonamento stelle
GIO
20 gennaio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
3★
2★
1★
Platea A-B-C
Gallerie
Loggione
informazioni utili
età consigliata
+ 6 anni
99
american
ballet theatre ii
“USA Great Dance”
direttore artistico Wes Chapman
company manager Kelly Gilson
coreografie Jerome Robbins, Roger Van Fleteren,
George Balanchine, Edwaarg Liang,
Antony Tudor, Jodie Gates
musiche Morton Gould, Karen LeFrak,
Piotr I.Tchaikovsky,
Antonio Vivaldi, John Philip Sousa,
Johann Pachelbel, Ludwig Van Beethoven
tour italiano a cura di Duetto 2000
È una presenza straordinaria nel cartellone Danza del
Teatro Stabile regionale,
quella dell’American Ballet
Theatre II. Per chi si confronta con il mondo della danza, il
nome dell’American Ballet è
qualcosa d’imprescindibile, un
traguardo, un’utopia, una realtà da conoscere e studiare... È
una delle compagnie di punta
della danza nel mondo e – fin
dal suo apparire, nel 1937 a
New York – una fra le principali del Novecento, è stata
diretta da Lucia Chase, Oliver
Smith, Mikhail Baryshnikov,
Kevin McKenzie... Fu invece
fondata da Balanchine la prestigiosa Scuola dell’American Ballet, fucina di talenti e
miraggio per tutte le aspiranti
stelle della danza, e alla quale
si ispira il film Al ritmo del successo. A Trieste – inserita fra
le poche date italiane del tour
– arriverà una particolare
sezione della compagnia newyorkese, la eccellente formazione denominata American
Ballet Theatre II, diretta dal
grande Wes Chapman. Un
ensemble che ha stregato ad
ogni apparizione: basta citare i commenti del rigoroso
New York Times che ha definito il gruppo «La compagnia
giovane di maggior qualità e
successo del Paese», o leggere una recente recensione del Washington Post che
sostiene: «(...) Questa compagnia di teenagers, tra cui
molti vincitori di concorsi
internazionali, ha ballato con
quella meravigliosa attesa di
vita e con il palpabile piacere
di danzare che spesso non
si vedono nelle compagnie
professionali». Non deve sorprendere che il giornalista
faccia riferimento a “teenegers”: particolarità dell’American Ballet Theatre II, infatti,
è quella di essere composta
da una quindicina di giovani
ballerini (fra i 16 ed i 19 anni)
di eccezionali qualità, selezionati in tutto il mondo. Giunto
alla sua quindicesima stagione
di attività, questo ensemble
forma il ricambio dei ballerini della compagnia principale
dell’American Ballet Theatre
o di altre rilevanti formazioni internazionali. Il suo ampio
repertorio ricalca la tradizione dell’American Ballet, prevalentemente rivolta al balletto classico, ma promuove
anche lo sviluppo di nuovi
talenti coreografici. Anche in
ragione della sua dimensione
agile e fresca, porta ai pubblici
di tutto il mondo, nel corso
di lunghe tournée, l’emozione di un contatto diretto con
la danza al più alto livello. Il
programma concepito per la
platea dello Stabile regionale
non lesinerà in vitalità, energia,
intensità e passione: tecnicamente è ideato come un percorso nella storia della danza
americana e vi trovano spazio
coreografie di grandi Maestri
c o m e Je ro m e R o b b i n s ,
George Balanchine e Antony
Tudor, ma anche alcune creazioni di talenti emergenti.
DANZA
dal 29 marzo 2011
al 30 marzo 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 29 marzo
h. 20.30
turno DAN
MER 30 marzo
h. 20.30
turno libero
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 48
€ 45
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 43
€ 40
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 38
€ 36
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 32
€ 30
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
15 febbraio
abbonamento stelle
GIO
17 febbraio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
4★
3★
2★
1★
Platea A-B
Platea C - I Galleria
II Galleria
Loggione
informazioni utili
età consigliata
+ 8 anni
101
BEPPE
GRILLO
IS
BACK
di e con Beppe Grillo
produzione Marangoni Spettacolo
Beppe Grillo is back… un
annuncio, una minaccia e anche
il titolo del provocatorio lavoro che conduce finalmente
– dopo sette anni d’assenza
– il comico genovese davanti
alle platee italiane. In realtà lo
spettacolo parte da lontano,
da Londra e Parigi e da altre
grandi capitali europee che
Beppe Grillo ha toccato con
successo: ora è attesissimo
nelle maggiori platee nazionali.
Com’è nel suo stile, Grillo,
non ci proporrà una comicità
disimpegnata: anzi, attendiamoci il suo linguaggio pungente,
la linea incisiva del pensiero,
i temi su cui riflettere tratti dalla politica, dall’economia,
dall’ecologia... Chi frequenta
il sito del comico lo sa bene,
ormai la satira e la verve sono
strumenti per sviscerare argo102 menti di ben altra portata:
la prima pagina del suo blog
enumera un elenco di “battaglie” da far impallidire generali
veterani! I fatti che suscitano
discussione a livello nazionale,
internazionale, ma anche cittadino (Grillo è sempre informatissimo!) saranno al centro
anche della tappa triestina di
Beppe Grillo is back.
Lanciato in televisione nel
1977 grazie a Pippo Baudo
nello show Secondo voi, Beppe
Grillo si è imposto all’attenzione del pubblico con ritmo
incalzante: partecipa ai varietà Luna Park e Fantastico (1979)
conduce i reportage Te la do io
l’America (1981) e Te lo do io il
Brasile (1984), è ospite fisso a
Domenica in… Dopo gli strali
indirizzati al partito socialista
la tv gli diviene ostile, ma nulla
ormai può rallentare la sua
singolare evoluzione.
fenomeni
CABARET & dintorni
11 ottobre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
LUN 11 ottobre
h. 20.30
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 37
€ 35
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 32
€ 31
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 27
€ 26
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 24
€ 23
Loggione Interi
€ 20
prenotazioni
GIO
9 settembre
vendita biglietti
Per questo spettacolo
non sono utilizzabili
gli abbonamenti
con le stelle.
testo di Maurizio Crozza,
Vittorio Grattarola,
Alessandro Robecchi, Andrea Zalone
collaborazione ai testi di Federico Taddia
musicista in scena Silvano Belfiore
con Maurizio Crozza
produzione Itc 2000
Ha iniziato studiando alla serissima Scuola di recitazione del
Teatro Stabile di Genova, sotto
la guida di Gian Maria Volonté
e ha esordito diretto da Egisto
Marcucci e Marco Sciaccaluga.
La sua carriera ha però effettuato una brusca virata sul versante del comico: una passione,
la vera vena espressiva... Il fatto
è che dai primi anni Novanta ad
oggi, con Maurizio Crozza non
abbiamo mai smesso di ridere,
né – e questo è meno scontato
– di tenere sveglio il cervello. Sono trascorse le stagioni
dei Broncoviz, di Avanzi, di Mai
dire Gol, poi Rockpolitik, Ognuno
è libero, fino a Crozza Italia... I
personaggi, le satire di Crozza
sono esilaranti ma lo sguardo
sulla realtà è acuto, non lascia
scampo. Così avviene anche nel
nuovo show teatrale Fenomeni,
tutto incentrato sull’attualità
del nostro Paese, sui suoi protagonisti e le sue vittime. Ad
esempio: la Freccia Rossa compie in tre ore e mezzo la tratta Milano-Roma, tanto che il
treno adesso vince sull’aereo?
Purtroppo, sulla tratta MilanoVoghera, il treno perde ancora
sulla bicicletta... Perché? Siamo
un paese di Fenomeni! Quegli
stessi fenomeni che vogliono
avere il nucleare e non sanno
far funzionare il catasto, che
pensano di salvare la Chrysler
con la Fiat...
Crozza non si risparmia, e non
risparmia nessuno, intrecciando tirate satiriche e momenti musicali a cura di Silvano
Belfiore.
Disegna così una graffiante
fenomenologia contemporanea, semplicemente seguendo
l’andamento malinconico delle
notizie quotidiane.
CABARET & dintorni
28 ottobre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
GIO 28 ottobre
h. 20.30
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 37
€ 35
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 32
€ 31
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 27
€ 26
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 24
€ 23
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
GIO
9 settembre
vendita biglietti e abb. stelle
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C
Gallerie
3★
NO
2★
103
Michelle Hunziker è una vera
showgirl: con estrema naturalezza e con l’aria di non prendersi mai precisamente sul
serio, arriva in qualsiasi cornice, teatrale, cinematografica,
televisiva, entra in punta di
piedi, e si rivela poi la vera
forza di quel programma o
di quel film... È un itinerario
che si ripete fin dai primi anni
Novanta, dai suoi primi passi
nel mondo dello spettacolo italiano. Ed ora l’artista è
sbocciata, la sua personalità si
è fatta valere e la sua simpatia
la fa benvolere... basta assaggiare l’atmosfera che si respira, anche da spettatori, quando c’è lei a Striscia la Notizia...
E con questo stesso spirito
– che si basa su fondamenta
di professionalità – l’artista
affronta ora il teatro, in uno
104 spettacolo tutto suo. Si pren-
derà sul serio questa volta?
No di certo, se la serata s’intitola Mi scappa da ridere...
Sarà però uno show ricco e
composito: l’artista proverà a
inventarsi una propria favola,
aiutata dalla magia del teatro.
Per farlo parte dalla sua vita
vera, la sua infanzia, le sue
passioni, i suoi principi azzurri e le sue streghe cattive. E
sulla scena le sue storie e il
suo carattere ispirano frammenti di fiabe, i suoi racconti
diventano schegge di musical,
le favole note si trasformano
nelle vere storie della sua vita,
in un gioco continuo di contaminazioni e di ribaltamenti
visivi. La Hunziker interagisce
con situazioni e personaggi
che le appaiono continuamente in scena, con la musica e
con i ballerini, ma soprattutto
gioca con se stessa.
CABARET & dintorni
dal 29 ottobre 2010
al 31 ottobre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
VEN 29 ottobre
SAB 30 ottobre
DOM 31 ottobre
h. 20.30
h. 20.30
h. 16.00
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 40
€ 38
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 37
€ 35
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 33
€ 31
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 29
€ 27
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
21 settembre
abbonamento stelle
GIO
23 settembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B-C
I Galleria
II Galleria
3★
NO
2★
foto di Photomovie/Paolo Baglioni
MI SCAPPA
DA RIDERE
di Riccardo Cassini,
Francesco Freyrie,
Piero Guerrera,
Michelle Hunziker
e Giampiero Solari
musiche Leonardo De Amicis
coreografie Bill Goodson
costumi Grazia Materia
impianto scenico e luci Marcello Jazzetti
regia video Cristina Redini
regia di Giampiero Solari
con Michelle Hunziker
produzione Ballandi Entertainment
personaggi
testi di Michele Serra, Antonio Albanese
collaborazione ai testi di Piero Guerrera,
Enzo Santin, Giampiero Solari
con Antonio Albanese
produzione Bea
«Vorrei che dopo un mio spettacolo tutti si sentissero un po’
meno soli, un po’più allegri, un
po’più forti, vorrei abbracciarli
tutti. La risata è un abbraccio,
un bisogno che ci sarà sempre»
rivela Antonio Albanese. Un
sortilegio che avverrà di certo
al termine del suo nuovo spettacolo Personaggi, di cui cura
anche la composizione dei testi,
assieme a una squadra d’autori che riunisce alcune punte
di diamante del cabaret e del
teatro comico italiani, come
Michele Serra e Giampiero
Solari.
In Personaggi, Albanese mette in
scena una galleria di anti-eroi
che svelano un mondo fatto
di ossessioni, paure, deliri di
onnipotenza e scorciatoie, ma
dove alla fine anche la poesia
trova posto...
Ne fanno parte alcuni fra i volti
più amati creati dal comico in
questi anni di intensa attività
teatrale, cinematografica, televisiva, anche editoriale (Albanese
è autore di diversi libri): incontreremo l’immigrato che non
riesce a inserirsi al Nord, l’imprenditore che lavora 16 ore
al giorno, il sommelier serafico
nel decantare il vino, il candidato politico poco onesto, il visionario Ottimista e naturalmente
il tenero Epifanio e i suoi sogni
internazionali… Sono maschere e insieme prototipi della
nostra società, visi conosciuti
che si ritrovano nel vicino di
casa, nell’amico del cuore, in
noi stessi.
Ne scaturisce un recital che
racconta, con corrosiva comicità e ritmo serrato, il pensiero
contemporaneo interpretandolo da disparati punti di vista e
con dirompente fisicità
CABARET & dintorni
dal 9 novembre 2010
al 10 novembre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 9 novembre
MER 10 novembre
h. 20.30
h. 20.30
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 37
€ 35
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 32
€ 31
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 27
€ 26
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 24
€ 23
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
5 ottobre
abbonamento stelle
GIO
7 ottobre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C
Gallerie
3★
NO
2★
105
di Alessandro Besentini e Francesco Villa
scritto con Martino Clericetti, Antonio De Santis,
Rocco Tanica, Fabrizio Testini
regia e scene di Leo Muscato
con Ale & Franz produzione Sifilum
Quante volte abbiamo seguito in televisione gli esilaranti
incontri di Ale & Franz sulla
loro panchina! E quante volte
avremmo desiderato averli a
teatro... Arrivano, finalmente, nell’ambito della Stagione
2010-2011, a portare una ventata di risate con il loro nuovo
spettacolo intitolato Aria precaria.
Ale & Franz sono comici esilaranti e versatili, con una deliziosa inclinazione per il surreale: hanno stoffa per vincere
nei tempi compressi delle gag
televisive e in quelli dilatati –
e naturalmente più difficili da
sostenere – degli spettacoli
teatrali: il gioco diretto con
la platea li motiva, li carica di
nuova verve. Accadrà anche in
questo nuovo show diretto
da Leo Muscato, che li vede
106 protagonisti di dieci diversi
momenti: dieci incontri, a volte
scontri, altre volte attese, dieci
fasi della vita, su cui ridere,
sorridere, ma anche riflettere.
Incontri paradossali in cui l’ordinaria vita di ogni giorno è
messa di fronte a uno specchio deformante che ne rivela
tutte le contraddizioni.
Due uomini – in alcuni casi
amici, in altri nemici, ogni
tanto sconosciuti – incrociano
i loro destini sul ciglio di una
strada, nella rumorosa nursery, su una panchina al fresco
di un parco, nell’asetticità di
un call center, in una fiduciosa
sala d’aspetto, in una vitalissima bocciofila, o sul cornicione di un palazzo. Luoghi
sospesi a mezz’aria fra il serio
e il faceto; luoghi in cui l’aria
che si respira è a volte dolce,
altre volte salata, molto spesso precaria.
CABARET & dintorni
dal 7 dicembre 2010
all’8 dicembre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 7 dicembre
MER 8 dicembre
h. 20.30
h. 20.30
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 35
€ 33
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 30
€ 28
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 26
€ 24
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 22
€ 20
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
5 ottobre
abbonamento stelle
GIO
7 ottobre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C - I Galleria
II Galleria
3★
2★
1★
foto di Photomovie/Fabrizio Marchesi
ARIA
PRECARIA
OBLIVION
SHOW
regia di Gioele Dix
testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda
con “Gli Oblivion” Graziana Borciani, Davide Calabrese,
Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
coproduzione
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e The Blue Apple
Graziana Borciani, Davide
Calabrese, Francesca Folloni,
Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli:
gli Oblivion, gli artisti “più cliccati del web”!
Ma ormai sono anche da
annoverare fra i più applauditi
nelle sale teatrali italiane dove
spopola il loro Oblivion Show.
Ormai è “storia” l’originalissima genesi dello spettacolo,
alcuni frammenti del quale (fra
cui l’esilarante I Promessi Sposi
in 10 minuti) hanno registrato
un numero incredibile di contatti su Youtube, migliaia di link
e commenti su Facebook… Da
lì alle platee affollate il passo
è stato breve, grazie alla loro
bravura, alla simpatia, all’esuberanza creativa.
Lo conferma il loro regista,
Gioele Dix: «È un piacere dirigerli: sono tutti ottimi cantanti,
solidi sul piano tecnico e musi-
calmente versatili. Il loro repertorio spazia dal classico al pop,
passano con disinvoltura dal
canto gregoriano al rap, sono
melodici e jazz.
Ed è proprio il gusto per la
contaminazione, unito all’innata vocazione per il palcoscenico, a renderli speciali». Infatti,
dal Quartetto Cetra ai Monty
Python, ogni ispirazione è
buona per affinare la formula
degli Oblivion, che dalle canzoni “prese a cazzotti” alle parodie, regalano serate divertenti e
di alta qualità.
Prodotto dal Teatro Stabile
regionale e da The Blue Apple, il
loro irresistibile cabaret ritorna
nuovamente in cartellone dopo
aver regalato serate esilaranti e
rigorosamente “sold out” nella
scorsa stagione e nell’ambito
della rassegna al Castello di San
Giusto.
CABARET & dintorni
dal 19 aprile 2011
al 20 aprile 2011
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 19 aprile
MER 20 aprile
h. 20.30
h. 20.30
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 26
€ 24
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 22
€ 20
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 18
€ 16
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 14
€ 12
Loggione Interi
€ 10
prenotazioni
MAR
1 marzo
abbonamento stelle
GIO
3 marzo
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C e Gallerie
2★
1★
107
An intimate evening with
KEITH EMERSON
& GREG LAKE
eventi speciali
16 novembre 2010
a cura di Barley Arts & Azalea Promotion
Prende il via da Trieste, dal
Politeama Rossetti, il tour italiano di uno fra i concerti più
attesi del 2010: An Intimate
Night with Keith Emerson &
Greg Lake. Reduci da un clamoroso successo negli Stati
Uniti, dove hanno presentato lo stesso concerto, i due
riserveranno solo otto date al
nostro paese, scegliendo per
l’apertura proprio Trieste.
Sono proprio loro, Keith
Emerson e Greg Lake: i mitici
componenti del trio Emerson,
Lake & Palmer, che ha scritto
pagine fondamentali del rock,
non solo degli anni Settanta, si
riuniscono per il solo piacere
di suonare ancora assieme.
La scaletta dei concerti si
baserà esclusivamente sui
cavalli di battaglia degli EL&P
eseguiti in versione più intima
108 ed essenziale, come suggeri-
sce il titolo stesso del tour.
Il tastierista Emerson e Lake
– cantante e bassista – sono
stati la colonna portante del
trio (completato dal batterista Carl Palmer) lungo tutti
gli anni Settanta, periodo in
cui hanno segnato fortemente
la musica moderna. In quella
decade sono stati pubblicati
album fondamentali, tra cui
Picture of Exhibition del 1971,
capolavoro ispirato dall’omonima opera pianistica di Modest
Musorgskjj, Trilogy e Brain Salad
Surgery.
I tre si ritroveranno poi a suonare insieme dal 1992, componendo altri due studio album.
Nel 1980 si sono sciolti, nel
1992 si sono riuniti solo limitatamente, per la composizione
di tre nuovi studio-album, proseguendo contemporaneamente le loro carriere da solisti.
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 16 novembre
h. 21.00
prezzo dei biglietti
Platea A Interi
Platea A Abbonati
€ 69,00
€ 66,00
Platea B Interi
Platea B Abbonati
€ 63,25
€ 60,00
Platea C Interi
Platea C Abbonati
€ 57,50
€ 54,00
I Galleria Interi
I Galleria Abbonati
€ 46,00
€ 43,00
II Galleria Interi
II Galleria Abbonati
€ 34,50
€ 32,00
Loggione Interi
€ 25,00
prenotazioni
VEN
3 settembre
vendita biglietti
Per questo spettacolo
non sono utilizzabili
gli abbonamenti
con le stelle.
SOWETO
GOSPEL
CHOIR
Fondato nel 2002, il Soweto
Gospel Choir, è composto
dai migliori talenti vocali formatisi nelle molte chiese di
Soweto, il grande sobborgo di
Johannesburg - Sud Africa, ed è
riconosciuto come uno dei più
importanti gruppi del panorama musicale gospel degli ultimi
anni.
Ha vinto molti riconoscimenti
tra cui tre Grammy Awards e
ha ottenuto strepitose accoglienze al Festival di Edimburgo
nel 2007, al Festival dei due
Mondi di Spoleto nel 2008 e
in ogni suo tour internazionale.
Sono stati la prima formazione
musicale sudafricana a esibirsi nel corso della Notte degli
Oscar: nel 2009 hanno infatti eseguito dal vivo assieme a
Peter Gabriel la canzone Down
to the Earth, tratta dal cartone animato della Disney/Pixar
Wall-E.
Il coro nasce per celebrare
l’eccezionale energia e la forza
ispiratrice della musica Gospel
sudafricana e vuole condividere attraverso ad essa la gioia
e la fede.
A dicembre 2010 il coro presenterà una nuova produzione in tutta Europa: Grace. Un
condensato di forza e vocalità,
dato dal connubio perfetto tra
canzoni del repertorio Gospel
e rivisitazioni di musiche tradizionali africane. All’esecuzione
si accompagnano balli sfrenati,
in una perfetta sincronia tra
gesto e vocalità.
Con 26 artisti in scena, tra cantanti, ballerini e percussionisti,
il Soweto Gospel Choir riesce
a scuotere le anime, trasmettendo al mondo la bellezza e
la passione che caratterizzano
l’Africa.
eventi speciali
14 dicembre 2010
Sala
Assicurazioni Generali
calendario delle recite
MAR 14 dicembre
h. 20.30
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 35
€ 33
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 30
€ 28
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 26
€ 24
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 22
€ 20
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
MAR
2 novembre
abbonamento stelle
GIO
4 novembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
Platea C - I Galleria
II Galleria
3★
2★
1★
109
GIOVANNI
ALLEVI
International Tour 2011
eventi speciali
4 aprile 2011
produzione Bizart distribuzione Ready to Go
Sala
Assicurazioni Generali
È un vero genio della composizione e dell’esecuzione
musicale, Giovanni Allevi, ed
è un grande amico del Teatro
Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Da quando nel 2007 è stato
fra i protagonisti della serata promossa da Assicurazioni
Generali, intitolata Sotto le stelle del jazz, è ritornato a esibirsi al Politeama Rossetti quasi
ogni anno. Non poteva dunque
mancare un suo concerto in
questo cartellone, anche perché il pubblico segue con passione le evoluzioni della carriera di questo straordinario
artista. Definito “il Mozart del
2000”, Giovanni Allevi possiede un istinto compositivo fuori
dal comune, capace di affascinare gli esperti di musica e di
creare un ponte di emozioni
con chi, invece, di musica non
110 sa, ma ha un animo sensibile e
curioso, come i giovani. Tra le
sue opere più recenti ricordiamo l’album, per pianoforte e
orchestra, dal titolo Evolution, il
primo in cui Allevi non è solo
a suonare ma è accompagnato
da un’orchestra sinfonica. Nel
2009 ha suonato il pianoforte nell’ultimo disco di Claudio
Baglioni Q.P.G.A. nella canzone
Fiumicino.
Allevi ha una singolare personalità, che durante i concerti
crea molta simpatia: timidissimo, addirittura un po’ goffo sul
palcoscenico, sa mostrarsi però
professionale, competente e
allo stesso tempo immediato
e comunicativo nel presentare
i propri brani, tutti coniugati
fra melodia e romanticismo,
virtuosismo classico e accenti
jazz. Un concerto di Giovanni
Allevi è davvero un’esperienza
da non lasciarsi sfuggire.
calendario delle recite
LUN 4 aprile
h. 20.30
prezzo dei biglietti
Platea A-B Interi
Platea A-B Ridotti
€ 37
€ 35
Platea C Interi
Platea C Ridotti
€ 32
€ 31
I Galleria Interi
I Galleria Ridotti
€ 27
€ 26
II Galleria Interi
II Galleria Ridotti
€ 24
€ 23
Loggione Interi
€ 16
prenotazioni
GIO
24 febbraio
vendita biglietti
Per questo spettacolo
non sono utilizzabili
gli abbonamenti
con le stelle.
DON CHISCIOTTE
progetto e regia di Franco Branciaroli
scene di Margherita Palli
costumi di Caterina Lucchiari
musiche di Daniele D’Angelo
con Franco Branciaroli
produzione Teatro de gli Incamminati
altri percorsi
dal 9 ottobre 2010
al 17 ottobre 2010
Entrambi i percorsi che lo
Stabile regionale riserva alla
prosa – quello della grande
Prosa e quello degli altri percorsi – aprono quest’anno
con un omaggio alla figura
dell’attore. Il grande attore, il
mattatore, l’attore tiranno, il
sensibile interprete che si fa
strumento dell’autore o del
regista.. non importa: l’attore.
Quell’elemento fondante senza
cui è impossibile fare davvero teatro. Ecco quindi che se
il palcoscenico maggiore dello
Stabile inaugura con un titolo
internazionale, proposto da una
star londinese, quello raccolto
della Sala Bartoli affida l’apertura ad una delle maggiori personalità del teatro italiano: Franco
Branciaroli, che nel suo Don
Chisciotte fa omaggio a modo
proprio alle due irraggiungibi112 li figure di Vittorio Gassman e
Carmelo Bene.
Branciaroli affronta il testo di
Miguel de Cervantes interpretando sia Don Chisciotte che
Sancho Panza, cui dà, imitandole, le voci di Vittorio Gassman e
Carmelo Bene. Il vagabondare
verbale, divertente e commovente insieme, dei due mattatori ripercorre alcune delle scene
più celebri del grande romanzo
picaresco spagnolo. Ecco dunque che le “maschere verbali”
di questi due protagonisti della
scena teatrale italiana, danno
anche occasione di ritrovare
atmosfere di un teatro che
non c’è più e che lo stesso
Branciaroli, che con Bene ha
recitato agli esordi, ha solo
sfiorato: «Erano due avversari
irriducibili - ricorda - ma anche,
al fondo, due artisti che si stimavano. E questa è una cosa
che mi commuove».
Sala Bartoli
calendario delle recite
SAB 9 ottobre
h. 21.00
DOM 10 ottobre
h. 17.00
turno Ba5
DOM 10 ottobre
h. 21.00
MAR 12 ottobre
h. 21.00
turno Ba1
MER 13 ottobre
h. 21.00
turno Ba4
GIO 14 ottobre
h. 21.00
VEN 15 ottobre
h. 21.00
turno Ba2
SAB 16 ottobre
h. 17.00
SAB 16 ottobre
h. 21.00
turno Ba3
DOM 17 ottobre
h. 17.00
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
prenotazioni
€ 25
€ 22
MAR
28 settembre
abbonamento stelle
GIO
30 settembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
L’INVENTORE DEL
CAVALLO
da Achille Campanile
scene di Pier Paolo Bisleri
costumi di Stefano Nicolao
musiche di Germano Mazzocchetti
messinscena a cura di Luciano Pasini
supervisione artistica di Antonio Calenda
con Adriano Braidotti, Jacopo Venturiero,
Giuditta Pasquinelli e Ilaria Zanetti
e con gli allievi del Laboratorio Teatro Ragazzi
del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Paolo Cartago,Valentina Crucil, Christian Destradi,
Chiara Gombach, Sofia Lippi, Giada Padar, Giulia Pamfili,
Ileana Pipitone, Francesco Rocchi, Davide Rossi,
Samuele Steindler, Giulietta Tisminetzky, Jacopo Zucca
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
per “Open Door.Teatri a Teatro 2010”
L’inventore del cavallo che il Teatro
Stabile ha prodotto per la rassegna Open door. Teatri a Teatro
2010 della Provincia di Trieste,
ha ottenuto nelle repliche estive un deciso successo, tale che
gli allievi del Laboratorio Teatro
Ragazzi (diretto da Luciano
Pasini), che ne sono protagonisti assieme agli ottimi attori Adriano Braidotti, Jacopo
Venturiero, Giuditta Pasquinelli e
Ilaria Zanetti, ritornano in scena
per il cartellone altri percorsi. Lo
spettacolo, suggerito da Antonio
Calenda – che ne firma la supervisione artistica – è incentrato
sull’umorismo sagace e senza
tempo di Achille Campanile e si
compone di un collage delle sue
pagine più amate: da L’orrenda
parola a Centocinquanta la gallina
canta, a L’inventore del cavallo che
dà il titolo alla piéce. Antonio
Calenda ha messo a disposi-
zione del progetto tutta la sua
competenza: è infatti un cultore
dell’ironia di Campanile, a cui
ha dedicato ben otto fortunati
spettacoli. Quest’ultimo è declinato nel segno della generosità, della duttilità dei giovani, ma
anche della speranza che simboleggiano: «Attraversiamo un
momento dei più difficili per il
teatro e la cultura – sottolinea
infatti Calenda – e mi è sembrato significativo investire proprio
ora sui giovani, sulla loro attenzione, sulla curiosità e la dedizione che rivolgono al teatro.
Achille Campanile, è stato egli
stesso un punto di riferimento
del “nuovo” nella letteratura e
nel teatro del Novecento, e si
rivela ancora attualissimo nel
farci capire cos’è il teatro quando è metafora, quando sorridendo ci racconta l’assurdo del
vivere».
altri percorsi
dal 20 ottobre 2010
al 29 ottobre 2010
Sala Bartoli
calendario delle recite
MER 20 ottobre
h. 21.00
turno Ba1
GIO 21 ottobre
h. 17.00
GIO 21 ottobre
h. 21.00
turno Ba2
VEN 22 ottobre
h. 21.00
turno Ba4
LUN 25 ottobre
h. 21.00
MAR 26 ottobre
h. 21.00
MER 27 ottobre
h. 21.00
GIO 28 ottobre
h. 17.00
turno Ba5
GIO 28 ottobre
h. 21.00
VEN 29 ottobre
h. 21.00
turno Ba3
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
prenotazioni
€ 16
€ 14
MAR
28 settembre
abbonamento stelle
GIO
30 settembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Platea A-B
1★
113
LA MIA
PRIMAVERA
DI PRAGA
di e con Jitka Frantova
consulenza drammaturgica e regia di Daniele Salvo
musiche originali di Marco Podda
immagini video di Giandomenico Musu
produzione Fahrenheit 451 Teatro
«Parto da quando i comunisti arrivati al potere dopo la
Seconda guerra mondiale stabiliscono un regime crudele,
processando nei primi cinque
anni 11 mila persone per ragioni politiche: 234 furono i condannati a morte, 178 vennero
giustiziati, 244 fucilati durante
tentativi di fuga...». Febbrile,
coinvolgente, tormentata Jitka
Frantova, racconta la storia
del suo Paese, l’anelito disperato alla libertà espresso nella
Primavera di Praga, e tratteggia
il profilo di Jiri Pelikan, che con
la sua morale ed il suo valore
ha illuminato quel drammatico
periodo.
L’attrice ha vissuto sulla propria
pelle queste vicende storiche: il
suo racconto è dunque qualcosa di prezioso e irripetibile. Sposò Jiri Pelikan e con lui
114 condivise il destino incerto e
dolente dell’esilio (trovarono
rifugio in Italia) e aderì a ogni
istante della sua lotta – proseguita coraggiosamente anche
da lontano – contro l’invasione
dei carri armati sovietici che
soffocarono nel sangue quel
sogno di libertà, e per il ripristino della democrazia nella
Cecoslovacchia oppressa dal
regime comunista.
Jitka Frantova si è costruita una
bella carriera d’attrice anche
nella sua dimensione di esule.
Pluripremiata, recita in tedesco,
ceco e italiano: in questo spettacolo il suo apporto va però
oltre la professionalità. Parole
e vita s’intrecciano a proiezioni di immagini documentarie e
private e alle belle musiche del
triestino Marco Podda. La mia
Primavera di Praga è un’esperienza emotiva ed educativa da
accogliere.
perthus
altri percorsi
dal 16 novembre 2010
al 21 novembre 2010
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 16 novembre h. 21.30
turno Ba1
MER 17 novembre h. 21.00
turno Ba4
GIO 18 novembre
h. 21.00
VEN 19 novembre h. 21.00
turno Ba2
SAB 20 novembre
h. 21.00
turno Ba3
DOM 21 novembre h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
26 ottobre
abbonamento stelle
GIO
28 ottobre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
di Jean-Marie Besset
traduzione di Anna D’Elia
regia di Giampiero Cicciò
con Giampiero Cicciò, Annibale Pavone,
Andrea Luini, Matteo Romoli
produzione Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto
in coproduzione con Taormina Arte 2009
Nel nostro mondo volto alla
superficialità e al sensazionalismo, si parla sempre meno di
adolescenza. O meglio, se ne
parla solo se i ragazzini compiono qualche misfatto, contro
i familiari o sé stessi. Eppure
l’adolescenza è una delle fasi
più complesse, delicate e fondamentali nell’evoluzione di
un uomo, il momento in cui
si prendono faticosamente le
distanze dall’ingenuità dell’infanzia, e attraverso momenti
di pena e vortici di eccitazione
s’inizia ad aver coscienza della
propria autonomia e personalità adulta.
Un’età in cui ci si sente fragili
e imbattibili, esaltati e disperati… È bello che ad occuparsi
di ciò sia il teatro, per antonomasia il luogo della conoscenza e della riflessione comune.
Perthus è un testo attuale, con-
cepito da Jean Marie Besset,
interessante drammaturgo,
regista e attore che vive fra
la Francia e New York. Perthus
è innanzitutto la storia di
un’amicizia, fra Paul e Jean-Luis,
due ragazzini che scoprono sé
stessi e la vita costruendo un
legame di grande esclusività e
complicità. Anche fra le loro
madri si crea un rapporto
fatto di confidenze e di comprensione reciproca: provano
la stessa frustrazione di mogli
e probabilmente allo stesso
modo cercano il riscatto attraverso il successo dei figli. Per
il miraggio di questo successo,
della carriera a cui li hanno
destinati, saranno pronte a
sacrificare la spontaneità e
forse la felicità dei loro ragazzi,
opprimendoli con un mix di
vulnerabilità e autorevolezza.
altri percorsi
dal 23 novembre 2010
al 28 novembre 2010
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 23 novembre h. 21.00
turno Ba1
MER 24 novembre h. 21.00
turno Ba4
GIO 25 novembre
h. 21.00
VEN 26 novembre h. 21.00
turno Ba2
SAB 27 novembre
h. 21.00
turno Ba3
DOM 28 novembre h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
26 ottobre
abbonamento stelle
GIO
28 ottobre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
115
20 novembre
Scegliendo 20 novembre di Lars
Norén, non ci appresteremo a
un’esperienza teatrale “canonica”: il monologo infatti ci
fa “vivere” – più che seguire
– una vicenda vera e crudele. Prepariamoci: non saremo
spettatori alla Sala Bartoli, ma
testimoni di uno spasimo lacerante; non entreremo a teatro,
ma in un’aula dove Sebastian
tiene in ostaggio professori e
compagni di liceo; non vivremo il tempo convenzionale
di una rappresentazione, ma
«un’ora e 12 minuti» di sofferenza e tensione, alla fine
della quale «tutto sarà compiuto». L’autore svedese è un
intellettuale impegnato convinto che «Essere drammaturgo
è essere nel presente. Non si
può scrivere solo su se stessi. Devo uscire e mangiare la
116 realtà». Per 20 novembre l’ispi-
razione gli viene da un fatto
di cronaca: in quel giorno, nel
2006, Sebastian Bosse diciottenne tedesco, si reca armato
nel liceo di Emstetten, a cui era
iscritto, apre il fuoco su allievi e
insegnanti e poi si uccide. Aveva
registrato su YouTube le ragioni del suo gesto. Quanto avrà
sofferto Sebastian, quanto avrà
subìto, prima del 20 novembre? Quanta indifferenza c’era
attorno a lui se il suo unico
confidente era un computer,
con i suoi videogame violenti
e la sua realtà falsata? Fausto
Russo Alesi, giovane e bravissimo artista del Piccolo Teatro,
dirige e interpreta un testo che
è un urlo d’angoscia: non spiega,
non rincuora. Scava duramente
nelle pieghe di un disagio che
ha sete di testimoni partecipi
e non lascia spazio all’indifferenza.
altri percorsi
dal 30 novembre 2010
al 5 dicembre 2010
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 30 novembre h. 21.00
turno Ba1
MER 1 dicembre
h. 21.00
turno Ba4
GIO 2 dicembre
h. 21.00
VEN 3 dicembre
h. 21.00
turno Ba2
SAB 4 dicembre
h. 21.00
turno Ba3
DOM 5 dicembre
h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
2 novembre
abbonamento stelle
GIO
4 novembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
capasciacqua
foto di Attilio Marasco
di Lars Norén
traduzione di Annuska Palme Sanavio
regia Fausto Russo Alesi
elementi scenici di Marco Rossi
con Fausto Russo Alesi
produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa
di Luciano Saltarelli e Marina Confalone
regia di Marina Confalone
con Marina Confalone, Pino Strabioli e Luigi Crivelli
produzione Vesuvioteatro
Chi l’ha applaudita lo scorso
anno nel complesso ruolo della
Madre ne La casa di Ramallah
al fianco di Giorgio Albertazzi,
ha conosciuto un’attrice attenta e sensibile, atipica e generosa. Marina Confalone è però
molto di più: un’intellettuale
intelligente e curiosa, un’artista
versatile che è difficile racchiudere in una sola definizione.
Lo dimostra lo spettacolo con
cui ritorna ospite del Teatro
Stabile regionale, che la vede
comparire nel ruolo di autrice
– assieme a Luciano Saltarelli
– d’interprete, al fianco di Pino
Strabioli (chi segue il teatro e
la cultura in tv lo conoscerà
come ottimo conduttore) e di
Luigi Crivelli, e infine in veste
di regista… Ed è sorprendente, fin dal titolo, la pièce che
ci proporrà: Capasciacqua. La
commedia riflette in modo
ironico e diver tente sul
mondo del teatro raccontato
attraverso gli occhi di Palmira
Portarapillo donna ingenua e
stupida, decisa a realizzare il
sogno di diventare attrice. Tra
situazioni paradossali e personaggi sospesi tra realtà e fantasia, l’azione ruota attorno al
provino di Palmira la cui stupidità rappresenta una vera e
propria forma di disadattamento e stupore verso le persone
e le cose. Le azioni, le emozioni, le relazioni interpersonali, sono montagne invalicabili,
mete inaccessibili, per chi possiede strumenti miseri, falsati
e immutabili per affrontarle. È
una realtà amara da accettare,
ma ci appartiene, e dalla manifestazione di quest’inadeguatezza può scaturire anche una
grande comicità.
altri percorsi
dal 7 dicembre 2010
al 12 dicembre 2010
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 7 dicembre
h. 21.00
turno Ba1
MER 8 dicembre
h. 21.00
turno Ba4
GIO 9 dicembre
h. 21.00
turno Ba2
VEN 10 dicembre
h. 21.00
SAB 11 dicembre
h. 21.00
turno Ba3
DOM 12 dicembre h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
2 novembre
abbonamento stelle
GIO
4 novembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
117
ilVIAGGIO DI CATERINA
altri percorsi
dal 7 gennaio 2011
al 16 gennaio 2011
Dopo Alexandria, approdato
con successo sulla scena nel
2008, Franco Però firma per il
Teatro Stabile un nuovo spettacolo che indaga su aspetti
del passato del nostro territorio importanti, eppure rimasti nell’ombra. Sono di solito
storie minori che fra gli eventi
della Storia si perdono, ma non
per questo hanno meno da
dirci. Il viaggio di Caterina – che
Però assieme a Sabrina Morena
trae dal libro di Diana De Rosa
Il baule di Giovanna – tratteggia appunto attraverso uno
di questi “piccoli” episodi, un
affresco diverso, per certi profili nuovo e cupo, della Trieste
di fine Ottocento, a noi tutti
nota quale il fiore all’occhiello
dell’Impero, dove le imprese
commerciali e industriali fiorivano attorno a un porto in
118 continuo movimento....
Nello spettacolo incontriamo
il piccolo mondo di persone
umili, carsoline, friulane, istriane che all’ombra di tale dinamicità, cercavano un’esistenza
degna. Fra tali voci spicca quella
di Caterina Bainat, una giovane
e bella cameriera di Cormons,
mandata a lavorare quindicenne, tra la Trieste asburgica e il
Friuli “regnicolo”, dove subisce
le prime violenze e i soprusi
che mineranno la sua semplice
voglia di vivere, fino all’esito
tragico della morte della sua
creatura.
Attraverso il processo alla giovane, accusata di aver ucciso la
sua bambina, viene fatto rivivere il quartier posto in una delle
vie centrali della città, via del
Torrente, dove convivono in
sub-subaffitti cameriere, cuoche, facchini e figure dedite a
mestieri meno leciti.
Sala Bartoli
calendario delle recite
VEN 7 gennaio
h. 21.00
turno Ba2
SAB 8 gennaio
h. 21.00
turno Ba3
DOM 9 gennaio
h. 17.00
turno Ba5
MAR 11 gennaio
h. 21.00
turno Ba1
MER 12 gennaio
h. 21.00
turno Ba4
GIO 13 gennaio
h. 21.00
VEN 14 gennaio
h. 21.00
Le repliche proseguiranno fino a
domenica 16 gennaio.
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
prenotazioni
€ 16
€ 14
MAR
14 dicembre
abbonamento stelle
GIO
16 dicembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
1★
thom pain
(basato sul niente)
di Will Eno traduzione di Noemi Abe
con Elio Germano
regia di Elio Germano
in collaborazione con Silvio Peroni
produzione BAM Teatro - Pierfrancesco Pisani
in collaborazione con Mittelfest 2010 e con il contributo
dei Festival “La notte dei poeti” - “Settembre al borgo”
«Germano è attore di grande
naturalezza e insieme molto
sofisticato» (Corriere della
Sera); «Elio Germano bravo
da far paura, pieno di scatti
e vuoti (…) Geniale nell’aver
scelto il monologo di un autore a metà fra Joyce e Koltès»
(La Repubblica)… Quando
Elio Germano, reduce della
vittoria a Cannes, ha presentato al Mittelfest 2010 il suo
Thom Pain, la critica nazionale
ha reagito con un entusiasmo
e un’unanimità ormai rari. Il
suo monologo è davvero “da
brivido”: per il suo talento
interpretativo e registico, e
per il fascino della drammaturgia di Will Eno, premiato nel
2005 al Festival di Edimburgo
e finalista sempre per questo testo al Pulitzer. Difficile
spiegare in poche parole chi
sia Thom Pain, tanto è origi-
nale il monologo: «Non puoi
entrarci a meno di non essere
Thom Pain» spiega Germano.
«Questa è stata la maggior difficoltà: essere e non provare
d’imitare, essere lui dal primo
momento, senza indugi, senza
giudicarlo, senza recitare le sue
intenzioni». È un uomo che
sale sulla scena e parla, cerca
un rapporto col pubblico, racconta, perde il filo, racconta
altro... Ad ogni sua parola, al
buio, riusciamo a intravedere
nuove cicatrici. Gliele ha lasciate la vita, con la sua durezza.
Sono le memorie dell’infanzia,
le speranze, gli amori, le disillusioni... Ciononostante Thom
Pain riesce a conservare in sé
un luogo in cui provare ancora
la “sofferenza del mondo”, un
luogo di condivisione che svela
in questa sua lunga “confessione laica” ricca di suggestioni.
altri percorsi
dal 18 gennaio 2011
al 23 gennaio 2011
foto di Roberto Baldassarre
di Sabrina Morena e Franco Però
liberamente tratto da
“Il baule di Giovanna” di Diana De Rosa
regia di Franco Però
con Maria Ariis, Adriano Braidotti, Fulvio Falzarano,
Ester Galazzi, Elena Husu, Lara Komar
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
in collaborazione con Provincia di Trieste - Funzione
Politiche della Pace e della Legalità
Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, Trieste
Le peripezie di una giovane serva
dell’Impero nell’anno 1890
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 18 gennaio
h. 21.00
turno Ba1
MER 19 gennaio
h. 21.00
turno Ba4
GIO 20 gennaio
h. 21.00
VEN 21 gennaio
h. 21.00
turno Ba2
SAB 22 gennaio
h. 21.00
turno Ba3
DOM 23 gennaio
h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
14 dicembre
abbonamento stelle
GIO
16 dicembre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
119
L’OSCURA
IMMENSITà
DELLA
MORTE
INFINITE
O SFINITE
scritto e interpretato da Emanuela Grimalda
e Paola Minaccioni
regia di Michael Margotta
produzione Leart’
Se Dio fosse una donna, farebbe miracoli ma anche i conti
con le rughe... E quanti miracoli deve fare una donna, anche
senza essere Dio? Avete provato a coniugare la carriera
con l’influenza dei figli, a far
quadrare vacanze e mutuo,
a infilare un passeggino nella
metropolitana all’ora di punta?
Emanuela Grimalda e Paola
Minaccioni devono avere qualche esperienza in merito e
hanno deciso, forti della loro
ironia e del loro amore per il
teatro, che sul palcoscenico si
può raccontare l’oggi anche
attraverso l’umorismo. Nasce
così Infinite o Sfinite? Miracoli
delle donne d’oggi di cui sono
autrici e protagoniste, dirette
da Michael Margotta. Le due
hanno immaginato di partire
da una situazione di “infinito”,
120 dall’empireo, dove Dio è donna
e dunque si preoccupa dell’età,
non è magro perchè tende
naturalmente ad “espandersi” nell’universo, ed è insicuro
perché secondo una logica del
tutto femminile, anche se è Dio
fa fatica a crederci! Dall’Infinito
– le donne lo sanno bene – si
passa facilmente allo “sfinito”
ed ecco la nuova dimensione
della pièce, che ritrae un’esilarante galleria di donne alle
prese con i miracoli quotidiani
e con i quotidiani estremismi:
donne che amano troppo, che
mangiano troppo, che parlano
troppo, manager rampanti, vecchie ciniche, assassine, coatte,
snob... A tutte danno voce la
triestina Emanuela Grimalda
e Paola Minaccioni, entrambe
volti noti del cabaret teatrale e
televisivo e anche di molte fiction fra cui la recente Un medico in famiglia 6.
altri percorsi
dal 25 gennaio 2011
al 30 gennaio 2011
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 25 gennaio
h. 21.00
turno Ba1
MER 26 gennaio
h. 21.00
turno Ba4
GIO 27 gennaio
h. 21.00
VEN 28 gennaio
h. 21.00
turno Ba2
SAB 29 gennaio
h. 21.00
turno Ba3
DOM 30 gennaio
h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
11 gennaio
abbonamento stelle
GIO
13 gennaio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
di Massimo Carlotto nella riduzione a firma dell’autore
con Claudio Gioè
produzione Bam Teatro - Pierfrancesco Pisani
La perdita di una persona amata
è l’esperienza più inumana, crudele e impenetrabile che possa
accadere: dolore, impotenza,
senso di vuoto… Sensazioni
che crescono esponenzialmente e si mescolano a rabbia, odio,
rancore se tale perdita avviene
attraverso la violenza. Lo racconta, in un romanzo feroce e
disperato, Massimo Carlotto
che ora traduce in drammaturgia il suo L’oscura immensità
della morte e lo affida alla vigorosa e sensibile interpretazione
di Claudio Gioè. Se nel gennaio
2009 ha commosso e emozionato il pubblico ne L’istruttoria
di Claudio Fava, adesso Gioè
dà voce a una doppia tragedia che appartiene ai nostri
giorni. Ci sono una donna e
un bambino, presi in ostaggio
da due malviventi nel corso di
una rapina: muoiono. Raffaello
Beggiato, uno dei due colpevoli, è condannato all’ergastolo.
Silvano Contin, padre e marito
delle vittime, rimane avvolto
dall’“oscura immensità della
morte”, prigioniero anche lui,
del ricordo e della solitudine.
Sarà vita la sua? Gli basterà
ciò che ha fatto la Giustizia?
Quindici anni dopo, l’assassino si scopre malato terminale, dunque chiede la grazia e
il perdono a Contin. Il cuore
del testo è nella risposta che
quest’uomo distrutto darà
all’assassino: un affresco coinvolgente sulla colpa e sulla
pena, sulla responsabilità e
sull’abbandono che aspetta chi
rimane.
Uno sguardo sull’inadeguatezza delle risposte che lo Stato
– per quanto in buona fede –
riesce a fornire da un lato ai
reclusi, dall’altro alle vittime.
altri percorsi
dal 1° febbraio 2011
al 6 febbraio 2011
foto di Fabio Iovino
Miracoli delle donne d’oggi
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 1° febbraio
h. 21.00
turno Ba1
MER 2 febbraio
h. 21.00
turno Ba4
GIO 3 febbraio
h. 21.00
VEN 4 febbraio
h. 21.00
turno Ba2
SAB 5 febbraio
h. 21.00
turno Ba3
DOM 6 febbraio
h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
11 gennaio
abbonamento stelle
GIO
13 gennaio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
121
di Roberto Cavosi
uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah
con Annamaria Guarnieri, Luciano Virgilio
produzione Teatro Franco Parenti
Una bella lezione di teatro. Così potremmo definire
Antonio e Cleopatra alle corse,
raffinato e vivace racconto di
un rapporto d’amore, che sulla
scena giunge in un’impeccabile
edizione. Frutto della sapiente e
mai banale scrittura di Roberto
Cavosi, uno dei più fecondi e
premiati autori contemporanei,
dell’intimistica regia di Andrée
Ruth Shammah e naturalmente delle preziose prove di due
grandi maestri della scena
italiana, Annamaria Guarnieri
e Luciano Virgilio. Sono loro i
protagonisti di questa storia
venata di cinismo e tenerezza:
si chiamano affettuosamente
Bambina e Bambino, marito e
moglie da una vita, rinchiusi
in una condizione vagamente
claustrofobica. Lui non ha soldi,
vive gironzolando per la città
122 a rubare noccioline nei bar e
a raccogliere qualche burla e
qualche storia da raccontare
a lei.
Lei trascorre le giornate ad
attenderlo al buio, finestre
oscurate da drappi blu e piccoli lumi per non offendere gli
occhi malati: un morbo raro le
impedisce di esporsi alla luce.
Unico contatto col mondo
sono i monitor da cui seguono
assieme le corse dei cavalli, di
cui entrambi sono appassionati:
lui è un esperto, ma lei non
ascolta i suoi consigli, sperperando così ogni ricchezza. E
Bambino la asseconda, la cura,
la distrae, costruisce con lei un
intreccio amorevole di dolcezza e punzecchiamenti, dedizione e ironia, che solo due artisti
accordati al respiro potevano
restituire senza eccessi e sbavature, in tutta la sua piacevole
e complessa partitura.
altri percorsi
dall’8 febbraio 2011
al 13 febbraio 2011
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 8 febbraio
h. 21.00
turno Ba1
MER 9 febbraio
h. 21.00
turno Ba4
GIO 10 febbraio
h. 21.00
VEN 11 febbraio
h. 21.00
turno Ba2
SAB 12 febbraio
h. 21.00
turno Ba3
DOM 13 febbraio
h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
18 gennaio
abbonamento stelle
GIO
20 gennaio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
di Bernard-Marie Koltés
traduzione Luca Scarlini
con Claudio Santamaria
musica originale Giuliano Sangiorgi
scene Carmine Guarino opera installativa Loredana Longo
costumi Caterina Nardi
installazione sonora Giuliano Lombardo
regia Juan Diego Puerta Lopez
produzione Nuovo Teatro
C’è un dialogo pregnante
nel cartellone altri percorsi, fra nuova drammaturgia e
le icone del cinema contemporaneo: Claudio Santamaria,
attore amato da Gabriele
Muccino, Marco Risi, Bernardo
Bertolucci, Michele Placido
(il suo Romanzo Criminale gli
è valso il Nastro d’Argento)
affronta sul palcoscenico il più
complesso e affascinante testo
di Bernard-Marie Koltès, La
notte poco prima nella foresta.
Scritto a soli 28 anni dal più
inquieto degli autori francesi di fine Novecento, questo
monologo è emblema della
sua drammaturgia sperimentale e violenta, concepito
come una sola, lunga frase di
oltre sessanta pagine. Un flusso di coscienza che mette alla
prova ogni interprete per la
sua composizione ma anche
per la denuncia che Koltès vi
racchiude. Sono temi fondanti
della sua poetica: la riflessione
sulla solitudine dell’uomo e la
condizione dello straniero. È in
effetti uno straniero, il protagonista: egli passeggia di notte in
un quartiere francese, e sotto
la pioggia abborda un nuovo
giovane amico. Uno sconosciuto, che forse gli darà ascolto: lo
straniero avvierà il suo lungo
monologo raccontandogli sé
stesso, flash di passato e utopie per il domani, la sua condizione di estraneo, l’amore
per una ragazza di strada…
Il regista Juan Diego Puerta
Lopez accoglie la crescente
metaforicità del testo, creando un allestimento notturno,
quasi un’installazione virtuale
che restituisca la visionarietà e
soprattutto le parole, i gesti da
cui effonde il respiro di Koltès.
altri percorsi
dal 15 febbraio 2011
al 20 febbraio 2011
foto di Pino Le Pera
antonio
e cleopatra
alle corse
LA
NOTTE
POCO
PRIMA
NELLA FORESTA
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 15 febbraio
h. 21.00
turno Ba4
MER 16 febbraio
h. 21.00
turno Ba1
GIO 17 febbraio
h. 21.00
VEN 18 febbraio
h. 21.00
turno Ba2
SAB 19 febbraio
h. 21.00
turno Ba3
DOM 20 febbraio
h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
18 gennaio
abbonamento stelle
GIO
20 gennaio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
123
appuntamento
a londra
di Mario Vargas Llosa
traduzione di Ernesto Franco
con Pamela Villoresi, David Sebasti
scena Francesco Ghisu costumi Lucia Mariani
musiche Germano Mazzocchetti
regia Maurizio Panici
produzione Associazione Teatrale Pistoiese/Argot Produzioni
in collaborazione con Spoleto52 Festival dei 2Mondi
Due stagioni orsono, Pamela
Villoresi e David Sebasti, diretti da Maurizio Panici ci hanno
narrato le ombre esistenziali
di Marlene Dietrich: la squadra
rimane immutata per un nuovo
impegno nient’affatto banale, la
messinscena di Appuntamento
a Londra di Mario Vargas LLosa.
Apparentemente costruito nei
toni della commedia contemporanea piacevole e illuminata da gustose battute e colpi
di scena nello stile di Coward,
il testo nasconde un gioco di
specchi interessante.
Il peruviano Vargas LLosa,
scrittore di romanzi e teatro,
giornalista e politico è infatti
un sottile polemista, ama l’affondo paradossale, è una figura
di spessore e fra gli argomenti
che più lo appassionano c’è la
riflessione sull’identità e sulla
124 vita segreta delle persone. Ecco
il nucleo di Appuntamento a
Londra, che rappresenta – ad
un primo livello di lettura –
l’incontro fra Chispas, manager pienamente realizzato, e
Raquel, una donna seducente
che sostiene di essere la sorella
del suo migliore amico di un
tempo, Pirulo. Ma i confini del
loro colloquio si rivelano presto incerti e andranno ridefinendosi: Raquel confesserà di
essere lei stessa Pirulo, dopo
un intervento a Casablanca,
ma non basta. Si evocherà un
matrimonio, un’uccisione...
Oppure tutto questo non è
altro che un sogno di Chispas...
Gli attori giocano con i loro
mille profili. Vargas Llosa scivola
velocemente lontano dal registro grave per giocare invece
col noir, con il tono brillante,
e lasciare aperte mille diverse
soluzioni finali.
altri percorsi
dal 22 febbraio 2011
al 27 febbraio 2011
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 22 febbraio
h. 21.00
turno Ba1
MER 23 febbraio
h. 21.00
turno Ba4
GIO 24 febbraio
h. 21.00
VEN 25 febbraio
h. 21.00
turno Ba2
SAB 26 febbraio
h. 21.00
turno Ba3
DOM 27 febbraio
h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
1 febbraio
abbonamento stelle
GIO
3 febbraio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
foto di Emiliano Pona
DON CHISCIOTTE
di Ruggero Cappuccio
liberamente tratto da Miguel de Cervantes
con Roberto Herlitzka, Lello Arena
musiche Paolo Vivaldi
costumi Salvatore Salzano
progetto scene Nicola Rubertelli
scenografia Francesco Esposito
regia Nadia Baldi
produzione Teatro Segreto srl
direzione artistica Ruggero Cappuccio
Un capolavoro come Don
Chisciotte non smette mai di
donarci nuove luci e ispirazioni: continuamente gli artisti
vi scorgono significati, ignoti
profili da mettere in luce... Lo
dimostrano in questa stagione
le due versioni del testo che
ci offrono Franco Branciaroli
(che in apertura di cartellone,
ne fa l’occasione per celebrare la figura del mattatore) e
Ruggero Cappuccio, autore di
raffinata cultura, che lo rilegge in chiave poetica e attuale.
A rendere ancor più suggestivo lo spettacolo, sarà l’interpretazione di un attore della
classe di Roberto Herlitzka a
cui si affianca Lello Arena nel
ruolo di Salvo Panza. Un cast
di alto livello, perfettamente
individuato dalla regista Nadia
Baldi. Sarebbe infatti difficile immaginare una figura più
appropriata di Herlitzka per
impersonare il fragilissimo
eroe del titolo: nella rilettura
di Cappuccio Don Chisciotte
è in realtà Michele Cervante,
un uomo che vive in solitudine la propria passione per la
letteratura epica. La società
attuale non fa che emarginarlo,
che irridere ai suoi abbandoni
al lirismo: egli dunque continua
a distaccarsene, rifugiandosi in
una crescente energia visionaria che gli fa perdere contatto con la realtà. Nemmeno
l’arrivo di un singolare personaggio, il suo Salvo Panza,
riesce a riportarlo del tutto
al presente, ove non c’è posto
per la sua visione pura dell’esistenza, per la sua “Dulcinea”.
Cappuccio si concentra attraverso Don Chisciotte sul conflitto fra modernità efferata e
umanità poetica.
altri percorsi
dal 2 marzo 2011
al 6 marzo 2011
Sala Bartoli
calendario delle recite
MER 2 marzo
h. 21.00
turno Ba1
GIO 3 marzo
h. 21.00
turno Ba4
VEN 4 marzo
h. 21.00
turno Ba2
SAB 5 marzo
h. 21.00
turno Ba3
DOM 6 marzo
h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
1 febbraio
abbonamento stelle
GIO
3 febbraio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
125
crociate
di Antonio Tarantino
con Gilda Postiglione, Antonio Tarantino, Oreste Valente
scene e costumi Elena Bianchini e Federica Francolini
regia Cristina Pezzoli
produzione
Porto Venere ArcipelagoTeatro - Il Mulino di Amleto
liberamente ispirato
a “Nathan il saggio” di E.G.Lessing
testo e regia di Gabriele Vacis
con Valerio Binasco
allestimento e scenofonia Roberto Tarasco
produzione Teatro Regionale Alessandrino
Lavoro teatrale
composto
da tre brevi testi
“Torino-Bacau-Roma”
“Cara Medea”
“Una casa razzista”
La drammaturgia nient’affatto
pacificante ma fortemente significativa di Antonio Tarantino,
uno degli autori di spicco della
d rammat u rgia con t em p o ranea europea, ci ha stregati
per la prima volta a chiusura
della scorsa stagione, quando
Antonio Calenda ha diretto il
suo La casa di Ramallah. Ritorna
nel cartellone altri percorsi, a
mettere le nostre coscienze
davanti alla realtà che ci circonda, ma che troppo spesso
vediamo distrattamente, senza
osservare, senza prendere posizione.
Trittico è infatti un collage di
microdrammi, di cui l’autore
è anche interprete assieme
a Gilda Postiglione e Oreste
Valente, diretti da Cristina
Pezzoli. Lo spettacolo tratteggia un affresco di piccole e
126 umili vite, di un’umanità trop-
po invisibile eppure sempre più
presente: in Torino-Bacau-Roma
due derelitti, un anziano ex
operaio torinese e una giovane
migrante romena priva del permesso di soggiorno, intrecciano
fra egoismi e tenerezza le loro
solitudini. In Cara Medea invece una madre assassina reduce
dalla galera e dai lager nazisti,
percorre l’Europa sconvolta
dalla guerra, alla ricerca di un
passato dove il mito è stato
annientato dalla forza brutale
del tempo. E dopo un breve
intermezzo, dove protagonista
è il cinismo mediatico, in Una
Casa Razzista, un anziano ormai
vicino a un gesto estremo
ritrova la vita e la compassione
aprendosi all’umanità povera e
vessata che lo circonda. «Se il
nostro mondo è una prigione –
dice Tarantino – lo è perché la
prigione è in noi».
altri percorsi
dall’8 marzo 2011
al 13 marzo 2011
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 8 marzo
h. 21.00
turno Ba1
MER 9 marzo
h. 21.00
turno Ba4
GIO 10 marzo
h. 21.00
VEN 11 marzo
h. 21.00
turno Ba2
SAB 12 marzo
h. 21.00
turno Ba3
DOM 13 marzo
h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
1 febbraio
abbonamento stelle
GIO
3 febbraio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
Un padre anziano deve provvedere a lasciare a uno dei suoi
tre figli un preziosissimo anello in eredità. Egli non riesce
a scegliere fra i tre e perciò
fa creare due copie talmente
perfette del gioiello che nessuno potrà mai distinguere l’originale. Ognuno dei figli riceve
così l’anello in eredità. La favola dei tre anelli, che l’ebreo
Nathan racconta al Saladino
nel dramma di Lessing Nathan
il Saggio, dimostra metaforicamente come nessuna delle
tre religioni monoteiste debba
prevalere sulle altre. La pacata
filosofia di Nathan è quantomai necessaria oggi, tanto che
Gabriele Vacis ne trae ispirazione per Crociate, di cui è
autore e regista e che vede
protagonista Valerio Binasco.
Attore intuitivo e generoso,
Binasco ha già dato prova del
suo talento lo scorso anno ne
L’intervista della Ginzburg: qui
si confronterà con un immaginario diverso, un lavoro che
induce a meditare sull’esigenza
di creare percorsi di pace e
reciproca tolleranza fra genti
e culture. «Ci sono momenti
– scrive Vacis – in cui ritornano conflitti che sembravano
dimenticati. La modernità ci
aveva illusi che le differenze
tra le fedi fossero roba antica. Ma a volte l’antico e il
moderno si intrecciano senza
logica. Il teatro è antico. È il
luogo della meditazione civile
e può aiutare a comprendere. Crociate fa incontrare voci,
magari lontane tra loro: quelle
di tanti uomini che nel corso
del tempo hanno trovato le
parole per rivolgere domande
a Dio e cercare negli eventi le
sue risposte».
altri percorsi
dal 5 aprile 2011
al 10 aprile 2011
foto di Giorgio Sottile
TRITTICO
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 5 aprile
h. 21.00
turno Ba1
MER 6 aprile
h. 21.00
turno Ba4
GIO 7 aprile
h. 21.00
VEN 8 aprile
h. 21.00
turno Ba2
SAB 9 aprile
h. 21.00
turno Ba3
DOM 10 aprile
h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
1 febbraio
abbonamento stelle
GIO
3 febbraio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
127
STRAVAGANZA
CERIMONIA
testo e regia di Lorenzo Gleijeses
con Lorenzo Gleijeses, Anna Redi, Manolo Muoio
produzione Teatro Stabile di Calabria
Teatro Quirino “Vittorio Gassman”
«Partire da un testo della
drammaturgia contemporanea,
usandolo come trampolino per
comporre una riscrittura scenica costituita dalla copresenza
di forme espressive molteplici,
provenienti dai campi più disparati del Teatro e delle arti contemporanee: è l’approccio che
abbiamo privilegiato in questo
nuovo viaggio.
Il lavoro sulla scrittura scenica,
quello vocale e fisico dell’attore, la coreografia e la danza,
le arti visive, la video-art ed il
visual-jing, le derive della musica elettronica: tutto ciò concorre a creare la materia viva
del nostro Teatro» Lorenzo
Gleijeses illustra così il progetto scenico che costruisce su
Cerimonia per un negro assassinato di Fernando Arrabal.
Arrabal è uno scrittore spa128 gnolo contemporaneo, volto a
uno stile provocatorio, brutale
e sorprendente: in particolare
questo testo è considerato fra
le opere più suggestive riconducibili al teatro dell’assurdo.
In uno spazio claustrofobico
gli interpreti principali “giocano al teatro” dando vita a una
girandola di personaggi stranianti e sbalorditivi, che sotto
gli occhi del pubblico nascono,
si sviluppano e scompaiono:
assieme a Lorenzo Gleijeses
prendono parte allo spettacolo Manolo Muoio e Anna Redi.
Glejieses conosce il palcoscenico fin da giovanissimo: dopo
il debutto col padre Geppy
lavora con Squarzina, Pugliese,
Guicciardini, Lievi e si perfeziona seguendo diverse pedagogie teatrali, da Lindsay Kemp
a Nekrosius, da Yoshi Oida a
Eugenio Barba, al Workcenter
di Jerzy Grotowski.
altri percorsi
dal 12 aprile 2011
al 17 aprile 2011
Sala Bartoli
calendario delle recite
MAR 12 aprile
h. 21.00
turno Ba1
MER 13 aprile
h. 21.00
turno Ba4
GIO 14 aprile
h. 21.00
VEN 15 aprile
h. 21.00
turno Ba2
SAB 16 aprile
h. 21.00
turno Ba3
DOM 17 aprile
h. 17.00
turno Ba5
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 25
€ 22
prenotazioni
MAR
1 febbraio
abbonamento stelle
GIO
3 febbraio
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
2★
di Dacia Maraini
scene di Aldo Vivoda, Diego Iaconfcic
musiche di Alessandra Franco
regia di Claudio Misculin
coproduzione Accademia della Follia
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
con Claudio Misculin, Sabrina Nonne, Dario Kuzma,
Donatella Di Gilio, , Gabriele Palmano,
Giuseppe Feminiano, Giuseppe Denti, Eloise Gatto,
Valentina Sussi, Andrea Zelersnikar, Livio Struja
Dopo un significativo incontro in occasione delle repliche
alla Sala Bartoli de La luce di
dentro, di Giuliano Scabia e un
momento molto pregnante,
vissuto nel 2009, con la coproduzione di Stravaganza di
Dacia Maraini, prosegue nella
nuova stagione la collaborazione fra l’Accademia della Follia
e il Teatro Stabile regionale.
Nella passata stagione lo
spettacolo – interpretato
dagli attori dell’Accademia
della Follia, diretti da Claudio
Misculin – ha fatto segnare il
tutto esaurito nelle due settimane di programmazione
alla Sala Bartoli: il successo è
stato tale da indurre il Teatro
a riproporlo anche quest’anno,
alla vigilia di una prestigiosa
tournée in Brasile. Ed è proprio per questo motivo che le
prime due recite dello spetta-
colo saranno proposte in lingua portoghese.
La pièce – che armonizza
sapientemente commozione,
denuncia, ironia – ricostruisce
l’avvento della Legge Basaglia e
invita a osservarne gli effetti, le
applicazioni, i problemi.
Cinque pazienti del manicomio, saputo che è stata votata la legge Basaglia, scoprono
improvvisamente di essere
“liberi”.
Dove andare? Gli affetti su cui
hanno sempre sognato sono lì
ad attenderli.
Ma in realtà le situazioni sono
mutate: in famiglia trovano
gelo e disattenzione, quando
non addirittura paura. Tanto
da preferire al “fuori” il rientro in manicomio, dove però
riescono a vivere in una sorta
di “comune” senza violenza e
costrizioni.
evento speciale
dal 5 novembre 2010
al 10 novembre 2010
Sala Bartoli
calendario delle recite
VEN 5 novembre
h. 21.00
recita in lingua portoghese
SAB 6 novembre
h. 21.00
recita in lingua portoghese
DOM 7 novembre h. 17.00
recita in lingua italiana
LUN 8 novembre
h. 21.00
recita in lingua italiana
MAR 9 novembre
h. 21.00
recita in lingua italiana
MER 10 novembre h. 17.00
recita in lingua italiana
prezzo dei biglietti
Posto unico
Posto unico (ridotto)
€ 16
€ 14
prenotazioni
MAR
5 ottobre
abbonamento stelle
GIO
7 ottobre
vendita biglietti
abbonamento con le stelle
Posto unico (numerato)
1★
129
ilRossetti 20102011
Paris LIPPI
Antonio CALENDA
Furio BORDON
Stefano CURTI
Tiziana BENUSSI
Cristina BENUSSI
Mauro BRAICO
Antonio PAOLETTI
Doris TABOGA
Maura CATALAN
presidente
vicepresidente
direttore
direttore organizzativo
responsabile amministrativo
Paolo GIOVANAZZI
consiglieri
responsabile tecnico
collegio dei revisori
responsabile produzione
Roberta TORCELLO
Manuela SIMONETTI
presidente
Giuseppe DI BARTOLO ZUCCARELLO
Paolo MUSOLLA
soci
Comune di Trieste
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
Provincia di Gorizia
Provincia di Pordenone
Provincia di Trieste
Provincia di Udine
Camera di Commercio Industria
Artigianato e Agricoltura di Trieste
Unicredit Banca Spa
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Largo Giorgio Gaber, 1
34126 TRIESTE
tel. 040.3593511 - fax 040.3593555
www.ilrossetti.it e-mail [email protected]
La presente pubblicazione è stata realizzata
dall’ufficio marketing e comunicazione
del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Testi di Ilaria Lucari e Stefano Curti
Collaborazione all’impaginazione Greta Petronio
Supplemento al numero 194 di Trieste a Teatro
aut. trib. di Trieste n° 846 del 30.7.1992
direttore responsabile Stefano Curti
Stampa Arti Grafiche Friulane / Udine
130
Lucia DUSSI
Diego PECAR
Daniela SFERCO
Bruno BOBINI
ufficio amministrazione
Massimo CARLI
Christian CERNE
Giuliano LATTANZIO
Roberto SAULE
Rosaria SCHIRALDI
Roberto STAREC
Massimo TATARELLA
Carlo TURETTA
Borut VIDAU
Giorgio ZARDINI
ufficio tecnico
Alessandro ALTIN
Emmanuele BONNES
Oriana CRESSI
Marzia GALANTE
Ilaria LUCARI ufficio stampa
ufficio marketing e comunicazione
la cultura,
Ci sono infiniti buoni
motivi per incoraggiare
e sostenere la cultura
in tutte le sue
migliori espressioni.
La Fondazione
lo crede da sempre.
quasi un processo di “geminazione”
Leggere un libro. Visitare una mostra. Ascoltare un concerto.
Raramente si pensa che si tratta di autentici “privilegi”: oggi condivisi
da molti, ma ancora (anche se può apparire strano) preclusi ai più.
La cultura, per progredire, richiede continue “chiavi di accesso”.
Dalle più elementari (come il saper leggere) ad altre più sofisticate,
che la cultura stessa, quasi per “geminazione”, crea di continuo.
Chiavi che ci consentono di scrutare orizzonti sempre più affascinanti
e impegnativi (percepire l’enigma di una statua greca, di un quadro
astratto o di un brano musicale, al di là della mera contemplazione).
Chiavi che durano per sempre. Che affinano gusto e capacità di giudizio.
Che non possiamo smarrire e che nessuno ci potrà mai rubare.
Che potremo condividere e scambiare con altri.
La cultura, innegabile segno di benessere sociale. Ma anche
matrice di autentica felicità individuale.
il colore del benessere sociale
Scarica

Il cartellone 2010-2011