io diretto da Antonio Calenda stagione 2010-11 prosa musical danza altri percorsi ci sono infiniti modi di essere presenti sulla scena. il nostro, storicamente, sta nel fare che ciò accada. molto, molto prima che il sipario si alzi generali è lì. Generali. dove c’è arte. La soddisfazione per un successo consolidato. E l’atteggiamento di chi può e vuole fare ancora di più e meglio, per il proprio pubblico. Entusiasmo e intraprendenza: il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia parte da questi presupposti per affrontare la Stagione 2010-11. In qualità di Presidente, non posso che esprimere compiacimento per gli esiti ottenuti in questi anni e per la grande plausibilità artistica e culturale del cartellone che qui presentiamo. In un momento in cui l’ombra della crisi, dei tagli, continua ad allungarsi sulle istituzioni culturali, e in generale sulla società, non è scontato ottenere i risultati che – grazie all’operato del direttore Antonio Calenda e del suo staff e alla sensibile intesa di tutto il Consiglio d’Amministrazione – lo Stabile regionale attualmente può vantare. La Stagione 2009-10 si è chiusa dopo una successione di ben 86 titoli in sede, seguiti da un numero eccezionale di spettatori – 188.247 – un numero che, secondo le stati- stiche dell’Agis, pone il nostro Teatro al vertice della “top ten” dei più frequentati d’Italia... Non è da meno il dato relativo all’incasso, che sfiora i 3,8 milioni di euro e dimostra come lo Stabile sappia mettere a frutto e gestire opportunamente le sovvenzioni pubbliche. L’alta qualità artistica è garantita dalla firma di Antonio Calenda, dall’evidente impegno a fare di Trieste un centro dove si applaude il grande teatro internazionale (da Chicago, a West Side Story, a Evita, per citare solo i musical in edizione originale), dove si può contare sui migliori titoli e artisti della prosa italiana, e dove si producono spettacoli graditi in tutta Italia (pensiamo all’Edipo Re con Franco Branciaroli, La casa di Ramallah con Giorgio Albertazzi, che per tutto il 2010-11 proseguiranno i rispettivi tour nazionali)... Il gradimento è testimoniato una volta di più dal numero di abbonamenti sottoscritti: 12.234 persone per cui lo Stabile del Friuli Venezia Giulia è “il Teatro del cuore”, come suggerisce l’immagine scelta quest’anno per la campagna promozionale, e lo è pure per chi acquista i biglietti e ci raggiunge da diversi centri del territorio regionale, nazionale e dagli Stati confinati. Inoltre è un punto d’onore che il Teatro Stabile sia riconosciuto come un riferimento nella vita culturale della città, come dimostra il recente affidamento, da parte del Comune di Trieste, dell’organizzazione e gestione della rassegna a San Giusto Il Castello con le stelle. È fondamentale menzionare infine un evento di assoluto significato, che rende quest’inizio d’attività molto speciale e ci aiuta a guardare alla Stagione 2010-11 con fiducia e orgoglio: dal 6 ottobre la sala del Politeama Rossetti si chiamerà Sala Assicurazioni Generali. È il frutto dell’accordo di collaborazione che il Teatro ha siglato con Assicurazioni Generali: un rapporto che ci onora profondamente. Il Gruppo Generali è una delle realtà assicurative e finanziare più importanti a livello mondiale, fondato a Trieste nel 1831. Storicamente Generali si è sempre mostrata sensibile nel dare sostegno alle più prestigiose iniziative culturali e artistiche sul piano internazionale ed è con grande soddisfazione che – come Presidente – guardo alla scelta del Gruppo, di legare il proprio nome a quello dello Stabile regionale, che – radicato anch’esso a Trieste – si pone in effetti fra i primi teatri in Italia e la cui immagine è in ascesa anche sul piano internazionale. Un segno, ancor più evidente, della rilevanza che in questi anni il Teatro Stabile ha acquistato, del ruolo e della preminenza che gli vengono riconosciute. Paris Lippi Presidente 3 Politeama Rossetti Sala Assicurazioni Generali prosa [info abbonamenti a pagina 22] dal 6 al 10 ottobre 2010 Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ Shakespeare the man from Stratford di Jonathan Bate regia di Tom Cairns con Simon Callow dal 3 al 7 novembre 2010 Il Malato Immaginario [pagina 36] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ di Moliére diretto e interpretato da Gabriele Lavia dal 17 al 21 novembre 2010 [pagina 38] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ I Promessi Sposi alla prova di Giovanni Testori regia di Federico Tiezzi con Iaia Forte, Sandro Lombardi dal 15 al 19 dicembre 2010 Le Signorine di Wilko dal romanzo di Jaroslaw Iwaszkiewicz adattamento e regia di Alvis Hermanis con Sergio Romano, Laura Marinoni dal 12 al 16 gennaio 2011 Aspettando Godot di Samuel Beckett regia di Marco Sciaccaluga con Ugo Pagliai, Eros Pagni dal 19 al 23 gennaio 2011 Donna Rosita Nubile di Federico Garcia Lorca regia di Lluis Pasqual con Gian Carlo Dettori, Andrea Jonasson, Giulia Lazzarini, Rosalina Neri, Franca Nuti, Franco Sangermano dal 9 al 13 febbraio 2011 Otello di William Shakespeare regia di Arturo Cirillo con Danilo Nigrelli, Arturo Cirillo dal 23 al 27 febbraio 2011 Il Misantropo di Molière regia di Massimo Castri con Massimo Popolizio [pagina 40] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ [pagina 42] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ [pagina 44] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ [pagina 46] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ [pagina 48] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ [pagina 50] dal 9 al 13 marzo 2011 Rusteghi I nemici della civiltà Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ da I Rusteghi di Carlo Goldoni regia di Gabriele Vacis con Eugenio Allegri, Natalino Balasso, Jurij Ferrini dal 22 al 27 marzo 2011 L’Affarista [pagina 52] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ di Honoré de Balzac regia di Antonio Calenda con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli dal 6 al 10 aprile 2011 Il vecchio e il cielo diretto da Antonio Calenda [pagina 54] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ testo e regia di Cesare Lievi con Gigi Angelillo, Ludovica Modugno dal 27 aprile al 1° maggio 2011 Ben Hur [pagina 56] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ di Gianni Clementi regia di Nicola Pistoia con Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Elisabetta De Vito dal 1° al 5 giugno 2011 Lavori in Corso [pagina 58] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ di Claudio Fava regia di Ninni Bruschetta con Maurizio Marchetti, David Coco [pagina 60] MUSICAL & grandi eventi dal 14 al 17 ottobre 2010 Omaggio allo spettacolo. L’arte è un bene prezioso e può offrire grandi opportunità di crescita ai luoghi dove gli eventi si realizzano. Per questo, come Banca, siamo da sempre vicini al teatro e alle migliori attività culturali del territorio. Perché ci piace sostenere le vostre passioni. E condividerle. Musical Rocks the [info abbonamenti a pagina 23] Platea A-B 3★ Platea C e Gallerie 2★ Loggione 1★ Best of Broadway’s Rock Musicals coreografie di Doris Marlis [pagina 62] dal 24 al 28 novembre 2010 Platea A-B-C 4★ Gallerie 3★ Loggione 1★ Oklahoma! di Rodgers & Hammerstein musiche di Richard Rodgers libretto e liriche di Oscar Hammerstein II regia di Julian Woolford con Marti Webb, Mark Evans, Gemma Sutton dal 1° al 5 dicembre 2010 [pagina 64] Platea A-B-C 4★ Gallerie 3★ Loggione 1★ Matthew Bourne’s Swan Lake musiche di P. I.Tchaikovskij coreografia e regia di Matthew Bourne dal 4 all’8 gennaio 2011 The Seven Fingers “Traces” Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia è una banca del gruppo [pagina 66] Platea A-B 3★ Platea C e Gallerie 2★ Loggione 1★ di Shana Caroll, Isabelle Chassé, Patrick Léonard, Faon Shane, Gypsy Snider, Sébastien Soldevila, Samuel Tétreault [pagina 68] dal 26 gennaio al 6 febbraio 2011 Platea A-B 5★ Platea C 4★ Gallerie 3★ Loggione 1★ Flashdance - il musical testi di Tom Hedley e Robert Cary musica di Robbie Roth liriche di Robert Cary e Robbie Roth dal 2 al 6 marzo 2011 C’era una volta... Scugnizzi [pagina 70] Platea A-B 3★ Platea C e Gallerie 2★ Loggione 1★ musiche e testi Claudio Mattone regia di Claudio Mattone e Gino Landi [pagina 72] dal 13 al 17 aprile 2011 Platea A-B-C 4★ Gallerie 3★ Loggione 1★ Chess libretto e liriche di Tim Rice musiche di Benny Andersson e Björn Ulvaeus regia e coreografie di Craig Revel Horwood [pagina 74] dal 18 al 22 maggio 2011 Happy Days - il musical Platea A-B 3★ Platea C e Gallerie 2★ Loggione 1★ opera originale di Garry Marshall musica e libretto di Paul Williams regia di Saverio Marconi dal 24 al 29 maggio 2011 Monty Python’s Spamalot libretto e liriche Eric Idle musiche di John Du Prez & Eric Idle regia di Christopher Luscombe dal 7 al 12 giugno 2011 Grease libretto musiche e liriche di Jim Jacobs e Warren Casey regia di David Gilmore alà Gran Gdella e o i Premnazionale ENA Inter a ARTINSC danz zatori, ni dan r giova gruppi e rso pe conco i di musical ret p r e t in 2010 rieste embre 23 dic a Rossetti, T m a Polite Platea A-B-C 4★ Gallerie 3★ Loggione 1★ [pagina 78] Platea A-B 5★ Platea C 4★ Gallerie 3★ Loggione 1★ [pagina 80] EVENTI SPECIALI/musical dal 29 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011 Playhouse Disney Live! prodotto da Feld Entertainment presentato da Applauso dal 17 al 20 marzo 2011 We Will Rock You il musical dei Queen e di Ben Elton regia italiana di Maurizio Colombi dal 1° al 3 aprile 2011 Aladin via del Coroneo 15,Trieste - tel./fax +39 040 636271 - [email protected] - www.artinscena.net [pagina 76] di Stefano D’Orazio musiche dei Pooh regia e coreografie di Fabrizio Angelini con Manuel Frattini [pagina 82] Platea A-B 5★ Platea C 4★ Gallerie 3★ Loggione 1★ [pagina 84] Platea A-B 3★ Platea C e Gallerie 2★ Loggione 1★ [pagina 86] DANZA & dintorni [info abbonamenti a pagina 23] dal 22 al 24 ottobre 2010 Michael Brenner per BB Promotion presenta sotto il patrocinio di Daniel Barenboim una produzione di Diego Romay Platea A-B-C 4★ Gallerie 3★ Loggione 1★ Tanguera A Love Story from Buenos Aires produttore e coautore Diego Romay coautrice Dolores Espeja coreografie di Mora Godoy regia di Omar Pacheco dal 26 al 27 ottobre 2010 Martha Graham Dance Company [pagina 88] Platea A-B 4★ Platea C - I Galleria 3★ II Galleria 2★ Loggione 1★ direttore artistico Jenet Eilber direttore musicale Aaron Sherber [pagina 90] dal 12 al 14 novembre 2010 Platea A-B-C 3★ Gallerie 2★ Loggione 1★ Rock the Ballet musiche di Black Eyed Peas, U2, Lenny Kravitz, Dave Mathews Band, Coldplay, Journey, Jacques Brel, Queen, Prince, Michael Jackson regista e primo ballerino Rasta Thomas [pagina 92] 2 dicembre 2010 Platea A-B-C 4★ Gallerie 3★ Loggione 1★ Matthew Bourne’s Swan Lake musiche di P. I.Tchaikovskij coreografia e regia di Matthew Bourne [pagina 66] dal 10 al 12 dicembre 2010 Platea A-B-C 3★ Gallerie 2★ Loggione 1★ Momix Remix uno spettacolo di Moses Pendleton 21/22 dicembre 2010 IL PRIMO ILLY NON SI SCORDA MAI. Un gusto unico. Note fiorite e fruttate di caramello, cioccolato, pane tostato e miele.Unasensazionefinaledolce,vellutata, sempreappagante.Indimenticabile. NoveeccellentitipidiArabicarendono unicoilgustodiillyinqualsiasiforma:grani, macinato, cialde, capsule, decaffeinato. Al baroacasa.Segustateillyconl’attenzione chesimerita,poiloriconoscetesempre. E quando lo riconoscete e ne diventate esperti,diventaunapassione.Persapernedi più:www.illy.com Russian National Ballet Coppelia Lo Schiaccianoci [pagina 94] Platea A-B 3★ Platea C - I Galleria 2★ II Galleria e Loggione 1★ direttore Sergei Radchenko [pagina 96] dal 15 al 16 febbraio 2011 Platea A-B-C 3★ Gallerie 2★ Loggione 1★ Complexions Contemporary Ballet direttori artistici/fondatori Dwight Rhoden, Desmond Richardson con Complexions dal 29 al 30 marzo 2011 American Ballet Theatre II [pagina 98] Platea A-B 4★ Platea C - I Galleria 3★ II Galleria 2★ Loggione 1★ direttore artistico Wes Chapman coreografie di J- Robbins, R.Van Fleteren, G. Balanchine, E. Liang, A.Tudor, J. Gates [pagina 100] EVENTI SPECIALI/CABARET & dintorni 11 ottobre 2010 Beppe Grillo is Back di e con Beppe Grillo [pagina 102] 28 ottobre 2010 Fenomeni Platea A-B 3★ Platea C NO Gallerie 2★ con Maurizio Crozza [pagina 103] dal 29 al 31 ottobre 2010 Mi Scappa da Ridere Platea A-B-C 3★ I Galleria NO II Galleria 2★ Loggione 1★ regia di Giampiero Solari con Michelle Hunziker dal 9 al 10 novembre 2010 Personaggi [pagina 104] Platea A-B 3★ Platea C NO Gallerie 2★ Loggione 1★ testi di Michele Serra, Antonio Albanese con Antonio Albanese dal 7 all’ 8 dicembre 2010 Aria Precaria [pagina 105] Platea A-B 3★ Platea C - I Galleria 2★ II Galleria 1★ di Alessandro Besentini e Francesco Villa con Ale & Franz Che spettacolo! Una banca per la cultura e il teatro dal 19 al 20 aprile 2011 Oblivion Show [pagina 106] Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ regia di Gioele Dix con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli diretto da Antonio Calenda [pagina 107] EVENTI SPECIALI/MUSICA 16 novembre 2010 FriulAdria sostiene concretamente le proposte culturali del territorio, occasioni di crescita, divertimento ed emozione. Banca Popolare FriulAdria e il Rossetti: insieme a Trieste per una stagione da ricordare. An Intimate Evening with Keith Emerson & Greg Lake a cura di Azalea Promotion 14 dicembre 2010 Soweto Gospel Choir direzione di David Mulovhedzi e Beverly Bryer [pagina 108] Platea A-B 3★ Platea C - I Galleria 2★ II Galleria 1★ [pagina 109] 4 aprile 2011 Giovanni Allevi International Tour 2011 [pagina 110] Politeama Rossetti Sala Bartoli altri Percorsi dal 9 al 17 ottobre 2010 Don Chisciotte [info abbonamenti a pagina 22] Posto unico (numerato) 2★ tratto da Miguel de Cervantes diretto e interpretato da Franco Branciaroli dal 20 al 29 ottobre 2010 [pagina 112] Posto unico (numerato) 1★ L’Inventore del Cavallo da Achille Campanile messinscena a cura di Luciano Pasini supervisione artistica di Antonio Calenda dal 16 al 21 novembre 2010 diretto da Antonio Calenda [pagina 113] Posto unico (numerato) 2★ La mia Primavera di Praga di e con Jitka Frantova regia di Daniele Salvo dal 23 al 28 novembre 2010 Perthus [pagina 114] Posto unico (numerato) 2★ di Jean-Marie Besset regia di Giampiero Cicciò con Giampiero Cicciò, Annibale Pavone, Andrea Luini, Matteo Romoli [pagina 115] dal 30 novembre al 5 dicembre 2010 20 Novembre www.zkb.it Posto unico (numerato) 2★ di Lars Norén regia di Fausto Russo Alesia con Fausto Russo Alesi dal 7 al 12 dicembre 2010 Capasciacqua [pagina 116] Posto unico (numerato) 2★ di Luciano Saltarelli e Marina Confalone con Marina Confalone, Pino Strabioli e Luigi Crivelli dal 7 al 16 gennaio 2011 Il Viaggio di Caterina [pagina 117] Posto unico (numerato) 1★ diretto da Antonio Calenda da Il baule di Giovanna di Diana De Rosa regia di Franco Però con Maria Aris, Adriano Braidotti, Fulvio Falzarano, Ester Galazzi, Lara Komar [pagina 118] dal 18 al 23 gennaio 2011 ZKB: Ul./via Ricreatorio, 2 34151 Opčine/Opicina - Trst/Trieste tel. +39.040.214 91 - faks/fax +39.040.211 879 [email protected] - www.zkb.it Posto unico (numerato) 2★ Thom Pain (basato sul niente) di Will Eno traduzione di Noemi Abe diretto e interpretato da Elio Germano [pagina 119] dal 25 al 30 gennaio 2011 Infinite o Sfinite Posto unico (numerato) 2★ scritto e inerpretato da Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni regia di Michael Margotta dal 1° al 6 febbraio 2011 [pagina 120] Posto unico (numerato) 2★ L’Oscura Immensità della Morte di Massimo Carlotto con Claudio Gioè dall’8 al 13 febbraio 2011 [pagina 121] Posto unico (numerato) 2★ Antonio e Cleopatra alle corse il Castello foto Comune di Trieste - S. Napolano con le stelle Musica & Teatro al Castello di San Giusto Trieste, dal 10 al 20 settembre 2010 Venerdì 10 settembre 2010 - ore 20.30 Domenica 12 settembre 2010 - ore 20.30 Giovedì 16 settembre 2010 - ore 20.30 Musical StarTS PaGAGnini Oblivion Show direzione musicale Fabio Valdemarin coordinamento artistico Riccardo Berdini e Davide Calabrese messinscena a cura di Fabrizio Angelini con Beatrice Berdini, Riccardo Berdini, Giorgio Borghes, Davide Calabrese, Paola Camber, Elisa Colummi, Andrea Centi, Cristina D’Amore, Daniel Favento, Eleonora Lana, Mattia Lanteri, Daniela Pobega, Tania Polla, Stefania Seculin, Gianluca Sticotti e con la partecipazione dei bambini che hanno preso parte al musical “Evita” pianoforte e tastiere Fabio Valdemarin chitarre Marco Steffè basso e contrabbasso Francesco Cainero batteria e percussioni Marco Vattovani in collaborazione con Associazione Commercianti al Dettaglio di Trieste comune di trieste direzione musicale Ara Malikian regia e direzione Yllana direzione artistica David Ottone, Juan Francisco Ramos creazione musicale e interpreti Ara Malikian, Fernando Clemente, Eduardo Ortega, Gartxot Ortiz martedì 14 settembre 2010 - ore 20.30 Venerdì 17 settembre 2010 - ore 20.30 Gala dell’operetta Per non morire di mafia BAGLIORI DA VIENNA Omaggio ai 150 anni dell’Operetta Viennese Orchestra Filarmonia Veneta “Gian Francesco Malipiero” direttore Romolo Gessi soprano Alexandra Reinprecht tenore Andrea Binetti a cura di Associazione Internazionale dell’Operetta Friuli Venezia Giulia Sabato 11 settembre 2010 - ore 20.30 mercoledì 15 settembre 2010 - ore 20.30 Carmen Il giorno della civetta un balletto di Luciano Cannito musiche di Georges Bizet e Marco Schiavoni con Rossella Brescia di Leonardo Sciascia regia di Fabrizio Catalano con Sebastiano Somma, Orso Maria Guerrini, Caterina Deregibus, Gaetano Aronica con il contributo di diretto da Antonio Calenda www.ilrossetti.it di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda regia di Giole Dix con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli di Pietro Grasso versione scenica di Nicola Fano con Sebastiano Lo Monaco regia di Alessio Pizzech Domenica 19 e lunedì 20 settembre 2010 - ore 20.30 Jesus Christ Superstar musica di Andrew Lloyd Webber liriche di Tim Rice regia di Massimo Romeo Piparo con Matteo Becucci, Paride Acacia, Mario Venuti, Simona Bencini, Cristian Ruiz di Roberto Cavosi uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah con Annamaria Guarnieri e Luciano Virgilio dal 15 al 20 febbraio 2011 [pagina 122] Posto unico (numerato) 2★ La notte poco prima nella Foresta di Bernard-Marie Koltés regia di Juan Diego Puerta Lopez con Claudio Santamaria dal 22 al 27 febbraio 2011 [pagina 123] Posto unico (numerato) 2★ Appuntamento a Londra di Mario Vargas Llosa regia di Maurizio Panici con Pamela Villoresi, David Sebasti dal 2 al 6 marzo 2011 Don Chisciotte [pagina 124] Posto unico (numerato) 2★ di Ruggero Cappuccio liberamente tratto da Miguel de Cervantes con Roberto Herlitzka, Lello Arena dall’8 al 13 marzo 2011 Trittico Posto unico (numerato) 2★ di Antonio Tarantino regia di Cristina Pezzoli con Gilda Postiglione, Antonio Tarantino, Oreste Valente dal 5 al 10 aprile 2011 Crociate testo e regia di Gabriele Vacis con Valerio Binasco dal 12 al 17 aprile 2011 Cerimonia testo e regia di Lorenzo Gleijeses con Lorenzo Gleijeses, Manolo Muoio, Anna Redi dal 5 al 10 novembre 2010 - evento speciale Stravaganza di Dacia Maraini regia di Claudio Misculin [pagina 125] [pagina 126] Posto unico (numerato) 2★ [pagina 127] Posto unico (numerato) 2★ [pagina 128] Posto unico (numerato) 1★ diretto da Antonio Calenda [pagina 129] Società dei Concerti Trieste I vostri Lunedì al Politeama Rossetti. Stagione 2010-2011 08 / 11 / 2010 Trio di Parma 15 / 11 / 2010 Kit Armstrong / pianoforte 29 / 11 / 2010 Angela Hewitt - Orchestra da camera di Mantova 06 / 12 / 2010 Corrado Rojac / fisarmonica - Relja Lukic / violoncello 13 / 12 / 2010 Quartetto Apollon Musagète 10 / 01 / 2011 Enrico Bronzi / violoncello - Maureen Jones / pianoforte 17 / 01 / 2011 Quartetto Pavel Haas 07 / 02 / 2011 Khatia Buniatishvili / pianoforte 14 / 02 / 2011 Quartetto Ebène 28 / 02 / 2011 Eggner Trio 14 / 03 / 2011 Martin Helmchen / pianoforte 28 / 03 / 2011 Yaara Tal - Andreas Groethuysen / pianoforte a quattro mani 11 / 04 / 2011 Tetraktis / percussioni - Alessandro Carbonare / clarinetto Platea A / Palchi inf. €310 Prima Galleria €270 Seconda Galleria €230 Soci Studenti Platea B Platea C / Palchi sup. Le principali novità della stagione 2010-2011 e alcune iniziative collaterali ★ ★ ★ ★ ★ ★ ★ ★ €220 €180 €50 ★ Lunedì,MercoledìeVenerdìore9.30-11.30-ViaBeccaria,8Trieste Telefono+39040362408-Fax+39040362409 [email protected] - www.societadeiconcerti.net Con il contributo di Società dei Concerti Trieste - Organismo culturale di interesse regionale ★ Nuova denominazione della sala principale del Politeama Rossetti Dal 6 ottobre la sala principale del Politeama Rossetti si chiamerà Sala Assicurazioni Generali. Indirizzo ufficiale del Teatro A seguito dell’intitolazione a Giorgio Gaber dello spazio antistante il Teatro, il nuovo indirizzo ufficiale del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia è Largo Giorgio Gaber, 1. Numerazione dei posti in Sala Bartoli La Sala Bartoli avrà i posti numerati. Pertanto gli abbonamenti “altri percorsi” saranno offerti con turno e posto fisso. Tutti gli spettacoli del cartellone “altri percorsi” saranno in programma alla Sala Bartoli. Nuovo abbonamento “musical & danza” Sarà possibile sottoscrivere un nuovo abbonamento agli spettacoli dei cartelloni “musical” e “danza” (vedi pag. 23). Invio tramite e-mail dei biglietti agli abbonati stelle Chi utilizzerà il servizio di prenotazione telefonica e internet degli abbonamenti con le stelle potrà ricevere immediatamente via posta elettronica il biglietto per assistere agli spettacoli. Una stella per tutti gli spettacoli Tutti gli spettacoli prevedono l’utilizzo anche di una sola stella in almeno un settore del Teatro. Aumentato il numero di biglietti ritirabili per uno spettacolo con gli abbonamenti stelle Il numero massimo di biglietti ritirabili dagli abbonati stelle per ciascun spettacolo passerà da 4 a 5. Cambi di giornata per gli abbonati stelle Le variazioni di giornata richieste 2 giorni prima della recita prescelta dagli abbonati stelle comporteranno l’addebito di una stella. Aumentata l’età massima dei bambini nell’abbonamento famiglie L’età massima dei bambini che utilizzano l’abbonamento “famiglie” è aumentata da 14 a 16 anni (nati dopo il 1/1/1994). Turno E Il turno E comprenderà 8 spettacoli del cartellone “prosa” e 1 spettacolo del cartellone “musical” (“Oklahoma!”). ★ Festival “Cornici Zerosei” Ritorna anche quest’anno CORNICI ZEROSEI – 2° festival internazionale di teatro e cultura per la prima infanzia, evento organizzato dal Comune di Trieste – Area Educazione, Università e Ricerca, con la direzione artistica di La Baracca – Testoni Ragazzi, teatro stabile d’innovazione per l’infanzia e la gioventù di Bologna. Evento attesissimo dalle famiglie e dai più piccoli, oltre da chi si occupa di servizi educativi per la prima infanzia, la seconda edizione di CORNICI ZEROSEI comprenderà quest’anno nove giorni di eventi teatrali e artistici in molti luoghi della città (per info www.retecivica.trieste.it). In particolare, alla Sala Bartoli due weekend densi di spettacoli (sabato 23 e domenica 24 ottobre; sabato 30 e domenica 31 ottobre), sia per i bambini da 1 a 3 anni sia per i più grandicelli da 3 a 6, con le compagnie italiane ed europee più qualificate che, attraverso una specifica ricerca artistica e pedagogica, rendono questo festival una manifestazione unica nel suo genere nel nostro territorio. ★ Il laboratorio per ragazzi Frutto del terzo anno di studi del Laboratorio Ragazzi dello Stabile, lo spettacolo L’inventore del Cavallo tratto da Achille Campanile e diretto da Luciano Pasini con la supervisione artistica di Antonio Calenda si è rivelato una commedia tanto gradevole e garbata al suo debutto nel Festival “Open Door. Teatri a Teatro 2010” promosso dalla Provincia di Trieste che verrà proposta al pubblico alla Sala Bartoli dal 20 al 29 ottobre. Il laboratorio proseguirà anche nella stagione 2010-11. ★ Pomeriggi Musicali al Rossetti La piccola lirica, il repertorio leggero, nascondono gioielli da scoprire e ammirare: ce ne dà l’occasione la rassegna Pomeriggi Musicali, curata dall’Associazione Internazionale dell’Operetta – Friuli Venezia Giulia e giunta ormai all’ottava edizione in collaborazione con lo Stabile. ★ Premio e Galà Internazionale della Danza Artinscena Si terrà giovedì 23 dicembre al Politeama Rossetti - Sala Assicurazioni Generali l’edizione 2010 del Premio e Galà Internazionale della Danza Artinscena, concorso per giovani danzatori, interpreti di musical e gruppi, al quale parteciperanno importanti ospiti dall’Italia e dall’estero. 19 Politeama Rossetti Sala Assicurazioni Generali consulenza v e n d i t a n o l e g g i o assistenza fotocopiatrici multifunzione 〉 server/pc/notebook 〉 infrastrutture di net working 〉 Non solo copy. IS Copy srl tel. 040 577626 e-mail: [email protected] www.iscopy.it Sono possibili variazioni di pianta per alcuni spettacoli, con relativa rinumerazione delle file. Per gli spettacoli che prevedono l’apertura della buca dell’orchestra, vengono eliminate le prime due o le prime sei file. 21 Abbonamenti 2010-2011 ABBONAMENTO “MUSICAL” 10 spettacoli, posto fisso I diritti di prevendita degli abbonamenti vengono applicati esclusivamente nei punti vendita esterni e non presso la biglietteria del Politeama Rossetti Valido per tutti gli spettacoli del cartellone “Musical & Grandi Eventi” ABBONAMENTO “PROSA” 13 spettacoli, posto fisso Valido per tutti gli spettacoli del cartellone “Prosa” PPlatea APlatea B Platea C Gallerie TURNI PRI-A-B-C-D Intero .................................................................€ 195+€ 5 prev.......... € 182+€ 5 prev...............€ 143+€ 5 prev..... € 130+€ 5 prev. Ridotto aziende/Over 65..........€ 182+€ 5 prev.......... € 169+€ 5 prev............ € 130+€ 5 prev. . . € 117+€ 5 prev. Ridotto Under 25................................€ 143+€ 5 prev.......... € 130+€ 5 prev...............€ 117+€ 5 prev..... € 104+€ 5 prev. • • Fino a venerdì 17 settembre prelazione per gli abbonati alla stagione 2009-2010. Da lunedì 20 settembre vendita dei posti non riconfermati. All’atto della riconferma dei posti è richiesto il saldo dell’abbonamento. Le richieste di nuovi abbonamenti vengono accettate a partire da giovedì 3 settembre; eventuali variazioni di posto potranno essere effettuate a partire da martedì 22 settembre. I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento al prezzo di € 1. Qualsiasi variazione va effettuata con almeno un giorno di anticipo rispetto alla recita prevista dal proprio abbonamento recandosi di persona alla biglietteria. In caso di variazione, è possibile l’assegnazione di un posto in un settore diverso da quello del proprio abbonamento. Platea A-B Platea C I Galleria II Galleria TURNI M, N, O, P Intero ..............................................................€ 336+€ 10 prev......... € 306+€ 10 prev...........€ 252+€ 10 prev....€ 240+€ 10 prev. Ridotto abb. prosa............................€ 324+€ 10 prev......... € 294+€ 10 prev...........€ 234+€ 10 prev. .€ 228+€ 10 prev. Junior (under 14).............................. € 180+€ 5 prev. ........€ 180+€ 5 prev............€ 156+€ 5 prev....€ 156+€ 10 prev. • • • • • L’abbonamento è composto da tre distinti tagliandi, il primo per “Musical Rocks”, “Swan Lake”, “Traces”, “Scugnizzi”, “Chess”, “Happy Days” e “Spamalot”, il secondo per “Oklahoma” e il terzo per “Flashdance” e “Grease”. Per questi ultimi due spettacoli è prevista l’apertura della buca dell’orchestra, pertanto saranno eliminate le prime due file della platea, e la numerazione dei posti inizierà dalla fila 3. Fino a venerdì 17 settembre conferma del posto per gli abbonati al turno fisso “musical” della stagione 20092010 e per i nuovi abbonati “gold” e “platinum”. Da lunedì 20 settembre vendita dei posti non riconfermati. Saranno disponibili per l’assegnazione agli abbonati i posti dal numero 1 al numero 16 di ciascuna fila. I turni di abbonamento saranno i seguenti: TURNO M (indicativamente prima rappresentazione), TURNO O (indicativamente al venerdì), TURNO N (indicativamente al sabato), TURNO P (indicativamente domenica pomeriggio) I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo al prezzo di € 1,00. ABBONAMENTO “DANZA” 8 spettacoli, posto fisso Valido per tutti gli spettacoli del cartellone “Danza & dintorni” ABBONAMENTO “TURNO E” 9 spettacoli, posto fisso Valido per i seguenti spettacoli: Il malato immaginario (4/11 ore 16), Oklahoma! (25/11 ore 16) Donna Rosita Nubile (20/1 ore 16), Otello (10/2 ore 16), Rusteghi (10/3 ore 16), L’affarista (23/3 ore 16), Il vecchio e il cielo (7/4 ore 16), Ben Hur (28/4 ore 16), Lavori in corso (2/6 ore 17). PPlatea APlatea B Platea C Gallerie TURNO E (9 SPETT.)................€ 117+€ 5 prev.......... € 108+€ 5 prev...................€ 99+€ 5 prev........ € 90+€ 5 prev. • Sarà possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli della “prosa” non compresi nel proprio abbonamento al prezzo di € 10. titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento al prezzo di € 2,50. ABBONAMENTO “altri percorsi” 17 spettacoli, posto fisso A partire da questa stagione i posti in Sala Bartoli saranno numerati. Pertanto vengono istituiti i seguenti turni fissi: Ba1, Ba2, Ba3, Ba4 e Ba5. I turni Ba1, Ba2 e Ba3 sono in prelazione per gli abbonati “gold” e “platinum”, mentre i turni Ba4 e Ba5 saranno dati in prelazione agli abbonati “altri percorsi” della passata stagione. Il calendario delle recite e dei relativi turni è disponibile nelle schede dei singoli spettacoli pubblicate su questo depliant a partire da pagina 110. Tutti gli spettacoli dell’abbonamento altri percorsi sono in programma alla Sala Bartoli. TURNI Ba1, Ba2, Ba3, Ba4 e Ba5 Intero (posto fisso).......................... € 221+€ 10 prev. • • • 22 Ridotto abb. prosa . .....€ 204+€ 10 prev. Fino a venerdì 17 settembre assegnazione dei posti nei turni Ba1, Ba2 e Ba3 per gli abbonati “gold” e “platinum” e nei turni Ba4 e Ba5 per gli abbonati “altri percorsi” della passata stagione. Da lunedì 20 settembre assegnazione dei posti ai nuovi abbonati. I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo compreso nel proprio abbonamento al prezzo di € 1. Qualsiasi variazione va effettuata con almeno un giorno di anticipo rispetto alla recita prevista dal proprio abbonamento recandosi di persona alla biglietteria. PPlatea A-B Platea C I Galleria II Galleria TURNO DAN Intero ..............................................................€ 232+€ 10 prev....... € 208+€ 10 prev...............€ 168+€ 8 prev..... € 144+€ 5 prev. Ridotto abb. prosa............................€ 208+€ 10 prev........ € 192+€ 8 prev...............€ 144+€ 5 prev..... € 120+€ 5 prev. Junior (under 14).............................. € 136+€ 5 prev........ € 120+€ 5 prev...............€ 104+€ 5 prev........ € 80+€ 5 prev. • • • • Fino a venerdì 17 settembre conferme dei turni fissi della passata stagione. Da lunedì 20 settembre vendita dei posti non riconfermati. Gli abbonamenti con posto preassegnato saranno validi per la prima replica di ciascuno spettacolo a eccezione di “Swan Lake” per il quale saranno validi nella giornata di giovedì 2 dicembre. I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo al prezzo di € 1,00. ABBONAMENTO “MUSICAL & DANZA” 17 spettacoli, posto fisso Valido per tutti gli spettacoli dei cartelloni “Musical & Grandi Eventi” e “Danza & dintorni” PPlatea A-B Platea C I Galleria II Galleria TURNI M, N, O, P per il musical, turno DAN per la Danza (a eccezione di “Swan Lake”) Intero ..............................................................€ 494+€ 10 prev....... € 475+€ 10 prev...........€ 380+€ 10 prev.. € 342+€ 10 prev. Junior (under 14)..............................€ 285+€ 10 prev....... € 266+€ 10 prev............€ 228+€ 5 prev..... € 190+€ 5 prev. • • • L’abbonamento è composto da quattro distinti tagliandi, il primo per “Musical Rocks”, “Swan Lake”, “Traces”, “Scugnizzi”, “Chess”, “Happy Days” e “Spamalot”, il secondo per “Oklahoma”, il terzo per “Flashdance” e “Grease” e il quarto per gli spettacoli del cartellone danza (escluso “Swan Lake”, al quale si assiste nel turno del proprio abbonamento “musical”). Fino a venerdì 17 settembre conferme dei turni fissi della passata stagione, Da lunedì 20 settembre vendita dei posti non riconfermati. I titolari possono effettuare una variazione per ciascun spettacolo al prezzo di € 1,00. 23 Abbonamenti 2010-2011 I diritti di prevendita degli abbonamenti vengono applicati esclusivamente nei punti vendita esterni e non presso la biglietteria del Politeama Rossetti ABBONAMENTO “GOLD” 35 o 40 spettacoli, posto fisso Turno FISSO, 40 spettacoli (prosa + musical&grandi eventi + altri percorsi) Platea APlatea B Platea C Interi (40 spett.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 559+€ 10 prev. . . . . . € 546+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 509+€ 10 prev Under 25 (40 spett.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 546+€ 10 prev. . . . . . € 533+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 496+€ 10 prev Abbonati Turno E (35 spett.). . . . . . . . . . . . . € 506+€ 10 prev. . . . . . € 487+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 456+€ 10 prev ABBONAMENTO “PLATINUM” 42 o 47 spettacoli, posto fisso Turno FISSO, 47 spettacoli (prosa + musical&grandi eventi + altri percorsi + danza & dintorni) Platea APlatea B Platea C Interi (47 spett.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 645+€ 10 prev. . . . . . € 632+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 607+€ 10 prev Under 25 (47 spett.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 632+€ 10 prev. . . . . . € 619+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 600+€ 10 prev Abbonati Turno E (42 spett.). . . . . . . . . . . . . € 597+€ 10 prev. . . . . . € 579+€ 10 prev. . . . . . . . . . . € 552+€ 10 prev • • • Alcuni spettacoli del cartellone “altri percorsi” e “danza & dintorni” non prevedono recite pomeridiane. L’abbonamento “gold” è composto da cinque distinti tagliandi di abbonamento (uno per la prosa/tre per i musical/ uno per gli altri percorsi alla Sala Bartoli). L’abbonamento “platinum” è composto da sei distinti tagliandi di abbonamento (uno per la prosa/tre per i musical/uno per gli altri percorsi alla Sala Bartoli/uno per la danza). Per qualsiasi cambio di giornata verrà applicato un diritto di segreteria pari a € 0,50. I VANTAGGI DELL’ABBONAMENTO “Gold” e “Platinum” Oltre ai vantaggi previsti per tutti gli abbonati del Rossetti (vedi pag. 29), gli abbonati “gold” e “platinum” godranno anche delle seguenti facilitazioni: • Mantenimento del proprio posto* per tutti gli spettacoli di prosa, per i “musical & grandi eventi”, e per gli spettacoli del cartellone “altri percorsi” nel proprio turno di riferimento (l’eventuale assegnazione di un posto diverso viene effettuata all’atto dell’acquisto dell’abbonamento). Per gli spettacoli del percorso “musical & grandi eventi” i posti degli abbonamenti gold saranno assegnati nei seguenti turni: TURNO M (indicativamente prima rappresentazione) abbonati dei turni PRIME e A TURNO O (indicativamente al venerdì) abbonati del turno B TURNO N (indicativamente al sabato) abbonati del turno C TURNO P (indicativamente domenica pomeriggio) abbonati del turno D ed E Al fine di evitare sovrapposizioni con il calendario degli spettacoli in programma alla Sala Assicurazioni Generali, gli spettacoli del cartellone “altri percorsi” i posti degli abbonati gold/platinum saranno assegnati nei seguenti turni: TURNO Ba1 abbonati dei turni PRIME e A TURNO Ba2 abbonati del turno C TURNO Ba3 abbonati del turno B Gli abbonati dei turni D ed E concorderanno con la biglietteria il turno di loro gradimento. • Prelazione sulla prenotazione degli spettacoli fuori abbonamento. • Guardaroba gratuito * o di un posto equivalente nel caso di sovrapposizioni di turno 25 l’abbonamento con le stelle I diritti di prevendita degli abbonamenti vengono applicati esclusivamente nei punti vendita esterni e non presso la biglietteria del Politeama Rossetti. Gli abbonamenti stelle acquistati presso la biglietteria del teatro potranno essere utilizzati gratuitamente solo presso la biglietteria del Rossetti; per l’utilizzo presso le altre agenzie (Ticket Point e Torri d’Europa) sarà previsto il pagamento di una commissione di € 1,00 a biglietto. Gli abbonamenti acquistati presso un’agenzia esterna potranno essere utilizzati gratuitamente sia presso l’agenzia stessa che presso la biglietteria del Rossetti. L’abbonamento con le stelle è la formula più flessibile per assistere agli spettacoli in programma alla Sala Assicurazioni Generali e alla Sala Bartoli. L’abbonamento può essere utilizzato (fino a un massimo di 5 persone) per tutti gli spettacoli del cartellone. Per ciascuno spettacolo vengono “spese” una o più stelle a seconda del settore scelto e del relativo prezzo di biglietto. 30 stelle..................... € 324 (10,80)+€ 10 d.prev. “Rinnovo” (12 stelle).... € 129,60 (10,80) +€ 5 d.prev. “Rinnovo” (30 stelle).......... € 306 (10,20) +€ 10 d.prev. 30 stelle rid abb.. € 306 (10,20)+€ 10 d.prev. “Rinnovo” (12 stelle)........ € 122,4 (10,20) +€ 5 d.prev. “Rinnovo” (30 stelle).............. € 291 (9,70) +€ 10 d.prev. 60 stelle.......................€ 540 (9,00)+€ 15 d.prev. “Rinnovo” (12 stelle).................. € 108 (9,00) +€ 5 d.prev. “Rinnovo” (30 stelle).............. € 255 (8,50) +€ 10 d.prev. 90 stelle*.................... € 765 (8,50)+€ 20 d.prev. “Rinnovo” (12 stelle).................. € 102 (8,50) +€ 5 d.prev. “Rinnovo” (30 stelle).............. € 225 (7,50) +€ 10 d.prev. 120 stelle*. .............. € 900 (7,50)+€ 20 d.prev. “Rinnovo” (12 stelle)...................... € 90 (7,50) +€ 5 d.prev. “Rinnovo” (30 stelle).............. € 210 (7,00) +€ 10 d.prev. 24 stelle “junior”......€ 144 (6,00)+€ 5 d.prev. 12 stelle “junior”............€ 84 (7,00)+€ 5 d.prev. Il numero di stelle da “spendere” è pubblicato nelle schede degli spettacoli del presente depliant. A ogni operazione sarà possibile controllare il numero di stelle ancora disponibili nel proprio abbonamento. Una volta esaurite le “stelle” del proprio abbonamento è possibile acquistarne delle altre con i prezzi di “rinnovo” indicati qui sopra. • • • • • • • * L’abbonamento è valido per tutti gli spettacoli della stagione in corso (anche fuori abbonamento) a eccezione di quelli che non prevedono la possibilità di utilizzare le stelle. Per alcuni spettacoli sarà possibile il ritiro dei biglietti solo in alcuni settori del teatro. Gli abbonamenti sono validi anche per la rassegna di spettacoli in programma nel mese di settembre 2010 al Castello di San Giusto a Trieste. Il Teatro si riserva la possibilità di programmare nel corso della stagione nuovi spettacoli fuori abbonamento utilizzabili dagli abbonati “stelle” soltanto tramite l’acquisto di un nuovo carnet di abbonamento. Sono inoltre possibili variazioni al numero di stelle prima dell’apertura della prevendita. L’abbonamento a 30 stelle “rid. abb.” potrà essere acquistato dai titolari di almeno un abbonamento a turno fisso (prosa, musical, danza, altri percorsi o famiglie). Per ciascuno spettacolo potranno essere ritirati al massimo cinque biglietti. Gli abbonamenti “junior” possono essere acquistati solo da chi ha già sottoscritto un abbonamento a prezzo intero. L’abbonamento scade il 30/6/2011. Le eventuali “stelle” non utilizzate non potranno essere rimborsate. Le stelle residue di un abbonamento non sono cumulabili con altri abbonamenti. Si consiglia pertanto di esaurire completamente il proprio abbonamento prima di procedere all’acquisto del rinnovo. Nel caso in cui il numero residuo di stelle residuo non sia sufficiente, è possibile pagare un biglietto differenza di € 10,00. Tale operazione è possibile soltanto nel caso in cui la differenza tra le stelle necessarie per l’acquisto del biglietto e le stelle residue dell’abbonamento è pari a 1. I titolari dell’abbonamento con le stelle possono effettuare la prenotazione due giorni prima dell’apertura della prevendita dei biglietti secondo il calendario pubblicato su questo depliant. Successivamente all’apertura della prevendita il Teatro non è in grado di garantire la disponibilità di posti in tutti i settori e in tutte le repliche degli spettacoli. A partire dalla fine di settembre 2010 sarà possibile richiedere l’invio tramite e-mail dei biglietti prenotati telefonicamente o tramite il servizio internet.Tali biglietti potranno essere stampati a casa dal cliente e utilizzati per l’ingresso in sala. In caso di richiesta di variazione, sarà necessario passare rivolgersi alla biglietteria. Nel caso in cui non si utilizzi questo servizio, i biglietti prenotati telefonicamente o via internet dovranno essere ritirati entro dieci giorni. I titolari potranno richiedere il cambio di giornata fino a 2 giorni prima della recita. In caso di cambio di giornata o di spettacolo dopo questa scadenza sarà addebitato il costo di 1 stella per ciascuna variazione. Ai titolari degli abbonamenti a 90 e 120 stelle sarà consegnato un pass per l’utilizzo gratuito del guardaroba. 27 Abbonamenti 2010-2011 “Famiglie & Junior” I diritti di prevendita degli abbonamenti vengono applicati esclusivamente nei punti vendita esterni e non presso la biglietteria del Politeama Rossetti Abbonamento “Famiglie” 7 spettacoli, turno fisso Turno FISSO, valido per due adulti e un bambino sotto i 16 anni per i seguenti spettacoli e giornate: SWAN LAKE MOMIX REMIX THE SEVEN FINGERS “TRACES” C’ERA UNA VOLTA... SCUGNIZZI ALADIN - IL MUSICAL HAPPY DAYS GREASE Recita di sabato 4 dicembre alle ore 16.00 Recita di sabato 11 dicembre alle ore 16.00 Recita di sabato 8 gennaio alle ore 16.00 Recita di sabato 5 marzo alle ore 16.00 Recita di sabato 2 aprile alle ore 16.00 Recita di sabato 21 maggio alle ore 16.00 Recita di sabato 11 giugno alle ore 17.00 PlateaPlatea B Galleria 2 adulti e 1 under 16*. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 413+€ 10 prev.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 329+€ 10 prev. Per ciascun under 16 in più* . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 35. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . € 35 MODALITÀ DI UTILIZZO DEGLI ABBONAMENTI “FAMIGLIA” • • • • Gli abbonamenti sono validi soltanto per gli spettacoli e le recite indicate e sono disponibili in quantità limitata. Non sono consentiti cambi di recita e di spettacolo. L’abbonamento garantisce la riduzione “abbonati” su tutti gli spettacoli fuori abbonamento. I bambini sotto i sei anni (nati dopo il 1° gennaio 2004) appartenenti al nucleo familiare che ha sottoscritto l’abbonamento non pagano il biglietto d’ingresso per nessuno degli spettacoli inseriti nell’abbonamento famiglie purché siano tenuti in braccio dai genitori. * PER L’EMISSIONE DEL BIGLIETTO SARÀ RICHIESTO DI ESIBIRE COPIA DI UN DOCUMENTO (stato di famiglia, passaporto) che attesti l’appartenenza dei bambini allo stesso nucleo familiare e l’età dei bambini (data di nascita dopo il 1° gennaio 1994). Sono inoltre disponibili per i giovani a condizioni vantaggiose gli “abbonamenti con le stelle” (vedi pagina 27). Sulle schede degli spettacoli “musical” e “danza” è indicata l’età minima consigliata dal Teatro. Gli abbonamenti sono comunque validi per tutti gli spettacoli. Di norma i bambini al di sotto dei 6 anni non pagano il biglietto d’ingresso se vengono tenuti in braccio dai genitori. Per alcuni spettacoli tale limite viene abbassato a 3 anni. Per maggiori informazioni si prega di rivolgersi alle biglietterie. Non è consentito l’ingresso in sala di minori di 12 anni non accompagnati. 24 stelle “junior”......€ 144 (6,00)+€ 5 d.prev. 12 stelle “junior”............€ 84 (7,00)+€ 5 d.prev. I VANTAGGI PER GLI ABBONATI AL ROSSETTI • • • • • Un notevole risparmio rispetto al prezzo dei singoli biglietti. Riduzioni sugli spettacoli fuori abbonamento in programma alla Sala Assicurazioni Generali e alla Sala Bartoli. Possibilità di sottoscrivere a prezzo ridotto l’abbonamento alla rivista “Musical”. Riduzione sul prezzo dei biglietti presso il multiplex Cinecity al Centro Commerciale “Torri d’Europa” per le proiezioni dal lunedì al giovedì non festivi. Biglietto speciale di 4,50 euro per tutte le proiezioni dal lunedì al venerdì e di 4 euro al martedì (escluso festivi) presso i cinema del Gruppo EGM. 29 Abbonamenti 2010-2011 “Under 21 & Università” In vendita esclusivamente presso la Biglietteria del Politeama Rossetti Abbonamento “Under21prosa” € 30 Valido per 6 spettacoli a scelta tra: SHAKESPEARE - THE MAN FROM STRATFORD IL MALATO IMMAGINARIO I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA LE SIGNORINE DI WILCO ASPETTANDO GODOT DONNA ROSITA NUBILE OTELLO IL MISANTROPO RUSTEGHI L’AFFARISTA IL VECCHIO E IL CIELO BEN HUR lavori in corso l’inventore del cavallo Abbonamento “Under21extra” € 75 Può essere acquistato soltanto dai titolari dell’abbbonamento “Under21prosa”; è valido per 5 spettacoli a scelta tra: MUSICAL ROCKS ROCK THE BALLET MOMIX REMIX THE SEVEN FINGERS “TRACES” complexions C’ERA UNA VOLTA... SCUGNIZZI • • • • • AMERICAN BALLET THEATRE II OBLIVION SHOW CHESS HAPPY DAYS MONTY PYTHON’S SPAMALOT Gli abbonamenti sono validi soltanto per gli spettacoli indicati e sono disponibili in quantità limitata. L’abbonamento under 21 prosa dà diritto ad acquistare i biglietti per gli spettacoli del cartellone “prosa” al prezzo speciale di € 5,00. I biglietti possono essere acquistati esclusivamente presso la biglietteria del Rossetti a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. L’abbonamento garantisce la riduzione “abbonati” su tutti gli spettacoli fuori abbonamento. Le prenotazioni possono essere effettuate una settimana dopo l’inizio della prevendita dei biglietti secondo il calendario allegato. Agli abbonati under 21 verranno offerti i migliori posti disponibili al momento della prenotazione. Una volta emessi i biglietti non sono consentite variazioni. L’abbonamento può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1° gennaio 1989. Per l’utilizzo dei tagliandi di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità all’ingresso. Le stelle dell’Università € 72 (12 stelle) Il nuovo abbonamento per i giovani sotto i 21 anni e gli studenti universitari sotto i 25 anni: 12 “stelle” utilizzabili per tutti gli spettacoli del cartellone, all’incredibile prezzo di 72 euro. L’unica limitazione - rispetto all’abbonamento con le stelle intero e junior (vedi pagina 27) - è che la prenotazione dei biglietti può essere fatta soltanto a partire dal venerdì antecedente la prima recita dello spettacolo scelto presso la Biglietteria del Politeama Rossetti e che il titolare può ritirare soltanto un biglietto per ciascun spettacolo. Sono consentite prenotazioni telefoniche e via internet purché si utilizzi il servizio di biglietto e-mail. • L’abbonamento può essere acquistato e utilizzato soltanto dai nati dopo il 1° gennaio 1989 e - su presentazione della card TriesteUniversitaria - dai nati dopo il 1° gennaio 1985. Per l’utilizzo dei tagliandi di abbonamento il titolare dovrà presentare un documento d’identità o la card TriesteUniversitaria all’ingresso in sala. 31 Biglietterie, vendita telefonica e internet, & informazioni varie LA BIGLIETTERIA DEL POLITEAMA ROSSETTI Largo Giorgio Gaber, 1 - Tel: 040-3593511 sono possibili le seguenti operazioni: acquisto abbonamenti senza costi di prevendita, acquisto biglietti con diritto di prevendita, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e stelle senza diritti di agenzia. orario fino al 3 ottobre da lunedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19; domenica chiuso orario dal 4 ottobre da martedì a sabato 8.30-12.30, 15.30-19; lunedì chiuso A partire da un’ora prima dell’inizio di ogni recita, la biglietteria effettua la vendita esclusivamente per quella recita È possibile il pagamento con carta di credito VISA, MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS e con carta Bancomat. Presso la biglietteria del Politeama Rossetti è attivo un Punto Vendita Vivaticket by Charta dove è possibile acquistare i biglietti per gli spettacoli in programma in molti teatri italiani. I PUNTI VENDITA DEL TEATRO A TRIESTE sono possibili le seguenti operazioni: acquisto abbonamenti e biglietti con diritto di prevendita, prenotazioni biglietti di abbonamento libero e stelle con diritto di agenzia di € 1,00. Ticket Point di Corso Italia (ingresso da Corso Italia e Via San Nicolò) Telefono: 040.3498276 - 040.3498277 orario: giorni feriali 8.30-12.30; 15.30-19 Centro Commerciale Torri d’Europa (info point terzo livello, ingresso via D’Alviano) Telefono: 040.637448 orario: lunedì 12-21; da martedì a sabato 9-21; domenica 10-21 LE AGENZIE DEL CIRCUITO VIVATICKET sono possibili le seguenti operazioni: acquisto biglietti, acquisto di alcune tipologie di abbonamento fisso a partire dal 21/9 TRIESTE Agenzia Bagolandia Via San Marco, 45 - Tel. 040.3481074 orario: lunedì-venerdì 9-13; 16-19, sabato 9-13 Multimedia Via di Campo Marzio, 6 - Tel. 040.311777 orario: lunedì-venerdì 10-13; 15-19, sabato 10-13 Agenzia Peekabooh (Muggia) Riva De Amicis, 15 - Tel. 040.274208 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 16-19, sabato 9-12 Agenzia La Rambla (Muggia) Corso Puccini, 21/B - Tel. 040.271754 orario: lunedì-venerdì 9-13; 16-19.30, sabato 9-13 GORIZIA Agenzia Appiani Corso Italia, 60 - Tel. 0481.530266 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15-18.30 MONFALCONE (GO) Look and Go Via Garibaldi, 64 - Tel. 0481-791689 orario: lun-ven 9-13; 15.30-19.30; sab 9-13,16-19 Viaggiografia Via 9 Giugno, 57 - Tel. 0481-411481 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19.30; RONCHI DEI LEGIONARI (GO) Pepa&C. l’edicola sportiva P.za Oberdan, 4 - Tel. 0481-776115 orario: lun-sab 6.15-12.30; 16-19; dom 6.15-12.30 UDINE Angolo della Musica Via Aquileia, 89 - Tel.: 0432.505745 orario: lunedì-sabato 9.30-13, 15.30-19 Biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine Via Trento, 4 - Tel.: 0432.248418 orario: lunedì-sabato 16-19 GPS Viaggi Via Gemona, 4 - Tel.: 0432-507124 orario: lun/mer/gio 9-13, 16-19; mar/ven 9-19; sab 10-13, 16-18 PALMANOVA (UD) Agenzia Rigel Tour Borgo Aquileia, 2/B - Tel.: 0432.929797 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19, sabato 9-12 CODROPIO (UD) Delizia Club Via Isonzo, 1 - Tel.: 0432.900071 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15.30-19, sabato 9-12.30 PORDENONE Ass. Cult. Rock for Peace Piazz. Nino Bixio, 2 - Tel.: 0434.524298 orario: mar/gio 15-18.30 mer/sab 10-12.30, ven 15-19 SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) Agenzia Medina Viaggi Piazza del Popolo, 13 - Tel. 0434-876887 orario: lunedì-venerdì 9-12.30; 15-19.30, sabato 9-12 VENEZIA Ufficio IAT Piazzale Roma - Tel. 041.5298746 orario: tutti i giorni 9.30-16.30 Ufficio IAT San Marco San Marco, 71/F - Tel. 041.5298740 orario: tutti i giorni 9.00-15.30 Ufficio IAT/Bookshop Venice Pavillon San Marco 2, Giardini Ex Reali - Tel. 041.5298730 orario: tutti i giorni 10-18. Il Teatro non risponde dei biglietti venduti su canali diversi da quelli ufficiali. 33 VENDITA TELEFONICA E INTERNET SITO INTERNET WWW.VIVATICKET.IT È possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli e gli abbonamenti sul sito internet www.vivaticket.it. I posti disponibili online possono essere diversi da quelli in vendita presso le biglietterie. Per ciascun biglietto acquistato via internet viene applicata una commissione per il servizio gestito dalle società esterne. È disponibile anche il servizio ticket@home, che consente di stampare i biglietti direttamente a casa e utilizzare tale stampa per l’accesso a teatro. Tale ricevuta contiene un codice a barre che permetterà l’identificazione della transazione. L’acquisto online viene effettuato con carta di credito. Il pagamento su Vivaticket è anche possibile tramite Bancomat. Il Teatro non risponde in merito ai biglietti venduti su canali diversi da quelli ufficiali. SITO INTERNET WWW.TICKETONE.IT E AGENZIE DEL CIRCUITO TICKETONE sono possibili le seguenti operazioni: acquisto biglietti per gli spettacoli dei cartelloni “musical” e “danza” e per alcuni eventi speciali. I biglietti sono inoltre in vendita presso le filiali della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia. L’elenco completo delle agenzie Ticket One è disponibile sul sito www.ticketone.it. I biglietti sono inoltre acquistabili in Slovenia e Croazia presso i punti vendita BIG BANG e KOMPAS. in cui tali commissioni dovessero risultare eccessivamente onerose si raccomanda di segnalare il problema al Teatro tramite e-mail o lettera. POSTI A VISIBILITÀ RIDOTTA I biglietti per i posti a visibilità ridotta vengono messi in vendita soltanto quando i posti a visibilità completa sono esauriti. Tutti i posti del settore LOGGIONE sono a visibilità ridotta. Il teatro non accetta alcun reclamo su tali biglietti. PORTATORI DI HANDICAP I portatori di handicap possono accedere al teatro dall’ingresso principale di Viale XX Settembre (Largo Lino Savorani) e salire al livello di platea con gli ascensori. Al portatore di handicap con necessità di accompagnatore verrà concordata la riduzione sul biglietto d’ingresso prevista per i giovani “under 25”; al suo accompagnatore verrà concesso (già all’atto dell’acquisto) un biglietto “cortesia”. I posti a disposizione sono limitati. INFORMAZIONI SUI SERVIZI OFFERTI DAL TEATRO PARCHEGGIO PRESSO IL PARKSI - FORO ULPIANO In seguito alla convenzione siglata tra il Teatro Stabile e il ParkSi di Foro Ulpiano, sarà possibile parcheggiare la propria automobile per 4 ore al prezzo di € 1,50 durante le recite serali e di € 2,50 durante le recite pomeridiane. Le tessere prepagate per l’uscita vanno acquistate presso il guardaroba del Politeama Rossetti. Al parcheggio sono in funzione esclusivamente casse automatiche che non consentono di usufruire del prezzo ridotto. Per maggiori informazioni rivolgersi al personale di sala. VENDITA TELEFONICA “CALLTICKET” 899-199-066 È possibile acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli attraverso il servizio Call Ticket chiamando il numero 899-199-066. Il pagamento viene effettuato tramite carta di credito e i biglietti possono essere ritirati presso la Biglietteria del Politeama Rossetti. I posti disponibili per l’acquisto telefonico possono essere diversi da quelli disponibili presso le biglietterie. Il servizio Callticket effettua il servizio di vendita, non di informazione al pubblico. Per ciascun biglietto acquistato telefonicamente viene applicata una commissione per il servizio. Il servizio è gestito dalla società Gap srl. I costi della chiamata al minuto sono i seguenti: 0.52 €/cent da rete fissa senza scatto alla risposta; 0.77 €/cent da cellulari Tre, Tim e Vodafone con 0.12 €/cent di scatto alla risposta; 0.80 €/cent da cellulari Wind con 0.12 €/cent di scatto alla risposta. GUARDAROBA Il servizio di guardaroba presso il Politeama Rossetti è attivo a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Il costo del servizio è di 1 euro. Il guardaroba è gratuito per gli abbonati “gold”, “platinum” e per gli abbonamenti a 90/120 stelle. Al livello di platea, prima galleria e Sala Bartoli sono disponibili guardaroba gratuiti non custoditi. SERVIZI INTERNET, SMS E INFORMATIVA SULLA PRIVACY INFORMAZIONI TELEFONICHE E ACQUISTI CON BONIFICO BANCARIO Per qualsiasi informazione relativa agli spettacoli in programma presso il Politeama Rossetti è possibile chiamare il centralino del Teatro al numero 040-3593511. È possibile rivolgersi direttamente al teatro per l’acquisto di biglietti e abbonamenti tramite bonifico bancario. INFORMAZIONI UTILI SU BIGLIETTI E ABBONAMENTI SMARRIMENTO DEGLI ABBONAMENTI In casi eccezionali, sarà possibile concedere il rilascio di un duplicato del codice a barre valido per l’ingresso in sala. È previsto il pagamento di una commissione di 2,50 euro per spese di segreteria. La procedura da seguire va richiesta alla biglietteria negli orari di apertura diurna. Non è previsto alcun rimborso per singoli tagliandi di abbonamento smarriti. La modalità di controllo elettronico dell’accesso in sala consente di verificare se l’abbonamento smarrito o rubato viene utilizzato. SMARRIMENTO DEI BIGLIETTI, RIMBORSI, CAMBI DI GIORNATA I biglietti emessi possono essere rimborsati solo nel caso di mancata effettuazione dello spettacolo. Non è possibile effettuare cambi di giornata. Non è previsto alcun rimborso (o emissione di duplicato) per singoli biglietti o tagliandi di abbonamento smarriti. Si raccomanda di verificare al momento dell’acquisto che il biglietto sia stato emesso per lo spettacolo e la recita richiesta. Il teatro non risponde per eventuali successive contestazioni. Si ricorda che il biglietto è un documento fiscale e va conservato fino all’uscita dal teatro. VARIAZIONI DI CALENDARIO L’abbonamento non è rimborsabile. In caso di annullamento di uno spettacolo il Teatro si riserva la possibilità di effettuare una sostituzione anche in date diverse e con un numero di recite superiore o inferiore a quello previsto originariamente. Le eventuali variazioni vengono comunicate con la massima tempestività possibile dal Teatro sul proprio materiale promozionale, a mezzo stampa e con gli strumenti telematici (sito internet, newsletter e-mail, messaggi sms). Non vengono effettuate comunicazioni tramite posta ordinaria o telefono. Il Teatro si riserva di effettuare variazioni di calendario, di spettacolo, di cast artistico, di prezzo dei biglietti e di numero di “stelle” nel corso della stagione. Le correzioni a eventuali errori presenti su questo depliant saranno disponibili presso le biglietterie. L’acquisto dei biglietti e degli abbonamenti comporta l’accettazione di tutte le regole di utilizzo pubblicate nel presente depliant. PREZZO DEI BIGLIETTI E DIRITTI DI PREVENDITA Tutti i prezzi dei biglietti pubblicati dal Teatro sono comprensivi del diritto di prevendita, il cui ammontare può arrivare fino al 15 per cento del valore netto del biglietto, viene specificato sui singoli biglietti e può essere richiesto alla biglietteria prima dell’acquisto. Il diritto di prevendita non viene applicato sui biglietti acquistati presso la cassa del Teatro a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Per i biglietti acquistati presso agenzie convenzionate, su Internet o telefonicamente può venire richiesta l’applicazione di ulteriori commissioni che vengono comunicate al momento dell’acquisto. Nel caso 34 Per tutte le informazioni sull’attività del teatro è possibile consultare il sito Internet www.ilrossetti.it. Gli spettatori in possesso di una casella di posta elettronica possono inoltre sottoscrivere gratuitamente la newsletter con tutte le informazioni sugli spettacoli e le iniziative organizzate dal Teatro Stabile. Gli abbonati alla newsletter possono inoltre essere informati tempestivamente su eventuali variazioni o cancellazioni di spettacoli. Per richiedere la newsletter è possibile utilizzare l’apposito modulo presente sul sito del Teatro oppure inviare un messaggio e-mail all’indirizzo [email protected]. Coloro i quali hanno fornito il proprio numero telefonico all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o all’acquisto dei biglietti potranno ricevere messaggi SMS. Vista la possibilità di comunicazioni dell’ “ultimo minuto” da parte del Teatro si raccomanda a tutti gli interessati di attivare tale servizio gratuito comunicando il proprio numero di telefono alla biglietteria del Teatro. Ai sensi della legislazione in materia di tutela della privacy, si informa che i dati raccolti all’atto della sottoscrizione dell’abbonamento o dell’acquisto del biglietto verranno utilizzati dal Teatro Stabile Friuli Venezia Giulia per adempiere ai servizi richiesti dall’utente, per inviare comunicazioni su variazioni di calendario, per inviare informazioni commerciali relative a spettacoli allestiti al Politeama Rossetti e alla Sala Bartoli o a spettacoli e altre iniziative culturali organizzate dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in altre sedi. La cancellazione può essere richiesta in ogni momento alla biglietteria. PROGRAMMA DI SALA “TRIESTE A TEATRO” Proseguirà nella stagione 2010-2011 la pubblica- zione del periodico “Trieste a Teatro”, con tutte le informazioni relative agli spettacoli in programma. La rivista è in distribuzione gratuita presso il Politeama Rossetti in occasione degli spettacoli ed è disponibile per il download sul sito www.ilrossetti.it. REGOLE DI COMPORTAMENTO IN SALA TELEFONI CELLULARI, FOTOGRAFIE E RIPRESE VIDEO Si raccomanda al gentile pubbli co di spegnere i telefoni cellulari prima dell’ingresso in sala. Si ricorda che è vietato scattare fotografie o effettuare riprese video per tutta la durata dello spettacolo. RITARDATARI Si raccomanda di accedere al teatro con la massima puntualità. Ai ritardatari non potrà essere sempre garantita l’ammissione in sala in quanto alcune compagnie richiedono a livello contrattuale che l’ingresso dei ritardatari avvenga soltanto in alcuni momenti dello spettacolo. I ritardatari perdono in ogni caso il diritto ad usufruire del posto assegnato in prevendita e potranno essere sistemati in posti di categoria di prezzo inferiore, anche a visibilità ridotta, senza aver diritto ad alcun rimborso. ACCESSO DEI BAMBINI Il Teatro incoraggia la partecipazione dei bambini agli spettacoli. Di norma, i bambini sotto i sei anni possono entrare gratuitamente se tenuti in braccio dai genitori. Per alcuni spettacoli questo limite di età viene abbassato a tre anni. Si raccomandano comunque i genitori di verificare che lo spettacolo abbia contenuti adatti all’età dei propri bambini. Il teatro mette a disposizione gratuitamente al guardaroba dei cuscini per i bambini. 35 una commedia di Jonathan Bate regia di Tom Cairns con Simon Callow produzione Howard Panter for Ambassador Theatre Group and Assembly Theatre, with Marshall Cordell and Act Productions foto di Tommaso Le Pera foto di Helen Maybanks Shakespeare The Man from Stratford Riscoprire Shakespeare , ascoltare “davvero” le parole di Shakespeare, così come saranno risuonate per la prima volta in scena, attraverso il talento di Simon Callow, uno dei più ammirati attori britannici. L’inaugurazione della Stagione 2010-2011 è forse la più originale nella storia del Teatro Stabile: affidata a un attore inglese, che reciterà in lingua originale Shakespeare – The Man from Stratford, una commedia inedita, diretta da Tom Cairns e scritta da Johnatan Bate, eminente studioso e autorevole biografo shakespeariano, che ha curato per la Royal Shakespeare Company l’edizione delle opere complete. Un’inaugurazione “fuori dai canoni” ma che lo Stabile ha voluto declinare in questi termini per ragioni molteplici. Innanzitutto il desiderio di aprire entrambi i cartelloni dedicati alla prosa con un grande omaggio alla figura dell’attore: Franco Branciaroli alla Sala Bartoli e sul palcoscenico del Politeama Rossetti lo straordinario Simon Callow. Poi il tributo al genio di Stratford on Avon, che fu drammaturgo e a propria volta attore. Infine l’intenzione di offrire al pubblico un’esperienza nuova: ascoltare la prosa in versione originale non deve spaventare (ci saranno comunque i sopratitoli) anzi, è un’opportunità per ampliare l’orizzonte della nostra passione per il teatro, per farci conoscere – oltre ai significati – anche la musicalità, le cadenze, i contrappunti, le armonie che un autore ha voluto infondere al proprio testo… Simon Callow ci donerà tutto questo, protagonista di una serata memorabile. Il grande pubblico non farà fatica a riconoscerlo nei ruoli principali di tanti film di successo: Amadeus, Camera con vista, Quattro matrimoni e un funerale, Il fantasma dell’Opera, Shakespeare in love, Christmas Carol... Ma in Italia non si conoscono ancora “dal vivo” la sua intensità espressiva, il suo eclettismo, la forza drammatica e la capacità di trascolorare nell’ironia, la pulizia del suo gesto... Lo spettacolo che lo conduce a Trieste – sua prima e sola piazza italiana – e che prima è stato in cartellone al Festival di Edinburgo, nasce sulla linea del suo successo mondiale, The Mystery of Charles Dickens, replicato dal West End a Broadway, dall’Australia al Canada. In The Man from Stratford Simon Callow ci restituirà il profilo di Shakespeare uomo e quello dell’artista, interpretando i brani più celebri della drammaturgia del Bardo, i suoi personaggi più amati, e dando voce ad altri ricordi, aneddoti, ritratti di grande suggestione. prosa dal 6 ottobre 2010 al 10 ottobre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 6 ottobre h. 20.30 turno PRI GIO 7 ottobre h. 20.30 turno A VEN 8 ottobre h. 20.30 turno B SAB 9 ottobre h. 20.30 turno C DOM 10 ottobre h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 21 settembre abbonamento stelle GIO 23 settembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ Howard Panter for ambassador Theatre Group, and marshall cordell present simon callow a new Play by Directed by Jonathan Bate tom Cairns DaTEs - DaTEs in 37 Il malato immaginario di Molière traduzione di Chiara De Marchi diretto e interpretato da Gabriele Lavia scene di Alessandro Camera costumi di Andrea Viotti produzione Teatro Stabile dell’Umbria Compagnia Lavia-Anagni Dal palcoscenico del Politeama Rossetti, mancava dal 2001, quando conquistò il pubblico con un’affascinante lettura del bergmaniano Dopo la prova: troppo tempo, troppe stagioni di lontananza, per un artista fra i più amati e applauditi del teatro italiano, come Gabriele Lavia. Un maestro che ha fatto dell’inquietudine di pensiero, della ricerca, della creatività fantasiosa e poetica, dell’attenzione all’animo dell’uomo contemporaneo – guardato spesso attraverso il sapiente sguardo dei grandi autori classici – il proprio segno artistico. Lavia ha condiviso con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia un significativo tratto di strada: è stato interprete o regista di oltre venti spettacoli, talvolta di produzione, e ha presentato edizioni sempre forti, incisive di Shakespeare, Pirandello, Checov, Strindberg fino ad arrivare a Bergman. Il suo graditissimo ritorno davanti al pubblico triestino, avviene nuovamente nel nome di un classico, Il malato immaginario di Molière con cui Lavia fa seguito alla felice esperienza (del 2003) de L’avaro. Il capolavoro molièriano gli sarà particolarmente congeniale per la qualità della drammaturgia e lo spessore dei personaggi, per l’ironia che lo percorre e il suo esse- re venato di una molteplicità di chiavi di lettura, che si aprono agli occhi del regista contemporaneo, offrendogli la possibilità di ampliare molto i confini della commedia, di guardare attraverso l’ipocondriaco Argante a tic e debolezze dell’uomo, come pure alle ombre della società e delle comunità che lo circondano… Gabriele Lavia firmerà la regia dell’allestimento coprodotto dalla sua stessa compagnia con lo Stabile dell’Umbria e vestirà i panni del protagonista, al cui profilo saprà certo donare accenti nuovi e personalissimi. Il malato immaginario, scritto nel 1673, è l’ultimo capolavoro di Molière che morì, proprio dopo aver interpretato il ruolo del titolo, alla quarta appaluditissima replica della commedia. Narra le disavventure dell’ipocondriaco Argante, padre di una bella ragazza, marito di una donna opportunista e fedifraga e vittima di uno sciame di dottori salassatori e ciarlatani. Quando Argante promette la figlia a un giovane dottorino, in modo da potersi garantire un sereno (…e gratuito) futuro di consulti e ricette, l’ostilità della giovane, segretamente innamorata di Cléante, finisce per spingerlo in una fitta trama di inganni, equivoci, burle e finzioni, giocate sulla sua stessa burbera e inguaribile ingenuità. prosa dal 3 novembre 2010 al 7 novembre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 3 novembre h. 20.30 turno PRI GIO 4 novembre h. 16.00 turno E GIO 4 novembre h. 20.30 turno A VEN 5 novembre h. 20.30 turno B SAB 6 novembre h. 20.30 turno C DOM 7 novembre h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 12 ottobre abbonamento stelle GIO 14 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 39 I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA di Giovanni Testori regia di Federico Tiezzi con Pierluigi Corallo, Marion D’Amburgo, Iaia Forte, Sandro Lombardi, Matteo Romoli, Caterina Simonelli, Massimo Verdastro, Debora Zuin produzione Teatro Metastasio Stabile della Toscana/ Teatro Stabile di Torino/Compagnia Sandro Lombardi Una lingua, una nazione. E Alessandro Manzoni attraverso la letteratura – come Giuseppe Verdi in ambito musicale – ha contribuito più di ogni altro a creare questa unità. Nel centociquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, Federico Tiezzi firma, in un ideale dittico, la regia del testoriano I Promessi sposi alla prova in prosa e il Simon Boccanegra – già applaudito alla Staatsoper di Berlino e alla Scala di Milano – nel campo del melodramma, celebrando coloro che hanno contribuito da artisti all’unità della nazione. Lo fa nei termini sottili, personalissimi e mai scontati che connotano la sua teatrografia, fin dalla scelta del testo: il capolavoro manzoniano riletto da un intellettuale dalla creatività sontuosa e ardua come Giovanni Testori. Una riscrittura – datata 1984, succesiva alle celebri reinvenzioni shakespeariane e di Sofocle – che permette al regista di affrontare Manzoni attraverso una parola mai retorica, che parte dagli umili, dai diseredati, da coloro che identificano la vita con il rispetto del prossimo, del mondo e della storia. «I promessi sposi – sosteneva infatti Testori – è il romanzo della storia, e il popolo incarna questa storia nella libertà più assoluta». La messinscena di Tiezzi accoglie questo punto di vista e come desi- derava l’autore vuole essere non una spiegazione del romanzo ma “una lezione e un monito”. Inoltre il regista resta fedele all’indicazione che Testori dà fin dal titolo, non “deformato” come accadeva ad esempio per Ambleto o Macbetto, ma arricchito della specificazione “alla prova”. A dire che il romanzo viene spinto nel “territorio del teatro” (l’ambientazione prevede infatti un palcoscenico dove una compagnia d’attori è in prova) e contemporaneamente arricchito dal prezioso contributo di Testori, con le proprie visioni umane e culturali. La messinscena di Tiezzi “verifica” e prova come il romanzo manzoniano abbia tenuta in una situazione storica mutata. Esso racconta infatti “tribolatissimi anni” come sono i nostri, tormentati dalla peste del degrado dell’ambiente, dell’omologazione delle coscienze, dell’incapacità trasformare la società. Coadiuvato da un cast eccellente, dove spiccano i nomi di Sandro Lombardi, Iaia Forte, Marion D’Amburgo e Massimo Verdastro, Tiezzi ci farà osservare la realtà con lo strumento dell’umorismo manzoniano, ricomponendo in parabole sceniche e morali i nuclei narrativi del romanzo e muovendo sulla scena i protagonisti in un’azione di grande vitalità teatrale. prosa dal 17 novembre 2010 al 21 novembre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 17 novembre h. 20.30 turno PRI GIO 18 novembre h. 20.30 turno A VEN 19 novembre h. 20.30 turno B SAB 20 novembre h. 20.30 turno C DOM 21 novembre h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 26 ottobre abbonamento stelle GIO 28 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 41 le signorine di wilKo foto di Marcello Norberth dall’omonimo romanzo di Jaroslaw Iwaszkiewicz adattamento e regia Alvis Hermanis coreografia di Alla Sigalova scene di Andris Freibergs costumi di Gianluca Sbicca con Sergio Romano, Laura Marinoni, Patrizia Punzo, Elena Arvigo, Irene Petris, Fabrizia Sacchi, Alice Torriani produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Unione Europea nell’ambito del progetto Prospero, Teatro Stabile di Napoli, Nuova Scena Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna Uno spettacolo dal respiro internazionale, che oltre la nostra città e altre importanti piazze italiane, toccherà Lisbona, Rennes, Liegi e Berlino. Le signorine di Wilko porta per la prima volta allo Stabile regionale il talento di Alvis Hermanis, il quarantenne regista lettone acclamato come una delle voci più innovative e affascinanti della scena contemporanea. Il suo linguaggio ha meritato prestigiosi premi in tutta Europa e ora si confronta con la scrittura di Jaroslaw Iwaszkiewicz altrettanto interessante e ingiustamente sconosciuta nel nostro Paese. Hermanis ha anche adattato il romanzo breve dello scrittore polacco, fortificando in questo modo la linea libera e coraggiosa che segna ogni suo progetto. Egli ambienta la vicenda negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, incastonandola in una scena mutevole e ricca di suggestioni, in un apparato di costumi ricco e accuratissimo. Lo spettacolo è tutto teso ad armonizzare la poesia del testo e l’indifferenza del trascorrere del tempo. Le signorine di Wilko consiste infatti in una magistrale riflessione sul tempo che trascorre inesorabile, sordo alle emozioni, ai desideri, alle illusioni di ognuno: temi legati al ricordo, alla memoria, cari a Iwaszkiewicz proposti attraverso echi proustiani e malinconiche ombre checoviane, capaci di emozionare profondamente. Ancor più se a tradurle in materia scenica è la creatività davvero singolare di Hermanis: egli è figlio di due epoche, quella che ha visto tramontare l’Impero Sovietico e quella che ha portato in una breve e profonda evoluzione il suo Paese nell’Unione Europea. Così il suo teatro esprime – come ammette egli stesso – una “chimica abbastanza incredibile” che si radica in parte nella tradizione culturale e artistica tedesca e in parte in quella russa. Le signorine di Wilko rappresenta per Hermanis la prima occasione di lavorare con attori italiani e non si tratta di un dato da sottovalutare. Innanzitutto perché la sua poetica teatrale riserva una rilevante centralità agli attori, che ottengono un ascolto preciso e attento, tanto da diventare spesso coautori dello spettacolo. Inoltre va evidenziata l’assoluta qualità su cui Hermanis ha potuto contare: in locandina figurano infatti Sergio Romano, molto lodato dalla critica nel ruolo del protagonista maschile, e un sestetto di attrici bravissime capeggiate dalla grande Laura Marinoni, che impersoneranno gli animi vibranti, sensuali, sfioriti, lacerati delle sorelle di Wilko. prosa dal 15 dicembre 2010 al 19 dicembre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 15 dicembre h. 20.30 turno PRI GIO 16 dicembre h. 20.30 turno A VEN 17 dicembre h. 20.30 turno B SAB 18 dicembre h. 20.30 turno C DOM 19 dicembre h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 23 novembre abbonamento stelle GIO 25 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 43 ASPETTANDO GODOT foto di Marcello Norberth di Samuel Beckett scena di Jean-Marc Stehlé e Chaterine Rankl costumi di Chaterine Rankl regia di Marco Sciaccaluga con Ugo Pagliai, Eros Pagni Gianluca Gobbi, Roberto Serpi, Alice Arcuri produzione Teatro Stabile di Genova «E se ci impiccassimo?» la battuta di Estragone vola inattesa, paradossale, tagliente nel colloquiare fitto che egli intrattiene con Vladimiro… In essa converge in qualche modo tutta la poetica di Samuel Beckett (1906 – 1989): il bisogno d’amore, la paura di essere soli, l’angoscia che egli esprime attraverso i suoi personaggi, dispersi – da Aspettando Godot a Giorni felici – in lande desolate, impegnati in un disperato, sarcastico, tragico “dialogo tra sordi” che li tiene vanamente impegnati perché non ne risolve l’isolamento, contemporaneamente lucidi e incoscienti nella condizione in cui si ritrovano… Aspettando Godot, il capolavoro del Teatro dell’Assurdo firmato dal grande scrittore irlandese, è ormai da ritenere un classico e come tale lo tratta Marco Sciaccaluga nella raffinatissima e piacevole messinscena che ne fa per lo Stabile di Genova. Egli affida – e ciò assicura allo spettacolo una grande potenzialità – i ruoli dei protagonisti, Vladimiro ed Estragone, a due primi attori di maestosa eleganza ed espressività: Eros Pagni e Ugo Pagliai. “Duettando” per la prima volta assieme sul palcoscenico hanno conquistato la critica italiana e donato ai rispettivi personaggi nuove risonanze . «Estragone e Vladimiro sono due personaggi opposti e complemen- tari» spiega il regista. «Hanno bisogni diversi e sperano sempre di trovare nell’altro un interlocutore credibile. Si amano, ma non si sopportano». Pagni è un Vladimiro metafisico e sottilmente ironico, farsesco e confuso, Pagliai passa da accenti bruschi e imprevisti ad altrettanto sorprendenti toni malinconici, delicati: molto più dei poveri clown della tradizione scenica recente, essi ci appaiono ora come figure in nero, curiose e misteriose, che sembrano uscite da un vecchio e affascinante film muto… I due si ritrovano su una strada di campagna isolata da tutto, sotto un albero imponente e lì attendono Godot. Costui ha dato loro appuntamento ma Vladimiro ed Estragone non ne conoscono le ragioni né posseggono un’idea più chiara in merito alla sua identità: per due atti lo aspetteranno invano, certi però che verranno da lui ospitati e sfamati, quando arriverà. Mettono in scena la condizione dell’attesa, in cui irrompe poi una seconda “strana coppia” di personaggi, Pozzo e Lucky. «La grandezza della commedia – spiega ancora Sciaccaluga – non sta certo nel fatto che Godot non arriva mai, quanto piuttosto in ciò che accade mentre si aspetta il suo arrivo. E, nell’attesa, succedono moltissime cose: sempre molto concrete». prosa dal 12 gennaio 2011 al 16 gennaio 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 12 gennaio h. 20.30 turno PRI GIO 13 gennaio h. 20.30 turno A VEN 14 gennaio h. 20.30 turno B SAB 15 gennaio h. 20.30 turno C DOM 16 gennaio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 14 dicembre abbonamento stelle GIO 16 dicembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 45 donna rosita nubile Poema granadino del Novecento diviso in vari giardini con scene di canto e ballo di Federico Garcia Lorca adattamento di Lluis Pasqual traduzione di Elena Clementelli scene di Ezio Frigerio costumi di Franca Squarciapino musiche di Josep Maria Arrizabalaga movimenti coreografici di Montserrat Colomé Pujol adattamento e regia Lluis Pasqual con (in o.a.) Andrea Coppone, Gian Carlo Dettori, Pasquale Di Filippo, Alessandra Gigli, Eleonora Giovanardi, Andrea Jonasson, Giulia Lazzarini, Rosalina Neri, Franca Nuti, Stella Piccioni, Franco Sangermano, Camilla Semino, Sara Zoia produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa foto di Attilio Marasco ovvero Il linguaggio dei fiori Gian Carlo Dettori, Andrea Jonasson, Giulia Lazzarini, Rosalina Neri, Franca Nuti… I più grandi attori di Giorgio Strehler in un cast mozzafiato, danno vita al dramma di Federico Garcia Lorca Donna Rosita nubile, inedita produzione del Piccolo Teatro di Milano. Li dirige Lluis Pasqual, regista catalano di fama internazionale, il regista “lorchiano” per antonomasia. Donna Rosita nubile, composto fra il 1924 al 1935, è un testo singolare nella produzione di Lorca che il clichè vuole connotata da passioni violente e cupe. Qui invece il poeta si volge a una storia piccola, delicata, dove la tragedia, la violenza ci sono ma risultano “ovattate”: «Rosita è un acquerello, una cartolina, tutto dev’essere leggero» sostiene infatti Pasqual. «La sua grandezza è che è una storia molto piccola, la vicenda di una zitella che si è fatta ingannare da uno che le ha promesso di sposarla, se n’è andato e per anni le ha mandato lettere zeppe di bugie: oggi non esiste giornale che ne scriverebbe cinque righe, neanche in un paesino sperduto. Lorca sceglie una storia tanto piccola e la fa diventare enorme». La rende enorme costruendola in modo composito, armonizzando musica e recitazione, prosa e versi, stili differenti che gli permettono da un lato di stigmatizzare la vita di provincia, il perbenismo di facciata della Granada di primo Novecento (che fa da sfondo alla vicenda), dall’altro di raccontare con infinita delicatezza la tragedia intima di una donna che nell’attesa di un amore mai consumato e ingannevole, sfiorisce. Proprio come la rosa mutabilis che lo zio botanico di Rosita ama coltivare e che nell’arco di una giornata si schiude vermiglia per diventare quasi bianca la sera e sfogliarsi al calare della notte. È proprio Rosita a descrivere con soave lirismo, più e più volte questo ciclo: profezia e insieme scongiuro che rivolge al proprio destino. Come quello della rosa anche il destino di Rosita è emblema del tempus fugit. Un tempo che Rosita lascia scorrere al di fuori del proprio spazio domestico, fatto di un salottino e di un giardino ove nessuno, nemmeno la compassione degli “altri” può turbarla. Ma alla fine, quando si scoprirà l’inganno del fidanzato, Donna Rosita dovrà lasciare anche quel rifugio, perduto, checovianamente, in seguito alla rovina finanziaria della famiglia. Un colpo di vento aprirà le porte sul giardino, agiterà le tende immacolate: simbolo della ritrovata libertà di Rosita o dei suoi petali che ormai si sfogliano? prosa dal 19 gennaio 2011 al 23 gennaio 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 19 gennaio h. 20.30 turno PRI GIO 20 gennaio h. 16.00 turno E GIO 20 gennaio h. 20.30 turno A VEN 21 gennaio h. 20.30 turno B SAB 22 gennaio h. 20.30 turno C DOM 23 gennaio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 14 dicembre abbonamento stelle GIO 16 dicembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 47 OTELLO di William Shakespeare traduzione di Patrizia Cavalli scene di Dario Gessati costumi di Gianluca Falaschi musica di Francesco De Melis regia di Arturo Cirillo con Salvatore Caruso, Arturo Cirillo, Michelangelo Dalisi, Rosario Giglio, Danilo Nigrelli, Monica Piseddu, Luciano Saltarelli, Sabrina Scuccimarra produzione Teatro Stabile delle Marche Teatro Eliseo - Nuovo Teatro srl Capita a tutti, talvolta, di ascoltare una frase musicale, un ritornello per una volta e di non riuscire poi più a liberarsene: la musichetta riecheggia nella mente, si ripete di continuo, non ci abbandona più, riesce a diventare addirittura un disturbo, un’ossessione. Secondo Arturo Cirillo – che ha creato una nuova e interessante edizione dell’Otello shakespeariano – nel dramma, la gelosia agisce allo stesso modo. «Esiste dal momento che la si nomina, poi come un tarlo non ti abbandona più» scrive infatti nelle note di regia. «La gelosia non si spiega, come la musica». Cirillo vede nell’Otello una “tragedia della parola”, dove è il linguaggio a creare ogni situazione «Tutto nasce da un racconto – spiega infatti – quello di Otello a Brabanzio, e poi a Desdemona. La parola inventa i luoghi, costruisce i sentimenti, determina l’agire dei personaggi. L’Otello si gioca tra pochi individui che si confrontano ossessivamente tra di loro; il gioco di Iago li trova già tutti pronti, sembra che non aspettino altro, bastano poche parole e la macchina si mette in moto». È stata molto attesa la prima prova di Arturo Cirillo con la drammaturgia shakespeariana: egli è infatti una personalità forte e singolare della nostra scena e fra le pieghe delle sue regie si possono intravedere affascinanti e mai scontate induzioni. Più volte Premio Ubu, ammirato dalla critica sia come attore che come regista, dopo essere stato diretto fra gli altri da Castri, Sepe, Martone, Bolchi, e dopo aver avuto una lunga e significativa collaborazione con Carlo Cecchi, ha saputo creare un proprio seducente linguaggio scenico che intreccia ricerca e profondità d’analisi. Il celeberrimo dramma di Shakespeare è per lui un interessante doppio banco di prova: da un lato la messinscena, dall’altro l’interpretazione del personaggio di Jago (il ruolo del titolo va invece all’ottimo Danilo Nigrelli, già applaudito nell’Edoardo II di Latella). E “scavare” nei misteri del testo lo ha condotto a un allestimento moderno, aperto e allusivo, che rivela sempre nuovi profili «L’Otello shakespeariano – ha infatti commentato in una recente intervista – è non solo un dramma della gelosia, ma anche la distruzione di un sogno, il confronto con un’alterità, il rapporto con lo straniero, la solitudine del soldato, l’insensatezza del male, e anche la sua banalità, l’ipocrisia di un potere coloniale e mercenario, la condizione psicofisica di un epilettico, il sadismo e anche molto masochismo, e chissà quante altre cose ancora...». prosa dal 9 febbraio 2011 al 13 febbraio 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 9 febbraio h. 20.30 turno PRI GIO 10 febbraio h. 16.00 turno E GIO 10 febbraio h. 20.30 turno A VEN 11 febbraio h. 20.30 turno B SAB 12 febbraio h. 20.30 turno C DOM 13 febbraio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 11 gennaio abbonamento stelle GIO 13 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 49 IL MISANTROPO di Molière regia di Massimo Castri scene e costumi di Maurizio Balò con Massimo Popolizio, Graziano Piazza, Sergio Leone, Federica Castellini, Ilaria Genatiempo, Laura Pasetti, Tommaso Cardarelli, Andrea Gambuzza, Davide Lorenzo Palla, Miro Landoni produzione Teatro di Roma Sembrerebbe che il Duca di Montasieur, precettore del Delfino di Francia, avesse minacciato Molière di bastonarlo per averlo preso a modello nel creare Alceste, protagonista de Il Misantropo. Successivamente però cambiò registro e ringraziò lo scrittore per l’onore che gli aveva fatto... L’episodio della vita di Molière, racchiude molti elementi che ci aiutano a capire questa amatissima figura della storia del teatro: innanzitutto il suo successo (che doveva essere enorme, se il permaloso Duca-precettore mutò opinione così clamorosamente), e contemporaneamente la portata dell’innovazione che egli compiva attraverso la propria opera. La sua comicità – che sintetizza il meglio di ogni genere del teatro comico, dalla farsa, alla commedia psicologica, alla Commedia dell’Arte – nasce quasi sempre dalla rappresentazione caricaturale della società a lui coeva, ed anche i suoi personaggi sono ispirati a uomini e donne che poteva osservare nella quotidianità: medici ciarlatani, intellettuali pedanti, falsi devoti, nobili corrotti… La sua grandezza poetica li rende degli archetipi, figure universali, ma molto reali e vive, attraverso le quali riusciva con grande efficacia a criticare la società e a prendersi gioco dei suoi difetti. Uno di questi protagonisti è, appunto, l’Alceste de Il Misantropo, scritto nel 1666. Sul testo s’impegna ora una coppia di artisti di assoluto rilievo: il regista Massimo Castri e Massimo Popolizio. Castri è al suo primo incontro con Molière: inutile sottolineare come ci sia molta attesa attorno all’esito di questo confronto, dopo i veri capolavori che ci ha donato affrontando Pirandello, Ibsen, le tragedie classiche, Goldoni... Il talento di Massimo Popolizio, che ammireremo nei panni del protagonista – non ha a sua volta bisogno di parole: basta ricordare le due straordinarie prove applaudite al Politeama Rossetti nella scorsa stagione, in Cyrano de Bergerac e in Copenhagen. Il suo Alceste avrà tratti rigorosissimi: egli ama la verità, disprezza il compromesso, la finzione e quasi tutta l’umanità. Non fa nulla per accondiscendere alla giuria in una lite giudiziaria, non riesce a tacere a Oronte il proprio pessimo parere su un suo sonetto, e quando s’innamora di Célimène, pur conoscendola per una civetta maldicente da tutti allontanata, resta coerente ai suoi primi sentimenti. Sarà lei però a rifiutarlo. Sconfitto ma non piegato, Alceste si ritira a vivere da solo in una triste misantropia. prosa dal 23 febbraio 2011 al 27 febbraio 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 23 febbraio h. 20.30 turno PRI GIO 24 febbraio h. 20.30 turno A VEN 25 febbraio h. 20.30 turno B SAB 26 febbraio h. 20.30 turno C DOM 27 febbraio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 11 gennaio abbonamento stelle GIO 13 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 51 RUSTEGHI I nemici della civiltà da I Rusteghi di Carlo Goldoni traduzione e adattamento Gabriele Vacis e Antonia Spaliviero regia di Gabriele Vacis scene di Roberto Tarasco con Eugenio Allegri, Natalino Balasso, Jurij Ferrini produzione Fondazione del Teatro Stabile di Torino,Teatro Regionale Alessandrino È già abbastanza triste che Margarita e Lucietta non abbiano potuto vedere per il Carnevale «gnanca una strazza de commedia», ed è riprovevole che una ragazza come Lucietta non possa sfoggiare almeno «un per de cascade nove», per non dire poi del gusto che i Rusteghi provano a criticare le donne e a inventare modi per «castigarle»... Ma se davanti a questo si può portar pazienza, non si può subire invece la decisione di Lunardo e Maurizio di combinare il matrimonio fra i loro figli senza che essi si siano mai visti. Davanti a tale sopruso, le mogli dei Rusteghi si ribellano, capeggiate dalla emancipata Felice: Lucietta e Felippetto si conosceranno prima delle nozze! Esilarante e acutissimo capolavoro goldoniano, i Rusteghi è una delle commedie più divertenti dell’autore veneziano, ricca di caratteri e di gustose battute in dialetto, e contemporaneamente è uno dei testi in cui egli con maggior incisività esprime il proprio disinganno davanti alla realtà di Venezia, guidata da una classe aristocratica inetta e vacua a cui potrebbe subentrare una borghesia che invece non sa imporsi come classe dirigente, chiusa nei suoi tic e incapace di rinnovarsi. I quattro Rusteghi, mariti burberi e al limite della misoginia, protervi tiranni con i familiari e i domestici, che si atteggiano a protettori della morale, incarnano la critica di Goldoni a questa borghesia. Non c’è più il mercante Pantalone delle prime commedie, emblema dell’avveduto e responsabile soggetto sociale: al suo posto c’è la caricatura di quel personaggio, che l’autore amplifica quasi a punirlo, quadruplicando il suo profilo e i sui difetti in Canciano, Lunardo, Simon e Maurizio, i protagonisti della commedia. E nemmeno la ribellione delle loro mogli riuscirà, in fondo, a farli ragionare: debbono infatti architettare una burla, metterli davanti al “fatto compiuto” per farli capitolare a un nuovo codice comportamentale... anche il lieto fine, dunque conserva qualche ombra. A proporre un nuovo allestimento dell’amata commedia goldoniana, sono il Teatro Stabile di Torino e il Teatro Regionale Alessandrino che ci hanno abituato a spettacoli raffinati e d’intensa coralità (basti pensare a Zio Vanja, proposto nella stagione passata): la regia viene affidata a Gabriele Vacis che ha anche adattato il testo assieme a Antonia Spaliviero. Nel cast spiccano i nomi di interpreti dai caratteri diversi e dalle notevolissime potenzialità, come Eugenio Allegri, Natalino Balasso, Jurij Ferrini. prosa dal 9 marzo 2011 al 13 marzo 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 9 marzo h. 20.30 turno PRI GIO 10 marzo h. 16.00 turno E GIO 10 marzo h. 20.30 turno A VEN 11 marzo h. 20.30 turno B SAB 12 marzo h. 20.30 turno C DOM 13 marzo h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 8 febbraio abbonamento stelle GIO 10 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 53 L’AFFARISTA da Honoré de Balzac scene di Pier Paolo Bisleri musiche di Germano Mazzocchetti regia di Antonio Calenda con Geppy Gleijeses, Marianella Bargilli e con Paila Pavese, Osvaldo Ruggieri e (in o.a.) Francesco Benedetto, Adriano Braidotti, Piergiorgio Fasolo, Antonio Ferrante, Ferruccio Ferrante, Antonio Tallura, Alfonso Veneroso, Jacopo Venturiero coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Calabria e Teatro Quirino - Vittorio Gassman «Ah! Conoscete la nostra epoca! Oggi, signora, tutti i sentimenti svaniscono e il denaro li sospinge. Non esistono più interessi perché non esiste più la famiglia, ma solo individui! Vedete! L’avvenire di ciascuno è in una cassa pubblica (…) Vendete gesso per zucchero: se riuscite a far fortuna senza suscitare lamentele, diventate deputato, pari di Francia o ministro!» Il nuovo spettacolo di produzione che Antonio Calenda firma per il Teatro Stabile regionale, si rivolge a un classico della levatura di Honoré de Balzac, per parlare però al nostro tempo. Basta questa pungente battuta: non ci sarebbe nulla di strano se qualcuno la proferisse oggi, magari commentando una delle tante notizie di speculazioni e crisi economiche... Invece risale alla metà dell’Ottocento e la pronuncia Mercadet, protagonista de L’affarista, uno dei migliori testi teatrali di questo grande maestro della letteratura realista. «La commedia di Balzac – spiega il regista – possiede una stringente attualità, un incredibile impatto sul lettore contemporaneo, poiché tratta temi molto sentiti, come la frenesia e l’immoralità delle speculazioni economiche, lo spietato gioco delle Borse, il mondo losco e cinico degli affari. Proprio il modo incisivo, vero e allo stesso tempo molto ironico in cui l’auto- re raffigura questo universo ambiguo, e la sua significativa attinenza con il nostro presente, mi ha indotto, assieme a Geppy Gleijeses, a incentrare su questo testo un nuovo progetto di produzione». Sarà una compagnia efficace e numerosa a dare vita alle variopinte figure che attorniano Mercadet, a cui Geppy Gleijeses offrirà tutta la sua versatilità e le sue risorse interpretative, mentre al suo fianco, Marianella Bargilli, una delle più interessanti attrici della sua generazione (già apprezzata nel singolare monologo Alé Calais), darà vita alla figlia che lui vorrebbe maritare a un presunto dandy. Mercadet è un personaggio monomaniaco, vigoroso, geniale e cialtrone, un carattere eccezionale, degno della grande Commedia umana di Balzac. Vive nel perseguire la sua unica fondamentale idea fissa, quella di arricchire: è mosso da una sorta di libido del denaro che vive come una nevrosi esistenziale. Calenda metterà in scena la pièce intrecciando i suoi mai scontati sottotesti, le continue ambiguità e rifrazioni, e ponendo in luce figure che Balzac aveva tratteggiato ispirandosi alla società del XIX secolo, ma che molto ci dicono – fra pungenti critiche e sorrisi amari – dei furbetti, degli speculatori e dei traders che popolano il nostro presente. prosa dal 22 marzo 2011 al 27 marzo 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 22 marzo h. 20.30 turno PRI MER 23 marzo h. 16.00 turno E GIO 24 marzo h. 20.30 turno A VEN 25 marzo h. 20.30 turno B SAB 26 marzo h. 20.30 turno C DOM 27 marzo h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 1 marzo abbonamento stelle GIO 3 marzo vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 55 testo e regia di Cesare Lievi scene di Josef Frommwieser costumi di Marina Luxardo con Gigi Angelillo, Ludovica Modugno, Paolo Fagiolo, Giuseppina Turra coproduzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Teatro Nuovo Giovanni da Udine foto di Tommaso Le Pera il vecchio E IL CIELO Una data a lungo attesa e il carico di speranze, progetti, ipotesi, ansie che si condensano attorno a questo momento… Non è infrequente però, che una volta raggiunto l’ambito traguardo, le cose si rivelino diverse da come erano state immaginate, che i progetti e le utopie per tanto tempo accarezzati debbano venire a patti con una realtà molto lontana dalle aspettative. È quanto accade all’anziano protagonista de Il vecchio e il cielo, lo spettacolo scritto e diretto da Cesare Lievi, neodirettore del Teatro Nuovo Giovanni da Udine che, per affrontare questa avventura produttiva, si allea con il CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia. C e s a re L i ev i – c h e a l Politeama Rossetti è stato molte volte ospite in passato, sia in veste di drammaturgo (Festa d’anime, nel 1996) sia come fine regista (ricordiamo almeno i più recenti: Alla meta di Thomas Bernhardt, Erano tutti miei figli di Arthur Miller, La brocca rotta di Heinrich von Kleist), ritorna dunque con un testo inedito e attualissimo. Il vecchio e il cielo racconta infatti di un vecchio preside che, al suo primo giorno di pensione, vede esplodere e sparire tutte le speranze di cambiamento e di riscatto intraviste e proiettate in questo giorno fatidico: la fine dell’impegno quotidiano, l’indipendenza economica e affettiva riconquistata, la nuova libertà della vecchiaia. Tutto avviene improvvisamente in un crescendo di fatti e situazioni imprevedibili, comiche e dolorose contemporaneamente, assurde e vere, dove ciò che è reale si mescola a ciò che è immaginario, in una girandola paradossale che reca in sé una domanda dalle caratteristiche di una presa di coscienza: veramente tutto si disfa, si spegne, si distrugge, sparisce? Quella di Cesare Lievi, soprattutto quella degli anni più recenti, è una drammaturgia che guarda con attenzione e acutezza al presente, che narra la realtà con sensibilità e chiarezza, senza scansarne i problemi e le contraddizioni. Dopo Fotografia di una stanza, La badante e Il mio fratello Baggio, gli ultimi interessanti lavori di Lievi, questo testo rappresenta un’altra istantanea sull’oggi, nitida e sincera, dove ritrovare storie e personaggi che ogni giorno ci stanno accanto. Nel cast si annoverano attori di classe come Gigi Angelillo e Ludovica Modugno, quest’ultima molto ammirata nel 2007, anche dalla platea dello Stabile regionale, nel complesso allestimento de L’una e l’altra di Botho Strauss, firmato sempre da Lievi. prosa dal 6 aprile 2011 al 10 aprile 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 6 aprile h. 20.30 turno PRI GIO 7 aprile h. 20.30 turno A VEN 8 aprile h. 20.30 turno B SAB 9 aprile h. 20.30 turno C DOM 10 aprile h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 1 marzo abbonamento stelle GIO 3 marzo vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 57 BEN HUR Una storia di ordinaria periferia foto di Gabriele Gelsi di Gianni Clementi scene di Francesco Montanaro costumi di Isabella Rizza regia di Nicola Pistoia con Paolo Triestino, Nicola Pistoia, Elisabetta De Vito produzione Sala Umberto Produzioni Il direttore Calenda protegge e valorizza da sempre la figura del drammaturgo contemporaneo, primo interprete della realtà che ci circonda, dei suoi dilemmi, delle sue evoluzioni. Incarna appieno questa figura Gianni Clementi, autore romano che nel teatro ha trovato una vena espressiva importante. Il suo Ben Hur riporta sulle scene dello Stabile un’amata coppia di interpreti, Paolo Triestino e Nicola Pistoia, che nel 2006 avevano letteralmente entusiasmato il pubblico della Sala Bartoli, in un altro notevole testo contemporaneo, Muratori di Edoardo Erba. I due, affiancati questa volta dalla simpatica e intensa Elisabetta De Vito, sono protagonisti di un testo che sa armonizzare con intelligenza e delicatezza necessari spunti di riflessione e di critica, a momenti di dirompente comicità. È proprio questa infatti la cifra che connota lo stile e la poetica di Clementi, considerato l’esponente di punta di un rinato neorealismo teatrale italiano. Egli calibra impegno e divertimento, affrontando temi attuali, coraggiosi, con grande semplicità stilistica. Una scrittura che tocca il cuore del pubblico e sa addentrarsi dignitosamente fra le ombre del nostro presente. Una scrittura che trova nei tre protagonisti di Ben Hur – misurati e divertenti, emozio- nanti e davvero virtuosistici nel passare dal registro grave a quello della leggerezza – interpreti perfetti. Diretto da Nicola Pistoia, lo spettacolo mette in scena una vicenda plausibile, fra persone che in breve hanno perduto la sicurezza economica e che si trovano a combattere per arrivare faticosamente alla fine della giornata. Sergio (Nicola Pistoia) è uno stuntman caduto in disgrazia dopo un avvio eccellente con Spielberg nel film Salvate il soldato Ryan. Durante le riprese si è infortunato ed è in attesa di risarcimento; pigramente, per sbarcare il lunario, si arrangia a posare, vestito da centurione per i turisti che passano davanti al Colosseo. Sua sorella Maria (Elisabetta De Vito) è separata, e per contribuire economicamente è costretta a lavorare in una chat erotica. Il loro grigio menage è scosso dall’arrivo di Milan (Paolo Triestino), ingegnere bielorusso pronto a tutto pur di lavorare e guadagnare per la sua famiglia. È povero ma il suo atteggiamento è opposto a quello degli italiani: onesto, dignitoso, propositivo, acuto, volenteroso diviene presto una ricchezza da sfruttare, per Sergio. Lo sapranno apprezzare, imitare o diverrà un elemento scomodo? Clementi indaga attraverso il sorriso sulla nostra crisi, sul razzismo, sull’immigrazione. prosa dal 27 aprile 2011 al 1° maggio 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 27 aprile h. 20.30 turno PRI GIO 28 aprile h. 16.00 turno E GIO 28 aprile h. 20.30 turno A VEN 29 aprile h. 20.30 turno B SAB 30 aprile h. 20.30 turno C DOM 1 maggio h. 16.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 5 aprile abbonamento stelle GIO 7 aprile vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 59 LAVORI IN CORSO di Claudio Fava scene di Mariella Bellantone musiche originali eseguite dal vivo da Tony Canto regia di Ninni Bruschetta con David Coco, Maurizio Marchetti, Faysal Taher, Antonio Alveario produzione Nutrimenti Terrestri - BAM teatro «Spettacolo scomodo, apologo gremito di ombre, politici, operai, extracomunitari, un prete ammazzato, e allegoria sul cantiere infinitamente annunciato del Ponte sullo Stretto, Lavori in corso di Claudio Fava è una bella sonata di fantasmi che ha gettato, lei sì, le sue fondamenta sulla scena (…)», sulle pagine de “La Repubblica” il critico Rodolfo Di Giammarco esprime con convinzione il proprio apprezzamento per lo spettacolo scritto da Claudio Fava e messo in scena attraverso l’incisivo linguaggio di Ninni Bruschetta. Lavori in corso affronta senza ritrosie l’annosa questione del Ponte di Messina, uno dei più utopici, discussi e inquietanti progetti mai avviati nel nostro Paese. Per attaccare coraggiosamente l’argomento, erano necessari il garbo, ma anche la caparbietà e l’impegno di un autore come Claudio Fava, che il pubblico dello Stabile regionale conosce per L’istruttoria, applaudito nel 2009 e dedicato al processo per l’assassinio del padre, Giuseppe Fava. Claudio Fava si occupa anche di politica, giornalismo, ha al proprio attivo scritti di vario genere, e sceneggiature di successo fra cui per la tv quella della fiction Il capo dei capi sul boss mafioso Totò Riina e per il cinema quella del film I cento passi firmata assieme a Monica Zapelli e Marco Tullio Giordana e premiata nel 2001 con il Leone d’Oro al Festival di Venezia, con il Davide di Donatello e con il Nastro d’Argento. In Lavori in corso Fava non si addentra in letture dietrologiche che attengono alla progettazione tecnica e politica del ponte, ma sceglie di mostrarne l’ombra che si allunga inesorabile sulla tragedia dei popoli del Sud. Intreccia fatti, episodi, storie che restituiscono la mostruosa rete di connivenza, la mentalità, l’assurda omertà che sostiene ormai storicamente il becero sistema politicoeconomico di gran parte della Sicilia e che fa di esso un sistema mafioso. Tutti ne fanno le spese: quelli che si schierano contro il progetto e per questo vengono perseguitati o uccisi e quelli che, ignari di tutto, periscono nella morsa delle conseguenze reali prodotte da questo sistema. Il tutto passa sotto gli occhi di chi rappresenta l’altra faccia della medaglia, la faccia di chi osserva da lontano (magari dal Nord) ed individua proprio nel tratto che separa la Sicilia dalla terraferma. il territorio di conquista per i suoi affari. Fra gli interpreti, gli ottimi David Coco e Maurizio Marchetti, protagonista di Ultimo Giorno, uno degli spettacoli più amati della scorsa stagione. prosa dal 1° giugno 2011 al 5 giugno 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 1° giugno h. 21.00 turno PRI GIO 2 giugno h. 17.00 turno E GIO 2 giugno h. 21.00 turno A VEN 3 giugno h. 21.00 turno B SAB 4 giugno h. 21.00 turno C DOM 5 giugno h. 17.00 turno D prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 29 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 21 € 17 Gallerie Interi Gallerie Ridotti € 16 € 13 prenotazioni MAR 5 aprile abbonamento stelle GIO 7 aprile vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 2★ Platea C e Gallerie 1★ 61 MUSICAL ROCKS The Best of Broadway’s Rock Musicals direttore musicale Ludwig Coss regia e coreografie di Dean Welterlen e Doris Marlis con Julia Berger,Vincent Bueno, Mathias Edenborn, Anke Fiedler, Nadine Schreiber, Michael Eisenburger produzione EMS live - Vienna 62 Era il 1990 ed il Politeama Rossetti per la prima volta si lasciava invadere dalle figure fantasiose del mondo del musical. E che musical! Il Teatro Stabile regionale partì subito dal titolo più irriverente e travolgente: The Rocky Horror Show… Il pubblico sarebbe stato al gioco? Si sarebbe potuto contare sulla cultura e tradizione musicale e sulla mente aperta degli spettatori del Friuli Venezia Giulia? La scommessa non era scontata... I risultati però sono stati positivi da subito. E dieci anni dopo si rilanciò: questa volta era un “cartellone” dedicato al musical ad essere varato. Nuovamente la risposta del pubblico fu incoraggiante come pure l’entusiasmo con cui lo staff del Teatro iniziò ad affrontare i problemi tecnici e organizzativi connessi all’ospitalità di spettacoli appartenenti a un genere ancora “inusuale” per i palcoscenici istituzionali... E oggi? I traguardi raggiunti sono sotto gli occhi di tutti: se l’identità forte dello Stabile rimane legata al campo della produzione e della prosa, in questi anni nell’ambito del Musical sono state conquistate importanti posizioni. Sono stati dati titoli di qualità crescente e alle produzioni italiane s’intreccia con sempre maggior decisione un repertorio di “edizioni originali” inglesi e americane di altissimo livello. Di conseguenza Trieste si sta confermando una delle piazze italiane più ambite dalle compagnie internazionali, capace di accogliere spettacoli che abitualmente circuitano nelle grandi capitali europee: basti pensare a Cats, Mamma Mia!, Chicago, West Side Story, Evita... L’apertura del cartellone 2010-2011 è l’occasione per festeggiare questi traguardi con uno show internazionale che raccoglie i brani e le coreografie più celebri dei musical di Broadway: ecco dunque Musical Rocks! Una vera festa che alternerà scatenati numeri d’assieme a duetti romantici e indimenticabili: da Moulin Rouge a Hair, da Beauty and the Beast a High School Musical, da Jesus Christ Superstar a The Phantom of the Opera, passando per Evita, Il Re Leone, Elisabeth, Tanz der Vampire, Mamma Mia!... Un’occasione da non perdere per rivivere i successi che hanno accompagnato le stagioni recenti del Rossetti, e per scoprire nuovi musical che magari arriveranno in futuro sul palcoscenico di Trieste. Interessante il cast: con un corpo di ballo di otto elementi che fa da contorno a sei cantanti-interpreti selezionati fra i protagonisti delle più prestigiose produzioni di musical europee. A iniziare la serata naturalmente saranno le note del Time Warp dal Rocky Horror Show! MUSICAL dal 14 ottobre 2010 al 17 ottobre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite GIO 14 ottobre h. 20.30 turno M VEN 15 ottobre h. 20.30 turno O SAB 16 ottobre h. 20.30 turno N DOM 17 ottobre h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 36 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 34 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 32 € 30 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 27 € 22 Loggione Interi € 15 prenotazioni MAR 28 settembre abbonamento stelle GIO 30 settembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie Loggione 3★ 2★ 1★ informazioni utili età consigliata + 6 anni dialoghi no canzoni inglese/tedesco musica dal vivo no sopratitoli no • Rocky Horror Show • Moulin Rouge • Hair • Jesus Christ Superstar • Grease • Dirty Dancing • Phantom der Oper • Elisabeth• Tanz der Vampire • Xanadu • Evita • Lion King • High School Musical • We Will Rock You • Mamma Mia 63 OKLAHOMA! di Rodgers & Hammerstein musiche di Richard Rodgers libretto e liriche di Oscar Hammerstein II regia di Julian Woolford coreografie originali di Agnes De Mille con Marti Webb, Mark Evans, Gemma Sutton produzione Martin Dodd for UK Productions Ltd by arrangement with Josef Weinberger Ltd on behalf of R&H Theatricals, New York Dopo lo scoppiettante avvio con Musical Rocks, la stagione musical del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia prosegue con un titolo amato, un grande classico: Oklahoma! il primo musical scritto da Rodgers e Hammerstein, i celeberrimi creatori di The sound of Music (Tutti insieme appassionatamente) e di tanti altri successi che hanno fatto la storia di Broadway. E l’atmosfera dolce e sentimentale che permea i loro capolavori, la capacità di creare un’incantevole colonna sonora che dia spazio a momenti di sublime poesia e contemporaneamente ad altri, di possente intensità, coralità ed energia, si ritrovano già in Oklahoma! Tratto dalla commedia di Lynn Riggs del 1931 Green Grow the Lilacs e andato in scena con successo enorme il 31 marzo 1943, replicò a Broadway per il numero record di oltre 2.200 sere, divenne un film, fu ripreso in numerosi tour negli Stati Uniti, ma anche a Londra nel West End. La canzone Oklahoma! – numero finale di irresistibile coinvolgimento nello spettacolo – fu scelta nel 1953 quale canzone ufficiale dello Stato omonimo (è l’unica canzone tratta da un musical a essere divenuta un inno ufficiale...). A questa si intrecciano brani famosi e sognanti come Oh What a Beautiful Mornin’, The Surrey With the Fringe On Top, People Will Say We’re in Love, Many a New Day, I Cain’t Say No spesso capaci di dare il via a coreografie sorprendenti e spericolate. La storia che Rodgers e Hammerstein raccontano è avventurosa e romantica, incentrata sull’amore fra la giovane Laurey Williams e il cowboy Curly McLain: fa da sfondo il territorio dell’Oklahoma nel primo Novecento, ancora popolato da indiani e punteggiato di fattorie. Per interpretare i simpatici e toccanti personaggi del musical, la produzione di questa nuova edizione inglese molto applaudita dalla critica, che arriva a Trieste in esclusiva per l’Italia, ha selezionato un cast davvero di primo piano: la simpatica zia Eller – che veglia sulla felicità dei protagonisti – sarà interpretata da Marti Webb una vera star del West End londinese (Andrew Lloyd Webber ha scritto per lei il musical Tell Me on a Sunday), il fascinoso Curly sarà Mark Evans, che sfoggia anch’egli un curriculum di primo livello e che è uno dei volti noti della BBC, e non sarà da meno Gemma Sutton nel ruolo di Laurey. Oklahoma! è il primo esempio di musical in cui le canzoni e le danze sono completamente integrate nel tessuto della trama, in una struttura drammatica che commuove e diverte. MUSICAL dal 24 novembre 2010 al 28 novembre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 24 novembre h. 20.30 turno M GIO 25 novembre h. 16.00 turno E GIO 25 novembre h. 20.30 turno libero VEN 26 novembre h. 20.30 turno O SAB 27 novembre h. 16.00 turno libero SAB 27 novembre h. 20.30 turno N DOM 28 novembre h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 55 € 52 Platea C Interi Platea C Ridotti € 50 € 47 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 43 € 40 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 38 € 35 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 19 ottobre abbonamento stelle GIO 21 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo sopratitoli + 8 anni inglese inglese si si 65 foto di Bill Cooper musiche di Pyotr Ilyich Tchaikovskij coreografia e regia di Matthew Bourne scene e costumi Lez Brotherston disegno luci di Rick Fisher registi associati Scott Ambler & Etta Murfitt disegno del suono di Ken Hampton regista residente Steve Kirkham regista di prova Pia Driver con Ashley Bain,Tim Bartlett, Madelaine Brennan,Tom Clark,Travis Clausen-Knight, Cindy Ciunfrini, James Cousins, Pia Driver,Tom Davies, Gavin Eden, Ross Fountain, Phil Jack Gardner, Nina Goldman, Scott Jennings, Jack Jones, Mari Kamata, Nicole Kabera, Simon Karaiskos, Daisy May Kemp, Steve Kirkham, Franklyn Lee, Katy Lowenhoff, Katie Lusby, Jamie McDonald, Luke Murphy, Dominic North, Jonathan Ollivier, Ashley Orwin, Gemma Payne, Samuel Plant, Alastair Postlethwaite Danny Reubens, Anwar Russell, Chris Trenfield,Vince Virr, Lewis Wilkins, Shelby Williams, Simon Williams produzione Back Row Productions UK Ltd & Poltronissima Con Swan Lake di Matthew Bourne, approda sul palcoscenico dello Stabile regionale una proposta internazionale che lascerà il pubblico letteralmente senza fiato: si tratta dello spettacolo di danza di maggior successo al mondo, che in Italia, oltre Trieste, toccherà solo Milano e Firenze. Ricordate la scena finale del film Billy Elliot, dove il ballerino, ormai adulto, giunto all’apice del successo esegue un ruolo da protagonista? Si tratta appunto del personaggio principale dello Swan Lake di Bourne e a impersonare Billy è proprio Adam Cooper, indimenticabile primo interprete del Cigno. Il geniale regista-coreografo ha creato in questa sua personalissima lettura del Lago dei Cigni un vero evento spettacolare, a cui vanno strette sia la definizione di balletto, che di musical: è in effetti molto di più. È un momento di teatro di altissimo livello, dove le arti si fondono in un linguaggio che travolge e rapisce il pubblico, regalandogli emozioni indimenticabili. È un racconto coinvolgente che avviene attraverso le immortali musiche di Tchaikovskij, lasciate inalterate, e attraverso la tecnica e la forza interpretativa di un corpo di ballo eccezionale e declinato interamente al maschile. Ecco infatti la prima e più evidente innovazione del coreografo: affida ogni ruolo a ballerini invece delle femminili figure di cigno del repertorio classico, e sostituisce l’amore tra il principe Siegfried e Odette, con l’attrazione di un erede al trono verso un cigno bellissimo, provocante e misterioso. Introduce anche accenti satirici, alludendo ad esempio alla Monarchia dei Windsor, e facendosi beffe di certi puntigli del balletto della tradizione romantica... Ma l’umorismo, la provocazione, pur presenti, non rappresentano il punto fondamentale del lavoro dell’artista, che rimane concentrato invece sulla restituzione moderna, audace, ma sempre romantica e struggente della vicenda Lo spettacolo ha debuttato nel 1995 nel teatro londinese di Sadler’s Wells ed è stato accolto trionfalmente. Vi replica tuttora con immutato successo – tanto da essere lo spettacolo di balletto più longevo nella storia del West End londinese e Broadway – dopo essere valso al suo creatore – caso unico in Inghilterra – sia il Tony Award come Miglior Regista che come Miglior Coreografo di musical. Sua è infatti la firma di alcuni dei più grandi allestimenti degli ultimi anni a Londra e Broadway: da Oliver! a Mary Poppins, passando per la spettacolare riedizione di My Fair Lady. Sarà dunque un prestigio e un onore raro poter applaudire per la prima volta al Rossetti il suo spettacolo più celebre. MUSICAL DANZA dal 1° dicembre 2010 al 5 dicembre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 1° dicembre h. 20.30 turno M GIO 2 dicembre h. 20.30 turno DAN VEN 3 dicembre h. 20.30 turno O SAB 4 dicembre h. 16.00 turno FAM SAB 4 dicembre h. 20.30 turno N DOM 5 dicembre h. 16.00 turno P DOM 5 dicembre h. 20.30 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 60 € 57 Platea C Interi Platea C Ridotti € 55 € 52 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 47 € 44 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 40 € 37 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 19 ottobre abbonamento stelle GIO 21 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata + 6 anni 67 THE SEVEN FINGERS traces cofondatori e direttori artistici Shana Caroll, Isabelle Chassé, Patrick Léonard, Faon Shane, Gypsy Snider, Sébastien Soldevila, Samuel Tétreault direttore organizzativoNassib El-Husseini con Antoine Auger, Antoine Carabinier-Lépine, Geneviève Morin, Philip Rosenberg, Nael Jammal produzione Les 7 doigts de la main - Centre National des Arts d’Ottawa con il sostegno del Conseil des Arts et Lettres du Québec e del Conseil des Arts du Canada I loro spettacoli sono un mélange di linguaggi e forme artistiche e anche Traces con cui si presentano per la prima volta al Politeama Rossetti risponde a questa particolarità, intrecciando danza, canto, acrobazia, giocoleria, ma anche basket, uno spericolato skateboard, disegno… “Les 7 doigts de la main” storpia l’espressione “come le cinque dita della mano” per sottolineare lo stretto legame che unisce le diverse personalità del gruppo (composto appunto da sette elementi) portandole però a muoversi ed esprimersi in armonia, seguendo un obiettivo comune. Il risultato è il linguaggio artistico di assoluta suggestione de “Les 7 doigts de la main”, la Compagnia fondata nel 2002 a Montreal, la capitale del Quebec, lo stato canadese nel quale è nato il nuovo circo, grazie allo straordinario impulso generato dal successo planetario del Cirque du Soleil. La compagnia ha meritato l’ammirazione di critica e pubblico fin dalla sua prima esibizione. Traces, in particolare, ha fatto il giro del mondo, riscuotendo successi da Parigi a Seul passando per New York e Londra Si tratta della seconda creazione del gruppo, successiva a Loft che impose per la prima volta sui palcoscenici questo loro nuovo e composito tipo di spettacolo, capace di coniugare circo e arti di strada. In Traces i protagonisti immaginano di trovarsi in un rifugio di fortuna, fatto di tela e nastro adesivo: da fuori li minaccia un’imminente catastrofe. In quella tana, intendono vivere quelli che potrebbero essere i loro ultimi istanti cercando di esprimere e dirsi tutto l’un l’altro, senza lasciare nulla d’incompiuto… quasi che una creatività incandescente possa proteggerli dal disastro. I loro corpi vengono così proiettati sulla scena, vettori delle loro stesse pulsioni creative e dei loro desideri, espressi attraverso la musica, il canto, il disegno e chiaramente le acrobazie ad alto voltaggio. Ogni mezzo d’espressione gli dà una possibilità di lasciare un’ultima impronta – una “traccia” – la migliore possibile. Ci raccontano del loro passato, condividendone forze e debolezze, e proprio quando iniziamo a conoscerli meglio, il loro straordinario tour de force acrobatico prende un’andatura straordinariamente umana. Gli artisti impegnati nello spettacolo danno prova di un talento e di una capacità di presa del rischio incredibili: in questa affermazione della vita, in questa energia debordante si condensano i battiti del cuore di Traces, che è una performance di pura energia acrobatica e urbana, poetica ed esplosiva capace di sorprendere, impressionare e meravigliare gli spettatori più diversi per età, provenienza e formazione. MUSICAL dal 4 gennaio 2011 all’8 gennaio 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 4 gennaio h. 20.30 turno M MER 5 gennaio h. 20.30 turno libero GIO 6 gennaio h. 16.00 turno P GIO 6 gennaio h. 20.30 turno libero VEN 7 gennaio h. 20.30 turno O SAB 8 gennaio h. 16.00 turno FAM SAB 8 gennaio h. 20.30 turno N prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 40 Platea A-B Rid 14-25/ov. 65 € 36 Platea A-B Rid 4-13 € 20 Platea C Interi € 37 Platea C Rid 14-25/ov. 65 € 34 Platea C Rid 4-13 € 18 I Galleria Interi € 32 I Galleria Rid 14-25/ov. 65 € 30 I Galleria Rid 4-13 € 18 II Galleria Interi € 27 II Galleria Rid 14-25/ov. 65 € 22 II Galleria Rid 4-13 € 18 € 16 Loggione Interi prenotazioni MAR 23 novembre abbonamento stelle GIO 25 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C e Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata + 3 anni 69 Stage Entertainment Italia presenta Flashdance il musical testi musica Tom Hedley Robbie Roth Robert Cary liriche Robert Cary Robbie Roth tratto dal film della Paramount Pictures sceneggiatura di Tom Hedley e Joe Eszteraas trama di Tom Hedley produzione originale per il West End di Christopher Malcolm, David Ian,Steven Baruch, Tom Viertel, Marc Routh, Richard Frankel e Transamerica produttore esecutivo Tom Hedley in collaborazione con Paramount Pictures Da oltre 25 anni fa sognare e ballare intere generazioni, il film Flashdance, che fin dall’esordio del 1983 si è affermato come un vero e proprio “cult”. Era naturale che arrivasse a teatro, in forma di musical. Già grande successo a Londra – la culla di questo genere teatrale – Flashdance diventa nel 2010 anche una grande produzione italiana grazie a Stage Entertainment Italia, che ha già firmato La Bella e la Bestia, uno dei kolossal più recenti proposti sull’orizzonte nazionale, campione d’incassi nella passata stagione a Milano e che nei prossimi mesi sarà in scena a Roma. Allo Stabile regionale, sempre attento a convogliare sul proprio palcoscenico le migliori proposte nazionali e internazionali, l’occasione di ospitare questa edizione di Flashdance non poteva proprio sfuggire. Dunque Trieste, assieme a Torino, Milano, Bologna, Firenze , Napoli e Roma saranno le selezionate tappe del tour del musical che verrà realizzato interamente in lingua italiana e si rivelerà un perfetto mix di passione e musiche entusiasmanti, della perizia e della generosità di un cast che raccoglie i migliori talenti nazionali. A tutto ciò Stage Entertainment Italia aggiungerà il supporto di coreografie coinvolgenti firmate da Gail Davies e di scenografie all’avanguardia concepite da Alessandro Camera, mentre i costumi saranno di Francesca Schiavon e le luci di Valerio Tiberi. A supervisionare sulla qualità dello spettacolo sarà il regista americano Glenn Casale, mentre firmerà la regia italiana Federico Bellone. Flashdance racconta la storia di Alex, una ragazza forte ed emancipata nata, suo malgrado, “dalla parte sbagliata della strada” che cerca di dare sbocco alla sua grande passione per la danza. Per arrivare a realizzare il suo sogno – guadagnarsi un posto presso la prestigiosa Accademia di Danza Shipley – è determinata a spendersi come operaia di giorno e a mettere a frutto il proprio talento ballando anche in un locale notturno della cittadina americana di Pittsburgh, in cui la vicenda è ambientata. Speranze, sfide, momenti di sconforto, altri di grande grinta, un incontro sentimentale che si rivelerà importante, accompagnano il percorso di Alex fino al provino per accedere all’Accademia: un itinerario punteggiato da balli da brivido, su una colonna sonora ricca di titoli che hanno fatto la storia della musica degli anni Ottanta, dalla canzone-Premio Oscar Flashdance - What a Feeling a Maniac, Manhunt, Gloria. MUSICAL dal 26 gennaio 2011 al 6 febbraio 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 26 gennaio h. 20.30 turno M GIO 27 gennaio h. 20.30 turno libero VEN 28 gennaio h. 20.30 turno O SAB 29 gennaio h. 16.00 turno libero SAB 29 gennaio h. 20.30 turno N DOM 30 gennaio h. 16.00 turno P DOM 30 gennaio h. 20.30 turno libero MAR 1 febbraio h. 20.30 turno libero Le repliche proseguiranno fino a domenica 6 febbraio prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 69 € 63 Platea C Interi Platea C Ridotti € 59 € 53 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 48 € 43 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 39 € 35 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 9 novembre abbonamento stelle GIO 11 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 5★ 4★ 3★ 1★ Platea A-B Platea C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo sopratitoli + 6 anni italiano italiano si no 71 C’ERA UNA VOLTA... SCUGNIZZI musiche e testi Claudio Mattone prosa Claudio Mattone ed Enrico Vaime scene Bruno Garofalo movimenti coreografici Gino Landi costumi Silvia Polidori regia Claudio Mattone e Gino Landi produzione Napoliteatro srl «Comm’è bella comm’è bella, ‘a città ‘e Pulecenella…» La canzone, divenuta popolarissima, è parte della bella colonna sonora del musical C’era una volta… Scugnizzi di Claudio Mattone, e la “città di Pulcinella” è naturalmente quella Napoli meravigliosa e tormentata, la cui unica speranza di futuro e di riscatto è forse proprio in quegli “scugnizzi” che questo fortunatissimo spettacolo porta alla ribalta. Gli spettatori più affezionati ricorderanno l’accoglienza travolgente che Scugnizzi ha ricevuto alla sua prima apparizione allo Stabile regionale, nel 2004: oggi come allora lo spettacolo rappresenta uno degli esempi più riusciti di “musical tutto italiano” e ritorna con immutata energia e 25 nuovi interpreti ad incantarci con le sue melodie indimenticabili e una storia toccante. Ispirata al film di Nanni Loy ambientato nel carcere minorile di Nisida, per il quale Claudio Mattone compose una pluripremiata colonna sonora, la vicenda racconta di due ragazzi che dopo aver condiviso l’esperienza del carcere prendono strade diverse. Saverio De Lucia diventa un coraggioso “prete di strada” e si dedica al recupero di ragazzi fragili e difficili, Raffaele Capasso detto “‘o russo” invece è un camorri- sta e delle debolezze di quegli stessi giovani si fa forza per usarli come corrieri nei suoi traffici illegali. Vent’anni dopo l’esperienza del carcere, i due dunque si incontrano nuovamente, questa volta su fronti opposti. Il prete combatte coraggiosamente e fino alla morte per i suoi protetti, ed il suo esempio non cade nel vuoto. Una volta assassinato il prete, infatti, Raffaele sembra aver vinto: i ragazzi invece trovano la forza di essere coesi e ribellarsi alla camorra, come voleva Don Saverio. Il loro grido di protesta, disperato e liberatorio, diventa il grido di tutta la città. Scugnizzi oltre che regalare serate coinvolgenti ed emozionanti di spettacolo è l’emblema del riscatto di Napoli: fin dalla prima edizione infatti indica un’alternativa, una possibile strada, ai ragazzi che hanno particolare attitudine per lo spettacolo, offrendo loro non un’illusione momentanea, ma un lavoro vero. Questo musical, come una palestra, ha formato una quarantina di attori e tecnici per ogni edizione, tutti oggi solidamente inseriti in compagnie teatrali, al cinema o in tv. Nella sostanza come nel linguaggio musicale, Scugnizzi è fatto di una napoletanità moderna e fuori dai clichés: il suo messaggio, libero dagli stereotipi, giunge al cuore in tutta la sua universalità. MUSICAL dal 2 marzo 2011 al 6 marzo 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 2 marzo h. 20.30 turno M GIO 3 marzo h. 20.30 turno libero VEN 4 marzo h. 20.30 turno O SAB 5 marzo h. 16.00 turno FAM SAB 5 marzo h. 20.30 turno N DOM 6 marzo h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 36 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 34 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 32 € 30 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 27 € 22 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 18 gennaio abbonamento stelle GIO 20 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C e Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata + 6 anni 73 foto di Keith Pattison Mamma Mia! è, a oggi, il campione d’incassi della storia teatrale triestina. Il musical creato sulle canzoni degli Abba ha infatti replicato anche nel capoluogo regionale il successo ottenuto in tutto il mondo. Forse non molti sanno che, ben prima del debutto di Mamma Mia!, i due componenti maschili degli Abba, Benny Andersson e Björn Ulvaeus, avevano già ottenuto un considerevole successo nel campo del musical. I due Abba avevano infatti scritto assieme a Tim Rice, l’autore di Jesus Christ Superstar, Evita e Il Re Leone, il musical Chess. Lo spettacolo, da molti considerato come un capolavoro assoluto del genere, aveva debuttato a Londra nel 1986, e rimase in scena per tre anni, con notevoli riscontri critici. Ambientato all’epoca della guerra fredda, Chess racconta la storia di un triangolo amoroso che coinvolge due campioni di scacchi, uno americano e uno russo. Il primo atto dello spettacolo si svolge in Italia, nella cittadina altoatesina di Merano, mentre il secondo è ambientato a Bangkok. E proprio One Night in Bangkok, numero musicale di apertura del secondo atto, è la canzone che ha conosciuto una popolarità planetaria nella versione di Murray Head, divenendo un vero e proprio tormentone negli anni Ottanta. Ma sono tanti i numeri musicali memorabili nello spettacolo, da I know him so well (della quale hanno realizzato cover Whitney Houston e Barbra Streisand) a Heaven Help My Heart, Nobody’s Side, Pity the Child e Anthem. Chess viene ora proposto per la prima volta in Italia in edizione originale nella nuova produzione inglese diretta da Craig Revel Horwood. Il regista e coreografo di origina australiana (assai popolare in Inghilterra per la sua partecipazione in qualità di giurato al reality Strictly Come Dancing, prodotto dalla BBC), si è sempre distinto nelle sue produzioni teatrali per l’originalità degli allestimenti, ma soprattutto per il fatto che gli attori in scena, oltre a cantare e ballare, suonano a rotazione gli strumenti. L’esperienza di assistere a uno spettacolo di questo genere è davvero unica (e del tutto originale in Italia): Harwood aveva già sperimentato questa formula nelle sue edizioni di Sunset Boulevard di Webber, di Martin Guerre e di Copacabana. Ma se in precedenza gli attori in scena erano una decina circa, in questo caso sarà l’intera compagnia di 28 elementi a suonare dal vivo! Prodotto da Michael Harrison, lo spettacolo ha la supervisione musicale di Sarah Travis, che ha ottenuto il Tony Award per la sua edizione di Sweeney Todd a Broadway. MUSICAL dal 13 aprile 2011 al 17 aprile 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 13 aprile h. 20.30 turno M GIO 14 aprile h. 16.00 turno libero GIO 14 aprile h. 20.30 turno libero VEN 15 aprile h. 20.30 turno O SAB 16 aprile h. 16.00 turno libero SAB 16 aprile h. 20.30 turno N DOM 17 aprile h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 55 € 52 Platea C Interi Platea C Ridotti € 50 € 47 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 43 € 40 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 38 € 35 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 8 febbraio abbonamento stelle GIO 10 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo sopratitoli + 8 anni inglese inglese si si 75 happy days foto tratta dall’edizione americana del musical opera originale di Garry Marshall musica e libretto di Paul Williams arrangiamenti e supervisione alle musiche di John McDaniel regia Saverio Marconi produzione Compagnia della Rancia Milano, Napoli, Torino e Trieste: solo quattro città ospiteranno nella stagione 2010-11 Happy Days, l’inedita e attesa produzione della Compagnia della Rancia, una fra le più accreditate realtà produttive di musical nazionali, a cui si deve larga parte della storia e dell’evoluzione di questo genere in Italia. Con la regia di Saverio Marconi, che da giugno è impegnato nelle audizioni e nella preparazione dello spettacolo, la Compagnia della Rancia ha quindi rivolto l’attenzione a una storia dal sapore Anni Sessanta, ma universalmente conosciuta grazie alla popolare serie di telefilm a cui s’ispira. Il musical Happy Days nasce in realtà in California, dove esordisce con successo al Falcon Theatre di Burbank, presto viene creata anche un’edizione da portare in tournée: l’opera originale è di Garry Marshall mentre musica e libretto sono firmati da Paul Williams, mentre gli arrangiamenti sono di John McDaniel, che ha curato anche la supervisione alle musiche. Garry Marshall, di origini italiane, è un autore famoso in America: ha al proprio attivo molti show televisivi statunitensi, è creatore di serie tv di successo come Mork & Mindy e regista del film Pretty Woman. Risultato da un recente sondaggio il telefilm più amato dagli spettatori italiani Happy Days ha accompagnato generazioni di spettatori per 11 stagioni e 255 episodi complessivi ed ha reso celeberrimi personaggi che ora ritroveremo sul palcoscenico: chi non ricorda Richie Cunningham, sua sorella Joanie “sottiletta”, i genitori Marion e Howard, gli amici Ralph e Potsie, Alfred e, naturalmente, il mitico Fonzie. La storia su cui il musical si basa, arricchendola di travolgenti brani musicali, si svolge a Milwaukee, nel Wisconsin, nel 1959 e ricalca le avventure tenere e divertenti che già i telefilm ci raccontavano. Il telefilm ha rappresentato un trampolino di lancio per gli attori della serie: primo fra tutti Ron Howard, che come produttore e regista ha firmato film di enorme successo, tra cui Cocoon l’energia dell’universo, Splash una sirena a Manhattan, A Beautiful Mind ed il recente Angeli e demoni tratto dal romanzo di Dan Brown. Henry Winkler si è affermato come produttore di serie tv come Mac Gyver e, nel 2008, in occasione delle elezioni presidenziali statunitensi, ha partecipato al cortometraggio dell’amico Ron Howard a sostegno del candidato democratico Barack Obama in cui torna a vestire i panni di Fonzie, così come Howard ha impersonato per una volta ancora Richie Cunningham. MUSICAL dal 18 maggio 2011 al 22 maggio 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 18 maggio h. 20.30 turno M GIO 19 maggio h. 20.30 turno libero VEN 20 maggio h. 20.30 turno O SAB 21 maggio h. 16.00 turno FAM SAB 21 maggio h. 20.30 turno N DOM 22 maggio h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 36 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 34 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 32 € 30 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 27 € 22 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 22 marzo abbonamento stelle GIO 24 marzo vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C e Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo sopratitoli + 6 anni italiano italiano si no 77 monty python’s spamalot libretto e liriche Eric Idle musiche di John Du Prez & Eric Idle dalla sceneggiatura originale di Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones, Michael Palin regia Christopher Luscombe scene e costumi di Hugh Durrant coreografie di Jenny Arnold produzione Howard Panter for the Ambassador Theatre Group LTD, Bill Kenwright e The Bartner Group I Monty Python sono stati un gruppo di comici inglese, attivo dal 1969 al 1983, del quale hanno fatto parte Graham Chapman, John Cleese, Terry Gilliam, Eric Idle, Terry Jones e Michael Palin. La loro commedia è spesso acutamente intellettuale, con riferimenti a filosofi e figure letterarie (sono tutti laureati a Oxford o Cambridge). In Italia sono conosciuti per i film Monty Python - Il senso della vita, che ha vinto il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes, Monty Python e il Sacro Graal del 1975 e Brian di Nazareth del 1979. I Monty Python sono inoltre autori ed interpreti del Monty Python’s Flying Circus, l’innovativa serie comica trasmessa dalla BBC tra il 1969 e il 1974, che rappresentò il loro trampolino di lancio. Dopo lo scioglimento del gruppo, alcuni attori hanno continuato a lavorare insieme (va ricordata la partecipazione di John Cleese e Michael Palin al film Un pesce di nome Wanda), mentre Terry Gilliam ha intrapreso una brillante carriera cinematografica che l’ha portato a dirigere film di grande successo come Paura e delirio a Las Vegas L’esercito delle 12 scimmie e Parnassus. Notevole è il segno che il gruppo ha lasciato sul modo di fare comicità: in Italia si sono apertamente ispirati ai Monty Python i Broncoviz e, più di recente, gli Oblivion. Lo stesso termine spamming (invio di grandi quantità di messaggi non richiesti, generalmente commerciali, divenuto ormai di utilizzo comune anche in italiano) trae origine da uno sketch comico del Monty Python’s Flying Circus, ambientato in un locale nel quale ogni pietanza proposta era a base di Spam (un tipo di carne in scatola spalmabile). E visto che nei loro film e nei loro sketch erano sempre presenti dei numeri musicali, è stato inevitabile il passaggio al palcoscenico. Nel 2004, per opera di Eric Idle, ha debuttato a Broadway, con trionfale accoglienza di pubblico e critica (compreso il Tony Award per il miglior musical dell’anno), Spamalot, liberamente ispirato al film Monty Python e il Sacro Graal. Lo spettacolo è un esilarante viaggio nella parodia (del Medioevo, della saga di Re Artù, ma anche del musical e dello showbusiness...) e alterna una serie di irresistibili numeri musicali, tra i quali vanno ricordati almeno The Song That Goes Like This (sottile presa in giro delle melodie di Andrew Lloyd Webber), Always Look on the Bright Side of Life e Diva’s Lament (canzone proposta in Italia da Paola Cortellesi nel suo show televisivo Non perdiamoci di vista). Spamalot viene proposto al Rossetti, in prima assoluta in Italia, nell’edizione inglese diretta da Christopher Luscombe e prodotta da Howard Panter per l’Ambassador Theatre Group e da Bill Kenwright. MUSICAL dal 24 maggio 2011 al 29 maggio 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 24 maggio h. 20.30 turno M MER 25 maggio h. 20.30 turno libero GIO 26 maggio h. 20.30 turno libero VEN 27 maggio h. 20.30 turno O SAB 28 maggio h. 16.00 turno libero SAB 28 maggio h. 20.30 turno N DOM 29 maggio h. 16.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 55 € 52 Platea C Interi Platea C Ridotti € 50 € 47 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 43 € 40 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 38 € 35 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 22 febbraio abbonamento stelle GIO 24 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo sopratitoli + 8 anni inglese inglese si si 79 GREASE arrangiamenti di Robert Stigwood libretto, musiche e liriche di Jim Jacobs e Warren Casey scene di Terry Parsons costumi di Andreane Neofitou luci di Mark Henderson suono di Bobby Aitken supervisione musicale e nuovi arrangiamenti di Mike Dixon orchestrazioni di Larry Wilcox & Chris Egan canzoni aggiunte di Barry Gibb, John Farrar, Luis St.Luis & Scott Simon coreografie di Arlene Phillips regia di David Gilmore prodotto da Paul Nicholas e David Ian Se nello sterminato repertorio del musical un titolo può essere ormai considerato un “classico” anche dalle platee italiane, quello è di certo Grease. Lo conoscevamo bene grazie al celeberrimo film con John Travolta ed Olivia Newton John, i più fortunati lo hanno ammirato a Broadway dove ha debuttato nel 1972 e replicato per otto anni consecutivi, o a Londra dove è andato in scena poco dopo, rivelandosi uno dei più amati longest running show... Vi hanno preso parte nei ruoli dei protagonisti – da Sandy a Danny, da Kenickie a Cha Cha, a Teen Angel – star del calibro di Richard Gere, Elaine Paige, Su Pollard e Alan Paul dei Manhattan Transfer... Anche in Italia abbiamo applaudito gli ottimi allestimenti della Compagnia della Rancia, condotti nelle diverse riprese da attori di rilievo, prima fra tutti Lorella Cuccarini. Perché allora non gustarsi adesso questo “classico” in edizione inglese? Soprattutto se l’edizione arriva direttamente dal West End di Londra e conta sulla griffe di un produttore importante come David Ian: sigillo di garanzia, se pensiamo che – in un rapporto di collaborazione con lo Stabile regionale che si va sempre più consolidando – Ian ha già proposto a Trieste musical raffinatissimi come Cats e Chicago... Ora è la volta di Grease di Jim Jacobs e Warren Casey, il capolavoro che non conosce la polvere del tempo e continua a farci sognare con una fantastica colonna sonora anni Cinquanta e le storie universalmente condivise di amori, gelosie e utopie fra teenagers. Inutile soffermarsi a lungo sulle ormai celeberrime avventure di cuore e sulle scaramucce adolescenziali di Sandy, la tipica “brava ragazza”, e il bullo Danny Zuko, condite da una profusione coloratissima di gonne a ruota, giubbottini di pelle, e ciuffi carichi di brillantina... Le rivivremo invece sulla scena, attraverso le doti interpretative, canore e coreografiche di un cast dall’omogeneità e preparazione davvero rare. Saranno le loro voci, l’energia dei loro balli scatenati a farci rivivere i mitici anni del rock’n’roll e ripercorrere uno dopo l’altro brani che appartengono ormai all’immaginario di generazioni intere... Fra essi ricordiamo la simpatica Summer Nights, Greased Lightnin’ tutta ambientata fra i sogni tipicamente maschili di “donne e motori”, la graffiante Look at me, I’m Sandra Dee, che lascia il segno di un’epoca. Fra i mille titoli che potremmo menzionare You’re the one that I want tratteggia un happy end che di certo ha fatto sognare milioni di ragazze. L’edizione inglese di Grease va in scena a Trieste in prima nazionale. MUSICAL dal 7 giugno 2011 al 12 giugno 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 7 giugno h. 21.00 turno M MER 8 giugno h. 21.00 turno libero GIO 9 giugno h. 21.00 turno libero VEN 10 giugno h. 21.00 turno O SAB 11 giugno h. 17.00 turno FAM SAB 11 giugno h. 21.00 turno N DOM 12 giugno h. 17.00 turno P prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 65 € 60 Platea C Interi Platea C Ridotti € 60 € 55 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 49 € 46 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 42 € 38 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 15 febbraio abbonamento stelle GIO 17 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle 5★ 4★ 3★ 1★ Platea A-B Platea C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo sopratitoli + 6 anni inglese inglese si si 81 © Disney © The Baby Einstein Company, LLC. All Rights Reserved. Little Einsteins and the Little Einsteins Logo are trademarks of The Baby Einstein Company, LLC. All Rights Reserved. EINSTEIN and ALBERT EINSTEIN are trademarks of The Hebrew University of Jerusalem. All Rights Reserved. www.albert-einstein.org Gli amici di Playhouse Disney insieme per la prima volta in uno spettacolo dal vivo!! presentato da Produced by Feld Entertainment © www.applauso.it biglietti disponibili su: Per il Natale 2010 il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia mette sotto l’albero dei bambini di Trieste e di tutta la regione un regalo davvero speciale: nel bel mezzo delle vacanze, arriva per la prima volta in città uno spettacolo firmato Disney. Dal 29 dicembre al 2 gennaio la Sala Assicurazioni Generali si trasformerà in una piccola Disneyland per ospitare i personaggi più amati dai bambini (...ma non solo!): sul palcoscenico approderà Playhouse Disney Live!, spettacolo prodotto da Feld Entertainment, in collaborazione con Applauso. Ispirato alle serie tv trasmesse dall’omonimo canale televisivo, lo spettacolo porta per la prima volta a teatro i personaggi di Winnie The Pooh, La Casa di Topolino, Manny Tuttofare e Little Einsteins. Playhouse Disney Live! debutterà al Palasharp di Milano e toccherà, oltre a Trieste, Roma, Napoli, Bari, Genova, Torino e Firenze, prima di partire per un tour europeo. Protagonisti de La Casa di Topolino sono Topolino, Minnie, Paperino, Paperina, Pippo e Pluto. La serie televisiva ha lo scopo di intrattenere i giovanissimi telespettatori, stimolando la loro immaginazione e trasmettendo delle conoscenze tanto semplici, quanto basilari. I personaggi Disney impostano delle vere conversazioni con i più piccoli, che, forse per la prima volta, entrano in contatto con argo- menti quali le forme, i colori, i numeri, le relazioni tra le cose. Nelle Avventure di Winnie the Pooh ritroviamo il tenerissimo orsetto con la maglietta rossa ispirato ai racconti illustrati di A.A. Milne. Winnie è l’amico immaginario di Christopher, un bambino con una fantasia così vivida da materializzare il magico habitat del Bosco dei Cento Acri, dove vivono i simpatici personaggi del suo universo di sogni infantili: oltre all’orsetto Winnie, gran golosone di miele, ci sono il buffissimo Tigro, il tigrotto sempre coinvolto in qualche pasticcio, il maialino Pimpi, il coniglietto Tappo, l’asinello Ih-Ho, il canguro Canga, il castoro De Castor e il gufo Uffa. Manny tuttofare racconta le avventure di Manny Garcia, un giovanotto servizievole e determinato che, con l’aiuto dei suoi solerti e ciarlieri attrezzi, viene chiamato quando c’è bisogno di una riparazione urgente. Leo, Quinci, June e Anni sono invece i protagonisti di Little Einsteins: insieme al loro razzo Rocket, vivono esperienze indimenticabili condividendo il loro amore per la musica. Le avventure vissute dai ragazzi sono lo spunto per presentare luoghi meravigliosi, parlare di musica e avvicinarsi all’arte. Playhouse Disney Live! sarà dunque una grande esperienza per tutta la famiglia e permetterà ai bambini di scoprire un luogo affascinante come il teatro. EVENTI SPECIALI dal 29 dicembre 2010 al 2 gennaio 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MER 29 dicembre h. 19.00 turno libero GIO 30 dicembre h. 19.00 turno libero VEN 31 dicembre h. 15.30 turno libero VEN 31 dicembre h. 19.00 turno libero SAB 1 gennaio h. 15.30 turno libero SAB 1 gennaio h. 19.00 turno libero DOM 2 gennaio h. 11.00 turno libero DOM 2 gennaio h. 15.30 turno libero DOM 2 gennaio h. 19.00 turno libero prezzo dei biglietti Platea A Interi Platea A Pacchetto fam. € 44 € 40 Platea B Interi Platea B Pacchetto fam. € 38 € 35 Platea C Interi Platea C Pacchetto fam. € 33 € 30 I Galleria Interi I Galleria Pacchetto fam. € 27 € 24 II Galleria Interi II Galleria Pacchetto fam. € 22 € 20 Loggione Interi € 16 La riduzione “Pacchetto Famiglie” viene applicata sull’acquisto di 4 biglietti o di multipli di 4. La stessa riduzione viene applicata ai titolari di abbonamenti stelle e di abbonamenti “famiglia”. prenotazioni GIO 9 settembre vendita biglietti 83 we will rock you Barley Arts Promotion in associazione con Queen Theatrical Productions, Phil McIntyre Entertainments e Tribeca Theatrical Productions presenta We Will Rock You il musical dei QUEEN e di Ben Elton scene di Mark Fisher costumi di Tim Goodchild luci di Willie Williams supervisori musicali Bryan May & Roger Taylor coreografie di Arlene Phillips regia italiana di Maurizio Colombi produzione Claudio Trotta per Barley Arts produzione esecutiva Cristina Trotta direttore di produzione Giorgio Castagnera direttore musicale Roberto Zanaboni Nella passata stagione We Will Rock You, il musical ideato dai Queen e da Ben Elton è stato uno dei campioni d’incasso e di gradimento a Trieste. Era dunque scontato che il tour 2010-11 dello spettacolo facesse nuovamente tappa in città. Scritto e diretto da Ben Elton, con Brian May e Roger Taylor come supervisori, We Will Rock You comprende 24 tra i maggiori successi dei Queen e riflette le performance live della storica band. L’edizione italiana dello spettacolo è stata prodotta da Claudio Trotta per Barley Arts, diretta da Maurizio Colombi (Peter Pan) e ha visto la partecipazione attiva di buona parte dello staff originale: fra questi Mark Fisher in veste di set designer, Ted Irwin come supervisore di produzione, Mike Dixon come supervisore musicale, Brian May e Roger Taylor, supervisori di tutto il musical e coinvolti nelle audizioni per la selezione del cast italiano e della band che ogni sera suona dal vivo le canzoni di We Will Rock You (queste vengono cantate in inglese mentre i dialoghi sono recitati in italiano). L’idea dello show nasce a metà degli anni ‘90, quando il manager dei Queen Jim Beach propone a Brian May e Roger Taylor la creazione di un musical con le canzoni dei Queen. Nel frattempo la casa di produzione di Robert De Niro, la Tribeca, aveva già espresso interesse per un musical sui Queen, così Jim Beach e la band cominciano a sviluppare il progetto, portandolo avanti dapprima a New York con Tribeca, poi a Londra dove l’idea viene proposta a Ben Elton, già sceneggiatore di sitcom di enorme successo in Gran Bretagna come The Young Ones, Happy Families e Blackadder. Elton suggerisce a May e Taylor di creare una storia originale che catturi lo spirito della musica dei Queen. Comincia quindi a lavorare a stretto contatto con la band per incorporare le loro canzoni nella storia, ma si ispira anche ad altre fonti, dichiarando di fare riferimento alla teoria del controllo da parte dei computer. Lo spettacolo è infatti ambientato nel futuro, in un luogo una volta chiamato “Terra” e ora diventato “Pianeta Mall”, vittima della globalizzazione più totale, un pianeta dove il rock è bandito e i suoi seguaci vivono nascosti. Lo show debuttò al Dominion Theatre nel West End di Londra il 14 Maggio 2002 ed è uno dei musical rock di maggior successo di sempre. Da allora lo hanno visto nel mondo oltre 8 milioni di persone in 14 produzioni internazionali, dall’Europa all’Asia, dall’Oceania all’America. eventi speciali dal 17 marzo 2011 al 20 marzo 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite GIO 17 marzo h. 20.30 turno libero VEN 18 marzo h. 20.30 turno libero SAB 19 marzo h. 16.00 turno libero SAB 19 marzo h. 20.30 turno libero DOM 20 marzo h. 16.00 turno libero DOM 20 marzo h. 20.30 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 65 € 60 Platea C Interi Platea C Ridotti € 60 € 55 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 49 € 46 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 42 € 38 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 16 novembre abbonamento stelle GIO 18 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 5★ 4★ 3★ 1★ Platea A-B Platea C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata dialoghi canzoni musica dal vivo sopratitoli + 6 anni italiano inglese si no 85 ALADIN foto di Federico Riva di Stefano D’Orazio musiche dei Pooh regia e coreografie Fabrizio Angelini scenografie Aldo De Lorenzo costumi Sabrina Chiocchio direttore musicale Giovanni Maria Lori collaborazione alla regia di Gianfranco Vergoni con Manuel Frattini, Roberto Ciufoli, Valentina Spalletta, Simone Sibillano, Andrea Spina, Silvia Di Stefano, Alex Mastromarino, Maurizio Semeraro, Antonio Romano produzione Nausicaa Spettacolo I Pooh ci riprovano, e ritornano al musical. E dopo l’enorme successo ottenuto con Pinocchio, una fra le produzioni italiane più applaudite anche all’estero, nessuno potrebbe dar loro torto. Adesso è Stefano D’Orazio, il batterista storico che solo qualche mese fa aveva lasciato la band, a portare fortemente avanti il progetto teatrale, ma non da solo! Aladin, questo il titolo del nuovo lavoro, vanta infatti le liriche ed i testi di D’Orazio, ma le musiche originali sono opera dell’intero gruppo, con Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian. Una garanzia il loro quarantennale affiatamento, come l’inclinazione a comporre partiture fantasiose, vivaci, poetiche. Anche il cast non lesina nomi di prima qualità: regia e coreografie possono contare sul gusto elegante e sull’esperienza in campo di musical di Fabrizio Angelini, il ruolo del titolo invece va a Manuel Frattini, impareggiabile protagonista per verve e preparazione. Lo abbiamo ammirato in spericolati tip tap, ci ha fatto sognare in Pinocchio, ha volato sulle platee di tutt’Italia spargendovi la polvere magica di Peter Pan, ha deliziato i più romantici nei panni di Robin Hood... Come potrà stupirci ancora? Magari sollevandosi su un tappeto volante sopra la scena dal sapore orientale di Aldo De Lorenzo! E sicu- ramente incantandoci ancora con le sue doti di ballerino e interprete. Stefano D’Orazio vede in Aladin uno “scugnizzo di Baghdad” coraggioso e scapestrato: assieme ai suoi compagni d’avventure – fra cui dobbiamo ricordare almeno la Jasmine di Valentina Spalletta e il Genio della Lampada che avrà il volto del simpaticissimo Roberto Ciufoli e che si divertirà a compiere irresistibili buffonerie e dispetti – ci farà entrare nel sortilegio delle notti arabe… Conosceremo così le città dorate d’Arabia, attraverseremo strade misteriose fino a raggiungere la Caverna delle Meraviglie dove ogni giorno è possibile esprimere tre desideri nuovi, facendo sì che l’amore trionfi sempre e che ogni episodio si risolva felicemente e si possa volare verso sempre nuovi incontri e nuove storie. È questo il succo di uno spettacolo che è una bella favola adatta ad adulti e bambini «una favola – sostiene il produttore Simone Martini – all’insegna dell’evasione e del divertimento intelligente perché noi produciamo quella cultura chiamata teatro, mettiamo un tetto sopra la realtà quotidiana, cercando di creare quella magia propria dell’oscurità in cui ogni spettatore possa, con il nostro aiuto, costruire una nuova relazione con essa». eventi speciali dal 1° aprile 2011 al 3 aprile 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 1° aprile h. 20.30 turno libero SAB 2 aprile h. 16.00 turno FAM DOM 3 aprile h. 16.00 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi € 40 Platea A-B Rid 14-25/ov. 65 € 36 Platea A-B Rid 4-13 € 20 Platea C Interi € 37 Platea C Rid 14-25/ov. 65 € 34 Platea C Rid 4-13 € 18 I Galleria Interi € 32 I Galleria Rid 14-25/ov. 65 € 30 I Galleria Rid 4-13 € 18 II Galleria Interi € 27 II Galleria Rid 14-25/ov. 65 € 22 II Galleria Rid 4-13 € 18 € 15 Loggione Interi prenotazioni MAR 22 febbraio abbonamento stelle GIO 24 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C e Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata + 3 anni 87 TANGUERA A love story from Buenos Aires Michael Brenner per BB Promotion GmbH presenta sotto il patrocinio di Daniel Barenboim una produzione di Diego Romay Tanguera - A love story from Buenos Aires foto di Herbert Schulz/Manuel Navarro de la Fuente produttore e coautore Diego Romay coautrice Dolores Espeja coreografie Mora Godoy regia Omar Pacheco musica, supervisione e arrangiamenti Gerardo Gardelin arrangiamenti dei numeri di tango Lisandro Adrover lirche Eladia Blazques scene Valeria Ambrosio costumi Cecilia Monti luci Ariel Del Mastro Tanguera inaugura il cartellone Danza dello Stabile regionale... Solo il titolo sarebbe sufficiente a provocare batticuore agli appassionati. Ma in realtà c’è molto altro da aggiungere: ad esempio che le coreografie sono firmate da Mora Godoy, una delle più autorevoli star del tango argentino, prima ballerina al fianco di Miguel Angel Zoto in alcune produzioni fondamentali come Tango X2, Perfumes de Tango e Una Noche de Tango e che ha creato coreografie per il grande Maximiliano Guerra. Potremmo poi aggiungere che un nome del prestigio del Maestro Daniel Barenboim ha voluto dare il proprio patrocinio allo show, e che si tratta di un evento internazionale di primo livello che a Trieste giunge in esclusiva italiana, dopo essere stato applaudito al Bolshoi di Mosca, all’Opera di Stato di Amburgo, alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino, al Théatre du Chatelet di Parigi, al Saddler’s Wells di Londra, a Broadway e a Tokio... La produzione è presentata dalla BB Promotion di Michael Brenner, che in questi anni ha portato al Rossetti spettacoli come il Rocky Horror Show, West Side Story e Thriller Live. Come ha scritto Variety dopo la première newyorkese, Tanguera è «Passione e fuoco. Uno show eccitante e ispirato. La crème de le crème dei ballerini di tango e fantastiche coreografie». Di più: Tanguera non è soltanto uno spettacolo di ballo, ma anche un musical, un racconto che tratteggia attraverso la vicenda di una donna immigrata in Argentina all’inizio del Novecento la storia di tante donne che ebbero lo stesso destino, e la storia del tango. Una splendida colonna sonora accompagnerà la danza e i momenti recitati, alternando le musiche più belle della tradizione tanguera, con alcuni brani originali scritti per lo spettacolo da Gerardo Gardelin. Danzeranno e canteranno sulla scena, anch’essa accuratissima, una trentina di ballerini e interpreti di prima qualità, generosi e appassionati come questo ballo richiede. La protagonista dello spettacolo è Giselle, che giunge nel quartiere de La Bocha di Buenos Aires, piena di sogni e di speranze. Conosce presto, però, il mondo dei disperati, poveri dalle esistenze difficili, dei criminali che scrivono col sangue la legge di quei luoghi, e il dolente e cinico mondo dei bordelli del porto... Viene sedotta dal gangster Gaudencio, amata teneramente dal giovane Lorenzo e si riscatta divenendo un’acclamata ballerina di tango. Un sogno, da vivere lasciandosi catturare dalla magia di costumi variopinti, da suggestivi effetti luce e soprattutto dalla qualità di uno spettacolo che fa della musica e della danza più emozionante e seducente della storia, il proprio cuore palpitante. DANZA dal 22 ottobre 2010 al 24 ottobre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 22 ottobre h. 20.30 turno DAN SAB 23 ottobre h. 20.30 turno libero DOM 24 ottobre h. 16.00 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 55 € 52 Platea C Interi Platea C Ridotti € 50 € 47 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 43 € 40 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 38 € 35 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 21 settembre abbonamento stelle GIO 23 settembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata + 8 anni 89 MARTHA GRAHAM DANCE COMPANY direttore artistico Jenet Eilber direttore musicale Aaron Sherber general manager Faye Rosenbaum light designer Beverly Emmons tour italiano a cura di Daniele Cipriani Entertainment Un’icona della cultura e dell’arte del XX secolo, da considerare al pari di personalità come Pablo Picasso, Igor Stravinsky, James Joyce, Frank Lloyd Wright... Questo è Martha Graham. Nata nel 1894 e vissuta fino al 1991, la coreografa americana ha espresso il proprio genio attraverso la danza, creando una tecnica nuova, comparata per importanza a quella classica, e fondando una compagnia – nel 1926 – che è stata definita a ragione “una delle sette meraviglie dell’universo artistico” e che ha fatto conoscere in tutto il mondo la sua innovazione. La Martha Graham Dance Company è tuttora ritenuta la compagnia di modern dance di maggior fama al mondo. Perfetta ed emozionante, ritorna al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia a presentare alcune delle più belle coreografie della sua fondatrice, dopo una prima entusiasmante apparizione nel 2007. Il “metodo” Graham per la prima volta azzardava di liberare i ballerini dai passi stabiliti e dalle regole del balletto classico ricercando un vocabolario espressivo per il corpo, mirato a “riscoprirne” la spontaneità: così la danza diventava un’arte libera e assolutamente moderna, influenzata dai corpi e dalle emozioni e dunque dal tempo, dalla società, dagli eventi… Diventava aperta a mille stimoli, potenziale strumento per esprimere pensieri, racconti, ma anche sentimenti, interiorità. Le coreografie di Martha Graham infatti traggono ispirazione da un ampio ventaglio di temi: talvolta sono incentrate sull’amore, sull’intimità, ma altre non disdegnano argomenti civili e politici come il femminismo, la guerra, il nazionalismo, che interessavano molto l’artista. Celebri sono inoltre i balletti in cui ha evocato brani biblici o legati alla mitologia classica, oppure quelli in cui ha raffigurato accenti psicologici. È chiaro dunque che ci troveremo davanti a un tipo di ballo che scaturisce dal pulsare della vita e del pensiero, che si lega a doppio filo all’esistenza, alla mente, alla corporeità dei suoi interpreti. Interpreti che stupiscono per il loro eccezionale livello, per i sorprendenti rapporti dinamici, per l’intensità delle loro esecuzioni: il loro lavoro viene valorizzato dai costumi preziosi e originali della Graham e da ambientazioni visionarie, lontane dai clichè. Diretta da Janet Eliber, prima ballerina e pupilla di Martha Graham, la Martha Graham Dance Company arriva alla Sala Assicurazioni Generali dopo alcune repliche a Zurigo e nella affascinante cornice del MuseumsQuartier di Vienna. DANZA dal 26 ottobre 2010 al 27 ottobre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 26 ottobre h. 20.30 turno DAN MER 27 ottobre h. 20.30 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 48 € 45 Platea C Interi Platea C Ridotti € 43 € 40 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 38 € 36 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 32 € 30 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 21 settembre abbonamento stelle GIO 23 settembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C - I Galleria II Galleria Loggione informazioni utili età consigliata + 10 anni 91 rock the ballet musiche di Black Eyed Peas, U2, Lenny Kravitz, Dave Mathews Band, Coldplay, Journey, Jacques Brel, Queen, Prince, Michael Jackson regista e primo ballerino Rasta Thomas regista assistente e direttrice associata Adrienne Canterna-Thomas light design/allestimenti scenico Lutin Tanner light design/allestimenti scenico Ashley Day video e proiezioni William Cusick costumi Sally Canterna creato da Bad Boys of Dance LLC produttore Mel Howard coproduttore Thomas Collien Rock The Ballet è lo spettacolo di danza perfetto per gli appassionati di balletto, come per coloro che mettono piede a teatro per la prima volta. È uno show dinamico, iper-energico, con una colonna sonora incandescente: per riprendere la definizione del suo stesso ideatore e coreografo, Rasta Thomas «è il balletto del XXI secolo: noi lo chiamiamo pop-ballet». Rasta Thomas, che vedremo in scena assieme alla moglie Adrienne Canterna (anche lei ballerina e coreografa) e a una compagnia di irresistibili talenti della danza internazionale, è una personalità che lascia il segno: è un ottimo danzatore, che – non ancora trentenne – può vantare di essersi esibito da solista in una ventina di rinomate compagnie internazionali, fra le quali basterà menzionare l’American Ballet Theatre, Complexions (entrambe in cartellone allo Stabile), il Kirov di San Pietroburgo, il Balletto Nazionale della Cina e il Dance Theatre di Harlem. A Broadaway è stato tra i protagonisti di Movin’ Out, il musical che Twyla Tharp ha creato dalle canzoni di Billy Joel. Egli è anche un creativo, un personaggio pieno di utopie, di progetti che lo hanno portato a fondare nel 2007 una compagnia – i Bad Boys of Dance – che gli permettesse di esprimere appieno tutto il suo potenziale di ballerino e coreografo e a concepire, un anno più tardi, Rock The Ballet, show che sta entusiasmando il mondo intero. Accolto trionfalmente al debutto ad Amburgo, Rock The Ballet è stato subito richiesto in Europa e in America, dove ha replicato per ben tre settimane al Joyce Theatre di New York. Questo collage di coreografie brillanti e perfette si basa sulla fusione di diversi elementi, tutti appartenenti a Rasta Thomas: c’è innanzitutto la tecnica del balletto classico, precisa come l’ha conosciuta formandosi alla Kirov Academy di Washington; ci sono gli accenti della contemporaneità, quelli pieni di forza dell’hip hop, quelli spiritosi del tip tap, le performances acrobatiche, la disciplina rigorosissima che gli viene dalla pratica delle arti marziali. In Rock The Ballet la perfezione dei ballerini si fonde con brevi e affascinanti immagini video proiettate sulla scena. La “colonna sonora” alterna Maria Callas agli U2, Prince ai Coldplay, Michael Jackson a Jacques Brel e ai Queen... Proprio quello che ci vuole per uno show che si prefigge di coinvolgere a 360 gradi e di dimostrare che il teatro e la danza non si rivolgono esclusivamente a spettatori ricchi e anziani, ma a un mondo gioioso di individui di formazioni e generazioni disparate... perfettamente in sintonia con le linee dello Stabile regionale! DANZA dal 12 novembre 2010 al 14 novembre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 12 novembre h. 20.30 turno DAN SAB 13 novembre h. 20.30 turno libero DOM 14 novembre h. 16.00 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 37 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 34 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 32 € 29 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 28 € 26 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 12 ottobre abbonamento stelle GIO 14 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata + 8 anni 93 MOMIX REMIX uno spettacolo di Moses Pendleton tour italiano a cura di Duetto 2000 È stato un trionfo davvero clamoroso quello di Bothanica, ultimo spettacolo firmato per i Momix da Moses Pendleton, presentato in prima mondiale proprio in Italia, a Bologna, nel febbraio 2009. Subito dopo, lo spettacolo è arrivato allo Stabile regionale e l’esito si è rivelato identico: la sala del Politeama Rossetti gremita, il pubblico letteralmente stregato dalle meravigliose seduzioni visive create dagli impeccabili ballerini-illusionisti... Saranno felici gli appassionati di rincontrare, a due stagioni di distanza, l’amata compagnia e di avere l’occasione di applaudire nuovamente le più belle coreografie create da Pendleton. Remix, come suggerisce il titolo, è infatti una caleidoscopica compilation dei pezzi più significativi, originali e suggestivi, selezionati nel repertorio di tutte le produzioni che si sono susseguite negli ultimi 30 anni di attività dei Momix. Con questo nuovo spettacolo, infatti, la celebre compagnia vuole festeggiare l’importante anniversario della fondazione, ricordando alcune fra le più geniali invenzioni di Moses Pendleton: si partirà dalle sorprese dello spettacolo d’esordio Momix Classics per passare alle poetiche figurazioni di Passion, che sulle musiche di Peter Gabriel, regalò ai Momix nel 1992 il successo mondiale. Poi le ironiche visioni “sportive” di Baseball che fu ispirato nel 1994 dall’esperienza con i “San Francisco Giants” che avevano affidato al gruppo la creazione di un numero per l’inaugurazione del campionato. Non mancheranno alcune chicche da Supermomix, che lasceranno spazio poi allo sbocciare sul palcoscenico dei deliziosi fiori di cactus e alle scorrerie dei curiosi animaletti del deserto, che hanno popolato l’indimenticabile Opus Cactus. Uno spazio sarà dedicato anche alle metafisiche creature di Sun Flower Moon, che nella parabola artistica dei Momix segna il momento dell’impegno sul fronte dell’ecologia, anche se un po’ in tutte le loro fantasmagoriche creazioni è possibile riconoscere un invito a proteggere le meraviglie della natura, del mondo vegetale – che i ballerini con tanta perfezione ricreano – dalle irragionevoli incursioni disequilibratrici dell’uomo. E prima di concludere con i momenti migliori del già citato Bothanica, le cui immagini, siamo certi, sono ancora impresse nella mente degli spettatori, Moses Pendleton donerà alle platee un’ulteriore sorpresa. Si tratta di tre piccole coreografie assolutamente inedite, che i Momix eseguiranno con il loro irraggiungibile linguaggio corporeo. DANZA dal 10 dicembre 2010 al 12 dicembre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 10 dicembre h. 20.30 turno DAN SAB 11 dicembre h. 16.00 turno FAM SAB 11 dicembre h. 20.30 turno libero DOM 12 dicembre h. 16.00 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 37 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 34 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 32 € 29 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 28 € 26 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 26 ottobre abbonamento stelle GIO 28 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata + 6 anni 95 Russian National Ballet coppelia lo schiaccianoci direttore Sergei Radchenko “Coppelia” musica di Leo Delibes coreografie di Arthur Saint-Léon “Lo Schiaccianoci” musica di Pyotr I.Tchaikovsky coreografia di V.Vainonen, Elena Radchenko tour italiano a cura di Just in Time Secondo Balanchine Coppelia rappresenta, nel repertorio della danza classica, una grande commedia. Non è cosa da poco: nel 1870, quando il balletto debuttò all’Opéra di Parigi, segnò un’innovazione rispetto alla tradizione del balletto romantico, popolato da fascinazioni un po’ cupe, incantesimi e creature soprannaturali... Coppelia, sulle belle musiche di Leo Delibes e per le coreografie di Arthur Saint-Léon, fa riferimento a un universo molto differente: parla di amore e gelosia, di sogni, di nozze e di feste e spesso tutto questo ci viene trasmesso attraverso momenti umoristici, pieni di vitalità e di carattere. In un piccolo villaggio, Coppelius un giocattolaio un po’ mago costruisce bambole meccaniche. La sua creatura perfetta è Coppelia: la ama come una figlia, e la fa sedere bene in vista a una finestra. La deliziosa bambola trae in inganno Franz, il fidanzato di Swanilda, una ragazza del villaggio che s’ingelosisce. Appena Coppelius esce, di sotterfugio entrano nel suo laboratorio sia Franz, che vorrebbe corteggiare Coppelia, sia Swanilda che con le sue amiche, intende affrontare la rivale. Quando scopre che si tratta solo di una bambola meccanica Swanilda indossa il costume di Coppelia e si finge lei, creando scompiglio e sorpresa nel fidanzato come pure nel giocattolaio. Così Franz ritrova la saggezza e il vero amore, e sposa Swanilda durante una grande festa nella piazza del villaggio. La vicenda è allegra e movimentata, ricca di sorprese e di sentimenti che ispirano splendidi passi a due, colorati balli d’assieme, momenti d’assolo di vero virtuosismo. La materia perfetta per dare piena espressione al talento e alla seria preparazione del Russian National Ballet che – dopo l’ottima edizione de Lo Schiaccianoci proposta nel 2009 (e che ritornerà in scena nella seconda giornata di permanenza della compagnia a Trieste) – ritorna con un sognante titolo del repertorio. Nata nel 1989, la Compagnia è diretta dal suo fondatore, Sergei Radchenko, un leggendario primo ballerino del Bolshoi. Nel gruppo, uno dei primi indipendenti del balletto classico russo, egli volle unire i migliori elementi classici del repertorio propri delle compagnie del Bolshoi e del Kirov. Ha ricercato coreografie e allestimenti originali e continua a perfezionare la compagnia che ormai rappresenta uno dei maggiori elementi di continuità con la preziosa scuola classica russa. Il Russian National Ballet è stato acclamato nei maggiori teatri europei, in America ed è recente il suo successo in Giappone, Corea, Singapore e Hong Kong. DANZA dal 21 dicembre 2010 al 22 dicembre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 21 dicembre h. 20.30 turno DAN “COPPELIA” MER 22 dicembre h. 20.30 turno libero “LO SCHIACCIANOCI” prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 37 Platea C Interi Platea C Ridotti € 36 € 33 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 30 € 25 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 25 € 20 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 16 novembre abbonamento stelle GIO 18 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C - I Galleria II Galleria e Loggione informazioni utili età consigliata + 6 anni 97 complexions direttori artistici / fondatori Dwight Rhoden, Desmond Richardson coreografo in residenza Desmond Richardson direttore esecutivo Amadea Edwards la compagnia Desmond Richardson, Natalia Alonso, Edgard Anido, Peter Chursin, Christina Dooling, Patricia Hachey, Gary W. Jeter II, Natiya Kezevadze, Christie Partelow, Sabra Perry, Juan Rodriguez, Hiroko Sakakibara, Wendy White Sasser, Simon Sliva, Clifford Williams tour italiano a cura di Ater foto di Nikolay Krusser Contemporary Ballet Chi li ha applauditi nel 2003, nell’ambito della prima edizione di MiramarEstate, di certo non si lascerà sfuggire l’occasione di rivedere un ensemble così energico e originale come quello dei Complexions, formato da alcuni fra i migliori talenti internazionali della danza contemporanea. Li definirono così, fin dal debutto nel 1994, gli inflessibili critici della stampa americana e, via via, il giudizio fu confermato in tutto il mondo. Fondata da Desmond Richardson che tuttora la dirige assieme a Dwight Rhoden, la compagnia basa il proprio lavoro sull’idea che la danza debba rimuovere le frontiere e non rinforzarle. Che si tratti delle tradizioni limitative di un singolo stile, periodo, luogo o cultura, i Complexions trascendono tutto questo, creando una forma di danza aperta ed in continua evoluzione, che riflette il movimento del mondo intero – e di tutte le culture che lo compongono – come un tutto correlato. Dwight Rhoden e Desmond Richardson, universalmente riconosciuti come danzatori e coreografi fra i più ricercati del nostro tempo, hanno permesso alla forza “innovativa” della loro arte, di scorrere libera e hanno creato attraverso questo gruppo un modo di celebrare il passato della danza, costruendo simultaneamente il suo futuro. Gli spettatori più competenti non potranno non essere conquistati, davanti ai Complexions, da uno degli spettacoli di danza contemporanea di più alto livello mai proposti allo Stabile regionale: ma i ballerini di questa compagnia sanno ammaliare chiunque, con la loro forza inventiva, la loro energia dirompente, il loro modo diretto di mettersi in gioco, la loro poesia, con una visione creativa che – precisano Rhoden e Richardson – «non è vincolata da nulla se non dai limiti propri del corpo umano». Interpretano l’uomo, le sue utopie, i suoi sogni, il desiderio di amare, le sue contraddizioni. Concetti che ritroveremo nel trascinante programma che hanno concepito per la tappa a Trieste: lo spettacolo si aprirà sulla coreografia di Rhoden Mercy, del 2009, danza su spirituals, rhythms e gospel per raccontare l’utopia del progresso senza violenza, il perdono, la grazia. Al secondo brano – Hissy Fits su musiche di Bach – prenderà parte lo stesso Desmond Richardson, per tratteggiare le emozioni e la tensione che connotano ogni relazione umana. Infine l’irresistibile Rise, esplosiva coreografia del 2008 su brani degli U2, per esplorare il viaggio della vita in tutta la sua complessità ed estasi. DANZA dal 15 febbraio 2011 al 16 febbraio 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 15 febbraio h. 20.30 turno DAN MER 16 febbraio h. 20.30 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 37 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 34 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 32 € 29 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 28 € 26 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 18 gennaio abbonamento stelle GIO 20 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle 3★ 2★ 1★ Platea A-B-C Gallerie Loggione informazioni utili età consigliata + 6 anni 99 american ballet theatre ii “USA Great Dance” direttore artistico Wes Chapman company manager Kelly Gilson coreografie Jerome Robbins, Roger Van Fleteren, George Balanchine, Edwaarg Liang, Antony Tudor, Jodie Gates musiche Morton Gould, Karen LeFrak, Piotr I.Tchaikovsky, Antonio Vivaldi, John Philip Sousa, Johann Pachelbel, Ludwig Van Beethoven tour italiano a cura di Duetto 2000 È una presenza straordinaria nel cartellone Danza del Teatro Stabile regionale, quella dell’American Ballet Theatre II. Per chi si confronta con il mondo della danza, il nome dell’American Ballet è qualcosa d’imprescindibile, un traguardo, un’utopia, una realtà da conoscere e studiare... È una delle compagnie di punta della danza nel mondo e – fin dal suo apparire, nel 1937 a New York – una fra le principali del Novecento, è stata diretta da Lucia Chase, Oliver Smith, Mikhail Baryshnikov, Kevin McKenzie... Fu invece fondata da Balanchine la prestigiosa Scuola dell’American Ballet, fucina di talenti e miraggio per tutte le aspiranti stelle della danza, e alla quale si ispira il film Al ritmo del successo. A Trieste – inserita fra le poche date italiane del tour – arriverà una particolare sezione della compagnia newyorkese, la eccellente formazione denominata American Ballet Theatre II, diretta dal grande Wes Chapman. Un ensemble che ha stregato ad ogni apparizione: basta citare i commenti del rigoroso New York Times che ha definito il gruppo «La compagnia giovane di maggior qualità e successo del Paese», o leggere una recente recensione del Washington Post che sostiene: «(...) Questa compagnia di teenagers, tra cui molti vincitori di concorsi internazionali, ha ballato con quella meravigliosa attesa di vita e con il palpabile piacere di danzare che spesso non si vedono nelle compagnie professionali». Non deve sorprendere che il giornalista faccia riferimento a “teenegers”: particolarità dell’American Ballet Theatre II, infatti, è quella di essere composta da una quindicina di giovani ballerini (fra i 16 ed i 19 anni) di eccezionali qualità, selezionati in tutto il mondo. Giunto alla sua quindicesima stagione di attività, questo ensemble forma il ricambio dei ballerini della compagnia principale dell’American Ballet Theatre o di altre rilevanti formazioni internazionali. Il suo ampio repertorio ricalca la tradizione dell’American Ballet, prevalentemente rivolta al balletto classico, ma promuove anche lo sviluppo di nuovi talenti coreografici. Anche in ragione della sua dimensione agile e fresca, porta ai pubblici di tutto il mondo, nel corso di lunghe tournée, l’emozione di un contatto diretto con la danza al più alto livello. Il programma concepito per la platea dello Stabile regionale non lesinerà in vitalità, energia, intensità e passione: tecnicamente è ideato come un percorso nella storia della danza americana e vi trovano spazio coreografie di grandi Maestri c o m e Je ro m e R o b b i n s , George Balanchine e Antony Tudor, ma anche alcune creazioni di talenti emergenti. DANZA dal 29 marzo 2011 al 30 marzo 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 29 marzo h. 20.30 turno DAN MER 30 marzo h. 20.30 turno libero prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 48 € 45 Platea C Interi Platea C Ridotti € 43 € 40 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 38 € 36 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 32 € 30 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 15 febbraio abbonamento stelle GIO 17 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle 4★ 3★ 2★ 1★ Platea A-B Platea C - I Galleria II Galleria Loggione informazioni utili età consigliata + 8 anni 101 BEPPE GRILLO IS BACK di e con Beppe Grillo produzione Marangoni Spettacolo Beppe Grillo is back… un annuncio, una minaccia e anche il titolo del provocatorio lavoro che conduce finalmente – dopo sette anni d’assenza – il comico genovese davanti alle platee italiane. In realtà lo spettacolo parte da lontano, da Londra e Parigi e da altre grandi capitali europee che Beppe Grillo ha toccato con successo: ora è attesissimo nelle maggiori platee nazionali. Com’è nel suo stile, Grillo, non ci proporrà una comicità disimpegnata: anzi, attendiamoci il suo linguaggio pungente, la linea incisiva del pensiero, i temi su cui riflettere tratti dalla politica, dall’economia, dall’ecologia... Chi frequenta il sito del comico lo sa bene, ormai la satira e la verve sono strumenti per sviscerare argo102 menti di ben altra portata: la prima pagina del suo blog enumera un elenco di “battaglie” da far impallidire generali veterani! I fatti che suscitano discussione a livello nazionale, internazionale, ma anche cittadino (Grillo è sempre informatissimo!) saranno al centro anche della tappa triestina di Beppe Grillo is back. Lanciato in televisione nel 1977 grazie a Pippo Baudo nello show Secondo voi, Beppe Grillo si è imposto all’attenzione del pubblico con ritmo incalzante: partecipa ai varietà Luna Park e Fantastico (1979) conduce i reportage Te la do io l’America (1981) e Te lo do io il Brasile (1984), è ospite fisso a Domenica in… Dopo gli strali indirizzati al partito socialista la tv gli diviene ostile, ma nulla ormai può rallentare la sua singolare evoluzione. fenomeni CABARET & dintorni 11 ottobre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite LUN 11 ottobre h. 20.30 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 37 € 35 Platea C Interi Platea C Ridotti € 32 € 31 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 27 € 26 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 24 € 23 Loggione Interi € 20 prenotazioni GIO 9 settembre vendita biglietti Per questo spettacolo non sono utilizzabili gli abbonamenti con le stelle. testo di Maurizio Crozza, Vittorio Grattarola, Alessandro Robecchi, Andrea Zalone collaborazione ai testi di Federico Taddia musicista in scena Silvano Belfiore con Maurizio Crozza produzione Itc 2000 Ha iniziato studiando alla serissima Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, sotto la guida di Gian Maria Volonté e ha esordito diretto da Egisto Marcucci e Marco Sciaccaluga. La sua carriera ha però effettuato una brusca virata sul versante del comico: una passione, la vera vena espressiva... Il fatto è che dai primi anni Novanta ad oggi, con Maurizio Crozza non abbiamo mai smesso di ridere, né – e questo è meno scontato – di tenere sveglio il cervello. Sono trascorse le stagioni dei Broncoviz, di Avanzi, di Mai dire Gol, poi Rockpolitik, Ognuno è libero, fino a Crozza Italia... I personaggi, le satire di Crozza sono esilaranti ma lo sguardo sulla realtà è acuto, non lascia scampo. Così avviene anche nel nuovo show teatrale Fenomeni, tutto incentrato sull’attualità del nostro Paese, sui suoi protagonisti e le sue vittime. Ad esempio: la Freccia Rossa compie in tre ore e mezzo la tratta Milano-Roma, tanto che il treno adesso vince sull’aereo? Purtroppo, sulla tratta MilanoVoghera, il treno perde ancora sulla bicicletta... Perché? Siamo un paese di Fenomeni! Quegli stessi fenomeni che vogliono avere il nucleare e non sanno far funzionare il catasto, che pensano di salvare la Chrysler con la Fiat... Crozza non si risparmia, e non risparmia nessuno, intrecciando tirate satiriche e momenti musicali a cura di Silvano Belfiore. Disegna così una graffiante fenomenologia contemporanea, semplicemente seguendo l’andamento malinconico delle notizie quotidiane. CABARET & dintorni 28 ottobre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite GIO 28 ottobre h. 20.30 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 37 € 35 Platea C Interi Platea C Ridotti € 32 € 31 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 27 € 26 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 24 € 23 Loggione Interi € 16 prenotazioni GIO 9 settembre vendita biglietti e abb. stelle abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C Gallerie 3★ NO 2★ 103 Michelle Hunziker è una vera showgirl: con estrema naturalezza e con l’aria di non prendersi mai precisamente sul serio, arriva in qualsiasi cornice, teatrale, cinematografica, televisiva, entra in punta di piedi, e si rivela poi la vera forza di quel programma o di quel film... È un itinerario che si ripete fin dai primi anni Novanta, dai suoi primi passi nel mondo dello spettacolo italiano. Ed ora l’artista è sbocciata, la sua personalità si è fatta valere e la sua simpatia la fa benvolere... basta assaggiare l’atmosfera che si respira, anche da spettatori, quando c’è lei a Striscia la Notizia... E con questo stesso spirito – che si basa su fondamenta di professionalità – l’artista affronta ora il teatro, in uno 104 spettacolo tutto suo. Si pren- derà sul serio questa volta? No di certo, se la serata s’intitola Mi scappa da ridere... Sarà però uno show ricco e composito: l’artista proverà a inventarsi una propria favola, aiutata dalla magia del teatro. Per farlo parte dalla sua vita vera, la sua infanzia, le sue passioni, i suoi principi azzurri e le sue streghe cattive. E sulla scena le sue storie e il suo carattere ispirano frammenti di fiabe, i suoi racconti diventano schegge di musical, le favole note si trasformano nelle vere storie della sua vita, in un gioco continuo di contaminazioni e di ribaltamenti visivi. La Hunziker interagisce con situazioni e personaggi che le appaiono continuamente in scena, con la musica e con i ballerini, ma soprattutto gioca con se stessa. CABARET & dintorni dal 29 ottobre 2010 al 31 ottobre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite VEN 29 ottobre SAB 30 ottobre DOM 31 ottobre h. 20.30 h. 20.30 h. 16.00 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 40 € 38 Platea C Interi Platea C Ridotti € 37 € 35 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 33 € 31 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 29 € 27 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 21 settembre abbonamento stelle GIO 23 settembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B-C I Galleria II Galleria 3★ NO 2★ foto di Photomovie/Paolo Baglioni MI SCAPPA DA RIDERE di Riccardo Cassini, Francesco Freyrie, Piero Guerrera, Michelle Hunziker e Giampiero Solari musiche Leonardo De Amicis coreografie Bill Goodson costumi Grazia Materia impianto scenico e luci Marcello Jazzetti regia video Cristina Redini regia di Giampiero Solari con Michelle Hunziker produzione Ballandi Entertainment personaggi testi di Michele Serra, Antonio Albanese collaborazione ai testi di Piero Guerrera, Enzo Santin, Giampiero Solari con Antonio Albanese produzione Bea «Vorrei che dopo un mio spettacolo tutti si sentissero un po’ meno soli, un po’più allegri, un po’più forti, vorrei abbracciarli tutti. La risata è un abbraccio, un bisogno che ci sarà sempre» rivela Antonio Albanese. Un sortilegio che avverrà di certo al termine del suo nuovo spettacolo Personaggi, di cui cura anche la composizione dei testi, assieme a una squadra d’autori che riunisce alcune punte di diamante del cabaret e del teatro comico italiani, come Michele Serra e Giampiero Solari. In Personaggi, Albanese mette in scena una galleria di anti-eroi che svelano un mondo fatto di ossessioni, paure, deliri di onnipotenza e scorciatoie, ma dove alla fine anche la poesia trova posto... Ne fanno parte alcuni fra i volti più amati creati dal comico in questi anni di intensa attività teatrale, cinematografica, televisiva, anche editoriale (Albanese è autore di diversi libri): incontreremo l’immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, l’imprenditore che lavora 16 ore al giorno, il sommelier serafico nel decantare il vino, il candidato politico poco onesto, il visionario Ottimista e naturalmente il tenero Epifanio e i suoi sogni internazionali… Sono maschere e insieme prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell’amico del cuore, in noi stessi. Ne scaturisce un recital che racconta, con corrosiva comicità e ritmo serrato, il pensiero contemporaneo interpretandolo da disparati punti di vista e con dirompente fisicità CABARET & dintorni dal 9 novembre 2010 al 10 novembre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 9 novembre MER 10 novembre h. 20.30 h. 20.30 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 37 € 35 Platea C Interi Platea C Ridotti € 32 € 31 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 27 € 26 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 24 € 23 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 5 ottobre abbonamento stelle GIO 7 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C Gallerie 3★ NO 2★ 105 di Alessandro Besentini e Francesco Villa scritto con Martino Clericetti, Antonio De Santis, Rocco Tanica, Fabrizio Testini regia e scene di Leo Muscato con Ale & Franz produzione Sifilum Quante volte abbiamo seguito in televisione gli esilaranti incontri di Ale & Franz sulla loro panchina! E quante volte avremmo desiderato averli a teatro... Arrivano, finalmente, nell’ambito della Stagione 2010-2011, a portare una ventata di risate con il loro nuovo spettacolo intitolato Aria precaria. Ale & Franz sono comici esilaranti e versatili, con una deliziosa inclinazione per il surreale: hanno stoffa per vincere nei tempi compressi delle gag televisive e in quelli dilatati – e naturalmente più difficili da sostenere – degli spettacoli teatrali: il gioco diretto con la platea li motiva, li carica di nuova verve. Accadrà anche in questo nuovo show diretto da Leo Muscato, che li vede 106 protagonisti di dieci diversi momenti: dieci incontri, a volte scontri, altre volte attese, dieci fasi della vita, su cui ridere, sorridere, ma anche riflettere. Incontri paradossali in cui l’ordinaria vita di ogni giorno è messa di fronte a uno specchio deformante che ne rivela tutte le contraddizioni. Due uomini – in alcuni casi amici, in altri nemici, ogni tanto sconosciuti – incrociano i loro destini sul ciglio di una strada, nella rumorosa nursery, su una panchina al fresco di un parco, nell’asetticità di un call center, in una fiduciosa sala d’aspetto, in una vitalissima bocciofila, o sul cornicione di un palazzo. Luoghi sospesi a mezz’aria fra il serio e il faceto; luoghi in cui l’aria che si respira è a volte dolce, altre volte salata, molto spesso precaria. CABARET & dintorni dal 7 dicembre 2010 all’8 dicembre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 7 dicembre MER 8 dicembre h. 20.30 h. 20.30 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 35 € 33 Platea C Interi Platea C Ridotti € 30 € 28 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 26 € 24 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 22 € 20 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 5 ottobre abbonamento stelle GIO 7 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C - I Galleria II Galleria 3★ 2★ 1★ foto di Photomovie/Fabrizio Marchesi ARIA PRECARIA OBLIVION SHOW regia di Gioele Dix testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda con “Gli Oblivion” Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli coproduzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e The Blue Apple Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli: gli Oblivion, gli artisti “più cliccati del web”! Ma ormai sono anche da annoverare fra i più applauditi nelle sale teatrali italiane dove spopola il loro Oblivion Show. Ormai è “storia” l’originalissima genesi dello spettacolo, alcuni frammenti del quale (fra cui l’esilarante I Promessi Sposi in 10 minuti) hanno registrato un numero incredibile di contatti su Youtube, migliaia di link e commenti su Facebook… Da lì alle platee affollate il passo è stato breve, grazie alla loro bravura, alla simpatia, all’esuberanza creativa. Lo conferma il loro regista, Gioele Dix: «È un piacere dirigerli: sono tutti ottimi cantanti, solidi sul piano tecnico e musi- calmente versatili. Il loro repertorio spazia dal classico al pop, passano con disinvoltura dal canto gregoriano al rap, sono melodici e jazz. Ed è proprio il gusto per la contaminazione, unito all’innata vocazione per il palcoscenico, a renderli speciali». Infatti, dal Quartetto Cetra ai Monty Python, ogni ispirazione è buona per affinare la formula degli Oblivion, che dalle canzoni “prese a cazzotti” alle parodie, regalano serate divertenti e di alta qualità. Prodotto dal Teatro Stabile regionale e da The Blue Apple, il loro irresistibile cabaret ritorna nuovamente in cartellone dopo aver regalato serate esilaranti e rigorosamente “sold out” nella scorsa stagione e nell’ambito della rassegna al Castello di San Giusto. CABARET & dintorni dal 19 aprile 2011 al 20 aprile 2011 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 19 aprile MER 20 aprile h. 20.30 h. 20.30 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 26 € 24 Platea C Interi Platea C Ridotti € 22 € 20 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 18 € 16 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 14 € 12 Loggione Interi € 10 prenotazioni MAR 1 marzo abbonamento stelle GIO 3 marzo vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C e Gallerie 2★ 1★ 107 An intimate evening with KEITH EMERSON & GREG LAKE eventi speciali 16 novembre 2010 a cura di Barley Arts & Azalea Promotion Prende il via da Trieste, dal Politeama Rossetti, il tour italiano di uno fra i concerti più attesi del 2010: An Intimate Night with Keith Emerson & Greg Lake. Reduci da un clamoroso successo negli Stati Uniti, dove hanno presentato lo stesso concerto, i due riserveranno solo otto date al nostro paese, scegliendo per l’apertura proprio Trieste. Sono proprio loro, Keith Emerson e Greg Lake: i mitici componenti del trio Emerson, Lake & Palmer, che ha scritto pagine fondamentali del rock, non solo degli anni Settanta, si riuniscono per il solo piacere di suonare ancora assieme. La scaletta dei concerti si baserà esclusivamente sui cavalli di battaglia degli EL&P eseguiti in versione più intima 108 ed essenziale, come suggeri- sce il titolo stesso del tour. Il tastierista Emerson e Lake – cantante e bassista – sono stati la colonna portante del trio (completato dal batterista Carl Palmer) lungo tutti gli anni Settanta, periodo in cui hanno segnato fortemente la musica moderna. In quella decade sono stati pubblicati album fondamentali, tra cui Picture of Exhibition del 1971, capolavoro ispirato dall’omonima opera pianistica di Modest Musorgskjj, Trilogy e Brain Salad Surgery. I tre si ritroveranno poi a suonare insieme dal 1992, componendo altri due studio album. Nel 1980 si sono sciolti, nel 1992 si sono riuniti solo limitatamente, per la composizione di tre nuovi studio-album, proseguendo contemporaneamente le loro carriere da solisti. Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 16 novembre h. 21.00 prezzo dei biglietti Platea A Interi Platea A Abbonati € 69,00 € 66,00 Platea B Interi Platea B Abbonati € 63,25 € 60,00 Platea C Interi Platea C Abbonati € 57,50 € 54,00 I Galleria Interi I Galleria Abbonati € 46,00 € 43,00 II Galleria Interi II Galleria Abbonati € 34,50 € 32,00 Loggione Interi € 25,00 prenotazioni VEN 3 settembre vendita biglietti Per questo spettacolo non sono utilizzabili gli abbonamenti con le stelle. SOWETO GOSPEL CHOIR Fondato nel 2002, il Soweto Gospel Choir, è composto dai migliori talenti vocali formatisi nelle molte chiese di Soweto, il grande sobborgo di Johannesburg - Sud Africa, ed è riconosciuto come uno dei più importanti gruppi del panorama musicale gospel degli ultimi anni. Ha vinto molti riconoscimenti tra cui tre Grammy Awards e ha ottenuto strepitose accoglienze al Festival di Edimburgo nel 2007, al Festival dei due Mondi di Spoleto nel 2008 e in ogni suo tour internazionale. Sono stati la prima formazione musicale sudafricana a esibirsi nel corso della Notte degli Oscar: nel 2009 hanno infatti eseguito dal vivo assieme a Peter Gabriel la canzone Down to the Earth, tratta dal cartone animato della Disney/Pixar Wall-E. Il coro nasce per celebrare l’eccezionale energia e la forza ispiratrice della musica Gospel sudafricana e vuole condividere attraverso ad essa la gioia e la fede. A dicembre 2010 il coro presenterà una nuova produzione in tutta Europa: Grace. Un condensato di forza e vocalità, dato dal connubio perfetto tra canzoni del repertorio Gospel e rivisitazioni di musiche tradizionali africane. All’esecuzione si accompagnano balli sfrenati, in una perfetta sincronia tra gesto e vocalità. Con 26 artisti in scena, tra cantanti, ballerini e percussionisti, il Soweto Gospel Choir riesce a scuotere le anime, trasmettendo al mondo la bellezza e la passione che caratterizzano l’Africa. eventi speciali 14 dicembre 2010 Sala Assicurazioni Generali calendario delle recite MAR 14 dicembre h. 20.30 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 35 € 33 Platea C Interi Platea C Ridotti € 30 € 28 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 26 € 24 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 22 € 20 Loggione Interi € 16 prenotazioni MAR 2 novembre abbonamento stelle GIO 4 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B Platea C - I Galleria II Galleria 3★ 2★ 1★ 109 GIOVANNI ALLEVI International Tour 2011 eventi speciali 4 aprile 2011 produzione Bizart distribuzione Ready to Go Sala Assicurazioni Generali È un vero genio della composizione e dell’esecuzione musicale, Giovanni Allevi, ed è un grande amico del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Da quando nel 2007 è stato fra i protagonisti della serata promossa da Assicurazioni Generali, intitolata Sotto le stelle del jazz, è ritornato a esibirsi al Politeama Rossetti quasi ogni anno. Non poteva dunque mancare un suo concerto in questo cartellone, anche perché il pubblico segue con passione le evoluzioni della carriera di questo straordinario artista. Definito “il Mozart del 2000”, Giovanni Allevi possiede un istinto compositivo fuori dal comune, capace di affascinare gli esperti di musica e di creare un ponte di emozioni con chi, invece, di musica non 110 sa, ma ha un animo sensibile e curioso, come i giovani. Tra le sue opere più recenti ricordiamo l’album, per pianoforte e orchestra, dal titolo Evolution, il primo in cui Allevi non è solo a suonare ma è accompagnato da un’orchestra sinfonica. Nel 2009 ha suonato il pianoforte nell’ultimo disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A. nella canzone Fiumicino. Allevi ha una singolare personalità, che durante i concerti crea molta simpatia: timidissimo, addirittura un po’ goffo sul palcoscenico, sa mostrarsi però professionale, competente e allo stesso tempo immediato e comunicativo nel presentare i propri brani, tutti coniugati fra melodia e romanticismo, virtuosismo classico e accenti jazz. Un concerto di Giovanni Allevi è davvero un’esperienza da non lasciarsi sfuggire. calendario delle recite LUN 4 aprile h. 20.30 prezzo dei biglietti Platea A-B Interi Platea A-B Ridotti € 37 € 35 Platea C Interi Platea C Ridotti € 32 € 31 I Galleria Interi I Galleria Ridotti € 27 € 26 II Galleria Interi II Galleria Ridotti € 24 € 23 Loggione Interi € 16 prenotazioni GIO 24 febbraio vendita biglietti Per questo spettacolo non sono utilizzabili gli abbonamenti con le stelle. DON CHISCIOTTE progetto e regia di Franco Branciaroli scene di Margherita Palli costumi di Caterina Lucchiari musiche di Daniele D’Angelo con Franco Branciaroli produzione Teatro de gli Incamminati altri percorsi dal 9 ottobre 2010 al 17 ottobre 2010 Entrambi i percorsi che lo Stabile regionale riserva alla prosa – quello della grande Prosa e quello degli altri percorsi – aprono quest’anno con un omaggio alla figura dell’attore. Il grande attore, il mattatore, l’attore tiranno, il sensibile interprete che si fa strumento dell’autore o del regista.. non importa: l’attore. Quell’elemento fondante senza cui è impossibile fare davvero teatro. Ecco quindi che se il palcoscenico maggiore dello Stabile inaugura con un titolo internazionale, proposto da una star londinese, quello raccolto della Sala Bartoli affida l’apertura ad una delle maggiori personalità del teatro italiano: Franco Branciaroli, che nel suo Don Chisciotte fa omaggio a modo proprio alle due irraggiungibi112 li figure di Vittorio Gassman e Carmelo Bene. Branciaroli affronta il testo di Miguel de Cervantes interpretando sia Don Chisciotte che Sancho Panza, cui dà, imitandole, le voci di Vittorio Gassman e Carmelo Bene. Il vagabondare verbale, divertente e commovente insieme, dei due mattatori ripercorre alcune delle scene più celebri del grande romanzo picaresco spagnolo. Ecco dunque che le “maschere verbali” di questi due protagonisti della scena teatrale italiana, danno anche occasione di ritrovare atmosfere di un teatro che non c’è più e che lo stesso Branciaroli, che con Bene ha recitato agli esordi, ha solo sfiorato: «Erano due avversari irriducibili - ricorda - ma anche, al fondo, due artisti che si stimavano. E questa è una cosa che mi commuove». Sala Bartoli calendario delle recite SAB 9 ottobre h. 21.00 DOM 10 ottobre h. 17.00 turno Ba5 DOM 10 ottobre h. 21.00 MAR 12 ottobre h. 21.00 turno Ba1 MER 13 ottobre h. 21.00 turno Ba4 GIO 14 ottobre h. 21.00 VEN 15 ottobre h. 21.00 turno Ba2 SAB 16 ottobre h. 17.00 SAB 16 ottobre h. 21.00 turno Ba3 DOM 17 ottobre h. 17.00 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) prenotazioni € 25 € 22 MAR 28 settembre abbonamento stelle GIO 30 settembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ L’INVENTORE DEL CAVALLO da Achille Campanile scene di Pier Paolo Bisleri costumi di Stefano Nicolao musiche di Germano Mazzocchetti messinscena a cura di Luciano Pasini supervisione artistica di Antonio Calenda con Adriano Braidotti, Jacopo Venturiero, Giuditta Pasquinelli e Ilaria Zanetti e con gli allievi del Laboratorio Teatro Ragazzi del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Paolo Cartago,Valentina Crucil, Christian Destradi, Chiara Gombach, Sofia Lippi, Giada Padar, Giulia Pamfili, Ileana Pipitone, Francesco Rocchi, Davide Rossi, Samuele Steindler, Giulietta Tisminetzky, Jacopo Zucca produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per “Open Door.Teatri a Teatro 2010” L’inventore del cavallo che il Teatro Stabile ha prodotto per la rassegna Open door. Teatri a Teatro 2010 della Provincia di Trieste, ha ottenuto nelle repliche estive un deciso successo, tale che gli allievi del Laboratorio Teatro Ragazzi (diretto da Luciano Pasini), che ne sono protagonisti assieme agli ottimi attori Adriano Braidotti, Jacopo Venturiero, Giuditta Pasquinelli e Ilaria Zanetti, ritornano in scena per il cartellone altri percorsi. Lo spettacolo, suggerito da Antonio Calenda – che ne firma la supervisione artistica – è incentrato sull’umorismo sagace e senza tempo di Achille Campanile e si compone di un collage delle sue pagine più amate: da L’orrenda parola a Centocinquanta la gallina canta, a L’inventore del cavallo che dà il titolo alla piéce. Antonio Calenda ha messo a disposi- zione del progetto tutta la sua competenza: è infatti un cultore dell’ironia di Campanile, a cui ha dedicato ben otto fortunati spettacoli. Quest’ultimo è declinato nel segno della generosità, della duttilità dei giovani, ma anche della speranza che simboleggiano: «Attraversiamo un momento dei più difficili per il teatro e la cultura – sottolinea infatti Calenda – e mi è sembrato significativo investire proprio ora sui giovani, sulla loro attenzione, sulla curiosità e la dedizione che rivolgono al teatro. Achille Campanile, è stato egli stesso un punto di riferimento del “nuovo” nella letteratura e nel teatro del Novecento, e si rivela ancora attualissimo nel farci capire cos’è il teatro quando è metafora, quando sorridendo ci racconta l’assurdo del vivere». altri percorsi dal 20 ottobre 2010 al 29 ottobre 2010 Sala Bartoli calendario delle recite MER 20 ottobre h. 21.00 turno Ba1 GIO 21 ottobre h. 17.00 GIO 21 ottobre h. 21.00 turno Ba2 VEN 22 ottobre h. 21.00 turno Ba4 LUN 25 ottobre h. 21.00 MAR 26 ottobre h. 21.00 MER 27 ottobre h. 21.00 GIO 28 ottobre h. 17.00 turno Ba5 GIO 28 ottobre h. 21.00 VEN 29 ottobre h. 21.00 turno Ba3 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) prenotazioni € 16 € 14 MAR 28 settembre abbonamento stelle GIO 30 settembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Platea A-B 1★ 113 LA MIA PRIMAVERA DI PRAGA di e con Jitka Frantova consulenza drammaturgica e regia di Daniele Salvo musiche originali di Marco Podda immagini video di Giandomenico Musu produzione Fahrenheit 451 Teatro «Parto da quando i comunisti arrivati al potere dopo la Seconda guerra mondiale stabiliscono un regime crudele, processando nei primi cinque anni 11 mila persone per ragioni politiche: 234 furono i condannati a morte, 178 vennero giustiziati, 244 fucilati durante tentativi di fuga...». Febbrile, coinvolgente, tormentata Jitka Frantova, racconta la storia del suo Paese, l’anelito disperato alla libertà espresso nella Primavera di Praga, e tratteggia il profilo di Jiri Pelikan, che con la sua morale ed il suo valore ha illuminato quel drammatico periodo. L’attrice ha vissuto sulla propria pelle queste vicende storiche: il suo racconto è dunque qualcosa di prezioso e irripetibile. Sposò Jiri Pelikan e con lui 114 condivise il destino incerto e dolente dell’esilio (trovarono rifugio in Italia) e aderì a ogni istante della sua lotta – proseguita coraggiosamente anche da lontano – contro l’invasione dei carri armati sovietici che soffocarono nel sangue quel sogno di libertà, e per il ripristino della democrazia nella Cecoslovacchia oppressa dal regime comunista. Jitka Frantova si è costruita una bella carriera d’attrice anche nella sua dimensione di esule. Pluripremiata, recita in tedesco, ceco e italiano: in questo spettacolo il suo apporto va però oltre la professionalità. Parole e vita s’intrecciano a proiezioni di immagini documentarie e private e alle belle musiche del triestino Marco Podda. La mia Primavera di Praga è un’esperienza emotiva ed educativa da accogliere. perthus altri percorsi dal 16 novembre 2010 al 21 novembre 2010 Sala Bartoli calendario delle recite MAR 16 novembre h. 21.30 turno Ba1 MER 17 novembre h. 21.00 turno Ba4 GIO 18 novembre h. 21.00 VEN 19 novembre h. 21.00 turno Ba2 SAB 20 novembre h. 21.00 turno Ba3 DOM 21 novembre h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 26 ottobre abbonamento stelle GIO 28 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ di Jean-Marie Besset traduzione di Anna D’Elia regia di Giampiero Cicciò con Giampiero Cicciò, Annibale Pavone, Andrea Luini, Matteo Romoli produzione Fondazione Teatro Vittorio Emanuele di Noto in coproduzione con Taormina Arte 2009 Nel nostro mondo volto alla superficialità e al sensazionalismo, si parla sempre meno di adolescenza. O meglio, se ne parla solo se i ragazzini compiono qualche misfatto, contro i familiari o sé stessi. Eppure l’adolescenza è una delle fasi più complesse, delicate e fondamentali nell’evoluzione di un uomo, il momento in cui si prendono faticosamente le distanze dall’ingenuità dell’infanzia, e attraverso momenti di pena e vortici di eccitazione s’inizia ad aver coscienza della propria autonomia e personalità adulta. Un’età in cui ci si sente fragili e imbattibili, esaltati e disperati… È bello che ad occuparsi di ciò sia il teatro, per antonomasia il luogo della conoscenza e della riflessione comune. Perthus è un testo attuale, con- cepito da Jean Marie Besset, interessante drammaturgo, regista e attore che vive fra la Francia e New York. Perthus è innanzitutto la storia di un’amicizia, fra Paul e Jean-Luis, due ragazzini che scoprono sé stessi e la vita costruendo un legame di grande esclusività e complicità. Anche fra le loro madri si crea un rapporto fatto di confidenze e di comprensione reciproca: provano la stessa frustrazione di mogli e probabilmente allo stesso modo cercano il riscatto attraverso il successo dei figli. Per il miraggio di questo successo, della carriera a cui li hanno destinati, saranno pronte a sacrificare la spontaneità e forse la felicità dei loro ragazzi, opprimendoli con un mix di vulnerabilità e autorevolezza. altri percorsi dal 23 novembre 2010 al 28 novembre 2010 Sala Bartoli calendario delle recite MAR 23 novembre h. 21.00 turno Ba1 MER 24 novembre h. 21.00 turno Ba4 GIO 25 novembre h. 21.00 VEN 26 novembre h. 21.00 turno Ba2 SAB 27 novembre h. 21.00 turno Ba3 DOM 28 novembre h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 26 ottobre abbonamento stelle GIO 28 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ 115 20 novembre Scegliendo 20 novembre di Lars Norén, non ci appresteremo a un’esperienza teatrale “canonica”: il monologo infatti ci fa “vivere” – più che seguire – una vicenda vera e crudele. Prepariamoci: non saremo spettatori alla Sala Bartoli, ma testimoni di uno spasimo lacerante; non entreremo a teatro, ma in un’aula dove Sebastian tiene in ostaggio professori e compagni di liceo; non vivremo il tempo convenzionale di una rappresentazione, ma «un’ora e 12 minuti» di sofferenza e tensione, alla fine della quale «tutto sarà compiuto». L’autore svedese è un intellettuale impegnato convinto che «Essere drammaturgo è essere nel presente. Non si può scrivere solo su se stessi. Devo uscire e mangiare la 116 realtà». Per 20 novembre l’ispi- razione gli viene da un fatto di cronaca: in quel giorno, nel 2006, Sebastian Bosse diciottenne tedesco, si reca armato nel liceo di Emstetten, a cui era iscritto, apre il fuoco su allievi e insegnanti e poi si uccide. Aveva registrato su YouTube le ragioni del suo gesto. Quanto avrà sofferto Sebastian, quanto avrà subìto, prima del 20 novembre? Quanta indifferenza c’era attorno a lui se il suo unico confidente era un computer, con i suoi videogame violenti e la sua realtà falsata? Fausto Russo Alesi, giovane e bravissimo artista del Piccolo Teatro, dirige e interpreta un testo che è un urlo d’angoscia: non spiega, non rincuora. Scava duramente nelle pieghe di un disagio che ha sete di testimoni partecipi e non lascia spazio all’indifferenza. altri percorsi dal 30 novembre 2010 al 5 dicembre 2010 Sala Bartoli calendario delle recite MAR 30 novembre h. 21.00 turno Ba1 MER 1 dicembre h. 21.00 turno Ba4 GIO 2 dicembre h. 21.00 VEN 3 dicembre h. 21.00 turno Ba2 SAB 4 dicembre h. 21.00 turno Ba3 DOM 5 dicembre h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 2 novembre abbonamento stelle GIO 4 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ capasciacqua foto di Attilio Marasco di Lars Norén traduzione di Annuska Palme Sanavio regia Fausto Russo Alesi elementi scenici di Marco Rossi con Fausto Russo Alesi produzione Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa di Luciano Saltarelli e Marina Confalone regia di Marina Confalone con Marina Confalone, Pino Strabioli e Luigi Crivelli produzione Vesuvioteatro Chi l’ha applaudita lo scorso anno nel complesso ruolo della Madre ne La casa di Ramallah al fianco di Giorgio Albertazzi, ha conosciuto un’attrice attenta e sensibile, atipica e generosa. Marina Confalone è però molto di più: un’intellettuale intelligente e curiosa, un’artista versatile che è difficile racchiudere in una sola definizione. Lo dimostra lo spettacolo con cui ritorna ospite del Teatro Stabile regionale, che la vede comparire nel ruolo di autrice – assieme a Luciano Saltarelli – d’interprete, al fianco di Pino Strabioli (chi segue il teatro e la cultura in tv lo conoscerà come ottimo conduttore) e di Luigi Crivelli, e infine in veste di regista… Ed è sorprendente, fin dal titolo, la pièce che ci proporrà: Capasciacqua. La commedia riflette in modo ironico e diver tente sul mondo del teatro raccontato attraverso gli occhi di Palmira Portarapillo donna ingenua e stupida, decisa a realizzare il sogno di diventare attrice. Tra situazioni paradossali e personaggi sospesi tra realtà e fantasia, l’azione ruota attorno al provino di Palmira la cui stupidità rappresenta una vera e propria forma di disadattamento e stupore verso le persone e le cose. Le azioni, le emozioni, le relazioni interpersonali, sono montagne invalicabili, mete inaccessibili, per chi possiede strumenti miseri, falsati e immutabili per affrontarle. È una realtà amara da accettare, ma ci appartiene, e dalla manifestazione di quest’inadeguatezza può scaturire anche una grande comicità. altri percorsi dal 7 dicembre 2010 al 12 dicembre 2010 Sala Bartoli calendario delle recite MAR 7 dicembre h. 21.00 turno Ba1 MER 8 dicembre h. 21.00 turno Ba4 GIO 9 dicembre h. 21.00 turno Ba2 VEN 10 dicembre h. 21.00 SAB 11 dicembre h. 21.00 turno Ba3 DOM 12 dicembre h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 2 novembre abbonamento stelle GIO 4 novembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ 117 ilVIAGGIO DI CATERINA altri percorsi dal 7 gennaio 2011 al 16 gennaio 2011 Dopo Alexandria, approdato con successo sulla scena nel 2008, Franco Però firma per il Teatro Stabile un nuovo spettacolo che indaga su aspetti del passato del nostro territorio importanti, eppure rimasti nell’ombra. Sono di solito storie minori che fra gli eventi della Storia si perdono, ma non per questo hanno meno da dirci. Il viaggio di Caterina – che Però assieme a Sabrina Morena trae dal libro di Diana De Rosa Il baule di Giovanna – tratteggia appunto attraverso uno di questi “piccoli” episodi, un affresco diverso, per certi profili nuovo e cupo, della Trieste di fine Ottocento, a noi tutti nota quale il fiore all’occhiello dell’Impero, dove le imprese commerciali e industriali fiorivano attorno a un porto in 118 continuo movimento.... Nello spettacolo incontriamo il piccolo mondo di persone umili, carsoline, friulane, istriane che all’ombra di tale dinamicità, cercavano un’esistenza degna. Fra tali voci spicca quella di Caterina Bainat, una giovane e bella cameriera di Cormons, mandata a lavorare quindicenne, tra la Trieste asburgica e il Friuli “regnicolo”, dove subisce le prime violenze e i soprusi che mineranno la sua semplice voglia di vivere, fino all’esito tragico della morte della sua creatura. Attraverso il processo alla giovane, accusata di aver ucciso la sua bambina, viene fatto rivivere il quartier posto in una delle vie centrali della città, via del Torrente, dove convivono in sub-subaffitti cameriere, cuoche, facchini e figure dedite a mestieri meno leciti. Sala Bartoli calendario delle recite VEN 7 gennaio h. 21.00 turno Ba2 SAB 8 gennaio h. 21.00 turno Ba3 DOM 9 gennaio h. 17.00 turno Ba5 MAR 11 gennaio h. 21.00 turno Ba1 MER 12 gennaio h. 21.00 turno Ba4 GIO 13 gennaio h. 21.00 VEN 14 gennaio h. 21.00 Le repliche proseguiranno fino a domenica 16 gennaio. prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) prenotazioni € 16 € 14 MAR 14 dicembre abbonamento stelle GIO 16 dicembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 1★ thom pain (basato sul niente) di Will Eno traduzione di Noemi Abe con Elio Germano regia di Elio Germano in collaborazione con Silvio Peroni produzione BAM Teatro - Pierfrancesco Pisani in collaborazione con Mittelfest 2010 e con il contributo dei Festival “La notte dei poeti” - “Settembre al borgo” «Germano è attore di grande naturalezza e insieme molto sofisticato» (Corriere della Sera); «Elio Germano bravo da far paura, pieno di scatti e vuoti (…) Geniale nell’aver scelto il monologo di un autore a metà fra Joyce e Koltès» (La Repubblica)… Quando Elio Germano, reduce della vittoria a Cannes, ha presentato al Mittelfest 2010 il suo Thom Pain, la critica nazionale ha reagito con un entusiasmo e un’unanimità ormai rari. Il suo monologo è davvero “da brivido”: per il suo talento interpretativo e registico, e per il fascino della drammaturgia di Will Eno, premiato nel 2005 al Festival di Edimburgo e finalista sempre per questo testo al Pulitzer. Difficile spiegare in poche parole chi sia Thom Pain, tanto è origi- nale il monologo: «Non puoi entrarci a meno di non essere Thom Pain» spiega Germano. «Questa è stata la maggior difficoltà: essere e non provare d’imitare, essere lui dal primo momento, senza indugi, senza giudicarlo, senza recitare le sue intenzioni». È un uomo che sale sulla scena e parla, cerca un rapporto col pubblico, racconta, perde il filo, racconta altro... Ad ogni sua parola, al buio, riusciamo a intravedere nuove cicatrici. Gliele ha lasciate la vita, con la sua durezza. Sono le memorie dell’infanzia, le speranze, gli amori, le disillusioni... Ciononostante Thom Pain riesce a conservare in sé un luogo in cui provare ancora la “sofferenza del mondo”, un luogo di condivisione che svela in questa sua lunga “confessione laica” ricca di suggestioni. altri percorsi dal 18 gennaio 2011 al 23 gennaio 2011 foto di Roberto Baldassarre di Sabrina Morena e Franco Però liberamente tratto da “Il baule di Giovanna” di Diana De Rosa regia di Franco Però con Maria Ariis, Adriano Braidotti, Fulvio Falzarano, Ester Galazzi, Elena Husu, Lara Komar produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con Provincia di Trieste - Funzione Politiche della Pace e della Legalità Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte, Trieste Le peripezie di una giovane serva dell’Impero nell’anno 1890 Sala Bartoli calendario delle recite MAR 18 gennaio h. 21.00 turno Ba1 MER 19 gennaio h. 21.00 turno Ba4 GIO 20 gennaio h. 21.00 VEN 21 gennaio h. 21.00 turno Ba2 SAB 22 gennaio h. 21.00 turno Ba3 DOM 23 gennaio h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 14 dicembre abbonamento stelle GIO 16 dicembre vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ 119 L’OSCURA IMMENSITà DELLA MORTE INFINITE O SFINITE scritto e interpretato da Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni regia di Michael Margotta produzione Leart’ Se Dio fosse una donna, farebbe miracoli ma anche i conti con le rughe... E quanti miracoli deve fare una donna, anche senza essere Dio? Avete provato a coniugare la carriera con l’influenza dei figli, a far quadrare vacanze e mutuo, a infilare un passeggino nella metropolitana all’ora di punta? Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni devono avere qualche esperienza in merito e hanno deciso, forti della loro ironia e del loro amore per il teatro, che sul palcoscenico si può raccontare l’oggi anche attraverso l’umorismo. Nasce così Infinite o Sfinite? Miracoli delle donne d’oggi di cui sono autrici e protagoniste, dirette da Michael Margotta. Le due hanno immaginato di partire da una situazione di “infinito”, 120 dall’empireo, dove Dio è donna e dunque si preoccupa dell’età, non è magro perchè tende naturalmente ad “espandersi” nell’universo, ed è insicuro perché secondo una logica del tutto femminile, anche se è Dio fa fatica a crederci! Dall’Infinito – le donne lo sanno bene – si passa facilmente allo “sfinito” ed ecco la nuova dimensione della pièce, che ritrae un’esilarante galleria di donne alle prese con i miracoli quotidiani e con i quotidiani estremismi: donne che amano troppo, che mangiano troppo, che parlano troppo, manager rampanti, vecchie ciniche, assassine, coatte, snob... A tutte danno voce la triestina Emanuela Grimalda e Paola Minaccioni, entrambe volti noti del cabaret teatrale e televisivo e anche di molte fiction fra cui la recente Un medico in famiglia 6. altri percorsi dal 25 gennaio 2011 al 30 gennaio 2011 Sala Bartoli calendario delle recite MAR 25 gennaio h. 21.00 turno Ba1 MER 26 gennaio h. 21.00 turno Ba4 GIO 27 gennaio h. 21.00 VEN 28 gennaio h. 21.00 turno Ba2 SAB 29 gennaio h. 21.00 turno Ba3 DOM 30 gennaio h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 11 gennaio abbonamento stelle GIO 13 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ di Massimo Carlotto nella riduzione a firma dell’autore con Claudio Gioè produzione Bam Teatro - Pierfrancesco Pisani La perdita di una persona amata è l’esperienza più inumana, crudele e impenetrabile che possa accadere: dolore, impotenza, senso di vuoto… Sensazioni che crescono esponenzialmente e si mescolano a rabbia, odio, rancore se tale perdita avviene attraverso la violenza. Lo racconta, in un romanzo feroce e disperato, Massimo Carlotto che ora traduce in drammaturgia il suo L’oscura immensità della morte e lo affida alla vigorosa e sensibile interpretazione di Claudio Gioè. Se nel gennaio 2009 ha commosso e emozionato il pubblico ne L’istruttoria di Claudio Fava, adesso Gioè dà voce a una doppia tragedia che appartiene ai nostri giorni. Ci sono una donna e un bambino, presi in ostaggio da due malviventi nel corso di una rapina: muoiono. Raffaello Beggiato, uno dei due colpevoli, è condannato all’ergastolo. Silvano Contin, padre e marito delle vittime, rimane avvolto dall’“oscura immensità della morte”, prigioniero anche lui, del ricordo e della solitudine. Sarà vita la sua? Gli basterà ciò che ha fatto la Giustizia? Quindici anni dopo, l’assassino si scopre malato terminale, dunque chiede la grazia e il perdono a Contin. Il cuore del testo è nella risposta che quest’uomo distrutto darà all’assassino: un affresco coinvolgente sulla colpa e sulla pena, sulla responsabilità e sull’abbandono che aspetta chi rimane. Uno sguardo sull’inadeguatezza delle risposte che lo Stato – per quanto in buona fede – riesce a fornire da un lato ai reclusi, dall’altro alle vittime. altri percorsi dal 1° febbraio 2011 al 6 febbraio 2011 foto di Fabio Iovino Miracoli delle donne d’oggi Sala Bartoli calendario delle recite MAR 1° febbraio h. 21.00 turno Ba1 MER 2 febbraio h. 21.00 turno Ba4 GIO 3 febbraio h. 21.00 VEN 4 febbraio h. 21.00 turno Ba2 SAB 5 febbraio h. 21.00 turno Ba3 DOM 6 febbraio h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 11 gennaio abbonamento stelle GIO 13 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ 121 di Roberto Cavosi uno spettacolo di Andrée Ruth Shammah con Annamaria Guarnieri, Luciano Virgilio produzione Teatro Franco Parenti Una bella lezione di teatro. Così potremmo definire Antonio e Cleopatra alle corse, raffinato e vivace racconto di un rapporto d’amore, che sulla scena giunge in un’impeccabile edizione. Frutto della sapiente e mai banale scrittura di Roberto Cavosi, uno dei più fecondi e premiati autori contemporanei, dell’intimistica regia di Andrée Ruth Shammah e naturalmente delle preziose prove di due grandi maestri della scena italiana, Annamaria Guarnieri e Luciano Virgilio. Sono loro i protagonisti di questa storia venata di cinismo e tenerezza: si chiamano affettuosamente Bambina e Bambino, marito e moglie da una vita, rinchiusi in una condizione vagamente claustrofobica. Lui non ha soldi, vive gironzolando per la città 122 a rubare noccioline nei bar e a raccogliere qualche burla e qualche storia da raccontare a lei. Lei trascorre le giornate ad attenderlo al buio, finestre oscurate da drappi blu e piccoli lumi per non offendere gli occhi malati: un morbo raro le impedisce di esporsi alla luce. Unico contatto col mondo sono i monitor da cui seguono assieme le corse dei cavalli, di cui entrambi sono appassionati: lui è un esperto, ma lei non ascolta i suoi consigli, sperperando così ogni ricchezza. E Bambino la asseconda, la cura, la distrae, costruisce con lei un intreccio amorevole di dolcezza e punzecchiamenti, dedizione e ironia, che solo due artisti accordati al respiro potevano restituire senza eccessi e sbavature, in tutta la sua piacevole e complessa partitura. altri percorsi dall’8 febbraio 2011 al 13 febbraio 2011 Sala Bartoli calendario delle recite MAR 8 febbraio h. 21.00 turno Ba1 MER 9 febbraio h. 21.00 turno Ba4 GIO 10 febbraio h. 21.00 VEN 11 febbraio h. 21.00 turno Ba2 SAB 12 febbraio h. 21.00 turno Ba3 DOM 13 febbraio h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 18 gennaio abbonamento stelle GIO 20 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ di Bernard-Marie Koltés traduzione Luca Scarlini con Claudio Santamaria musica originale Giuliano Sangiorgi scene Carmine Guarino opera installativa Loredana Longo costumi Caterina Nardi installazione sonora Giuliano Lombardo regia Juan Diego Puerta Lopez produzione Nuovo Teatro C’è un dialogo pregnante nel cartellone altri percorsi, fra nuova drammaturgia e le icone del cinema contemporaneo: Claudio Santamaria, attore amato da Gabriele Muccino, Marco Risi, Bernardo Bertolucci, Michele Placido (il suo Romanzo Criminale gli è valso il Nastro d’Argento) affronta sul palcoscenico il più complesso e affascinante testo di Bernard-Marie Koltès, La notte poco prima nella foresta. Scritto a soli 28 anni dal più inquieto degli autori francesi di fine Novecento, questo monologo è emblema della sua drammaturgia sperimentale e violenta, concepito come una sola, lunga frase di oltre sessanta pagine. Un flusso di coscienza che mette alla prova ogni interprete per la sua composizione ma anche per la denuncia che Koltès vi racchiude. Sono temi fondanti della sua poetica: la riflessione sulla solitudine dell’uomo e la condizione dello straniero. È in effetti uno straniero, il protagonista: egli passeggia di notte in un quartiere francese, e sotto la pioggia abborda un nuovo giovane amico. Uno sconosciuto, che forse gli darà ascolto: lo straniero avvierà il suo lungo monologo raccontandogli sé stesso, flash di passato e utopie per il domani, la sua condizione di estraneo, l’amore per una ragazza di strada… Il regista Juan Diego Puerta Lopez accoglie la crescente metaforicità del testo, creando un allestimento notturno, quasi un’installazione virtuale che restituisca la visionarietà e soprattutto le parole, i gesti da cui effonde il respiro di Koltès. altri percorsi dal 15 febbraio 2011 al 20 febbraio 2011 foto di Pino Le Pera antonio e cleopatra alle corse LA NOTTE POCO PRIMA NELLA FORESTA Sala Bartoli calendario delle recite MAR 15 febbraio h. 21.00 turno Ba4 MER 16 febbraio h. 21.00 turno Ba1 GIO 17 febbraio h. 21.00 VEN 18 febbraio h. 21.00 turno Ba2 SAB 19 febbraio h. 21.00 turno Ba3 DOM 20 febbraio h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 18 gennaio abbonamento stelle GIO 20 gennaio vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ 123 appuntamento a londra di Mario Vargas Llosa traduzione di Ernesto Franco con Pamela Villoresi, David Sebasti scena Francesco Ghisu costumi Lucia Mariani musiche Germano Mazzocchetti regia Maurizio Panici produzione Associazione Teatrale Pistoiese/Argot Produzioni in collaborazione con Spoleto52 Festival dei 2Mondi Due stagioni orsono, Pamela Villoresi e David Sebasti, diretti da Maurizio Panici ci hanno narrato le ombre esistenziali di Marlene Dietrich: la squadra rimane immutata per un nuovo impegno nient’affatto banale, la messinscena di Appuntamento a Londra di Mario Vargas LLosa. Apparentemente costruito nei toni della commedia contemporanea piacevole e illuminata da gustose battute e colpi di scena nello stile di Coward, il testo nasconde un gioco di specchi interessante. Il peruviano Vargas LLosa, scrittore di romanzi e teatro, giornalista e politico è infatti un sottile polemista, ama l’affondo paradossale, è una figura di spessore e fra gli argomenti che più lo appassionano c’è la riflessione sull’identità e sulla 124 vita segreta delle persone. Ecco il nucleo di Appuntamento a Londra, che rappresenta – ad un primo livello di lettura – l’incontro fra Chispas, manager pienamente realizzato, e Raquel, una donna seducente che sostiene di essere la sorella del suo migliore amico di un tempo, Pirulo. Ma i confini del loro colloquio si rivelano presto incerti e andranno ridefinendosi: Raquel confesserà di essere lei stessa Pirulo, dopo un intervento a Casablanca, ma non basta. Si evocherà un matrimonio, un’uccisione... Oppure tutto questo non è altro che un sogno di Chispas... Gli attori giocano con i loro mille profili. Vargas Llosa scivola velocemente lontano dal registro grave per giocare invece col noir, con il tono brillante, e lasciare aperte mille diverse soluzioni finali. altri percorsi dal 22 febbraio 2011 al 27 febbraio 2011 Sala Bartoli calendario delle recite MAR 22 febbraio h. 21.00 turno Ba1 MER 23 febbraio h. 21.00 turno Ba4 GIO 24 febbraio h. 21.00 VEN 25 febbraio h. 21.00 turno Ba2 SAB 26 febbraio h. 21.00 turno Ba3 DOM 27 febbraio h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 1 febbraio abbonamento stelle GIO 3 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ foto di Emiliano Pona DON CHISCIOTTE di Ruggero Cappuccio liberamente tratto da Miguel de Cervantes con Roberto Herlitzka, Lello Arena musiche Paolo Vivaldi costumi Salvatore Salzano progetto scene Nicola Rubertelli scenografia Francesco Esposito regia Nadia Baldi produzione Teatro Segreto srl direzione artistica Ruggero Cappuccio Un capolavoro come Don Chisciotte non smette mai di donarci nuove luci e ispirazioni: continuamente gli artisti vi scorgono significati, ignoti profili da mettere in luce... Lo dimostrano in questa stagione le due versioni del testo che ci offrono Franco Branciaroli (che in apertura di cartellone, ne fa l’occasione per celebrare la figura del mattatore) e Ruggero Cappuccio, autore di raffinata cultura, che lo rilegge in chiave poetica e attuale. A rendere ancor più suggestivo lo spettacolo, sarà l’interpretazione di un attore della classe di Roberto Herlitzka a cui si affianca Lello Arena nel ruolo di Salvo Panza. Un cast di alto livello, perfettamente individuato dalla regista Nadia Baldi. Sarebbe infatti difficile immaginare una figura più appropriata di Herlitzka per impersonare il fragilissimo eroe del titolo: nella rilettura di Cappuccio Don Chisciotte è in realtà Michele Cervante, un uomo che vive in solitudine la propria passione per la letteratura epica. La società attuale non fa che emarginarlo, che irridere ai suoi abbandoni al lirismo: egli dunque continua a distaccarsene, rifugiandosi in una crescente energia visionaria che gli fa perdere contatto con la realtà. Nemmeno l’arrivo di un singolare personaggio, il suo Salvo Panza, riesce a riportarlo del tutto al presente, ove non c’è posto per la sua visione pura dell’esistenza, per la sua “Dulcinea”. Cappuccio si concentra attraverso Don Chisciotte sul conflitto fra modernità efferata e umanità poetica. altri percorsi dal 2 marzo 2011 al 6 marzo 2011 Sala Bartoli calendario delle recite MER 2 marzo h. 21.00 turno Ba1 GIO 3 marzo h. 21.00 turno Ba4 VEN 4 marzo h. 21.00 turno Ba2 SAB 5 marzo h. 21.00 turno Ba3 DOM 6 marzo h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 1 febbraio abbonamento stelle GIO 3 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ 125 crociate di Antonio Tarantino con Gilda Postiglione, Antonio Tarantino, Oreste Valente scene e costumi Elena Bianchini e Federica Francolini regia Cristina Pezzoli produzione Porto Venere ArcipelagoTeatro - Il Mulino di Amleto liberamente ispirato a “Nathan il saggio” di E.G.Lessing testo e regia di Gabriele Vacis con Valerio Binasco allestimento e scenofonia Roberto Tarasco produzione Teatro Regionale Alessandrino Lavoro teatrale composto da tre brevi testi “Torino-Bacau-Roma” “Cara Medea” “Una casa razzista” La drammaturgia nient’affatto pacificante ma fortemente significativa di Antonio Tarantino, uno degli autori di spicco della d rammat u rgia con t em p o ranea europea, ci ha stregati per la prima volta a chiusura della scorsa stagione, quando Antonio Calenda ha diretto il suo La casa di Ramallah. Ritorna nel cartellone altri percorsi, a mettere le nostre coscienze davanti alla realtà che ci circonda, ma che troppo spesso vediamo distrattamente, senza osservare, senza prendere posizione. Trittico è infatti un collage di microdrammi, di cui l’autore è anche interprete assieme a Gilda Postiglione e Oreste Valente, diretti da Cristina Pezzoli. Lo spettacolo tratteggia un affresco di piccole e 126 umili vite, di un’umanità trop- po invisibile eppure sempre più presente: in Torino-Bacau-Roma due derelitti, un anziano ex operaio torinese e una giovane migrante romena priva del permesso di soggiorno, intrecciano fra egoismi e tenerezza le loro solitudini. In Cara Medea invece una madre assassina reduce dalla galera e dai lager nazisti, percorre l’Europa sconvolta dalla guerra, alla ricerca di un passato dove il mito è stato annientato dalla forza brutale del tempo. E dopo un breve intermezzo, dove protagonista è il cinismo mediatico, in Una Casa Razzista, un anziano ormai vicino a un gesto estremo ritrova la vita e la compassione aprendosi all’umanità povera e vessata che lo circonda. «Se il nostro mondo è una prigione – dice Tarantino – lo è perché la prigione è in noi». altri percorsi dall’8 marzo 2011 al 13 marzo 2011 Sala Bartoli calendario delle recite MAR 8 marzo h. 21.00 turno Ba1 MER 9 marzo h. 21.00 turno Ba4 GIO 10 marzo h. 21.00 VEN 11 marzo h. 21.00 turno Ba2 SAB 12 marzo h. 21.00 turno Ba3 DOM 13 marzo h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 1 febbraio abbonamento stelle GIO 3 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ Un padre anziano deve provvedere a lasciare a uno dei suoi tre figli un preziosissimo anello in eredità. Egli non riesce a scegliere fra i tre e perciò fa creare due copie talmente perfette del gioiello che nessuno potrà mai distinguere l’originale. Ognuno dei figli riceve così l’anello in eredità. La favola dei tre anelli, che l’ebreo Nathan racconta al Saladino nel dramma di Lessing Nathan il Saggio, dimostra metaforicamente come nessuna delle tre religioni monoteiste debba prevalere sulle altre. La pacata filosofia di Nathan è quantomai necessaria oggi, tanto che Gabriele Vacis ne trae ispirazione per Crociate, di cui è autore e regista e che vede protagonista Valerio Binasco. Attore intuitivo e generoso, Binasco ha già dato prova del suo talento lo scorso anno ne L’intervista della Ginzburg: qui si confronterà con un immaginario diverso, un lavoro che induce a meditare sull’esigenza di creare percorsi di pace e reciproca tolleranza fra genti e culture. «Ci sono momenti – scrive Vacis – in cui ritornano conflitti che sembravano dimenticati. La modernità ci aveva illusi che le differenze tra le fedi fossero roba antica. Ma a volte l’antico e il moderno si intrecciano senza logica. Il teatro è antico. È il luogo della meditazione civile e può aiutare a comprendere. Crociate fa incontrare voci, magari lontane tra loro: quelle di tanti uomini che nel corso del tempo hanno trovato le parole per rivolgere domande a Dio e cercare negli eventi le sue risposte». altri percorsi dal 5 aprile 2011 al 10 aprile 2011 foto di Giorgio Sottile TRITTICO Sala Bartoli calendario delle recite MAR 5 aprile h. 21.00 turno Ba1 MER 6 aprile h. 21.00 turno Ba4 GIO 7 aprile h. 21.00 VEN 8 aprile h. 21.00 turno Ba2 SAB 9 aprile h. 21.00 turno Ba3 DOM 10 aprile h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 1 febbraio abbonamento stelle GIO 3 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ 127 STRAVAGANZA CERIMONIA testo e regia di Lorenzo Gleijeses con Lorenzo Gleijeses, Anna Redi, Manolo Muoio produzione Teatro Stabile di Calabria Teatro Quirino “Vittorio Gassman” «Partire da un testo della drammaturgia contemporanea, usandolo come trampolino per comporre una riscrittura scenica costituita dalla copresenza di forme espressive molteplici, provenienti dai campi più disparati del Teatro e delle arti contemporanee: è l’approccio che abbiamo privilegiato in questo nuovo viaggio. Il lavoro sulla scrittura scenica, quello vocale e fisico dell’attore, la coreografia e la danza, le arti visive, la video-art ed il visual-jing, le derive della musica elettronica: tutto ciò concorre a creare la materia viva del nostro Teatro» Lorenzo Gleijeses illustra così il progetto scenico che costruisce su Cerimonia per un negro assassinato di Fernando Arrabal. Arrabal è uno scrittore spa128 gnolo contemporaneo, volto a uno stile provocatorio, brutale e sorprendente: in particolare questo testo è considerato fra le opere più suggestive riconducibili al teatro dell’assurdo. In uno spazio claustrofobico gli interpreti principali “giocano al teatro” dando vita a una girandola di personaggi stranianti e sbalorditivi, che sotto gli occhi del pubblico nascono, si sviluppano e scompaiono: assieme a Lorenzo Gleijeses prendono parte allo spettacolo Manolo Muoio e Anna Redi. Glejieses conosce il palcoscenico fin da giovanissimo: dopo il debutto col padre Geppy lavora con Squarzina, Pugliese, Guicciardini, Lievi e si perfeziona seguendo diverse pedagogie teatrali, da Lindsay Kemp a Nekrosius, da Yoshi Oida a Eugenio Barba, al Workcenter di Jerzy Grotowski. altri percorsi dal 12 aprile 2011 al 17 aprile 2011 Sala Bartoli calendario delle recite MAR 12 aprile h. 21.00 turno Ba1 MER 13 aprile h. 21.00 turno Ba4 GIO 14 aprile h. 21.00 VEN 15 aprile h. 21.00 turno Ba2 SAB 16 aprile h. 21.00 turno Ba3 DOM 17 aprile h. 17.00 turno Ba5 prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 25 € 22 prenotazioni MAR 1 febbraio abbonamento stelle GIO 3 febbraio vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 2★ di Dacia Maraini scene di Aldo Vivoda, Diego Iaconfcic musiche di Alessandra Franco regia di Claudio Misculin coproduzione Accademia della Follia Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con Claudio Misculin, Sabrina Nonne, Dario Kuzma, Donatella Di Gilio, , Gabriele Palmano, Giuseppe Feminiano, Giuseppe Denti, Eloise Gatto, Valentina Sussi, Andrea Zelersnikar, Livio Struja Dopo un significativo incontro in occasione delle repliche alla Sala Bartoli de La luce di dentro, di Giuliano Scabia e un momento molto pregnante, vissuto nel 2009, con la coproduzione di Stravaganza di Dacia Maraini, prosegue nella nuova stagione la collaborazione fra l’Accademia della Follia e il Teatro Stabile regionale. Nella passata stagione lo spettacolo – interpretato dagli attori dell’Accademia della Follia, diretti da Claudio Misculin – ha fatto segnare il tutto esaurito nelle due settimane di programmazione alla Sala Bartoli: il successo è stato tale da indurre il Teatro a riproporlo anche quest’anno, alla vigilia di una prestigiosa tournée in Brasile. Ed è proprio per questo motivo che le prime due recite dello spetta- colo saranno proposte in lingua portoghese. La pièce – che armonizza sapientemente commozione, denuncia, ironia – ricostruisce l’avvento della Legge Basaglia e invita a osservarne gli effetti, le applicazioni, i problemi. Cinque pazienti del manicomio, saputo che è stata votata la legge Basaglia, scoprono improvvisamente di essere “liberi”. Dove andare? Gli affetti su cui hanno sempre sognato sono lì ad attenderli. Ma in realtà le situazioni sono mutate: in famiglia trovano gelo e disattenzione, quando non addirittura paura. Tanto da preferire al “fuori” il rientro in manicomio, dove però riescono a vivere in una sorta di “comune” senza violenza e costrizioni. evento speciale dal 5 novembre 2010 al 10 novembre 2010 Sala Bartoli calendario delle recite VEN 5 novembre h. 21.00 recita in lingua portoghese SAB 6 novembre h. 21.00 recita in lingua portoghese DOM 7 novembre h. 17.00 recita in lingua italiana LUN 8 novembre h. 21.00 recita in lingua italiana MAR 9 novembre h. 21.00 recita in lingua italiana MER 10 novembre h. 17.00 recita in lingua italiana prezzo dei biglietti Posto unico Posto unico (ridotto) € 16 € 14 prenotazioni MAR 5 ottobre abbonamento stelle GIO 7 ottobre vendita biglietti abbonamento con le stelle Posto unico (numerato) 1★ 129 ilRossetti 20102011 Paris LIPPI Antonio CALENDA Furio BORDON Stefano CURTI Tiziana BENUSSI Cristina BENUSSI Mauro BRAICO Antonio PAOLETTI Doris TABOGA Maura CATALAN presidente vicepresidente direttore direttore organizzativo responsabile amministrativo Paolo GIOVANAZZI consiglieri responsabile tecnico collegio dei revisori responsabile produzione Roberta TORCELLO Manuela SIMONETTI presidente Giuseppe DI BARTOLO ZUCCARELLO Paolo MUSOLLA soci Comune di Trieste Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Gorizia Provincia di Pordenone Provincia di Trieste Provincia di Udine Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trieste Unicredit Banca Spa Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Largo Giorgio Gaber, 1 34126 TRIESTE tel. 040.3593511 - fax 040.3593555 www.ilrossetti.it e-mail [email protected] La presente pubblicazione è stata realizzata dall’ufficio marketing e comunicazione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Testi di Ilaria Lucari e Stefano Curti Collaborazione all’impaginazione Greta Petronio Supplemento al numero 194 di Trieste a Teatro aut. trib. di Trieste n° 846 del 30.7.1992 direttore responsabile Stefano Curti Stampa Arti Grafiche Friulane / Udine 130 Lucia DUSSI Diego PECAR Daniela SFERCO Bruno BOBINI ufficio amministrazione Massimo CARLI Christian CERNE Giuliano LATTANZIO Roberto SAULE Rosaria SCHIRALDI Roberto STAREC Massimo TATARELLA Carlo TURETTA Borut VIDAU Giorgio ZARDINI ufficio tecnico Alessandro ALTIN Emmanuele BONNES Oriana CRESSI Marzia GALANTE Ilaria LUCARI ufficio stampa ufficio marketing e comunicazione la cultura, Ci sono infiniti buoni motivi per incoraggiare e sostenere la cultura in tutte le sue migliori espressioni. La Fondazione lo crede da sempre. quasi un processo di “geminazione” Leggere un libro. Visitare una mostra. Ascoltare un concerto. Raramente si pensa che si tratta di autentici “privilegi”: oggi condivisi da molti, ma ancora (anche se può apparire strano) preclusi ai più. La cultura, per progredire, richiede continue “chiavi di accesso”. Dalle più elementari (come il saper leggere) ad altre più sofisticate, che la cultura stessa, quasi per “geminazione”, crea di continuo. Chiavi che ci consentono di scrutare orizzonti sempre più affascinanti e impegnativi (percepire l’enigma di una statua greca, di un quadro astratto o di un brano musicale, al di là della mera contemplazione). Chiavi che durano per sempre. Che affinano gusto e capacità di giudizio. Che non possiamo smarrire e che nessuno ci potrà mai rubare. Che potremo condividere e scambiare con altri. La cultura, innegabile segno di benessere sociale. Ma anche matrice di autentica felicità individuale. il colore del benessere sociale