Congresso S.I.P. Campania “CONFRONTI in PEDIATRIA: Ospedale, Territorio, Università” Napoli 25-26/10/2013 Hotel “Gli Dei” Pozzuoli VACCINAZIONI E AUTISMO L. Palmieri, A.L. Graziussi OBIETTIVI DELLE VACCINAZIONI CONTROLLO della MALATTIA, ELIMINAZIONE TERRITORIALE di virus e/o batteri, ERADICAZIONE VACCINI COMPONENTI DEL VIRUS O DEL BATTERIO (antigeni o microrganismo intero) • PRINCIPI INERTI (conservanti, stabilizzanti, liquido di sospensione, ecc). VACCINI - conservanti ETILMERCURIOTIOSALICILATO DI SODIO (EMS) THIMEROSAL, il 50% del cui peso molecolare è costituito da Hg. Etil-mercurio e acido salicilico Potere antimicrobico 1997 - FOOD AND DRUG ADMINISTRATION Nella lista dei farmaci contenenti mercurio inserisce vaccini contenenti etil-mercurio, ipotetico rischio di utilizzo legato alla esposizione a livelli cumulativi di mercurio eccedente i livello di tollerabilità (0,1 mcg/Kg/die) FARMACOCINETICA METIL-MERCURIO ETIL –MERCURIO 1999 - USA Accademia Americana di Pediatria, ASSOCIAZIONE dei Medici di famiglia Servizio sanitario Pubblico Join Statement del 9.7.1999 proponevano la rimozione dei vaccini contenenti Thimerosal dai vaccini per l’Infanzia. EMEA (Agenzia Europea per la Valutazione dei Medicinali) emanò delle raccomandazioni sull’utilizzo preferenziale di vaccini thimerosal free in bambini e neonati Botta e risposta fra il Min. della Sanità e il CSS Vaccini con conservanti mercuriali Ministero della Consiglio Superiore Sanità di Sanità (CSS) D.M. 18.6.00 entro 6 12.7.00 - parere positivo anni si sarebbero dovuti eliminare il tiomersale e altri conservanti dai vaccini monodose a scopo cautelativo. circa il beneficio apportato dalla vaccinazione di massa, anche con vaccini contenenti conservanti mercurali, senza significativi rischi per la salute Vaccini con conservanti mercuriali Ministero della Sanità Consiglio Superiore di Sanità (CSS) 13.11.2001 il Ministero della Salute dispose il ritiro dal commercio entro il giugno 2003 dei vaccini contenti conservati mercuriali Luglio 2003 - autorizzò la commercializzazione di vaccini contenti mercurio in tracce residuali, purchè venisse specificato nel foglietto illustrativo, per il rischio di reazioni allergiche. Dal 1997 numerosi studi epidemiologici e tossicologici La comunità scientifica ha escluso tale relazione Sempre più famiglie si sono convinte del contrario EVIDENZE SCIENTIFICHE Pichichero e coll. dimostrava come l’etil-mercurio venisse metabolizzato più velocemente del metalmercurio con un’emivita di circa 1/7, e per il quale, quindi, non potevano invocarsi fenomeni di accumulo per somministrazioni ripetute di vaccino “Mercury concentration and metabolism in infants receiving vaccines containing thimerosal: a descriptive study”- Lancet, 2002, 360, 17371741 EVIDENZE SCIENTIFICHE Studi tossicologici eseguiti in vitro su cellule della corteccia cerebrale e fibroblasti le concentrazioni di thimerosal contenute nei vaccini non possano considerarsi tossiche); Leman Y. – International Journal of mulecolar Medicine, 16: 971-977; 2005 Magos L. - Neurotoxic character of thimerosal - Journal of Applied Toxicology, volume 23, Issue 4, 2005 EVIDENZE SCIENTIFICHE Studi retrospettivi epidemiologici svedesi che non hanno rilevato variazioni nell’incidenza dell’autismo e di patologie neuropsichiatrica tra la popolazione di soggetti vaccinati con preparazioni contenenti thimerosal rispetto a quelli vaccinati con preparazioni thimerosal free. Negli USA dal 1999 (Vaccine Institute Compensation Program – VICP) numerose cause legali per il riconoscimento di danni da thimerosal con un picco di richieste registrato tra il 2003 e il 2004 al 2006 al Vaccine Institute Compensation Program (VICP) erano pervenute più di 7.000 richieste di risarcimento delle quali 5.030 per casi di autismo SPUNTI MEDICO-LEGALI obbligatorietà delle vaccinazioni che costituiscono, comunque, una pratica che espone a rischi Il consenso alla vaccinazione che, nel caso del minore, è espresso dai genitori o da chi esercita la patria potestà L’onere della prova a carico del soggetto danneggiato nel riconoscimento del nesso di causa tra vaccinazioni e danno permanente. OBBLIGATORIETÀ DELLA PRATICA VACCINALE necessario che l’intera popolazione aderisca al programma. In Italia obbligatorio il vaccino per la difterite nel 1939, per la polio nel 1966, per il tetano nel 1968, per l’epatite B nel 1991, mentre si è sospeso l’obbligo per il vaiolo nel 1977, essendo stato eradicato. OBBLIGATORIETÀ DELLA PRATICA VACCINALE Costituzione Art. 32 comma 1 dello stesso articolo era stato chiarito che: “La Repubblica Italiana tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti”. comma 2 recita: “Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di Legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana” OBBLIGATORIETÀ DELLA PRATICA VACCINALE Dal 1° gennaio 2008 Regione Veneto ha sospeso l’obbligo vaccinale • Ottimali livelli di copertura vaccinale • Livello socio-culturale della popolazione OBBLIGATORIETÀ DELLA PRATICA VACCINALE RIFIUTO DI VACCINARSI Perdita del diritto alla frequenza scolastica Perdita della patria potestà CONSENSO Art. 30 Costituzione sottolinea come la patria potestà sia un diritto/dovere del genitore rivolto alla tutela della salute del minore. Qualora il genitore non adempia ai suoi doveri, interviene lo Stato L. 210/92 riconoscimento economico a favore dei soggetti danneggiati in maniera permanente da complicanze insorte a causa di vaccinazioni obbligatorie. Il nesso di causa tra vaccinazione e complicanza permanente viene valutato da specifiche commissione mediche ospedaliere, fermo restando in caso di giudizio negativo, il diritto del danneggiato, di ricorrere alle vie legali. In ITALIA Sentenza Tribunale di Busto Arsizio 413/09 Sentenza Tribunale di Urbino 219/11 Sentenza Tribunale di Rimini n. 2010/148 del 2012 RICONOSCIMENTO DEL NESSO DI CAUSA TRA SOMM.DI VACCINI CONTENENTI THIMEROSAL E AUTISMO CONCLUSIONI Tale richieste nascono spesso dalla disinformazione circa i reali dati scientifici attualmente disponibili sul tema che, come abbiamo visto, negano una significativa correlazione tra vaccinazioni e patologie neuropsichiatriche con particolare riferimento all’autismo. CONCLUSIONI Tuttavia è chiaro che la frequente coincidenza cronologica tra l’ esordio clinico di tali patologie con il periodo in cui vengono somministrate le vaccinazioni infantili (nei primi due anni di vita), corrobora la convinzione che vi sia una correlazione causale tra i due eventi. CONCLUSIONI si tratta di patologie caratterizzate da ricadute drammatiche sul nucleo familiare sia in termini di qualità della vita che in termini di costi di assistenza e per le quali, pertanto, è facile prevedere un incremento nell’avvio di contenziosi giudiziari. Grazie per l’attenzione