Iniziativa di evangelizzazione in rete a cura del RnS
(Diocesi di Latina Terracina
Sezze Priverno)
Iniziativa di
evangelizzazione in rete
(provincia di Latina)
Papa Francesco insegna:
“Internet è un dono di Dio.”
E poi precisa: “Occorre che la
connessione sia accompagnata
dall’incontro vero.”
Questo è lo scopo della nostra iniziativa. “Trovarci” sulla rete, per poi
riunirci in un vero Cenacolo, pregare insieme e scoprire insieme l’amore di Dio.
Finalità
Le finalità sono quelle che la Chiesa cattolica prescrive per ogni aggregazione di
fedeli, affinché possa definirsi tale. Poiché il nostro vuole essere un Cenacolo
carismatico, facciamo nostre anche le
finalità del Rinnovamento nello Spirito
Santo. La prima è la conversione del
cuore.
Promotori
L’iniziativa è promossa da
alcuni fratelli e sorelle che
hanno maturato la loro
formazione nel Rinnovamento, e desiderano donare gratuitamente ciò che
gratuitamente hanno ricevuto. La partecipazione è
libera, secondo i gradi di
formazione.
Per partecipare vedi
l’ultima pagina.
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Ecco,
io sto alla porta
e busso,
se qualcuno
ode
la mia voce
ed apre
la porta,
io entrerò da lui,
e cenerò
con lui
ed egli
con me.
(Apocalisse 3,20)
Quante volte il Signore ha bussato e tu non hai aperto?
Quante volte hai mentito a te stesso?
“Sarà il vento…”
“Sarà un animale di passaggio…”
Questo libretto è la mano del Signore che bussa
ancora alla tua porta.
Vuoi che anche questa sia una occasione mancata?
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In quel tempo Gesù entrato in Gerico attraversava la città, ed ecco un uomo di nome Zaccheo, capo dei pubblicani e ricco, cercava di vedere quale fosse Gesù, ma non gli riusciva a causa della
folla, poiché era piccolo di statura. Allora corse avanti per poterlo vedere, salì su in sicomoro poiché doveva passare di là. Quando giunse sul luogo Gesù alzò lo sguardo e gli disse: “Zaccheo
scendi subito perché oggi mi devo fermare a casa tua”. (Luca 19)
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Il Cenacolo
è un gruppo
di due o più
persone,
che si impegnano ad
essere unite
nel nome di Gesù, e
offrire a Lui
tutte le azioni
della propria vita.
I fratelli e le sorelle
che ne fanno parte
si riuniscono
periodicamente
per un cammino
di conversione
e di crescita.
I discepoli riuniti nel Cenacolo ricevono lo Spirito
Santo, mentre fanno memoria dell’insegnamento
di Gesù e studiano la Parola di Dio.
Per partecipare,
vedi l’ultima pagina
[email protected]
Il nostro Cenacolo pone al centro della sua attività
due aspetti fondamentali della comunione cristiana:
l’agape fraterna e la crescita nel discepolato.
Agape significa amore disinteressato, fraterno. Questo termine viene utilizzato
nella teologia cristiana per indicare l'amore smisurato di Dio nei confronti dell'umanità. L’agape fraterna è la pratica dei valori dell’agape tra i fratelli di fede.
Nel Cenacolo l’agape fraterna si concretizza con la condivisione delle gioie e dei
dolori della vita, ma anche nella convivialità, nell’allegria di un evento, in una festa, in una cena.
Il discepolo è chi decide di seguire Gesù, e di farsi portatore del suo messaggio
di salvezza. Il discepolo, in quanto battezzato, riscopre la sua dignità di sacerdote, re e profeta.
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Preghiera carismatica. Lode
Papa Francesco sulla preghiera di lode
Noi sappiamo pregare benissimo quanto chiediamo cose, anche
quando ringraziamo il Signore, ma la preghiera di lode è un po’ più
difficile per noi: non è tanto abituale lodare il Signore. E questo lo
possiamo sentire meglio quando noi facciamo memoria delle cose
che il Signore ha fatto nella nostra vita: “In Lui - in Cristo - ci ha
scelti prima della creazione del mondo”.
Benedetto sei Signore, perché tu mi ha scelto! In questa benedizione c’è la gioia di una vicinanza paterna e tenera.
La preghiera di lode ci porta questa gioia, ci fa essere felici
davanti al Signore. Facciamo uno sforzo per ritrovarla!
Ma il punto di partenza è proprio “fare memoria” di questa
scelta: “il Signore mi ha scelto prima della creazione del mondo.”
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Intercessione, guarigione
La guarigione del cuore
Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò
dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. (Ezechiele
36, 26)
Signore Gesù, tu sei venuto a guarire i cuori feriti e tribolati: ti prego di
guarire i traumi che provocano turbamenti nel mio cuore.
Ti prego, in particolar modo, di guarire quelli che sono causa di peccato. Ti
chiedo di entrare nella mia vita, di guarirmi dai traumi psichici che mi hanno colpito in tenera età e da quelle ferite che me li hanno provocati lungo
tutta la vita.
Signore Gesù, tu conosci i miei problemi, li pongo tutti nel tuo cuore di buon
Pastore. Ti prego, in virtù di quella grande piaga aperta nel tuo cuore, di guarire
le piccole ferite che sono nel mio.
Per partecipare, vedi l’ultima pagina
[email protected]
La preghiera in un gruppo carismatico.
Lode, intercessione, consolazione, guarigione del cuore, guarigione dei cattivi ricordi, guarigione fisica, liberazione da vizi
peccaminosi, conversione.
Queste sono alcune delle forme di preghiera tipiche di un gruppo carismatico. VIENI A PREGARE CON NOI!
Carita’
“Che giova, fratelli miei, se uno dice di
avere la fede ma non ha le opere? Forse
che quella fede può salvarlo? Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e
sprovvisti del cibo quotidiano e uno di voi
dice loro: «Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi», ma non date loro il necessario per il corpo, che giova? Così anche la fede: se non ha le opere, è morta
in se stessa.” (Lettera di Giacomo 2, 14)
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La Bibbia
Nella Bibbia ci sono alcuni Libri detti Profetici, tuttavia la Bibbia
è tutta profetica. Il profeta non è colui il quale indovina le cose
FUTURE, bensì colui il quale annuncia la presenza di Dio nel
mondo, ADESSO.
La Bibbia proclama la presenza di Dio nella vita di ogni singolo
cristiano, OGGI. Dunque, quando il cristiano non comprende i
fatti della sua vita e non sa come collegare le vicende negative
alla presenza di un Dio misericordioso, la Bibbia lo aiuta a farlo.
Considera la Bibbia come un Libretto di istruzioni per la tua vita QUOTIDIANA. Tienila in casa e consultala spesso. Rifletti su
ciò che leggi, e applica i pensieri della Bibbia ai tuoi problemi di
ADESSO.
Questo si chiama Lettura profetica delPer partecipare,
la Bibbia. Frequentando il Cenacolo apvedi l’ultima pagina
prenderai come si fa.
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Battezzato: Sacerdote, Re, Profeta
Padre Raniero Cantalamessa afferma che nel Battesimo riceviamo un dono
meraviglioso, lo Spirito Santo; purtroppo, contrariamente a tutti gli altri regali, che ci affrettiamo a scartare per ammirarli, lo Spirito Santo resta chiuso
nella sua scatola. Spesso resta lì per tutta la nostra vita.
Lo Spirito Santo potrebbe essere paragonato all’incenso, che ha la forma di
granellini giallastri e un po’ bruttini. E’ necessario accenderlo, affinché il suo
profumo meraviglioso si effonda. Così lo Spirito Santo chiuso nella sua scatolina non può EFFONDERSI, se non lo liberiamo dall’involucro.
I doni dello Spirito Santo
Abbiamo ricevuto lo Spirito, ma non sappiamo usarlo. Dobbiamo APRIRE IL
PACCO per ricevere: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà, Timor di Dio.
Il frutto dello Spirito Santo
San Paolo, nella Lettera ai Galati cap. 5, ci parla del frutto dello Spirito in
opposizione alle opere della carne:
“ Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza,
bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé”.
Ci piacerebbe possedere questi frutti? Basta coltivare la pianta. Dunque, dopo aver LIBERATO lo Spirito dobbiamo COLTIVARLO, cioè dobbiamo lasciare
che SI EFFONDA IN NOI.
I carismi dello Spirito Santo
Oltre ai sette doni, elargiti a ciascuno, e ai frutti, disponibili per chi lascia
effondere lo Spirito nella propria vita, lo stesso Spirito distribuisce anche i
CARISMI, secondo la sua volontà: però A TUTTI viene dato un carisma, cioè
un dono particolare.
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La comunità
La
comunità
cristiana
deve
sempre ispirarsi
alla prima comunità di Gerusalemme, come
ce la descrive
San Paolo negli
atti degli Apostoli:
”Erano
assidui
nell'ascoltare l'insegnamento degli apostoli e nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. Un senso di timore era in tutti e prodigi e segni avvenivano per opera degli apostoli.” Qualsiasi gruppo, comunità, o aggregazione cristiana che si voglia ispirare alla
prima comunità di Gerusalemme dovrebbe fare propri questi principi biblici:
Erano assidui
Quando si sceglie un cammino questo va seguito con assiduità, senza confonderlo con
altri, con convincimento e non per semplice curiosità.
Ascoltare gli insegnamenti degli Apostoli.
Oggi il diretto successore degli Apostoli è il Vescovo, al quale vanno dati ascolto e obbedienza assoluti. Questo atteggiamento prosegue nei vari livelli della gerarchia, fino
ai Parroci e alle guide elette a guidare i gruppi.
Unione fraterna
L’unione fraterna è quella che trasforma un gruppo di persone riunite nel nome di
Gesù, in Corpo di Cristo. Se non c’è unità
tra le membra, tutto il corpo soffre.
La frazione del pane
Qui si richiama la l’assiduità ai sacramenti.
Le preghiere
Oltre alle preghiere comunitarie va coltivata anche la preghiera individuale. Pregate
sempre, incessantemente.
Per partecipare,
vedi l’ultima pagina
[email protected]
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La tua comunità somiglia a questa?
I temi di crescita nel nostro Cenacolo
Il soffio dello Spirito nella preghiera
La lode
Il canto nell’esperienza carismatica
L’intercessione
La dimensione carismatica della preghiera comunitaria
Il canto in lingue
I carismi profetici
Una chiamata fondata sulla “promessa” di Gesù
L’effusione
dello
Spirito Santo
La prima comunità cristiana, riferimento per ogni
realtà ecclesiale
La condivisione e
la
dimensione
della vita fraterna
Servizi e ministeri
nella comunità
La missione
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Gesù è vero amico
Dona gratuitamente il
suo amore. Non chiede
nulla in cambio. Non
tradisce mai.
Coraggio, sono io, non abbiate paura! (Matteo 14, 27)
Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio Io (Luca 24, 39)
Quando Gesù ci dice “Sono Io”
Quando Gesù ci dice SONO IO… ci sta invitando a fare la meravigliosa esperienza
della sua ardente vicinanza, del suo amore,
della sua intimità.
Quando Gesù ci dice SONO IO... ci sta invitando a continuare nell’esperienza che abbiamo già iniziato, della sua presenza.
Se viviamo profondamente il discepolato, in ogni momento di pace e di lotta, di
allegria e di tristezza, di tormento e di serenità, sentiamo la sua
voce rassicurante: SONO IO.
Se viviamo profondamente il discepolato, riusciamo a sentire la voce dei poveri,
dei miseri, degli umili…
e attraverso la loro voce il Maestro ci dice:
SONO IO.
Sei un vero discepolo, oppure...
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Togliersi il mantello. Il mantello rappresenta simbolicamente le nostre certezze, le sicurezze, il mondo che ci siamo costruiti addosso. Stendere il mantello ai
piedi di Gesù rappresenta l’offerta totale di se stessi.
Togliersi il mantello e vestire il grembiule (come Gesù nella lavanda dei piedi) significa rinunciare ai ruoli “umani” per dedicarsi al servizio dei più piccoli.
Seguire Gesù. Il discepolato carismatico
I discepolo è colui che segue e obbedisce a Cristo
Questo è l’aspetto fondamentale: ciò che rende un uomo discepolo è il suo
riferimento a Cristo Gesù. Nei vangeli, il verbo che viene usato per sottolineare il movimento di un discepolo è seguire. Si parla sempre di qualcuno
che segue Cristo persona: non una idea, una filosofia o interessi culturali,
ma Cristo persona.
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Agape fraterna
L’agape fraterna ha come riferimento la parola degli Atti degli
Apostoli:
Tutti quelli che credevano stavano
insieme e avevano ogni cosa in comune; vendevano le proprietà e i
beni, e li distribuivano a tutti, secondo il bisogno di ciascuno. Ogni
giorno andavano assidui e concordi
al tempio, spezzavano il pane nelle
case e prendevano il loro cibo insieme, con gioia e semplicità di cuore
(Atti 2, 44-46)
Questa forma di comunione è
ancora praticata nelle comunità religiose, ed è definita Comunità di Vita. Il
nostro Cenacolo propone una Comunità di Alleanza, più adatta ai fedeli laici,
che restano comunque legati alle famiglie e alle incombenze della vita quotidiana. Una Comunità di Alleanza può prevedere momenti comunitari (oltre
all’incontro di preghiera) che si possono esprimere in brevi periodi di ritiri
spirituali (fine settimana o singole giornate) o in incontri conviviali occasionali
(feste, ricorrenze, cene).
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Al termine degli incontri potrebbe essere organizzato un momento di comunione in pizzeria. In tal caso, chi sceglie di partecipare contribuisce alle spese vive.
Che cos’è un Gruppo di preghiera Carismatica?
Un gruppo (o Comunità, o Cenacolo) di preghiera carismatica pone l’accento
sul Battesimo dello Spirito Santo e fa regolarmente uso dei doni carismatici,
sia nell’incontro di preghiera periodico sia nella preghiera privata.
Per quale motivo nascono questi gruppi?
Nascono a causa della riapparizione su vasta scala del Battesimo nello Spirito (preghiera di Effusione) e dei doni carismatici. Dato che per cogliere gli
effetti pieni della Effusione e dei doni è di vitale importanza continuare a vivere in un ambiente di preghiera, per moltissime persone i gruppi sono diventati una necessità. Essi sono anche lo strumento per coinvolgere tanta
altra gente in questa pienezza dello Spirito.
Come sono utili i gruppi alla Chiesa? Che cosa offrono?
I gruppi di preghiera adempiono a tanti scopi e la loro potenza per la Chiesa
Cattolica è solo agli inizi. Offrono fra l’altro le seguenti cose, tanto necessarie alla Chiesa di oggi:
- Un’atmosfera in cui le persone possono dedicare più tempo alla vita e alle
pratiche di devozione.
- Un luogo in cui le persone possono portare altre persone al Signore.
- Un ambito in cui le persone possono trascorrere lunghi periodi in preghiera, condividendo e apprendendo le cose spirituali.
- Il sostegno alla fede, necessario per resistere alle pressioni del mondo esterno.
- L’opportunità di ricevere un insegnamento più profondo, delle istruzioni
personali e una guida spirituale.
Perché tante persone accettano con facilità l’idea di
appartenere ad un gruppo di preghiera?
- Da molti anni, ormai, le pastorale della Chiesa pone l’accento sull’importanza delle comunità cristiane.
- Nei gruppi di preghiera si trovano esperienze e opportunità meravigliose.
- La potenza ed i frutti del Rinnovamento Carismatico, almeno per ora, si
manifestano meglio nell’ambito del gruppo di preghiera
Su quali valori cristiani poggia l’idea di appartenenza
ad un gruppo?
Quando due o tre si riuniscono nel nome di Gesù, Egli è presente tra loro.
Quando i cristiani sono radunati, istituiscono dei ministeri o esercitano i carismi in modo che ciascuno possa essere utile agli altri.
Il mondo riconosce i discepoli di Gesù per come si amano tra di loro.
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Le riunioni del Cenacolo si tengono in provincia di
Latina, con inizio da settembre 2015.
Prossimo incontro e primo raduno:
Domenica 27 settembre ore 15.00-19.30
(il luogo e il programma verranno comunicati successivamente). PER ESSERE
INFORMATO, ISCRIVITI.
Per iscriverti, segnalare il tuo interesse e per
essere invitato a eventuali incontri di preparazione invia una e-mail a questo indirizzo:
[email protected]
Riceverai informazioni periodiche.
La partecipazione è libera e gratuita.
Trovi maggiori informazioni sulla pagina Facebook:
http://goo.gl/Sf4PsR
oppure sul nostro sito:
www.vienisantospirito.it
(ottimizzato anche per tablet e smartphone)
Contatti e informazioni:
Bruno [email protected]
Sei un sacerdote
nella zona di Latina?
Vuoi ospitare i nostri
incontri nella
tua parrocchia?
Sei interessato
ad iniziare un gruppo di
Rinnovamento ?
CONTATTACI
Bruno Del Medico
[email protected]
Cerchiamo a Latina e dintorni un luogo già desinato ad attività religiosa,
seppure sporadica, in cui poter svolgere stabilmente le nostre attività di preghiera ed evangelizzazione, assicurandone in cambio l’animazione e la cura.
“Il Rinnovamento Carismatico è una grande forza al servizio
dell’annuncio del Vangelo, nella gioia dello Spirito Santo.”
(Papa Francesco al Rinnovamento, Stadio Olimpico, Roma, 2 giugno 2014)
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