Istituto Comprensivo
Scuola dell’infanzia, Scuola Primaria , Scuola Secondaria di primo grado
TREGNAGO –Verona
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REGOLAMENTO DI ISTITUTO
ART.1 - Oggetto, finalità e ambito di applicazione
Il presente regolamento disciplina l’organizzazione delle attività scolastiche e trova
applicazione nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Tregnago e nella
scuola primaria di Cogollo.
SCUOLA SECONDARIA
Art. 2 – Entrata, uscita e comportamento degli alunni
a) Gli alunni devono trovarsi nel cortile della scuola almeno cinque minuti prima
dell’inizio delle lezioni e al primo suono della campana, accompagnati dai rispettivi
insegnanti, raggiungono ordinatamente le aule. Nelle giornate di tempo cattivo
possono entrare direttamente nell’atrio della scuola,
b) durante le lezioni gli alunni possono lasciare le aule, per recarsi ai servizi, solo per
effettiva necessità e se autorizzati dagli insegnanti; durante il cambio dell’ora di
lezione non possono uscire dall’aula e devono rimanere al loro posto,
c) i trasferimenti interni delle classi e l’ uscita dalla scuola, al termine delle lezioni,
avvengono in modo ordinato e in silenzio, sotto la diretta sorveglianza degli
insegnanti;
d) durante la ricreazione gli alunni escono dalle aule e si recano nei corridoi, nel cortile
e negli spazi stabiliti; è vietato correre, gettare rifiuti per terra, gridare, praticare
giochi pericolosi e trasferirsi da un piano all’altro;
e) sono vietati i comportamenti violenti ed offensivi, le espressioni volgari e
l’abbigliamento non adeguato; deve essere rispettato l’ambiente scolastico e i danni
arrecati dovranno essere risarciti dai responsabili. Qualora questi non vengano
individuati, gli insegnanti della o delle classi interessate ne discuteranno in C.d.C.
con i rappresentanti dei genitori ed il risarcimento sarà effettuato in modo collettivo
f) gli alunni devono portare a scuola solo il materiale didattico occorrente, quindi non
altri oggetti ( giornalini, giochi, ecc.), soprattutto se pericolosi ( taglierine, ecc. ),
denaro e cose di valore; il personale della scuola non è comunque responsabile di
sottrazioni o smarrimenti; l’uso del telefono cellulare non è consentito, mentre ne è
permessa la detenzione. Se un alunno sarà sorpreso ad usare il telefonino,
l’insegnante provvederà a sequestrarlo e a consegnarlo al preside.
L’apparecchio sarà restituito solo ai genitori dell’alunno.
Resta inteso che le comunicazioni casa/scuola e viceversa sono garantite con il
telefono della scuola
g) gli alunni che usufruiscono del trasporto scolastico devono mantenere sugli
scuolabus un comportamento corretto come a scuola.
Art. 3 – Assenze, ritardi e uscite anticipate
a) gli alunni che arrivano in ritardo, senza giustificazione dei genitori, sono ammessi in
classe con l’autorizzazione del dirigente scolastico o dal responsabile di plesso; se i
ritardi si ripetono saranno informati i genitori;
b) gli alunni che chiedono di uscire dalla scuola prima della fine delle lezioni devono
presentare richiesta scritta ed essere attesi all’uscita da un genitore o da una
persona autorizzata, comunque maggiorenne;
c) le assenze devono essere giustificate sul libretto personale; se superiori a cinque
giorni e dovute a malattia deve essere presentato il certificato medico; se non
dovute a malattia devono essere comunicate preventivamente al dirigente
scolastico.
Art. 4 –Vigilanza sugli alunni
a) Dall’ inizio alla fine delle lezioni gli alunni sono affidati alla vigilanza degli insegnanti
della classe; gli alunni che escono dalle aule per recarsi ai servizi sono controllati
dai collaboratori scolastici;
b) durante la ricreazione gli alunni sono sorvegliati dagli insegnanti di turno negli spazi
stabiliti e dai collaboratori scolastici; le modalità della sorveglianza sono stabilite dal
dirigente all’inizio di ogni anno scolastico;
c) gli alunni che arrivano a scuola prima dell’inizio delle lezioni, nelle giornate di tempo
cattivo, sono accolti e sorvegliati nell’atrio dai collaboratori scolastici.
Art.5 – Infortuni e malesseri degli alunni
a) Tutti gli infortuni degli alunni sono annotati sul registro di classe e segnalati, con
apposita relazione, al dirigente scolastico; se si rende necessario
l’accompagnamento al pronto soccorso devono essere informati i genitori;
b) gli alunni che manifestano malesseri sono affidati ai collaboratori scolastici, che
provvedono ad accompagnarli dal dirigente o dal responsabile di plesso; se il
malessere persiste saranno informati i genitori; agli alunni non devono essere
somministrati medicinali.
Art.6 – Provvedimenti disciplinari
1) Comportamenti che configurano mancanze disciplinari:
a) scarso impegno nell’esecuzione dei compiti e nello studio a casa e poca attenzione
durante le lezioni;
b) mancanza di rispetto nei confronti del personale della scuola e dei compagni e
atteggiamenti di disturbo durante le lezioni;
c)
danneggiamento volontario o dovuto a comportamenti poco controllati
dell’arredamento, delle attrezzature della scuola e del materiale didattico dei
compagni.
2) Sanzioni disciplinari:
a) lo scarso impegno nell’esecuzione dei compiti e nello studio può essere evidenziato
con comunicazioni ai genitori attraverso il libretto personale e, dopo ripetute
mancanze, con annotazioni sul registro di classe. Tali comunicazioni si configurano
soprattutto come provvedimenti necessari per informare i genitori sull’andamento
scolastico dei loro figli;
b) lo studente che disturba lo svolgimento delle lezioni, dopo ripetuti richiami , può
essere allontanato dall’aula, previa annotazione del provvedimento sul registro di
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
l)
m)
classe, affidato ad un collaboratore scolastico ed accompagnato dal dirigente o dal
responsabile di plesso; dopo ripetuti allontanamenti saranno informati i genitori;
i comportamenti offensivi e violenti nei confronti del personale della scuola o dei
compagni saranno sempre annotati sul registro di classe e segnalati
tempestivamente al dirigente o al responsabile di plesso, che provvederanno ad
informare i genitori ed il consiglio di classe;
l’alunno responsabile di danneggiamenti volontari o dovuti a comportamenti non
controllati dovrà riparare il danno arrecato o risarcirlo;
l’alunno, per gravi o reiterate infrazioni disciplinari relative a comportamenti
offensivi e violenti e a danneggiamenti volontari, può essere sospeso dalle lezioni :
 fino a tre giorni ( competenza del dirigente scolastico su delega del consiglio
di classe)
 fino a quindici giorni ( competenza del consiglio di classe)
 oltre i quindici giorni ( Competenza del Consiglio d’istituto)
 fino al termine dell’anno scolastico(Competenza del Consiglio d’istituto)
 fino al termine dell’anno scolastico con esclusione dallo scrutinio finale o non
ammissione all’esame di stato)
Il Consiglio di classe potrà avvalersi della possibilità di applicare in alternativa
giorni di sospensione formativa con attività di seguito elencate:
Attività di volontariato nell’ambito della comunità scolastica
Tutoraggio degli alunni in difficoltà
Organizzazione dell’armadio di classe
Organizzazione del magazzino della palestra e inventario del materiale
Preparare contenitori per raccolta differenziata
Funzionale di controllore durante la ricreazione dell’abbandono dei rifiuti ed
eventuale suddivisione degli stessi.
La pulizia dei locali della scuola
Pulizia mensa
Pulizia con il personale ATA di altri locali dell’edificio (bagni, palestra, magazzino,
corridoi, laboratorio di tecnica, di artistica).
Pulizia cortile.
Piccole manutenzioni
Collaborare alla riparazione del materiale scolastico danneggiato
Controllare ed eventualmente riparare materiale ginnico.
Attività di ricerca
Ricerca di un argomento didattico e/o sociale da preparare a casa e da relazionare
in classe
Lettura di un libro o di una favola con morale, con obbligo di relazione finale.
Frequenza di specifici corsi di formazione su tematiche di rilevanza
sociale o culturale
Frequenza obbligatoria ed attiva (prendere appunti e preparare relazione), a corsi
conferenze e altro proposti dalla scuola e dalla comunità con genitori.
Produzione elaborati
Stesura di testi scritti o realizzazione di cartelloni a tema sociale che dimostrino la
riflessione e la rielaborazione del ragazzo.
Allontanamento del bambino per la scuola dell’Infanzia, in casi di violenze fisiche
reiterate nei confronti dei compagni, con comunicazione immediata ai genitori.
Tali sanzioni saranno vagliate e assegnate con gradualità ed opportunità, dagli
organi competenti (Consiglio d’Istituto, Dirigente scolastico, Consiglio di classe,
Insegnante).
3) Organi competenti ad irrogare le sanzioni disciplinari
a) L’allontanamento dall’aula, le comunicazioni alle famiglie, le annotazioni sul registro
di classe sono di competenza dei docenti o del dirigente scolastico; per le
sospensioni vedi il paragrafo precedente).
4) Ricorsi
a) Lo studente individuato come responsabile di comportamenti che configurano
mancanze disciplinari, viene invitato dal dirigente scolastico ad esporre le proprie
ragioni;
b) contro le sanzioni disciplinari, è ammesso ricorso da parte dei genitori, entro
quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’Organo di garanzia;
c) l’ Organo di garanzia è formato da un docente e due genitori, membri del Consiglio
di Istituto e dal dirigente scolastico che lo presiede.
d) l’Organo di garanzia si riunisce entro cinque giorni dalla ricezione del ricorso
presentato dai genitori dell’alunno; i verbali delle riunioni sono redatti su apposito
registro.
Art.7 – Rapporti con i genitori
a) Le comunicazioni scuola-famiglia avvengono normalmente tramite il libretto
personale, che gli alunni devono portare sempre al seguito e i genitori controllare
costantemente;
b) ogni Consiglio di classe può promuovere incontri con tutti i genitori in qualsiasi
periodo dell’anno scolastico, in orario non coincidente con quello delle lezioni e
compatibile con gli impegni di lavoro dei genitori; i rappresentanti dei genitori
possono indire assemblee di classe e di istituto presentando richiesta scritta al
dirigente scolastico;
c) i genitori possono incontrare gli insegnanti nelle ore di ricevimento, ma, per
esigenze particolari, possono chiedere appuntamenti anche in orari diversi, con
l’autorizzazione del dirigente.
d) L’Istituto e le famiglie sottoscrivono, all’inizio dell’anno scolastico il Patto
educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e
condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma e famiglie.
Art. 8 – Formazione delle classi prime
- Le classi hanno, compatibilmente con la capienza delle aule e la presenza di alunni
portatori di handicap, lo stesso numero di alunni, equamente suddivisi tra maschi e
femmine;
- gli studenti sono suddivisi in fasce di livello, sulla base delle informazioni fornite
dagli insegnanti delle scuole primarie, in modo da formare classi equi-eterogenee;
- gli studenti provenienti da frazioni o contrade sono assegnati, in piccoli gruppi, a
classi diverse, oppure, se poco numerosi, alla stessa classe;
- gli studenti non ammessi alla classe successiva possono essere assegnati ad una
sezione diversa da quella di appartenenza solo su richiesta motivata dai genitori;
- Prima dell’inizio dell’anno scolastico si procederà a sorteggio alla presenza dei
rappresentanti dei genitori della classe 5^ per assegnare i gruppi classe alle sezioni
SCUOLA PRIMARIA
Art. 9 – Entrata, uscita e comportamento a scuola
a) Gli alunni devono trovarsi nel cortile della scuola almeno cinque minuti prima
dell’inizio delle lezioni e al primo suono della campana, accompagnati dai rispettivi
insegnanti, raggiungono ordinatamente le aule, nelle giornate di tempo cattivo
possono entrare direttamente nell’atrio della scuola; gli alunni che utilizzano gli
scuolabus e quelli che, per esigenze documentate dai genitori, arrivano a scuola in
anticipo sono accolti e sorvegliati dai collaboratori scolastici;
b) durante le ore di lezione gli alunni possono lasciare le aule, per recarsi ai servizi,
solo per effettiva necessità e se autorizzati dagli insegnanti;
c) i trasferimenti interni delle classi e l’ uscita dalla scuola, al termine delle lezioni,
avvengono in modo ordinato e in silenzio, sotto la diretta sorveglianza degli
insegnanti;
d) durante la ricreazione gli alunni escono dalle aule e si recano nei corridoi, nel cortile
e negli spazi stabiliti; è vietato correre, gettare rifiuti per terra, gridare, praticare
giochi pericolosi e trasferirsi da un piano all’altro,
e) sono vietati i comportamenti violenti ed offensivi, le espressioni volgari; deve essere
rispettato l’ambiente scolastico e i danni arrecati dovranno essere risarciti dai
responsabili;
f) gli alunni devono portare a scuola solo il materiale didattico occorrente, quindi non
giocattoli giornalini o altri oggetti, soprattutto se pericolosi (taglierine,ecc.), denaro
e cose di valore;il personale della scuola non è comunque responsabile di
sottrazioni o smarrimenti;
g) gli alunni che usufruiscono del trasporto scolastico devono mantenere sugli
scuolabus un comportamento corretto come a scuola.
Art. 10 – Assenze, ritardi e uscite anticipate
a) Gli alunni che arrivano in ritardo, senza giustificazione dei genitori, sono ammessi in
classe con l’autorizzazione del responsabile di plesso; se i ritardi si ripetono saranno
informati i genitori;
b) gli alunni che, su richiesta dei genitori, escono dalla scuola prima della fine delle
lezioni, devono essere attesi all’uscita da un genitore o da una persona autorizzata,
comunque maggiorenne;
c) le assenze devono essere giustificate sul libretto personale; se superiori a cinque
giorni e dovute a malattia deve essere presentato il certificato medico; se non
dovute a malattia devono essere comunicate preventivamente al dirigente
scolastico.
Art. 11 –Vigilanza sugli alunni
a) Dall’ inizio alla fine delle lezioni gli alunni sono affidati alla vigilanza degli insegnanti
della classe; gli alunni che escono dalle aule per recarsi ai servizi saranno controllati
dai collaboratori scolastici;
b) durante la ricreazione gli alunni sono sorvegliati dall’insegnante dell’ora di lezione
che precede l’intervallo.
c) gli insegnanti svolgono appropriata azione educativa affinché gli alunni utilizzino in
modo adeguato e tengano in ordine aule, corridoi,muri, palestre e servizi igienici.
Art.12 – Infortuni e malesseri degli alunni
a) Tutti gli infortuni degli alunni sono annotati sul registro di classe e segnalati, con
apposita relazione, al dirigente scolastico; se si rende necessario
l’accompagnamento al pronto soccorso devono essere informati i genitori;
b) gli alunni che manifestano malesseri sono affidati ai collaboratori scolastici, che
provvedono ad accompagnarli dal dirigente o dal responsabile di plesso; se il
malessere persiste saranno informati i genitori; agli alunni non devono essere
somministrati medicinali.
Art.13 – Rapporti con i genitori
a) Le comunicazioni scuola-famiglia avvengono normalmente tramite il libretto
personale, che gli alunni devono portare sempre al seguito e i genitori controllare
costantemente;
b) ogni Consiglio di interclasse può promuovere incontri con tutti i genitori in qualsiasi
periodo dell’anno scolastico, in orario non coincidente con quello delle lezioni e
compatibile con gli impegni di lavoro dei genitori; i rappresentanti dei genitori
possono indire assemblee di classe o di plesso presentando richiesta scritta al
dirigente scolastico;
c) i genitori possono incontrare gli insegnanti durante i ricevimenti pomeridiani, ma,
per esigenze particolari, possono chiedere appuntamenti anche in momenti diversi.
Art.14 – Formazione delle classi prime
- Le classi hanno, compatibilmente con la capienza delle aule e la presenza di alunni
portatori di handicap, lo stesso numero di alunni, equamente suddivisi tra maschi e
femmine;
- gli alunni sono assegnati provvisoriamente alle classi sulla base delle informazioni
fornite dalle insegnanti delle scuole materne; dopo le prime settimane di scuola
possono essere effettuati spostamenti sulla base delle verifiche e delle osservazioni
iniziali, in modo da formare classi equi-eterogenee
- gli alunni provenienti da frazioni o contrade sono assegnati, in piccoli gruppi, a
classi diverse, oppure, se poco numerosi, alla stessa classe;
- All’inizio dell’anno scolastico si procederà a pubblico sorteggio alla presenza dei
rappresentanti dei genitori per assegnare i gruppi classe alle sezioni
SCUOLA DELL’INFANZIA
Art.14 – Iscrizioni
a) Alla scuola dell’infanzia possono essere iscritti i bambini che compiono tre anni
entro il
dell’anno successivo; le iscrizioni dei bambini che compiono tre anni entro il
dell’anno successivo saranno accolte solo se ci saranno posti disponibili;
b) l’ iscrizione comporta l’impegno alla frequenza; una frequenza discontinua o parziale
non consente al bambino di usufruire con profitto delle attività educative e
didattiche.
Art.14 - Entrata ed uscita dei bambini
a) I bambini sono accompagnati a scuola tra le 8.00 e le 9.00 e affidati alle insegnanti
nelle aule; l’uscita avviene tra le ore 15.45 e le 16.00; i genitori che, per esigenze
documentate, intendono accompagnare a scuola i bambini prima dell’orario
indicato, devono farne richiesta al dirigente scolastico;
b) le uscite anticipate e i ritardi, se occasionali e giustificati, sono autorizzati dal
responsabile di plesso; se prolungati nel tempo e adeguatamente motivati, devono
essere autorizzati dal dirigente scolastico;
c) i ritardi e le uscite anticipate, dovuti ad imprevisti, devono, se possibile, essere
comunicati telefonicamente alla scuola,
d) al termine delle attività i bambini sono affidati ai genitori, che possono , per
esigenze particolari, delegare una persona di fiducia, comunque maggiorenne,
chiedendo l’autorizzazione al dirigente scolastico; i bambini che utilizzano lo
scuolabus devono rispettare gli orari di partenza e all’arrivo essere attesi con
puntualità da un genitore;
e) i genitori, all’entrata e all’uscita dei bambini, possono sostare all’interno della scuola
o nel giardino solo per il tempo strettamente necessario:
Art. 17 – Assenze
a) Le assenze per malattia che si protraggono per oltre cinque giorni (sabato
domenica compresi), devono essere giustificate con certificato medico; quelle per
motivi di famiglia comunicate preventivamente al dirigente scolastico;
b) le malattie infettive devono essere segnalate alle insegnanti.
Art.18 – Infortuni e malesseri ed esigenze particolari dei bambini
a) Tutti gli infortuni dei bambini, che richiedono cure particolari o l’accompagnamento
al pronto soccorso, sono comunicati, con apposita relazione, al dirigente scolastico
e telefonicamente ai genitori;
b) se i bambini manifestano malesseri o situazioni di disagio persistenti, saranno
informati i genitori; le insegnanti non sono comunque autorizzate a somministrare
medicinali ai bambini.;
c) il menu della scuola può essere adattato alle esigenze di singoli bambini solo su
richiesta dei genitori, accompagnata da certificato medico.
Art.19 – Rapporti con i genitori
a) Nel primo mese di scuola sono organizzati incontri con i genitori dei nuovi iscritti
per fornire e ricevere informazioni e individuare le modalità più idonee per
l’accoglienza e l’inserimento dei bambini;
b) nel corso dell’anno scolastico sono previsti colloqui individuali con i genitori dei
bambini di tre, quattro, e cinque anni;
c) in ogni periodo dell’anno scolastico i rappresentanti dei genitori possono chiedere la
convocazione di assemblee di sezione o di plesso, mediante richiesta scritta al
dirigente.
Art. 20 – Formazione delle sezioni
a) Le sezioni hanno, compatibilmente con la capienza delle aule e la presenza di alunni
portatori di handicap, lo stesso numero di bambini;
b) le sezioni sono formate,di norma, anche ricorrendo al sorteggio, da bambini di tre,
quattro e cinque anni.
BIBLIOTECHE E SUSSIDI DIDATTICI
Art. 21 – Funzionamento delle biblioteche
a) All’inizio dell’anno scolastico il dirigente scolastico nomina i responsabili delle
biblioteche, che stabiliscono gli orari per la visione e il ritiro dei libri e che
propongono iniziative per promuovere la lettura;
b) gli insegnanti che prendono in consegna i libri richiesti firmano l’apposito registro e
controllano che siano restituiti dagli studenti nei tempi previsti;
c) entro il mese di maggio di ogni anno scolastico i responsabili delle biblioteche
raccolgono tutti i libri dati in prestito, segnalano al dirigente gli eventuali libri
mancanti o danneggiati, presentano una relazione sull’attività svolta e le eventuali
proposte di nuovi acquisti.
Art.22 – Utilizzazione dei sussidi didattici
a) All’inizio dell’anno scolastico il dirigente scolastico nomina i responsabili dei sussidi
didattici;
b) i sussidi non possono essere prelevati direttamente dagli studenti, ma essere
richiesti dagli insegnanti ai collaboratori scolastici;
c) al termine delle lezioni i sussidi utilizzati saranno riposti nei locali e negli armadi
destinati alla loro custodia;
d) entro il mese di giugno di ogni anno scolastico i responsabili verificano la
consistenza numerica e lo stato di conservazione dei sussidi didattici e formulano
proposte per nuovi acquisti.
VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE
Art.23 –
- i viaggi devono avere una reale valenza didattica ed essere preparati e guidati in
modo adeguato;
- la durata può essere di uno o più giorni; nel secondo caso è necessaria un’adeguata
motivazione;
- deve essere evitata, per problemi organizzativi, la partecipazione di molte classi ad
uno stesso viaggio;
- i costi dei viaggi devono essere contenuti e le mete non eccessivamente lontane;
- gli insegnanti responsabili di ogni singolo viaggio curano la raccolta delle
autorizzazioni dei genitori e ritirano in ufficio gli elenchi degli alunni e i tesserini di
riconoscimento,
- le uscite didattiche nel territorio comunale possono essere effettuate anche senza la
deliberazione degli Organi collegiali, previa comunicazione ai genitori e
autorizzazione del dirigente scolastico;
- nei viaggi deve essere previsto un accompagnatore per ogni gruppo di quindici
alunni oltre il docente di sostegno ove presente.
ORGANI COLLEGIALI
Art. 24
a) La convocazione degli Organi collegiali è disposta almeno cinque giorni prima della
riunione; per le riunioni urgenti e straordinarie il preavviso è di almeno ventiquattro
ore;
b) le riunioni del Consiglio di istituto si svolgono in orario compatibile con gli impegni
di lavoro dei rappresentanti dei genitori; gli avvisi di convocazione delle riunioni
sono affissi all’albo sul sito istituzionale;
c) alle riunioni dei Consigli di classe possono essere invitati tutti i genitori della classe;
d) le deliberazioni del Consiglio di istituto sono pubblicate all’albo sul sito istituzionale
entro otto giorni dalla relativa seduta e rimanere esposte per un periodo non
inferiore a quindici giorni;
e) i ricorsi avversi le deliberazioni devono essere presentati al dirigente scolastico
entro quindici giorni dalla loro pubblicazione.
DISPOSIZIONI FINALI
Art.25
a) Il presente regolamento è approvato e modificato dal Consiglio di istituto a
maggioranza assoluta dei voti validamente espressi;
b) per quanto non previsto dal presente regolamento si fa riferimento alle disposizioni
vigenti in materia di istruzione.
Approvato dal Consiglio d’Istituto con deliberazione del 25 maggio 2007
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Regolamento di Istituto