AsteInfoappalti 26 Sabato 9 Gennaio 2010 TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 172/93 promossa da BANCA DI ROMA SPA, ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: ORDINANZA del 28.7.2008 LOTTO N. 1: Piena Proprietà di un appartamento situato al primo piano del fabbricato facente angolo tra via 1° Maggio e via Toselli, con ingresso su quest'ultima, riportato in catasto al foglio di mappa 20 particella 478, sub 27; PREZZO BASE D'ASTA: Euro 102.000,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo LOTTO N. 2: Piena Proprietà di un appartamento situato al primo piano del fabbricato facente angolo tra via 1° Maggio e via Toselli, con ingresso su quest'ultima, riportato in catasto al foglio di mappa 20 particella 478, sub 28. PREZZO BASE D'ASTA: Euro 117.480,00 Deposito per cauzione: 10% del prezzo Deposito per spese: 15% del prezzo L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all'udienza del 26.02.2010, ore 9,00, davanti a sé nella presente sede. STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno antecedente l'incanto, unitamente all'istanza di partecipazione all'incanto, una somma pari al 10% del prezzo base per cauzione e 15% del prezzo base per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà, mediante consegna in Cancelleria di n. 2 assegni circolari non trasferibili intestati all'offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato; L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall'incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Sito Internet sul quale é pubblicata la relazione di stima: www.aste.eugenius.it Custode Giudiziario: dr. Dante Nesci (Tel. 096482550) Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il Custode Giudiziario. Rinvia per il prosieguo all'udienza del 26.02.2010 ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'. Addì, 19 gennaio 2009 IL CANCELLIERE TRIBUNALE DI VIBO VALENTIA Ufficio esecuzioni immobiliari Procedura esecutiva n. 101/1994 Promossa dalla “Banca Nazionale del Lavoro S.p.A.” c/omissis Avviso di vendita immobiliare con incanto Con provvedimento reso all'udienza del 31.03.2009, il Giudice delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia ha disposto la vendita con incanto dei diritti di proprietà dei seguenti beni immobili pignorati: LOTTO 1: Casetta ubicata in Dinami alla Via Corso Umberto I n. 51 in località Monsoreto, piano terra e primo piano; composta da 3 vani più servizi. Riportato nel NCEU al foglio 1 p.lla 315 sub 2 cat. A/6 cl 3 rend. euro 26,34. L'immobile non é suscettibile di sanatoria. Prezzo base d'asta: euro 18.060,00. LOTTO 2: Terreno ubicato in Dinami, località Gulì, riportato nel NCT al foglio 23, p.lle 499 e 563, di mq. 90,00. Prezzo base d'asta: euro 795,00. La vendita all'incanto avrà luogo il giorno 26.1.2010, ore 9.00 con seguito, dinanzi al Giudice dell'esecuzione del Tribunale di Vibo Valentia. SI STABILISCE: 1. Ciascun offerente , tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all'inizio effettivo dell'udienza di vendita, unitamente all'istanza di partecipazione ASTEINFOAPPALTI È UN PROGETTO 2. 3. 4. 5. 6. il Domani all'incanto (non in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo base d'asta sopraindicato a titolo di cauzione, mediante consegna in cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente. La domanda di partecipazione all'incanto dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e nell'ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della cancelleria commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà anche essere indicato se l'offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l'acquisto della prima casa. Se l'offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione é immediatamente restituita dopo la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato o giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla procedura in vista della futura distribuzione. L'aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l'importo delle spese secondo quanto previsto (a. in ipotesi di credito fondiario: potrà avvalersi della facoltà di sub ingresso nel mutuo, assumendosene gli obblighi relativi, secondo quanto indicato nell'art. 41, quinto comma, T.U.B. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate scadute, accessori e spese entro 15 giorni dall'aggiudicazione); -nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante la parte di prezzo corrispondente al credito dalla medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di sub ingresso nel mutuo); a tal fine, sarà l'Istituto potrà avvalersi della facoltà di subingresso nel mutuo, mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; -nel termine di giorni 60 dall'aggiudicazione dovrà versare l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla banca, detratto l'importo della cauzione, in un libretto di deposito intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione accesso presso un qualsiasi istituto bancario; b- negli altri casi: l'aggiudicatario, nel termine perentorio di giorni 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione accesso presso un qualsiasi istituto bancario); -in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice dell'Esecuzione), e nello stesso termine, l'importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno all'uopo comunicate dalla cancelleria e che saranno necessarie per l'emanazione del decreto di trasferimento; ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 c.p.c in caso di mancato deposito. Ad incanto avvenuto, potranno essere presentate in Cancelleria offerte di acquisto (cd. offerte in aumento) entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cod. proc. civ.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione. Le offerte in aumento andranno effettuate in cancelleria con le forme di cui all'art. 571 c.p.c. A) ognuno, tranne il debitore, é ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di procuratore legale, anche per persona da nominare (art. 579, ultimo comma, c.p.c.); B) entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella cancelleria delle esecuzioni immobiliari domanda per partecipare alla vendita, con- A CURA DELLA MEDIATAG • tenente: -l'indicazione del prezzo che si intende offrire (che, a pena di inefficacia, non può essere inferiore al prezzo base indicato poc'anzi, salve eventuali e successive riduzioni); -la data della vendita e la procedura cui si riferisce; le generalità (compreso il codice fiscale) proprie e - se in regime di comunione legale del coniuge; -l'indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presupposti, dei benefici fiscali per la prima casa; -le indicazioni circa il tempo (comunque non superiore a 60 giorni dalla data di aggiudicazione, limite che si riterrà implicitamente ricollegato, nel massimo, alla mancata indicazione di un termine diverso), il modo del pagamento e ogni altro elemento utile alla valutazione dell'offerta; -la dichiarazione di aver letto la relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; -copia di valido documento di identità del soggetto che sottoscrive l'offerta; -in caso di offerta presentata per conto e per nome di una società, certificato della cancelleria commerciale dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita Iva; -la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il tribunale competente per l'esecuzione (art.174 disp. att. c.p.c.), pena l'effettuazione delle comunicazioni presso la cancelleria dello stesso ufficio; -la sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare ove l'offerente sia un minore; C) l'offerta deve essere inserita inserita in busta, al cui esterno il cancellerie annoterà esclusivamente: -il nome del giudice dell'esecuzione che provvederà alla vendita; -la data fissata per l'esame delle offerte; -i dati della persona che materialmente ha provveduto al deposito; -la data e l'orario di presentazione dell'offerta; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, con particolare riguardo a quelli che possono condurre ad identificare il bene per il quale l'offerta é prestata); prestando cauzione per una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto. 7. Su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente incanto che, entro il termine appositamente fissato abbiano integrato la cauzione nel misura di cui al punto 5). 8. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norme del terzo comma, l'aggiudicazione diventa definitiva, ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione. 9. Alla medesima udienza fissata per l'incanto, ove lo stesso vada deserto, si procederà a valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i provvedimenti di cui all'art. 591 c.p.c. (amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita). Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria del Tribunale di Vibo Valentia. °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura esecutiva immobiliare n. 81/99 Promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SPA AVVISO DI VENDITA CON INCANTO Si rende noto che il G.E. con ordinanza del 31/3/2009 ha ordinato procedersi alla vendita con incanto alle modalità seguente il bene così individuato: “Appartamento per civile abitazione ubicato nel Comune di Ioppolo (V.V.) Fraz. Maroniti, Loc. Madonna del Carmine, censito in N.C.E.U. del Comune di Ioppolo, alla partita 1103, foglio 14, particella. 5 sub. 2, piano terra, primo piano, secondo piano, categoria A/3, classe 2, vani 9,5 rendita catastale £ 950.00 (euro 490,63). La vendita avrà luogo all'incanto, il giorno 9/2/2010 avanti al G.E. nella sala delle pubbliche udienze. L'immobile sarà posto in vendita nello stato di Per informazioni 0961 996802 www.aste.eugenius.it :: fatto e diritto in cui appartiene ai debitori e sulla base dei dati emergenti dai certificati catastali ed ipotecari. Il bene sarà posto all'incanto in un solo lotto al prezzo base di euro 66.106,48. Offerta minima in aumento non inferiore ad euro 500,00 Entro le ore 13 del giorno precedente a quello fissato per l'incanto, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in Cancelleria il 20% del prezzo base (10% a titolo di cauzione, 10% per spese) mediante libretto bancario intestato alla procedura. Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai sensi del D.Lgs. 385/93, l'aggiudicatario entro il termine di giorni venti da quello in cui l'aggiudicazione sarà definitiva, (trenta giorni dalla vendita), dovrà pagare all'Istituto Mutuante in forza dell'art. 41 citato decreto, quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell'Istituto stesso in capitale, accessori e spese, sempre che non preferisca accollarsi in conto prezzo di aggiudicazione, il residuo capitale del mutuo fondiario relativo all'immobile aggiudicato ai sensi dell'art. 41 comma 5, pagando entro 15 gg. dall'aggiudicazione alla banca le rate scadute, gli accessori e le spese. Maggiori informazioni potranno essere richieste al Cancelliere del Tribunale - Ufficio Esecuzioni Immobiliari di Vibo Valentia °°°°°°°°°° UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI Procedura di espropriazione immobiliare n. 103/03 R.E. SI RENDE NOTO Che il G.E. con ordinanza emessa in udienza in data 19/05/2009 ha disposto la vendita per l'udienza del giorno 02/02/2010 ore 11,00 dei seguenti beni pignorati: LOTTO N. UNO: Magazzino adibito a negozio ubicato in Soriano Calabro alla Via G. Amendola, posto al p.t. di un fabbricato per civile abitazione. Confina su tre lati con terreno di proprietà del debitore e sul quarto lato con lotto n. 2 e vano scale. Riportato in catasto al foglio di mappa 16 p.lla 517 sub 3, cat. C/1, classe 2, consistenza mq 74 rendita euro 546,15. Riferisce il C.T.U. che l'immobile é difforme dal progetto approvato in quanto risulta lo spostamento di una parete divisoria interna e la presenza di un bagnetto realizzato al di fuori del locale su proprietà della stessa ditta. Prezzo base Euro 22.579,83. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 500,00. LOTTO N. DUE: Magazzino adibito a negozio ubicato in Soriano Calabro alla Via G. Amendola, posto al p.t. di un fabbricato per civile abitazione. Confina su due lati con terreno di proprietà del debitore e sul terzo lato con lotto n. 1 e vano scala. Riportato in catasto al foglio di mappa 16 p.lla 517, sub. 4, cat. C/2, classe 2, consistenza mq 70, rendita euro 83,15. Riferisce il C.T.U. che l'immobile é difforme dal progetto approvato in quanto risulta lo spostamento di una parete divisoria interna. Prezzo base euro 15.278,92. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 500,00. LOTTO N. TRE: Magazzino adibito a negozio ubicato in Soriano Calabro alla Via G. Amendola, posto al p.t. di un fabbricato per civile abitazione. Confina su tre lati con terreno di proprietà del debitore e sul quarto lato con lotto n. 2. Riportato in catasto al foglio di mappa 16 p.lla 517, sub. 5, cat. C/2, classe 2, consistenza mq 57, rendita euro 67,71. Prezzo base euro 9.933,63. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 500,00. Ogni offerente per poter essere ammesso all'incanto dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 11 del giorno prima dell'udienza fissata per l'incanto, il 10% del prezzo base d'asta a titolo di cauzione, nonché altro 15% a titolo di spese, da versarsi sul libretto bancario intestato alla procedura con vincolo del G.E. Ulteriori informazioni presso la cancelleria delle esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia Vibo Valentia 23/05/2009 Il cancelliere C2 Dott.ssa Liliana Addesi