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Sabato 9 Gennaio 2010
TRIBUNALE DI
LOCRI
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
che il Giudice dell'esecuzione, Dr. DAVIDE
LAURO, letti gli atti della Procedura
Esecutiva n. 172/93 promossa da
BANCA DI ROMA SPA,
ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI
SEGUENTI BENI IMMOBILI:
ORDINANZA del 28.7.2008
LOTTO N. 1: Piena Proprietà di un appartamento situato al primo piano del fabbricato facente angolo tra via 1° Maggio e
via Toselli, con ingresso su quest'ultima,
riportato in catasto al foglio di mappa 20
particella 478, sub 27;
PREZZO BASE D'ASTA: Euro 102.000,00
Deposito per cauzione: 10% del prezzo
Deposito per spese: 15% del prezzo
LOTTO N. 2: Piena Proprietà di un appartamento situato al primo piano del fabbricato facente angolo tra via 1° Maggio e
via Toselli, con ingresso su quest'ultima,
riportato in catasto al foglio di mappa 20
particella 478, sub 28.
PREZZO BASE D'ASTA: Euro 117.480,00
Deposito per cauzione: 10% del prezzo
Deposito per spese: 15% del prezzo
L'incanto avverrà, con il prezzo sopra indicato, all'udienza del 26.02.2010, ore 9,00,
davanti a sé nella presente sede.
STABILISCE PER LA VENDITA LE SEGUENTI CONDIZIONI:
Ogni offerente dovrà depositare in
Cancelleria, entro le ore 12,00 del giorno
antecedente l'incanto, unitamente
all'istanza di partecipazione all'incanto,
una somma pari al 10% del prezzo base
per cauzione e 15% del prezzo base per
prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà,
mediante consegna in Cancelleria di n. 2
assegni circolari non trasferibili intestati
all'offerente.
Le offerte in aumento non potranno essere
inferiori al 3% del prezzo base, eventualmente ribassato;
L'aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall'incanto il prezzo di
aggiudicazione detratta la cauzione versata
con le stesse modalità di cui sopra.
Sito Internet sul quale é pubblicata la relazione
di stima: www.aste.eugenius.it
Custode Giudiziario: dr. Dante Nesci (Tel. 096482550)
Maggiori informazioni potranno essere acquisite
presso la Cancelleria Esecuzioni
Immobiliari di questo Tribunale e/o presso il
Custode Giudiziario.
Rinvia per il prosieguo all'udienza del
26.02.2010
ESTRATTO CONFORME PER USO PUBBLICITA'.
Addì, 19 gennaio 2009
IL CANCELLIERE
TRIBUNALE DI
VIBO VALENTIA
Ufficio esecuzioni immobiliari
Procedura esecutiva n. 101/1994
Promossa dalla “Banca Nazionale del Lavoro
S.p.A.” c/omissis
Avviso di vendita immobiliare con incanto
Con provvedimento reso all'udienza del
31.03.2009, il Giudice delle esecuzioni del
Tribunale di Vibo Valentia ha disposto la
vendita con incanto dei diritti di proprietà
dei seguenti beni immobili pignorati:
LOTTO 1: Casetta ubicata in Dinami alla Via
Corso Umberto I n. 51 in località
Monsoreto, piano terra e primo piano;
composta da 3 vani più servizi. Riportato
nel NCEU al foglio 1 p.lla 315 sub 2 cat.
A/6 cl 3 rend. euro 26,34. L'immobile non
é suscettibile di sanatoria.
Prezzo base d'asta: euro 18.060,00.
LOTTO 2: Terreno ubicato in Dinami, località
Gulì, riportato nel NCT al foglio 23, p.lle
499 e 563, di mq. 90,00.
Prezzo base d'asta: euro 795,00.
La vendita all'incanto avrà luogo il giorno
26.1.2010, ore 9.00 con seguito, dinanzi al
Giudice dell'esecuzione del Tribunale di Vibo
Valentia.
SI STABILISCE:
1. Ciascun offerente , tranne il debitore e
tutti i soggetti per legge non ammessi
alla vendita, dovrà depositare, sino
all'inizio effettivo dell'udienza di vendita,
unitamente all'istanza di partecipazione
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il Domani
all'incanto (non in busta chiusa), una
somma pari al 10% del prezzo base
d'asta sopraindicato a titolo di cauzione,
mediante consegna in cancelleria Ufficio Esecuzioni Immobiliari - di assegni circolari NON TRASFERIBILI intestati all'offerente.
La domanda di partecipazione all'incanto
dovrà riportare le complete generalità dell'offerente, l'indicazione del codice fiscale, e
nell'ipotesi di persona coniugata, il regime
patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso di offerta presentata per conto
e per nome di una società, dovrà essere
prodotto certificato della cancelleria commerciale dal quale risulti la costituzione
della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita Iva; in tale istanza dovrà anche essere
indicato se l'offerente intende avvalersi
delle agevolazioni previste per l'acquisto
della prima casa.
Se l'offerente non diviene aggiudicatario, la
cauzione é immediatamente restituita dopo
la chiusura dell'incanto, salvo che lo stesso
non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato o giustificato motivo; in tal caso la cauzione é restituita solo nella misura dei nove decimi dell'intero e la restante parte é trattenuta alla
procedura in vista della futura distribuzione.
L'aggiudicatario, invece, dovrà versare il
saldo e l'importo delle spese secondo
quanto previsto (a. in ipotesi di credito fondiario: potrà avvalersi della facoltà di sub
ingresso nel mutuo, assumendosene gli
obblighi relativi, secondo quanto indicato
nell'art. 41, quinto comma, T.U.B. (versamento alla banca di quanto dovuto per rate
scadute, accessori e spese entro 15 giorni
dall'aggiudicazione); -nel termine perentorio di gg. 50 dall'aggiudicazione, dovrà versare direttamente alla banca mutuante la
parte di prezzo corrispondente al credito
dalla medesima vanto per capitale, accessori e spese (salva la facoltà di sub ingresso nel mutuo); a tal fine, sarà l'Istituto potrà
avvalersi della facoltà di subingresso nel
mutuo, mutuante a comunicare tempestivamente l'importo del credito; -nel termine di
giorni 60 dall'aggiudicazione dovrà versare
l'eventuale differenza tra il prezzo di aggiudicazione e le somme già versate alla
banca, detratto l'importo della cauzione, in
un libretto di deposito intestato alla procedura e vincolato all'ordine del Giudice
dell'Esecuzione accesso presso un qualsiasi istituto bancario; b- negli altri casi: l'aggiudicatario, nel termine perentorio di
giorni 60 dall'aggiudicazione, dovrà depositare il residuo prezzo, detratto l'importo per
cauzione già versato, in un libretto di deposito bancario intestato alla procedura e vincolato
all'ordine
del
Giudice
dell'Esecuzione accesso presso un qualsiasi istituto bancario); -in caso di aggiudicazione, inoltre, l'offerente dovrà versare
nel medesimo libretto di deposito (intestato alla procedura e vincolato all'ordine del
Giudice dell'Esecuzione), e nello stesso
termine, l'importo complessivo per le spese
collegate alla vendita, che saranno all'uopo
comunicate dalla cancelleria e che saranno
necessarie per l'emanazione del decreto di
trasferimento; ferma restando la decadenza di cui all'art. 587 c.p.c in caso di mancato deposito.
Ad incanto avvenuto, potranno essere
presentate in Cancelleria offerte di
acquisto (cd. offerte in aumento) entro il
termine di giorni dieci, ma non saranno
efficaci se il prezzo offerto non sarà
superiore di almeno 1/5 superiore
rispetto a quello raggiunto in sede d'incanto (art. 584 cod. proc. civ.) e se l'offerta non sarà accompagnata dal deposito di una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da
imputarsi a cauzione.
Le offerte in aumento andranno effettuate
in cancelleria con le forme di cui all'art. 571
c.p.c. A) ognuno, tranne il debitore, é
ammesso a offrire per l'acquisto dell'immobile pignorato personalmente o a mezzo di
procuratore legale, anche per persona da
nominare (art. 579, ultimo comma, c.p.c.);
B) entro le ore 12.00 del giorno antecedente la vendita, l'offerente deve presentare, anche a mezzo di persona diversa, nella
cancelleria delle esecuzioni immobiliari
domanda per partecipare alla vendita, con-
A CURA DELLA
MEDIATAG
•
tenente: -l'indicazione del prezzo che si
intende offrire (che, a pena di inefficacia,
non può essere inferiore al prezzo base
indicato poc'anzi, salve eventuali e successive riduzioni); -la data della vendita e la
procedura cui si riferisce; le generalità
(compreso il codice fiscale) proprie e - se
in regime di comunione legale del coniuge;
-l'indicazione della volontà di avvalersi, ove
ne sussistano i presupposti, dei benefici
fiscali per la prima casa; -le indicazioni circa
il tempo (comunque non superiore a 60
giorni dalla data di aggiudicazione, limite
che si riterrà implicitamente ricollegato, nel
massimo, alla mancata indicazione di un
termine diverso), il modo del pagamento e
ogni altro elemento utile alla valutazione
dell'offerta; -la dichiarazione di aver letto la
relazione di stima (consultabile sull'apposito sito internet o presso la cancelleria esecuzioni) e di averne compreso il contenuto
ed, inoltre, di conoscere lo stato dell'immobile; -copia di valido documento di identità
del soggetto che sottoscrive l'offerta; -in
caso di offerta presentata per conto e per
nome di una società, certificato della cancelleria commerciale dal quale risulti la
costituzione della società ed i poteri conferiti all'offerente in udienza nonché l'indicazione della partita Iva; -la dichiarazione di
residenza o l'elezione di domicilio nel comune nel quale ha sede il tribunale competente per l'esecuzione (art.174 disp. att. c.p.c.),
pena l'effettuazione delle comunicazioni
presso la cancelleria dello stesso ufficio; -la
sottoscrizione dei genitori esercenti la potestà e l'autorizzazione del giudice tutelare
ove l'offerente sia un minore; C) l'offerta
deve essere inserita inserita in busta, al cui
esterno il cancellerie annoterà esclusivamente: -il nome del giudice dell'esecuzione
che provvederà alla vendita; -la data fissata
per l'esame delle offerte; -i dati della persona che materialmente ha provveduto al
deposito; -la data e l'orario di presentazione dell'offerta; non sarà consentito annotare nessun altro elemento, con particolare
riguardo a quelli che possono condurre ad
identificare il bene per il quale l'offerta é
prestata); prestando cauzione per una
somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all'incanto.
7. Su tali offerte il giudice, verificatane la regolarità, indice la gara, cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e l'aggiudicatario, anche gli offerenti al precedente
incanto che, entro il termine appositamente
fissato abbiano integrato la cauzione nel
misura di cui al punto 5).
8. Se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara indetta a norme del terzo
comma, l'aggiudicazione diventa definitiva,
ed il giudice pronuncia a carico degli offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un documentato e giustificato motivo, la
perdita della cauzione, il cui importo é trattenuto come rinveniente a tutti gli effetti dall'esecuzione.
9. Alla medesima udienza fissata per l'incanto,
ove lo stesso vada deserto, si procederà a
valutare le istanze di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare i
provvedimenti di cui all'art. 591 c.p.c.
(amministrazione giudiziaria o nuovo esperimento di vendita).
Maggiori informazioni potranno essere acquisite
presso la Cancelleria del Tribunale di Vibo
Valentia.
°°°°°°°°°°
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI
Procedura esecutiva immobiliare n. 81/99
Promossa da BANCA NAZIONALE DEL
LAVORO SPA
AVVISO DI VENDITA CON INCANTO
Si rende noto che il G.E. con ordinanza del
31/3/2009 ha ordinato procedersi alla vendita con incanto alle modalità seguente il
bene così individuato:
“Appartamento per civile abitazione ubicato
nel Comune di Ioppolo (V.V.) Fraz.
Maroniti, Loc. Madonna del Carmine,
censito in N.C.E.U. del Comune di Ioppolo,
alla partita 1103, foglio 14, particella. 5
sub. 2, piano terra, primo piano, secondo
piano, categoria A/3, classe 2, vani 9,5
rendita catastale £ 950.00 (euro
490,63).
La vendita avrà luogo all'incanto, il giorno
9/2/2010 avanti al G.E. nella sala delle pubbliche udienze.
L'immobile sarà posto in vendita nello stato di
Per informazioni 0961 996802
www.aste.eugenius.it ::
fatto e diritto in cui appartiene ai debitori e
sulla base dei dati emergenti dai certificati
catastali ed ipotecari.
Il bene sarà posto all'incanto in un solo lotto
al prezzo base di euro 66.106,48.
Offerta minima in aumento non inferiore ad
euro 500,00
Entro le ore 13 del giorno precedente a
quello fissato per l'incanto, ciascun offerente dovrà presentare domanda e versare in Cancelleria il 20% del prezzo
base (10% a titolo di cauzione, 10% per
spese) mediante libretto bancario intestato alla procedura.
Per gli immobili su cui grava mutuo fondiario ai
sensi del D.Lgs. 385/93, l'aggiudicatario
entro il termine di giorni venti da quello in
cui l'aggiudicazione sarà definitiva, (trenta
giorni dalla vendita), dovrà pagare
all'Istituto Mutuante in forza dell'art. 41 citato decreto, quella parte del prezzo che corrisponde al credito dell'Istituto stesso in
capitale, accessori e spese, sempre che
non preferisca accollarsi in conto prezzo di
aggiudicazione, il residuo capitale del
mutuo fondiario relativo all'immobile aggiudicato ai sensi dell'art. 41 comma 5, pagando entro 15 gg. dall'aggiudicazione alla
banca le rate scadute, gli accessori e le
spese.
Maggiori informazioni potranno essere richieste
al Cancelliere del Tribunale - Ufficio
Esecuzioni Immobiliari di Vibo Valentia
°°°°°°°°°°
UFFICIO ESECUZIONI IMMOBILIARI
Procedura di espropriazione immobiliare n.
103/03 R.E.
SI RENDE NOTO
Che il G.E. con ordinanza emessa in udienza in
data 19/05/2009 ha disposto la vendita
per l'udienza del giorno 02/02/2010 ore
11,00 dei seguenti beni pignorati:
LOTTO N. UNO: Magazzino adibito a negozio ubicato in Soriano Calabro alla Via G.
Amendola, posto al p.t. di un fabbricato
per civile abitazione. Confina su tre lati
con terreno di proprietà del debitore e
sul quarto lato con lotto n. 2 e vano
scale. Riportato in catasto al foglio di
mappa 16 p.lla 517 sub 3, cat. C/1, classe
2, consistenza mq 74 rendita euro 546,15.
Riferisce il C.T.U. che l'immobile é difforme
dal progetto approvato in quanto risulta lo
spostamento di una parete divisoria interna
e la presenza di un bagnetto realizzato al di
fuori del locale su proprietà della stessa
ditta.
Prezzo base Euro 22.579,83.
Le offerte in aumento non potranno essere
inferiori ad euro 500,00.
LOTTO N. DUE: Magazzino adibito a negozio
ubicato in Soriano Calabro alla Via G.
Amendola, posto al p.t. di un fabbricato
per civile abitazione. Confina su due lati
con terreno di proprietà del debitore e
sul terzo lato con lotto n. 1 e vano scala.
Riportato in catasto al foglio di mappa 16
p.lla 517, sub. 4, cat. C/2, classe 2, consistenza mq 70, rendita euro 83,15.
Riferisce il C.T.U. che l'immobile é difforme dal progetto approvato in quanto
risulta lo spostamento di una parete
divisoria interna.
Prezzo base euro 15.278,92.
Le offerte in aumento non potranno
essere inferiori ad euro 500,00.
LOTTO N. TRE: Magazzino adibito a negozio
ubicato in Soriano Calabro alla Via G.
Amendola, posto al p.t. di un fabbricato
per civile abitazione. Confina su tre lati
con terreno di proprietà del debitore e
sul quarto lato con lotto n. 2. Riportato in
catasto al foglio di mappa 16 p.lla 517, sub.
5, cat. C/2, classe 2, consistenza mq 57,
rendita euro 67,71.
Prezzo base euro 9.933,63.
Le offerte in aumento non potranno
essere inferiori ad euro 500,00.
Ogni offerente per poter essere ammesso
all'incanto dovrà depositare in cancelleria, entro le ore 11 del giorno prima dell'udienza fissata per l'incanto, il 10% del
prezzo base d'asta a titolo di cauzione,
nonché altro 15% a titolo di spese, da
versarsi sul libretto bancario intestato
alla procedura con vincolo del G.E.
Ulteriori informazioni presso la cancelleria delle
esecuzioni del Tribunale di Vibo Valentia
Vibo Valentia 23/05/2009
Il cancelliere C2
Dott.ssa Liliana Addesi
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ED. sabato 9 gennaio 2010 FITTIZIA