Pueri Cantores
Pisa - Campo dei Miracoli
XVIII Congresso Nazionale
Pueri Cantores
25 - 28 Aprile 2013
Pueri Incanto
n. 39
anno 2012 “Poste Italiane S.p.A.
Spedizione in abbonamento postale – 70% CNS PN”
Giornalino della Federazione Italiana
Duomo di San Miniato (Pisa)
Luglio 2012
www.puericantores.it
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2
Federazione Italiana
Pueri Cantores
Presidenza, Prof. Laura Crosato,
via Bruno Buozzi, 9
33170 Pordenone
tel./fax. 0434 572572
[email protected]
Il Consiglio Direttivo:
Crosato Laura,
Presidente
[email protected]
Romagnoli Rossano,
Vice Presidente
[email protected]
Patanè Lucia,
Segretaria
[email protected]
Daniele Pironio
Tesoriere
[email protected]
Mariangela Marras,
Responsabile Redazione
Bollettino
[email protected]
Camata Roberto,
Consigliere
[email protected]
Rosa Maria Giunta
Consigliere
[email protected]
Zappatore Padre Lucio
Assistente Spirituale Nazionale
[email protected]
In copertina: acquerelli di Marta Conti
Sommario
pag 03 Editoriale
pag 03 Pensiero Padre Lucio
pag 04 Ritrovarsi una volta l’anno
pag 05 Andiamo a studiare
pag 06 Musica e bambini
pag 11 Liturgia
pag 12 Congresso a Granada
pag 14 Amici vecchi e nuovi
pag 22 Elenco Cori Italiani
pag 24 Approvazione del Vescovo
pag 26 finestra sul mondo
pag 28 Congresso Pisa e San Miniato
Pajani Savino,
Presidente Onorario
[email protected]
Paolucci Gian Luca,
Presidente Onorario
[email protected]
Assistente Musicale
Fabio Nesbeda
Revisori dei Conti
Patrizia Avon
Fabio Nesbeda
Hanno collaborato:
Mariangela Marras
Lucio Maria Zappatore
Fabio Nesbeda
Luca Driussi,
Daniele Pironio
Lucia Patanè,
Carlo Fermalvento,
Marta Corti
Emma Zanesi
Silvano Arcangeli
Paolo La Rosa
Don Pierangelo Valente
Savino Paiani
Pierfilippo Rendina
Sandra Maspero
Sito Internet
www.puericantores.it
[email protected]
PUERI INCANTO N 39
Periodico di informazione edito
dalla Federazione Italiana Pueri
Cantores.
ISCRITTO AL REGISTRO
PERIODICI AL N° 499
CON AUTORIZZAZIONE
DEL PRESIDENTE
DEL TRIBUNALE DI
PORDENONE
IN DATA 03-10-2003.
2009 “Poste Italiane S.p.A.
Spedizione in abbonamento
postale – 70% CNS PN”
anno
Direttore Responsabile:
don Bruno Cescon.
Redazione:
Federazione Italiana
Pueri Cantores.
Sede della Redazione:
Presidenza Federazione Italiana
Pueri Cantores
Grafica e Stampa:
Tipografia Sartor
C.F. 90047080321
editoriale
La nostra famiglia, conosciuta ed apprezzata da molti, si sta
ingrandendo ed ultimamente ha accolto molti nuovi amici.
L’impegno nella formazione dei ragazzi sta dando buoni frutti.
L’augurio è che il seme gettato in buona terra germogli e porti
frutto.
Il mondo diventa sempre più piccolo: ieri abbiamo abbracciato i
Pueri Cantores della Federazione dello Sri Lanka, a luglio siamo
a Granada, nell’aprile 2013 ci troveremo a Pisa per il XVIII
Congresso Nazionale e in luglio 2013 a Washington per il XXXVIII
Congresso Internazionale!!!
Speriamo di incontrarci per cantare con gioia le lodi al Signore.
Oltre che in questo giornalino, troverete molte informazioni anche
nel nostro sito www.puericantores.it. Buon Lavoro a tutti!!! LA REDAZIONE
Pensiero di Padre Lucio M. Zappatore
Assistente Spirituale Nazionale
Carissimi Cantori,
“in cielo saremo tutti coristi”!
All’insegna di questa frase, lasciata scritta in una dedica dal famoso architetto della Sagrada Familia,
Antoni Gaudì, si sta svolgendo a Barcellona una sessione del “Cortile dei Gentili”, una sorta di tavola
rotonda, una serie di incontri aperti a tutti gli uomini di buona volontà, credenti e non credenti,
voluta dal Papa Benedetto XVI.
Questa frase lascia intuire che questa sessione del “Cortile dei gentili” è dedicata
all’Arte, alla Bellezza, alla Trascendenza e vuole aprire un dialogo amichevole tra fede e cultura,
invitando tutti ad incontrarsi proprio nel campo suggestivo dell’Arte.
In questo contesto il “dialogo con la musica” concluderà queste giornate, non solo con grandi concerti,
ma anche con riflessioni sulla “teologia della bellezza:
la liturgia e la santità come epifanie, manifestazioni di Dio,
e inviterà a riflettere come la musica possa davvero avvicinare gli uomini e le culture fra di loro per indirizzarle verso Dio,
che è l’Autore stesso del Bello e quindi della Musica.
S. Agostino avvertiva noi “cantori di Chiesa”: “Come osi cantare davanti all’autore stesso della musica e dell’armonia?”
E ammoniva i cantori a cantare preparati e convinti nella liturgia, sapendo di avere come primo ascoltatore Dio stesso.
Un invito quindi, cari ragazzi, a prendere sempre più consapevolezza
della straordinaria importanza e bellezza della nostra missione di animare la Liturgia,
con esecuzioni preparate, belle e partecipate: davvero la nostra missione non finirà mai,
anzi continuerà anche dopo questa vita, se è vero che “in cielo saremo tutti coristi”!
P. Lucio Maria Zappatore, O. Carm.
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forma
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Q
ritrovarsi una volta l’anno
uest’anno l’Assemblea ordinaria annuale,
tenutasi presso il Pontificio Collegio “Russicum”
di Roma, il 9 - 11 Marzo 2012 ha visto una
partecipazione numerosa di rappresentanti dei cori
della Federazione Italiana. Laura Crosato, in apertura,
una tre giorni per i giovani.
E’ stata fatta una verifica dei cori iscritti e una
rassegna delle attività in programma: dal Concorso
di composizione ai vari congressi regionali e al sito
web della Federazione. Per il 2012 la Presidente ha
ricordato che l’ impegno sarà quello di continuare
l’incontro con gli assistenti spirituali. Ci sarà,
inoltre, la riunione dei presidenti a Washington in
preparazione del Congresso internazionale.
L’approvazione dei bilanci e un sentito “grazie” della
Presidente Laura a tutti i presenti, hanno concluso
l’Assemblea di quest’anno.
D
ha ringraziato il Presidente internazionale Mons.
Tirała e il vicepresidente della Feniarco, Alvaro Vatri,
per la loro presenza; ha poi messo in evidenza il
carattere educativo dei gruppi di Pueri Cantores, che
operano nella liturgia. Ha messo inoltre in evidenza
la necessità della formazione spirituale dei ragazzi
mediante l’Assistenza di saggi sacerdoti.
La presenza dei Pueri Cantores nella chiesa è già
riconosciuta ed approvata dall’Autorità Ecclesiastica
a livello diocesano, nazionale ed internazionale; la
Presidente ha espresso il desiderio che i Vescovi ed
i Parroci spalanchino le porte ai Pueri Cantores, li
stimino e li aiutino a svolgere sempre meglio, il loro
prezioso servizio attorno all’altare, come ministri del
canto.
È altresì importante la formazione musicale dei
piccoli e giovani cantori, e a questo proposito si
è ricordato quanto realizzato lo scorso anno in
occasione dell’Assemblea; si è accennato anche al
patrocinio dato ai corsi organizzati da altri enti, come
ad esempio i corsi per direttori della Feniarco, ecc.
Mons. Nobile, del Duomo di Udine, ha osservato
che proprio la formazione liturgica è un po’
carente, ed è invece necessaria. Nell’auspicare la
collaborazione con l’Associazione Nazionale “Santa
Cecilia”, che proprio per il 2013 ha in programma
urante il momento di formazione liturgica
nell’ambito dell’assemblea annuale di Roma
è intervenuto anche
quest’anno Mons.
Vincenzo De Gregorio,
responsabile dell’Ufficio
Liturgico Nazionale della
Conferenza Episcopale
Italiana. Dopo aver sottolineato la necessità che
nelle parrocchie, soprattutto durante le Messe per i
bambini, vengano introdotti dei canti adatti a loro,
Mons. De Gregorio ha ricordato l’impegno della
Commissione liturgica della C.E.I., nei confronti
della Federazione Italiana Pueri Cantores.
D
urante il momento di formazione musicale,
il Maestro Walter Marzilli (foto a lato) dopo
aver iniziato con alcune
massime universali
come : Il respiro è già
canto” e “Il gesto è già
suono”, ha parlato di
intonazione, spiegando
ampiamente la postura
per una respirazione
corretta, l’aspetto fisico
dell’emissione del
suono, le caratteristiche
fisiche e scientifiche
dell’intonazione, il tutto accompagnato da
materiale didattico visivo di grande interesse.
a cura di Fabio Nesbeda
azione
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andiamo a studiare
DIRIGERE IL CORO DI
VOCI BIANCHE
Roma 6/11 settembre 2012
Dal Coro di Bambini al Coro Giovanile
Scuola Popolare di Musica di Testaccio
Piazza Giustiniani, 4 Roma
Associazione Regionale Cori del Lazio
www.scuolamusicatestaccio.it
[email protected]
XIV Seminario
LA PEDAGOGIA DELLA
MUSICA SECONDO
ZOLTÁN KODÁLY
VERBUM RESONANS
SEMINARI
INTERNAZIONALI DI
CANTO GREGORIANO
anno XVIII
Abbazia di Rosazzo - Manzano (UD)
27 agosto - 1 settembre 2012
Docenti Nino Albarosa, Carmen Petcu, Bruna
Caruso
Iscrizioni entro il 31 luglio 2012
www.uscifvg.it
CONVEGNO NAZIONALE
SCHOLAE CANTORUM
dal: 10/11/2012 al: 11/11/2012 a Roma
AIKEM
Convegno nazionale delle Scholae Cantorum,
Associazione Italiana Kodály
con la presenza del S. Padre Benedetto XVI.
per l'Educazione Musicale
Organizzato dall’Associazione Santa Cecilia
Affiliated National Institutional Member
www.aiscroma.it
of the International Kodály Society
Piazza San Calisto, 16 00153 ROMA
20- 25 agosto 2012 Scuola Media Statale
Tel.:
+39 06 6988 7248
“Santini” Marina di Pietrasanta (LU)
E-mail:
[email protected]
Informazioni:
Tel.: 3289472703
Fax: 1782278194
E-mail: [email protected]
XIV CORSO DI
Sito www.aikem.it
I Sessione dal 12 al 22 Luglio 2011
(co.per.li.m) CORSO DI
PERFEZIONAMENTO
LITURGICO MUSICALE
La Conferenza Episcopale Italiana,
in collaborazione con il centro Interdisciplinare
Lateranense organizza
periodicamente un corso le cui finalità, i contenuti,
i docenti e il percorso sono descritti ampiamente
nel sito www.coperlim.it
per informazioni si può scrivere a
[email protected]
tel 06 66398234
MUSICA ANTICA
Accademia del Ricercare
Romano Canavese (TO)
Martedì 31 luglio, Mercoledì 1 e Giovedì 2 agosto
www.accademiadelricercare.com
e-mail:[email protected]
tel +39 333.1881628 fax +39.011.8211583
ROVIGO MUSICA ANTICA 2012
“Alla riva del Tebro”
dal 14 al 21 agosto a Ficarolo
dal 22 al 23 agosto a Rovigo
www.rovigomusicaantica.com
[email protected] tel +39 349 00 20 450
musica e
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Come coinvolgere i bambini nel canto
Il problema della musica con e per i bambini è un
problema complesso ed articolato, con tantissime
sfaccettature: di cosa si intende parlare infatti
quando si affronta l’argomento della musica per
i bambini? Sapere come si insegna la musica ai
bambini? Quando devono incominciare a cantare?
Quale repertorio debbono
cantare? Chi deve insegnare
la musica ai bambini? E nel
campo specifico della chiesa: è
pensabile far cantare i bambini
nella catechesi? E nella
liturgia: esiste una messa tutta
per loro, con un repertorio
adatto a loro?
Come si vede sono tanti gli
aspetti che possono essere
presi in considerazione
parlando di musica e di
bambini, per cui è opportuno
delimitare fin dall’inizio il
campo della riflessione.
Parleremo quindi inizialmente
di musica in genere per i bambini, con tutte le
problematiche legate alla educazione musicale,
per poi scendere nel campo specifico della musica
liturgica per i fanciulli.
Partiamo da un dato di fatto: i bambini
abitualmente vivono in un mondo sonorizzato
dalla musica: sentono la musica da mattina a sera.
a tutto volume, in casa, in macchina, con gli amici,
davanti alla TV… ma non cantano dove e quando
dovrebbero cantare, per esempio a scuola o con
gli amici e soprattutto nessuno mai insegna loro a
cantare: come in tutti i campi, anche nella musica
non si nasce “imparati”, anche se la musica fa
parte del bagaglio intimo naturale di ogni persona
e quindi tutti la sentiamo dentro e tutti abbiamo il
desiderio naturale di cantare.
Le motivazioni di questa carenza della educazione
musicale a mio avviso sono molteplici: anzitutto
non c’è più una cultura che evidenzi l’importanza
della musica come strumento educativo per la
formazione dei bambini. Le mamme e le nonne
non cantano più la ninna nanna, le filastrocche
ecc.; a casa non esistono momenti dove la famiglia
si riunisce per cantare o fa una festa animandola
o concludendola con un canto, ma solo con
canzonette (sempre ovviamente a tutto volume);
la scuola non crede più nella musica come valore
educativo per cui è ignorata, salvo rarissime
lodevoli eccezioni, nel processo educativo: di fatto,
nelle scuole non esiste un progetto che valorizzi la
musica come momento formativo importante nel
processo educativo della personalità dei bambini;
la società non propone modelli validi di musica
per i bambini (si passa dal genere canzonettistico
dello Zecchino d’Oro alla musica “spettacolo” di
“Ti lascio una canzone” o “Io canto”).
Educare i bambini “con” la musica significa capire
che la musica è una componente essenziale della
educazione integrale della persona, perché educare
con la musica significa educare il cuore, educare
all’ascolto, alla interiorizzazione, al rispetto, alla
dolcezza, al bello; significa superare handicap
come la insicurezza, la timidezza, la dislessia
(tutti sanno che i balbuzienti quando cantano
non hanno problemi di pronuncia); significa
educare i sentimenti; tutte cose che mancano oggi
all’infanzia.
Ci lamentiamo che i bambini sono violenti, aggressivi,
sfrenati ecc… senza renderci conto che, togliendo loro la
musica, abbiamo impedito loro di sviluppare tutte quelle
qualità che li avrebbero resi appunto più sereni, più attenti,
più educati.
Quindi, prima si educano i bambini alla
musica, fin dalla più tenera età e prima si
interviene positivamente nel loro processo
educativo.
Zoltàn Kodàly, il grande pedagogista musicale
ungherese, autore di un metodo per l’educazione
musicale dei bambini, diceva che bisogna
insegnare la musica ai bambini nove mesi prima
della nascita!
bambini
A questo punto però è chiaro che la Parrocchia
non può sostituirsi alla famiglia e alla scuola
nell’educare i bambini alla musica, ma d’altro
canto non può neanche rassegnarsi a vedere
abbandonato uno strumento così valido per
l’educazione, come la musica, per cui dovrebbe
promuovere iniziative che diano spazio nella
catechesi, nella liturgia, nel tempo libero alla
formazione musicale dei bambini.
Permettetemi una provocazione, che già feci a
suo tempo durante una assemblea diocesana: ma
se in ogni Parrocchia una parte degli investimenti,
del tempo libero, del dispendio di forze umane,
invece (o oltre) che nel calcetto, venissero investiti
nella promozione della educazione musicale,
sarebbe proprio una proposta da scartare? Tutte
le scuole e le parrocchie hanno oggi palestre e
campetti di calcio e pallavolo: quante hanno un
auditorium o un teatro per fare musica, concerti e
spettacoli?
Continuando in questa “provocazione”: mi
fischiano ancora le orecchie quando, poco tempo
fa, durante la partita di calcio amichevole ItaliaPolonia, per celebrare il 150° dell’unità d’Italia,
tutti i ragazzi delle scuole-calcio di Roma (quanti
di questi provenivano dalle nostre Parrocchie
e oratori? Non lo so, spero nessuno…) hanno
fischiato l’inno nazionale polacco!!! Una partita
amichevole e per celebrare l’unità d’Italia! Bella
educazione civile e bella formazione maturata
nei campi di calcio: è questa l’educazione che si
ripromettono di dare ai bambini con i campetti
di calcio nei nostri quartieri e nelle nostre
parrocchie?
Se ogni parrocchia avesse un coro, una scuola
di musica, non sarebbe questa una proposta
educativa seria, piuttosto che andare dietro
alla moda del calcetto?
Mi si dirà: i bambini al calcetto ci vengono, a
cantare no, quindi la nostra scelta è obbligata.
Spero che ognuno di noi sappia dare una risposta
a questa affermazione: quando mai l’educazione
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deve seguire la moda del tempo?
In questo contesto, in questo quadro generale si inserisce
il problema del canto dei bambini nelle nostre liturgie e
nelle nostre catechesi: perché i bambini non cantano mai
nelle nostre liturgie e non si lasciano coinvolgere nel canto?
E quando lo fanno, purtroppo, il loro coinvolgimento è
sguaiato, cantano male, da “male-educati”; anzi in certi
casi sembra che il canto, con i suoi ritmi sfrenati e con le
sue gestualità, che tutti conosciamo, non li aiuti a pregare
ma li inciti al chiasso e alla disattenzione: Come mai?
In questa totale assenza della educazione musicale
in famiglia, nella società, nella scuola, e l’assenza
di educazione musicale nella liturgia ci dobbiamo
chiedere: la Chiesa cosa può fare?
Pueri Cantores “Torrespaccata” Roma
Credo che siano diversi gli aspetti da tener
presenti: come educare i bambini al canto e come
e dove trovare gli educatori, quale repertorio
scegliere, come insegnare i canti, come farli
cantare e via dicendo.
Vediamo di vedere alcuni di questi elementi.
1. Come educare i bambini al canto.
Abbiamo già detto che la Parrocchia non può
sostituirsi ai genitori e alla scuola nell’educare
i bambini alla musica, però, data la carenza
totale di questi due soggetti (genitori e scuola)
la parrocchia non può rassegnarsi a non veder
cantare (e bene) i bambini nella liturgia, per cui
deve inventarsi qualcosa. Per esempio mettere
su un coro di bambini (per poi coinvolgere tutta
musica e
8
l’assemblea, ovviamente) è senz’altro la prima cosa
da fare, ma come si fa a mettere in piedi un coro
di bambini? Non è facile ed è un errore lasciarsi
andare al pressapochismo o al dilettantismo:
bisogna anzitutto individuare una o più persone
capaci non solo di suonare, ma soprattutto che
abbiano una conoscenza di base della pedagogia
musicale (suonare è una cosa, insegnare la musica
e il canto, soprattutto ai bambini, è un’altra cosa).
Un suggerimento pratico che mi permetto
di dare è quello di iscrivere il proprio coretto
di bambini della parrocchia alla Federazione
Italiana dei Pueri Cantores (si può aderire
inizialmente anche come semplici simpatizzanti,
senza alcun onere, ma con il vantaggio di
conoscere la vita della federazione attraverso la
rivista e la partecipazione ai raduni e, soprattutto,
ai corsi di aggiornamento per i Direttori dei cori).
In questo modo il coro e il suo direttore non
si sentirà solo, ma si sentirà appoggiato da
tutti coloro che già fanno questa esperienza
e con l’aiuto reciproco progredirà senz’altro
notevolmente.
Esistono anche corsi organizzati dalla CEI,
mediante il CO.PER.LI.M., (l’Associazione
Musicale per il perfezionamento degli animatori
musicali per la Liturgica) per la formazione
musicale e liturgica dei direttori di coro. I parroci
come mandano i propri educatori ai corsi per la
catechesi, per l’oratorio, per l’Azione Cattolica
Ragazzi, così dovrebbero mandare gli animatori
musicali a questi corsi di aggiornamento e di
approfondimento della musica.
2. Come insegnare i canti.
Anche qui ci troviamo davanti ad un problema di
fondo: o si insegnano sempre i canti a memoria,
facendoli ripetere all’infinito finché non sono stati
appresi, rendendo le prove e l’apprendimento
estremamente noiosi e scoraggianti, oppure
si fa la scelta di mettere in piedi una piccola
scuola di canto, dove si insegna ai bambini a
“leggere” la musica rendendo più facile in seguito
l’apprendimento e lo studio dei brani; (ovviamente
questo discorso riguarda coloro che il Parroco
ha incaricato di animare i canti dell’assemblea,
individuando quelle persone capaci di fare
questo servizio, eventualmente anche con il
contributo economico della parrocchia se devono
frequentare corsi e via dicendo).
Insegnare a leggere la musica consente intanto
di non imparare “a orecchio” i canti (quanta
musica viene trasmessa a orecchio, con versioni
infinite, che non corrispondono più alla partitura
scritta dall’autore, perché ognuno l’ha sentita a
modo suo o l’ha imparata a quel dato convegno
o a quel ritiro, dove purtroppo chi l’ha insegnata
l’aveva imparata male? E i manuali non aiutano
perché normalmente scrivono i brani con la
sola trascrizione degli accordi per chitarra, con
buona pace della melodia che viene riportata ad
orecchio...). Poi consente un apprendimento più
facile e sicuro e permette anche l’elaborazione a
più voci, che è un arricchimento utile nella musica
liturgica (l’appiattimento del canto liturgico,
sempre tutto a una voce, perché tutti devono
cantare tutto, non va solo contro lo spirito stesso
della liturgia, ma va anche contro le più elementari
norme della musica, che per sua natura prevede il
“piano” e il “forte”, il solista e il coro, il crescendo
e il diminuendo, il rallentando e via dicendo).
Per evitare di pensare che stia facendo un bel
discorso teorico senza nessuna applicazione
pratica o possibilità di riuscita, debbo chiedervi la
pazienza di ascoltare la mia esperienza.
Ho cominciato tanti anni fa ad animare la messa con
i fanciulli nella prima parrocchia dove mi trovavo come
viceparroco. Ho capito subito che non si poteva andare
avanti solo insegnando ai bambini i canti a memoria,
per cui mi sono fatto affiancare da un ragazzo che aveva
appena fatto l’esame di solfeggio (quindi stava alle prime
armi della musica, ma ora è diplomato in pianoforte e
composizione). Insieme in estate abbiamo partecipato
a dei corsi di pedagogia musicale e al ritorno abbiamo
messo in piedi una piccola scuola di musica per insegnare
ai bambini a leggere le note, ma soprattutto abbiamo
scoperto l’importanza della musica nel processo educativo
dei ragazzi, i quali, affascinati dalla musica, non se ne
sono andati più via. Da quel piccolo gruppetto, sono nati i
* nello sfondo, Padre Lucio fa cantare i ragazzi della scuola elementare di Torrespaccata
bambini
Pueri Cantores (8-13 anni), il coro degli adolescenti (1418 anni) il coro giovanile (da 20 in poi) e infine anche il
coro dei genitori. Nel frattempo la piccola scuola di musica
si è allargata, offrendo lezioni di pianoforte, flauto, chitarra,
violino, danza e teatro: una vera Associazione musicale che
da oltre 35 anni promuove attività culturali (soprattutto
concerti e spettacoli teatrali) nel quartiere di Torrespaccata
(attualmente i bambini del coro sono quasi tutti figli dei
primi coristi).
Nessuno di noi, quando abbiamo iniziato questa attività,
poteva mai pensare che da quella piccola scuola di musica
sarebbero uscite due Messe in canto per i fanciulli, vari
LP di musica per ragazzi, concerti in giro per il mondo,
partecipazioni a spettacoli televisivi (tra le ultime cose
realizzate la fiction “preferisco il Paradiso” dove i bambini
del nostro Coro hanno cantato la sigla dello spettacolo su
S. Filippo Neri, con Gigi Proietti e le sigle di apertura di
“A sua immagine” andate in onda quest’anno durante il
tempo di Natale). Quindi tutto sta a cominciare: il resto
verrà da sé perché la musica ha questo straordinario potere di
entusiasmare e coinvolgere tutti a tutte le età.
3. Quale repertorio scegliere.
Come avviene normalmente la scelta del
repertorio liturgico dei canti per i bambini, per
esempio nella messa domenicale con i fanciulli?
I catechisti animatori, con le loro belle chitarre,
propongono ai bambini i canti che loro giovani
conoscono già e che fanno parte del loro
repertorio giovanile, molte volte con intervalli
difficili, con estensioni di note assurde per una
assemblea, specie di bambini, con parole astruse,
con ritmi indiavolati. (sono tentato di portare degli
esempi, ma non vorrei offendere nessuno, per cui preferisco
sorvolare…).
Mentre dovrebbero avere l’umiltà e la pazienza
di capire che il loro servizio non è mettersi in
mostra con la loro bravura e il loro repertorio,
ma scendere a livello dei bambini ed andare a
scegliere, imparare e proporre canti adatti a loro,
quindi con intervalli facili, con una estensione
musicale accessibile, con parole chiare e
intelligibili, con ritmi che devono accompagnare
la musica e non scatenare l’assemblea, specie
9
di bambini, che poi è impossibile riportare al
raccoglimento e alla attenzione.
A questo punto ci si può chiedere: ma come si
riconosce un canto adatto per i fanciulli?
Oltre ai criteri appena accennati, bisogna scegliere
quei canti che sono stati “pensati” per i bambini
già nella mente del compositore (esistono, per
scendere al concreto, delle raccolte di canti
liturgici scritti apposta per i fanciulli: una di queste
è “Tu ci chiami alla festa” edito dalle Edizioni
Paoline, come esistono anche canti per le Messe
con i fanciulli, scritte proprio per loro. Scusate se
faccio questi riferimenti concreti, ma altrimenti il
discorso rischia di chiudersi sempre con la frase:
“Sarebbe bello, ma non c’è niente in giro…”).
4. Il coinvolgimento della assemblea.
Premesso che non esiste una Messa “dei” fanciulli
(anche se così è stato tradotto infelicemente dalla
CEI il testo ufficiale latino che suonava “missa
cum pueris”): quindi Messa ”con” i fanciulli, cioè
Messa di una Assemblea che tiene conto di essere
composta in gran numero da bambini e non una
messa per categoria, cioè “dei” fanciulli.
Bene: il compito del coro in questa assemblea è
quello di coinvolgere tutta l’assemblea nel canto,
con un repertorio ben preciso, adatto proprio per
questo tipo di assemblea.
Con molta originalità M. Veuthey nel suo libro, “Il
coro cuore dell’assemblea” (citato da Don Parisi),
propone la regola delle tre preposizioni: cantare
nel, con, per l’assemblea.
“Cantare nell’assemblea significa sentirsi membri
a tutti gli effetti e non più solamente un elemento
esteriore. I cantori devono avere la coscienza di
essere essi stessi assemblea, parte dell’assemblea.
Sarà allora logica conseguenza il cantare con
l’assemblea. Ciò vorrà significare sostenere
l’assemblea; essendo il coro musicalmente più
preparato potrà mantenere il corretto andamento
ritmico, l’intonazione precisa, gli attacchi e le
conclusioni a tempo, i respiri adeguati.
Un altro metodo di essere con l’assemblea, si
ottiene anche cantando per primi la frase musicale
o il ritornello che subito dopo dovrà ripetere
10
musica e bambini
l’assemblea. E’ una forma di servizio all’assemblea
che produce buoni frutti musicali; il coro diventa
educatore dell’assemblea fornendo esempi
musicalmente di buona qualità. Infine la corale
canta da sola per l’assemblea un brano del suo
repertorio; ma sempre nei momenti previsti dal
rito”.
Quindi in conclusione, per essere proprio
concreto e non lasciare l’impressione di
aver detto tante cose belle, ma comunque
irrealizzabili, mi permetto di individuare
i seguenti punti come progetto concreto
per arrivare al coinvolgimento musicale dei
bambini nella liturgia (e, secondo me, anche
nella catechesi).
1. Organizzare, con l’ufficio liturgico
diocesano, degli incontri per gli animatori
musicali dei bambini: bisogna partire da questi
animatori per far comprendere la bellezza e il
fascino della partecipazione musicale dei bambini
nella liturgia.
2. Prendere contatti con la Federazione
Italiana “Pueri Cantores” per iscriversi anche
semplicemente come “simpatizzanti” della
federazione, a costo zero, per avere la loro
rivista, i loro repertori, notizie sui loro raduni, e
soprattutto per avere la possibilità di frequentare i
corsi di formazione per gli animatori e avere aiuti
su come si forma un coro e come si mantiene in
vita. (il modo più semplice è entrare nel loro sito
dove si possono ricevere tutte le informazioni
utili: www.puericantores.it e scaricare il modulo
per la iscrizione come “simpatizzanti”).
3. Prendere contatti con il co.per.li.m (www.
chiesacattolica.it, Ufficio Liturgico Nazionale)
per individuare quei corsi adatti per il direttore del
proprio coro parrocchiale.
4. Procurarsi un repertorio di canti adatti
per i fanciulli con i criteri che abbiamo
già esposti. Una buona raccolta, come ho già
scritto, è senz’altro quella delle Edizioni Paoline
“Tu ci chiami alla festa”, ma ci sono numerose
pubblicazioni di messe, salmi, canti adatti per le
assemblee con la presenza di bambini. Sarà compito
degli animatori avere la capacità di scegliere questi
canti e saperli insegnare ai bambini, sapendo che è
un servizio che fanno per loro.
5. Educare il coro dei bambini ad essere
“animatore” di tutta l’assemblea e non
protagonista esclusivo della celebrazione, come se
dovesse eseguire un concerto.
Permettetemi, a questo proposito, un ultimo
aneddoto: eravamo andati, con il coro dei Pueri Cantores
di Torrespaccata, il giorno di Natale, per animare la S.
Messa nel carcere romano di Rebibbia, nella cappella
del “Padre nostro”. Prima dell’inizio della S. Messa
abbiamo iniziato le prove dei canti e, vedendo che i detenuti
rispondevano poco, sono sceso in mezzo a loro, dicendo:
“Guardate che non siamo venuti per fare un concerto, ma
per animare la celebrazione e quindi per farvi cantare”. Mi
rispose un detenuto: “Padre, non c’è riuscita la polizia…”.
Auguro a tutti gli animatori musicali di poter provare la
gioia e l’entusiasmo nell’educare i bambini con la musica,
soprattutto nella liturgia.
Educarli a cantare bene in chiesa, sapendo che in chiesa
si canta “davanti all’autore stesso dell’armonia e della
musica”, cioè Dio, sappiamo che tutti siamo chiamati,
come ci esorta S. Agostino, a “cantare con la voce, a
cantare con il cuore, a cantare con una vita santa”.
P. Lucio Maria Zappatore, O. Carm.
Parroco di S. Maria Regina Mundi
Direttore Artistico dei “Piccoli Cantori di Torrespaccata”
Assistente Nazionale Ecclesiastico della “Federazione Italiana Pueri
Cantores”
Qui sotto, P. Lucio consegna al Santo Padre il CD della Messa di
Giacomo Dell’Orso, vincitrice il 1° concorso di Musica Sacra indetto
dalla Federazione e cantata dai suoi Pueri di Torrespaccata (Roma).
Liturgia
definizioni a cura di Mariangela Marras
Il Coro liturgico
Eliminiamo subito un’ambiguità: cosa significa
«coro liturgico? ». È vero che il termine «coro » negli
ambienti ecclesiastici è usato soprattutto per quei
gruppi di cantori che, di solito a voci miste, eseguono
brani polifonici o di musica dotta.
Certo, anche questo può essere coro liturgico, ma
non è detto che lo sia. In questa sede, per definire
la «liturgicità » di un coro non prenderemo come
criterio base il repertorio praticato, ma la funzione
esercitata dal gruppo vocale, qualunque esso sia, nella
celebrazione liturgica.
Per «coro liturgico » intenderemo perciò qualunque
gruppo di cantori costituito per iniziare, educare,
guidare al canto
un’assemblea e per aggiungere quelle note di solennità
e di bellezza che aiutano il fedele a vivere il clima della
festa. Può perciò essere considerato un vero coro
liturgico anche un gruppo di pochi volonterosi che pur
non tecnicamente in grado di eseguire brani polifonici
o di prestigio si sforzano di servire sinceramente
l’assemblea a cui appartengono.
In questa prospettiva si intuisce che la formazione del
direttore o maestro del coro liturgico va ben al di là
della capacità di operare in termini musicali. Certo, la
competenza musicale è importante (quante volte nelle
parrocchie si improvvisa responsabile della musica
nella liturgia o direttore di coro chi sa appena suonare
qualche accordo), tuttavia l’esperienza ha mostrato che
le capacità musicali da
sole, possono addirittura risultare un ostacolo alla
maturazione liturgica di tutta la comunità. Chi si
occupa di musica nella liturgia deve essere in grado
di scegliere e realizzare musiche e canti facendo
riferimento ai riti e alle persone che li celebrano. In
una parola, occorre che abbia quella formazione
permanente - di fede - al teorico e al vissuto della
liturgia che già il concilio aveva richiamato
come essenziale per cantori e musicisti. Ma non basta.
Siccome un direttore di coro ha anche un incarico di
insegnamento e per certi aspetti funge anche da «figura
di identificazione », deve anche avere le necessarie
competenze psicologiche e pedagogiche perché tutto il
lavoro musicale-liturgico sia veramente fruttuoso (al di
là del «fare musica » in sé).
(Tratto da PAOLO IOTTI, Guidare un coro liturgico)
don Renzo De Ros, responsabile Spirituale dei Pueri Cantores della
Diocesi Concordia-Pordeneno, presenta il Vangelo durante il Congresso
diocesano al Santuario della Madonna delle Grazie a Pordenone il 19
febbraio 2012
Il Canto liturgico
Mons. Antonio Parisi, lun 07 novembre 2011
Il canto liturgico è benedizione di tutto il popolo,
lode di Dio, onore del popolo santo, universale
consenso, comune colloquio, voce della Chiesa, sonora
professione di fede, devozione piena di dignità, letizia
di cori liberi, clamore di giocondità, lieta esultanza.
Esso trattiene dall’asprezza, fa dimenticare l’affanno, fa
obliare la tristezza... La voce canta per gioire, mentre la
mente si addestra nell’approfondire la fede.
Ambrogio, Enarr. in Psalmum,I 9; PL 14, 924
Cominciate col fare ciò che è necessario,
poi ciò che è possibile.
E all’improvviso vi sorprenderete
a fare l’impossibile.
San Francesco d’Assisi
11
Congresso a
12
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XXVII Congresso Internazionale
11-15 luglio 2012 Granada (Spagna)
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4.000 cantori da tutto
il mondo testimoniano
l’unione fra civiltà e
religioni.
Il motto “congregare
in unum” ed il logo
delle tre stelle colorate,
rappresentano la
collaborazione ed il
rispetto che
intercorrono fra le tre
religioni monoteiste,
presenti nella storia
millenaria di Granada:
ebraica, islamica e
cristiana
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Questo brano a tre voci pari
è presente nel libretto del
Congresso di Granada.
E’ un canto di comunione
con musicalità e armonia
particolari.
L’autore contemporaneo,
ha saputo coniugare con
moderne armonie, melodie
che ricordano la misticità e la
spiritualità del gregoriano.
Ángel Émbil Ecenamo
(1897-1980)
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“Quando l’uomo lavora, Dio lo rispetta, ma quando l’uomo canta, Dio lo ama”
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Cori Italiani presenti al Congresso di Granada
Pueri Cantores “Sant Efisio”
Capoterra (CA)
Pueri Cantores “San Giuseppe” Castions di Strada (UD)
Pueri Cantores “In Dulci Jubilo” Fagagna (UD)
Pueri Cantores “San Nicolò” Fiume Veneto (PN)
Pueri Cantores “Madonna delle Grazie” Pordenone
Pueri Cantores “M° Onofrio Crosato” Pordenone
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La Messa delle Nazioni
viene celebrata
nell’Iglesia del Sagrario.
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E’ presieduta da Padre
Lucio Maria Zappatore
(Roma), concelebrata
da Don Renzo De Ros
(Fiume Veneto - PN),
diretta da Daniele Pironio
(Castions di Strada - UD),
accompagnata all’organo
da Ester Bariviera
(Fiume Veneto - PN),
gestita liturgicamente
da Mariangela Marras
(Capoterra - CA), con
la collaborazione di
Denis Bosa (Fagagna
- UD)e Laura Crosato
(Pordenone)
“Cuando el hombre trabaja, Dios lo respeta, mas cuando canta, Dios lo ama.”
Facundo Cabral, Cantautore argentino
14
amici vecch
Trecate (NO) - Pueri Cantores “don Gregorio Gambino” Dir. Giuseppe Menanno
Vicenza - “Pueri Cantores del Veneto” Dir. Fioretto Roberto
hi e nuovi
A sinistra e sotto:
Pueri Cantores “Cattedrale di Sarzana”
Sarzana (SP) Dir. Montali Alessandra
Pueri Cantores “Basilica San Nicola”
Tolentino (MC) Dir. Maurizio Mafezzoli
Pueri
Cantores “Harmonia Mundi”
Treppo Vendoglio (Ud)
Dir. Sandra Mansutti
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Milano
16 GIUGNO 2012
2° FESTIVAL LOMBARDO dei Pueri Cantores
Santa Maria del Suffragio - Milano
Pueri Cantores
“Gli Usignoli” di
Landriano (PV)
Dir. Paolo La
Rosa
(Organizzatore
del Festival)
Pueri Cantores
e Rossini
“Santa Maria”
di Novara,
Dir Alberto
Veggiotti
Sopra
Pueri Cantores Cappella
Duomo di Milano
“Gaffurio” Dir. Don
Claudio Burgio,
Organista Emanuele
Vianelli
a lato
i cori insieme per il canto
finale
Martignacco
1 LUGLIO 2012
I Pueri Cantores “Santa Maria Assunta” di Martignacco hanno festeggiato 20
anni di vita con un grande raduno di Pueri Cantores: Flambruzzo, Castions
di Strada, Fagagna, Duomo Udine, Muzzana del Turgnano, Reana del Rojale
e Pordenone.
Ha presieduto la celebrazione l’Arcivescovo di Udine S. E. Mons. Andrea
Bruno Mazzocato.
Nella foto a lato, l’amato Parroco Mons. Efrem Casagrande, da sempre loro Assistente
Spirituale e grande sostenitore.
17
18
Genova
I Pueri con i loro
insegnanti nella
Chiesa di S.
Luca. (messa della
IV settimana
di quaresima,
In Laetare
18/03/2012)
Nella Costituzione Sacrosanctum Concilium,
leggiamo:
“Nella Liturgia terrena noi partecipiamo, pregustandola, a
quella celeste”.
“Nessuno, anche se sacerdote, osi, di sua iniziativa,
aggiungere, togliere, o mutare alcunché in materia liturgica”.
“L’uso della lingua latina sia conservata nei riti latini”.
“Si abbia cura che i fedeli sappiano recitare e cantare
insieme, anche in lingua latina, le parti dell’Ordinario della
Messa che spettano ad essi”.
“La tradizione musicale della Chiesa costituisce un
patrimonio di inestimabile valore, specialmente per il fatto
che il canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed
integrante della Liturgia solenne”.
“La musica sacra ha un compito ministeriale nel servizio
divino”.
“L’azione liturgica riveste una forma più nobile quando
i divini Uffici sono celebrati solennemente in canto”. si
conservi e si incrementi con grande cura il patrimonio della
Musica sacra”.
“Si promuovano con impegno le ‘Scholae Cantorum’
specialmente presso le Chiese Cattedrali”.
“Si curi molto la formazione e la pratica musicale nei
Seminari come pure negli altri istituti e scuole cattoliche”.
“La Chiesa riconosce il canto gregoriano come proprio della
liturgia romana”.
“Gli si riservi il posto principale”.
“Gli altri generi di Musica sacra, e specialmente la polifonia,
non si escludano dalle celebrazioni dei divini Uffici”.
“Nella Chiesa latina si abbia in grande onore l’organo a
canne, strumento musicale tradizionale, il cui suono è in
grado di aggiungere un notevole splendore alle Cerimonie
della Chiesa e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle
cose celesti”.
Nel 2004, grazie alla sensibilità dell’Arcivescovo,
il Cardinale Tarcisio Bertone, del Capitolo dei
Canonici della Cattedrale di S. Lorenzo, e in
particolar modo del Prefetto della Cattedrale
e del Cerimoniere Arcivescovile Mons.Guido
Marini, queste indicazioni e ordinamenti hanno
trovato realizzazione puntuale con la nascita della
Cappella Musicale della Cattedrale di Genova,
costituita con apposito decreto il 18 ottobre 2005.
Alla Cappella Musicale formata da adulti è stata
subito affiancata la *SCHOLA PUERORUM
DELLA CAPPELLA MUSICALE DELLA
CATTEDRALE.
Lo scopo di questa scuola è quello di istruire
al canto i bambini della Cappella del Duomo
fornendo una preparazione musicale adeguata
a standard tali da poter comprendere a pieno
il significato dei brani che si cantano in coro,
eseguendoli con competenza e bravura.
Per questo motivo si offre una formazione che
insegni la lettura cantata delle note, la quale,
approfondita dallo studio di uno strumento
musicale, è un mezzo fondamentale per costruire
una base concreta all’attività del canto corale.
Il canto corale porta inoltre con sé profondi valori
educativi, quali lo stare bene insieme, il condividere
esperienze, sacrifici e soddisfazioni che stanno
alla base dello studio e della preparazione di
un’esecuzione musicale, il rispetto per se stessi e
per i compagni, la gioia di comunicare agli altri
quel “ qualcosa” che non si sa descrivere a parole,
ma che vive dentro ciascuno.
Ins. teoria e solfeggio Prof. Francesca Spontoni.
Insegnante Scuola di canto, Prof. Yvetta Martos.
Insegnante di Coro, M° Gianfranco Giolfo.
a sinistra:
Mons. Grone ( Preside del Capitolo
dei Canonici della Cattedrale)
consegna la tunica ad un Puero
(11/12/2011)
a destra
Sua Eminenza Card. A. Bagnasco
saluta i nuovi cantori della Cattedrale
(11/12/2011)
Pordenone
19
19 FEBBRAIO 2012
XII Congresso Diocesesano
Concordia-Pordenone:
Pueri Cantores di:
Cordenons-Duomo,
Cordenons-Midway,
Fiume Veneto,
Giai di Gruaro,
Pordenone-Duomo,
Pordenone-Madonna delle Grazie,
Roveredo in Piano,
Spilimbergo,
Summaga-Rondinelle,
Summaga-Voci dell’Abbazia,
Vigonovo di Fontanafredda.
Messa presideduta dal Vescovo S.E. Mons Giuseppe Pellegrini e
concelebrata dai Parroci Mons. Otello Quaia, Mons. Lino Pigatto,
Mons Giovanni Perin , Don Alessandro Tracanelli, don Ruggero
Mazzega, don Giacomo Santarossa, Don Andrea Rossi e Don Renzo
De Ros, Assist. Dioc. dei Pueri Cantores.
Ospite d’onore
Mons Robert Tyrala, (Polonia)
Presidente della
Federazione Internazionale
Pueri Cantores (foto a lato)
in giro pe
20
14
APRILE
2012
Voci al
Museo
Concerto
del coro
di voci
bianche,
Pueri Cantores “Sant’Efisio” di Capoterra (CA).
Museo Archeologico Nazionale
Cittadella dei Musei, piazza Arsenale.
Promosso da: Soprintendenza per i Beni
Archeologici per le province di Cagliari e
Oristano.
Pueri Cantores San Giuseppe,
Castions di Strada (UD), 26 maggio 2012
hanno organizzato “Musincanto” con
Piccolissimi, Pueri, Juvenes e Maiores
Pueri Cantores Voltabarozzo Padova.
Insieme al loro Vescovo e al Fondatore e Direttore
don Piarangelo Valente
Sotto, Piano di Sorrento (NA) Pueri Cantores “San
Michele Arcangelo” Dir. D’ Esposito Carmelo
Sri Lanka
La Presidente Laura Crosato, dal 3 al 5 Giugno, a
Roma, ha accolto i cori della Federazione Nazionale
dello Sri Lanka, portando il saluto di tutti i Pueri Italiani;
ha presenziato ai vari Concerti nelle Chiese di Roma e
ha partecipato e alla Messa in Santa Maria Maggiore.
La Celebrazione, resa solenne dal loro canto è stata
presieduta da Mons Robert Tyrala, Presidente della
Federazione Internazionale Pueri Cantores.
Presented by Sri Lanka
Pueri Cantores Choirs St. Joseph’s College
Pueri Cantores Choirs Good Shepherd Convent
Pueri Cantores Choirs Ave Maria Convent
Pueri Cantores Choirs Maris Stella College
er l’Italia
Muzzana d. T. (UD)
Pueri Cantores “Vos di Muzane” Dir. Micaela Del Giulio
21
San Miniato (PI)
Pueri Cantores “San Miniato” Dir. Marta Conti
Acireale (CT)
Pueri Cantores “Voci dell’Arcobaleno” Dir. Nicotra Giusi
Corato (BA)
“Juvenes Cantores di Corato”Dir. Luigi Leo
Roma
Liceo “Primo Levi” Dir. Fabrizio
Barchi
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Pueri et Juvenes C.”Voci Bianche del Mare”
Paglione Padre Fiore
LUCANIA
Genzano di Lucania Pueri Cantores Menchise Pasquale
CALABRIA
Lamezia Terme
Lamezia Terme
Lorenti Attilio
CAMPANIA
Piano di Sorrento
Pueri Cantores “San Michele Arcangelo”
D’ Esposito Carmelo
Sorrento
Pueri Cantores “Don Antonino Izzo”
Ercolano Ugo
Vallo della Lucania Pueri Cantores “San Pantaleone”
De Vita Santina
EMILIA
Crevalcore
Pueri Cantores “San Silvestro”
Fabbri Renzo
Modena
Cappella Musicale del Duomo di Modena
Bononcini Daniele
FRIULI V.G. PORDENONE
Cordenons
Juvenes Cantores “Midway Chorus”
Zanin Laura
Cordenons
Ensemble Armonia
Avon Patrizia
Pordenone
Pueri Cantores “Maestro Onofrio Crosato” Crosato Laura
Fiume Veneto
Pueri Cantores “San Nicolò Vescovo”
Bariviera Ester
Pordenone
Pueri Cantores “Madonna delle Grazie”
Nicodemo Daniela
Roveredo in Piano
Pueri et Juvenes Cantores “Artugna”
Cigana Salvatore
Spilimbergo
Pueri Cantores Schola Cantorum Duomo Mulloni Ilvia
Vigonovo di Font.
Pueri Cantores “Maria Assunta”
Vavassori Rita
Fontanafredda
Coro “San Giorgio Martire”
Stefanuto don Luigi
FRIULI V.G. TRIESTE
Trieste
Pueri Cantores “Cantarè Luciano De Nardi” Crapaz Barbara
Trieste
Pueri Cantores “Claret”
Esposito Alessandra
FRIULI V.G. UDINE
Bertiolo
Pueri Cantores “Sisilutis”
Pituello Sabina
Castions di Strada
Pueri Cantores “San Giuseppe”
Pironio Daniele
Castions di Strada
Juvenes Cantores “San Giuseppe”
Pironio Daniele
Castions di Strada
Maiores Cantores “San Giuseppe”
Tomasin Sergio
Fagagna
Pueri Cantores “In Dulci Jubilo”
Bosa Denis
Flambruzzo
Pueri Cantores “Santa Maria del Rosario”
Faggian Elisabetta
Martignacco
Pueri et Juvenes Cantores “S. Maria Assunta” Budin Lorenzo
Muzzana del Turgnano Pueri Cantores “Vos di Muzane”
Del Giulio Micaela
Precenicco
Pueri Cantores “Harmonia”
Giada Paravano
Ravascletto
Pueri Cantores “della Valcjalda”
Fotia Annamaria
Reana del Rojale
Pueri Cantores “del Rojale”
Vizzutti Serena
Treppo Grande
Pueri Cantores “Harmonia Mundi”
Mansutti Sandra
Udine
Pueri Cantores “Duomo di Udine”
Serena Giulia
Udine
Aquileiensis Chorus
Dogareschi Ferdinando
Udine
Juvenes Cantores “Duomo di Udine”
Paroni Paolo
Varmo
Pueri Cantores “Musincanto”
Fabris F. Giacomo
Virco
Pueri Cantores “Ragazzi di Virco”
Pituello Eleonora
LAZIO
Roma
Pueri Cantores “Torrespaccata”
Zappatore P. Lucio M.
mpatizzanti
RM
RM
RM
Roma
Roma
Roma
SP
GE
Sarzana
Genova
PV
MI
CO
MI
Pavia
Seregno
Inverigo
Milano
MC
MC
MC
MC
Tolentino
Sant’Elpidio
Macerata
Monte San Giusto
NO
NO
Novara
Trecate
BA
KR
Corato
Cirò
CA
CA
VS
Capoterra
Capoterra
Genuri
CT
TP
AG
CT
CT
AG
Acireale
Marsala
Naro
Giarre
Santa Venerina Agrigento
PI
PI
PT
San Miniato
Pisa
Pistoia
PD
VE
VE
PD
VE
VE
VI
TV
RO
Loreggia
Summaga
Summaga
Padova
Giai
Portogruaro
Vicenza
Selva del Montello Tolle
Pueri Cantores “Cappella Sistina”
Palombella Mons. Massimo
Pueri et Juvenes Cantores “Primo Levi”
Fabrizio Barchi
Pueri et Juvenes Cantores “Enriques”
Fabrizio Barchi
LIGURIA
Pueri Cantores “Cattedrale di Sarzana”
Montali Alessandra
Schola Puerorum della Cattedrale di Genova Martos Yvetta
LOMBARDIA
Pueri Cantores “Gli Usignoli”
Paolo La Rosa
Schola Cantorum
Villa Marco
Scuola di Musica Monteverdi “Sweet Suite” BUCCINO Giancarlo
Pueri Cantores Cappella Musicale del DuomoBurgio don Carlo
MARCHE
Pueri Cantores “Basilica San Nicola”
Mafezzoli Maurizio
Pueri Cantores “Sant’Elpidio”
Perugini Maria Laura
Pueri Cantores “D. Zamberletti”
Paolucci Gian Luca
Pueri Cantores “Santo Stefano”
Romagnoli Rossano
PIEMONTE
Pueri Cantores “Santa Maria”
Veggiotti Alberto
Pueri Cantores “don Gregorio Gambino”
Giuseppe Menanno
PUGLIA
Juvenes Cantores Luigi Leo
Pueri Cantores “S. Domenico Savio”
Bossio Rosetta
SARDEGNA
Pueri Cantores “Gabriel Gavino”
Secchi Patrizia
Pueri Cantores “Sant’Efisio”
Marras Mariangela
Pueri Cantores “di Genuri”
Valeria Serra
SICILIA
Pueri Cantores “Voci dell’Arcobaleno”
Nicotra Giusi
Pueri Cantores “Santa Cecilia”
Zichittella Giuseppa
Pueri Cantores “Don Bosco”
Giunta Maria Rosa
Pueri Cantores “Jonia Pueri”
Patanè Lucia
Pueri Cantores “Maria SS Immacolata”
Cantarella Vita Cristina
Pueri Cantores “Piccoli Cantori di S. Cecilia” Bonfiglio Marisa
TOSCANA
Pueri Cantores “San Miniato”
Corti Marta
Pueri Cantores “San Nicola e Santa Lucia” Zanesi Innocente Emma
Pueri Cantores “I Laudesi”
Giraldi Bartolomei S.
VENETO
Pueri Cantores “Natus Est”
Piccolo Alice
Pueri Cantores “Le Rondinelle”
Zamberlan Nicoletta
Juvenes Cantores “Voci dell’Abbazia”
Piccolo Maristella
Pueri Cantores “Voltabarozzo”
Valente don Pierangelo
Pueri Cantores “Voci Serene”
Pigatto don Lino
Coro “Voci di Gioia”
Bellotto Ketty
“Pueri Cantores del Veneto”
Fioretto Roberto
Coro “Magiche Note”
Elisa Gastaldon
Coro parrocchiale “B. Vergine del Rosario” Francsco Orlandin
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Approvazione
24
Se un coro di Pueri Cantores vuole partecipare alla vita associativa nazionale,
con poteri deliberativi, votando e facendosi votare nel Direttivo Nazionale,
deve fare approvare lo statuto del suo coro dal proprio vescovo.
Lo statuto viene presentato al Vescovo, accompagnato da una lettera del parroco,
che ne chiede l’approvazione, testimoniando
la presenza e il servizio che il coro fa in parrocchia.
Ecco un esempio di lettera:
Parrocchia di..............
A Sua Eccellenza Vescovo Mons. ..............
- visto che il gruppo Pueri Cantores “.......................................” è particolarmente impegnato nel servizio liturgico della
Parrocchia di.......,.....................
- visto che il gruppo coinvolge ed interessa anche le famiglie e amici sostenitori in questo lavoro di servizio alla Parrocchia e alla comunità,
- visto che il loro Statuto tende a regolamentare e ordinare le loro attività,
- visto che sono iscritti alla Federazione Nazionale Pueri Cantores che ha lo Statuto approvato dalla C.E.I.,
chiedo
che per il gruppo PUERI CANTORES “.................................................” della Parrocchia di............................................
ne venga approvato lo statuto.
Ringrazio e saluto
Il Parroco............................................................
- Viene allegato lo statuto del coro di Pueri Cantores “.............................”
ESEMPIO DI STATUTO PER UN CORO DI PUERI CANTORES
da verificare e adattare al singolo coro
Art. 1 - Costituzione
Viene costituito il coro Pueri Cantores “.............................
......” con sede ........................(indirizzo completo).
Art. 2 - Chi partecipa
A questo coro partecipano bambini e ragazzi che
dimostrano attitudine al canto, provenienti dalla
Parrocchia di .............................................. e da altre
vicine.
Art. 3 - Scopi
Lo scopo fondamentale del Coro è di collaborare al
servizio liturgico nelle celebrazioni della Parrocchia di ..
.......................................... ed eventualmente di quelle di
provenienza dei Pueri.
E’ iscritto alla Federazione Italiana Pueri Cantores e ne
segue le direttive e finalità.
Può partecipare a qualsiasi manifestazione di carattere
artistico, culturale, promuovendo a sua volta attività che
abbiano come scopo finale:
a) realizzare l’educazione del coro
- alla socializzazione;
- all’amore per l’arte musicale;
- ad un responsabile servizio alla comunità
b) sviluppare ed approfondire i rapporti con coetanei di
altre località della Regione, dell’Italia e dell’estero.
c) partecipare ed organizzare anche in collaborazione con
enti pubblici o privati e altre associazioni, manifestazioni
musicali, corali e culturali in genere.
Art. 4 - Soci di diritto
Sono soci di diritto:
a) i genitori dei coristi
b) i coristi che abbiano superato il 18° anno di età
c) soci sostenitori.
Art. 5 - Sono organi dell’associazione:
a) L’Assemblea dei Soci di diritto
b) Il Consiglio Direttivo
c) Il Presidente
d) Il Collegio Sindacale
e) Il Direttore Artistico
f) Il Consulente Ecclesiastico
Art. 6 - L’Assemblea
L’assemblea si riunirà ordinariamente all’inizio di ogni
anno sociale per:
a) esaminare ed approvare il bilancio consuntivo e
preventivo presentato dal Segretario-Consigliere.
b) nominare ogni due anni i membri del Consiglio
Direttivo.
c) decidere sulle modifiche dello Statuto.
E’ sufficiente per tutte le delibere, la maggioranza
semplice dei partecipanti. (Comprese quelle per le
modifiche dello Statuto stesso).
Art. 7 - Il Consiglio Direttivo
Il Consiglio Direttivo è composto
e del Vescovo
- dal Presidente eletto ogni due anni
- dal Segretario Tesoriere eletto ogni due anni
- da un numero di Consiglieri variabile da cinque a nove
eletti ogni due anni
(tutti con poteri consultivi e deliberativi)
- da due rappresentanti dei Coristi (eletti ogni anno)
- dal Collegio Sindacale (eletto ogni due anni)
- dal Direttore Artistico (non eletto ma incaricato per un
tempo da stabilirsi)
- dal Consulente Ecclesiastico (Il Parroco o un Padre
Spirituale . . .)
(solo con poteri consultivi e non deliberativi).
Il Consiglio Direttivo dura in carica due anni e i suoi
membri sono rieleggibili.
Il Consiglio Direttivo
a) nomina nel suo seno il Presidente
b) nomina il Segretario-Tesoriere
c) attua gli indirizzi espressi dall’Assemblea
d) promuove le attività ed è responsabile dell’andamento
sociale e finanziario del coro
e) redige un regolamento per disciplinare l’attività del coro
f) nomina il collegio sindacale
Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente e
quando ne facciano richiesta non meno di due componenti
del Consiglio stesso.
Il C.D. nomina la surroga dei membri dimissionari in
qualsiasi periodo dell’anno.
Il C.D. delibera a maggioranza assoluta dei voti; in caso di
parità, prevale il voto del Presidente del Consiglio Direttivo.
Il C.D. è presieduto dal Presidente ed in sua assenza le
sue funzioni verranno svolte dal Segretario-Tesoriere o
dal Consigliere più anziano.
Le sedute del C.D. non sono valide se non è presente
almeno la metà dei Consiglieri in carica.
Tutti i servizi resi al Coro dai membri del Consiglio
Direttivo sono gratuiti.
Art. 8 - Il Presidente
Il Presidente rappresenta legalmente il Coro, ne coordina
l’attività, convoca e presiede il Consiglio e l’Assemblea
dei Soci.
Viene eletto ogni due anni dall’Assemblea dei Soci
Ha tutte le facoltà per l’ordinaria e straordinaria
amministrazione, ed è autorizzato a riscuotere e versare
qualsiasi somma a nome e per conto dell’Associazione.
Art. 9 - Il Segretario-Tesoriere
Il Segretario-Tesoriere dirige le attività concernenti la
contabilità del coro e prepara la relazione finanziaria da
sottoporre all’Assemblea generale.
Art. 10 - Il Direttore Artistico
Il Direttore Artistico viene nominato dal Consiglio
Direttivo e rimane in carica a tempo indeterminato.
Assicura competenza e piena collaborazione con i Parroci
per quanto riguarda il rispetto della Liturgia e delle
norme conciliari.
Ha la facoltà di scegliere eventuali Collaboratori musicali.
Ha pieno potere nella scelta dell’attività musicale.
Segue lo spirito e le finalità del Coro.
Qualora esso rinunci all’incarico o non rispetti le finalità
del coro stesso, il C.D. provvederà a nominare un altro
Direttore Artistico.
Art. 11 - Il Collegio Sindacale o dei
Sindaci Revisori è composto da tre sindaci, eletti
contemporaneamente al Consiglio Direttivo.
Compiti del Collegio sono:
- Controllare l’amministrazione dell’Associazione,
accertando la regolare tenuta della contabilità sociale e
la corrispondenza del rendiconto finanziario.
- Provvedere alla revisione del rendiconto finanziario
proponendone o meno, l’approvazione all’Assemblea con
apposita relazione scritta. A tale scopo i Sindaci Revisori
possono prendere visione in ogni momento di qualsiasi
atto amministrativo.
Partecipano alle riunioni del Consiglio direttivo con
poteri consultivi e deliberativi.
Art. 12 - Il Consulente Ecclesiastico è un
sacerdote che e ricopre la funzione di Assistente Spirituale
dell’Associazione, è membro di diritto del Consiglio
direttivo con poteri consultivi e non deliberativi.
Art. 13 - Risorse
Il Coro Pueri Cantores “................................” non ha
finalità di lucro.
Le sue risorse finanziarie sono costituite:
a) dalle quote versate annualmente dai soci iscritti e dalle
libere offerte di benefattori.
b) da eventuali sovvenzioni di Enti Pubblici,
c) da iniziative del coro stesso atte a finanziare le proprie
attività.
Art. 14 - Patrimonio del coro
Il patrimonio del coro è proprietà dello stesso.
Ogni bene del coro appartiene al sodalizio e non
individualmente al componente.
I depositari dei beni sono responsabili della loro perfetta
conservazione.
Tali beni devono essere utilizzati esclusivamente per
lo svolgimento dell’attività del sodalizio, salvo diversa
decisione del Consiglio.
In caso di scioglimento del coro tutti i beni mobili,
artistici, e quanto costituisce il suo patrimonio sociale,
andranno alla Parrocchia o in beneficenza.
Art. 15 - Scioglimento del coro
Per le deliberazioni concernenti lo scioglimento
dell’Associazione è necessario il voto favorevole di
quattro quinti dei soci.
Attenzione,
questi testi si trovano in formato word
anche nel sito www.puericantores.it
25
finestra su
26
Committee for culture of St.Petersburg
“Inter Aspect” creative association present
X International Festival of Choral Art
“THE SINGING WORLD”
August 3– 8, 2012
St Petersburg, Russia
ORGANIZING COMMITTEE:
199004 Russia, St.Petersburg, 2 linia, 17-28
International Festival “THE SINGING WORLD”
Tel/fax: +7(812) 328-39-21
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www.singingworld.spb.ru
www.interfestplus.ru
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SOLIDARIETA’
Our center of children’s art work is not the
first year. We are engaged in pre-school education for 5 years. Our profile is a pre-school
children and their all-round development. Please, if possible, send me gifts, such as: candy,
toys, kits for children’s creativity, etc.
Our address is: Name: Oleg Timchyshin
Address: Ivasyuka 26-172
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Zip Code: 76009\\Country: Ukraine
III CONCORSO
DI COMPOSIZIONE DI MUSICA
SACRA
“Salmi Responsoriali” anno 2012
Scadenza 17 giugno 2012
La giuria si riunirà il 23 settembre 2012
Componenti la Giuria:
Walter Marzilli (presidente) Mons Renzo Cilia, Mons
Robert Tyrala, Josep Torrents, Orlando Dipiazza.
7° Concorso Nazionale Corale voci bianche
“Il Garda in Coro” - Malcesine sul Garda VR
23-26 Maggio 2013
3° Concorso Internazionale Corale voci bianche
“Il Garda in Coro” - Malcesine sul Garda
22-26 Aprile 2014
Il Garda in Coro, 37108 Malcesine sul Garda VR
www.ilgardaincoro.it
e-mail [email protected]
Festival Internazionale di Cori CANTUS ANGELI
Via San Rocco 27 Mercato S. Severino (SA) - Italy
http://www.cantusangeli.com/
...nella magica terra dove il mito incontra la realtà e che
gli antichi greci hanno scelto come dimora; circondata dal
meraviglioso Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di
Diano, incoronata dalla magnifica costa d’Amalfi, al tramonto,
quando il sole rosso fuoco abbraccia il mare di cristallo, tendendo
l’orecchio al cielo, si può ascoltare il canto degli angeli!
Sono aperte le iscrizioni al
SALERNO FESTIVAL
3° festival corale nazionale
Costiera Amalfitana 8-11 novembre 2012
'Segreteria del festival: cel. 329 0463650
[email protected]
info su: www.feniarco.it e www.coricampani.it
Mettere in agenda questo importantissimo appuntamento!!!
Assemblea Ordinaria Nazionale
della Federazione Italiana Pueri Cantores,
a Roma, sabato 2 e domenica 3 marzo 2013
sono invitati tutti i Direttori, i Presidenti e gli Assistenti Spirituali
dei Cori di Pueri Cantores Italiani!
ul mondo
Papa Benedetto XVI ha onorato il nostro ex presidente
internazionale, Josep Maria Torrents della nomina a
comandante dell’ordine equestre di San Gregorio Magno per
l’enorme lavoro da lui svolto in seno alla famiglia mondiale
dei Pueri Cantores.
I segni di questa nomina e il documento ufficiale gli saranno
consegnati durante la cerimonia di inaugurazione del
congresso a Granada.
Questa onorificenza non loda solo la persona del Pres.
Onorario J. M. Torrents, ma aumenta anche il prestigio di
tutti i Pueri Cantores del mondo!
Ci congratuliamo con lui per questo grande onore!
ROMA Sabato 24 marzo 2012,
Laura Crosato
presenta ai partecipanti all’Incontro organizzato
dalla CEI, “Giovani, Canto ed Educazione
alla Fede”, le caratteristiche programmatiche e
l’attività ordinaria e straordinaria della Federazione
Italiana Pueri Cantores.
AREZZO_
Sabato e Domenica 17-18 marzo, ad Arezzo, la Presidente Laura
Crosato partecipa all’Assemblea Annuale della FENIARCO.
Presenti tutti i presidenti delle varie Associazioni Regionali Corali
Italiane. Viene presentata l’attività della Federazione nel 2011 e il
programma per il 2012. Viene stipulato un protocollo d’intesa fra
Federazione Italiana Pueri Cantores e Feniarco.
Nella Foto l’atto della firma del Protocollo d’intesa fra Laura
Crosato e il Presidente della Feniarco, Sante Fornasier
Il Festival Europa Cantat XVIII Torino 2012 dal 27 luglio al 5 agosto
Questa esperienza di coralità internazionale approda per la prima volta in Italia, lasciatevi coinvolgere
da un turbinio di concerti, open singing, programmi fringe e molto altro ancora!
Il festival propone oltre 50 atelier per cori e singoli cantori, di ogni livello e differenti generi musicali.
Ci saranno inoltre programmi speciali per direttori e compositori e offerte formative per giovani
manager in ambito corale e musicale. Non mancherà lo spazio per le vostre idee e la vostra creatività;
Scoprite tutte le novità sul nostro sito www.ectorino2012.it [email protected]
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XVIII Congresso Nazionale
Pisa - San Miniato
Programma
GIOVEDÌ 25 APRILE 2013
In giornata: Arrivi e sistemazioni in hotel
21.00 Concerti di Gala in due Chiese di Pisa
VENERDÌ 26 APRILE 2013
ore 9.00 Ritrovo in piazza S. Caterina
ore 9.30 Partenza Corteo con stendardi verso Piazza Duomo
ore 10.00 Cerimonia di Apertura in Piazza dei Miracoli (Piazza Duomo)
ore 12.00 trasferimento cori nella tenuta di San Rossore
ore 13.00 Pranzo a San Rossore
Pomeriggio a San Rossore con giochi ed animazione,
nel tardo pomeriggio rientro e cena in hotel
ore 21.00 Concerto del coro Polifonico San Nicola e dei Pueri Cantores San Nicola e Santa Lucia
per il loro 50° di fondazione
SABATO 27 APRILE 2013
8.30 partenza in pullman per San Miniato
9.30 arrivo a San Miniato in piazza Dante Alighieri
corteo in tunica e stendardi fino a piazza Duomo
ore 10.00 Cerimonia della pace con autorità civili ed ecclesiastiche
ore 12.00 lancio palloncini dal prato della rocca
ore 13.00 pranzo a buffet in piazza Seminario
ore 14.30-15.30 Prove in San Miniato per la santa messa della domenica
ore 18.00 circa concerti a stella e cena nelle parrocchie di Pisa o San Miniato
in serata, rientro in hotel
DOMENICA 28 APRILE 2013
ore 9.00 ritrovo in duomo a Pisa e prove
ore 10.30 Messa presieduta da S.E. Mons Paolo Benotto Arcivescovo di Pisa
e da S.E. Mons Fausto Tardelli Vescovo di San Miniato
ore 13.00 Pranzo nei vari hotel (o pranzo al sacco)
Pomeriggio saluti e rientro.
I MODULI DI ISCRIZIONE SARANNO INVIATI IN SETTEMBRE p.v.
E IL TERMINE DI ISCRIZIONE SARA’ IL 30 NOVEMBRE 2012
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N. 39 Pueri Cantores luglio 2012