Pueri Cantores Pisa - Campo dei Miracoli XVIII Congresso Nazionale Pueri Cantores 25 - 28 Aprile 2013 Pueri Incanto n. 39 anno 2012 “Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale – 70% CNS PN” Giornalino della Federazione Italiana Duomo di San Miniato (Pisa) Luglio 2012 www.puericantores.it 1 2 Federazione Italiana Pueri Cantores Presidenza, Prof. Laura Crosato, via Bruno Buozzi, 9 33170 Pordenone tel./fax. 0434 572572 [email protected] Il Consiglio Direttivo: Crosato Laura, Presidente [email protected] Romagnoli Rossano, Vice Presidente [email protected] Patanè Lucia, Segretaria [email protected] Daniele Pironio Tesoriere [email protected] Mariangela Marras, Responsabile Redazione Bollettino [email protected] Camata Roberto, Consigliere [email protected] Rosa Maria Giunta Consigliere [email protected] Zappatore Padre Lucio Assistente Spirituale Nazionale [email protected] In copertina: acquerelli di Marta Conti Sommario pag 03 Editoriale pag 03 Pensiero Padre Lucio pag 04 Ritrovarsi una volta l’anno pag 05 Andiamo a studiare pag 06 Musica e bambini pag 11 Liturgia pag 12 Congresso a Granada pag 14 Amici vecchi e nuovi pag 22 Elenco Cori Italiani pag 24 Approvazione del Vescovo pag 26 finestra sul mondo pag 28 Congresso Pisa e San Miniato Pajani Savino, Presidente Onorario [email protected] Paolucci Gian Luca, Presidente Onorario [email protected] Assistente Musicale Fabio Nesbeda Revisori dei Conti Patrizia Avon Fabio Nesbeda Hanno collaborato: Mariangela Marras Lucio Maria Zappatore Fabio Nesbeda Luca Driussi, Daniele Pironio Lucia Patanè, Carlo Fermalvento, Marta Corti Emma Zanesi Silvano Arcangeli Paolo La Rosa Don Pierangelo Valente Savino Paiani Pierfilippo Rendina Sandra Maspero Sito Internet www.puericantores.it [email protected] PUERI INCANTO N 39 Periodico di informazione edito dalla Federazione Italiana Pueri Cantores. ISCRITTO AL REGISTRO PERIODICI AL N° 499 CON AUTORIZZAZIONE DEL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI PORDENONE IN DATA 03-10-2003. 2009 “Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale – 70% CNS PN” anno Direttore Responsabile: don Bruno Cescon. Redazione: Federazione Italiana Pueri Cantores. Sede della Redazione: Presidenza Federazione Italiana Pueri Cantores Grafica e Stampa: Tipografia Sartor C.F. 90047080321 editoriale La nostra famiglia, conosciuta ed apprezzata da molti, si sta ingrandendo ed ultimamente ha accolto molti nuovi amici. L’impegno nella formazione dei ragazzi sta dando buoni frutti. L’augurio è che il seme gettato in buona terra germogli e porti frutto. Il mondo diventa sempre più piccolo: ieri abbiamo abbracciato i Pueri Cantores della Federazione dello Sri Lanka, a luglio siamo a Granada, nell’aprile 2013 ci troveremo a Pisa per il XVIII Congresso Nazionale e in luglio 2013 a Washington per il XXXVIII Congresso Internazionale!!! Speriamo di incontrarci per cantare con gioia le lodi al Signore. Oltre che in questo giornalino, troverete molte informazioni anche nel nostro sito www.puericantores.it. Buon Lavoro a tutti!!! LA REDAZIONE Pensiero di Padre Lucio M. Zappatore Assistente Spirituale Nazionale Carissimi Cantori, “in cielo saremo tutti coristi”! All’insegna di questa frase, lasciata scritta in una dedica dal famoso architetto della Sagrada Familia, Antoni Gaudì, si sta svolgendo a Barcellona una sessione del “Cortile dei Gentili”, una sorta di tavola rotonda, una serie di incontri aperti a tutti gli uomini di buona volontà, credenti e non credenti, voluta dal Papa Benedetto XVI. Questa frase lascia intuire che questa sessione del “Cortile dei gentili” è dedicata all’Arte, alla Bellezza, alla Trascendenza e vuole aprire un dialogo amichevole tra fede e cultura, invitando tutti ad incontrarsi proprio nel campo suggestivo dell’Arte. In questo contesto il “dialogo con la musica” concluderà queste giornate, non solo con grandi concerti, ma anche con riflessioni sulla “teologia della bellezza: la liturgia e la santità come epifanie, manifestazioni di Dio, e inviterà a riflettere come la musica possa davvero avvicinare gli uomini e le culture fra di loro per indirizzarle verso Dio, che è l’Autore stesso del Bello e quindi della Musica. S. Agostino avvertiva noi “cantori di Chiesa”: “Come osi cantare davanti all’autore stesso della musica e dell’armonia?” E ammoniva i cantori a cantare preparati e convinti nella liturgia, sapendo di avere come primo ascoltatore Dio stesso. Un invito quindi, cari ragazzi, a prendere sempre più consapevolezza della straordinaria importanza e bellezza della nostra missione di animare la Liturgia, con esecuzioni preparate, belle e partecipate: davvero la nostra missione non finirà mai, anzi continuerà anche dopo questa vita, se è vero che “in cielo saremo tutti coristi”! P. Lucio Maria Zappatore, O. Carm. 3 forma 4 Q ritrovarsi una volta l’anno uest’anno l’Assemblea ordinaria annuale, tenutasi presso il Pontificio Collegio “Russicum” di Roma, il 9 - 11 Marzo 2012 ha visto una partecipazione numerosa di rappresentanti dei cori della Federazione Italiana. Laura Crosato, in apertura, una tre giorni per i giovani. E’ stata fatta una verifica dei cori iscritti e una rassegna delle attività in programma: dal Concorso di composizione ai vari congressi regionali e al sito web della Federazione. Per il 2012 la Presidente ha ricordato che l’ impegno sarà quello di continuare l’incontro con gli assistenti spirituali. Ci sarà, inoltre, la riunione dei presidenti a Washington in preparazione del Congresso internazionale. L’approvazione dei bilanci e un sentito “grazie” della Presidente Laura a tutti i presenti, hanno concluso l’Assemblea di quest’anno. D ha ringraziato il Presidente internazionale Mons. Tirała e il vicepresidente della Feniarco, Alvaro Vatri, per la loro presenza; ha poi messo in evidenza il carattere educativo dei gruppi di Pueri Cantores, che operano nella liturgia. Ha messo inoltre in evidenza la necessità della formazione spirituale dei ragazzi mediante l’Assistenza di saggi sacerdoti. La presenza dei Pueri Cantores nella chiesa è già riconosciuta ed approvata dall’Autorità Ecclesiastica a livello diocesano, nazionale ed internazionale; la Presidente ha espresso il desiderio che i Vescovi ed i Parroci spalanchino le porte ai Pueri Cantores, li stimino e li aiutino a svolgere sempre meglio, il loro prezioso servizio attorno all’altare, come ministri del canto. È altresì importante la formazione musicale dei piccoli e giovani cantori, e a questo proposito si è ricordato quanto realizzato lo scorso anno in occasione dell’Assemblea; si è accennato anche al patrocinio dato ai corsi organizzati da altri enti, come ad esempio i corsi per direttori della Feniarco, ecc. Mons. Nobile, del Duomo di Udine, ha osservato che proprio la formazione liturgica è un po’ carente, ed è invece necessaria. Nell’auspicare la collaborazione con l’Associazione Nazionale “Santa Cecilia”, che proprio per il 2013 ha in programma urante il momento di formazione liturgica nell’ambito dell’assemblea annuale di Roma è intervenuto anche quest’anno Mons. Vincenzo De Gregorio, responsabile dell’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana. Dopo aver sottolineato la necessità che nelle parrocchie, soprattutto durante le Messe per i bambini, vengano introdotti dei canti adatti a loro, Mons. De Gregorio ha ricordato l’impegno della Commissione liturgica della C.E.I., nei confronti della Federazione Italiana Pueri Cantores. D urante il momento di formazione musicale, il Maestro Walter Marzilli (foto a lato) dopo aver iniziato con alcune massime universali come : Il respiro è già canto” e “Il gesto è già suono”, ha parlato di intonazione, spiegando ampiamente la postura per una respirazione corretta, l’aspetto fisico dell’emissione del suono, le caratteristiche fisiche e scientifiche dell’intonazione, il tutto accompagnato da materiale didattico visivo di grande interesse. a cura di Fabio Nesbeda azione 5 andiamo a studiare DIRIGERE IL CORO DI VOCI BIANCHE Roma 6/11 settembre 2012 Dal Coro di Bambini al Coro Giovanile Scuola Popolare di Musica di Testaccio Piazza Giustiniani, 4 Roma Associazione Regionale Cori del Lazio www.scuolamusicatestaccio.it [email protected] XIV Seminario LA PEDAGOGIA DELLA MUSICA SECONDO ZOLTÁN KODÁLY VERBUM RESONANS SEMINARI INTERNAZIONALI DI CANTO GREGORIANO anno XVIII Abbazia di Rosazzo - Manzano (UD) 27 agosto - 1 settembre 2012 Docenti Nino Albarosa, Carmen Petcu, Bruna Caruso Iscrizioni entro il 31 luglio 2012 www.uscifvg.it CONVEGNO NAZIONALE SCHOLAE CANTORUM dal: 10/11/2012 al: 11/11/2012 a Roma AIKEM Convegno nazionale delle Scholae Cantorum, Associazione Italiana Kodály con la presenza del S. Padre Benedetto XVI. per l'Educazione Musicale Organizzato dall’Associazione Santa Cecilia Affiliated National Institutional Member www.aiscroma.it of the International Kodály Society Piazza San Calisto, 16 00153 ROMA 20- 25 agosto 2012 Scuola Media Statale Tel.: +39 06 6988 7248 “Santini” Marina di Pietrasanta (LU) E-mail: [email protected] Informazioni: Tel.: 3289472703 Fax: 1782278194 E-mail: [email protected] XIV CORSO DI Sito www.aikem.it I Sessione dal 12 al 22 Luglio 2011 (co.per.li.m) CORSO DI PERFEZIONAMENTO LITURGICO MUSICALE La Conferenza Episcopale Italiana, in collaborazione con il centro Interdisciplinare Lateranense organizza periodicamente un corso le cui finalità, i contenuti, i docenti e il percorso sono descritti ampiamente nel sito www.coperlim.it per informazioni si può scrivere a [email protected] tel 06 66398234 MUSICA ANTICA Accademia del Ricercare Romano Canavese (TO) Martedì 31 luglio, Mercoledì 1 e Giovedì 2 agosto www.accademiadelricercare.com e-mail:[email protected] tel +39 333.1881628 fax +39.011.8211583 ROVIGO MUSICA ANTICA 2012 “Alla riva del Tebro” dal 14 al 21 agosto a Ficarolo dal 22 al 23 agosto a Rovigo www.rovigomusicaantica.com [email protected] tel +39 349 00 20 450 musica e 6 Come coinvolgere i bambini nel canto Il problema della musica con e per i bambini è un problema complesso ed articolato, con tantissime sfaccettature: di cosa si intende parlare infatti quando si affronta l’argomento della musica per i bambini? Sapere come si insegna la musica ai bambini? Quando devono incominciare a cantare? Quale repertorio debbono cantare? Chi deve insegnare la musica ai bambini? E nel campo specifico della chiesa: è pensabile far cantare i bambini nella catechesi? E nella liturgia: esiste una messa tutta per loro, con un repertorio adatto a loro? Come si vede sono tanti gli aspetti che possono essere presi in considerazione parlando di musica e di bambini, per cui è opportuno delimitare fin dall’inizio il campo della riflessione. Parleremo quindi inizialmente di musica in genere per i bambini, con tutte le problematiche legate alla educazione musicale, per poi scendere nel campo specifico della musica liturgica per i fanciulli. Partiamo da un dato di fatto: i bambini abitualmente vivono in un mondo sonorizzato dalla musica: sentono la musica da mattina a sera. a tutto volume, in casa, in macchina, con gli amici, davanti alla TV… ma non cantano dove e quando dovrebbero cantare, per esempio a scuola o con gli amici e soprattutto nessuno mai insegna loro a cantare: come in tutti i campi, anche nella musica non si nasce “imparati”, anche se la musica fa parte del bagaglio intimo naturale di ogni persona e quindi tutti la sentiamo dentro e tutti abbiamo il desiderio naturale di cantare. Le motivazioni di questa carenza della educazione musicale a mio avviso sono molteplici: anzitutto non c’è più una cultura che evidenzi l’importanza della musica come strumento educativo per la formazione dei bambini. Le mamme e le nonne non cantano più la ninna nanna, le filastrocche ecc.; a casa non esistono momenti dove la famiglia si riunisce per cantare o fa una festa animandola o concludendola con un canto, ma solo con canzonette (sempre ovviamente a tutto volume); la scuola non crede più nella musica come valore educativo per cui è ignorata, salvo rarissime lodevoli eccezioni, nel processo educativo: di fatto, nelle scuole non esiste un progetto che valorizzi la musica come momento formativo importante nel processo educativo della personalità dei bambini; la società non propone modelli validi di musica per i bambini (si passa dal genere canzonettistico dello Zecchino d’Oro alla musica “spettacolo” di “Ti lascio una canzone” o “Io canto”). Educare i bambini “con” la musica significa capire che la musica è una componente essenziale della educazione integrale della persona, perché educare con la musica significa educare il cuore, educare all’ascolto, alla interiorizzazione, al rispetto, alla dolcezza, al bello; significa superare handicap come la insicurezza, la timidezza, la dislessia (tutti sanno che i balbuzienti quando cantano non hanno problemi di pronuncia); significa educare i sentimenti; tutte cose che mancano oggi all’infanzia. Ci lamentiamo che i bambini sono violenti, aggressivi, sfrenati ecc… senza renderci conto che, togliendo loro la musica, abbiamo impedito loro di sviluppare tutte quelle qualità che li avrebbero resi appunto più sereni, più attenti, più educati. Quindi, prima si educano i bambini alla musica, fin dalla più tenera età e prima si interviene positivamente nel loro processo educativo. Zoltàn Kodàly, il grande pedagogista musicale ungherese, autore di un metodo per l’educazione musicale dei bambini, diceva che bisogna insegnare la musica ai bambini nove mesi prima della nascita! bambini A questo punto però è chiaro che la Parrocchia non può sostituirsi alla famiglia e alla scuola nell’educare i bambini alla musica, ma d’altro canto non può neanche rassegnarsi a vedere abbandonato uno strumento così valido per l’educazione, come la musica, per cui dovrebbe promuovere iniziative che diano spazio nella catechesi, nella liturgia, nel tempo libero alla formazione musicale dei bambini. Permettetemi una provocazione, che già feci a suo tempo durante una assemblea diocesana: ma se in ogni Parrocchia una parte degli investimenti, del tempo libero, del dispendio di forze umane, invece (o oltre) che nel calcetto, venissero investiti nella promozione della educazione musicale, sarebbe proprio una proposta da scartare? Tutte le scuole e le parrocchie hanno oggi palestre e campetti di calcio e pallavolo: quante hanno un auditorium o un teatro per fare musica, concerti e spettacoli? Continuando in questa “provocazione”: mi fischiano ancora le orecchie quando, poco tempo fa, durante la partita di calcio amichevole ItaliaPolonia, per celebrare il 150° dell’unità d’Italia, tutti i ragazzi delle scuole-calcio di Roma (quanti di questi provenivano dalle nostre Parrocchie e oratori? Non lo so, spero nessuno…) hanno fischiato l’inno nazionale polacco!!! Una partita amichevole e per celebrare l’unità d’Italia! Bella educazione civile e bella formazione maturata nei campi di calcio: è questa l’educazione che si ripromettono di dare ai bambini con i campetti di calcio nei nostri quartieri e nelle nostre parrocchie? Se ogni parrocchia avesse un coro, una scuola di musica, non sarebbe questa una proposta educativa seria, piuttosto che andare dietro alla moda del calcetto? Mi si dirà: i bambini al calcetto ci vengono, a cantare no, quindi la nostra scelta è obbligata. Spero che ognuno di noi sappia dare una risposta a questa affermazione: quando mai l’educazione 7 deve seguire la moda del tempo? In questo contesto, in questo quadro generale si inserisce il problema del canto dei bambini nelle nostre liturgie e nelle nostre catechesi: perché i bambini non cantano mai nelle nostre liturgie e non si lasciano coinvolgere nel canto? E quando lo fanno, purtroppo, il loro coinvolgimento è sguaiato, cantano male, da “male-educati”; anzi in certi casi sembra che il canto, con i suoi ritmi sfrenati e con le sue gestualità, che tutti conosciamo, non li aiuti a pregare ma li inciti al chiasso e alla disattenzione: Come mai? In questa totale assenza della educazione musicale in famiglia, nella società, nella scuola, e l’assenza di educazione musicale nella liturgia ci dobbiamo chiedere: la Chiesa cosa può fare? Pueri Cantores “Torrespaccata” Roma Credo che siano diversi gli aspetti da tener presenti: come educare i bambini al canto e come e dove trovare gli educatori, quale repertorio scegliere, come insegnare i canti, come farli cantare e via dicendo. Vediamo di vedere alcuni di questi elementi. 1. Come educare i bambini al canto. Abbiamo già detto che la Parrocchia non può sostituirsi ai genitori e alla scuola nell’educare i bambini alla musica, però, data la carenza totale di questi due soggetti (genitori e scuola) la parrocchia non può rassegnarsi a non veder cantare (e bene) i bambini nella liturgia, per cui deve inventarsi qualcosa. Per esempio mettere su un coro di bambini (per poi coinvolgere tutta musica e 8 l’assemblea, ovviamente) è senz’altro la prima cosa da fare, ma come si fa a mettere in piedi un coro di bambini? Non è facile ed è un errore lasciarsi andare al pressapochismo o al dilettantismo: bisogna anzitutto individuare una o più persone capaci non solo di suonare, ma soprattutto che abbiano una conoscenza di base della pedagogia musicale (suonare è una cosa, insegnare la musica e il canto, soprattutto ai bambini, è un’altra cosa). Un suggerimento pratico che mi permetto di dare è quello di iscrivere il proprio coretto di bambini della parrocchia alla Federazione Italiana dei Pueri Cantores (si può aderire inizialmente anche come semplici simpatizzanti, senza alcun onere, ma con il vantaggio di conoscere la vita della federazione attraverso la rivista e la partecipazione ai raduni e, soprattutto, ai corsi di aggiornamento per i Direttori dei cori). In questo modo il coro e il suo direttore non si sentirà solo, ma si sentirà appoggiato da tutti coloro che già fanno questa esperienza e con l’aiuto reciproco progredirà senz’altro notevolmente. Esistono anche corsi organizzati dalla CEI, mediante il CO.PER.LI.M., (l’Associazione Musicale per il perfezionamento degli animatori musicali per la Liturgica) per la formazione musicale e liturgica dei direttori di coro. I parroci come mandano i propri educatori ai corsi per la catechesi, per l’oratorio, per l’Azione Cattolica Ragazzi, così dovrebbero mandare gli animatori musicali a questi corsi di aggiornamento e di approfondimento della musica. 2. Come insegnare i canti. Anche qui ci troviamo davanti ad un problema di fondo: o si insegnano sempre i canti a memoria, facendoli ripetere all’infinito finché non sono stati appresi, rendendo le prove e l’apprendimento estremamente noiosi e scoraggianti, oppure si fa la scelta di mettere in piedi una piccola scuola di canto, dove si insegna ai bambini a “leggere” la musica rendendo più facile in seguito l’apprendimento e lo studio dei brani; (ovviamente questo discorso riguarda coloro che il Parroco ha incaricato di animare i canti dell’assemblea, individuando quelle persone capaci di fare questo servizio, eventualmente anche con il contributo economico della parrocchia se devono frequentare corsi e via dicendo). Insegnare a leggere la musica consente intanto di non imparare “a orecchio” i canti (quanta musica viene trasmessa a orecchio, con versioni infinite, che non corrispondono più alla partitura scritta dall’autore, perché ognuno l’ha sentita a modo suo o l’ha imparata a quel dato convegno o a quel ritiro, dove purtroppo chi l’ha insegnata l’aveva imparata male? E i manuali non aiutano perché normalmente scrivono i brani con la sola trascrizione degli accordi per chitarra, con buona pace della melodia che viene riportata ad orecchio...). Poi consente un apprendimento più facile e sicuro e permette anche l’elaborazione a più voci, che è un arricchimento utile nella musica liturgica (l’appiattimento del canto liturgico, sempre tutto a una voce, perché tutti devono cantare tutto, non va solo contro lo spirito stesso della liturgia, ma va anche contro le più elementari norme della musica, che per sua natura prevede il “piano” e il “forte”, il solista e il coro, il crescendo e il diminuendo, il rallentando e via dicendo). Per evitare di pensare che stia facendo un bel discorso teorico senza nessuna applicazione pratica o possibilità di riuscita, debbo chiedervi la pazienza di ascoltare la mia esperienza. Ho cominciato tanti anni fa ad animare la messa con i fanciulli nella prima parrocchia dove mi trovavo come viceparroco. Ho capito subito che non si poteva andare avanti solo insegnando ai bambini i canti a memoria, per cui mi sono fatto affiancare da un ragazzo che aveva appena fatto l’esame di solfeggio (quindi stava alle prime armi della musica, ma ora è diplomato in pianoforte e composizione). Insieme in estate abbiamo partecipato a dei corsi di pedagogia musicale e al ritorno abbiamo messo in piedi una piccola scuola di musica per insegnare ai bambini a leggere le note, ma soprattutto abbiamo scoperto l’importanza della musica nel processo educativo dei ragazzi, i quali, affascinati dalla musica, non se ne sono andati più via. Da quel piccolo gruppetto, sono nati i * nello sfondo, Padre Lucio fa cantare i ragazzi della scuola elementare di Torrespaccata bambini Pueri Cantores (8-13 anni), il coro degli adolescenti (1418 anni) il coro giovanile (da 20 in poi) e infine anche il coro dei genitori. Nel frattempo la piccola scuola di musica si è allargata, offrendo lezioni di pianoforte, flauto, chitarra, violino, danza e teatro: una vera Associazione musicale che da oltre 35 anni promuove attività culturali (soprattutto concerti e spettacoli teatrali) nel quartiere di Torrespaccata (attualmente i bambini del coro sono quasi tutti figli dei primi coristi). Nessuno di noi, quando abbiamo iniziato questa attività, poteva mai pensare che da quella piccola scuola di musica sarebbero uscite due Messe in canto per i fanciulli, vari LP di musica per ragazzi, concerti in giro per il mondo, partecipazioni a spettacoli televisivi (tra le ultime cose realizzate la fiction “preferisco il Paradiso” dove i bambini del nostro Coro hanno cantato la sigla dello spettacolo su S. Filippo Neri, con Gigi Proietti e le sigle di apertura di “A sua immagine” andate in onda quest’anno durante il tempo di Natale). Quindi tutto sta a cominciare: il resto verrà da sé perché la musica ha questo straordinario potere di entusiasmare e coinvolgere tutti a tutte le età. 3. Quale repertorio scegliere. Come avviene normalmente la scelta del repertorio liturgico dei canti per i bambini, per esempio nella messa domenicale con i fanciulli? I catechisti animatori, con le loro belle chitarre, propongono ai bambini i canti che loro giovani conoscono già e che fanno parte del loro repertorio giovanile, molte volte con intervalli difficili, con estensioni di note assurde per una assemblea, specie di bambini, con parole astruse, con ritmi indiavolati. (sono tentato di portare degli esempi, ma non vorrei offendere nessuno, per cui preferisco sorvolare…). Mentre dovrebbero avere l’umiltà e la pazienza di capire che il loro servizio non è mettersi in mostra con la loro bravura e il loro repertorio, ma scendere a livello dei bambini ed andare a scegliere, imparare e proporre canti adatti a loro, quindi con intervalli facili, con una estensione musicale accessibile, con parole chiare e intelligibili, con ritmi che devono accompagnare la musica e non scatenare l’assemblea, specie 9 di bambini, che poi è impossibile riportare al raccoglimento e alla attenzione. A questo punto ci si può chiedere: ma come si riconosce un canto adatto per i fanciulli? Oltre ai criteri appena accennati, bisogna scegliere quei canti che sono stati “pensati” per i bambini già nella mente del compositore (esistono, per scendere al concreto, delle raccolte di canti liturgici scritti apposta per i fanciulli: una di queste è “Tu ci chiami alla festa” edito dalle Edizioni Paoline, come esistono anche canti per le Messe con i fanciulli, scritte proprio per loro. Scusate se faccio questi riferimenti concreti, ma altrimenti il discorso rischia di chiudersi sempre con la frase: “Sarebbe bello, ma non c’è niente in giro…”). 4. Il coinvolgimento della assemblea. Premesso che non esiste una Messa “dei” fanciulli (anche se così è stato tradotto infelicemente dalla CEI il testo ufficiale latino che suonava “missa cum pueris”): quindi Messa ”con” i fanciulli, cioè Messa di una Assemblea che tiene conto di essere composta in gran numero da bambini e non una messa per categoria, cioè “dei” fanciulli. Bene: il compito del coro in questa assemblea è quello di coinvolgere tutta l’assemblea nel canto, con un repertorio ben preciso, adatto proprio per questo tipo di assemblea. Con molta originalità M. Veuthey nel suo libro, “Il coro cuore dell’assemblea” (citato da Don Parisi), propone la regola delle tre preposizioni: cantare nel, con, per l’assemblea. “Cantare nell’assemblea significa sentirsi membri a tutti gli effetti e non più solamente un elemento esteriore. I cantori devono avere la coscienza di essere essi stessi assemblea, parte dell’assemblea. Sarà allora logica conseguenza il cantare con l’assemblea. Ciò vorrà significare sostenere l’assemblea; essendo il coro musicalmente più preparato potrà mantenere il corretto andamento ritmico, l’intonazione precisa, gli attacchi e le conclusioni a tempo, i respiri adeguati. Un altro metodo di essere con l’assemblea, si ottiene anche cantando per primi la frase musicale o il ritornello che subito dopo dovrà ripetere 10 musica e bambini l’assemblea. E’ una forma di servizio all’assemblea che produce buoni frutti musicali; il coro diventa educatore dell’assemblea fornendo esempi musicalmente di buona qualità. Infine la corale canta da sola per l’assemblea un brano del suo repertorio; ma sempre nei momenti previsti dal rito”. Quindi in conclusione, per essere proprio concreto e non lasciare l’impressione di aver detto tante cose belle, ma comunque irrealizzabili, mi permetto di individuare i seguenti punti come progetto concreto per arrivare al coinvolgimento musicale dei bambini nella liturgia (e, secondo me, anche nella catechesi). 1. Organizzare, con l’ufficio liturgico diocesano, degli incontri per gli animatori musicali dei bambini: bisogna partire da questi animatori per far comprendere la bellezza e il fascino della partecipazione musicale dei bambini nella liturgia. 2. Prendere contatti con la Federazione Italiana “Pueri Cantores” per iscriversi anche semplicemente come “simpatizzanti” della federazione, a costo zero, per avere la loro rivista, i loro repertori, notizie sui loro raduni, e soprattutto per avere la possibilità di frequentare i corsi di formazione per gli animatori e avere aiuti su come si forma un coro e come si mantiene in vita. (il modo più semplice è entrare nel loro sito dove si possono ricevere tutte le informazioni utili: www.puericantores.it e scaricare il modulo per la iscrizione come “simpatizzanti”). 3. Prendere contatti con il co.per.li.m (www. chiesacattolica.it, Ufficio Liturgico Nazionale) per individuare quei corsi adatti per il direttore del proprio coro parrocchiale. 4. Procurarsi un repertorio di canti adatti per i fanciulli con i criteri che abbiamo già esposti. Una buona raccolta, come ho già scritto, è senz’altro quella delle Edizioni Paoline “Tu ci chiami alla festa”, ma ci sono numerose pubblicazioni di messe, salmi, canti adatti per le assemblee con la presenza di bambini. Sarà compito degli animatori avere la capacità di scegliere questi canti e saperli insegnare ai bambini, sapendo che è un servizio che fanno per loro. 5. Educare il coro dei bambini ad essere “animatore” di tutta l’assemblea e non protagonista esclusivo della celebrazione, come se dovesse eseguire un concerto. Permettetemi, a questo proposito, un ultimo aneddoto: eravamo andati, con il coro dei Pueri Cantores di Torrespaccata, il giorno di Natale, per animare la S. Messa nel carcere romano di Rebibbia, nella cappella del “Padre nostro”. Prima dell’inizio della S. Messa abbiamo iniziato le prove dei canti e, vedendo che i detenuti rispondevano poco, sono sceso in mezzo a loro, dicendo: “Guardate che non siamo venuti per fare un concerto, ma per animare la celebrazione e quindi per farvi cantare”. Mi rispose un detenuto: “Padre, non c’è riuscita la polizia…”. Auguro a tutti gli animatori musicali di poter provare la gioia e l’entusiasmo nell’educare i bambini con la musica, soprattutto nella liturgia. Educarli a cantare bene in chiesa, sapendo che in chiesa si canta “davanti all’autore stesso dell’armonia e della musica”, cioè Dio, sappiamo che tutti siamo chiamati, come ci esorta S. Agostino, a “cantare con la voce, a cantare con il cuore, a cantare con una vita santa”. P. Lucio Maria Zappatore, O. Carm. Parroco di S. Maria Regina Mundi Direttore Artistico dei “Piccoli Cantori di Torrespaccata” Assistente Nazionale Ecclesiastico della “Federazione Italiana Pueri Cantores” Qui sotto, P. Lucio consegna al Santo Padre il CD della Messa di Giacomo Dell’Orso, vincitrice il 1° concorso di Musica Sacra indetto dalla Federazione e cantata dai suoi Pueri di Torrespaccata (Roma). Liturgia definizioni a cura di Mariangela Marras Il Coro liturgico Eliminiamo subito un’ambiguità: cosa significa «coro liturgico? ». È vero che il termine «coro » negli ambienti ecclesiastici è usato soprattutto per quei gruppi di cantori che, di solito a voci miste, eseguono brani polifonici o di musica dotta. Certo, anche questo può essere coro liturgico, ma non è detto che lo sia. In questa sede, per definire la «liturgicità » di un coro non prenderemo come criterio base il repertorio praticato, ma la funzione esercitata dal gruppo vocale, qualunque esso sia, nella celebrazione liturgica. Per «coro liturgico » intenderemo perciò qualunque gruppo di cantori costituito per iniziare, educare, guidare al canto un’assemblea e per aggiungere quelle note di solennità e di bellezza che aiutano il fedele a vivere il clima della festa. Può perciò essere considerato un vero coro liturgico anche un gruppo di pochi volonterosi che pur non tecnicamente in grado di eseguire brani polifonici o di prestigio si sforzano di servire sinceramente l’assemblea a cui appartengono. In questa prospettiva si intuisce che la formazione del direttore o maestro del coro liturgico va ben al di là della capacità di operare in termini musicali. Certo, la competenza musicale è importante (quante volte nelle parrocchie si improvvisa responsabile della musica nella liturgia o direttore di coro chi sa appena suonare qualche accordo), tuttavia l’esperienza ha mostrato che le capacità musicali da sole, possono addirittura risultare un ostacolo alla maturazione liturgica di tutta la comunità. Chi si occupa di musica nella liturgia deve essere in grado di scegliere e realizzare musiche e canti facendo riferimento ai riti e alle persone che li celebrano. In una parola, occorre che abbia quella formazione permanente - di fede - al teorico e al vissuto della liturgia che già il concilio aveva richiamato come essenziale per cantori e musicisti. Ma non basta. Siccome un direttore di coro ha anche un incarico di insegnamento e per certi aspetti funge anche da «figura di identificazione », deve anche avere le necessarie competenze psicologiche e pedagogiche perché tutto il lavoro musicale-liturgico sia veramente fruttuoso (al di là del «fare musica » in sé). (Tratto da PAOLO IOTTI, Guidare un coro liturgico) don Renzo De Ros, responsabile Spirituale dei Pueri Cantores della Diocesi Concordia-Pordeneno, presenta il Vangelo durante il Congresso diocesano al Santuario della Madonna delle Grazie a Pordenone il 19 febbraio 2012 Il Canto liturgico Mons. Antonio Parisi, lun 07 novembre 2011 Il canto liturgico è benedizione di tutto il popolo, lode di Dio, onore del popolo santo, universale consenso, comune colloquio, voce della Chiesa, sonora professione di fede, devozione piena di dignità, letizia di cori liberi, clamore di giocondità, lieta esultanza. Esso trattiene dall’asprezza, fa dimenticare l’affanno, fa obliare la tristezza... La voce canta per gioire, mentre la mente si addestra nell’approfondire la fede. Ambrogio, Enarr. in Psalmum,I 9; PL 14, 924 Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile. San Francesco d’Assisi 11 Congresso a 12 Congregare XXVII Congresso Internazionale 11-15 luglio 2012 Granada (Spagna) 4.000 cantori da tutto il mondo testimoniano l’unione fra civiltà e religioni. Il motto “congregare in unum” ed il logo delle tre stelle colorate, rappresentano la collaborazione ed il rispetto che intercorrono fra le tre religioni monoteiste, presenti nella storia millenaria di Granada: ebraica, islamica e cristiana Questo brano a tre voci pari è presente nel libretto del Congresso di Granada. E’ un canto di comunione con musicalità e armonia particolari. L’autore contemporaneo, ha saputo coniugare con moderne armonie, melodie che ricordano la misticità e la spiritualità del gregoriano. Ángel Émbil Ecenamo (1897-1980) “Quando l’uomo lavora, Dio lo rispetta, ma quando l’uomo canta, Dio lo ama” a Granada in unum Cori Italiani presenti al Congresso di Granada Pueri Cantores “Sant Efisio” Capoterra (CA) Pueri Cantores “San Giuseppe” Castions di Strada (UD) Pueri Cantores “In Dulci Jubilo” Fagagna (UD) Pueri Cantores “San Nicolò” Fiume Veneto (PN) Pueri Cantores “Madonna delle Grazie” Pordenone Pueri Cantores “M° Onofrio Crosato” Pordenone 13 La Messa delle Nazioni viene celebrata nell’Iglesia del Sagrario. E’ presieduta da Padre Lucio Maria Zappatore (Roma), concelebrata da Don Renzo De Ros (Fiume Veneto - PN), diretta da Daniele Pironio (Castions di Strada - UD), accompagnata all’organo da Ester Bariviera (Fiume Veneto - PN), gestita liturgicamente da Mariangela Marras (Capoterra - CA), con la collaborazione di Denis Bosa (Fagagna - UD)e Laura Crosato (Pordenone) “Cuando el hombre trabaja, Dios lo respeta, mas cuando canta, Dios lo ama.” Facundo Cabral, Cantautore argentino 14 amici vecch Trecate (NO) - Pueri Cantores “don Gregorio Gambino” Dir. Giuseppe Menanno Vicenza - “Pueri Cantores del Veneto” Dir. Fioretto Roberto hi e nuovi A sinistra e sotto: Pueri Cantores “Cattedrale di Sarzana” Sarzana (SP) Dir. Montali Alessandra Pueri Cantores “Basilica San Nicola” Tolentino (MC) Dir. Maurizio Mafezzoli Pueri Cantores “Harmonia Mundi” Treppo Vendoglio (Ud) Dir. Sandra Mansutti 15 16 Milano 16 GIUGNO 2012 2° FESTIVAL LOMBARDO dei Pueri Cantores Santa Maria del Suffragio - Milano Pueri Cantores “Gli Usignoli” di Landriano (PV) Dir. Paolo La Rosa (Organizzatore del Festival) Pueri Cantores e Rossini “Santa Maria” di Novara, Dir Alberto Veggiotti Sopra Pueri Cantores Cappella Duomo di Milano “Gaffurio” Dir. Don Claudio Burgio, Organista Emanuele Vianelli a lato i cori insieme per il canto finale Martignacco 1 LUGLIO 2012 I Pueri Cantores “Santa Maria Assunta” di Martignacco hanno festeggiato 20 anni di vita con un grande raduno di Pueri Cantores: Flambruzzo, Castions di Strada, Fagagna, Duomo Udine, Muzzana del Turgnano, Reana del Rojale e Pordenone. Ha presieduto la celebrazione l’Arcivescovo di Udine S. E. Mons. Andrea Bruno Mazzocato. Nella foto a lato, l’amato Parroco Mons. Efrem Casagrande, da sempre loro Assistente Spirituale e grande sostenitore. 17 18 Genova I Pueri con i loro insegnanti nella Chiesa di S. Luca. (messa della IV settimana di quaresima, In Laetare 18/03/2012) Nella Costituzione Sacrosanctum Concilium, leggiamo: “Nella Liturgia terrena noi partecipiamo, pregustandola, a quella celeste”. “Nessuno, anche se sacerdote, osi, di sua iniziativa, aggiungere, togliere, o mutare alcunché in materia liturgica”. “L’uso della lingua latina sia conservata nei riti latini”. “Si abbia cura che i fedeli sappiano recitare e cantare insieme, anche in lingua latina, le parti dell’Ordinario della Messa che spettano ad essi”. “La tradizione musicale della Chiesa costituisce un patrimonio di inestimabile valore, specialmente per il fatto che il canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed integrante della Liturgia solenne”. “La musica sacra ha un compito ministeriale nel servizio divino”. “L’azione liturgica riveste una forma più nobile quando i divini Uffici sono celebrati solennemente in canto”. si conservi e si incrementi con grande cura il patrimonio della Musica sacra”. “Si promuovano con impegno le ‘Scholae Cantorum’ specialmente presso le Chiese Cattedrali”. “Si curi molto la formazione e la pratica musicale nei Seminari come pure negli altri istituti e scuole cattoliche”. “La Chiesa riconosce il canto gregoriano come proprio della liturgia romana”. “Gli si riservi il posto principale”. “Gli altri generi di Musica sacra, e specialmente la polifonia, non si escludano dalle celebrazioni dei divini Uffici”. “Nella Chiesa latina si abbia in grande onore l’organo a canne, strumento musicale tradizionale, il cui suono è in grado di aggiungere un notevole splendore alle Cerimonie della Chiesa e di elevare potentemente gli animi a Dio e alle cose celesti”. Nel 2004, grazie alla sensibilità dell’Arcivescovo, il Cardinale Tarcisio Bertone, del Capitolo dei Canonici della Cattedrale di S. Lorenzo, e in particolar modo del Prefetto della Cattedrale e del Cerimoniere Arcivescovile Mons.Guido Marini, queste indicazioni e ordinamenti hanno trovato realizzazione puntuale con la nascita della Cappella Musicale della Cattedrale di Genova, costituita con apposito decreto il 18 ottobre 2005. Alla Cappella Musicale formata da adulti è stata subito affiancata la *SCHOLA PUERORUM DELLA CAPPELLA MUSICALE DELLA CATTEDRALE. Lo scopo di questa scuola è quello di istruire al canto i bambini della Cappella del Duomo fornendo una preparazione musicale adeguata a standard tali da poter comprendere a pieno il significato dei brani che si cantano in coro, eseguendoli con competenza e bravura. Per questo motivo si offre una formazione che insegni la lettura cantata delle note, la quale, approfondita dallo studio di uno strumento musicale, è un mezzo fondamentale per costruire una base concreta all’attività del canto corale. Il canto corale porta inoltre con sé profondi valori educativi, quali lo stare bene insieme, il condividere esperienze, sacrifici e soddisfazioni che stanno alla base dello studio e della preparazione di un’esecuzione musicale, il rispetto per se stessi e per i compagni, la gioia di comunicare agli altri quel “ qualcosa” che non si sa descrivere a parole, ma che vive dentro ciascuno. Ins. teoria e solfeggio Prof. Francesca Spontoni. Insegnante Scuola di canto, Prof. Yvetta Martos. Insegnante di Coro, M° Gianfranco Giolfo. a sinistra: Mons. Grone ( Preside del Capitolo dei Canonici della Cattedrale) consegna la tunica ad un Puero (11/12/2011) a destra Sua Eminenza Card. A. Bagnasco saluta i nuovi cantori della Cattedrale (11/12/2011) Pordenone 19 19 FEBBRAIO 2012 XII Congresso Diocesesano Concordia-Pordenone: Pueri Cantores di: Cordenons-Duomo, Cordenons-Midway, Fiume Veneto, Giai di Gruaro, Pordenone-Duomo, Pordenone-Madonna delle Grazie, Roveredo in Piano, Spilimbergo, Summaga-Rondinelle, Summaga-Voci dell’Abbazia, Vigonovo di Fontanafredda. Messa presideduta dal Vescovo S.E. Mons Giuseppe Pellegrini e concelebrata dai Parroci Mons. Otello Quaia, Mons. Lino Pigatto, Mons Giovanni Perin , Don Alessandro Tracanelli, don Ruggero Mazzega, don Giacomo Santarossa, Don Andrea Rossi e Don Renzo De Ros, Assist. Dioc. dei Pueri Cantores. Ospite d’onore Mons Robert Tyrala, (Polonia) Presidente della Federazione Internazionale Pueri Cantores (foto a lato) in giro pe 20 14 APRILE 2012 Voci al Museo Concerto del coro di voci bianche, Pueri Cantores “Sant’Efisio” di Capoterra (CA). Museo Archeologico Nazionale Cittadella dei Musei, piazza Arsenale. Promosso da: Soprintendenza per i Beni Archeologici per le province di Cagliari e Oristano. Pueri Cantores San Giuseppe, Castions di Strada (UD), 26 maggio 2012 hanno organizzato “Musincanto” con Piccolissimi, Pueri, Juvenes e Maiores Pueri Cantores Voltabarozzo Padova. Insieme al loro Vescovo e al Fondatore e Direttore don Piarangelo Valente Sotto, Piano di Sorrento (NA) Pueri Cantores “San Michele Arcangelo” Dir. D’ Esposito Carmelo Sri Lanka La Presidente Laura Crosato, dal 3 al 5 Giugno, a Roma, ha accolto i cori della Federazione Nazionale dello Sri Lanka, portando il saluto di tutti i Pueri Italiani; ha presenziato ai vari Concerti nelle Chiese di Roma e ha partecipato e alla Messa in Santa Maria Maggiore. La Celebrazione, resa solenne dal loro canto è stata presieduta da Mons Robert Tyrala, Presidente della Federazione Internazionale Pueri Cantores. Presented by Sri Lanka Pueri Cantores Choirs St. Joseph’s College Pueri Cantores Choirs Good Shepherd Convent Pueri Cantores Choirs Ave Maria Convent Pueri Cantores Choirs Maris Stella College er l’Italia Muzzana d. T. (UD) Pueri Cantores “Vos di Muzane” Dir. Micaela Del Giulio 21 San Miniato (PI) Pueri Cantores “San Miniato” Dir. Marta Conti Acireale (CT) Pueri Cantores “Voci dell’Arcobaleno” Dir. Nicotra Giusi Corato (BA) “Juvenes Cantores di Corato”Dir. Luigi Leo Roma Liceo “Primo Levi” Dir. Fabrizio Barchi amici e sim 22 PE PZ CZ NA NA SA BO MO PN PN PN PN PN PN PN PN PN TS TS UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD UD RM ABRUZZO Pescara Pueri et Juvenes C.”Voci Bianche del Mare” Paglione Padre Fiore LUCANIA Genzano di Lucania Pueri Cantores Menchise Pasquale CALABRIA Lamezia Terme Lamezia Terme Lorenti Attilio CAMPANIA Piano di Sorrento Pueri Cantores “San Michele Arcangelo” D’ Esposito Carmelo Sorrento Pueri Cantores “Don Antonino Izzo” Ercolano Ugo Vallo della Lucania Pueri Cantores “San Pantaleone” De Vita Santina EMILIA Crevalcore Pueri Cantores “San Silvestro” Fabbri Renzo Modena Cappella Musicale del Duomo di Modena Bononcini Daniele FRIULI V.G. PORDENONE Cordenons Juvenes Cantores “Midway Chorus” Zanin Laura Cordenons Ensemble Armonia Avon Patrizia Pordenone Pueri Cantores “Maestro Onofrio Crosato” Crosato Laura Fiume Veneto Pueri Cantores “San Nicolò Vescovo” Bariviera Ester Pordenone Pueri Cantores “Madonna delle Grazie” Nicodemo Daniela Roveredo in Piano Pueri et Juvenes Cantores “Artugna” Cigana Salvatore Spilimbergo Pueri Cantores Schola Cantorum Duomo Mulloni Ilvia Vigonovo di Font. Pueri Cantores “Maria Assunta” Vavassori Rita Fontanafredda Coro “San Giorgio Martire” Stefanuto don Luigi FRIULI V.G. TRIESTE Trieste Pueri Cantores “Cantarè Luciano De Nardi” Crapaz Barbara Trieste Pueri Cantores “Claret” Esposito Alessandra FRIULI V.G. UDINE Bertiolo Pueri Cantores “Sisilutis” Pituello Sabina Castions di Strada Pueri Cantores “San Giuseppe” Pironio Daniele Castions di Strada Juvenes Cantores “San Giuseppe” Pironio Daniele Castions di Strada Maiores Cantores “San Giuseppe” Tomasin Sergio Fagagna Pueri Cantores “In Dulci Jubilo” Bosa Denis Flambruzzo Pueri Cantores “Santa Maria del Rosario” Faggian Elisabetta Martignacco Pueri et Juvenes Cantores “S. Maria Assunta” Budin Lorenzo Muzzana del Turgnano Pueri Cantores “Vos di Muzane” Del Giulio Micaela Precenicco Pueri Cantores “Harmonia” Giada Paravano Ravascletto Pueri Cantores “della Valcjalda” Fotia Annamaria Reana del Rojale Pueri Cantores “del Rojale” Vizzutti Serena Treppo Grande Pueri Cantores “Harmonia Mundi” Mansutti Sandra Udine Pueri Cantores “Duomo di Udine” Serena Giulia Udine Aquileiensis Chorus Dogareschi Ferdinando Udine Juvenes Cantores “Duomo di Udine” Paroni Paolo Varmo Pueri Cantores “Musincanto” Fabris F. Giacomo Virco Pueri Cantores “Ragazzi di Virco” Pituello Eleonora LAZIO Roma Pueri Cantores “Torrespaccata” Zappatore P. Lucio M. mpatizzanti RM RM RM Roma Roma Roma SP GE Sarzana Genova PV MI CO MI Pavia Seregno Inverigo Milano MC MC MC MC Tolentino Sant’Elpidio Macerata Monte San Giusto NO NO Novara Trecate BA KR Corato Cirò CA CA VS Capoterra Capoterra Genuri CT TP AG CT CT AG Acireale Marsala Naro Giarre Santa Venerina Agrigento PI PI PT San Miniato Pisa Pistoia PD VE VE PD VE VE VI TV RO Loreggia Summaga Summaga Padova Giai Portogruaro Vicenza Selva del Montello Tolle Pueri Cantores “Cappella Sistina” Palombella Mons. Massimo Pueri et Juvenes Cantores “Primo Levi” Fabrizio Barchi Pueri et Juvenes Cantores “Enriques” Fabrizio Barchi LIGURIA Pueri Cantores “Cattedrale di Sarzana” Montali Alessandra Schola Puerorum della Cattedrale di Genova Martos Yvetta LOMBARDIA Pueri Cantores “Gli Usignoli” Paolo La Rosa Schola Cantorum Villa Marco Scuola di Musica Monteverdi “Sweet Suite” BUCCINO Giancarlo Pueri Cantores Cappella Musicale del DuomoBurgio don Carlo MARCHE Pueri Cantores “Basilica San Nicola” Mafezzoli Maurizio Pueri Cantores “Sant’Elpidio” Perugini Maria Laura Pueri Cantores “D. Zamberletti” Paolucci Gian Luca Pueri Cantores “Santo Stefano” Romagnoli Rossano PIEMONTE Pueri Cantores “Santa Maria” Veggiotti Alberto Pueri Cantores “don Gregorio Gambino” Giuseppe Menanno PUGLIA Juvenes Cantores Luigi Leo Pueri Cantores “S. Domenico Savio” Bossio Rosetta SARDEGNA Pueri Cantores “Gabriel Gavino” Secchi Patrizia Pueri Cantores “Sant’Efisio” Marras Mariangela Pueri Cantores “di Genuri” Valeria Serra SICILIA Pueri Cantores “Voci dell’Arcobaleno” Nicotra Giusi Pueri Cantores “Santa Cecilia” Zichittella Giuseppa Pueri Cantores “Don Bosco” Giunta Maria Rosa Pueri Cantores “Jonia Pueri” Patanè Lucia Pueri Cantores “Maria SS Immacolata” Cantarella Vita Cristina Pueri Cantores “Piccoli Cantori di S. Cecilia” Bonfiglio Marisa TOSCANA Pueri Cantores “San Miniato” Corti Marta Pueri Cantores “San Nicola e Santa Lucia” Zanesi Innocente Emma Pueri Cantores “I Laudesi” Giraldi Bartolomei S. VENETO Pueri Cantores “Natus Est” Piccolo Alice Pueri Cantores “Le Rondinelle” Zamberlan Nicoletta Juvenes Cantores “Voci dell’Abbazia” Piccolo Maristella Pueri Cantores “Voltabarozzo” Valente don Pierangelo Pueri Cantores “Voci Serene” Pigatto don Lino Coro “Voci di Gioia” Bellotto Ketty “Pueri Cantores del Veneto” Fioretto Roberto Coro “Magiche Note” Elisa Gastaldon Coro parrocchiale “B. Vergine del Rosario” Francsco Orlandin 23 Approvazione 24 Se un coro di Pueri Cantores vuole partecipare alla vita associativa nazionale, con poteri deliberativi, votando e facendosi votare nel Direttivo Nazionale, deve fare approvare lo statuto del suo coro dal proprio vescovo. Lo statuto viene presentato al Vescovo, accompagnato da una lettera del parroco, che ne chiede l’approvazione, testimoniando la presenza e il servizio che il coro fa in parrocchia. Ecco un esempio di lettera: Parrocchia di.............. A Sua Eccellenza Vescovo Mons. .............. - visto che il gruppo Pueri Cantores “.......................................” è particolarmente impegnato nel servizio liturgico della Parrocchia di.......,..................... - visto che il gruppo coinvolge ed interessa anche le famiglie e amici sostenitori in questo lavoro di servizio alla Parrocchia e alla comunità, - visto che il loro Statuto tende a regolamentare e ordinare le loro attività, - visto che sono iscritti alla Federazione Nazionale Pueri Cantores che ha lo Statuto approvato dalla C.E.I., chiedo che per il gruppo PUERI CANTORES “.................................................” della Parrocchia di............................................ ne venga approvato lo statuto. Ringrazio e saluto Il Parroco............................................................ - Viene allegato lo statuto del coro di Pueri Cantores “.............................” ESEMPIO DI STATUTO PER UN CORO DI PUERI CANTORES da verificare e adattare al singolo coro Art. 1 - Costituzione Viene costituito il coro Pueri Cantores “............................. ......” con sede ........................(indirizzo completo). Art. 2 - Chi partecipa A questo coro partecipano bambini e ragazzi che dimostrano attitudine al canto, provenienti dalla Parrocchia di .............................................. e da altre vicine. Art. 3 - Scopi Lo scopo fondamentale del Coro è di collaborare al servizio liturgico nelle celebrazioni della Parrocchia di .. .......................................... ed eventualmente di quelle di provenienza dei Pueri. E’ iscritto alla Federazione Italiana Pueri Cantores e ne segue le direttive e finalità. Può partecipare a qualsiasi manifestazione di carattere artistico, culturale, promuovendo a sua volta attività che abbiano come scopo finale: a) realizzare l’educazione del coro - alla socializzazione; - all’amore per l’arte musicale; - ad un responsabile servizio alla comunità b) sviluppare ed approfondire i rapporti con coetanei di altre località della Regione, dell’Italia e dell’estero. c) partecipare ed organizzare anche in collaborazione con enti pubblici o privati e altre associazioni, manifestazioni musicali, corali e culturali in genere. Art. 4 - Soci di diritto Sono soci di diritto: a) i genitori dei coristi b) i coristi che abbiano superato il 18° anno di età c) soci sostenitori. Art. 5 - Sono organi dell’associazione: a) L’Assemblea dei Soci di diritto b) Il Consiglio Direttivo c) Il Presidente d) Il Collegio Sindacale e) Il Direttore Artistico f) Il Consulente Ecclesiastico Art. 6 - L’Assemblea L’assemblea si riunirà ordinariamente all’inizio di ogni anno sociale per: a) esaminare ed approvare il bilancio consuntivo e preventivo presentato dal Segretario-Consigliere. b) nominare ogni due anni i membri del Consiglio Direttivo. c) decidere sulle modifiche dello Statuto. E’ sufficiente per tutte le delibere, la maggioranza semplice dei partecipanti. (Comprese quelle per le modifiche dello Statuto stesso). Art. 7 - Il Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è composto e del Vescovo - dal Presidente eletto ogni due anni - dal Segretario Tesoriere eletto ogni due anni - da un numero di Consiglieri variabile da cinque a nove eletti ogni due anni (tutti con poteri consultivi e deliberativi) - da due rappresentanti dei Coristi (eletti ogni anno) - dal Collegio Sindacale (eletto ogni due anni) - dal Direttore Artistico (non eletto ma incaricato per un tempo da stabilirsi) - dal Consulente Ecclesiastico (Il Parroco o un Padre Spirituale . . .) (solo con poteri consultivi e non deliberativi). Il Consiglio Direttivo dura in carica due anni e i suoi membri sono rieleggibili. Il Consiglio Direttivo a) nomina nel suo seno il Presidente b) nomina il Segretario-Tesoriere c) attua gli indirizzi espressi dall’Assemblea d) promuove le attività ed è responsabile dell’andamento sociale e finanziario del coro e) redige un regolamento per disciplinare l’attività del coro f) nomina il collegio sindacale Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente e quando ne facciano richiesta non meno di due componenti del Consiglio stesso. Il C.D. nomina la surroga dei membri dimissionari in qualsiasi periodo dell’anno. Il C.D. delibera a maggioranza assoluta dei voti; in caso di parità, prevale il voto del Presidente del Consiglio Direttivo. Il C.D. è presieduto dal Presidente ed in sua assenza le sue funzioni verranno svolte dal Segretario-Tesoriere o dal Consigliere più anziano. Le sedute del C.D. non sono valide se non è presente almeno la metà dei Consiglieri in carica. Tutti i servizi resi al Coro dai membri del Consiglio Direttivo sono gratuiti. Art. 8 - Il Presidente Il Presidente rappresenta legalmente il Coro, ne coordina l’attività, convoca e presiede il Consiglio e l’Assemblea dei Soci. Viene eletto ogni due anni dall’Assemblea dei Soci Ha tutte le facoltà per l’ordinaria e straordinaria amministrazione, ed è autorizzato a riscuotere e versare qualsiasi somma a nome e per conto dell’Associazione. Art. 9 - Il Segretario-Tesoriere Il Segretario-Tesoriere dirige le attività concernenti la contabilità del coro e prepara la relazione finanziaria da sottoporre all’Assemblea generale. Art. 10 - Il Direttore Artistico Il Direttore Artistico viene nominato dal Consiglio Direttivo e rimane in carica a tempo indeterminato. Assicura competenza e piena collaborazione con i Parroci per quanto riguarda il rispetto della Liturgia e delle norme conciliari. Ha la facoltà di scegliere eventuali Collaboratori musicali. Ha pieno potere nella scelta dell’attività musicale. Segue lo spirito e le finalità del Coro. Qualora esso rinunci all’incarico o non rispetti le finalità del coro stesso, il C.D. provvederà a nominare un altro Direttore Artistico. Art. 11 - Il Collegio Sindacale o dei Sindaci Revisori è composto da tre sindaci, eletti contemporaneamente al Consiglio Direttivo. Compiti del Collegio sono: - Controllare l’amministrazione dell’Associazione, accertando la regolare tenuta della contabilità sociale e la corrispondenza del rendiconto finanziario. - Provvedere alla revisione del rendiconto finanziario proponendone o meno, l’approvazione all’Assemblea con apposita relazione scritta. A tale scopo i Sindaci Revisori possono prendere visione in ogni momento di qualsiasi atto amministrativo. Partecipano alle riunioni del Consiglio direttivo con poteri consultivi e deliberativi. Art. 12 - Il Consulente Ecclesiastico è un sacerdote che e ricopre la funzione di Assistente Spirituale dell’Associazione, è membro di diritto del Consiglio direttivo con poteri consultivi e non deliberativi. Art. 13 - Risorse Il Coro Pueri Cantores “................................” non ha finalità di lucro. Le sue risorse finanziarie sono costituite: a) dalle quote versate annualmente dai soci iscritti e dalle libere offerte di benefattori. b) da eventuali sovvenzioni di Enti Pubblici, c) da iniziative del coro stesso atte a finanziare le proprie attività. Art. 14 - Patrimonio del coro Il patrimonio del coro è proprietà dello stesso. Ogni bene del coro appartiene al sodalizio e non individualmente al componente. I depositari dei beni sono responsabili della loro perfetta conservazione. Tali beni devono essere utilizzati esclusivamente per lo svolgimento dell’attività del sodalizio, salvo diversa decisione del Consiglio. In caso di scioglimento del coro tutti i beni mobili, artistici, e quanto costituisce il suo patrimonio sociale, andranno alla Parrocchia o in beneficenza. Art. 15 - Scioglimento del coro Per le deliberazioni concernenti lo scioglimento dell’Associazione è necessario il voto favorevole di quattro quinti dei soci. Attenzione, questi testi si trovano in formato word anche nel sito www.puericantores.it 25 finestra su 26 Committee for culture of St.Petersburg “Inter Aspect” creative association present X International Festival of Choral Art “THE SINGING WORLD” August 3– 8, 2012 St Petersburg, Russia ORGANIZING COMMITTEE: 199004 Russia, St.Petersburg, 2 linia, 17-28 International Festival “THE SINGING WORLD” Tel/fax: +7(812) 328-39-21 [email protected] www.singingworld.spb.ru www.interfestplus.ru E-mail: [email protected] SOLIDARIETA’ Our center of children’s art work is not the first year. We are engaged in pre-school education for 5 years. Our profile is a pre-school children and their all-round development. Please, if possible, send me gifts, such as: candy, toys, kits for children’s creativity, etc. Our address is: Name: Oleg Timchyshin Address: Ivasyuka 26-172 City: Ivano-Frankivsk Zip Code: 76009\\Country: Ukraine III CONCORSO DI COMPOSIZIONE DI MUSICA SACRA “Salmi Responsoriali” anno 2012 Scadenza 17 giugno 2012 La giuria si riunirà il 23 settembre 2012 Componenti la Giuria: Walter Marzilli (presidente) Mons Renzo Cilia, Mons Robert Tyrala, Josep Torrents, Orlando Dipiazza. 7° Concorso Nazionale Corale voci bianche “Il Garda in Coro” - Malcesine sul Garda VR 23-26 Maggio 2013 3° Concorso Internazionale Corale voci bianche “Il Garda in Coro” - Malcesine sul Garda 22-26 Aprile 2014 Il Garda in Coro, 37108 Malcesine sul Garda VR www.ilgardaincoro.it e-mail [email protected] Festival Internazionale di Cori CANTUS ANGELI Via San Rocco 27 Mercato S. Severino (SA) - Italy http://www.cantusangeli.com/ ...nella magica terra dove il mito incontra la realtà e che gli antichi greci hanno scelto come dimora; circondata dal meraviglioso Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, incoronata dalla magnifica costa d’Amalfi, al tramonto, quando il sole rosso fuoco abbraccia il mare di cristallo, tendendo l’orecchio al cielo, si può ascoltare il canto degli angeli! Sono aperte le iscrizioni al SALERNO FESTIVAL 3° festival corale nazionale Costiera Amalfitana 8-11 novembre 2012 'Segreteria del festival: cel. 329 0463650 [email protected] info su: www.feniarco.it e www.coricampani.it Mettere in agenda questo importantissimo appuntamento!!! Assemblea Ordinaria Nazionale della Federazione Italiana Pueri Cantores, a Roma, sabato 2 e domenica 3 marzo 2013 sono invitati tutti i Direttori, i Presidenti e gli Assistenti Spirituali dei Cori di Pueri Cantores Italiani! ul mondo Papa Benedetto XVI ha onorato il nostro ex presidente internazionale, Josep Maria Torrents della nomina a comandante dell’ordine equestre di San Gregorio Magno per l’enorme lavoro da lui svolto in seno alla famiglia mondiale dei Pueri Cantores. I segni di questa nomina e il documento ufficiale gli saranno consegnati durante la cerimonia di inaugurazione del congresso a Granada. Questa onorificenza non loda solo la persona del Pres. Onorario J. M. Torrents, ma aumenta anche il prestigio di tutti i Pueri Cantores del mondo! Ci congratuliamo con lui per questo grande onore! ROMA Sabato 24 marzo 2012, Laura Crosato presenta ai partecipanti all’Incontro organizzato dalla CEI, “Giovani, Canto ed Educazione alla Fede”, le caratteristiche programmatiche e l’attività ordinaria e straordinaria della Federazione Italiana Pueri Cantores. AREZZO_ Sabato e Domenica 17-18 marzo, ad Arezzo, la Presidente Laura Crosato partecipa all’Assemblea Annuale della FENIARCO. Presenti tutti i presidenti delle varie Associazioni Regionali Corali Italiane. Viene presentata l’attività della Federazione nel 2011 e il programma per il 2012. Viene stipulato un protocollo d’intesa fra Federazione Italiana Pueri Cantores e Feniarco. Nella Foto l’atto della firma del Protocollo d’intesa fra Laura Crosato e il Presidente della Feniarco, Sante Fornasier Il Festival Europa Cantat XVIII Torino 2012 dal 27 luglio al 5 agosto Questa esperienza di coralità internazionale approda per la prima volta in Italia, lasciatevi coinvolgere da un turbinio di concerti, open singing, programmi fringe e molto altro ancora! Il festival propone oltre 50 atelier per cori e singoli cantori, di ogni livello e differenti generi musicali. Ci saranno inoltre programmi speciali per direttori e compositori e offerte formative per giovani manager in ambito corale e musicale. Non mancherà lo spazio per le vostre idee e la vostra creatività; Scoprite tutte le novità sul nostro sito www.ectorino2012.it [email protected] 27 28 XVIII Congresso Nazionale Pisa - San Miniato Programma GIOVEDÌ 25 APRILE 2013 In giornata: Arrivi e sistemazioni in hotel 21.00 Concerti di Gala in due Chiese di Pisa VENERDÌ 26 APRILE 2013 ore 9.00 Ritrovo in piazza S. Caterina ore 9.30 Partenza Corteo con stendardi verso Piazza Duomo ore 10.00 Cerimonia di Apertura in Piazza dei Miracoli (Piazza Duomo) ore 12.00 trasferimento cori nella tenuta di San Rossore ore 13.00 Pranzo a San Rossore Pomeriggio a San Rossore con giochi ed animazione, nel tardo pomeriggio rientro e cena in hotel ore 21.00 Concerto del coro Polifonico San Nicola e dei Pueri Cantores San Nicola e Santa Lucia per il loro 50° di fondazione SABATO 27 APRILE 2013 8.30 partenza in pullman per San Miniato 9.30 arrivo a San Miniato in piazza Dante Alighieri corteo in tunica e stendardi fino a piazza Duomo ore 10.00 Cerimonia della pace con autorità civili ed ecclesiastiche ore 12.00 lancio palloncini dal prato della rocca ore 13.00 pranzo a buffet in piazza Seminario ore 14.30-15.30 Prove in San Miniato per la santa messa della domenica ore 18.00 circa concerti a stella e cena nelle parrocchie di Pisa o San Miniato in serata, rientro in hotel DOMENICA 28 APRILE 2013 ore 9.00 ritrovo in duomo a Pisa e prove ore 10.30 Messa presieduta da S.E. Mons Paolo Benotto Arcivescovo di Pisa e da S.E. Mons Fausto Tardelli Vescovo di San Miniato ore 13.00 Pranzo nei vari hotel (o pranzo al sacco) Pomeriggio saluti e rientro. I MODULI DI ISCRIZIONE SARANNO INVIATI IN SETTEMBRE p.v. E IL TERMINE DI ISCRIZIONE SARA’ IL 30 NOVEMBRE 2012