RIASSETTO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA SANITARIA - 2006 - Gruppo di Lavoro per il Riassetto delle Scuole di Specializzazione di Area Medica - 1998 - 2003 - Commissione di Facoltà per il Riassetto delle Scuole di Specializzazione di Area Medica Coordinatore : Prof. Cesare Carani Membri: Prof. NinoCarlo Battistini Prof. Maria Angela Becchi Prof. Paola Borrella Prof. Paola Loria Prof. Uliano Morandi LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE: • HANNO SEDE PRESSO L’UNIVERSITA’; • AFFERISCONO ALLA FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA; • POSSONO ESSERE ATTIVATE CON IL CONCORSO DI ALTRE FACOLTA’ (FATTA ECCEZIONE PER LA CLASSE DELLE SPECIALIZZAZIONI IN FARMACEUTICA CHE AFFERISCE ALLA FACOLTA’ DI FARMACIA); • POSSONO ESSERE ISTITUITE E ATTIVATE ANCHE CON IL CONCORSO DI ALTRE FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA DI ALTRE UNIVERSITA’, AL FINE DI ASSICURARE UNA VANTAGIOSA UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE STRUTTURALI E DEL CORPO DOCENTE, PREVIA STIPULA DI APPOSITA CONVENZIONE. AI FINI DELLA DETERMINAZIONE DEI REQUISITI DI IDONEITA’ DELLA RETE FORMATIVA, DI CUI ALL’ART. 43 DECRETO LEGISLATIVO 368/99, LE FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA POSSONO ISTITUIRE E ATTIVARE UNA SOLA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER CIASCUNA TIPOLOGIA. IL CORPO DOCENTE E’ COSTITUITO DA: • • • • PROFESSORI DI RUOLO O FUORI RUOLO DI PRIMA FASCIA; PROFESSORI DI RUOLO O FUORI RUOLO DI SECONDA FASCIA; RICERCATORI UNIVERSITARI; PERSONALE OPERANTE IN STRUTTURE NON UNIVERSITARIE, APPARTENENTE ALLA RETE FORMATIVA DELLA SCUOLA E’ NOMINATO: • DAL CONSIGLIO DI FACOLTA’ SU PROPOSTA DEL CONSIGLIO DELLA SCUOLA, AI SENSI DEL D.M. 21.05.1998, N. 242 “REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROFESSORI A CONTRATTO”. DIREZIONE DELLA SCUOLA E’ AFFIDATA: • AD UN PROFESSORE DI RUOLO O FUORI RUOLO DEL SSD DI RIFERIMENTO DELLA SCUOLA; • AD UN PROFESSORE DI RUOLO O FUORI RUOLO DI UNO DEI SSD COMPRESI NELL’AMBITO SPECIFICO DELLA TIPOLOGIA DELLA SCUOLA, (NEL CASO DI MULTIPLI SSD DI RIFERIMENTO). TUTORI Coerentemente con i contenuti del D.L. 368/1999, si distinguono due figure di Tutore: • Tutore didattico: Docente esercitatore, che guida l’attività didattica di piccoli gruppi • Tutore ad personam segue individualmente lo studente lungo tutto il suo percorso formativo e lo assiste nelle sue scelte. • Prevista una terza figura di Tutore di Specializzando anziano, che assiste gli Specializzandi di recente immatricolazione soprattutto nelle attività formative professionalizzanti. SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DELL’AREA SANITARIA AREE DELLE SPECIALIZZAZIONI • AREA MEDICA • AREA CHIRURGICA • AREA SERVIZI CLINICI - SOTTO AREA SERVIZI CLINICI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI - SOTTO AREA SERVIZI CLINICI ORGANIZZATIVI E DELLA SANITA’ PUBBLICA AREA MEDICA : CLASSI e TIPOLOGIE • MEDICINA CLINICA GENERALE: • Medicina Interna • Geriatria • Medicina dello Sport • Medicina Termale • Oncologia Medica • Medicina di Comunità • NEUROSCIENZE E SCIENZE CLINICHE DEL COMPORTAMENTO: • Neurofisiopatologia • Neurologia • Neuropsichiatria Infantile • Psichiatria • Psicologia Clinica (accesso ai laureate in Medicina e Chirurgia e in Psicologia) • MEDICINA CLINICA DELL’ETÀ EVOLUTIVA: • MEDICINA SPECIALISTICA : • Pediatria • Allergologia e Immunologia Clinica • Dermatologia e Venereologia • Ematologia • Endocrinologia e Malattie del Ricambio • Gastroenterologia • Malattie dell’Apparato Cardiovascolare • Malattie dell’Apparato Respiratorio • Malattie Infettive • Medicina Tropicale • Nefrologia • Reumatologia In arancione le tipologie non presenti nella nostra Facoltà AREA CHIRURGICA : CLASSI e TIPOLOGIE (DM ad hoc per piccola, media ed Alta Chirurgia*) • CHIRURGIE GENERALI: • Chirurgia Generale • Chirurgia dell’Apparato Digerente • Chirurgia Pediatrica • Chirurgia Plastica e Ricostruttiva ed estetica • CHIRURGIE SPECIALISTICHE: • Ginecologia ed Ostetricia • Neurochirurgia • Ortopedia e Traumatologia • Urologia • CHIRURGIE DEL DISTRETTO TESTA E COLLO: • Chirurgia Maxillo-Facciale • Oftalmologia • Otorinolaringoiatria • CHIRURGIE CARDIO-TORACO-VASCOLARI: • Cardiochirurgia • Chirurgia Toracica • Chirurgia Vascolare * Restano indefinite le dizioni di piccola, media ed Alta Chirurgia In arancione le tipologie non presenti nella nostra Facoltà AREA SERVIZI CLINICI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI A) SOTTO AREA SERVIZI CLINICI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI : CLASSI e TIPOLOGIE • MEDICINA DIAGNOSTICA E DI LABORATORIO: · · · · Anatomia Patologica Biochimica Clinica Microbiologia e Virologia Patologia Clinica • DIAGNOSTICA PER IMMAGINI E RADIOTERAPIA: · Radiodiagnostica · Radioterapia · Medicina nucleare • SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI: · Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva · Audiologia e foniatria · Medicina fisica e riabilitativa · Tossicologia Medica • SERVIZI CLINICI SPECIALISTICI BIOMEDICI: · Genetica medica · Scienza dell’alimentazione · Farmacologia medica • SPECIALIZZAZIONI IN ODONTOIATRIA: · Chirurgia orale · Ortognatodonzia In arancione le tipologie non presenti nella nostra Facoltà AREA SERVIZI CLINICI DIAGNOSTICI E TERAPEUTICI B) SOTTO AREA SERVIZI CLINICI ORGANIZZATIVI E DELLA SANITA’ PUBBLICA : CLASSI e TIPOLOGIE • SANITÀ PUBBLICA: · Igiene e Medicina Preventiva · Medicina Aeronautica e Spaziale · Medicina del Lavoro · Medicina Legale · Statistica sanitaria e biometria • FARMACEUTICA: · Farmacia ospedaliera · Farmaceutica territoriale • FISICA SANITARIA: ·Fisica Medica. In arancione le tipologie non presenti nella nostra Facoltà NORME GENERALI CREDITI Crediti - CFU - Unità di misura del lavoro dello studente ossia il tempo necessario allo stesso per acquisire i contenuti di un determinato insegnamento - Misura del “peso” che un corso integrato ha nella formazione dello Specializzando e dello spazio che occupa nel suo percorso formativo 1 Credito - 1CFU - Corrisponde a 25 ore di lavoro dello Studente affidate allo studio individuale e alla didattica teorica e pratica - Per le attività formative professionalizzanti 1 CFU corrisponderebbe a 35 ore di lavoro/studente così da consentire allo Specializzando di raggiungere il monte ore del Medico in formazione. NORME GENERALI VERIFICHE Il concetto di un singolo esame per ogni disciplina appare superato ed il Decreto segnala: • Prove in itinere: verifica delle conoscenze acquisite al termine di ogni fase didattica con modalità scelte dal Docente • Libretto Diario: delle attività formative con particolare riguardo alle attività professionalizzanti nel quale vengono annotate, e certificate mediante firma, le attività svolte dallo specializzando con un giudizio sulle capacità e le attitudini espresso dal docente-tutore preposto alle singole attività. • Giudizio espresso da Docenti o Tutori sull’attività didattica pratica e professionalizzante • Prova finale: • presentazione e discussione della tesi • valutazione dei risultati ottenuti nelle prove in itinere • giudizio espresso da Docenti e Tutori nei diversi momenti (didattica pratica, attività formativa professionalizzante) del percorso formativo NORME GENERALI ATTIVITA’ FORMATIVE Formative didattiche: a) attività di base b) caratterizzanti c) affini d) a scelta dello studente e) altre Permettono allo Specializzando di acquisire, con la didattica teorica o formale o ex cathedra e quella pratica o interattiva, le conoscenze, le abilità ed i comportamenti necessari all’esercizio professionale - attività didattiche svolte in presenza del Docente (lezioni, seminari, lavoro a piccoli gruppi) - momenti di studio individuale in cui lo studente cura personalmente, in assenza del Docente, la propria preparazione. Formative professionalizzanti: Consistono nell’applicazione sul campo delle conoscenze e delle abilità acquisite con l’attività didattica, in uno scenario clinico non più simulato, nel quale lo studente viene immerso con un’acquisizione gradualmente crescente di autonomia e responsabilità. Ad esse è riservato il 70% del tempo globale, NORME GENERALI ATTIVITA’ FORMATIVE Formative didattiche: a) attività di base - ossia delle discipline scientifiche propedeutiche alla formazione clinica b) attività caratterizzanti - racchiudono il tronco comune, ossia i saperi condivisi da tutte le Scuole dell’area o della classe, e i contenuti specifici della tipologia della Scuola c) attività affini o integrative - come quelle di base, sono condivise da tutte le Scuole della stessa classe o area ed aggiungono nuove conoscenze a quelle delle discipline caratterizzanti d) a scelta dello studente - attività didattiche elettive (ADE) che sono a libera scelta dello Studente, nell’ambito dell’offerta didattica della Facoltà. e) “altre” attività - liberamente istituite dai Consigli delle Scuole. Consistono più spesso nell’acquisizione di abilità informatiche, approfondimento della lingua straniera, partecipazione ad eventi culturali diversi da quelli promossi dalla Scuola o altre iniziative formative di libera ideazione ATTIVITA’ FORMATIVA CFU DI BASE 5 Ambito disciplinare Discipline generali Crediti Crediti 5 Attività Formativa Didattica CARATTERIZZANTI Tronco Comune 81 CFU 270 Discipline specifiche della tipologia della Scuola 189 CFU Attività Formativa Professionalizzante Pratica o di tirocinio Almeno 60: 30-MedInt/chir 30- spec affini tipologia scuola, emerg-ps Attività Formativa Didattica Attività Formativa Professionalizzante Pratica o di tirocinio 60 Fino a 45 cfu per attività caratterizzanti elettive scelte dallo studente 210 AFFINI/INTEGRATIVE 5 PER LA PROVA FINALE ALTRE 15 5 Totale Did. integrativa o interd. Attività Didattica Preparazione della tesi Inform.– Lingua straniera Attività Didattica 300 Attività Formativa Didattica Attività Formativa Professionalizzante Formativa 5 Formativa 15 5 90 TOTALE 210 300 ALLA CONCLUSIONE DEI CORSI IL MEDICO IN FORMAZIONE CONSEGUE IL TITOLO DI SPECIALISTA E IL DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE CON L’ATTRIBUZIONE DI: • 300 CFU (PER LE SCUOLE ARTICOLATE IN 5 ANNI DI CORSO) • 360 CFU (PER LE SCUOLE ARTICOLATE IN 6 ANNI DI CORSO) CORREDATO DAL SUPPLEMENTO AL DIPLOMA (RILASCIATO DALLE UNIVERSITA’ AI SENSI DELL’ART. 11, COMMA 8 DEL D.M. 270/2004) PROTOCOLLO D’INTESA SULLA FORMAZIONE SPECIALISTICA DEI LAUREATI IN MEDICINA E CHIRURGIA Dal 1.11.2006, con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 17/8/1999 n° 368 La novità sostanziale è il passaggio dello specializzando da uno status di studente ad uno di lavoratore in formazione Lo specializzando stipula un contratto con l’Università e la Regione. Tale contratto dura un anno ed è rinnovabile di anno in anno per tutta la durata del corso di specializzazione. Lo specializzando percepisce non più una borsa di studio, ma un trattamento economico annuo onnicomprensivo, corrisposto mensilmente dall’Università. E’ prevista l'istituzione di osservatori regionali e nazionale con lo scopo di vigilare sul livello qualitativo delle singole scuole. Tenuto conto di quanto sopra esposto ed in attuazione, in particolare, dell’articolo 10 del Protocollo d’intesa del 14.2.2005, Regione e Università confermano, infine, l’esigenza che la regolamentazione dell'impegno assistenziale degli specializzandi, adottata da ciascuna Scuola, si uniformi ad alcuni criteri comuni volti a garantire: • la piena corrispondenza tra ordinamento didattico della Scuola e formazione professionale; • la graduale assunzione di compiti assistenziali da parte degli specializzandi; • l'introduzione di adeguati strumenti per la verifica degli standard formativi. ORGANI PREPOSTI ALLA VALUTAZIONE ORGANIZZATIVA DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE OSSERVATORIO NAZIONALE DELLA FORMAZIONE MEDICA SPECIALISTICA CUN: - determina gli standard per l’accreditamento delle strutture universitarie e ospedaliere per le singole specialità - determina e verifica i requisiti di idoneità della rete formativa e strutture che la compongono e monitorizza i risultati della formazione - definisce i criteri e le modalità per assicurare la qualità della formazione in conformità alle indicazioni della Unione Europea OSSERVATORIO REGIONALE REGIONE Emilia Romagna: - definisce i criteri per la rotazione - verifica lo standard di attività assistenziali dei medici in formazione specialistica nel rispetto dell’ordinamento didattico, del piano formativo e dell’organizzazione delle aziende e strutture sanitarie in conformità alle indicazioni dell’Unione Europea - fornisce elementi di valutazione all’osservatorio nazionale COMMISSIONE FACOLTA’ Università di Modena - verifica l’applicazione del nuovo ordinamento - individua gli obiettivi formativi e i percorsi didattici suddivisi per aree e classi