Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] REGOLAMENTO DISCIPLINARE DI ISTITUTO PREMESSA Questo regolamento che si basa fondamentalmente sullo “Statuto degli studenti e delle studentesse” a cui tutti i soggetti della Comunità scolastica “I.T.C. Calvi” devono attenersi. L’osservanza delle regole abitua al senso di responsabilità, al rispetto degli impegni presi, dei propri doveri, del proprio lavoro ed altrui e dell’ambiente di tutti, e contribuisce ad un ordinato sviluppo del processo formativo. ART. 1 VITA DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA ( art. 1 Dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse) 1. l’Istituto Tecnico Commerciale “P.F. Calvi” è una Comunità Scolastica, vale a dire è un luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione di conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. È comunque e soprattutto una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio. Contribuisce inoltre alla formazione permanente attraverso il corso serale. 2. L’I.T.C. «Calvi», interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante – studente, e contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l’educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione della identità in genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale. 3. Esso persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento nella vita attiva. 4. La vita di questa comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. ART. 2 DIRITTI ( art. 2 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse) 1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale che rispetti e valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 1 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] 2. L’Istituzione scolastica I.T.C. “Calvi” persegue la continuità dell’apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un’adeguata informazione, dando loro la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome. Promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. 3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita dell’Istituzione scolastica. 4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita dell’Istituzione scolastica. Pertanto può contribuire: alla definizione del Progetto dell’Offerta Formativa (organizzazione, programmazione e obiettivi didattici) dell’Istituzione scolastica attraverso i propri Rappresentanti di Classe e di istituto; alla definizione del Contratto formativo attraverso un dialogo costruttivo con i Docenti del proprio Consiglio di Classe in relazione: a) ai piani di lavoro annuali b) ai criteri di valutazione c) alla scelta dei libri di testo 5. Lo studente ha comunque diritto ad una valutazione motivata, trasparente e tempestiva che gli consenta di attivare in se stesso un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. 6. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della Istituzione scolastica gli studenti, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione. 7. Lo studente ha diritto alla libertà di apprendimento ed esercita autonomamente il diritto di scelta tra le attività curriculari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dall’Istituzione scolastica. Le attività didattiche curriculari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti. 8. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. L’Istituzione scolastica promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali. 9. L’Istituzione scolastica si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a) Un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo – didattico di qualità; b) Offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni; Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 2 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] c) Iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; d) La salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti anche con handicap; e) La disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica; f) Servizi di sostegno e di promozione della salute e di assistenza psicologica. ART. 3 DIRITTO DI RIUNIONE E DI ASSEMBLEA (Art. 2 comma 9 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse) 1. Gli studenti hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali dell’Istituzione scolastica, in quanto occasioni di partecipazione democratica per l’approfondimento dei problemi della scuola e della società o della stessa comunità scolastica, con le modalità previste dai successivi commi. 2. Le assemblee possono essere di Classe o di Corso o d’Istituto o dei Rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe e nel Consiglio d’Istituto. 3. È consentito lo svolgimento di: n. 1 assemblea mensile di Corso o d’Istituto, nel limite massimo delle ore di lezione di una giornata; n. 1 assemblea mensile di Classe, nel limite massimo di due ore di lezione e non nel medesimo giorno della settimana. 4. Alle assemblee di Corso o di Istituto possono partecipare, su richiesta degli studenti ed autorizzazione del Capo d’Istituto (del Consiglio d’Istituto se tale partecipazione comporta oneri) esperti di problemi sociali, culturali, artistici, religiosi e scientifici; 5. A richiesta degli studenti, le ore destinate alle assemblee possono essere utilizzate per lo svolgimento di attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo; 6. non possono avere luogo assemblee nel mese conclusivo delle lezioni; 7. L’assemblea d’Istituto è convocata su richiesta o dei Rappresentanti degli Studenti nel Consiglio d’Istituto o da almeno 20 Rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe; 8. L’assemblea d’Istituto funzionamento; 9. Alle assemblee di cui al comma 2 possono assistere oltre che al Capo d’Istituto o un suo Collaboratore delegato, i Docenti che lo desiderano. In particolare alle Assemblee d’Istituto possono assistere anche i Componenti del Consiglio di Istituto; deve darsi un regolamento per un proprio regolare 10. Il Capo d’Istituto o un suo Collaboratore delegato ha potere di intervento nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento di qualsiasi assemblea degli studenti. Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 3 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] ART. 4 DIRITTO DI ASSOCIAZIONE (art. 2 comma 10 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse) 1. Associazioni di studenti e/o ex studenti dell’Istituzione scolastica possono operare all’interno dell’Istituto previa autorizzazione del Capo d’Istituto o del Consiglio di Istituto, in caso di onerosità per l’Istituzione stessa. 2. L’Istituzione scolastica I.T.C. “Calvi” favorirà la continuità di legame con gli ex-studenti e con le loro associazioni nei modi che riterrà più adatti. ART. 5 DOVERI (art. 3-4 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse) 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. Il Consiglio di Classe valuta attentamente, alla fine di ogni periodo scolastico, la frequenza dello studente e può sottoporlo a prove valutative in quelle discipline per le quali la presenza è considerata inadeguata. 2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto formale che chiedono per se stessi. 3. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dell’Istituto. 4. Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non recare danno al patrimonio dell’Istituto. 5. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico ed averne cura; pertanto non è consentito: gettare oggetti nei WC allo scopo di impedirne il funzionamento; insudiciare con scritte banchi, muri, sedie, porte ecc. e compiere qualsiasi atto che danneggi i locali dell’Istituto e i loro arredamenti; abbandonare carte, rifiuti ecc., sotto i banchi e sul pavimento delle aule, dei corridoi o del cortile. Occorre utilizzare gli appositi contenitori per la raccolta differenziata, ove disponibili. 6. Gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e in particolare: per permettere ai collaboratori scolastici di effettuare le pulizie, gli alunni possono entrare in istituto dalle ore 7,45, sostare nell’atrio della sede centrale e nel corridoio a sinistra dell’ingresso principale della succursale. gli studenti devono attendere il suono della prima campana (7:55) Al suono della prima campana (7:55) gli studenti devono entrare in aula. Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 4 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] Al suono della seconda campana (8:00) iniziano le lezioni. Eventuali assenze, ritardi e uscite anticipate sono regolamentati dal successivo art. 6; devono sempre essere muniti del libretto personale, strumento fondamentale della comunicazione fra scuola e famiglia. Tramite esso i docenti informano la famiglia delle valutazioni disciplinari, che gli studenti hanno il dovere di trascrivere, e di ogni altra comunicazione fra la scuola e la famiglia che gli studenti hanno il dovere di trasmettere; sarà loro cura informare l’Istituto delle variazioni dei propri dati personali (in particolare, numero telefonico e indirizzo); avranno cura di presentarsi alle lezioni muniti di tutto il necessario materiale didattico; sono invitati ad usare un abbigliamento rispettoso dell’ambiente scolastico; è importante salvaguardare la salute propria ed altrui e, pertanto, non è consentito fumare in tutti i locali e zone esterne di pertinenza dell’istituto, ai sensi del DDL n.104 del 26.07.2013, ed è vietato l’uso della sigaretta elettronica; all’interno dei locali dell’Istituto gli studenti devono effettuare i loro spostamenti senza creare pericolo per le persone che li circondano e per loro stessi; sia durante le ore di lezione, sia durante il cambio dell’ora, non devono uscire dall’aula se non in caso di necessità e con l’autorizzazione del docente; Gli studenti non possono accedere all’aula docenti. Nel caso sia necessario prendere materiali dalle aule docenti si potrà mandare lo studente dal collaboratore scolastico che preleverà quanto richiesto dal docente. Allo stesso modo non si possono incaricare gli studenti, per la loro sicurezza, di prelevare strumentazioni tecniche quali ad es. televisioni, proiettori ecc.. durante l’orario di lezione, l’intervallo e la pausa pranzo non possono uscire dall’Istituto, se non preventivamente autorizzati dal Dirigente scolastico o da un suo delegato; chi non si avvale dell’insegnamento della religione cattolica dovrà rimanere all’interno dell’Istituto nei locali allo scopo individuati, se non diversamente autorizzato dal Dirigente scolastico; durante le ore di lezione si raccomanda ai docenti di far uscire un solo alunno per volta e per assoluta necessità evitando di far uscire gli alunni per motivi disciplinari. l’ascensore potrà essere utilizzato solo previa autorizzazione (ad esempio, in caso di infortunio); durante la pausa pranzo, gli studenti della Sede centrale devono recarsi al piano terra (atrio, corridoio, cortile) per consumare il pasto. E’ comunque consentito, con l’autorizzazione dei docenti di sorveglianza, accedere al primo piano per utilizzare i distributori di bevande e merende. In succursale potranno utilizzare gli spazi comuni (atrio e cortile) ed un’aula appositamente destinata ad area pranzo; non è consentito l’uso di materiali ed apparecchiature di qualunque tipo, estranei all’attività didattica, durante le lezioni; In caso di attività didattica organizzata in sede diversa da quella di appartenenza (in particolare: palestre e laboratori) non è consentito l’uso del mezzo proprio per effettuare gli spostamenti. Gli studenti, pertanto, effettueranno lo spostamento a piedi, accompagnati dal rispettivo docente. La stessa indicazione si applica alle uscite didattiche organizzate in luoghi raggiungibili a piedi. I docenti di educazione fisica preleveranno gli alunni dalla loro classe e li riaccompagneranno in aula alla fine della lezione. Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 5 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] gli studenti possono affiggere all’apposito albo, per un periodo massimo di quindici giorni, comunicati, documenti, manifesti, locandine e scritti solo se preventivamente autorizzati dal Dirigente scolastico o da un suo collaboratore delegato (che vi apporrà il proprio visto dopo averne verificato la conformità al presente Regolamento) e con l’obbligo della data di affissione e della firma del presentatore, il quale se ne assume ogni responsabilità, anche penale. Qualsiasi affissione all’albo e nelle aule deve essere coerente con i principi educativi dell’Istituto previsti nel Regolamento. 7. Gli studenti sono tenuti a conoscere e rispettare le norme di comportamento che disciplinano la partecipazione ai viaggi d’istruzione, l’uso dei laboratori, della biblioteca e dell’aula studio, nonché le norme di sicurezza che fanno parte integrante del presente regolamento. ART. 6 VIGILANZA SUGLI ALUNNI I docenti e il personale ATA sono invitati a predisporre e mettere in atto tutti gli interventi necessari sotto il profilo organizzativo per garantire la massima sicurezza degli studenti Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni i docenti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi. I turni di sorveglianza del personale docente durante l’intervallo del mattino (10.50 -11.05) e del pomeriggio (13.50 -14.10) rientrano nell'orario di attività didattica e vengono predisposti unitamente all’orario delle lezioni. I turni di sorveglianza del pomeriggio vengono svolti dal personale in servizio al pomeriggio. In mancanza di ogni disponibilità, per garantire la vigilanza sui minori e l’attività didattica, le classi senza docente verranno suddivise. Le classi, in casi eccezionali e previo avviso il giorno precedente l’uscita e dopo il controllo della firma del genitore degli alunni minorenni, potranno essere mandate a casa. ASSENZE RITARDI USCITE ANTICIPATE Assenze, ritardi ed uscite anticipate sono giustificate dai genitori degli alunni minorenni e dallo stesso alunno se maggiorenne. Arrivare in orario in classe è indice di responsabilità e di rispetto per il lavoro che i propri compagni e l’insegnante stanno svolgendo. E pertanto indispensabile limitare i ritardi ai soli casi di assoluta e oggettiva necessità. Entrate in ritardo Gli studenti che giungono in ritardo rispetto all’orario di inizio delle lezioni: se muniti di giustificazione vengono accolti in classe e giustificati dal docente ivi presente, purché l’ingresso avvenga entro l’inizio della seconda ora; il docente ammette in classe lo studente e lo giustifica sul registro elettronico; Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 6 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] se sprovvisti di firma del genitore gli studenti, compresi gli studenti che giungono in ritardo per cause imprevedibili (ritardo mezzo di trasporto, incidenti ecc.), vengono accolti in classe ma non giustificati; il docente della prima ora del giorno successivo verificherà la firma sul libretto e giustificherà il ritardo. Se l’ingresso avviene dopo l’inizio della seconda ora di lezione il ritardo dovrà essere documentato e il docente ammette in classe lo studente annotando sul registro elettronico la giustificazione. In assenza di documentazione l’alunno dovrà presentarsi in Vicepresidenza e i genitori dovranno informare telefonicamente del ritardo. All’ottavo ritardo e suoi multipli i docenti dovranno far giustificare il ritardo dal Dirigente o da un suo collaboratore. In tal caso l’alunno dovrà depositare il libretto presso i collaboratori scolastici e sarà contattata la famiglia. Uscite anticipate L’autorizzazione all’uscita anticipata verrà concessa solo in casi eccezionali e dovrà essere firmata dai Collaboratori o Delegati del Dirigente e annotata nel registro di classe dal docente presente in aula al momento dell’uscita. L’alunno depositerà il libretto personale, presso il collaboratori scolastici entro le ore 9.00. E’ richiesta la firma del genitore se l’alunno è minorenne e la telefonata di conferma. Solo in casi straordinari, valutati dalla Presidenza, verrà concessa l’uscita con autorizzazione a mezzo fax. Assenze Le assenze devono essere giustificate il giorno successivo al periodo di non frequenza sull’apposito spazio del libretto personale, presentando la giustificazione firmata da un genitore o dal legale rappresentate se l’alunno è minorenne o dallo stesso studente se maggiorenne al docente delle prima ora di lezione. E’ necessario l’indicazione del motivo dell’assenza. Il Dirigente scolastico qualora ritenga che i motivi addotti siano irrilevanti o inattendibili può considerare l’assenza ingiustificata e contattare la famiglia. La giustificazione delle assenze di durata pari o superiore a 5 giorni per malattia devono essere accompagnate da certificato medico attestante l’idoneità dello studente a rientrare nella comunità scolastica. In caso di assenza pari o superiore ai 5 giorni per motivi diversi dalla malattia i genitori dovranno far pervenire all’istituto le motivazioni dell’assenza. Lo studente privo di giustificazione potrà essere ammesso in classe su autorizzazione del docente della prima ora di lezione, apponendo la dicitura “deve giustificare l’assenza” nella casella del giorno successivo del registro di classe. Se l’assenza non verrà giustificata nei due giorni successivi, lo studente sarà riammesso in classe solo su autorizzazione del Dirigente scolastico o dei docenti collaboratori, dopo aver informato la famiglia. Dopo dieci assenze il genitore giustificherà l’assenza contattando la Presidenza. Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 7 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] In caso di malessere lo studente, anche se maggiorenne, non può lasciare autonomamente l’istituto. Sciopero del personale della scuola - Eventi non prevedibili. La scuola comunica tempestivamente alle famiglie lo sciopero del personale docente e non docente, non appena alla stessa verrà data comunicazione ufficiale dello sciopero. Le famiglie sono invitate ad informarsi dell’organizzazione delle lezioni. Nel caso pervenga all’Amministrazione la preventiva comunicazione volontaria del personale di adesione allo sciopero, le lezioni saranno conseguentemente predisposte e le famiglie saranno avvertite il giorno prima delle variazioni di orario. Diversamente, nel caso non siano pervenute alla scuola le suddette comunicazioni di adesione, le lezioni potranno subire variazioni non prevedibili e gli studenti minorenni potranno uscire anticipatamente secondo le richieste di uscita firmate dai genitori e consegnate ad inizio anno scolastico alla scuola. Nella previsione di importante adesione allo sciopero, per le classi prive di docente le lezioni potranno terminare alle ore 10.50, previo avviso alle famiglie. Allo stesso modo, nel caso di eventi non prevedibili (guasto all’impianto di riscaldamento, con sensibile abbassamento della temperatura interna, sciopero dei mezzi di trasporto tale da condizionare il rientro a casa degli studenti, ecc.) gli studenti minorenni potranno lasciare l’istituto, su autorizzazione della dirigenza, accertato il deposito della richiesta di uscita consegnata ad inizio anno scolastico. ART. 7 SANZIONI DISCIPLINARI: PRINCIPI GENERALI 1. La responsabilità disciplinare è individuale. Le sanzioni disciplinari hanno finalità educative, tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di corretti rapporti all’interno della comunità scolastica. Esse sono applicate nel rispetto della persona dello studente, si ispirano ai principi di temporaneità, gradualità, proporzionalità e giustizia e, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. La sanzione è pubblica e viene adottata nel rispetto dei principi di chiarezza e trasparenza. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire le sanzioni in attività a favore della comunità scolastica. Le opinioni personali, se manifestate nel rispetto degli interlocutori, non possono essere motivo per l’irrogazione di sanzioni disciplinari. 2. Nei periodi di allontanamento dello studente dall’Istituzione scolastica l’I.T.C.S. “P. F. Calvi” manterrà, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori al fine di preparare il rientro nella comunità scolastica. 3. Oltre che nei casi previsti specificamente dal presente regolamento, l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto quando vengano commessi reati che violano la dignità ed il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone. In questi casi l’allontanamento può essere disposto, nel rispetto del principio di proporzionalità, anche per un periodo superiore ai quindici giorni. Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 8 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] 4.Nei casi in cui l’autorità giudiziaria, i servizi sociali o la oggettiva situazione rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica, allo studente è consentito iscriversi, anche in corso d’anno, ad altro percorso scolasticoformativo. 5. I comportamenti sanzionabili potranno incidere sul voto di condotta. 6. La previsione dei comportamenti che l’Istituzione scolastica ritiene opportuno indicare nel presente Regolamento e conseguentemente sanzionare non esclude la rilevanza penale di taluni di essi, l’accertamento e punizione dei quali spettano agli organi competenti. ART. 8 SANZIONI DISCIPLINARI 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio (art. 3, comma 1 dello Statuto delle studentesse e degli studenti). (1 A) Gli studenti sono tenuti a rispettare le disposizioni dell’art. 6 in tema di “Assenze, ritardi e uscite anticipate” (1 B) Durante le ore di lezione gli studenti: a) non devono uscire dall’aula se non in caso di necessità e previa autorizzazione del docente; b) non devono uscire dall’aula durante il cambio dell’ora, senza l’autorizzazione del docente dell’ora successiva. Inoltre, è vietato agli studenti uscire dalle sedi dell’Istituto durante l’orario di lezione, l’intervallo e la pausa pranzo, se non autorizzati. (1 C) L’assenza non giustificata si configura come seria infrazione ai doveri dello studente. Le assenze collettive non sono giustificate. Esse sono sanzionabili tenuto conto che incidono significativamente sull’attività didattica programmata per le singole materie. Poiché nella pratica didattica sono presenti, oltre al normale svolgimento dei programmi delle singole discipline, anche attività integrative (dagli approfondimenti individuali o di gruppo, alle conferenze curriculari ed extracurriculari, alle uscite per visite a Mostre e Musei, ai viaggi di istruzione) la sanzione potrà prevedere una riduzione di tali attività. (1 D) Egualmente nella valutazione della condotta rientra il disturbo in classe durante le lezioni, se reiterato e frequente. COMPORTAMENTI A B Ritardi non giustificati Mancanza del libretto personale Ritardi non dovuti a cause di forza maggiore Uscita dall’aula senza l’autorizzazione del docente Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] SANZIONI ORGANO COMPETENTE Richiamo orale in classe tenendo conto della sensibilità del singolo Ammonizione scritta sul libretto personale Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Richiamo orale in classe tenendo conto della sensibilità del singolo Cod. Fisc. 80007790282 E-mail Docente e/o Dirigente scolastico 9 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] Uscita dalle sedi dell’Istituto durante l’orario di lezione, l’intervallo e la pausa pranzo, se non autorizzati. Ammonizione scritta sul libretto personale e sul registro di classe Ammonizione scritta sul libretto personale Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Assenza non giustificata In caso di reiterazione del comportamento C Assenze collettive D Disturbo in classe durante le lezioni Assegnazione di attività utili alla comunità oltre l’orario scolastico Nel caso in cui la motivazione dell’assenza collettiva appaia pretestuosa o inconsistente, si discute la sospensione delle attività culturali integrative dell’anno in corso, compreso il viaggio di istruzione, quando condizionino, a seguito delle assenze, il completamento del programma curricolare. Richiamo orale in classe, tenendo conto della sensibilità del singolo Ammonizione scritta sul libretto personale Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Docente e/o Dirigente scolastico Dirigente scolastico/ Consiglio di classe Dirigente scolastico/ Consiglio di classe Docente e/o Dirigente scolastico 2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi (art. 3, comma 2 dello Statuto delle studentesse e degli studenti). 2 A. La comunità scolastica si propone come modello di convivenza civile. Gli studenti sono tenuti al rispetto di tutti gli altri soggetti della comunità scolastica. Essi sono tenuti a rivolgersi al Dirigente, ai docenti, al personale A.T.A. e ai compagni con linguaggio consono ed educato. L’offesa verbale sarà considerata più grave se generata da intento discriminatorio o prevaricatore. 2 B. Ogni aggressione fisica, tanto nei confronti di compagni quanto di tutto il personale scolastico, verrà sanzionata. 2 C. Sarà considerata un’aggravante la partecipazione di più studenti alla violenza. 2 D. In caso di affissione all’apposito albo di comunicati, documenti, manifesti, locandine e scritti senza l’autorizzazione prevista dall’art. 5, si procederà alla rimozione del documento dall’albo. Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 10 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] COMPORTAMENTI SANZIONI Mancanza di rispetto nei confronti di tutti gli altri soggetti della comunità scolastica. Uso di un linguaggio volgare e/o insultante Richiamo orale in classe, tenendo conto della sensibilità del singolo Ammonizione scritta sul libretto personale Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Offesa verbale se generata da intento discriminatorio o prevaricatore. Allontanamento da 1 a 6 giorni dalla attività didattica Consiglio di classe Ammonizione sul registro di classe e sul libretto personale Ammonizione scritta da parte del Dirigente scolastico Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’ attività didattica Docente Allontanamento superiore ai 15 giorni dall’ attività didattica Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’ attività didattica, eventualmente convertita in presenza a scuola oltre l’orario scolastico con obbligo di attività utili alla comunità scolastica Allontanamento superiore ai 15 giorni dall’attività didattica Allontanamento fino al termine dell’anno scolastico Allontanamento fino al termine dell’anno scolastico, con esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’Esame di Stato conclusivo del corso di studi. Rimozione del documento dall’albo Richiamo orale tenendo conto della sensibilità del singolo Ammonizione scritta da parte del Dirigente scolastico Consiglio di Istituto A B Aggressione fisica, tanto nei confronti di compagni, quanto di tutto il personale scolastico. C Partecipazione di più studenti alla violenza. D Affissione all’apposito albo di comunicati, documenti, manifesti, locandine e scritti senza l’autorizzazione prevista dall’art. 5 3. ORGANO COMPETENTE Docente e/o Dirigente scolastico Dirigente scolastico Consiglio di classe Consiglio di classe Consiglio di Istituto Dirigente scolastico Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'art. 1 dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti (art. 3, comma 3, dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti). a. E’ fatto esplicito divieto, durante le ore di scuola, di fare uso di apparecchiature elettroniche come il telefonino, i lettori musicali o video, i computer palmari o Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 11 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] b. c. d. e. f. g. h. i. altro. In classe devono essere tassativamente lasciati spenti durante lo svolgimento delle attività didattiche. E’ proibito utilizzare il telefonino o altre attrezzature elettroniche per riprendere compagni o personale scolastico senza autorizzazione, sia che ciò avvenga nelle aule durante l’orario scolastico, sia che ciò avvenga nei locali dell’Istituto, anche al di fuori dell’orario scolastico. Durante i compiti in classe telefonini e altre apparecchiature elettroniche dovranno essere depositati sulla cattedra , a richiesta del docente, e ripresi al termine del lavoro. In caso di mancata consegna e/o lo nel caso in cui lo studente venga sorpreso a detenere il telefonino e/o altre apparecchiature elettroniche, tale comportamento verrà sanzionato. Durante i compiti in classe è necessario mantenere un comportamento di correttezza che consenta uno svolgimento sereno delle verifiche e metta tutti gli alunni sul piano di eguaglianza, senza suggerimenti o trasmissione di informazioni in qualsiasi modo. Tutte le uscite dalla scuola, guidate dagli insegnanti, si configurano a tutti gli effetti come attività scolastica. Pertanto gli alunni sono tenuti a rispettare le stesse regole di comportamento che si tengono a scuola. È vietato l’uso di alcool, di sostanze stupefacenti e psicotrope di qualunque tipo nei locali dell’Istituto e all’interno del suo perimetro, durante le uscite programmate dai docenti e i viaggi d’istruzione. Sono vietati l’introduzione o il commercio di sostanze stupefacenti e psicotrope di qualunque tipo nei locali dell’Istituto e all’interno del suo perimetro, durante le uscite programmate dai docenti e i viaggi d’istruzione. Non presentare ai genitori o agli insegnanti comunicazioni espressamente inviate o falsificare firme o atti si configura come un’infrazione al patto che regola la vita scolastica. Impadronirsi di oggetti, anche non di valore, di proprietà della scuola o di compagni o del personale scolastico tutto è, oltre che un reato, una gravissima violazione del patto che regola la vita della comunità scolastica. Chiunque se ne renda colpevole, oltre ad essere tenuto alla rifusione dei danni o alla restituzione del bene sottratto, sarà sanzionato. COMPORTAMENTI A Uso di apparecchiature elettroniche come il telefonino, i lettori musicali o video, i computer palmari o altro. Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] SANZIONI ORGANO COMPETENTE Ritiro dell’apparecchiatura in oggetto fino al termine delle lezioni con richiamo orale in classe da parte del singolo docente Ritiro dell’apparecchiatura in oggetto e suo deposito in Presidenza o Vicepresidenza (ad esclusione della scheda SIM del telefono cellulare), con ammonizione scritta da parte del singolo docente sul registro di classe e sul libretto personale, con l’obbligo per i genitori di ritirare personalmente l’apparecchiatura sequestrata Cod. Fisc. 80007790282 E-mail Docente e/o Dirigente scolastico 12 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] B C D E F G H Riprendere compagni o personale scolastico senza autorizzazione con telefonino o altre attrezzature elettroniche sia che ciò avvenga nelle aule durante l’orario scolastico, sia che ciò avvenga nei locali dell’Istituto, anche al di fuori dell’orario scolastico. Detenzione di telefonino e/o altre apparecchiature elettroniche durante i compiti in classe. Mancata consegna, se richiesta, durante i compiti in classe di telefonini e altre apparecchiature elettroniche Comportamento scorretto durante le uscite dalla scuola con violazione delle norme previste all’interno della scuola Uso di alcool, sostanze stupefacenti e psicotrope di qualunque tipo nei locali dell’Istituto e all’interno del suo perimetro, durante le uscite programmate dai docenti e i viaggi d’istruzione. Introdurre o il commerciare sostanze stupefacenti e psicotrope di qualunque tipo nei locali dell’Istituto e all’interno del suo perimetro, durante le uscite programmate dai docenti e i viaggi d’istruzione Non presentare ai genitori o agli insegnanti comunicazioni espressamente inviate Falsificare firme o atti Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Ritiro dell’apparecchiatura (con esclusione della scheda SIM) che verrà restituita personalmente ad uno dei genitori, anche se lo studente è maggiorenne Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Assegnazione di attività utili alla comunità fuori dall’orario scolastico, oltre al richiamo orale. Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’attività didattica Ritiro del compito ed una valutazione negativa in sede di correzione, in quanto anche la parte svolta non potrà essere valutata positivamente, non essendo possibile verificarne la provenienza Richiamo orale tenendo conto della sensibilità del singolo Ammonizione scritta sul libretto personale Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’ attività didattica Allontanamento superiore ai 15 giorni dall’ attività didattica Richiamo orale in presenza dei genitori, per sollecitare una riflessione sulla pericolosità di tale comportamento Docente e/o Dirigente scolastico Dirigente scolastico Consiglio di classe Docente Docente e/o Dirigente scolastico Consiglio di classe Consiglio di Istituto Docente e/o Dirigente scolastico Assegnazione di attività utili alla comunità fuori dall’orario scolastico Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’ attività didattica Consiglio di classe Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’ attività didattica Consiglio di classe Allontanamento superiore ai 15 giorni dall’ attività didattica, con eventuali dirette conseguenze sull’esito degli scrutini finali Consiglio di Istituto Richiamo orale in classe, tenendo conto della sensibilità del singolo Ammonizione scritta sul libretto personale Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Cod. Fisc. 80007790282 E-mail Docente e/o Dirigente scolastico 13 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] I L Impadronirsi di oggetti, anche non di valore, di proprietà della scuola o di compagni o del personale scolastico Nel caso di comportamento collettivo che oggettivamente ostacoli il recupero degli oggetti sottratti o l’identificazione del responsabile Allontanamento da 1 a 3 giorni dall’ attività didattica Rifusione del danno o restituzione del bene sottratto Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’ attività didattica Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale ed eventuale convocazione dei genitori Consiglio di classe Consiglio di classe Dirigente scolastico 4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti (art. 3, comma 4, dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti). a. Tutti i comportamenti che mettono a rischio la sicurezza individuale e collettiva nell’Istituto sono sanzionabili. Nel caso di allarme antincendio tutti gli studenti sono tenuti a rispettare le regole prescritte, quand’anche si tratti di una simulazione. b. Verranno sanzionati in particolare i comportamenti degli studenti nel caso in cui essi mettano a rischio la sicurezza dei compagni manomettendo le strutture scolastiche o tenendo comportamenti pericolosi, anche se solo per gioco. c. Viste le leggi che tutelano la salute propria e altrui, il fumo è vietato in qualsiasi locale dell’Istituto; E’ sempre applicabile, qualora ne ricorrano le condizioni, anche l’ ammenda prevista dalla legge. Si ricorda che in questo caso l’insegnante ed il personale scolastico ricoprono ruolo pubblico ed hanno pertanto l’obbligo di agire secondo normativa. COMPORTAMENTI Trasgressione delle regole prescritte in caso di allarme antincendio A Comportamento gravemente scorretto e dannoso B Manomissione delle strutture scolastiche o comportamenti pericolosi che mettano a rischio la sicurezza dei compagni o di ogni altro soggetto della comunità scolastica, anche se con intento ludico Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] SANZIONI ORGANO COMPETENTE Richiamo orale in classe, tenendo conto della sensibilità del singolo Ammonizione scritta sul libretto personale Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Allontanamento da 1 a 3 giorni dall’attività didattica Docente e/o Dirigente scolastico Consiglio di classe Ammonizione scritta sul libretto personale Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Docente e/o Dirigente scolastico Allontanamento da 1 a 15 giorni dalla attività didattica Consiglio di classe Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 14 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] Fumare Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Sanzioni pecuniarie di cui all’art. 7 della Legge 584/ 11.11.1975 e successive modificazioni Docenti incaricati e/o Dirigente scolastico Nel caso di reiterazione Assegnazione, anche pomeridiana, ad attività fuori dalla classe ma utili alla comunità scolastica Consiglio di classe C In tutti i casi, qualora ne ricorrano le condizioni Ammenda prevista dalla legge 5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. A a. Gli studenti devono avere cura degli arredi e delle strutture scolastiche (in particolare libri, computer, apparecchiature audiovisive, ecc.). L’uso illegittimo delle attrezzature ed ogni comportamento che provochi un danno all’edificio o ai suoi arredi sarà sanzionato in base alla volontarietà dell’atto. Sarà considerata un’aggravante la partecipazione di più studenti all’atto dannoso e la ripresa video del danneggiamento con telefonini o altro. Le sanzioni sono applicabili anche in caso di danneggiamento di beni di proprietà di altri studenti o di altri soggetti. b. I materiali scolastici devono essere usati in modo proprio e consono alla attività didattica. Non è consentito usare materiale scolastico per scopi diversi da quello per cui è messo a disposizione degli alunni. Libri, riviste, materiale sportivo devono essere usati a fine didattico e così il collegamento alla rete internet, messo a disposizione dalla scuola, da impiegare per ricerche, approfondimenti e realizzazione di materiali scolastici, non per divertimento o comunicazione personale. SANZIONI COMPORTAMENTI ORGANO COMPETENTE Richiamo orale in tenendo Docente e/o conto della sensibilità del Dirigente Uso illegittimo delle attrezzature singolo scolastico scolastiche ed ogni comportamento Ammonizione scritta sul che provochi un danno all’edificio o libretto personale ai suoi arredi Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Rifusione parziale o totale del Dirigente Danneggiamento di beni di proprietà danno scolastico di altri studenti o di altri soggetti. Allontanamento da 1 a 15 Consiglio di giorni dall’attività didattica classe Ammonizione scritta sul Docente e/o registro di classe e sul libretto Dirigente Partecipazione di più studenti all’atto personale scolastico Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 15 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] dannoso e ripresa danneggiamento con altro video del telefonini o Uso non didattico, non corretto, o improprio del materiale scolastico. B Uso del materiale didattico a fine di divertimento o comunicazione personale. Rifusione totale del danno Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’ attività didattica Richiamo orale in classe tenendo conto della sensibilità del singolo Ammonizione scritta sul libretto personale Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Rifusione dell’eventuale danno Dirigente scolastico Consiglio di classe Docente e/o Dirigente scolastico Dirigente scolastico 6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e di averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. a. E’ fondamentale il rispetto del lavoro altrui e del diritto di tutti a vivere in un luogo confortevole e igienico. Pertanto non sono leciti comportamenti tali da compromettere la pulizia e l’igiene degli ambienti. Nel caso questo avvenga è necessario provvedere a pulire quanto sporcato. Egualmente non si devono svolgere attività che comportino la deturpazione con scritte o macchie dei muri interni ed esterni della scuola, dei banchi, delle sedie, degli armadi e degli arredi tutti. I comportamenti che non rispettano queste norme sono sanzionabili, a seconda della gravità e della reiterazione, anche in caso di scritte offensive. b. La deturpazione di muri ed arredi scolastici verrà considerata più grave in caso di scritte e disegni offensivi. COMPORTAMENTI A B Comportamenti che compromettono la pulizia e l’igiene degli ambienti. Deturpamento con scritte o macchie di muri interni ed esterni della scuola, di banchi, delle sedie, degli armadi e degli arredi tutti. In caso di scritte offensive Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] SANZIONI Ammonizione scritta sul libretto personale Ammonizione scritta sul registro di classe e sul libretto personale Obbligo per i singoli responsabili o per la classe di pulire l’aula prima di entrare Rifusione parziale o totale dell’eventuale danno Assegnazione, anche pomeridiana, ad attività fuori dalla classe ma utili alla comunità scolastica 2. Allontanamento da 1 a 15 giorni dalla attività didattica Cod. Fisc. 80007790282 E-mail ORGANO COMPETENTE Docente e/o Dirigente scolastico Dirigente scolastico Consiglio di classe Consiglio di classe 16 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] ART. 9 ORGANO DI GARANZIA (compiti e composizione) MODALITA’ E CRITERIO DI FUNZIONAMENTO GENERALI 1. E' costituito presso l’I.T.C.S. "P. F. Calvi" di Padova, ai sensi dell'articolo 5 del Decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998 n. 249, l'Organo di Garanzia, avente la funzione di esaminare i ricorsi presentati in seguito all'irrogazione di una sanzione disciplinare a norma del Regolamento d’Istituto. Il funzionamento dell' Organo di Garanzia è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia. 2. L’Organo di garanzia dura in carica un anno ed è composto: a) b) c) d) dal Dirigente scolastico, che lo presiede; da un docente, eletto dal Collegio Docenti; da un genitore, eletto dai genitori; da uno studente, eletto dagli studenti. 3. Fino alla designazione o elezione del nuovo componente, resta in carica il precedente componente, al fine di consentire il funzionamento dell’Organo. 4. I genitori e gli studenti componenti dell' Organo di garanzia non possono partecipare ad alcuna seduta né assumere alcuna iniziativa relativa a situazioni in cui sono coinvolti studenti appartenenti alla stessa classe del proprio figlio o compagno. Gli insegnanti componenti dell' Organo di garanzia non possono partecipare ad alcuna seduta né assumere alcuna iniziativa relativa a situazioni in cui sono coinvolti propri studenti. Non possono partecipare ad alcuna seduta né assumere alcuna iniziativa il docente che abbia irrogato la sanzione impugnata ed il genitore che abbia concorso, in qualità di rappresentante dei genitori nel Consiglio di classe, ad irrogare una sanzione di competenza di quest’ultimo organo, oggetto dell’impugnazione. Nel caso si verifichi una di tali situazioni i componenti incompatibili devono essere sostituiti dai rispettivi supplenti, i quali subentrano al componente titolare anche in caso di temporanea impossibilità di quest’ultimo a partecipare alle riunioni o quando non faccia più parte della componente genitoriale o studentesca dell’Istituto. 5. Organo di Garanzia viene convocato dal Dirigente scolastico, il quale può delegare tale compito al Vicario. La convocazione ordinaria deve avvenire con un preavviso di almeno tre giorni sulla data di convocazione. In caso di urgenza motivata, il presidente potrà convocare l'Organo di Garanzia anche con un solo giorno di anticipo. Delle riunioni dell’Organo di garanzia viene redatto processo verbale a cura di un segretario verbalizzante designato dal Dirigente scolastico. Il verbale della riunione dell' Organo di Garanzia è accessibile, secondo le norme e le garanzie stabilite dalle leggi sulla trasparenza e sulla privacy. 6. Ciascuno dei componenti dell'Organo di Garanzia è tenuto alla massima riservatezza in ordine alle segnalazioni ricevute ovvero di cui è venuto a conoscenza in quanto membro o collaboratore dell'organo di garanzia e non può assumere individualmente alcuna iniziativa né servirsi del materiale raccolto senza il consenso dell'organo stesso e per scopi esclusivamente attinenti alle finalità dell'Organo di Garanzia. Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 17 Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F.CALVI Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612 E-mail [email protected] 7. L’Organo di Garanzia funziona come collegio perfetto; le sue deliberazioni devono essere sancite da una votazione, il cui esito sarà riportato nel verbale, nella quale non è ammessa l'astensione. Si decide a maggioranza semplice e, in caso di parità, prevale il voto del Dirigente scolastico o di chi presiede la riunione su delega di quest’ultimo. 8. L'Organo di Garanzia decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del presente regolamento. ART. 10 I RICORSI PER LE SANZIONI DISCIPLINARI 1. Il ricorso contro le sanzioni disciplinari, comminate conformemente al regolamento di disciplina, può essere presentato dall'alunno o da uno dei genitori (se l'alunno è minorenne), mediante istanza scritta indirizzata al Dirigente scolastico in cui si ricordano i fatti e si esprimono le proprie lamentele in ordine alla sanzione di cui si chiede l’annullamento. Non sono prese in esame le parti dell’istanza o considerazioni ivi contenute che non attengono ai fatti che hanno dato origine alla sanzione disciplinare. 2 Il ricorso deve essere presentato in segreteria alunni entro il termine perentorio di quindici giorni dalla comunicazione della sanzione. I ricorsi presentati fuori termine non saranno, in nessun caso, presi in esame. Fino al giorno che precede la riunione dell'Organo di Garanzia per discutere la sanzione, è possibile presentare memorie e documentazione integrativa. La presentazione del ricorso sospende l’esecuzione della sanzione, tranne i casi in cui il Dirigente scolastico ritenga che la presenza dello studente rappresenti un pericolo per l’incolumità dei componenti della comunità scolastica. Ricevuto il ricorso, il Dirigente scolastico, personalmente o nominando un componente istruttore, provvede a reperire, se necessario, la documentazione inerente la sanzione impugnata, nonché le memorie scritte del soggetto che ha irrogato sanzione. 3. L'organo si riunisce entro i tempi previsti e alla seduta chiama a partecipare lo studente a cui è stata irrogata la sanzione disciplinare, nonché i genitori se trattasi di studenti minori d’età. Qualora la sanzione sia stata irrogata per comportamento scorretto nei confronti di un docente o di un non docente, anch'egli è chiamato a partecipare alla seduta. Tutte le dichiarazioni rese dinanzi all’Organo di garanzia vengono verbalizzate. 4. L'organo può confermare, modificare o revocare la sanzione irrogata. La decisione dell’Organo di Garanzia deve essere adottata entro dieci giorni dal deposito del ricorso avverso la sanzione e va quanto prima comunicata allo studente interessato. Il Dirigente Scolastico, tramite il registro di classe, provvederà ad informare della decisione i docenti del Consiglio di classe cui appartiene lo studente, mentre la famiglia di quest’ultimo verrà avvertita mediante raccomandata. Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612 [email protected] Cod. Fisc. 80007790282 E-mail 18