Istituto Tecnico Commerciale Statale
P.F.CALVI
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REGOLAMENTO DISCIPLINARE DI ISTITUTO
PREMESSA
Questo regolamento che si basa fondamentalmente sullo “Statuto degli studenti e delle
studentesse” a cui tutti i soggetti della Comunità scolastica “I.T.C. Calvi” devono attenersi.
L’osservanza delle regole abitua al senso di responsabilità, al rispetto degli impegni presi, dei
propri doveri, del proprio lavoro ed altrui e dell’ambiente di tutti, e contribuisce ad un
ordinato sviluppo del processo formativo.
ART. 1
VITA DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
( art. 1 Dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse)
1. l’Istituto Tecnico Commerciale “P.F. Calvi” è una Comunità Scolastica, vale a dire è
un luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione di
conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
È comunque e soprattutto una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale,
informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue
dimensioni. In essa ognuno con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per
garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo
sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio.
Contribuisce inoltre alla formazione permanente attraverso il corso serale.
2. L’I.T.C. «Calvi», interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte,
fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante
– studente, e contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso
l’educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione della identità in genere, del
loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale.
3. Esso persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati
all’evoluzione delle conoscenze e all’inserimento nella vita attiva.
4. La vita di questa comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di
coscienza e di religione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale.
ART. 2
DIRITTI
( art. 2 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse)
1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale che rispetti e
valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla
pluralità delle idee.
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2. L’Istituzione scolastica I.T.C. “Calvi” persegue la continuità dell’apprendimento e
valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un’adeguata
informazione, dando loro la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi
liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome. Promuove la solidarietà tra i suoi
componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza.
3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la
vita dell’Istituzione scolastica.
4.
Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita dell’Istituzione
scolastica. Pertanto può contribuire:
 alla definizione del Progetto dell’Offerta Formativa (organizzazione,
programmazione e obiettivi didattici) dell’Istituzione scolastica attraverso i
propri Rappresentanti di Classe e di istituto;
 alla definizione del Contratto formativo attraverso un dialogo costruttivo con i
Docenti del proprio Consiglio di Classe in relazione:
a) ai piani di lavoro annuali
b) ai criteri di valutazione
c) alla scelta dei libri di testo
5. Lo studente ha comunque diritto ad una valutazione motivata, trasparente e
tempestiva che gli consenta di attivare in se stesso un processo di autovalutazione
che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il
proprio rendimento.
6. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della
Istituzione scolastica gli studenti, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad
esprimere la loro opinione mediante una consultazione.
7. Lo studente ha diritto alla libertà di apprendimento ed esercita autonomamente il
diritto di scelta tra le attività curriculari integrative e tra le attività aggiuntive
facoltative offerte dall’Istituzione scolastica. Le attività didattiche curriculari e le
attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che
tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti.
8. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della
comunità alla quale appartengono. L’Istituzione scolastica promuove e favorisce
iniziative volte all’accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla
realizzazione di attività interculturali.
9. L’Istituzione scolastica si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per
assicurare:
a) Un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio
educativo – didattico di qualità;
b) Offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di
iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni;
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c) Iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio,
nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
d) La salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a
tutti gli studenti anche con handicap;
e) La disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica;
f) Servizi di sostegno e di promozione della salute e di assistenza psicologica.
ART. 3
DIRITTO DI RIUNIONE E DI ASSEMBLEA
(Art. 2 comma 9 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse)
1.
Gli studenti hanno diritto di riunirsi in assemblea nei locali dell’Istituzione scolastica, in
quanto occasioni di partecipazione democratica per l’approfondimento dei problemi
della scuola e della società o della stessa comunità scolastica, con le modalità previste
dai successivi commi.
2.
Le assemblee possono essere di Classe o di Corso o d’Istituto o dei Rappresentanti degli
studenti nei Consigli di Classe e nel Consiglio d’Istituto.
3.
È consentito lo svolgimento di:

n. 1 assemblea mensile di Corso o d’Istituto, nel limite massimo delle ore di
lezione di una giornata;

n. 1 assemblea mensile di Classe, nel limite massimo di due ore di lezione e
non nel medesimo giorno della settimana.
4.
Alle assemblee di Corso o di Istituto possono partecipare, su richiesta degli studenti ed
autorizzazione del Capo d’Istituto (del Consiglio d’Istituto se tale partecipazione
comporta oneri) esperti di problemi sociali, culturali, artistici, religiosi e scientifici;
5.
A richiesta degli studenti, le ore destinate alle assemblee possono essere utilizzate per lo
svolgimento di attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo;
6.
non possono avere luogo assemblee nel mese conclusivo delle lezioni;
7.
L’assemblea d’Istituto è convocata su richiesta o dei Rappresentanti degli Studenti nel
Consiglio d’Istituto o da almeno 20 Rappresentanti degli studenti nei Consigli di Classe;
8.
L’assemblea d’Istituto
funzionamento;
9.
Alle assemblee di cui al comma 2 possono assistere oltre che al Capo d’Istituto o un suo
Collaboratore delegato, i Docenti che lo desiderano. In particolare alle Assemblee
d’Istituto possono assistere anche i Componenti del Consiglio di Istituto;
deve
darsi
un
regolamento
per
un
proprio
regolare
10. Il Capo d’Istituto o un suo Collaboratore delegato ha potere di intervento nel caso di
violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento
di qualsiasi assemblea degli studenti.
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ART. 4
DIRITTO DI ASSOCIAZIONE
(art. 2 comma 10 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse)
1.
Associazioni di studenti e/o ex studenti dell’Istituzione scolastica possono operare
all’interno dell’Istituto previa autorizzazione del Capo d’Istituto o del Consiglio di Istituto,
in caso di onerosità per l’Istituzione stessa.
2.
L’Istituzione scolastica I.T.C. “Calvi” favorirà la continuità di legame con gli ex-studenti e
con le loro associazioni nei modi che riterrà più adatti.
ART. 5
DOVERI
(art. 3-4 dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse)
1.
Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente
agli impegni di studio.
Il Consiglio di Classe valuta attentamente, alla fine di ogni periodo scolastico, la
frequenza dello studente e può sottoporlo a prove valutative in quelle discipline per le
quali la presenza è considerata inadeguata.
2.
Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti, del
personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto formale che chiedono
per se stessi.
3.
Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza
dell’Istituto.
4.
Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi
didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non recare danno al
patrimonio dell’Istituto.
5.
Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico
ed averne cura; pertanto non è consentito: gettare oggetti nei WC allo scopo di
impedirne il funzionamento; insudiciare con scritte banchi, muri, sedie, porte ecc. e
compiere qualsiasi atto che danneggi i locali dell’Istituto e i loro arredamenti;
abbandonare carte, rifiuti ecc., sotto i banchi e sul pavimento delle aule, dei corridoi o
del cortile. Occorre utilizzare gli appositi contenitori per la raccolta differenziata, ove
disponibili.
6.
Gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e in particolare:
 per permettere ai collaboratori scolastici di effettuare le pulizie, gli alunni possono
entrare in istituto dalle ore 7,45, sostare nell’atrio della sede centrale e nel corridoio a
sinistra dell’ingresso principale della succursale.
 gli studenti devono attendere il suono della prima campana (7:55) Al suono della
prima campana (7:55) gli studenti devono entrare in aula.
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













Al suono della seconda campana (8:00) iniziano le lezioni.
Eventuali assenze, ritardi e uscite anticipate sono regolamentati dal successivo art. 6;
devono sempre essere muniti del libretto personale, strumento fondamentale della
comunicazione fra scuola e famiglia. Tramite esso i docenti informano la famiglia
delle valutazioni disciplinari, che gli studenti hanno il dovere di trascrivere, e di ogni
altra comunicazione fra la scuola e la famiglia che gli studenti hanno il dovere di
trasmettere;
sarà loro cura informare l’Istituto delle variazioni dei propri dati personali (in
particolare, numero telefonico e indirizzo);
avranno cura di presentarsi alle lezioni muniti di tutto il necessario materiale
didattico;
sono invitati ad usare un abbigliamento rispettoso dell’ambiente scolastico;
è importante salvaguardare la salute propria ed altrui e, pertanto, non è consentito
fumare in tutti i locali e zone esterne di pertinenza dell’istituto, ai sensi del DDL n.104
del 26.07.2013, ed è vietato l’uso della sigaretta elettronica;
all’interno dei locali dell’Istituto gli studenti devono effettuare i loro spostamenti
senza creare pericolo per le persone che li circondano e per loro stessi;
sia durante le ore di lezione, sia durante il cambio dell’ora, non devono uscire
dall’aula se non in caso di necessità e con l’autorizzazione del docente;
Gli studenti non possono accedere all’aula docenti. Nel caso sia necessario prendere
materiali dalle aule docenti si potrà mandare lo studente dal collaboratore scolastico
che preleverà quanto richiesto dal docente. Allo stesso modo non si possono
incaricare gli studenti, per la loro sicurezza, di prelevare strumentazioni tecniche quali
ad es. televisioni, proiettori ecc..
durante l’orario di lezione, l’intervallo e la pausa pranzo non possono uscire
dall’Istituto, se non preventivamente autorizzati dal Dirigente scolastico o da un suo
delegato; chi non si avvale dell’insegnamento della religione cattolica dovrà
rimanere all’interno dell’Istituto nei locali allo scopo individuati, se non diversamente
autorizzato dal Dirigente scolastico;
durante le ore di lezione si raccomanda ai docenti di far uscire un solo alunno per
volta e per assoluta necessità evitando di far uscire gli alunni per motivi disciplinari.
l’ascensore potrà essere utilizzato solo previa autorizzazione (ad esempio, in caso di
infortunio);
durante la pausa pranzo, gli studenti della Sede centrale devono recarsi al piano
terra (atrio, corridoio, cortile) per consumare il pasto. E’ comunque consentito, con
l’autorizzazione dei docenti di sorveglianza, accedere al primo piano per utilizzare i
distributori di bevande e merende. In succursale potranno utilizzare gli spazi comuni
(atrio e cortile) ed un’aula appositamente destinata ad area pranzo;
non è consentito l’uso di materiali ed apparecchiature di qualunque tipo, estranei
all’attività didattica, durante le lezioni;
In caso di attività didattica organizzata in sede diversa da quella di appartenenza (in
particolare: palestre e laboratori) non è consentito l’uso del mezzo proprio per
effettuare gli spostamenti. Gli studenti, pertanto, effettueranno lo spostamento a
piedi, accompagnati dal rispettivo docente. La stessa indicazione si applica alle
uscite didattiche organizzate in luoghi raggiungibili a piedi. I docenti di educazione
fisica preleveranno gli alunni dalla loro classe e li riaccompagneranno in aula alla
fine della lezione.
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
gli studenti possono affiggere all’apposito albo, per un periodo massimo di quindici
giorni, comunicati, documenti, manifesti, locandine e scritti solo se preventivamente
autorizzati dal Dirigente scolastico o da un suo collaboratore delegato (che vi
apporrà il proprio visto dopo averne verificato la conformità al presente
Regolamento) e con l’obbligo della data di affissione e della firma del presentatore,
il quale se ne assume ogni responsabilità, anche penale. Qualsiasi affissione all’albo
e nelle aule deve essere coerente con i principi educativi dell’Istituto previsti nel
Regolamento.
7. Gli studenti sono tenuti a conoscere e rispettare le norme di comportamento che
disciplinano la partecipazione ai viaggi d’istruzione, l’uso dei laboratori, della biblioteca e
dell’aula studio, nonché le norme di sicurezza che fanno parte integrante del presente
regolamento.
ART. 6
VIGILANZA SUGLI ALUNNI
I docenti e il personale ATA sono invitati a predisporre e mettere in atto tutti gli interventi
necessari sotto il profilo organizzativo per garantire la massima sicurezza degli studenti
Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni i docenti sono tenuti a trovarsi in classe
5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi.
I turni di sorveglianza del personale docente durante l’intervallo del mattino (10.50 -11.05) e
del pomeriggio (13.50 -14.10) rientrano nell'orario di attività didattica e vengono predisposti
unitamente all’orario delle lezioni. I turni di sorveglianza del pomeriggio vengono svolti dal
personale in servizio al pomeriggio.
In mancanza di ogni disponibilità, per garantire la vigilanza sui minori e l’attività didattica, le
classi senza docente verranno suddivise. Le classi, in casi eccezionali e previo avviso il giorno
precedente l’uscita e dopo il controllo della firma del genitore degli alunni minorenni,
potranno essere mandate a casa.
ASSENZE RITARDI USCITE ANTICIPATE
Assenze, ritardi ed uscite anticipate sono giustificate dai genitori degli alunni minorenni e
dallo stesso alunno se maggiorenne.
Arrivare in orario in classe è indice di responsabilità e di rispetto per il lavoro che i propri
compagni e l’insegnante stanno svolgendo. E pertanto indispensabile limitare i ritardi ai soli
casi di assoluta e oggettiva necessità.
Entrate in ritardo
Gli studenti che giungono in ritardo rispetto all’orario di inizio delle lezioni:

se muniti di giustificazione vengono accolti in classe e giustificati dal docente ivi
presente, purché l’ingresso avvenga entro l’inizio della seconda ora; il docente
ammette in classe lo studente e lo giustifica sul registro elettronico;
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
se sprovvisti di firma del genitore gli studenti, compresi gli studenti che giungono in
ritardo per cause imprevedibili (ritardo mezzo di trasporto, incidenti ecc.), vengono
accolti in classe ma non giustificati; il docente della prima ora del giorno successivo
verificherà la firma sul libretto e giustificherà il ritardo.

Se l’ingresso avviene dopo l’inizio della seconda ora di lezione il ritardo dovrà essere
documentato e il docente ammette in classe lo studente annotando sul registro
elettronico la giustificazione. In assenza di documentazione l’alunno dovrà presentarsi
in Vicepresidenza e i genitori dovranno informare telefonicamente del ritardo.
All’ottavo ritardo e suoi multipli i docenti dovranno far giustificare il ritardo dal Dirigente o da
un suo collaboratore. In tal caso l’alunno dovrà depositare il libretto presso i collaboratori
scolastici e sarà contattata la famiglia.
Uscite anticipate
L’autorizzazione all’uscita anticipata verrà concessa solo in casi eccezionali e dovrà essere
firmata dai Collaboratori o Delegati del Dirigente e annotata nel registro di classe dal
docente presente in aula al momento dell’uscita. L’alunno depositerà il libretto personale,
presso il collaboratori scolastici entro le ore 9.00. E’ richiesta la firma del genitore se l’alunno è
minorenne e la telefonata di conferma. Solo in casi straordinari, valutati dalla Presidenza,
verrà concessa l’uscita con autorizzazione a mezzo fax.
Assenze
Le assenze devono essere giustificate il giorno successivo al periodo di non frequenza
sull’apposito spazio del libretto personale, presentando la giustificazione firmata da un
genitore o dal legale rappresentate se l’alunno è minorenne o dallo stesso studente se
maggiorenne al docente delle prima ora di lezione. E’ necessario l’indicazione del motivo
dell’assenza.
Il Dirigente scolastico qualora ritenga che i motivi addotti siano irrilevanti o inattendibili può
considerare l’assenza ingiustificata e contattare la famiglia.
La giustificazione delle assenze di durata pari o superiore a 5 giorni per malattia devono
essere accompagnate da certificato medico attestante l’idoneità dello studente a rientrare
nella comunità scolastica.
In caso di assenza pari o superiore ai 5 giorni per motivi diversi dalla malattia i genitori
dovranno far pervenire all’istituto le motivazioni dell’assenza.
Lo studente privo di giustificazione potrà essere ammesso in classe su autorizzazione del
docente della prima ora di lezione, apponendo la dicitura “deve giustificare l’assenza” nella
casella del giorno successivo del registro di classe. Se l’assenza non verrà giustificata nei due
giorni successivi, lo studente sarà riammesso in classe solo su autorizzazione del Dirigente
scolastico o dei docenti collaboratori, dopo aver informato la famiglia.
Dopo dieci assenze il genitore giustificherà l’assenza contattando la Presidenza.
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In caso di malessere lo studente, anche se maggiorenne, non può lasciare autonomamente
l’istituto.
Sciopero del personale della scuola - Eventi non prevedibili.
La scuola comunica tempestivamente alle famiglie lo sciopero del personale docente e non
docente, non appena alla stessa verrà data comunicazione ufficiale dello sciopero. Le
famiglie sono invitate ad informarsi dell’organizzazione delle lezioni. Nel caso pervenga
all’Amministrazione la preventiva comunicazione volontaria del personale di adesione allo
sciopero, le lezioni saranno conseguentemente predisposte e le famiglie saranno avvertite il
giorno prima delle variazioni di orario. Diversamente, nel caso non siano pervenute alla
scuola le suddette comunicazioni di adesione, le lezioni potranno subire variazioni non
prevedibili e gli studenti minorenni potranno uscire anticipatamente secondo le richieste di
uscita firmate dai genitori e consegnate ad inizio anno scolastico alla scuola. Nella previsione
di importante adesione allo sciopero, per le classi prive di docente le lezioni potranno
terminare alle ore 10.50, previo avviso alle famiglie.
Allo stesso modo, nel caso di eventi non prevedibili (guasto all’impianto di riscaldamento,
con sensibile abbassamento della temperatura interna, sciopero dei mezzi di trasporto tale
da condizionare il rientro a casa degli studenti, ecc.) gli studenti minorenni potranno lasciare
l’istituto, su autorizzazione della dirigenza, accertato il deposito della richiesta di uscita
consegnata ad inizio anno scolastico.
ART. 7
SANZIONI DISCIPLINARI: PRINCIPI GENERALI
1. La responsabilità disciplinare è individuale.
Le sanzioni disciplinari hanno finalità educative, tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità ed al ripristino di corretti rapporti all’interno della comunità scolastica. Esse
sono applicate nel rispetto della persona dello studente, si ispirano ai principi di
temporaneità, gradualità, proporzionalità e giustizia e, per quanto possibile, al principio della
riparazione del danno. La sanzione è pubblica e viene adottata nel rispetto dei principi di
chiarezza e trasparenza.
Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire le sanzioni in attività a favore della
comunità scolastica.
Le opinioni personali, se manifestate nel rispetto degli interlocutori, non possono essere
motivo per l’irrogazione di sanzioni disciplinari.
2. Nei periodi di allontanamento dello studente dall’Istituzione scolastica l’I.T.C.S. “P. F. Calvi”
manterrà, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori al fine di
preparare il rientro nella comunità scolastica.
3. Oltre che nei casi previsti specificamente dal presente regolamento, l’allontanamento
dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto quando vengano commessi
reati che violano la dignità ed il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per
l’incolumità delle persone. In questi casi l’allontanamento può essere disposto, nel rispetto
del principio di proporzionalità, anche per un periodo superiore ai quindici giorni.
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4.Nei casi in cui l’autorità giudiziaria, i servizi sociali o la oggettiva situazione rappresentata
dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica, allo
studente è consentito iscriversi, anche in corso d’anno, ad altro percorso scolasticoformativo.
5. I comportamenti sanzionabili potranno incidere sul voto di condotta.
6. La previsione dei comportamenti che l’Istituzione scolastica ritiene opportuno indicare nel
presente Regolamento e conseguentemente sanzionare non esclude la rilevanza penale di
taluni di essi, l’accertamento e punizione dei quali spettano agli organi competenti.
ART. 8
SANZIONI DISCIPLINARI
1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente
agli impegni di studio (art. 3, comma 1 dello Statuto delle studentesse e degli studenti).
(1 A) Gli studenti sono tenuti a rispettare le disposizioni dell’art. 6 in tema di “Assenze, ritardi e
uscite anticipate”
(1 B) Durante le ore di lezione gli studenti:
a) non devono uscire dall’aula se non in caso di necessità e previa autorizzazione del
docente;
b) non devono uscire dall’aula durante il cambio dell’ora, senza l’autorizzazione del
docente dell’ora successiva.
Inoltre, è vietato agli studenti uscire dalle sedi dell’Istituto durante l’orario di lezione,
l’intervallo e la pausa pranzo, se non autorizzati.
(1 C) L’assenza non giustificata si configura come seria infrazione ai doveri dello studente.
Le assenze collettive non sono giustificate. Esse sono sanzionabili tenuto conto che incidono
significativamente sull’attività didattica programmata per le singole materie. Poiché nella
pratica didattica sono presenti, oltre al normale svolgimento dei programmi delle singole
discipline, anche attività integrative (dagli approfondimenti individuali o di gruppo, alle
conferenze curriculari ed extracurriculari, alle uscite per visite a Mostre e Musei, ai viaggi di
istruzione) la sanzione potrà prevedere una riduzione di tali attività.
(1 D) Egualmente nella valutazione della condotta rientra il disturbo in classe durante le
lezioni, se reiterato e frequente.
COMPORTAMENTI


A
B

Ritardi non giustificati
Mancanza del libretto
personale
Ritardi non dovuti a
cause di forza maggiore
 Uscita dall’aula senza
l’autorizzazione del
docente
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SANZIONI




ORGANO
COMPETENTE
Richiamo orale in classe tenendo
conto della sensibilità del singolo
Ammonizione scritta sul libretto
personale
Ammonizione scritta sul registro di
classe e sul libretto personale
Richiamo orale in classe tenendo
conto della sensibilità del singolo
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Dirigente
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

Uscita
dalle
sedi
dell’Istituto
durante
l’orario
di
lezione,
l’intervallo e la pausa
pranzo,
se
non
autorizzati.

Ammonizione scritta sul libretto
personale e sul registro di classe

Ammonizione scritta sul libretto
personale
Ammonizione scritta sul registro di
classe e sul libretto personale
Assenza non giustificata

In caso di reiterazione del
comportamento
C
Assenze collettive
D
Disturbo in classe durante le
lezioni
 Assegnazione di attività utili alla
comunità oltre l’orario scolastico
 Nel caso in cui la motivazione
dell’assenza collettiva appaia
pretestuosa o inconsistente, si discute
la sospensione delle attività culturali
integrative dell’anno in corso,
compreso il viaggio di istruzione,
quando condizionino, a seguito delle
assenze, il completamento del
programma curricolare.
 Richiamo orale in classe, tenendo
conto della sensibilità del singolo
 Ammonizione scritta sul libretto
personale
 Ammonizione scritta sul registro di
classe e sul libretto personale
Docente e/o
Dirigente
scolastico
Dirigente
scolastico/
Consiglio di
classe
Dirigente
scolastico/
Consiglio di
classe
Docente e/o
Dirigente
scolastico
2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti, del
personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che
chiedono per se stessi (art. 3, comma 2 dello Statuto delle studentesse e degli studenti).
2 A. La comunità scolastica si propone come modello di convivenza civile. Gli studenti sono
tenuti al rispetto di tutti gli altri soggetti della comunità scolastica. Essi sono tenuti a rivolgersi
al Dirigente, ai docenti, al personale A.T.A. e ai compagni con linguaggio consono ed
educato. L’offesa verbale sarà considerata più grave se generata da intento
discriminatorio o prevaricatore.
2 B. Ogni aggressione fisica, tanto nei confronti di compagni quanto di tutto il personale
scolastico, verrà sanzionata.
2 C. Sarà considerata un’aggravante la partecipazione di più studenti alla violenza.
2 D. In caso di affissione all’apposito albo di comunicati, documenti, manifesti, locandine e
scritti senza l’autorizzazione prevista dall’art. 5, si procederà alla rimozione del documento
dall’albo.
Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612
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Cod. Fisc. 80007790282
E-mail
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COMPORTAMENTI
SANZIONI
Mancanza di rispetto nei
confronti di tutti gli altri soggetti
della comunità scolastica.
Uso di un linguaggio volgare
e/o insultante
 Richiamo orale in classe,
tenendo conto della sensibilità
del singolo
 Ammonizione scritta sul libretto
personale
 Ammonizione scritta sul registro
di classe e sul libretto personale
Offesa verbale se generata da
intento discriminatorio o
prevaricatore.
 Allontanamento da 1 a 6 giorni
dalla attività didattica
Consiglio di
classe
 Ammonizione sul registro di
classe e sul libretto personale
 Ammonizione scritta da parte
del Dirigente scolastico
 Allontanamento da 1 a 15 giorni
dall’ attività didattica
Docente
 Allontanamento superiore ai 15
giorni dall’ attività didattica
 Allontanamento da 1 a 15 giorni
dall’ attività didattica,
eventualmente convertita in
presenza a scuola oltre l’orario
scolastico con obbligo di attività
utili alla comunità scolastica
 Allontanamento superiore ai 15
giorni dall’attività didattica
 Allontanamento fino al termine
dell’anno scolastico
 Allontanamento fino al termine
dell’anno scolastico, con
esclusione dallo scrutinio finale o
non ammissione all’Esame di
Stato conclusivo del corso di
studi.
 Rimozione
del
documento
dall’albo
 Richiamo orale tenendo conto
della sensibilità del singolo
 Ammonizione scritta da parte
del Dirigente scolastico
Consiglio di
Istituto
A
B
Aggressione fisica, tanto nei
confronti di compagni, quanto
di tutto il personale scolastico.
C
Partecipazione di più studenti
alla violenza.
D
Affissione all’apposito albo di
comunicati, documenti,
manifesti, locandine e scritti
senza l’autorizzazione prevista
dall’art. 5
3.
ORGANO
COMPETENTE
Docente
e/o
Dirigente
scolastico
Dirigente
scolastico
Consiglio di
classe
Consiglio di
classe
Consiglio di
Istituto
Dirigente
scolastico
Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a
mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'art. 1 dello
Statuto delle Studentesse e degli Studenti (art. 3, comma 3, dello Statuto delle
Studentesse e degli Studenti).
a. E’ fatto esplicito divieto, durante le ore di scuola, di fare uso di apparecchiature
elettroniche come il telefonino, i lettori musicali o video, i computer palmari o
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E-mail
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Via S. Chiara, 10 - 35123 PADOVA
Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612
E-mail [email protected]
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
i.
altro. In classe devono essere tassativamente lasciati spenti durante lo
svolgimento delle attività didattiche.
E’ proibito utilizzare il telefonino o altre attrezzature elettroniche per riprendere
compagni o personale scolastico senza autorizzazione, sia che ciò avvenga nelle
aule durante l’orario scolastico, sia che ciò avvenga nei locali dell’Istituto, anche
al di fuori dell’orario scolastico.
Durante i compiti in classe telefonini e altre apparecchiature elettroniche
dovranno essere depositati sulla cattedra , a richiesta del docente, e ripresi al
termine del lavoro. In caso di mancata consegna e/o lo nel caso in cui lo
studente venga sorpreso a detenere il telefonino e/o altre apparecchiature
elettroniche, tale comportamento verrà sanzionato.
Durante i compiti in classe è necessario mantenere un comportamento di
correttezza che consenta uno svolgimento sereno delle verifiche e metta tutti gli
alunni sul piano di eguaglianza, senza suggerimenti o trasmissione di informazioni
in qualsiasi modo.
Tutte le uscite dalla scuola, guidate dagli insegnanti, si configurano a tutti gli
effetti come attività scolastica. Pertanto gli alunni sono tenuti a rispettare le stesse
regole di comportamento che si tengono a scuola.
È vietato l’uso di alcool, di sostanze stupefacenti e psicotrope di qualunque tipo
nei locali dell’Istituto e all’interno del suo perimetro, durante le uscite
programmate dai docenti e i viaggi d’istruzione.
Sono vietati l’introduzione o il commercio di sostanze stupefacenti e psicotrope di
qualunque tipo nei locali dell’Istituto e all’interno del suo perimetro, durante le
uscite programmate dai docenti e i viaggi d’istruzione.
Non presentare ai genitori o agli insegnanti comunicazioni espressamente inviate
o falsificare firme o atti si configura come un’infrazione al patto che regola la vita
scolastica.
Impadronirsi di oggetti, anche non di valore, di proprietà della scuola o di
compagni o del personale scolastico tutto è, oltre che un reato, una gravissima
violazione del patto che regola la vita della comunità scolastica. Chiunque se ne
renda colpevole, oltre ad essere tenuto alla rifusione dei danni o alla restituzione
del bene sottratto, sarà sanzionato.
COMPORTAMENTI
A
Uso
di
apparecchiature
elettroniche come il telefonino,
i lettori musicali o video, i
computer palmari o altro.
Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612
[email protected]
SANZIONI
ORGANO
COMPETENTE
 Ritiro dell’apparecchiatura in oggetto
fino al termine delle lezioni con richiamo
orale in classe da parte del singolo
docente
 Ritiro dell’apparecchiatura in oggetto e
suo
deposito
in
Presidenza
o
Vicepresidenza (ad esclusione della
scheda SIM del telefono cellulare), con
ammonizione scritta
da parte del
singolo docente sul registro di classe e
sul libretto personale, con l’obbligo per i
genitori
di
ritirare
personalmente
l’apparecchiatura sequestrata
Cod. Fisc. 80007790282
E-mail
Docente
e/o
Dirigente
scolastico
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Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612
E-mail [email protected]
B
C
D
E
F
G
H
Riprendere compagni o
personale scolastico senza
autorizzazione con telefonino o
altre attrezzature elettroniche
sia che ciò avvenga nelle aule
durante l’orario scolastico, sia
che ciò avvenga nei locali
dell’Istituto, anche al di fuori
dell’orario scolastico.
Detenzione di telefonino e/o
altre apparecchiature
elettroniche durante i compiti
in classe.
Mancata
consegna,
se
richiesta, durante i compiti in
classe di telefonini e altre
apparecchiature elettroniche
Comportamento scorretto
durante le uscite dalla scuola
con violazione delle norme
previste all’interno della scuola
Uso di alcool, sostanze
stupefacenti e psicotrope di
qualunque tipo nei locali
dell’Istituto e all’interno del suo
perimetro, durante le uscite
programmate dai docenti e i
viaggi d’istruzione.
Introdurre o il commerciare
sostanze stupefacenti e
psicotrope di qualunque tipo
nei locali dell’Istituto e
all’interno del suo perimetro,
durante le uscite programmate
dai docenti e i viaggi
d’istruzione
Non presentare ai genitori o
agli insegnanti comunicazioni
espressamente inviate
Falsificare firme o atti
Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612
[email protected]
 Ritiro dell’apparecchiatura (con
esclusione della scheda SIM) che verrà
restituita personalmente ad uno dei
genitori, anche se lo studente è
maggiorenne
 Ammonizione scritta sul registro di classe
e sul libretto personale
 Assegnazione di attività utili alla
comunità fuori dall’orario scolastico,
oltre al richiamo orale.
 Allontanamento da 1 a 15 giorni
dall’attività didattica
 Ritiro del compito ed una valutazione
negativa in sede di correzione, in
quanto anche la parte svolta non potrà
essere valutata positivamente, non
essendo
possibile
verificarne
la
provenienza
 Richiamo orale tenendo conto della
sensibilità del singolo
 Ammonizione scritta sul libretto
personale
 Ammonizione scritta sul registro di classe
e sul libretto personale
 Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’
attività didattica
 Allontanamento superiore ai 15 giorni
dall’ attività didattica
 Richiamo orale in presenza dei genitori,
per sollecitare una riflessione sulla
pericolosità di tale comportamento
Docente
e/o
Dirigente
scolastico
Dirigente
scolastico
Consiglio di
classe
Docente
Docente
e/o
Dirigente
scolastico
Consiglio di
classe
Consiglio di
Istituto
Docente
e/o
Dirigente
scolastico
 Assegnazione di attività utili alla
comunità fuori dall’orario scolastico
 Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’
attività didattica
Consiglio di
classe
 Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’
attività didattica
Consiglio di
classe
 Allontanamento superiore ai 15 giorni
dall’ attività didattica, con eventuali
dirette conseguenze sull’esito degli
scrutini finali
Consiglio di
Istituto
 Richiamo orale in classe, tenendo conto
della sensibilità del singolo
 Ammonizione scritta sul libretto
personale
 Ammonizione scritta sul registro di classe
e sul libretto personale
Cod. Fisc. 80007790282
E-mail
Docente
e/o
Dirigente
scolastico
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E-mail [email protected]
I
L
Impadronirsi di oggetti, anche
non di valore, di proprietà della
scuola o di compagni o del
personale scolastico
Nel caso di comportamento
collettivo che oggettivamente
ostacoli il recupero degli
oggetti sottratti o
l’identificazione del
responsabile
 Allontanamento da 1 a 3 giorni dall’
attività didattica
 Rifusione del danno o restituzione del
bene sottratto
 Allontanamento da 1 a 15 giorni dall’
attività didattica
 Ammonizione scritta sul registro di classe
e sul libretto personale ed eventuale
convocazione dei genitori
Consiglio di
classe
Consiglio di
classe
Dirigente
scolastico
4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza
dettate dai regolamenti dei singoli istituti (art. 3, comma 4, dello Statuto delle Studentesse e
degli Studenti).
a. Tutti i comportamenti che mettono a rischio la sicurezza individuale e collettiva
nell’Istituto sono sanzionabili. Nel caso di allarme antincendio tutti gli studenti sono
tenuti a rispettare le regole prescritte, quand’anche si tratti di una simulazione.
b. Verranno sanzionati in particolare i comportamenti degli studenti nel caso in cui essi
mettano a rischio la sicurezza dei compagni manomettendo le strutture scolastiche o
tenendo comportamenti pericolosi, anche se solo per gioco.
c. Viste le leggi che tutelano la salute propria e altrui, il fumo è vietato in qualsiasi locale
dell’Istituto;
E’ sempre applicabile, qualora ne ricorrano le condizioni, anche l’ ammenda prevista
dalla legge. Si ricorda che in questo caso l’insegnante ed il personale scolastico ricoprono
ruolo pubblico ed hanno pertanto l’obbligo di agire secondo normativa.
COMPORTAMENTI
Trasgressione
delle
regole
prescritte in caso di allarme
antincendio
A
Comportamento gravemente
scorretto e dannoso
B
Manomissione delle strutture
scolastiche o comportamenti
pericolosi che mettano a
rischio la sicurezza dei
compagni o di ogni altro
soggetto della comunità
scolastica, anche se con
intento ludico
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[email protected]
SANZIONI
ORGANO
COMPETENTE
 Richiamo orale in classe, tenendo
conto della sensibilità del singolo
 Ammonizione scritta sul libretto
personale
 Ammonizione scritta sul registro di
classe e sul libretto personale
 Allontanamento da 1 a 3 giorni
dall’attività didattica
Docente
e/o
Dirigente
scolastico
Consiglio di
classe
 Ammonizione scritta sul libretto
personale
 Ammonizione scritta sul registro di
classe e sul libretto personale
Docente
e/o
Dirigente
scolastico
 Allontanamento da 1 a 15 giorni dalla
attività didattica
Consiglio di
classe
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E-mail
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E-mail [email protected]
Fumare
 Ammonizione scritta sul registro di
classe e sul libretto personale
 Sanzioni pecuniarie di cui all’art. 7
della Legge 584/ 11.11.1975 e
successive modificazioni
Docenti
incaricati
e/o
Dirigente
scolastico
Nel caso di reiterazione
 Assegnazione, anche pomeridiana, ad
attività fuori dalla classe ma utili alla
comunità scolastica
Consiglio di
classe
C
In tutti i casi, qualora ne
ricorrano le condizioni
Ammenda prevista dalla legge
5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi
didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio
della scuola.
A
a. Gli studenti devono avere cura degli arredi e delle strutture scolastiche (in
particolare libri, computer, apparecchiature audiovisive, ecc.). L’uso illegittimo
delle attrezzature ed ogni comportamento che provochi un danno all’edificio o ai
suoi arredi sarà sanzionato in base alla volontarietà dell’atto. Sarà considerata
un’aggravante la partecipazione di più studenti all’atto dannoso e la ripresa
video del danneggiamento con telefonini o altro. Le sanzioni sono applicabili
anche in caso di danneggiamento di beni di proprietà di altri studenti o di altri
soggetti.
b. I materiali scolastici devono essere usati in modo proprio e consono alla attività
didattica. Non è consentito usare materiale scolastico per scopi diversi da quello
per cui è messo a disposizione degli alunni. Libri, riviste, materiale sportivo devono
essere usati a fine didattico e così il collegamento alla rete internet, messo a
disposizione dalla scuola, da impiegare per ricerche, approfondimenti e
realizzazione di materiali scolastici, non per divertimento o comunicazione
personale.
SANZIONI
COMPORTAMENTI
ORGANO
COMPETENTE
 Richiamo orale in tenendo
Docente e/o
conto della sensibilità del
Dirigente
Uso illegittimo delle attrezzature
singolo
scolastico
scolastiche ed ogni comportamento
 Ammonizione scritta sul
che provochi un danno all’edificio o
libretto personale
ai suoi arredi
 Ammonizione scritta sul
registro di classe e sul libretto
personale
 Rifusione parziale o totale del Dirigente
Danneggiamento di beni di proprietà
danno
scolastico
di altri studenti o di altri soggetti.
 Allontanamento da 1 a 15
Consiglio di
giorni dall’attività didattica
classe
 Ammonizione scritta sul
Docente e/o
registro di classe e sul libretto
Dirigente
Partecipazione di più studenti all’atto
personale
scolastico
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Tel. 049/82.42.611 - Fax. 049/82.42.612
E-mail [email protected]
dannoso
e
ripresa
danneggiamento con
altro
video
del
telefonini o
Uso non didattico, non corretto, o
improprio del materiale scolastico.
B
Uso del materiale didattico a fine di
divertimento o comunicazione
personale.
 Rifusione totale del danno
 Allontanamento da 1 a 15
giorni dall’ attività didattica
 Richiamo orale in classe
tenendo
conto
della
sensibilità del singolo
 Ammonizione scritta sul
libretto personale
 Ammonizione scritta sul
registro di classe e sul libretto
personale
 Rifusione dell’eventuale
danno
Dirigente
scolastico
Consiglio di
classe
Docente e/o
Dirigente
scolastico
Dirigente
scolastico
6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico
e di averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.
a. E’ fondamentale il rispetto del lavoro altrui e del diritto di tutti a vivere in un luogo
confortevole e igienico. Pertanto non sono leciti comportamenti tali da compromettere
la pulizia e l’igiene degli ambienti. Nel caso questo avvenga è necessario provvedere a
pulire quanto sporcato. Egualmente non si devono svolgere attività che comportino la
deturpazione con scritte o macchie dei muri interni ed esterni della scuola, dei banchi,
delle sedie, degli armadi e degli arredi tutti. I comportamenti che non rispettano queste
norme sono sanzionabili, a seconda della gravità e della reiterazione, anche in caso di
scritte offensive.
b. La deturpazione di muri ed arredi scolastici verrà considerata più grave in caso di scritte e
disegni offensivi.
COMPORTAMENTI
A
B
Comportamenti che
compromettono la pulizia e
l’igiene degli ambienti.
Deturpamento con scritte o
macchie di muri interni ed esterni
della scuola, di banchi, delle sedie,
degli armadi e degli arredi tutti.
In caso di scritte offensive
Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612
[email protected]
SANZIONI
 Ammonizione scritta sul libretto
personale
 Ammonizione scritta sul registro di
classe e sul libretto personale
 Obbligo per i singoli responsabili o
per la classe di pulire l’aula prima
di entrare
 Rifusione parziale o totale
dell’eventuale danno
 Assegnazione, anche
pomeridiana, ad attività fuori
dalla classe ma utili alla comunità
scolastica
2. Allontanamento da 1 a 15 giorni
dalla attività didattica
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ORGANO
COMPETENTE
Docente e/o
Dirigente
scolastico
Dirigente
scolastico
Consiglio di
classe
Consiglio di
classe
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ART. 9
ORGANO DI GARANZIA (compiti e composizione)
MODALITA’ E CRITERIO DI FUNZIONAMENTO GENERALI
1. E' costituito presso l’I.T.C.S. "P. F. Calvi" di Padova, ai sensi dell'articolo 5 del Decreto del
Presidente della Repubblica 24 giugno 1998 n. 249, l'Organo di Garanzia, avente la
funzione di esaminare i ricorsi presentati in seguito all'irrogazione di una sanzione
disciplinare a norma del Regolamento d’Istituto. Il funzionamento dell' Organo di
Garanzia è ispirato a principi di collaborazione tra scuola e famiglia.
2. L’Organo di garanzia dura in carica un anno ed è composto:
a)
b)
c)
d)
dal Dirigente scolastico, che lo presiede;
da un docente, eletto dal Collegio Docenti;
da un genitore, eletto dai genitori;
da uno studente, eletto dagli studenti.
3. Fino alla designazione o elezione del nuovo componente, resta in carica il precedente
componente, al fine di consentire il funzionamento dell’Organo.
4. I genitori e gli studenti componenti dell' Organo di garanzia non possono partecipare
ad alcuna seduta né assumere alcuna iniziativa relativa a situazioni in cui sono coinvolti
studenti appartenenti alla stessa classe del proprio figlio o compagno. Gli insegnanti
componenti dell' Organo di garanzia non possono partecipare ad alcuna seduta né
assumere alcuna iniziativa relativa a situazioni in cui sono coinvolti propri studenti. Non
possono partecipare ad alcuna seduta né assumere alcuna iniziativa il docente che
abbia irrogato la sanzione impugnata ed il genitore che abbia concorso, in qualità di
rappresentante dei genitori nel Consiglio di classe, ad irrogare una sanzione di
competenza di quest’ultimo organo, oggetto dell’impugnazione. Nel caso si verifichi una
di tali situazioni i componenti incompatibili devono essere sostituiti dai rispettivi supplenti, i
quali subentrano al componente titolare anche in caso di temporanea impossibilità di
quest’ultimo a partecipare alle riunioni o quando non faccia più parte della componente
genitoriale o studentesca dell’Istituto.
5. Organo di Garanzia viene convocato dal Dirigente scolastico, il quale può delegare
tale compito al Vicario. La convocazione ordinaria deve avvenire con un preavviso di
almeno tre giorni sulla data di convocazione. In caso di urgenza motivata, il presidente
potrà convocare l'Organo di Garanzia anche con un solo giorno di anticipo. Delle riunioni
dell’Organo di garanzia viene redatto processo verbale a cura di un segretario
verbalizzante designato dal Dirigente scolastico. Il verbale della riunione dell' Organo di
Garanzia è accessibile, secondo le norme e le garanzie stabilite dalle leggi sulla
trasparenza e sulla privacy.
6. Ciascuno dei componenti dell'Organo di Garanzia è tenuto alla massima riservatezza in
ordine alle segnalazioni ricevute ovvero di cui è venuto a conoscenza in quanto membro
o collaboratore dell'organo di garanzia e non può assumere individualmente alcuna
iniziativa né servirsi del materiale raccolto senza il consenso dell'organo stesso e per scopi
esclusivamente attinenti alle finalità dell'Organo di Garanzia.
Tel. 049 82.42.611 Fax 049 82.42.612
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7. L’Organo di Garanzia funziona come collegio perfetto; le sue deliberazioni devono
essere sancite da una votazione, il cui esito sarà riportato nel verbale, nella quale non è
ammessa l'astensione. Si decide a maggioranza semplice e, in caso di parità, prevale il
voto del Dirigente scolastico o di chi presiede la riunione su delega di quest’ultimo.
8. L'Organo di Garanzia decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria
superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della
scuola in merito all'applicazione del presente regolamento.
ART. 10
I RICORSI PER LE SANZIONI DISCIPLINARI
1. Il ricorso contro le sanzioni disciplinari, comminate conformemente al regolamento di
disciplina, può essere presentato dall'alunno o da uno dei genitori (se l'alunno è
minorenne), mediante istanza scritta indirizzata al Dirigente scolastico in cui si ricordano i
fatti e si esprimono le proprie
lamentele in ordine alla sanzione di cui si chiede
l’annullamento. Non sono prese in esame le parti dell’istanza o considerazioni ivi
contenute che non attengono ai fatti che hanno dato origine alla sanzione disciplinare.
2 Il ricorso deve essere presentato in segreteria alunni entro il termine perentorio di
quindici giorni dalla comunicazione della sanzione. I ricorsi presentati fuori termine non
saranno, in nessun caso, presi in esame. Fino al giorno che precede la riunione
dell'Organo di Garanzia per discutere la sanzione, è possibile presentare memorie e
documentazione integrativa. La presentazione del ricorso sospende l’esecuzione della
sanzione, tranne i casi in cui il Dirigente scolastico ritenga che la presenza dello
studente rappresenti un pericolo per l’incolumità dei componenti della comunità
scolastica. Ricevuto il ricorso, il Dirigente scolastico, personalmente o nominando un
componente istruttore, provvede a reperire, se necessario, la documentazione inerente
la sanzione impugnata, nonché le memorie scritte del soggetto che ha irrogato
sanzione.
3. L'organo si riunisce entro i tempi previsti e alla seduta chiama a partecipare lo
studente a cui è stata irrogata la sanzione disciplinare, nonché i genitori se trattasi di
studenti minori d’età. Qualora la sanzione sia stata irrogata per comportamento
scorretto nei confronti di un docente o di un non docente, anch'egli è chiamato a
partecipare alla seduta. Tutte le dichiarazioni rese dinanzi all’Organo di garanzia
vengono verbalizzate.
4. L'organo può confermare, modificare o revocare la sanzione irrogata. La decisione
dell’Organo di Garanzia deve essere adottata entro dieci giorni dal deposito del ricorso
avverso la sanzione e va quanto prima comunicata allo studente interessato. Il Dirigente
Scolastico, tramite il registro di classe, provvederà ad informare della decisione i
docenti del Consiglio di classe cui appartiene lo studente, mentre la famiglia di
quest’ultimo verrà avvertita mediante raccomandata.
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Regolamento di istituto