2 Vademecum per la sicurezza A cura della Questura di Belluno Il Questore di Belluno Il bisogno di un maggior senso di sicurezza avvertito dai cittadini ha impegnato e impegnerà senza sosta, con tutte le risorse disponibili, la Polizia di Stato. Su questo fronte va prendendo corpo la formula della “Sicurezza partecipata” alla quale, al nostro fianco, sono chiamate a collaborare le altre istituzioni. Siamo convinti che la sicurezza sia un bene comune di cui il cittadino debba essere il primo artefice impegnandosi ad adottare quelle regole minime di accortezza e di cautela atte a prevenire quei reati che fanno leva soprattutto sulla distrazione ed ingenuità. Ecco perché la Questura di Belluno vuole proporre questo vademecum che cerca di circoscrivere, per quanto possibile, le potenziali situazioni di pericolo e limitare le paure, portando i cittadini a vivere nella società con serenità ed armonia, senza percepire l’ambiente esterno come carico di minacce, spesso in maniera sproporzionata rispetto alle reali condizioni di sicurezza. Con il breve compendio si è quindi inteso fornire suggerimenti e consigli che consentano al cittadino di essere parte integrante del progetto, rendendolo partecipe della “costruzione della sicurezza” in una intelligente interazione con le forze di polizia. “Vicini alla gente” è lo slogan che per anni ha accompagnato la festa della Polizia, ma per sintetizzare il concetto di collaborazione stretta in una parola, preferiamo usare il termine “Insieme”. Insieme per la sicurezza e la legalità. Attilio Ingrassia 3 Sommario IN CASA PAG. 5 IN STRADA PAG. 7 FURTI, SCIPPI E RAPINE PAG. 8 TRUFFE AGLI ANZIANI PAG. 10 IMBROGLI FORMATO STAMPA PAG. 12 ALL’UFFICIO POSTALE E IN BANCA PAG. 13 SUI MEZZI PUBBLICI PAG. 13 VIAGGI IN TRENO, NAVE ED AEREO PAG. 14 NELLE STAZIONI, PORTI ED AEROPORTI PAG. 14 PER FIERE E MERCATI PAG. 15 NEI LUOGHI DI CULTO PAG. 15 IN DISCOTECA CON GLI AMICI PAG. 16 AGGRESSIONI E VIOLENZE PAG. 17 LO STALKING (ATTI PERSECUTORI) PAG. 18 CONSIGLI PER I GENITORI PAG. IL BULLISMO PAG. 23 NAVIGARE IN INTERNET PAG. 26 CARTE DI CREDITO PAG. 30 REATI NFORMATICI PAG. 32 CONSIGLI PER I COMMERCIANTI PAG. 33 VIAGGI IN AUTO PAG. 36 IN MONTAGNA PAG. 38 BUONE ABITUDINI DA TENERE SEMPRE PRESENTE PAG. 40 UN COMPORTAMENTO ATTIVO E PARTECIPE PAG. 42 SE SEI VITTIMA DI UN REATO PAG. 42 COMMISSARIATODIPS.IT PAG. 44 NUMERI UTILI PAG. 47 4 22 IN CASA ECCO ALCUNI SEMPLICI ACCORGIMENTI PER AVERE UNA CASA SICURA... Un’abitazione sicura Non tenere oggetti di valore nei posti più scontati (armadi, cassetti, i vestiti, l’interno dei vasi, i quadri, i letti e i tappeti)., quelli che i ladri visitano subito. Quando esci di casa e sai che rientrerai con il buio, una luce accesa o il suono di una radio o di un televisore fanno sì che il ladro rivolga la sua attenzione e altrove. Rendi sicure le porte e le finestre, magari adottando una porta blindata con serratura antifurto e spioncino ed installando un sistema di antifurto elettronico. Tieni sempre a portata di mano i numeri di telefono delle emergenze, dei tuoi familiari e dei vicini di casa. E’ preferibile tenere un eventuale cordless nella camera da letto. Collabora con i vicini, scambiandovi i numeri di telefono per potervi contattare in caso di prima necessità e controllandovi a vicenda le abitazioni. Se hai oggetti di valore che devi lasciare in casa fotografali: in caso di furto ne faciliterai la ricerca. Attenzione agli sconosciuti La porta della nostra casa è la prima difesa che abbiamo verso gli estranei! Prima di aprire la porta accertati sempre dell’identità di chi si trova dall’altra parte: anche se qualcuno si qualifica come incaricato di un Ente pubblico, ricordati che nessuno può chiederti del denaro. Se hai qualsiasi dubbio, contatta il numero 113 e ti sapremo aiutare. Anche se si dovessero presentare delle persone in divisa, puoi sempre accertarti della jjloro identità telefonando al numero di emergenza 113. Se dichiarano di essere operai, verifica con una telefonata chi li ha mandati e per quale motivo. Se non ricevi assicurazioni non aprire. Se decidi di aprire la porta fallo comunque con molta cautela, usando magari una sicura o una catenella, evitando di far entrare chiunque quando sei solo in casa. 5 Segnala al 113 la presenza nella tua zona di gruppi di nomadi, di sconosciuti o di persone che si aggirano con fare sospetto Nel caso notassi la presenza di persone sospette aggirarsi nei dintorni, non esitare a chiamare il 113 (Polizia di Stato) o il 112 (Carabinieri) o il 117 (Guardia di Finanza). Se vuoi dare un contributo maggiore, cerca di memorizzare il mezzo o la targa o la fisionomia delle persone (altezza, sesso, colore dei capelli) e quant’altro possa essere utile per identificarle. Se ricevi telefonate strane (l’interlocutore non parla … ti vengono richieste notizie sulla tua vita privata per conto di un Ente … ti viene paventata la possibilità di una vincita a seguito di una fantomatica estrazione … etc…) diffida sempre ed informa dell’accaduto la Polizia (113). Spesso sono espedienti per verificare se e quando sei solo in casa. E’ consigliabile far sempre credere di essere in compagnia. Ricorda che in genere i ladri tornano nei quartieri ove hanno già effettuato furti, quindi sarà buona norma avvisare i vicini che vigileranno con maggiore attenzione e denunciare i furti. Assenze da casa: 6 Non far sapere ad estranei i tuoi programmi di viaggi e vacanze, quindi evita di parlarne in luoghi pubblici (tram, esercizi commerciali), non sai mai chi è la persona che ti è vicina e che intenzioni abbia. Se ti assenti per un periodo da casa, chiedi ai vicini di ritirare la posta per te: in questo modo eviterai l’accumulo ed il segno, per un malintenzionato, che la casa è vuota. Quando torni a casa e trovi la porta aperta o chiusa dall’interno, non entrare. Chiama subito il 113 perché il ladro potrebbe essere ancora all’interno dell’abitazione e potresti scatenare una reazione istintiva. Comunque, se appena entri ti rendi conto che la casa è stata violata, non toccare nulla e aspetta l’arrivo del Pronto Intervento. IN STRADA ECCO ALCUNI PICCOLI ACCORGIMENTI DA ADOTTARE IN STRADA, AL FINE DI PREVENIRE EPISODI DI AGGRESSIONE: PRESTARE MAGGIORE ATTENZIONE—LA DISTRAZIONE FACILITA LE AZIONI DEI MALVIVENTI ASSUMERE EVITARE SOPRATTUTTO IN ORARI PARTICOLARI (ORE SERALI E NOTTURNE) DI CIRCOLARE DA SOLO E IN DETERMINATE ZONE SCARSAMENTE ILLUMINATE. COMPORTAMENTI ABITUDINARI UTILI A RENDERE IL COMPITO DEI MALVIVENTI PIU’ DIFFICILE (AD ES. CHIUDERE BENE LA BORSA) Comportamenti da tenere per strada. Cerca di non passare per luoghi solitari o poco illuminati. Se la strada è a doppio senso di circolazione, cammina nella direzione opposta a quella delle auto tenendoti il più lontano possibile dal limite del marciapiede e portando la borsa dal lato più sicuro, proteggendola con l’avambraccio ed evitando, se possibile, di riporvi tutti gli oggetti di valore ed i documenti. Se rincasi tardi, fatti accompagnare da qualcuno che conosci bene – evita di farti accompagnare da persone appena conosciute, anche se si dimostrano particolarmente gentili e disponibili. Se l’auto è parcheggiata in un luogo isolato e poco illuminato, prepara le chiavi prima di arrivare, (specie le donne), per non dover sostare inutilmente alla ricerca delle stesse. Se ti senti seguito da qualcuno: Dirigiti verso un ufficio di polizia o ferma una persona che vedi in divisa. Entra in un bar, in un altro luogo frequentato, in un negozio. 7 Chiedi l’aiuto di qualche altro passante. Se noti qualcosa di anormale, chiama subito il 113. Il numero è accessibile anche a credito telefonico esaurito; Tieni presente che, anche se non possiedi un cellulare, il fatto di portare all’orecchio un qualsiasi oggetto di piccole dimensioni può essere scambiato da lontano per un telefonino e mettere in fuga un eventuale aggressore; Se ti accorgi che qualcuno ti sta seguendo, non esitare a chiamare il 113, comunicando l’eventuale numero di targa dello sconosciuto. Se vieni scippato lascia immediatamente la presa, il fatto di ostacolare potrebbe causarti seri problemi come essere trascinato e travolto FURTI, SCIPPI E RAPINE ANCHE SE LA PROVINCIA DI BELLUNO SI COLLOCA AI VERTICI NAZIONALI DELLA SICUREZZA URBANA, E’ UTILE CONOSCERE QUALI SONO I COMPORTANTAMENTI DA ADOTTARE PER EVITARE SI ESSERE VITTIMA DI QUESTI EPISODI DI MICROCRIMINALITA’: RICORDATI CHE LA VITA E’ IL BENE PIU’ PREZIOSO! Presta Attenzione quando indossi gioielli vistosi o un abbigliamento eccessivamente elegante perché potresti diventare oggetto di malintenzionati. Non tenere il portafogli nella tasca posteriore dei pantaloni o in borse che si aprono facilmente. Se sei a piedi ed hai riscosso molto denaro in banca, al bancomat o all’ufficio postale, dividi il denaro in più tasche. Gli scippatori generalmente operano in moto o motorini, hanno quindi, bisogno di un minimo di spazio per agire e di manovra per il mezzo – fai il possibile per non lasciarglielo. Gli scippi vengono compiuti anche a piedi: quando senti o noti che qualcuno compie dei movimenti sospetti, portati fuori dalla sua traiettoria. Controlla le persone che ti spingono o che ti stanno particolarmente “addosso”, fai attenzione quando sei in un locale gremito di gente, nel salire o scendere dai mezzi pubblici, o mentre stai facendo la fila: i luoghi affollati sono i prediletti dai borseggiatori. Presta attenzione a chi ti si avvicina, magari con carte, giornali o bambini piccoli in braccio: solitamente i borseggiatori creano confusione ed in questo modo è più facile, per loro, toccarti e sfilarti il portafogli. 8 Evita di lasciare incustoditi i tuoi averi in luoghi pubblici come studi medici, palestre, ambulatori. Ricorda che il “malfattore” approfitta sempre della tua distrazione; particolarmente insidiosi sono i furti a danno dei degenti in ospedale sia nelle ore notturne che quando questi abbandonano la propria corsia per recarsi ad effettuare esami clinici. Anche il cimitero è un luogo frequentato dai ladri, i quali approfittano del momento in cui magari si lascia la borsa sulla tomba di qualcuno per cambiare l’acqua ai fiori... 9 TRUFFE LE TRUFFE SONO GLI EPISODI DI MICROCIMINALITÀ PARTICOLARMENTE INSIDIOSI SOPRATTUTTO PER LE CATEGORIE DEBOLI ED IN PARTICOLARE PER LE PERSONE ANZIANE. IN GENERE IL TRUFFATORE/ICE CERCA DI SCEGLIERE LA PROPRIA VITTIMA IN BASE ALL’INGENUITÀ, GENTILEZZA E DISPONIBILITÀ VERSO IL PROSSIMO, QUALITÀ CHE RENDONO IL MALCAPITATO PARTICOLARMENTE VULNERABILE. CERCA INOLTRE DI INGENERARE UN TIMORE REVERENZIALE NELLA VITTIMA ASSUMENDO L’IDENTITÀ DI PUBBLICO UFFICIALE, IMPIEGATO PUBBLICO, FUNZIONARIO DI AZIENDE. RICORDATI: IL TRUFFATORE/TRUFFATRICE È QUASI SEMPRE UNA PERSONA DISTINTA, BEN VESTITA, CON UN BUONA PARLANTINA, ESPERTA DI AFFARI, GENTILE E CHE SA DIMOSTRARSI COLTA. DIFFIDA SEMPRE! Non partecipare a lotterie non autorizzate e non acquistare da sconosciuti prodotti miracolosi oppure oggetti che vengono presentati come opere d’arte o pezzi di antiquariato e soprattutto non partecipare al gioco delle tre carte e simili (c’è sempre un complice). Non accettare in pagamento assegni bancari se non da persone di tua fiducia. Non cambiare con banconote da piccolo taglio grosse somme di denaro a sconosciuti perché potrebbero essere false. Diffida sempre da chi ti ferma per strada e dice di conoscerti, raccontandoti di amici e parenti: non prestare attenzione a questi discorsi, e non farti accompagnare a casa da sconosciuti o, ancora, non accettare di accompagnarli in banca o in posta. USA SEMPRE IL TUO BUON SENSO. Esempi di truffe: 10 Diffida delle persone che ti offrono lauti ed immediati guadagni in cambio di piccole somme di denaro che promettono di raddoppiare o triplicare in poco tempo. Particolarmente insidiosa è la truffa denominata “del lascito ereditario” nella quale i malfattori, assumendo un accento straniero, convincono il malcapitato ad anticipare ingenti somme di denaro al fine di liberare eredità o donazioni giacenti presso qualche fantomatico notaio. Diffida delle persone che ti contattano a seguito di annunci su giornali specializzati in compravendita che provengono da luoghi distanti dalla tua residenza, che ti danno appuntamento in luoghi pubblici (piazze, ospedali) e che pretendono di pagarti con assegni anche circolari nelle giornate del venerdì o in orari di chiusura delle banche, non permettendoti quindi di controllare l’esistenza dei fondi o la veridicità dei titoli di credito. Ricorda che le attuali tecnologie di stampa tramite computer permettono sofisticate falsificazione anche da parte di dilettanti. Il truffatore molto spesso è una persona che finge di essere un funzionario di banca, della posta, del comune o delle aziende erogatrici di vari servizi. Questi delinquenti cercano di entrare nelle abitazioni soprattutto delle persone anziane - con le scuse più fantasiose (clonazione di carte di credito, cambio di soldi falsi, verifica di bollette arretrate insolute o di impianti domestici mal funzionanti). In genere tale atteggiamento serve per verificare dove vengono custoditi i tuoi risparmi o per cercare direttamente di estorcerti somme di denaro con tali scuse. Ricordati che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarirti qualsiasi dubbio non esitare a chiamare il 113. Non far entrare in casa sconosciuti che, con la scusa di chiederti di poter andare in bagno, o di bere un bicchiere d’acqua, o di consultare l’elenco telefonico, mentre ti distrai si muovono liberamente in casa tua, rubandoti gli oggetti di valore ed il denaro in contante che riescono a trovare. 11 IMBROGLI FORMATO STAMPA “Siamo la rivista della Polizia di Stato, vuole abbonarsi?” Se qualcuno vi ha chiamato a casa pubblicizzando un mensile dai colori d’ordinanza, toglietevi ogni dubbio: non eravamo noi. C’è chi si spaccia per il giornale ufficiale della polizia chiedendo soldi alle famiglie. Trattandosi di truffa, per primi abbiamo il dovere di mettervi in guardia. Se incappate nella propaganda denunciatela al più vicino ufficio di polizia. Non telefoniamo a casa, non facciamo pubblicità porta a porta, non chiediamo denaro a chi non fa richiesta di abbonamento. Per abbonarsi contattate la mail: [email protected], oppure al’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura rivolgetevi La rivista mensile tratta temi di attualità, società, cultura. Scava a fondo nel mondo che più ci sta a cuore: quello della sicurezza. Sempre aggiornati, puntuali, attenti. Poliziamoderna : l’unico giornale ufficiale della Polizia di Stato. 12 ALL’UFFICIO POSTALE E IN BANCA GLI ANZIANI E LE LORO PENSIONI SONO I BERSAGLI PREFERITI DI ALCUNI MALVIVENTI (LA QUESTURA DI BELLUNO HA REDATTO UN DECALOGO SU QUESTO ARGOMENTO CON ALCUNI CONSIGLI UTILI PER I NOSTRI NONNI). Quando fai operazioni di versamento e/o di prelievo, non farlo nei giorni in cui pagano le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate. Una volta prelevati i soldi non appartarti per contare il denaro, ma suddividilo nelle tasche interne degli abiti e lascia nel portafoglio solo gli spiccioli. Mentre sei all’interno della banca o dell’ufficio postale e ti senti osservato, fallo subito presente alla persona che ti accompagna o al personale addetto alla sorveglianza. Evita di prelevare da sportelli bancomat quando ti senti osservato e nelle ore serali, ma soprattutto non rivelare mai a nessuno il codice segreto PIN che sarebbe meglio ricordare a memoria, o almeno scriverlo associandolo ad altri numeri (date, numeri telefonici etc.). Scegli sportelli ubicati in zone frequentate. MAI TENERE IL CODICE BANCOMAT INSIEME ALLA TESSERA SUI MEZZI PUBBLICI Presta attenzione a quei momenti nei quali, a causa della presenza di molte persone, vieni spintonato. Generalmente chi ti spinge non sempre è colui che compie il furto, potrebbe esserci un “compare”, a cui la refurtiva viene consegnata. I borseggiatori, che approfittano della folla per rubare il portafoglio se è tenuto nelle tasche posteriori, usano diverse tecniche sempre basate sulla destrezza: dall’azione a mano libera, all’utilizzo di appoggi come bastoni, ombrelli, borse, all’uso di lame per tagliare le tasche: attenzione agli urti con questi oggetti. Fai attenzione quando sali e scendi dai mezzi pubblici: la confusione aiuta i malintenzionati. Guardati sempre attorno e studia i tuoi occasionali “compagni di viaggio”. Se ti accorgi in tempo reale del furto, durante la corsa del mezzo, chiama o fai chiamare il 113, magari coinvolgendo l’autista affinché 13 non faccia scendere nessuno dal mezzo pubblico in attesa della Polizia. VIAGGI IN TRENO, NAVE ED AEREO Non addormentarti lasciando incustoditi borse, borselli e giacche, neanche quando ti allontani dallo scompartimento per andare alla toilette. Non perdere mai di vista i tuoi bagagli, i ladri ti potrebbero distrarre chiedendoti informazioni, così da consentire ai complici di agire indisturbati:questo avviene anche quando sei sul treno e dal marciapiede qualcuno ti chiama costringendoti ad affacciarti. Se hai preso il vagone letto ricordati di chiudere bene lo scompartimento. Se viaggi in nave deposita i valori nella cassaforte. Non accettare di portare i bagagli o oggetti di occasionali compagni di viaggio, soprattutto al passaggio dei controlli doganali. Evita gli scompartimenti isolati. NELLE STAZIONI, PORTI E AEROPORTI 14 Quando si parte o si arriva a tarda ora è bene farsi accompagnare o venire a prendere. Se il mezzo col quale viaggi è in ritardo, non accettare i viaggi sostitutivi improvvisati o comunque organizzati da sconosciuti o persone non autorizzate. Se ti senti importunato non esitare a rivolgerti al primo posto di Polizia Ferroviaria o di Frontiera. Non perdere mai di vista il bagaglio, specie se ne hai più di uno. Sigilla e chiudi i bagagli utilizzando anche i sistemi messi a disposizione nei vari scali. Evita di scatenare reazioni nei confronti di persone sotto l’effetto di stupefacenti o alcool. Con tali individui usa un comportamento pacato non mostrando aggressività e cercando con calma e gentilezza di allontanarti da loro. PER FIERE E MERCATI FAI ATTENZIONE ALLE BANCARELLE DOVE C’È RESSA. È RISAPUTO, INFATTI, CHE LA CONFUSIONE FACILITA L’AGIRE DEI MALVIVENTI. Usa delle borse con chiusura ermetica, portale a tracolla e bloccale con l’avambraccio. Quando togli cappotti o giacche, controlla che nelle tasche non vi siano oggetti di valore o documenti personali. E’ più facile rubare dai capi d’abbigliamento portati sul braccio che direttamente dalle tasche o da una borsa. NEI LUOGHI DI CULTO Durante il sacramento dell’Eucarestia, quando sei impegnato a depositare fiori o accendere delle candele, non lasciare mai la borsa incustodita, servono pochi secondi per essere derubati. E’ consigliabile portare in questi luoghi solo spiccioli per l’offerta. 15 IN DISCOTECA E CON GLI AMICI ALCUNI SUGGERIMENTI DA TENERE PRESENTE QUANDO TI RECHI NEI LOCALI NOTTURNI O ESCI CON GLI AMICI. EVITA BEVANDE ALCOLICHE, SIGARETTE E SOPRATTUTTO DROGHE, PROVARLE UNA VOLTA POTREBBE VOLER DIRE ANCHE NON SMETTERE PIU’. Se proprio non puoi fare a meno di bere bevande alcoliche, mettiti d’accordo con uno dei tuoi amici e chiedigli di non bere, così potrà riaccompagnare tutti a casa.. Se ti capita di assistere ad una rissa, non intervenire per cercare di calmare gli animi, ma invece chiama subito il personale addetto alla sicurezza del locale. Se devi rientrare a casa tardi sii prudente ed eventualmente fatti accompagnare da persone fidate o fatti venire a prendere. Non raccogliere provocazioni. Ci sono gruppi che girano solo con lo scopo di derubare o picchiare i malcapitati che incontrano. QUANDO SCEGLI GLI AMICI USA IL BUON SENSO. 16 O LE COMPAGNIE DA FREQUENTARE Se circoli con il motorino percorri itinerari conosciuti in modo da poter prendere, in caso di evenienza, altre strade alternative. Non accettare gare di emulazione o spiritosaggini pericolose: stupidi scherzi con le auto e le moto possono provocare una tragedia. AGGRESSIONI E VIOLENZE RICORDATI CHE NIENTE È PIÙ IMPORTANTE DELLA TUA VITA E USA SEMPRE IL TUO BUON SENSO. Nella realtà bellunese, fortunatamente, di rado si verificano episodi di aggressione e violenza. Ti diamo però alcuni suggerimenti utili …. Se un aggressore vuole rapinarti: Conserva la calma ed assecondalo, soprattutto se ti minaccia con un’arma Se ti chiede l’orologio, anelli o la catenina, consegnaglieli, non farteli strappare con la violenza. Cerca di memorizzare alcuni segni di identificazione che possano essere utili per rintracciare il malvivente (confronta la tua altezza con la sua, guardalo bene in viso – se scoperto, soffermati sul tono di voce, l’inflessione dialettale, scruta la presenza di tatuaggi, segni particolari sul corpo, ricorda l’abbigliamento, la via ed il mezzo di fuga). Se l’aggressore vuole usarti violenza: Difenditi con ogni mezzo possibile cercando di colpire le parti più vulnerabili. Se ti trovi in un luogo isolato cerca di guadagnare tempo parlando e mostrando una certa sicurezza e padronanza della situazione. Non farti mai prendere dal panico, cerca di mantenere la calma e individua una possibile via di fuga. Cerca di ricordare dei segni di identificazione utili per la sua cattura. Se porti legalmente un'arma fai attenzione ad usarla. Ricordati che la legittima difesa deve essere proporzionale con l’offesa ricevuta, quindi se devi usarla fallo sempre con grande cautela e buon senso. 17 LO STALKING (ATTI PERSECUTORI) art. 612 bis Codice Penale Che cosa è Lo stalking è un reato per tutelare i soggetti che subiscono una serie di atteggiamenti e comportamenti da parte di un individuo (cosiddetto stalker) che si manifestano in persecuzioni e provocano uno stato d’ansia e paura compromettendo, in tal modo, il normale svolgimento della vita quotidiana. Tutela delle donne (femminicidio) Di recente sono state introdotte nuove misure per il contrasto della violenza che prevedono una maggiore tutela delle donne, ma anche misure di prevenzione. Sono stati introdotti tre nuovi tipi di cd. aggravanti (ossia specifiche circostanze nella commissione del fatto e che incidono sulla determinazione della pena): 1. quando il fatto è consumato ai danni del coniuge, anche divorziato o separato o del partner pure se non convivente; 2. per chi commette maltrattamenti, violenza sessuale e atti persecutori su donne incinte; 3. per la violenza commessa alla presenza di minori di 18 anni. Le principali novità in relazione al tema della violenza sulle donne sono: la relazione affettiva è il nuovo parametro in base a cui trarre aggravanti e misure di protezione, rilevando sotto il profilo penale la relazione tra due persone a prescindere da convivenza o da vincolo matrimoniale; 18 la querela (ossia la denuncia dei fatti) nel reato di stalking diventa irrevocabile se si è in presenza di gravi minacce ripetute, ad esempio con armi. Resta, invece, revocabile negli altri casi, ma la remissione può essere fatta solo in sede processuale davanti all’autorità giudiziaria al fine di garantire la libera determinazione della vittima; in caso di percosse o lesioni, il questore può ammonire il responsabile aggiungendo anche la sospensione della patente da parte del prefetto. Non sono ammesse segnalazioni anonime, ma è garantita la segretezza delle generalità del segnalante; in caso di flagranza di reato (ossia il caso di chi viene sorpreso mentre commette un reato), è obbligatorio l’arresto anche nel caso di maltrattamenti in famiglia e stalking; al di fuori dell'arresto obbligatorio, la polizia giudiziaria, se autorizzata dal Pm e se ricorre la flagranza di gravi reati (tra cui lesioni gravi, minaccia aggravata e violenze), può applicare la misura dell'allontanamento d'urgenza dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa; chi viene allontanato dalla casa familiare potrà essere controllato attraverso strumenti elettronici (braccialetto elettronico ma anche intercettazioni telefoniche); a tutela della persona offesa vi è una serie di obblighi di informazione circa la facoltà di nominare un difensore e tutto ciò che attiene alla applicazione di eventuali misure cautelari. 19 Come si può procedere contro lo stalker Il reato di stalking viene punito a querela (ossia la denuncia dei fatti) della persona offesa, con termine per la proposizione della querela di 6 mesi. La persona offesa ha facoltà di esporre i fatti all’autorità di pubblica sicurezza, avanzando richiesta al questore di ammonimento nei confronti dell’autore della condotta. La richiesta avanzata viene trasmessa, senza ritardo, al questore, il quale, assunte, ove necessario, le informazioni dagli organi investigativi e sentite le persone informate dei fatti, nel caso in cui ritenga l’istanza fondata, ammonisce oralmente il soggetto nei cui confronti è stato richiesto il provvedimento. Lo invita, quindi, a tenere una condotta conforme alla legge e redige, di ciò, processo verbale; copia di tale verbale viene rilasciata al richiedente l’ammonimento nonché al soggetto ammonito. Si procede tuttavia d’ufficio (ossia l’autorità giudiziaria si attiva per perseguire il colpevole), nei seguenti casi: il fatto viene commesso nei confronti di un minore di età oppure di una persona con disabilità; il fatto viene connesso con altro delitto per cui si debba procedere d’ufficio; il soggetto sia già stato ammonito.te le circostanze aggravanti e la pena è aumentata se Sono previste le circostanze aggravanti e la pena è aumentata se:Sono previste le circostanze aggravanti e la pena è aumentata se:Sono previste le circostanze aggravanti e la pena è aumentata se: 1. il fatto è commesso dal coniuge anche legalmente separato o divorziato o da persona che sia stata legata da relazione affettiva alla persona offesa; 2. il fatto è commesso attraverso strumenti informatici o telematici; 20 3. 4. il fatto è commesso a danno di un minore, di una donna in stato di gravidanza o di una persona disabile; il fatto è commesso con armi o da persona travisata. CENTRO ANTIVIOLENZA BELLUNO DONNA Se stai subendo violenza psicologica, fisica, sessuale, economica e hai bisogno di qualcuno che ti ascolti, ti creda e ti aiuti: Il CENTRO ANTIVIOLENZA Belluno—DONNA, nel rispetto dell’anonimato, offre consulenza legale e psicologica gratuita e, se necessario, ospitalità temporanea alle donne (sole o con figli) nella casa Rifugio ad indirizzo segreto. NON SEI SOLA:uscire dalla violenza è possibile, insieme ad altre donne è più facile. Centro Antiviolenza Belluno Donna Lun.— mer. 15.00-19.00 tel. 0437-981577 Info. 0437-981325 [email protected] 21 CONSIGLI PER I GENITORI INSTAURA CON TUO FIGLIO UN RAPPORTO BASATO SUL DIALOGO E SUL RISPETTO, DEDICAGLI PARTE DEL TUO TEMPO, QUESTO GLI FARÀ CAPIRE CHE PER OGNI PROBLEMA POTRÀ RIVOLGERSI A TE INSEGNA A TUO FIGLIO CHE NON TUTTE LE PERSONE CHE INCONTRA SONO BUONE Comportamento da tenere fuori casa. Insegnagli a dire fin dalla tenera età: cognome, nome, indirizzo e telefono e spiegagli a chi deve rivolgersi in caso di pericolo (ricordare il numero 113 non è difficile!). Spiegagli che, in caso di pericolo, deve rivolgersi sempre ai genitori; fargli vedere, inoltre, dove è il posto di polizia più vicino. Ricordagli di non parlare con estranei e di non accettare passaggi in auto o in moto da sconosciuti, anche se l’auto e la moto sono quelle desiderate da sempre e la persona è simpatica. Mantieni costanti rapporti con gli insegnanti per poter essere subito informato nel caso ci fossero dei cambiamenti di comportamento fuori casa del bambino. Presta attenzione se dovesse raccontarti di essere stato avvicinato da persone che gli abbiano offerto regali, dolci, denaro o compagnia o che gli abbiano chiesto informazioni sulla famiglia. Cerca di conoscere i suoi amici e le compagnie che frequenta nonché le relative famiglie. Accompagnali se sono invitati a qualche festa. Ricordagli di osservare sempre attentamente il comportamento degli estranei che li avvicinano. Ricorda a tuo figlio che quando va in bicicletta deve percorrere le piste ciclabili o in mancanza, procedere quanto più a destra possibile; è molto pericoloso, oltre che vietato, farsi trainare da ciclomotori ed autovetture. 22 viso e il IL BULLISMO Le cronache dei giornali, anche a livello locale, confermano che il fenomeno del bullismo, secondo recenti sondaggi, colpisce più ragazzi di quanto si possa pensare. Sembra, infatti, che questo fenomeno di prevaricazione e disagio tocchi, seppur con ruoli diversi, fino a un bambino su tre. Il problema riguarda in particolare bambini e adolescenti nelle fasce di età comprese tra i 7-8 anni e i 14-16 anni, ossia scuole elementari e gli anni a cavallo tra le scuole medie inferiori e superiori. Un comportamento da bullo è un tipo di azione che mira deliberatamente a fare del male o a danneggiare, spesso è persistente e quasi sempre c'è una grave difficoltà per la vittima a difendersi. COME AIUTARE I NOSTRI RAGAZZI? Nonostante la cronaca, il bullismo rimane ancora un fenomeno sconosciuto a molte famiglie. Ciò che la maggior parte dei genitori ignora non è tanto l'esistenza del problema sociale in sé, quanto il fatto che il disagio potrebbe riguardare da vicino il proprio figlio o la propria figlia. Le vittime dei soprusi, infatti, parlano raramente con gli adulti delle violenze che subiscono. Si chiudono in se stessi, esitano a raccontare le proprie giornate, sorvolano su quei fatti che per loro rappresentano una perenne condizione di sofferenza. I ragazzi devono imparare è che non c'è nulla che non va in loro: il bullismo è un comportamento sbagliato "a prescindere". Ecco allora che l'intervento della famiglia diviene determinante. Mamme e papà devono imparare a comprendere il proprio figlio più di quanto egli sappia fare da solo. Per riconoscere i segnali di un eventuale disagio, per evitare che rimanga vittima del fenomeno. Ma anche per impedire che a trasformarsi in "bullo" possa essere un giorno proprio il loro bambino. 23 Perché non rimangano vittime di questo fenomeno bisogna: Aumentare la loro autostima Incoraggiarli a sviluppare le loro caratteristiche positive e le loro abi- lità Stimolarli a stabilire relazioni con i coetanei e a non isolarsi Ma non solo: E' importante sapere che per non diventare bullo bisogna insegnare ai ragazzi a: Saper esprimere la propria rabbia in modo costruttivo e con maturità Comunicare in modo sincero Essere capace di identificarsi con gli altri e capire le conseguenze dei propri comportamenti Prendere esempio da ciò che si vede a casa. I genitori devono inoltre imparare a cogliere i segnali che i figli possono mandare o nascondere. Alcuni segnali di chi è vittima di bullismo: 24 Trovare scuse per non andare a scuola o voler essere accompagnati Fare frequenti richieste di denaro Essere molto tesi, piagnucolosi e tristi dopo la scuola Presentare lividi, tagli, graffi o strappi negli indumenti Dormire male o bagnare il letto Raccontare di non avere nessun amico Rifiutarsi di raccontare ciò che avviene a scuola IL NUMERO VERDE DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE Dal 2007 istituito presso il Ministero dell’Istruzione , dell’Università e della Ricerca, il numero verde nazionale 800-669696, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, a cui rivolgersi per segnalare casi, chiedere informazioni generali sul fenomeno e su come comportarsi in situazioni “critiche”, nonché ricevere sostegno. Verrà tenuta traccia, in modalità assolutamente anonima, delle problematiche denunciate telefonicamente, in modo da creare un database aggiornato come ulteriore strumento di raccolta dati e di riflessi Verrà tenuta traccia, in modalità assolutamente anonima, delle problematiche denunciate telefonicamente, in modo da creare un database aggiornato come ulteriore strumento di raccolta dati e di riflessione. In alternativa, potete rivolgere le vostre richieste o segnalare casi all’indirizzo: [email protected]. 25 NAVIGARE IN INTERNET INTERNET E’ UNO STRUMENTO INDISPENSABILE PER CONOSCERE LA REALTA, MA COME LA REALTA’ STESSA, NASCONDE SPESSO DELLE PERICOLOSE INSIDIE. ECCO ALCUNI CONSIGLI PER FAR NAVIGARE SICURI I NOSTRI FIGLI CONSIGLI PER I GENITORI: Non mettere il computer nella stanza dei ragazzi, e fai che il suo utilizzo sia un’attività che coinvolge tutta la famiglia. Cerca di conoscere il modo in cui tuo figlio usa Internet, perciò controlla in quali siti naviga. Controlla periodicamente il contenuto dell'hard disk del computer usato dai tuoi figli, verificando la "cronologia" dei siti web visitati. INSEGNAGLI A NON DARE MAI INFORMAZIONI PERSONALI (NOME, COGNOME, ETÀ, INDIRIZZO, NUMERO DI TELEFONO, REDDITO FAMILIARE, NOME E ORARI DELLA SCUOLA, NOME DEGLI AMICI) E A NON USARE MAI LA TUA CARTA DI CREDITO SENZA IL TUO PERMESSO. RICORDAGLI CHE LE PERSONE ON- LINE NON SEMPRE SONO QUELLE CHE DICONO DI ESSERE (LA BAMBINA POTREBBE ESSERE UN UOMO). 26 Se dovesse vedere o leggere qualcosa che può creare disagio o addirittura spaventarlo, rammentagli di parlartene, e nel caso lo facesse, loda il suo comportamento ed incoraggialo a confidarsi. Raccomandagli di non fissare mai appuntamenti con persone conosciute on-line, perché possono essere pericolose tanto quelle incontrate per strada. Fagli capire che è rischioso compilare moduli on-line e che può farlo solo dopo averne parlato con te. PER EVITARE CHE TUO FIGLIO POSSA IMBATTERSI IN SITI PERICOLOSI O “PARTICOLARI” PUOI RICORRERE AI COSIDDETTI “ FILTRI ”, PRODOTTI SOFTWARE CHE SI POSSONO TRANQUILLAMENTE SCARICARE DALLA RETE ED IMPEDIRE COSÌ L’ACCESSO AI SITI NON DESIDERATI (VIOLENZA, SESSO, GIOCHI DI DENARO ETC.). PERIODICAMENTE CONTROLLA IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DEL SOFTWARE DI PROTEZIONE E NON RIVELARE LA PAROLA CHIAVE. LA LOTTA ALLA PEDOPORNOGRAFIA Con la Convenzione di Lanzarote, un documento adottato dal Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa il 12 luglio 2007, i paesi aderenti si impegnano a rafforzare la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, adottando criteri e misure comuni sia per la prevenzione del fenomeno, sia per il perseguimento dei rei, nonche' per la tutela delle vittime. L'obiettivo e' contrastare quei reati che, come la pedopornografia, sempre più' spesso, vengono compiuti con l'ausilio delle moderne tecnologie e sono consumati al di fuori dai confini nazionali del Paese di origine del reo. E IN ITALIA?... Con la Ratifica della Convenzione di Lanzarote—Legge 172/2012, nel nostro Paese è stato introdotto l’articolo 414 bis del codice penale (Pedofilia e pedopornografia culturale) , che punisce con la reclusione da tre a cinque anni chiunque, con qualsiasi mezzo, anche telematico, e con qualsiasi forma di espressione, istiga a commettere reati di prostituzione minorile, di pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico, di violenza sessuale nei confronti di bambini e di corruzione di minore. Alla medesima pena sara' sottoposto anche chi, ''pubblicamente, fa apologia di questi delitti''. ei Ministri del Consiglio d'Europa il 12 luglio 2007. 27 Viene, inoltre, introdotto l'articolo 609 undecies (Adescamento di minorenni - grooming), che stabilisce che per ''adescamento si intende qualsiasi atto volto a carpire la fiducia del minore attraverso artifici, lusinghe o minacce posti in essere anche mediante l'utilizzo della rete Internet o di altre reti o mezzi di comunicazione'' e che tale condotta sia punita con la pena da uno a tre anni. E' inoltre previsto un inasprimento delle pene anche per i reati di prostituzione minorile e di pornografia minorile. Infine, è stata ampliata la gamma di reati a danno dei minori rispetto ai quali non si potrà più dichiarare di non essere a conoscenza della minore età della persona offesa, grazie al principio dell’inescusabilità dell’ignoranza dell’età della persona offesa, il cui limite è stato innalzato ai 18 anni. 28 Suggerimenti per ridurre i rischi di infezioni dai virus informatici: Fai dei regolari backup dei dati più importanti. Usa un software di protezione dai virus. Questo significa tre cose: - caricarlo come primo programma in esecuzione; - controllare ogni giorno se vi sono aggiornamenti sui virus; - fare uno scan dei file del proprio computer periodicamente. Usa un Firewall come un «gatekeeper» tra il tuo computer e la rete Internet. I Firewall sono essenziali per coloro che hanno una connessione ADSL o via cavo a Internet ma sono preziosi anche per chi utilizza la connessione telefonica. Non tenere il computer allacciato alla rete quando non lo usi. E' consigliato piuttosto disconnettere il computer, se necessario, anche fisicamente. Non aprire gli allegati delle e-mail provenienti da sconosciuti e verifica prima il nome dei mittenti e il soggetto. Sii prudente anche quando apri un allegato inviato da chi conosci, perché potrebbe essere stato spedito senza che la persona ne sia a conoscenza da una macchina infetta. Scarica regolarmente i “security patches” (modifiche per incrementare la sicurezza dei software) dal tuo fornitore di software. Attenzione alle chat-line! Sempre più utenti di internet si conoscono ed interagiscono sulla rete utilizzando le chat-line e le e-mail, attività sicuramente divertenti ma che, se fatte senza le dovute precauzioni, possono nascondere anche situazioni pericolose. E’ bene quindi prestare sempre molta attenzione nel dare informazioni personali o nel raccontare aspetti intimi della propria vita, perché dall’altra parte non sappiamo chi ci possa essere (è facile, infatti, fingere di essere qualcun’altro). Questo non vuol dire che si debba rinunciare a comunicare con persone appena conosciute (in fondo è per questo che si usano le chat!), ma bisogna ricordarsi sempre che nelle chat-line, così come nel mondo reale, vi sono persone a posto e i malintenzionati. Quindi, se si decide di incontrare qualcuno conosciuto in chat dal vivo, è bene che il primo appuntamento avvenga in un luogo pubblico ed affollato e soprattutto non presentarsi mai da soli. Questi piccoli accorgimenti possono evitare brutte sorprese. 29 CARTE DI CREDITO I BANCOMAT E LE CARTE DI CREDITO OFFRONO UN SISTEMA DI PAGAMENTO COMODO E RELATIVAMENTE SICURO, ANCHE SU INTERNET, MA ATTENZIONE PERCHÉ LE TRUFFE CON LE CARTE DI CREDITO SONO IN FORTE AUMENTO, SIA PER QUANTO RIGUARDA LA CLONAZIONE DELLE TESSERE MAGNETICHE CHE L’ALTERAZIONE DEL POS (LO STRUMENTO CHE LEGGE I DATI SULLA BANDA MAGNETICA). C’È ANCHE CHI RIESCE A MODIFICARE GLI APPARECCHI BANCOMAT PER IL PRELIEVO (ATM) SENZA CHE LA BANCA SE NE ACCORGA. Per evitare spiacevoli inconvenienti, ti suggeriamo di prestare attenzione a questi pochi ma validi consigli. Quando ti viene recapitata a casa, per posta, la carta di credito o il bancomat e il successivo codice P.I.N. controlla che all’interno non vi siano alterazioni e diffida delle buste bianche inviate con posta prioritaria o con francobolli (di solito sono buste con la tassa già pagata). Con il bancomat Bocca della fessura: la fessura deve essere ben fissa, se si muove o si stacca potrebbe essere stata coperta con uno “skimmer”. Anche la tastiera deve essere ben fissa: capita che venga posizionata sopra un’altra tastiera per catturare il codice PIN (c’è un gradino di un paio di millimetri). Quando digiti il codice PIN nascondilo con il palmo dell’altra mano. Se prelevi denaro abitualmente da uno sportello bancomat presta attenzione se vi sono delle anomalie nell’arredamento e nel posizionamento delle apparecchiature – potrebbero essere state manomesse o addirittura essere fasulle. Con le carte di credito 30 Non perdere mai di vista la tessera (anche quando sei al ristorante e devi pagare il conto) e controlla ogni mese l’estratto conto. Se ti capita di acquistare sul web verifica che la pagina del sito sia sicura (deve essere contrassegnata da un lucchetto posto sulla parte inferiore dello schermo) e soprattutto fai acquisti utilizzando siti conosciuti o che abbiano un minimo di credibilità, sia per quanto riguarda il prodotto venduto, che la solidità del marchio. Fai attenzione ai pagamenti che effettuati in rete con le carte di credito: meglio utilizzare carte prepagate o assicurarsi che il pagamento venga effettuato tramite accesso protetto (protocollo https). Per i commercianti In caso di sospetto utilizzo fraudolento di carta di credito clonata, il commerciante dovrebbe confrontare il numero della carta di credito che compare sul supporto plastico con quello (15 o 16 cifre) stampato dal P.O.S. sullo scontrino subito sotto la data e l’ora della transazione. A volte è preceduto dalla lettera “C” ma se il dato è difforme significa che la carta è clonata. Se hai dubbi sulla falsità del documento presentato, mettiti in contatto con le Forze di Polizia. Fai attenzione ai nuovi clienti che entrano ed acquistano nel tuo negozio. La tua esperienza ti suggerirà se gli acquisti o la “visita” siano motivati da reali intenzioni di acquisto o se si possa intuire un possibile “sopralluogo”. In questo caso, acquisisci i dati anagrafici dei potenziali clienti e soprattutto, se possibile, annota la targa ed il tipo di auto usata. Per una tua maggiore sicurezza, dota il tuo esercizio di apposite telecamere a circuito chiuso, munito di idonei sistemi di registrazione utili sia come deterrente che come sistema di identificazione in caso di furto. 31 I REATI INFORMATICI Ecco di seguito una breve panoramica della legislazione italiana in materia di “reati informatici”, cioè quelli commessi attraverso rete Internet ovvero mediante l’utilizzazione di un sistema informatico, telematico o di telecomunicazione. La Frode Informatica. Viene associata alla frode ‘tradizionale’, con la differenza che viene realizzata per mezzo di uno strumento informatico. La legge 547 del 1993 aggiunge al Codice Penale l’art 640-ter per punire chiunque cerchi di ottenere un profitto intervenendo senza diritto con qualsiasi modalità su dati, informazioni o programmi contenuti in un sistema informatico o telematico o ad esso pertinenti. Non viene identificato come frode informatica l’indebito utilizzo di carte di pagamento magnetiche che è invece disciplinato dall’art. 12 della legge 197 del 5 Luglio 1991. La Falsificazione di Documenti Informatici. I documenti informatici sono equiparati a tutti gli effetti ai documenti tradizionali e l’art. 491-bis c.p. prevede l’applicabilità delle disposizioni sulla falsità in atti pubblici e privati. La falsificazione in comunicazioni informatiche ricalca invece il delitto di falsità in scrittura privata (art. 485 c.p.). Le Aggressioni all’Integrità dei Dati. La legge 547 del 1993 amplia le precedenti disposizioni in materia e inserisce nel Codice Penale l’art. 635 bis sul danneggiamento dei sistemi informatici e telematici, l’art. 615 quinquies sulla diffusione di virus e malware, l’art. 392 sulla violenza sulle cose (a tal proposito la legge 547 del 1993 precisa le situazioni dove le aggressioni riguardano beni informatici) ed infine l’art. 420 sul reato di attentato ad impianti di pubblica utilità. Le Aggressioni alla Riservatezza dei Dati e delle Comunicazioni Informatiche. Riguardo le forme di intrusione nella sfera privata altrui , comprendono l’accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (art. 615-ter c.p.), la detenzione e diffusione abusiva di codici d’accesso (art. 615-quater c.p.), la rivelazione del contenuto di documenti segreti (art. 621 c.p.) includendo i documenti protetti contenuti su supporti informatici. 32 CONSIGLI PER I COMMERCIANTI ECCO ALCUNI CONSIGLI PRATICI PER LA CATEGORIA DEI COMMERCIANTI Cerca di stabilire rapporti di buon vicinato con gli altri negozianti e anche con gli abitanti della zona. Non essere restìo a stabilire contatti con le Forze di Polizia (soprattutto con i Poliziotti di Quartiere); se dovessi notare qualcosa di anomalo, chiama con tranquillità il 113, riferire tutte le informazioni ed i sospetti aiuta a creare una collaborazione continua e proficua. L’arredamento del negozio La vetrina deve essere organizzata in modo che ti permetta di controllare anche quello che avviene in strada: questo consente di accorgerti più facilmente nel caso ci fosse qualche malintenzionato che vuole entrare nel tuo negozio. Utilizza arredi semplici e posizionali in modo che anche dall’esterno commessi e clienti siano ben visibili di giorno e di notte. Anche il bancone può essere un utile deterrente: un bancone sufficientemente largo e profondo può rendere più difficile un tentativo di minaccia da parte di un malintenzionato. Se puoi, installa nel tuo negozio le apparecchiature idonee per poter accettare pagamento con denaro elettronico (bancomat e carte di credito), questo è sicuramente un deterrente molto efficace contro furti e rapine. Per depositare l’incasso della giornata non farlo mai nella cassa continua e soprattutto percorri ogni volta itinerari diversi e mai nella stessa ora. Le abitudini non sempre sono positive. Inoltre, non portare l’incasso nella tua abitazione, soprattutto se è distante dal negozio e devi attraversare zone non abbastanza sorvegliate ed illuminate. 33 Sicurezza In caso di pericolo è utile dotarsi di una sirena che faccia molto rumore e che sia azionabile direttamente con un pulsante a te accessibile; attenzione però, perché potrebbe anche creare del panico al rapinatore facendogli commettere gesti inconsulti. Sicuramente è utile dotare il proprio esercizio commerciale di idonei dispositivi di sicurezza come un impianto elettronico di sorveglianza (telecamere), allarmi, porte blindate ed altro. Vi è anche la possibilità, tramite l’installazione di un combinatore telefonico, di collegarsi direttamente alla centrale operativa delle Forze di Polizia. Un valido aiuto sarebbe quello di installare all’interno del negozio, in una posizione che offra la visuale più larga e completa possibile, una o più telecamere che entrano in funzione schiacciando un semplice pulsante, che dovrà essere collocato in un luogo protetto e vicino al registratore di cassa. Questo ti permette di registrare quello che sta accadendo all’interno del tuo negozio contribuendo così a rintracciare e a catturare più velocemente il malintenzionato. Estorsione L’ESTORSIORE È CHI, CON LA VIOLENZA E LA MINACCIA, COSTRINGENDO QUALCUNO A FARE O AD OMETTERE QUALCOSA, PROCURA PER SÉ O PER ALTRI UN INGIUSTO PROFITTO. CHI È VITTIMA DI QUESTO CRIMINE, PER FAR FRONTE A QUESTA IMPREVISTA E PERICOLOSA INCOMBENZA, SI VEDE COSTRETTO AD ACCENDERE PRESTITI CON PERSONE CHE PURTROPPO OPERANO ALL’INTERNO DELLE STESSE ORGANIZZAZIONI CHE PRATICANO IL RACKET. E’ BENE RICORDARE, CHE AD OGGI LE ISTITUZIONI E LE LEGGI DELLO STATO HANNO FATTO NOTEVOLI PASSI IN AVANTI: A TAL FINE È STATO ISTITUITO IL “FONDO DI SOLIDARIETÀ PER LE VITTIME DELL’ESTORSIONE E DELL’USURA” GESTITO DAL COMITATO DI SOLIDARIETÀ CHE HA SEDE AL MINISTERO RICORDATI: 34 NON SOTTOVALUTARE MAI IL “PRIMO SEGNALE STRANO”, LA TELEFONATA SOSPETTA, IL PASSAGGIO IN NEGOZIO DI PERSONE INSOLITE; NON CEDERE ALLA PAURA, RIBELLATI AL RICATTO, RIVOLGITI SENZA ESITARE ALLE FORZE DI POLIZIA E COLLABORA CON LORO: TI GARANTIRANNO IL NECESSARIO ANONIMATO. SOPRATTUTTO NON PRENDERE INIZIATIVE PERSONALI. SEGUI LE ISTRUZIONI CHE TI VERRANNO IMPARTITE DALLE FORZE DELL’ORDINE E NON TRALASCIARE DI RACCONTARE LORO ANCHE I PARTICOLARI INERENTI ALLA VICENDA, QUELLO CHE PER TE È IRRILEVANTE, ALLA FINE POTREBBE FARE LA DIFFERENZA. 35 VIAGGI IN AUTO Se viaggi in auto non lasciare mai sui sedili posteriori borse ed oggetti che attirano l’attenzione. Non lasciare mai le chiavi inserite nel quadro anche se per una breve sosta e soprattutto ricordati di chiudere sempre il veicolo a chiave. Quando porti l’auto a riparare non lasciare oggetti personali o di valore all’interno dell’abitacolo. Non lasciare in macchina le chiavi di casa. Evita durante le soste per il carico e lo scarico di lasciare la merce incustodita. FATTI SEMPRE LE FOTOCOPIE DEI DOCUMENTI PERSONALI E DELLA VETTURA E CONSERVALI IN UN POSTO SICURO, TI POTRANNO TORNARE UTILI. Nei limiti del possibile, se devi parcheggiare l’auto cerca una zona particolarmente illuminata e comunque cerca di lasciarla sempre ben in vista. Poni la massima prudenza nel dare passaggi a sconosciuti e nel fare l’autostop. Se devi fare rifornimento di notte evita i self-service isolati, fai qualche chilometro in più, avrai maggior sicurezza. ALCUNI CONSIGLI PRATICI DA SEGUIRE PRIMA DI METTERSI IN VIAGGIO PER LA PROPRIA SICUREZZA E QUELLA DEGLI ALTRI. Prudenza al volante: Tieni accesi, in autostrada e su tutte le strade extraurbane, i fari anabbaglianti anche di giorno. Evita l’uso di bevande alcoliche prima di metterti in viaggio Per i bambini utilizza sempre gli appositi seggiolini. TIENI SEMPRE ALLACCIATE LE CINTURE DI SICUREZZA E FALLE ALLACCIARE ANCHE AI PASSEGGERI, COMPRESI QUELLI DEI SEDILI POSTERIORI. 36 Non sovraccaricare l’autovettura (i limiti potrai leggerli sulla carta di circolazione). Individua una corretta posizione per il trasporto degli animali. Modera la velocità in funzione della strada, del traffico, delle condizioni atmosferiche e della visibilità. LIMITA L’USO DEL TELEFONINO E, COMUNQUE, USA IL SISTEMA VIVA VOCE O L’AURICOLARE. Ricordati che l’asfalto bagnato aumenta lo spazio d’arresto. Rispetta scrupolosamente l’obbligo di dare precedenza ed i segnali di stop Non abbagliare mai chi precede o chi giunge nel senso opposto di marcia. Sulle autostrade a tre o quattro corsie viaggia comunque sulla corsia libera più a destra MANTIENI LA DISTANZA DI SICUREZZA. Non impegnare mai la corsia di emergenza. Usa sempre la prudenza nei sorpassi. Attraversando i centri abitati, rispetta i 50 km. orari e fai particolare attenzione alla vita della comunità che vi si svolge. Rallenta in prossimità delle strisce pedonali e delle scuole. Prima di un lungo viaggio ricordati inoltre di: Controllare l’efficienza del veicolo (pressione e stato di usura dei pneumatici, livello di olio nel motore, olio dei freni, acqua del radiatore). Non distrarsi durante la guida con la radio, la sigaretta, i passeggeri etc. Informarsi sulla situazione del traffico. Essere sufficientemente riposati ed evitare pasti abbondanti. Fare soste frequenti di almeno 15 minuti. Ricorda che in caso di incidente è bene, se la dinamica è chiara e non contestata, compilare il C.I.D., che accelera i tempi di risarcimento dell’assicurazione e che può essere utilizzato anche se ci sono feriti. Di notte ricorda di rispettare sempre la segnaletica stradale poiché il traffico è meno intenso ma l’attenzione può calare e un’ eventuale distrazione può causare gravi incidenti. Su moto e ciclomotori, indossa sempre caschi omologati e non fare manovre azzardate. In auto tieni sempre, per un primo intervento, una torcia, una corda e dei cavetti caricabatteria. 37 Se possiedi auto di grossa cilindrata ricorda che sono appetibili per il loro valore commerciale e la loro esportabilità all’estero. In caso di tamponamento in autostrada o in vie poco frequentate prima di scendere dal mezzo avvisa qualcuno dell’incidente occorso e se riesci annota il numero di targa del tamponatore. Tale piccolo incidente potrebbe essere solo una scusa per farti fermare e rapinarti dell’autovettura. Usate queste piccole precauzioni, comportati secondo le norme del codice della strada e da buon automobilista e cittadino. Mantieni la calma e ricorda che gli incidenti stradali sono tra le prime cause di discussioni e litigi tra le persone. Diffida delle persone che incontri negli autogrill o nelle aree di servizio. Rifiuta l’eventuale merce che ti viene offerta, quest’ultima potrebbe essere rubata o falsa. Ricorda che oltre al danno economico potresti incorrere in sanzioni penali. Ricorda che nelle grandi città ci sono bande specializzate nei furti di orologi di valore agli automobilisti. In genere i ladri, che viaggiano a bordo di motocicli, approfittano del momentaneo abbassamento del finestrino o con una scusa (urto dello specchietto) costringono il malcapitato a scendere dall’automezzo per derubarlo. IN MONTAGNA LA PROVINCIA DI BELLUNO OFFRE CENTINAIA DI CHILOMETRI DI PISTE, UN VERO PARADISO PER GLI AMANTI DEGLI SPORT INVERNALI. ANCHE GLI SCIATORI, TUTTAVIA, DEVONO ADOTTARE ALCUNE FONDAMENTALI NORME DI COMPORTAMENTO CHE GARANTISCONO LA SICUREZZA PROPRIA ED ALTRUI. A FINE DICEMBRE 2003, INFATTI, SONO STATE EMANATE LE “NORME IN MATERIA DI SICUREZZA NELLA PRATICA DEGLI SPORT INVERNALI DA DISCESA E DA FONDO” Norme: 38 Obbligo per tutti i ragazzi fino a 14 anni di indossare il casco – il mancato utilizzo farà scattare una multa da 30 a 150 euro. La precedenza spetta sempre a chi viene da destra (come in automobile). Prestare soccorso ad un infortunato – l’omissione può essere perseguita penalmente. Obbligo per coloro che si dedicano al fuoripista e allo sci-alpinismo di portare con sé, in caso di evidente pericolo di valanghe, gli strumenti elettronici (tipo “Arwa”) per facilitare un’eventuale ricerca. Regole di condotta: Tieni una velocità e un comportamento adeguati alle tue capacità, alle condizioni generali della pista e al tempo. Se devi sorpassare puoi farlo sia a monte che a valle, sia a destra che a sinistra, l’importante che tu sia sempre a debita distanza al fine di non ostacolare l’evoluzione dello sciatore sorpassato. Evita di fermarti sulle piste o sui passaggi obbligati o senza visibilità. Se fai una sosta, mettiti al lato della pista, ove non crei intralcio. Rispetta sempre la segnaletica che trovi sulle piste. Per gli snowboarder: Assicurati sempre con un cinturino il piede alla tavola. Durante la risalita con gli impianti sgancia il piede dall’attacco, lasciandolo libero sulla tavola. Non affrontare mai piste chiuse da apposita segnaletica. Per gli amanti del fuoripista: Ricordati di portare sempre con te l’Arwa (l’apparecchio elettronico che ti consente di essere rintracciato in caso di valanghe). Non andare mai da solo e comunica sempre la meta e i tempi dell’escursione. Se possibile fatti accompagnare da una guida. Ricordati che a garantire la sicurezza di tutti gli sciatori, in varie località della penisola, ci sono i poliziotti specializzati nel soccorso in montagna. Essi svolgono la loro attività istituzionale per assicurare il rispetto delle regole in pista e intervengono in caso di incidenti, calamità naturali e per ogni necessità di soccorso, e sono abilitati all’uso del defibrillatore. In caso di necessità puoi contattare gli agenti che svolgono questo importante servizio chiamando il numero di emergenza sanitaria “118” o attraverso il personale addetto agli impianti. 39 BUONE ABITUDINI DA TENERE SEMPRE PRESENTE Duplica e conserva copia, in luogo sicuro, di tutti i documenti personali e delle proprietà. Conserva fatture, ricevute fiscali e contratti di tutto quello di valore che hai acquistato in modo da essere precisi e documentati in caso di furto. Porta sempre con te un bigliettino con scritto il numero di telefono e l’indirizzo delle persone a cui rivolgersi in caso di bisogno (familiari, amici, medico, ecc.). Porta sempre con te eventuali certificati medici che attestino o mettano in evidenza particolari patologie di cui è importante conoscere l’esistenza nel caso di soccorso urgente. Impara l’ubicazione, nella città, degli uffici della Polizia di Stato e le pratiche che puoi fare presso gli uffici (passaporti, denunce, ecc.) ed insegnali anche ai tuoi figli. Impara le procedure per denunciare furti, scippi ed altri danni, ma soprattutto, a conoscere i documenti necessari per quantificare subito il danno e per rivalersi sull’assicurazione. Se assisti ad un reato chiama subito il 113 (Polizia di Stato) o il 112 (Carabinieri) e fornisci tutti i particolari che hai notato. Non ti allontanare dal luogo dove è successo il fatto, una tua dettagliata descrizione contribuirà a fornire un valido aiuto per l’identificazione dei malviventi. Se subisci un reato ricordati di fare sempre la denuncia anche se ti può sembrare inutile o di poca importanza. Denuncia immediatamente il furto o lo smarrimento delle carte di credito, dei libretti degli assegni, della pensione e di tutti quei documenti che possono essere oggetto di contraffazione e di illecita e immediata utilizzazione. Se smarrisci le chiavi di casa è buona norma sostituire la serratura, ma anche lasciare un duplicato a persona di fiducia per averle disponibili in caso di bisogno. Utilizza forme assicurative, depositi di sicurezza e ogni altro mezzo atto alla diminuzione del pericolo e del danno derivante dalla iniziativa dei malviventi. 40 Insegna e consiglia ai tuoi figli e alle persone anziane che conosci ad essere riservati e a non raccontare in giro interessi familiari. Quando acquisti un cellulare, conserva la scatola, dalla quale puoi ricavare il nr. IMEI utile per il blocco del telefonino in caso di furto. 41 UN COMPORTAMENTO ATTIVO E PARTECIPE UN COMPORTAMENTO IMPRONTATO AI PRINCIPI DI SOLIDARIETÀ’ PUÒ AIUTARE AD EVITARE DISPIACERI DI OGNI GENERE A SÉ ED AGLI ALTRI Sii gentile e comprensivo con i vicini e collabora nell’adozione di misure o nell’installazione di sistemi di sicurezza. Se senti strani rumori provenire dall’abitazione del vicino chiama il 113, sii altruista. Domani potresti avere tu bisogno di aiuto. Se vedi una persona aggredita, non ignorarla ma, invece, soccorrila e chiama subito il 113. SE SEI VITTIMA DI UN REATO RAMMENTA CHE LE TELEFONATE AL NUMERO DI EMERGENZA DELLA POLIZIA DI STATO 113 SONO GRATUITE E POSSONO ESSERE EFFETTUATE DA QUALUNQUE APPARECCHIO TELEFONICO, ANCHE DAI CELLULARI CON CREDITO ESAURITO. SE SEI VITTIMA DI UN FURTO O DI UNO SMARRIMENTO, PUOI EFFETTUARE LA DENUNCIA COMODAMENTE DAL TUO PC, OVUNQUE TI TROVI. BASTA CHE TI COLLEGHI AL SITO DEL COMMISSARIATO ON LINE (WWW.COMMISSARIATODIPS.IT), CONVALIDANDOLA ENTRO 48 ORE PRESSO IL POSTO DI POLIZIA A TE PIÙ VICINO. E’ bene che la descrizione dei fatti (luogo, data e ora) sia il più possibile precisa. Di seguito troverai i documenti utili da portare nel caso tu debba inoltrare una denuncia. In caso di furto di documenti personali: 42 Gli estremi identificativi del documento e dell’Autorità che li ha rilasciati. Nel caso della patente di guida, porta nr. 2 fotografie formato tessera e un documento d’identità valido; ti verrà rilasciato il permesso provvisorio di guida. Nel caso della carta di circolazione, ti sarà rilasciato il permesso provvisorio di circolazione. In caso di furto d’auto o di ciclomotore: Il numero di targa e di telaio; Il modello ed il colore; L’intestatario e i dati dell’assicurazione; Gli originali o le fotocopie della carta di circolazione o del certificato di conformità (se possibile). In caso di furto di telefono cellulare: Il nome del modello; Il numero dell’utenza; Numero di IMEI. Ricordati di telefonare tempestivamente ai seguenti numeri per bloccarlo: 119 (Servizio Clienti TIM), 190 (Servizio Clienti Vodafone), 155 (Servizio Clienti WIND), 133 (Servizio Clienti 3), 160 (Servizio Clienti PosteMobile). In caso di furto di una tessera Bancomat, di una carta di credito o di un libretto degli assegni: Ricordati di chiamare subito i seguenti numeri telefonici istituiti appositamente per il blocco delle carte: BANCOMAT 800 822 056 (VERIFICA COMUNQUE CON LA TUA BANCA) BANCOMAT BANCOPOSTA 800 207 167 POSTAMAT 800 652 653 POSTAPAY 800 902 122 Devi inoltre portare: il numero di conto corrente; il nome dell’intestatario; il numero degli assegni in bianco presenti sul libretto. E’ utile sapere che, generalmente, gli Istituti di Credito non rimborsano il denaro illecitamente prelevato con la tessera Bancomat o il controvalore degli acquisti effettuati con la carta di credito sottratta nel periodo intercorrente dal momento del furto al momento del blocco effettuato telefonicamente. 43 NON RICHIEDERE SUBITO IL DUPLICATO DI TUTTI I DOCUMENTI, POICHE’ A VOLTE CAPITA CHE UN CITTADINO O LA POLIZIA LI RITROVI E TE LI RESTITUISCA. SUL SITO DELLA POLIZIA DI STATO (WWW.POLIZIADISTATO.IT) È PRESENTE LA BANCA DATI DEGLI OGGETTI RUBATI E RINVENUTI CHE PUOI CONSULTARE IN CASO DI FURTO. WWW.COMMISSARIATODIPS.IT Un commissariato di P.S. online al passo con i tempi dei social network e che permetta di avere delle risposte immediate, in tempo reale, per evitare di cadere nelle tante trappole che ci sono online. E’ il nuovo sito web (www.commissariatodips.it), inserito all’interno del servizio della Polizia Postale e delle Comunicazioni, che viene gestito da investigatori, tecnici ed esperti che garantiscono un servizio attivo in materie giuridiche e sociali. Tra le novità spicca l’innovativa pagina Facebook del Commissariato online. L’intervento che ha permesso di rimodulare con nuove funzionalità e maggiore efficacia la piattaforma già esistente punta alla valorizzazione della sicurezza informatica in tutte le sue declinazioni. Lo scopo è rendere sempre più fruibile e semplice la possibilità per il cittadino di interagire con la Polizia senza la necessità di uscire di casa per recarsi al commissariato. Il Commissariato on-line si avvale del personale della Polizia Postale dislocato su tutto il territorio nazionale attraverso 20 Compartimenti e 80 Sezioni della Specialità, in ciascuno dei quali è istituito un punto di contatto. Come funziona E’ suddiviso in tre macro aree di intervento di facile consultazione denominate: Informati – contenitore di informazioni, approfondimenti, notizie e consigli; 44 Domanda – strumento per entrare in contatto con gli esperti per la richiesta di informazioni e consigli, forum; Collabora – area ove è possibile effettuare segnalazioni e sporgere denunce on-line relative a reati telematici. Ogni denuncia compilata on line viene recapitata, telematicamente, all’Ufficio della Polizia Postale e delle Comunicazioni prescelto dall’utente, ove poi si recherà per la sola formalizzazione. Infatti, una rete dedicata connette gli Uffici presenti sul territorio con la sede centrale del Commissariato. Particolare attenzione merita la gestione del servizio “informazioni” e “segnalazioni” dove gli operatori sono chiamati a svolgere un’attenta analisi delle richieste inoltrate dagli utenti per la risoluzione delle loro problematiche. Nella maggior parte dei casi le segnalazioni prevedono una fase preliminare di accertamento delle fenomenologie rilevate per dare poi spazio ad una eventuale e più complessa attività di indagine che vede anche il coinvolgimento degli Uffici territoriali. Possiamo definirlo un vero e proprio “Ufficio Relazioni con il Pubblico” attraverso uno sportello telematico che l’utente della rete può facilmente raggiungere stando comodamente seduto nella propria abitazione per formulare quesiti, chiedere consigli prima di eseguire qualsiasi tipo di operazione sul web evitando in tal modo di cadere vittima di illeciti. Il Commissariato offre, inoltre, altri servizi: le news ed il forum. Le prime, costantemente aggiornate, offrono la possibilità di conoscere in tempo reale nuove forme di truffe operate in Rete, nonché di essere informati su nuove tipologie di software dannosi. 45 Il forum offre diverse tipologie di argomenti legati alla sicurezza informatica ed alle fenomenologie criminali che si verificano sulla rete Internet. La particolarità di questo servizio è che il cittadino dialoga direttamente con un esperto informatico ed ottiene risposte in tempo reale. In considerazione della continua e costante evoluzione del mondo della comunicazione la cui massima espressione sono oggi i social network, il nuovo portale non poteva non essere presente con la sua attività informativa sulla community più famosa e utilizzata del momento FACEBOOK. Dal Commissariato è possibile, altresì, accedere ad ulteriori servizi di approfondimento che riguardano passaporti, armi, immigrazione, minori nonché la modulistica da scaricare per ottenere licenze, autorizzazioni e documenti. In ambito europeo ed in tema di e- Government il Commissariato di P.S. on-line nel 2007 ha vinto il premio riservato alla categoria “Most Inspiring Good Practice” nell’ambito del concorso biennnale “European e-Government Awards 2007” 46 NUMERI UTILI Ricorda che le telefonate al numero di emergenza della POLIZIA DI STATO 113 sono gratuite e possono essere effettuate da qualunque apparecchio telefonico, anche dai cellulari con credito esaurito. Se sei vittima di un furto o di uno smarrimento puoi rendere formale denuncia anche attraverso il sito del Commissariato on-line (www.commissariatodips.it), convalidandola entro 48 ore presso il posto di Polizia a te più vicino. I nostri numeri sono: 0437-945511 - Questura 0437-945531 - U.R.P. 0436-882811 - Commissariato di Cortina d’Ampezzo 0437-945711 - Polizia Stradale 0437-931776 - Polizia Postale 0437-942613 - Polizia Ferroviaria Il nostri siti sono: www.poliziadistato.it www.questure.poliziadistato.it/Belluno www.commissariatodips.it Se hai qualche dubbio, curiosità, o hai voglia semplicemente di raccontarci qualche episodio che ti è accaduto puoi scrivere al nostro indirizzo e-mail: [email protected] 47 Il presente opuscolo è stato redatto dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico in collaborazione con la Polizia Scientifica Edizione Maggio 2014 48