Web 2.0 & Library 2.0
Un’introduzione
Andrea Marchitelli
“Library 2.0: Bluff o rivoluzione”
Venezia, 13 ottobre 2008
Web 2.0
Termine coniato da Tim O'Reilly nel 2004 per definire una
serie di fenomeni che denotano una trasformazione del
WW, a livello tecnologico (feed RSS, Ajax, openApi,
WebServices…) e sociale (Blog, Wiki…)
“Web 2.0 refers to a perceived second generation of webbased communities and hosted services — such as
social-networking sites, wikis, and folksonomies — which
aim to facilitate creativity, collaboration, and sharing
between users.”
Fonte: http://wikipedia.org/
Web 2.0 per slogan
 È un nuovo modo di vedere il web
 Non è un software specifico, nè un
marchio registrato
 È usare la rete in modo nuovo e
innovativo
Web 2.0 per slogan
 Dai siti web personali ai weblog
 Dai sistemi per content management ai
wiki
 Dalla stickiness alla syndication
Web 2.0
Web sociale
Modo in cui le persone socializzano ed
interagiscono attraverso la rete
Internet, condividendo assieme gli
stessi gusti ed interessi.
Service-Oriented Architecture (SOA)
Architettura software atta a supportare
l'uso di servizi Web per garantire
l'interoperabilità tra diversi sistemi
così da consentire l'utilizzo delle
singole applicazioni come compon
enti del processo di business e
soddisfare le richieste degli utenti
in modo integrato e trasparente.
Rich Internet Application (RIA)
Le RIA si caratterizzano per la
dimensione interattiva e per la
velocità d'esecuzione. Infatti la
parte dell'applicazione che
elabora i dati è trasferita a
livello client e fornisce una pronta
risposta all'interfaccia utente,
mentre la gran parte dei dati e
dell'applicazione rimane
sul server remoto, con notevole
alleggerimento per il computer
utente.
Web 2.0
 Web come piattaforma
 Catturare l’intelligenza
collettiva
 Dato come
funzionalità
 Beta perenne
 Programmazione e
dato separati
 Interfacce utente
ricche ed evolute
Web 1.0 → Web 2.0
Web 1.0 → Web 2.0
Web 1.0 → Web 2.0
OFoto
→
Flickr
Britannica Online
→
Wikipedia
Personal Home Page
→
Blog
Publishing
→
Participation
Content Management
→
Wiki
Directories
(Taxonomies)
→
Tagging
(Folksonomies)
External Links
→
Syndication
Web 1.0 → Web 2.0 (→ Web 3.0?)
Il nuovo Web siamo noi
Gennaio 2007, Time
consacra il Web 2.0
“for seizing the reins of the
global media, for founding
and framing the new digital
democracy, for working for
nothing and beating the pros
at their own game, Time’s
person of the year for 2006
is you”
Non più isole
Con il Web 2.0 si supera il concetto di sito
web come entità autonoma incapace di
comunicare con il mondo esterno.
I dati diventano adulti e possono andare in
giro per il Web da soli…
http://www.liveplasma.com
http://pipes.yahoo.com
http://en.wikipedia.org/wiki/Rss
[ Federico Meschini ]
Parola chiave: interoperabilità
 XML



È un linguaggio di
marcatura estensibile e
flessibile
Permette di definire la
sintassi di linguaggi
derivati
Tra i “figli” di XML faremo
(rapida) conoscenza di
RSS, OPML
<?xml version="1.0"
encoding="ISO-8859-1"?>
<utenti>
<utente>
<nome>Luca</nome>
<cognome>Ruggero</cognom
e>
<indirizzo>Milano</indiriz
zo>
</utente>
<utente>
<nome>Max</nome>
<cognome>Rossi</cognome>
<indirizzo>Roma</indirizzo
>
</utente>
</utenti>
Ajax
 AJAX: acronimo di Asynchronous JavaScript and
XML, un uso combinato di diverse tecnologie per
rendere le pagine web più interattive.
... e i suoi fratelli
AJAX è un tassello importante per far dialogare le
diverse applicazioni tra di loro e ridurre l’abisso
tra le pagine web e i programmi stand-alone
[Google Search Demo]
[Google Docs]
Ma non è certo l’unico. Altre tecnologie importanti
sono JSON e FLEX, basato su Adobe Flash
[ViaggiaTreno]
Open API
 Un’ API è un modo per interagire con
un’applicazione. Quando è liberamente
disponibile, magari tramite un protocollo
Web si dice Open.
 Spesso le OpenApi sono disponibili come
WebServices, con architetture REST o
SOAP
[ LibraryThings ]
[ SBN ]
RSS
Really Simple Syndication
Rich Site Summary
…
RSS
 RSS definisce una struttura
adatta a contenere un insieme
di notizie
 Ciascuna notizia sarà composta
da vari campi (nome autore,
titolo, testo, riassunto, ...).
 Quando si pubblicano delle
notizie in formato RSS, la
struttura viene aggiornata con i
nuovi dati
 Qualunque lettore RSS potrà
presentare in una maniera
omogenea notizie provenienti
dalle fonti più diverse.
RSS
<rss version="2.0">
<channel>
<title>Example Channel</title>
<link>http://example.com/</link>
<description>an example feed</description>
<language>en</language>
<textInput>
<title>Search this site:</title>
<description>Find:</description>
<name>q</name> <link>http://example.com/search</link> </textInput>
<skipHours> <hour>24</hour> </skipHours>
<item>
<title>1 < 2</title>
<link>http://example.com/1_less_than_2.html</link>
<description>1 &lt; 2, 3 &lt; 4. In HTML, &lt;b&gt; starts a bold phrase and you start a link with &lt;a href=
</description> </item>
</channel>
</rss>
Mash-up
 Creare nuovi dati o
applicazioni
attraverso la
combinazione di dati
e/o applicazioni
preesistenti
http://maps.repository66.org/
La tecnologia non è tutto, anzi
Web 2.0
=
aspetto
tecnologico
+
social network e
cooperazione.
•
Blog | RSS
[http://bonariabiancu.wordpress.com/]
•
•
Wiki [en.wikipedia.org]
Folksonomy & Social Tagging
[http://del.icio.us/ | http://www.citeulike.org/ |
http://www.digg.com/ ]
•
Photos, Video and Video
sharing [ http://www.flickr.com |
http://www.last.fm | http://www.youtube.com
]
•
Social Network
[http://www.myspace.com |
http://www.facebook.com ]
•
Social Cataloguing
[http://www.anobii.com |
http://www.librarything.com ]
Social network
Una rete sociale (o social network) è un
qualsiasi gruppo di persone connesse
tra loro da diversi legami sociali, che
vanno dalla conoscenza casuale, ai
rapporti di lavoro, ai vincoli familiari.
In Rete esistono molte applicazioni che
catalizzano questo tipo di aggregazioni,
definite anch’esse social network
Social network
 1% degli utenti sono
autori attivi,
 9% degli utenti sono
autori occasionali,
 90% degli utenti sono
lettori.
 Il numero di Dunbar è
un valore, approssimato
intorno a 150, che
definisce il numero
massimo di persone
con cui un singolo è in
grado di mantenere una
attiva relazione sociale.
Social network






Autorevolezza
per esempio il consenso su di un proprio contenuto prodotto e immesso nel
network che la comunità ha apprezzato.
Visibilità
la partecipazione ad un network aumenta notevolmente la possibilità che
persone con interessi e competenze comuni finiscano sulla tua pagina o su un tuo
contenuto.
Incontri
la possibilità di fare nuove conoscenze.
Condivisione di conoscenza
rendere pubbliche le proprie conoscenze (open culture).
Produzione di conoscenza
il seguire la rete di legami tra persone e informazioni facilita la possibilità di
trovare nuove conoscenze e idee utili.
Raggiungibilità
facilità di essere individuati con l'incrocio dei dati, delle informazioni e
attraverso l'esplicitazione dei sei gradi di separazione.
[ Elementi Teorici per la Progettazione dei Social Network ]
Effetti network
 Tante più persone
utilizzano una certa
applicazione, tanto
migliore questa
applicazione diventa
 Più consigli
(recommendation) =
migliori consigli
 Più collaboratori di
Wikipedia = meno
errori
 Più persone che
“taggano” siti web =
miglior uso delle
folksonomies
Social cataloguing
Tipo particolare di SN,
basato sulla
condivisione di risorse
(es. libri, CD) che
vengono catalogati
dagli utenti e sono la
base delle relazioni che
si intessono
[ Anobii ]
[ LibraryThing ]
Foto/video sharing
SN nati per condividere
raccolte di immagini o
filmati
[ Youtube ]
[ Flickr ]
Folksonomies
Categorizzazione collaborativa di
informazioni mediante l'utilizzo di parole
chiave (o tag) scelte liberamente.
Il termine è formato dall’unione di due
parole, folk e tassonomia; una
folksonomia è, pertanto, una
tassonomia creata da chi la usa.
Folksonomies
 Schemi piatti, non
gerarchici
 Mancanza di
precisione
 Basso livello di
trovabilità
 Libertarie e non
restrittive
 Bottom-up, non
imposte
 Sistema altamente
inclusivo
 Serendipity
 Sistema economico
La lunga coda
The long tail, ovvero
presi
complessivamente i
(tanti) mercati
nicchia possono
essere più
remunerativi di
(pochi) grandi
business.
[The Long Tail by Chris Anderson]
Blog - Wiki
Il web sociale e collaborativo
Blogosfera

Calco dell'inglese
blogosphere o che indica
l'insieme dei blog.

I blog sono fortemente
interconnessi: i bloggers
leggono blog altrui, li
linkano e li citano nei
propri post (messaggi).

I blog hanno sviluppato
una propria cultura.
(notare una certa
assonanza con il termine
biosfera)

Il termine inglese
blogosphere è stato
coniato il 10 settembre
1999 da Brad L. Graham,
in quello che era uno
scherzo. È stato poi
"riscoperto" nel 2001 da
William Quick
Blogger
Abitante della
blogosfera
Non conosco l’HTML
(e non lo voglio imparare)
 CMS (Content
Management Systems)
 Software che si installa
su un server web per la
gestione automatizzata
di siti web tramite
pannello di controllo
protetto da password
[Wikipedia]
 Nascono sul finire degli
anni ‘90
 Tecnicamente un CMS
è un'applicazione lato
server, divisa in due
parti:
 la sezione di
amministrazione (back
end), che serve ad
organizzare e
supervisionare la
produzione dei
contenuti,
 e la sezione applicativa
(front end), che l'utente
web usa per fruire i
Non so nulla di computer graphics (e
non ho nemmeno buon gusto)
 Il termine inglese
template ("modello",
"schema") indica in
informatica un
documento o
programma dove, come
in un foglio
semicompilato
cartaceo, su una
struttura generica o
standard esistono spazi
temporaneamente
"bianchi" da riempire
blogroll
 Chi leggo io, e
chi legge me?
 Blogroll =
blogosfera in
pratica
 Raccolta di link
ad altro blog
Gli elementi XML in un documento OPML sono i
seguenti:

<opml version="1.0">
Questo tag segnala l'elemento root. Deve
contenere l'attributo version e, come nodi
figli, un head ed un body.

<head>
Contiene metadata. Può contenere qualunque
dei seguenti elementi opzionali: title,
dateCreated, dateModified, ownerName,
ownerEmail, expansionState,
vertScrollState, windowTop, windowLeft,
windowBottom, windowRight. Tutti i nodi
elencati sono dei semplici nodi testo, con la
precisazione che dateCreated e
dateModified contengono una stringa
descrittiva della data nel formato specificato
da RFC 822.

<body>
Contiene il contenuto della scaletta in forma di
lista non vuota di elementi outline

<outline>
Rappresenta un elemento della scaletta. Puo'
contenere un numero variabile di attributi
arbitrari. Quelli comuni sono text e type.
Ogni elemento outline può contenere zero o
più outline sub-elements.
Componenti fondamentali
Di un blog
Sidebar
 Tag/category cloud
 Archivi
 Feed RSS
 Post

Di un post
Permalink
 Autore/Data
 Tag
 Categorie
 Commenti

Wiki
 Un wiki è un sito web (o
comunque una collezione di
documenti ipertestuali) che
può essere modificato dai
suoi utilizzatori e i cui
contenuti sono sviluppati in
collaborazione da tutti coloro
che ne hanno accesso
[ Wikipedia ]
 Wiki deriva da un termine in
lingua hawaiiana che
significa "rapido" oppure
"molto veloce".
 La modifica dei contenuti è
aperta e libera
 lo scopo è quello di
condividere,scambiare,
immagazzinare e ottimizzare
la conoscenza in modo
collaborativo
Wiki
 Nei wiki tradizionali, ci sono tre
rappresentazioni per ogni pagina: il
codice HTML, la pagina che risulta dalla
visione di quel codice con un browser web e il
codice sorgente modificabile dagli utenti, dal
quale il server produce l'HTML.
 Quest'ultimo formato, noto come "wikitext", è
scritto in un linguaggio di markup semplificato
il cui stile e la cui sintassi variano tra le
implementazioni.
Web 2.0 - Criticità
 Molti contenuti, ma pochi sistemi di
retrieval efficienti
 La folla non sempre ha ragione
 Chi possiede realmente i nostri
contenuti?
 Problemi di privacy
 Problemi di diritto d’autore
Library 2.0
Una R/evoluzione
Library 2.0
 Michael Casey conia il
termine nel 2005, su
Library crunch
 Il termine ottiene
popolarità tra i blogger
 Primi libri nella
primavera 2007
 Si tratta ancora di un
argomento controverso
Library 2.0
 Cambiamento guidato dall’utente
 Focus sull’utente
 Imbrigliare la coda lunga per fornire servizi
agli utenti che non usano la biblioteca

Es. la biblioteca come luogo in cui trovare opere
fuori commercio
 Sfruttare l’intelligenza collettiva
 Es. sistemi di taggatura o recensione giustapposti
all’OPAC
 Sistemi di gestione più usabili e trasparenti
 OPAC 2.0?
Library 2.0
 La biblioteca è ovunque
 Disponibile al momento del bisogno
 Va dove sono gli utenti
 La biblioteca non ha barriere
 Non pone barriere tra l’utente e
l’informazione
Library 2.0
 La biblioteca sollecita la partecipazione
 Blog, wiki, tagging e commenti nel catalogo
 La biblioteca usa sistemi flessibili
 ILS fatti di piccoli pezzi, uniti tra di loro
• DLS [Lorcan Dempsey]

Servizi web modulari e interoperabili
Principi della biblioteca 2.0 / Paul Miller e Ken Chad,
di Talis
Che cosa rende 2.0 un servizio di
biblioteca?
Ogni servizio, fisico o virtuale, che raggiunge con
successo gli utenti ed è frequentemente oggetto di
valutazione e fa uso dell’input degli utenti è un
servizio di Biblioteca 2.0.
Anche i vecchi, tradizionali, servizi di biblioteca,
possono essere “2.0” se rispettano tali criteri.
Alla stessa maniera, essere “nuovo” non significa
necessariamente essere “2.0”
Library 2.0 / Michael Casey and Laura Savastinuk
The machine is Us/ing Us
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