Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Pagina 1 NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA DELL’AZIENDA SANITARIA U.S.L. 8 DI AREZZO Rev. Servizio Prevenzione e Protezione Pagina 2 NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Rev. Sommario Premessa ............................................................................................................................................... 3 Ambienti di lavoro ................................................................................................................................... 4 Aree di lavoro ......................................................................................................................................... 4 Rischi ambientali e residui ...................................................................................................................... 5 Rischio biologico ................................................................................................................................ 5 Rischio chimico e da cancerogeni........................................................................................................ 6 Rischio da radiazioni ionizzanti ........................................................................................................... 8 Rischio da radiazioni non ionizzanti e campi elettromagnetici ............................................................... 9 Rischio incendio ................................................................................................................................. 9 Gestione in caso di emergenza ......................................................................................................... 10 Zone a rischio specifico ........................................................................................................................ 11 Impianti elettrici ................................................................................................................................ 12 Altre tipologie d’impianto................................................................................................................... 12 Infortuni ............................................................................................................................................... 13 Disposizioni varie ................................................................................................................................. 13 Ricognizione dei rischi e dei relativi interventi di prevenzione e protezione nelle strutture aziendali ......... 14 Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Pagina 3 Rev. 1 Premessa Gli interventi di personale esterno (ditte appaltatrici, collaboratori non dipendenti, volontari, ecc.) presso l’Azienda U.S.L. 8 comportano rischi differenziati a seconda delle operazioni da eseguire e degli ambienti dove queste si svolgono. Le misure di sicurezza atte a ridurre questi rischi vanno pertanto definite caso per caso seguendo specifiche procedure operative, che possono prevedere anche l’uso di idonei dispositivi di protezione collettiva ed individuale, approvate dal responsabile del settore che ha richiesto l’intervento e, ove necessario, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP). In caso di appalto, gli incaricati dell’Azienda (Delegato del datore di Lavoro e responsabile esecuzione del contratto/RUP per lavori ) ed il Responsabile della ditta appaltatrice definiscono un piano di lavoro combinato ed approvato da entrambi le parti come specificato nel contratto di appalto. Nell’ambito degli adempimenti previsti dal D.Lgs 81/2008 si è provveduto a redigere la presente nota informativa sui rischi residui ed ambientali presenti presso l’Azienda committente nonché sulle principali misure che la Ditta appaltatrice deve adottare al fine di ridurre le interferenze. Deve essere cura della ditta appaltatrice e di tutto il personale esterno in genere adottare tutte le precauzioni richieste dalla prudenza, dalla legislazione e dalle norme di buona tecnica e di sicurezza al fine di eliminare o ridurre al minimo i rischi, anche con l’adozione dei dispositivi di protezione individuale necessari. In linea generale, nell’intento di eliminare ogni possibile rischio dovuto ad interferenze, delle attività del committente e dell’appaltatore: si raccomanda di segnalare eventuali manchevolezze e di richiedere informazioni in caso di dubbio. si ricorda comunque l’obbligo della valutazione dei rischi da parte dell’appaltatore. Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Pagina 4 2 Rev. Ambienti di lavoro Esistono procedure aziendali che caratterizzano le tipologie di rifiuto e di contenitore da utilizzare ed il personale sanitario è stato, in merito, adeguatamente formato, informato e responsabilizzato. E’ necessario attenersi a queste procedure reperibili presso il responsabile della struttura o del presidio Se la Ditta esegue lavori comportanti attività, che richiedono movimentazione manuale dei carichi, occorre che utilizzi gli ausili necessari e in ogni caso adottare tutte le misure precauzionali ritenute opportune. In generale si ricorda a tutti i lavoratori che accedono ai locali delle strutture in cui si svolge attività sanitaria, per lo svolgimento della propria attività lavorativa (tecnici manutentori di apparecchiature elettromedicali, manutentori di impianti e di strutture, lavoratori autonomi, ditte di manutenzione, dipendenti di Cooperative, ecc.) ed in particolare a tutto il personale addetto alle pulizie degli ambienti, che il rischio biologico è potenzialmente presente in tutte le strutture. Previsioni di sicurezza: E' pertanto necessario che il Datore di Lavoro della Ditta appaltante si preoccupi di formare e informare i propri dipendenti dotandoli dei necessari D.P.I. 3 Aree di lavoro Le aree di lavoro, per evitare il verificarsi di infortuni, devono essere mantenute ordinate ed organizzate in modo razionale, debbono essere chiaramente segnalate e, se necessario, opportunamente delimitate ai non addetti. Previsioni di sicurezza: La segnalazione dovrà essere effettuata mediante apposita cartellonistica e la delimitazione con materiale di diversa tipologia che può andare da nastro teso tra alcuni paletti alla predisposizione di aree con pareti insonorizzate a seconda della tipologia di appalto. I passaggi devono essere tenuti sgombri da merci, attrezzi, imballi o altro Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Pagina 5 Rev. Il pavimento delle aree di lavoro deve essere mantenuto pulito e non deve presentare spandimenti accidentali di materiale. Nel caso di spandimento accidentale di sostanze pericolose rispettare le istruzioni ricevute o contenute nella scheda di sicurezza Non usare mai sostanze infiammabili per la pulizia dei pavimenti. Tutti i rifiuti ed in particolare quelli pericolosi devono essere depositati e smaltiti negli appositi contenitori rispettando le procedure dell’Azienda committente. Personale dell’Ente appaltante, (Responsabile esecuzione del contratto o il responsabile per la sicurezza in fase di esecuzione di lavori o RSPP, procederà alla verifica dell’area di lavoro controllando che: Non siano stati accumulati materiali combustibili all’interno dei locali in quantità superiore ad 1 m3 Non siano state ostruite le vie di esodo Non siano state bloccate in apertura le porte resistenti al fuoco se non interessate da lavori Non siano state realizzate aperture su solai o murature resistenti al fuoco oltre al tempo necessario all’intervento Non vengano provocati falsi allarmi dagli impianti automatici di rilevazione incendi Previsioni di sicurezza: Il personale della ditta appaltatrice dovrà essere dotato per l’esecuzione di qualsiasi attività lavorativa di calzature antiscivolo. 4 Rischi ambientali e residui Tra i rischi ambientali e residui presenti nelle varie strutture dell’Azienda si segnalano in modo particolare i seguenti. 4.1 Rischio biologico Il rischio è generalmente legato al contatto con liquidi biologici (sangue ecc) potenzialmente infetti. Si determina nelle attività assistenziali e nelle attività laboratoristiche. E’ presente in tutte le strutture sanitarie. Servizio Prevenzione e Protezione Pagina 6 NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Rev. Il rischio di esposizione ad agenti biologici patogeni per i lavoratori esterni, potrebbe determinarsi, ad esempio, in caso di lavorazioni e/o operazioni di manutenzione su apparecchiature, componenti di impianti, strutture, materiali, potenzialmente infetti e quindi occorre richiedere, nel caso d’interventi, che le stesse siano state preventivamente pulite. E’ necessario inoltre utilizzare i servizi igienici riservati ai visitatori o quelli riservati agli operatori delle strutture ed evitare l'uso dei servizi igienici riservati ai pazienti L’attività di raccolta rifiuti potrebbe comportare rischio di esposizione ad agenti infettanti in caso di errata chiusura del contenitore da parte dell’addetto o in caso di negligenza degli utenti e degli operatori. In caso di esposizione è necessario attivare la procedura relativa prevista dall’appaltatore. In caso di ferita anche lieve con aghi o taglienti infetti o in caso di contaminazione attenersi alle disposizioni emanate dal Medico competente dell’appaltatore 4.2 Rischio chimico e da cancerogeni All’interno dell’Azienda vengono utilizzate sostanze chimiche di natura diversa: si tratta in alcuni casi di prodotti infiammabili, irritanti, corrosivi, nocivi e tossici. Occorre attenersi alle seguenti indicazioni per tipologia di sostanza: Gas Anestetici: è possibile l'esposizione solo durante lo svolgimento di sedute operatorie. Disinfettanti: è possibile l'esposizione per inalazione in sale dove si disinfetta con l'utilizzo di glutaraldeide o acido peracetico. Gli interventi in queste aree devono essere eseguiti dopo che vi sia stata un'opportuna ventilazione dei locali: La restante quota di prodotti essendo depositata in armadi non comporta rischio di esposizione per il personale esterno. Reagenti di laboratorio: è necessario richiedere, che si provveda preventivamente al riordino e pulizia del locale Liquidi di sviluppo: la presenza di vapori interessa i locali chiamati camere oscure; il lavoro deve essere eseguito a "sviluppo lastre" cessato da tempo in maniera da consentire che il sistema di ricambio forzato elimini il vapore presente. Farmaci antiblastici: l’esposizione si può verificare per : Spandimento accidentale Manutenzione alle cappe di aspirazione sotto cui ha luogo la preparazione Manutenzione o pulizia nei locali di preparazione e somministrazione; nella pulizia dei servizi igienici frequentati dai pazienti trattati. E’ necessario richiedere, per tali locali che si provveda preventivamente al riordino e pulizia del locale, nonché all'aerazione del medesimo. Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Rev. Pagina 7 In Azienda sono presenti specifici protocolli di intervento che riducono la possibilità di esposizione per il personale non addetto a livelli del tutto trascurabili Previsioni di sicurezza: Il personale della ditta appaltatrice dovrà essere dotato, per l’esecuzione di attività lavorativa nei locali all’interno dei quali sono usati agenti chimici e che non possono prevedere una pulizia preliminare, di dispositivi di protezione personale. Nell’ambito delle strutture sanitarie, le zone a rischio chimico maggiore a causa della presenza e della manipolazione quotidiana di sostanze chimiche sono: Gas Anestetici Sale operatorie Disinfettanti Reagenti di laboratorio Tutte le strutture sanitarie Laboratori Liquidi di sviluppo Radiologie Farmaci antiblastici Oncologie All’interno di alcuni presidi vengono utilizzati gas medicali distribuiti nei vari reparti tramite impianto canalizzato (O2, N2O), possono essere utilizzate, nei vari reparti anche bombole di gas principalmente contenenti O2, CO2. Nel locali di servizio / magazzino segnalati da apposita cartellonistica: dei presidi ospedalieri dell’Azienda sono ubicati e Il deposito di prodotti infiammabili (alcool etilico, etere etilico, disinfettanti a base alcolica). Il deposito bombole vuote e piene di gas (ossigeno, protossido di azoto, anidride carbonica). I prodotti necessari all’espletamento dei servizi appaltati dovranno essere esclusivamente quelli dichiarati nell’offerta tecnica e per i quali è stata prodotta la Scheda di Sicurezza. In caso si Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Pagina 8 C ODICE D OCUMENTO Rev. rendesse necessario introdurre un nuovo prodotto questo dovrà essere preventivamente autorizzato dal Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Azienda. Previsioni di sicurezza: Nel caso di agenti chimici impiegati dalla ditta appaltatrice questi dovranno essere tenuti sotto chiave in appositi armadi o comunque depositati nei locali ad essa assegnati. 4.3 Rischio da radiazioni ionizzanti Sono in uso apparecchiature e sostanze emettenti radiazioni ionizzanti nei seguenti reparti/servizi delle strutture sanitarie Radiologie comprensive della TAC, sale operatorie, impianti pace-maker, odontoiatria, laboratorio di analisi chimico-cliniche Tutte queste strutture sono identificate dal seguente simbolo Non è possibile l'esposizione ad apparecchiature spente. Nel caso dei laboratori con uso di isotopi radioattivi è necessario richiedere, che si provveda preventivamente al riordino e pulizia del locale, nonché all'aerazione del medesimo. Previsioni di sicurezza: Nell’ipotesi si renda necessario il contatto con isotopi radioattivi sarà necessario dotare il personale di Dispositivi di protezione individuale. Sono inoltre in uso apparecchiature portatili utilizzabili esclusivamente da personale addetto. Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Pagina 9 Rev. 4.4 Rischio da radiazioni non ionizzanti e campi elettromagnetici Sono in uso apparecchiature e sostanze emettenti radiazioni non ionizzanti e/o campi elettromagnetici di varia natura nei seguenti reparti/servizi: Fisioterapie, per gli UV anche laboratori e neonatologie; Risonanze magnetiche (RM) L’accesso al servizio di RM è possibile solo dietro autorizzazione da parte del responsabile dell’U.O. relativa e dopo aver depositato, nell’apposito armadio all’ingresso, tutti gli oggetti metallici (soprattutto quelli ferromagnetici) non necessari all’attività (ad es. orologi) nonché carte di credito, tessere magnetiche ecc. Prima di accedere è comunque necessario compilare la “Scheda notizie” per ottenere l’autorizzazione all’ingresso. Previsioni di sicurezza: Le ditte che dovranno operare all’interno delle Risonanze magnetiche: pulizie e manutenzione dovranno dotarsi di apparecchiature e attrezzature amagnetiche. 4.5 Rischio incendio L’incendio in strutture sanitarie è un evento particolarmente catastrofico ed il rischio è in parte dovuto alla presenza di persone estranee all’organizzazione che non conoscono a fondo gli ambienti. E’ stato redatto un piano di emergenza. La prevenzione rappresenta comunque l’arma più efficace per controllare il rischio incendio. A tale scopo si elencano alcune elementari prescrizioni: Vie e uscite di emergenza non devono essere ostruite da nessun genere di ingombri non devono essere compromessi i serramenti e l’agevole apertura delle uscite di emergenza Attrezzature antincendio deve essere sempre assicurata l’accessibilità ed il pronto impiego delle attrezzature antincendio Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Pagina 10 Rev. Deposito e manipolazione di materiali infiammabili non devono essere manipolati prodotti infiammabili in presenza di fiamme e superfici calde i prodotti infiammabili utilizzati per la pulizia (alcool) devono essere riposti dopo ogni uso in modo accurato nei loro contenitori originali e negli appositi armadi. Accumulo di rifiuti e scarti combustibili non devono essere lasciati abbandonati ma asportati in modo sicuro i rifiuti o il materiale suscettibile di prendere fuoco Utilizzo dl fiamme libere o di apparecchi generatori dl calore e’ fatto divieto di utilizzo di fiamme libere o apparecchiature se non espressamente autorizzate; in questo caso dovranno essere usate in presenza dei necessari dispositivi antincendio Impianto elettrico e' vietato utilizzare l'impianto elettrico in modo diverso da quello previsto; e’ vietato effettuare interventi sull’impianto di propria iniziativa Divieto di fumare e' vietato fumare in tutti i luoghi di lavoro Spegnimento degli impianti e macchinari al termine dell’orario di lavoro verificare che gli impianti e i macchinari previsti siano spenti 5 Gestione in caso di emergenza Durante la fase di allarme, il personale delle imprese esterne deve recarsi immediatamente presso il centro di raccolta e presentarsi al Responsabile del reparto o presidio, dopo aver rimosso mezzi e attrezzi (es. scale, casse, macchine, veicoli, ecc.) che potrebbero costituire intralcio alle operazioni di soccorso. Il Responsabile della Ditta esterna verificherà che non vi siano persone in pericolo; in caso contrario dovrà avvertire immediatamente il Responsabile del presidio (o chi ne fa le veci). Si ricorda che: i segnali di colore verde indicano la direzione verso luoghi sicuri i segnali di colore rosso indicano gli allarmi e l’ubicazione dei mezzi antincendio Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Pagina 11 6 C ODICE D OCUMENTO Rev. Zone a rischio specifico Per effetto della presenza dei rischi sopra descritti a livello elevato ovvero di impianti tecnologici, alcune zone (locali o porzioni di reparto) sono classificate a rischio specifico. Alcuni esempi sono: Le zone “classificate” e “sorvegliate” per presenza di radiazioni ionizzanti I locali della Risonanza Magnetica (ospedali) Le camere di degenza per pazienti affetti da Malattie Infettive che necessitano di isolamento (Pronto soccorso ospedali) Le zone di preparazione di farmaci antiblastici presenti nei Day Hospital dei presidi ospedalieri Le centrali termiche Il deposito liquidi infiammabili Il punto di stoccaggio di ossigeno criogenico I punti di stoccaggio di gas medicinali (O2, N2O, ecc.) in bombole Le zone a rischio specifico sono identificate da apposita cartellonistica e, come già prescritto, sono interdette all’accesso di personale non autorizzato. L’accesso a tali zone è consentito solo al personale incaricato di svolgere i lavori ed esclusivamente per il tempo necessario e dietro autorizzazione da parte del responsabile del reparto, della manutenzione o del presidio Occorrerà valutare attentamente i lavori da eseguirsi, specificare dettagliatamente le procedure e le misure di sicurezza adottate chiedendo anche le informazioni necessarie al responsabile del reparto, della manutenzione o del presidio 7 Impianti Esistono in azienda numerosi impianti tecnologici complessi indispensabili al funzionamento delle strutture, quali l’impianto di riscaldamento, gli impianti di condizionamento, gli impianti di distribuzione dei gas medicali, l’impianto elettrico e l’impianto di trasmissione dati. Come già accennato, la presenza di questi impianti comporta rischi differenziati per tipologia e livello a seconda del tipo di intervento svolto. In generale si devono considerare i rischi dovuti a macchinari con organi in movimento o superfici molto calde. Ad eccezione dell’impianto elettrico utilizzato per la connessione di apparecchiature, ogni manovra sugli impianti tecnologici è vietata nel modo più assoluto. Costituiscono eccezioni gli interventi su detti impianti per riparazioni o ampliamenti che possono essere eseguiti esclusivamente da ditte appaltatrici incaricate ed autorizzate ed in possesso dei necessari requisiti tecnico-professionali. Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Pagina 12 C ODICE D OCUMENTO Rev. E’ tuttavia possibile che durante l’esecuzione di tracce o fori si incontrino accidentalmente parti di impianti non segnalati o visibili, quali condutture di impianti di riscaldamento, idrosanitari o per gas medicali. Prima di procedere ad interventi di questo tipo è necessario richiedere informazioni al referente aziendale e ottenere l’autorizzazione al lavoro. In ogni caso è assolutamente vietato modificare, dismettere, eliminare o comunque intervenire su parti di impianto senza la necessaria autorizzazione. 7.1 Impianti elettrici L’impianto elettrico presenta un rischio particolarmente diffuso. Il rischio di folgorazioni elettriche potrebbe essere presente per chi utilizza apparecchiature elettriche in ambienti umidi e bagnati, ed allacciamenti fatti con cavi volanti soggetti a trascinamenti, urti e schiacciamenti. Affinché ogni lavoratore possa condurre la propria attività in condizioni di sicurezza occorre: Non effettuare interventi senza essere autorizzati dalla struttura tecnica Prestare particolare attenzione nell’uso di attrezzature elettriche portatili e non utilizzare attrezzature danneggiate. Non utilizzare apparecchi portatili di riscaldamento come stufette o piastre elettriche Verificare, prima di scollegare macchinari o parti di impianto, se vi sono collegate utenze o apparecchiature vitali per i pazienti. L’interruzione di energia elettrica anche per brevissimo tempo, può mettere in pericolo la vita dei pazienti. Non aprire gli armadi ed i contenitori delle apparecchiature Evitare l'adozione di prese multiple Evitare l’uso di cavi volanti Disinserire le spine delle prese impugnandone l'involucro esterno e non tirando il cavo Evitare attorcigliamenti dei cavi stessi Comunicare tempestivamente irregolarità di funzionamento degli impianti elettrici. 7.2 Altre tipologie d’impianto Tutti gli impianti di sollevamento (ascensori e montalettighe) sono sottoposti a Contratto di Manutenzione con visita preventiva programmata, così come gli impianti di distribuzione gas medicali. Anche i principali impianti (riscaldamento, distribuzione acqua, condizionamento, centrale frigorifera ecc.) sono sottoposti a controlli secondo protocolli aziendali. Si rammenta che in caso di attività tecniche sulle apparecchiature di condizionamento dell'aria (sostituzione ed installazione di filtri, ecc.) o altre attività similari, occorre osservare Servizio Prevenzione e Protezione Pagina 13 NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Rev. sempre tutte le misure precauzionali atte a prevenire l'inalazione di polveri, fibre, spore, o altre particelle depositate, con le modalità già previste nelle parti agenti biologici e chimici. 8 Infortuni L’azienda appaltatrice s’impegna a definire corrette procedure per la gestione degli infortuni biologici, di pronto soccorso e d’emergenza. S’impegna inoltre a notificare gli infortuni avvenuti all’interno di strutture di proprietà e/o gestione dell’azienda sanitaria al SPP della stessa. Tale compito potrà essere svolto mediante una relazione annuale e in caso di infortuni con prognosi iniziale superiore a 10 (dieci) giorni mediante l’invio tempestivo di una nota contenente le modalità di accadimento e i gg di prognosi nonché la struttura presso la quale si è verificato l’infortunio stesso. In caso di ispezioni e sopralluoghi dell'autorità di polizia giudiziaria il preposto dell'appaltatore si atterrà alle procedure emanate dal proprio datore di lavoro e contestualmente provvederà ad informare il responsabile della struttura operativa aziendale titolare del procedimento all’interno dell’azienda./RUP per i lavori 9 Disposizioni varie E' necessario concordare sempre, modalità e tempi dell'intervento da effettuare, con il responsabile del reparto o comunque del presidio al fine di evitare interferenze con lo svolgimento dell'attività. L’attività sanitaria, infatti, salvo eccezioni, non può essere sospesa o interrotta. E' vietato fumare, bere alcolici e mangiare negli ambienti dove si svolgono attività lavorative. In relazione a rischi di altra natura si precisa che: Il rischio di caduta dall’alto potrebbe essere presente per chi deve operare su impianti aerei, sui tetti o superfici vetrate a causa di utilizzo di attrezzature non idonee. Previsioni di sicurezza Predisporre idonei dispositivi anticaduta per le lavorazioni di questo tipo ( imbragature, ponteggi, ecc…). Il rischio di scivolamento può essere presente in ambienti ove, a causa delle lavorazioni effettuate, il pavimento è spesso umido o bagnato (ad es. nelle cucine o nelle piscine). Non usare scale portatili non regolamentari Servizio Prevenzione e Protezione Pagina 14 NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Rev. Non lavorare su una scala portatile se non è presente un’altra persona alla base che ne garantisca la stabilità. Non indossare vestiari ed accessori con parti svolazzanti che possono impigliarsi od essere afferrati da organi di macchinari. Per quanto attiene alla circolazione interna si devono rispettare le indicazioni e le segnalazioni presenti. Nelle zone dove è previsto il passaggio di carrelli, di mezzi motorizzati, di autoveicoli si raccomanda di prestare tutta la necessaria attenzione. All’interno dell’Azienda la circolazione con mezzi motorizzati deve avvenire a bassissima velocità onde scongiurare incidenti. La conduzione manuale di carrelli per il trasporto di materiale vario dovrà avvenire con la massima cautela al fine di evitare investimenti di dipendenti, pazienti o visitatori. 10 Ricognizione dei rischi e dei relativi interventi di prevenzione e protezione nelle strutture aziendali La ricognizione dei Rischi, riportata nel Documento di Valutazione dei Rischi dell’Azienda evidenzia per ciascuna delle attività i Rischi per la sicurezza (Rischi infortunistici) ed i Rischi per la salute (Rischi igienico ambientali ed organizzativi) che sono effettivamente e potenzialmente presenti nelle strutture aziendali. Tale documento è presente nelle Direzioni Mediche di Presidio, nelle Direzioni di Zona Distretto, presso lo Staff della Direzione Aziendale e presso la Direzione del Dipartimento della Prevenzione dell’azienda Sanitaria Locale 8 a disposizione per approfondimenti che possono essere chiesti ai Rispettivi Direttori. Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 15 Rischi per la sicurezza Rischio incendio C ODICE D OCUMENTO Principali aree interessate Tutte le aree Misure Adottate dall’USL 8 Misure da adottare da parte dell’Azienda appaltatrice E’ presente all’interno di ogni singolo edificio la valutazione dei rischi e il piano d’emergenza nonché le procedure operative per garantire l’evacuazione dell’edificio. Il personale interno è adeguatamente formato. La Ditta deve osservare quanto previsto nel D.M. 10/03/98 in particolare le misure di tipo organizzativo e gestionale quali - Rispetto dell’ordine e della pulizia; - - Informazione e formazione dei propri lavoratori; - - Controllo delle misure e procedure di sicurezza inerenti il rischio incendio - Occorrerà evitare in particolare: - l’accumulo dei materiali combustibili e/o infiammabili - l’ostruzione delle vie d’esodo; - l’uso di sorgenti di innesco e di fiamme libere senza preventiva autorizzazione - il blocco delle porte tagliafuoco (REI) dei compartimenti antincendio con cunei o altri mezzi che ne impediscano la chiusura vanificandone con ciò la funzione protettiva - il blocco delle porte tagliafuoco (REI) dei compartimenti antincendio con cunei o altri mezzi che ne impediscano la chiusura vanificandone con ciò la funzione protettiva - la riduzione al minimo necessario dei materiali combustibili - l’individuazione delle vie di esodo l’ostruzione delle stesse - il rispetto del divieto di fumare - E’ vietata la manomissione, lo spostamento e la modifica dei mezzi di protezione predisposti dalla ditta appaltante (estintori, segnaletica, ecc.). - I prodotti infiammabili non devono essere manipolati in Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 16 Rischio caduta Per allestimento materiali dall’alto ponteggi , trabattelli, uso di scale. Rischio elettrico C ODICE D OCUMENTO Aree Sanitarie, amministrative, di servizio e tecnologiche presenza di fiamme e superfici calde; dopo l’uso devono essere riposti negli appositi armadi - Qualora il personale delle imprese appaltatrici riscontri situazioni di emergenza (ad es incendio, fumo, allagamento, fuga di gas, ecc.) comunicarlo direttamente a un lavoratore dell’Azienda Committente che attiverà la procedura di emergenza Le aree di lavoro devono essere segnalate e delimitate ai non addetti. La segnalazione dovrà essere effettuata mediante apposita cartellonistica. Tutte le opere provvisionali e le scale necessarie allo svolgimento degli interventi saranno allestite, delimitate ed usate nel rispetto dei criteri di sicurezza vigenti Effettuare la verifica di stabilità. Utilizzare appositi contenitori per gli attrezzi da utilizzare Tutti gli impianti sono sottoposti a Nell’ambito delle procedure previste nella propria specifica contratto di manutenzione preventiva valutazione del rischio l’appaltatore provvederà a formare e correttiva opportunamente il proprio personale all’uso degli apparecchi Su tale tipologia di contratti è elettrici; provvederà inoltre alla regolare manutenzione delle esercitato un controllo operativo attrezzature che intende utilizzare per l’espletamento delle lavorazioni oggetto dell’appalto. Nel caso di manutenzione su apparecchiature che entrano in contatto con i pazienti è necessario richiederne la disinfezione preventiva Prima dell’uso di utensili elettrici accertarsi della tenuta e integrità dell’impianto elettrico Prima dell’uso di utensili elettrici accertarsi della tenuta e Servizio Prevenzione e Protezione Pagina 17 NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Rev. integrità dell’impianto elettrico L’impresa appaltatrice dovrà verificare che la potenza dell’apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori collegati al quadro Gli interventi su apparecchiature, impianti, attrezzature, che espongono a rischio di elettrocuzione, devono essere sempre eseguiti utilizzando: I DPI specifici (guanti e pedane isolanti ecc.) Utensili e attrezzature idonei all’uso sia per la sicurezza dell’operatore che per l’impianto o attrezzatura Sarà necessario concordare la data e l’ora dell’intervento con il direttore della struttura e le strutture tecniche di zona. Individuare, limitare e delimitare la zona dell’intervento mediante segnaletica e transennatura Non effettuare operazioni di pulizia su macchine elettriche con detergenti liquidi nebulizzati o con strofinacci umidi, prima di avere disinserito la spina di alimentazione elettrica. L’impresa aggiudicataria dell’appalto deve utilizzare componenti (cavi, spine, prese, adattatori, etc.) e apparecchi elettrici rispondenti alle norme (marchio CE o altro tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione. Non aprire gli armadi ed i contenitori delle apparecchiature Evitare l'adozione di prese multiple Evitare l’uso di cavi volanti Disinserire le spine delle prese impugnandone l'involucro esterno e non tirando il cavo Evitare attorcigliamenti dei cavi stessi Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Rev. Pagina 18 Rischio da apparecchiature, attrezzature ed impianti Tutti gli ambienti Rischio cadute Tutti gli ambienti Comunicare tempestivamente irregolarità di funzionamento degli impianti elettri Non devono essere usati cavi giuntati o che presentino lesioni o abrasioni vistose Nel caso si renda necessaria l’interruzione della fornitura elettrica, la ditta aggiudicataria provvederà ad apporre apposita cartellonistica sui quadri comandi delle forniture interrotte, indicante la momentanea interruzione del servizio per lavori in corso Tutti le apparecchiature sono In caso di attività tecniche sulle apparecchiature di sottoposte a contratto di condizionamento dell'aria (sostituzione ed installazione di manutenzione preventiva e correttiva filtri, ecc.) o altre attività similari, occorre osservare sempre o solo correttiva (apparecchiature ed tutte le misure precauzionali atte a prevenire l'inalazione di attrezzature economali) polveri, fibre, spore, o altre particelle depositate ed in Su tale tipologia di contratti è particolare l’utilizzo di DPI (maschere e guanti). esercitato un controllo operativo Le aree di lavoro devono essere segnalate e delimitate ai non Tutti gli impianti di sollevamento addetti. (ascensori e montalettighe) sono La segnalazione dovrà essere effettuata mediante apposita sottoposti a Contratto di cartellonistica Manutenzione con visita preventiva Le attrezzature dovranno essere custodite in luoghi chiusi a programmata, così come gli impianti chiave e comunque inaccessibili al resto del personale di distribuzione gas medicali. Anche i principali impianti (riscaldamento, distribuzione acqua, condizionamento, centrale frigorifera ecc.) sono sottoposti a controlli secondo protocolli aziendali. Manutenzione La ditta appaltatrice dovrà fornire il proprio personale di Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 19 per scivolamento o inciampo Gas C ODICE D OCUMENTO Punti di stoccaggio nei presidi ospedalieri elaboratorio di sanità pubblica del Dipartimento della prevenzione Il personale è dotato di calzature antiscivolo apposite calzature antiscivolo. Nei lavori di pulizia occorre perimetrare le aree oggetto degli interventi di pulizia e segnalare l’impraticabilità di tali spazi Ove le lavorazioni eseguite dagli altri appaltatori non siano compatibili con le attività di pulizia, queste ultime saranno sospese e posticipate Nei presidi ospedalieri e presso il laboratorio di Sanità pubblica gli impianti sono centralizzati. Per i gas utilizzati all’interno del Laboratorio di sanità pubblica esistono sistemi di rilevazione degli stessi collegati all’impianto di allarme. Sono state elaborate le principali misure per il corretto utilizzo dei gas Manutenzione degli impianti L’accesso a tali zone è consentito solo al personale incaricato di svolgere i lavori ed esclusivamente per il tempo necessario e dietro autorizzazione da parte del responsabile del reparto, della manutenzione o del presidio Il personale della ditta appaltatrice dovrà attenersi alle misure per il corretto utilizzo e in particolare devono essere movimentate con apposito carrello con catena di trattenuta. Le bombole devono essere alloggiate nell’apposita rastrelliera e tutte le operazioni di apertura e chiusura della valvola erogatrice devono essere condotte senza l’uso di lubrificati o grassi devono essere movimentate con apposito carrello con catena di trattenuta. E’ obbligatorio ricordare che in prossimità del locale deposito è assolutamente vietato fumare o accendere fiamme. Le bombole devono essere alloggiate nell’apposita rastrelliera e tutte le operazioni di apertura e chiusura della valvola erogatrice devono essere condotte senza l’uso di lubrificati o grassi. Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 20 aree Rischi per la Principali interessate salute Rischio agenti Sanitarie e biologici laboratori Smaltimento rifiuti Rischio chimico Rischio chimico generale C ODICE D OCUMENTO Tutti gli ambienti di lavoro Misure Adottate dall’USL 7 Misure da adottare da parte dell’Azienda appaltatrice Il personale è informato e formato sul rischio specifico Sono presenti i sistemi e le attrezzature di protezione ambientale e la segnaletica nelle aree con uso deliberato Sono a disposizione i DPI specifici Sono presenti le norme di corretto comportamento Viene eseguita la sorveglianza sanitaria E' necessario che il Datore di Lavoro della Ditta appaltatrice doti i propri dipendenti dei D.P.I. utili. (guanti e camice e nel caso di manutenzione e/o pulizia filtri, anche di occhiali e mascherine). Il personale è adeguatamente informato sul rischio chimico e sulle principali misure di protezione da adottare (manuale d’informazione ai lavoratori) È severamente vietato all’APPALTATORE introdurre ed utilizzare nell’espletamento delle proprie attività all’interno dell’Azienda sostanze e preparati con le seguenti frasi di rischio chimico R39-40, R45-49,R60-64, R68 Tutti i prodotti chimici dovranno essere esenti da formaldeide. Si dovranno privilegiare prodotti non tossici Dovranno essere messe a disposizione le schede di sicurezza Effettui l’informazione e formazione del personale e la Sorveglianza sanitaria Nel caso di manutenzione su apparecchiature che entrano in contatto con i pazienti è necessario richiederne la disinfezione preventiva. E’ necessario inoltre utilizzare i servizi igienici riservati ai visitatori o quelli riservati agli operatori delle strutture ed evitare l'uso dei servizi igienici riservati ai pazienti Nell’attività di raccolta e smaltimento rifiuti occorre prestare particolare attenzione alla chiusura del contenitore In caso di di contaminazione attenersi alle disposizioni emanate dal Medico competente dell’appaltatore. Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 21 Esposizione a gas Sale Operatorie anestetici. nei presidi ospedalieri C ODICE D OCUMENTO Le sale operatorie sono dotate di impianti di climatizzazione con 1520 ricambi/ora. Sono presenti, presso i blocchi operatori, le linee guida per una corretta anestesia che tendono a ridurre il più possibile l’uso di anestetici gassosi. Sono presenti ed adottate le norme di corretto comportamento nell’induzione dell’anestesia Il personale è addestrato al corretto Non toccare bottiglie e contenitori vari dei quali non se ne conosca il contenuto e la sua pericolosità Manipolare con attenzione i contenitori al fine di evitare rotture, spandimenti, ecc In caso di sversamento o rottura accidentale di sostanze e contenitori, apparecchi o parti di questi avvisare immediatamente il personale aziendale, segnalando la tipologia di materiale che è stato versato e le eventuali reazioni I materiali di utilizzo dovranno essere conservati in luoghi appositi (armadi, magazzini, chiusi a chiave e distribuiti nelle strutture compatibilmente con l’articolazione degli spazi esistenti. Tali materiali non dovranno mai essere lasciati incustoditi e liberamente accessibili ai soggetti non autorizzati D.P.I. (camici, guanti, schermi facciali ecc.); Sorveglianza sanitaria E’ interdetto l’accesso alle sale operatorie durante le sedute. L’ingresso in sala durante l’attività deve essere autorizzato dal responsabile di sala Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 22 Esposizione antiblastici C ODICE D OCUMENTO Oncologie utilizzo delle apparecchiature. Le apparecchiature e gli impianti sono sottoposti a regolare manutenzione Si esercita il controllo operativo Le operazioni di preparazione sono Centralizzazione all’interno dei presidi Gli ambienti sono dotati di locali dedicati per la preparazione e somministrazione nei DH oncologici; nelle sale di preparazione sono presenti cappe Adottare i protocolli di prevenzione in uso nei singoli reparti Utilizzare sempre i seguenti DPI: camici, guanti, mascherine, occhiali/visiere e sovrascarpe Attenersi alla segnaletica di sicurezza presente Assicurarsi che le superfici e le attrezzature oggetto dell’intervento siano pulite e non contaminate I lavoratori addetti sono dotati di dispositivi di protezione individuale rappresentati da camici, guanti, mascherine, occhiali/visiere, sovrascarpe. Il personale esposto è sottoposto a sorveglianza sanitaria secondo un protocollo specifico per gli agenti cancerogeni Esposizione a reagenti di laboratorio, prodotti galenici Laboratori di analisi chimico cliniche e microbiologiche e Tutti i laboratori, sono dotati di cappe chimiche e le stesse sono utilizzate soprattutto nel laboratorio di sanità pubblica e in quello Assicurarsi che le superfici e le attrezzature oggetto dell’intervento siano pulite e non contaminate Utilizzare sempre i seguenti DPI: camici, guanti, mascherine, occhiali/visiere e sovrascarpe Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 23 laboratori galenici (farmacia) nei presidi ospedalieri e Laboratorio di sanità pubblica c/o dipartimento di prevenzione Liquidi di sviluppo Formaldeide C ODICE D OCUMENTO Sezioni di mammografia nelle radiologie e piccolissimi quantitativi nelle odontoiatrie In stanze dedicate all’interno dei blocchi operatori galenico. Sono presenti docce oculari. E’ istituito un registro di reagentario per tutte le sostanze chimiche pericolose, che riporta il nome della sostanza e il posto in cui è collocato e le relative schede di sicurezza Il personale è dotato di dispositivi di protezione individuale: camice, guanti, maschere, occhiali. Il personale esposto è sottoposto a sorveglianza sanitaria secondo un protocollo specifico per gli agenti cancerogeni. Per lo sviluppo di pellicole in Adottare quanto contenuto nella parte generale odontoiatria sono utilizzati i come dispositivi di protezione individuale i guanti La formaldeide è impiegata in stanze Adottare quanto contenuto nella parte generale dotate di aspirazione centralizzata I DPI impiegati sono rappresentati da guanti, maschere pieno facciali e occhiali specifici nei blocchi operatori. Il personale esposto è sottoposto a sorveglianza sanitaria secondo un Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 24 Cementi ed altri materiali ortopedici Blocchi operatori: nel corso di interventi chirurgici Glutaraldeide Endoscopie Disinfettanti C ODICE D OCUMENTO protocollo specifico per gli agenti allergizzanti e per i cancerogeni Le sale operatorie sono provviste di 15/20 ricambi d’aria /ora. Le istruzioni per il corretto utilizzo dei cementi sono presenti nei blocchi operatori e rispettati anche per la tutela del paziente Nelle endoscopie la sostanza viene impiegata in stanze dotate di cappe di aspirazione Sono impiegati dispositivi di protezione individuale: maschere guanti e occhiali specifici per la tipologia di rischio In tutti gli Gli apparecchi per emodialisi sono ambienti sanitari; dotati di sistema computerizzato per di particolare la programmazione dei cicli di rilevanza quelli lavaggio, in cui vengono impostati in impiegati in dialisi automatico tempi e quantità di prodotto da aspirare; l’utilizzo dei disinfettanti avviene per la grande maggioranza dei casi a circuito chiuso In dialisi: sono impiegati dispositivi di protezione individuale: guanti. Oltre alle misure generali occorre adottare i seguenti dispositivi di protezione individuale: maschere guanti e occhiali specifici per la tipologia di rischio Oltre alle misure di carattere generale occorre adottare i guanti di protezione Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 25 Rischio polveri C ODICE D OCUMENTO Tutte le aree interessate a lavori edili Nel caso in cui il lavoro da eseguire comporti l’emissione di polveri sarà necessario segnalare e segregare le zone interessate mediante appositi pannelli Segnalazione e perimetrazione delle zone interessate Bagnare il materiale Perimetrare la zona Utilizzare preferibilmente vernici a base acquosa Non usare vernici a spruzzo Aerare dopo l’intervento Vedi sostanze chimiche e cadute dall’alto Interventi edili Tutti gli ambienti di lavoro Disinfezione, derattizzazione, Tutti gli ambienti di lavoro Concordare la data dell’intervento con il direttore della struttura eseguendo l’intervento nelle fasce orarie meno frequentate e in assenza di personale appartenente ad altre ditte. Osservare le ore di silenzio trattate con la direzione della struttura. Vietare l’avvicinamento e la sosta ai non addetti ai lavori; perimetrare la zona d’intervento; concordare le zone d’accesso. Delimitare e transennare le aree di intervento e le aree limitrofe oltre a porre adeguati teli a copertura delle impalcature. Effettuare la verifica di stabilità e puntellare. E’ vietato eseguire lavori su elementi in tensione. Vedi rumore e polveri, caduta dall’alto e rischio elettrico L’intervento deve avvenire in assenza di persone all’interno dell’area Imbiancatura pareti e altri materiali (L’attività è completamente appaltata) Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 26 disinfestazione Rischio fisico Rumore Vibrazioni Radiazioni ionizzanti C ODICE D OCUMENTO Al termine delle operazioni i locali devono essere ben aerati in maniera da ridurre la contaminazione da agenti chimici Nelle centrali termiche e prodotto da alcune apparecchiature : tagliaerba Muletti Attrezzature utilizzate per piccoli interventi di riparazione e taglio erba, dalle seghe ortopediche e dai trapani utilizzati dagli odontoiatri Radiologia, sale operatorie, Impianti pace maker (PO Poggibonsi e L’attività nelle centrali termiche è completamente appaltata I lavoratori esposti sono dotati di cuffie E’ necessario utilizzare apparecchiature con livelli di emissione sonora più basso possibile La perimetrazione delle zone d’intervento dovrà essere fatta con materiali fono assorbenti Osservare le ore di silenzio trattate con la direzione della struttura Concordare la data dell’intervento con il direttore della struttura eseguendo l’intervento nelle fasce orarie meno frequentate e in assenza di personale appartenente ad altre ditte Il personale è formato e sottoposto a sorveglianza sanitaria. Le apparecchiature e gli impianti sono sottoposti a regolare manutenzione E’ interdetto l’accesso alle sale durante l’esecuzione degli esami. Nel caso dei laboratori con uso di isotopi radioattivi è necessario richiedere, prima dell’intervento, il riordino e pulizia del locale , nonchè l'aerazione del medesimo. Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 27 Radiazioni non ionizzanti Campi Elettromagnetici C ODICE D OCUMENTO Montepulciano), Laboratorio RIA (PO Montepulciano) Odontoiatrie Gli ambienti sono segregati e segnalati. E’ impossibile l’esposizione a macchine spente Il personale dovrà indossare guanti monouso Durante le operazioni di prova e collaudo delle apparecchiature, che devono essere preventivamente autorizzate dal responsabile UO e dall’Esperto qualificato, devono essere utilizzati schermi anti Rx. La manutenzione delle macchine radiogene, anche degli apparecchi mobili, deve essere sempre effettuata in locali schermati e a porte chiuse. Nel caso in cui per la manutenzione di apparecchi radiogeni vengano inviati tecnici classificati esposti di categoria A, è obbligatorio ai sensi del D.Lgs. n° 230/95, consegnare prima dell’intervento al Servizio di Prevenzione e Protezione il libretto personale di esposizione dell’operatore debitamente vidimato dal Ministero del Lavoro Tale personale dovrà essere istruito sulle procedure interne specifiche. Riabilitazioni Risonanze magnetiche La collocazione della magnetoterapia avviene in una zona confinata con il maggior numero possibile di pareti verso l’esterno e senza che nella stanza siano presenti arredi o impianti metallici. Le apparecchiature sono sottoposte a manutenzione I lavoratori esposti a rischio, da campi elettromagnetici a ELF, sono E’ interdetto l’accesso alle sale durante l’esecuzione degli esami Vedi norme generali su apparecchiature L’accesso al servizio di RM è possibile solo dietro autorizzazione da parte del responsabile dell’U.O. relativa e dopo aver depositato, nell’apposito armadio all’ingresso, tutti gli oggetti metallici (soprattutto quelli ferromagnetici) non necessari all’attività (ad es. orologi) nonché carte di credito, tessere magnetiche ecc. Prima di accedere è comunque necessario compilare la “Scheda notizie” per ottenere Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 28 Radiazioni Lampade per Ottiche Artificiali fototerapia utilizzate nella neonatologia Laser per uso riabilitativo appartenenti alla classe 2, 3 e 4. Puntatori inseriti su strumenti di diverso tipo (generalmente in classe 1) presenti nei laboratori ecc C ODICE D OCUMENTO sottoposti a sorveglianza sanitaria Sono presenti ed applicate le norme di corretto comportamento Nei locali dove sono collocati laser di classe 3B e 4 è presente un sistema elettromeccanico d'interblocco alla porta di accesso alla zona controllata, collegato elettricamente al dispositivo d'attivazione del fascio laser, atto ad impedire il transito di persone quando il laser è in funzione. Il dispositivo è disattivabile sia dall'interno che dall'esterno in caso d'emergenza. È presente un comando a chiave per proteggere ogni apparecchio laser contro ogni uso non autorizzato, mediante rimozione della chiave di comando quando non è in funzione. Non sono presenti materiali riflettenti nei pressi e sulla traiettoria del fascio All'ingresso della zona laser controllata sono apposti segnali, ben visibili e conformi alla normativa, che avvertono chiaramente della presenza di un centro di pericolo l’autorizzazione all’ingresso. Le attività all’interno potranno essere svolte solo con materiali e attrezzature amagnetiche E’ interdetto l’accesso alle sale durante l’esecuzione degli esami. Vedi norme generali su apparecchiature Dovendo effettuare manutenzione a macchina in funzione dovranno adottare procedure di sicurezza specifiche e indossare idonei DPI, in particolare gli occhiali Inoltre occorre verificare a fine intervento che nell’ambiente non rimangano dimenticati sedili, strumenti o materiali con superfici riflettenti Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Rev. Pagina 29 laser. I segnali apposti all'ingresso della zona laser controllata indicano il tipo e la classe d'appartenenza dell'apparecchiatura laser. Il locale adibito e destinato a contenere un apparecchiatura laser di classe 3B e 4 è stato definito come “Zona laser controllata”. Gli addetti all’utilizzo delle apparecchiature laser, nonché gli utenti, sono stati dotati dei relativi dispositivi di sicurezza (Occhiali). E’ attivata la sorveglianza sanitaria con specifico protocollo e con particolare riguardo all’apparato oculare. Rischi legati all’organizzazio ne del lavoro Interferenza con i mezzi trasporto o altri mezzi o persone presenti nelle aree aziendali Principali interessate aree Misure Adottate dall’USL 7 Tutte le aree di carico e scarico dei diversi edifici Misure da adottare da parte dell’Azienda appaltatrice I mezzi dovranno spostarsi o fare manovra nelle zone di scarico sempre a “passo d’uomo”. Nel caso di compresenza di più automezzi per la consegna e lo scarico merci è necessario per evitare interferenze che ogni operatore attenda il proprio turno in funzione dell’ordine di arrivo senza interferire con le attività di scarico già in fase di espletamento e senza ostacolare la viabilità dei mezzi sanitari Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA Rev. Pagina 30 Movimentazione carichi C ODICE D OCUMENTO Tutti gli ambienti Rischio di Tutte gli ambienti interferenza con addetti impegnati nelle proprie attività istituzionali nelle sedi di svolgimento del servizio o con altri appaltatori impegnati nello svolgimento di servizi/lavori e/o privati. Le attività di movimentazione di materiali, pasti ecc., attraverso carrelli dovranno essere svolte con la massima cautela e con il numero di persone atto ad evitare urti, impatti ecc dei mezzi impiegati sugli elementi strutturali e sulle persone. Sono stati introdotti nelle diverse Il personale addetto dovrà inoltre assicurarsi della stabilità del strutture aziendali: sollevatori, carico trasportato e garantirsi spazi di movimentazione carrozzine, teli ad alto scorrimento, adeguati tavole rigide, tavole rigide su asse ruotante, cinture ergonomiche letti su ruote, carrelli, lettini visita ad altezza variabile, carrelli e muletti Viene effettuata la sorveglianza sanitaria Nell’ambito della valutazione dei rischi specifici dell’impresa l’appaltatore provvederà a predisporre le procedure di segnalazione atte a perimetrare le aree oggetto degli interventi di pulizia ed a segnalare agli astanti l’impraticabilità di tali spazi. Ove le lavorazioni eseguite dagli altri appaltatori non siano compatibili con le attività espletate, queste ultime saranno interrotte, sospese o posticipate I luoghi di lavoro presentano, generalmente, le dimensioni necessarie ad una corretta movimentazione. Servizio Prevenzione e Protezione NOTA INFORMATIVA PER LE DITTE APPALTATRICI E PER TUTTO IL PERSONALE ESTERNO SUI RISCHI PER LA SALUTE E LA SICUREZZA C ODICE D OCUMENTO Rev. Pagina 31 Documento a cura del SPP dell’Azienda Sanitaria USL 8 redatto a livello di Area Vasta. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Dr. Italo Goretti RSPP Dr. Marco Cacioli ASPP Dr. Carlo Cardeti ASPP Dr. Sergio Cascini ASPP Dr.ssa Gabriella Petteruti ASPP Arezzo 28 Agosto 2008 tel. 0575 254141 tel. 0575 254143 tel. 0575 254146 tel. 0575 254146 tel. 0575 254146 mail: [email protected] mail: [email protected] mail: [email protected] mail: [email protected] mail: [email protected]