MANUALE USO E MANUTENZIONE VALVOLE A FARFALLA MODELLO 12-20-40 INTRODUZIONE In generale, le valvole a farfalla a tenuta in elastomero stanno trovando sempre maggiore diffusione, grazie alla loro comprovata affidabilità ed ai molteplici vantaggi che esse offrono rispetto alle valvole tradizionali. In particolare, le valvole a farfalla ELIA Serie 12-20-40, trovano applicazione nei più svariati settori industriali, sia per intercettazione che per regolazione di qualsiasi tipo di fluido. La sua particolare progettazione consente di soddisfare a quanto richiesto dalle industrie siderurgiche, navali, alimentari, chimiche, petrolchimiche, trattamento acque, tintorie, ecc. nonché nel settore impianti condizionamento e riscaldamento. Principali pregi delle valvole a farfalla sono: • l'ingombro ed il peso particolarmente ridotto, che facilita l'installazione sulla tubazione anche in quegli impianti dove gli spazi disponibili sono alquanto ristretti; • sede di tenuta in elastomero con rinforzo in resina fenolica o alluminio, che oltre ad assicurarne la stabilità geometrica e dimensionale, ne facilita, in caso di rotture accidentali dovute ad interposizione di corpi estranei, la sua sostituzione, senza richiedere l'intervento di personale specializzato. Rev. 2 – Terza emissione Data: 16/04/2007 Preparato da: MODENA MASSIMILIANO DOC: MAN-VF-12-20-40- ITA Inoltre, la sede di tenuta protegge il corpo valvola dal fluido di passaggio, per cui esso può essere di materiale non particolarmente pregiato e nello stesso tempo, ricoprendo parzialmente i fianchi del corpo, dato il profilo particolare, permette di avere una valvola già pronta al montaggio sulla tubazione, senza necessità di ulteriori guarnizioni. L'otturatore autocentrante dovuto all'accoppiamento flottante dello stesso sull'albero, di forma lenticolare, rappresenta un ottimo mezzo per ridurre le perdite di carico attraverso la valvola e data la precisa lavorazione del bordo, ne assicura, per interferenza con la sede in elastomero, la perfetta tenuta fino a 21,5 Bar e in depressione a 10-3 TORR, consentendo solo la perdita dovuta alla permeabilità molecolare dell‘elastomero. Inoltre sull'otturatore non é presente alcun elemento di fissaggio con l'albero, potenziale causa di inconvenienti e di corrosione, per cui garantisce maggior sezione di passaggio, basse perdite di carico e minor turbolenza. Per concludere si può affermare che la valvola a farfalla rappresenta un organo di intercettazione ideale per pressioni di esercizio che vanno dal vuoto ad oltre 20 Bar, e con temperature dipendenti dal tipo di elastomero scelto per la sede di tenuta. 1 MANUALE USO E MANUTENZIONE Le valvole a farfalla ELIA sono bi-direzionali, cioè possono essere montate con direzione di flusso in entrambi i lati. Costruite per l'installazione tra flangie UNI, DIN o ASME, le valvole si inseriscono direttamente tra queste, senza interporre guarnizioni di alcun genere. Possono essere montate nella tubazione in qualsiasi posizione ed in casi di necessità per valvole di piccolo e medio diametro, anche con gli attuatori rivolti verso il basso, senza alterare l'interferenza tra il disco e la sede di tenuta. Prima di inserire la valvola tra le flangie, si consiglia di spalmare, sulle superfici esterne della sede di tenuta a contatto con esse, un velo di grasso al silicone; ciò per evitare un eventuale incollaggio con le flangie di accoppiamento e quindi un possibile strappo, all'atto dello smontaggio. Dopo essere stata inserita accuratamente tra le flangie, con il disco semiaperto, la valvola, tipo WAFER, viene centrata su queste; vengono poi inseriti i tiranti, i quali passeranno tutti all'esterno del corpo valvola. Ai tiranti mettere quindi i dadi e serrare il tutto uniformemente. Per le valvole tipo LUG, i cui corpi esternamente presentano dei masselli con i fori filettati o passanti coincidenti con quelli delle flangie, l'installazione, mediante bulloni, si presenta più rapida e facilitata. Infine, a montaggio ultimato, controllare il tutto aprendo e chiudendo la valvola alcune volte. E' buona norma comunque, non installare la valvola in prossimità di curve o derivazioni della tubazione, specie a monte, per non peggiorare il regime idraulico del fluido e per non sollecitare inutilmente la valvola (movimento dinamico). Le flangie, ancor meglio se a collarino o a tasca, devono essere sempre perfettamente parallele, con superfici ben lavorate, con diametro interno ed esterno. Infatti flangie non parallele e non ben lavorate sollecitano anormalmente i tiranti creando così un cattivo serraggio con la sede di tenuta; ne consegue una rapida usura della stessa, causata dal disco in fase di manovra. Inoltre, grande importanza hanno i diametri interni ed esterni delle flangie, per un corretto funzionamento della valvola. Infatti diametri troppo piccoli possono portare all'impossibilità di manovra; diametri troppo grandi invece non serrano a sufficienza la sede, creando così una non perfetta tenuta verso l'esterno. La soluzione ideale é rappresentata dalla configurazione dove il diametro interno delle flangie é identico a quello di passaggio dalla valvola. . AZIONAMENTO MANUALE Le operazioni di apertura e chiusura della valvola si effettuano ruotando la leva di ¼ di giro (90°). La leva di comando viene fornita in alluminio con vernice epossidica. Per capire se la valvola si trova in posizione di apertura o di chiusura si deve osservare la posizione della leva: 1. la valvola è in posizione di apertura quando la leva è in linea con la tubazione; 2. la valvola è in posizione di chiusura quando la leva è in posizione trasversale (a 90°) rispetto alla tubazione. La chiusura della valvola avviene ruotando la leva in senso orario e l’apertura in senso antiorario. E’ possibile posizionare l’apertura del disco ogni 9°. Rev. 2 – Terza emissione Data: 16/04/2007 Preparato da: MODENA MASSIMILIANO DOC: MAN-VF-12-20-40- ITA 2 MANUALE USO E MANUTENZIONE COMANDO A DISTANZA La valvola può essere azionata con comando a distanza per mezzo di un attuatore pneumatico, idraulico o elettrico. ISTRUZIONI DI INSTALLAZIONE • Informazioni generali riguardanti la valvola a farfalla ELIA Serie 12-20-40 - Alla spedizione la superficie della sede e gli steli vengono lubrificati con grasso siliconico. La valvola invece viene perfettamente pulita e sgrassata nel caso in cui fosse utilizzata per ossigeno, idrogeno o cloro. • Informazioni generali per il montaggio sul posto. - La valvola può essere montata sulla tubazione in qualsiasi posizione. - Per non danneggiare la guarnizione, prima dell’istallazione le tubazioni devono essere pulite da impurità, sporco e residui di saldatura. - La valvola Serie 12-20-40 tipo wafer o lug va inserita direttamente tra le flangie senza interporre guarnizioni di alcun tipo. Il particolare disegno delle sedi garantisce la tenuta verso l’esterno. • Montaggio in linea di una valvola Wafer (su tubazioni già esistenti). - Controllare che la distanza tra le due flangie sia uguale allo scartamento della valvola. - Allontanare le flangie per facilitare l’inserimento della valvola. - Chiudere parzialmente il disco della valvola in modo tale che il disco risulti all’interno del corpo. - Inserire la valvola tra le flangie. - Inserire i tiranti attraverso i fori di centraggio della valvola. - Inserire tutti i rimanenti tiranti allineando la valvola con le flangie e avvitare i dadi fino a battuta. - Controllare che la manovra di apertura e chiusura della valvola non abbia impedimenti. - Aprire la valvola e completare il serraggio dei dadi in modo uniforme. Rev. 2 – Terza emissione Data: 16/04/2007 Preparato da: MODENA MASSIMILIANO DOC: MAN-VF-12-20-40- ITA 3 MANUALE USO E MANUTENZIONE - Per il montaggio di una valvola Lug procedere come per il tipo Wafer utilizzando le viti invece dei tiranti e dei dadi. • Montaggio in linea di una valvola Wafer (su tubazioni nuove) - Per il montaggio su nuove linee procedere secondo la miglior pratica, l’unica avvertenza è quella che non si dovranno mai saldare le flangie al tubo con la valvola posizionata in linea, il calore danneggerebbe le sedi di tenuta in modo irreparabile. MANUTENZIONE - La valvola ELIA Serie 12-20-40 tipo Wafer o Lug non richiede manutenzione e lubrificazione periodica. - Tutte le valvole ELIA a tenuta soffice sono dotate di bussole di bronzo + teflon. - Le varie parti costituenti le valvole possono essere ispezionate o rimosse in poco tempo con normali attrezzature. Per far ciò, occorre chiudere la valvola, togliere i tiranti o i bulloni dalle flange, ed estrarre la stessa dalla tubazione. - Durata della vita del corpo : il corpo valvola non è soggetto a particolari sollecitazioni od usura in quanto non risulta direttamente a contatto con il prodotto. La durata media del corpo dipende dal tipo di materiale con il quale esso è costruito, dall’ ambiente nel quale le valvole sono installate, dal tipo di protezione richiesta sul corpo, dalle sollecitazioni meccaniche al quale esso è sottoposto (tubazioni, carichi indiretti, tipologia di montaggio orizzontale/verticale, colpi diretti) ecc. - Durata della vita dell’albero: l’ albero superiore e l’ albero inferiore non risultano a contatto con il fluido. La durata della vita dell’ albero dipende dal numero di manovre (cicli) a cui esso è sottoposto; in generale l’ albero non presenta particolari problemi sotto i 10.000 cicli in quanto il lavoro viene effettuato da bronzine. Attenzione a non mandare in sovra-pressione la valvola a disco chiuso, in quanto si potrebbero verificare danneggiamenti degli alberi superiori ed inferiori. In tal caso si raccomanda l’immediata sostituzione dell’ albero. - Durata della vita del disco : come si evince dal disegno esploso, il disco è accoppiato con l’ albero senza elementi di fissaggio. Questo permette al disco di flottare sullo stelo auto-centrandosi all'interno della guarnizione, formando con la stessa una linea di tenuta continua. La durata media del disco dipende dal fluido di passaggio (velocità del fluido, solidi in sospensione, composizione chimica del fluido stesso ecc.). Qualora la valvola fosse correttamente installata ed utilizzata come evidenziato sul presente manuale, il disco potrà avere una durata media di 4 anni. PER UN CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLE VALVOLE, SI CONSIGLIA UNA ISPEZIONE PERIODICA A FREQUENZA BIENNALE PER CONTROLLARE LO STATO DEGLI ELEMENTI INTERNI. - In caso di cattivo funzionamento (perdite) : Controllare che la valvola sia perfettamente chiusa. In questo caso la perdita è dovuta a danni alla guarnizione o alla superficie di tenuta del disco. Sarà quindi necessario manutenzionare la valvola e sostituire i componenti danneggiati. Rev. 2 – Terza emissione Data: 16/04/2007 Preparato da: MODENA MASSIMILIANO DOC: MAN-VF-12-20-40- ITA 4 MANUALE USO E MANUTENZIONE PROCEDURE DI SMONTAGGIO VALVOLA - Togliere pressione dalla linea - Chiudere il disco in modo che risulti all’interno della scartamento valvola, quindi rimuovere tutti i tiranti ad eccezione dei due inferiori che sorreggono il peso della valvola. - Allontanare le flangie e rimuovere la valvola. Attenzione: non usare la valvola per allontanare le flangie poiché questo potrebbe provocare danni alla valvola stessa. - Mettere la valvola in posizione di apertura per avere il massimo grado di libertà durante lo smontaggio dei componenti. - Togliere i dadi di fissaggio comando. - Sfilare lo stelo superiore utilizzando se necessario il foro filettato. - Rimuovere il dado o la flangia posizionate nella parte inferiore della valvola. - Avvitare una vite sullo stelo inferiore per estrarlo. - Rimuovere il disco spingendolo fuori dalla sede. - Rimuovere la sede di tenuta dal corpo valvola, verificare i componenti e quindi sostituire gli stessi danneggiati. POS. DESCRIZIONE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 15 Corpo Disco Stelo Superiore Stelo Inferiore Sede O’Ring Anello di Spallamento Boccola Boccola O’Ring Tappo Inferiore o Flangia Seeger Rev. 2 – Terza emissione Data: 16/04/2007 Preparato da: MODENA MASSIMILIANO DOC: MAN-VF-12-20-40- ITA 5 MANUALE USO E MANUTENZIONE PROCEDURE DI MONTAGGIO VALVOLA - Posizionare gli O’Ring sulla sede e quindi riposizionare la valvola nel corpo dopo averla ingrassata esternamente con grasso siliconico. - Centrare perfettamente i fori della sede con quelli del corpo aiutandosi con un’asta tonda di diametro inferiore al diametro stelo per non danneggiare gli OR di tenuta steli. - Applicare del grasso siliconico sugli interni della sede. - Inserire il disco nella sede avendo cura cha l’innesto quadro sia rivolto verso la flangia di comando. - Infilare gli alberi precedentemente lubrificati. - Posizionare il dado o la flangia nella parte inferiore. - Riposizionare il comando valvola. - Verificare il corretto funzionamento del montaggio con alcune manovre. CICLO DI ASSEMBLAGGIO 1. Inserire gli O’Ring Pos.6 (2 Pezzi) sul Manicotto Pos.5. 2. Inserire il Manicotto Pos.5 sul Corpo Pos.1. 3. Inserire le Boccole Pos.9 sul Corpo Pos.1. 4. Inserire la Boccola Pos.8 sul Disco Pos.2. [La boccola inferiore è presente solo per DN>350 (12”)] 5. Inserire il Disco Pos.2 sul Manicotto Pos.5. 6. Inserire lo Stelo Superiore Pos.3 sul Corpo Pos.1. 7. Inserire lo Stelo Inferiore Pos.4 sul Corpo Pos.1. 8. Inserire l'O’Ring Pos.10 sullo Stelo Superiore Pos.3. 9. Inserire l’Anello di Spallamento Pos.7 sullo Stelo Superiore Pos.3. 10. Inserire il Seeger Pos.15 sullo Stelo Superiore Pos.3 11. Inserire lo Spallamento Pos.7 sullo Stelo Superiore Pos.3. 12. Inserire l'O’Ring Pos.6 + il Tappo Pos.11 sul Corpo Pos.1. Rev. 2 – Terza emissione Data: 16/04/2007 Preparato da: MODENA MASSIMILIANO DOC: MAN-VF-12-20-40- ITA 6 MANUALE USO E MANUTENZIONE ISTRUZIONI PER L’IDONEO IMPIEGO DELLE VALVOLE ELIA garantisce il buon funzionamento ed il rispetto della normativa PED per le valvole di sua produzione a condizione che vengano rispettati i limiti d’impiego in funzione della temperatura e della compatibilità dei fluidi (tab. pagina 8) con le sedi e i dischi usati. SICUREZZA La valvola prodotta da ELIA presenta degli accorgimenti che garantiscono il suo lavoro in sicurezza: - piattello ISO antiblow-out, - assenza di spine tra disco e alberi - azionamenti meccanici irreversibili - speciali cicli di verniciatura. RICAMBI Normalmente le valvole vengono fornite con il disco aperto di qualche grado e così se ne consiglia l'installazione tra le flangie della tubazione. Dopo aver serrato tutti i tiranti o bulloni, si inizieranno le manovre di apertura e chiusura per accertare che non sussistano difetti di montaggio sopra menzionati. Se il tutto risulta perfetto, la valvola può funzionare per lunghissimi periodi di tempo, senza la necessità di ispezioni o ricambi. Gli unici ricambi che si possono consigliare per una valvola ELIA, sono i particolari in gomma e cioè: - le sedi di tenuta sul corpo (PART.5) - gli O-rings di tenuta sull'albero (PART.6-10). Rev. 2 – Terza emissione Data: 16/04/2007 Preparato da: MODENA MASSIMILIANO DOC: MAN-VF-12-20-40- ITA 7 MANUALE USO E MANUTENZIONE CAMPO DI APPLICAZIONE E CARATTERISTICHE DELLE SEDI DI TENUTA IN ELASTOMERO Denominazione Denominazione commerciale tecnica BUNA N* (NBR) . EPDM (EP) . EPDM H.T. (EP H.T.) . HYPALON* (CSM) . SILICONE (Q) . VITON* (FPM) . NEOPRENE* (CR) . NATURAL RUBBER (NR) . TEFLON* (P.T.F.E.) . Copolimero di butadiene e acrilonitrile ad alto tenore Campo di applicazione Limiti di temperatura Idrocarburi con meno del 40% di aromatici, -20° C gas naturale, aria, acqua, acqua marina, +100° C salamoia, alcoli, glicoli. -35° C Acqua, vapore, acqua marina, salamoia, +120° C sostanze abrasive, fosfati, esteri, chetoni, Terpolimero di etilene alcali composti alimentari, liquidi e solidi, e propilene acidi inorganici a bassa concentrazione soda -35° C caustica. +150° C Non usare per: -solventi -4° F -benzene +212° F -xilolo -31° F +248° F -idrocarburi -oli -grassi -31° F -aria secca +302° F Clorosulfonato di polietilene Acidi ossidanti, acido cromico, acido fluoridrico, acidi a base di zolfo, ipocloriti di sodio, ozono. -18° C +100° C -vapore -chetoni +0° F +212 °F -aria calda -acido nitrico Metil vinile siliconica Bevande - Alimentari -30° C +150° C -idrocarburi -22° F -solventi +302° F -vapore Copolimero esafluoropropilene viniliden floruro Idrocarburi ad alta concentrazione di aromaticità, acidi minerali ed alogenati, acido fosforico, eteri aromatici ed alifatici. -10° C +160° C -vapore -chetoni -14° F -ammine +320° F -esteri -alcali Policloroprene Oli, acidi minerali diluiti, alcali, grassi. -18° C +90° C Lattice (vegetale) Prodotti abrasivi -35° C +65° C Politetrafluoruro etilene Prodotti corrosivi - Solventi -40° C +180° C -chetoni +0° F -acidi concentrati +194° F -solventi per vernici -vapore +31° F -idrocarburi +149° F -oli -prodotti abrasivi -fluoro allo stato -40° F gassoso +365° F -metalli alcalini allo stato fuso La tabella sopra riportata é puramente indicativa. Molti fattori influenzano il campo della corrosione (tipo di soluzione concentrazione - temperatura - presenza di impurità ecc.). L’ultima valutazione spetta pertanto al cliente in base alle applicazioni e alle caratteristiche degli impianti. Rev. 2 – Terza emissione Data: 16/04/2007 Preparato da: MODENA MASSIMILIANO DOC: MAN-VF-12-20-40- ITA 8 MANUALE USO E MANUTENZIONE ALTRE CARATTERISTICHE • Resistenza alla corrosione ed all'abrasione, in effetti solo la sede di tenuta ed il disco sono a contatto con il fluido. • Autopulenti e bi-direzionali (cioè consente il montaggio in entrambe le direzioni del flusso). • Sede di tenuta con rinforzo metallico che ne assicura la stabilità geometrica e dimensionale. • Disco autocentrante all'interno della sede di tenuta per effetto dell'accoppiamento flottante alberodisco. • Accoppiamento albero - disco esente da elementi di fissaggio (viti, bulloni, ecc.) che possono rappresentare agenti di corrosione e di guasti. • Disco disegnato in modo da garantire ampia sezione di passaggio, basse perdite di carico, minima turbolenza. • Costruite in accordo ISO 5752 - BS 5155 - DIN 3202 - 3 - K1 API 609 - MSS SP 67. • Massima semplicità di montaggio e manutenzione: non si richiedono guarnizioni supplementari per il montaggio tra le flangie, né lubrificazione. • Adattamento a qualsiasi tipo di adattatore pneumatico od elettrico. • Protezione delle parti esterne della valvola alla corrosione (verniciatura epossidica o poliuretanica). • Buona caratteristica di regolazione. CONTATTI PER QUALSIASI INFORMAZIONE, CHIARIMENTI E/O ORDINAZIONE DI RICAMBI CONTATTARE: tel. fax Rev. 2 – Terza emissione Data: 16/04/2007 Preparato da: MODENA MASSIMILIANO DOC: MAN-VF-12-20-40- ITA VIA LEGNANINO,5 10023 CHIERI (TO) - ITALY +39.011.947.20.23 r.a. +39.011.947.25.48 r.a. +39.011.942.51.96 SITO: www.elia-group.it e-mail: [email protected] 9