soluzioni tutto quello che si può fare da soli... Per preparare l’auto all’inverno di Andrea Rapelli on il cambio di stagione imminente, anche l’auto necessita di qualche attenzione in più. Certo, la maggioranza delle automobili moderne non richiede particolari accorgimenti, ma qualche controllo preliminare prima dell’arrivo della brutta stagione vi metterà al riparo da sgradevoli sorprese. Detto questo, è bene chiarire subito che i lavori più complicati e importanti devono essere lasciati al meccanico di fiducia. Solo lui infatti ha gli strumenti e le competenze per effettuare, ad esempio, una sostituzione della cinghia trapezoidale con i metodi e gli attrezzi più adatti. In ogni caso, se siete fra quelli che amano «mettere le mani» sulla propria auto, sappiate che non ci deve essere niente di improvvisato. A partire dall’abbigliamento: indossate abiti comodi e vecchi, che potrete strapazzare e, soprattutto, sporcare senza problemi. Anche le mani vanno adeguatamente protette, quindi è d’obbligo usare robusti guanti da lavoro, che sono in grado di difendervi bene da olio, grasso e liquidi in generale, dannosi per la pelle. Sceglietevi poi un luogo tranquillo, possibilmente in piano, per lavorare sulla vostra amata quattro ruote. Fatto ciò, aspettate che il motore si raffreddi. Infatti alcune parti, come la testata, rimangono caldissime fin quando il motore non si è raffreddato completamente: prestate molta attenzione. Inoltre, ricordatevi, se state fumando, di spegnere la sigaretta prima di mettervi all’opera. Basta una piccola scintilla dovuta ai vapori di benzina prove- C 46 nienti dal vano motore, e dell’auto potrebbe rimanere ben presto solo un cumulo di cenere... Per cominciare, verificate il livello dell’olio motore, rigorosamente con l’auto parcheggiata in piano. Se c’è bisogno di un rabbocco, aggiungete piccole quantità di lubrificante per volta, poi controllate: una dose d’olio eccessiva può causare gravi danni al motore. In seguito passate a verificare il livello del liquido refrigerante e, se necessario, rabboccate con antigelo specifico per le basse temperature. Anche il filtro dell’aria necessita di una controllata: solitamente si trova in posizione accessibile e facilmente individuabile. Togliete l’elemento filtrante e soffiate aria compressa per eliminare tutte le impurità: se risulta eccessivamente sporco, provvedete alla sostituzione. Diverso il discorso per il filtro abitacolo: fatelo sostituire dal meccanico alla scadenza riportata sul libretto di uso e manutenzione della vostra auto. Non meno importante è il liquido lavavetri, soprattutto nella stagione invernale. Accertatevi quindi che il serbatoio sia pieno e, se non lo fosse, rabboccate con liquido resistente alle basse temperature: eviterà che il circuito si ghiacci quando fa freddo davvero. Infine, meritano una nota le catene da neve. Se avete intenzione di fare la settimana bianca, provate a montare le catene nel vostro garage, in tutta calma e sicurezza. In questo modo, quando vi troverete a montarle in condizioni climatiche difficili (ad esempio durante una fitta nevicata) saprete esattamente come andranno installate e non sprecherete tempo inutilmente. 1 Fissa l’asta del cofano «Chi ben comincia è a metà dell’opera», recita un famoso detto. Quindi, per cominciare, prestate attenzione ad aprire il cofano. Una volta sollevato, fissate subito l’asta nell’apposito alloggiamento, verificando che sia ben salda: tutto questo vi mette al riparo dai primi possibili infortuni. Il cofano, se non è ben saldo, potrebbe cadervi sulle mani o, peggio, sulla testa. Inoltre, per qualsiasi operazione sul motore, aspettate che si raffreddi un po’ prima di metterci sopra le mani. Pena il rischio di forti scottature. 2 Attenzione alla ventola e alla cinghia In linea di massima tutte le operazioni di controllo, verifica e manutenzione andrebbero svolte a motore spento ma, se proprio non se ne può fare a meno, dovete stare attenti ai cosiddetti “organi in movimento”: cinghia trapezoidale e ventola di raffreddamento. Più che le vostre mani, potrebbero impigliarsi in eventuali cravatte, maniche di camicia o di camici da lavoro un po’ troppo larghi. Vestitevi quindi sempre adeguatamente e non lasciate niente al caso: ogni piccolo particolare può fare la differenza. 4 Controlla con l’astina il livello dell’olio L’olio lubrificante è uno dei liquidi più importanti per il buon funzionamento del motore. È buona norma quindi controllare il livello ogni 5.000 km almeno nei primi mesi di vita dell’auto, fino a quando il consumo d’olio non si è stabilizzato. Per una misura esatta del livello, non fidatevi dei sistemi elettronici presenti su molte auto: misuratelo personalmente attraverso l’astina. Per una verifica corretta, l’auto dev’essere in piano e con il motore spento da almeno 10 minuti. Serve un rabbocco? Aspettate che il motore si raffreddi. 6 Quando l’accumulatore fa scintille Occhio a maneggiare chiavi inglesi e utensili vicino ai poli della batteria: se, disgraziatamente, un cacciavite o una chiave inglese toccano i due poli dell’accumulatore (o solo uno e una parte di carrozzeria insieme), si può provocare una scossa. Che non è mai violenta, ma se le scintille arrivassero a sfiorare i vostri vestiti, la pelle, o parti in plastica si potrebbe sviluppare un incendio. Attenzione quindi a dove mettete gli attrezzi. Quando avete finito di usarli, è buona norma riporli al loro posto. 3 Liquido refrigerante: occhio alle ustioni In pochi minuti di funzionamento del motore, il liquido di raffreddamento può raggiungere temperature che sfiorano i 100 gradi centigradi. Ragion per cui, aspettate che il motore si sia raffreddato per svitare il tappo del refrigerante ed eventualmente rabboccare il liquido, altrimenti potreste causarvi gravi ustioni. Con l’arrivo della stagione fredda verificate il livello del refrigerante e, se necessario, rabboccate. Se dopo il rabbocco il livello del liquido cala repentinamente e notevolmente, c’è una falla nel circuito. Andate in officina. 5 Mani sulla batteria solo con i guanti Le batterie «ricaricabili», cioè quelle in cui si può aggiungere l’acqua distillata, possono essere una fonte di problemi. Perché il liquido è altamente corrosivo e, in fase di rabbocco, è molto facile sporcarsi i vestiti o, peggio, le mani. Per questo è consigliabile indossare comodi ma resistenti guanti da lavoro e prestare molta attenzione quando si svitano i tappi o si rabbocca con l’acqua distillata. Nessun problema invece per gli accumulatori più moderni, che non necessitano di alcuna manutenzione. 7 Meglio esercitarsi con crick e catene Forare capita raramente, ma bisogna sempre essere pronti a saper cambiare una gomma. Le prime difficoltà s’incontrano nell’estrarre la ruota di scorta: se si trova nel bagagliaio, nessun problema. Se invece è ancorata sotto l’auto, bisogna armeggiare un po’ prima di sganciarla senza problemi. Posizionate l’auto in piano, su un fondo non cedevole. Poi fate molta attenzione a far lavorare il crick sui punti del sottoscocca consigliati dal libretto di manutenzione. E ricordatevi, prima di sollevare l’auto, di tirare il freno a mano. 47