Progresso_Vet_ottobre_05
13-10-2005
10:40
Contributi
pratici
Claudio Bernardi
Pagina 467
Gli indicatori di interesse veterinario
nella legislazione sanitaria
ULSS 7 del Veneto - Pieve di Soligo (TV)
Osservazioni e proposte
Nella legislazione sanitaria, gli indicatori
vengono definiti come “Informazioni selezionate allo scopo di conoscere fenomeni di
interesse, misurandone i cambiamenti e,
conseguentemente, contribuendo ad orientare i processi decisionali dei diversi livelli
istituzionali”.
Decreto del Ministero della Sanità 24 Luglio
1995 “Contenuti e modalità di utilizzo degli
indicatori di efficienza e di qualità del Servizio Sanitario Nazionale”. (G.U. Serie generale n. 263 del 10.11.1995)
Dal 1992 ad oggi, si annoverano sette disposizioni di legge che trattano di indicatori in
sanità. Alcune norme forniscono prescrizioni
generali sulla materia, mentre altre riportano
precisi indicatori.
Complessivamente, gli indicatori riportati sono ben 432, anche se alcuni di essi si ripetono con formulazioni simili.
Alcuni indicatori relativi all’assistenza ospedaliera vengono spesso usati dai mass media e sono entrati nel linguaggio comune.
- Numero dei posti letto per 1000 abitanti;
- Tasso standardizzato di ospedalizzazione
per degenza ordinaria e per day hospital;
- Indice di attrazione;
- Indice di fuga;
- Costo pro-capite dell’assistenza ospedaliera.
In prevenzione le cose sono un po’ diverse.
Pochi gli indicatori realmente utilizzati e, per
giunta, poco conosciuti alla gente.
Peggio ancora per la veterinaria: solo 27
indicatori a disposizione. Praticamente uno
solo a disposizione per il servizio che si
occupa dell’igiene degli alimenti di origine
animale.
- Numero dei casi di tossinfezione alimentare/100.000 abitanti (D.P.R. 24.12.92 Definizione dei livelli uniformi di assistenza
sanitaria)
È molto forte, peraltro, l’esigenza di disporre
di un set di indicatori che possa contribuire
alla gestione di questo servizio.
Per questo motivo, è stato proposto un set di
dieci nuovi indicatori. Il testo completo del
lavoro è consultabile nel sito di questo gior-
nale “www.ilprogressoveterinario.it”.
Il volume complessivo del materiale riportato, delle considerazioni e delle proposte è
notevole.
Per agevolare la consultazione delle informazioni, lo studio è stato strutturato in tre
parti, denominate “Trattazione”, “Allegato I”
e “Allegato II”.
Nella “Trattazione”, viene descritto il profilo
generale degli indicatori: definizione, utilizzo, caratteristiche e classificazione. Viene
quindi proposta la sperimentazione e l’adozione di nuovi indicatori.
L’allegato I riporta un compendio delle norme sanitarie che contengono riferimenti significativi agli indicatori. L’allegato II riporta
l’elenco degli indicatori di interesse veterinario presenti nelle norme prese in considerazione. A fianco di ciascun indicatore, sono
state annotate alcune osservazioni.
La versione integrale è disponibile sul
sito www.ilprogressoveterinario.it
Regione Umbria: profilassi delle TSE
Con provvedimento datato 20 giugno 2005 la Regione Umbria ha
approvato un piano regionale di selezione genetica degli ovini
per la profilassi delle encefalopatie spongiformi trasmissibili.
Il provvedimento, pubblicato sul bollettino ufficiale della
Regione Umbria n. 33 del 3.8.2005, definisce obiettivi, finalità,
durata e procedure per le aziende aderenti al piano con l’obiettivo di incrementare la frequenza dei caratteri di resistenza
genetica alle TSE degli ovini.
Regione Toscana: sostituito il libretto di idoneità sanitaria
Con Deliberazione del 19.01.2005 la Regione Toscana ha deliberato di sostituire, eliminandolo, il libretto di idoneità degli alimentaristi con un libretto di formazione personale.
Aderendo ad analoghi provvedimenti di altre Regioni o Province
Autonome (Bolzano, Trento, Umbria, Piemonte, Valle d’Aosta,
467
Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Toscana), la Regione
Umbria ha voluto privilegiare il momento formativo, organizzando corsi di formazione articolati e finalizzati alle specifiche professionalità.
OTTOBRE
2005
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