Il Sindaco
“L'altro, purtroppo, a volte ci può venire incontro come nemico: è questo un aspetto amaro della nostra vita quotidiana. Accanto ad un atteggiamento positivo e di accoglienza nei confronti del nostro prossimo, purtroppo occorre a distinguere chi non è sincero e non ha imparare buone intenzioni verso di noi. Questo è proprio l'obiettivo dell'azione che l'Amministrazione si propone, con la finalità anche di far conoscere le Forze dell'Ordine del nostro territorio, a disposizione nel costruttiva alleanza per una Nova sicura e creare una ordinata. L'Amministrazione è grata al signor Molinari Gianluigi, per l'intervento competente donato ai Novesi, ed alle per la preziosa collaborazione Forze dell'Ordine attivata.” CHI È IL TRUFFATORE?
FALSA BENEFICENZA O EREDITÀ
Il truffatore, uomo o donna che sia, in genere non è una persona
violenta, ha un aspetto distinto, elegante e rassicurante, è un fine
parlatore e si mostra colto. Spesso non è da solo ma è
accompagnato da una “spalla” che lo aiuta nel portare a termine la
truffa.
Un signore ben vestito finge di cercare un notaio per fare beneficenza
o ricevere un’eredità. Ferma un signore per strada, chiedendo
informazioni sul notaio: il signore ovviamente non sa niente. Passa
un'altra persona che fa finta di sapere dove sia il notaio ma dice che è
chiuso o che è venuto a mancare. L’operazione allora può avvenire
solo tramite un altro notaio ma serve un anticipo in denaro che il
signore non ha a disposizione in quel momento. L’anziano fermato per
strada viene convinto che può contribuire all’operazione ricavando
anche una percentuale se fornisce il denaro che serve per il notaio.
Viene accompagnato a ritirare una discreta cifra (anche qualche
migliaio di euro) e poi fatto salire sull’auto insieme ai due “compari” per
andare dal notaio. Durante il tragitto i truffatori si ricordano che
sicuramente servirà una marca da bollo. Si fermano davanti a un
tabaccaio e chiedono alla vittima di andare a comprarla. Appena il
truffato scende, naturalmente, fuggono.
LE PRINCIPALI TRUFFE
RICONTROLLARE I SOLDI
Succede spesso che una persona anziana dopo aver fatto un
prelievo, in Banca o in Posta, venga seguita da qualcuno che poco
dopo gli si presenta come funzionario di banca. Il finto funzionario
la raggiunge per strada o suona al campanello di casa dicendo che
potrebbe esserci stato un errore, che è necessario verificare il
numero di serie delle banconote appena ritirate. L’anziano
consegna i soldi e il truffatore, facendo finta di controllarli, li
sostituisce con banconote false.
RIPULIRTI LA GIACCA
Sono nella maggior parte dei casi donne con bambini, ma a volte
anche ragazzi, con il gelato o con un caffè in mano che vi urtano
facendovelo cadere sulla giacca. Poi con la scusa di ripulirvela ve
la fanno sfilare e vi rubano il portafogli.
Rosaria LONGONI
FALSE PIETRE PREZIOSE
0362.366677
POLIZIA LOCALE
0362.374411
112
NUMERO UNICO EMERGENZE
CARABINIERI
APP per SMARTPHONE www.areu.lombardia.it Uno sconosciuto vi avvicina dichiarando che vostro figlio, parente o
conoscente necessita con urgenza di aiuto, o che gli deve dei soldi per
un prestito o che ha ordinato della merce, e che vista la sua
indisponibilità o assenza dovreste intervenire voi per un contributo
economico o per il pagamento.
Spesso, per convincervi vi fanno parlare anche con un complice al loro
cellulare, che conferma la richiesta.
FINTI AIUTANTI O FINTI INCIDENTI
Sconosciuti vi avvicinano per aiutarvi mentre state caricando i sacchetti
della spesa nel bagagliaio dell’auto, oppure vi fermano bruscamente
per dirvi che avete urtato la loro auto, oppure vi fermano per dirvi che
avete perso o vi è caduto qualcosa.
Mentre venite distratti da uno di loro, l’altro dal finestrino o aprendo la
vostra portiera vi porta via la borsa con cellulare, soldi, bancomat, carte
di credito e documenti.
E-MAIL O LINK A SITI
FALSI DIPENDENTI SOCIETÀ DI SERVIZI O ALTRO
Un signore di aspetto rassicurante, spesso fingendosi uno
straniero, che per un'urgenza deve raggiungere il paese d’origine
ma non ha disponibilità di soldi liquidi per il viaggio. Ferma una
signora per strada e cerca di vendere un anello o delle pietre
preziose di grande valore, a molto meno. Passa un complice che
dice di essere un gioielliere con tanto di lente per controllare le
pietre, e subito dopo si offre di comprarle per 5 mila euro. Ma il
truffatore insiste perchè sia l’anziana signora, normalmente
chiamata col nome di battesimo, a comprarle. E spesso riesce a
convincerla facendosi dare 2/3 mila euro
FINTO PRESTITO O ACQUISTO FATTO DA FIGLI O PARENTI
Falsi dipendenti Inps, Elettricità, Gas,Telefoni, finti appartenenti alle
Forze dell’Ordine, finti idraulici, elettricisti, nettezza urbana o altri,
che con varie scuse si fanno aprire la porta e riescono ad introdursi
nelle vostre case con il solo scopo di raggirarvi facendosi
consegnare soldi o sottraendovi beni o altre cose di valore.
Vengono inviate e-mail che chiedono di rispondere a
questionari/richieste informazioni fornendo i vostri dati bancari di
accesso a conti online, numeri carta con scadenza e codici controllo;
oppure indicano di accedere a link che possono chiedere le stesse
cose o che “scaricano” sul vostro computer dei codici malevoli (virus)
che possono catturare tutte le informazioni che digitate sul vostro pc.
NON APRITE MAI a persone sconosciute
Attenti ad e-mail che chiedono i vs dati bancari
CONSIGLI AGLI ANZIANI
CONSIGLI PER I FIGLI, NIPOTI E PARENTI
1. Non aprite
la porta di casa a sconosciuti anche se vestono
un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di
pubblica utilità. Ricordate che nessun Ente manda
personale
a casa per il pagamento delle bollette, per
rimborsi o per sostituire banconote false date
erroneamente.
1. Non lasciate soli i vostri anziani; anche se non abitate con
loro, fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi
quotidiani.
2. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono
stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per
quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per
nessun motivo.
3. Non ritirate nulla e soprattutto non consegnate denaro se i
destinatari della merce non vi hanno precedentemente
avvertito.
4. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre
facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri
soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma
e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
5. Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o
in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare,
soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in
quelli di scadenze generalizzate.
6. Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno
della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli
impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se
questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o
cercate un poliziotto ovvero una compagnia sicura.
7. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o
dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con
sconosciuti e non fatevi distrarre.
8. Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio
postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel
conteggio del denaro che vi ha consegnato.
9. Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di
operare se vi sentite osservati.
10. Non rispondete MAI a e-mail che chiedono i vostri dati
anagrafici, codici segreti, numeri di carta, ecc… e ATTENTI
ALLE DONAZIONI!!!
2. Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele
necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il
minimo dubbio, fategli capire che è importante chiedere
aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure contattare le
Forze dell’Ordine.
Vademecum informativo
3. Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno
bisogno di voi.
CONSIGLI PER I VICINI DI CASA
1. Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, ogni tanto,
scambiate quattro chiacchiere con loro: la vostra cordialità
li farà sentire meno soli.
2. Se alla loro porta bussano degli sconosciuti, esortateli a
contattarvi per chiarire ogni dubbio. La vostra presenza li
renderà più sicuri.
3. Segnalate alle Forze dell’Ordine ogni circostanza
anomala o sospetta che coinvolga l’anziano vostro vicino
di casa
CONSIGLI
PER GLI IMPIEGATI DI BANCA O DI
Realizzato con la collaborazione di:
UFFICI POSTALI
1. Quando allo sportello si presenta un anziano e fa richiesta
spropositata di denaro contante, perdete un minuto a
parlare con lui. Basta poco per evitare una truffa.
Associazione Novese Cascina Triestina
2. Spiegategli che all’esterno di banche ed uffici postali
nessun impiegato effettua controlli.
Associazione Nazionale Carabinieri in
congedo – Sezione di Nova Milanese
3. Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi.
Per qualsiasi problema o per chiarirvi ogni dubbio
non esitate a chiamare le Forze dell’Ordine:
saranno felici di aiutarvi!
• Amministrazione Comunale
• Polizia Locale di Nova Milanese
• Stazione Carabinieri di Nova Milanese
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NON APRITE MAI a persone sconosciute Attenti ad e