Vivimilano.it - Loretta Goggi è Dolly: «Impossibile rifiutare» Pagina 1 di 2 Mercoled ì 11 Giugno 2003 Al Teatro Manzoni Loretta Goggi è Dolly: «Impossibile rifiutare» Un musical messo in scena dalla Compagnia della Rancia quattro anni fa che deve fare i conti con una serie di precedenti illustri Torna a Milano, dal 4 marzo, ma il bastimento di «Hello Dolly» è partito molto tempo fa, il 4 agosto del 1999, da Trieste . Cominciava proprio allora l'era del musical all'italiana; più o meno nello stesso periodo, ne salpava una vera e propria flotta destinata a sbancare i botteghini dei teatri. C'era «Grease» con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, c'era «Sette spose per sette fratelli» con la coppia Paganini-Tosca, c'era «Rugantino» della storica ditta Garinei e Giovannini, con l'inedito tandem Sabrina Ferilli-Valerio Mastandrea. Hello Dolly i j k l m n j k l m n j k l m n Copyright © 1999 clicca su una foto per andare alla galleria E c'era soprattutto Dolly che segnava il ritorno alla scene di Loretta Goggi, apparsa due anni prima in «Bobby sa tutto» con Jhonny Dorelli. La primissima Dolly italiana si trovò a fare i conti con un plotone di precedenti impegnativi, a partire da Ethel Merman, che fu la storica Dolly a Broadway nel 1964, per finire con l'icona cinematografica di Barbra Streisand nel film di Gene Kelly. Ma come ebbe a dire allora la stessa Goggi, Dolly, una delle poche protagonisti femminili di musical, è per un'attrice come lady Macbeth per un'attrice di prosa o Amleto per un attore: un ruolo impossibile da rifiutare, che, come dimostrano questi quattro anni di tournée, si è rivelato una sfida vinta e si è quasi trasformato in un matrimonio, cosa piutosto insolita per un carattere artisticamente ribelle e incostante come quello che la Goggi stessa si attribuisce. Il musical, dal canto suo, è un miracolo di armonia ed equilibrio tra drammaturgia (il libretto di Michael Stewart, una riduzione di «The Matchmaker» di Thornton Wilder) e la notissima partitura musicale di Jerry Herman. Prodotto da Musical Italia, in collaborazione con Compagnia della Rancia, con la supervisione artistica di Saverio Marconi e Silvio Testi, «Hello Dolly» è veramente un grande spettacolo sotto ogni punto di vista: ricchezza delle scenografie, sfarzo dei costumi, grandiosità e vivacit à dei balletti acrobatici. Forse solo un'attrice versatile come Loretta Goggi avrebbe potuto restituire pinemante lo humor, il garbo e la raffinattezza di un personaggio come Dolly Ghallagher Levi, l'intraprendente vedova che, in piena belle epoque newyorkese, gestisce una bizzarra agenzia matrimoniale e affila le armi che le permetteranno di mettere al laccio il ricco e scorbutico Horace Vandergelder, interpretato da Paolo Ferrari, nel ruolo che al cinema fu di Walter Matthau. INFORMAZIONI SULLO SPETTACOLO di Margherita Ventavoli http://www.corriere.it/vivimilano/teatro/articoli/2003/03_Marzo/04/dolly.shtml;jsessioni... 11/06/03 Vivimilano.it - Loretta Goggi è Dolly: «Impossibile rifiutare» Pagina 2 di 2 Corriere della Sera | La Gazzetta dello Sport | Max |RPQ ricerca personale qualificato | Tesi online | Mimu Milano musei | Bravacasa | Carnet | Quantomipagano | Compensation | Amadeus | Newton | Il Mondo | Yacht capital | Happy Web | Travelonline | WallStreetItalia | El Mundo | Tomorrow | Economia & Management | Rcs periodici | Rcs pubblicità | Rcs Libri | Rcs scuola | Rcs New Media | Università e professioni | Rizzoli Store | Hdp | My -Tv | Netdish | Yoda | Fila | Valentino | Sahzà | Quibellezza | Quimamme | EdicolaFabbri | http://www.corriere.it/vivimilano/teatro/articoli/2003/03_Marzo/04/dolly.shtml;jsessioni... 11/06/03