-MSGR - 14 PESARO - 1 - 07/01/12-N:RIBATTUTA
PESARO
7 Abbinamenti facoltativi (da aggiungere al prezzo del quotidiano). 7 Prezzi promozionali: nella provincia di Macerata q 0,70. Nelle restanti province delle Marche q 0,50.
7 Tandem con altri quotidiani (non acquistabili separatamente): nelle province di Brindisi e Lecce e Taranto Il Messaggero + Quotidiano q 1,00, la domenica con Tutto Mercato q 1,20. In Umbria e Abruzzo Il Messaggero + Corriere dello Sport-Stadio q 1,00
Nel Molise: Il Messaggero + Il Quotidiano del Molise q 1,00. Nella province di Reggio Calabria e Cosenza Il Messaggero + La Gazzetta del Sud q 1,00
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Sped. Abb. Post. legge 662/96 art. 2/19 Roma
ANNO 133 - N˚ 6
e 1,00 Italia
IL GIORNALE DEL MATTINO
SABATO 7 GENNAIO 2012 - S. RAIMONDO
Roma,trovatalaborsarubatacondiecimilaeuro
Fiori e candele per Joy
la comunità cinese
pensa alle ronde di quartiere
LA SOLIDARIETÀ
CONTRO LA BARBARIE
di SERGIO GIVONE
ROMA K Una borsa e un borsello portati via
mercoledì sera dai rapinatori assassini di
Torpignattara sono stati ritrovati ieri dai
carabinieri a poche centinaia di metri dal
luogo dell’agguato. Dentro c’erano diecimila
euro in contanti e il cellulare di Zhou Zeng, il
giovane commerciante cinese ucciso insieme
alla figlia, la piccola Joy di nove mesi appena.
Sarebbe stato proprio il cellulare a consentire
il ritrovamento, ma i carabinieri potrebbero
anche aver individuato il custode di quel
bottino e aver avuto indicazioni da lui. Se così
fosse, la cattura degli assassini non sarebbe
lontana. E mentre sul luogo del delitto in tanti
continuano a portare fiori e candele, la
comunità cinese pensa a ronde di quartiere.
I
L delitto di Roma lascia doppiamente
sgomenti. Per la ferocia con cui è stato
compiuto. Ma anche per la commozione e
la pietà che ha suscitato. I due balordi,
probabilmente drogati, che hanno ucciso
un padre e la sua bambina urlando in
faccia alle loro vittime quel che stavano
per fare, sembrano degli alieni, eppure
abitano tra di noi, vivono qui, e non c’è
esorcismo che possa farci dimenticare la
loro presenza. Si vorrebbe attribuire l’accaduto all’imbarbarimento delle città e della
vita in genere. Ed è vero anche questo.
Continua a pag. 10
CIRILLO, ERRANTE, MENAFRA, PERSILI, POZZI, SATTA E TROILI ALLE PAG. 2, 3, 4 E 5
AsseconlaFranciaelaUeapresuldebito.Salelospread,Borsegiù:cadeancoraUnicredit Duebigliettitraiprimisei
Lotteria Italia
la fortuna
premia la capitale
«Ora deve agire l’Europa»
MontiaSarkozy:danoisforzosenzapari,nuovemisureentroduemesi
dal nostro inviato
MARCO CONTI
S
Parigi
I ricomincia da tre a
Roma, il 20 gennaio, quando Monti, Merkel e
Sarkozy si ritroveranno per
preparare il Consiglio europeo che si terrà a Bruxelles
una decina di giorni dopo.
Si ricomincia nella città
centro e simbolo della cristianità nella speranza di
ritrovare un po’ di quello
spirito che nel ’57 permise
la firma di trattati che concludevano la generosaintuizione di uomini come De
Gasperi, Adenaur e Schumann. Si ricomincia «mano nella mano», come ieri
hasottolineato Mario Monti dopo il faccia a faccia con
il presidente francese, perché l’Europa non può essere solo un fattore contabile
e i bilanci degli Stati, come
le manovre correttive, vengono fatti sulla pelle dei
cittadini. L’appuntamento
di Roma diventa quindi
l’occasione per ufficializzare non certo la nascita di un
nuovo direttorio a tre, dopoil fallimento della formula a due, quanto il motivo
per recuperare la dimensione etica e politica di
un’unionenata per seppellire i regimi autoritari e che
rischia ora di morire asfissiata dagli speculatori e dalla scarsa generosità.
Si ricomincia in Italia a
vedere, finalmente, un po’
di cauto ma fermo protagonismo in politica estera di
un presidente del Consiglio, nonché ministro dell’Economia, che ieri è andato a Parigi a spiegare a
Sarkozy che è inutile prendersi in giro con la storia di
un altro trattato, l’ennesimo, che dovrebbe essere firmato entro marzo, e che servono interventi seri e «tempestivi» in difesa dell’euro.
CONTINUA A PAG. 6
ROMA K Pieno accordo tra
Roma e Parigi su Unione europea e salvaguardia dell’euro. È la conclusione del vertice di ieri all’Eliseo tra Nicolas
Sarkozy e Mario Monti, a
margine del quale è stato annunciato un incontro trilaterale, anche con Angela Merkel, per il prossimo 20 gennaio a Roma. Monti e Sarkozy
hanno dichiarato entrambi
piena fiducia nell’Unione.
«L’Italia», ha ricordato il premier italiano, «ha fatto uno
sforzo senza pari rispetto agli
altri partner, ora tocca alla
Ue muoversi». Parola d’ordine, ha sottolineato: la crescita. Monti ha anche annunciato nuove misure in questa
direzione nei prossimi due
mesi. Intanto sui mercati la
prima settimana del 2012 si è
chiusa con il segno negativo.
Giù i listini azionari, nonostante le buone notizie dal
mercato del lavoro americano: in Italia Unicredit
ha perso un altro 11%.
Mentre lo spread tra Btp e
Bund ha toccato i 527 punti.
Fisco,ecco
ladoppiastrategia
anti-evasione
di LUCA CIFONI
C
KamikazefastrageaDamasco
CARRETTA, LAMA,
LEONI, MORABITO
E PIERANTOZZI
ALLE PAG. 6, 7, 8 E 17
De Rossi, stretta finale
Ferretti e Trani nello Sport
ROMA K Ancora una volta la Capitale è
baciata dalla fortuna. Due dei sei biglietti
di prima categoria della Lotteria sono stati
venduti a Roma che si conferma la città
dove sono stati staccati più tagliandi. La
dea bendata ha toccato anche la provincia
di Milano, Torino, Napoli e Modena.
Continua a pag. 9
CASTAGNI A PAG. 11
IL CASO
Ultima offerta del club giallorosso. Oggi la Lazio a Siena
ROMAKFranco Baldini, il dg della Roma, ha
incontrato Sergio Berti,
l’agente di De Rossi.
Non c’è stata la fumata
bianca per il rinnovo
del contratto del centrocampista, ma la trattativa non si è chiusa. Il
club giallorosso, che
non ha rilanciato la sua
vecchia offerta, ora attende in tempi brevi
una risposta definitiva
dalla
controparte.
Osvaldo dovrà stare fermo per circa due mesi e
la società sta correndo
ai ripari per acquistare
un attaccante: in cima
alla lista c’è lo juventino
Quagliarella.
ONTROLLI sempre
più mirati grazie a
strumenti come redditometro e archivio dei rapporti bancari, e aumento
della compliance, l’adesione spontanea dei contribuenti, grazie all’effetto
dissuasivo degli stessi controlli, ma anche all’introduzione di premi per gli
onesti. Correrà su questi
due binari paralleli l’azione dell’amministrazione fiscale nel 2012, anno in cui
il governo, pur avendo rinunciato ad inserire nell’ultima manovra finanziaria cifre esplicite sul recupero di gettito, punta sui
risultati dell’azione di contrasto per reperire risorse
importanti da destinare ancheallemisureperlacrescita.
CALCULLI E ROMAGNOLI A PAG. 15
Stellefavorevoli
perlaBilancia
B
DAL 05/01/2012 PER 6 SETTIMANE
L’UNIONE
PROVA
A RIPARTIRE
UONGIORNO,
Bilancia! Saturno, pianeta del tempo
e della stagione matura, forma oggi un simpatico aspetto con il
giovane Mercurio, che
vi offre l’occasione di
portareun’aria più fresca e spensierata nella
vita sentimentale e familiare. Può darsi che
ci siano altre prove da
affrontare ma intanto
state iniziando tutto
con il favore della vostra Venere. Fortuna
comunque. E non è
che il primo assaggio
delle cose belle che vi
riserva Venere nel
2012, auguri!
In coda per vedere e non comprare
ecco i saldi al tempo dell’austerity
di AURELIO PICCA
N
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EL tempo in cui i
«saldi» erano un
mito, i clienti, gli acquirenti, gli affezionati, i
giapponesi, gli amanti e
i fanatici delle griffes,
nei fatidici giorni che variamente cadevano dopo il primo di gennaio,
formavanolunghe file dinanzi ai negozi in via
Campo Marzio. Erano
file febbrili che guadagnavano l’ingresso con
lentezza, gioiose di saltare un passettino in avantipregustando il momento di possedere il capo
d’abbigliamento smaniato nei mesi precedenti.
L’oroscopo a pag. 14
Continua a pag. 10
-MSGR - 20 CITTA - 4 - 07/01/12-N:
4
PRIMO
PIANO
IL DELITTO DI ROMA
IL MESSAGGERO
L’ORDINE PUBBLICO
SABATO
7 GENNAIO 2012
SICUREZZA Mutati i piani d’intervento, ora lo schema operativo è quello definito «a saturazione»
Il Viminale cambia strategia
tutti i reparti nello stesso quartiere
Blocchi e pattuglie a Torpignattara. Presto in campo altri 400 uomini
ROMA - Il patto per la sicurezza è
già in atto. I primi 130 uomini dei
400 che lo Stato metterà in campo
per riprendere il controllo della
città sono operativi, ma i piani di
intervento, già predisposti dalla
questura di Roma a fine dicembre,
sono cambiati. La sparatoria di
mercoledì e il vertice al Viminale di
due giorni fa, convocato in fretta
dal ministro Anna Maria Cancellieri per gestire
l’emergenza,
hanno stravolto i programmi.
In periferia
e sul litorale
sorgeranno
nuovi presìdi
E così la
mappatura per
«zone criminali» e i calendari
settimanali di
intervento, già
preparati, dovranno attendere. Adesso l’obiettivo è uno. Perché lo Stato vuole
rispondere e subito. Il cuore dei
blitz si è trasferito immediatamente tra il Pigneto, Torpignattara e
San Lorenzo. Non è un caso che si
tratti proprio delle aree limitrofe
alla scena del delitto. A quella strada dove i killer sono entrati in
azione ed è lì vicino che gli uomini
del questore Francesco Tagliente
sperano di bloccarli.
Lo schema operativo è sempre
lo stesso, quello che in gergo si
chiama «a saturazione». I reparti
intervengono tutti insieme in uno
stesso quartiere: la polizia amministrativa, quella stradale, gli uomini
dei commissariati di zona, il reparto di prevenzione crimine, gli agenti delle volanti e dell’antidroga.
Tutti in strada nella medesima zona periferica. Per riprendersi la
città. Il progetto sicurezza, nato
con un bilancio di 35 omicidi alla
fine del 2011, e messo in atto nel
momento più difficile, quando Roma si è affacciata al nuovo anno
con i killer di una bambina liberi di
circolare, sembra per il momento
accantonato. Non c’è il tempo per
mirare al cuore del degrado e della
criminalità cittadina, la priorità è
un’altra e tutto il resto verrà dopo.
Gli altri impegni del ministro Anna Maria Cancellieri saranno comunque mantenuti: il potenziamento della Sala sistema Roma e la
sicurezza sui mezzi di trasporto.
Ma anche la politica dovrà rispondere, ha promesso. Il Terzo
patto perRoma prevede la riqualificazione delle aree liberate dagli
insediamenti abusivi lungo i fiumi.
L'aumento dei sistemi di videosorveglianza, come quelli per la
tracciabilità delle targhe, compito
chespetta all’amministrazione provinciale. E occhi elettronici saranno installati anche nelle aree verdi.
I finanziamenti sono di due milioni e 700 mila euro.
I controlli da Primavalle a San
Basilio a Torre Spaccata, dal Trullo
a Trigoria, dove sorgeranno nuovi
presidi, raggiungeranno il litorale.
Val.Err.
RIPRODUZIONE RISERVATA
L’INTERVISTA
di SARA MENAFRA
ROMA - La legge che permette
perquisizioni «libere», senza
l’autorizzazione preventiva
della magistratura, esiste già.
Ma va applicata «restando nei
limiti previsti dalla Costituzione, senza derogheo allargamenti». Luca Palamara, oltre ad
essere presidente dell’Associazione nazionale magistrati, fa
il pm a Roma e conosce bene il
crescente allarme sulla sicurezza in città.
Ma questo non basta a convincerlo dell’idea circolata informalmentenelle ultime ore. E
cioè che tra le soluzioni per rispondere
all’emergenza sicurezza debba esserci l’allargamento delle cosiddette «perquisizioni libere» ovvero dei controllidi polizia istituiti col codice del 1931, il Testo unico di
pubblica sicurezza.
Presidente Palamara, servono perquisizioni «libere» per
affrontarel’emergenza criminalità a Roma?
Le perquisizioni previste dall’articolo 41 del Tulps esistono
già. E credo che una discussione sull’allargamento di questo
strumento si possa fare solo
restando nei limiti dettati dalla
Costituzione. Attualmente la
perquisizione alla ricerca delle
armi con successiva convalida
Ilpresidentedell’Anm:contro la violenza
cisonogiàaltri strumentidirepressione
Palamara:noaperquisizionilibere
sonolimitatedallaCostituzione
del pm è regolamentata dal
codicediprocedura penale, dalle leggi speciali e sugli stupefacenti e dall’articolo 13 della
Carta. Ci possono essere situazioni in cui l’intervento immediato della polizia è utile e anzi
necessario, ma tutto deve avvenire nei crismi della legalità e
della Costituzione.
Quali strumenti, allora?
Legge e codice alla mano, io
credo che ci siano già strumenti importanti per la repressione
dei fatti violenti di questi giorni. E che sia importante l’azione congiunta di magistratura e
Luca Palamara
presidente
della
Associazione
nazionale
magistrati
e pubblico
ministero
nella Capitale
In alto controlli
della polizia
dopo il delitto
polizia. Certo, la valutazione
di eventuali interventi legislativi spetta alla politica e non alla
magistratura, che deve limitarsi ad applicare le leggi.
Ma secondo lei norme ad hoc
sarebbero opportune?
Il nostro paese ha già vissuto
situazioni emergenziali e l’insegnamento che ne abbiamo ricavato è che tutto deve svolgersi
entro i parametri della costituzione,nonostante la preoccupazione in aumento. Non aiuta
farsi prendere dal panico. Ci
sono professionalità tali che
sono sicuro che i risultati arri-
veranno.
Lei vive e lavora a Roma.
L’emergenza c’è o, al di là di
fatti specifici, la preoccupazione è eccessiva?
Mi pare che ci sia davvero una
situazione grave che impone
una risposta altrettanto ferma
da parte dello stato. Ma visto
che parlo da magistrato, dico
che bisogna mantenere sangue
freddo e fiducia nelle istituzioni.
L’altra misura di cui si parla
è l’aumento della presenza di
poliziotti sul territorio. Può
essere utile?
Posto che il tema della prevenzione non spetta a me, né come
presidente dell’Anm né come
magistrato, credo che possa essere un dato significativo. Un
segnale per rassicurare i cittadini.
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-MSGR - 20 CITTA - 5 - 07/01/12-N:
IL MESSAGGERO
IL DELITTO DI ROMA
SABATO
5
PRIMO 5
PIANO 5
LA CITTÀ
7 GENNAIO 2012
L’EMERGENZA A Fiumicino e Ciampino sequestrati in un anno oltre 900 chili di stupefacenti
Droga,piccolibossegrandiclan
cosìlacittàèdiventataviolenta
Èilnododeimercatiinternazionali.Lacocainatrovataanchenell’aria
I SEQUESTRI NEGLI SCALI
900 chili
Blitz deireparti anticrimine
dodici arresti e due denunce
ROMA - Dodici arresti e 2 denunce in poche ore. È il bilancio
dell'operazione «Prevenzione crimine» messa in campo
dalla Questura di Roma. Con una serie di blitz la polizia ha
battuto le aree di Torpignattara, San Lorenzo e del Pigneto.
A San Lorenzo, gli uomini della polizia giudiziaria nel
corso di una perquisizione a carico di una coppia di coniugi
hanno trovato 5 proiettili di diverso calibro, tutti modificati,
oltre a circa 200 grammi di cocaina, mannite
e tutto il necessario per il confezionamento
delle dosi. Sono così scattati i primi 2 arresti
per detenzione abusiva di munizioni e detenzione ai fini di spaccio.
Nel corso di un'altra perquisizione effettuata in zona San Paolo a carico di un 48enne
con precedenti per stupefacenti, oltre a sostanza stupefacente e il materiale per il confezionamento delle dosi, gli agenti si sono
Controlli di polizia
trovati di fronte a 12 dardi, due falcetti con
lama in metallo, quattro coltelli a serramanico di varie misure ,una piccola ascia, nonché un moschettone
multiuso a doppia lama. Tutto il materiale è stato sottoposto
a sequestro, mentre per il pregiudicato è scattato l'arresto.
Altri arresti per spaccio, sfruttamento della prostituzione
e due rapine. Il Questore ha disposto anche il potenziamento
degli operatori della Sala operativa, con l'attivazione di
canali radio dedicati.
Droga sequestrata dalla Finanza
nel 2011 a Fiumicino e Ciampino
GLI ARRESTI A ROMA
9000
Gli arresti effettuati dai carabinieri
nei primi dieci mesi del 2011
LA DROGA SEQUESTRATA
di VALENTINA ERRANTE
ROMA - E’ il nodo dei mercati internazionali, la piazza più importante d’Italia, il centro del commercio: è Roma
Capitale, dove la presenza di cocaina è
stata individuata dagli studiosi del Cnr
anche nell’aria. E a parlare sono i numeri. Da gennaio a novembre 2011 la
Guardia di Finanza ha sequestrato negli
scali di Fiumicino e Ciampino quasi
novecento chili di sostanze stupefacenti, denunciando 261 persone e arrestandone 103. Dai controlli sui passeggeri in
arrivo e in transito e nell’area merci, le
Fiamme Gialle del gruppo di Fiumicino
hanno bloccato cocaina per oltre 150
chili, hashish e marijuana per 23 chili,
700 chili finiti in deposito sono di Khat e
altre sostanze.
Droga da piazzare sul mercato, in
arrivo nel 25 per cento dei casi da
Centro e Sud America, nel 65 per cento
dall’Europa, Spagna e Olanda in testa,
ma anche da Cina e Emirati Arabi. I dati
della polizia rispecchiano il trend. La
Questura di Roma ha registrato un aumento del 27 per cento degli arresti per
droga rispetto al 2010 mentre le denunce per reati legati agli stupefacenti sono
cresciute del cinque per cento in relazione agli stessi mesi del 2011. Il bilancio
dei carabinieri del comando provinciale
non è da meno, alla fine di in un anno di
fuoco è di oltre novemila arresti e cinque-
mila chili di droga sequestrati a Roma e
provincia. La città è divisa in zone, c’è il
primato dei nigeriani che gestiscono lo
spaccio, seguiti da algerini e marocchini
che controllano il mercato di marijuana
e hashish, mentre i terroristi colombiani, d’intesa con gli uomini della ‘ndrangheta, curano la logistica e la commercializzazione della cocaina per il mercato
europeo.
A novembre gli uomini del nucleo
5000 kg
I chili di droga sequestrati a Roma
e provincia (1187 dei quali di coca)
L’INTERVISTA
Parlailregista
delfilm
Lanostravita
premiatoaCannes
A sinistra Elio Germano
in una scena del film «La nostra
vita» di Luchetti: l’attore
interpreta un borgataro romano
alle prese con i problemi
della disoccupazione
e la tentazione
costante dell’illegalità
di GLORIA SATTA
ROMA - Quanto è cambiata la
periferia romana? Ha mezzo
secolo l’Accattone di Pasolini
e il cinema italiano, dopo un
lungo innamoramento per la
borghesia e i suoi riti, pare aver
riscoperto i lembi estremi della città. Con le sue storie di vita
dura, la voglia di riscatto, la
forza positiva dell’immigrazione, ma anche il disagio e la
violenza.
Due anni
fa, nel film
«La nostra vita», Daniele
Luchetti ha
raccontato
l’amara epopea di un giovane borgataro romano
(Elio Germano, premiato come migliore attore al festival
di Cannes) rimasto vedovo
con tre bambini da crescere in
un contesto sociale dominato
dal mito dei soldi, dalla corsa
al benessere, dalla tentazione
costante dell’illegalità. Oggi il
regista rilegge il delitto di Torpignattara alla luce dei mutamenti urbanistici, sociali, etici
della Capitale.
soltanto da noi. Oggi, per incontrare lo spacciatore, basta
prendere l’ascensore...Ma, nello stesso tempo, io che vivo al
centro di Roma ho capito che
il ritratto frequente della periferia come luogo privilegiato
di criminalità e degrado è riduttivo, fuorviante».
La qualità della vita non si è
elevata, rispetto agli anni
Sessanta?
«Pasolini ritrovava, nelle
borgate, un
mondo rurale che cercava
d’inurbarsi. I
protagonisti
dei suoi film
erano contadini che trasferivano nella grande città dinamiche sociali e familiari tipiche della
campagna. Oggi chi cresce ai
margini somiglia a chi sta al
centro. Ha le stesse esigenze,
può comprare le stesse cose.
Eppure, per quantosia motivato e meritevole, partirà inevitabilmente con l’handicap. Solo
isentimenti non conosco confini».
Luchetti: in periferia non solo degrado
ma anche passioni, slanci e solidarietà
Luchetti, l’escalation della
violenza è riconducbile al
cambiamento della periferia
romana?
«L’omicidio della bambina cinese e di suo padre è un fatto
orribile, che non può non lasciare sconvolti. Ma non credo
siadovuto al cambiamento della città che, tutto sommato,
appare più sicura di altre più
povere e disperate. Roma non
è diversa dal resto del mondo,
dove il degrado si presenta
come povertà, criminalità, tossicodipendenza. Nella nostra
La Capitale
oggi è cambiata
come il resto
del mondo
Nelle borgate
il centro commerciale
ha preso il posto
della piazza
città c’è semmai più distanza
tra il centro storico e la periferia di quanta ne esista da Londra, Marsiglia, Berlino».
scelta è ridotta. Rispetto a un
ragazzo dell’Aventino, di via
Giulia o di Testaccio, un coetaneo di Corviale che possibilità
ha di passare un pomeriggio di
svago? Non gli resta che buttarsi al centro commerciale».
B
In che senso?
«I quartieri ai margini sono
diventati luoghi ameni o addirittura residenziali i cui abitanti siilludono di potersiprocurare i beni di consumo esattamente come i ricchi. Ma il
nuovo sottoproletariato non
ha accesso alla cultura, al patrimonio storico che rappresenta
invece l’orgoglio del centro cittadino. E questo succede quando alla piazza si sostituisce il
B
Il regista Daniele Luchetti
centro commerciale come unico luogo di aggregazione e di
socializzazione».
Per questo il protagonista
del suo film, per superare il
lutto, porta i bambini a spendere?
«Proprio per questo...In periferia, malgrado le apparenze, la
Sul set, ha imparato sulla
periferia qualcosa che non
sapeva?
«Ho filmato i miei personaggi
con rispetto e pudore, senza
sentirmi culturalmente superioreo con lo sguardo indagatoredell’antropologo. E ho imparato che il cambiamento è avvenuto in tutto il mondo, non
Quali sentimenti?
«Esiste in Italia un’umanità
che vive di passioni, slanci e
solidarietà che sgorgano da tutti i pori. E prosperano soprattutto in periferia dove abita un
gran numero di immigrati. La
marginalità non produce necessariamente crimine e violenza. Generalizzare è segno di
facile moralismo, è consolatorio per chi abita altrove. Magari, la vita ai confini può generare politici e urbanisti capaci di
concepire luoghi migliori dove
vivere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
operativo hanno messo le mani su una
montagna di polvere bianca: 2.600 chili,
in manette tutta la linea di trasporto, 30
persone. E’ Roma il centro di smistamento, il luogo delle «narco-ambasciate»,
spiega un investigatore.
E sono stati l’ex procuratore di Roma
Giovanni Ferrara, l’aggiunto Giancarlo
Capaldo e il sostituto della Direzione
nazionale antimafia, Diana De Martino, a spiegarlo a ottobre ai componenti
della commissione di
Palazzo San Macuto:
«II settore in cui principalmente sono impegnate le organizzazioni criminali operanti a Roma e nel
Lazio è quello del
traffico di stupefacenti. Settore in cui
operano praticamente tutti i gruppi criminali autoctoni, spesso in connessione
con sodalizi transnazionali». E anche la
criminalità albanese,
hanno spiegato i pm,
«ha almeno in parte
abbandonato il settore della prostituzione
e si dedica prevalentemente al narcotraffico».
Ma a controllare
il territorio ci sono
innanzi tutto le famiglie locali. «Uno dei
gruppi più attivi nel
settore - dicono i magistrati nella loro relazione all’Antimafia è sicuramente quello
dei Casamonica, famiglia di origine nomade, oggetto di numerose indagini da
parte della Dda di Roma per traffico di
stupefacenti e attività usurarie gestite
tramite numerose società finanziarie e di recupero crediti, appositamente costituite nonché
dedito alla ricettazione
di autoveicoli e alle truffe. Ha posto solide basi
in alcune aree della Capitale dove esplica il suo
potere economico e finanziario tramite forme
di intimidazione. Nel
suo territorio attua un rigido controllo,
anche tramite alcuni sistemi di videosorveglianza e impiego di sentinelle, di
tutte le attività illecite che vi si sviluppano».
Marocchiniealgerini
gestisconol’hashish
i colombiani la cocaina
conla’ndrangheta
RIPRODUZIONE RISERVATA
MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE
DEGLI ARMAMENTI NAVALI
PIAZZA DELLA MARINA, 4 - 00196 ROMA
AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO
Si comunica che la procedura ristretta con aggiudicazione al prezzo più basso per lʼinstallazione e messa
in servizio dellʼimpianto di propulsione/generazione e
la fornitura di una linea dʼasse elica e relativi accessori
nellʼambito dellʼammodernamento di Nave Vespucci,
importo base di gara Euro 2.793.000,00 oltre oneri da
interferenza di Euro 7.000,00 non soggetti a sconto è
stata aggiudicata, in data 07/11/2011, al R.T.I. composto da AL.MAR.RI.NA. soc. coop. p.a. (mandataria), RM s.r.l., GUASTINI s.r.l., TECNOFIRE s.a.s.,
NEMOTEC s.r.l. (mandanti) con sede in Follo (Sp) frazione Greti di San Martino al prezzo complessivo di
Euro 2.162.358,10 (inclusi Euro 7.000,00 per oneri da
interferenza). Alla gara hanno presentato offerta n. 2
operatori economici. Codice di Gara: G306 - Codice
CIG 2440944AB3
IL CAPO DELLA DIVISIONE CONTRATTI
Dott.ssa Giorgia FELLI
MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE
DEGLI ARMAMENTI NAVALI
PIAZZA DELLA MARINA, 4 00196 ROMA
AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO
Si comunica che la procedura ristretta con aggiudicazione al prezzo più basso per la fornitura di un motore elettrico di propulsione e di altri impianti componenti un sistema di propulsione elettrica navale nellʼambito dellʼammodernamento di nave Vespucci - importo
base di gara Euro 3.393.000,00 oltre oneri da interferenza di Euro 7.000,00 non soggetti a sconto - è stata
aggiudicata, in data 15.11.2011, alla ditta Ansaldo
Sistemi Industriali spa con sede in Milano al prezzo
complessivo di Euro 2.969.089.00 (inclusi Euro
7.000,00 per oneri da interferenza). Alla gara hanno
presentato offerta n. 2 operatori economici. Codice di
Gara: G308. Codice CIG 2439861CFA.
IL CAPO DELLA DIVISIONE CONTRATTI
Dott.ssa Giorgia FELLI
MINISTERO DELLA DIFESA
DIREZIONE GENERALE
ARMAMENTI NAVALI
DEGLI
PIAZZA DELLA MARINA, 4 - 00196 ROMA
AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO
Ogni giovedì
Professione Lavoro
è sul Messaggero
Informazioni e prenotazioni
PIEMME SpA
Concessionaria di pubblicità
Tel. 06.37708536
Si comunica che la procedura ristretta con aggiudicazione al prezzo più basso per la fornitura
ed applicazione del ciclo di carenamento a base
di elastomero siliconico a tecnologia “foul release” esente da qualsiasi biocida per la carena
di una Unità della classe Comandanti presso
lʼarsenale M.M. di Augusta è stata aggiudicata
in data 16/11/2011 al R.T.I. Boat S.p.A. (mandataria) e Cantieri Navali Aprile s.r.l., Tecno Service S.r.l. (mandanti) per un importo
complessivo pari ad Euro 155.094,20. Alla gara
hanno presentato offerta n. 2 R.T.I. Codice di
gara: G301, Codice CIG: 180436511A.
IL CAPO DELLA 12^ DIVISIONE
Dott.ssa Giorgia FELLI
-MSGR - 20 CITTA - 6 - 07/01/12-N:
6
PRIMO
PIANO
LA POLITICA
IL MESSAGGERO
I NODI DELL’ECONOMIA
SABATO
7 GENNAIO 2012
IL VERTICE «Fatto uno sforzo senza pari, nei prossimi due mesi misure per la crescita»
Asse Monti-Sarkozy:
crediamo nell’euro e nella Ue
Il premier: la Comunità agisca. Summit a tre con Merkel il 20
dal nostro inviato
PARIGI - «L’Europa è come
un alpinista che cammina sul
crinale: è un momento cruciale, ma si può raggiungere la
meta». Il tono è sempre quello
del tecnico, chiamato ad intervenire prima al capezzale dell’Italia e poi a quella di un’Europa che rischia di implodere e
di far andare
in coma profondo anche
le più solide
economie.
Mario Monti
nonsinasconde le difficoltà di una crisi
che anche ieri
ha fatto sprofondare i listini e volare lo
spread. Difficoltà accentuate dalla
scarsagenerosità con la
quale alcuni
paesi,Germania in testa, si
applicano ai
problemi dell’euro e dell’Unione.
Monticomincia da Parigi
il suo fitto tour europeo che lo
vedrà mercoledì a Berlino dalla cancelliera Angela Merkel,
poi a Bruxelles e infine a Roma, per una vertice a tre con
Francia e Germania.
L’incontro con Sarkozy avviene in un pomeriggio freddo
e assolato all’Eliseo, dopo una
colazione di lavoro con il primo ministro francese Francois
Fillon all’Hotel de Matignon e
una breve relazione al convegno che il ministro dell’Economia francese Besson ha organizzato, nella sede di Bercy,
sulle prospettive del mondo e
dell’Europa.
L’appuntamento clou è però con il presidente della Repubblica francese che tra pochi mesi si giocherà la rielezione. L’incontro con Sarkozy dura un paio d’ore durante le
quali Monti illustra le misure
prese dall’Italia e quelle che il
governo si accinge a varare
«nei prossimi due mesi». Al
termine il capo di Stato francese accompagna l’ospite sulla
scalinata dell’Eliseo per una
breve dichiarazione alla stampa con la quale si suggella la
ritrovata sintonia italo-francese sulle misure da adottare per
difendere la moneta unica.
Sarkozy carica d’entusiasmo
le sue parole, quasi a voler
smentire o ridimensionare lo
stesso entusiasmo che qualche
settimana fa lo portava a schie-
rare la Francia con la Germania, «senza se e senza ma».
«Abbiamo parlato della situazione della zona euro e dei
prossimi appuntamenti» per
mettere a puntole riforme decise nel Consiglio Europeo - racconta il presidente francese Italia e Francia condividono
una perfetta identità di vedute
per risolvere la crisi della zona
euro. Crediamo nell’euro e nell’Europa e c’è bisogno che
ognuno prenda le decisione
necessarie». Poi l’annuncio
del summit nella Capitale: «Il
20 gennaio sarò a Roma con il
premier Mario Monti e il cancelliere tedesco, Angela Me-
Il presidente
francese: il professore
ispira fiducia negli
altri leader europei
rkel».
Il presidente del Consiglio
italiano lo ascolta irrigidito
per il freddo e per la solenne
accoglienza ricevuta. Il palazzodell’Eliseo è super-illuminato e i riflessi dei fari fanno
scintillare gli elmi della guardia repubblicana schierata in
Supermario e la lezione di Monnet
PARIGI - «Dopo la crisi l’Unione ha cercato
un modo per coordinare meglio l’economia
internazionale con una governancepiù condivisa. Questo», ha ricordato ieri Monti, «è
quello che l’Europa ha fatto per 50 anni con
l’intuizione che ebbe il francese Monnet che,
quando parlava di processo di integrazione,
diceva che questo poteva avvenire solo unendo due cose: integrazione dei mercati con
l’abbattimento delle frontiere e anche il coordinamento di certe politiche pubbliche»
Jean Monnet
alta uniforme ai lati della scalinata. Monti ringrazia il padrone di casa che lo ha appena
definito «uomo che ispira fiducia ai leader europei» e insiste
sulla necessità di un gioco di
squadra: «È essenziale prendere insieme le decisioni che consentano di dimostrare la fiducia che abbiamo sull’Europa e
sull’euro e che potranno permettere di pagare tassi più bassi». «Ci siamo trovati profondamente d’accordo - aggiunge
il premier italiano - sul fatto
che in una fase così delicata
dell’Ue è essenziale che ogni
stato membro faccia fino in
fondo quello che deve fare per
consolidare il bilancio e realizzare riforme».
L’ammirazione di Sarkozy
per quanto l’Italia ha fatto con
l’ultimamanovra conferma come Monti ritenga di aver assolto gli impegni dettati dalla comunità e che ora attenda che
anche altri mostrino altrattanto tempismo e generosità perchè «l’Europa è più debole di
quanto pensavamo» e «perché
servono misure tempestive».
L’analisi più dura sui rischi
che può generare una situazione di prolungato stallo, Monti
l’ha fatta partecipando al con-
Mario Monti con Nicolas Sarkozy ieri all’Eliseo
vegno organizzato nel palazzo
del ministro dell’Economia a
Bercy. «Penso che il rischio
principale della crisi - ha spigato il premier ad una platea
molto internazionale - sia quello della nascita e dello sviluppo di incomprensioni di fondo
tra i popoli degli Stati membri.
Dobbiamo evitare che ciò che
era nato per unire gli europei
diventi un fattore di divisione». L’Italia, ha sottolenato
Monti mentre in prima fila
annuivano il ministro dello
Sviluppo Corrado Passera e il
commissario europeo Antonio Tajani, ha compiuto «uno
sforzo senza pari tra gli Stati
europei ed era giusto che lo
facessimo. Non era facile per
gli italiani accettarlo, ma lo
hanno accettato» e «altre misure seguiranno nel giro dei prossimi due mesi». A questo punto però - ha solennemente chiesto il Professore - anche l’intero continente deve fare la sua
parte».
Ma.Con.
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L’ANALISI
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
dal nostro inviato
MARCO CONTI
L’elenco delle misure adottate dall’Italia fatto da Monti,
non solo ha «impressionato»
Sarkozy, ma ha anche dato al
presidente
francese la
conferma del
rischio della
inutilità di tali misure senza un’adeguata iniziativa
europea.
Lasciata
ancora
in
sonno l’idea
degli eurobond, che la Germania continua a vedere come
fumo negli occhi, la misura
sulla quale Monti ha pesantemente insistito nel colloquio
all’Eliseo è stato il drastico
rafforzamento del fondo salva Stati (Efsf) che dovrà essere dotato di adeguata consistenza proprio per dare alla
Ritrovata l’intesa
con Parigi
che ora teme
per il proprio debito
L’Unione del dopo crisi
prova a ripartire da Roma
speculazione il segnale di una
Unione decisa a non piegare
la testa.
La ritrovata intesa con Parigi, che per mesi si è schiacciata sulle posizioni di Berlino, non è dovuta solo al rialzo
dello spread subito anche dai
titoli del debito pubblico francese, ma soprattutto alla dimostrazione data ieri da
Monti della possibilità che
anche la manovra che si appresta a proporre Sarkozy ai
suoi cittadini, possa rivelarsi
inutile nel giro di qualche
mese. Magari a ridosso del
ballottaggio delle presidenziali previsto per maggio o delle
elezioni del parlamento fissate in giugno.
Crescita, occupazione, ricerca, investimenti sono le
parole tornate a circolare ieri
pomeriggio all’Eliseo. Resta
ora da superare lo scoglio di
Berlino e di una Germania
Angela Merkel
che, come notavano ieri all’Eliseo, «non mostra di avere la
stessa generosità che l’Europa mostrò quando diede il via
libera alla riunificazione tedesca».La visita che Monti farà
mercoledì a Berlino servirà a
spiegare ai tedeschi, più che
alla Merkel, che irrigidire ancor più i già drastici vincoli di
bilancio rischia di trasformarsi in un boomerang per l’Italia e per l’intera Unione. Due
giorni prima dell’appuntamento nella Capitale, Monti
sarà a Londra per incontrare
il primo ministro Cameron e
recuperare all’Europa quella
sponda che permette di affrontare il tema della costruzione del mercato interno,
senza l’assillo della moneta
unica che, come è noto, non
appartiene agli inglesi.
Il trattato, di cui faticosamente si sta discutendo a Bruxelles e che dovrebbe vedere
la luce a marzo ed essere
sottoposto poi a lunghe procedure di ratifica, sembra quindi destinato a diventare una
sorta di codice, di raccolta di
norme già esistenti sulle quali i singoli stati sono già chiamati a redigere i rispettivi
bilanci. La parte che invece si
tenta di costruire con
l’appuntamento di Roma e i successivi Consigli
europei è tutta incentrata
sul rafforzamento del
mercato comune e sulla
crescita. Due argomenti che,
più delle tecniche con le quali
si devono redigere i bilanci,
hanno a che fare con le persone e con quella grande comunità di popoli che dovrebbe
essere e diventare un’Europa
di ventisette Paesi.
Pressing per
un drastico
rafforzamento
del fondo salva Stati
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IL MESSAGGERO
LA POLITICA
SABATO
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PRIMO 7
PIANO 7
I NODI DELL’ECONOMIA
7 GENNAIO 2012
I VENTISETTE Nella nuova bozza del Trattato la riduzione dell’indebitamento scatterebbe dal 2014
Regole più morbide sul debito
l’Europa apre all’Italia
Nelle valutazioni anche il risparmio privato e il sistema pensionistico
di DAVID CARRETTA
Bce, la scossa di Passera:
ora una vera banca centrale
di FRANCESCA PIERANTOZZI
PARIGI - Dare all’Europa una vera Banca Centrale,
creare un vero mercato unico europeo, rafforzare i trattati
e il coordinamento della governance economica: questa la
ricetta di Corrado Passera per traghettare l’Europa fuori
dalla crisi. Il ministro dello Sviluppo economico ha
concluso il suo intervento al convegno Nouveau Monde
organizzato a Parigi dal suo collega francese all’Industria
Eric Besson con una riflessione ottimista: «Anche se oggi
l’Europa è sotto pressione, soprattutto per mancanza di
crescita e occupazione, scommetto - ha detto Passera - che
tra dieci anni l’Europa resterà il miglior posto dove
nascere e vivere». Per conservare il primato è però
necessario innanzi tutto «dare all’Europa una vera banca
centrale, con gli strumenti per gestire il tema della
stabilità e della liquidità sui mercati». Altra priorità per
l’Unione: «completare l’architettura
della moneta unica con tutti gli strumenti e i meccanismi di governance
che ancora mancano per garantire la
piena stabilità dell’euro».
Il ministro non ha nascosto che
sinora l’Europa non ha dato il meglio
di sé. «Il modo in cui la crisi è stata
gestita negli ultimi mesi è stato indubbiamente deludente - ha detto Passera- eancora non abbiamo una soluzione complessiva sulla crisi finanziaria
europea». Anche se l’Europa «non
Corrado Passera
deve rinunciare al suo modello sociale ed economico, che è una combinazione di mercato e democrazia», sono necessarie «un
insieme di soluzioni su cui i paesi devono lavorare in
modo coordinato: tra queste, ha elencato, c’è per esempio
un intervento sul mercato interno, inoltre dobbiamo
rafforzare i trattati, e dare un maggiore coordinamento
dellagovernance economica. Infine ci servono più innovazione, più infrastrutture, più competitività».
Per quanto riguarda l’Italia, Passera ha sottolineato la
mole di lavoro che aspetta il governo: riforma fiscale,
delle infrastrutture, della concorrenza, l’apertura del
commercio in certi settori e del mercato dell’energia.
Tutto ciò «non è facile - ha detto il ministro - ma è quello
che stiamo cercando di fare in Italia e mese dopo mese
arriveranno i risultati». Il governo italiano, ha concluso
«sta approvando misure coraggiose» per «allargare la
concorrenza e migliorare il dinamismo complessivo dell’economia e della società».
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BRUXELLES - Nei negoziati
sul nuovo trattato per rafforzare la disciplina di bilancio della zona euro, l’Italia incassa
una piccola ma importante vittoria. Nella seconda bozza del
«Fiscal Compact», discussa ieri dagli sherpa delle capitali
nazionali, le regole sul debito
sono un po’ più flessibili, come
aveva chiesto il governo con
uno dei suoi emendamenti.
Per contro, almeno per ora,
non è stata accolta la richiesta
italiana di escludere gli investimenti dal calcolo del deficit.
Secondo la nuova versione
del «Fiscal compact», nel determinare il ritmo di riduzione
del debito che eccede il 60 per
cento del Pil, previsto all’articolo 4, si dovranno tenere in
conto tutti i «fattori rilevanti»:
il livello di indebitamento del
settore privato, la sostenibilità
del sistema pensionistico nel
lungo periodo e altri elementi
«attenuanti o aggravanti», su
cui l’Italia si piazza meglio di
altri. Inoltre, la riduzione del
debito di un ventesimo l’anno
dovrebbe scattare solo dal
2014, lasciando un po’ di margine di bilancio per la probabi-
le recessione. Tutto grazie a
una modifica solo in apparenza tecnica – un riferimento
esplicito al Six Pack sulla governance economica – ma che
permette al governo di respirare, evitando di dover approvare sin da subito manovre annuali da 40-50 miliardi.
Il successo sul debito resta
da confermare. La seconda
bozza di trattato – di cui il
Messaggero ha avuto visione –
è stata inviata alle capitali dal
presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy,
solo giovedì.Dopo la discussione di ieri nel «Working
Group» è attesa una terza bozza: i negoziatori dei governi e i
rappresentanti di Commissione, Europarlamento e Banca
centrale europea torneranno a
riunirsi la prossima settimana
Non passa la richiesta
sugli investimenti
Battaglia sul ruolo
della Corte di giustizia
e quella successiva, prima del
Vertice europeo del 30 gennaio. Ma sul debito «l’Italia non è
isolata», spiega Roberto Gualtieri, uno dei tre rappresentanti dell’Europarlamento, esprimendo «apprezzamento perché si è schierata con il fronte
europeista».
La seconda bozza Van
Rompuy accoglie altri rilievi
italiani. Nel testo compaiono
diversi richiami alla necessità
di rafforzare la convergenza su
crescita, competitività e coesione sociale. Il ruolo della
Commissione è stato rafforzato, in particolare con il diritto
di ricorrere davanti alla Corte
europea di giustizia, prima riservata ai soli paesi. La nuova
versione del trattato include
una disposizione che potrebbe
aprire la strada agli Eurobond
e che ricalca un emendamento
italiano: «le parti contraenti
coordineranno le loro emissioni di debito nazionale». Per
contro, all’articolo 3 sull’obbligo di pareggio di bilancio, non
c’è alcun riferimento alla possibilità di scontare la spesa per
investimenti nel calcolo del
deficit strutturale. L’Italia aveva chiesto «un margine per
manovre di bilancio, che tenga
conto in particolare delle necessità di investimenti pubblici» nel determinare i limiti del
deficit strutturale.
Van Rompuy ha accettato
una serie di emendamenti di
altre istituzioni, come Commissione e Europarlamento.
Secondo la nuova versione, le
parti si impegnano affinché
«entro 5 anni (…) la sostanza
di questo trattato sia incorporato nel quadro giuridico dell’Unione». Nel Regno Unito,
che si è auto-escluso dal nuovo
trattato, sono già scoppiate polemiche per l’ambizione dei
Ventisei di approfondire il
mercato interno. Ma lo scontro più intenso dentro il
«Working Group» si è incentratosu un emendamento tedesco, accolto dalla nuova bozza:
estendere la competenza della
Corte europea di giustizia a
tutte le norme su deficit e debitodel «Fiscal Compat». I giudici di Lussemburgo sarebbero
chiamati a valutare non solo la
trasposizione nelle costituzioni nazionali del pareggio di
bilancio, ma anche il ritmo di
rientro del debito e il rispetto
dei limiti di deficit. «Molti
paesi si sono espressi contro,
Italia compresa», spiega una
fonte che ha partecipato alle
discussioni.
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Il Parlamento europeo
I PUNTI
Nel calcolo dei bilanci Nessuna eccezione
Coordinamento
anche i fattori rilevanti alle norme sul deficit delle emissioni dei titoli
La seconda bozza del trattato internazionale, destinato a rafforzare la disciplina della
zona euro, prevede regole più flessibili sul
debito. L’articolo 4 del trattato prevede
l’obbligo per ciascun paese di «ridurre a un
ritmo di un ventesimo l’anno» il
debito pubblico che eccede il 60
per cento del Pil. Come chiesto
dall’Italia, attraverso un richiamo al «Six Pack» sulla governance della zona euro entrato in
vigore il 13 dicembre, nella sua
valutazione la Commissione dovrà tenere conto di «tutti i fattori
rilevanti», compresi «fattori aggravanti o attenuanti» come il debito privato e la sostenibilità del sistema pensionistico. Il «Six Pack», inoltre, prevede che le
nuove regole sul debito entrino in vigore
solo nel 2014. Senza questa modifica alla
bozza, che fonti europee danno ormai per
«acquisita», l’Italia avrebbe dovuto adottare sin da subito manovre annuali da 40-50
miliardi.
Nella nuova bozza del trattato è stata respinta, almeno per ora, la richiesta dell’Italia di
lasciare «un margine per manovra di bilancio, che tenga conto in particolare delle
necessità di investimenti pubblici» nel calcolo del deficit strutturale. L’articolo 3, che impone l’obbligo del
bilancio in pareggio o in surplus, consente deroghe solo
«per tenere in conto l’impatto di
bilancio del ciclo economico e
in casi di circostanze economiche eccezionali o in pericolo di
grave recessione».Sottrarre la
spesa per investimenti, come
quelli per le infrastrutture, avrebbe consentito di attenuare l’effetto depressivo delle manovre per arrivare al pareggio di bilancio e
dedicare risorse pubbliche al rilancio della
crescita. Con il nuovo trattato, non cambiano
le regole del Patto di stabilità: la soglia che fa
scattare la procedura per deficit eccessivo
rimane il 3 per cento di Pil.
Le seconda bozza include una disposizione
che, per alcuni osservatori, potrebbe aprire la
strada agli Eurobond. Secondo l’articolo 6,
«le parti contraenti coordineranno le loro
emissioni di debito nazionale. A questo scopo, informeranno ex ante dei
loro piani di emissioni la Commissione europea e il Consiglio». Il governo italiano aveva
presentato un emendamento in
questa direzione. Nella prima
versione dell’articolo 6, i governi si impegnavano a «migliorare
le informazioni sulle loro emissioni». Anche l’Europarlamento ha chiesto di avviare un percorso verso la
«mutualizzazione del debito». Ma altri osservatori sono scettici sulla possibilità di arrivare agli Eurobond. «Si tratta solo di un coordinamento delle emissioni di obbligazioni»,
spiega una fonte che partecipa ai negoziati.
Per la Germania, qualsiasi forma di mutualizzazione dei debiti nazionali è un tabù
inviolabile.
L’INTERVISTA
ROMA K Una sintonia rafforzata tra Italia e
Francia dopo il colloquio bilaterale Monti-Sarkozy e il summit trilaterale del 20 gennaio
prossimo a Roma tra Germania, Francia e
Italia: due fatti che possono indurre ottimismo
sull’inversione di rotta della Ue a favore dello
sviluppo. «Me lo auguro proprio - dice Gianni
Pittella, vicepresidente vicario del Parlamento
europeo - senza dimenticare che in quella
direzione c’è anche la forte spinta del Parlamento europeo. Il fronte che lavora per la crescita,
per bilanciare la spinta tedesca al rigore con una
spinta altrettanto forte verso la crescita si è
allargato. Intanto ha acquisito un nuovo membro: l’Italia. Prima l’Italia era completamente
assente da qualsiasi gioco negoziale europeo,
ora invece è presente con autorevolezza e competenza. Il tutto provoca positivi ripensamenti
anche da parte francese».
Ma perchè tanta insistenza contro le tesi della
Merkel?
«Perchè se si accettasse l’imposizione tedesca
da un lato avremmo un’attuazione rigorosa e
automatica del rientro annuale dal debito che
comporterebbe manovre finanziarie catastrofiche: 40 miliardi di euro all’anno per l’Italia e
idem per altri paesi. Con il risultato di una
macelleria sociale e una lunghissima fase di
recessione. Dall’altro lato, c’è una esigenza
ormai diffusa sulla crescita che trova sempre
Pittella: se vince Berlino crolla tutto
«IlritornoincampodelnostroPaeseaBruxellespuòribaltarelasituazione»
Gianni Pittella
nuovi sostenitori. Non possiamo essere
un’Unione che si immola sull’altare dell’austerità: sarebbe una scelta suicida».
Al dunque quanto può essere forte la voce del
Parlamento europeo su scelte così dirimenti,
anche ai fini della democratizzazione del processo di integrazione?
«Penso possa essere davvero fortissima. Se in
questo passaggio, dove i governi nazionali potrebbero fare un colpo di mano, non si ascolta il
Parlamento semplicemente non c’è più la ue.
Questo è il vero punto. In questi anni abbiamo
comunitarizzato l’Unione, abbiamo assegnato
unruolo di codecisore all’assemblea di Strasburgo con il Trattato di Lisbona, abbiamo rafforzato i poteri della Commissione. Accettando
l’impostazione della Merkel tutto questo verrebbe divelto con un accordo internazionale che
sostituirebbe il Trattato. Sarebbe la fine dell’esperienza europea. Non è pensabile che si
vada in questa direzione».
Lei ha fatto riferimento alla ritrovata credibili-
tà dell’Italia. Quanto è importante sotto questo profilo la figura di Monti e l’azione del
governo?
«Per me è fondamentale. Non dimentichiamo
che da sempre il motore dell’integrazione europea è stato rappresentato dall’asse franco-tedesco accompagnato dall’Italia. Con l’esperienza
del governo Berlusconi a trazione leghista, l’impegno europeista non solo è venuto meno ma
addirittura si è trasformato in alcuni casi in
azioneanti-europea. L’Italia, a livello governativo, ha fatto venir meno la sua spinta e l’asse
franco-tedesco si è trasformato in un sodalizio
per la germanizzazione dell’Europa. Un ritorno
in campo dell’Italia in chiave europeista, che
sfrutta la competenza e il prestigio del professor
Monti, accompagnato da una forte pressing del
parlamento europeo può ribaltare la situazione.
Tra l’altro non dimentichiamo che fra qualche
mese ci saranno elezioni politiche sia in Francia
che in Germania che potrebbero ulteriormente
cambiare il quadro. Dunque è vero che la
A
situazione è difficile ma ci sono dei segnali e
delle potenzialità per una evoluzione positiva».
Ma sul serio un cambiamento di impostazione
a livello europeo può arginare la speculazione
contro l’Italia e mettere la museruola allo
spread?
«E’ l’unica strada per stroncare la speculazione.
Lo stiamo dicendo da tempo: se i governi della
Ue avessero agito immediatamente non saremmo arrivati a questo punto. Quello che serve al dunque sono cose
semplici ma che richiedono decisioni coraggiose. Primo: maggiore liquidità contro la speculazione mediante il rafforzamento del
ruolo della Bce, prestatrice di
ultima istanza; un fondo salva-Stati che funzioni per davvero
e sia dotato di risorse adeguate,
altrimenti facciamo ridere e non
compriamo nemmeno il debito
della Grecia, infinitamente più piccolo del
nostro; comunitarizzare i bilanci nazionali. Se
queste cose le facciamo domattina, taglieremmo le unghie agli speculatori. La speculazione
trova campo aperto quando la politica è debole
e quando le istituzioni europee non danno le
risposte necessarie».
Il Parlamento
di Strasburgo blocchi
ilcolpo di mano
delle cancellerie
B
C.Fu.
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-MSGR - 20 CITTA - 9 - 07/01/12-N:RIBATTUTA
IL MESSAGGERO
I NODI DELL’ECONOMIA
SABATO
9
PRIMO 9
PIANO 9
LA CRISI
7 GENNAIO 2012
Per l’amministrazione finanziaria
strategia ambiziosa nel 2012
anche grazie ai nuovi strumenti
Continua la polemica del Pdl
Crosetto: commissione d’inchiesta
sull’operato di Equitalia
SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
di LUCA CIFONI
Proprio questi primi giorni
dell’anno però sono caratterizzati anche dalle polemiche sui metodi della lotta
all’evasione, polemiche che
si concentrano su due obiettivi: la società di riscossione
Equitalia e la persona di Attilio Befera, che di Equitalia è
presidente oltre ad essere direttore dell’Agenzia dell’Entrate. Anche ieri su Befera
sono piovute le critiche di
esponenti del Pdl: Fabrizio
Cicchito e Daniele Capezzone lo accusano di protagonismo mediatico ed anche politico, mentre Daniela Santanchè, che pure rivendica i risultati del governo Berlusconi in materia di lotta all’evasione, ne invoca le dimissioni per il presunto danno di
immagine a Cortina. Di «grave aggressione» a Befera parla il responsabile economico
del Pd Stefano Fassina.
Quanto a Equitalia (bersaglio nelle ultime settimane
di gravi attentati) Guido Crosetto, sempre del Pdl, chiede
che il Parlamento ne verifichi l’attività attraverso una
commissione d’inchiesta.
Ma vediamo come si articola, a grandi linee, la strategia
del ministero dell’Economia, applicata operativamente da Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza.
Le nuove armi. Nel corso del
2012 dovrebbe andare a pieno regime il redditometro,
del quale lo scorso autunno è
iniziata la sperimentazione
destinata a concludersi a febbraio. E l’amministrazione
Non solo
controlli mirati
della Guardia
di Finanza nella
strategia
anti-evasione
messa a punto
per il 2012
Controllimiratieadesionespontanea
ladoppiastrategiaanti-evasione
Occhio sulle partite Iva ma sarà premiata la trasparenza
finanziaria definirà le modalità di raccolta e di utilizzo
dei dati sui movimenti bancari che gli istituti di credito
in base al decreto salva-Italia sono tenuti ad inviare. In
entrambi i casi si tratta per il
fisco di acquisire elementi
che permettano di selezionare i soggetti su cui concentrare la propria attenzione, per
l’emergere di situazioni incoerenti rispetto ai redditi dichiarati: con il redditometro
relativamente alla capacità
di spesa, con l’archivio dei
rapporti finanziari relativamente alle operazioni bancarie.
I controlli. In questa ottica
l’Agenzia delle Entrate non
pensa ad ampliare i controlli, ma al contrario ne ridurrà
Conredditometro
edatibancari
verrannoselezionati
i contribuenti a rischio
il numero, concentrandosi
su quelli che hanno maggiore probabilità di esito positivo. Andando a colpo sicuro o
quasi, si dovrebbero però ottenere risultati equivalenti o
anche migliori in termini di
recupero di gettito. Le stesse
verifiche in stile Cortina,
pur partendo da presupposti
meno analitici, sono motivati a detta dell’Agenzia da
segnalazioni e indizi che le
rendono fruttuose.
La compliance. Il vero risultato della potenziata capacità di controllo dell’amministrazione dovrebbe però essere l’adesione spontanea del
contribuente, grazie all’effetto deterrente dei nuovi strumenti. Con il redditometro,
ad esempio, ciò avviene con
la disponibilità di un software che permette agli interessati di verificare da soli, prima ancora dell’intervento
del fisco, la coerenza tra la
propria capacità di spesa ed i
redditi dichiarati, ed eventualmente modificare questi
ultimi.
I premi alla trasparenza. Un
ulteriore stimolo alla compliance, ma in positivo, può
arrivare da altre norme inse-
rite nella manovra del decreto Monti: quelle che prevedono un regime più favorevole,
sotto forma di minori adempimenti e di una corsia preferenziale su rimborsi e compensazioni dei crediti, per i
contribuenti che accettano
modalità più trasparenti come l’invio telematico di corrispettivi e fatture o l’apertura di un conto dedicato all’attività professionale o d’impresa.
Le partite Iva. È chiaro che la
lotta all’evasione si concentra sui soggetti che hanno
maggiori margini di azione
nei confronti del fisco: dunque più le partite Iva che i
lavoratori dipendenti o i pensionati. È significativo che
nell’ambito del redditometro siano usati come parametri di normalità, nei confronti di tutti, proprio i dati di
chi ha scarsa possibilità di
evadere. Allo stesso tempo
però si vogliono evitare generalizzazioni. Come spiega il
documento riassuntivo sulla
manovra di dicembre pubblicato sul sito del ministero
dell’Economia, le nuove misure non hanno «la funzione
di repressione nei confronti
di categorie di contribuenti
considerate, secondo un luogo comune, più avvezze all’inadempimento dei doveri fiscali». Questo perché «un
fenomeno generalizzato come è l’evasione fiscale in
Italia si contrasta, soprattutto, con la deterrenza, incentivando il più possibile l’adempimento spontaneo».
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-MSGR - 14 PESARO - 31 - 07/01/12-N:
SABATO 7 GENNAIO 2012
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IL SOLE:
Sorge
Tramonta
7,42
16,47
LA LUNA:
Sorge
Cala
15,13
6,49
Pesaro soccorso
Carabinieri
Polizia
Vigili del fuoco
Guardia di finanza
PESARO
Questura/Prefettura
Comune Pesaro
Vigili Urbani
Polizia Stradale
San Raimondo
San Raimondo di Penyafort, sacerdote
dell’Ordinedei Predicatori: insigne conoscitore del diritto canonico, scrisse sul sacramento della penitenza e, eletto maestro
generale, preparò una nuova redazione
delle Costituzioni dell’Ordine.
PUBBLICITA’:
Piemme: Via Marsala, 15
Tel. 0721/377399
0721/372072
Guardia medica
Telesoccorso n. verde
Osp. S. Salvatore
Taxi
Piazza del Popolo
P.zzale Matteotti
0721/38611 V.le Repubblica
0721/3871 Stazione
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0721/42371 Carabinieri
118
112
113
115
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Vigili urbani
0721/31430 Comune
0721/34053 Guardia medica
0721/34780 Ospedale
0721/31111 Taxi
Stazione
0721/814700 URBINO
0721/83351
0721/863891
0721/860110
0721/887715
0721/8871
0721/882261
0721/8821
Carabinieri
Polizia
Polizia stradale
Vigili del fuoco
Vigili urbani
Ospedale
Guardia medica
PESARO
S. Salvatore (aus. Mare,
Zongo, Centro/Fastiggi)
FANO
Ercolani (aus. Centrale)
URBINO
Lamedica p. Repubblica
0722/378900
0722/35181
0722/350592
0722/4828
0722/309300
0722/30111
0722/3101927/906
335/7798439
Taxi
0721/803910 P.zza della Repubblica
Borgo Mercatale
0722/2550
0722/327949
Calano le infrazioni nei varchi elettronici della città, aumentano quelle nelle aree blu a pagamento
Mille multe in più per la sosta
METEO
Pesaro
Pesaro
ANCONA
OGGI
Macerata
ANCONA
DOMANI
Fermo
Macerata
Fermo
Ascoli P.
Ascoli P.
I due pretendenti
Mei e Delvecchio
divisi anche
sulla sede
Ausiliari di Pesaro Parcheggi percepiscono 6 euro per ogni verbale del congresso Udc
Gli ausiliari del traffico sempre più a caccia di multe nei
parcheggi pesaresi. Nel 2011
sono oltre 1000 le sanzioni in
più rispetto al 2010 elevate
dagli uomini della Pesaro Parcheggi. E il Comune li ripaga
con quasi 6 euro per ogni verbale, versando alla società 50
mila euro all’anno.
Se gli incassi delle multe
elettroniche ai varchi della Ztl
e quelli del Videored erano
inferiori, all’ultimo assestamento di bilancio, rispetto a
quanto preventivato ad inizio
anno, sono in aumento, invece, le sanzioni inflitte dagli
ausiliari della Pesaro Parcheggi. E’ stata appena approvata
la determina dirigenziale, firmata dal comandante della polizia municipale Gianni Galdenzi, con la quale il Comune
versa alla Pesaro Parcheggi
l’importo di 47 mila e 500
euro. Un aumento di 7 mila e
500 euro rispetto al 2010,
quando da piazza del Popolo
arrivarono alla società di Viggiani 40 mila euro.
di LUCA FABBRI
Lotteria Italia, venduti
nella provincia
quasi 45mila tagliandi
Monsignor Vegliò con il Papa
Vegliò cardinale, la sua terra lo festeggia
Montanari a pag. 34
Delbianco a pag.34
Giù i biglietti della Lotteria Italia: anche gli
ultimi dati - quelli rilanciati nel tardo pomeriggio di ieri - non confortano. L’estrazione della
Befana che una volta creava nuovi miliardari oggi con l’euro appena milionari - non attrae più
fagocitata da nuovi sogni gratta e vinci. Così
nelle Marche la vendita dei tagliandi si è attestata attorno 212.700 unità, un dato in calo del
12,8% rispetto allo scorso anno (244 mila i
tagliandi staccati). Ancona, riporta Agipronews, è la prima città della Marche per vendita
dei biglietti, a quota 82 mila, il 38,6% del totale
regionale. Seconda posizione per la provincia di
Pesaro-Urbino che ha però un dato dimezzato
rispetto ad Ancona con quasi 44 mila tagliandi
staccati, mentre sul terzo gradino del podio sale
il territorio di Macerata (37 mila). Da segnalare
il dato di Fermo, unica provincia che rispetto
alla scorsa edizione ha incrementato la vendita
dei biglietti (18 mila contro 15 mila, il 18% in
più). Complessivamente in Italia sono stati
venduti oltre 8 milioni di biglietti.
Distrutta dal fuoco la Trever. La scintilla forse partita da un macchinario acceso
Scavolini festeggia
i suoi 70 anni
tra impresa e sport A Rio Salso crolla il tetto del capannone, danni ingenti alla struttura
Azienda in fiamme nella notte
Valter Scavolini, 70 anni domani
E’ stato un anno di grandi celebrazioni
per la Scavolini: dopo i 50 anni della
fondazione dell’azienda, domani lei cavalier Valter, si accinge a compiere i suoi
primi 70 anni. «Li festeggerò in famiglia,
come sempre, senza organizzare nulla di
particolare. Ho avuto fortuna nella vita».
Spagnoli e Cataldo a pag. 35
TAVULLIAKPer tutta la giornata di ieri i vigili del fuoco
sono rimasti impegnati a sedare un violento incendio divampato nella notte fra giovedì e
venerdì nella zona artigianale
di Rio Salso, nel Comune di
Tavullia, dove un’azienda di
verniciatura, la Trever snc, di
via Metauro, è stata completamente distrutta dalle fiamme
rese ancora più devastanti dalle forti raffiche di vento che
hanno continuato a imperversare nella giornata dell’Epifania rendendo ancora più difficoltosa l’opera di spegnimento
da parte dei pompieri. L’allarme è scattato giovedì sera poco
dopo le 23. La Trever lavora
per i mobilifici della zona e in
questo periodo doveva ultimare delle commesse per conto
della Ifi, con dei bancali per
bar da consegnare per lunedì
prossimo.
IN PARROCCHIA
REGIONE
Sanità,nuovo vertice
con sindacati su ospedali
ANCONA - Sanità. Qui si era concluso il
dibattito 2011 con l’approvazione del
Piano sociosanitario 2013-2014. Da qui
ripartirà la prossima settimana l’impegno dei vertici regionali. Cgil, Cisl e Uil
dovrebbero incontrare Spacca, Mezzolani e Ruta per affrettare i tempi della
riforma. La questione aperta è stabilire
quali piccoli ospedali dovranno chiudere
le proprie funzioni di chirurgia, per orientarsi verso il day hospital, il primo soccorso e la lungodegenza per anziani. Il termine ultimo stabilito tra Regione e sindacati per arrivare ad una decisione concertata è il 30 aprile. Ma le parti sociali hanno
già fatto sapere che intendono lavorare
fin d’ora con Spacca per non rischiare il
dilazionarsi dei tempi.
I volontari della tombola con don Michele Rossini
Rubati i premi
della tombola
di S.Veneranda
A pag.33
A pag.35
LE PREVISIONI DEL METEOROLOGO
I venti si attenuano e il sole torna a splendere
di MASSIMILIANO FAZZINI
Valentina Tirozzi della Chateau d’Ax
Colibrìkoa Piacenza
LaChateausoffre
ma riesce a domare Parma
A pag.46
Anche la Befana è volata via, portando
con se (quasi) tutte le feste e si torna alla
«normalità» dopo l’avvento essa sia stata portata via dal vento, tanto le correnti
sono state estese e tese su tutta la nostra
penisola. Sull’intero versante alpino italiano, dopo innumerevole tempo, si sono registrate raffiche di oltre 205 km/h
(vera tempesta) un po ovunque il maestrale ha soffiato imperioso, apportando
massed’aria molto fredde ma complessivamente secche. Solamente dal Molise
verso sud, la curvature lievemente ciclonica ha favorito la formazione di nubi
imponenti con associati rovesci e persino qualche temporale nevoso sul Sannio
e sulla Sila.
E’ stata dunque una Befana fredda
ovunque, si pensi che le temperature
massime avvertite hanno superato di
poco gli 0˚C anche sulla costa. Del resto il
potere di raffreddamento del vento aumenta quasi esponenzialmente con la
sua velocità e di fronte a valori medi di
50-70 km/h su costa e entroterra e di
80-100 km/ h su Appennino ed Urbinate, i valori percepiti son ostati di 6-9˚C
inferiori a quelli reali. Ci rimangono
ancora due giorni di festa e posso confermare che essi trascorreranno senza fenomeni meteorici degni di nota anche se il
clima si confermerà prettamente invernale. La notevole differenza di pressione
Critiche
al segretario
sulla scelta
di Cagli
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A pag.36
VOLLEY
A otto giorni dal congresso provinciale si
scalda il clima in casa Udc. Domenica 15
gennaio a Cagli l’Udc sceglierà il proprio
segretario tra l’uscente Marcello Mei e l’assessore fanese Davide Delvecchio. Ma all’interno del partito fa molto discutere la
scelta della sede congressuale: Cagli, roccaforte di Mei, e unico seggio disponibile per
esprimere la propria preferenza. «Abbiamo
scelto Cagli sia per premiare le zone dell’entroterra troppo spesso penalizzate a discapito della costa – si limita a dire Mei – sia
perché è un territorio in cui l’Udc ottiene
sempre buoni risultati alle elezioni». Ma
Cagli dista una sessantina di chilometri
dalla costa e questo potrebbe indurre i
tesserati pesaresi e fanesi, sostenitori
perlopiù di Delvecchio, a starsene a casa.
«La decisione di organizzare il congresso provinciale a Cagli è una scelta
autoritaria dell’attuale
segreteria che molto probabilmente avvantaggerà Mei – spiega Delvecchio – Mi sembra che sia
al di fuori di ogni logica
democratica e una mancanza di rispetto verso le
aree costiere del territo- Marcello Mei
rio che, per inciso, esprimono il 60% dei 700 tesserati Udc presenti nella
nostra provincia. In ogni
caso dobbiamo attendere che la direzione nazionale ratifichi la scelta di
Mei, cosa secondo me
affatto scontata». Aldilà
del luogo indicato da
Mei quale sede congressuale, infatti, Delvecchio contesta la presenza di un solo seggio per votare. «Nel 2007
c’erano sette seggi oltre quello dovesi svolgeva il Congresso – attacca Del Vecchio –
penso a Fano, Carpegna o Mondolfo così da
dare la possibilità a tutti di esprimersi. Ora
invece il nostro segretario Marcello Mei ha
deciso di predisporre solo un seggio a Cagli.
Non credo che la direzione nazionale approverà questa decisione dunque la sede del
congresso potrebbe cambiare».
In ogni caso non è ancora detto che al
congresso di domenica si presenteranno
due candidati. Il presidente regionale del
partito Aldo Tesei sta lavorando per convincere Mei e Delvecchio a fare un passo
indietro convergendo così suun nome unitarioche accontenti entrambe le anime dell’Udc provinciale. Su questo Delvecchio ha già
dato segnali di apertura mentre Mei è più
arroccato sulle sue posizioni e per nulla
intenzionato a rinunciare al ruolo di segretario provinciale.
esistente tra Mittel Europa e Balcani
determinerà un ulteriroe richiamo di
venti settentrionali che comunque non
spireranno cosi forti come ieri ne oggi ne
domani. Il cielo sarà già stamane poco
nuvoloso con frequenti passaggi stratocumuliformi; il maestrale sarà moderato in attenuazione ulteriore dal pomeriggio e il mare diverrà mosso.
Domani il sole prevarrà ovunque su
cumuli passeggeri, salvo un aumento
delle nubi in serata, con venti deboli
settentrionali e mare poco mosso. Le
temperature odierne, stazionarie, saranno comprese tra 2 e 10˚C, le minime
oscilleranno tra -5 e 6˚C
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-MSGR - 14 PESARO - 33 - 07/01/12-N:
33
IL MESSAGGERO
SABATO
MARCHE 33
7 GENNAIO 2012
LA REGIONE IN VOLO L’indotto dell’aeroporto. «Un peso i debiti pregressi, ma arriva la concessione pluriennale»
«Sanzio,50milioniper leMarche»
Bruxellesresta,StoccolmaalpostodiSivigliaenuovetratte.Morriale:un2012disviluppo
di GIANLUCA CIONNA
ANCONA - Aerdorica si affaccia al 2012 tra le prospettive di
sviluppo e il pesante fardello
dei debiti. Due elementi all’apparenza inconciliabili con i quali la società di gestione del Sanzio convive da anni. Entro gennaio, inoltre, il magnate armeno-argentino Eduardo Eurnekian in Aerdorica, proprietario di un consorzio di 76 aeroporti nel mondo potrebbe formalizzare l’offerta per entrare
in Aerdorica con il 25-30% delle
quote, garantendo un aumento
di capitale. L’amministratore
delegato di Aerdorica, Marco
Morriale, non si sbottona: «Sappiamo tutti che si tratta di un
partner interessante, ma starà
agli azionisti valutare l’offerta».
In attesa dell’offerta, Morriale, come sta davvero l’aeroporto?
«Come ha riportato anche l’assessore Viventi, la gestione operativa è in salute. Nel 2011
abbiamo sfondato il muro dei
600 mila passeggeri, il 50% in
più del traffico di due anni fa. Il
traffico merci è in aumento.
Maciniamo numeri».
Gliaddetti ai lavoriperò parlano di difficoltà finanziarie dell’aeroporto. Si sbagliano?
«Tensioni finanziarie ci sono.
La ristrutturazione del vecchio
debito riduce la nostra capacità
finanziaria. E’ un fatto ineludibile».
Tra il 2006 e il 2010 l’Enac ha
versato ad Aerdorica alcuni
milioni da investire nella manutenzione dell’aeroporto. Investimenti non realizzati che
ora dovete recuperare, giusto?
«Questi investimenti sono già
stati riprogrammati con l’Enac:
rifacimento della pista di volo,
depuratori, recinzioni. Sono lavori che, insieme alla ristrutturazione del debito, prosciugano
la liquidità generata da Aerdorica: 2,5 milioni l’anno».
La Lega ha accusato Aerdorica di avere difficoltà a pagare i
fornitori. Il bilancio 2010 mo-
L’amministratore
delegato
di Aerdorica
Marco
Morriale
In alto
l’aeroporto
Sanzio
di Ancona
Falconara
stra un aumento del debito nei
loro confronti.
«Anche i nostri crediti sono
aumentati. Il problema è che,
visto il momento di crisi generale, abbiamodifficoltà aincassarli.Di conseguenza, anchei fornitori soffrono».
Come se ne esce?
«Attendiamo con impazienza il
rilascio della concessione per
35 anni ad Aerdorica per la
gestione dell’aeroporto, da parte dei ministeri dell’ Economia
e dei trasporti. Con la concessio-
Grandi firme grazie alla San Marino outlet
ANCONA - Entro la metà del prossimo anno l’aeroporto avrà il vestito nuovo. L’investimento nel restyling dello scalo annunciato da Morriale comprende
un nuovo albergo pronto a primavera, accanto al
quale sorgerà un outlet di abbigliamento, calzature,
accessori e intimo di 4 mila metri quadrati, i cui lavori
cominceranno a breve e verranno ultimati entro
marzo 2013. Entrambi i progetti vengono realizzati e
gestiti dalla San Marino Outlet. Per l’estate del
prossimo anno, è inoltre previsto il rinnovo della
vecchia aerostazione, distribuita su due piani tra i
padiglioni Arrivi e Partenze. Al piano terra (2.500
metri quadrati) il progetto vede una galleria commerciale destinata ai grandi marchi: si spera anche molti
marchigiani del settore moda. Al primo piano (500
metri quadrati) si punta ad avere un fast food e
accanto un ristorante diretto da un grande nome della
cucina regionale come Uliassi, Cerioni o Pompili,
dove pianificare pranzi o cene d’affari, sul modello de
La Galleria di Claudio Sadler a Malpensa. Gli investimenti verranno finanziati con 1,7 milioni di fondi
europei Fas, più 1 milione di Aerdorica. I vertici della
società contano di avere introiti anche dal potenziamento del settore cargo, con la realizzazione del
nuovo magazzino Ups e l’ampliamento degli spazi di
Dhl, che concentrerà a Falconara l’attività di trasporto merci per Marche, Abruzzo e Umbria. Con la
FedEx Aerdorica ha dunque i vettori più importanti e
punta a diventare uno dei primi 3 scali italiani per
movimentazione merci. In programma da diversi
mesi anche progetti per lo sviluppo di energia da
impianti fotovoltaici, che permetterebbe di ridurre i
consumi di quasi l’80%.
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Spacca riparte dalla Sanità
Via al confronto sugli ospedali
Il «piano industriale» da stilare con i sindacati: la prossima settimana primo summit
ANCONA - Sanità. Qui si era
concluso il dibattito 2011 con
l’approvazione del Piano sociosanitario 2013-2014. Da qui
ripartirà la prossima settimana
l’impegno dei vertici regionali.
Cgil, Cisl e Uil dovrebbero incontrare Spacca, Mezzolani e
Ruta per affrettare i tempi della
riforma.
La questioneaperta èstabilire quali piccoli ospedali dovranno chiudere le proprie funzioni
di chirurgia, per orientarsi verso il day hospital, il primo soccorso e la lungodegenza per
anziani. Il termine ultimo stabilito tra Regione e sindacati per
arrivare ad una decisione concertata è
il 30 aprile. Ma le
parti sociali hanno
già fatto sapere che
intendono lavorare
fin d’ora con Spacca per non rischiare
il dilazionarsi dei
tempi. Le scelte verranno elaborate da
un coordinamento
regionale
tecnico-politico di cui faranno parte anche
gli assessori Mezzolani e Marconi, il
capo del Dipartimento Salute Ruta, il dg Asur
Ciccarelli, i 5 direttori Asur,
poi indicate in piani industriali
a livello provinciale. A dicembre, i sindacati avevano già
strappato all’assessore Mezzolani e al capo del Dipartimento
Salute Ruta l’aumento del turnover dal 50 al 70%: significa
che ogni 10 pensionamenti verranno assunte non 5 persone,
ma 7. Ora chiedono che even-
ne non dovremmo più realizzare gli investimenti per l’Enac e
la nostra gestione risulterebbe
notevolmente alleggerita».
Capitolo voli. Cancellato Siviglia, anche Bruxelles rischia
lo stop dopo il 22 marzo?
«No, Bruxelles rimane con 4
frequenze a settimana. L’orario
dei voli non era stato aggiornato
da Ryanair per un problema
tecnico. Siviglia invece lo sostituiamo con Stoccolma. Un volo
che dovrebbe portare un incoming, quello svedese, ben più
elevato. Lavoriamo in sinergia
con l’assessorato al turismo. Le
scelte sui voli sono scelte strategiche».
Altre tratte?
«Berlino, Parigi, Mosca, Amsterdam. Lavoriamo insieme al
dirigente Orsetti e all’assessore
Moroder sui voli in grado di
portare ricchezza e turismo nelle Marche. Già ora, con le sue
21 destinazioni, l’aeroporto
crea 50 milioni l’anno di ricadute economiche sulterritorio. Vogliamo incrementare questa cifra».
Su Milano avete perso le speranze?
«Trenitalia è diventata concorrenziale. Da Ancona in 3 ore e
50 in treno sei in centro a Milano. Tra poco, comunque, l’antitrust potrebbe sbloccare gli slot.
Vedremo».
La sede
della Giunta
regionale
In basso
il governatore
Spacca
Lunedì la Giunta
torna al lavoro
In agenda anche
il futuro degli Ersu
tuali tagli al personale vengano
affrontati dalla Regione solo
dopo aver deciso in concreto
quali reparti chiudere e dove.
Non prima.
La Sanità nel 2012 arriverà
a coprire quasi il 90% del bilancio regionale e resta la partita
più importante. Ma il Consiglio, che riprenderà il 17 gennaio, dovrà affrontare altre delica-
te questioni. Una riguarda la
riforma dei quattro enti per il
diritto allo studio (Ersu), sulla
quale la maggioranza non riesce a trovare la quadra nonostante 2 anni di dibattiti. L’altra riguarda i cinque enti per le
case popolari (Erap). A settembre la Giunta aveva commissariato l’ente nominando commissario unico l’ex sindaco di
Macerata Giorgio Meschini,
senza rinnovare le cariche direttive: presidente, vice presidenti
e direttori. Un commissariamento per molti scaturito dal
mancatoaccordo in maggioranza per le nomine dei direttori
dei 5 Erap. Per questo l’aula, a
breve, potrebbe votare una pdl
per trasformare i 5 enti per le
case popolari in un ente unico.
In Commissione è atteso
anche l’avvio della discussione
sulla nuova legge urbanistica,
dopo che l’aula ha approvato il
Piano Casa nel 2010 e la legge
di riqualificazione urbana nel
2011. Nelle intenzioni dell’assessore Viventi, la legge permetterà di costruire sul costruito,
senza occupare nuovi spazi. E
consentirà si ridurre notevolmente i tempi della burocrazia.
La legge, inoltre, porterà di nuovo nelle mani della Regione
una materia che negli ultimi
anni é stata prerogativa delle
Province. Cosa che ha di fatto
portato ad avere cinque diverse
leggi urbanistiche sul territorio.
Undisegnocomplessivo sull’urbanistica manca alle Marche
dal 1992.
G. Cio.
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IN
BREVE
TGR
L’innovazione
nel settimanale Rai
Alle 12.25, torna l’appuntamento con il
settimanale della Rai delle Marche. In
primo piano l’economia, con l’esempio di
un’azienda fabrianese che continua a crescerepuntando su innovazione, internazionalizzazione e rispetto per l’ambiente. Protagonisti saranno i parchi delle Marche,
raccontati in un libro da poeti, narratori e
fotografi, ma anche il primo progetto di
autocostruzione edilizia della regione, con
famiglie italiane e straniere impegnate nel
tempo libero a costruire la loro casa. E
ancora, si parlerà di birra artigianale, con
le nuove innovative produzioni di due
birrifici di Apecchio che si propongono
come punto di riferimento in Italia, ma
anche del gioco del bowling, una vera a e
propria disciplina sportiva che ha nelle
Marche la campionessa italiana della categoria esordienti. Infine il modellismo navale, esempio di una cantieristica che non
conosce crisi, e la musica gospel, una
tradizione tutta americana che sempre di
più trova ampio spazio anche nel nostro
paese.
DIGITALE TERRESTRE
Il Corecom
convoca i Comuni
Il valore e il ruolo dei Comuni marchigiani
al centro di un incontro organizzato dal
Comitato regionale per le comunicazioni
con il patrocinio dell’Assemblea legislativa delle Marche che si terrà oggi ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno). «I 239 comuni delle Marche - spiega Pietro Colonnella,
presidente del Corecom - rappresentano
una grande risorsa per la nostra regione.
Una risorsa che va difesa e valorizzata. In
un territorio così diffuso come il nostro le
varie forme di comunicazione, e in particolare le infrastrutture telematiche, assumono sicuramente un ruolo molto importante. In questo senso le Marche stanno facendo un grande sforzo. Anche il recente
avvento del digitale terrestre può aiutare il
miglioramento della comunicazione salvo
superare alcuni ritardi chepersistono ancora in diverse zone interne, per superare i
quali il Corecom si è già attivato con
grande impegno». Ad aprire l’incontro
sarà il presidente dell’Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi.
-MSGR - 14 PESARO - 37 - 07/01/12-N:
FANO
e-mail: [email protected]
IL PROGRAMMA
IL DIBATTITO
Viabilità al Porto, critiche al summit ristretto
L’assessore
spiega la strategia
per potenziare
il settore
dell’accoglienza
di OSVALDO SCATASSI
FANO - La vivacità di Fano sta
attirando l’attenzione di importantiinvestitori. Lo sostiene l’assessore Alberto Santorelli, anticipando i contenuti delle politiche a sostegno del sistema economico locale e in tempi di
crisi.Perilmomento l’amministratore
comunale resta sul vago,
ma lascia intravedere la
possibilità di
riconversioni
urbanistiche
riguardanti
aree pubbliche lungo il litorale, per favorire sostanziosi
investimenti in nuove attività
turistiche. Questo è, del resto,
l’unico settore che ha dato
segnalidivitalità e l’Amministrazioneintende confermarne il proprio apporto
con eventi di
richiamo. Un
occhio ancora più attento, però, al bilancio comunale. «A ogni
spesa deve
corrispondere un chiaro
ritorno economico - afferma Santorelli
- Dobbiamo quindi selezionare
bene le iniziative e puntare alla
qualità. Abbiamo già dimostrato di riuscire a fare bene, pur
risparmiando. La parte spensierata degli eventi turistici deve
essere commisurata al clima del
momento: non si può eccedere,
manonbisogna svilirne l’importanza. La conseguenza immediata, per fare un esempio pratico, sarà un Carnevale più sobrio, attento alla solidarietà».
fax: 0721 370931
La zona del porto
FANO - La giunta fanese «continua a fare
figli e figliastri» in fatto di viabilità.
L’ex presidente del quartiere Centro-Mare, Vincenzina Turiani, contesta il
colpo di spugna all’assemblea sul nuovo
senso unico da viale Adriatico a via Sauro.
Il confronto pubblico, già convocato dall’assessore Michele Silvestri nella sala consiliare, è stato sostituito da una riunione fra
amministratori comunali e operatori commerciali. «Il sindaco Stefano Aguzzi usa
due pesi e due misure - afferma Turiani Non è giusto togliere la parola ai tanti
residenti che hanno sottoscritto la petizione contro la nuova viabilità nel quartiere
del Porto». Alla prima raccolta di firme
hanno aderito poco meno di quattrocento
persone, ma la conta è destinata a crescere,
perché anche al Lido e alla Sassonia ci sono
commercianti e abitanti insoddisfatti dei
risultati ottenuti dal nuovo senso unico,
che dal Porto estenderebbe i suoi effetti
negativi anche ai quartieri limitrofi. «Il
sindaco - continua Turiani - disse ai commercianti del Porto che non avrebbe prevaricato il ruolo dell’assessore Silvestri. Invece no, l’ha fatto, preferendo all’assemblea
pubblica una riunione a porte chiuse. Aguzzi sostiene di essere il sindaco di tutti,
invece ho l’impressione che abbia comportamenti diversi a seconda di chi ha davanti. Figli e figliastri, appunto». Il confronto
con gli operatori commerciali del Porto è
convocato il prossimo fine settimana e per
il momento, restando alle recenti parole
dell’assessore Silvestri, la giunta fanese
non ha intenzione di fare passi indietro
rispetto alla decisione di istituire il senso
unico Adriatico - Sauro per realizzare nuovi percorsi ciclo-pedonali a vantaggio dei
residenti. Una pista per collegare Sassonia
e Lido, un’altra per mettere in sicurezza il
sottopasso della ferrovia. I commercianti
sostengono di essere stati isolati, denunciano infatti un drastico calo di affari dopo
l’entrata in vigore del senso unico. Anche
parte degli abitanti, però, non sembra affattoconvinta della bontà dellemisure adottate dall’Amministrazione fanese.
O.S.
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Santorelli punta forte sul turismo
«Tanti eventi e meno burocrazia per attrarre visitatori e investitori»
L’INIZIATIVA
L’assessore
Alberto Santorelli
Lotteria del Carnevale, partenza col botto
FANO - Pienone ieri in piazza XX Settembre per la festa della Befana organizzata da
Gente di Quinta in collaborazione con la
Carnevalesca e il patrocinio del Comune.
Sono andate a ruba le classiche calze, un po’
di carbone che non guasta mai e, soprattutto, i primi biglietti della Lotteria del Carnevale. Tagliandi a costo zero, dal momento
che, grazie a un sistema di sponsorizzazioni, il costo del biglietto viene trasformato in
coupon di pari importo da spendere presso
le attività che sostengono l’iniziativa. Tantissimi coloro che hanno voluto tentare la
fortuna: la prima estrazione è in programma il 5 febbraio alle 18,30 in piazza XX
Santorelli ha già annunciato
che l’ufficio Iat sarà trasferito
nell’ex sede del Genio civile, al
porto di Fano. «Alla Regione
spettano le politiche promozionali - prosegue l’assessore - a noi
e alla Provincia compete l’acco-
glienza.Vogliamo quindi potenziare quegli strumenti a nostra
disposizione, come appunto
l’ufficio Iat, che garantiscano
una buona informazione e siano la vetrina della nostra città e
delle sue due vallate». Per il
Settembre, al termine del primo corso mascherato del 2012. In palio come primo
premio un’auto DR1 Luxury 110 cc a 5
porte concessa dal Gruppo Liera Automobili. La vendita dei biglietti della lotteria
presenta anche un aspetto solidale: tra enti
e associazioni del territorio sono 21 i soggetti incaricati di vendere i tagliandi, cui si
aggiungono gli insegnanti delle 4 scuole
dell’infanzia coinvolte nella lotteria. Per
ogni biglietto venduto (costo 2,50 euro)
riceveranno 1 euro; 50 centesimi saranno
devoluti alla mensa di San Paterniano e 1
euro alla Carnevalesca.
prossimo anno, dunque, l’Amministrazione comunale intende puntare forte sull’industria
delle vacanze e sui servizi in
genere: «Finora i consumi hanno retto bene, la botta è arrivata
solo negli ultimi mesi, anche
grazie alle presenze turistiche. Il
settore del commercio è vivo, a
Fano sono attive circa 1.700
imprese e il saldo dell’anagrafe
è di fatto pari a zero: tante
attività chiudono, altrettante se
ne aprono. Abbiamo intenzione di semplificare tutte le procedure burocratiche riguardanti
le attività che somministrano
vivande, quindi bar, ristoranti,
pizzerie e quant’altro, proprio
per mantenere, e se possibile
migliorare, la vivacità dell’accoglienza fanese». Stessa politica,
snellire i vari adempimenti, è in
programma per le imprese artigiane, in particolare per settori
come il trasporto, il facchinag-
Un carro del carnevale
gio, l’edilizia:«Pensiamo di facilitare soprattutto la capacità di
agganciare le commesse dell’ultimo minuto. Altri vantaggi per
le ditte di costruzione verranno
dalle scelte dell’Urbanistica, come B5 e piano delle strutture
ricettive. Un’ultima considerazione sulla crisi: ci lascerà valori
importanti come la riscoperta
della terra, del cibo sano e delle
tradizioni. Molti giovani stanno tornando all’agricoltura».
LA POLEMICA
Screzisulla tassa disoggiorno
La segretaria Sartini
«Solo Confcommercio
ci ha informati»
FANO - Tassa di soggiorno:
finora il dibattito tra amministratori pubblici e associazioni
di categoria è andato avanti
«in modo piuttosto irrituale»,
sostiene il direttore di Confesercenti, Ilva Sartini. Si riferisce all’incontro informale dell’altro ieri fra l’assessore Alberto Santorelli, Luciano Cecchini degli Alberghi consorziati e
Amedeo Tarsi dell’Associazione campeggi. Tutte le parti
interessate sono invece convo-
Confesercenti irritata col Comune: «Non ci ha convocati»
Infuria il dibattito sulla tassa di soggiorno
cate per la riunione ufficiale,
lunedì prossimo in Municipio,
maConfesercenti chiededi rinviare a una data successiva.
«Gli impegni sono molti specifica Sartini - e non ci
permettono di essere presenti,
quando invece vorremmo dire
la nostra su un argomento così
importante e delicato per la
categoria che rappresentiamo.
Per questo motivo abbiamo
chiesto di posticipare il confronto». L’aspetto «irrituale»
della vicenda, prosegue la stessa Sartini, sta nel fatto che
«Confesercentisia stata convocata all’incontro di lunedì prossimo dal rappresentante di
un’altraassociazione e nondall’Amministrazione comunale». Una questione di stile,
insomma. Per Sartini, però, fa
anche sostanza: «Di solito la
convocazione delle riunioni
fra amministratori pubblici e
associazioni di categoria è precedutaalmeno da una telefonata di contatto. Essere convocati così, quasi all’improvviso, ci
mette invece in difficoltà rispetto a impegni presi in precedenza». La tassa di soggiorno è
un tasto piuttosto scottante
per la giunta fanese: le associazioni di categoria hanno già
esposto il pollice verso, almeno per quest’anno. Confcommercio ha infatti spezzato una
lancia per la tassa di scopo
(riguarderebbe tutte le attività
turistiche, non solo alberghi e
campeggi), comunque a partire dal 2013. Per adesso, insom-
L’EVENTO
di MARCO GIOVENCO
FANO - «Mamma mia!». E il
disagio giovanile va via. Anzi,
il nutrito gruppo dell’associazione culturale giovanile Happy Days non sa nemmeno cosa voglia dire la parola «disagio». Amicizia e passione per
il teatro, infatti, hanno portato una ventina di ragazzi tra
16 e 22 anni a mettere in scena
il celebre musical «Mamma
mia!» della drammaturga inglese Catherine Johnson e rivisitato dalla regista fanese Caterina Maggini. L’appuntamento è per il 13 gennaio alle 21 al
Teatro della Fortuna e già oggi
comincia la prevendita dei biglietti (posto unico 12 euro)
La presentazione
per uno spettacolo che si preannuncia divertentee suggestivo. Ma anche formativo: ed è
per questo che gli assessorati
ai servizi educativi e agli eventi hanno patrocinato lo spettacolo. «L’iniziativa presenta
O.S.
«Fondazione
Carifano
stopalconflitto
d’interessi»
FANO – Spallata al vertice
diFondazione Carifano dopo l’acceso confronto che
l’ha vista contrapporsi alla
Diocesi di Fano. La spallata è di Davide Rossi, vice
segretario provinciale di
Idv, che solleva un conflitto di interesse nel ruolo del
presidente e invita a rimuoverlo «nell’interesse della
città e della stessa Fondazione».
«Premesso – argomenta Rossi – che ritengo Fabio
Tombariuomodiindiscutibile onestà, non si può non
constatare che il suo triplice ruolo di presidente, di
progettista e di imprenditore immobiliare configuri
unpotenziale conflitto d’interesse. Tombari si trova, a
volte, a trattare con l’Amministrazione comunale
per rilevanti questioni urbanistiche che riguardano i
suoi interessi professionali
e,allo stesso tempo, interloquisce, da un’oggettiva posizione di forza, con la stessa Amministrazione per le
opere che realizza come
presidente di Fondazione.
Sia ben chiaro che il verificarsi di un conflitto in capo
a un soggetto non costituisce, di per sé, prova che
siano state commesse scorrettezze.Tuttavia, il conflitto d’interesse esiste a prescindere dall’effettiva condotta».
Rossi pone inoltre il tema di quale ruolo debba
avere la «potente e ricca
Fondazione Carifano nella
nostra città al tempo della
più grave crisi economica
dal dopoguerra. Ritengo
che sia arrivato il momento, trovando le giuste e appropriate modalità, che si
spalanchino le porte e le
finestre anche del Palazzo
della Fondazione. È giusto
che a prendere decisioni su
come impiegare questo importante patrimonio, appartenentein qualche misura a tutti i fanesi, sia un
ristrettoCda conosciuto solo da pochi notabili? L’opinione pubblica deve limitarsi a ringraziare a prescindere perché, come ha detto
qualcuno, a caval donato
non si guarda in bocca?».
Conclude Rossi: «Credoinvece piùutile che l’opinionepubblica partecipi alla formazione delle scelte,
così che quella parte di borghesia che gestisce la Fondazione si confronti anche
con le priorità sociali e culturali delle altre fasce sociali. È salutare che si apra un
dibattito ampio. Penso a
un grande convegno, dove
la città sia chiamata a esprimersi, e invito il presidente
Tombari a non vivere male
questa discussione, ma a
coglierla come un’opportunità di crescita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DIOCESI
Mamma mia, musical anti disagio
un importante aspetto sociale
- evidenzia l’assessore Gianluca Lomartire - perché, grazie
all’associazione, un bel numero di ragazzi ha l’opportunità
di dedicarsi a un’attività sana
comeil teatro, esprimendo creatività e vitalità». Cose affatto
di poco conto, soprattutto se
paragonateagliatti insulsi, volgari e perfino macabri messi a
segno a cavallo del capodanno
fanese da gruppetti di vandali.
«L’esperienza dell’associazione happy Days dimostra che a
Fano c’è un tessuto giovane
ma, non se ne parla. Santorelli
ha spiegato che non intende
applicare la nuova imposta,
almenoquest’anno, però i tempi sono difficili anche per il
bilancio comunale e non è ancora escluso che la giunta fanese decida che il settore turistico si sostenga con risorse proprie: la tassa di soggiorno, appunto. Sarebbe una soluzione
per preservare le risorse destinate a scuola e solidarietà.
Rossi dell’Idv
molto sano, con ragazzi maturi e animati da principi validi osserva l’assessore agli eventi
Alberto Santorelli -. Anche
per questo l’amministrazione
ha voluto concedere il prestigioso palco del teatro della
Fortuna». Il musical, della durata di un’ora e tre quarti,
vede la collaborazione dell’attore e regista Fabrizio Bartolucci, le coreografie di Letizia
Pasqualone e le scenografie
realizzate dai giovani carristi
fanesi Matteo Angherà, Luca
Vassilich e Simone Lanini. In
scena Andrea Boiani, Rosalba
Barattini, Maria Caterina Andreozzi, Monica Aguzzi, Letizia Pasqualone, Giulia Buresti, Chiara Furlani, Anna Gaudino, Laura Morelli, Brenda
Natalie Di Sante, Greta Urbinati, Tommaso Fulvi Ugolini,
Nicola Gentilucci, Daniele
Borghi, Manuel Gasparini,
Vincenzo Chiappa, Alessandro Bertozzi, Lucia Romei,
Alessio Gaudino, Eleonora
Fabbri e Adele Boiani. Info
prevendita: 0721.800750.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Questa sera in Cattedrale
la veglia dedicata alla pace
FANOKVeglia per la pace, questa sera alle 21 in cattedrale. Un appuntamento, giunto alla XXII edizione, preparato dalla Caritas diocesana e dall’Azione Cattolica Diocesana, in collaborazione con le Acli e gli uffici pastorali
giovanile, vocazionale, sociale e del lavoro. La celebrazione sarà presieduta dal vescovo Armando Trasarti e incentrata sul messaggio che il Papa Benedetto XVI ha formulato per la Giornata Mondiale della Pace 2012: «Educare i
giovani alla giustizia e alla pace». Giovani saranno anche i
testimoni della giornata: Elisa Di Blasi, casco bianco in
Albania con la Comunità Papa Giovanni XXIII, e Francesco Montanari, coordinatore del Gruppo Fuoritempo di
San Michele. «L’educazione è l’avventura più affascinante
e difficile della vita» scrive in proposito Papa Benedetto. Il
ricavato delle offerte sarà devoluto ai progetti di integrazione sociale dei detenuti del carcere di Fossombrone.
-MSGR - 14 PESARO - 38 - 07/01/12-N:
38
GIORNO
E NOTTE
IL MESSAGGERO
SABATO
7 GENNAIO 2012
PESARO - Dopo il successo del concerto di
mercoledì con l’Orchestra Mav Symphony di
Budapest e le applaudite evoluzioni del pianista
Carlo Pari, c’è grande attesa per l’evento fuori
abbonamento della 52a Stagione Concertistica;
ovvero quello in programma domani alle 18 al
Teatro Rossini con il balletto. Sul palco una delle
compagnie di danza classica più apprezzate al
mondo: il Russian Moscow Ballet che porterà in
scena uno dei balletti più amati del Romanticismo: La Bella Addormentata di Cajkovskij.
Il balletto di domani avrà le coreografie di
Marius Petipa. Solisti principali della performance in un prologo a tre atti saranno Anna
Ivanovna e Aleksander Alikin.
Unappuntamento di prestigio per una stagione eclettica che su più versanti cerca di accontentare un pubblico quanto mai eterogeneo. Torna
Pesaro, grande danza al Rossini
conil Russian MoscowBallet
Domani
al Rossini
è di scena
il Russian
Moscow
Ballet
dunque anche la danza nel cartellone disegnato
dal direttore artistico Federico Mondelci e proprio con il Russian Ballet Moscow. Fondato nel
1997 è definito «La Corona del Balletto Russo»
ed è considerato tra i migliori balletti classici
internazionali. Con un repertorio che include le
più belle coreografie del patrimonio classico
come Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci, La
Bella Addormentata, Cenerentola, Biancaneve,
Giselle, Don Chisciotte, Carmen, Coppelia, la
compagnia fa sognare il pubblico di tutto il
mondo. I biglietti disponibili saranno messi in
vendita oggi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30
alle 19.30 e domani 8 gennaio dalle 9.30. alle
12.30 e dalle 16.30 fino all’inizio dello spettacolo
ai botteghini del Teatro.
C.Sal.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pesaro, dopo i Marta sui Tubi
omaggio grunge al Dylan
PESARO - Dopo il colpaccio dei Marta sui Tubi, uno dei
più interessanti ed originali gruppi del panorama musicale
nazionale, questa sera il Dylan di Fosso Sejore (ore 22.30),
propone un tributo a Pearl Jam e Alice in Chains, dal titolo
Grunge Night. Un concerto imperdibile per chi ama i suoni
delle più grandi band della scena di Seattle.
Pearl Jam e Alice in Chains saranno portati sul palco del
Dylan dalle due più autorevoli tribute band italiane: gli
Evolution e gli Alice In The Box. Tutte le canzoni che hanno
fatto la storia del rock degli anni ‘90 fino ai nostri giorni
infiammeranno la serata: le grandiose hits dei Pearl Jam di
Eddie Vedder e le splendide atmosfere degli Alice in Chains
riproposte fedelmente. A seguire Dj Set.
URBANIA Ieri gran finale con Claudio Lippi e la Prova del cuoco
MESSAGGI D’ARTE
La Festa della Befana
conquista anche la tv
Ultimi sguardi
a dipinti e disegni
URBANIA K La Befana di
Urbania è scesa dalla scopa
per godersi finalmente il meritato riposo. Dopo cinque giorni di festa, con migliaia di
bambini e genitori provenienti da tutta Italia e non solo, ieri
il gran finale. Una magica sorpresa che si è rinnovata ancora
è la consegna delle calze nella
notte tra il 5 e il
6, quando tutti i
doni raccolti dalla Befana sono
stati consegnati
unoaduno aipiccoli visitatori
che soggiornavano nei paraggi,
traalberghi, agriturismi e persino in camper.
«Nelle strutture ricettive
del territorio si è registrato il
tutto esaurito – conferma Giovanna Meliffi, responsabile
Servizio Turismo di Urbania per un totale di oltre 60.000
persone». Gran parte dei visitatori è arrivata nella città della Befana già dagli ultimi giorni del 2011 godendosi il soggiorno in una delle più apprezzate località marchigiane, ricche non solo di folkore ma
anche di cultura e tipicità. «In
tal senso possiamo affermare
che la festa nazionale della
Befana di Urbania – continua
Meliffi – dà il via alla stagione
turistica invernale della provincia». «Per la cittadina di
Urbania la manifestazione è
motivo di grande soddisfazione e d’importante promozione
e comunicazione della città aggiunge Ebe Biagetti, presidente della Pro loco di Urbania - Si tratta di una preziosa
occasione di richiamo per turisti e viaggiatori per l’intero
corso dell’anno, grazie alla visi-
Claudio Lippi
alla Festa
della Befana
di Urbania
e sopra
i partecipanti
alla gara
podistica
delle Befane
Oltre sessantamila
visitatori durante
il lungo programma
dell’Epifania
bilità che ne consegue. Con la
sua 15esima edizione, la festa
della Befana celebra ancora un
importante successo, dimostrando di saper crescere costantemente, con iniziative e
proposteturistiche e d’intratte-
di FEDERICA FACCHINI
nimento sempre in sintonia
con le aspettative del pubblico».
Non solo spettacolo, quindi, ma anche giochi, laboratori
didattici, degustazioni tipiche, antichi mestieri, e Befane
dal vivo per raccontare fantastiche storie e scendere con la
scopa dall’alto del campanile:
nella festa della Befana di Urbania c’è decisamente tutto
per vivere un’esperienza indimenticabile. E anche quest’an-
PESARO
Sotto al tendone voglia di mare e anni ’60
PESARO K Dopo la festa della
Befana di ieri in piazza del Popolo, il tendone torna ad animarsi
oggi con una nuova iniziativa: il
Mare d’inverno, organizzata dai
titolari degli stabilimenti balneari. «Ricordi di sabbia» è lo slogan dell’evento che andrà in scena oggi dalle 15 fino a tarda
serata. Un viaggio nella Pesaro
degli anni ’60 tutto da gustare:
«Per rivivere le atmosfere di un
tempo – spiega Andrea Thor
Schianini, il direttore artistico Dj Thor
della manifestazione– utilizzeremo degli accorgimenti tecnici,
musicali e scenografici. Con il
Blob Cinematic Theatre verranno mixati dal vivo e proiettati su
un maxi schermo in una sequenza davvero coinvolgente spezzoni di film in bianco e nero, videoclip di canzoni, fotografie, lampi
di luce e flash colorati. Mario
Miclini di radio Deejay sarà con
noi per tutto il pomeriggio e alle
19.30 scatterà il Bay Watch Party con dj set e musica a tema».
All’evento, promosso da Cna,
Confartigianato e Associazione
dei bagnini di Pesaro, sarà abbinata anche la degustazione di
pesce azzurro organizzata dall’assessorato comunale al Turismo.
no le novità non sono mancate: la Befana si è costruita una
casa tutta nuova e più grande,
per raccontare a quanti più
bimbi le sue storie; e ancora,
un messaggio di solidarietà è
stato lanciato con la speciale
partecipazione dell’Unione
Italiana Ciechi, mentre Befane sportive si sono cimentate
in passeggiate in stile Nordic
Walking egare podistiche. Nell’ultimo giorno di festa, per il
giorno della Befana, ospiti e
special guest si sono presentati
a Urbania, come Claudio Lippi e, in collegamento in diretta
Rai, Antonella Clerici dalla
Prova del Cuoco.
Premiazione finale anche
per la terza sfida dell’attesissimo Palio della Befana che ha
visto i giovani contendersi il
titolo del miglior rione in una
serie di ardue «prove a tema
Befana» tra piazza San Cristoforo e Corso Vittorio Emanuele. Vincitore di quest’anno,
Porta Nuova, che ha distanziato i rioni di Porta Celle, Porta
Parco e Ponte Vecchio. Organizzato dalla Pro loco Giovani, il palio consiste in quattro
sfide:la provadella calza, ovvero una corsa del sacco a forma
di calza; le befane in biga, dove
due spazzacamini trasportano
una befana su una scopa volante; il tiro alla fune e la gara delle
carriole a gran velocità con
befane in sella.
Nel weekend che si trascina
via gli ultimi strascichi dell’anno appena concluso c’è ancora
un pizzico di tempo per non
perdersi alcuni eventi d’arte.
Nei Musei Civici, nella sala
dell’Angelo della Pinacoteca, è
esposta, fino al
15 la tela raffigurante Sansone e
Dalila recentemente tornato allaluce dai depositi, restaurato per
l’occasione e attribuito al grande
pittore napoletano Luca Giordano (1634-1705).
Accanto al Giordano,sipotràammirare anche il
dipinto Tobiolo
e l’Angelo di Battistello Caracciolo, altro protagonista del Seicento napoletano,
tornato ai Musei
dal Palazzo Ducale. E ancora fino al 15, sarà
visitabile la mostra «Sguardo e
Destino. Viaggio tra i tesori
della marchesa Vittoria: dipinti, intagli e arredi dalle collezioni Mosca».
Andranno a concludersi anche i due eventi ospitati al
Centro Arti Visive Pescheria:
nella chiesa del Suffragio, fino
al 15 gennaio, la proiezione del
film d’animazione «Via Curiel
8» di Mara Cerri e Magda
Guidi, vincitore del Premio
Miglior Film per la sezione
Corti Italia al Torino Film Festival 2011, oltre all’allestimento di una selezione di 100
immagini fra quelle realizzate
dalle due illustratrici per il progetto. Il loggiato invece accoglie, fino al 29 gennaio «Arte a
Pesaro. I protagonisti del Novecento. Opere scelte dalla collezione Montesi».
Doppia chiusura per lo
Sponge Living Space di Pergola dove disallestiranno il 15
anche Christmas Tree d’Artista III, esplode il Natale, a cura
di Jack Fisher ed E-Skin di
Niba a cura di Francesco Paolo
Una illustrazione
di «Via Curiel 8»
il film di animazione
di Mara Cerri e Magda Guidi
Sotto, Plastik pleasure
un’opera di Niba
Del Re. Ad Acqualagna ancora
fino al 15 «Tra Sacro e Profano» personale di dipinti, disegni,incisioni di FedericaGiommi. Domani infine anche
l’area archeologica di Colombarone sarà aperta al pubblico
- dalle 10 alle 12 con visite
guidate alle 11 - ad ingresso
gratuito; si possono ammirare
i resti di una maestosa villa
tardoantica, della basilica di
San Cristoforo ad Aquilam e
di una pieve medievale.
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AL CINEMA SALA PER SALA
PESARO
LORETO
Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890
Emotivi Anonimi di Jean Pierr Ameris; con Benoit Poelvoorde,
Isabelle Carre, Lise Lametrie (commedia)
20.30-22.30
MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334
Sala1 Immaturi - Il viaggio di Paolo Genovese; con Raoul Bova, Ambra
Angiolini, Ricky Memphis (commedia) 15.30-17.50-20.15-22.30
Sala 2 Il gatto con gli stivali di Chris Miller
(animazione)
16.30-18.30-20.30
Sala 2 Sherlock Holmes: Gioco di ombre di Guy Ritchie; con Robert
Downey Jr (azione)
22.30
Sala 3 Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti; con Christian De
Sica, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis (commedia)
22.30
Sala 3 Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può! di Mike Mitchell;
(animazione)
16.30-18.30-20.30
ODEON
Via Salvatori, 13 - Tel. 0721.53707
J. Edgar di Clint Eastwood; con Leonardo Di Caprio, Naomi Watts,
Josh Lucas (biografico)
17.30-20.00-22.30
SOLARIS
Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615
A
The Artist di Serge Hazanavicius; con Jean Dujardin, Berenice
Bejo, John Goodman (drammatico)
20.30-22.30
B
Almanya - La mia famiglia va in Germania di Yasemin Samdereli;
con Vedat Erincin, Fahri Ogun Yardim, (commedia) 20.30-22.30
Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guediguian; con Ariane
Ascaride, Jean Pierre Darroussin, Gérard Meylan
(drammatico)
20.30
C
Le idi di Marzo di George Clooney; con George Clooney, Ryan
Gosling, Philip Seymour Hoffman (drammatico)
22.30
UCI CINEMAS PESARO
Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960
Sala 1 Vacanze di Natale a Cortina Digitale di Neri Parenti; con Christian
De Sica, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis
(commedia)
14.20-17.00-20.00-22.40
Sala 2 Il gatto con gli stivali 3D di Chris Miller
(animazione)
14.00-16.10-18.20
Sala 2 Finalmente la felicità Digitale di Leonardo Pieraccioni; con Leonardo
Pieraccioni, Ariadna Romero, Rocco Papaleo
(commedia)
20.30-22.40-1.00
Sala 3 Sherlock Holmes: Gioco di ombre di Guy Ritchie; con Robert
Downey Jr (azione)
14.10-17.00-19.50-22.40
Sala 4 Capodanno a New York Digitale di Garry Marshall; con Robert De
Niro, Jessica Biel, Halle Berry
(commedia)
14.30-17.15-20.00-22.40-00.50
Sala 5 Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può! Digitale di Mike Mitchell;
(animazione)
14.10-16.20-18.30-20.40-22.50-1.00
C
Sala 6 Immaturi - Il viaggio Digitale di Paolo Genovese; con Raoul Bova,
Ambra Angiolini, Ricky Memphis
(commedia)
14.10-17.00-19.50-22.30-1.00
FANO
CITYPLEX POLITEAMA
via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389
Sala 1 Immaturi - Il viaggio di Paolo Genovese; con Raoul Bova, Ambra
Angiolini, Ricky Memphis (commedia) 15.30-17.50-20.15-22.30
Sala 2 Il gatto con gli stivali di Chris Miller
(animazione)
16.30-18.30-20.30
Sala 2 Sherlock Holmes: Gioco di ombre di Guy Ritchie; con Robert
Downey Jr (azione)
22.30
Sala 3 Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può! di Mike Mitchell;
(animazione)
16.30-18.30-20.30
Sala 3 Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti; con Christian De
Sica, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis (commedia)
22.30
MALATESTA
via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677
J. Edgar di Clint Eastwood; con Leonardo Di Caprio, Naomi Watts,
Josh Lucas (biografico)
17.30-20.00-22.30
MASETTI
Via Don Bosco, 12 - Tel. 0721.800244
Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guediguian; con Ariane
Ascaride, Jean Pierre Darroussin, Gérard Meylan
(drammatico)
21.15
UCI FANO
Via Einaudi, 30 - Tel. 892960
Sala 1 Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può! di Mike Mitchell;
(animazione)
14.10-16.20-18.30-20.40-22.50-1.00
Sala 2 J. Edgar di Clint Eastwood; con Leonardo Di Caprio, Naomi Watts,
Josh Lucas (biografico)
16.45-19.45-22.40
Sala 3 Immaturi - Il viaggio di Paolo Genovese; con Raoul Bova, Ambra
Angiolini, Ricky Memphis (commedia)15.30-17.50-20.10-22.30-0.50
Sala 4 Sherlock Holmes: Gioco di ombre di Guy Ritchie; con Robert
Downey Jr (azione)
14.10-17.00-19.50-22.40
Sala 5 Il gatto con gli stivali 3D di Chris Miller
(animazione)
14.00-16.10-18.20-20.30
Sala 5 Finalmente la felicità di Leonardo Pieraccioni; con Leonardo
Pieraccioni, Ariadna Romero, Rocco Papaleo
(commedia)
22.40-1.00
Sala 6 Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti; con Christian De
Sica, Sabrina Ferilli (commedia)
15.15-17.45-20.15-22.40-1.00
ACQUALAGNA
A. CONTI
P.zza Maffei - Tel. 328.1115550
Immaturi - Il viaggio di Paolo Genovese; con Raoul Bova, Ambra
Angiolini, Ricky Memphis (commedia)
21.15
Per comunicazioni e variazioni Fax 06.44256550 email [email protected]
CANTIANO
NUOVO FIORE
Via IV Novembre, 14
Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti; con Christian De
Sica, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis (commedia)
21.15
PERGOLA
CAPITOL
Chiuso per lavori
Via Don Minzoni, 4 - Tel. 0721.734774
PIANDIMELETO
MAGI
Non pervenuto
Via Giovanni XXIII, 42 - Tel. 0722.721381
URBINO
DUCALE
Via Budassi, 13 - Tel. 0722.2413
Sala 1 Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può! di Mike Mitchell;
(animazione)
20.00-22.00
Sala 2 Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti;
con Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis
(commedia)
20.00-22.00
NUOVA LUCE
Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059
Immaturi - Il viaggio di Paolo Genovese; con Raoul Bova, Ambra
Angiolini, Ricky Memphis (commedia)
21.15
-MSGR - 14 PESARO - 45 - 07/01/12-N:
45
IL MESSAGGERO
SABATO
SPORT 45
7 GENNAIO 2012
BASKET A2 DONNE
Basket Serie A
Domanisera
La Free Woman anticipa a Napoli
laScavoSiviglia
Per le doriche è sfida in chiave playoff
cercherà un successo ANCONA K Riparte la A2 femmini- buon organico costituito da giocatrile e per la Free Woman Ancona ci esperte fra cui spiccano Calamai,
Basket nuova trasferta partenopea. Gambardella, Baggioli e la ben nota
persognare
Questa sera le ragazze di coach Luca Tomova. Anche la Free Woman però
Piccionne saranno impegnate in casa sembra aver imboccato la strada giuCusincisarà
della Bk Woman Napoli (ore 19). sta per puntare a posizioni ambiziose
ead un posto che garantisca lapartecipazione ai playoff. Servadio e compagne hanno chiuso il 2011 infilando
due successi consecutivi con Viterbo
e l’altra Napoli. Piccionne deve fare a
meno della Formiconi, ancora ferma
per un guaio al ginocchio.
Fe. Vi.
Una partita difficile ed importante,
tenuto conto che la squadra allenata
da Romano condivide con Ancona il
settimo posto insieme a Pomezia e
Battipaglia. E’ un classico incontro
dove i punti pesano doppio nella
corsa playoff. Napoli conta su un
di CAMILLA CATALDO
PESARO – Domani sarà una
serata speciale. La Scavolini Siviglia cercherà di fare un regalo
a se stessa e a patron Valter
Scavolini, che compirà 70 anni. La Vuelle vuole battere la
Canadian Solar
Bologna e ottenere il poker di vittoriecontroleprime quattro in
classifica. Sarebbe un successo
preziosissimo
per la qualificazione alle Final
Eight di Torino e
anche un modo
per ricompattare ulteriormente l’ambiente.
Cogliere due punti in casa
porterebbe il bilancio delle vittorie a Pesaro e in trasferta in
perfetta parità, la Vuelle inoltre
vuole dimostrare di aver acquisito consapevolezza della sua
forza e della propria identità.
«Cerchiamo la continuità, ci
manca il ripetere le cose – osserva Luca Dalmonte, tecnico
biancorosso - Il dimostrare che
possiamo giocare in un certo
modo è stato fatto, la continuità è lo sforzo più importante.
Quella con Bologna è una gara
diversa dalle altre». Domani
sera (si gioca alle 20,30 in diretta su Rai Sport 1) va in scena la
quindicesima e terzultima giornata di andata e la Scavolini
Siviglia dovrebbe affrontarla
con un Marco Cusin sulla via
del recupero. «Oggi (ieri –ndr)
facciamo un test, per lui è il
primo allenamento dopo una
settimana di stop. Io dico che è
impensabile che domenica non
giochi, ma vediamo come ri-
CALCIO
Fano,Baldassarri
vuolesubito
una classifica migliore
di ANDREA AMADUZZI
Coach Luca Dalmonte della Scavolini Siviglia
(Foto TONI)
Vuelle, la Virtus è già nel mirino
Dalmonte: «Bologna squadra più in forma ma a noi serve continuità»
sponderà».
La Virtus, ex squadra di
SimoneFlamini, ha vinto appena una partita in meno del
tandem di testa Siena-Milano e
sta vivendo un momento d’oro.
Bologna ha trovato la quadratura. «Viene da sette vittorie nelle
ultime otto partite – ricorda
Montegranaro
a caccia punti
di FABIO PACI
MONTEGRANARO K «Caserta
è una squadra che ama correre, è
forte nei possessi palla. Per vincere, dovremo reggere il ritmo e
difendere senza soste. Vogliamo i
due punti». Giorgio Valli prova a
tenere alto il morale della Fabi
Shoes. Compito non facile, viste le
due sconfitte di fila contro Cremona e Teramo, le ultime della classe.
La partita di domani in terra campana segna una svolta. Ma visto il
campionato altalenante della truppa gialloblù, ogni incontro presenta un crocevia. «Contro la Otto
cambieremo qualcosa, sto provando diverse soluzioni - ammette il
coach -. E’ chiaro che ogni battuta
d’arresto insegna qualcosa; abbiamo imparato molto dalle ultime
due gare. Non molleremo. I ragazzi hanno capito gli errori commes-
Dalmonte - è la quarta forza del
campionato anche se attualmente è terza, è la seconda
squadra dal punto di vista offensivo e la sua produzione dei
punti è figlia della corsa. Con i
risultati ottenuti ha aggiunto
autostima, consapevolezza e
ha raggiunto un’identità preci-
sa malgrado le problematiche
incontrate (ha perso Homan e
Mc Intyre). Anche nelle difficoltà ha trovato i giocatori giusti e
la quadratura. Ha un gioco semplice ma efficace. E’ la formazione più in forma e il giocatore
chiave è Sanikidze».
Si affrontano le due squadre
Giorgio Valli
coach della
Fabi Shoes
che cercherà
il riscatto
domani
a Caserta
(Foto
PAOLONI)
BASKET DNA
La Fortezza Recanati centra il tris
Spes Fabriano, un passo indietro
L’anno nuovo si è aperto bene per
La Fortezza Recanati che, battendo
giovedì sera il coriaceo San Severo
(87-79), si conferma in testa alla
Divisione Sud-Est del campionato
di DNA. Per il leopardiani di coach
Piero Coen si tratta del terzo successo consecutivo, ciò dimostra che il
gruppo sta attraversando un buon
momento di forma dopo lo sbandamento accusato a novembre. Recanati, ora, ha la possibilità di allungare la sua serie positiva, visto che
domani giocherà ancora in casa (PalaCingolani, ore 18) contro il fanalino di coda Ruvo di Puglia. Chi ha
fatto un passo indietro, invece, è la
Spes Fabriano: nella sconfitta a domicilio subita per mano della Bawer
Matera giovedì sera (56-60), infatti,
i ragazzi di coach Gabriele Giordani sono apparsi molto involuti. Peccato, era uno scontro diretto assai
importante per la salvezza. Un’occasione sciupata, considerando anche
le concomitanti sconfitte di Anagni,
Latina e San Severo. La Spes tornerà in campo lunedì sera alle ore 21 in
trasferta a Napoli. La partita verrà
trasmessa in diretta su Sportitalia 2.
Classifica DivisioneSud-Est: Recanati e Chieti 18; Bari 16; San
Severo 14; Fabriano 10; Ruvo di
Puglia 4.
Fe. Coc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
BASKET SERIE A
CapitanDi BellainCampania daex
Al PalaMaggiò era beniamino dei tifosi
Sutor, coach Valli: «Contro Caserta
servono ritmo e difesa senza sosta»
si nelle ultime due partite, per
quanto mi riguarda rivedrò qualcosa nella scelta degli uomini».
Tutto volge verso una direzione:
scocca l’ora di Fabio Di Bella. Il
capitano, messo un po’ in ombra
ultimamente (il coach gli preferisce Karl, non proprio un play di
ruolo), a Caserta -salvo sorpresesarà il faro della squadra.
Proprio in quella Caserta dove
Di Bella è stato autentico protagonista nelle ultime tre stagioni e
beniamino dei tifosi campani (95
gare, 1.147 punti). Per un giocato-
re in rampa di lancio, un altro da
recuperare in fretta: Brunner. Valli è preoccupato: «Qualcosa non
va, stiamo lavorando duro e sono
sicuro di arrivare ad avere dieci
titolari pronti alle prossime battaglie. Brunner compreso. Il calendario incalzante, con tre partite in
otto giorni da Natale alla prossima
settimana, non ci ha agevolato:
abbiamo recuperato Kirksay, chiedendogli subito gli straordinari;
altri giocatori non sono al 100%.
Solo con il lavoro ci tireremo fuori
dalle sabbie mobili». Nel vertice
con la migliore e la peggiore
media rimbalzi totali: Bologna
38.2, Pesaro 30.9. C’è curiosità
nel vedere cosa avranno preparato i nuovi e vecchi ragazzi
della curva. «Il tifo non è morto», ci scrive Mirko Scardacchi,
unsupporter della vecchia guardia.Edomani – c’èda scommetterci – l’ambiente sarà finalmente caldo, come ai vecchi
tempi. Dalmonte pone l’accento su altro: «Non ho mai pensato che Hackett e White non
potessero giocare assieme, ho
sempreparlato ditempi offensivie di passaggi, quelli che servono per tener vivo un attacco.
Questi ultimi mancano nel nostro dna e li stiamo creando
artificialmente. La difesa intanto è una certezza che ci teniamo, cercando di migliorare dall’altra parte del campo».
A gennaio i biancorossi andranno in tv anche sabato 21
gennaio, nell’anticipo casalingo con Biella. Si giocherà alle
16,10 su La 7, che finora ha
portato decisamente fortuna…
societario, confermata la fiducia
in Valli e nel gruppo. «La dirigenza merita il massimo - dice il coach
- e per questo motivo vi dico che
non falliremo». Stamane, alle 11,
allenamento alla Bombonera prima della partenza per Caserta.
Domani, rifinitura mattutina
al PalaMaggiò, quindi alle 18.15 il
match con la Otto allenata da Pino
Sacripanti, nel quale la Fabi Shoes
tenterà di recuperare il terreno
perduto nelle ultime due giornate.
Arbitreranno: Tolga Sahin di Messina, Saverio Lanzarini di Bologna e Gabriele Bettini di Bologna.
Caso Drucker. Sharon Drucker, ex coach della Fabi, ha esordito sulla panchina dell’Hapoel Gerusalemme battendo 102-63 il
Bnei. Ufficialmente la Sutor ha
saputo della nuova panchina di
Drucker solo dalla stampa e non è
stata depositata in Lega la rescissione del contratto. Il nodo si scioglierà, ma di fatto Drucker allena
l’Hapoel senza aver chiuso i rapporti con la Fabi. Non avere Sharon a libro paga, comunque, significa molto per la Sutor. «Però non
si tratta di un risparmio di denaro
da investire altrove - spiega l’ad
Marco Cannella -. Il gap finanziario, tra uscite ed entrate, è notevole. Per cui non pagare Drucker da
qui a giugno significa ridurre il
disavanzo. Sarà dura arrivare a
fine stagione, ma ci riusciremo».
BASKET LEGADUE
FANO – Anno nuovo, Fano anche? Baldassarri non ci sta. «Spero proprio di ritrovare
quello che avevo lasciato. Le prestazioni ci
stavano dando ragione». Magari gli ultimi
risultati un po’ meno. «La classifica è ancora
pericolosa, non c’è dubbio. Ed è quella che
dobbiamo cambiare».
In un girone di ritorno che da che il calcio
esiste, è sempre più scivoloso dell’andata.
«Le squadre ormai si conoscono e si è anche
delineata una gerarchia di valori abbastanza
chiara. Però qui il mercato rischia di modificare diversi dei concetti che ci siamo costruiti». Nell’immediato non è solo questo. «Si
torna in campo dopo una sosta di venti
giorni. Difficile prevedere in che stato, anche perché poi ogni squadra avrà lavorato a
modo suo». E l’Alma in quale? «Abbiamo
curato un po’ tutti gli aspetti ma una delle
priorità era aumentare la condizione. Di qui
alla fine della stagione ci saranno altre venti
partite,con due sole pause e treturni infrasettimanali. Poche le possibilità di appesantire
i carichi».
L’ espressione
pieno
organico
non haancora diritto di cittadinanza,
a queste latitudini,
e ancora per un bel
po’ di tempo resterà fuori dalla porta,
però il tecnico granata ha finalmente
potuto esercitarsi
su un gruppo dalla
dimensioni congrue composto da
giocatori in discretasalute. L’eccezione nota era Urbinati, quella cui non si
voleva fare l’abitudine è Piccoli. E inMister Baldassarri
vece l’intervento
imminenteinartroscopia al ginocchio
e il mese e mezzo
che servirà come
minimo per riprendersi, con il tempo
che è già trascorso
senzagiocare allungherà l’assenza dell’ex cesenate ad un
centinaio di giorni.
«Perdiamo tanto.
Il valore del giocatore è noto e la fantasia che
ci poteva garantire lui non potrà essere
compensata da altri. Chiunque andrà in
campo, comunque, non lo farà rimpiangere.
E se dovremo rinunciare a certe sue caratteristiche, ne guadagneremo altre». Domenica e
per almeno un altro mese mancherà anche
Muratori, al quale è stata diagnosticata una
distrazione muscolare, ma non è questo il
terreno su cui Baldassarri vuole sostare. E
nemmeno è disposto a farla troppo lunga sul
mercato. «Dobbiamo essere molto tranquilli e agire con razionalità. Ci sono delle
valutazioni in corso, altre sicuramente verranno fatte più avanti quando si presenterà
l’occasione. Ribadisco però due convinzioni: questo gruppo è già buono e quello che ho
da dire lo dico alla società». Sulla Vigor
Lamezia nessun catenaccio, invece. «E’ una
squadra che ha acquisito grandissima autostima. Prende pochissimi gol e le rare volte
che perde, come a Perugia, dà un sacco di
filo da torcere. Prima di Natale ha centrato
due vittorie in tre giorni e siccome da quelle
parti ho giocato, immagino quanto entusiasmo abbia regalato quella sul Catanzaro. A
chi di entusiasmo ne ha già da vendere».
«E’ ancora
pericolosa
Il nostro gruppo
è già buono»
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BASKET DNB
«Fileni, una gara no. Dobbiamo rifarci subito» Goldengas e Officine Creative sugli scudi
Cioppi chiede immediato riscatto: «La sosta ci ha fatto male. Pensiamo al Veroli»
di GUGLIELMO DE FEIS
Cioppi, coach della Fileni Jesi
BRINDISI K Il coach della Fileni, Stefano
Cioppi analizza con serenità il pesante passivo
subìto da Jesi con l’Ostuni. «E’ stata una serata
completamente negativa KaffermaK una prestazione assolutamente incolore con un approccio altrettanto tale fin dall’inizio, ragion per cui
neprendo atto senzabattere ciglio. Siamo mancati sotto tutti gli aspetti, non c’è stata intensità da
parte dei ragazzi e non dico altro, è stata una
prestazione opaca in cui siamo stati sempre
prevedibili contro un avversario che può contare
in primis su un coach esperto come Marcelletti
che non necessita di presentazioni e su un roster
di buon livello» «Quando manca carattere e si
denota nervosismo Kaggiunge CioppiK ecco
spiegato il tutto. Forse la pausa ci ha fatto male
ma per fortuna abbiamo subito la possibilità di
poterci rifare domenica contro il Veroli in casa».
Umiltàper ripartire? «Esatto Krisponde CioppiK dobbiamo mantenerci umili e ripartire
daccapo pensando al prossimo impegno, cono-
Stasera Fossombrone-Riva del Garda
di ROBERTO CICCHINE’
sciamo le nostre qualità e sappiamo come poterci riprendere. Quello che poi pretendo è che ci sia
meno nervosismo in campo, ho visto troppe
incomprensioni tra i miei ragazzi e soprattutto
poca incisività anche nei passaggi, sono situazioni da rivedere perché in Lega Due il minimo
errore viene pagato a carissimo prezzo».
In casa pugliese, coach Marcelletti, invece, è
raggiante: «Devo premettere che ho in squadra
molti giovani, ha detto, che sono all’esordio in un
campionato difficile come questo ed avere questa classifica non è che una grossa soddisfazione.
Affrontavamo un avversario dalle solide tradizioni e che ha esperienza in categoria- dice il
coach dell’Ostuni- sapete bene che sto in questo
ambiente da una vita (uno scudetto in carriera
con la Juve Caserta, ndr) e che conosco altrettanto certe situazioni, ragion per cui questa vittoria
ha valore triplo. Ostuni in Lega Due è un
privilegio di non poco conto, siamo pur sempre
una matricola ed abbiamo anche il problema
delle gare interne da disputare a Brindisi»
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Regini coach della Goldengas
MONTEGRANARO K Nel
turno infrasettimanale che ha
sancito la ripresa delle gare dopo le festività, le formazioni
marchigiane sono andate più
che bene nel torneo DNB.
La Goldengas Senigallia
con una prova corale davvero
ottima, ha sbancato il campo
ancora inviolato della capolista
Calligaris Corno di Rosazzo
per 83-74. Davvero un bel successo per la formazione del coach Paolo Regini che ha trovato
in Facenda (22 punti) e Magrini (19) i top scorer della serata. I
sette rimbalzi in più conquistati hanno fatto tutta la differenza in questa contesa visto che le
percentuali al tiro, ad eccezione di quella dall’arco dei tre
punti, sono state quasi simili.
Bel successo anche quello
della Officine Creative Montegranaro che in un derby molto
intenso ha avuto ragione della
Naturino Civitanova per
66-64. La sfida è stata decisa a
2” dal termine da un canestro
realizzato da Panni e caratterizzata dall’assenza di Romani
nei padroni di casa e dall’infortunio patito dall’ex Temperini
dopoappena 8’ di gioco. Civitanova deve recitare il mea culpa
perché in più occasioni ha avuto l’occasione per chiudere la
contesa. Brava invece la Supernova in grado di reagire ai break proposti dagli avversari. Stasera torna in campo la Remet
Fossombrone che nell’unico anticipo dell’ultima giornata del
girone di andata (ore 21.15)
ospita Riva del Garda.
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Fondato nel 1885
SABATO 7 gennaio 2012 | Anno 127 - Numero 5 € 1,20 | 2.590.000 lettori (dati Audipress 2011/II) | www.ilrestodelcarlino.it
Contro il molestatore
carabinieri tra le tombe
A fuoco capannone
per un corto circuito
Paura dell’amianto
· In Cronaca di Pesaro
· In Cronaca di Pesaro
«Ronde» al cimitero
IL COMMENTO
di MARIO FORNASARI
PROFEZIE
DA SMENTIRE
L’
EUROPA politica si
ritrova sempre in
affanno sulla
revisione dei trattati, le tasse,
la crescita, il debito, il rigore,
le sanzioni, forse sull’idea
stessa di Unione. E continua
ad arrovellarsi nell’eterno
interrogativo su quando e
quanto Angela Merkel sarà
disposta a cedere alla
flessibilità dei patti fra gli
Stati, sulla Tobin tax, su
eurobond e affidabilità dei
Paesi cicala. Intanto i mercati
finanziari affondano i colpi
nella carne viva delle
capitalizzazioni di Borsa delle
aziende (il 2011 di piazza
Affari si è chiuso con un
infausto -25%), i sistemi
produttivi rallentano fino a
scivolare nella recessione e le
banche si preparano al peggio.
Sì perché si sapeva che i
grandi istituti di credito
anglosassoni avevano
predisposto simulazioni sul
collasso di paesi europei
troppo grandi per fallire,
anche di Spagna e Italia, e
sulla fine disordinata
dell’euro. Con conseguenze
pesantissime, se non
disastrose. Quel che non era
altrettanto noto è che le stesse
banche italiane, o quantomeno
le maggiori, stanno
elaborando scenari dove
l’Eurocontinente perde i pezzi.
[Segue a pagina 7]
Il caso
A 102 anni
trova libretto
con 25 lire: vale
100mila euro
RUGGIERO
· A pagina 16
9 771128 674503
«Altremisureinduemesi»
Monti conferma gli impegni e fa asse con Sarkozy: «Sforzi enormi, tocca all’Ue»
e DEGLI ESPOSTI
Vertice a tre con la Merkel a fine mese. Borse ko, spread in volo SERAFINI
· Alle pag. 2, 3 e 24
L’ANALISI
di GIANCARLO MAZZUCA
IL VERO NODO
È IN BANCA
· A pagina 2
Liberalizzazioni,
la corsa ad ostacoli
I taxisti:
pronti
a bloccare
le città
Servizio
· A pagina 7
Rita Bernardini (Pd):
intervenire in fretta
«Ecco la mia
busta paga
Duplice omicidio, trovato il bottino da onorevole
Roma Nella borsa 10mila euro, sotto esame le impronte Tagliatela»
MASTRANTONIO e commento di CASAMASSIMA · A pagina 14
Lotteria, ecco i super-fortunati
B 821811
venduto a Paderno Dugnano (MI)
venduto a Torino
venduto a Napoli
Antonella Clerici
G 326276
G 113669
C 662975
venduto a Castelnuovo di Porto (RM)
20107
Pesaro
venduto a Roma
C 400105
venduto a Modena
I 701550
Servizi · Alle pagine 10 e 11
GHIDETTI · A pagina 5
••
2
PRIMO PIANO
SABATO 7 GENNAIO 2012
ALLARME AL CIMITERO
VITTORIO PANZIERI
SINERGIA
«NON POTEVAMO PERMETTERE
CHE IL CAMPOSANTO DIVENISSE
UN LUOGO DI PAURA»
L’ARMA AGISCE ASSIEME
ALLA POLIZIA E L’ESERCITO
IN MANIERA DISCRETA
Contro il maniaco, carabinieri tra le tombe
La visita al caro estinto ora è più tranquilla
Gli inquirenti hanno già una traccia dell’uomo che ha molestato due donne
SANNO chi è, o almeno il sospetto è concreto. Devono solo sottoporre la foto del presunto aggressore alle due signore molestate il
primo gennaio scorso all’interno
del cimitero di Pesaro. Per i carabinieri che indagano sulla vicenda dell’aggressione ripetuta ai
danni di visitatrici del cimitero,
non dovrebbero più ripetersi episodi simili. Non è un caso, che siano stati disposti abitudinari controlli all’interno del perimetro sia
della zona vecchia che di quella
nuova. Ed è quello chiesto più volte dall’Aspes e dal suo presidente
Vittorio Panzieri, che ha il compito di gestire la manutenzione e
AFFRANTO Don
Michele Rossini, parroco
di Santa Veneranda
S. VENERANDA
I ladri affezionati
alla tombola:
anche quest’anno
«ripuliti» i premi
I DUE EPISODI
Avvenuti il primo gennaio
scorso, quel tipo chiedeva
soldi con insistenza
dunque anche la sicurezza all’interno del cimitero: «Dopo i fatti
segnalati dalle due signore — spiega Panzieri — abbiamo chiesto
un impegno delle forze dell’ordine affinché si identificasse il prima possibile questo molestatore.
Non possiamo permetterci che il
camposanto dove le persone vanno a depositare un fiore o a recitare una preghiera si trasformi in
un luogo di paura o di addirittura
di aggressione».
LE DUE denunce sono state fatte il primo gennaio scorso, quando un misterioso aggressore si avvicinò intorno alle 13 ad una signora chiedendole prima se poteva parlare con un prete e poi pretendendo di ottenere denaro. Per
entrambe le donne, il copione è
stato lo stesso. Appena le signore
RITORNO ALLA
NORMALITA’
Sopra, una pattuglia del
Radiomobile ieri mattina
davanti all’ingresso
principale del cimitero
centrale.
A destra, il presidente
Aspes, Vittorio Panzieri,
che ha sollecitato
l’intervento delle forze
dell’ordine per
normalizzare la situazione
al cimitero
si sono rifiutate di dare denaro allo sconosciuto, questi le ha inseguite urlando insulti. Le signore
hanno cercato aiuto ma essendo
le 13 del primo giorno dell’anno,
nessuno ha potuto dare loro assistenza. Sono riuscite a fuggire via
dal cimitero col batticuore, temen-
do di essere inseguite fino a casa.
DA QUEL momento, è stato predisposto un controllo discreto ma
costante del cimitero centrale da
parte di pattuglie di carabinieri e
polizia, anche con l’ausilio
dell’esercito. Questo per garantire
ovviamente la sicurezza e per tranquillizzare «visivamente» i visitatori allarmati dalle notizie sulla
presenza di molestatori. L’identificazione del presunto maniaco è
ora un passo in avanti verso il ritorno alla «normalità» di un luogo sacro come il cimitero centrale
di Pesaro.
SI SONO affezionati alla
tombola di Santa
Veneranda. Non ne
perdono una. Ma loro non
giocano. Rubano solo i
premi, soprattutto i primi.
Dice don Michele Rossini,
il parroco: «E’ inaudito. Ci
hanno portato via per il
secondo anno consecutivo
i premi della nostra
tombola. Il valore della
merce rubata è di 2 mila
euro. Hanno preso una
batteria di pentole, ma
anche dei bellissimi cesti
natalizi con cibi e primizie
di gran qualità. Portati via
anche dei cellulari e dei
prodotti elettronici. Siamo
veramente demoralizzati.
Qualche giorno fa,
qualcuno aveva forzato la
cassettina delle elemosine
del presepe. Questo
stillicidio di furti non ci
impedirà di continuare a
fare le nostre tombole fino
al 4 febbraio per la gioia
dei bambini. Compreremo
ancora dei premi,
busseremo alle porte di
qualche imprenditore, ma
sicuramente non ci
arrenderemo a questa
ondata di microcriminalità
ai nostri danni. Solo che
prende lo sconforto perché
Santa Veneranda si sente
abbandonata».
17
SABATO 7 GENNAIO 2012
••
L’INIATIVA LA STORIA D’ITALIA ATTRAVERSO IL CINEMA
ULTIMI giorni per iscriversi a «La Storia d’Italia attraverso il
grande Cinema Italiano», il ciclo di incontri nell’aula magna
dell’Istituto Battisti, a cura di Luca Caprara organizzati in
collaborazione con il Circolo Bianchini. «Racconteremo la storia
d’Italia — dice Caprara — attraverso delle clip tratte dai film che
hanno fatto la storia del cinema italiano: Fellini, Antonioni, Scola,
Germi, Monicelli...» Per ulteriori informazioni e per iscrizioni:
[email protected]; [email protected]; tel.0721.804138
BEFANA A TRE PONTI
La calza coi doni
è scesa dal cielo
E’ SCESA con il paracadute la befana
che ha celebrato ieri pomeriggio la sua
giornata di festa nella sede della cooperativa Tre Ponti, di Gino Bartolucci, in via
Chiaruccia. L’appuntamento ha proposto un pomeriggio ricco di divertimento
con l’ormai consueta «Befana a Tre Ponti». Qui la tradizione vuole che la vecchina arrivi direttamente dal cielo grazie al
contributo della scuola di sky-dive di Fano. Numerosi i bambini che hanno affollato la sala della cooperativa in attesa della calza e che hanno potuto ballare e giocare con le tante iniziative organizzate
dal direttivo della cooperativa promosse
con l’obiettivo di regalare un momento di
allegria ai bambini e alle loro famiglie, e
trascorrere il pomeriggio in spensieratezza.
Simona
Zonghetti, Miss
Fano 2010 in
primo piano
insieme ad
altre... befane
che ieri mattina
hanno
rallegrato, nel
contesto di una
mattinata ricca
di iniziative, i
tanti bambini
presenti in
piazza
E’ arrivata la Befana, grande festa in piazza
Balocchi, palloncini colorati, clown, un fiume di cioccolato caldo e dolcetti
CARITAS
Tanti giocattoli
per tutti i bimbi
meno fortunati
L’EPIFANIA è diventata
momento di solidarietà e incontro con l’appuntamento
promosso dalla Caritas. Giovedì sera, nella parrocchia
della Gran Madre di Dio sono stati consegnati i giocattoli usati in buono stato e
nuovi che i bambini del catechismo hanno deciso di
donare ai loro coetanei meno fortunati. «E’ il primo anno che organizziamo questa
donazione — ha spiegato
Angiolo Farneti, direttore
Caritas diocesana — ma visto l’esito positivo raggiunto abbiamo deciso che sarà
riproposta, in modo ancor
più ampio, in futuro. I genitori hanno scherzato insieme, i bambini giocato e fatto filastrocche. E’ stato un
importante momento di incontro e fraternità, fondamentali per l’inclusione sociale. Una delle mamme
che ogni giorno viene a
prendere il pacco alimenti
alla Caritas mi ha detto di
non aver mai visto una befana così bella».
PALLONCINI colorati, cioccolata calda, centinaia di calze e il rombo delle moto con, in sella, tante
simpatiche vecchine. Successo per
«La Befana arriva in piazza»,
l’evento organizzato da Gente di
Quinta, con il patrocinio del Comune e il sostegno dell’Ente Carnevalesca che ha attirato, centinaia di bambini accompagnati dai genitori, per divertirsi e festeggiare
l’Epifania, dalle 9.30, in piazza
XX Settembre. La mattinata è iniziata con l’esibizione canora della
piccola Elisa, di 5 anni e con le magie del mago Giancarlo ed è poi
proseguita con le numerose animazioni proposte dai volontari
dell’associazione «Clown in corsia» e dagli appuntamenti di solidarietà promossi da Avis, che ha
offerto materiale informativo per
sensibilizzare alla donazione insieme a palloncini colorati agli intervenuti. A far spalancare occhi e
bocche ai più piccoli è stato, allo
scoccare delle 11, il rombare delle
befane in sella alle Vespe dei soci
del Vespa Club di Fano che hanno
attraversato la città dall’ex caserma Paolini fino in piazza. Tra le
befane anche alcune Miss
dell’agenzia Montanari Comunicazione, tra cui Simona Zonghetti,
Miss Fano 2010, che ha dato il suo
contributo nella distribuzione delle centinaia di calze donate gratuitamente ai bambini.
Distribuzione di palloncini per i piccini presenti
FORTUNA
Spolverati anche molti
blocchetti della lotteria
di Carnevale. Si vince un’auto
L’APERITIVO non poteva che essere a tema: più di 500 litri di cioccolata calda e numerose fette di
crostate e dolci offerti dal Caffè del
Pasticcere di Stefano Ceresani —
sempre molto attento e presente
quando ci sono di queste iniziative —, sono stati offerti a mamme,
papà e bambini. La giornata di ieri ha inoltre inaugurato la vendita
dei biglietti della Lotteria del Carnevale. Tanti cittadini hanno voluto tentare la fortuna, tanto che in
poche ore sono stati terminati diversi blocchetti. La speranza di
chi ha sfidato la dea bendata è quella di vincere, con l’estrazione di domenica 5 febbraio, prima giornata
di corsi mascherati del Carnevale,
alle ore 18.30, l’auto «DR1 Luxury
1100 cc a 5 porte messa in palio da
Gruppo Liera Automobili, esposta in piazza ieri mattina.
«QUELLA PRESENTE oggi è
l’auto usata nella serie tv “Un medico in famiglia 7” ma al vincitore
ne daremo una nuova — scherza
Michele Liera, titolare di Gruppo
Liera Automobili —. L’auto sarà
consegnata al vincitore ‘full optional’: climatizzatore, cerchi in lega,
vernice metallizzata e sensori di
parcheggio». A tentare di distribuire in modo equo la fortuna sono,
da ieri, i volontari dei 21 tra enti e
associazioni della provincia e gli
insegnanti delle quattro scuole
dell’infanzia («Manfrini», «Zizzi»,
«Gallizi», «Gaggia»), coinvolti nella Lotteria. A loro sarà destinato
parte dell’incasso ricavato dalla
vendita dei 20.000 biglietti stampati ciascuno dal costo di 2.50 euro.
Turisti e cittadini potranno poi
spendere il coupon allegato al biglietto nei sette esercizi commerciali della città. «Il contributo degli sponsor — ha sottolineato l’assessore al Turismo, Eventi e Manifestazioni Alberto Santorelli — è
stato fondamentale nella scorsa
edizione del Carnevale e lo è ancor
più per quella 2012. Altrettanto
importante è il coinvolgimento
delle associazioni che hanno trasformato la Lotteria, in un evento
fra i più apprezzati della manifestazione». «La Lotteria riuscirà di certo a coinvolgere tantissimi cittadini e turisti come già successo nella
scorsa edizione — ha aggiunto il
presidente dell’Ente Carnevalesca
Luciano Cecchini — noi siamo
già pronti a stampare altri 20.000
biglietti».
Alessandra Gasparini
FANO 19
SABATO 7 GENNAIO 2012
••
Per l’Avis fanese si chiude un anno positivo. Seri: «Nel rapporto popolazione-donazioni fra i primi d’Italia»
SI E’ CHIUSO con quasi 4.500 donazioni il
2011 dell’Avis. Un bilancio più che positivo
per il presidente Massimo Seri che sottolinea come questi numeri, rapportati alla popolazione
fanese, «posizionino la nostra città tra le più sensibili alla donazione di tutta Italia». Le 4.447
donazioni del 2011 hanno infatti fatto registrare un +6,36% rispetto all’anno precedente. Il
merito è anche delle tante iniziative organizzate
per sensibilizzare la cittadinanza, una su tutte
«Vivi il lato sano dello sport» che ha ricevuto
anche la medaglia dal Presidente della Repubblica. «Vorrei comunque ricordare anche la
“Goccia della Fortuna” — dice Seri — l’iniziativa con i bagnini “Salva una vita”, la marcia
Fano-Assisi, la “Donazione in rosa”, la “Festa
del donatore”. E poi mi piace anche rimarcare
che non esiste manifestazione in cui non sia presente un nostro stand perché sono gli stessi organizzatori che lo richiedono». La nota stonata riguarda le iscrizioni: quest’anno sono state 234
contro le 311 del 2010. «Siamo comunque molto soddisfatti — continua Seri — certo, il sangue donato non è mai abbastanza e quindi l’in-
vito che noi facciamo a diventare donatori è valido 12 mesi l’anno». Per incentivare la donazione tra i giovani l’Avis ha regalato biglietti
per i concerti di Tiziano Ferro e Biagio Antonacci ad alcuni fortunati donatori di età compresa tra i 18 e i 25 anni (i biglietti verranno estratti a sorte).
Montalbini: «Mutato il quadro sociale:
meno mattoni e più opere di bene»
Il consigliere del Pdl invita Vescovo e presidente della Fondazione a dialogare
HA APERTO una voragine l’intervento del vescovo Armando
Trasarti criticando l’opera e gli
impegni del presidente della Fondazione Carifano Fabio Tombari.
Ha evidentemente squarciato il sipario dando la stura ad una serie
di critiche, finalizzate soprattutto
al grande sforzo che l’ente, canalizzando molte risorse, sta facendo in ambito immobiliare per il
recupero di alcuni edifici storici.
Anche il consigliere comunale
del Pdl Andrea Montalbini interviene. «In riferimento alla recente
diatriba tra monsignor Armando
Trasarti ed il Presidente della
Fondazione Carifano, siamo sicuri che ci sia stato un qualche fraintendimento e ci auspichiamo che
la nostra Diocesi e la Fondazione
possano dialogare in modo sereno
e positivo come sempre. Abbiamo piena fiducia e stima del Vescovo Trasarti, che nonostante la
malattia che lo ha recentemente
colpito si è mostrato, se possibile,
ancor più determinato nella sua
attività pastorale e ancor più vicini ai poveri ed ai bisognosi. In un
quadro economico e sociale che si
è recentemente deteriorato in maniera esponenziale le organizza-
Porta blindata in
questi giorni
quella della
Fondazione; qui
sotto il consigliere
comunale del Pdl
Andrea
Montalbini
zione religiose e l’associazionismo cattolico, coordinati dal vescovo si sono mostrate un solido
baluardo in grado di dare una riposta concreta ai bisogni dei poveri. Le parole dell’alto prelato descrivono nuovi bisogni a cui anche la Fondazione dovrebbe dare
nuove risposte.
VESCOVO
PER LA CARITA’
IL CIRCOLO Acli Sant’Orso
ha consegnato al vescovo
Trasarti 2.500 euro per
opere di carità e 500 euro
al Convento di San
Paterniano. L’importo è
stato ricavato dalla
Tombola di San
Paterniano
SFOGLIANDO il sito, vediamo
l’elenco dei lavori svolti dalla Fondazione Carifano: tanti edifici,
tante strutture, tanto mattone.
Un’opera quella della Fondazione sicuramente encomiabile e apprezzabile, ma forse troppo orientata al patrimonio immobiliare e
meno rispondente all’attuale stato di bisogno della collettività. Il
Circolo Nuova Fano auspica —
continua Montalbini — meno
opere di cemento e più opere di carità verso i bisognosi. Le nuove
povertà richiedono anche nuove
strategie. Pertanto chiediamo alla
SOLLECITAZIONE
«Si deve rivedere l’attività
in favore dei poveri
e dei bisognosi»
Fondazione Carifano di ripensare
e rivedere la propria attività in favore dei poveri e dei bisognosi. Sicuramente attraverso una maggiore collaborazione tra Diocesi e
Fondazione, collaborazione che
non è funzionale alla figura del
Vescovo ma è un bene irrinunciabile per tutta la collettività. I nuo-
vi poveri preferiscono trovare un
piatto caldo alla mensa piuttosto
che un nuovo scintillante edificio. Ci auguriamo che la Fondazione possa cogliere i recenti richiami e concentrare la propria attività non solo nella salvaguardia
degli immobili ma piuttosto nella
tutela delle persone e dei loro bisogni primari, come un pasto caldo,
un luogo dove dormire, cure mediche. Chiediamo alla Diocesi e alla Fondazione unità, poiché le
contrapposizioni indeboliscono
tutti e non fanno il bene dei nuovi poveri».
LA MOSTRA
QUESTIONE FONDAZIONE «FABIO TOMBARI, PERSONE ONESTA, HA PERO’ UN TRIPLICE RUOLO IN CITTA’»
A S. Michele opere
di Bruno Radicioni
Davide Rossi: «C’è un conflitto di interessi»
ULTIMI giorni per
visitare la mostra
personale del fanese
Bruno Radicioni nell’ex
chiesa di San Michele.
Sono 20 le opere esclusive
di grande formato 1metro
per un metro ad olio
insieme a vari disegni
originali in tecnica mista,
esposte nelle sale e
visitabili tutti i giorni, fino
a domani dalle 18 alle 20.
La mostra è promossa
dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Fano con il
Patrocinio della Regione
Marche e del Comune di
Fano.
CHE CI SIA conflitto di interessi per Fabio Tombari tra la sua attività professionale e quella di presidente della Fondazione Carifano, per il segretario provinciale
dell’Idv Davide Rossi ci sono pochi dubbi. Al contrario Rossi non
riesce a spiegarsi come mai i partiti e gli esponenti politici di primo
piano si siano ben guardati
dall’intervenire su questo argomento. «Eppure — dice — non si
può credere che l’oggetto del contendere non sia di interesse. In democrazia non dovrebbero esserci
argomenti tabù o off limits, e proprio per questo voglio dire la mia.
Ritengo che sia arrivato il momento che si spalanchino le porte
e le finestre anche del Palazzo del-
LA CRITICA
Il politico se la prende
anche con coloro che
fino ad ora hanno taciuto
Davide Rossi dell’Idv è anche
vicepresidente della Provincia
la Fondazione. E’ giusto che a
prendere decisioni su come impiegare questo importante patrimonio che appartiene, in qualche misura, a tutti i fanesi, sia un ristretto Cda conosciuto solo da pochi
notabili? L’opinione pubblica de-
ve limitarsi a ringraziare a prescindere o, come io credo, è più
utile che partecipi alla formazione delle scelte? E’ salutare che si
apra un dibattito ampio su questo. Penso ad un grande convegno dove la città sia chiamata ad
esprimersi». In questi giorni si è
parlato molto anche delle molteplici vesti delle stesso Tombari.
«Premesso che ritengo Fabio
Tombari uomo di indiscutibile
onestà, non si può non constatare
che il suo triplice ruolo di presidente, di progettista e di imprenditore immobiliare configuri un
potenziale conflitto d’interesse.
Tombari si trova, a volte, a trattare con l’Amministrazione per rilevanti questioni urbanistiche che
riguardano i suoi interessi professionali e, allo stesso tempo, interloquisce, da un’oggettiva posizione di forza, con la stessa Amministrazione per le opere che realizza
come presidente di Fondazione.
Sia ben chiaro che il verificarsi di
un conflitto in capo ad un soggetto non costituisce, di per sé, prova
che siano state commesse scorrettezze. Tuttavia, il conflitto d’interesse esiste a prescindere dalla effettiva condotta».
••
20 FANO E VAL CESANO
SABATO 7 GENNAIO 2012
Una domenica con i film di Kubrick al museo del Balì di Saltara
Persone in
visita al
museo del
Balì di
Saltara
UN NUOVO appuntamento per il ciclo “Scienza e Cinema”. Domani pomeriggio alle 16,30 al Museo del Balì
verrà proiettato il film di Stanley Kubrick «Il Dottor Stranamore» ovvero:
«come imparai a non preoccuparmi e
ad amare la bomba», una feroce satira
sul militarismo e sui giochi di potere.
Ambientato nel periodo della guerra
fredda il film, dallo stile grottesco tipico del regista, fa sorridere ma allo stesso tempo ci lascia con una domanda inquietante sull’umanità e se essa abbia
mai imparato qualcosa dai proprio sbagli. Sembra questa la domanda, dolorosa dell’opera di Kubrick, una pellicola
dal significato ancora fortemente attuale, benché siano passati quasi cinquant’anni dall’uscita di questo film.
Il costo è compreso nel biglietto di ingresso al Museo che è aperto dalle
14:30 alle 19. Riduzioni per i tesserati
“Amici del Balì”.
Infotel e prenotazioni: 0721 892390
SERRUNGARINA
MONDOLFO
Per l’Avis locale anno positivo:
aumentati iscritti e donazioni
Invogliare a leggere:
l’amministrazione
ha donato un libro
a tutti i bambini
E’ UN BILANCIO positivo quello stilato dalla
sezione Avis «Guido Tonnini» di Mondolfo per
quanto riguarda l’anno appena concluso. «Gli avisini
locali — sottolinea una nota a firma del presidente
Giampiero Spallacci – oltre ad occuparsi della
promozione per la raccolta del sangue e dei suoi
componenti si sono impegnati in numerose altre
iniziative sociali. Ad esempio abbiamo acquistato e
messo a disposizione dell’intera comunità, con una
donazione al Bartolini, un apparecchio per il
laboratorio di otorinolaringoiatria. Ci siamo anche
adoperati a raccogliere fondi da destinare alla ricerca
(Telethon) per quasi 3mila euro. Inoltre, la
partecipazione a numerosi eventi ci ha consentito di
farci conoscere meglio e di ampliare la base di
donatori con circa 40 nuovi iscritti che ora sono 300
con 550 sacche di sangue.
Ulderico Lambertucci, soprannominato il «maratoneta di Dio»
BARCHI CON LAMBERTUCCI UNA FOLTA DELEGAZIONE DELLA COLLEMAR-ATHON
Domani va in Rai il «maratoneta di Dio»
con la sua sfida americana coast to coast
UNA FOLTA delegazione di
Barchi appartenente alla società
podistica ColleMar-athon Club,
ormai nota in Italia e all’estero
per l’organizzazione dell’omonima maratona che si disputa ogni
anno la prima domenica di maggio sul percorso Barchi-Fano, parteciperà domani pomeriggio alla
trasmissione di Rai 3 «Alle falde
del Kilimangiaro»: il programma
condotto da Licia Colò che si occupa di reportage e racconti di
viaggio dal mondo, in diretta a
partire dalle 16. Il gruppo accompagnerà Ulderico Lambertucci,
super atleta del sodalizio metaurense, soprannominato dagli addetti ai lavori il «maratoneta di
Dio». Sessantacinque anni, di origine maceratese ma tesserato da
tempo con il team di Barchi, di
cui è l’alfiere per eccellenza, Lambertucci è un personaggio più unico che raro, già salito agli onori
della cronaca nel 2006 per aver
percorso a piedi 12mila chilometri dalle Marche a Pechino per andare a pregare sulla tomba di Padre Matteo Ricci e poi l’anno successivo correndo, sempre a piedi,
con in mano la fiaccola della pace
benedetta dal Papa, da Roma a Gerusalemme.
SENZA CONTARE che nel suo
palmares ci sono anche «passeggiate» fino a Lourdes, Fatima e
Santiago de Compostela. E proprio davanti alle telecamere di
Rai 3 il “mitico” Ulderico illustrerà il programma di quella che sia
annuncia come un’altra straordi-
naria impresa: un coast to coast
negli States da Los Angeles a
New York (percorrendo anche la
leggendaria Route 66) per un totale di oltre 4800 chilometri da com-
L’IMPRESA
Da New York a Los Angeles
passando per Route 66.
Una grande pubblicità
piere in 10 settimane. Conti alla
mano uno scherzetto da più di 68
chilometri al giorno, ma lui, a dispetto delle difficoltà oggettive e
anche della carta d’identità, ha
tutta l’intenzione di riuscirci, anche perché questo gli varrebbe
l’ingresso nel Guinness dei Primati. Attualmente, infatti, il record,
detenuto da un podista anglosassone, è di 11 settimane. La partenza per l’America, con al seguito
uno staff medico e tecnico di tre
persone, è prevista per il 2 febbraio. «Quel giorno atterreremo a
San Francisco — dice il super maratoneta —, poi ci sposteremo in
camper fino a Los Angeles e da lì,
via a piedi destinazione Ground
Zero». E poi riposo? Macchè: «Il
6 maggio ci sarà la ColleMarathon — aggiunge — la nostra maratona dei valori e io sarò regolarmente ai nastri di partenza». Una
edizione che potrebbe essere trasmessa in diretta dalla Rai.
Sandro Franceschetti
L’AMMINISTRAZIONE di
Serrungarina in questi giorni
ha donato un libro a tutti i
bambini e le bambine nati nel
2011. L’iniziativa ha origine
dall’adesione del Comune a
«Nati per Leggere»: progetto
nazionale che mira a creare e
consolidare l’abitudine a
leggere dei bambini in età
prescolare, grazie alla lettura ad
alta voce. Recenti ricerche
dimostrano che leggere ai
bambini tra i sei mesi e i sei
anni di età ha un’influenza
positiva sulla loro vita
relazionale e affettiva e sul loro
sviluppo cognitivo. Il volume
scelto è «Dieci dita alle mani,
dieci dita ai piedini» con
filastrocche semplici e delicate.
L’impegno del Comune di
Serrungarina per promuovere
la lettura fin dall’infanzia, per
altro, non si ferma a questa
iniziativa. Presso la biblioteca
comunale «Federici» si può
trovare, grazie alla
collaborazione con la Provincia
di Pesaro e Urbino, una ricca
selezione di libri per bambini in
età prescolare e nella stessa
biblioteca è stato allestito uno
spazio per accogliere i piccoli e
i loro genitori, dove si fanno
letture di gruppo. Nell’ambito
di «Nati per Leggere» è stata
avviata anche una
collaborazione con la scuola
dell’infanzia portata avanti
dalla responsabile della
biblioteca Lucia.
s.fr.
SAN COSTANZO «E’ SPESSO FERMO NELL’AUTORIMESSA, MENTRE NEL SOCIALE NON SI FA NULLA»
Il pullman gran turismo ancora non va giù alla minoranza
TANTO PER non smentirsi i consiglieri di minoranza della lista «La tua voce»
Michele Stefanelli, Orietta Morbidelli e
Giacomo Camilloni cominciano il 2012
attaccando sindaco e giunta. «Siamo stati dei veggenti — affermano —. Abbiamo sempre detto ai cittadini sancostanzesi che questa amministrazione guidata
dal tandem Pedinelli–Lucarini avrebbe
fatto poco o nulla e ciò si sta puntualmente verificando. Non solo sul fronte dei la-
vori pubblici, con le tante promesse mai
mantenute, ma anche in altri settori. Nei
prossimi consigli comunali, ad esempio,
interrogheremo l’esecutivo in merito ai
servizi sociali, perchè anche qui, a nostro
avviso c’è scarso impegno». Un esempio?
«Ci sono progetti per l’integrazione e aggregazione degli adolescenti, per gli anziani e per il mondo della scuola? Ebbene, secondo noi non si è fatto e non si sta
facendo quasi nulla. Come lista civica ab-
biamo presentato e ripresentato al sindaco un progetto triennale denominato
“Crescita Integrale”, mirato all’integrazione e all’aggregazione giovanile, da portare avanti col supporto di esperti pedagogisti del luogo. Costo totale appena
4mila euro ma l’esecutivo lo ha bocciato.
La cosa che dispiace di più è che il rifiuto non è certamente da attribuire a problemi economici visto che nello stesso
periodo in cui lo presentammo per la pri-
ma volta (agosto 2010) la giunta ha acquistato un pullman gran turismo, non abilitato al trasporto alunni, per 144mila euro, il quale è spesso fermo nell’autorimessa. E allora ci chiediamo: perchè questo
rifiuto? Forse perchè la proposta arriva
dalla minoranza? Noi siamo ancora disposti a collaborare purché ci siano idee
e volontà. Adesso, però, è ora che la giunta dia una risposta chiara, basta slogan
elettorali». Sandro Franceschetti
PESARO SPORT
SABATO 7 GENNAIO 2012 il Resto del Carlino
7
•••
«Fano? L’avversario peggiore»
Vigor Lamezia Parla mister Costantino: «A livello di cifra tecnica, non è inferiore alle big»
· Lamezia Terme (Catanzaro)
«AFFRONTARE una squadra che
nelle ultime cinque gare interne
ha fatto quattro vittorie ed un pari, è un dato eloquente e quindi il
Fano è il peggiore avversario che
ci potesse capitare». E’ l’allenatore della Vigor Lamezia Massimo
Costantino ad esprimersi in questi termini. «Ci spieghiamo: i marchigiani, che sono migliorati tantissimo rispetto ai mesi scorsi,
hanno dal punto di vista dell’organico giocatori che lo scorso anno
erano, si badi bene, titolari in Prima Divisione. Ci riferiamo a Colombaretti, a Cossu, a Marolda, a
Morante, a Zebi. Per cui dire che
a livello di cifra tecnica, il Fano
ha potenzialità non inferiori a Perugia, Paganese, Catanzaro ed
Aquila, non è un’eresia».
Il Lamezia è partito stamane di
buon’ora in pullman per le Marche e dopo un viaggio di non meno di 11 ore, giungerà a destinazione. Coi biancoverdi, che all’andata s’imposero di stretta misura
con rete di Mancosu a 9 minuti
dall’intervallo, non ci sono né lo
squalificato Rondinelli, né gli indisponibili Sinicropi e Mangiapane. Per cui a questo punto diverrà
inevitabile che nelle file lametine
ci sia l’esordio del 20enne Daniele Franchino ingaggiato nei giorni scorsi dopo che l’ex capitano
del Torino Primavera ha rescisso
col Melfi. Franchino sarà l’esterno basso mentre alle spalle dell’attaccante De Luca, oltre a Mancosu, sono in tre a contendersi i rimanenti due posti: si tratta di Cane, Lattanzio e Visone. Per il resto difesa imperniata sull’asse
Marchetti-Gattari e centrocampo
basso con il duo Giuffrida-Cerchia. «Certo che pure noi — aggiunge Costantino — abbiamo
avuto un buon tragitto nella parte
conclusiva del girone di andata
con quattro vittorie nelle ultime
cinque partite ed una sconfitta, peraltro beffarda ed ingiusta a Perugia. Per noi muovere la classifica
sarebbe un risultato abbastanza
apprezzabile. In ogni caso, pur
consci della robustezza dei marchigiani, scenderemo in campo
con la massima tranquillità».
Francesco Caruso
------------------------------------------· ULTIME FANO. Allenamento
intenso anche nel giorno della befana per il Fano 2012, pronto ad
affrontare la Vigor Lamezia (domani al Mancini, ore 14.30) per la
prima del girone di ritorno. Ieri la
truppa di Baldassarri si è recata
sul campo del Vallato, preparando schemi e tattica in vista della
partita contro l’attuale quinta forza del girone, quel Vigor Lamezia
che alla prima di campionato vinse 1-0 sul Fano dopo una gara
equilibrata. Baldassarri domani
potrà tornare a disporre del fantasista Noviello, dei centrali di difesa Mucciarelli e Antonioli (al rientro dopo la squalifica), di Capi e
Misin. Unici assenti Piccoli, Muratori e Urbinati.
Seconda Divisione L’anticipo
Il Perugia non va oltre lo 0-0
Perugia
Aversa N.
0
0
PERUGIA (4-2-3-1): Giordano; Anania, Cacioli, Russo,
Zanchi; Borgese,Benedetti;
Margarita (30’ st Padovani),
Clemente, Moscati; Bueno
(18’ st Ferri Marini). All. Battistini.
AVERSA
NORMANNA
(4-4-2): Gragnaniello; Diana,
Mattera, Castaldo (35’ st
D’Agostino), Campanella; Petagine, Gatto, Zolfo, Letizia;
Puca (20’ st Signorelli), Grieco (45’ st Zampaglione).
All. Romaniello.
Arbitro: Fanton di Lodi.
Note — Ammoniti Zolfo, Rus-
Piccola cronologia 2011
Pillole, curiosità
e risultati del mese
di settembre
so, Gatto. Spettatori 3.000.
· Perugia
AVVERSARIO ostico, le
gambe che girano a intermittenza e la stella che non
brilla. Aggiungi un portiere
ospite che fa gli straordinari e un arbitro che sorvola
su una trattenuta in area.
Ne esce un pareggio in chiaroscuro. L’Aversa si conferma nemica del Grifo.
• Classifica (prime pos.):
Perugia * 46; L’Aquila 40,
Catanzaro, Paganese 37; Lamezia, Chieti 34; Aprilia,
Gavorrano 28; Giulianova,
Arzanese 27; Aversa * 25.
una gara in più
PERUGIA-AVERSA 0-0 Il centravanti
dei grifoni Bueno tenta la rovesciata
Vis, gennaio da battere
La prima dell’anno Nelle ultime stagioni, gare molto sofferte
· Pesaro
L’AVVERSARIO è dei più raccomandabili. Niente di meglio che il fanalino di coda, staccatissimo, per ripartire nel 2012. Occhio, però, perché i riminesi, qualche trappoletta l’hanno
seminata nell’andata (pari con Civitanovese e Recanatese, per dire). E poi,
a furia di turbinare giocatori, non si
sa proprio che squadra siano. Dice Simone Pazzaglia (foto): «Si fa fatica a
decifrarli, io in ogni caso preferisco
concentrarmi si miei». Riprendere
dopo una lunga sosta è sempre un’incognita: «Sono contento di come abbiamo lavorato
in questi giorni, e buone indicazioni sono venute soprattutto dai giovani, ma la risposta è sempre il campo a darla». La difesa è l’unico reparto certo per domani al Romeo Neri, con Paoli in luogo dello squalificato Boinega e per il resto Santini e i gemelli Dominici. A centrocampo salgono le quotazioni di
«Torellino»: non è un mistero che Alberto, classe
’95, sia in rampa di lancio. «Lo sapete, io non guar-
do la carta d’indentità — puntualizza
il Paz — ma deciderò solo all’ultimo».
LA PRIMA del nuovo anno per la Vis è
stata spesso un problema. Basti dire
delle ultime: batosta ad Ancona la
scorsa stagione (4-0), bruciante sconfitta ad Urbino l’anno prima (2-1), anche
se, dapprima rinviata, la gara fu giocata il 14 gennaio; 1-1 a Sirolo nel 2009,
0-0 in casa con la Monturanese nel
2008. Per trovare una vittoria bisogna
scendere al 2007: 3-0 casalingo al Sirolo Numana. Bene invece la Vis di C, a
partire dal nuovo secolo: 2-0 al Giorgione nel 2000 in C2 (doppietta di Ortoli), quindi la
C1: 3-0 casalingo al Savoia (2 Gennari, D’Antoni),
1-1 al Benelli con il Taranto (Martini), quindi VisChieti 0-0, la sconfitta di Taranto del 2004 (4-2) per
finire con la vittoria casalinga del 2005 contro il
Foggia, 1-0 firmato Di Domenico. Del recente passato si ricorda un gennaio spesso problematico. La
giovane Vis stavolta vuole battere anche l’inverno.
ma.ci
Calcio a 5 A2-B Oggi in casa del gruppo Fassina. Urbino, scontro diretto a Jesi
PesaroFano inaugura il 2012 nella Marca
· Pesaro
IL GRANDE calcio a 5 nostrano
apre il 2012 con le migliori intenzioni. Si riparte oggi con i campionati di A2 e B, la prossima settimana toccherà a C1 e C2. In A2
dopo i botti di fine anno il PesaroFano (nella foto il portiere Cavanhi) oggi inaugura il 2012 a
Mareno di Piave (Treviso) contro il Gruppo Fassina. Si gioca la
seconda di ritorno e la squadra
pesarese, reduce da 4 successi in
5 gare, rincorre la zona playoff.
Programma 15ª g.: Brillante Roma-Cagliari; Verona-Civitanova; Domus Chia-Belluno; Villorba-Loreto; G. Fassina-Italservice PesaroFano. Rip. Chieti e Milano.
Classifica: Cagliari 31; Verona
27; Belluno 25; Civitanova 23;
Loreto 21; PesaroFano 20; Roma 17; G.Fassina 15; Villorba
12; Milano 7; Chieti 4; D.Chia 0.
SERIE B. Reduce da due ko di fila, Urbino punta a una decisa inversione di tendenza. Oggi a Jesi
contro il San Giuseppe sono in
palio punti salvezza. Mister Bargnesi potrà contare su tutto l’organico, jesini privi di Massacesi.
Programma 14ª g. (prima rit.):
Cus Ancona-Numana Cameranese; NT Gorizia-Merano; P. Padova-Chiuppano; Came DossonClub Mediterranea; S. Giuseppe
Jesi-Paura Urbino; Zanè Vicenza-F. Portos; Jesolo-Pordenone.
Classifica: Zanè Vicenza 37;
Jesolo 35; NT Gorizia 28; Futsal
Portos 24; C. Ancona 23; Chiuppano 22; Merano 19; Numana
Cameranese 18; Came Dosson
15; Paura Urbino 14; S.Giuseppe Jesi 13; Pordenone 11; P. Padova 7; Club Mediterranea 0.
r.f.
UN CRESCENDO di entusiasmo.
Fino all’annuncio che infiamma
la curva: «Noi vogliamo andare in
serie B». Parole del presidente in
pectore Claudio Gabellini alla presentazione del Fano al Caffè del
Pasticciere davanti a 500 tifosi
con tanto di cori e fumogeni che
ha sancito il passaggio di consegne tra Caverni e il nuovo presidente granata.
L’ITALIA è campione del mondo:
le strategie sono pesaresi. Il commissario tecnico Mirko Eusebi e
il suo vice Orlando Magi, formati
dal Club Nautico di Pesaro, alla
guida degli azzurri della Pesca
sportiva in drifting. Eusebi dice:
«E’ il successo più importante nella storia della nazionale: due equipaggi ai primi due posti».
SIMONE Giorgi Grotzky non partecipa al Gp di San Marino di Misano nella classe 125 per infortunio. Il centauro pesarese è caduto
nel terzo turno delle prove libere
alla curva del Tramonto riportando la doppia frattura della mano
destra.
NELLA PRIMA di campionato, in
serie D, la Vis Pesaro si diverte
con il Real Rimini. Romagnoli
improponibili, finisce 4-0 con reti
del baby Torelli, doppietta di Bellucci e sigillo di Zonghetti.
PRONTI al decollo per il 2012. Abbonamenti della Scavolini Siviglia con prezzi bloccati. I dirigenti dicono in coro: «Ora costringeteci voi a riaprire il terzo anello.
Si comincia il 13 settembre con
prelazioni e cambi posti; dal 3 ottobre spazio ai nuovi».
TIRO A VOLO con tiratori infallibili. Il giovane e il «veterano», pesaresi iridati di Compak. Marco
Battisti e Carlo Duranti protagonisti ai mondiali di Foligno. Per
Battisti, 19 anni, oro individuale
e argento a squadre juniores.
IL MEMORIAL Rudy Terenzi di
Senigallia va alla Scavolini Siviglia che supera 74-65 la Fabi Montegranaro. Bene White e Jones.
CON IL PAREGGIO (1-1) in casa
della Sambenedettese la Vis Pesaro di Simone Pazzaglia eguaglia,
con 23 risultati utili consecutivi,
le striscie di Adriano Zecca e Giuliano Tagliasacchi.
LA VUELLE, nel Memorial Alphonso Ford, batte la Tesi Group
Pistoia per 86-76. Pubblico scarso
e c’è chi invoca il vecchio palas.
Passo lento con i toscani, brilla il
pesarese Giacomo Gurini, figlio
di Paolo.
GABRIELE Baldassarri, 47 anni, è
il nuovo allenatore del Fano. Sostituisce il dimissionario Gaudenzi che ha infilato 3 sconfitte in 4
partite.
CALBINI e Labella nuovi istruttori dei «Bees» che rilanciano. Nella
società di minibasket Morelli presidente, Sartini general manager
e Facenda supervisore.
Luigi Diotalevi
(9; continua)
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Ora deve agire l`Europa - Movimento 5 Stelle Fano