-MSGR - 14 PESARO - 1 - 07/01/12-N:RIBATTUTA PESARO 7 Abbinamenti facoltativi (da aggiungere al prezzo del quotidiano). 7 Prezzi promozionali: nella provincia di Macerata q 0,70. Nelle restanti province delle Marche q 0,50. 7 Tandem con altri quotidiani (non acquistabili separatamente): nelle province di Brindisi e Lecce e Taranto Il Messaggero + Quotidiano q 1,00, la domenica con Tutto Mercato q 1,20. In Umbria e Abruzzo Il Messaggero + Corriere dello Sport-Stadio q 1,00 Nel Molise: Il Messaggero + Il Quotidiano del Molise q 1,00. Nella province di Reggio Calabria e Cosenza Il Messaggero + La Gazzetta del Sud q 1,00 INTERNET: www.ilmessaggero.it Sped. Abb. Post. legge 662/96 art. 2/19 Roma ANNO 133 - N˚ 6 e 1,00 Italia IL GIORNALE DEL MATTINO SABATO 7 GENNAIO 2012 - S. RAIMONDO Roma,trovatalaborsarubatacondiecimilaeuro Fiori e candele per Joy la comunità cinese pensa alle ronde di quartiere LA SOLIDARIETÀ CONTRO LA BARBARIE di SERGIO GIVONE ROMA K Una borsa e un borsello portati via mercoledì sera dai rapinatori assassini di Torpignattara sono stati ritrovati ieri dai carabinieri a poche centinaia di metri dal luogo dell’agguato. Dentro c’erano diecimila euro in contanti e il cellulare di Zhou Zeng, il giovane commerciante cinese ucciso insieme alla figlia, la piccola Joy di nove mesi appena. Sarebbe stato proprio il cellulare a consentire il ritrovamento, ma i carabinieri potrebbero anche aver individuato il custode di quel bottino e aver avuto indicazioni da lui. Se così fosse, la cattura degli assassini non sarebbe lontana. E mentre sul luogo del delitto in tanti continuano a portare fiori e candele, la comunità cinese pensa a ronde di quartiere. I L delitto di Roma lascia doppiamente sgomenti. Per la ferocia con cui è stato compiuto. Ma anche per la commozione e la pietà che ha suscitato. I due balordi, probabilmente drogati, che hanno ucciso un padre e la sua bambina urlando in faccia alle loro vittime quel che stavano per fare, sembrano degli alieni, eppure abitano tra di noi, vivono qui, e non c’è esorcismo che possa farci dimenticare la loro presenza. Si vorrebbe attribuire l’accaduto all’imbarbarimento delle città e della vita in genere. Ed è vero anche questo. Continua a pag. 10 CIRILLO, ERRANTE, MENAFRA, PERSILI, POZZI, SATTA E TROILI ALLE PAG. 2, 3, 4 E 5 AsseconlaFranciaelaUeapresuldebito.Salelospread,Borsegiù:cadeancoraUnicredit Duebigliettitraiprimisei Lotteria Italia la fortuna premia la capitale «Ora deve agire l’Europa» MontiaSarkozy:danoisforzosenzapari,nuovemisureentroduemesi dal nostro inviato MARCO CONTI S Parigi I ricomincia da tre a Roma, il 20 gennaio, quando Monti, Merkel e Sarkozy si ritroveranno per preparare il Consiglio europeo che si terrà a Bruxelles una decina di giorni dopo. Si ricomincia nella città centro e simbolo della cristianità nella speranza di ritrovare un po’ di quello spirito che nel ’57 permise la firma di trattati che concludevano la generosaintuizione di uomini come De Gasperi, Adenaur e Schumann. Si ricomincia «mano nella mano», come ieri hasottolineato Mario Monti dopo il faccia a faccia con il presidente francese, perché l’Europa non può essere solo un fattore contabile e i bilanci degli Stati, come le manovre correttive, vengono fatti sulla pelle dei cittadini. L’appuntamento di Roma diventa quindi l’occasione per ufficializzare non certo la nascita di un nuovo direttorio a tre, dopoil fallimento della formula a due, quanto il motivo per recuperare la dimensione etica e politica di un’unionenata per seppellire i regimi autoritari e che rischia ora di morire asfissiata dagli speculatori e dalla scarsa generosità. Si ricomincia in Italia a vedere, finalmente, un po’ di cauto ma fermo protagonismo in politica estera di un presidente del Consiglio, nonché ministro dell’Economia, che ieri è andato a Parigi a spiegare a Sarkozy che è inutile prendersi in giro con la storia di un altro trattato, l’ennesimo, che dovrebbe essere firmato entro marzo, e che servono interventi seri e «tempestivi» in difesa dell’euro. CONTINUA A PAG. 6 ROMA K Pieno accordo tra Roma e Parigi su Unione europea e salvaguardia dell’euro. È la conclusione del vertice di ieri all’Eliseo tra Nicolas Sarkozy e Mario Monti, a margine del quale è stato annunciato un incontro trilaterale, anche con Angela Merkel, per il prossimo 20 gennaio a Roma. Monti e Sarkozy hanno dichiarato entrambi piena fiducia nell’Unione. «L’Italia», ha ricordato il premier italiano, «ha fatto uno sforzo senza pari rispetto agli altri partner, ora tocca alla Ue muoversi». Parola d’ordine, ha sottolineato: la crescita. Monti ha anche annunciato nuove misure in questa direzione nei prossimi due mesi. Intanto sui mercati la prima settimana del 2012 si è chiusa con il segno negativo. Giù i listini azionari, nonostante le buone notizie dal mercato del lavoro americano: in Italia Unicredit ha perso un altro 11%. Mentre lo spread tra Btp e Bund ha toccato i 527 punti. Fisco,ecco ladoppiastrategia anti-evasione di LUCA CIFONI C KamikazefastrageaDamasco CARRETTA, LAMA, LEONI, MORABITO E PIERANTOZZI ALLE PAG. 6, 7, 8 E 17 De Rossi, stretta finale Ferretti e Trani nello Sport ROMA K Ancora una volta la Capitale è baciata dalla fortuna. Due dei sei biglietti di prima categoria della Lotteria sono stati venduti a Roma che si conferma la città dove sono stati staccati più tagliandi. La dea bendata ha toccato anche la provincia di Milano, Torino, Napoli e Modena. Continua a pag. 9 CASTAGNI A PAG. 11 IL CASO Ultima offerta del club giallorosso. Oggi la Lazio a Siena ROMAKFranco Baldini, il dg della Roma, ha incontrato Sergio Berti, l’agente di De Rossi. Non c’è stata la fumata bianca per il rinnovo del contratto del centrocampista, ma la trattativa non si è chiusa. Il club giallorosso, che non ha rilanciato la sua vecchia offerta, ora attende in tempi brevi una risposta definitiva dalla controparte. Osvaldo dovrà stare fermo per circa due mesi e la società sta correndo ai ripari per acquistare un attaccante: in cima alla lista c’è lo juventino Quagliarella. ONTROLLI sempre più mirati grazie a strumenti come redditometro e archivio dei rapporti bancari, e aumento della compliance, l’adesione spontanea dei contribuenti, grazie all’effetto dissuasivo degli stessi controlli, ma anche all’introduzione di premi per gli onesti. Correrà su questi due binari paralleli l’azione dell’amministrazione fiscale nel 2012, anno in cui il governo, pur avendo rinunciato ad inserire nell’ultima manovra finanziaria cifre esplicite sul recupero di gettito, punta sui risultati dell’azione di contrasto per reperire risorse importanti da destinare ancheallemisureperlacrescita. CALCULLI E ROMAGNOLI A PAG. 15 Stellefavorevoli perlaBilancia B DAL 05/01/2012 PER 6 SETTIMANE L’UNIONE PROVA A RIPARTIRE UONGIORNO, Bilancia! Saturno, pianeta del tempo e della stagione matura, forma oggi un simpatico aspetto con il giovane Mercurio, che vi offre l’occasione di portareun’aria più fresca e spensierata nella vita sentimentale e familiare. Può darsi che ci siano altre prove da affrontare ma intanto state iniziando tutto con il favore della vostra Venere. Fortuna comunque. E non è che il primo assaggio delle cose belle che vi riserva Venere nel 2012, auguri! In coda per vedere e non comprare ecco i saldi al tempo dell’austerity di AURELIO PICCA N © RIPRODUZIONE RISERVATA EL tempo in cui i «saldi» erano un mito, i clienti, gli acquirenti, gli affezionati, i giapponesi, gli amanti e i fanatici delle griffes, nei fatidici giorni che variamente cadevano dopo il primo di gennaio, formavanolunghe file dinanzi ai negozi in via Campo Marzio. Erano file febbrili che guadagnavano l’ingresso con lentezza, gioiose di saltare un passettino in avantipregustando il momento di possedere il capo d’abbigliamento smaniato nei mesi precedenti. L’oroscopo a pag. 14 Continua a pag. 10 -MSGR - 20 CITTA - 4 - 07/01/12-N: 4 PRIMO PIANO IL DELITTO DI ROMA IL MESSAGGERO L’ORDINE PUBBLICO SABATO 7 GENNAIO 2012 SICUREZZA Mutati i piani d’intervento, ora lo schema operativo è quello definito «a saturazione» Il Viminale cambia strategia tutti i reparti nello stesso quartiere Blocchi e pattuglie a Torpignattara. Presto in campo altri 400 uomini ROMA - Il patto per la sicurezza è già in atto. I primi 130 uomini dei 400 che lo Stato metterà in campo per riprendere il controllo della città sono operativi, ma i piani di intervento, già predisposti dalla questura di Roma a fine dicembre, sono cambiati. La sparatoria di mercoledì e il vertice al Viminale di due giorni fa, convocato in fretta dal ministro Anna Maria Cancellieri per gestire l’emergenza, hanno stravolto i programmi. In periferia e sul litorale sorgeranno nuovi presìdi E così la mappatura per «zone criminali» e i calendari settimanali di intervento, già preparati, dovranno attendere. Adesso l’obiettivo è uno. Perché lo Stato vuole rispondere e subito. Il cuore dei blitz si è trasferito immediatamente tra il Pigneto, Torpignattara e San Lorenzo. Non è un caso che si tratti proprio delle aree limitrofe alla scena del delitto. A quella strada dove i killer sono entrati in azione ed è lì vicino che gli uomini del questore Francesco Tagliente sperano di bloccarli. Lo schema operativo è sempre lo stesso, quello che in gergo si chiama «a saturazione». I reparti intervengono tutti insieme in uno stesso quartiere: la polizia amministrativa, quella stradale, gli uomini dei commissariati di zona, il reparto di prevenzione crimine, gli agenti delle volanti e dell’antidroga. Tutti in strada nella medesima zona periferica. Per riprendersi la città. Il progetto sicurezza, nato con un bilancio di 35 omicidi alla fine del 2011, e messo in atto nel momento più difficile, quando Roma si è affacciata al nuovo anno con i killer di una bambina liberi di circolare, sembra per il momento accantonato. Non c’è il tempo per mirare al cuore del degrado e della criminalità cittadina, la priorità è un’altra e tutto il resto verrà dopo. Gli altri impegni del ministro Anna Maria Cancellieri saranno comunque mantenuti: il potenziamento della Sala sistema Roma e la sicurezza sui mezzi di trasporto. Ma anche la politica dovrà rispondere, ha promesso. Il Terzo patto perRoma prevede la riqualificazione delle aree liberate dagli insediamenti abusivi lungo i fiumi. L'aumento dei sistemi di videosorveglianza, come quelli per la tracciabilità delle targhe, compito chespetta all’amministrazione provinciale. E occhi elettronici saranno installati anche nelle aree verdi. I finanziamenti sono di due milioni e 700 mila euro. I controlli da Primavalle a San Basilio a Torre Spaccata, dal Trullo a Trigoria, dove sorgeranno nuovi presidi, raggiungeranno il litorale. Val.Err. RIPRODUZIONE RISERVATA L’INTERVISTA di SARA MENAFRA ROMA - La legge che permette perquisizioni «libere», senza l’autorizzazione preventiva della magistratura, esiste già. Ma va applicata «restando nei limiti previsti dalla Costituzione, senza derogheo allargamenti». Luca Palamara, oltre ad essere presidente dell’Associazione nazionale magistrati, fa il pm a Roma e conosce bene il crescente allarme sulla sicurezza in città. Ma questo non basta a convincerlo dell’idea circolata informalmentenelle ultime ore. E cioè che tra le soluzioni per rispondere all’emergenza sicurezza debba esserci l’allargamento delle cosiddette «perquisizioni libere» ovvero dei controllidi polizia istituiti col codice del 1931, il Testo unico di pubblica sicurezza. Presidente Palamara, servono perquisizioni «libere» per affrontarel’emergenza criminalità a Roma? Le perquisizioni previste dall’articolo 41 del Tulps esistono già. E credo che una discussione sull’allargamento di questo strumento si possa fare solo restando nei limiti dettati dalla Costituzione. Attualmente la perquisizione alla ricerca delle armi con successiva convalida Ilpresidentedell’Anm:contro la violenza cisonogiàaltri strumentidirepressione Palamara:noaperquisizionilibere sonolimitatedallaCostituzione del pm è regolamentata dal codicediprocedura penale, dalle leggi speciali e sugli stupefacenti e dall’articolo 13 della Carta. Ci possono essere situazioni in cui l’intervento immediato della polizia è utile e anzi necessario, ma tutto deve avvenire nei crismi della legalità e della Costituzione. Quali strumenti, allora? Legge e codice alla mano, io credo che ci siano già strumenti importanti per la repressione dei fatti violenti di questi giorni. E che sia importante l’azione congiunta di magistratura e Luca Palamara presidente della Associazione nazionale magistrati e pubblico ministero nella Capitale In alto controlli della polizia dopo il delitto polizia. Certo, la valutazione di eventuali interventi legislativi spetta alla politica e non alla magistratura, che deve limitarsi ad applicare le leggi. Ma secondo lei norme ad hoc sarebbero opportune? Il nostro paese ha già vissuto situazioni emergenziali e l’insegnamento che ne abbiamo ricavato è che tutto deve svolgersi entro i parametri della costituzione,nonostante la preoccupazione in aumento. Non aiuta farsi prendere dal panico. Ci sono professionalità tali che sono sicuro che i risultati arri- veranno. Lei vive e lavora a Roma. L’emergenza c’è o, al di là di fatti specifici, la preoccupazione è eccessiva? Mi pare che ci sia davvero una situazione grave che impone una risposta altrettanto ferma da parte dello stato. Ma visto che parlo da magistrato, dico che bisogna mantenere sangue freddo e fiducia nelle istituzioni. L’altra misura di cui si parla è l’aumento della presenza di poliziotti sul territorio. Può essere utile? Posto che il tema della prevenzione non spetta a me, né come presidente dell’Anm né come magistrato, credo che possa essere un dato significativo. Un segnale per rassicurare i cittadini. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 5 - 07/01/12-N: IL MESSAGGERO IL DELITTO DI ROMA SABATO 5 PRIMO 5 PIANO 5 LA CITTÀ 7 GENNAIO 2012 L’EMERGENZA A Fiumicino e Ciampino sequestrati in un anno oltre 900 chili di stupefacenti Droga,piccolibossegrandiclan cosìlacittàèdiventataviolenta Èilnododeimercatiinternazionali.Lacocainatrovataanchenell’aria I SEQUESTRI NEGLI SCALI 900 chili Blitz deireparti anticrimine dodici arresti e due denunce ROMA - Dodici arresti e 2 denunce in poche ore. È il bilancio dell'operazione «Prevenzione crimine» messa in campo dalla Questura di Roma. Con una serie di blitz la polizia ha battuto le aree di Torpignattara, San Lorenzo e del Pigneto. A San Lorenzo, gli uomini della polizia giudiziaria nel corso di una perquisizione a carico di una coppia di coniugi hanno trovato 5 proiettili di diverso calibro, tutti modificati, oltre a circa 200 grammi di cocaina, mannite e tutto il necessario per il confezionamento delle dosi. Sono così scattati i primi 2 arresti per detenzione abusiva di munizioni e detenzione ai fini di spaccio. Nel corso di un'altra perquisizione effettuata in zona San Paolo a carico di un 48enne con precedenti per stupefacenti, oltre a sostanza stupefacente e il materiale per il confezionamento delle dosi, gli agenti si sono Controlli di polizia trovati di fronte a 12 dardi, due falcetti con lama in metallo, quattro coltelli a serramanico di varie misure ,una piccola ascia, nonché un moschettone multiuso a doppia lama. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro, mentre per il pregiudicato è scattato l'arresto. Altri arresti per spaccio, sfruttamento della prostituzione e due rapine. Il Questore ha disposto anche il potenziamento degli operatori della Sala operativa, con l'attivazione di canali radio dedicati. Droga sequestrata dalla Finanza nel 2011 a Fiumicino e Ciampino GLI ARRESTI A ROMA 9000 Gli arresti effettuati dai carabinieri nei primi dieci mesi del 2011 LA DROGA SEQUESTRATA di VALENTINA ERRANTE ROMA - E’ il nodo dei mercati internazionali, la piazza più importante d’Italia, il centro del commercio: è Roma Capitale, dove la presenza di cocaina è stata individuata dagli studiosi del Cnr anche nell’aria. E a parlare sono i numeri. Da gennaio a novembre 2011 la Guardia di Finanza ha sequestrato negli scali di Fiumicino e Ciampino quasi novecento chili di sostanze stupefacenti, denunciando 261 persone e arrestandone 103. Dai controlli sui passeggeri in arrivo e in transito e nell’area merci, le Fiamme Gialle del gruppo di Fiumicino hanno bloccato cocaina per oltre 150 chili, hashish e marijuana per 23 chili, 700 chili finiti in deposito sono di Khat e altre sostanze. Droga da piazzare sul mercato, in arrivo nel 25 per cento dei casi da Centro e Sud America, nel 65 per cento dall’Europa, Spagna e Olanda in testa, ma anche da Cina e Emirati Arabi. I dati della polizia rispecchiano il trend. La Questura di Roma ha registrato un aumento del 27 per cento degli arresti per droga rispetto al 2010 mentre le denunce per reati legati agli stupefacenti sono cresciute del cinque per cento in relazione agli stessi mesi del 2011. Il bilancio dei carabinieri del comando provinciale non è da meno, alla fine di in un anno di fuoco è di oltre novemila arresti e cinque- mila chili di droga sequestrati a Roma e provincia. La città è divisa in zone, c’è il primato dei nigeriani che gestiscono lo spaccio, seguiti da algerini e marocchini che controllano il mercato di marijuana e hashish, mentre i terroristi colombiani, d’intesa con gli uomini della ‘ndrangheta, curano la logistica e la commercializzazione della cocaina per il mercato europeo. A novembre gli uomini del nucleo 5000 kg I chili di droga sequestrati a Roma e provincia (1187 dei quali di coca) L’INTERVISTA Parlailregista delfilm Lanostravita premiatoaCannes A sinistra Elio Germano in una scena del film «La nostra vita» di Luchetti: l’attore interpreta un borgataro romano alle prese con i problemi della disoccupazione e la tentazione costante dell’illegalità di GLORIA SATTA ROMA - Quanto è cambiata la periferia romana? Ha mezzo secolo l’Accattone di Pasolini e il cinema italiano, dopo un lungo innamoramento per la borghesia e i suoi riti, pare aver riscoperto i lembi estremi della città. Con le sue storie di vita dura, la voglia di riscatto, la forza positiva dell’immigrazione, ma anche il disagio e la violenza. Due anni fa, nel film «La nostra vita», Daniele Luchetti ha raccontato l’amara epopea di un giovane borgataro romano (Elio Germano, premiato come migliore attore al festival di Cannes) rimasto vedovo con tre bambini da crescere in un contesto sociale dominato dal mito dei soldi, dalla corsa al benessere, dalla tentazione costante dell’illegalità. Oggi il regista rilegge il delitto di Torpignattara alla luce dei mutamenti urbanistici, sociali, etici della Capitale. soltanto da noi. Oggi, per incontrare lo spacciatore, basta prendere l’ascensore...Ma, nello stesso tempo, io che vivo al centro di Roma ho capito che il ritratto frequente della periferia come luogo privilegiato di criminalità e degrado è riduttivo, fuorviante». La qualità della vita non si è elevata, rispetto agli anni Sessanta? «Pasolini ritrovava, nelle borgate, un mondo rurale che cercava d’inurbarsi. I protagonisti dei suoi film erano contadini che trasferivano nella grande città dinamiche sociali e familiari tipiche della campagna. Oggi chi cresce ai margini somiglia a chi sta al centro. Ha le stesse esigenze, può comprare le stesse cose. Eppure, per quantosia motivato e meritevole, partirà inevitabilmente con l’handicap. Solo isentimenti non conosco confini». Luchetti: in periferia non solo degrado ma anche passioni, slanci e solidarietà Luchetti, l’escalation della violenza è riconducbile al cambiamento della periferia romana? «L’omicidio della bambina cinese e di suo padre è un fatto orribile, che non può non lasciare sconvolti. Ma non credo siadovuto al cambiamento della città che, tutto sommato, appare più sicura di altre più povere e disperate. Roma non è diversa dal resto del mondo, dove il degrado si presenta come povertà, criminalità, tossicodipendenza. Nella nostra La Capitale oggi è cambiata come il resto del mondo Nelle borgate il centro commerciale ha preso il posto della piazza città c’è semmai più distanza tra il centro storico e la periferia di quanta ne esista da Londra, Marsiglia, Berlino». scelta è ridotta. Rispetto a un ragazzo dell’Aventino, di via Giulia o di Testaccio, un coetaneo di Corviale che possibilità ha di passare un pomeriggio di svago? Non gli resta che buttarsi al centro commerciale». B In che senso? «I quartieri ai margini sono diventati luoghi ameni o addirittura residenziali i cui abitanti siilludono di potersiprocurare i beni di consumo esattamente come i ricchi. Ma il nuovo sottoproletariato non ha accesso alla cultura, al patrimonio storico che rappresenta invece l’orgoglio del centro cittadino. E questo succede quando alla piazza si sostituisce il B Il regista Daniele Luchetti centro commerciale come unico luogo di aggregazione e di socializzazione». Per questo il protagonista del suo film, per superare il lutto, porta i bambini a spendere? «Proprio per questo...In periferia, malgrado le apparenze, la Sul set, ha imparato sulla periferia qualcosa che non sapeva? «Ho filmato i miei personaggi con rispetto e pudore, senza sentirmi culturalmente superioreo con lo sguardo indagatoredell’antropologo. E ho imparato che il cambiamento è avvenuto in tutto il mondo, non Quali sentimenti? «Esiste in Italia un’umanità che vive di passioni, slanci e solidarietà che sgorgano da tutti i pori. E prosperano soprattutto in periferia dove abita un gran numero di immigrati. La marginalità non produce necessariamente crimine e violenza. Generalizzare è segno di facile moralismo, è consolatorio per chi abita altrove. Magari, la vita ai confini può generare politici e urbanisti capaci di concepire luoghi migliori dove vivere». © RIPRODUZIONE RISERVATA operativo hanno messo le mani su una montagna di polvere bianca: 2.600 chili, in manette tutta la linea di trasporto, 30 persone. E’ Roma il centro di smistamento, il luogo delle «narco-ambasciate», spiega un investigatore. E sono stati l’ex procuratore di Roma Giovanni Ferrara, l’aggiunto Giancarlo Capaldo e il sostituto della Direzione nazionale antimafia, Diana De Martino, a spiegarlo a ottobre ai componenti della commissione di Palazzo San Macuto: «II settore in cui principalmente sono impegnate le organizzazioni criminali operanti a Roma e nel Lazio è quello del traffico di stupefacenti. Settore in cui operano praticamente tutti i gruppi criminali autoctoni, spesso in connessione con sodalizi transnazionali». E anche la criminalità albanese, hanno spiegato i pm, «ha almeno in parte abbandonato il settore della prostituzione e si dedica prevalentemente al narcotraffico». Ma a controllare il territorio ci sono innanzi tutto le famiglie locali. «Uno dei gruppi più attivi nel settore - dicono i magistrati nella loro relazione all’Antimafia è sicuramente quello dei Casamonica, famiglia di origine nomade, oggetto di numerose indagini da parte della Dda di Roma per traffico di stupefacenti e attività usurarie gestite tramite numerose società finanziarie e di recupero crediti, appositamente costituite nonché dedito alla ricettazione di autoveicoli e alle truffe. Ha posto solide basi in alcune aree della Capitale dove esplica il suo potere economico e finanziario tramite forme di intimidazione. Nel suo territorio attua un rigido controllo, anche tramite alcuni sistemi di videosorveglianza e impiego di sentinelle, di tutte le attività illecite che vi si sviluppano». Marocchiniealgerini gestisconol’hashish i colombiani la cocaina conla’ndrangheta RIPRODUZIONE RISERVATA MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI NAVALI PIAZZA DELLA MARINA, 4 - 00196 ROMA AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO Si comunica che la procedura ristretta con aggiudicazione al prezzo più basso per lʼinstallazione e messa in servizio dellʼimpianto di propulsione/generazione e la fornitura di una linea dʼasse elica e relativi accessori nellʼambito dellʼammodernamento di Nave Vespucci, importo base di gara Euro 2.793.000,00 oltre oneri da interferenza di Euro 7.000,00 non soggetti a sconto è stata aggiudicata, in data 07/11/2011, al R.T.I. composto da AL.MAR.RI.NA. soc. coop. p.a. (mandataria), RM s.r.l., GUASTINI s.r.l., TECNOFIRE s.a.s., NEMOTEC s.r.l. (mandanti) con sede in Follo (Sp) frazione Greti di San Martino al prezzo complessivo di Euro 2.162.358,10 (inclusi Euro 7.000,00 per oneri da interferenza). Alla gara hanno presentato offerta n. 2 operatori economici. Codice di Gara: G306 - Codice CIG 2440944AB3 IL CAPO DELLA DIVISIONE CONTRATTI Dott.ssa Giorgia FELLI MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEGLI ARMAMENTI NAVALI PIAZZA DELLA MARINA, 4 00196 ROMA AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO Si comunica che la procedura ristretta con aggiudicazione al prezzo più basso per la fornitura di un motore elettrico di propulsione e di altri impianti componenti un sistema di propulsione elettrica navale nellʼambito dellʼammodernamento di nave Vespucci - importo base di gara Euro 3.393.000,00 oltre oneri da interferenza di Euro 7.000,00 non soggetti a sconto - è stata aggiudicata, in data 15.11.2011, alla ditta Ansaldo Sistemi Industriali spa con sede in Milano al prezzo complessivo di Euro 2.969.089.00 (inclusi Euro 7.000,00 per oneri da interferenza). Alla gara hanno presentato offerta n. 2 operatori economici. Codice di Gara: G308. Codice CIG 2439861CFA. IL CAPO DELLA DIVISIONE CONTRATTI Dott.ssa Giorgia FELLI MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE ARMAMENTI NAVALI DEGLI PIAZZA DELLA MARINA, 4 - 00196 ROMA AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO Ogni giovedì Professione Lavoro è sul Messaggero Informazioni e prenotazioni PIEMME SpA Concessionaria di pubblicità Tel. 06.37708536 Si comunica che la procedura ristretta con aggiudicazione al prezzo più basso per la fornitura ed applicazione del ciclo di carenamento a base di elastomero siliconico a tecnologia “foul release” esente da qualsiasi biocida per la carena di una Unità della classe Comandanti presso lʼarsenale M.M. di Augusta è stata aggiudicata in data 16/11/2011 al R.T.I. Boat S.p.A. (mandataria) e Cantieri Navali Aprile s.r.l., Tecno Service S.r.l. (mandanti) per un importo complessivo pari ad Euro 155.094,20. Alla gara hanno presentato offerta n. 2 R.T.I. Codice di gara: G301, Codice CIG: 180436511A. IL CAPO DELLA 12^ DIVISIONE Dott.ssa Giorgia FELLI -MSGR - 20 CITTA - 6 - 07/01/12-N: 6 PRIMO PIANO LA POLITICA IL MESSAGGERO I NODI DELL’ECONOMIA SABATO 7 GENNAIO 2012 IL VERTICE «Fatto uno sforzo senza pari, nei prossimi due mesi misure per la crescita» Asse Monti-Sarkozy: crediamo nell’euro e nella Ue Il premier: la Comunità agisca. Summit a tre con Merkel il 20 dal nostro inviato PARIGI - «L’Europa è come un alpinista che cammina sul crinale: è un momento cruciale, ma si può raggiungere la meta». Il tono è sempre quello del tecnico, chiamato ad intervenire prima al capezzale dell’Italia e poi a quella di un’Europa che rischia di implodere e di far andare in coma profondo anche le più solide economie. Mario Monti nonsinasconde le difficoltà di una crisi che anche ieri ha fatto sprofondare i listini e volare lo spread. Difficoltà accentuate dalla scarsagenerosità con la quale alcuni paesi,Germania in testa, si applicano ai problemi dell’euro e dell’Unione. Monticomincia da Parigi il suo fitto tour europeo che lo vedrà mercoledì a Berlino dalla cancelliera Angela Merkel, poi a Bruxelles e infine a Roma, per una vertice a tre con Francia e Germania. L’incontro con Sarkozy avviene in un pomeriggio freddo e assolato all’Eliseo, dopo una colazione di lavoro con il primo ministro francese Francois Fillon all’Hotel de Matignon e una breve relazione al convegno che il ministro dell’Economia francese Besson ha organizzato, nella sede di Bercy, sulle prospettive del mondo e dell’Europa. L’appuntamento clou è però con il presidente della Repubblica francese che tra pochi mesi si giocherà la rielezione. L’incontro con Sarkozy dura un paio d’ore durante le quali Monti illustra le misure prese dall’Italia e quelle che il governo si accinge a varare «nei prossimi due mesi». Al termine il capo di Stato francese accompagna l’ospite sulla scalinata dell’Eliseo per una breve dichiarazione alla stampa con la quale si suggella la ritrovata sintonia italo-francese sulle misure da adottare per difendere la moneta unica. Sarkozy carica d’entusiasmo le sue parole, quasi a voler smentire o ridimensionare lo stesso entusiasmo che qualche settimana fa lo portava a schie- rare la Francia con la Germania, «senza se e senza ma». «Abbiamo parlato della situazione della zona euro e dei prossimi appuntamenti» per mettere a puntole riforme decise nel Consiglio Europeo - racconta il presidente francese Italia e Francia condividono una perfetta identità di vedute per risolvere la crisi della zona euro. Crediamo nell’euro e nell’Europa e c’è bisogno che ognuno prenda le decisione necessarie». Poi l’annuncio del summit nella Capitale: «Il 20 gennaio sarò a Roma con il premier Mario Monti e il cancelliere tedesco, Angela Me- Il presidente francese: il professore ispira fiducia negli altri leader europei rkel». Il presidente del Consiglio italiano lo ascolta irrigidito per il freddo e per la solenne accoglienza ricevuta. Il palazzodell’Eliseo è super-illuminato e i riflessi dei fari fanno scintillare gli elmi della guardia repubblicana schierata in Supermario e la lezione di Monnet PARIGI - «Dopo la crisi l’Unione ha cercato un modo per coordinare meglio l’economia internazionale con una governancepiù condivisa. Questo», ha ricordato ieri Monti, «è quello che l’Europa ha fatto per 50 anni con l’intuizione che ebbe il francese Monnet che, quando parlava di processo di integrazione, diceva che questo poteva avvenire solo unendo due cose: integrazione dei mercati con l’abbattimento delle frontiere e anche il coordinamento di certe politiche pubbliche» Jean Monnet alta uniforme ai lati della scalinata. Monti ringrazia il padrone di casa che lo ha appena definito «uomo che ispira fiducia ai leader europei» e insiste sulla necessità di un gioco di squadra: «È essenziale prendere insieme le decisioni che consentano di dimostrare la fiducia che abbiamo sull’Europa e sull’euro e che potranno permettere di pagare tassi più bassi». «Ci siamo trovati profondamente d’accordo - aggiunge il premier italiano - sul fatto che in una fase così delicata dell’Ue è essenziale che ogni stato membro faccia fino in fondo quello che deve fare per consolidare il bilancio e realizzare riforme». L’ammirazione di Sarkozy per quanto l’Italia ha fatto con l’ultimamanovra conferma come Monti ritenga di aver assolto gli impegni dettati dalla comunità e che ora attenda che anche altri mostrino altrattanto tempismo e generosità perchè «l’Europa è più debole di quanto pensavamo» e «perché servono misure tempestive». L’analisi più dura sui rischi che può generare una situazione di prolungato stallo, Monti l’ha fatta partecipando al con- Mario Monti con Nicolas Sarkozy ieri all’Eliseo vegno organizzato nel palazzo del ministro dell’Economia a Bercy. «Penso che il rischio principale della crisi - ha spigato il premier ad una platea molto internazionale - sia quello della nascita e dello sviluppo di incomprensioni di fondo tra i popoli degli Stati membri. Dobbiamo evitare che ciò che era nato per unire gli europei diventi un fattore di divisione». L’Italia, ha sottolenato Monti mentre in prima fila annuivano il ministro dello Sviluppo Corrado Passera e il commissario europeo Antonio Tajani, ha compiuto «uno sforzo senza pari tra gli Stati europei ed era giusto che lo facessimo. Non era facile per gli italiani accettarlo, ma lo hanno accettato» e «altre misure seguiranno nel giro dei prossimi due mesi». A questo punto però - ha solennemente chiesto il Professore - anche l’intero continente deve fare la sua parte». Ma.Con. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’ANALISI SEGUE DALLA PRIMA PAGINA dal nostro inviato MARCO CONTI L’elenco delle misure adottate dall’Italia fatto da Monti, non solo ha «impressionato» Sarkozy, ma ha anche dato al presidente francese la conferma del rischio della inutilità di tali misure senza un’adeguata iniziativa europea. Lasciata ancora in sonno l’idea degli eurobond, che la Germania continua a vedere come fumo negli occhi, la misura sulla quale Monti ha pesantemente insistito nel colloquio all’Eliseo è stato il drastico rafforzamento del fondo salva Stati (Efsf) che dovrà essere dotato di adeguata consistenza proprio per dare alla Ritrovata l’intesa con Parigi che ora teme per il proprio debito L’Unione del dopo crisi prova a ripartire da Roma speculazione il segnale di una Unione decisa a non piegare la testa. La ritrovata intesa con Parigi, che per mesi si è schiacciata sulle posizioni di Berlino, non è dovuta solo al rialzo dello spread subito anche dai titoli del debito pubblico francese, ma soprattutto alla dimostrazione data ieri da Monti della possibilità che anche la manovra che si appresta a proporre Sarkozy ai suoi cittadini, possa rivelarsi inutile nel giro di qualche mese. Magari a ridosso del ballottaggio delle presidenziali previsto per maggio o delle elezioni del parlamento fissate in giugno. Crescita, occupazione, ricerca, investimenti sono le parole tornate a circolare ieri pomeriggio all’Eliseo. Resta ora da superare lo scoglio di Berlino e di una Germania Angela Merkel che, come notavano ieri all’Eliseo, «non mostra di avere la stessa generosità che l’Europa mostrò quando diede il via libera alla riunificazione tedesca».La visita che Monti farà mercoledì a Berlino servirà a spiegare ai tedeschi, più che alla Merkel, che irrigidire ancor più i già drastici vincoli di bilancio rischia di trasformarsi in un boomerang per l’Italia e per l’intera Unione. Due giorni prima dell’appuntamento nella Capitale, Monti sarà a Londra per incontrare il primo ministro Cameron e recuperare all’Europa quella sponda che permette di affrontare il tema della costruzione del mercato interno, senza l’assillo della moneta unica che, come è noto, non appartiene agli inglesi. Il trattato, di cui faticosamente si sta discutendo a Bruxelles e che dovrebbe vedere la luce a marzo ed essere sottoposto poi a lunghe procedure di ratifica, sembra quindi destinato a diventare una sorta di codice, di raccolta di norme già esistenti sulle quali i singoli stati sono già chiamati a redigere i rispettivi bilanci. La parte che invece si tenta di costruire con l’appuntamento di Roma e i successivi Consigli europei è tutta incentrata sul rafforzamento del mercato comune e sulla crescita. Due argomenti che, più delle tecniche con le quali si devono redigere i bilanci, hanno a che fare con le persone e con quella grande comunità di popoli che dovrebbe essere e diventare un’Europa di ventisette Paesi. Pressing per un drastico rafforzamento del fondo salva Stati © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 7 - 07/01/12-N: IL MESSAGGERO LA POLITICA SABATO 7 PRIMO 7 PIANO 7 I NODI DELL’ECONOMIA 7 GENNAIO 2012 I VENTISETTE Nella nuova bozza del Trattato la riduzione dell’indebitamento scatterebbe dal 2014 Regole più morbide sul debito l’Europa apre all’Italia Nelle valutazioni anche il risparmio privato e il sistema pensionistico di DAVID CARRETTA Bce, la scossa di Passera: ora una vera banca centrale di FRANCESCA PIERANTOZZI PARIGI - Dare all’Europa una vera Banca Centrale, creare un vero mercato unico europeo, rafforzare i trattati e il coordinamento della governance economica: questa la ricetta di Corrado Passera per traghettare l’Europa fuori dalla crisi. Il ministro dello Sviluppo economico ha concluso il suo intervento al convegno Nouveau Monde organizzato a Parigi dal suo collega francese all’Industria Eric Besson con una riflessione ottimista: «Anche se oggi l’Europa è sotto pressione, soprattutto per mancanza di crescita e occupazione, scommetto - ha detto Passera - che tra dieci anni l’Europa resterà il miglior posto dove nascere e vivere». Per conservare il primato è però necessario innanzi tutto «dare all’Europa una vera banca centrale, con gli strumenti per gestire il tema della stabilità e della liquidità sui mercati». Altra priorità per l’Unione: «completare l’architettura della moneta unica con tutti gli strumenti e i meccanismi di governance che ancora mancano per garantire la piena stabilità dell’euro». Il ministro non ha nascosto che sinora l’Europa non ha dato il meglio di sé. «Il modo in cui la crisi è stata gestita negli ultimi mesi è stato indubbiamente deludente - ha detto Passera- eancora non abbiamo una soluzione complessiva sulla crisi finanziaria europea». Anche se l’Europa «non Corrado Passera deve rinunciare al suo modello sociale ed economico, che è una combinazione di mercato e democrazia», sono necessarie «un insieme di soluzioni su cui i paesi devono lavorare in modo coordinato: tra queste, ha elencato, c’è per esempio un intervento sul mercato interno, inoltre dobbiamo rafforzare i trattati, e dare un maggiore coordinamento dellagovernance economica. Infine ci servono più innovazione, più infrastrutture, più competitività». Per quanto riguarda l’Italia, Passera ha sottolineato la mole di lavoro che aspetta il governo: riforma fiscale, delle infrastrutture, della concorrenza, l’apertura del commercio in certi settori e del mercato dell’energia. Tutto ciò «non è facile - ha detto il ministro - ma è quello che stiamo cercando di fare in Italia e mese dopo mese arriveranno i risultati». Il governo italiano, ha concluso «sta approvando misure coraggiose» per «allargare la concorrenza e migliorare il dinamismo complessivo dell’economia e della società». © RIPRODUZIONE RISERVATA BRUXELLES - Nei negoziati sul nuovo trattato per rafforzare la disciplina di bilancio della zona euro, l’Italia incassa una piccola ma importante vittoria. Nella seconda bozza del «Fiscal Compact», discussa ieri dagli sherpa delle capitali nazionali, le regole sul debito sono un po’ più flessibili, come aveva chiesto il governo con uno dei suoi emendamenti. Per contro, almeno per ora, non è stata accolta la richiesta italiana di escludere gli investimenti dal calcolo del deficit. Secondo la nuova versione del «Fiscal compact», nel determinare il ritmo di riduzione del debito che eccede il 60 per cento del Pil, previsto all’articolo 4, si dovranno tenere in conto tutti i «fattori rilevanti»: il livello di indebitamento del settore privato, la sostenibilità del sistema pensionistico nel lungo periodo e altri elementi «attenuanti o aggravanti», su cui l’Italia si piazza meglio di altri. Inoltre, la riduzione del debito di un ventesimo l’anno dovrebbe scattare solo dal 2014, lasciando un po’ di margine di bilancio per la probabi- le recessione. Tutto grazie a una modifica solo in apparenza tecnica – un riferimento esplicito al Six Pack sulla governance economica – ma che permette al governo di respirare, evitando di dover approvare sin da subito manovre annuali da 40-50 miliardi. Il successo sul debito resta da confermare. La seconda bozza di trattato – di cui il Messaggero ha avuto visione – è stata inviata alle capitali dal presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, solo giovedì.Dopo la discussione di ieri nel «Working Group» è attesa una terza bozza: i negoziatori dei governi e i rappresentanti di Commissione, Europarlamento e Banca centrale europea torneranno a riunirsi la prossima settimana Non passa la richiesta sugli investimenti Battaglia sul ruolo della Corte di giustizia e quella successiva, prima del Vertice europeo del 30 gennaio. Ma sul debito «l’Italia non è isolata», spiega Roberto Gualtieri, uno dei tre rappresentanti dell’Europarlamento, esprimendo «apprezzamento perché si è schierata con il fronte europeista». La seconda bozza Van Rompuy accoglie altri rilievi italiani. Nel testo compaiono diversi richiami alla necessità di rafforzare la convergenza su crescita, competitività e coesione sociale. Il ruolo della Commissione è stato rafforzato, in particolare con il diritto di ricorrere davanti alla Corte europea di giustizia, prima riservata ai soli paesi. La nuova versione del trattato include una disposizione che potrebbe aprire la strada agli Eurobond e che ricalca un emendamento italiano: «le parti contraenti coordineranno le loro emissioni di debito nazionale». Per contro, all’articolo 3 sull’obbligo di pareggio di bilancio, non c’è alcun riferimento alla possibilità di scontare la spesa per investimenti nel calcolo del deficit strutturale. L’Italia aveva chiesto «un margine per manovre di bilancio, che tenga conto in particolare delle necessità di investimenti pubblici» nel determinare i limiti del deficit strutturale. Van Rompuy ha accettato una serie di emendamenti di altre istituzioni, come Commissione e Europarlamento. Secondo la nuova versione, le parti si impegnano affinché «entro 5 anni (…) la sostanza di questo trattato sia incorporato nel quadro giuridico dell’Unione». Nel Regno Unito, che si è auto-escluso dal nuovo trattato, sono già scoppiate polemiche per l’ambizione dei Ventisei di approfondire il mercato interno. Ma lo scontro più intenso dentro il «Working Group» si è incentratosu un emendamento tedesco, accolto dalla nuova bozza: estendere la competenza della Corte europea di giustizia a tutte le norme su deficit e debitodel «Fiscal Compat». I giudici di Lussemburgo sarebbero chiamati a valutare non solo la trasposizione nelle costituzioni nazionali del pareggio di bilancio, ma anche il ritmo di rientro del debito e il rispetto dei limiti di deficit. «Molti paesi si sono espressi contro, Italia compresa», spiega una fonte che ha partecipato alle discussioni. © RIPRODUZIONE RISERVATA Il Parlamento europeo I PUNTI Nel calcolo dei bilanci Nessuna eccezione Coordinamento anche i fattori rilevanti alle norme sul deficit delle emissioni dei titoli La seconda bozza del trattato internazionale, destinato a rafforzare la disciplina della zona euro, prevede regole più flessibili sul debito. L’articolo 4 del trattato prevede l’obbligo per ciascun paese di «ridurre a un ritmo di un ventesimo l’anno» il debito pubblico che eccede il 60 per cento del Pil. Come chiesto dall’Italia, attraverso un richiamo al «Six Pack» sulla governance della zona euro entrato in vigore il 13 dicembre, nella sua valutazione la Commissione dovrà tenere conto di «tutti i fattori rilevanti», compresi «fattori aggravanti o attenuanti» come il debito privato e la sostenibilità del sistema pensionistico. Il «Six Pack», inoltre, prevede che le nuove regole sul debito entrino in vigore solo nel 2014. Senza questa modifica alla bozza, che fonti europee danno ormai per «acquisita», l’Italia avrebbe dovuto adottare sin da subito manovre annuali da 40-50 miliardi. Nella nuova bozza del trattato è stata respinta, almeno per ora, la richiesta dell’Italia di lasciare «un margine per manovra di bilancio, che tenga conto in particolare delle necessità di investimenti pubblici» nel calcolo del deficit strutturale. L’articolo 3, che impone l’obbligo del bilancio in pareggio o in surplus, consente deroghe solo «per tenere in conto l’impatto di bilancio del ciclo economico e in casi di circostanze economiche eccezionali o in pericolo di grave recessione».Sottrarre la spesa per investimenti, come quelli per le infrastrutture, avrebbe consentito di attenuare l’effetto depressivo delle manovre per arrivare al pareggio di bilancio e dedicare risorse pubbliche al rilancio della crescita. Con il nuovo trattato, non cambiano le regole del Patto di stabilità: la soglia che fa scattare la procedura per deficit eccessivo rimane il 3 per cento di Pil. Le seconda bozza include una disposizione che, per alcuni osservatori, potrebbe aprire la strada agli Eurobond. Secondo l’articolo 6, «le parti contraenti coordineranno le loro emissioni di debito nazionale. A questo scopo, informeranno ex ante dei loro piani di emissioni la Commissione europea e il Consiglio». Il governo italiano aveva presentato un emendamento in questa direzione. Nella prima versione dell’articolo 6, i governi si impegnavano a «migliorare le informazioni sulle loro emissioni». Anche l’Europarlamento ha chiesto di avviare un percorso verso la «mutualizzazione del debito». Ma altri osservatori sono scettici sulla possibilità di arrivare agli Eurobond. «Si tratta solo di un coordinamento delle emissioni di obbligazioni», spiega una fonte che partecipa ai negoziati. Per la Germania, qualsiasi forma di mutualizzazione dei debiti nazionali è un tabù inviolabile. L’INTERVISTA ROMA K Una sintonia rafforzata tra Italia e Francia dopo il colloquio bilaterale Monti-Sarkozy e il summit trilaterale del 20 gennaio prossimo a Roma tra Germania, Francia e Italia: due fatti che possono indurre ottimismo sull’inversione di rotta della Ue a favore dello sviluppo. «Me lo auguro proprio - dice Gianni Pittella, vicepresidente vicario del Parlamento europeo - senza dimenticare che in quella direzione c’è anche la forte spinta del Parlamento europeo. Il fronte che lavora per la crescita, per bilanciare la spinta tedesca al rigore con una spinta altrettanto forte verso la crescita si è allargato. Intanto ha acquisito un nuovo membro: l’Italia. Prima l’Italia era completamente assente da qualsiasi gioco negoziale europeo, ora invece è presente con autorevolezza e competenza. Il tutto provoca positivi ripensamenti anche da parte francese». Ma perchè tanta insistenza contro le tesi della Merkel? «Perchè se si accettasse l’imposizione tedesca da un lato avremmo un’attuazione rigorosa e automatica del rientro annuale dal debito che comporterebbe manovre finanziarie catastrofiche: 40 miliardi di euro all’anno per l’Italia e idem per altri paesi. Con il risultato di una macelleria sociale e una lunghissima fase di recessione. Dall’altro lato, c’è una esigenza ormai diffusa sulla crescita che trova sempre Pittella: se vince Berlino crolla tutto «IlritornoincampodelnostroPaeseaBruxellespuòribaltarelasituazione» Gianni Pittella nuovi sostenitori. Non possiamo essere un’Unione che si immola sull’altare dell’austerità: sarebbe una scelta suicida». Al dunque quanto può essere forte la voce del Parlamento europeo su scelte così dirimenti, anche ai fini della democratizzazione del processo di integrazione? «Penso possa essere davvero fortissima. Se in questo passaggio, dove i governi nazionali potrebbero fare un colpo di mano, non si ascolta il Parlamento semplicemente non c’è più la ue. Questo è il vero punto. In questi anni abbiamo comunitarizzato l’Unione, abbiamo assegnato unruolo di codecisore all’assemblea di Strasburgo con il Trattato di Lisbona, abbiamo rafforzato i poteri della Commissione. Accettando l’impostazione della Merkel tutto questo verrebbe divelto con un accordo internazionale che sostituirebbe il Trattato. Sarebbe la fine dell’esperienza europea. Non è pensabile che si vada in questa direzione». Lei ha fatto riferimento alla ritrovata credibili- tà dell’Italia. Quanto è importante sotto questo profilo la figura di Monti e l’azione del governo? «Per me è fondamentale. Non dimentichiamo che da sempre il motore dell’integrazione europea è stato rappresentato dall’asse franco-tedesco accompagnato dall’Italia. Con l’esperienza del governo Berlusconi a trazione leghista, l’impegno europeista non solo è venuto meno ma addirittura si è trasformato in alcuni casi in azioneanti-europea. L’Italia, a livello governativo, ha fatto venir meno la sua spinta e l’asse franco-tedesco si è trasformato in un sodalizio per la germanizzazione dell’Europa. Un ritorno in campo dell’Italia in chiave europeista, che sfrutta la competenza e il prestigio del professor Monti, accompagnato da una forte pressing del parlamento europeo può ribaltare la situazione. Tra l’altro non dimentichiamo che fra qualche mese ci saranno elezioni politiche sia in Francia che in Germania che potrebbero ulteriormente cambiare il quadro. Dunque è vero che la A situazione è difficile ma ci sono dei segnali e delle potenzialità per una evoluzione positiva». Ma sul serio un cambiamento di impostazione a livello europeo può arginare la speculazione contro l’Italia e mettere la museruola allo spread? «E’ l’unica strada per stroncare la speculazione. Lo stiamo dicendo da tempo: se i governi della Ue avessero agito immediatamente non saremmo arrivati a questo punto. Quello che serve al dunque sono cose semplici ma che richiedono decisioni coraggiose. Primo: maggiore liquidità contro la speculazione mediante il rafforzamento del ruolo della Bce, prestatrice di ultima istanza; un fondo salva-Stati che funzioni per davvero e sia dotato di risorse adeguate, altrimenti facciamo ridere e non compriamo nemmeno il debito della Grecia, infinitamente più piccolo del nostro; comunitarizzare i bilanci nazionali. Se queste cose le facciamo domattina, taglieremmo le unghie agli speculatori. La speculazione trova campo aperto quando la politica è debole e quando le istituzioni europee non danno le risposte necessarie». Il Parlamento di Strasburgo blocchi ilcolpo di mano delle cancellerie B C.Fu. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 9 - 07/01/12-N:RIBATTUTA IL MESSAGGERO I NODI DELL’ECONOMIA SABATO 9 PRIMO 9 PIANO 9 LA CRISI 7 GENNAIO 2012 Per l’amministrazione finanziaria strategia ambiziosa nel 2012 anche grazie ai nuovi strumenti Continua la polemica del Pdl Crosetto: commissione d’inchiesta sull’operato di Equitalia SEGUE DALLA PRIMA PAGINA di LUCA CIFONI Proprio questi primi giorni dell’anno però sono caratterizzati anche dalle polemiche sui metodi della lotta all’evasione, polemiche che si concentrano su due obiettivi: la società di riscossione Equitalia e la persona di Attilio Befera, che di Equitalia è presidente oltre ad essere direttore dell’Agenzia dell’Entrate. Anche ieri su Befera sono piovute le critiche di esponenti del Pdl: Fabrizio Cicchito e Daniele Capezzone lo accusano di protagonismo mediatico ed anche politico, mentre Daniela Santanchè, che pure rivendica i risultati del governo Berlusconi in materia di lotta all’evasione, ne invoca le dimissioni per il presunto danno di immagine a Cortina. Di «grave aggressione» a Befera parla il responsabile economico del Pd Stefano Fassina. Quanto a Equitalia (bersaglio nelle ultime settimane di gravi attentati) Guido Crosetto, sempre del Pdl, chiede che il Parlamento ne verifichi l’attività attraverso una commissione d’inchiesta. Ma vediamo come si articola, a grandi linee, la strategia del ministero dell’Economia, applicata operativamente da Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza. Le nuove armi. Nel corso del 2012 dovrebbe andare a pieno regime il redditometro, del quale lo scorso autunno è iniziata la sperimentazione destinata a concludersi a febbraio. E l’amministrazione Non solo controlli mirati della Guardia di Finanza nella strategia anti-evasione messa a punto per il 2012 Controllimiratieadesionespontanea ladoppiastrategiaanti-evasione Occhio sulle partite Iva ma sarà premiata la trasparenza finanziaria definirà le modalità di raccolta e di utilizzo dei dati sui movimenti bancari che gli istituti di credito in base al decreto salva-Italia sono tenuti ad inviare. In entrambi i casi si tratta per il fisco di acquisire elementi che permettano di selezionare i soggetti su cui concentrare la propria attenzione, per l’emergere di situazioni incoerenti rispetto ai redditi dichiarati: con il redditometro relativamente alla capacità di spesa, con l’archivio dei rapporti finanziari relativamente alle operazioni bancarie. I controlli. In questa ottica l’Agenzia delle Entrate non pensa ad ampliare i controlli, ma al contrario ne ridurrà Conredditometro edatibancari verrannoselezionati i contribuenti a rischio il numero, concentrandosi su quelli che hanno maggiore probabilità di esito positivo. Andando a colpo sicuro o quasi, si dovrebbero però ottenere risultati equivalenti o anche migliori in termini di recupero di gettito. Le stesse verifiche in stile Cortina, pur partendo da presupposti meno analitici, sono motivati a detta dell’Agenzia da segnalazioni e indizi che le rendono fruttuose. La compliance. Il vero risultato della potenziata capacità di controllo dell’amministrazione dovrebbe però essere l’adesione spontanea del contribuente, grazie all’effetto deterrente dei nuovi strumenti. Con il redditometro, ad esempio, ciò avviene con la disponibilità di un software che permette agli interessati di verificare da soli, prima ancora dell’intervento del fisco, la coerenza tra la propria capacità di spesa ed i redditi dichiarati, ed eventualmente modificare questi ultimi. I premi alla trasparenza. Un ulteriore stimolo alla compliance, ma in positivo, può arrivare da altre norme inse- rite nella manovra del decreto Monti: quelle che prevedono un regime più favorevole, sotto forma di minori adempimenti e di una corsia preferenziale su rimborsi e compensazioni dei crediti, per i contribuenti che accettano modalità più trasparenti come l’invio telematico di corrispettivi e fatture o l’apertura di un conto dedicato all’attività professionale o d’impresa. Le partite Iva. È chiaro che la lotta all’evasione si concentra sui soggetti che hanno maggiori margini di azione nei confronti del fisco: dunque più le partite Iva che i lavoratori dipendenti o i pensionati. È significativo che nell’ambito del redditometro siano usati come parametri di normalità, nei confronti di tutti, proprio i dati di chi ha scarsa possibilità di evadere. Allo stesso tempo però si vogliono evitare generalizzazioni. Come spiega il documento riassuntivo sulla manovra di dicembre pubblicato sul sito del ministero dell’Economia, le nuove misure non hanno «la funzione di repressione nei confronti di categorie di contribuenti considerate, secondo un luogo comune, più avvezze all’inadempimento dei doveri fiscali». Questo perché «un fenomeno generalizzato come è l’evasione fiscale in Italia si contrasta, soprattutto, con la deterrenza, incentivando il più possibile l’adempimento spontaneo». © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 14 PESARO - 31 - 07/01/12-N: SABATO 7 GENNAIO 2012 REDAZIONE: Via Marsala, 15 Tel. 0721/370934-24-26 Fax 0721/370931 E-mail: [email protected] IL SOLE: Sorge Tramonta 7,42 16,47 LA LUNA: Sorge Cala 15,13 6,49 Pesaro soccorso Carabinieri Polizia Vigili del fuoco Guardia di finanza PESARO Questura/Prefettura Comune Pesaro Vigili Urbani Polizia Stradale San Raimondo San Raimondo di Penyafort, sacerdote dell’Ordinedei Predicatori: insigne conoscitore del diritto canonico, scrisse sul sacramento della penitenza e, eletto maestro generale, preparò una nuova redazione delle Costituzioni dell’Ordine. PUBBLICITA’: Piemme: Via Marsala, 15 Tel. 0721/377399 0721/372072 Guardia medica Telesoccorso n. verde Osp. S. Salvatore Taxi Piazza del Popolo P.zzale Matteotti 0721/38611 V.le Repubblica 0721/3871 Stazione 0721/387800 FANO 0721/42371 Carabinieri 118 112 113 115 117 0721/22405 Polizia 800464809 Polstrada 0721/3611 Vigili del fuoco Vigili urbani 0721/31430 Comune 0721/34053 Guardia medica 0721/34780 Ospedale 0721/31111 Taxi Stazione 0721/814700 URBINO 0721/83351 0721/863891 0721/860110 0721/887715 0721/8871 0721/882261 0721/8821 Carabinieri Polizia Polizia stradale Vigili del fuoco Vigili urbani Ospedale Guardia medica PESARO S. Salvatore (aus. Mare, Zongo, Centro/Fastiggi) FANO Ercolani (aus. Centrale) URBINO Lamedica p. Repubblica 0722/378900 0722/35181 0722/350592 0722/4828 0722/309300 0722/30111 0722/3101927/906 335/7798439 Taxi 0721/803910 P.zza della Repubblica Borgo Mercatale 0722/2550 0722/327949 Calano le infrazioni nei varchi elettronici della città, aumentano quelle nelle aree blu a pagamento Mille multe in più per la sosta METEO Pesaro Pesaro ANCONA OGGI Macerata ANCONA DOMANI Fermo Macerata Fermo Ascoli P. Ascoli P. I due pretendenti Mei e Delvecchio divisi anche sulla sede Ausiliari di Pesaro Parcheggi percepiscono 6 euro per ogni verbale del congresso Udc Gli ausiliari del traffico sempre più a caccia di multe nei parcheggi pesaresi. Nel 2011 sono oltre 1000 le sanzioni in più rispetto al 2010 elevate dagli uomini della Pesaro Parcheggi. E il Comune li ripaga con quasi 6 euro per ogni verbale, versando alla società 50 mila euro all’anno. Se gli incassi delle multe elettroniche ai varchi della Ztl e quelli del Videored erano inferiori, all’ultimo assestamento di bilancio, rispetto a quanto preventivato ad inizio anno, sono in aumento, invece, le sanzioni inflitte dagli ausiliari della Pesaro Parcheggi. E’ stata appena approvata la determina dirigenziale, firmata dal comandante della polizia municipale Gianni Galdenzi, con la quale il Comune versa alla Pesaro Parcheggi l’importo di 47 mila e 500 euro. Un aumento di 7 mila e 500 euro rispetto al 2010, quando da piazza del Popolo arrivarono alla società di Viggiani 40 mila euro. di LUCA FABBRI Lotteria Italia, venduti nella provincia quasi 45mila tagliandi Monsignor Vegliò con il Papa Vegliò cardinale, la sua terra lo festeggia Montanari a pag. 34 Delbianco a pag.34 Giù i biglietti della Lotteria Italia: anche gli ultimi dati - quelli rilanciati nel tardo pomeriggio di ieri - non confortano. L’estrazione della Befana che una volta creava nuovi miliardari oggi con l’euro appena milionari - non attrae più fagocitata da nuovi sogni gratta e vinci. Così nelle Marche la vendita dei tagliandi si è attestata attorno 212.700 unità, un dato in calo del 12,8% rispetto allo scorso anno (244 mila i tagliandi staccati). Ancona, riporta Agipronews, è la prima città della Marche per vendita dei biglietti, a quota 82 mila, il 38,6% del totale regionale. Seconda posizione per la provincia di Pesaro-Urbino che ha però un dato dimezzato rispetto ad Ancona con quasi 44 mila tagliandi staccati, mentre sul terzo gradino del podio sale il territorio di Macerata (37 mila). Da segnalare il dato di Fermo, unica provincia che rispetto alla scorsa edizione ha incrementato la vendita dei biglietti (18 mila contro 15 mila, il 18% in più). Complessivamente in Italia sono stati venduti oltre 8 milioni di biglietti. Distrutta dal fuoco la Trever. La scintilla forse partita da un macchinario acceso Scavolini festeggia i suoi 70 anni tra impresa e sport A Rio Salso crolla il tetto del capannone, danni ingenti alla struttura Azienda in fiamme nella notte Valter Scavolini, 70 anni domani E’ stato un anno di grandi celebrazioni per la Scavolini: dopo i 50 anni della fondazione dell’azienda, domani lei cavalier Valter, si accinge a compiere i suoi primi 70 anni. «Li festeggerò in famiglia, come sempre, senza organizzare nulla di particolare. Ho avuto fortuna nella vita». Spagnoli e Cataldo a pag. 35 TAVULLIAKPer tutta la giornata di ieri i vigili del fuoco sono rimasti impegnati a sedare un violento incendio divampato nella notte fra giovedì e venerdì nella zona artigianale di Rio Salso, nel Comune di Tavullia, dove un’azienda di verniciatura, la Trever snc, di via Metauro, è stata completamente distrutta dalle fiamme rese ancora più devastanti dalle forti raffiche di vento che hanno continuato a imperversare nella giornata dell’Epifania rendendo ancora più difficoltosa l’opera di spegnimento da parte dei pompieri. L’allarme è scattato giovedì sera poco dopo le 23. La Trever lavora per i mobilifici della zona e in questo periodo doveva ultimare delle commesse per conto della Ifi, con dei bancali per bar da consegnare per lunedì prossimo. IN PARROCCHIA REGIONE Sanità,nuovo vertice con sindacati su ospedali ANCONA - Sanità. Qui si era concluso il dibattito 2011 con l’approvazione del Piano sociosanitario 2013-2014. Da qui ripartirà la prossima settimana l’impegno dei vertici regionali. Cgil, Cisl e Uil dovrebbero incontrare Spacca, Mezzolani e Ruta per affrettare i tempi della riforma. La questione aperta è stabilire quali piccoli ospedali dovranno chiudere le proprie funzioni di chirurgia, per orientarsi verso il day hospital, il primo soccorso e la lungodegenza per anziani. Il termine ultimo stabilito tra Regione e sindacati per arrivare ad una decisione concertata è il 30 aprile. Ma le parti sociali hanno già fatto sapere che intendono lavorare fin d’ora con Spacca per non rischiare il dilazionarsi dei tempi. I volontari della tombola con don Michele Rossini Rubati i premi della tombola di S.Veneranda A pag.33 A pag.35 LE PREVISIONI DEL METEOROLOGO I venti si attenuano e il sole torna a splendere di MASSIMILIANO FAZZINI Valentina Tirozzi della Chateau d’Ax Colibrìkoa Piacenza LaChateausoffre ma riesce a domare Parma A pag.46 Anche la Befana è volata via, portando con se (quasi) tutte le feste e si torna alla «normalità» dopo l’avvento essa sia stata portata via dal vento, tanto le correnti sono state estese e tese su tutta la nostra penisola. Sull’intero versante alpino italiano, dopo innumerevole tempo, si sono registrate raffiche di oltre 205 km/h (vera tempesta) un po ovunque il maestrale ha soffiato imperioso, apportando massed’aria molto fredde ma complessivamente secche. Solamente dal Molise verso sud, la curvature lievemente ciclonica ha favorito la formazione di nubi imponenti con associati rovesci e persino qualche temporale nevoso sul Sannio e sulla Sila. E’ stata dunque una Befana fredda ovunque, si pensi che le temperature massime avvertite hanno superato di poco gli 0˚C anche sulla costa. Del resto il potere di raffreddamento del vento aumenta quasi esponenzialmente con la sua velocità e di fronte a valori medi di 50-70 km/h su costa e entroterra e di 80-100 km/ h su Appennino ed Urbinate, i valori percepiti son ostati di 6-9˚C inferiori a quelli reali. Ci rimangono ancora due giorni di festa e posso confermare che essi trascorreranno senza fenomeni meteorici degni di nota anche se il clima si confermerà prettamente invernale. La notevole differenza di pressione Critiche al segretario sulla scelta di Cagli © RIPRODUZIONE RISERVATA A pag.36 VOLLEY A otto giorni dal congresso provinciale si scalda il clima in casa Udc. Domenica 15 gennaio a Cagli l’Udc sceglierà il proprio segretario tra l’uscente Marcello Mei e l’assessore fanese Davide Delvecchio. Ma all’interno del partito fa molto discutere la scelta della sede congressuale: Cagli, roccaforte di Mei, e unico seggio disponibile per esprimere la propria preferenza. «Abbiamo scelto Cagli sia per premiare le zone dell’entroterra troppo spesso penalizzate a discapito della costa – si limita a dire Mei – sia perché è un territorio in cui l’Udc ottiene sempre buoni risultati alle elezioni». Ma Cagli dista una sessantina di chilometri dalla costa e questo potrebbe indurre i tesserati pesaresi e fanesi, sostenitori perlopiù di Delvecchio, a starsene a casa. «La decisione di organizzare il congresso provinciale a Cagli è una scelta autoritaria dell’attuale segreteria che molto probabilmente avvantaggerà Mei – spiega Delvecchio – Mi sembra che sia al di fuori di ogni logica democratica e una mancanza di rispetto verso le aree costiere del territo- Marcello Mei rio che, per inciso, esprimono il 60% dei 700 tesserati Udc presenti nella nostra provincia. In ogni caso dobbiamo attendere che la direzione nazionale ratifichi la scelta di Mei, cosa secondo me affatto scontata». Aldilà del luogo indicato da Mei quale sede congressuale, infatti, Delvecchio contesta la presenza di un solo seggio per votare. «Nel 2007 c’erano sette seggi oltre quello dovesi svolgeva il Congresso – attacca Del Vecchio – penso a Fano, Carpegna o Mondolfo così da dare la possibilità a tutti di esprimersi. Ora invece il nostro segretario Marcello Mei ha deciso di predisporre solo un seggio a Cagli. Non credo che la direzione nazionale approverà questa decisione dunque la sede del congresso potrebbe cambiare». In ogni caso non è ancora detto che al congresso di domenica si presenteranno due candidati. Il presidente regionale del partito Aldo Tesei sta lavorando per convincere Mei e Delvecchio a fare un passo indietro convergendo così suun nome unitarioche accontenti entrambe le anime dell’Udc provinciale. Su questo Delvecchio ha già dato segnali di apertura mentre Mei è più arroccato sulle sue posizioni e per nulla intenzionato a rinunciare al ruolo di segretario provinciale. esistente tra Mittel Europa e Balcani determinerà un ulteriroe richiamo di venti settentrionali che comunque non spireranno cosi forti come ieri ne oggi ne domani. Il cielo sarà già stamane poco nuvoloso con frequenti passaggi stratocumuliformi; il maestrale sarà moderato in attenuazione ulteriore dal pomeriggio e il mare diverrà mosso. Domani il sole prevarrà ovunque su cumuli passeggeri, salvo un aumento delle nubi in serata, con venti deboli settentrionali e mare poco mosso. Le temperature odierne, stazionarie, saranno comprese tra 2 e 10˚C, le minime oscilleranno tra -5 e 6˚C © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 14 PESARO - 33 - 07/01/12-N: 33 IL MESSAGGERO SABATO MARCHE 33 7 GENNAIO 2012 LA REGIONE IN VOLO L’indotto dell’aeroporto. «Un peso i debiti pregressi, ma arriva la concessione pluriennale» «Sanzio,50milioniper leMarche» Bruxellesresta,StoccolmaalpostodiSivigliaenuovetratte.Morriale:un2012disviluppo di GIANLUCA CIONNA ANCONA - Aerdorica si affaccia al 2012 tra le prospettive di sviluppo e il pesante fardello dei debiti. Due elementi all’apparenza inconciliabili con i quali la società di gestione del Sanzio convive da anni. Entro gennaio, inoltre, il magnate armeno-argentino Eduardo Eurnekian in Aerdorica, proprietario di un consorzio di 76 aeroporti nel mondo potrebbe formalizzare l’offerta per entrare in Aerdorica con il 25-30% delle quote, garantendo un aumento di capitale. L’amministratore delegato di Aerdorica, Marco Morriale, non si sbottona: «Sappiamo tutti che si tratta di un partner interessante, ma starà agli azionisti valutare l’offerta». In attesa dell’offerta, Morriale, come sta davvero l’aeroporto? «Come ha riportato anche l’assessore Viventi, la gestione operativa è in salute. Nel 2011 abbiamo sfondato il muro dei 600 mila passeggeri, il 50% in più del traffico di due anni fa. Il traffico merci è in aumento. Maciniamo numeri». Gliaddetti ai lavoriperò parlano di difficoltà finanziarie dell’aeroporto. Si sbagliano? «Tensioni finanziarie ci sono. La ristrutturazione del vecchio debito riduce la nostra capacità finanziaria. E’ un fatto ineludibile». Tra il 2006 e il 2010 l’Enac ha versato ad Aerdorica alcuni milioni da investire nella manutenzione dell’aeroporto. Investimenti non realizzati che ora dovete recuperare, giusto? «Questi investimenti sono già stati riprogrammati con l’Enac: rifacimento della pista di volo, depuratori, recinzioni. Sono lavori che, insieme alla ristrutturazione del debito, prosciugano la liquidità generata da Aerdorica: 2,5 milioni l’anno». La Lega ha accusato Aerdorica di avere difficoltà a pagare i fornitori. Il bilancio 2010 mo- L’amministratore delegato di Aerdorica Marco Morriale In alto l’aeroporto Sanzio di Ancona Falconara stra un aumento del debito nei loro confronti. «Anche i nostri crediti sono aumentati. Il problema è che, visto il momento di crisi generale, abbiamodifficoltà aincassarli.Di conseguenza, anchei fornitori soffrono». Come se ne esce? «Attendiamo con impazienza il rilascio della concessione per 35 anni ad Aerdorica per la gestione dell’aeroporto, da parte dei ministeri dell’ Economia e dei trasporti. Con la concessio- Grandi firme grazie alla San Marino outlet ANCONA - Entro la metà del prossimo anno l’aeroporto avrà il vestito nuovo. L’investimento nel restyling dello scalo annunciato da Morriale comprende un nuovo albergo pronto a primavera, accanto al quale sorgerà un outlet di abbigliamento, calzature, accessori e intimo di 4 mila metri quadrati, i cui lavori cominceranno a breve e verranno ultimati entro marzo 2013. Entrambi i progetti vengono realizzati e gestiti dalla San Marino Outlet. Per l’estate del prossimo anno, è inoltre previsto il rinnovo della vecchia aerostazione, distribuita su due piani tra i padiglioni Arrivi e Partenze. Al piano terra (2.500 metri quadrati) il progetto vede una galleria commerciale destinata ai grandi marchi: si spera anche molti marchigiani del settore moda. Al primo piano (500 metri quadrati) si punta ad avere un fast food e accanto un ristorante diretto da un grande nome della cucina regionale come Uliassi, Cerioni o Pompili, dove pianificare pranzi o cene d’affari, sul modello de La Galleria di Claudio Sadler a Malpensa. Gli investimenti verranno finanziati con 1,7 milioni di fondi europei Fas, più 1 milione di Aerdorica. I vertici della società contano di avere introiti anche dal potenziamento del settore cargo, con la realizzazione del nuovo magazzino Ups e l’ampliamento degli spazi di Dhl, che concentrerà a Falconara l’attività di trasporto merci per Marche, Abruzzo e Umbria. Con la FedEx Aerdorica ha dunque i vettori più importanti e punta a diventare uno dei primi 3 scali italiani per movimentazione merci. In programma da diversi mesi anche progetti per lo sviluppo di energia da impianti fotovoltaici, che permetterebbe di ridurre i consumi di quasi l’80%. © RIPRODUZIONE RISERVATA Spacca riparte dalla Sanità Via al confronto sugli ospedali Il «piano industriale» da stilare con i sindacati: la prossima settimana primo summit ANCONA - Sanità. Qui si era concluso il dibattito 2011 con l’approvazione del Piano sociosanitario 2013-2014. Da qui ripartirà la prossima settimana l’impegno dei vertici regionali. Cgil, Cisl e Uil dovrebbero incontrare Spacca, Mezzolani e Ruta per affrettare i tempi della riforma. La questioneaperta èstabilire quali piccoli ospedali dovranno chiudere le proprie funzioni di chirurgia, per orientarsi verso il day hospital, il primo soccorso e la lungodegenza per anziani. Il termine ultimo stabilito tra Regione e sindacati per arrivare ad una decisione concertata è il 30 aprile. Ma le parti sociali hanno già fatto sapere che intendono lavorare fin d’ora con Spacca per non rischiare il dilazionarsi dei tempi. Le scelte verranno elaborate da un coordinamento regionale tecnico-politico di cui faranno parte anche gli assessori Mezzolani e Marconi, il capo del Dipartimento Salute Ruta, il dg Asur Ciccarelli, i 5 direttori Asur, poi indicate in piani industriali a livello provinciale. A dicembre, i sindacati avevano già strappato all’assessore Mezzolani e al capo del Dipartimento Salute Ruta l’aumento del turnover dal 50 al 70%: significa che ogni 10 pensionamenti verranno assunte non 5 persone, ma 7. Ora chiedono che even- ne non dovremmo più realizzare gli investimenti per l’Enac e la nostra gestione risulterebbe notevolmente alleggerita». Capitolo voli. Cancellato Siviglia, anche Bruxelles rischia lo stop dopo il 22 marzo? «No, Bruxelles rimane con 4 frequenze a settimana. L’orario dei voli non era stato aggiornato da Ryanair per un problema tecnico. Siviglia invece lo sostituiamo con Stoccolma. Un volo che dovrebbe portare un incoming, quello svedese, ben più elevato. Lavoriamo in sinergia con l’assessorato al turismo. Le scelte sui voli sono scelte strategiche». Altre tratte? «Berlino, Parigi, Mosca, Amsterdam. Lavoriamo insieme al dirigente Orsetti e all’assessore Moroder sui voli in grado di portare ricchezza e turismo nelle Marche. Già ora, con le sue 21 destinazioni, l’aeroporto crea 50 milioni l’anno di ricadute economiche sulterritorio. Vogliamo incrementare questa cifra». Su Milano avete perso le speranze? «Trenitalia è diventata concorrenziale. Da Ancona in 3 ore e 50 in treno sei in centro a Milano. Tra poco, comunque, l’antitrust potrebbe sbloccare gli slot. Vedremo». La sede della Giunta regionale In basso il governatore Spacca Lunedì la Giunta torna al lavoro In agenda anche il futuro degli Ersu tuali tagli al personale vengano affrontati dalla Regione solo dopo aver deciso in concreto quali reparti chiudere e dove. Non prima. La Sanità nel 2012 arriverà a coprire quasi il 90% del bilancio regionale e resta la partita più importante. Ma il Consiglio, che riprenderà il 17 gennaio, dovrà affrontare altre delica- te questioni. Una riguarda la riforma dei quattro enti per il diritto allo studio (Ersu), sulla quale la maggioranza non riesce a trovare la quadra nonostante 2 anni di dibattiti. L’altra riguarda i cinque enti per le case popolari (Erap). A settembre la Giunta aveva commissariato l’ente nominando commissario unico l’ex sindaco di Macerata Giorgio Meschini, senza rinnovare le cariche direttive: presidente, vice presidenti e direttori. Un commissariamento per molti scaturito dal mancatoaccordo in maggioranza per le nomine dei direttori dei 5 Erap. Per questo l’aula, a breve, potrebbe votare una pdl per trasformare i 5 enti per le case popolari in un ente unico. In Commissione è atteso anche l’avvio della discussione sulla nuova legge urbanistica, dopo che l’aula ha approvato il Piano Casa nel 2010 e la legge di riqualificazione urbana nel 2011. Nelle intenzioni dell’assessore Viventi, la legge permetterà di costruire sul costruito, senza occupare nuovi spazi. E consentirà si ridurre notevolmente i tempi della burocrazia. La legge, inoltre, porterà di nuovo nelle mani della Regione una materia che negli ultimi anni é stata prerogativa delle Province. Cosa che ha di fatto portato ad avere cinque diverse leggi urbanistiche sul territorio. Undisegnocomplessivo sull’urbanistica manca alle Marche dal 1992. G. Cio. © RIPRODUZIONE RISERVATA IN BREVE TGR L’innovazione nel settimanale Rai Alle 12.25, torna l’appuntamento con il settimanale della Rai delle Marche. In primo piano l’economia, con l’esempio di un’azienda fabrianese che continua a crescerepuntando su innovazione, internazionalizzazione e rispetto per l’ambiente. Protagonisti saranno i parchi delle Marche, raccontati in un libro da poeti, narratori e fotografi, ma anche il primo progetto di autocostruzione edilizia della regione, con famiglie italiane e straniere impegnate nel tempo libero a costruire la loro casa. E ancora, si parlerà di birra artigianale, con le nuove innovative produzioni di due birrifici di Apecchio che si propongono come punto di riferimento in Italia, ma anche del gioco del bowling, una vera a e propria disciplina sportiva che ha nelle Marche la campionessa italiana della categoria esordienti. Infine il modellismo navale, esempio di una cantieristica che non conosce crisi, e la musica gospel, una tradizione tutta americana che sempre di più trova ampio spazio anche nel nostro paese. DIGITALE TERRESTRE Il Corecom convoca i Comuni Il valore e il ruolo dei Comuni marchigiani al centro di un incontro organizzato dal Comitato regionale per le comunicazioni con il patrocinio dell’Assemblea legislativa delle Marche che si terrà oggi ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno). «I 239 comuni delle Marche - spiega Pietro Colonnella, presidente del Corecom - rappresentano una grande risorsa per la nostra regione. Una risorsa che va difesa e valorizzata. In un territorio così diffuso come il nostro le varie forme di comunicazione, e in particolare le infrastrutture telematiche, assumono sicuramente un ruolo molto importante. In questo senso le Marche stanno facendo un grande sforzo. Anche il recente avvento del digitale terrestre può aiutare il miglioramento della comunicazione salvo superare alcuni ritardi chepersistono ancora in diverse zone interne, per superare i quali il Corecom si è già attivato con grande impegno». Ad aprire l’incontro sarà il presidente dell’Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi. -MSGR - 14 PESARO - 37 - 07/01/12-N: FANO e-mail: [email protected] IL PROGRAMMA IL DIBATTITO Viabilità al Porto, critiche al summit ristretto L’assessore spiega la strategia per potenziare il settore dell’accoglienza di OSVALDO SCATASSI FANO - La vivacità di Fano sta attirando l’attenzione di importantiinvestitori. Lo sostiene l’assessore Alberto Santorelli, anticipando i contenuti delle politiche a sostegno del sistema economico locale e in tempi di crisi.Perilmomento l’amministratore comunale resta sul vago, ma lascia intravedere la possibilità di riconversioni urbanistiche riguardanti aree pubbliche lungo il litorale, per favorire sostanziosi investimenti in nuove attività turistiche. Questo è, del resto, l’unico settore che ha dato segnalidivitalità e l’Amministrazioneintende confermarne il proprio apporto con eventi di richiamo. Un occhio ancora più attento, però, al bilancio comunale. «A ogni spesa deve corrispondere un chiaro ritorno economico - afferma Santorelli - Dobbiamo quindi selezionare bene le iniziative e puntare alla qualità. Abbiamo già dimostrato di riuscire a fare bene, pur risparmiando. La parte spensierata degli eventi turistici deve essere commisurata al clima del momento: non si può eccedere, manonbisogna svilirne l’importanza. La conseguenza immediata, per fare un esempio pratico, sarà un Carnevale più sobrio, attento alla solidarietà». fax: 0721 370931 La zona del porto FANO - La giunta fanese «continua a fare figli e figliastri» in fatto di viabilità. L’ex presidente del quartiere Centro-Mare, Vincenzina Turiani, contesta il colpo di spugna all’assemblea sul nuovo senso unico da viale Adriatico a via Sauro. Il confronto pubblico, già convocato dall’assessore Michele Silvestri nella sala consiliare, è stato sostituito da una riunione fra amministratori comunali e operatori commerciali. «Il sindaco Stefano Aguzzi usa due pesi e due misure - afferma Turiani Non è giusto togliere la parola ai tanti residenti che hanno sottoscritto la petizione contro la nuova viabilità nel quartiere del Porto». Alla prima raccolta di firme hanno aderito poco meno di quattrocento persone, ma la conta è destinata a crescere, perché anche al Lido e alla Sassonia ci sono commercianti e abitanti insoddisfatti dei risultati ottenuti dal nuovo senso unico, che dal Porto estenderebbe i suoi effetti negativi anche ai quartieri limitrofi. «Il sindaco - continua Turiani - disse ai commercianti del Porto che non avrebbe prevaricato il ruolo dell’assessore Silvestri. Invece no, l’ha fatto, preferendo all’assemblea pubblica una riunione a porte chiuse. Aguzzi sostiene di essere il sindaco di tutti, invece ho l’impressione che abbia comportamenti diversi a seconda di chi ha davanti. Figli e figliastri, appunto». Il confronto con gli operatori commerciali del Porto è convocato il prossimo fine settimana e per il momento, restando alle recenti parole dell’assessore Silvestri, la giunta fanese non ha intenzione di fare passi indietro rispetto alla decisione di istituire il senso unico Adriatico - Sauro per realizzare nuovi percorsi ciclo-pedonali a vantaggio dei residenti. Una pista per collegare Sassonia e Lido, un’altra per mettere in sicurezza il sottopasso della ferrovia. I commercianti sostengono di essere stati isolati, denunciano infatti un drastico calo di affari dopo l’entrata in vigore del senso unico. Anche parte degli abitanti, però, non sembra affattoconvinta della bontà dellemisure adottate dall’Amministrazione fanese. O.S. © RIPRODUZIONE RISERVATA Santorelli punta forte sul turismo «Tanti eventi e meno burocrazia per attrarre visitatori e investitori» L’INIZIATIVA L’assessore Alberto Santorelli Lotteria del Carnevale, partenza col botto FANO - Pienone ieri in piazza XX Settembre per la festa della Befana organizzata da Gente di Quinta in collaborazione con la Carnevalesca e il patrocinio del Comune. Sono andate a ruba le classiche calze, un po’ di carbone che non guasta mai e, soprattutto, i primi biglietti della Lotteria del Carnevale. Tagliandi a costo zero, dal momento che, grazie a un sistema di sponsorizzazioni, il costo del biglietto viene trasformato in coupon di pari importo da spendere presso le attività che sostengono l’iniziativa. Tantissimi coloro che hanno voluto tentare la fortuna: la prima estrazione è in programma il 5 febbraio alle 18,30 in piazza XX Santorelli ha già annunciato che l’ufficio Iat sarà trasferito nell’ex sede del Genio civile, al porto di Fano. «Alla Regione spettano le politiche promozionali - prosegue l’assessore - a noi e alla Provincia compete l’acco- glienza.Vogliamo quindi potenziare quegli strumenti a nostra disposizione, come appunto l’ufficio Iat, che garantiscano una buona informazione e siano la vetrina della nostra città e delle sue due vallate». Per il Settembre, al termine del primo corso mascherato del 2012. In palio come primo premio un’auto DR1 Luxury 110 cc a 5 porte concessa dal Gruppo Liera Automobili. La vendita dei biglietti della lotteria presenta anche un aspetto solidale: tra enti e associazioni del territorio sono 21 i soggetti incaricati di vendere i tagliandi, cui si aggiungono gli insegnanti delle 4 scuole dell’infanzia coinvolte nella lotteria. Per ogni biglietto venduto (costo 2,50 euro) riceveranno 1 euro; 50 centesimi saranno devoluti alla mensa di San Paterniano e 1 euro alla Carnevalesca. prossimo anno, dunque, l’Amministrazione comunale intende puntare forte sull’industria delle vacanze e sui servizi in genere: «Finora i consumi hanno retto bene, la botta è arrivata solo negli ultimi mesi, anche grazie alle presenze turistiche. Il settore del commercio è vivo, a Fano sono attive circa 1.700 imprese e il saldo dell’anagrafe è di fatto pari a zero: tante attività chiudono, altrettante se ne aprono. Abbiamo intenzione di semplificare tutte le procedure burocratiche riguardanti le attività che somministrano vivande, quindi bar, ristoranti, pizzerie e quant’altro, proprio per mantenere, e se possibile migliorare, la vivacità dell’accoglienza fanese». Stessa politica, snellire i vari adempimenti, è in programma per le imprese artigiane, in particolare per settori come il trasporto, il facchinag- Un carro del carnevale gio, l’edilizia:«Pensiamo di facilitare soprattutto la capacità di agganciare le commesse dell’ultimo minuto. Altri vantaggi per le ditte di costruzione verranno dalle scelte dell’Urbanistica, come B5 e piano delle strutture ricettive. Un’ultima considerazione sulla crisi: ci lascerà valori importanti come la riscoperta della terra, del cibo sano e delle tradizioni. Molti giovani stanno tornando all’agricoltura». LA POLEMICA Screzisulla tassa disoggiorno La segretaria Sartini «Solo Confcommercio ci ha informati» FANO - Tassa di soggiorno: finora il dibattito tra amministratori pubblici e associazioni di categoria è andato avanti «in modo piuttosto irrituale», sostiene il direttore di Confesercenti, Ilva Sartini. Si riferisce all’incontro informale dell’altro ieri fra l’assessore Alberto Santorelli, Luciano Cecchini degli Alberghi consorziati e Amedeo Tarsi dell’Associazione campeggi. Tutte le parti interessate sono invece convo- Confesercenti irritata col Comune: «Non ci ha convocati» Infuria il dibattito sulla tassa di soggiorno cate per la riunione ufficiale, lunedì prossimo in Municipio, maConfesercenti chiededi rinviare a una data successiva. «Gli impegni sono molti specifica Sartini - e non ci permettono di essere presenti, quando invece vorremmo dire la nostra su un argomento così importante e delicato per la categoria che rappresentiamo. Per questo motivo abbiamo chiesto di posticipare il confronto». L’aspetto «irrituale» della vicenda, prosegue la stessa Sartini, sta nel fatto che «Confesercentisia stata convocata all’incontro di lunedì prossimo dal rappresentante di un’altraassociazione e nondall’Amministrazione comunale». Una questione di stile, insomma. Per Sartini, però, fa anche sostanza: «Di solito la convocazione delle riunioni fra amministratori pubblici e associazioni di categoria è precedutaalmeno da una telefonata di contatto. Essere convocati così, quasi all’improvviso, ci mette invece in difficoltà rispetto a impegni presi in precedenza». La tassa di soggiorno è un tasto piuttosto scottante per la giunta fanese: le associazioni di categoria hanno già esposto il pollice verso, almeno per quest’anno. Confcommercio ha infatti spezzato una lancia per la tassa di scopo (riguarderebbe tutte le attività turistiche, non solo alberghi e campeggi), comunque a partire dal 2013. Per adesso, insom- L’EVENTO di MARCO GIOVENCO FANO - «Mamma mia!». E il disagio giovanile va via. Anzi, il nutrito gruppo dell’associazione culturale giovanile Happy Days non sa nemmeno cosa voglia dire la parola «disagio». Amicizia e passione per il teatro, infatti, hanno portato una ventina di ragazzi tra 16 e 22 anni a mettere in scena il celebre musical «Mamma mia!» della drammaturga inglese Catherine Johnson e rivisitato dalla regista fanese Caterina Maggini. L’appuntamento è per il 13 gennaio alle 21 al Teatro della Fortuna e già oggi comincia la prevendita dei biglietti (posto unico 12 euro) La presentazione per uno spettacolo che si preannuncia divertentee suggestivo. Ma anche formativo: ed è per questo che gli assessorati ai servizi educativi e agli eventi hanno patrocinato lo spettacolo. «L’iniziativa presenta O.S. «Fondazione Carifano stopalconflitto d’interessi» FANO – Spallata al vertice diFondazione Carifano dopo l’acceso confronto che l’ha vista contrapporsi alla Diocesi di Fano. La spallata è di Davide Rossi, vice segretario provinciale di Idv, che solleva un conflitto di interesse nel ruolo del presidente e invita a rimuoverlo «nell’interesse della città e della stessa Fondazione». «Premesso – argomenta Rossi – che ritengo Fabio Tombariuomodiindiscutibile onestà, non si può non constatare che il suo triplice ruolo di presidente, di progettista e di imprenditore immobiliare configuri unpotenziale conflitto d’interesse. Tombari si trova, a volte, a trattare con l’Amministrazione comunale per rilevanti questioni urbanistiche che riguardano i suoi interessi professionali e,allo stesso tempo, interloquisce, da un’oggettiva posizione di forza, con la stessa Amministrazione per le opere che realizza come presidente di Fondazione. Sia ben chiaro che il verificarsi di un conflitto in capo a un soggetto non costituisce, di per sé, prova che siano state commesse scorrettezze.Tuttavia, il conflitto d’interesse esiste a prescindere dall’effettiva condotta». Rossi pone inoltre il tema di quale ruolo debba avere la «potente e ricca Fondazione Carifano nella nostra città al tempo della più grave crisi economica dal dopoguerra. Ritengo che sia arrivato il momento, trovando le giuste e appropriate modalità, che si spalanchino le porte e le finestre anche del Palazzo della Fondazione. È giusto che a prendere decisioni su come impiegare questo importante patrimonio, appartenentein qualche misura a tutti i fanesi, sia un ristrettoCda conosciuto solo da pochi notabili? L’opinione pubblica deve limitarsi a ringraziare a prescindere perché, come ha detto qualcuno, a caval donato non si guarda in bocca?». Conclude Rossi: «Credoinvece piùutile che l’opinionepubblica partecipi alla formazione delle scelte, così che quella parte di borghesia che gestisce la Fondazione si confronti anche con le priorità sociali e culturali delle altre fasce sociali. È salutare che si apra un dibattito ampio. Penso a un grande convegno, dove la città sia chiamata a esprimersi, e invito il presidente Tombari a non vivere male questa discussione, ma a coglierla come un’opportunità di crescita». © RIPRODUZIONE RISERVATA DIOCESI Mamma mia, musical anti disagio un importante aspetto sociale - evidenzia l’assessore Gianluca Lomartire - perché, grazie all’associazione, un bel numero di ragazzi ha l’opportunità di dedicarsi a un’attività sana comeil teatro, esprimendo creatività e vitalità». Cose affatto di poco conto, soprattutto se paragonateagliatti insulsi, volgari e perfino macabri messi a segno a cavallo del capodanno fanese da gruppetti di vandali. «L’esperienza dell’associazione happy Days dimostra che a Fano c’è un tessuto giovane ma, non se ne parla. Santorelli ha spiegato che non intende applicare la nuova imposta, almenoquest’anno, però i tempi sono difficili anche per il bilancio comunale e non è ancora escluso che la giunta fanese decida che il settore turistico si sostenga con risorse proprie: la tassa di soggiorno, appunto. Sarebbe una soluzione per preservare le risorse destinate a scuola e solidarietà. Rossi dell’Idv molto sano, con ragazzi maturi e animati da principi validi osserva l’assessore agli eventi Alberto Santorelli -. Anche per questo l’amministrazione ha voluto concedere il prestigioso palco del teatro della Fortuna». Il musical, della durata di un’ora e tre quarti, vede la collaborazione dell’attore e regista Fabrizio Bartolucci, le coreografie di Letizia Pasqualone e le scenografie realizzate dai giovani carristi fanesi Matteo Angherà, Luca Vassilich e Simone Lanini. In scena Andrea Boiani, Rosalba Barattini, Maria Caterina Andreozzi, Monica Aguzzi, Letizia Pasqualone, Giulia Buresti, Chiara Furlani, Anna Gaudino, Laura Morelli, Brenda Natalie Di Sante, Greta Urbinati, Tommaso Fulvi Ugolini, Nicola Gentilucci, Daniele Borghi, Manuel Gasparini, Vincenzo Chiappa, Alessandro Bertozzi, Lucia Romei, Alessio Gaudino, Eleonora Fabbri e Adele Boiani. Info prevendita: 0721.800750. © RIPRODUZIONE RISERVATA Questa sera in Cattedrale la veglia dedicata alla pace FANOKVeglia per la pace, questa sera alle 21 in cattedrale. Un appuntamento, giunto alla XXII edizione, preparato dalla Caritas diocesana e dall’Azione Cattolica Diocesana, in collaborazione con le Acli e gli uffici pastorali giovanile, vocazionale, sociale e del lavoro. La celebrazione sarà presieduta dal vescovo Armando Trasarti e incentrata sul messaggio che il Papa Benedetto XVI ha formulato per la Giornata Mondiale della Pace 2012: «Educare i giovani alla giustizia e alla pace». Giovani saranno anche i testimoni della giornata: Elisa Di Blasi, casco bianco in Albania con la Comunità Papa Giovanni XXIII, e Francesco Montanari, coordinatore del Gruppo Fuoritempo di San Michele. «L’educazione è l’avventura più affascinante e difficile della vita» scrive in proposito Papa Benedetto. Il ricavato delle offerte sarà devoluto ai progetti di integrazione sociale dei detenuti del carcere di Fossombrone. -MSGR - 14 PESARO - 38 - 07/01/12-N: 38 GIORNO E NOTTE IL MESSAGGERO SABATO 7 GENNAIO 2012 PESARO - Dopo il successo del concerto di mercoledì con l’Orchestra Mav Symphony di Budapest e le applaudite evoluzioni del pianista Carlo Pari, c’è grande attesa per l’evento fuori abbonamento della 52a Stagione Concertistica; ovvero quello in programma domani alle 18 al Teatro Rossini con il balletto. Sul palco una delle compagnie di danza classica più apprezzate al mondo: il Russian Moscow Ballet che porterà in scena uno dei balletti più amati del Romanticismo: La Bella Addormentata di Cajkovskij. Il balletto di domani avrà le coreografie di Marius Petipa. Solisti principali della performance in un prologo a tre atti saranno Anna Ivanovna e Aleksander Alikin. Unappuntamento di prestigio per una stagione eclettica che su più versanti cerca di accontentare un pubblico quanto mai eterogeneo. Torna Pesaro, grande danza al Rossini conil Russian MoscowBallet Domani al Rossini è di scena il Russian Moscow Ballet dunque anche la danza nel cartellone disegnato dal direttore artistico Federico Mondelci e proprio con il Russian Ballet Moscow. Fondato nel 1997 è definito «La Corona del Balletto Russo» ed è considerato tra i migliori balletti classici internazionali. Con un repertorio che include le più belle coreografie del patrimonio classico come Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci, La Bella Addormentata, Cenerentola, Biancaneve, Giselle, Don Chisciotte, Carmen, Coppelia, la compagnia fa sognare il pubblico di tutto il mondo. I biglietti disponibili saranno messi in vendita oggi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30 e domani 8 gennaio dalle 9.30. alle 12.30 e dalle 16.30 fino all’inizio dello spettacolo ai botteghini del Teatro. C.Sal. © RIPRODUZIONE RISERVATA Pesaro, dopo i Marta sui Tubi omaggio grunge al Dylan PESARO - Dopo il colpaccio dei Marta sui Tubi, uno dei più interessanti ed originali gruppi del panorama musicale nazionale, questa sera il Dylan di Fosso Sejore (ore 22.30), propone un tributo a Pearl Jam e Alice in Chains, dal titolo Grunge Night. Un concerto imperdibile per chi ama i suoni delle più grandi band della scena di Seattle. Pearl Jam e Alice in Chains saranno portati sul palco del Dylan dalle due più autorevoli tribute band italiane: gli Evolution e gli Alice In The Box. Tutte le canzoni che hanno fatto la storia del rock degli anni ‘90 fino ai nostri giorni infiammeranno la serata: le grandiose hits dei Pearl Jam di Eddie Vedder e le splendide atmosfere degli Alice in Chains riproposte fedelmente. A seguire Dj Set. URBANIA Ieri gran finale con Claudio Lippi e la Prova del cuoco MESSAGGI D’ARTE La Festa della Befana conquista anche la tv Ultimi sguardi a dipinti e disegni URBANIA K La Befana di Urbania è scesa dalla scopa per godersi finalmente il meritato riposo. Dopo cinque giorni di festa, con migliaia di bambini e genitori provenienti da tutta Italia e non solo, ieri il gran finale. Una magica sorpresa che si è rinnovata ancora è la consegna delle calze nella notte tra il 5 e il 6, quando tutti i doni raccolti dalla Befana sono stati consegnati unoaduno aipiccoli visitatori che soggiornavano nei paraggi, traalberghi, agriturismi e persino in camper. «Nelle strutture ricettive del territorio si è registrato il tutto esaurito – conferma Giovanna Meliffi, responsabile Servizio Turismo di Urbania per un totale di oltre 60.000 persone». Gran parte dei visitatori è arrivata nella città della Befana già dagli ultimi giorni del 2011 godendosi il soggiorno in una delle più apprezzate località marchigiane, ricche non solo di folkore ma anche di cultura e tipicità. «In tal senso possiamo affermare che la festa nazionale della Befana di Urbania – continua Meliffi – dà il via alla stagione turistica invernale della provincia». «Per la cittadina di Urbania la manifestazione è motivo di grande soddisfazione e d’importante promozione e comunicazione della città aggiunge Ebe Biagetti, presidente della Pro loco di Urbania - Si tratta di una preziosa occasione di richiamo per turisti e viaggiatori per l’intero corso dell’anno, grazie alla visi- Claudio Lippi alla Festa della Befana di Urbania e sopra i partecipanti alla gara podistica delle Befane Oltre sessantamila visitatori durante il lungo programma dell’Epifania bilità che ne consegue. Con la sua 15esima edizione, la festa della Befana celebra ancora un importante successo, dimostrando di saper crescere costantemente, con iniziative e proposteturistiche e d’intratte- di FEDERICA FACCHINI nimento sempre in sintonia con le aspettative del pubblico». Non solo spettacolo, quindi, ma anche giochi, laboratori didattici, degustazioni tipiche, antichi mestieri, e Befane dal vivo per raccontare fantastiche storie e scendere con la scopa dall’alto del campanile: nella festa della Befana di Urbania c’è decisamente tutto per vivere un’esperienza indimenticabile. E anche quest’an- PESARO Sotto al tendone voglia di mare e anni ’60 PESARO K Dopo la festa della Befana di ieri in piazza del Popolo, il tendone torna ad animarsi oggi con una nuova iniziativa: il Mare d’inverno, organizzata dai titolari degli stabilimenti balneari. «Ricordi di sabbia» è lo slogan dell’evento che andrà in scena oggi dalle 15 fino a tarda serata. Un viaggio nella Pesaro degli anni ’60 tutto da gustare: «Per rivivere le atmosfere di un tempo – spiega Andrea Thor Schianini, il direttore artistico Dj Thor della manifestazione– utilizzeremo degli accorgimenti tecnici, musicali e scenografici. Con il Blob Cinematic Theatre verranno mixati dal vivo e proiettati su un maxi schermo in una sequenza davvero coinvolgente spezzoni di film in bianco e nero, videoclip di canzoni, fotografie, lampi di luce e flash colorati. Mario Miclini di radio Deejay sarà con noi per tutto il pomeriggio e alle 19.30 scatterà il Bay Watch Party con dj set e musica a tema». All’evento, promosso da Cna, Confartigianato e Associazione dei bagnini di Pesaro, sarà abbinata anche la degustazione di pesce azzurro organizzata dall’assessorato comunale al Turismo. no le novità non sono mancate: la Befana si è costruita una casa tutta nuova e più grande, per raccontare a quanti più bimbi le sue storie; e ancora, un messaggio di solidarietà è stato lanciato con la speciale partecipazione dell’Unione Italiana Ciechi, mentre Befane sportive si sono cimentate in passeggiate in stile Nordic Walking egare podistiche. Nell’ultimo giorno di festa, per il giorno della Befana, ospiti e special guest si sono presentati a Urbania, come Claudio Lippi e, in collegamento in diretta Rai, Antonella Clerici dalla Prova del Cuoco. Premiazione finale anche per la terza sfida dell’attesissimo Palio della Befana che ha visto i giovani contendersi il titolo del miglior rione in una serie di ardue «prove a tema Befana» tra piazza San Cristoforo e Corso Vittorio Emanuele. Vincitore di quest’anno, Porta Nuova, che ha distanziato i rioni di Porta Celle, Porta Parco e Ponte Vecchio. Organizzato dalla Pro loco Giovani, il palio consiste in quattro sfide:la provadella calza, ovvero una corsa del sacco a forma di calza; le befane in biga, dove due spazzacamini trasportano una befana su una scopa volante; il tiro alla fune e la gara delle carriole a gran velocità con befane in sella. Nel weekend che si trascina via gli ultimi strascichi dell’anno appena concluso c’è ancora un pizzico di tempo per non perdersi alcuni eventi d’arte. Nei Musei Civici, nella sala dell’Angelo della Pinacoteca, è esposta, fino al 15 la tela raffigurante Sansone e Dalila recentemente tornato allaluce dai depositi, restaurato per l’occasione e attribuito al grande pittore napoletano Luca Giordano (1634-1705). Accanto al Giordano,sipotràammirare anche il dipinto Tobiolo e l’Angelo di Battistello Caracciolo, altro protagonista del Seicento napoletano, tornato ai Musei dal Palazzo Ducale. E ancora fino al 15, sarà visitabile la mostra «Sguardo e Destino. Viaggio tra i tesori della marchesa Vittoria: dipinti, intagli e arredi dalle collezioni Mosca». Andranno a concludersi anche i due eventi ospitati al Centro Arti Visive Pescheria: nella chiesa del Suffragio, fino al 15 gennaio, la proiezione del film d’animazione «Via Curiel 8» di Mara Cerri e Magda Guidi, vincitore del Premio Miglior Film per la sezione Corti Italia al Torino Film Festival 2011, oltre all’allestimento di una selezione di 100 immagini fra quelle realizzate dalle due illustratrici per il progetto. Il loggiato invece accoglie, fino al 29 gennaio «Arte a Pesaro. I protagonisti del Novecento. Opere scelte dalla collezione Montesi». Doppia chiusura per lo Sponge Living Space di Pergola dove disallestiranno il 15 anche Christmas Tree d’Artista III, esplode il Natale, a cura di Jack Fisher ed E-Skin di Niba a cura di Francesco Paolo Una illustrazione di «Via Curiel 8» il film di animazione di Mara Cerri e Magda Guidi Sotto, Plastik pleasure un’opera di Niba Del Re. Ad Acqualagna ancora fino al 15 «Tra Sacro e Profano» personale di dipinti, disegni,incisioni di FedericaGiommi. Domani infine anche l’area archeologica di Colombarone sarà aperta al pubblico - dalle 10 alle 12 con visite guidate alle 11 - ad ingresso gratuito; si possono ammirare i resti di una maestosa villa tardoantica, della basilica di San Cristoforo ad Aquilam e di una pieve medievale. © RIPRODUZIONE RISERVATA AL CINEMA SALA PER SALA PESARO LORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890 Emotivi Anonimi di Jean Pierr Ameris; con Benoit Poelvoorde, Isabelle Carre, Lise Lametrie (commedia) 20.30-22.30 MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334 Sala1 Immaturi - Il viaggio di Paolo Genovese; con Raoul Bova, Ambra Angiolini, Ricky Memphis (commedia) 15.30-17.50-20.15-22.30 Sala 2 Il gatto con gli stivali di Chris Miller (animazione) 16.30-18.30-20.30 Sala 2 Sherlock Holmes: Gioco di ombre di Guy Ritchie; con Robert Downey Jr (azione) 22.30 Sala 3 Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti; con Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis (commedia) 22.30 Sala 3 Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può! di Mike Mitchell; (animazione) 16.30-18.30-20.30 ODEON Via Salvatori, 13 - Tel. 0721.53707 J. Edgar di Clint Eastwood; con Leonardo Di Caprio, Naomi Watts, Josh Lucas (biografico) 17.30-20.00-22.30 SOLARIS Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615 A The Artist di Serge Hazanavicius; con Jean Dujardin, Berenice Bejo, John Goodman (drammatico) 20.30-22.30 B Almanya - La mia famiglia va in Germania di Yasemin Samdereli; con Vedat Erincin, Fahri Ogun Yardim, (commedia) 20.30-22.30 Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guediguian; con Ariane Ascaride, Jean Pierre Darroussin, Gérard Meylan (drammatico) 20.30 C Le idi di Marzo di George Clooney; con George Clooney, Ryan Gosling, Philip Seymour Hoffman (drammatico) 22.30 UCI CINEMAS PESARO Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960 Sala 1 Vacanze di Natale a Cortina Digitale di Neri Parenti; con Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis (commedia) 14.20-17.00-20.00-22.40 Sala 2 Il gatto con gli stivali 3D di Chris Miller (animazione) 14.00-16.10-18.20 Sala 2 Finalmente la felicità Digitale di Leonardo Pieraccioni; con Leonardo Pieraccioni, Ariadna Romero, Rocco Papaleo (commedia) 20.30-22.40-1.00 Sala 3 Sherlock Holmes: Gioco di ombre di Guy Ritchie; con Robert Downey Jr (azione) 14.10-17.00-19.50-22.40 Sala 4 Capodanno a New York Digitale di Garry Marshall; con Robert De Niro, Jessica Biel, Halle Berry (commedia) 14.30-17.15-20.00-22.40-00.50 Sala 5 Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può! Digitale di Mike Mitchell; (animazione) 14.10-16.20-18.30-20.40-22.50-1.00 C Sala 6 Immaturi - Il viaggio Digitale di Paolo Genovese; con Raoul Bova, Ambra Angiolini, Ricky Memphis (commedia) 14.10-17.00-19.50-22.30-1.00 FANO CITYPLEX POLITEAMA via Arco d’ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389 Sala 1 Immaturi - Il viaggio di Paolo Genovese; con Raoul Bova, Ambra Angiolini, Ricky Memphis (commedia) 15.30-17.50-20.15-22.30 Sala 2 Il gatto con gli stivali di Chris Miller (animazione) 16.30-18.30-20.30 Sala 2 Sherlock Holmes: Gioco di ombre di Guy Ritchie; con Robert Downey Jr (azione) 22.30 Sala 3 Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può! di Mike Mitchell; (animazione) 16.30-18.30-20.30 Sala 3 Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti; con Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis (commedia) 22.30 MALATESTA via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677 J. Edgar di Clint Eastwood; con Leonardo Di Caprio, Naomi Watts, Josh Lucas (biografico) 17.30-20.00-22.30 MASETTI Via Don Bosco, 12 - Tel. 0721.800244 Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guediguian; con Ariane Ascaride, Jean Pierre Darroussin, Gérard Meylan (drammatico) 21.15 UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960 Sala 1 Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può! di Mike Mitchell; (animazione) 14.10-16.20-18.30-20.40-22.50-1.00 Sala 2 J. Edgar di Clint Eastwood; con Leonardo Di Caprio, Naomi Watts, Josh Lucas (biografico) 16.45-19.45-22.40 Sala 3 Immaturi - Il viaggio di Paolo Genovese; con Raoul Bova, Ambra Angiolini, Ricky Memphis (commedia)15.30-17.50-20.10-22.30-0.50 Sala 4 Sherlock Holmes: Gioco di ombre di Guy Ritchie; con Robert Downey Jr (azione) 14.10-17.00-19.50-22.40 Sala 5 Il gatto con gli stivali 3D di Chris Miller (animazione) 14.00-16.10-18.20-20.30 Sala 5 Finalmente la felicità di Leonardo Pieraccioni; con Leonardo Pieraccioni, Ariadna Romero, Rocco Papaleo (commedia) 22.40-1.00 Sala 6 Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti; con Christian De Sica, Sabrina Ferilli (commedia) 15.15-17.45-20.15-22.40-1.00 ACQUALAGNA A. CONTI P.zza Maffei - Tel. 328.1115550 Immaturi - Il viaggio di Paolo Genovese; con Raoul Bova, Ambra Angiolini, Ricky Memphis (commedia) 21.15 Per comunicazioni e variazioni Fax 06.44256550 email [email protected] CANTIANO NUOVO FIORE Via IV Novembre, 14 Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti; con Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis (commedia) 21.15 PERGOLA CAPITOL Chiuso per lavori Via Don Minzoni, 4 - Tel. 0721.734774 PIANDIMELETO MAGI Non pervenuto Via Giovanni XXIII, 42 - Tel. 0722.721381 URBINO DUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.2413 Sala 1 Alvin Superstar 3 - Si salvi chi può! di Mike Mitchell; (animazione) 20.00-22.00 Sala 2 Vacanze di Natale a Cortina di Neri Parenti; con Christian De Sica, Sabrina Ferilli, Ricky Memphis (commedia) 20.00-22.00 NUOVA LUCE Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059 Immaturi - Il viaggio di Paolo Genovese; con Raoul Bova, Ambra Angiolini, Ricky Memphis (commedia) 21.15 -MSGR - 14 PESARO - 45 - 07/01/12-N: 45 IL MESSAGGERO SABATO SPORT 45 7 GENNAIO 2012 BASKET A2 DONNE Basket Serie A Domanisera La Free Woman anticipa a Napoli laScavoSiviglia Per le doriche è sfida in chiave playoff cercherà un successo ANCONA K Riparte la A2 femmini- buon organico costituito da giocatrile e per la Free Woman Ancona ci esperte fra cui spiccano Calamai, Basket nuova trasferta partenopea. Gambardella, Baggioli e la ben nota persognare Questa sera le ragazze di coach Luca Tomova. Anche la Free Woman però Piccionne saranno impegnate in casa sembra aver imboccato la strada giuCusincisarà della Bk Woman Napoli (ore 19). sta per puntare a posizioni ambiziose ead un posto che garantisca lapartecipazione ai playoff. Servadio e compagne hanno chiuso il 2011 infilando due successi consecutivi con Viterbo e l’altra Napoli. Piccionne deve fare a meno della Formiconi, ancora ferma per un guaio al ginocchio. Fe. Vi. Una partita difficile ed importante, tenuto conto che la squadra allenata da Romano condivide con Ancona il settimo posto insieme a Pomezia e Battipaglia. E’ un classico incontro dove i punti pesano doppio nella corsa playoff. Napoli conta su un di CAMILLA CATALDO PESARO – Domani sarà una serata speciale. La Scavolini Siviglia cercherà di fare un regalo a se stessa e a patron Valter Scavolini, che compirà 70 anni. La Vuelle vuole battere la Canadian Solar Bologna e ottenere il poker di vittoriecontroleprime quattro in classifica. Sarebbe un successo preziosissimo per la qualificazione alle Final Eight di Torino e anche un modo per ricompattare ulteriormente l’ambiente. Cogliere due punti in casa porterebbe il bilancio delle vittorie a Pesaro e in trasferta in perfetta parità, la Vuelle inoltre vuole dimostrare di aver acquisito consapevolezza della sua forza e della propria identità. «Cerchiamo la continuità, ci manca il ripetere le cose – osserva Luca Dalmonte, tecnico biancorosso - Il dimostrare che possiamo giocare in un certo modo è stato fatto, la continuità è lo sforzo più importante. Quella con Bologna è una gara diversa dalle altre». Domani sera (si gioca alle 20,30 in diretta su Rai Sport 1) va in scena la quindicesima e terzultima giornata di andata e la Scavolini Siviglia dovrebbe affrontarla con un Marco Cusin sulla via del recupero. «Oggi (ieri –ndr) facciamo un test, per lui è il primo allenamento dopo una settimana di stop. Io dico che è impensabile che domenica non giochi, ma vediamo come ri- CALCIO Fano,Baldassarri vuolesubito una classifica migliore di ANDREA AMADUZZI Coach Luca Dalmonte della Scavolini Siviglia (Foto TONI) Vuelle, la Virtus è già nel mirino Dalmonte: «Bologna squadra più in forma ma a noi serve continuità» sponderà». La Virtus, ex squadra di SimoneFlamini, ha vinto appena una partita in meno del tandem di testa Siena-Milano e sta vivendo un momento d’oro. Bologna ha trovato la quadratura. «Viene da sette vittorie nelle ultime otto partite – ricorda Montegranaro a caccia punti di FABIO PACI MONTEGRANARO K «Caserta è una squadra che ama correre, è forte nei possessi palla. Per vincere, dovremo reggere il ritmo e difendere senza soste. Vogliamo i due punti». Giorgio Valli prova a tenere alto il morale della Fabi Shoes. Compito non facile, viste le due sconfitte di fila contro Cremona e Teramo, le ultime della classe. La partita di domani in terra campana segna una svolta. Ma visto il campionato altalenante della truppa gialloblù, ogni incontro presenta un crocevia. «Contro la Otto cambieremo qualcosa, sto provando diverse soluzioni - ammette il coach -. E’ chiaro che ogni battuta d’arresto insegna qualcosa; abbiamo imparato molto dalle ultime due gare. Non molleremo. I ragazzi hanno capito gli errori commes- Dalmonte - è la quarta forza del campionato anche se attualmente è terza, è la seconda squadra dal punto di vista offensivo e la sua produzione dei punti è figlia della corsa. Con i risultati ottenuti ha aggiunto autostima, consapevolezza e ha raggiunto un’identità preci- sa malgrado le problematiche incontrate (ha perso Homan e Mc Intyre). Anche nelle difficoltà ha trovato i giocatori giusti e la quadratura. Ha un gioco semplice ma efficace. E’ la formazione più in forma e il giocatore chiave è Sanikidze». Si affrontano le due squadre Giorgio Valli coach della Fabi Shoes che cercherà il riscatto domani a Caserta (Foto PAOLONI) BASKET DNA La Fortezza Recanati centra il tris Spes Fabriano, un passo indietro L’anno nuovo si è aperto bene per La Fortezza Recanati che, battendo giovedì sera il coriaceo San Severo (87-79), si conferma in testa alla Divisione Sud-Est del campionato di DNA. Per il leopardiani di coach Piero Coen si tratta del terzo successo consecutivo, ciò dimostra che il gruppo sta attraversando un buon momento di forma dopo lo sbandamento accusato a novembre. Recanati, ora, ha la possibilità di allungare la sua serie positiva, visto che domani giocherà ancora in casa (PalaCingolani, ore 18) contro il fanalino di coda Ruvo di Puglia. Chi ha fatto un passo indietro, invece, è la Spes Fabriano: nella sconfitta a domicilio subita per mano della Bawer Matera giovedì sera (56-60), infatti, i ragazzi di coach Gabriele Giordani sono apparsi molto involuti. Peccato, era uno scontro diretto assai importante per la salvezza. Un’occasione sciupata, considerando anche le concomitanti sconfitte di Anagni, Latina e San Severo. La Spes tornerà in campo lunedì sera alle ore 21 in trasferta a Napoli. La partita verrà trasmessa in diretta su Sportitalia 2. Classifica DivisioneSud-Est: Recanati e Chieti 18; Bari 16; San Severo 14; Fabriano 10; Ruvo di Puglia 4. Fe. Coc. © RIPRODUZIONE RISERVATA BASKET SERIE A CapitanDi BellainCampania daex Al PalaMaggiò era beniamino dei tifosi Sutor, coach Valli: «Contro Caserta servono ritmo e difesa senza sosta» si nelle ultime due partite, per quanto mi riguarda rivedrò qualcosa nella scelta degli uomini». Tutto volge verso una direzione: scocca l’ora di Fabio Di Bella. Il capitano, messo un po’ in ombra ultimamente (il coach gli preferisce Karl, non proprio un play di ruolo), a Caserta -salvo sorpresesarà il faro della squadra. Proprio in quella Caserta dove Di Bella è stato autentico protagonista nelle ultime tre stagioni e beniamino dei tifosi campani (95 gare, 1.147 punti). Per un giocato- re in rampa di lancio, un altro da recuperare in fretta: Brunner. Valli è preoccupato: «Qualcosa non va, stiamo lavorando duro e sono sicuro di arrivare ad avere dieci titolari pronti alle prossime battaglie. Brunner compreso. Il calendario incalzante, con tre partite in otto giorni da Natale alla prossima settimana, non ci ha agevolato: abbiamo recuperato Kirksay, chiedendogli subito gli straordinari; altri giocatori non sono al 100%. Solo con il lavoro ci tireremo fuori dalle sabbie mobili». Nel vertice con la migliore e la peggiore media rimbalzi totali: Bologna 38.2, Pesaro 30.9. C’è curiosità nel vedere cosa avranno preparato i nuovi e vecchi ragazzi della curva. «Il tifo non è morto», ci scrive Mirko Scardacchi, unsupporter della vecchia guardia.Edomani – c’èda scommetterci – l’ambiente sarà finalmente caldo, come ai vecchi tempi. Dalmonte pone l’accento su altro: «Non ho mai pensato che Hackett e White non potessero giocare assieme, ho sempreparlato ditempi offensivie di passaggi, quelli che servono per tener vivo un attacco. Questi ultimi mancano nel nostro dna e li stiamo creando artificialmente. La difesa intanto è una certezza che ci teniamo, cercando di migliorare dall’altra parte del campo». A gennaio i biancorossi andranno in tv anche sabato 21 gennaio, nell’anticipo casalingo con Biella. Si giocherà alle 16,10 su La 7, che finora ha portato decisamente fortuna… societario, confermata la fiducia in Valli e nel gruppo. «La dirigenza merita il massimo - dice il coach - e per questo motivo vi dico che non falliremo». Stamane, alle 11, allenamento alla Bombonera prima della partenza per Caserta. Domani, rifinitura mattutina al PalaMaggiò, quindi alle 18.15 il match con la Otto allenata da Pino Sacripanti, nel quale la Fabi Shoes tenterà di recuperare il terreno perduto nelle ultime due giornate. Arbitreranno: Tolga Sahin di Messina, Saverio Lanzarini di Bologna e Gabriele Bettini di Bologna. Caso Drucker. Sharon Drucker, ex coach della Fabi, ha esordito sulla panchina dell’Hapoel Gerusalemme battendo 102-63 il Bnei. Ufficialmente la Sutor ha saputo della nuova panchina di Drucker solo dalla stampa e non è stata depositata in Lega la rescissione del contratto. Il nodo si scioglierà, ma di fatto Drucker allena l’Hapoel senza aver chiuso i rapporti con la Fabi. Non avere Sharon a libro paga, comunque, significa molto per la Sutor. «Però non si tratta di un risparmio di denaro da investire altrove - spiega l’ad Marco Cannella -. Il gap finanziario, tra uscite ed entrate, è notevole. Per cui non pagare Drucker da qui a giugno significa ridurre il disavanzo. Sarà dura arrivare a fine stagione, ma ci riusciremo». BASKET LEGADUE FANO – Anno nuovo, Fano anche? Baldassarri non ci sta. «Spero proprio di ritrovare quello che avevo lasciato. Le prestazioni ci stavano dando ragione». Magari gli ultimi risultati un po’ meno. «La classifica è ancora pericolosa, non c’è dubbio. Ed è quella che dobbiamo cambiare». In un girone di ritorno che da che il calcio esiste, è sempre più scivoloso dell’andata. «Le squadre ormai si conoscono e si è anche delineata una gerarchia di valori abbastanza chiara. Però qui il mercato rischia di modificare diversi dei concetti che ci siamo costruiti». Nell’immediato non è solo questo. «Si torna in campo dopo una sosta di venti giorni. Difficile prevedere in che stato, anche perché poi ogni squadra avrà lavorato a modo suo». E l’Alma in quale? «Abbiamo curato un po’ tutti gli aspetti ma una delle priorità era aumentare la condizione. Di qui alla fine della stagione ci saranno altre venti partite,con due sole pause e treturni infrasettimanali. Poche le possibilità di appesantire i carichi». L’ espressione pieno organico non haancora diritto di cittadinanza, a queste latitudini, e ancora per un bel po’ di tempo resterà fuori dalla porta, però il tecnico granata ha finalmente potuto esercitarsi su un gruppo dalla dimensioni congrue composto da giocatori in discretasalute. L’eccezione nota era Urbinati, quella cui non si voleva fare l’abitudine è Piccoli. E inMister Baldassarri vece l’intervento imminenteinartroscopia al ginocchio e il mese e mezzo che servirà come minimo per riprendersi, con il tempo che è già trascorso senzagiocare allungherà l’assenza dell’ex cesenate ad un centinaio di giorni. «Perdiamo tanto. Il valore del giocatore è noto e la fantasia che ci poteva garantire lui non potrà essere compensata da altri. Chiunque andrà in campo, comunque, non lo farà rimpiangere. E se dovremo rinunciare a certe sue caratteristiche, ne guadagneremo altre». Domenica e per almeno un altro mese mancherà anche Muratori, al quale è stata diagnosticata una distrazione muscolare, ma non è questo il terreno su cui Baldassarri vuole sostare. E nemmeno è disposto a farla troppo lunga sul mercato. «Dobbiamo essere molto tranquilli e agire con razionalità. Ci sono delle valutazioni in corso, altre sicuramente verranno fatte più avanti quando si presenterà l’occasione. Ribadisco però due convinzioni: questo gruppo è già buono e quello che ho da dire lo dico alla società». Sulla Vigor Lamezia nessun catenaccio, invece. «E’ una squadra che ha acquisito grandissima autostima. Prende pochissimi gol e le rare volte che perde, come a Perugia, dà un sacco di filo da torcere. Prima di Natale ha centrato due vittorie in tre giorni e siccome da quelle parti ho giocato, immagino quanto entusiasmo abbia regalato quella sul Catanzaro. A chi di entusiasmo ne ha già da vendere». «E’ ancora pericolosa Il nostro gruppo è già buono» © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA BASKET DNB «Fileni, una gara no. Dobbiamo rifarci subito» Goldengas e Officine Creative sugli scudi Cioppi chiede immediato riscatto: «La sosta ci ha fatto male. Pensiamo al Veroli» di GUGLIELMO DE FEIS Cioppi, coach della Fileni Jesi BRINDISI K Il coach della Fileni, Stefano Cioppi analizza con serenità il pesante passivo subìto da Jesi con l’Ostuni. «E’ stata una serata completamente negativa KaffermaK una prestazione assolutamente incolore con un approccio altrettanto tale fin dall’inizio, ragion per cui neprendo atto senzabattere ciglio. Siamo mancati sotto tutti gli aspetti, non c’è stata intensità da parte dei ragazzi e non dico altro, è stata una prestazione opaca in cui siamo stati sempre prevedibili contro un avversario che può contare in primis su un coach esperto come Marcelletti che non necessita di presentazioni e su un roster di buon livello» «Quando manca carattere e si denota nervosismo Kaggiunge CioppiK ecco spiegato il tutto. Forse la pausa ci ha fatto male ma per fortuna abbiamo subito la possibilità di poterci rifare domenica contro il Veroli in casa». Umiltàper ripartire? «Esatto Krisponde CioppiK dobbiamo mantenerci umili e ripartire daccapo pensando al prossimo impegno, cono- Stasera Fossombrone-Riva del Garda di ROBERTO CICCHINE’ sciamo le nostre qualità e sappiamo come poterci riprendere. Quello che poi pretendo è che ci sia meno nervosismo in campo, ho visto troppe incomprensioni tra i miei ragazzi e soprattutto poca incisività anche nei passaggi, sono situazioni da rivedere perché in Lega Due il minimo errore viene pagato a carissimo prezzo». In casa pugliese, coach Marcelletti, invece, è raggiante: «Devo premettere che ho in squadra molti giovani, ha detto, che sono all’esordio in un campionato difficile come questo ed avere questa classifica non è che una grossa soddisfazione. Affrontavamo un avversario dalle solide tradizioni e che ha esperienza in categoria- dice il coach dell’Ostuni- sapete bene che sto in questo ambiente da una vita (uno scudetto in carriera con la Juve Caserta, ndr) e che conosco altrettanto certe situazioni, ragion per cui questa vittoria ha valore triplo. Ostuni in Lega Due è un privilegio di non poco conto, siamo pur sempre una matricola ed abbiamo anche il problema delle gare interne da disputare a Brindisi» © RIPRODUZIONE RISERVATA Regini coach della Goldengas MONTEGRANARO K Nel turno infrasettimanale che ha sancito la ripresa delle gare dopo le festività, le formazioni marchigiane sono andate più che bene nel torneo DNB. La Goldengas Senigallia con una prova corale davvero ottima, ha sbancato il campo ancora inviolato della capolista Calligaris Corno di Rosazzo per 83-74. Davvero un bel successo per la formazione del coach Paolo Regini che ha trovato in Facenda (22 punti) e Magrini (19) i top scorer della serata. I sette rimbalzi in più conquistati hanno fatto tutta la differenza in questa contesa visto che le percentuali al tiro, ad eccezione di quella dall’arco dei tre punti, sono state quasi simili. Bel successo anche quello della Officine Creative Montegranaro che in un derby molto intenso ha avuto ragione della Naturino Civitanova per 66-64. La sfida è stata decisa a 2” dal termine da un canestro realizzato da Panni e caratterizzata dall’assenza di Romani nei padroni di casa e dall’infortunio patito dall’ex Temperini dopoappena 8’ di gioco. Civitanova deve recitare il mea culpa perché in più occasioni ha avuto l’occasione per chiudere la contesa. Brava invece la Supernova in grado di reagire ai break proposti dagli avversari. Stasera torna in campo la Remet Fossombrone che nell’unico anticipo dell’ultima giornata del girone di andata (ore 21.15) ospita Riva del Garda. © RIPRODUZIONE RISERVATA Fondato nel 1885 SABATO 7 gennaio 2012 | Anno 127 - Numero 5 € 1,20 | 2.590.000 lettori (dati Audipress 2011/II) | www.ilrestodelcarlino.it Contro il molestatore carabinieri tra le tombe A fuoco capannone per un corto circuito Paura dell’amianto · In Cronaca di Pesaro · In Cronaca di Pesaro «Ronde» al cimitero IL COMMENTO di MARIO FORNASARI PROFEZIE DA SMENTIRE L’ EUROPA politica si ritrova sempre in affanno sulla revisione dei trattati, le tasse, la crescita, il debito, il rigore, le sanzioni, forse sull’idea stessa di Unione. E continua ad arrovellarsi nell’eterno interrogativo su quando e quanto Angela Merkel sarà disposta a cedere alla flessibilità dei patti fra gli Stati, sulla Tobin tax, su eurobond e affidabilità dei Paesi cicala. Intanto i mercati finanziari affondano i colpi nella carne viva delle capitalizzazioni di Borsa delle aziende (il 2011 di piazza Affari si è chiuso con un infausto -25%), i sistemi produttivi rallentano fino a scivolare nella recessione e le banche si preparano al peggio. Sì perché si sapeva che i grandi istituti di credito anglosassoni avevano predisposto simulazioni sul collasso di paesi europei troppo grandi per fallire, anche di Spagna e Italia, e sulla fine disordinata dell’euro. Con conseguenze pesantissime, se non disastrose. Quel che non era altrettanto noto è che le stesse banche italiane, o quantomeno le maggiori, stanno elaborando scenari dove l’Eurocontinente perde i pezzi. [Segue a pagina 7] Il caso A 102 anni trova libretto con 25 lire: vale 100mila euro RUGGIERO · A pagina 16 9 771128 674503 «Altremisureinduemesi» Monti conferma gli impegni e fa asse con Sarkozy: «Sforzi enormi, tocca all’Ue» e DEGLI ESPOSTI Vertice a tre con la Merkel a fine mese. Borse ko, spread in volo SERAFINI · Alle pag. 2, 3 e 24 L’ANALISI di GIANCARLO MAZZUCA IL VERO NODO È IN BANCA · A pagina 2 Liberalizzazioni, la corsa ad ostacoli I taxisti: pronti a bloccare le città Servizio · A pagina 7 Rita Bernardini (Pd): intervenire in fretta «Ecco la mia busta paga Duplice omicidio, trovato il bottino da onorevole Roma Nella borsa 10mila euro, sotto esame le impronte Tagliatela» MASTRANTONIO e commento di CASAMASSIMA · A pagina 14 Lotteria, ecco i super-fortunati B 821811 venduto a Paderno Dugnano (MI) venduto a Torino venduto a Napoli Antonella Clerici G 326276 G 113669 C 662975 venduto a Castelnuovo di Porto (RM) 20107 Pesaro venduto a Roma C 400105 venduto a Modena I 701550 Servizi · Alle pagine 10 e 11 GHIDETTI · A pagina 5 •• 2 PRIMO PIANO SABATO 7 GENNAIO 2012 ALLARME AL CIMITERO VITTORIO PANZIERI SINERGIA «NON POTEVAMO PERMETTERE CHE IL CAMPOSANTO DIVENISSE UN LUOGO DI PAURA» L’ARMA AGISCE ASSIEME ALLA POLIZIA E L’ESERCITO IN MANIERA DISCRETA Contro il maniaco, carabinieri tra le tombe La visita al caro estinto ora è più tranquilla Gli inquirenti hanno già una traccia dell’uomo che ha molestato due donne SANNO chi è, o almeno il sospetto è concreto. Devono solo sottoporre la foto del presunto aggressore alle due signore molestate il primo gennaio scorso all’interno del cimitero di Pesaro. Per i carabinieri che indagano sulla vicenda dell’aggressione ripetuta ai danni di visitatrici del cimitero, non dovrebbero più ripetersi episodi simili. Non è un caso, che siano stati disposti abitudinari controlli all’interno del perimetro sia della zona vecchia che di quella nuova. Ed è quello chiesto più volte dall’Aspes e dal suo presidente Vittorio Panzieri, che ha il compito di gestire la manutenzione e AFFRANTO Don Michele Rossini, parroco di Santa Veneranda S. VENERANDA I ladri affezionati alla tombola: anche quest’anno «ripuliti» i premi I DUE EPISODI Avvenuti il primo gennaio scorso, quel tipo chiedeva soldi con insistenza dunque anche la sicurezza all’interno del cimitero: «Dopo i fatti segnalati dalle due signore — spiega Panzieri — abbiamo chiesto un impegno delle forze dell’ordine affinché si identificasse il prima possibile questo molestatore. Non possiamo permetterci che il camposanto dove le persone vanno a depositare un fiore o a recitare una preghiera si trasformi in un luogo di paura o di addirittura di aggressione». LE DUE denunce sono state fatte il primo gennaio scorso, quando un misterioso aggressore si avvicinò intorno alle 13 ad una signora chiedendole prima se poteva parlare con un prete e poi pretendendo di ottenere denaro. Per entrambe le donne, il copione è stato lo stesso. Appena le signore RITORNO ALLA NORMALITA’ Sopra, una pattuglia del Radiomobile ieri mattina davanti all’ingresso principale del cimitero centrale. A destra, il presidente Aspes, Vittorio Panzieri, che ha sollecitato l’intervento delle forze dell’ordine per normalizzare la situazione al cimitero si sono rifiutate di dare denaro allo sconosciuto, questi le ha inseguite urlando insulti. Le signore hanno cercato aiuto ma essendo le 13 del primo giorno dell’anno, nessuno ha potuto dare loro assistenza. Sono riuscite a fuggire via dal cimitero col batticuore, temen- do di essere inseguite fino a casa. DA QUEL momento, è stato predisposto un controllo discreto ma costante del cimitero centrale da parte di pattuglie di carabinieri e polizia, anche con l’ausilio dell’esercito. Questo per garantire ovviamente la sicurezza e per tranquillizzare «visivamente» i visitatori allarmati dalle notizie sulla presenza di molestatori. L’identificazione del presunto maniaco è ora un passo in avanti verso il ritorno alla «normalità» di un luogo sacro come il cimitero centrale di Pesaro. SI SONO affezionati alla tombola di Santa Veneranda. Non ne perdono una. Ma loro non giocano. Rubano solo i premi, soprattutto i primi. Dice don Michele Rossini, il parroco: «E’ inaudito. Ci hanno portato via per il secondo anno consecutivo i premi della nostra tombola. Il valore della merce rubata è di 2 mila euro. Hanno preso una batteria di pentole, ma anche dei bellissimi cesti natalizi con cibi e primizie di gran qualità. Portati via anche dei cellulari e dei prodotti elettronici. Siamo veramente demoralizzati. Qualche giorno fa, qualcuno aveva forzato la cassettina delle elemosine del presepe. Questo stillicidio di furti non ci impedirà di continuare a fare le nostre tombole fino al 4 febbraio per la gioia dei bambini. Compreremo ancora dei premi, busseremo alle porte di qualche imprenditore, ma sicuramente non ci arrenderemo a questa ondata di microcriminalità ai nostri danni. Solo che prende lo sconforto perché Santa Veneranda si sente abbandonata». 17 SABATO 7 GENNAIO 2012 •• L’INIATIVA LA STORIA D’ITALIA ATTRAVERSO IL CINEMA ULTIMI giorni per iscriversi a «La Storia d’Italia attraverso il grande Cinema Italiano», il ciclo di incontri nell’aula magna dell’Istituto Battisti, a cura di Luca Caprara organizzati in collaborazione con il Circolo Bianchini. «Racconteremo la storia d’Italia — dice Caprara — attraverso delle clip tratte dai film che hanno fatto la storia del cinema italiano: Fellini, Antonioni, Scola, Germi, Monicelli...» Per ulteriori informazioni e per iscrizioni: [email protected]; [email protected]; tel.0721.804138 BEFANA A TRE PONTI La calza coi doni è scesa dal cielo E’ SCESA con il paracadute la befana che ha celebrato ieri pomeriggio la sua giornata di festa nella sede della cooperativa Tre Ponti, di Gino Bartolucci, in via Chiaruccia. L’appuntamento ha proposto un pomeriggio ricco di divertimento con l’ormai consueta «Befana a Tre Ponti». Qui la tradizione vuole che la vecchina arrivi direttamente dal cielo grazie al contributo della scuola di sky-dive di Fano. Numerosi i bambini che hanno affollato la sala della cooperativa in attesa della calza e che hanno potuto ballare e giocare con le tante iniziative organizzate dal direttivo della cooperativa promosse con l’obiettivo di regalare un momento di allegria ai bambini e alle loro famiglie, e trascorrere il pomeriggio in spensieratezza. Simona Zonghetti, Miss Fano 2010 in primo piano insieme ad altre... befane che ieri mattina hanno rallegrato, nel contesto di una mattinata ricca di iniziative, i tanti bambini presenti in piazza E’ arrivata la Befana, grande festa in piazza Balocchi, palloncini colorati, clown, un fiume di cioccolato caldo e dolcetti CARITAS Tanti giocattoli per tutti i bimbi meno fortunati L’EPIFANIA è diventata momento di solidarietà e incontro con l’appuntamento promosso dalla Caritas. Giovedì sera, nella parrocchia della Gran Madre di Dio sono stati consegnati i giocattoli usati in buono stato e nuovi che i bambini del catechismo hanno deciso di donare ai loro coetanei meno fortunati. «E’ il primo anno che organizziamo questa donazione — ha spiegato Angiolo Farneti, direttore Caritas diocesana — ma visto l’esito positivo raggiunto abbiamo deciso che sarà riproposta, in modo ancor più ampio, in futuro. I genitori hanno scherzato insieme, i bambini giocato e fatto filastrocche. E’ stato un importante momento di incontro e fraternità, fondamentali per l’inclusione sociale. Una delle mamme che ogni giorno viene a prendere il pacco alimenti alla Caritas mi ha detto di non aver mai visto una befana così bella». PALLONCINI colorati, cioccolata calda, centinaia di calze e il rombo delle moto con, in sella, tante simpatiche vecchine. Successo per «La Befana arriva in piazza», l’evento organizzato da Gente di Quinta, con il patrocinio del Comune e il sostegno dell’Ente Carnevalesca che ha attirato, centinaia di bambini accompagnati dai genitori, per divertirsi e festeggiare l’Epifania, dalle 9.30, in piazza XX Settembre. La mattinata è iniziata con l’esibizione canora della piccola Elisa, di 5 anni e con le magie del mago Giancarlo ed è poi proseguita con le numerose animazioni proposte dai volontari dell’associazione «Clown in corsia» e dagli appuntamenti di solidarietà promossi da Avis, che ha offerto materiale informativo per sensibilizzare alla donazione insieme a palloncini colorati agli intervenuti. A far spalancare occhi e bocche ai più piccoli è stato, allo scoccare delle 11, il rombare delle befane in sella alle Vespe dei soci del Vespa Club di Fano che hanno attraversato la città dall’ex caserma Paolini fino in piazza. Tra le befane anche alcune Miss dell’agenzia Montanari Comunicazione, tra cui Simona Zonghetti, Miss Fano 2010, che ha dato il suo contributo nella distribuzione delle centinaia di calze donate gratuitamente ai bambini. Distribuzione di palloncini per i piccini presenti FORTUNA Spolverati anche molti blocchetti della lotteria di Carnevale. Si vince un’auto L’APERITIVO non poteva che essere a tema: più di 500 litri di cioccolata calda e numerose fette di crostate e dolci offerti dal Caffè del Pasticcere di Stefano Ceresani — sempre molto attento e presente quando ci sono di queste iniziative —, sono stati offerti a mamme, papà e bambini. La giornata di ieri ha inoltre inaugurato la vendita dei biglietti della Lotteria del Carnevale. Tanti cittadini hanno voluto tentare la fortuna, tanto che in poche ore sono stati terminati diversi blocchetti. La speranza di chi ha sfidato la dea bendata è quella di vincere, con l’estrazione di domenica 5 febbraio, prima giornata di corsi mascherati del Carnevale, alle ore 18.30, l’auto «DR1 Luxury 1100 cc a 5 porte messa in palio da Gruppo Liera Automobili, esposta in piazza ieri mattina. «QUELLA PRESENTE oggi è l’auto usata nella serie tv “Un medico in famiglia 7” ma al vincitore ne daremo una nuova — scherza Michele Liera, titolare di Gruppo Liera Automobili —. L’auto sarà consegnata al vincitore ‘full optional’: climatizzatore, cerchi in lega, vernice metallizzata e sensori di parcheggio». A tentare di distribuire in modo equo la fortuna sono, da ieri, i volontari dei 21 tra enti e associazioni della provincia e gli insegnanti delle quattro scuole dell’infanzia («Manfrini», «Zizzi», «Gallizi», «Gaggia»), coinvolti nella Lotteria. A loro sarà destinato parte dell’incasso ricavato dalla vendita dei 20.000 biglietti stampati ciascuno dal costo di 2.50 euro. Turisti e cittadini potranno poi spendere il coupon allegato al biglietto nei sette esercizi commerciali della città. «Il contributo degli sponsor — ha sottolineato l’assessore al Turismo, Eventi e Manifestazioni Alberto Santorelli — è stato fondamentale nella scorsa edizione del Carnevale e lo è ancor più per quella 2012. Altrettanto importante è il coinvolgimento delle associazioni che hanno trasformato la Lotteria, in un evento fra i più apprezzati della manifestazione». «La Lotteria riuscirà di certo a coinvolgere tantissimi cittadini e turisti come già successo nella scorsa edizione — ha aggiunto il presidente dell’Ente Carnevalesca Luciano Cecchini — noi siamo già pronti a stampare altri 20.000 biglietti». Alessandra Gasparini FANO 19 SABATO 7 GENNAIO 2012 •• Per l’Avis fanese si chiude un anno positivo. Seri: «Nel rapporto popolazione-donazioni fra i primi d’Italia» SI E’ CHIUSO con quasi 4.500 donazioni il 2011 dell’Avis. Un bilancio più che positivo per il presidente Massimo Seri che sottolinea come questi numeri, rapportati alla popolazione fanese, «posizionino la nostra città tra le più sensibili alla donazione di tutta Italia». Le 4.447 donazioni del 2011 hanno infatti fatto registrare un +6,36% rispetto all’anno precedente. Il merito è anche delle tante iniziative organizzate per sensibilizzare la cittadinanza, una su tutte «Vivi il lato sano dello sport» che ha ricevuto anche la medaglia dal Presidente della Repubblica. «Vorrei comunque ricordare anche la “Goccia della Fortuna” — dice Seri — l’iniziativa con i bagnini “Salva una vita”, la marcia Fano-Assisi, la “Donazione in rosa”, la “Festa del donatore”. E poi mi piace anche rimarcare che non esiste manifestazione in cui non sia presente un nostro stand perché sono gli stessi organizzatori che lo richiedono». La nota stonata riguarda le iscrizioni: quest’anno sono state 234 contro le 311 del 2010. «Siamo comunque molto soddisfatti — continua Seri — certo, il sangue donato non è mai abbastanza e quindi l’in- vito che noi facciamo a diventare donatori è valido 12 mesi l’anno». Per incentivare la donazione tra i giovani l’Avis ha regalato biglietti per i concerti di Tiziano Ferro e Biagio Antonacci ad alcuni fortunati donatori di età compresa tra i 18 e i 25 anni (i biglietti verranno estratti a sorte). Montalbini: «Mutato il quadro sociale: meno mattoni e più opere di bene» Il consigliere del Pdl invita Vescovo e presidente della Fondazione a dialogare HA APERTO una voragine l’intervento del vescovo Armando Trasarti criticando l’opera e gli impegni del presidente della Fondazione Carifano Fabio Tombari. Ha evidentemente squarciato il sipario dando la stura ad una serie di critiche, finalizzate soprattutto al grande sforzo che l’ente, canalizzando molte risorse, sta facendo in ambito immobiliare per il recupero di alcuni edifici storici. Anche il consigliere comunale del Pdl Andrea Montalbini interviene. «In riferimento alla recente diatriba tra monsignor Armando Trasarti ed il Presidente della Fondazione Carifano, siamo sicuri che ci sia stato un qualche fraintendimento e ci auspichiamo che la nostra Diocesi e la Fondazione possano dialogare in modo sereno e positivo come sempre. Abbiamo piena fiducia e stima del Vescovo Trasarti, che nonostante la malattia che lo ha recentemente colpito si è mostrato, se possibile, ancor più determinato nella sua attività pastorale e ancor più vicini ai poveri ed ai bisognosi. In un quadro economico e sociale che si è recentemente deteriorato in maniera esponenziale le organizza- Porta blindata in questi giorni quella della Fondazione; qui sotto il consigliere comunale del Pdl Andrea Montalbini zione religiose e l’associazionismo cattolico, coordinati dal vescovo si sono mostrate un solido baluardo in grado di dare una riposta concreta ai bisogni dei poveri. Le parole dell’alto prelato descrivono nuovi bisogni a cui anche la Fondazione dovrebbe dare nuove risposte. VESCOVO PER LA CARITA’ IL CIRCOLO Acli Sant’Orso ha consegnato al vescovo Trasarti 2.500 euro per opere di carità e 500 euro al Convento di San Paterniano. L’importo è stato ricavato dalla Tombola di San Paterniano SFOGLIANDO il sito, vediamo l’elenco dei lavori svolti dalla Fondazione Carifano: tanti edifici, tante strutture, tanto mattone. Un’opera quella della Fondazione sicuramente encomiabile e apprezzabile, ma forse troppo orientata al patrimonio immobiliare e meno rispondente all’attuale stato di bisogno della collettività. Il Circolo Nuova Fano auspica — continua Montalbini — meno opere di cemento e più opere di carità verso i bisognosi. Le nuove povertà richiedono anche nuove strategie. Pertanto chiediamo alla SOLLECITAZIONE «Si deve rivedere l’attività in favore dei poveri e dei bisognosi» Fondazione Carifano di ripensare e rivedere la propria attività in favore dei poveri e dei bisognosi. Sicuramente attraverso una maggiore collaborazione tra Diocesi e Fondazione, collaborazione che non è funzionale alla figura del Vescovo ma è un bene irrinunciabile per tutta la collettività. I nuo- vi poveri preferiscono trovare un piatto caldo alla mensa piuttosto che un nuovo scintillante edificio. Ci auguriamo che la Fondazione possa cogliere i recenti richiami e concentrare la propria attività non solo nella salvaguardia degli immobili ma piuttosto nella tutela delle persone e dei loro bisogni primari, come un pasto caldo, un luogo dove dormire, cure mediche. Chiediamo alla Diocesi e alla Fondazione unità, poiché le contrapposizioni indeboliscono tutti e non fanno il bene dei nuovi poveri». LA MOSTRA QUESTIONE FONDAZIONE «FABIO TOMBARI, PERSONE ONESTA, HA PERO’ UN TRIPLICE RUOLO IN CITTA’» A S. Michele opere di Bruno Radicioni Davide Rossi: «C’è un conflitto di interessi» ULTIMI giorni per visitare la mostra personale del fanese Bruno Radicioni nell’ex chiesa di San Michele. Sono 20 le opere esclusive di grande formato 1metro per un metro ad olio insieme a vari disegni originali in tecnica mista, esposte nelle sale e visitabili tutti i giorni, fino a domani dalle 18 alle 20. La mostra è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano con il Patrocinio della Regione Marche e del Comune di Fano. CHE CI SIA conflitto di interessi per Fabio Tombari tra la sua attività professionale e quella di presidente della Fondazione Carifano, per il segretario provinciale dell’Idv Davide Rossi ci sono pochi dubbi. Al contrario Rossi non riesce a spiegarsi come mai i partiti e gli esponenti politici di primo piano si siano ben guardati dall’intervenire su questo argomento. «Eppure — dice — non si può credere che l’oggetto del contendere non sia di interesse. In democrazia non dovrebbero esserci argomenti tabù o off limits, e proprio per questo voglio dire la mia. Ritengo che sia arrivato il momento che si spalanchino le porte e le finestre anche del Palazzo del- LA CRITICA Il politico se la prende anche con coloro che fino ad ora hanno taciuto Davide Rossi dell’Idv è anche vicepresidente della Provincia la Fondazione. E’ giusto che a prendere decisioni su come impiegare questo importante patrimonio che appartiene, in qualche misura, a tutti i fanesi, sia un ristretto Cda conosciuto solo da pochi notabili? L’opinione pubblica de- ve limitarsi a ringraziare a prescindere o, come io credo, è più utile che partecipi alla formazione delle scelte? E’ salutare che si apra un dibattito ampio su questo. Penso ad un grande convegno dove la città sia chiamata ad esprimersi». In questi giorni si è parlato molto anche delle molteplici vesti delle stesso Tombari. «Premesso che ritengo Fabio Tombari uomo di indiscutibile onestà, non si può non constatare che il suo triplice ruolo di presidente, di progettista e di imprenditore immobiliare configuri un potenziale conflitto d’interesse. Tombari si trova, a volte, a trattare con l’Amministrazione per rilevanti questioni urbanistiche che riguardano i suoi interessi professionali e, allo stesso tempo, interloquisce, da un’oggettiva posizione di forza, con la stessa Amministrazione per le opere che realizza come presidente di Fondazione. Sia ben chiaro che il verificarsi di un conflitto in capo ad un soggetto non costituisce, di per sé, prova che siano state commesse scorrettezze. Tuttavia, il conflitto d’interesse esiste a prescindere dalla effettiva condotta». •• 20 FANO E VAL CESANO SABATO 7 GENNAIO 2012 Una domenica con i film di Kubrick al museo del Balì di Saltara Persone in visita al museo del Balì di Saltara UN NUOVO appuntamento per il ciclo “Scienza e Cinema”. Domani pomeriggio alle 16,30 al Museo del Balì verrà proiettato il film di Stanley Kubrick «Il Dottor Stranamore» ovvero: «come imparai a non preoccuparmi e ad amare la bomba», una feroce satira sul militarismo e sui giochi di potere. Ambientato nel periodo della guerra fredda il film, dallo stile grottesco tipico del regista, fa sorridere ma allo stesso tempo ci lascia con una domanda inquietante sull’umanità e se essa abbia mai imparato qualcosa dai proprio sbagli. Sembra questa la domanda, dolorosa dell’opera di Kubrick, una pellicola dal significato ancora fortemente attuale, benché siano passati quasi cinquant’anni dall’uscita di questo film. Il costo è compreso nel biglietto di ingresso al Museo che è aperto dalle 14:30 alle 19. Riduzioni per i tesserati “Amici del Balì”. Infotel e prenotazioni: 0721 892390 SERRUNGARINA MONDOLFO Per l’Avis locale anno positivo: aumentati iscritti e donazioni Invogliare a leggere: l’amministrazione ha donato un libro a tutti i bambini E’ UN BILANCIO positivo quello stilato dalla sezione Avis «Guido Tonnini» di Mondolfo per quanto riguarda l’anno appena concluso. «Gli avisini locali — sottolinea una nota a firma del presidente Giampiero Spallacci – oltre ad occuparsi della promozione per la raccolta del sangue e dei suoi componenti si sono impegnati in numerose altre iniziative sociali. Ad esempio abbiamo acquistato e messo a disposizione dell’intera comunità, con una donazione al Bartolini, un apparecchio per il laboratorio di otorinolaringoiatria. Ci siamo anche adoperati a raccogliere fondi da destinare alla ricerca (Telethon) per quasi 3mila euro. Inoltre, la partecipazione a numerosi eventi ci ha consentito di farci conoscere meglio e di ampliare la base di donatori con circa 40 nuovi iscritti che ora sono 300 con 550 sacche di sangue. Ulderico Lambertucci, soprannominato il «maratoneta di Dio» BARCHI CON LAMBERTUCCI UNA FOLTA DELEGAZIONE DELLA COLLEMAR-ATHON Domani va in Rai il «maratoneta di Dio» con la sua sfida americana coast to coast UNA FOLTA delegazione di Barchi appartenente alla società podistica ColleMar-athon Club, ormai nota in Italia e all’estero per l’organizzazione dell’omonima maratona che si disputa ogni anno la prima domenica di maggio sul percorso Barchi-Fano, parteciperà domani pomeriggio alla trasmissione di Rai 3 «Alle falde del Kilimangiaro»: il programma condotto da Licia Colò che si occupa di reportage e racconti di viaggio dal mondo, in diretta a partire dalle 16. Il gruppo accompagnerà Ulderico Lambertucci, super atleta del sodalizio metaurense, soprannominato dagli addetti ai lavori il «maratoneta di Dio». Sessantacinque anni, di origine maceratese ma tesserato da tempo con il team di Barchi, di cui è l’alfiere per eccellenza, Lambertucci è un personaggio più unico che raro, già salito agli onori della cronaca nel 2006 per aver percorso a piedi 12mila chilometri dalle Marche a Pechino per andare a pregare sulla tomba di Padre Matteo Ricci e poi l’anno successivo correndo, sempre a piedi, con in mano la fiaccola della pace benedetta dal Papa, da Roma a Gerusalemme. SENZA CONTARE che nel suo palmares ci sono anche «passeggiate» fino a Lourdes, Fatima e Santiago de Compostela. E proprio davanti alle telecamere di Rai 3 il “mitico” Ulderico illustrerà il programma di quella che sia annuncia come un’altra straordi- naria impresa: un coast to coast negli States da Los Angeles a New York (percorrendo anche la leggendaria Route 66) per un totale di oltre 4800 chilometri da com- L’IMPRESA Da New York a Los Angeles passando per Route 66. Una grande pubblicità piere in 10 settimane. Conti alla mano uno scherzetto da più di 68 chilometri al giorno, ma lui, a dispetto delle difficoltà oggettive e anche della carta d’identità, ha tutta l’intenzione di riuscirci, anche perché questo gli varrebbe l’ingresso nel Guinness dei Primati. Attualmente, infatti, il record, detenuto da un podista anglosassone, è di 11 settimane. La partenza per l’America, con al seguito uno staff medico e tecnico di tre persone, è prevista per il 2 febbraio. «Quel giorno atterreremo a San Francisco — dice il super maratoneta —, poi ci sposteremo in camper fino a Los Angeles e da lì, via a piedi destinazione Ground Zero». E poi riposo? Macchè: «Il 6 maggio ci sarà la ColleMarathon — aggiunge — la nostra maratona dei valori e io sarò regolarmente ai nastri di partenza». Una edizione che potrebbe essere trasmessa in diretta dalla Rai. Sandro Franceschetti L’AMMINISTRAZIONE di Serrungarina in questi giorni ha donato un libro a tutti i bambini e le bambine nati nel 2011. L’iniziativa ha origine dall’adesione del Comune a «Nati per Leggere»: progetto nazionale che mira a creare e consolidare l’abitudine a leggere dei bambini in età prescolare, grazie alla lettura ad alta voce. Recenti ricerche dimostrano che leggere ai bambini tra i sei mesi e i sei anni di età ha un’influenza positiva sulla loro vita relazionale e affettiva e sul loro sviluppo cognitivo. Il volume scelto è «Dieci dita alle mani, dieci dita ai piedini» con filastrocche semplici e delicate. L’impegno del Comune di Serrungarina per promuovere la lettura fin dall’infanzia, per altro, non si ferma a questa iniziativa. Presso la biblioteca comunale «Federici» si può trovare, grazie alla collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino, una ricca selezione di libri per bambini in età prescolare e nella stessa biblioteca è stato allestito uno spazio per accogliere i piccoli e i loro genitori, dove si fanno letture di gruppo. Nell’ambito di «Nati per Leggere» è stata avviata anche una collaborazione con la scuola dell’infanzia portata avanti dalla responsabile della biblioteca Lucia. s.fr. SAN COSTANZO «E’ SPESSO FERMO NELL’AUTORIMESSA, MENTRE NEL SOCIALE NON SI FA NULLA» Il pullman gran turismo ancora non va giù alla minoranza TANTO PER non smentirsi i consiglieri di minoranza della lista «La tua voce» Michele Stefanelli, Orietta Morbidelli e Giacomo Camilloni cominciano il 2012 attaccando sindaco e giunta. «Siamo stati dei veggenti — affermano —. Abbiamo sempre detto ai cittadini sancostanzesi che questa amministrazione guidata dal tandem Pedinelli–Lucarini avrebbe fatto poco o nulla e ciò si sta puntualmente verificando. Non solo sul fronte dei la- vori pubblici, con le tante promesse mai mantenute, ma anche in altri settori. Nei prossimi consigli comunali, ad esempio, interrogheremo l’esecutivo in merito ai servizi sociali, perchè anche qui, a nostro avviso c’è scarso impegno». Un esempio? «Ci sono progetti per l’integrazione e aggregazione degli adolescenti, per gli anziani e per il mondo della scuola? Ebbene, secondo noi non si è fatto e non si sta facendo quasi nulla. Come lista civica ab- biamo presentato e ripresentato al sindaco un progetto triennale denominato “Crescita Integrale”, mirato all’integrazione e all’aggregazione giovanile, da portare avanti col supporto di esperti pedagogisti del luogo. Costo totale appena 4mila euro ma l’esecutivo lo ha bocciato. La cosa che dispiace di più è che il rifiuto non è certamente da attribuire a problemi economici visto che nello stesso periodo in cui lo presentammo per la pri- ma volta (agosto 2010) la giunta ha acquistato un pullman gran turismo, non abilitato al trasporto alunni, per 144mila euro, il quale è spesso fermo nell’autorimessa. E allora ci chiediamo: perchè questo rifiuto? Forse perchè la proposta arriva dalla minoranza? Noi siamo ancora disposti a collaborare purché ci siano idee e volontà. Adesso, però, è ora che la giunta dia una risposta chiara, basta slogan elettorali». Sandro Franceschetti PESARO SPORT SABATO 7 GENNAIO 2012 il Resto del Carlino 7 ••• «Fano? L’avversario peggiore» Vigor Lamezia Parla mister Costantino: «A livello di cifra tecnica, non è inferiore alle big» · Lamezia Terme (Catanzaro) «AFFRONTARE una squadra che nelle ultime cinque gare interne ha fatto quattro vittorie ed un pari, è un dato eloquente e quindi il Fano è il peggiore avversario che ci potesse capitare». E’ l’allenatore della Vigor Lamezia Massimo Costantino ad esprimersi in questi termini. «Ci spieghiamo: i marchigiani, che sono migliorati tantissimo rispetto ai mesi scorsi, hanno dal punto di vista dell’organico giocatori che lo scorso anno erano, si badi bene, titolari in Prima Divisione. Ci riferiamo a Colombaretti, a Cossu, a Marolda, a Morante, a Zebi. Per cui dire che a livello di cifra tecnica, il Fano ha potenzialità non inferiori a Perugia, Paganese, Catanzaro ed Aquila, non è un’eresia». Il Lamezia è partito stamane di buon’ora in pullman per le Marche e dopo un viaggio di non meno di 11 ore, giungerà a destinazione. Coi biancoverdi, che all’andata s’imposero di stretta misura con rete di Mancosu a 9 minuti dall’intervallo, non ci sono né lo squalificato Rondinelli, né gli indisponibili Sinicropi e Mangiapane. Per cui a questo punto diverrà inevitabile che nelle file lametine ci sia l’esordio del 20enne Daniele Franchino ingaggiato nei giorni scorsi dopo che l’ex capitano del Torino Primavera ha rescisso col Melfi. Franchino sarà l’esterno basso mentre alle spalle dell’attaccante De Luca, oltre a Mancosu, sono in tre a contendersi i rimanenti due posti: si tratta di Cane, Lattanzio e Visone. Per il resto difesa imperniata sull’asse Marchetti-Gattari e centrocampo basso con il duo Giuffrida-Cerchia. «Certo che pure noi — aggiunge Costantino — abbiamo avuto un buon tragitto nella parte conclusiva del girone di andata con quattro vittorie nelle ultime cinque partite ed una sconfitta, peraltro beffarda ed ingiusta a Perugia. Per noi muovere la classifica sarebbe un risultato abbastanza apprezzabile. In ogni caso, pur consci della robustezza dei marchigiani, scenderemo in campo con la massima tranquillità». Francesco Caruso ------------------------------------------· ULTIME FANO. Allenamento intenso anche nel giorno della befana per il Fano 2012, pronto ad affrontare la Vigor Lamezia (domani al Mancini, ore 14.30) per la prima del girone di ritorno. Ieri la truppa di Baldassarri si è recata sul campo del Vallato, preparando schemi e tattica in vista della partita contro l’attuale quinta forza del girone, quel Vigor Lamezia che alla prima di campionato vinse 1-0 sul Fano dopo una gara equilibrata. Baldassarri domani potrà tornare a disporre del fantasista Noviello, dei centrali di difesa Mucciarelli e Antonioli (al rientro dopo la squalifica), di Capi e Misin. Unici assenti Piccoli, Muratori e Urbinati. Seconda Divisione L’anticipo Il Perugia non va oltre lo 0-0 Perugia Aversa N. 0 0 PERUGIA (4-2-3-1): Giordano; Anania, Cacioli, Russo, Zanchi; Borgese,Benedetti; Margarita (30’ st Padovani), Clemente, Moscati; Bueno (18’ st Ferri Marini). All. Battistini. AVERSA NORMANNA (4-4-2): Gragnaniello; Diana, Mattera, Castaldo (35’ st D’Agostino), Campanella; Petagine, Gatto, Zolfo, Letizia; Puca (20’ st Signorelli), Grieco (45’ st Zampaglione). All. Romaniello. Arbitro: Fanton di Lodi. Note — Ammoniti Zolfo, Rus- Piccola cronologia 2011 Pillole, curiosità e risultati del mese di settembre so, Gatto. Spettatori 3.000. · Perugia AVVERSARIO ostico, le gambe che girano a intermittenza e la stella che non brilla. Aggiungi un portiere ospite che fa gli straordinari e un arbitro che sorvola su una trattenuta in area. Ne esce un pareggio in chiaroscuro. L’Aversa si conferma nemica del Grifo. • Classifica (prime pos.): Perugia * 46; L’Aquila 40, Catanzaro, Paganese 37; Lamezia, Chieti 34; Aprilia, Gavorrano 28; Giulianova, Arzanese 27; Aversa * 25. una gara in più PERUGIA-AVERSA 0-0 Il centravanti dei grifoni Bueno tenta la rovesciata Vis, gennaio da battere La prima dell’anno Nelle ultime stagioni, gare molto sofferte · Pesaro L’AVVERSARIO è dei più raccomandabili. Niente di meglio che il fanalino di coda, staccatissimo, per ripartire nel 2012. Occhio, però, perché i riminesi, qualche trappoletta l’hanno seminata nell’andata (pari con Civitanovese e Recanatese, per dire). E poi, a furia di turbinare giocatori, non si sa proprio che squadra siano. Dice Simone Pazzaglia (foto): «Si fa fatica a decifrarli, io in ogni caso preferisco concentrarmi si miei». Riprendere dopo una lunga sosta è sempre un’incognita: «Sono contento di come abbiamo lavorato in questi giorni, e buone indicazioni sono venute soprattutto dai giovani, ma la risposta è sempre il campo a darla». La difesa è l’unico reparto certo per domani al Romeo Neri, con Paoli in luogo dello squalificato Boinega e per il resto Santini e i gemelli Dominici. A centrocampo salgono le quotazioni di «Torellino»: non è un mistero che Alberto, classe ’95, sia in rampa di lancio. «Lo sapete, io non guar- do la carta d’indentità — puntualizza il Paz — ma deciderò solo all’ultimo». LA PRIMA del nuovo anno per la Vis è stata spesso un problema. Basti dire delle ultime: batosta ad Ancona la scorsa stagione (4-0), bruciante sconfitta ad Urbino l’anno prima (2-1), anche se, dapprima rinviata, la gara fu giocata il 14 gennaio; 1-1 a Sirolo nel 2009, 0-0 in casa con la Monturanese nel 2008. Per trovare una vittoria bisogna scendere al 2007: 3-0 casalingo al Sirolo Numana. Bene invece la Vis di C, a partire dal nuovo secolo: 2-0 al Giorgione nel 2000 in C2 (doppietta di Ortoli), quindi la C1: 3-0 casalingo al Savoia (2 Gennari, D’Antoni), 1-1 al Benelli con il Taranto (Martini), quindi VisChieti 0-0, la sconfitta di Taranto del 2004 (4-2) per finire con la vittoria casalinga del 2005 contro il Foggia, 1-0 firmato Di Domenico. Del recente passato si ricorda un gennaio spesso problematico. La giovane Vis stavolta vuole battere anche l’inverno. ma.ci Calcio a 5 A2-B Oggi in casa del gruppo Fassina. Urbino, scontro diretto a Jesi PesaroFano inaugura il 2012 nella Marca · Pesaro IL GRANDE calcio a 5 nostrano apre il 2012 con le migliori intenzioni. Si riparte oggi con i campionati di A2 e B, la prossima settimana toccherà a C1 e C2. In A2 dopo i botti di fine anno il PesaroFano (nella foto il portiere Cavanhi) oggi inaugura il 2012 a Mareno di Piave (Treviso) contro il Gruppo Fassina. Si gioca la seconda di ritorno e la squadra pesarese, reduce da 4 successi in 5 gare, rincorre la zona playoff. Programma 15ª g.: Brillante Roma-Cagliari; Verona-Civitanova; Domus Chia-Belluno; Villorba-Loreto; G. Fassina-Italservice PesaroFano. Rip. Chieti e Milano. Classifica: Cagliari 31; Verona 27; Belluno 25; Civitanova 23; Loreto 21; PesaroFano 20; Roma 17; G.Fassina 15; Villorba 12; Milano 7; Chieti 4; D.Chia 0. SERIE B. Reduce da due ko di fila, Urbino punta a una decisa inversione di tendenza. Oggi a Jesi contro il San Giuseppe sono in palio punti salvezza. Mister Bargnesi potrà contare su tutto l’organico, jesini privi di Massacesi. Programma 14ª g. (prima rit.): Cus Ancona-Numana Cameranese; NT Gorizia-Merano; P. Padova-Chiuppano; Came DossonClub Mediterranea; S. Giuseppe Jesi-Paura Urbino; Zanè Vicenza-F. Portos; Jesolo-Pordenone. Classifica: Zanè Vicenza 37; Jesolo 35; NT Gorizia 28; Futsal Portos 24; C. Ancona 23; Chiuppano 22; Merano 19; Numana Cameranese 18; Came Dosson 15; Paura Urbino 14; S.Giuseppe Jesi 13; Pordenone 11; P. Padova 7; Club Mediterranea 0. r.f. UN CRESCENDO di entusiasmo. Fino all’annuncio che infiamma la curva: «Noi vogliamo andare in serie B». Parole del presidente in pectore Claudio Gabellini alla presentazione del Fano al Caffè del Pasticciere davanti a 500 tifosi con tanto di cori e fumogeni che ha sancito il passaggio di consegne tra Caverni e il nuovo presidente granata. L’ITALIA è campione del mondo: le strategie sono pesaresi. Il commissario tecnico Mirko Eusebi e il suo vice Orlando Magi, formati dal Club Nautico di Pesaro, alla guida degli azzurri della Pesca sportiva in drifting. Eusebi dice: «E’ il successo più importante nella storia della nazionale: due equipaggi ai primi due posti». SIMONE Giorgi Grotzky non partecipa al Gp di San Marino di Misano nella classe 125 per infortunio. Il centauro pesarese è caduto nel terzo turno delle prove libere alla curva del Tramonto riportando la doppia frattura della mano destra. NELLA PRIMA di campionato, in serie D, la Vis Pesaro si diverte con il Real Rimini. Romagnoli improponibili, finisce 4-0 con reti del baby Torelli, doppietta di Bellucci e sigillo di Zonghetti. PRONTI al decollo per il 2012. Abbonamenti della Scavolini Siviglia con prezzi bloccati. I dirigenti dicono in coro: «Ora costringeteci voi a riaprire il terzo anello. Si comincia il 13 settembre con prelazioni e cambi posti; dal 3 ottobre spazio ai nuovi». TIRO A VOLO con tiratori infallibili. Il giovane e il «veterano», pesaresi iridati di Compak. Marco Battisti e Carlo Duranti protagonisti ai mondiali di Foligno. Per Battisti, 19 anni, oro individuale e argento a squadre juniores. IL MEMORIAL Rudy Terenzi di Senigallia va alla Scavolini Siviglia che supera 74-65 la Fabi Montegranaro. Bene White e Jones. CON IL PAREGGIO (1-1) in casa della Sambenedettese la Vis Pesaro di Simone Pazzaglia eguaglia, con 23 risultati utili consecutivi, le striscie di Adriano Zecca e Giuliano Tagliasacchi. LA VUELLE, nel Memorial Alphonso Ford, batte la Tesi Group Pistoia per 86-76. Pubblico scarso e c’è chi invoca il vecchio palas. Passo lento con i toscani, brilla il pesarese Giacomo Gurini, figlio di Paolo. GABRIELE Baldassarri, 47 anni, è il nuovo allenatore del Fano. Sostituisce il dimissionario Gaudenzi che ha infilato 3 sconfitte in 4 partite. CALBINI e Labella nuovi istruttori dei «Bees» che rilanciano. Nella società di minibasket Morelli presidente, Sartini general manager e Facenda supervisore. Luigi Diotalevi (9; continua)