Le regole della scuola sono molto simili alle
regole della società, che sono state scritte non
per dispetto ma per il nostro bene.
Se riuscissimo a rispettare tutte le regole sia in una piccola
comunità che nei rispettivi Paesi, tutti riusciremmo a
vivere con serenità.
Tutte queste cose si imparano da bambini perché da
bambini si impara di più e dopo la scuola queste
regole saranno valide per la vita o per il lavoro.
Le regole della scuola servono anche per
imparare a vivere, a stare bene con gli altri e
a poter educare i propri figli nel modo più
corretto.
Tutti i bambini del mondo hanno dei diritti.
I diritti dei bambini sono stati decisi nel 1989 grazie ad una
convenzione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite un accordo cioè
tra numerosi paesi che hanno deciso di obbedire alle stesse leggi
per garantire un’infanzia serena a tutti i bambini del mondo.
LI ABBIAMO LETTI E ABBIAMO CAPITO CHE I DIRITTI
NON CI POSSONO ESSERE SE NON SI RISPETTANO
LE REGOLE!
• ART .2 Ogni bambino ha i diritti elencati nella
convenzione; non ha importanza il colore della
pelle, né il sesso, né la religione, non ha
importanza che lingua parla, nè se è disabile, né se
è ricco o povero.
Non si può mettere da parte o escludere qualcuno
che non sia come noi.
Dobbiamo rispettare tutti e accettare chi non è come
noi o non la pensa allo stesso modo.
• ART. 13 Hai il diritto di imparare e di
esprimerti per mezzo delle parole, della
scrittura, dell’arte e così via, a meno che
questa attività non danneggi i diritti degli
altri.
La libertà di pensiero e di espressione è
indispensabile per favorire il libero
confronto tra le persone e il progresso delle
idee e della cultura.
• ART.14 Hai il diritto di pensare quello che vuoi e
di appartenere alla religione che preferisci. I tuoi
genitori dovrebbero aiutarti a distinguere fra ciò
che è giusto e ciò che è sbagliato.
La libertà di religione è giusto che ci sia, ogni
popolo deve essere libero di credere nel proprio
Dio, ma quello che non riusciamo proprio a capire
è perché alcuni popoli fanno la guerra per motivi
religiosi arrivando anche ad uccidersi, mentre lo
scopo della religione dovrebbe essere quello di
portare la PACE.
• ART. 15 Hai il diritto di incontrare altre
persone, fare amicizia con loro, e fondare delle
associazioni, a meno che ciò non danneggi i
diritti degli altri.
Questo articolo è giustissimo perché è bello
stare con gli altri, così si imparano più cose,
divertendosi.
E’ importante avere degli amici e condividere
con loro dei progetti.
• ART. 16 Hai il diritto di avere una vita
privata.
Per esempio, puoi tenere un diario che gli
altri non hanno il diritto di leggere.
Esprimere i propri pensieri e le proprie idee
è molto importante e se si ha la possibilità di
confrontarle con altre persone si può anche
arrivare a risolvere molti problemi.
• ART. 17 Hai il diritto di raccogliere
informazioni dalla radio, dai giornali, dalla
televisione, dai libri di tutto il mondo …
Abbiamo tutti il diritto di sapere cosa succede
nel mondo e raccogliere informazioni dai vari
mezzi di comunicazione.
Purtroppo però alcune persone non
possiedono niente di tutto questo e sono
tagliate fuori dal mondo.
• ART. 19 Nessuno dovrebbe farti del male in
nessun modo …
Nella nostra scuola ci sono delle leggi (o meglio
delle regole) che io e alcuni miei compagni non
sempre rispettiamo ma, quando le maestre ci
scoprono e ad esempio non possiamo più
correre, adesso che abbiamo capito, ci
innervosisce vedere gli altri che infrangono la
regola che a noi è stata ripetuta dalla maestra
poco prima.
•ART.23 Se sei un disabile hai diritto a
cure speciali e a un’istruzione speciale,
che ti permette di crescere come gli altri
bambini.
Purtroppo ancora oggi ci sono delle
violenze e delle discriminazioni nei
quartieri,… dove la gente non rispetta le
leggi e approfitta di quelli più deboli o con
dei problemi fisici o mentali.
• ART.24 Hai il diritto di godere di una
buona salute. Ciò significa che dovresti
ricevere cure mediche e farmaci quando sei
malato.
Anche le persone che non possono
permetterselo economicamente devono
essere curate. La salute è un bene prezioso
ed è giusto che le cure vengano date in
modo gratuito e veloce a chiunque ne abbia
bisogno.
•ART.28 Hai il diritto di ricevere un’istruzione.
Noi siamo contenti che esiste questa regola perché
non è giusto che i bambini all’esile età di 8-10 anni
vengano sfruttati , maltrattati al posto di fare il loro
dovere ovvero andare a scuola .
Secondo noi è giusto che esista questa legge se no i più
ricchi andrebbero a scuola altri invece rimarrebbero
ignoranti e ricchi e poveri (magari amici) non
riuscirebbero a comunicare tra loro.
Siccome è un diritto per il cittadino deve essere un
dovere anche per lo Stato avere scuole ovunque,
affinchè tutti possano ricevere l’ istruzione.
•ART.29
Lo scopo della tua istruzione è di
sviluppare al meglio la tua personalità, i tuoi talenti e le
tue capacità mentali e fisiche. L’istruzione dovrebbe
anche prepararti a vivere in maniera responsabile e
pacifica, in una società libera, nel rispetto dei diritti
degli altri e nel rispetto per l’ambiente.
La scuola non deve essere vista solo per imparare la
matematica, l’ italiano o la geografia ma deve essere
vista anche come un luogo dove si impara a vivere
bene e insieme agli altri per diventare adulti autonomi
e responsabili.
• ART.30 Se appartieni ad una minoranza hai il
diritto di mantenere la tua cultura, professare la
tua religione e parlare la tua lingua.
Bisogna rispettare le differenze culturali e
religiose tra le persone, senza obbligare nessuno
a cambiare le proprie idee solo perché viene da
un altro paese.
Accettare gli altri e le idee diverse dalle nostre
ci può solo arricchire.
• ART. 31 Hai il diritto di giocare.
Non c’è differenza tra maschio e femmina. Per noi è
molto giusto, perché alcuni bambini non fanno
amicizia con altri solamente perché sono femmine o
viceversa . In verità le femmine possono fare anche dei
giochi che fanno i maschi.
Molti dei miei compagni maschi quando nella classe si
sono aggiunte due compagne non le hanno molto
considerate perché erano femmine.
Ed è per questo che questo articolo mi ha colpito e
molti, anche adulti, lo dovrebbero leggere e pensarci
su un po’.
•ART. 37 Anche se fai qualcosa di
sbagliato, a nessuno è permesso punirti in
maniera che ti umili o ti ferisca
gravemente.
Non bisogna umiliare mai nessuno. Si può
punire senza offendere la dignità umana.
Chi sbaglia deve rendersi conto dei suoi
errori ,ma senza usare la violenza.
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Il senso delle regole