figli solo in caso di fotografi e/o personale
esterno.
COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA:
Le comunicazioni alle famiglie verranno
abitualmente scritte sul diario o sui quaderni.
Sarà cura delle famiglie provvedere al controllo
quotidiano affinché non sfuggano informazioni
importanti ed apporre la propria firma per presa
visione.
Per quanto non espressamente detto nel presente
regolamento si rimanda a:
Piano dell’Offerta Formativa
Carta dei servizi
Piano di prevenzione e sicurezza
Regolamento di Istituto
28
I Circolo Didattico
Papa Giovanni XXIII
VALENZANO
1
ricevimento può essere concordato con gli
insegnanti, previo accordo, secondo una diversa
temporizzazione;
Nel quadro dei principi fondamentali della
Costituzione (artt.2 e 3) che attuano pienamente il
riconoscimento e la garanzia della libertà e
dell’uguaglianza, nel rispetto delle differenze di tutti e
della identità di ciascuno,
agli incontri di interclasse, è consentita la
presenza solo del rappresentante di classe e non
vi potrà essere sostituzione alcuna;
i genitori sono tenuti al rispetto degli orari di
funzionamento della Scuola e dei suoi uffici;
la frequenza della scuola dell'obbligo è prioritaria
rispetto
a
attività
extrascolastica
praticata dagli alunni ed i genitori devono
LA NOSTRA SCUOLA
adeguare
in una prospettiva di integrazione con il territorio,
realizza appieno la propria funzione pubblica
attraverso l’erogazione di un’Offerta Formativa
capace di garantire il successo formativo di tutti gli
studenti.
qualsiasi
tali
attività
agli
orari
ed
agli
adempimenti scolastici degli alunni stessi;
è
opportuno
che
quotidianamente
i
lo
genitori
zaino
controllino
per
eventuali
comunicazioni e per il riordino del materiale
La scuola definisce le sue finalità educative a partire
dalla persona che apprende in tutte le sue dimensioni:
scolastico;
ai
genitori
sarà
richiesta
per
iscritto
l’autorizzazione a riprese, foto e video dei propri
2
27
GENITORI
I genitori degli alunni sono tenuti a rispettare gli
EMOTIVA
RELAZIONALE
orari di inizio e conclusione delle lezioni, nel
pieno rispetto del diritto allo studio di tutti gli
alunni;
non sarà consentito ai genitori l’accesso alle aule
COGNITIVA
durante le attività scolastiche;
i colloqui tra genitori e docenti avverranno
secondo il calendario definito dal Collegio dei
Docenti all’inizio di ogni anno scolastico e
comunicato ai genitori di volta in volta. Si
ricorda che durante tali incontri, non sono
ammessi
alunni
all’interno
dell’edificio
scolastico;
nel caso vi siano motivi contingenti, i genitori
potranno
essere
ricevuti
dai
docenti
nel
pomeriggio dell’ultimo lunedì (classi I e II) o
dell’ultimo martedì del mese (classi III, IV e V),
La scuola
Presta particolare attenzione al sostegno delle
varie forme di diversità, disabilità o di
svantaggio;
Rimuove gli ostacoli di qualsiasi natura che
possano impedire “il pieno sviluppo della
persona umana”;
Promuove l’apprendimento per tutti per cui
l’alunno è posto nelle condizioni di poter
valorizzare pienamente le proprie potenzialità e
capacità;
Imposta la propria azione educativa e formativa
sul conseguimento di conquiste strumentali e
valoriali in costante evoluzione.
dalle ore 17.00 alle ore 18.00, previo accordo
con gli stessi. Per motivi di particolare urgenza, il
26
3
e l’adesione espressa è vincolante.
Condizione indispensabile per lo sviluppo della
personalità di ognuno è la formazione di importanti
legami di gruppo.
Il contesto formativo non si esaurisce nelle semplici
condizioni materiali e ambientali nelle quali si svolge
il processo di insegnamento-apprendimento, ma
richiama anche le dinamiche relazionali che in esso si
realizzano. L’apprendimento, infatti, non è un atto
solitario, ma è una pratica che ha carattere
essenzialmente sociale: si apprende anche attraverso
relazioni che caratterizzano la vita della comunità di
appartenenza.
Compito ineludibile della scuola, pertanto, è
“insegnare regole del vivere e del convivere perché
sono molti i casi nei quali le famiglie incontrano
difficoltà più o meno grandi nello svolgere il loro
ruolo educativo.
La scuola perseguirà costantemente l’obiettivo di
costruire un’alleanza educativa con i genitori. Non si
tratta di rapporti da stringere solo in momenti critici,
ma di relazioni costanti che riconoscano reciproci
ruoli e che si supportino vicendevolmente nelle
comuni finalità educative”. (Indicazioni per il
curricolo)
stabilita va consegnata al rappresentante di classe
al massimo dopo tre giorni dalla richiesta pena
l’esclusione. Qualora l’alunno non possa, per
sopraggiunti
motivi
familiari
o
personali
partecipare all’uscita, sarà restituito soltanto
l'importo relativo alle spese di ingresso a cinema,
teatri, musei o altro e non la quota per il
pagamento del mezzo di trasporto;
durante le visite d’istruzione e le uscite, per
eventuali
comunicazioni
urgenti
i
genitori
potranno contattare solo ed esclusivamente
l’ufficio di segreteria che provvederà a fornire le
informazioni opportune.
Occorrerà, allora, ripensare forme, criteri, azioni che
possano favorire la partecipazione consapevole e
4
La quota
25
gli alunni, per il tempo che sosteranno negli spazi
esterni, avranno cura di non correre, di non
utilizzare pietre, di non calpestare le aiuole, di
non strappare piante e fiori;
in palestra non dovranno utilizzare attrezzi
ginnici senza l’autorizzazione e la sorveglianza
dell’insegnante.
VISITE D’ISTRUZIONE:
responsabile delle famiglie e del territorio nelle scelte
della scuola.
Da tali riflessioni origina l’esigenza di costruire un
Patto Educativo di Corresponsabilità al fine di
impegnare le famiglie, fin dal momento
dell’iscrizione, a condividere con la scuola regole e
percorsi di crescita degli studenti. Tale Patto intende
richiamare sia le responsabilità educative della
famiglia (art. 30 della Costituzione), sia l’impegno
degli operatori scolastici nella dialettica composizione
dei diritti con i doveri.
Le visite di istruzione, la partecipazione a
manifestazioni teatrali e cinematografiche è
inserita nell’offerta formativa della scuola, come
Attività Facoltativa Opzionale;
la partecipazione degli alunni non è obbligatoria;
sarà consentito solo al rappresentante di classe o
ad un suo delegato accompagnare gli alunni per
un maggiore supporto ai docenti. Per gli alunni
diversamente abili le situazioni saranno di volta
in volta valutate dall’equipe pedagogica;
per le uscite in orario scolastico è obbligatorio
per i genitori compilare l’autorizzazione specifica
24
5
Per gli alunni della Scuola Primaria risulta ancora
vigente il Regio Decreto 26/04/1928 n° 1927.
Art. 412.- Verso gli alunni che manchino ai loro doveri si possono usare, secondo la
gravità delle mancanze, i seguenti mezzi disciplinari:
accompagnati
dall’insegnante
o
da
un
collaboratore scolastico;
durante le visite di istruzione, o durante altre
attività che si svolgono fuori dell’edificio
I ammonizione;
scolastico, gli alunni avranno cura di mantenere
II censura notata sul registro con comunicazione scritta ai genitori, che la debbono
restituire vistata;
un comportamento corretto e responsabile,
III sospensione dalla scuola, da uno a dieci giorni di lezione;
rispettando le istruzioni ricevute dalle insegnanti;
IV esclusione dagli scrutini o dagli esami della prima sessione;
nel caso in cui si evidenzino comportamenti
inadeguati che ostacolino il normale svolgimento
V espulsione dalla scuola con la perdita dell'anno scolastico.
delle attività scolastiche, sarà premura degli
E' vietata qualsiasi forma di punizione diversa da quelle indicate in questo articolo.
insegnanti e del D.S. convocare i genitori per
Art. 413.- Le pene di cui ai numeri 1, 2 e 3 sono inflitte dal maestro, quelle di cui ai
numeri 4 e 5 sono inflitte dal direttore didattico governativo o comunale con
provvedimento motivato. Contro le pene dell'esclusione e dell'espulsione è ammesso,
entro quindici giorni, reclamo all'ispettore scolastico, contro la cui decisione non è
consentito alcun ricorso.
Art. 414.- Le pene, che importano allontanamento anche temporaneo dalla scuola, non
possono essere eseguite, se prima non ne sia stato dato avviso per iscritto alla
famiglia.
concordare soluzioni idonee ed eventualmente
richiedere l’intervento dei Servizi Sociali;
non sarà consentito agli alunni l'utilizzo del
distributore automatico.
Art. 415.- "Quando gli atti di permanente indisciplina siano tali da lasciare il dubbio che
possano derivare da anormalità psichiche, il maestro può, su parere conforme
UTILIZZO SPAZI SCUOLA:
dell'ufficiale sanitario, proporre l'allontanamento definitivo dell'alunno al
direttore didattico governativo o comunale, il quale curerà l'assegnazione dello
scolaro alle classi differenziali che siano istituite nel Comune o, secondo i casi,
d'accordo con la famiglia, inizierà pratiche opportune per il ricovero in istituti
per l'educazione dei corrigendi".
All’intera comunità scolastica è affidata la buona
conservazione delle strutture e delle dotazioni.
Chiunque provocherà danni alle strutture e agli
oggetti è tenuto al risarcimento;
6
23
gli alunni sono tenuti ad avere la massima cura
del proprio materiale;
gli alunni dovranno avere sempre il necessario
per l’igiene personale, sia per la merenda da
consumare
durante
l’intervallo
secondo
le
indicazioni degli insegnanti (Fazzoletti di carta,
ecc.).
COMPORTAMENTO:
Gli
alunni
dovranno
avere
sempre
un
comportamento corretto e rispettoso nei confronti
di tutto il personale che opera nella scuola;
gli alunni dovranno usare un linguaggio consono
alla dignità del luogo;
gli alunni avranno massimo rispetto dell’aula e di
tutti gli ambienti scolastici. La Scuola si riserva
la possibilità di rivalersi nei confronti dei genitori
Le disposizioni sopravvissute ai precedenti interventi
abrogativi, devono essere attualizzate ed integrate con
l’individuazione di modalità altre di interventi
educativi in caso di comportamenti inadeguati sul
piano della disciplina e della condotta.
La nostra scuola, nel caso di inosservanza delle regole
di comportamento da parte di alcuni alunni, interviene
con il richiamo verbale e la comunicazione scritta ai
genitori che dovranno restituirla firmata (Regio
Decreto art. 412 comma I e II).
Per decisione condivisa e assunta in sede collegiale,
non ritiene di applicare il III comma e successivi,
poiché l’alunno, in questa specifica fascia d’età, non
può rispondere in prima persona del deficit valoriale e
relazionale del contesto esperienziale.
Nel caso di alcuni bambini affetti da irrequietezza
incontenibile che incide sulla libertà di apprendimento
del gruppo classe si provvederà ad una formale
segnalazione alla famiglia. Qualora le sollecitazioni
dovessero rimanere inevase, la segnalazione sarà
inoltrata ai servizi sociali del territorio.
per il risarcimento degli eventuali danni materiali
provocati dai propri figli;
agli alunni non sarà consentito l’accesso alla
palestra, ai laboratori e ad altri locali se non
22
7
giochi o altro materiale non attinenti le attività
didattiche. L’insegnante potrà, a sua discrezione,
PREMESSA
La nostra scuola mira alla realizzazione concreta del
rapporto tra adulti e bambini attraverso l’azione
sinergica e plurale delle componenti che concorrono al
processo di apprendimento inteso non come fatto
meramente cognitivo ma come graduale processo di
conquista dell’autonomia personale e sociale.
Di qui la necessità di individuare un codice che regoli
le relazioni interpersonali attraverso la definizione di
diritti/doveri di tutti i soggetti coinvolti nell’azione
educativa.
Nella “Parte Seconda” del presente documento
saranno declinate, nello specifico, le procedure
inerenti l’organizzazione scolastica e i rapporti scuolafamiglia.
consentire l’uso di materiale ludico, stabilendone
modalità e tempi di utilizzo;
non è consentito, inoltre, l'utilizzo di telefoni
cellulari all’interno della scuola e durante le uscite e
visite di istruzione. Per situazioni di urgenza, gli
alunni potranno utilizzare la linea telefonica della
scuola;
in caso di non osservanza l’insegnante provvederà
alla custodia del materiale trattenuto che sarà poi
restituito alla famiglia;
la scuola declina ogni responsabilità per lo
smarrimento di oggetti di valore portati dagli alunni
ed estranei alle materie di insegnamento.
DOTAZIONE PERSONALE:
Per la frequenza delle lezioni gli alunni dovranno
essere provvisti quotidianamente del materiale
necessario alle attività didattiche e consigliato
dalle insegnanti ad inizio dell’anno scolastico;
8
21
precisando i tempi della terapia. Di seguito il
LO STUDENTE SI IMPEGNA A:
D.S., valutata la richiesta, autorizzerà l’uscita
dell’alunno.
Il numero delle uscite anticipate, dei ritardi e
delle assenze ingiustificate, saranno oggetto di
valutazione
unitamente
agli
apprendimenti
disciplinari.
ABBIGLIAMENTO:
Gli alunni durante le attività scolastiche in aula
dovranno indossare il grembiule. Gli alunni
dovranno
in
ogni
situazione
avere
un
abbigliamento consono alla dignità del luogo;
gli alunni durante le attività motorie indosseranno
tuta e scarpe da ginnastica idonee all’attività
studiare con assiduità e serietà;
portare il materiale didattico occorrente per le
lezioni;
mantenere un comportamento corretto durante le
lezioni ed anche all’entrata e all’uscita;
frequentare regolarmente;
osservare scrupolosamente l’orario scolastico e
giustificare eventuali ritardi o assenze;
tenere nei confronti dei propri compagni, dei
docenti, del personale tutto della scuola e del
Dirigente Scolastico rispetto ed educazione;
usare un abbigliamento adeguato all’ambiente
scolastico;
partecipare alle attività proposte dalla scuola
finalizzate sia al recupero che al potenziamento;
rispettare le attrezzature e l’arredo, utilizzare
correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi
didattici senza recare danno al patrimonio della
scuola.
motoria.
OGGETTI NON AMMESSI A SCUOLA:
Agli alunni non è consentito portare a scuola oggetti
pericolosi a tutela della propria ed altrui incolumità,
parimenti non è consentito portare telefoni cellulari,
20
9
genitori, o chi ne fa le veci, non dovranno
LA FAMIGLIA
SI IMPEGNA A:
ostruire l’entrata e l’uscita, occupando scale o,
comunque, ostacolando il deflusso degli alunni.
collaborare con la scuola
nell’azione
educativa
e
didattica, rispettando la libertà di insegnamento
di ogni docente;
seguire il lavoro scolastico del proprio figlio,
stimolandone la motivazione allo studio e
verificare l’applicazione e i tempo del lavoro. In
particolare accompagnare il figlio nel recupero di
eventuali lacune richiamandolo alle proprie
responsabilità, vigilando su una proficua
partecipazione alle iniziative promosse dalla
scuola;
fornire agli insegnanti o, nel caso di informazioni
riservate, al Dirigente Scolastico tutte le
informazioni utili alla conoscenza dell’alunno;
controllare che i propri figli frequentino
regolarmente evitando, il più possibile, assenze,
ritardi ed uscite anticipate;
conoscere l’organizzazione scolastica, prendere
visione del Patto Educativo di Corresponsabilità
e collaborare perché siano rispettate le
disposizioni organizzative della scuola;
acquisire informazioni sulla proposta formativa
della scuola (POF) prendendo visione dei
documenti;
USCITE ANTICIPATE:
Sono consentite uscite anticipate degli alunni
esclusivamente
per
motivi
di
carattere
eccezionale e sporadico.
I genitori, o chi ne fa le veci, o persona
maggiorenne da questi delegata per iscritto,
dovranno compilare regolare richiesta scritta sul
registro apposito disponibile all’ingresso della
scuola; il collaboratore scolastico dopo aver
accertato l’identità della persona richiedente
l’uscita, provvederà a recarsi in aula per
consegnare la richiesta all’insegnante e prelevare
l’alunno.
Nel caso di alunni che debbano effettuare cicli di
terapie in orario scolastico, il genitore dovrà
presentare
domanda
scritta
al
Dirigente
Scolastico, con accluso certificato medico,
10
19
episodi dovessero ripetersi il docente avrà cura di
informare
Didattica
tempestivamente
che
convocherà
la
i
Direzione
genitori
per
giustificare i ritardi nel giorno successivo; in ogni
caso gli alunni saranno accompagnati in classe
solo dal personale incaricato. Si escludono:
1. alunni che usufruiscono del servizio scuolabus;
2. alunni portatori di handicap che usufruiscono
del trasporto
3. alunni non residenti nel Comune;
4. alunni per cui sussiste una dichiarazione scritta
del motivo del ritardo (prelievi, visita media,
vaccinazione…)
USCITA:
Al
suono
della
campana,
gli
alunni
accompagnati dai docenti, usciranno dall’aula
partecipare attivamente agli incontri collegiali,
avanzare proposte e sollecitazioni per
l’elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa
tramite i propri rappresentanti;
mantenersi
adeguatamente
informati
sull’andamento didattico e disciplinare dei propri
figli recandosi ai colloqui periodici;
vivere in modo sereno ed equilibrato le
valutazioni assegnate dai docenti;
accettare gli eventuali insuccessi scolastici del
figlio aiutandolo a migliorare il suo rendimento;
assicurarsi che il figlio rispetti i suoi compagni, i
docenti, il personale tutto della scuola e il
Dirigente Didattico;
vigilare affinché l’abbigliamento sia adeguato
all’ambiente scolastico;
tenersi informati sulle attività della scuola e
rispondere agli inviti partecipando alle iniziative
proposte;
In caso di non osservanza, da parte degli studenti
delle regole di comportamento, condividere e
sostenere i provvedimenti assunti dai docenti;
risarcire in denaro eventuali danni arrecati dai
propri figli ai sussidi didattici.
ordinatamente, in fila, e raggiungeranno l’uscita
stabilita
all’inizio
dell’anno
scolastico.
I
collaboratori scolastici e i docenti sorveglieranno
il regolare e ordinato deflusso delle classi. I
18
11
segnalazione ai servizi sociali e/o al Tribunale di
LA SCUOLA SI IMPEGNA A:
Minori.
organizzare in modo flessibile le
lezioni al fine di adeguare le
attività didattiche ai ritmi di
apprendimento degli alunni e di
rispettare la specificità di ciascun
alunno;
formulare consegne chiare e precise per ogni
attività proposta, distribuire i carichi di lavoro in
modo equilibrato e richiedere il rispetto di tempi
e modi di lavoro;
aiutare gli studenti nell’acquisizione di un
metodo di lavoro adeguato al proprio stile
cognitivo;
valorizzare l’importanza della frequenza assidua
alle lezioni;
favorire la tempestiva informazione dei genitori
sui dati relativi ad assenze e ritardi del figlio;
presentare e spiegare il Patto Educativo di
Corresponsabilità a genitori e alunni;
comunicare tempestivamente alle famiglie le
eventuali inadempienze dei loro figli ed i
provvedimenti presi;
facilitare l’accesso ai documenti che illustrano le
attività e le scelte organizzative della scuola;
responsabilizzare
gli
allievi
ad
una
partecipazione attiva alle proposte educative;
INGRESSO:
Per esigenze organizzative e di sicurezza, nei
plessi “Vito Marcello de Bellis” e “Madre Teresa
di Calcutta” i cancelli della scuola vengono aperti
cinque minuti prima dell’inizio delle attività
didattiche e cinque minuti prima del termine
delle stesse. Al di fuori dell’orario scolastico, gli
alunni che si fermano in cortile sono sotto la
diretta
responsabilità
dei
genitori
anche
relativamente a danni provocati dai bambini a
cose o a persone.
RITARDI:
Il
ritardo
annotato
occasionale
su
apposito
sarà
registro
da
parte
dell’insegnante.
Qualora i ritardi dovessero essere ricorrenti e
superiori
a
5,
l’insegnante
provvederà
a
richiamare verbalmente il genitore. Qualora gli
12
17
ASSENZE:
Gli alunni assenti, anche per un solo giorno,
produrranno la giustificazione scritta firmata da
uno dei genitori, o da chi ne fa le veci,
all’insegnante presente, nel primo giorno del loro
rientro.
Per assenze non riconducibili a motivi di salute i
genitori presenteranno dichiarazione scritta in via
preventiva.
Qualora non venisse presentato il certificato
medico per assenze superiori a cinque giorni o la
giustificazione scritta per omessa dichiarazione
preventiva,
tempestivamente
l’insegnante
ad
avvertire
provvederà
l’ufficio
di
Segreteria che inviterà la famiglia a regolarizzare
la situazione immediatamente.
Essendo la frequenza obbligatoria, fatte salve le
assenze per malattia, per le assenze prolungate e
immotivate, la scuola si riserva di procedere alla
16
ascoltare le problematiche espresse dai singoli
allievi e/o dalla classe quando queste sono
rilevanti per il processo di apprendimento;
garantire la massima disponibilità all’ascolto dei
genitori attraverso le diverse modalità stabilite
dal Consiglio di Istituto;
garantire la tempestiva informazione della
famiglia sugli apprendimenti;
garantire la trasparenza e la tempestività della
valutazione;
attivare iniziative di accoglienza e tutela dei
diritti degli studenti stranieri anche in
collaborazione con altri enti e personale esperto;
attivare percorsi didattici individualizzati per le
singole discipline, al fine di favorire
l’integrazione degli allievi;
evitare atteggiamenti discriminatori di qualsiasi
forma e natura;
richiedere durante il lavoro in classe un corretto
comportamento, il rispetto delle regole e
dell’altrui persona;
aiutare lo studente a superare difficoltà,
incertezze e lacune programmando offerte
formative
aggiuntive,
integrative
e
di
potenziamento, proponendo sussidi e mezzi per
garantire un servizio efficace, intensificando
colloqui con i genitori per monitorare la
situazione;
richiedere fermamente un corretto utilizzo delle
strutture e dei materiali, in particolare insegnare e
13
richiedere comportamenti rispettosi delle norme
di sicurezza,
individuare e segnalare i responsabili dei danni
arrecati al patrimonio scolastico;
adeguare gli interventi disciplinari ai singoli
casi, ispirandosi al principio fondamentale
della finalità educativa e riparatoria
dell’intervento. Tali interventi dovranno
essere ispirati alla riparazione del “danno” e
rispettare i principi di gradualità e
proporzionalità. E’ fatto divieto di ricorrere
ad interventi educativi che possano ledere la
dignità
dell’alunno
(allontanamento
momentaneo dalla classe, esclusione da
attività di carattere ludiforme…)
DISPOSIZIONI SPECIFICHE IN
MATERIA DI ORGANIZZAZIONE
SCOLASTICA
E DI RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA
ALUNNI
PRESENZE:
La presenza degli alunni è
obbligatoria per l’intera durata
delle attività scolastiche.
La firma del genitore, come adesione alle Attività
Facoltative Opzionali, comporta l’obbligatorietà
della presenza alle stesse. Nel caso in cui questa
non dovesse essere garantita, tranne che per
sopraggiunti impedimenti personali di particolare
rilevanza, l’alunno sarà escluso da successive
iniziative.
14
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1 Patto di corresponsabilità a libretto