Adolph GOTTLIEB Pittore statuinitense (New York , 1903-1974) Fondatore nel 1935 del gruppo “The Ten” insieme con Mark Rothko. Fino al 1910 dipinse paesaggi fantastici. In seguito la sua attenzione per i fenomeni dell’inconscio, anche attraverso il filtro delle culture americane primitive, lo portò a realizzare una lunga serie di dipinti dal 1941 al 1951: Pictographs; dipinti in cui vengono accostate varie immagini simboliche ricche di allusioni psicologiche. Negli anni Sessanta la pittura di Gottlieb ha ripreso il tema del paesaggio immaginario. Gli Irascibili in una foto del novembre 1950 di Nina Leen pubblicata su Life, il 18 gennaio 1951. Nel maggio del 1950, il Metropolitan Museum of Art annunciò il progetto di una mostra sulla pittura contemporanea americana che non includeva il gruppo degli espressionisti: allora 18 di loro inviarono al direttore del Museo una lettera di protesta, pubblicata dal New York Times, l'Herald Tribune li definì "Irascibili" , definizione ripresa da Life. Barnett Newmann, che aveva organizzato la protesta, commissionò a Nina Leen la celebre foto che li rappresenta "vestiti da banchieri", con al centro Jackson Pollock. Da sinistra a destra, in alto: Willem de Kooning, Adolph Gottlieb, Ad Reinhardt, Hedda Sterne In centro: Richard Pousette-Dart, William Baziotes, Jackson Pollock, Clyfford Still, Robert Motherwell, Bradley Walker Tomlin In basso: Theodoros Stamos, Jimmy Ernst, Barnett Newman, James Brooks, Mark Rothko Hanno definito la mia pittura , surrealista, totemica e primitivista. Dal mio punto di vista sono tutte etichette inadeguate, per cui ho deciso di sceglierne da solo una mia personale, e di definire le mie tele come pittogrammi. In ogni caso, non attribuisco alcuna importanza alle definizioni. Ecco, io sono come un uomo con una famiglia molto numerosa, e per questo ho bisogno di molte stanze. I figli della mia immaginazione occupano i diversi riquadri del dipinto e ognuno abita il proprio spazio in totale autonomia; al tempo stesso essi sono immersi nel clima più propizio per poter funzionare insieme, come complesso unito e armonico. Si può dire che i miei quadri siano stanze Encantamiento del marinero1945. Óleo, gouache, témpera, caseína sobre lienzo. 99,5 x 74,5 cm. Il Veggente (The Seer) 1950 È il culmine di una serie di pittogrammi e che percepiva come “pitture murali arcaiche il cui significato è perso per l’uomo moderno”. I pittogrammi sono la creazione distintiva di Gottlieb nel centrare l’obiettivo primario della sua cerchia di espressionisti astratti: quello di avviare una pittura il cui significato non fosse limitato a particolari culture, tempi e luoghi. L’arte , dei nativi americani e l’arte preistorica sono state importanti fonti per le serie di Gottlieb. I primi pittogrammi erano , con forme simboliche racchiuse entro reticolati stagni di colore nero. . Nel 1950 Gottlieb allentò le sue composizioni per enfatizzare il colore e l’uso pittorico della superficie, come è evidente in Il Veggente , in cui i colori sono stati ripresi dalla pittura rupestre e dall’arte dei nativi americani. L ‘occhio derivato dall’arte surreale e primitiva, era un tema frequente nei pittogrammi di Gottlieb . Qui, il veggente alla sinistra si affaccia con un solo occhio che tutto vede, e appare di nuovo in alto al centro come un visionario che interpreta i simboli universali schierati al di sotto Dalla scheda di commento al quadro nella mostra sull’arte americana al MART di Rovereto The Seer (il Veggente) olio su tela 151,8x 181,9 cm. untitle pictograph Tournament 1951 152x183 MoMA New York untitled Encantamiento del marinero1945. Óleo, gouache, témpera, caseína sobre lienzo. 99,5 x 74,5 cm. Colección de la Adolph and Esther Gottlieb Foundation. Nueva York. EEUU. Los Encantados 1945. Óleo sobre lino. 120 x 90 cm. Colección de la Adolph and Esther Gottlieb Foundation. Nueva York. EEUU. Pink and Indian Red 1946 Óleo sobre lienzo. 69,5 x 89,5 cm. Colección de la Adolph and Esther Gottlieb Foundation. Nueva York. EEUU. Romanesque Façade 1949. Pictograph Tablet form 1941 Los terrores de la tranquilidad 1948. Óleo sobre lienzo. 95 x 75 cm. Colección de la Adolph and Esther Gottlieb Foundation. Nueva York. EEUU. augury 1945 man looking at Woman 1949 Esercizio 1 Alcune indicazioni per il tuo dipinto PASTELLI AD OLIO o GESSETTI Dividi il dipinto in scomparti di varia grandezza Gli spazi possono essere contornati e definiti da una linea netta decisa oppure sfumata. Può essere bianca o nera o di diversi colori, Lo sfondo può essere di uno o più colori Se i riquadri sono di colori diversi puoi tralasciare le linee di separazione. Inserisci nei tuoi spazi i simboli, alcuni spazi possono rimanere vuoti Distribuisci il peso su tutta la superficie. Puoi usare simbolo che descrivano un luogo, una attività, un ricordo una popolazione ecc. I simboli nel dipinto non dovranno apparire come corpi estranei ma, come diceva l’artista: “funzionare insieme, come complesso unito e armonico.” Dai un titolo alla tua composizione Esercizio 2 DISEGNO Cartoncino grigio matite colorate o pennarelli acrilici Dividi il foglio con una scacchiera alquanto irregolare All’interno degli spazi inserisci i tuoi simboli utilizzando solo il bianco e nero Dai un titolo alla composizione Esercizio 3 COLLAGE Ritaglia da una rivista immagini che richiamano la tua attenzione (di forma quadrata o rettangolare) Incolla in modo da ottenere una scacchiera irregolare Contorna le immagini con un pennarello nero. Dai un titolo alla composizione.