Blog, wiki e wikipedia Eleonora Suzzi Ilaria Bandinelli Giada Bellotti Giulia Farhat Il successo del blog Negli ultimi due anni grande popolarità Cause probabili: • Potente fonte informativa-comunicativa • Facile da usare • Non è richiesta nessuna competenza tecnica Successo anche nella scuola, ha creato nuove forme di apprendimento Definizione blog Non è facile perché hanno diversi obiettivi, usi, impieghi e stili di scrittura. Etimologia: web(ragnatela) e log(diario o giornale di bordo). Diverse definizioni. Alcune hanno l’accento tecnologia altre sul loro utilizzo. Punto d’accordo: “un website frequentemente aggiornato che consiste in messaggi datati e sistemati in ordini cronologico inverso” (Walker, 2003). I proprietari di un blog possono decidere di abilitare i lettori a commentare Due diverse Post= sono i messaggi caratteristiche: pubblicati dall’autore del blog (quelli più 1. Scrittura come raccolta recenti sono nella di messaggi brevi homepage gli altri nella 2. Voce personale o cronologia). Possono informale essere di qualsiasi genere(testi, collegamenti, audio, video ecc). Tipologie di blog 1. Blog directory: carattere di rassegna o segnalazione perché seleziona i contenuti della rete. Funzione di filtro. 2. Blog personale: più noto, scrittura di tipo narrativo. 3. Blog di attualità: usato principalmente da giornalisti per esprimere la propria opinione sui fatti accaduti. 4. Blog tematico: punto di incontri per persone che hanno interessi comuni(hobby) 5. Blog vetrina: utilizzato maggiormente da autori per mostrare le proprie opere. 6. Blog politico: interfaccia di comunicazione con i cittadini da parte dei politici. 7. Watchblog: pagine in cui l’autore critica gli errori dei diversi notiziari. Esistono anche blog sperimentali che utilizzano altre forme di linguaggio, multimediali. Altri blog sono collaborativi, cioè gestiti da un gruppo. Blog e apprendimento I punti forti nell’educazione a scuola dei social network, soprattutto il blog, sono i seguenti: 1. Sono strumenti per l’apprendimento di gruppo 2. Consentono la realizzazione di prodotti multimediali ed editoriali 3. Consentono di recuperare abilità di diversi registri di scrittura 4. Premettono alla classe di sperimentare nuove attività Vantaggi: 1. Rapidità d’uso 2. Risparmio di risorse economiche 3. Velocità 4. Distribuzione dei contenuti più facile 5. Collaborazione partecipativa I blog di classe Sono creati dall’insegnante e sono rivolti a genitori, colleghi e studenti per acquisire informazioni riguardanti la classe. L’insegnante invita gli studenti a crearsi dei blog personali. Successivamente gli alunni sono invitati a iscriversi su un unico blog di gruppo per svolgere attività collettive interagendo tra di loro e guidati dall’insegnante. Si posso creare dei gemellaggi tra le diverse classi e anche scuole. Essi sono esperienze fondamentali nella crescita dei ragazzi in quanto consentono di conoscere il modello europeo di società multilingue e multiculturale. La rete può inoltre essere un punto di incontro per i professionisti dell’educazione. Pedablogia: la pedagogia dei blog Non richiede competenze scientifiche. Ne sono un esempio le piattaforme e-learning, i webquest, i forum e gli e-groups. Il blog si presta fin dalla scuola primaria come incentivo sia delle capacità espressivi che di quelle comunicative migliore organizzazione mentale. Chi usa i blog in ambito didattico? • Il docente per sviluppare la sua attività, per aggiornamento professionale e per scambiare informazioni con i colleghi. • L’alunno per interagire con il blog dell’insegnante, per costruire un proprio blog personale e per eseguire i compiti. • L’utente per ricostruire il percorso educativo in tutte le sue fasi e per depositare i propri commenti. Wikipedia Nasce il 15 gennaio del 2003. È uno strumento online e sempre più visitato che si arricchisce delle informazioni inserite dagli utenti. Nel 2004 nasce Fondazione Wikipedia ovvero uno serie di servizi con contenuti aperti a tutti con il prefisso “wiki”. Wikipedia e scuola I “nativi digitali” sono abili tecnologicamente ma hanno difficoltà a selezionare e rielaborare i contenuti trovati sul web. Li si può rendere utenti attivi all’interno di wikipedia per sviluppare le loro diverse conoscenze e renderli più responsabili verso di essi. Due dei “cinque pilastri” di wikipedia Punto di vista neutrale, ovvero i contenuti che vengono inseriti devono essere presentati in modo imparziale L’incipit del primo pilastro è “wikipedia è un’enciclopedia”, ma potrebbe essere molto di più. Il successo di wikipedia Wikipedia è un’enciclopedia universale. Essa si è rapidamente espansa grazie a: • La natura aperta della stesura delle voci • Lo strumento tecnico utilizzato per la sua realizzazione, ovvero “wiki”. Critiche a wikipedia • Poco seria e affidabile per mancanza di responsabilità autoriali ed editoriali e strumenti di controllo dei contenuti. • Tullio Gregory: la serietà e l’affidabilità dei contenuti non può essere garantita dall’autorialità aperta e incontrollata. • Versione di wikipedia inglese più affidabile e completa ci sono molti più collaboratori Prospettive professionali pedagogiche • Il blog può offrire un luogo di discussione sulle caratteristiche positive e negative di un determinato servizio. Può rappresentare un luogo di incontro tra tutti gli attori che partecipano. Può essere un confronto tra le diverse prospettive pedagogiche e propositivo per nuove attività. Può essere uno spazio per far conoscere le diverse iniziative di un servizio. • Wikipedia può essere un luogo in cui viene esposto un quadro generale di quello che è l’asilo nido. Può offrire dei collegamenti teorici su determinati correnti a cui gli educatori fanno riferimento. Può far conoscere il progetto educativo della struttura di riferimento con obiettivi, procedure e risultati. Nota bene: è comunque necessario rapportarsi faccia a faccia con i genitori non delegando come unico strumento il web.