Saluti e salute a tutti voi, amici, nella Trinità e in Maria. Nella nostra Intercomunione questa rubrica nasce da una richiesta pervenuta da coloro che, nella nostra totalità di aderenti, sforzandoci di restare uniti nello Spirito, deleghiamo a coordinare per un po’ di tempo l’opera che ciascuna coppia e ciascuna persona può compiervi. Guardando ai doni naturali e soprannaturali e ai carismi tutti siamo chiamati a confermarci nelle virtù e a dare qualcosa di unico e irripetibile. L’esordio di “PILLOLE” con i due articoli centrali di Fabrice Hadjadj è ispirato da Giovannino (sì, così fu il nome all’anagrafe, per chi non lo sapesse) Guareschi, il papà di don Camillo e Peppone, un brav’uomo e credente della mia fetta di pianura padana, lungo la riva destra del Po. Non dico altro perché ai lettori mi pare basti, con mie note, Fabrice Hadjadj, nichilista convertito al Cattolicesimo1. Come dice lui, Gesù raggiunge gli atei che sanno conservarsi inquieti. E sferza soprattutto i Pepponi moderni, divenuti molto spesso svagati al di fuori dell’unico impegno dominante, il lavoro per il potere (un controsenso, secondo quanto predica Marx). Pepponi resi simbolo del saper vivere dalla cultura dominante e guastatisi non poco rispetto al vero Peppone (che, in vari modi ammirevoli, una sana teologia interiore attiva in tutti momenti chiave della sua vita pubblica e privata l’aveva, come si può vedere soprattutto leggendo i racconti di Guareschi). D’altra parte ce n’è, nell’altro articolo, abbastanza per i credenti, tanto da far rimpiangere i don Camillo sempre più rari. Infine il dessert: una perla da Rudjard Kipling, uno dei Premi Nobel per la Letteratura di inizio XX secolo, autore, per capirne lo spessore narrativo tanto per bambini ‘svezzati’, ragazzini, ragazzi quanto per adulti, de “Il Libro della Jungla”. Antonio 1 Di lì il nostro è arrivato al matrimonio sacramento e a parecchi figli (è anche docente in ambito filosofico in Francia), sempre fedele alla vera Roma. Non a quella del 150° del 2012, ma quella di Cristo in Pietro. L’unica barca che in questo mondo non può affondare, come dice fa dire il Creatore al genio plurimo di Blaise Pascal nel suo splendido testo di filosofia “Pensieri”. Hadjadj si è segnalato in Italia dall’inizio di questo decennio grazie al contatto con C.L. per un Meeting di Rimini. Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 Pillole da Correggio n° 1 - Giugno 2012 Pag.1 Pag. 1 Caro ateo, non cedere ai nuovi idoli… (rilanciato da Antonio Frigieri, Sassuolo, 30 aprile, San Pio V, A. D. 1969 - …?) “Il dialogo con i non credenti è possibile sulla base di una comune apertura all’”avventura” del divino. Il nostro compito è quello di non banalizzare la fede”. (PRIMA DELL’INTERVENTO DEL 3 MARZO 2011 ALL’UNIVERSITA’ CATTOLICA, SU INIZIATIVA DEL CENTRO CULTURALE DI MILANO, IN AULA MAGNA, ORE 21, SU “MODERNITA’ E MODERNISMO. A PROPOSITO DEL SENSO RELIGIOSO”) - da AGORA’ di Avvenire, p. 34, GIOVEDI’ 3 MARZO 2011 Una sana “sfida” all’ateo, perché sia davvero senza idoli. E rimanga capace di aprirsi a “un’attesa dell’inatteso” che può avere il volto di Cristo, il Dio rifiutato dai credenti del suo tempo. Dio. Possiamo parlarne con i non credenti? “Bisogna riconoscere che la prima difficoltà consiste nel discuterne coi credenti1. Ce lo insegna il Vangelo: Gesù non si rivolge ad atei, ma agli specialisti della fede, scribi e farisei. 1 NON SONO TANTI, NELLA MIA VITA, GLI ATEI IN RICERCA INEVITABILMENTE SOFFERTA DI DIO CON CUI MI SONO INCONTRATO, MA VIVO CON LORO UN RAPPORTO PIU’ RARO A REALIZZARSI IN NON POCHI AMBIENTI DI SEDICENTI CREDENTI. SPIRITO PAOLINO, IL MIO, IN UN’EPOCA CHE HA GIA’ SUPERATO, IN PEGGIO, QUELLA DELL’IMPERO ROMANO? INFATTI NERONE SI VIDE BOCCIARE DAL SENATO, PENA LA GUERRA CIVILE, LA RICHIESTA DI LEGALIZZARE LE UNIONI OMOSESSUALI, LUI CHE ERA DIVENTATO BISESSUALE. MOTIVO ADDOTTO DAL SENATO: SI FAVORIVA L’INDEBOLIMENTO DELL’IMPERO. QUESTA ERA UNA MOTIVAZIONE DETTATA DALLA RETTA RAGIONE. IL FUTURO PRIMO GRANDE PERSECUTORE DEI CRISTIANI SI LIMITO’ COSI’ A VIVERE QUESTI SUOI RAPPORTI PLURIMI IN PRIVATO. NESSUN ALTRO IMPERATORE VOLLE PRENDERE PIU’ UNA SIMILE INIZIATIVA. OGGI QUEL SENSUS NATURAE E’ SALTATO IN DIVERSE NAZIONI, A PARTIRE DALL’OLANDA. PERSONALMENTE RAIMONDO MI E’ STATO MOLTO D’AIUTO A RAPPORTARMI CON I NON CREDENTI PRIMA DESCRITTI, SOPRATTUTTO CON LA SUA OPERA DI CATECHESI, CHE PUO’ ESSERE PRESENTATA, NELLE BASI PER UNA VITA SANA, PROPRIO CON IL RICORSO ALLA SOLA RAGIONE. PER APRIRE COL TEMPO AL LIEVITO DELLA FEDE NELLA BUONA PASTA DI UNA VITA REGOLATA SINGOLARMENTE E IN COPPIA. PERSEVERIAMO PER ESSERE D’AIUTO, CON LE CAPACITA’ CHE DIO CI HA DATO IN FIDES ET RATIO, ALLA REGINA DELLA PACE (MEDJUGORJE!). MARIA SANTISSIMA E’ STATA ELEVATA DALLA TRINITA’ A CORREDENTRICE, OSSIA PARTECIPANTE, IN UN’UNIONE MISTICA, ALLA VITA DELLA TRINITA’ PER SALVARE PIU’ UOMINI POSSIBILE! PREGHIAMOLA CON COSTANZA FIN DA ORA E ANCOR PIU’ QUANDO ELLA VERRA’ A STABILIRE, QUALE REGINA DEGLI ANGELI E DEI SANTI, QUINDI A CAPO DELL’ESERCITO DI DIO, DOPO DUE SEGNI CHE DARANNO ANCORA MODO DI CONVERTIRSI AI PIU’ RIBELLI, UNA SERIE DI CASTIGHI AD ORA SEGRETI CHE NON SFIORERANNO GLI UOMINI DI BUONA VOLONTA’, UN PERIODO DI VERA PACE MONDIALE, QUALE DA NOI NEPPURE CONCEPIBILE. BEH, IO SONO CONTENTO DELLA SORPRESA CHE CI ATTENDE! NEL FRATTEMPO VOGLIO SEMPRE PIU’ UN CUORE DI BAMBINO. PER QUESTO GRANDE EVENTO CHE SI AVVERERA’ NEL PERIODO DI VECCHIAIA DEI SEI VEGGENTI (NATI TRA IL 1966 E IL 1971). LA GENERAZIONE CUI APPARTENIAMO GIOVANNA E IO. LA VEDREMO VINCERE DALLA TERRA, VECCHIETTI, O GIA’ DA UNA NUVOLETTA (CONFIDANDO CON I NOSTRI ATTUALI BAMBINI PER ALLORA GIA’ AUTONOMI)? POCO IMPORTA. “SOLO DIO BASTA (MOTTO DI SANTA TERESA D’AVILA)”. CARO ATEO, NON CEDERE AI NUOVI IDOLI.Fabrice.Hadjadj.03.03.11_Pag. 1 di 3 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 Pag.2 Egli vuole rivelare loro il mistero del Padre. Ma essi non lo comprendono, addirittura finiscono per crocifiggerlo2. L’OPERA SOAVE AFFIDATA A MARIA DALLA TRINITA’ PRECEDE UNO SLEGAMENTO DEL NEMICO CHE POTRA’ AVERE PER QUALCHE TEMPO UN POTERE IN APPARENZA TRIONFANTE COME NON MAI SULLA TERRA, MA POI, SECONDO I TEMPI DECISI DALLA TRINITA’, QUEST’ULTIMO TORNERA’ TRIONFATORE PER ANNIENTARE SATANA DEFINITIVAMENTE E RELEGARLO, CON TUTTI I SUOI SEGUACI, OSSIA COLORO, TRA DEMONI E UOMINI, CHE AVRANNO RIFIUTATO DIO, NELL’INFERNO. DI QUESTO EVENTO, A DIFFERENZA DELL’OPERA AFFIDATA A MARIA E RIVELATACI PER ORA SOLO NEI CONTORNI DAI VEGGENTI DI MEDJUGORJE, NON SA IL TEMPO, IL MOMENTO NEANCHE GESU’ FINCHE’ NON RISORGE, COME SI PUO’ LEGGERE NEL VANGELO PRIMA DELLA SUA MORTE, SEGNO DELLA SUA CONDIVISIONE DELLA CONDIZIONE UMANA TRANNE CHE NEL PECCATO. 2 LA TRINITA’ COSI’ VOLLE PER SALVARCI, CON TUTTO IL COPIONE NEI DETTAGLI CHE POSSIAMO CONOSCERE DALLE SCRITTURE, PERCHE’ VEDESSIMO TUTTE LE ASTUZIE MALVAGIE DI CUI E’ CAPACE L’UOMO, RICAMBIATO DA UN AMORE DIVINO CHE NON SI RITIRA MAI. TANTI FRA I SACERDOTI, SCRIBI E FARISEI SEPPERO COSTRINGERE ABILMENTE I ROMANI LORO OPPRESSORI A METTERE A MORTE GESU’. SOLO COSI’ DARANNO A TUTTI GLI UOMINI LA POSSIBILITA’ DI SALVARSI PER IL CARISSIMO PREZZO PAGATO DAL CRISTO CON UNA CROCIFISSIONE UNICA NELLA STORIA (COME ACCERTATO DA GRUPPI DI SCIENZIATI E STORICI) ACCOLTA CON IL MASSIMO DELL’AMORE MANIFESTABILE VERSO TUTTI NOI. MIO PADRE MI FECE LEGGERE, RAGGIUNTA L’ETA’DELLE SCUOLE SUPERIORI, UN TRATTATO DALLA RIVISTA MEDICA INTERNAZIONALE ‘THE PRATICTITIONER (= IL MEDICO)’, NELLA VERSIONE ITALIANA, PERCIO’ TRADOTTA. RIVISTA NON SCHIERATA, COME PAREVA INNANZITUTTO A LUI, CON NESSUNO FRA I GRANDI POTERI, CIRCA I PASSAGGI, SINTOMI, DETTAGLI DELLA SOFFERENZA PSICO-FISICA CHE PROVO’ L’UOMO GESU’ IN UN CASO UNICO NELLA STORIA, ALLA LUCE DEGLI STUDI APPROFONDITI E DELLE SIMULAZIONI AGLI ELABORATORI DEGLI ANNI SETTANTA-OTTANTA (NON AVANZATE NE’ RIMESSE IN DISCUSSIONE AD OGGI). UNA SOFFRENZA ORDITA, IN QUEL CASO, BEN OLTRE LA PRASSI DI UNA FORMA DI TORTURA E MORTE DEL GRUPPO COMUNQUE DELLE PIU’ CRUDELI, CHE I ROMANI AVEVANO COPIATO DAI PERSIANI E RESO PIU’ DURA GIA’ PER TUTTI I CONDANNATI. SE NEL CORSO DELLA VICENDA UMANA CI SONO STATI CASI DI TORTURA E MORTE AI LIVELLI PSICHICO E FISICO ANCHE PEGGIORI SU UOMINI, DA CREDENTI, PENSANDO A COME IL CRISTO SI FECE RECETTORE E, AL COLMO DELLE CAPACITA’ DIVINE ED UMANE SUSSISTENTI PER LE SUE DUE NATURE, DEMOLITORE DI TUTTI I PECCATI E DOLORI DELL’UMANITA’, PATENDO OLTRE OGNI NOSTRA IMMAGINAZIONE E IN ATTESA SOLO CHE LO RICONOSCIAMO PER QUESTO COME IL NOSTRO UNICO SALVATORE, DOBBIAMO RICONOSCERE CHE E’ LUI QUELLO CHE HA SOFFERTO DI PIU’ TRA GLI UOMINI. GIA’ L’ESPERIENZA DEL GETZEMANI DECRETAVA LA SUA MORTE. SUDARE SANGUE ED ACQUA SIGNIFICA INFATTI ESSEE SOGGETTI AD UNA FORMA DI INFARTO CHE PORTA ALLA MORTE NELL’ARCO DI CIRCA MEZZA GIORNATA O POCO PIU’. LE GUARDIE DEL TEMPIO POTEVANO ANCHE NON PRELEVARE GESU’ PER FARGLI PATIRE IL RESTO CHE EGLI SAREBBE MORTO ANCHE IN UNA STANZA IL GIORNO DOPO PER POI RISORGERE. MA COSI’ TANTI UOMINI NON AVREBBERO ASSISTITO ALLORA NE’ POTREBBERO CREDERE DA ALLORA PUR NON AVENDO POTUTO VEDERE A QUANTO E’ ARRIVATO GESU’ CRISTO PER TUTTI GLI UOMINI, DALL’INIZIO ALLA FINE DELLA STORIA AVVIATASI CON IL PECCATO ORIGINALE. CRISTO DOVEVA MORIRE PROPRIO COSI’, PER VOLONTA’, IN QUEL MOMENTO STORICO, DI TANTI APPARTENENTI AD UN POPOLO, SCELTO FRA TUTTI, CHE DIO AVEVA CERCATO DI PREPARARE CON ADEGUATA PEDAGOGIA ALLA COMPRENSIONE DELLA SALVEZZA. MA NULLA E’ ANCORA PERDUTO. LA RESISTENZA DEGLI EBREI ANCORA OGGI OSSERVANTI L’ALLEANZA MOSAICA NON SIGNIFICA CHE ESSI DEBBANO ESSERE PIU’ COLPEVOLI DEGLI ALTRI UOMINI. CI ACCOMUNA IL PECCATO. LO STESSO VALE PER I ROMANI ANCHE RIVISITANDO QUELLA CHE FECERO A GESU’ UNA PICCOLA PARTE DEI ROMANI ALLORA VIVENTI. DEI SOLDATI FURONO DELEGATI DA PILATO AD INFLIGGERE UNA PRIMA PUNIZIONE A GESU’, ACCANENDOSI SU DI LUI CON UNA FEROCIA INAUDITA. DINANZI ALLE MINACCE DI UNA GUERRA CIVILE IN GERUSALEMME FATTA PAVENTARE QUEL GIORNO DALLA FOLLA DEGLI EBREI PILATO, CHE TEMEVA DI SUBIRE ANCHE L’ESTREMA CONDANNA DA PARTE DELL’IMPERATORE PER INCAPACITA’ DI GESTIRE SENZA SAPER PREVENIRE I TROPPI GRATTACAPI PROVENIENTI, IN PARTICOLARE, PROPRIO DALLA REGIONE DI GERUSALEMME DOVE SI COMPIVA LA PASSIONE, LA GIUDEA (GLI ISRAELITI ERANO IL POPOLO ASSOGETTATO DAI ROMANI PIU’ DIFFICILE DA GESTIRE), SI BARCAMENO’ PER BREVE TEMPO A RISPARMIARE LA VITA CARO ATEO, NON CEDERE AI NUOVI IDOLI.Fabrice.Hadjadj.03.03.11_Pag. 2 di 3 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 Pag.3 Facciamo fatica ad ammettere che furono alcuni credenti a metter a morte il Figlio di Dio. Quando si crede bisognerebbe lottare per non ridurre Dio a un piccolo idolo domestico. Questo nome dovrebbe aprirci la gola come un abisso3. E invece lo pronunciamo come una banalità concettuale. Se lo pronunciassimo con la vertigine dell’innamorato4! Prima della mia conversione non sopportavo che si pronunciasse la parola “Dio”: la consideravo come un jolly buttato su un tavolo, a tradimento, durante una partita di carte. Mi suonava come un modo per evitare i problemi5 e misconoscere la tragedia della vita6”. Come “verificare” l’idea, spesso confusa, di Dio? Egli non abolisce il dramma dell’esistenza ma lo compie. E’ quanto rivela il mistero della Croce. I credenti vi crocifiggono sopra Dio e Dio grida a Dio: Perché mi hai abbandonato? Non è qualcosa di abissale? Non è forse vero che questo distrugge ogni nostro idolo e ci riporta al dramma dell’”amore forte come la morte”? E’ necessario che i credenti riconoscano tale dramma e vivano il secondo comandamento, il quale ci domanda di non pronunciare invano il nome di Dio. I non credenti potranno intenderlo meglio7.” DI GESU’. ED ERA LA MOGLIE DI PILATO CHE LO SCONGIURAVA DI RESISTERE, SENZA TEMERE LA MORTE, PERCHE’ VEDEVA IN CRISTO IL GIUSTO DEI GIUSTI. LA FLAGELLAZIONE INIZIALE OPERATA DAI SOLDATI ROMANI BASTAVA A FAR MORIRE UNA PERSONA PER LO ZELO SADICO CON CUI VENNE ESEGUITA. IN GESU’ L’AMORE SPINSE A RESISTERE OLTRE IL NORMALE, NE SO QUALCOSA, SENNO’ SAREI GIA’ IN PARADISO PENSANDO ALLA MIA ESPERIENZA PRE-MORTEM DELL’ANIMA CHE SI ACCOMPAGNO’ AD UNA LOTTA FACCIA A FACCIA CON LA MORTE DELLA MIA CARNE NEL 2004. LA MORTE DEL DIO FATTOSI UOMO SALVATORE DOVEVA MOSTRARSI INNANZITUTTO CON IL TRADIMENTO DI GIUDA E IL RIGETTO DA PARTE DI QUASI TUTTI I SACERDOTI. I CONTRARI VENNERO MESSI A TACERE O NEPPURE FATTI PRESENZIARE, SENZA AVVISARLI, AL PROCESSO SOMMARIO INTENTATO A GESU’, COME MOSTRA BENE IN TUTTO ‘THE PASSION’. OPERA ISPIRATA E BENEDETTA DI MEL GIBSON. COME ATTESTO’ GIOVANNI PAOLO II AI SUOI FEDELISSIMI, IN PRIMIS IL SUO ATTUALE SUCCESSORE, QUANDO, IN ANTEPRIMA, L’AUTORE AVEVA INVIATO UNA COPIA DEL FILM PER RICEVERE IL VIA LIBERA O INDICAZIONI MAGISTERIALI PER COMPLETARE, CORREGGERE. SCRIBI E FARISEI DI VERTICE NELL’INTERLOQUIRE ORDINARIAMENTE CON I CONQUISTATORI ROMANI DI ISRAELE SEPPERO AIZZARE IL POPOLO DOPO CHE GESU’, ACCOLTO A FESTA LA DOMENICA DELLE PALME, DOVE GLI ISRAELITI MOSTRAVANO L’INCOMPRENSIONE, DA ALCUNI VOLUTA CIRCA IL RUOLO DEL MESSIA DA ALTRI CREDUTA PER OCCULTAMENTO DELLA SPIEGAZIONE DELLE PROFEZIE DELL’ANTICO TESTAMENTO DA PARTE DEI LORO MAESTRI (SI PENSI AL ‘SERVO DI JHWH’ DI ISAIA), CON I FATTI DEL TEMPIO (ROVESCIAMENTO DEI BANCHI DEL MERCATO IVI NON CORRETTAMENTE ALLESTITO, CON PROFANAZIONE A MERCATO DEL PORTICATO CONSACRATO CHE CIRCONDAVA IL SANCTA SANCTORUM (L’EQUIVALENTE DEL TABERNACOLO DELLE NOSTRE CHIESE) PREPARAVA LA SUA MORTE. E’ LUI IL VERO REGISTA. CON CIO’ I FATTI DEI SUOI UCCISORI RIPORTATI NELLE SCRITTURE MOSTRANO TUTTO IL CAMPIONARIO DI PECCATI DI CUI SIAMO CAPACI. 3 MI VENGONO IN MENTE QUELLE FRASI EVANGELICHE: “SE NON PARLERETE VOI GRIDERANNO LE PIETRE!”; “CHI SI VERGOGNERA’ DI ME IO MI VERGOGNERO’ DI LUI”. 4 STUPENDO! 5 SIAMO TUTTI PORTATI, PER SUPERBIA, AD UN ATTEGGIAMENTO ORGOGLIOSO CHE CI VORREBBE PROTAGONISTI UNICI E SEMPRE ALL’ALTEZZA DI QUELLE SITUAZIONI CHE VOGLIAMO GIA’ ARBITRARIAMENTE SAPER CLASSIFICARE DA SOLI COME PROBLEMI. EPPURE SOLO DIO PUO’ CONFERMARCI O RIVELARCI PERSONALMENTE QUALI SONO I NOSTRI VERI PROBLEMI (NON PARLO DI COME RIPARARE UN ASCIUGACAPELLI ET SIMILIA!). LO STESSO VALE PER LA LORO SOLUZIONE. DEVE PARTIRE DALLA LUCE CIRCA I PASSI DA FARE CHE PUO’ PROVENIRE SOLO DALLA SUA GRAZIA. 6 PER ARRIVARE A DIRE CON LA GIOIA DI UN INNAMORATO “O E’ VERO GESU’ CRISTO O NON E’ VERO NIENTE” COME RIPETEVA IL MIO PIU’ CARO PARROCO DELLA GIOVENTU’, DON ERCOLE MAGNANI, DI SAN GIORGIO MARTIRE A SASSUOLO DI MODENA, OCCORRE,COME HO ESPRESSO ALTRIMENTI NELLA NOTA PRECEDENTE, VERA UMILTA’ 7 UNA RISPOSTA, CARO, HADJADJ, RISANANTE. GRAZIE CARO ATEO, NON CEDERE AI NUOVI IDOLI.Fabrice.Hadjadj.03.03.11_Pag. 3 di 3 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 Pag.4 Parla per esperienza? “Sì. La mia fu anche una conversione “linguistica”. Ho scoperto che il significante “Dio” corrispondeva alla verità del “Sì” di Friedrich Nietzsche e dell’”Aperto” di Rainer M. Rilke. E che non era un atteggiamento poetico o un concetto filosofico, ma la realtà di una Persona che mi aveva preceduto nel fondo dell’oscurità. “Dio” non significava più una soluzione ma un’avventura. Non una risposta ma un’appello. Non si tratta di una strategia di marketing. Quando troveremo il modo migliore per parlare di Dio, non è sicuro che l’altro, ascoltandoci, si converta. Se parliamo di Dio imitando la forza di Gesù, alcuni si convertono, altri finiscono per crocifiggerci. E’ il segno che abbiamo parlato bene8”. Lei ha definito la spiritualità “un trucco del diavolo”. Su cosa confrontarci con gli atei? “Sulla sessualità. Nel mio Mistica della carne mostro che il sesso ci rimanda alla profondità autentica, fino alle viscere di Dio. In principio Dio crea l’uomo a sua immagine, maschio e femmina,, in modo che la loro relazione sessuale, con la sua fecondità naturale, diventi l’immagine della Trinità. Qualunque sia il punto di partenza, anche un margherita o una lumaca, se ne parliamo correttamente, dobbiamo risalire a Dio: non va relegato nelle altezze ma va fatto comparire 8 RIBADISCO QUANTO ESPRESSO ALLA NOTA 7. COME E’ IMPORTANTE, VIVENDO QUANTO DICE IN QUESTO PASSAGGIO HADJADJ, IL LINGUAGGIO CUI SI DEVE PERVENIRE PER INTERLOQUIRE CON UN ATEO. LO SPERIMENTO QUANDO DICO, SE DIO LO VUOLE, CHE SIAMO COSTITUITI A TRE DIMENSIONI E AL POSTO DI ANIMA, TERMINE DESTINATO AI CREDENTI, METTO ‘MISTERO’. E’ UN APPOCCIO CHE ATTIRA L’ATTENZIONE DI TUTTI. POI MI TROVO CHI, IL GIORNO DOPO, MI DICE CHE “DIO NON C’E’”, AVENDO COLTO CHE NON CONDIVIDO IL CREDERE NEL CASO, NEL NON SENSO, NEL NULLA ANCHE SE VOGLIO DARE SPERANZA. CHI MI DICE COSI’ VORRA’ FORSE FARMI TORTO PER AVERLO VOLUTO SMUOVERE DAL SUO NICHILISMO AL FINE DI METTERSI O RIMETTERSI IN RICERCA. LA RASSEGNZIONE NON E’ UNA VIRTU’CRISTIANA. MA HO IMPARATO, GRAZIE A DIO, A NON RACCOLGLIERE LA SFIDA. QUANDO QUALCUNO CERCA UNO SCONTRO DI IDEE E’ BENE LASCIAR PERDERE. NON SERVE DI PER SE’. OGGETTO DI UNA SFIDA, UN CONTENDERE, UN RICHIAMARE AMOREVOLE NEL CONTESTO ATEO DEVE ESSERE LA PERSONA (OSSIA AGIRE CON UNA CORRETTA ANTROPOLOGIA). MA RIMANE LA VIA MIGLIORE INTERESSARSI DI UNA O PIU’ PERSONE POSSIBILMENTE CONCRETE. DIVERSI FUORUSCITI COME NOI DAL PALAZZO DOVE ABITIAMO DOPO L’ENNESIMA SCOSSA DI TERREMOTO DI QUESTO PERIODO, CERCANDO DI FARSI PASSARE L’UMANA ANSIETA’, PROVANO A SCHERZARE SOTTO IL TENDONE ALLESTITO PER CENARE TUTTI ASSIEME NEL BEL GIARDINO CHE CONDIVIDIAMO DICENDO CHE SEMBRA DI ESSERE AL ‘FESTIVAL DELL’UNITA’’. IN QUEL MOMENTO L’UNICA FAMIGLA NON ROSSA GIA’ CONVENUTA E’ LA NOSTRA. TACCIO UN ATTIMO PERCHE’ AVVERTO CHE STA PER INTERVENIRE UNO DEI CONVENUTI. HO MODO DI APPREZZARE L’INVITO DEL CONDOMINO, PURE LUI DI SINISTRA, A NON SCHERZARE NEANCHE METTENDO IN MEZZO LA POLITICA CON QUELLO CHE STA ACCADENDO DALLE NOSTRE PARTI. NON USIAMO ELEMENTI CHE, A SE’ STANTI, DIVIDONO. A QUEL PUNTO TUTTO TACE E POSSO DIRE, SUSCITANDO UN PO’ DI ALLEGRIA, FORSE DI SERENITA’, L’UNICA COSA CHE MI PASSA PER LA TESTA E PER IL CUORE: “SICURAMENTE E’ IL FESTIVAL DELL’UMIDITA’”. IN EFFETTI, SIAMO DA POCO ENTRATI NELL’ASCESA DELL’UMIDITA’ PADANA E CORREGGIO E’ A META’ STRADA TRA REGGIO EMILIA E IL PO, NELLA ‘BASSA’ DI GUARESCHI (ANCHE SE PARMENSE, COME NON VIENE QUASI MAI PRECISATO). MA IO INTENDO LA BASSA, COMUNE A TANTE PROVINCE, DOVE, DICE PARAFRASANDO IL NOSTRO GRANDE UMORISTA, IL SOLE DI QUESTO PERIODO MARTELLA COME IN NESSUN ALTRO LUOGO DEL NOSTRO PAESE I CERVELLI! POI ESCO CON QUESTA FRASE CHE BRANDUARDI HA OFFERTO TRAENDOLA DALLE FONTI FRANCESCANE NEL SUO SPLENDIDO ALBUM “L’INFINITAMETE PICCOLO”: “FRANCESCO D’ASSISI OGGI DIREBBE CHE IL TERREMOTO E’ COME IL LUPO DI GUBBIO, LADRO E ASSASSINO. MA PIU’ DEL LUPO FA L’INFERNO PAURA”. NEL PROSIEGUO VENGO TRATTATO BENE DA TUTTI, SENZA ATTENDERMELO. MA NON AVEVO AVUTO PAURA, ‘RISPETTO UMANO’, CHE TRATTERO’ ALLA PROSSIMA USCITA DELLA RUBRICA. CARO ATEO, NON CEDERE AI NUOVI IDOLI.Fabrice.Hadjadj.03.03.11_Pag. 4 di 3 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 Pag.5 nel più “basso”9. Il cristianesimo è il contrario dello spiritualismo, è spiritualità dell’incarnazione: il verbo si è fatto carne e si dona a noi mediante un atto spirituale e carnale, l’eucaristia10. I sacramenti sono i tocchi di Dio11. Certo, per andare verso Dio dobbiamo recarci da quel prete che ci sta antipatico, da quel cristiano che ci dà fastidio sulla sedia accanto, da quel povero per invitarlo a tavola12”. Di recente l’apologetica ha ripreso quota. Ma lei non ha scritto parole tenere nei suoi confronti… “Non ho niente contro l’apologetica. E’ quanto cerco di fare io stesso proprio adesso. Ma vi è il pericolo di restare al livello del dibattito delle idee13. Il cristianesimo non riguarda un’ideologia: è una vita. E la sua anima si trova nell’amore. Quando separiamo l’amore dalla verità cediamo nel sentimentalismo. E se allontaniamo verità e amore, scadiamo nel dogmatismo. La Verità propria del cristianesimo è una Persona, non una teoria. E Dio stesso non è una anonima, ma una comunione di persone. Molte saggezze filosofiche pretendono che la realizzazione dell’uomo consista in una conoscenza teorica o in uno stato di serenità. Il cristianesimo propone altro: un incontro. Per fare buona apologetica serve questo: prima del confronto ideale, meravigliamoci del volto del nostro interlocutore; e anche se lui non ha compreso nulla e alla fine ci infastidisce, continuiamo ad ammirare in lui la meraviglia che Dio contempla e che lui stesso, l’ateo, ignora14”. Nel suo libro-intervista Benedetto XVI sottolinea il rapporto, positivo e fecondo, tra cristianesimo e modernità. Quali gli aspetti di tale relazione che arricchiscono la fede? “La modernità pone due esigenze. La prima è di natura critica: l’uomo moderno rifiuta di ricevere qualcosa solo perché trasmesso dai suoi genitori. Reclama delle ragioni e vuole comprendere. Ma (tale esigenza) può essere ambigua: o conduce ad un ripiegamento mortale su se stessa oppure guida ad una maggior intelligenza della fede. Secondo: l’uomo moderno desidera una pienezza “qui ed ora”. Perciò rompe con l’aldilà. Ora, il nodo è che noi non siamo mai “qui ed ora” a noi stessi. Il tempo fugge e, quando siamo da qualche parte, progettiamo di andare altrove. Non siamo mai gli uni con gli altri. Per essere del tutto presenti dovremmo coincidere con l’essere e poter dire: “Io sono colui che sono”. Questo è il privilegio dell’Eterno. Per questo il volgersi verso di Lui non è fuggire il “qui ed ora”, ma approcciarsi ad esso e cercare di essere più presenti a tutto e a tutti”15. Nel suo “La fede dei demoni” lei critica i “nuovi atei” come Michael Onfray, esempio dell’ateo “sbagliato” che “non cerca più”. I non credenti sono tutti così? “Va rimproverato agli atei di non essere quello che loro pretendono di essere. Un ateo è qualcuno “senza dio”, uno che deve disfarsi di tutti gli idoli, sforzandosi di non rendere il proprio ateismo un idolo. Sarebbe triste liberarsi della religione di Cristo per fabbricarsene una con l’ateismo. E’ quanto capita nella maggior parte dei casi16. Essere veramente atei rappresenta qualcosa di davvero difficile. Quando si abbandona il Dio trascendente, ci si confeziona altri idoli: ragione, razza, rivoluzione, mercato… Visto 9 LA STESSA CONCRETEZZA OFFERTACI DA RAIMONDO. COME ALLA NOTA 10. 11 POETICO. 12 QUINDI, ANALOGAMNTE, DOVETE PUBBLICARMI SUL SITO PER QUELLO CHE SCRIVO NELLE NOTE! 13 DI QUESTO HO GIA’ SCRITTO NELLA NOTA 8. 14 GRAZIE A DIO PER QUESTE PERLE! 15 QUI IL FILOSOFO DI ALTA STATURA VA SICURAMENTE DIGERITO ‘RUMINANDOLO’. MA CHE DENSITA’ DI CONTENUTO NUTRIENTE! 16 RAGIONAMENTO TOMISTA IN APERTURA E POI ESPLICITATO. ALTRO PASSAGGIO FONDAMENTALE PER CAPIRE I DUE TIPI DI ATEI CHE SI POSSONO INCONTRARE. CARO ATEO, NON CEDERE AI NUOVI IDOLI.Fabrice.Hadjadj.03.03.11_Pag. 5 di 3 10 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 Pag.6 che non siamo Dio ma esseri di desiderio, abbiamo bisogno di un principio per polarizzare le nostre vite. Ho cercato di essere il più possibile ateo. Alla fine, sbarazzatomi di ogni idolo, mi è rimasta la disponibilità di accogliere quanto non veniva da me, ciò che per alcuni è la trascendenza e che il catechismo chiama Rivelazione17. Tale disponibilità consiste in un’apertura all’incontro. Eraclito la definiva “l’attesa dell’inatteso”, un’apertura che si offre in un avvenimento che ci giunge attraverso una moltitudine di testimoni: la “tradizione apostolica”. Una serie di incontri partiti da Gesù e giunti fino a me”. 17 LA COERENZA DI UNO CHE HA VAGATO COME ATEO IN RICERCA, MAI ARRIVATO ACCOMUNA CON IL VERO CRISTIANO, CHE NON SI SENTE MAI ARRIVATO. FACCIAMO GIUNGERE AGLI ATEI CON CUI INTRECCIAMO RELAZIONI QUESTO COMUNE DENOMINATORE. SICURAMENTE SEMINIAMO, I RICEVENTI POSSONO O MENO LAVORARCI SU, DIO FARE IL DONO DELLA FEDE. CARO ATEO, NON CEDERE AI NUOVI IDOLI.Fabrice.Hadjadj.03.03.11_Pag. 6 di 3 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 Pag.7 L’altra faccia della conversione (rilanciato, con note, da Antonio Frigieri, Sassuolo, 30 aprile, San Pio V, A. D. 1969 - …?) La scoperta della fede? Un rischio oltre che una grazia. La provocazione del saggista francese Fabrice Hadjadj, anche lui battezzato da adulto (UNO DEI RELATORI E TESTIMONI AL MEETING DI RIMINI 2010 DI C.L., APPENA CONCLUSOSI) - da AGORA’ di Avvenire, p. 23, SABATO 21 AGOSTO 2010 Premessa: i termini in nota di cui si è ritenuto di dare spiegazione, per quanto mi è stato possibile, sono tratti dal dizionario che devo tenermi ancora e per ora e da uno dei testi migliori di cui disporre: 1) G. Devoto, G. C. Oli, VOCABOLARIO ILLUSTRATO DELLA LINGUA ITALIANA, SELEZIONE DAL READER’S DIGEST (‘preso con le molle’); 2) COMPENDIO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA, LIBRERIA EDITRICE VATICANA. Ci sono esseri umani che pensano e auspicano una cosa sola: se tutti professassero la religione cristiana il mondo sarebbe perfetto. La conversione ai loro occhi è un fine e non un inizio. Da questo punto di vista, essendo stato battezzato da adulto, sono io stesso chiamato in causa e all’occorrenza posso rendere la mia “testimonianza” sotto locandine sgargianti e dietro microfoni dai quali rimbombano varie definizioni: “L’ebreo convertito”, “Da Nietzsche a Gesù”, “Come da nichilista sono diventato cristiano” e così via1. 1 QUESTO PASSAGGIO MI RICORDA GESU’ AI FARISEI DI TUTTE LE EPOCHE, PARAFRASANDO: “VI VANTATE QUANDO RIUSCITE A FARE UN PROSELITO; COSI’ AVETE GIA’ RICEVUTO LA VOSTRA RICOMPENSA SU QUESTA TERRA E PERDUTO QUELLA NEI CIELI”. COME SE NON FOSSE DIO A CONVERTIRE E NOI SOLO UN SEMPLICE STRUMENTO A TAL FINE. E QUESTO VALE ANCHE PER I GIOVANI E ADULTI IN PARROCCHIA, GRUPPO CHE ‘RIUSCIAMO A TRATTENERE’ (QUESTI NUMERI DI PER SE’, NON DICONO NULLA) , SE NON LI AIUTIAMO VERAMENTE A METTERSI IN CAMMINO (L’INTRATTENIMENTO E’ UN’ALTRA COSA, NON CERTO VITALE, SE NON VA SERVE SOLO PER ‘ACCALAPPIARE’). COSI’ PER CHI E’ CAPACE, IN GRAZIA DI DIO, DI FAR CAMMINARE VERSO O DENTRO LA CONVERSIONE UNA PERSONA. E COSI’ NON SIAMO AFFATTO IN CAMMINO ANCHE NOI ADULTI, PUR ‘MARCANDO E INSEGNANDO A MARCARE IL CARTELLINO’ IN PARROCCHIA, ALLA CASA DELLA CARITA’, ECC. IL PIU’ SPESSO POSSIBILE (DA PRESENZIALISMO E ATTIVISMO HA MESSO IN GUARDIA DA TEMPO BENEDETTO XVI). CON IL RISCHIO DI NON ESERCITARE LA CARITA’ AUTENTICA, CHE E’ NON E’ FATTA DA ELITES DI SERVITORI APERTI SOLO A COLORO CHE NON METTONO IN CRISI GLI SCHEMI FACILI CHE SIAMO PORTATI A FARCI. COME SA METTERE IN CRISI, SE LETTO CON ATTENZIONE E APERTURA DI CUORE, PROPRIO HADJADJ. SE NON SI ESCE DA QUESTA ILLUSIONE DI FEDE E CARITA’, ALL’ESITO FINALE, CIOE’ ALLA MORTE, COME CI AVVERTE IL VANGELO DI QUESTA DOMENICA, CI TROVEREMO DAVANTI A DIO CONVINTI DI AVER ‘VERSATO I CONTRIBUTI PER IL PARADISO’ (MA UNO SCAMBIO CON I DONI CHE DIO DA’ A NOI E’ IMPOSSIBILE, E’ IL COLMO DELLA PRESUNZIONE! DIO CI AIUTI NEL DIALOGO CONTINUO, DELL’ANIMA, CON IL SUO SANTO SPIRITO E LA SANTISSIMA VERGINE PER SALVARCI DA QUESTO). CON UNA VITA INVECE SOLO RITUALE E PIENA DI OPERE BUONE NON NASCENTI E PARTECIPATE INTERIORMENTE. E, COME EBBE A DIRE, BEN LO RICORDO, PIU’ VOLTE RAIMONDO, GESU’ POTREBBE DIRE, AL MOMENTO DELL’INCONTRO FACCIA A FACCIA CON LA MORTE, PROPRIO A NOI: “NON VI CONOSCO.” PERCHE’ NON AVETE MESSO AL PRIMO POSTO LA VOSTRA VOCAZIONE, DANDOLE A VOLTE NEANCHE LE BRICIOLE, PER RINCORRERE ALTRI ‘CARISMI’, ‘MINISTERI’... LA FEDE IN GESU’ NON E’ UN’INSIEME DI BUONI PROPOSITI, DI IDEE PER PROGREDIRE. L’ALTRA.FACCIA.DELLA.CONVERSIONE.(con.mie.riflessioni .nelle.note) ___Pag. 1 di 8 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 .Fabrice.Hadjadj.21.08.10 Pag.8 Quasi mi rammarico di non essere di non essere stato, oltre a ciò, anche un tossicodipendente, un omosessuale, o chissà, addirittura un assassino, o quanto meno un attore di film a luci rosse - con una gamba di legno2! La mia conversione, infatti, non deve essere semplicemente un punto d’arrivo3, ma occorre che sia anche a tal punto interessante E’ UN ABBRACCIO CON LA SUA PERSONA, UN INNAMORARSI DI LUI DOPO ESSERE STATI RAGGIUNTI DAL SUO AMORE. NON DOBBIAMO ESSERE NOI, INNANZITUTTO, A LAVORARE PER LUI, MA LUI A LAVORARE IN NOI. BASTA, PER TUTTI I CREDENTI FREQUENTANTI, COL “FARE, FARE, FARE” INNANZITUTTO E PER I LAICI CON L’ OMOLOGAZIONE, NEL VIVERE LA PREGHIERA E LE OPERE, AI CONSACRATI; LO DICE IL MAGISTERO, CE LO HA FATTO PIU’ VOLTE PRESENTE RAIMONDO. RIPARTIAMO, AD OGNI RISVEGLIO, DALL’”ESSERE”, INVOCANDO LO SPIRITO SANTO E MARIA. GUARESCHI, CONTRIBUENDO DI FATTO, PARE PROPRIO, PIU’ DI OGNI ALTRO ITALIANO, ALLA DIFESA DELLA LIBERTA’ DALL’INCOMBENTE COMUNISMO STALINIANO NEL PERIODO PRIMA DELLE ELEZIONI DECISIVE DEL 1948, A VOLTE, DOVENDO LAVORARE INSTANCABILMENTE AL GIORNALE DI CUI ERA DIRETTORE, NON RIUSCI’ AD ANDARE A MESSA NEPPURE ALLA DOMENICA. LA PREZIOSA RIVISTA IL TIMONE, IN UN DOSSIER A LUI DEDICATO, FA EMERGERE TUTTA L’UMANITA’ E CRISTIANITA’ CHE NONOSTANTE CIO’ RIMASERO IN LUI VIVE E AGENTI IN MODO UNICO (SI PENSI, PER COMINCIARE, AI DON CAMILLO E PEPPONE DA LUI IDEATI). COME HO GIA’ DETTO IN UNA DICHIARAZIONE DI VOTO, LUI, TESTIMONE RARO DI AMORE NELLA VERITA’, NON FU RINGRAZIATO NEPPURE AL SUO FUNERALE: C’ERANO APPENA 15 PERSONE, TRA CUI IL SINDACO SOCIALISTA DEL SUO PAESE. LA STESSA RICONOSCENZA, PER ANALOGIA, CHE EBBE GESU’ QUANDO GUARI’ I DIECI LEBBROSI: NE VIDE TORNARE SOLTANTO UNO PER ESPRIMERGLI LA SUA GRATITUDINE. 2 IRONIA DI HADJAADJ SU COME CI RENDIAMO RIDICOLI FACENDOCI PUBBLICITA’ CON I GRANDI CONVERTITI CHE SONO NELLE NOSTRE PICCOLE E GRANDI COMUNITA’. COSI’ NON FACCIAMO PUBBLICITA’A DIO PER LA SUA GRAZIA. QUESTA, DOVUTA NEI MODI E NEI TEMPI DI OGNI CASO DI CONVERSIONE E DI OGNI ALTRA GRAZIA, LA USIAMO TRATTANDO I CONVERTITI COME FENOMENI DA BARACCONE PER AUTOCOMPIACIMENTO PERSONALE E COMUNITARIO. AD AVVENUTO PRODIGIO USIAMO PER FARCI BELLI I CONVERTITI, CHE VENGONO DA SITUAZIONI DI COSTUME PARTICOLARMENTE DEVASTANTI, ALLONTANATISI O MAI PRATICATA PRIMA LA FREQUENTAZIONE DELLA CHIESA. E CI SONO TANTI TRA QUELLI CHE FREQUENTANO ASSIDUAMENTE CHE NON AVVERTONO O NASCONDONO FINCHE’ RIESCONO ABITUDINI MORTALMENTE INQUINANTI L’ANIMA E LA STESSA LORO PERSONA IN TOTO. SITUAZIONI SOTTOVALUTATE DA TANTI BRAVI CRISTIANI, COME, AD ESEMPIO, L’ATTRATTIVA VERSO L’HORROR (TRAGGO DA DANIEL ANGE), SPESSO NELLE SUE VERSIONI PIU’ MODERNE RESA ACCATTIVANTI COME MAI PRIMA (AD ESEMPIO I FILMS DEL GENERE PULP DI QUENTIN TARANTINO E SEGUACI, GRONDANTI SANGUE PER PASSATEMPO, GIOCO DEI PROTAGONISTI PRINCIPALI). L’HORROR PONE SEMPRE COME PIU’ POTENTE IL MALE E I SUOI SERVITORI, MINANDO QUINDI, ANCHE SE CI SI VUOLE CONVINCERE E MOSTRARE IL CONTRARIO, LA FEDE NELL’UNICO VERO DIO, L’ONNIPOTENTE DELLA TRINITA’. SE IL DEMONIO, ESSERE PERVERTITO E PERVERTITORE IRRIMEDIABILMENTE, PADRE DELLA MENZOGNA E DELL’OMICIO, RIFACENDOMI ALLE SCRITURE E A PAPA PAOLO VI, E’ MOLTO POTENTE, LA SUA INFERIORITA’ RISPETTO A DIO, STANDO AI TERMINI UTILIZZATI (MOLTO POTENTE UNO, ONNIPOTENTE L’ALTRO), E’ ABISSALE. DIO PUO’ ANNIENTARE SATANA IN UN ATTIMO. L’HORROR COLPISCE ANCHE LA SACRALITA’ DEL CORPO UMANO, TEMPIO DELLO SPIRITO SANTO, PER PROTARE, NEGLI INTENTI DEL NEMICO, VERSO LO SPIRITUALISMO, QUINDI POTER GIOCARE MEGLIO A TANTI ALTRI INGANNI. HADJADJ RILEVA BENE, LO RIBADIAMO QUI I NOTA, CHE E’ UN ESSERE UNICAMENTE SPIRITUALE E DI QUESTA DIMENSIONE SE NE INTENDE. TERZA CONSEGUENZA CHE DANNEGGIA DOVUTA ALL’HORROR E’ CHE OGNUNO DEI SUOI CULTURI DIVENTA RELATIVISTA ANCHE NEL FIGURARSI IL MALE. SE NON C’E’ MAI UN ESSERE UNICO, DESCRITTO PER QUELLO CHE E’ OGGETTIVAMENTE A CAPO DELLA LEGIONE DEI DEMONI, CI SI ILLUDE DI SAPERSELO FIGURARE. SI CADE IN GRAVE SUPERBIA E DEBOLEZZA DI FRONTE AGLI ATTACCHI DEL NEMICO. 3 LA PRIMA TRAPPOLA PER I CONVERTITI DI CUI HA PARLATO, IN APERTURA, IL NOSTRO SAGGISTA. L’ALTRA.FACCIA.DELLA.CONVERSIONE.(con.mie.riflessioni .nelle.note) ___Pag. 2 di 8 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 .Fabrice.Hadjadj.21.08.10 Pag.9 da non indurre gli spettatori a supporre di avere sprecato inutilmente una bella serata che avrebbero potuto trascorrere al cinema4. Per quale motivo d0vrei rendere la ma testimonianza, se questa dovesse essere altrettanto ripetitiva dell’ostia bianca nel suo ostensorio5? E’ indispensabile dunque che io catturi meglio possibile l’attenzione del mio pubblico6 e arricchisca il mio racconto di conseguenza, con dettagli di vicissetudini quanto più straordinari possibile7. 4 QUI L’IRONIA DI HADJADJ PUNGENTE PER IL BENE PROSEGUE SULL’ONDA DEL TEMA EVIDENZIATO NELLA NOTA PRECEDENTE. MI FA PENSARE AI CRISTIANI NOSTALGICI DI GIOVANNI PAOLO II QUANDO LO CONFRONTANO CON BENEDETTO XVI E SOVENTE DICONO DI QUEST’ULTIMO: “NON BUCA IL VIDEO COME FACEVA L’ALTRO PAPA”. PERSONALMENTE NON RITENGO CIO’ NEPPURE VERO; PENSIAMO ALL’ETA’ CHE HA ORA RATZINGER E DA CUI E’ PARTITO COME PAPA: MOSTRA UNA LUCIDITA’, UN’INTELLIGENZA, UN AFFETTO, UNA CARITA’ NEL PENSARE, NEL PARLARE E NELL’AGIRE, UNA SOPPORTAZIONE AD UN FUOCO INCROCIATO E PIU’ SUBDOLO DI QUELLO CHE COLPIVA IL SUO PREDECESSORE. QUALITA’, VIRTU’, DONI E CARISMI CHE SONO UNICI PERCHE’ DIO CI HA FATTI UNICI NELL’AMARE, RIVERSANDO SU DI LUI ALMENO QUANTO RICEVEVA PER PRIMO PIETRO COME VICARIO DI CRISTO SECONDO LE DIVERSE CARATTERISTICHE DI OGNI UOMO. NON CI SONO STANDARD NELL’AMARE, NE’ DEVONO ESSERCI PER VOLONTA’ DEL DIO AMORE DI CUI SI SENTE DIRE DI CREDERE NEL GREGGE DELLA CHIESA, DOVE SEMPRE MENO, CON ECCEZIONI IN CERTE ZONE DEL MONDO, SI VIVE E INCARNA LA FEDE. SIAMO UN PICCOLO GREGGE CHE, SU BASE MONDIALE, SI ASSOTTIGLIA (RINGRAZIAMO PER LA TENDENZA CONTRARIA INNANZITUTTO L’AFRICA SUBSAHARIANA E, A SEGUIRE, L’EUROPA ORIENTALE). RITENENDOMI, CON SERENITA’, CREDENTE SINCERO, INNAMORATO DI CRISTO, COMUNQUE SEMPRE A RISCHIO, MI FA BENE FAR CHIEDERE OGNI GIORNO DALLA COSCIENZA ALLA MIA ANIMA, NELLA PREGHIERA ALLO SPIRITO SANTO E A MARIA: “SEI TU, ANTONIO, CHE PREGANDO COME NEL RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO HAI BISOGNO DI NUTRIMENTO O E’ SOLO LA TUA EMOTIVITA’?” SE RITENIAMO DI DOVERCI MUOVERE, PER GRAZIA DI DIO, VERSO CERTI LIVELLI, MINIMO LA SALVEZZA ETERNA DOBBIAMO RICERCARE CONTINUAMENTE LA SANTITA’ ( OCCORRE, INSOMMA, PUNTARE AL 10 IN PAGELLA, O NON SI FA NULLA; CON L’EMOTIVITA’ E BASTA NON SI ARRIVA NEANCHE AL 6.)”. PER GARANTIRCI NELLA PERCEZIONE DELLA VERITA’, OGNI VOLTA CHE CI SI RIFERISCE ALLO SPIRITO SANTO SI CHIEDA A MARIA SANTISSIMA DI STARCI ACCANTO, OFFRENDOLE PREGHIERE PROFONDE; PERCHE’ COSI’ LA SPOSA MISTICA, CORREDENTRICE, TRAMITE DEL TRAMITE SUO FIGLIO TRA L’UOMO E DIO, CI PUO’ CONFERMARE QUANTO CI DICE LO SPIRITO SANTO. PERCHE’ POTREBBE FACILMENTE ESSERCI, A CONSIGLIARE, IL ‘CORNUTO’, TRAVESTITO… 5 CONTINUA, IN FORMA INTERROGATIVA, L’IRONIA. 6 “VANITA’ DI VANITA’” (DAL QOELET). 7 SONO ‘FUOCHI D’ARTIFICIO’, CHE SVANISCONO SUBITO. INVECE SERVONO SUDORE, TEMPO, PERSEVERANZA, LAVORANDO PER LASCIARCI PULIRE DALLO SPIRITO DI DIO E METTENDOCI, DA LUI GUIDATI, LA PARTE CHE CI E’ RICHIESTA DA SUOI SOCI DI MINORANZA PER LA GUARIGIONE INTERIORE, CON L’AIUTO DI MAESTRI E TESTIMONI QUALIFICATI DELLA CHIESA CATTOLICA, ANCHE AFFIANCATI, NON POCHE VOLTE, DA UOMINI DI SCIENZA (AD ESEMPIO MUSICOTERAPEUTI) PER ACCOMPAGNARCI NELL’AZIONE RISANANTE. FRANCESCO BOCCHI (HO MESSO IL COGNOME PER NON CONFONDERLO CON QUELLO DI PIETRO DI BERNARDONE, ASSISI) SUOLE RIPETERE CHE “DIO NON CI SALVA SENZA NOI STESSI”. VERISSIMO. HA SCRITTO UN LIBRETTO AD USO INTERNO DEI CAPPUCCINI EMILIANI E LORO COMPAGNI DI STRADA CHE HO SVISCERATO MOSTRANTE, SULLA SCORTA DELLA SUA ESPERIENZA DI GUIDA SPIRITUALE DA VARI DECENNI, COME CIRCA E ANCHE OLTRE IL 95 % DELLE PERSONE, IN TUTTI GLI AMBIENTI, HA TUTTORA DA SANARE GRANDI FERITE AFFETTIVE. QUESTO NONOSTANTE CI SIANO AIUTI DA PARTE DI MOVIMENTI, COME IL RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO, RACCOMANDATI DAGLI ULTIMI QUATTRO PAPI. AD ACCOGLIERE, A DARE SPAZIO AD ESSI ACCANTO ALLE ASSOCIAZIONI STORICHE COME L’AZIONE CATTOLICA C’E’ MOLTA PAURA IN TROPPI CREDENTI; SI DEVE ANCORA USCIRE DAL GUSCIO PRE-SESSANTOTTINO ABITUDINARIO. ORA RIPORTO CIO’ CHE HA DETTO STRAORDINARIAMENTE BENE MONS. MONARI (PREGHIAMO ANCHE PER SUE RECENTI ‘SPARATE’ CIRCA L’UNIFICAZIONE DELL’ITALIA E LO STATO DELLA CHIESA) E CI HA RIPORTATO RAIMONDO: “PRIMA DI ESSERE CRISTIANI DOBBIAMO ESSERE UOMINI”. L’ALTRA.FACCIA.DELLA.CONVERSIONE.(con.mie.riflessioni .nelle.note) ___Pag. 3 di 8 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 .Fabrice.Hadjadj.21.08.10 Pag.10 E INFATTI IL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA PONE COME PRIORITARIO PUNTO DELLA FORMAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZINI, COLORO CHE ENTRANO GIA’ NELLA PREPUBERTA’, L’INSEGNAMENTO DELLA LEGGE NATURALE. SI DEVE PARTIRE DALL’INIZIAZIONE SESSUALE, SPIEGANDO COSA SONO LA SESSUALITA’, L’IO PERSONALE, IL CORPO, IL SESSO, I VARI TIPI DI RELAZIONI DI VERO AMORE, SECONDO LA LEGGE NATURALE E NON LE MODE. VALE A DIRE, APPELLANDOSI ALLA RATIO (= RETTA RAGIONE), INTRODURSI NELLA VERA CONOSCENZA ESSENZIALE DELLA NOSTRA MENTE E DEL NOSTRO CORPO (CARNE, NEL LINGUAGGIO BIBLICO). QUINDI RIPULENDO PRIMA, NECESSARIAMENTE, DALLA SPAZZATURA RIVERSATA DAL MONDO SU TALI DIMENSIONI DELLA PERSONA. PER RISCOPRIRE E DIFENDERE LA PUREZZA TANTO FUORI MODA ANCHE TRA MOLTI, TROPPI, SEDICENTI CRISTIANI. GRAN PARTE DEI PRIMI MARTIRI CRISTIANI, EBBE A DIRE RAIMONDO, SONO MORTI PER NON PROSTITUIRSI, LETTERALMENTE, IN ADORAZIONE AGLI DEI DELL’IMPERO ROMANO. E NELLA STORIA I SANTI CHE HANNO CORONATO LA VITA CON IL MARTIRIO PER TALE RAGIONE NON SONO MAI MANCATI E NON MANCANO TUTTORA. SEMPRE RENDENDO RICORDO E GRATITUDINE A RAIMONDO, QUESTO DISCORSO VA FATTO ANCHE PERCHE’, COME AFFERMA IL MAGISTERO, L’ANIMA NON E’ PIU’ IMPORTANTE DEL CORPO, PERCHE’, SE COSI’ FOSSE, SI NEGHEREBBE IL VALORE DELL’INCARNAZIONE. SE IL NOSTRO CORPO NON VALESSE LA NOSTRA POSIZIONE DI VERTICE NEL PIANO DELLA CREAZIONE, PERCHE’ CRISTO AVREBBE ASSUNTO IL CORPO CORRUTTIBILE DELL’UMANITA’ PECCATRICE, CHE SI E’ RESA DEBOLE IN TUTTE LE SUE DIMENSIONI (MENTE, CUORE E CORPO) PER SALVARLA? E SE LUCIFERO SI E’ RIBELLATO NON C’E’ SOLO LA RAGIONE PIU’ ADDOTTA, LA SUPERBIA: “IO NON TI VOGLIO PIU’ SERVIRE, ‘DIO’!”. C’E’ ANCHE L’INVIDIA PER LE MERAVIGLIE CHE L’UOMO E LA DONNA POSSONO OPERARE CON IL CORPO, DI CUI MANCANO GLI ANGELI, SEGUENDO LA LEGGE DELL’ECOLOGIA UMANA POSTA DA DIO NEL PIU’ PROFONDO DI OGNI UOMO, MASCHIO E FEMMINA, CHE LO SPIRITO SANTO PUO’ FAR SENTIRE E OPERARE UNA VOLTA RIPULITI DAGLI ERRORI, DAI PECCATI E DAI LORO EFFETTI. AGOSTINO D’IPPONA DICE BENE A DIO, PARAFRASANDO: “TU SEI PIU’ INTIMO A NOI DI NOI STESSI”. NELLA NOSTRA VITA TERRENA LO SPIRITO SANTO, PRIMA GUIDA PER LA SALVEZZA LASCIATACI DA CRISTO CON L’ASCENSIONE, NON PUO’ ABITARE IN UN CORPO E UNA MENTE, OLTRE CHE IN UN’ANIMA, CORROTTI DAL PECCATO. E, PER SOTTOLINEARE QUANTO HO RIPRESO PRIMA COME PRIORITA’ DEL CATECHISMO, COME DICE PAOLO DI TARSO, QUESTA ABILITAZIONE AD ACCOGLIERE LO SPIRITO SANTO DERIVA DAL FATTO, APPUNTO, CHE “IL CORPO E’ IL TEMPIO DI DIO”. E’ DALLA TRINITA’ CHE MARIA E’ STATA SCELTA SU QUESTA TERRA PER ACCOMPAGNARE LO SPIRITO SANTO A FAR VEDERE A CHI CREDE FINO ALL’ULTIMO, O ALMENO INIZIA NELL’ULTIMO ISTANTE DI QUESTA VITA A CREDERE DAVVERO, PASSANDO NELL’ALDILA’, ANCHE GESU’ CRISTO E DIO PADRE, PER COMPIERE UNA VOLTA PER TUTTE LA SCELTA DEFINITIVA. LA MIA ESPERIENZA FORMATIVA DI CATECHISMO E’ STATA COMPLETA, CON ESPERIENZA E STUDIO VENTENNALE DELL’ECOLOGIA UMANA, GRAZIE A DIO E ALLA MIA APERTURA AI MAESTRI E TESTIMONI CHE HO INCONTRATO E ACCETTATO (“CHI SI VANTI SI VANTI NEL SIGNORE”, SEMPRE RICHIAMANDO L’APOSTOLO DELLE GENTI). VOGLIAMO VERAMENTE OFFRIRE UNA CHANCE CONCRETA AI NOSTRI FIGLI PER SALVARSI DALLO SPIRITO DI QUESTO MONDO, CHE AGISCE PRINCIPALMENTE ATTRAVERSO LA LUSSURIA? METTIAMO ALLORA AL BANDO IL PURITANESIMO, SPESSO DIVENUTO SOO DI FACCIATA E COMUNQUE DELETERIO, CHE CI E’ STATO PASSATO UN PO’ GIA’ DA AGOSTINO D’IPPONA PER I SENSI DI COLPA CHE GLI PORTAVA IL SUO PASSATO LIBERTINO (RIPRENDO RAIMONDO) E SOPRATTUTTO DAI PROTESTANTI. SECONDO QUESTI ULTIMI, AGENDO NEL SUBCONSCIO E IMPEDENDO COSI’ LA PARTECIPAZIONE DELLA NOSTRA VOLONTA’ AD APRIRE ALLA GRAZIA PER BEN OPERARE, IL PECCATO RENDE L’UOMO, IN MENTE E CORPO, SEMPRE SOLO CAPACE DI PECCARE. QUESTA FORMA MENTIS CI E’ STATA ATTACCATA, SPESSO SENZA ALCUNA CATTIVERIA, DAI FORMATORI CATTOLICI ORDINARI CHE ABBIAMO INCONTRATO. CONDIZIONATI DALLE PRESSIONI DEI PROTESTANTI E DAL RISPETTO UMANO CHE CI PUO’ ESSERE TRASMESSO E POSSIAMO FARE NOSTRO, ADERENDOVI (DI QUEST’ULTIMO RIPORTERO’ E PARLERO’ NEL SECONDO NUMERO DELLA RUBRICA). Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 .Fabrice.Hadjadj.21.08.10 Pag.11 L’ALTRA.FACCIA.DELLA.CONVERSIONE.(con.mie.riflessioni .nelle.note) ___Pag. 4 di 8 Ciò risulta utile al pubblico: a differenza di quegli intrattenimenti alla conclusione dei quali si esce con qualche perplessità la nostra coscienza qui è a posto, è tranquilla, e la nostra amabile distrazione passa per edificazione morale8… “Che ingrato9!”, mi si dirà. In realtà esagero giusto un po’10. Vorrei si comprendesse se non altro quanto questo genere di esibizioni mi mette a disagio, ecco! Se si trattasse di esaltare l’oro e il miele nei quali un’infinita misericordia arriva a transustanziare11 la mia recalcitrante sozzura, passi, ancora ancora! Nella maggior parte dei casi però - ahimè – questo genere di incontri serve soltanto a farci sentire tutti al riparo, al calduccio, dalla parte dei buoni, tra le belle mura della nostra chiesetta. E se questi muri invece di essere quelli di un rifugio fossero quelli di un’arena? Se il fatto di essere diventato un cristiano spedisse incontro al peggio? La mia situazione è migliorata, indubbiamente, ma ciò sta forse a significare che sono necessariamente migliore io stesso? La mia anima può essere diventata una sposa ricchissima, ma aver meno da offrire, in proporzione, dell’obolo della vedova. Aver vinto il jackpot non rivela nulla di per sé in merito all’uso che io posso fare di tutti quei soldi. Essere in una situazione migliore può assicurarmi di fatto maggiore forza per strangolare mio fratello. “Non c’è inimicizia eccellente come quella cristiana. Il nostro zelo fa meraviglie quando seconda la nostra inclinazione verso l’odio, la crudeltà, l’ambizione, l’avarizia, la diffamazione, la ribellione”. In fin dei conti , giuda non fu prima di ogni altra cosa uno degli apostoli, e addirittura colui che tra di loro aveva l’incarico di custodire, oltre HO SCRITTO TUTTO CIO’ IN NOTA PERCHE’ HADJADJ RIMANDA A QUESTA CONCRETEZZA CHE CI RIGUARDA, IN QUANTO SIAMO UOMINI E NON ANGELI. QUESTI ULTIMI, NON NOI, SONO ESSERI UNICAMENTE SPIRITUALI. SIAMO QUELLO PER CUI DIO CI HA STRUTTURATI! DEL RESTO LO DICE GIA’ PASCAL, COME HA PIU’ VOLTE RIPORTATO RAIMONDO: “CHI VUOLE ESSERE ANGELO FINISCE PER ESSERE BESTIA”. 8 SIAMO ANCORA A QUANTO HADJADJ HA ESPRESSO PRIMA DIVERSAMENTE: NUTRIAMOCI E NUTRIAMO GLI ALTRI CON EMOZIONI, QUALCHE ANALISI SULL’ONDA DI QUESTE, QUINDI ANALISI SUPERFICIALI, IN CONCLUSIONE QUALCHE BUON PROPOSITO VAGO E NON SOSTENUTO DALLA FORZA DI CUI LO SPIRITO SANTO NECESSITA PER ISTRUIRCI E METTERSI ALL’OPERA ATTRAVERSO DI NOI, DOCILI, OBBEDIENTI. 9 “TI ABBIAMO RISERVATO UNO SPAZIO MEDIATICO CHE NON POSSIAMO PRENDERCI PERSONALMENTE, NOI CHE SIAMO CRESCIUTI ALL’OMBRA DEL CAMPANILE E NON POSSIAMO SUSCITARE CERTO IL TUO INTERESSE ‘EPIDERMICO’ NELLE MASSE SCRISTIANIZZATE, E TU METTI TUTTO CIO’ IN DISCUSSIONE!”. QUESTA E’ INVIDIA VERSO I CONVERTITI ADULTI E TUTTI COLORO CHE PALESANO LA DIFFICOLTA’ DI COMPORTARSI BEN OLTRE IL 6 ‘POLITICO’ DERIVANTE DALLA PRESUNTA OSSERVANZA DEI 10 COMANDAMENTI (SPESSO SCELTI IN PARTE, SECONDO I PROPRI COMODI) E DALL’ATTIVISMO NELLA CHIESA (“IN FONDO SONO PRIMA DI TUTTO GLI ALTRI DA AIUTARE VERAMENTE, NELLA LORO PERSONA…”; COME LA METTIAMO ALLORA CON IL COMANDAMENTO DEI COMANDAMENTI: “AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO”? DOBBIAMO SEMPRE PARTIRE DA NOI STESSI). L’INVIDIA E’ UN VIZIO RARAMENTE RICONOSCIUTO, TROPPO SPESSO NON AMMESSO (IL VIZIO APPARENTEMENTE MENO INSIDIANTE I CRISTIANI… E’ INVECE UNA DELLE PEGGIORI PIANTE INFESTANTI!). GRAZIE DI ESISTERE, FABRICE! 10 “CHE CAPACITA’, HADJADJ, GIUNTO A QUESTO PUNTO, DI AIUTARE A STEMPERARE, CALMARE I NOSTRI ANIMI, CHE LEGGENDO TUTTO CIO’ CON PARTECIPAZIONE NON POSSONO NON SENTIRSI ALMENO UN PO’ PERPLESSI. ALTERNI SAPIENTEMENTE, CON AMORE, BASTONE E CAROTA, PER TE E PER NOI.” 11 DA ‘TRANSUSTANZIAZIONE’, NEL COMPENDIO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA (283): ‘CONVERTIRE TUTTA LA SOSTANZA DEL PANE NELLA SOSTANZA DEL CORPO DI CRISTO E TUTTA LA SOSTANZA DEL VINO NELLA SOSTANZA DEL SUO SANGUE. QUESTA CONVERSIONE SI ATTUA NELLA PREGHIERA EUCARISTICA, MEDIANTE L’EFFICACIA DELLA PAROLA DI CRISTO E DELL’AZIONE DELLO SPIRITO SANTO. TUTTAVIA, LE CARATTERISTICHE SENSIBILI DEL PANE E DEL VINO , CIOE’ LE “SPECIE EUCARISTICHE”, RIMANGONO INALTERATE.’ L’ALTRA.FACCIA.DELLA.CONVERSIONE.(con.mie.riflessioni .nelle.note) ___Pag. 5 di 8 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 .Fabrice.Hadjadj.21.08.10 Pag.12 alle chiavi, il denaro? Può anche darsi il caso, quindi, che io sia diventato più malvagio di quanto fossi prima e che il Marchese De Sade12, Comte-Sponville e altri promotori dell’anticristianesimo (‘l’attacco frontale’) o della trascendenza laica13 non siano peccatori quanto me. La mia è una semplice constatazione: la conversione resta una prova fino alla morte. O, meglio, volendo rovesciare i celebri versi di Holderlin, potremmo dire: “Dove c’è ciò che salva cresce anche il pericolo”. L’ateismo14 non è il peggior rifiuto possibile di Dio, quantunque neghi l’esistenza di Dio o la divinità di Gesù. Pascal considera l’ateismo - allorché esso è inquietudine e non compiacimento - una condizione che occorre commiserare. L’ateo che cerca non soddisfatto del proprio ateismo. Presagisce che, qualora diventasse troppo di comodo, il suo ateismo si trasformerebbe esso stesso in un feticcio domestico. Il fatto è che non è poi così facile essere atei davvero. Si infrange un idolo - e sia! - ma che almeno ciò non accada per fabbricarne immediatamente un altro: i soldi, la lussuria, l’arte, la scienza… E che non accada nemmeno per rendere sacro quel gesto di ribellione: esiste un integralismo della trasgressione e i suoi ministri sono tanto più violenti quanto più sono persuasi di essere i turiferari15 della libertà assoluta. No, l’ateo che cerca è al contempo l’autentico ateo e l’ateo che “volge al termine”. Autentico perché non fa del proprio ateismo una divinità; e che “volge al termine” perchè, di conseguenza, soffre per il fatto di essere ancora ateo e paventa quella chiusura che egli 12 DE SADE E’ UN ESEMPIO DEL PENSARE E AGIRE PORTATI DALL’ILLUMINISMO DURANTE L’ONDATA DI GRANDE RIVOLUZIONE CULTURALE ANTIUMANA E ANTICRISTIANA, DIETRO LE APPARENZE LIBERATORIE PER L’UOMO, PER GLI ATTI DI SEVIZIE DI RARA INVENTIVA E SOFFERENZA INFLITTI A PERSONE CHE LO SERVIVANO NELLE SUE PROPRIETA’, FINO AD UNA LENTA E DOLOROSISSIMA MORTE (DA CUI IL TERMINE SADISMO). ATTI CHE POTE’ COMPIERE, PROFITTANDO DI ESITAZIONI AD AGIRE PER FERMARLO GIA’ DOPO IL PRIMO EPISODIO, DA PARTE DELLE AUTORITA’ RESPONSABILI DELL’ORDINE PUBBLICO, SU UNA PERSONA SUA SOTTOPOSTA (DOPO UN PO’ DI TEMPO CIO’ GLI COSTO’, GRAZIE A DIO, L’ARRESTO SU ORDINE DEL RE DI FRANCIA POI DECAPITATO DAI RIVOLUZIONARI E UN PERIODO DI PRIGIONIA TERMINATO DALLA RIVOLUZIONE DEL 1789. 13 ‘TRASCENDENZA’ E’ LA NOZIONE IN CUI SI IDENTIFICA UNA FORMA DI ESISTENZA NON RICONDUCIBILE, PER I CANONI DELLA SCIENZA DI LABORATORIO (POSITIVISTA, NON SCIENZA IN SENSO PROPRIO), ALLA DETERMINAZIONE DELL’ESPERIENZA. ‘LAICA’, QUI NON INTESO NEL SENSO ORIGINARIO ATTRIBUITOGLI IN SENO ALLA CRISTIANITA’ (DOVE E’ LA VOCAZIONE NATURALE ALLA SANTITA’, DEL MATRIMONIO ETEROSESSUALE), SIGNIFICA CONTRAPPOSTA A ECCLESIASTICA O A CONFESSIONALE. INDICA L’ESTRANEITA’ RISPETTO ALL’AMBITO DI PERTINENZA DIRETTA O INDIRETTA DELLA CHIESA, CHE PUO’ ANCHE ESPRIMERE UN ATTEGGIAMENTO OSTILE O POLEMICO, A SECONDA DEL MODO IN CUI SI VERIFICA LA CONSTATAZIONE O L’AFFERMAZIONE DI INDIPENDENZA E DI AUTONOMIA. L’ESPRESSIONE ‘TRASCENDENZA LAICA’ E’ ESPERIENZA NON POSITIVISTA CHE RICONOSCE LIMITANDOSI AL LIVELLO DI IDEA UNA FORMA DI ESISTENZA SUPERIORE NON VERIFICABILE CON I SENSI (IL ‘DIO MOTORE IMMOBILE’ CHE DA’ L’AVVIO AL MONDO POI SE NE DISINTERESSA DEI MASSONI, PER ESEMPIO) E NON SI SOTTRAE PERCIO’ ALLA SUBENTRANTE NECESSITA’ DI ‘FARSI DIO A SE’ STESSI’ ALLA BASE DEL RELATIVISMO DEI COMPORTAMENTI DILAGATO NELL’EPOCA CONTEMPORANEA (PIUTTOSTO DEL VUOTO CHE NON SALVA LASCIATO DA UN DIO ‘FREDDO, SENZA AMORE PER L’UOMO’, SEBBENE COMUNQUE NON CI SI POSSA SALVARE ANCHE COSI’; PER QUESTO NON CI SONO ALTERNATIVE A CRISTO-AMORE, CHE NON E’ UN’IDEA, MA LA PERSONA CHE SOLA PUO’ SALVARE). PER LA TRASCENDENZA LAICA CIO’ CHE VA OLTRE LA MATERIA E IL DATO BIOLOGICO DIVENTA UNICAMENTE PRODOTTO DA NOI, DOPO L’AVVIO INIZIALE DEL MONDO DA PARTE DI UN’ENTITA’ SUPERIORE SOLO PER CERTI VERSI ALL’UOMO, QUINDI ‘SIAMO DIO A NOI STESSI’. LA MASSONERIA E’ LO GNOSTICISMO IN UNA VERSIONE DINAMICA, SECONDO UNA TERMINOLOGIA MODERNA. 14 DAL COMPENDIO DEL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA (445p): ‘RESPINGERE L’ESISTENZA DI DIO, FONDANDOSI SPESSO SU UNA FALSA CONCEZIONE DELL’AUTONOMIA UMANA.’ 15 INCARICATI DI ESSERNE SIMBOLO. L’ALTRA.FACCIA.DELLA.CONVERSIONE.(con.mie.riflessioni .nelle.note) ___Pag. 6 di 8 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 .Fabrice.Hadjadj.21.08.10 Pag.13 critica in coloro che credono. L’apologetica16 si sforza di mostrare la verità del cristianesimo, ma questa verità conosciuta non impedisce di essere peggiori. Apre la possibilità della conversione, ma anche quella di un sommo rifiuto: l’apologista può fare cose diaboliche e se si immagina convertire egli stesso gli altri con i suoi pii discorsi o di occuparsi di un pentimento al termine di una dissertazione, si rende demonio egli stesso, nel momento preciso in cui si vanta di comunicare la fede17. Si tratta di un’astuzia del diavolo: proprio quando lottiamo contro l’ateismo, ci fa inciampare nel teismo18 suo: una fede piena di individualismo19, egologica20, non più teologale21. Infine, ciò serva da avvertimento agli entusiasti della “spiritualità”22. Si deve pensare forse che essa sia il rimedio e che l’umanità perisca per essere troppo attaccata alla materia? La spiritualità dei nostri tempi riempie gli scaffali, si raffronta23, si compra, si vende su eBay. 16 MOVIMENTO, ATTIVITA’, VOLTA ALLE GENTI, A DIFESA DI TEORIE FILOSOFICHE E RELIGIOSE; NELLA CHIESA CATTOLICA, A DIFESA E RILANCIO APOSTOLICO DELLE VICENDE DELLA SUA STORIA E MISSIONE, NELLE QUALI, NONOSTANTE LE ONDATE DI MENZOGNE RIVOLTELE DA SEMPRE DA TANTE PARTI AVVERSE, PREVALGONO LE LUCI SULLE OMBRE COME IN NESSUN’ALTRA REALTA’ ORGANIZZATASI ISTITUZIONALMENTE. DEL RESTO, SE LA CATTOLICA E’ LA VERA E UNICA CHIESA DI CRISTO E QUESTI E’ L’UNICO SALVATORE DELL’UMANITA’, PER QUANTO SIANO PECCATORI I SUOI DISCEPOLI ANCHE OGGI, NON PUO’ ESSERE CHE COSI’. GRAZIE AI SANTI. 17 POICHE’ SOLO DIO CONVERTE, CHIAMANDOCI IN CAUSA SOLO COME TRAMITE. ORA, IL DEMONIO VUOLE CONVINCERCI CHE POSSIAMO METTERCI AL POSTO DI DIO, VUOLE FARCI DIO A NOI STESSI COME LUI PER SOTTRARCI A DIO E POSSEDERCI, SE NON CI RICREDIAMO/RIPRENDIAMO, NELL’ALDILA’. 18 OSSIA NELLA DOTTRINA CHE AFFERMA LA FALSATA, MENZOGNERA IMMAGINE FORNITA DA SATANA CIRCA LA REALTA’ DEL DIVINO: L’UOMO, PER REALIZZARSI, DEVE FARSI DIO A SE’ STESSO. COSI’ PUO’ CADERE, SENZA PIU’ UN RIFERIMENTO DI VERITA’ SU SE’ STESSO CHE PUO’ SOLAMENTE VENIRGLI DA DIO, AD ADORARE COME DIO IL DIAVOLO, UN SURROGATO DISTRUTTIVO CHE PUO’ SOLO ILLUDERE DI COPRIRE UN VUOTO. VUOTO A CUI I CRISTIANI DEVONO CONTRAPPORRE L’OFFERTA INESTIMABILE D’AMORE CHE HANNO RICEVUTO DA CRISTO E SOLO CRISTO PUO’ DARE PER OFFRIRE PIENEZZA INTERIORE, DI SENSO DELLA VITA. 19 TENDENZA ALLA SVALUTAZIONE DEGLI INTERESSI E DELLE ESIGENZE DEGLI ALTRI, IN NOME DELLA PROPRIA PERSONALITA’ O DELLA PROPRIA INDIPENDENZA O DEL PROPRIO EGOISMO. 20 DERIVANTE DA UN SISTEMA DI PENSIERO CHE TENDE A GUSTIFICARE SCIENTIFICAMENTE LA COSTANTE AUTOCENTRATURA, LO SGUARDO ESCLUSIVO SU DI SE’, CONSIDERANDO GLI ALTRI SOLO IN FUNZIONE DEI PROPRI BISOGNI E INTERESSI (SINONIMO DI INDIVIDUALISMO). CONFRONTARE CON LA NOTA PRECEDENTE, ASSAI RICCA DI DIVERSE SORGENTI DELL’INDIVIDUALISMO. SI TRATTA DI SPIEGAZIONI PER COMINCIARE A COMPRENDERE SENZA CERCARE SU WIKIPEDIA, INTRISO DI DEFIZIONI INDIVIDUALISTICHE. 21 INFUSA NELL’UOMO DA DIO, L’UNICA VERA FEDE. 22 GI ESERCIZI SPIRITUALI VANNO AL PRIMO POSTO TANTO QUANTO GLI INSEGNAMENTI SULLA LEGGE NATURALE, A PARTIRE DAGLI ASPETTI CULTURALI CHE DETURPANO LA CORRETTA VISIONE ANATOMO-FISIOLOGICA DELL’UOMO E DELLA DONNA, PARTE INTEGRANTE, PARITETICA DELL’”ECOLOGIA UMANA” CONIATA DA GIOVANNI PAOLO II, COME RACCOMANDATO NEL CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA. 23 UN INDICE DELLO SPIRITUALISMO DIFFUSO TRA I CRISTIANI CE LO HA INDICATO IL NOSTRO PARROCO ALLA SETTIMANA PER LE FAMIGLIE 2010 NEL DISCORSO SU COME TENDENZIALMENTE NON CONDIVIDIAMO, TRA AMICI E FRATELLI DI PARROCCHIA, TRA LE FAMIGLIE CHE SI DICONO E MOSTRANO DI VERI AMICI, I NOSTRI DATI ECONOMICI. NOI RIUSCIAMO, GRAZIE A DIO, A FARE SPESSO ECCEZIONE CON I VERI AMICI (GIOVANNA E IO, IN PARTI PRESSOCHE’ UGUALI, PERCEPIAMO IN TUTTO TRA I 2.600-2.700 € AL MESE). DEVO INFATTI DIRE, A TITOLO DI TESTIMONIANZA DI BENE, CHE NEL NOSTRO GRUPPO REGGIANO DI INTERCOMUNIONE FAMILIARE TRA DUE COPPIE CON LA NOSTRA E NEI CONFRONTI DELLE ALTRE C’E’ UNA NATURALE CONDIVISIONE DEI DATI ECONOMICI IN FAMIGLIA. SIAMO SOLO ALL’INIZIO, MA NON SIAMO FERMI. C’E’ POI CHI RACCONTA DEL SUO LAVORO COME OCCASIONE PER PARLARE DI DIO E PER AFFIANCARE OPERE DI BENEFICENZA. SEMBREREBBE UN RAGGIUNGERE L’APICE. L’ALTRA.FACCIA.DELLA.CONVERSIONE.(con.mie.riflessioni.nelle.note).Fabrice.Hadjadj.21.08.10___Pag. 7 di 8 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 Pag.14 A dirla tutta, il vero problema è il seguente: Satana è molto spirituale. La sua natura è la stessa di un puro spirito. In lui non vi è neppure un’oncia di materia. Non vi è propensione per il materialismo24. E quindi - ci si può scommettere - la spiritualità è il suo stratagemma25. E CIRCA IL PROPRIO DOVERE VERSO IL FISCO QUANDO UNA CERTA QUOTA DI EVASIONE NON SERVE PER SALVARE L’IMPRESA MA PER COMPERARSI IL CAMPER O LO YACHT COSA VIENE DETTO AL CONFESSORE E POI CAMBIATO COME FECE ZACCHEO? 24 TRAGGO DALLE FONTI FRANCESCANE UN EPISODIO DEL SANTO D’ASSISI CHE NON HO MAI SENTITO RACCONTARE, PER DIFFERENZIARE L’ATTEGGIAMENTO CHE SE NON TUTTI GLI ALTRI UOMINI DELLA STORIA, TANTISSIMI ALTRI DI NON PARI SANTITA’ - PENSO PROPRIO TUTTI NOI CREDENTI ANCHE CON LA VOLONTA’ PIU’ IMPEGNATA; C’E’ DA CREDERLO QUANDO SARA’ STATO ESPOSTO L’EPISODIO FRANCESCANO SECONDO MEMORIA - NON ASSUMEREBBERO, CREDO PROPRIO, NEI CONFRONTI DI UNO DEI LEBBROSI CHE VENIVANO ACCOLTI NELLA COMUNITA’ GIA’ AVVIATA DA UN PO’ DI TEMPO E CON I QUALI I FRATI CONDIVIDEVANO LA PROPRIA VITA IL COMPORTAMENTO STRAVOLGENTE DEL POVERELLO. SI TRATTA DEL PASTO DI FRANCESCO CON UN LEBBROSO. OGGI LE LEBBRE, NEI NOSTRI PAESI COSIDDETTI EVOLUTI, SONO ALTRE, MA L’EPISODIO CHE SEGUE E’ ATTUALE PER INSEGNARCI LA CARITA’ AUTENTICA E MASSIMA. VEDENDO, DURANTE IL PASTO NELLA STESSA STANZA, UN LEBBROSO CHE ORMAI PASTICCIAVA CON LE SUE MARTORIATE MANI NELLA SCODELLA RIEMPITA DI CIBO, FRANCESCO PROVO’ PER UN MOMENTO DI RIBREZZO. CONFRONTANDOSI SUBITO DOPO, IN PENSIERO, CON LA PROPRIA ANIMA. FRANCESCO PROVO’ PROFONDISSIMA VERGOGNA PER IL SUO SENTIMENTO, SEPPUR PASSEGGERO. QUESTO ANCHE SE LO STESSO LEBBROSO CON TUTTI GLI ALTRI PRESENTI PARE PROPRIO NON AVESSERO AVVERTITO NULLA PROVENIRE DA LUI, FRANCESCO SENTIVA DI AVER EMARGINATO UNA CREATURA ELEVATA A FIGLIO DI DIO, FRATELLO DI CRISTO. AVREBBE POTUTO FAR FINTA DI NIENTE E CHIEDERE PERDONO A DIO, AL MASSIMO FARE LA STESSA COSA ANCHE CON IL LEBROSO. INVECE, TRA L’OBBROBRIO INIZIALE POI TRASFORMATOSI IN COMMOZIONE DI TUTTI I PRESENTI CAPENDO LA CONCRETEZZA DELL’AMORE, LA SUA NECESSARIA MATERIALIZZZAZIONE A CUI FRANCESCO DAVA SPAZIO NEL SUO CUORE E NE DIVENTAVA ESEMPIO CONCRETO, I PRESENTI VIDERO CHE IL NOSTRO SI ACCOSTAVA AL LEBBROSO E CON ESTREMA DOLCEZZA GLI CHIEDEVA DI POTER AGGIUNGERE IL PROPRIO CIBO A QUELLO DELLA SUA SCODELLA PER CONTINUARE E TERMINARE IL PASTO INSIEME, OTTENENDO L’ASSENSO DI UNA PERSONA CHE SI SENTIVA PRIVILEGIATA DALL’AMORE DI DIO INCARNATO NEL POVERELLO DI FIANCO A LUI. MI VIENE POI IN MENTE LA MENZIONATA E ASCOLTATA DIVERSE VOLTE, OLTRE CHE LETTA SEMPRE NELLE FONTI FRANCESCANE, RICHIESTA DI PERDONO DI FRANCESCO, GIUNTO IN PUNTO DI MORTE, A FRATELLO CORPO PER AVERLO TROPPO PROVATO DURANTE LA SUA MISSIONE IN TERRA. PER MOSTRARNE, LOGORATO COM’ERA, IL VALORE NELL’AMORE DI DIO VERSO GLI UOMINI. 25 INSOMMA, ARRIVANDO IN FONDO A QUESTO SAGGIO LE RAGIONI DI QUANTO GIA’ ANTICIPATO LUNGO IL PERCORSO CIRCA LA NECESSITA’ DI DARE PRIORITA’ ALL’ECOLOGIA UMANA NEL CATECHISMO TROVA IN HADJADJ SOSTEGNI DI PARI ISPIRAZIONE MAGISTERIALE PER IL VERO ESERCIZIO DELL’EVANGELIZZAZIONE. CON UNA SOLA GAMBA (SPIRITUALITA’) SI VA POCO LONTANO…(TESTO DI HADJADJ IN MERITO: “MISTICA DELLA CARNE. LA PROFONDITA’ DEI SESSI”, 2009). CONCLUDENDO, HADJADJ E RAIMONDO SI INCONTRANO BENE NELLA SOSTANZA. L’ALTRA.FACCIA.DELLA.CONVERSIONE.(con.mie.riflessioni .nelle.note) ___Pag. 8 di 8 Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 .Fabrice.Hadjadj.21.08.10 Pag.15 A. D. 2006, dedicata a Riccardo e, nondimeno, a Miriam (non fa differenza che l’autore dica: “…figlio mio”) Originale: If (Se) “Se riesci a mantenere la calma quando tutti intorno a te la stanno perdendo, se sai avere fiducia in te stesso quando tutti dubitano di te, se sai aspettare senza stancarti o, calunniato, non rispondi con calunnia e odiato non dai spazio all’odio, senza ostentarti come buono e saggio, se sogni senza fare dei sogni i tuoi padroni, se pensi senza fare dei pensieri il tuo fine. Se sai incontrarti col successo e la sconfitta e trattarli entrambi come bugiardi, se riesci a sopportare di sentire la verità che tu hai detto distorta da imbroglioni, se sai costringere il tuo cuore, i tuoi nervi, i tuoi polsi a sorreggerti, se sai parlare con i disonesti senza perdere la tua onestà o passeggiare coi potenti senza perdere il tuo atteggiamento normale, se non riescono a ferirti né i nemici né gli amici troppo premurosi, se per te contano tutti gli uomini ma nessuno troppo, se riesci a riempire l’inesorabile minuto dando valore ad ogni istante che passa: tua sarà la terra e tutto ciò che vi è in essa e – quel che più conta – tu sarai un Uomo, figlio mio!” Rudyard Kipling Pillole da Correggio n°1 - Giugno 2012 Pag.16