L’ARRAMPICATA REVERSIBILE DI ALFONSO JA di BERTOLT BRECHT Libera riduzione teatrale: Francesca Vianini Parti in inglese: Federico Boscaini Parti in tedesco: Ornella Pancotto Musiche e pezzi strumentali: Maurizio Consolini, Gilda Urli, Nevena Radojevic Parti coreografiche: Giuliana Trivellato PERSONAGGI E INTERPRETI Primo buttafuori Secondo buttafuori Terzo buttafuori Quarto buttafuori Quinto buttafuori Ragazze alla festa Prima voce Seconda voce Capi del trust dei cavolfiori: Flake Caruther Butcher Clark Mulberry Sheet: armatore Dogsborough Dogsborough junior Alfonso Ja (capogangster) Ernesto Roma (suo luogotenente) Dockdaisy (moglie di Sheet) Emanuele Giri (gangster) Bowl (cassiere di Sheet) Membri dell’amministrazione comunale: Goodwill Gaffles O’ Casey (inquirente) Un attore Giuseppe Givola (fiorista, gangster) Hook (grossista di ortaggi) Fish (imputato) L’avvocato difensore Un giudice Un medico Inna (giovane e fido amico di Ernesto Roma)Ifgnazio Dullfeet Betty Dullfeet (sua moglie) Guardie del corpo di Arturo Ui Servi di Dogsborough Reporter giornalistici Membri della Corte Venditori di ortaggi di Chiacgo e Cicero Una donna Voci in lingua inglese e tedesca Narratore esterno Prologo Davanti al sipario compaiono dei buttafuori. Primo buttafuori Oggi, spettabile pubblico, presentiamo… Secondo buttafuori Ehi voi, fate silenzio, laggiù in fondo! Primo buttafuori Spettabile pubblico, in prima assoluta…(alzando a dismisura la voce) Secondo buttafuori (alzando cartelloni sparpagliati alla rinfusa) DOCKSSSS! Terzo buttafuori La verità sul grande SCANDALO DEI Chi? Chi? The DOGGSS? Secondo buttafuori Nooo, Nein… the docks. Do you know the meaning? The docks: zone del porto con banchine e attrezzature per il carico e lo scarico delle navi (alzando e scaricando scatole di cartone vuoto) Primo buttafuori Secondo buttafuori: cartellone) Terzo buttafuori Secondo buttafuori Vi sveleremo inoltre… … IL TESTAMENTO E LA CONFESSIONE DI DOGSBOROUGH (cercando il Chi? Chi? Doggsss… Yes, Dogs…D-o-g-s-b-o-r-o-u-g-h (poi facendo rapidamente lo spelling in inglese) Primo buttafuori LA CARRIERA DEL GANGSTER ALFONSO JA (monosillabo pronunciato con crudeltà e aggressività) in tempo di crisi…sì crisi… Secondo buttafuori COLPI DI SCENA AL PROCESSO PER L’INCENDIO DEI MAGAZZINI! (rovistando tra cartelloni e crescendo intensità sonora e stropicciando carta da giornali )IL CASO DULLFEET! Terzo buttafuori (bloccando il secondo buttafuori): Feet…The plural of footh…footh...feet (saltellando sul piede destro e poi sinistro come se avesse del fuoco sotto i piedi) Secondo buttafuori Ja, caso che scotta questo… D-U-L-L-F-E-E-T… Terzo buttafuori (aggiungendo rapidamente lo spelling in inglese) D-u-l-l-f-e-e-t Primo buttafuori E poi ancora… LA GIUSTIZIA IN COMA! LOTTA TRA I GANGSTER: UCCISO ERNESTO ROMA, braccio destro di Alfonso Ja! I GANGSTER CHE CONQUISTANO LA CITTA’ DI CICERO… Terzo buttafuori Ehm, Cicero…(grattandosi il cranio in maniera interrogativa) Where is Cicero? (tira fuori un planisfero)…It’ s here…Illinois…periferia ovest di Chicago… Primo buttafuori Cicero sta per Austria: Österreich! Un certo ADOLF veniva da là… con baffetti (indossandoli) …un cicero-ne…uno che sapeva ubriacare le masse con la parola…(proiezione da Il grande dittatore di Chaplin) Secondo buttafuori (accento monotono e MUSICA marcetta funebre) Vedrete qui, artisticamente interpretati, gli eroi più noti dei nostri bassifondi. Primo buttafuori Avete capito o no? E la smetta, laggiù in fondo! Siamo qui per vedere in scena il dramma di Bertolt Brecht… Quinto buttafuori: Dubito che possa interessare al pubblico, vero? (rivolgendosi al pubblico)… Fatti vecchi…BRECHT… Terzo buttafuori Chi? Chi? Primo buttafuori BRECHT, il drammaturgo tedesco Bertolt Brecht. Nel 1941 scrive in esilio in Finlandia “LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI”( pronunciando con tono aggressivo) “DER AUFHALTSAME AUFSTIEG DES ARTURO UI” auf Deutsch. Prima voce Wichtige Daten im Leben Brechts Am 10. Februar 1898 wird der Schriftsteller als Eugen Berthold Friedrich Brecht im bayerischen Augsburg geboren. 1917: In München studiert Brecht Medizin. Am 28. Februar 1933 flieht Brecht in die Schweiz. Danach hält er sich bis 1941 in Dänemark, Schweden und Finnland auf. In 1947 Brecht geht in die Schweiz und in 1949 fährt er nach Ostdeutschland zurück. Brecht stirbt am 14. August 1956 in Berlin Brecht hat Die Drei Groschenoper, Mutter Courage und ihre Kinder, Leben des Galilei geschrieben. Seconda voce Traduzione dal tedesco Le date più importanti nella vita di Brecht 10 febbraio 1898 nasce lo scrittore ad Augusta in Baviera 1917: Brecht studia medicina Il 28 febbraio 1933 fugge in Svizzera. Poi si trattiene fino al 1941 in Danimarca, Svezia e Finlandia Nel 1947 Brecht va in Svizzera e nel 1949 ritorna nella Germania dell’Est Brecht muore il 14 agosto 1956 a Berlino. Ha scritto L’opera da tre soldi, Madre Coraggio e i suoi figli, Vita di Galilei. Terzo buttafuori Ma non siamo a Chicago? Nella Chicago degli anni trenta fra gangster? Primo buttafuori Chicago…i gangster…i nomi che andremo a presentare… In verità, nella verità storica, una mascherata: tutte maschere che coprono la Germania nazista degli anni ’30 del Novecento, l’ascesa aggressiva di Hitler al potere grazie al sostegno dei ricchi industriali prussiani, gli Junker. Terzo buttafuori (grattandosi il cranio) LA RESISTIBILE ASCESA DI ARTURO UI…di Bertolt Brecht Quarto buttafuori: Tutto passato però, vecchio, sepolto…Hitler (indossando dei baffetti neri), il nazismo, il nazionalsocialismo, il nazionalismo, il totalitarismo (crescita di intensità sonora DEGLI ISMI ) (crescendo di suoni E VOCE) Quinto buttafuori: Qui ci vuole un nuovo titolo per vecchi modelli ancora attuali… Ci rifletto… Ecco, CI SIAMO…in scena stasera LA REVERSIBILE ARRAMPICATA DI ALFONSO JA Secondo buttafuori Eccoli qui gli eroi… il buon vecchio onesto DOGSBOROUGH! (Entra il vecchio D. ) Primo buttafuori Fa un inchino, vecchio corrotto! (D. si inchina e si appoggia ad un bastone; sulla schiena ha un cartello con il vero nome: cancelliere del Reich Paul von Hindenburgh (Hund= cane). Secondo buttafuori (entra Givola con un mazzo di fiori che offre a delle ragazze fino a quel momento in ombra) Il venditore di fiori Givola, il gangster. Le bugie han i gambi corti... (spezzando gambi di fiori). Osservate le sue! (Givola si ritira zoppicando e sulla schiena ha un cartello con su scritto Joseph Goebbels, Ministro della Propaganda del Terzo Reich dal ’33 al ‘45 ) Primo buttafuori Su, vieni fuori, fatti vedere! (entra Emanuele Giri che saluta con la mano) Emanuele Giri, il superclown, assassino fra i sommi d’ogni tempo! Fuori, via! (Giri si ritira sul fondale in collera e sulla schiena il cartello con il nome Hermann Göring, gerarca nazista capo dell’Aviazione tedesca) In coro il quarto e quinto buttafuori: Ed ora la vostra attenzione! Il gangster dei ganster! Alfonso JA! Escono di scena il primo e il secondo buttafuori. Terzo buttafuori Così stando le cose, attento pubblico, quanto vedrete stasera non è nuovo… Lo sa, quel che mostriamo, l’intero continente: la commedia dei gangster, nota a tutta la gente! Escono il terzo e quarto buttafuori. Quinto buttafuori: Il gangster dei gangster: ALFONSO JA Esce rapido il quinto buttafuori PROIEZIONE IL GRANDE DITTATORE DISCORSO ALL’UMANITA’ CHAPLIN https://www.youtube.com/watch?v=6aXIjO4FP3s MUSICA DI SHOSTAKOVIC https://www.youtube.com/watch?v=ZYhZVqODYsI SCENE I. Entrano cinque uomini d’affari, capi dei trust dei cavolfiori. Sfondo: porto di Chicago anni Trenta Scena cosparsa di cavolfiori e una statua costruita con cavolfiori domina un interno spoglio e in penombra. Flake Tempi dannati! Caruther Eh già, oggidì questo trapasso dal lusso alla miseria avvien più in fretta del tempo che ci vuole a impallidire. Sbarcano ancora flotte di verdura, ma ormai chi lo trova più un cliente? Butcher Sembra scesa la notte a mezzogiorno! Clark La “Frutta-Import” di Wheeler in commercio da secoli, è fallita Caruther E Sheet dov’è? Flake Clark Tempi dannati! Non ha più tempo ora, costretto a chiedere prestiti di banca in banca! Anche Sheet. Sul commercio dei cavolfiori, insomma, è meglio far la croce! Butcher Mulberry Clark Vedete troppo nero! Crisi o no, servono ortaggi freschi, e noi li diamo. Sì, ma i negozi vanno male. La gente compra mezzo cavolfiore e a credito E i cavolfiori marciscono! Flake Il vecchio Dogsborough, così influente, potrebbe pur levarci d’impiccio con un prestito col quale ci impegneremmo ad attrezzare i moli per poi sbarcare la verdura a meno. Che dici, Butcher? Butcher Flake Caruther Dogsbrough si è rifiutato di aiutarci. Rifiuta?Dannazione… Gli finanzio da anni le elezioni! Mulberry Perdio, gestiva lo spacci [negozio, emporio] di Sheet! Prima di dedicarsi alla politica mangiava il nostro pane! Ingrato!Non c’è più pudore! È crisi di onestà, non di denaro! Clark Prendete un altro, allora, che ci ottenga il prestito. Butcher Il vecchio Dogsborough è il nostro prestito, un prestito che non provocherà inchieste… Perché? Credono in lui, nel vecchio Dogsborough… Un quintale di incorruttibilità quell’uomo! (con sarcasmo). Flake Va bene, il vecchio vale oro. Quando appoggia qualche affare, è cosa fatta. Ma adesso il nostro affare, non lo appoggia! Clark Per diciannove anni ha preso i nostri soldi per il fondo elettorale- o son già venti?- ma cavolfiori ne ha visti solo a tavola! Butcher Dogsborough non sa come si sta nei nostri panni. Che dobbiamo fargli? Far che capisca! Ecco il mio piano… MUSICA II Davanti alla borsa merci. Scenografie e costumi: …………………………………………………………………………………………………………………………… Flake e Sheet a colloquio Sheet Flake Sheet Tutti gli amici voltano la schiena! Che pensi della mia proposta? Vendere? Non vendo. Quel che penso di voi… meglio non dirlo. F lake Nessuno ti darà di più. Sheet E gli amici meno degli altri. Vorrei sapere perché volete le mie navi. Flake Non pensi che potremmo darti una mano nel trust? Sheet Oh, guarda, guarda! Flake Non ti giova l’odio per tutti, a uscir dal fosso… Passano lentamente tre uomini: il gangster Alfonso Ja, il suo luogotenente Ernesto Roma e una guardia del corpo. Passando Ja fissa Flake e nell’allontanarsi Roma si gira a guardarlo con aria maligna. Sheet Flake Sheet Chi è? Alfonso Ja, il gangster. Dunque che diresti di vendere la tua società armatoriale? Sembrava ansioso di parlarti. Flake Sì, non ci dà pace. Propone di smerciare i nostri cavoli con la sua Browning . Tipi come Ja ce ne sono parecchi , al giorno d’oggi. Sheet (guardandolo penetrante): Uomini come Ja sono contagiosi! Flake Che ne diresti di vendere? Sheet (fa un passo indietro e lo osserva): Sì, c’è somiglianza. Non perfetta, ma c’è. Scorgiamo spesso, sul fondo degli stagni, rami verdi: si direbbero serpi, e invece son rami… o forse no? Così- non te la prendere- anche tu somigli a quelli. Dimmi ancora: Che diresti di vendere? Simile anche la voce , credo…(alzando le mani in gesto di difesa) Flake Ma sei proprio impazzito! Sheet Ahimè ne dubito! Mi arrendo, Flake. Prendi la mia società, prenditi le navi! MUSICA III. Retrobottega del ristorante di Dogsboroug nella Chicago anni Trenta. Gocciolio in sottofondo. Dogsborough e suo figlio risciacquano bicchieri. Entrano Butcher e Flake del trust dei cavolfiori Dogsb Dogsb jr Venite inutilmente. Puzza di pesce marcio, la proposta. Niente prestito, dice il babbo. Butcher Chiediamo: dici no. Bene: sia no. Dogsb Cosa vendete? Cavolfiori. Sono come il pane e la carne. Chi è a corto di soldi, ci pensa due volte a comperarsi un nuovo abito, ma alla verdura no, una città sana come questa non rinuncia! Animo, amici! Flake Ascoltarti dà forza, Dogsborough Butcher Senti la nostra nuova intenzione… Caro Dogsborough, il trust ha constatato che sono ormai vent’anni da quando tu, il fidato gestore del ristorante in una nostra ditta, ci lasciasti per dedicarti al bene della città, che non sarebbe, senza di te, quella che è oggigiorno, e con essa anche il trust dei cavolfiori. Flake Ecco, come segno della nostra alta stima, abbiamo stabilito di offrirti la maggioranza della azioni nell’azienda di Sheet, per soli ventimila dollari! Nemmeno la metà del suo valore. (Posa sul tavolo un pacchetto di azioni) Dogsb Non saprei cosa dirvi. Butcher Non dir nulla, prendi il pacchetto. Dopotutto, tu, così onesto cittadino, eccoti in questa tavernuccia a rigovernar bicchieri e non sei più ricco dei tuoi avventori. Commovente! (asciugandosi gli occhi con un fazzoletto enorme estratto da una tasca). Dogsb La compagnia di navi di Sheet per soli ventimila dollari? Sarebbe la stessa società dove fui un modesto cantiniere. Figlio mio, che fortuna per te! Vedi ragazzo: l’onestà conviene qualche volta! Butcher Se accettassi potremmo sentire in futuro i tuoi consigli onesti e onorevoli sugli affari poiché sarebbero anche i tuoi affari, Dogsborough: anche tu saresti uno di noi, dei cavolfiori. Accetti? Dogsb Dogsb jr Accetto (stringendo la mano ai due) Il babbo accetta. IV Sala corse della 122 Strada Scenografie e costumi: …………………………………………………………………………………………………………………………………. Alfonso Ja e il suo luogotenente Ernesto Roma, accompagnati da guardie del corpo. Accanto a Roma, Dockdaisy. MUSICA POR UNA CABEZA https://www.youtube.com/watch?v=8bh8ZYDiNJM CORO POR UNA CABEZA IN SPAGNOLO O ITALIANO. RITORNELLO POR UNA CABEZA SEMPRE IN SPAGNOLO PROIEZIONE PAROLE E SOTTOTITOLI IN ITALIANO COREOGRAFIA Roma Vorrei, Alfonso, che ti liberassi da quest’umore tetro e malinconico, da questi sogni inerti, che già fanno parlare la città. Ja (ha una chitarra in mano) Ma chi ne parla? Nessuno più parla di me in città. La gloria dura molto poco, quaggiù. Due mesi appena senza fracassi, e venti sparatorie sono già dimenticate. La gloria, amico mio, dura poco quaggiù (Ui tocca una corda) MUSICA: UNA CHITARRA INTONA QUALCHE NOTA DI POR UNA CABEZA Roma (togliendo di mano la chitarra a Ui) I nostri ragazzi cominciano ad essere impazienti, ora che i soldi cominciano a farsi scarsi. L’ozio li guasta. Perché non cominciamo quel tuo piano per l’affare della verdura? Ja Troppo presto… Roma Da’ retta, Alfonso, si incomincia all’undicesima Strada: si sfonda la vetrina, poi si sparge petrolio sopra la verdura; i mobili si sfasciano, e così scendiamo fino alla settima Strada. Due o tre giorni dopo, entra in negozio Emanuele Giri ed offre protezione. In cambio, il dieci per cento sugli incassi. Ja No. Devo prima essere protetto io stesso dalla polizia e dai giudici. Se non metto in tasca il giudice, mettendogli qualcosa nella sua, non posso muovermi. Ho bisogno di protezione. Roma Giri! Entra Emanuele Giri con un individuo malridotto, Bowl, cassiere dell’armatore Sheet. Giri Bowl Ja Bowl Roma Bowl Giri Ja Ecco l’uomo, capo! L’agente di Sheet nel trust dei cavoli. Ero il suo agente finché quella carogna… di Dogsborough Dogsborough? Che c’entra? Dogsborough m’ha licenziato Dalla società di Sheet? No, dalla sua. Le navi di Sheet ormai vogliono dire Dogsborough. E allora? Giri Capo, non capisci? Bowl …Dogsborough ha proposto il grosso prestito civico al trust della verdura… Giri Ed in segreto era nel trust lui stesso! La società di Sheet è la “sua” società. Il prestito era per lui, per la sua società! Ja Ma è corruzione! Giri ghignando) Dogsborough! Esempio di ogni virtù! L’incorruttibile amico della gente! (sarcastico Bowl Gliela farò pagare: licenziarmi per frode, mentre lui… cane! Un imbroglione corrotto! Ja Non perdetelo d’occhio! Vieni, Roma!Sento odore di affari! Giri ( batte una mano sulla spalla di Bowl) Bowl Giri Ben fatto! E i soldi? Conosco il capo! Sta’ tranquillo, amico. Hai fatto bene a parlare. MUSICA V. Villa di Dogsborough. Proiezione di pioppi e mare. Sonata al chiaro di luna di Beethoven https://www.youtube.com/watch?v=5-MT5zeY6CU PROIEZIONE IN SOTTOFONDO RUMORE DEL MARE Scenografie e costumi……………………………………………………………………………………………………………………………………... Dogsb Dogsj Questa villa, non avrei mai dovuto comperarla. Figlio mio, siamo caduti in una trappola. Sì, babbo. Dogsb In questa villa sono stati i pioppi ad attirarmi. E la vista sul mare… Non avrei mai dovuto comperarla, non con i soldi dei cittadini onesti, non con il prestito civico… Suono di campanello. Dogsj Babbo, Butcher dice che al municipio stasera condurranno un’inchiesta sullo stato dei lavori portuali del consorzio dei cavolfiori. Vogliono sapere che fine hanno fatto i soldi del prestito. Dogs Non ho nulla a che vedere con questa faccenda. Manda via Butcher. Non c’entro con i loro intrighi. Cameriere Dogs Nella hall, c’è un certo signor JA… Il gangster? Caccialo via! Entrano Alfonso Ja e Ernesto Roma Dogs Via, fuori! Ja Lei non mi conosce, o solo per sentito dire, e questo è peggio. Quando quattordici anni fa ho cominciato in questa città, figlio di Bronx e semplice disoccupato, il mio cammino di successi, avevo con me solo sette bravi ragazzi squattrinati. Ma tutti decisi come me a tagliarsi una bistecca da ogni vacca creata dal Signore. Dogs Ja Dogs Ma che vuole? Essere stimato. Rispettato dalla polizia… ma ho bisogno di una parolina. Io garantire per lei, Alfonso? Ja Sono una garanzia: JA e in cambio proteggerò il trust dei cavolfiori. Anche con la forza, se necessario. Dogs E che c’entro io con il trust dei cavolfiori? Nulla! Ja Basta! Deve aiutarmi! Lei è un malfattore! Ne ho le prove! Lo scandalo del prestito per le forniture… L’azienda armatoriale di Sheet è lei… L’inchiesta è già decisa! Dogs Non ci sarà! I miei amici… Ui Lei non ha più amici oggi. Ha rubato, caro Dogsborough. Solo io posso salvarla! Io! Io! Arturo Ui! Lasci che la protegga, mi lasci entrare nel giro della verdura, la scongiuro! (Piange) Dogs Ja Mai! Piuttosto la rovina… Andiamo, Roma. MUSICA Sonata al chiaro di luna (in scena solo Dogsborough) COREOGRAFIA con richiami al mare VI Municipio. In presenza dell’inquirente O’Casey, Dogsborough, e quelli del trust O’Casey L’unico che poteva far luce sull’inchiesta e rispondere alle mie domande, Sheet, da stanotte è molto taciturno (leggendo su un foglio)… Il punto è: chi c’è realmente dietro la società, oltre a Sheet, che per l’appunto, si è preso due o tre palate di terra… Ti vedo pallido come un morto, Dogsborough! Prevedo… Clark Non prevedere troppo… Mulberry tutto. O’ Casey Clark A cosa mira questo discorso oscuro? Ora Dogsborough ci presenta l’uomo che chiarirà Spero tu abbia scelto un uomo onesto… È quel che è. Eccolo! Entrano Alfonso Ja e Ernesto Roma accompagnati da guardie del corpo. O’Casey Questo è il tuo uomo? Dogsborough, fai sul serio? O’Casey Bene, signor Ja, dove sono i contratti? Ja Quali contratti? Clark moli. Quelli che Sheet doveva stipulare con le imprese edili per costruire gli impianti sui Ja Io non so di contratti. O’Casey Ja E ha parlato con Sheet, Ja? Nein. No. O’Casey Ah, con Sheet non ha parlato e dunque? Dov’è la verità dei fatti che lei doveva aver esaminato per conto di Dogsborough? Ja La verità? Il denaro, il prestito civico, i soldi di noi contribuenti è stato, ohimè, MALVERSATO. Appropriazione illecita di denaro da ammnistrare. E il colpevole è purtroppo… Sheet. O’Casey Ja Clark Ja Sheet? Il taciturno Sheet? Quel Sheet con cui lei non ha parlato, signor Ja? Ja, lui. Che avete? Ma Sheet è morto questa notte. Non sapevo del suicidio di Sheet, ero a Cicero questa notte. C’era anche Roma con me. O’Casey Solo che non è suicidio. Resta una questione: il denaro è stato preso e malversato da una compagnia armatoriale. Si fa il nome di Sheet… Ja: Sì, Sheet. Ma cosa sono poi i nomi, caro O’ Casey? (estraendo una rosa dal taschino e annusandola) Che cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo CORO What's in a name? that which we call a rose By any other name would smell as sweet. O’ Casey Cita Shakespeare, signor Ja!?(strappandogli di mano la rosa)Non cerchi di confondere la giuria… A noi interessa il padrone della compagnia e non il nome! E il povero Sheet ha smesso di parlare di ciò che gli appartiene da quando lei, signor Ja, è stato a Cicero. Che ne pensi, Dogsborough? Dogs Io? O’ Casey Non sei tu Dogsborough? Non è forse questo il tuo nome!? Dogs Cosa c’è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo… (con voce tremula e incerta) CORO What's in a name? that which we call a rose By any other name would smell as sweet. O’Casey Anche tu, citare Shakespeare come quel poeta di Ja (con tono canzonatatorio) Tu, sì tu (dandogli la rosa). Non eri forse tu a sedere al tavolo di Sheet … Dogs Io… (annusando la rosa e poi strappando un petalo alla volta) O’ Casey Non eri forse tu a convincere noi, membri dell’amministrazione comunale, del fatto che avremmo dovuto dare un prestito per salvare il trust dei cavolfiori? Butcher Andiamo via! Sta male, non vedete? Quei capelli bianchi dovrebbero persuadervi che in lui non c’è del male. CORO That white hair, I see no evil in him Ja Che vergogna! Io vi domando: ha questo volto un uomo colpevole? Il bianco non è più bianco? Il nero non è più nero? CORO White is no longer white O’Casey: Quella rosa non è più una rosa! Roma O’ Casey Roma Fuori le vere prove! C-O-L-P-E-V-O-L-E DI FRODE. Le prove! O’ Casey Entri il testimone, il cassiere di Sheet (colpi di spari e fracasso in strada). Bowl, entri qui. Presto, portatelo dentro! Entra un cadavere portato da due poliziotti. Ja Dogs Bowl… temo non possa più parlare. Portatemi via (lasciando cadere la rosa) Ja (tendendo la mano e raccogliendo la rosa ) chiarire tutto. Perché questa rosa non profuma più? Dogsborough, mio caro! Ci penso io a CORO Why doesn’t this rose smell anymore? MUSICA What is a youth NINO ROTA CANTATA DA JAKE BUGG? https://www.youtube.com/watch?v=kwFXiJ_Shhk assolo ACCOMPAGNA CON CANTO IN INGLESE COREOGRAFIA VII. Hotel Mammoth. Appartamento di Ja. (proiezione di una stanza da letto). Ja intento a dipingere al cavalletto un autoritratto… Due gangster conducono da Ja un attore assai malridotto. Sul fondo, Givola. Scenografie e costumi …………………………………………………………………………………………………………………………………… Primo gangster Ecco l’attore, capo. Disarmato e sbronzo. Ma deve essere bravo a declamare. È un classicista. Ja Ascolti: mi hanno fatto capire che la mia pronuncia lascia a desiderare. E giacché non potrò evitare di parlare in periodo di politica, voglio prendere lezioni. Di parola. E anche di portamento. Attore Ja Benissimo. Avanti lo specchio!In primo luogo: come camminate sulla scena? Attore Capisco. Lei ha in mente lo stile sublime. Giulio Cesare, Amleto, Shakespeare. Io, il vecchio Mahonney, posso insegnarle l’andatura classica in dieci minuti. Mi sono rovinato con Shakespeare! Sono un caso tragico, io. Monologo di Amleto con cavolfiore Givola Ja L’uomo sbagliato, capo! Un po’ fuori moda… Shakespeare… Si vedrà. Cammini un po’ come si cammina in Shakespeare. Bene! MUSICA di accompagnamento Givola Ja Ma non puoi camminare così davanti agli erbivendoli! Innaturale! Oggi nessuno è naturale. Quando cammino, voglio che si noti che cammino. Così… Attore Indietro la testa. Il piede tocca suolo con la punta per prima. Splendido. Solo le braccia… Rigide. Aspetti. Meglio tenerle congiunte davanti al pube. Niente male. Testa indietro. Bene. L’andatura è a posto. MUSICA d’accompagnamento per camminata DI UI E GANGSTER ironica Che altro desidera, signor Ui? Ja Come si sta in piedi davanti alla gente. Givola Mettiti dietro due di questi giovanotti, e vedrai. Ja Quando sto in piedi, voglio che si guardi solo me. Corregga la mia posizione! (Si mette in posizione, le braccia ripiegate sul petto). Attore Meglio incrociare così le braccia (Gli mette le braccia l’una sull’altra, in modo che sulla parte superiore di esse si vedano i dorsi delle mani). Si guardi allo specchio! Meglio, no? Ja prova la nuova posizione allo specchio. Givola Ja Per chi ti conci così, capo? Per i distinti signori del trust? No, per la gente di strada. Così vuole vedere il “padrone”. Givola Perché non le brave maniche di camicia e gli occhi azzurri? Ja Per queste cose ho Dogsborough… Givola Non è più tanto rispettabile. Come la Bibbia di famiglia, che non si apre più, dal giorno in cui, sfogliandola, si è scoperta tra le pagine una cimice secca. Ja Givola Ja Taci. Decido io chi è rispettabile. D’accordo capo Ed ora come si sta seduti. Attore La cosa diventa sempre più difficile. Prenda una sedia a spalliera, signor Ja. Ora non si appoggi. Mani sulle cosce, parallele al ventre, gomiti staccati dal corpo. Per quanto tempo resiste così seduto, signor Ja? Ja Per quanto voglio. Ora i discorsi! Reciti qualcosa. Attore Shakespeare. Nient’altro. Cesare. L’eroe classico. (Estrae di tasca un libretto). Che ne pensa del discorso di Antonio? Sul feretro di Cesare. Contro Bruto. Capo degli assassini. Un modello di discorso al popolo, famosissimo. Proprio quel che le serve, signor Ui. Romani, amici, cittadini, udite! Attore Cesare è morto. E a seppellire Cesare vengo, non a lodarlo, cittadini! Il male, che fa un uomo, sopravvive, il bene spesso si sotterra con lui. E così sia di Cesare! A voi il nobil Bruto ha detto che Cesare voleva farsi tiranno. Sarebbe gran colpa, se fosse vera, e Cesare l’avrebbe grandemente espiata. coro Friends, Romans, countrymen, lend me your ears; I come to bury Caesar, not to praise him. The evil that men do lives after them; The good is oft interred with their bones; So let it be with Caesar. The noble Brutus Hath told you Caesar was ambitious: If it were so, it was a grievous fault, And grievously hath Caesar answer'd it. Ja (continua da solo) : Io vengo qui, col permesso di Bruto – poiché Bruto è uomo d’onore; così sono tutti, tutti uomini d’onore – a parlarvi davanti al cadavere di Cesare. Egli fu mio amico, fedele e giusto verso di me: ma Bruto dice che fu ambizioso; e Bruto è uomo d’onore. Condusse a Roma molti prigionieri, e le casse di Roma si riempirono con i riscatti: in questo fu un tiranno? Certo, se il povero avesse affermato questo di lui, Cesare avrebbe pianto. Ma Bruto dice ch’egli fu tiranno; e Bruto è uomo d’onore. Tutti vedeste come ai Lupercali tre volte gli porsi tre volte una corona di re ch’egli tre volte rifiutò: fu questo atto di ambizione? No. Ma Bruto dice ch’egli fu un tiranno; e, certo, Bruto è uomo d’onore. Non parlo, no, per smentire ciò che Bruto disse, ma qui io sono per dire ciò che so. Tutti lo amaste una volta, e non ha torto! Qual ragione vi trattiene dunque dal compiangerlo? CORO IN INGLESE Here, under leave of Brutus and the rest-For Brutus is an honourable man; So are they all, all honourable men-Come I to speak in Caesar's funeral. He was my friend, faithful and just to me: But Brutus says he was ambitious; And Brutus is an honourable man. He hath brought many captives home to Rome Whose ransoms did the general coffers fill: Did this in Caesar seem ambitious? When that the poor have cried, Caesar hath wept: Ambition should be made of sterner stuff: Yet Brutus says he was ambitious; And Brutus is an honourable man. You all did see that on the Lupercal I thrice presented him a kingly crown, Which he did thrice refuse: was this ambition? Yet Brutus says he was ambitious; And, sure, he is an honourable man. I speak not to disprove what Brutus spoke, But here I am to speak what I do know. You all did love him once, not without cause: What cause withholds you then, to mourn for him? Ja: Brute is an honarable man! Cala lentamente il sipario MUSICA VIII. Tribunale. Processo per l’incendio dei magazzini. a) Emanuele Giri, davanti al banco dei testimoni, indica Fish, l’accusato, che vi sta seduto completamente apatico. Giri Costui è l’uomo che appiccò l’incendio ai magazzini del porto!Alzati in piedi, tu, quando parlo con te! Fish viene sollevato di peso barcollando Giudice Imputato, concentratevi . Siete giudicato per il reato di incendio doloso ai magazzini. Fish Arlarlarlarl Giudice Dovete avete preso i bidoni di petrolio? Fish Arlarl. Medico Sta fingendo…(scambiando uno sguardo complice con Giri) Difensore La difesa chiede l’intervento di altri medici. Giudice (sorride) Richiesta respinta Difensore Signor Giri, come mai lei si trovava nel luogo quando nel magazzino del signor Hook è scoppiato l’incendio? Giri Facevo una passeggiata digestiva. Alcuni gangster ridono e Giri con loro. Difensore Le è noto che l’imputato è un disoccupato arrivato a Chicago a piedi il giorno prima dell’incendio e mai stato prima in questa città? Giri E con ciò? Difensore Giri La sigla della sua auto è xxxxxx? Sì Difensore Quattro ore prima dell’incendio, questa auto non era ferma davanti al ristorante di Dogsborough ? E l’imputato non venne trascinato fuori dal locale in stato d’incoscienza? Giri Come faccio a saperlo? Sono stato l’intera giornata in giro a Cicero e ho incontrato 52 persone che possono giurare di avermi visto. I gangster ridono Difensore Giri Ma non ha detto poco fa che aveva fatto una passeggiata digestiva a Chicago? Qualcosa in contrario che io mangi a Cicero e digerisca a Chicago? Risa forti. Si unisce anche il giudice. Buio. MUSICA Notturno op. 9 n. 2 Luci accese. Negoziante Hook al banco dei testimoni Difensore Mai visto l’imputato, signor Hook? Hook No, mai. Difensore E il signor Giri? Hook Difensore Sì, nella sede del trust della verdura, il giorno dell’incendio del mio magazzino. Prima dell’incendio? Hook Subito prima e con lui c’erano quattro persone che portavano bidoni di petrolio. Giudice Silenzio! Difensore Le risulta che il suo magazzino sia unito al cortile della società amatoriale ex Sheet? Hook Sì, sono comunicanti. Difensore Le risulta che il signor Giri abitasse nella società ex Sheet e avesse accesso ai locali della medesima? Hook Sì, in qualità di amministratore dei depositi. I gangster fanno gesti di minaccia verso Hook, il difensore e la stampa, che rumoreggia. Dogsborough Junior corre dal giudice e gli bisbiglia qualcosa all’orecchio. Giudice La seduta è aggiornata. Buio. Ripresa del Notturno b) Luce. Hook ha la testa e gli occhi fasciati. Vicino un bastone. Accusatore Ci vede male, signor Hook? Hook Sì Accusatore Hook Riconosce dunque quell’uomo con chiarezza? (verso Giri) No Accusatore Hook Lo ha mai visto prima? No, mai. Accusatore Hook Un’ultima domanda. Il suo magazzino è attiguo allo stabile della società ex Sheet? No. Buio. Riprende la musica c) Luce. Al banco dei testimoni la moglie dell’ucciso, Dockdaisy. D Lo riconosco, è lui l’assassino. Mia cognata lo ha visto il giorno dell’omicidio davanti al municipio dove mio marito fu ucciso mentre stava per entrarvi. Buio. Riprende musica e) Luce. Al banco dei testimoni Giuseppe Givola e il gangster Greenwool. Accusatore Givola Si è parlato di alcune persone e di bidoni di petrolio la sera dell’incendio. Cosa ne sa lei? Il signor Greenwool, un mio impiegato presso il mio negozio di fiori. Accusatore E per vendere fiori serve una quantità tale di petrolio? Givola (serio) No, soltanto contro i pidocchi delle piante. Accusatore Givola Cosa ci faceva il signor Greenwool nel trust della verdura? Cantò una canzone Accusatore Quindi non può avere nello stesso tempo appiccato l’incendio nel magazzino di Hook Givola Impossibile. È un baritono e non un incendiario. Udite voi stessi che bella canzone! (E stona malamente una canzonetta) Giudice La Corte non lo ritiene necessario. Buio. Musica riprende. F) Luce. Corte spossata. Giudice Le allusioni della stampa riguardo a pressioni sulla Corte non sono fondate. Accusatore Signori della Corte, poiché l’imputato continua a simularsi demente, risulta impossibile continuare l’interrogatorio e proponiamo perciò… Difensore Signori della Corte! L’imputato torna in sé… Fish Arlarllacquarlarlacquarl. Accusatore Protesto! È una montatura della difesa! Fish Acquarl Difensore È in grado di rispondere, Fish? Fish Sìarl. Difensore È stato lei ad appiccare il fuoco al magazzino del signor Hook? Fish Norororo. Acqua. Difensore Acqua! Dogsborough junior si avvicina al giudice e gli bisbiglia qualcosa. Giri È una montatura! Menzogne! Difensore Fish Lei ha già visto quest’uomo? Sì. Acqua. Difensore Fish Dove? Al ristorante di Dogsborough? Sì I gangster spianano le pistole. Il medico accorre con un bicchiere e fa bere Fish prima che il difensore riesca a strapparglielo di mano. Difensore Chiedo venga analizzato questo bicchiere. Giudice (scambiando un’occhiata con l’accusatore) Dockdaisy Respinta! Assassino! Difensore Signori della Corte interrompete questi delitti! La città intera conosce quest’uomo (riferendosi a Giri) Giri Giudice Continuate! Difensore Chiudi il becco! (E rivolto al giudice) E tu pure se ti è cara la vita! Prego, silenzio! Tutta la comprensione della Corte va al signor Giri oltraggiato. Fish! Nel ristorante di Dogsborough le hanno dato da bere? Fish! Fish! Fish (con il capo penzolante) Difensore Giri Arlarlarl. Fish! Fish! Fish! Chiamalo pure! La tua gomma è a terra! Vediamo chi comanda qui! Buio. Organetto e musica. g) Luce. Giudice in piedi incolore. Imputato pallidissimo. Giudice Charles Fish, vi condanno a quindici anni di carcere per incendio doloso. MUSICA (finale martellante Notturno n. 9) X. Voce fuori campo: parla Dogsborough . Notte. Proiezione della villa di Dogsborough intento a scrivere il suo testamento. Dogs Io so tutto. So chi ha appiccato il fuoco al magazzino di Hook. So chi ha rapito e poi drogato lo sventurato Fish. E so che Roma era da Sheet quando costui fu ucciso. So che quel giorno, davanti al municipio, fu Giri ad ammazzare Hook. E so di cinque assassinii di Givola. E li allego. So che Ja era al corrente di ogni cosa. Io, l’onesto Dogsborough sapevo tutto e tutto questo ho tollerato per sete di ricchezza e paura. Sulla scena nella stanza quando si accende la luce: Ui in poltrona con sguardo fisso nel vuoto. Givola seduto che sta scrivendo e due guardie del corpo che lo spiano e sogghignano. Givola Io perciò, Dogsborugh, lascio il fidato Givola erede del mio ristorante. La mia villa va al coraggioso Giri; e al bravo Roma lascio mio figlio. Vi prego di fare giudice Giri, e Roma capo della polizia, e Givola assistente dei poveri. Arturo Ui sarà il mio erede… Ecco, credo che basti: e crepi presto! Entra Giri con il testa un nuovo cappello, quello del defunto Hook. Givola Giri Giri, a che punto è il collasso di Dogsborough? Non fa entrare il dottore Givola Come? Il nostro dottore che ha curato così bene Fish? Intanto leggi il testamento! Giri Cosa? Roma capo della polizia? Ma siete impazziti? Givola Lo esige… anche se di lui non mi fido Entra Roma, seguito da alcuni gangster. Givola Hallo, Roma! Leggi il testamento! Roma Ah dunque, Giri giudice… dov’è il testamento del vecchio? Giri Ce l’ha ancora lui. Roma Giri Dammelo, Giri. Non ce l’ho Roma: Cane, ce l’hai. Io ti conosco Giri, e anche te Givola. Che cosa tramate contro di me? Eh, Arturo? Se mi accorgo di qualcosa, vi lavo via, da quelle macchie di sangue che siete! (punta la pistola contro i due) Ja Che succede? Givola Succede che Roma e i suoi sicari hanno sparato contro il camion della frutta di Caruther, e lui è dentro il trust! Roma Voi combinate affari con i signori dei trust e i miei non capiscono perché debbano sudar sangue solo le botteghe dei disgraziati… (guardando Giri) Bella la tua camicia di seta, Giri! Regalo di Clark? Anche quello è nel trust, no? Givola Il trust è furioso. Clark minaccia di parlarne con Dogsborough se risuccede… Ja Basta, ragazzi! Un piccolo incidente quello capitato a Caruther, vero Roma? L’incendio è andato bene. Le botteghe pagano il trenta per cento per essere protette. Un intero quartiere messo in ginocchio in una settimana. Nessuno è più contro di noi. Roma Svegliati, Arturo! Non vedi che si fan gioco di te questi qui con i loro Clark e Dogsborough? E noi? Spariamo e appicchiamo incendi nei negozi, ma non vediamo un quattrino della ditta armatoriale. Giri Sputa il rospo Ja, da che parte stai? Ja Niente minacce, chiaro? Prima il lavoro, e poi il compenso. A voi manca la fede. Solo con la fede ho fatto inginocchiare una città, Dogsborough… La fede incrollabile nel mio destino di condottiero! Se morisse Dogsborough, le decido io le cariche e tutti contenti, vedrete. Roma Fuori! Rimangono Ja e Roma Roma Ja Roma Ja Roma Ja Capo, dobbiamo agire prima di quel ladro di Givola! Dimentica quei due. E ascoltami: qui, a Chicago abbiamo finito. Voglio altro. Altro? Sì, con i soliti modi: dolce violenza e abbraccio d’acciaio. Insomma, come qui. E dove? A Cicero. Roma Cicero? Ma là c’è quel giornalista, quel Dullfeet che difende i commercianti di verdura e bolla me come assassino di Sheet. Ci vede come un’ombra che minaccia il commercio… Ja Già, la moglie di Dullfeet è importatrice di verdura a Cicero, e si unirebbe di certo al trust dei cavolfiori se non fosse per noi. Non ci vogliono, Roma. Hanno paura: i commercianti di verdura e non solo. Roma Ja Maledetto trust! Vuole tagliarci fuori dagli affari. Maledetto Clark! Clark è già in trattative… ma noi siamo l’ombra che intralcia i suoi affari Roma Ma è un complotto, JA! Tutti d’accordo: Dogsborough, Clark, Dullfeet. Il testamento di Dogsborough… È il trust che lo vuole. Vogliono annettersi Cicero. E tu li intralci. Come toglierti di mezzo ora che non servi più? Immagina questa scena: Dogsborough vuota il sacco, e il trust, commosso, gli strappa dagli artigli il testamento. Lo legge: il vecchio si è pentito e raccomanda loro, a quelli del trust, di sterminare la peste che ha rovinato l’onorevole commercio dei cavolfiori. E sai chi è quella peste? Tu, Alfonso! Noi! Ja Un complotto? Però è vero, non mi hanno fatto andare a Cicero con loro. Roma Lascia che ci pensi io. Faccio un salto alla villa di Dogsborough con i miei e te lo consegno, ma al cimitero. Quel vecchio traditore va fatto fuori per primo. Ja Ma Giri è sempre là con lui. Roma E ci resti. Facciamo pulizia. Lui è amico di Clark e fa scrivere testamenti a Dogsborough… Ja E Givola? Roma Vado al suo negozio di fiori e ordino due corone: per Dogsborough e per Giri che pago subito con la mia Browning. Ja Conto su dite. Roma Tu ed io! Sì, come ai vecchi tempi. Visto, ragazzi? Ja è con noi! (girandosi verso i sicari nell’angolo) Entrano Giri, Clark e la signora Dullfeet.Escono Roma e i suoi sicari. Clark La signora Dullfeet è venuta qui da Cicero per parlare con voi. Dullfeet Ja Signor Ja, nessuno è contro di lei. Ah, davvero? Dullfeet Vede, il “suicidio” di Sheet ha parecchio sconcertato. E anche l’attacco al camion della verdura di Caruther… Uno dei suoi ha macchiato di sangue il trust dei cavolfiori. Ja Dullfeet Ja Infamie! Non c’entra lei. Il signor Clark ha garantito per lei. È solo quell’Ernesto Roma. Ora basta! Roma è un mio uomo. Un amico. Giri Capo! Cicero… Clark Via, ragioni Ja. Amicizia e affari sono cose distinte. Poco saggio, Ja. Giri Ja MUSICA XII. Capo, questo vuol dire guerra! Non ho paura della guerra. Garage. PROIEZIONE Rumore di pioggia. Notte. Piove. Roma e il giovane Inna. Sul fondo, alcuni gangster. Inna Roma Queste notti di pioggia danno ai nervi. Proprio quel che mi piace: le notti più nere, le automobili più veloci e gli amici più intrepidi. Inna Da quanti anni lo conosci, intendo lui, Alfonso Ja? Roma Circa diciotto Inna Avrà esitato? Roma Può darsi. Perfino quei topacci, Giri e Givola, non sa ammazzarli. E allora indugia. Ma verrà. Una voce da un lato Roma Si è fermata? La voce Un gangster Roma No. Due macchine sull’angolo, con i fari schermati! È per Arturo! Giri e Givola lo fanno fuori. Dobbiamo uscirgli incontro! Un gangster Roma Ma è un suicidio! Io e Ui siamo amici da diciott’anni! Un gangster Inna Automobile della polizia! Guai in vista! Pronti. Su la saracinesca! Entrano Ui e Givola con alcuni gangster. Roma Inna Che succede? Sudiamo sangue per te, Arturo. (Ride forte) Stringigli la mano, capo. Ja si avvicina e stringe la mano a Roma. Nel mentre Givola spara a Roma. Ja Givola Ja Tutti all’angolo! (Rivolto agli uomini di Roma) Respira ancora (piegato su Roma) Finitelo. Io vado alla villa di Dogsborough. Ai gangster. Vi insegno io a ribellarvi a me! Givola Fuoco I gangster abbattuti con il mitragliatore. Roma terra) Givola, che hai fatto alla mia gente? E Arturo? Assassinato! Maledetti! Ma dov’è? (cercandolo a Givola Se n’è andato… Roma (mentre lo trascinano al muro) Givola Cani! Cani! Serviti delle gambe, ora, fratello! Giri solo in scena prende il cappello di Roma da terra e lo dondola tra le mani. Poi se lo mette in capo. MUSICA Sonny Bono Bang Bang https://www.youtube.com/watch?v=8yhyUHekwQE Coro in inglese COREOGRAFIA XIII. Cicero. Funerale di Ignazio Dullfeet. Rintocchi di campane. Clark, Ja, Giri, Givola, questi ultimi con corone grandi in mano. Giri porta in capo il cappello di Dullfeet. Clark Givola Perdio, fate la guardia anche alla bara perché la verità non parli? Perché così brusco? Questo luogo dovrebbe raddolcirla. Mulberry Assassini! Dullfeet aveva taciuto su tutto! Givola Andava eliminato. Giri E i vostri cavolfiori? Volete farli entrare a Cicero, sì o no? Mulberry Non ammazzando! Giri Mulberry Clark Givola Ja E come, allora? Chi mangia con noi il vitello che noi scanniamo, eh?Baci dovreste darci! Fu un brutto giorno quando ci portasti, Clark, questa gente. A chi lo dici? Arriva Betty! Tutto il mio cordoglio, signora Dullfeet! Lei gli passa accanto senza rispondere. MUSICA VIA CON ME (IT’S WONDERFUL) PAOLO CONTE CORO COREOGRAFIA Giri (urlando) Ehi, lei! Ferma! Ja Ho detto: tutto il mio cordoglio! Dullfeet, Dio l’abbia in gloria, non è più. Ma a lei restano i cavolfiori. Qui si spara a tradimento sopra i pacifici camion di verdura e il petrolio brucia ortaggi. Io sono qui per offrire protezione. Qual è la sua risposta? Betty non risponde Ja Anche Dulfeet aveva giudicato la mia offerta sincera di amicizia un calcolo. Anche lui aveva accolto la mia generosità con freddo silenzio e disprezzo. Betty Mi mancan le parole! Ja Mancano sempre, quando tace il cuore. Betty Ja Lei chiama cuore quello che mi parla ora? Io parlo come sento. Betty Ebbene, le credo. I suoi delitti le vengono dal cuore. I suoi delitti sono sentiti così profondamente quanto le buone azioni di altri uomini! Lei crede al tradimento come noi alla lealtà. La menzogna la ispira! L’atto brutale la infiamma! La vista del sangue la entusiasma! Una violenza? E lei respira! Un’azione infame? E lei si commuove fino al pianto! Di fronte all’onestà lei ha solo sete di vendetta! Ja Signora Dullfeet, so che sono figlio del pregiudizio, figlio di umile gente del Bronx. Mi credono capace di confondere cose di finanza con un coltellaccio… Signora Dullfeet, lei è nel commercio dei cavoli. E anch’io. Questo è il ponte che ci unisce. Betty Ja Betty Ma sotto questo ponte c’è un abisso di infamia e sangue. Dopo una disgrazia la vita continua e gli affari anche. Sì, la vita continua e io la userò per gridare al mondo “Annientate UI!” Ja Piano,bambina, siamo tra i morti. Allora accetta la mia mano? Protezione per Cicero e per il commercio dei cavolfiori (Le tende la mano) Betty (correndo via piena di orrore) NO! No! No! MUSICA DI PAOLO CONTE MOLTO LENTA XIV. Camera da letto di Ja nell’Hotel Mammoth. Ja si rigira nel letto come in preda ad un incubo. Guardie del corpo con pistole in grembo intorno. MUSICA Proiezione video: DEAD CAN DANCE PERSEPHONE https://www.youtube.com/watch?v=6fbMhkUI130 COREOGRAFIA Ja Via, ombre sanguinose! Pietà! Via! Appare il fantasma di Ernesto Roma con un buco di proiettile in fronte Roma Hai colpito te stesso nel colpirmi, Arturo. Io ti ero affezionato, quando non eri ancora più di un’ombra in una birreria. Ora io vivo nell’ariosa eternità, e tu frequenti i grandi signori. Il tradimento ti ha innalzato. Il tradimento ti distruggerà. La terra verdeggiante ricopre Ernesto Roma, ma non copre la tua perfidia. Verrà il tempo in cui quelli che hai ucciso e ucciderai ti marceranno contro e tu cercherai aiuto intorno. Nessuno ti ascolterà come nessuno allora ha ascoltato me. Ja (destandosi di soprassalto) Sparate! Là! Vigliacco! Traditore! Le guardie sparano nel punto della parete indicato da Ja Roma Sparate pure! Quel che di me resta è al sicuro da palle di pistola. XV Cicero. Proiezione di un autoritratto di Ja che regge in una mano un cavolfiore Adunanza dei negozianti di verdura di Chicago e Cicero. Sono molto pallidi. Scena corale. Cavolfiori ovunque Quelli di Cicero Hallo, Chicago! Quelli di Chicago Hi, Cicero! Che fate qui? Quelli di Cicero Ci hanno fatto chiamare. Quelli di Chicago Quelli di Cicero Chi? Lui Primo di Chicago Come può ordinarvi qualcosa? Primo di Cicero Con la Browning Secondo di Cicero Cediamo alla violenza Primo di Chicago Maledetta viltà! Ci sono dei giudici da voi? Primo di Cicero No Terzo di Cicero Terzo di Chicago paese. Primo di Chicago Secondo di Cicero Niente più Ascoltate: bisogna porre un freno a questa peste! O divorerà tutto il Vostro dovere verso la nazione è la lotta a coltello. Ma perché proprio noi? Ci laviamo le mani. MUSICA Entrano, tra squilli di fanfara, Alfonso Ja e Betty Dullfeet, seguiti da Clark, Giri, Gicola e dalla guardia del corpo. Givola Il trust dei cavolfiori vi saluta tutti Clark Dopo settimane di trattative è stata decisa la fusione con il trust della locale ditta Betty Dullfeet. Da oggi, cari negozianti, avrete la verdura dal trust dei cavolfiori. Sono ovvi i vantaggi per voi: Più scurezza nelle consegne. I nuovi prezzi, un poco più lati, sono già stati fissati. Clark stringe la mano a Betty Dullfeiet Givola Prende ora la parola Alfonso Ja Ui Cittadini di Cicero e Chicago! Amici! Quando il vecchio Dogsborough, uomo onesto, mi pregò un anno fa di proteggere il commercio della verdura qui a Chicago, io ne fui commosso. Ora Dogsborough è morto. Chiunque può vederne il testamento. Egli mi chiama suo figlio e mi ringrazia per quanto ho fatto. Oggi a Chicago il commercio degli ortaggi è protetto. Quando inaspettatamente un altro uomo, Ignazio Dullfeet, mi fece la stessa richiesta, accettai di estendere la protezione anche a Cicero. Ma soltanto ad un patto: che siano i negozianti a scegliermi in piena libertà. Dunque, chi è con me? A proposito, voglio anche dirvi che chi non è come è contro me, e attribuirà a se stesso le conseguenze della sua scelta. Givola Udite ora la signora Dullfeet, vedova di un uomo che vi era caro! Betty Ora che mio marito non è più tra noi… Givola Riposi in pace! Betty Givola Giri Vi consiglio di affidarvi al signor Ja, come faccio io stessa. Decidete! Chi è per Alfonso Ja, alzi la mano! Qualche mano timidamente si alza Uno di Cicero Givola È permesso andar via? Piena libertà di scelta. Il cittadino esce esitante. Due guardie del corpo lo seguono. Echeggia uno sparo. Giri Ed ora a voi, liberi di scegliere! Votate! Tutti alzano entrambe le mani. Ja Vi ringrazio, cari cittadini. Quindi anni fa ormai, io, semplice figlio di Bronx, disoccupato, iniziai a Chicago con sette uomini fidati. A muovermi solo la ferma volontà di donare pace al commercio degli ortaggi. Ora siamo in molti. Ora la pace è realtà nel commercio degli ortaggi a Chicago. Ora per assicurare questa pace, ho disposto rifornimento immediato di nuovi fucili, autoblinde, Browning, manganelli, eccetera. Perché non solo Cicero e Chicago chiedono ad alta voce protezione, ma anche altre città: Washington, Detroit! Toledo! Pittsburg! Cincinnati! Dovunque c’è il commercio! Boston! Filadelfia! Baltimora! New York! MUSICA Tamburi e fanfare. XVI Cicero. Proiezione di un autoritratto di Ja che regge in una mano un cavolfiore Da un camion distrutto da proiettili esce barcollando una donna insanguinata. Donna O Dio! Soccorso! Aiuto! Non scappate! Voi dovete fare da testimoni! Mio marito è morto, là nel camion! Criminali! Ma so chi è stato! Ja! Ja! Infame! Ja e i suoi vermi! Quei mostri, c’è nessuno che li fermi? (scendendo in mezzo al pubblico) C’è nessuno che li fermi? Aiuto! Non scappate! Suono di un fucile mitragliatore. La donna si abbatte. BUIO Epilogo In scena Giri che butta il cappello, Givola, Alfonso Ja che si strucca il viso allo specchio, Ernesto Roma, Clark e tutti gli attori. Primo, secondo e terzo buttafuori E voi, imparate che occorre vedere e non guardare in aria; occorre agire e non parlare. Mostri simili stavano, una volta, per governare il mondo! I popoli li spensero, ma ora non cantiamo vittoria troppo presto: il grembo da cui nacquero è ancora fecondo. Musica, signori! MUSICA DI NEVENA RADOJEVIC COREOGRAFIA