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Cari lettori, ormai siamo agli sgoccioli e purtroppo per noi delle terze si avvicina l’esame. Siamo
davvero tristi di dover lasciare tutto ciò che abbiamo creato! Il giornalino Lo Strillo, la nostra
classe e tutte le iniziative per stare insieme … Di questa magnifica esperienza che dire? Beh innanzi tutto grazie a Lo Strillo siamo diventati famosi ah ah ah, ma soprattutto è stato un punto di
forza e di unione della nostra classe che ci ha permesso di crescere insieme e rafforzare la nostra
amicizia. Ovviamente ci siamo dovuti impegnare molto e spremere ben bene le meningi per sfornare ogni volta articoli nuovi e originali. Questa esperienza è stata possibile grazie alla professoressa Angela Abbate che ci ha guidato a realizzare il giornalino, alla professoressa Anna Paola
Rendina che ha reso tale progetto visibile a tutti pubblicandolo on-line sul sito della scuola e alla
cara preside Maria Grazia Farina che ha permesso la distribuzione ma anche a voi che ci avete
inviato degli articoli. Questo è l’ultimo numero e noi vogliamo lasciarvi dicendovi GRAZIE DI CUORE A TUTTI per averci seguito per questi tre anni intensi e ricchi di “notizie”.
Indice
Lo Strillo e le sue origini …
Visita alla Certosa …
Topolino 3.000 …
Tutto in pentola …
Saggezza Popolare …
Rido e Rido …
Le quinte alla Gravante
I Baby Dante …
pg. 2
pg. 2
pg. 3
pg. 3
pg. 3
pg. 4
pg. 4
pg. 5
Sportivamente …
America’s Cup …
Pietro Mennea …
Gita a …
La Posta di Giusy …
Passion Live …
In Passerella …
Diamo un po’ di numeri …
pg. 6
pg. 6
pg. 7
pg. 7
pg. 8
pg. 8
pg. 9
pg. 9
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Lo Strillo e le sue origini.
Sapete come è nato Lo Strillo? Tutto è cominciato
dalla proposta del nostro compagno “cervellone”,
ossia Giuseppe De Lucia. Un giorno Giuseppe,
mentre facevamo italiano, all’improvviso si è alzato e ha detto: “Che ne dite di fare un giornalino?”
Noi lo abbiamo guardato come per dire “Ma sei
matto?”. Sono passati tre o quatto giorni e riflettendoci su abbiamo capito che alla fine l’idea del
giornalino non era male, abbiamo pensato che non
avendo nessuno di noi esperienza ci voleva qualcuno che ci guidasse e chi meglio della prof. di italiano? Fortuna volle che ha subito accettato e ci ha
proposto di cominciare a pensare ad un nome per
la “testata” e alle rubriche fisse. La nostra prima
idea è stata la moda, all’inizio pensavamo di pubblicare dei modelli di abiti ma la prof. ci ha detto
che sarebbe stato meglio creare un giornalino per
lettori della nostra età che avrebbero voluto più
che altro dei consigli. Senza accorgercene è passato il primo anno. Per questo anniversario ci siamo
sentiti in dovere di organizzare una festa per ringraziare la professoressa Abbate per tutto
l’impegno e il lavoro che ha fatto per aiutarci in
questa impresa. Durante il secondo anno si sono
aggiunte a quelle già esistenti numerose rubriche
come: Passion live, Saggezza popolare, La posta di
Giusy e Tutto in pentola, rubriche che sono diventate colonne portanti del nostro giornalino. E purtroppo è arrivato anche questo triste momento,
cioè l’ultimo numero de Lo Strillo. Tante emozioni
e tante parole spese per esprimere un solo concetto, quello di dover ancora ringraziare tutti voi che
ci avete supportato e sostenuto in questi anni.
Speriamo con tutto il cuore che se anche il giornalino non sarà più pubblicato su fogli rimarrà
stampato dentro ognuno di voi!!!
Angela Gravante & Naike Salzillo
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Visita alla Certosa di Padula e a Teggiano
Martedì 16 aprile la nostra scuola ha organizzato
un viaggio di istruzione alla Certosa di Padula e a
Teggiano. Siamo partiti da Grazzanise carichi di
emozione e siamo arrivati a Salerno alle dieci circa. Abbiamo percorso un lungo tratto di strada e,
dopo tanta fatica, siamo arrivati a destinazione: la
Certosa di Padula o meglio la Basilica di San Lorenzo dove abbiamo assistito a uno spettacolo sul
viaggio di Dante attraverso il Purgatorio. La Certosa è molto grande ed è stato molto suggestivo vedere in azione i personaggi della Divina Commedia. All’ora di pranzo abbiamo consumato la colazione in un grande parco verde. Dopo aver pranzato siamo risaliti sul pullman che ci ha portati, attraverso strade di montagna, a Teggiano. Si tratta
di una antica roccaforte che i Romani utilizzavano
in caso di guerra, il panorama è uno spettacolo da
far rimanere a bocca aperta e le montagne sembravano incorniciare questo paesino.
Per noi alunni è stata davvero una piacevole esperienza.
Giovanna Musco & Mariagrazia Gravante
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rino, Zio Paperone & Co. Tutto iniziò nel marzo 1930,
dopo 738 uscite, nel 1949 passò da semplice giornale
a libretto. Il prezzo di questo settimanale passò dalle
iniziali 15 lire agli attuali € 2,40. Inizialmente il nome
scelto era “Mortimer mouse “ (il rivale in amore di
Topolino ), poi invece fu battezzato “Mickey Mouse”.
Per festeggiare questa ricorrenza sono stati organizzati da The Walt Disney Company e dal Comune di
Napoli Comicon 2013, il Salone Internazionale del
Fumetto che si tiene nella città campana dal 25 al 28
aprile, una mostra e una pubblicazione.
Topolino è arrivato a … 3.000
Il settimanale di fumetti festeggia il numero
3000.
Il 22 maggio è arrivato in edicola il numero 3000 del
settimanale di Topolino. Con un saggio e una mostra
intitolata Tremila volte Topolino. Una festa tutta italiana, poiché in Italia si sono realizzate più pubblicazioni in assoluto della casa editrice di Topolino, Pape-
TUTTO IN PENTOLA
Giuseppe De Lucia & Emanuele Di Martino
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(a cura di Angela Gravante & Naike Salzillo)
TORTA MARGHERITA
INGREDIENTI: 70 g. di burro, 3 uova intere, 10 tuorli, 100g. farina, 1 bustina di vaniglia, 100g. di fecola di patate,
200g. di zucchero.
PROCEDIMENTO: Sbattere le uova con zucchero e vaniglia, unire poi la fecola, la farina e aggiungere il burro. Mettere in forno il composto precedentemente versato in uno stampo a piacere, per 40-45 minuti a 180°. Dopo averla
sfornata spolverarla con lo zucchero a velo.
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SAGGEZZA POPOLARE (a cura di Antonio Bertone)
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Morte ‘o lupo, salute ‘a pècura. (Morte tua, vita mia)
Nun c’è gallina ca fa ‘o meglio broro. (Ogni donna ha i suoi difetti e l’una vale l’altra)
Ogne riccio ‘nu capriccio! (In genere le donne ricce sono sempre capricciose e volubili)
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RIDO E RIDO (a cura di Gianni Esposito & Michele Di Rienzo)
Scuse per non andare a scuola:
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Non posso andare a scuola … sono in lutto per l’estinzione dei dinosauri.
Non vengo a scuola, mi si è addormentato il piede e mi sembra brutto svegliarlo a quest’ora.
Non posso andare a scuola perché mi sono entrati in casa i ladri e mi sembra scortese lasciarli da soli
Non vengo a scuola … il mio oroscopo me lo sconsiglia
Giustifica del lunedì:
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L’alunno E. si giustifica per perdita di super- poteri
Le quinte alla Gravante
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Il giorno 22 aprile sono venuti nella nostra scuola i ragazzi della “Don Milani” a visitare la loro futura scuola. Io
avevo il compito di illustrare ai nostri ospiti l’organizzazione della scuola media, all’inizio ero tranquilla, ma poi
quando li ho visti entrare, tutti in fila per due con i grembiulini blu, mano nella mano, non so descrivere la mia reazione. Dentro di me c’è stata un’esplosione di emozioni: gioia, tristezza, felicità, una cosa indescrivibile, insomma
sono ritornata un po’ tra i banchi della mia vecchia scuola, tra i miei cari amici, tra i verbi e le correzioni alla lavagna. È stato molto bello fare questo viaggio con la fantasia. Successivamente, quando i ragazzi sono andati via, ho
capito una cosa importante: certe esperienze della vita non si dimenticano mai, perché rimangono sempre nel
cuore.
Bianca Parente I B
Filastrocca di Benvenuto
Ragazzi, benvenuti alla Filippo Gravante
E sappiamo che per voi è un esperienza emozionante.
Qui imparerete nuove materie come il francese,
e ne approfondirete altre come l’ inglese.
E poi per la vostra felicità,
due volte a settimana ed. fisica si farà.
Però mi raccomando, dovete studiare …
Qui alle medie ci si deve impegnare .
Se esperimenti volete fare
Al laboratorio scientifico dovete andare.
Infine per gli appassionati di tecnologia
Il laboratorio di informatica lascerà una scia.
Come avete potuto vedere le occasioni divertenti ci sono
e sono tante,
vi promettiamo sarà una cosa strabiliante.
Ma ci sono anche delle regole e sono quelle là
Quindi speriamo che questa scuola vi piacerà.
Bianca Parente I B
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I BABY DANTE (a cura di Giuseppe De Lucia & Pasquale Romano)
L’ambiente
In farmacia
C’è una donna in farmacia
che assomiglia a mia zia.
C’era molta gente
tra cui un signore prepotente
che disse: “Io non faccio la fila
altrimenti mi scarico come una pila.”
Un signore ben educato disse:
“Sta male la mia bambina
le devo comprare un’aspirina.”
Il prepotente disse: “Non mi importa devo passare
altrimenti con un pugno ti dovrò atterrare!”
Il signore ben educato
la polizia aveva chiamato.
Il prepotente fu atterrato
e subito incarcerato.
Il bambino
C’era un bambino
con un naso piccolino
Aveva gli occhi blu
e le orecchie all’insù
Amava la solitudine
e aveva la testa dura come un incudine
Amava giocare
ma non parlare
Un giorno mentre camminava con gli amici
si andò a schiantare contro una bici
Restò senza gamba
e non poté ballare il samba.
La promozione
Un bambino
andava a passeggio col suo cagnolino
Mentre andava sull’autostrada
gli arriva un messaggio da Infostrada
“Se accetti la promozione
Non andrai sotto un furgone.”
Il bambino non accettò
e un furgone lo calpestò.
Mondo rotondo
Mare profondo
e non inquinato.
Terreno coltivato,
ma non fertilizzato.
Così dovrebbe essere il nostro Mondo
Bello, pulito e rotondo.
La 3ᵃ C
La 3 C è molto gioiosa
e molto rumorosa.
Certe volte è un po’ matta
e certe volte un po’ pazza.
E’ una bella classetta
ed è sempre schietta.
Certe volte la prof. s’incazza
ed urla come una pazza.
le facciam prosciugar la bile
ma, alla fine, è molto gentile.
Senza più te
(di Angela Gravante)
Senza più lacrime
Guardo i lividi del tuo furioso amore.
Senza più vergogna
Mostro le ferite ancora aperte.
Senza più disgusto osservo i graffi ancora impressi
sul mio volto.
Senza più amore ti ricordo
Perché la mia vita senza più te ora ha un senso!
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SPORTIVAMENTE (a cura di Michele Di Rienzo)
IL GIRO D’ITALIA 2013
Il Giro d’Italia è una corsa a
tappe di ciclismo su strada. Ideata dal giornalista Tulio Morgagni l’evento sportivo si svolge lungo le
strade italiane con cadenza annuale. Il luogo di partenza è sempre diverso, l’arrivo, salvo rare eccezioni
(come accadrà quest’anno) è di solito a Milano, città
dove ha sede il quotidiano sportivo che organizza la
corsa sin dalla sua istituzione, La Gazzetta dello
Sport. Dal 1999 al vincitore viene consegnato un trofeo costituito da una barra di rame bombato piegato
a spirale che si eleva in cerchi sempre più ampi, sui
quali sono incisi i nomi di tutti i vincitori e chiamato
“trofeo senza fine”. La prima edizione del Giro risale
al 1903. Il leader della classifica generale indossa la
maglia rosa (in onore del colore della Gazzetta dello
Sport – che è detta anche La rosea proprio per il co-
America's Cup: che spettacolo! -
Nello splendido scenario del Golfo
di Napoli, per quattro giorni i catamarani delle
World Series dell'America's Cup hanno gareggiato
davanti a un milione di spettatori che, dal lungomare
dove è stato allestito il Village, hanno assistito alle
regate. "In 30 anni non si é mai visto uno spettacolo così come a Napoli. Circa un milione e mezzo di
persone in strada e sui moli durante i nove giorni
dell’America’s Cup World Series. Agevolato dal bel
tempo, l’afflusso sul lungomare per assistere alle regate e agli allenamenti dei team di Coppa America, è
stato continuo. Si sono avute punte a dir poco clamorose, con la presenza di oltre duecentomila persone.
Il catamarano Oracle si è aggiudicato le World Series
della Coppa America, ma l’ultimo atto delle regate
lore particolare dei suoi fogli); il miglior scalatore
indossa una maglia azzurra, il primo della classifica a
punti una maglia rossa e, infine, il miglior giovane in
classifica (under 23) indossa una maglia bianca.
L’edizione 2013 si è disputata dal 4 al 26 maggio per
un totale di 3.405,3 km. La partenza è avvenuta da
Napoli e l’arrivo, straordinariamente, è stato a Brescia. La Cima Coppi, ovvero la salita più alta del Giro
2013, posta a 2.757 metri d’altezza, quest’anno sarà
posta sul Passo dello Stelvio (purtroppo per problemi di neve, non si è potuti salire fin lassù). Altra
tappa particolare è stata quella con l’arrivo previsto
a Erto e Casso, che, coincidendo con il cinquantenario del disastro del Vajont, ha reso omaggio alle
1.917 vittime. Quest’anno si è avuto il grande trionfo
di un atleta italiano, il siciliano Vincenzo Nibali, detto
“Lo Squalo”, che dopo aver vinto una “Vuelta” (il Giro
di Spagna) ed essersi piazzato terzo al “Tour de
France” (il Giro di Francia) nel 2012, si è aggiudicato
questa edizione del Giro d’Italia.
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uno contro uno, disputata contro Luna Rossa è stato
davvero emozionante. Il catamarano italiano, timonato dal siciliano Francesco Bruni, ha dominato il
match race partenopeo fino al quarto giro di boa,
quando il team americano di Tom Slingsby lo ha superato aggiudicandosi la gara. Swordfish ha risposto
vincendo l'ultima regata di flotta e anche la tappa
partenopea del circuito prima della finale di San
Francisco: alle spalle degli italiani si sono piazzati
Oracle e New Zealand. Dal palco, l'equipaggio dello
skipper Max Sirena, dopo la premiazione, ha lanciato
le medaglie al pubblico. Su quello stesso palco, il
team di Oracle è stato incoronato campione del circuito 2012/13. Gli statunitensi hanno conquistato
complessivamente 245 punti. Alle loro spalle Luna
Rossa Piranha (191) e JP Morgan Bar (181). Napoli
incassa così il successo di un grande evento. Ammainate le vele, ora la sfida è in California. "Ciao Napoli,
see you in San Francisco", è il saluto alla città, con
uno striscione, dei catamarani della Coppa America.
Vincenzo Petrella III B
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Pietro Mennea
Sapete chi è Pietro Mennea?
Oggi abbiamo deciso di parlarvene poiché anche noi
non ne eravamo a conoscenza fino a quando la professoressa Anna Paola Rendina ci ha parlato del grande
campione ... peccato averlo scoperto così tardi, ma voi
siete ancora in tempo per saperne di più.
Pietro Paolo Mennea nasce a Barletta il 28 giugno 1952
è stato un atleta, saggista e politico, era conosciuto col
nome di "Freccia Del Sud" per il suo record nei "200
metri piani ", la sua specialità, detentore del primato
mondiale della specialità dal 1979 al 1996 con il tempo
di 19’’ 72 che resta attuale primato europeo post mortem. Si laureò in Giurisprudenza, Lettere, Scienze Politiche e Scienze Motorie Sportive. Nel 2006, insieme alla
moglie Manuela Olivieri, ha dato vita alla "Fondazione
Pietro Mennea" che si occupa, tra l’altro, di diffondere
lo sport e i suoi valori e di promuovere la lotta al doping. Iniziò la sua carriera sportiva nel 1971 e subito
nel 1974 ottenne l'oro nei 200 metri e solo quattro anni
dopo, a Praga, riuscì a guadagnarsi un altro oro nei 400
metri piani. Successivamente partecipò alla prima edizione dei mondiali ad Helsinki dove vinse il bronzo nei
200 metri e l'argento nella staffetta dei 4x100 metri.
Per la quinta volta Mennea partecipò alle Olimpiadi di
Seul nel 1988 gareggiando sempre per i 200 metri e ritirandosi subito dopo aver superato la prima batteria.
Dopo tanto successo e tante vittorie Pietro Paolo Mennea muore a Roma il 21 marzo 2013.
Angela Gravante & Naike Salzillo
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Gita a Monte Nuovo, Baia e Cuma
Noi ragazzi della prima, il 23 aprile siamo andati in
gita, la nostra prima tappa è stata Monte Nuovo dove
siamo stati accolti da alcune guide dell’oasi naturalistica, qui abbiamo osservato uno stupendo panorama, le bellezze che ci offre la natura e il cratere di un
vulcano formatosi in sette giorni. Poi ci siamo diretti
a Baia dove abbiamo visitato il castello e il museo.
Successivamente siamo andati a Cuma dove, in
un’area pic nic abbiamo consumato la colazione dopo di che siamo andati a vedere l’antro della Sibilla.
Questa esperienza è stata molto bella e ci servirà in
futuro.
Sharonne Giugliano I B
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LA POSTA DI GIUSY (a cura di Giusy Iannotta)
Cara Giusy, siamo in vista della gita e ho ancora molte perplessità su cosa mettere in valigia. Mancano pochi giorni e
non ho ancora preparato niente. Puoi aiutarmi? (Anonimo)
Ciao Anonimo :) eh già la gita si avvicina e anche io come te ho problemi a scegliere quello che devo mettere in valigia. Siamo tutti molto entusiasti, ma il punto interrogativo e sempre questo: cosa metto in valigia? Innanzitutto
metti le cose principali: come spazzolino, dentifricio e cose del genere ... poi parti con il pensare ai tipi di maglie; è
risaputo che a Maggio fa caldo anche al nord, quindi ti consiglio maglie a maniche corte e ti sconsiglio vivamente il
nero e ciò vuol dire metti in valigia solo colori sprint! I pantaloni, vabbè, basta solo scegliere il tessuto e i colori
giusti! Porta sempre con te 3 o 4 paia di scarpe e pensa anche al look ... sapendo che hai una giornata al parco divertimenti scegli qualcosa anche di più comodo ... per il resto non dimenticare le cose essenziali e ricorda che il
tempo stringeeeeee ... naturalmente ti consiglio anche di portare con te una macchina fotografica per immortalare
i momenti migliori della giornata e ricorda di ricaricare l’IPod per il viaggio, anche se non ce ne sarà bisogno ... A
questo punto non resta che riempire le valigie e viaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa ... si parte finalmente ... P. S. Non
dimenticare le pantofoline hahahahahahhahaha. Ciaooooo
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PASSION LIVE (a cura di Angela Gravante & Giusy Iannotta)
Cari amici, benvenuti all' ultimo
numero e all' ultimo articolo di Musica. Direi che
concludiamo in bellezza ahahah! Per la categoria rap
in questo ultimo numero parliamo di lui, il re di Youtube ... avete indovinato? Va bene lo diciamo lo stesso ... stiamo parlando naturalmente di Fedez grande
rapper italiano ... Lui è l’idolo di molti ragazzi della
nostra età e iniziamo col dire che Federico Leonardo
Lucia , conosciuto come Fedez nasce a Milano il 15
ottobre del 1989. Muove i primi passi attraverso gare di freestyle, ma il suo regno è Youtube e vi regna
incontrastato da sempre! Incide nel 2006 il suo primo album Fedez e di seguito inizia a lavorare al suo
mixtape BCPT che vanta collaborazioni anche con il
rapper italiano Emis Killa. Inizia a diventare famosissimo già dal 2011 con il suo album Penisola che
non c' è che parla soprattutto di temi di denuncia
contro i politici e la politica. Escono di seguito il suo
album Il mio primo disco da venduto che è stato pubblicato sotto l’ etichetta della casa discografica TANTA ROBA. L’album vanta collaborazioni con tanti artisti: Entics, J-AX, Marracash, i Two Fingers e Jake
la furia dei Club Dogo. Inizia a duettare anche con
veri cantanti come Max Pezzali con la canzone Jolly
Blu. nel 2013 pubblica Sig. brainwash, l'arte di accontentare dove il rapper evidentemente stufo delle solite collaborazioni con altri colleghi rapper (hahahah
scherzo XD) duetta con la giovane cantante uscita da
X-Factor, Francesca Michielin, nella canzone Cigno
Nero che esce ufficialmente il 4 marzo del 2013. Il
brano scala le classifiche e riceve 7 milioni di visualizzazioni su Youtube battendo il collega Emis KIlla
con la sua canzone Parole di ghiaccio. Fedez arriva
ad essere nominato agli Hip Hop Awards e agli Mtv
Awards promossi entrambi da MTV in varie categorie e il suo ultimo album gli fa aggiudicare il disco
d'oro con 30.000 dischi venduti. Ora vi sveliamo anche una piccola curiosità sul nostro rapper ... ha
pubblicato su Youtube una mini-serie chiamata Zedef Chronicles composta da 3 puntate dove egli racconta la sua vita e l'uscita del suo album. Grazie ancora per averci seguito in questi due anni e mezzo di
attività e soprattutto grazie per averci supportato …
bye bye.
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IN PASSERELLA
Un saluto con i … f iocchi
(a cura di Maddalena Mezzero & Siria Sangiovanni)
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Carissimi lettori, eccoci alla fine di questo stupendo
percorso, in questo ultimo numero vogliamo parlarvi
dei nostri amati fiocchi. La tendenza di abbinare i
fiocchi ad abiti scarpe e borse è nata con lo stile romantico tipico degli anni ’80. Questo piccolo grande
accessorio è considerato sempre molto glamour
(molto di moda). In inverno i fiocchi vengono del tutto dimenticati, invece in estate vengono riscoperti in
modo tale da far scoppiare la fiocco-mania … I colori
più in voga o maggiormente usati sono: il verde mela, il fucsia e il blu (dalle varie tonalità) o anche la
fantasia a pois che è quella più diffusa. Ora sfortunatamente è arrivato il momento di salutarci e ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito. Ciao, ciao.
Ultime spigolature … sigh, sigh, sigh …
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DIAMO UN PO’ DI NUMERI ALLA “STAMPA”
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Lo sapevate che il primo a cui è venuta l’ idea di fare un quotidiano è stato Giulio Cesare? Infatti nel 59 a.C.
ordinò la pubblicazione del ACTUA DIURNA POPULI ROMANI per informare con ogni genere di notizie il
popolo romano.
4.377.000 persone (in media) leggono la Gazzetta dello Sport: un record italiano. Gli altri due quotidiani
sportivi hanno complessivamente 2.940.000 lettori.
1605 è l’anno in cui fu creato il primo giornale al mondo; creato a Strasburgo si chiamava Relation aller
Fürnemmen und gedenckwürdigen Historien tradotto “relazione di tutte le storie con ricordi da apprezzare”.
1645 l’ anno in cui fu pubblicato il giornale più vecchio del mondo e ancora esistente : la gazzetta ufficiale
svedese Post-och InrikesTidningar traducibile in “post e gazzette”.
1664 l’ anno in cui nacque la Gazzetta Di Mantova (per fortuna qui non abbiamo nulla da tradurre) il più
antico giornale italiano.
14.067.000 la diffusione giornaliera, in media, del giapponese Yomiuri Shimbun (Shimbun significa quotidiano, quindi traducibile in Il Quotidiano di Yomiuri). Con questi numeri è il quotidiano più letto al mondo
Guseppe De Lucia
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Prima di salutarci ci preme ricordare che l’articolo del mese scorso (aprile 2013) “L’Alimentazione
è Importante!!!” era di Maria Alessia Alicandro & Rita Gravante … ci scusiamo con i lettori e le autrici per l’errore di stampa.
Lo Strillo
Ciao a tutti, Buone Vacanze e Buon proseguimento dalla …
III C …
… anno scolastico 2012/2013
Vi aspettiamo alle … Scuole Superiori
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1 Cari lettori, ormai siamo agli sgoccioli e purtroppo per noi delle