Anno I – Numero 7 – Mensile allegato al foglio “In Cammino” - Luglio 2006 –
Realizzato dal gruppo giovani di Langhirano (terza, quarta, quinta superiore) – E-mail: [email protected]
ATTI DEGLI APOSTOLI
RIFLESSIONE SUL CAPITOLO 10
DALLA REDAZIONE:
In passato siamo stati un popolo di navigatori,
esploratori, pittori, scultori e poeti. Oggi siamo i
campioni del mondo! E’ d’obbligo quindi un
ringraziamento alla nostra nazionale di calcio.
Con lei negli scorsi mesi abbiamo sofferto,
sudato, trattenuto il fiato ed infine gioito per
“l’epico” traguardo ottenuto. Grazie ragazzi.
Grazie perché avete dimostrato al mondo intero
che il calcio italiano non è solo fatto di complotti
e ruberie ma anche di veri atleti (un po’ troppo
pagati per il mio modo di vedere le cose ma
non è questo il momento di parlarne) in grado di
lottare correttamente ed onestamente sino alla
fine. Grazie ragazzi perché siete riusciti ad
unirci tutti sotto il tricolore, cosa ormai rara viste
le mille divisioni interne che lacerano il nostro
paese dal nord al sud. Grazie perché insieme a
voi e con voi ci siamo sentiti orgogliosi di
essere italiani e di cantare l’inno nazionale con
la mano sul cuore. Ma ora i mondiali sono finiti
e il nostro bel paese non deve continuare a
“trastullarsi” di questo traguardo ma deve
guardare avanti. Non dobbiamo accontentarci
di essere i campioni solo nello sport. Ci sono
tantissime sfide là fuori che ci aspettano.
Dobbiamo ricostituire quel solido strato di valori
che in passato ha reso l’Italia uno splendore tra
le nazioni, valori che oggi sempre più vengono
obliati. Dobbiamo farci estremi difensori della
vita, della famiglia e della pace. Ma
soprattutto dobbiamo stare ben attenti a non
farci ingannare da chi, mascherando il tutto con
gli abiti della libertà, cerca di sgretolare la
morale dei nostri avi, di gran lunga più solida e
robusta della nostra.
E allora avanti italiani!
Mirco
Quella che segue è una breve riflessione sul decimo
capitolo degli Atti degli Apostoli, che vi invito a
leggere. Un capitolo che racconta la pentecoste
pagana: la discesa dello Spirito Santo su un gruppo
di persone di Cesarea, città all’epoca abitata da due
gruppi etnici divisi tra loro e in continuo conflitto.
Così dall’opera incessante dello Spirito nasceva
una comunità cristiana fatta da persone, che pur
appartenendo a estrazioni culturali e religiose
diverse, sentivano il bisogno di vivere in
comunione grazie allo stesso dono dello Spirito
Santo che Dio aveva loro concesso. La Salvezza di
Dio è per tutti e non solo per pochi eletti. In questo
modo Dio non finisce mai di stupirci, proprio come
allora stupì Pietro, inizialmente incredulo dinnanzi
all’accaduto. Mi pare molto interessante
sottolineare come le persone guidate dallo Spirito
in questo passaggio degli Atti siano uomini di
preghiera. Solo da una preghiera costante e sincera
in grado di nutrire l’anima, può sorgere
un’autentica cooperazione con il piano salvifico di
Dio. Ma non solo. Si parla anche di uomini timorati
di Dio come Cornelio. Proprio il timore di Dio
dovremmo riscoprire ogni giorno nella nostra
quotidianità. Quel timore che non è paura o terrore
ma quel giusto equilibrio capace di guidare le
nostre azioni nel rispetto dei più autentici
insegnamenti evangelici, gli unici tra l’altro, in
grado di rendere piena e vera la nostra vita.
Cornelio riceve all’improvviso la visita di un
messaggero celeste e si fida. Pur non capendo si
abbandona alla volontà di Dio fidandosi della Sua
richiesta anche se inizialmente incomprensibile:
convocare un uomo (Simon Pietro) che nemmeno
conosceva. Così ancora una volta un messaggero
celeste anticipa un’azione salvifica di Dio
(pensiamo all’annunciazione di Maria). Impariamo
a fidarci di più di Dio. Ascoltiamolo e parliamo con
Lui in una preghiera umile e quotidiana e Lui non
mancherà di manifestarsi nella nostra vita.
Mirco
IL NOSTRO INVIATO DALLA SPAGNA
Z come Zapatero
Madrid.
Il 17 aprile 2004, dopo otto anni di
governi popolari, il PSOE “Partito Socialista
Operaio Spagnolo”, torna alla vittoria delle
primarie con José Luis Rodríguez Zapatero
come leader del partito. Il PSOE, che nasce col
proposito di rappresentare i diritti della classe
operaia sorta dalla rivoluzione industriale e con
l'espresso obiettivo di prendere il potere per
conseguire il socialismo, come vuole
l'ideologia marxista che ne ispirava il
programma, si inquadra ora tra i partiti
socialdemocratici europei e ha trovato in
Zapatero un leader carismatico e laborioso che
non si accontenta, al contrario di altri capi di
governo da quattro soldi, di limitarsi ad attuare
controriforme per tutta la durata del proprio
mandato ma che propone idee e leggi nuove,
alcune positive e altre del tutto criticabili.
Oggi, a due anni dalla sua vittoria, come
promesso durante la campagna elettorale, metà
dei ministri sono donne e la televisione è stata
riformata, aprendo il mercato a nuovi soggetti
rendendo tutta la tv in Spagna gratuita. Dopo
queste eccellenti azioni ha pensato “bene”, con
una mossa giustamente criticata dagli alleati, di
ritirare le truppe spagnole dislocate in Iraq e,
non contento di ciò, ha diminuito i contatti
politici con Stati Uniti d'America, Gran
Bretagna ed Italia, preferendo un'alleanza più
stretta con Germania e Francia, altri stati non
presenti in Iraq. Un’altra legge che elencherei
tra quelle più che discutibili ma sulla quale non
oso esprimere la mia opinione per il semplice
motivo che mi fa venire la pelle d’oca, è stata
quella di garantire agli omosessuali la
possibilità di sposarsi e adottare figli. Altro
motivo per il quale è stato criticato dalla
Chiesa è stata la sua proposta di nazionalizzare
e successivamente vendere i terreni
appartenenti a Vescovi e Cardinali. L’ultima,
in ordine cronologico ma non per gravità,
geniale idea di Zapatero è stata quella di aprire
un tavolo di negoziazione con l’ETA, gruppo
di terroristi che da anni uccide innocenti e
semina il panico tra la popolazione spagnola.
Per questa sua decisione è stato criticato con
manifestazioni e sfilate sia dai suoi oppositori
sia, per sua fortuna non tutti, dai suoi elettori in
quanto non è accettabile che una nazione
potente come la Spagna si abbassi a negoziare
con dei terroristi. Così facendo sta dando un
segno di debolezza che i terroristi di tutto il
mondo interpreteranno come una possibilità di
vittoria e quindi aumenteranno i loro atti
ignobili. Da segnalare è anche il deplorevole
comportamento del leader socialista che non ha
partecipato alla messa di Benedetto XVI
tenutasi poche settimane fa a Valencia, al
termine del tour spagnolo del nostro Papa che
ha cercato di infondere coraggio e dare
sostegno alle famiglie iberiche, sempre meno
considerate da Zapatero. La sua mancanza alla
messa è stato un forte segno di maleducazione
a cui mai avevo assistito prima; perfino Fidel
Castro, non quindi un “diessino da quattro
soldi” ma una persona fortemente schierata da
una parte ben precisa, quando Papa Giovanni
Paolo II era andato a Cuba, aveva partecipato
alla sua messa in segno di rispetto. L’unica
cosa che possiamo fare è impegnarci affinché
in Italia non prenda mai il potere un socialista
come Zapatero o sarebbe la fine per tutte le
famiglie “come si deve”.
Luca C.
DIVERTIMENTO A TUTTI I COSTI
Il sabato sera: la sera più attesa da tutti i
giovani, la sera dove si osa sempre di più e
molte volte si sorpassa il limite del
divertimento. Questo causa molti rischi, uno
dei quali "il ritorno a casa"; quanti incidenti si
registrano la domenica mattina causati da
alcool e droghe. I rischi li conoscono tutti
eppure c’è chi sempre esagera e chi si crede
una “spanna” sugli altri ma non è altro che uno
dei tanti che una volta fatta la bravata non si
rende conto di che danni può causare a se
stesso o agli altri. In teoria funziona così: la
prima volta che si va a ballare ci si sente in
paradiso, pian piano però solo la musica non
basta più e si inizia a fumare per farsi notare,
passata questa fase si inizia a bere facendo
giochi o sfide in compagnia, poi si passa alla
droga. In questo momento ci si accorge che gli
unici amici che ti sono rimasti sono quelli che
hanno fatto le cose con te, chi invece si è
fermato prima è stato messo da parte, nel
dimenticatoio. Si decide allora se fermarsi e
tornare indietro oppure continuare rischiando
tutti i sabati. La strada più sensata è la prima
ma dal "popolo della notte" viene giudicata
come una scelta da conigli anche se giusta.
Molti per non sentirsi esclusi si buttano a occhi
chiusi in questo tunnel senza sapere che rischi
si corrono. In queste serate non ci si
rende conto di quello che si fa e di che
ripercussione avrà poi sulla nostra vita,
non solo in senso fisico materiale ma anche dal
lato mentale, non solo perché bere e fumare ti
danneggia il cervello ma anche perché non
sarai accettato dalla società. Questo articolo
é indirizzato ai giovani che frequentano
le parrocchie, che con la loro voce
possano far prendere a tutti i loro amici
la strada migliore, ma anche ai genitori che
non devono chiudere il proprio figlio in casa
ma aiutarlo e consigliarlo, cercando di formare
un dialogo per evitare che la situazione scappi
di mano. Voglio ricordare che andare a ballare
non è reato e che una "birretta in compagnia"
non fa mai male.
Mayo
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MI PIACE ESSERE STANCO
Sono stanco di questa Europa, sono stanco di
quella gente che pensa di sapere tutto, sono
stanco di un anticattolicesimo fondato da
qualche persona che si crede chissà chi solo per
aver scritto un libro e sono stanco soprattutto di
quelle persone che, a causa della loro
ignoranza religiosa, credono a tutto. Avrete
capito senza ombra di dubbio che “non godo
più di tanto” Dan Brown e come potrebbe
essere contrariamente? Il problema però è un
altro. Noi italiani ce ne freghiamo sempre più
della religione e non stiamo ad ascoltare quello
che ci viene dal cuore ma ascoltiamo e
annunciamo quello che ci viene detto dalle
televisioni, che ci bombardano con argomenti e
pubblicità del tutto inutili dove si cerca di
trasformare il corpo in una possente scultura
marmorea o dove si cerca di fare soldi nel
minor tempo possibile. Quello che manca a
noi non è però un fisico perfetto ma una
mente allenata in grado di capire ciò che è
giusto e ciò che è sbagliato, che possa
comprendere e far nostri i giusti valori che
sono da trasmettere. Non è solo la televisione
a mandarci sulla strada sbagliata ma siamo noi,
uomini con pochi valori. Se qualcuno ci chiede
quali sono i nostri valori, cosa rispondiamo? Io
come tanti di voi direi che “la strada che cerco
di seguire è quella del Signore”; naturalmente
c’è chi ci riesce meglio e chi peggio. Senza di
Lui verrebbe a mancare qualcosa nella nostra
vita come una casa senza fondamenta. Credo
che come ideale possa bastare anche perché
l'insegnamento di Gesù è fondato sull’amicizia,
la fratellanza, la carità e la pace (non sono cose
da poco). Però essere stanco mi piace perché
mi fa pensare. In mezzo a questa Europa, a
questa gente, pensare è gratificante. Penso ai
ragazzi più piccoli di me, di come vivono la
loro fede e dei problemi che si pongono. Penso
ai nostri giovani che sono andati ai campi
estivi, che vedo crescere di giorno in giorno.
Durante una riunione con loro, dove gli si
chiedeva un parere sull’esperienza che stavano
vivendo, uno disse “è bello essere al servizio
degli altri non come quando si è a casa”.
Questa affermazione ha suscitato in me un pò
di stupore perché anch’io come lui mi sono
posto questa domanda “perché a casa no”, “che
differenza c'è fra aiutare gli altri piuttosto che i
familiari”? A queste domande non sono
riuscito ancora a trovare una risposta, anche se
ormai sono anni che ci penso, ma di una cosa
sono sicuro: la famiglia dovremmo viverla
come una piccola comunità, con radici più
solide.
Luca M.
ULTIME DAI CAMPI . . . ESTIVI . . .
9/07/2006 ore 10.00: ha ufficialmente inizio il
campo estivo di Lugagnano per i ragazzi di
seconda e terza media. Tutto secondo la norma:
assegnazione camere, mansioni casalinghe,
regole da rispettare. Il clima di domenica sera è
surriscaldato dal tifo dei ragazzi per la finale
dei mondiali; la nottata è stata una continua
successione di cori e di urla esultanti. Direi
“come inizio è niente male”! Quest’anno
durante il campo siamo stati accompagnati dal
personaggio biblico di Tobia: abbiamo
conosciuto
la
sua
storia,
abilmente
drammatizzata da noi e dai ragazzi sotto la
regia impeccabile di Luca, ma non solo; Tobia
ci ha anche offerto degli interessanti spunti per
riflettere e per guardare un pò dentro noi stessi.
Ogni giorno il “magico” Don Guido celebrava
la Santa Messa alla quale tutti eravamo invitati
a partecipare; era nostro compito animare la
celebrazione con il sottoscritto e la Roberta
addetti alla scelta dei canti. In merito a questo
vi racconterò un simpatico aneddoto: il canto
solitamente viene scelto in modo che riprenda
ciò che viene riportato dalle letture; il caso ha
voluto, che “Andate per le strade” (a pag 7 del
libretto), grazie alle sue parole, si sia rivelato
ogni giorno il canto più idoneo… capite bene
che per sette giorni, sentire lo stesso canto
finale, si è trasformato in una sorta di
persecuzione. Penso che la celebrazione più
bella che abbiamo fatto, sia stata quella a
Vairo, di fronte alla chiesetta della Madonna
della Neve, immersa in una splendida faggeta.
La camminata per raggiungerla è stata intensa,
ma gli amici in viaggio sono un antidolorifico
eccezionale. Quella non è stata la sola
camminata fatta; abbiamo intrapreso la
leggendaria “scarpinata” per arrivare al rifugio
Cagnin. Siamo partiti da Pratospilla e passando
sopra il Ballano siamo giunti al lago Verde
dove ci siamo ristorati e riposati. Dopo 3 anni
di pioggia, finalmente un pò di fortuna con il
meteo che in passato ci è sempre stato avverso.
Abbiamo trascorso la notte all’interno del
bivacco dove abbiamo passato una giornata
all’insegna dell’essenzialità e, secondo noi, ai
ragazzi ha fatto bene. Ah!!! Mi stavo
dimenticando di elencarvi i nostri 12 casinisti:
Zarot, Niki, Fede, Antony, Ivi, Matti, Leo V,
Leo T, Meno, Paolino, Lilli, Giulia (le nostre 2
eroine). Ora i nomi ufficiali: Matteo, Nicolò,
Federico, Antony, Ivan, Mattia, Leonardo,
Leonardo, Gianmarco, Paolo, Annalisa e
Giulia. Ovviamente come dimenticare i
fantastici animatori che hanno fatto compagnia
a questa simpatica “mandria”: Roberta (Pave),
Luca (Luca), Damiano (Barbi) e Andrea
(Nelly); ultima ma non ultima la magica Clara,
che ci ha sfamato per questi sette giorni. Un
ringraziamento va anche a Don Guido che è
stato con noi e ha provveduto a tener sveglia la
nostra fede. Cosa dire di più: è stato proprio un
bel campo, anche se si è sentita la mancanza
del Seba ci siamo “giostrati” bene ed anche i
ragazzi sono stati fantastici. Per fortuna ha
provveduto la Pave a mantenere l’ordine
soprattutto per quanto riguarda la pulizia
“cessi”; purtroppo non è stata sempre al campo
e ha dovuto assentarsi alcuni giorni per motivi
di lavoro e come si dice … quando il gatto non
c’è, i topi ballano… si ma provate voi a far
ballare Barbi… Un saluto finale al vecchio
Lugagnano e, rivolto a voi ragazzi ci rivedremo
al gruppo... ci conto.
Nelly
“CHI TACE ACCONSENTE”
REFERENDUM D.D.S.
Lunedì 24 luglio abbiamo effettuato lo spoglio delle
schede del referendum indetto nell’ultimo numero
del giornalino. Con sommo stupore delle ben 400
copie stampate ne sono pervenute soltanto 14. Ci
piace credere che la comunità interparrocchiale di
Langhirano nel mese di luglio si sia quasi totalmente
riversata nelle località balneari e per questo sia stata
impossibilitata ad apporre la propria preferenza.
Tuttavia un famoso proverbio ci ricorda che il
silenzio a volte è tanto significativo quanto una carta
stampata. Ringraziamo con infinita riconoscenza chi
sostiene il lavoro che i nostri ragazzi stanno facendo
ogni mese per raccontarvi qualcosa di loro. Tutte e
14 le schede pervenute riportano la croce sul SI,
segno che “Divieto di sosta” è gradito e apprezzato.
Se fossimo in politica, probabilmente dovremmo
ritenere nulla una delle schede che oltre alla croce
sul SI recita: “Non solo mi piace, ma la freschezza della
vostra fede mi rincuora. Interessante lo sguardo alla
realtà attuale, mossi dalla fede in Gesù Cristo nella
Chiesa”. Divieto di sosta e di fermata dunque. Ci
auguriamo di poterci migliorare sempre di più per
crescere tutti insieme nel cammino della fede.
Laura
“Inserto del mese di luglio”
Ti ricordi questi personaggi? Le loro iniziali formano il nome di un noto profeta: __________
___________________ ___________________________ ____________________________________________ ________________________
Completa i titoli dei film e riporta
in fondo la lettera
corrispondente al numero tra
parentesi delle parole che hai
scritto. Riscoprirai uno dei 10
comandamenti.
La _________ di Cristo (7)
Il ________ degli anelli (5)
La ___________ della prima
luna (10)
Le __________ di Narnia (2)
Il _________ del mosto
selvatico (5)
_______ coi lupi (1)
Harry Potter e la pietra
__________ (8)
Z la _________ (3)
Stuart ________ (6)
__________________________
Michela e Obe
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
19
20
22
23
26
27
33
34
42
50
57
28
35
43
51
36
44
29
15
16
17
46
39
47
32
40
41
48
55
49
56
58
59
61
62
64
67
68
71
72
73
Orizzontali
1.abitavano la Mesopotamia con Assiri e Sumeri
10.si applica sul retro delle cartoline 19.escluso,
rimosso 20.articolo per casa 21.parte dell'aereo
che alloggia il carico e l'equipaggio 22.successe,
avvenute 23.agente diplomatico 26.Torino sulle
auto 27.la terza nota 28.il tipo di missili come il
Sidewinder 31.il radio del chimico 32.nel centro di
Egna 33.un componente degli enzimi (sigla) 35.il
principio dell'apprendimento
37.il controllo di
stabilità delle auto (sigla) 38.gli estremi dell'arto
39.un ufficiale (sigla) 41.il programma di disegno
meccanico più comune 42.la metà del Tobago
44.il simbolo dell'argon 46.il topo inglese 48.il
nervo che trasmette l'immagine al cervello 51.un
famoso film di De Sica 57.conduce l'aria nel
cilindro 61.il processo di rottura di un nucleo
atomico
62.prefisso greco per il tutto
63.sproposito, sbaglio grossolano
64.riunito,
raccolto
67.sua la teoria dell'espansione
dell'universo a partire da un concentrato atomico
68.la "4" è un successo di casa Toyota 69.relativo
all'etruria 70.congiunzione avversativa 71.la fine
di Troy 72.sono pari nella nave 73.l'inizio dei
tempi 74.il nome di Capone 75.un tipo di farina
76.articolo per studente
Imbucate il “Cruciverbone” completato
nell’apposita cassettina in fondo alla
Chiesa indicando nome, cognome e nr. di
telefono. Premi per tutti. ______________
__________________________________
18
25
31
63
70
14
24
38
54
13
30
45
53
12
21
37
52
11
65
60
66
69
74
75
76
Verticali
1.contenta,felice
2.l'autrice di "piccole donne"
3.una biro molto comune
4.guida spirituale
dell'Islam 5.nome di donna 6.organizzazione delle
nazioni unite 7.venuta alla luce 8.in letteratura
antica la parte più alta e pura dello spazio 9.l'inizio
di un sogno 10. la sente chi digiuna 11.insetto
della polvere 12.l'ente aerospaziale americano
13.Chipset Radio Comanded
14.fungono da
lubrificanti
15.località francese per surfisti
16.affronto,
oltraggio
17.Liquid Gasolina
Oxigenation 18.ampia, vasta 20.latitudine in breve
24.la capitale della Slovacchia 25.fenomeno che si
origina dall'interno 29.il centro del riso 30.così
comincia l'appetito 34.è verde quello del botanico
36.formano una coalizione di governo 39.un tipico
fondo da rally
40.poliedro con sette facce
41.Como sulle auto 43.un Umberto della canzone
45.negli ottoni, tubo addizionale per ottenere gli
armonici 46.diminuire, rimpicciolire 47.la pianta da
cui si ottiene un tipo di miele 48.ungere, lubrificare
49.Conferenza Episcopale Italiana 50.la prima
parte dell'acconto 52.un famoso museo francese
53.il "Codice" di un film con Tom Cruise e Demi
Moore 54.assieme a "io, me e.." in un film di
Verdone 55.l'opposto del male 56.Comitato Post
Elettorale 58.il "di" inglese 59.offuscato, non
lucido 60.Patto Atlantico 65.sono pari negli Zulu
66.National Softball League 67.la nota che è un
articolo
Davide Marchiani
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Luglio 2006 - Nuova Parrocchia di Langhirano