Polemica sulla piscina d'Auschwitz
Scritto da Lorella Binaghi
Venerdì 30 Marzo 2012 13:34 - Ultimo aggiornamento Martedì 03 Aprile 2012 23:29
Piscina con trampolino presso residence d'Aushwitz.
Polemica sulla piscina d'Auschwitz
Fonte http://www.rense.com/general24/controversy.htm
Il tedesco-australiano Frederick Toben revisionista (N.d.E.: storico) ha portato alla nostra
attenzione il fatto che oggi, accanto alla piscina d'Auschwitz, si erge un cartello, in lingua
polacca, inglese ed ebraica (N.d.E.: giudaica), un avviso destinato a far credere al visitatore che
la piscina era in realtà un semplice serbatoio per i vigili del fuoco. Si legge quanto segue:
"Serbatoio dei Vigili del Fuoco costruito in forma di una piscina, probabilmente all'inizio del
1944".
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Ci si domanda quando esattamente questo cartello è apparso. Io stesso non ho idea, ma
l'iscrizione è altrettanto fallace come un qualsiasi altro numero d'accuse del museo d'Auschwitz
nelle spiegazioni. Non si riesce a capire perché i tedeschi, piuttosto che accontentarsi di un
serbatoio normale, ne avrebbero fatto uno come modello di piscina ... completa di trampolino.
La piscina era una piscina. E 'stata pensato per i detenuti.
Marc Klein ne parla almeno due volte nel 1947 in suoi ricordi del campo. In un articolo intitolato
'Auschwitz I Stammlager' ha scritto:
"Le ore di lavoro sono state modificate la domenica e nei giorni festivi, quando la maggior parte
del commando erano in tempo libero. L'appello era intorno a mezzogiorno. Serate erano
dedicate al riposo e ad una scelta d'attività culturali e sportive di calcio, basket e partite di
pallanuoto (in una piscina all'aperto costruita all'interno del perimetro dai detenuti) ha attirato
folle di curiosi, va notato che erano molto in forma e ben nutriti, esentati dai lavori duri,
potevano indulgere in questi giochi che hanno attirato l'applauso più vivace dalle masse d'altri
detenuti ". (De l'Université aux camps de concentration: Telmorgnages strasbourgeois, Paris,
les Belles-lettres, 1947, p. 453).
Sul libretto 'Observations et reflexions sur les camps de concentration nazis' del 1948 egli ha
inoltre scritto:
Auschwitz è composto da 28 blocchi in pietra disposti in tre file parallele tra le quali correvano
strade pavimentate. Una terza strada correva lungo il quadrilatero e sono stati piantati alberi di
betulla, il Birkenhaller inteso come una passerella per i detenuti, con panchine, c'era anche una
piscina all'aperto (blocchetto di 32 pagine stampate a Caen, 1948, p. 10, il suo testo è una
riproduzione dell'articolo dell'autore pubblicata in Etudes germaniques, n 3, 1948, pp 244-275).
M. Klein, professore alla facoltà di medicina di Strasburgo ha avuto cura di sottolineare che la
sua prima dichiarazione è stata presentata "alla lettura e di controllo di Robert Weil, professore
di scienze al liceo di Sarreguemines", che si era internato nei campi (p. 455).
Nel 1985, per primo Ernst Zundel a Toronto ha parlato dei ricordi di M. Klein, ma il vero
specialista sulla storia della piscina di nuoto ad Auschwitz a quel tempo era l'altro revisionista
(N.d.E.: storico, ricercatore) svedese Dietlieb Felderer. Se non ricordo male la stampa
canadese titolava un articolo sulla sua testimonianza al riguardo. Inoltre, nei suoi scritti egli
torna spesso su questo ed altri argomenti molto concreti e molto precisi così come inquietanti
per i sostenitori della tesi sterminazionista.
L'acqua della piscina può ovviamente essere utilizzata dai vigili del fuoco in caso d'emergenza.
Nel suo libretto, M. Klein ha scritto:
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"Ci sono stati i vigili del fuoco al campo con attrezzature molto moderne" (p. 9). Tra le cose che
non si aspettava di trovare al suo arrivo, nel giugno del 1944, "in un campo la cui sinistra
reputazione era conosciuta in tutto il mondo grazie alle trasmissioni radiofoniche alleate," si può
notare, per i detenuti", un ospedale con sezioni specializzate in linea con le più moderne
pratiche ospedaliere "(p. 4)", lavatoi vasti e ben attrezzati insieme a comuni WC è costruito
secondo i moderni principi d'igiene sanitaria "(p. 10)", il processo di disinfestazione a
micro-onde che era stato appena creato "(p. 14)", il forno da cucina meccanico "(p. 15), per il
gratuito patrocinio dei detenuti (pp. 16-17), l'esistenza di "cucina dietetica" per alcuni dei malati,
con "minestre speciali e perfino un pane speciale" (p. 26), "Una biblioteca in cui numerose
opere di consultazione con testi classici e periodici è stata trovata" (p 27), la laminazione
quotidiana vicino al campo della "Cracovia - Berlino Express" (p. 29), un cinema, un cabaret,
un'orchestra (p. 31), ecc. M. Klein sottolinea anche gli aspetti della vita nel campo e tutte le
voci.
Piscina nel campo d'Auschwitz
Addendum del 27 luglio.
Un detenuto di guerra come M. Klein e R. Weil, egli stesso un Ebreo, ha confermato, in una
breve testimonianza scritta nel 1997 dal titolo "Une Piscine | Auschwitz", che egli ha visto, nel
luglio del 1944, decine di suoi compagni di prigionia occupati a lavorare sulla piscina. Detto
questo, ha sottolineato, che aveva "un trampolino e una scala d'accesso" e avrebbe aggiunto
"insieme a tre blocchi di partenza per le gare."
Ha scritto che verso la fine di quel mese "un regista di cine-giornali aveva girato alcuni deportati
nuotare lì". Come ci si potrebbe aspettare ha animato il suo racconto con gli stereotipi regolari
sulle SS o sulle brutalità dei Kapò ma non visibili, né in piscina e neppure nel film, in pratica
un'operazione di propaganda. La sua relazione si conclude con due osservazioni interessanti.
In primo luogo, che nel 1997 nessuna guida per visitatori era "consapevole" della piscina (che
sta comunque proprio sotto gli occhi delle guide e di una fotografia che accompagna l'articolo:
si legge che, questa immagine, mostra una piscina piena d'acqua, fotografata in quell'anno) e
che l'autore vorrebbe sapere proprio dove il cinegiornale potrebbe essere oggi. La sua
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domanda è simile a quelle poste da parte d'alcuni revisionisti: il film potrebbe non essere
"presso la sede della Croce Rossa Internazionale"? Senza dubbio lo voleva dire: al Tracing
International Service (ITS) che si trova ad Arolsen-Waldeck in Germania e che opera sotto la
direzione del Comitato internazionale della Croce Rossa (ICRC), con sede a Ginevra. Dal 1978,
questo corpo ha impedito agli storici i suoi archivi che sono noti per essere una risorsa
d'eccezionale ricchezza. Per parte sua, il Museo di Stato di Auschwitz possiede probabilmente
la documentazione relativa ai vari aspetti della costruzione di questa piscina, per esempio il
progetto, i piani, il finanziamento, e le richieste di forniture di materiali da costruzione, la
requisizione dei lavoratori, le visite di ispezione.
(Riferimento per questo articolo: R. Esrail, la registrazione non 173.295, - Une piscine |
Auschwitz ª, in Après Auschwitz (Bulletin de l'Amicale des deportes d'Auschwitz), n 264/octobre
1997, p 10).
"Piscina presso il campo d'Auschwitz, giugno 1996". Detenuti d'Auschwitz e dei campi
circostanti godevano nel nuotare e prendere il sole accanto alla piscina il sabato e la domenica
pomeriggio. Anche se non è così popolare quello sport come il calcio, qualche concorso è stato
organizzato dove i detenuti provenienti da diversi paesi d'origine, e campi diversi, hanno corso
in gare individuali e alla staffetta.
"Da www.air-photo.com, oggi off-line.
The Heretical Press
PO Box 1004, Hull,
Yorkshire HU3 2YT, England
Nota dell'editrice: Il doppio giochista gesuita Paolo Barnard su commissione dei
Gesuiti/Vaticano sta smontando la vecchia propaganda:
http://www.vho.org/
aaargh/
fran/livres10
/CMbarnard.pdf La ragione è che non hanno più bisogno di dividerci per imperare, i frati
vogliono abolirci in massa a livello mondiale (Leggasi chem-trails/HAARP), (...).
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Approfondimenti
Lets stop with the Auschwitz lies
http://www.rense.com/lets_stop_with_the_auschwitz_lies.htm.html
Foto d'archivio http://www.air-photo.com/english/camp2.html
Inconvenient History: The Reference Resource
http://www.codoh.com/incon/incontrip.html
Holocaust Victims: A Statistical Analysis. W. Benz and W. N. Sanning - A Comparison
http://vho.org/GB/Books/dth/fndstats.html
Ulteriori approfondimenti
Sinfonia in Rosso di Dr. J. Landowsky 5/6
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http://www.cieliparalleli.com/documenti000/sinfoniainrosso00.html
Hitler intervenne per salvare i Tedeschi in Polonia?
http://www.cieliparalleli.com/Storia/hitler-intervenne-per-salvare-i-tedeschi-in-polonia.html
GERMANIA: 58 anni d'Occupazione U.S.A. Di Christopher Bollyn
http://www.cieliparalleli.com/documenti000/occupazioneusaingermaniaCB.html
(...).
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