il caffè 32 SPETTACOLI IL GIORNO - il Resto del Carlino - LA NAZIONE DANONP E RDE RE I nv i a t el ev o s t r es e g na l a z i o ni a : c ul t ur a . s p e t t a c o l i @i l c a r l i no . ne t NEGRAMARO, LE EMOZIONI ALL’ADRIATIC ARENA DI PESARO I NEGRAMARO tornano stasera all’Adriatic Arena (ore 21). Dopo il debutto al Forum di Assago e la tappa a Bologna, la band capeggiata da Giuliano Sangiorgi arriva anche a Pesaro con “Una storia semplice tour”. Sarà una festa per i dieci anni di carriera dei Negramaro, con un ospite a sorpresa che salirà sul palco a cantare insieme alla band salentina. Il concerto si aprirà con “Ti è mai successo?” e proseguirà alternando canzoni famose degli esordi ad altre più nuove. Per questa sera, ci sono ancora biglietti disponibili a partire da 37,90 euro. I botteghini apriranno alle 11 e i cancelli alle 19. Per info: 0721 400272. DAL L ’ AL BAALTRAMONTO 1 2 OSIMO h. 21 FABRIANO dalle h.10 3 MACERATA h. 18 L’amore di Pasolini per l’Africa Il teatro francese di metà Novecento AL TEATRINO Campana di Osimo (ore 21, ingresso libero) debutta la rassegna “Cinesipario” con “Profezia. L’Africa di Pasolini” di Enrico Menduni, film che esplora attraverso la poesia e il cinema l’amore di Pasolini per l’Africa. PER i Mercoledì del Macerata Teatro le Ctr-Compagnie Teatrali Riunite e Scritture Brevi di Francesca Chiusaroli ospitano il direttore artistico del Macerata Opera Festival, Francesco Micheli (foto). Tema la magica atmosfera della Parigi e del teatro francese di metà Novecento. Sei donne e 36 artiste in mostra alla Molajoli 4 5 MACERATA h. 17,30 S.ELPIDIO A MARE h. 21.15 TEATRO / 1 AL PERSIANI DI RECANATI Vita di campagna per Laura Morante · RECANATI PER FORZA è un testo speciale per convincere Laura Morante a tornare in teatro dopo anni di grande cinema. Alle 21 di domani l’attrice sarà a Recanati dove al Persiani reciterà in The Country assieme a Gigio Alberti e Stefania Ugomari Di Blas per la regìa di Roberto Andò. La storia si sviluppa in una casa di campagna dove vive una coppia, quando l’improvvisa irruzione di una giovane scopre la sciatta normalità di un rapporto falso e stanco e il teatro interiore dei personaggi si rivela in dialoghi spezzati, aggressivi, in Ma cosa ha di speciale questo testo? 6 ASCOLI h. 23 Belle arti in mostra per Appassionata “Finanza Killer” al teatro Cicconi Festa universitaria nella Villa Alvitreti PER iniziativa dell’associazione musicale Appassionata, in collaborazione con l’Università e l’Accademia di Belle Arti, domani, alla Galleria Mirionima, mostra degli studenti dell’Accademia curata dai professori Marina Mentoni e Paolo Gobbi. DOMANI sera (ore 21.15) al teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare lo spettacolo “Finanza Killer. Non con i nostri soldi: come siamo arrivati fin qui”. In scena un unico attore, Fabrizio De Giovanni, per un viaggio alla scoperta delle cause della crisi. L’ingresso è libero. TORNA l’appuntamento con la musica, il divertimento ed anche l’allegria nella suggestiva cornice di Villa Alvitreti, ad Ascoli. Domani sera, infatti, dalle 23 e fino a tarda notte, spazio alla tradizionale ed immancabile festa universitaria che come sempre è dedicata ai tanti studenti del territorio Piceno. cale per cui dobbiamo essere in accordo. E’ cambiato dal debutto a oggi, noi magari non ce ne accorgiamo sul palco». Lei ha anni di cinema sulle spalle, qual è la sensazione che si respira in scena? «Ogni sera mi maledico, sono molto emotiva ed entrare in scena è un’angoscia, però sfidare le proprie paure dà senso alla vita. E pensare che faccio l’attrice pur essendo di una timidezza assoluta, forse sarei rimasta chiusa in casa se avessi ceduto alle mie paure». Bianca è forse il personaggio che l’ha resa famosa, LEGATA ALLE MARCHE «Ancona girai con Moretti ed iscrissi a scuola mia figlia Agnese» scontri sospesi e sentimenti trattenuti. «Onestamente — precisa Laura Morante — il desiderio di tornare a teatro maturava prima di incontrare questo testo. L’idea era di mettere in scena una tragedia greca o un testo contemporaneo». ALLA PINACOTECA Molajoli prosegue la mostra “Seidonnepersei ugualetrentasei” a cura di Giuseppe Salerno, che vede protagoniste sei donne, i cui elaborati, insieme a quelli di altre trentasei artiste, divengono le componenti di una grande installazione. Ore 10-13, 16-19. MARTEDÌ 19 NOVEMBRE 2013 «E’ quello che d’istinto mi è piaciuto di più tra una serie di proposte, però mi è stato sconsigliato perché arduo e stravagante per il pubblico italiano. Allora mi sono orientata su uno più classico, ma sono tornata sui miei passi quando ne ho parlato con il regista Andò, anche lui è stato stregato dal testo di Crimp». Come è cresciuto il personaggio rappresentazione dopo rappresentazione? «E’ un testo esposto a grandi fluttuazioni, siamo tre in scena ed è quasi come una piece musi- le dà un po’ fastidio che magari metta in secondo piano altre sue interpretazioni? «E’ il film a essere stato molto importante, per me è uno dei più belli di Moretti e uno dei migliori della cinematografia italiana degli ultimi anni. E allora non provo nessun fastidio, anche se non è stata la mia migliore interpretazione». C’è un aneddoto che la lega alle Marche? «Ad Ancona ho girato La stanza del figlio, un film importantissimo. Vi siamo rimasti per alcuni mesi e così vi ho iscritto a scuola mia figlia Agnese che si è trovata benissimo e non voleva tornare a Roma». Info: 071 7579445 Lorenzo Monachesi TEATRO / 2 STAGIONE LIRICA A JESI La storia di Falstaff è un monito Giocare in amore è sempre un rischio Carla Maria Casanova · JESI SI CHIUDE la 46ª stagione lirica del Teatro Pergolesi e come ultimo omaggio a Verdi nell’anno del bicentenario va in scena — in coproduzione con l’Ente concerti de Carolis di Sassari — un nuovo allestimento di Falstaff che festeggia, da parte sua, 120 anni di vita. E’ l’opera estrema, quella della vecchiaia, ma sorridente e benevola, messaggio di un vecchio che ha tutto visto e tutto saputo e vuol finire ammiccando. Il testo di Falstaff, signorotto attempato e buontempone un tempo frivolo damerino («quand’ero paggio…») tratto dalla commedia “Le allegre comari di Windsor” e dal dramma Enrico IV di Shakespeare, arriva a noi versificato da Arrigo Boito in una sorta di gioiello letterario e drammaturgico. Persino l’ottuagenario Verdi, che ne aveva viste tante, su questo libretto non ha nulla da eccepire. Si mette a comporre tranquillamente — sono finiti i tempio degli assilli — e dopo tre anni presenta la sua ultima fatica. Falstaff va in scena alla Scala nel febbraio 1893, piace, entra subito in repertorio. Da allora, esecuzioni a migliaia. Spesso, in tempi recenti, con allestimenti bizzarri. Questo del Teatro Pergolesi è ambientato nell’anno della composizione (fine 1800) e si svolge all’interno di un teatro, anziché nella locanda sulle rive del Tamigi. Sono di scena i camerini degli artisti, dove Falsfaff e Quickly progettano il loro incontro-scontro da cui si dipanerà tutta l’azione: la corte galante ma poco avveduta che Falstaff intenta a due dame contemporaneamente, inviando loro un identico biglietto (ahi ahi, per un sia pure ex don Giovanni è davvero imperdonabile). Anche la scena della seduzione tra sir John e Alice ha luogo nella sartoria del teatro, pullulante di costumi. LA STORIA, si sa, finisce con uno smacco pesante per l’anziano Ganimede che, prima, si ritrova in mezzo al Tamigi con i panni sporchi, poi in mezzo a un bosco, vestito da cacciatore con ampie corna in capo, vittima di un vano appuntamento. Ci sarà una doppia burla: grazie alle vigili e petulanti “comari” anche la giovane Nannetta riuscirà a eludere la volontà del padre, che la vuole sposa al vecchio dottor Cajus, e a convolare con il suo innamo- rato. Ben possono allora tutti cantare, nel finale dell’opera, «tutto nel mondo è burla». Per quel che succede in palcoscenico sono responsabili Marco Spada (regista), Benito Leonori (scenografo), Alessandro Ciammarughi (costumista), Fabio Rossi (light designer). Il versante musicale è invece affidato a Giampaolo Maria Bisanti che guida l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e i cantanti Ivan Inverardi (protagonista), Silvia Dalla Benetta, Francesco Verna, Romina Boscolo, Barbara Bar- gnesu, Daniela Innamorati, Fabrizio Paesano, Andrea Giovannini, Roberto Jachini Virgili e Carmine Monaco. Per il pubblico del Falstaff è organizzato nelle Sale Pergolesiane l’incontro “Il libretto in 30 minuti” breve guida all’ascolto a cura di Elena Cervigni (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria). Teatro Pergolesi, venerdì ore 20.30; replica domenica 24 ore 16. Anteprima giovani domani ore 16.