-MSGR - 14 PESARO - 1 - 07/09/12-N: PESARO *e 1.00 Lazio, Abruzzo e Umbria. e 1.20 Resto d'Italia salvo promozioni e tandem. 7 Prezzi promozionali: nella provincia di Macerata q 0,70. Nelle restanti province delle Marche q 0,50. 7 Tandem con altri quotidiani (non acquistabili separatamente): nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto Il Messaggero + Quotidiano q 1,00, la domenica con Tutto Mercato q 1,20. In Umbria e Abruzzo Il Messaggero + Corriere dello Sport-Stadio q 1,00 Nel Molise: Il Messaggero + Il Quotidiano del Molise q 1,00. Nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone e Vibo Valenzia Il Messaggero + La Gazzetta del Sud q 1,00 INTERNET: www.ilmessaggero.it Sped. Abb. Post. legge 662/96 art. 2/19 Roma ANNO 134 - N˚ 247 e 1.00* IL GIORNALE DEL MATTINO VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 - S. GRATO LaBcevaralemisurevolutedalpresidente,sololaBundesbankvotacontro.Monti:passoimportante SìalpianoDraghi,volanoimercati «Acquisto di bond illimitato». Piazza Affari +4,3% e spread a 370 ORATOCCA ALLANOSTRA POLITICA di OSCAR GIANNINO M ARIO Draghi è riuscito ieri nel Consiglio Bce esattamente in ciò che aveva annunciato a Londra oltre un mese fa. Le sue parole di allora hanno sostenuto in agosto i mercati dei titoli sovrani europei: prendendo molto sul serio quel «faremo tutto il possibile» dichiarato dal presidente della Bce, e meno sul serio le quotidiane schermaglie contrarie che venivano dalla Germania. Ieri i mercati hanno avuto conferma di non aver sbagliato a fidarsi: non tanto della parola di Draghi, perché non erano le sue intenzioni in questione, quanto dell’ampiezza del consenso che oggi in Bce sussiste a favore dell’opzione che è stata deliberata. Via libera dunque ad acquisiti di titoli sovrani nella finestra da uno a tre anni, per evitare sui più lunghi rendimenti di offrire il destro alle critiche su monetizzazione impropria dei debiti pubblici, e di ingessamento eccessivo degli attivi Bce. Senza quantitativi prefissati ex ante: il che non significa acquisti illimitati come tutti scriveranno, ma semplicemente che non si dà al mercato una misura anticipata dell’intervento, contro la quale la speculazione immediatamente scommetterebbe, per saggiare la resistenza di Francoforte. Senza tetti sui rendimenti: cioè senza offrire alla speculazione soglie di spread oltre le quali contare sull’intervento automatico, per ricoprirsi a breve e guadagnare sia sul rialzo sia sul ribasso. Infine, rinunciando da parte della Bce alla natura di creditore pubblico privilegiato, in caso di eventuali default, cosa che in passato ha ottenuto il paradossale effetto di scoraggiare risparmiatori e fondi dall’acquisto proprio di quei titoli pubblici che la Bce stava sostenendo. ROMA K Borse europee in volata e spread a picco. Così i mercati hanno salutato il piano annunciato da Mario Draghi. Con un solo no, quello ormai scontato del governatore della Bundesbank, JensWeidmann, il consiglio della Bce ha approvato un programma di acquisto illimitato di titoli di Stato dei Paesi sotto il tiro della speculazione. I Paesi che ne beneficeranno, ha però detto Draghi, dovranno rispettare una serie di condizioni. Dopo l’annuncio del numero uno dell’Eurotower il mercato dei bond sovrani si è raffreddato e lo spread Btp-Bund è crollato a 370 punti. Piazza Affari ha fatto un balzo del 4,3%. Il premier Monti è soddisfatto per la decisione della Bce: «Draghi si sta muovendo bene. È la nostra ancora di salvezza, questo è un passoimportante». Napolitano richiama i partiti: più Europa, meno corruzione A domanda è: quanto resterà ancora in carica Jens Weidmann, presidente della Bundesbank, cavaliere templare della stabilità monetaria, il Signor No che nel consiglio centrale della Bce, il board, lotta ormai da solo contro tutti? ROMA K Un invito ai partiti a rinnovarsi e a dare spazio ai giovani, anche per mettere argini al populismo che avanza. Dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano arriva il richiamo ai partiti a imboccare la strada di una nuova stagione politica: devono uscire dalle logiche di «mera gestione del potere» e lavorare «alla revisione dei sistemi di finanziamento dell’attività politica e al rafforzamento delle normative anticorruzione». Ma per i partiti è necessario anche riacquistare il senso della missione, la necessità di guardare lontano. Di qui l’importanza di far scattare una controffensiva europeista. «Abbiamo bisogno di partiti realmente europei - sottolinea Napolitano - sintonizzati e organizzati su scala europea». Chi si rinchiude in una logica esclusivamenteprotestataria rischia l’irrilevanza. Continua a pag. 2 Cacace a pag. 7 La sconfitta del falco tedesco di ALESSANDRO DI LELLIS L AJELLO, CARRETTA, DEL VECCHIO, FRANZESE, LAMA E RAUHE ALLE PAG. 2, 3, 4 E 5 FRANCIA Critiche al ministro da Regioni e partiti. Bersani: proclami a vuoto «Medici,mancanolerisorse» duellosullariformadellasanità Orrore e mistero sulle Alpi famiglia giustiziata in auto ROMA K Il decreto sulla sanità ha ricevuto il via libera dal Consiglio dei ministri ma già affiorano i primi dubbi sulla riforma da parte delle forze politiche e dei presidenti delle Regioni. Nel mirino, in particolare, l’applicazione della norma che prevede l’assistenza da parte dei medici di famiglia 24 ore su 24. Tutti sottolineano la mancanza di risorse finanziarie adeguate per dare vita al nuovo modello ambulatoriale. Il leader del Pd, Pierluigi Bersani, ammonisce il governo: «Attenti a non fare proclami a vuoto». Anche i governatori fanno muro. Il presidente della Lombardia, Formigoni, afferma lapidario: non ci siamo. «È stato tracciato il binario», assicurailministroBalduzzi. AMERI E PIERANTOZZI A PAG. 15 MERCURI E TERRACINA A PAG. 8 CONTINUA A PAG. 20 L’ospedalecercainfermieri main500rifiutanoilposto di MARIA LOMBARDI I L lavoro non si trova ma può capitare anche di non trovare i lavoratori. All’ospedale Grassi di Ostia ci sono sette posti da infermiere, vuoti perché nessuno li vuole. In cinquecento hanno detto no grazie, questo contratto non ci interessa. Dopo un mese di ricerche e una valanga di rifiuti la Als Rm D è riuscita a fare solo due assunzioni. Solo due su nove che sarebbero state necessarie per coprire le carenze d’organico. E così sette posti restano vacanti, paradossale in tempi di crisi e in un Paese che conta un milione e mezzo di disoccupati tra gli under 35. Il segno che, al di là delle difficoltà innegabili, continua a esserci una sorta di divario tra domanda e offerta. E continuano a esserci lavori che nonostante le opportunità in pochi vogliono fare. Come quello dell’infermiere, in cima alla lista dei lavoratori «primula rossa». CONTINUA A PAG. 20 IL CASO LA STORIA Lazio, le spese d’oro del Consiglio: il presidente guadagna come Obama Tagliatelle e pizza sotto il Colosseo tutta la cucina è nata a Roma di MAURO EVANGELISTI I ERI tutti, ma proprio tutti, i consiglieri regionali hanno detto che erano d’accordo. Quelli della minoranza, gli stessi che hanno governato fino a tre anni fa, hanno tuonato: si passi dalle parole ai fatti. Quelli della maggioranza, gli stessi che da tre anni hanno i numeri in Consiglio per fare i tagli, hanno tuonato: bene ha fatto la Polverini a chiedere di eliminare gli sprechi. Il balletto è cominciato dopo l’intervista di ieri della presidente della Regione, Renata Polverini, al Messaggero. Continua a pag. 13 Videoascuola serve ilconsenso di GIUSEPPE MONTESANO R MILANO K Il garante della privacy detta le regole da rispettare nelle scuole a tutela degli alunni, degli insegnanti e dei genitori. Sì alle foto di recite e gite scolastiche, ma obbligo del consenso per video e foto diffusi sui social network. Scrutini e voti saranno pubblici, mentre su cellulari e tablet in aulaciascunistitutodeciderà in autonomia. ISALE a un secolo fa la lasagna al forno farcita di polpettine fritte e trasudante grassi deliziosamente calorici? Niente affatto, era già stata inventata dai Romani duemila anni fa, si chiamava Patinam Apicianam. Allora sarà recente la tagliatella alla bolognese, la laganella napoletana, la pappardella di ogni regione? No, già inventata dai Romani, e chiamata Lagana. Almeno la pizza Margherita, la piadina, la pizza pane? Guasco a pag. 18 Continua a pag. 23 Leone, è l’ora della fortuna B UONGIORNO, Leone! Dopo le prime tempeste di Marte, che annunciano le prossime di Saturno (tra meno di un mese), vi sareste mai aspettati un venerdì così luminoso, splendente? È il primo effetto di Venere, arrivata nel segno appena ieri sera ma già in forma amorosa smagliante, sembra appena uscita dalle acque di Cipro: narra infatti Omero che Afrodite, dea dell’amore, nacque qui. Se lo volete, se fa al vostro caso, in amore potete rinascere. Venere è anche associata alla buona fortuna, auguri. © RIPRODUZIONE RISERVATA L’oroscopo a pag. 18 -MSGR - 20 CITTA - 2 - 07/09/12-N: 2 PRIMO PIANO I NODI DELL’ECONOMIA IL MESSAGGERO LA CRISI VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 LA SVOLTA Il presidente: «Siamo nel mandato. I governi dovranno rispettare gli impegni» Bce, passa la linea Draghi acquisti illimitati di bond No di Weidmann: è un finanziamento ai governi e espone a rischi di ROSSELLA LAMA ROMA K Alla fine Draghi ce l’ha fatta. Con un solo no, quello ormai scontato del governatore della Bundesbank, il consiglio della Bce ha approvato il nuovo programma di «acquisto illimitato» dei titoli di Stato dei paesi sotto il tiro della speculazione. A differenza del vecchio scudo anti-spread, attivato sotto la presidenza di Jean-Claude Trichet e che ha comprato titoli per 209 miliardi, l’Outright Monetary Transaction, non si contingenta anticipatamente le munizioni. Metterà in campo tutte quelle che serviranno, perché, come ha detto Mario Draghi nella conferenza stampa post riunione, la Bce deve intervenire per «risolvere le gravi distorsioni sui mercati dei bond sovrani causate da paureinfondate sulla reversibilità dell’euro, ma anche dalle politiche sbagliate condotte in passato da alcuni membri dell’Eurozona». L’intera area dell’euro sta risentendo di queste distorsioni, che frammentano il mercato al punto da non permettere la giustatrasmissione delle decisioni della politica monetaria della Bce. Quindi «ci stiamo muovendo all’interno del nostro mandato». Per scoraggiare la speculazione la Bce non scopre le sue carte. Non fissa un tetto agli acquisti che farà, anche perchè a priori è impossibile saperlo, visto l’effetto sullo spread generato dalla semplice minaccia della Bce di scendere in campo, questa volta senza le mani legate. E nemmeno obiettivi di livelli di tassi di interesse da raggiungere.La trasparenza sarà però massima, ha detto Draghi, saranno settimanalmentecomunicate le quantità, il valore e il tipo di titoli acquistati e il paese di riferimento. Riguarderanno comunque quelli con scadenze fino a tre anni. Anche perchè, è una delle condizioni poste dalla Bce per dare il via a questi interventi, sulle lunghezze più lunghe i Fondi salva-Stati, l’attuale Efsf e il suo successore Esm dovranno fare la loro parte. Il nuovo piano anti-spread infatti si basa su«due pilastri». Da un lato l’assistenza deifondi salva-Stati ai paesi che chiederanno aiuto. L’altro pilastro sarà «una severa condizionalità». La Bce infatti si attiverà solo dopo che il paese beneficiario avrà chiesto aiuto al Fondo salva-Stati, assoggettandosi ad un piano concordato di aggiustamenti di bilancio e riforme. E che preveda anche acquisti calmieratori dei tassi Pre-condizione perl’intervento è cheentri in gioco il Fondo salva-Stati «Italianizzazione dell’euro?Solo unacaricatura» Fmi: collaboriamo alle aste di emissione da parte dei fondi anticrisi. «In piena discrezionalità», ha detto Draghi il consiglio della Bce «deciderà sull’avvio, la continuazione ela sospensione degli acquisti» di bond sovrani. In piena autonomia, infatti, la Bce potrà mettere uno stop se il governo del Paese beneficiario non rispetterà gli impegni. Ma quali saranno i compiti a casa da fare? L’interpretazione prevalente è che i piani di rientro del deficit e le riforme per la crescita concordate con la Ue possano non bastare. Che per scendere in campo la Bce chieda di più. Draghi ha solodettocheall’Fmi«sarà richiesto un contributo per disegnare le condizioni specifiche di partecipazione al programma per i singoli paesi e per il controllo del programma». E il numero uno dell’organizzazione di Washington, Christine Lagarde, ha risposto con «un forte apprezzamento» per la nuova azione della Bce, dicendosi «pronta a collaborare». Pernon scoraggiare gliinvestitori privati la Bce rinuncerà per la prima volta allo status di creditore privilegiato. In caso di default del paese non avrà privilegi rispetto agli altri creditori, e i titoli comprati subiranno la stessa sorte di tutti gli altri sul mercato. Per Draghi è un successo. Anche perchè è riuscito ad evitarela spaccatura tra i governatori del nord Europa e quelli Mediterranei. Non è stato un Italia e Spagna contro tutti. Quello del governatore Jens Weidmann è stato l’unico no. Di peso, perché la Bundesbank è la principale azionista della Bce, ma nella Bce la Germania vota per uno, come gli altri sedici di Eurolandia. «Non credo alla caricatura sull’italianizzazione dell’euro», così ieri Draghi ha risposto alle critiche degli ultimi giorni. «La decisione quasi unanime di oggi lo dimostra». La dissociazione di Weidmann è stata comunque rumorosa. La banca centrale tedesca ha diramato un comunicato in cui ribadisce che il suo presidente «è contrario» al piano di acquisti illimitati di titoli di Stato. «Si tratta in pratica di un finanziamento ai paesi stampando banconote», ed espone a troppirischi. «Le politiche monetarie rischiano di essere subordinate alle politiche fiscali». E gli Stati membri potrebbero ritardare «le riforme necessarie». Per Weidmann «è cruciale assicurare sia la credibilità delle condizioni promesse che l’assoluta determinazione nell’interrompere immediatamente gli acquisti se queste non verranno rispettate». Supermario riceve da Schaeuble il prestigioso premio dei media Draghi abbia trovato il coraggio di entrare nella tana del lupo e nel cuore stesso della vecchia Prussia. Anche se il complesso dei castelli di Sanssoucì a Potsdam, rappresenta soprattutto l'aspetto più illuminista e cosmopolitadell'antico impero prussiano, le vecchie caserme e i luoghi simbolo della Prussia più militarista ed imperialista non sono lontani. Ma nellasua laudatio Schaeuble ha trovato parole molto concilianti con il suo rivale Draghi: «Il capo della Bce si è meritato questo premio e il suo istituto ha contribuito al successo dell'euro e della sua stabilità». POTSDAM - È stato forse solo un caso fortuito che l'assegnazione del prestigioso M100 Media Award al Presidente della Bce, Mario Draghi, sia caduta proprio lo stesso giorno della storica decisione da parte dell' Eurotower di acquistare in modo illimitato bond dei Paesi in difficoltà. Decisione fortemente osteggiata dalla Germania che però ieri sera, ha ugualmente assegnato a Supermario il prestigioso riconoscimento sponsorizzato tra gli altri dal gruppo editoriale Springer e consegnato per mano del ministro delle finanze tedesco Wolfgang Schaeuble. Che non ha mancato di ironizzare sul fatto che © RIPRODUZIONE RISERVATA W. Ra. GLI ACQUISTI LE CONDIZIONI LE VERIFICHE Operazione con i Fondi salva-Stati per i titoli a breve termine Un memorandum d’intesa per eventuali correzioni dei conti Stop agli interventi se non c’è il rispetto degli accordi sottoscritti La Banca centrale europea acquisterà, senza fissare un limite, i titoli di Stato dei Paesi che chiederanno l’assistenza finanziaria all’Europa. Con il meccanismo definito Outright Monetary Transactions la Bce comprerà bond governativi a breve sul mercato secondario, in particolare fra uno e tre anni di scadenza. Non ci saranno limiti quantitativi ex ante. La Bce si muoverà in tandem con il Fondo salva-Stati: se ci sarà il via libera della Corte costituzionale tedesca il 12 settembre, il Meccanismo europeo di stabilità (oppure l’attuale Efsf) interverrà nel mercato primario del debito acquistando obbligazioni nelle aste dei governi. L’obiettivo è quello di far calare la tensione sugli spread di Italia e Spagna in particolare: in questi due Paesi i rendimenti dei titoli pubblici a lunga scadenza (dieci) anni si sono infatti recentemente avvicinati a soglie pericolose. Per Madrid, soprattutto i rendimenti hanno superato il 7%. I Paesi in difficoltà, se lo riterranno, dovranno presentare una richiesta formale di aiuto all’Eurogruppo e firmare un memorandum di intesa per sottoporsi alla «condizionalità rigorosa» più volte evocata da Draghi. Ma questo comporterà misure aggiuntive o sarà sufficiente rispettare gli impegni già presi? Il nodo è ancora da sciogliere e la risposta non può che essere politica. L’Italia, ad esempio, ha sempre soste- nuto che il memorandum di intesa dovrebbe limitarsi a prendere atto dei progressi ampiamente riconosciuti dalla Commissione europea. Ma non tutti la pensano così. Anzi: lo stesso Draghi ha più volte parlato di sforzi aggiuntivi e a Bruxelles sembra essere questa la tesi prevalente. Lo stesso coinvolgimento del Fondo monetario internazionale evocato da Draghi non va certo nella direzione di una semplice presa d’atto delle riforme economiche già varate. I Paesi che ricorreranno agli aiuti saranno sottoposti al monitoraggio della Commissione europea, della Bce e forse anche del Fondo monetario.Il direttore generale dell’Fmi, Christine Lagarde si è detta ieri disponibile a fare la sua parte in questa direzione accettando così l’invito lanciato ieri da Draghi. In caso di mancato rispetto degli impegni presi con il memorandum d’intesa gli acquisti dei titoli di Stato verranno immediatamente sospesi. Gli aiuti scatteranno soltanto quando un Paese ne farà richiesta. Ma un primo importante appuntamento per fare il punto della situazione dopo la decisione della Banca centrale europea si avrà il 14 settembre a Cipro quando si incontreranno per la prima volta dopo la pausa estiva i ministri delle Finanze dell’Eurozona e della Ue. L’occasione potrebbe servire per chiarire uno dei punti più controversi della richiesta di aiuti: le eventuali condizioni aggiuntive. IL PERSONAGGIO SEGUE DALLA PRIMA PAGINA di ALESSANDRO DI LELLIS Dal fortino della Wilhelm-Epstein-Strasse, il plumbeo edificio di Francoforte che per la Repubblica Federale ha rappresentato per mezzo secolo il tempio della moneta, il banchiere centrale tedesco ha fatto uscire un comunicato durissimo, nel quale si dissocia dalle scelte annunciate da Mario Draghi. Da sottolineare le ultime righe: la linea scelta dalla Bce rischia di scaricare sui contribuenti rischi «che possono essere autorizzati legittimamente soltanto da governi e Parlamenti democraticamente eletti». Quasi un appello alla politica, o meglio ai suoi settori più conservatori, come la Csu bavarese, che ieri ha attaccato Draghi scostandosi dalla linea della cancelliera Merkel, della quale è alleata. Già una settimana fa Weidmann aveva minacciato le dimissioni, ma la cancelliera lo aveva convinto a restare. Ma che gioco fa il Signor No? Per capirlo, è utile studiare la sua carriera. Signor No sconfitto, l’ombra del ritiro Chi è il presidente della Bundesbank: giovane, competente, scelto dalla Merkel Quarantaquattro anni, piglio manageriale e sportivo, poco più di un anno fa passò direttamente dalla poltrona di consigliere economico della Merkel a quella di presidente della Bundesbank. Bel concetto di indipendenza della banca centrale, proprio da parte di voi tedeschi, si disse all’estero. Eppure, chi si limita a questo aspetto fa un torto a Weidmann. Che ha una solidissima formazione economica. Laureato in teoria monetaria, con tesi sulla politica monetaria nello spazio europeo, dopo studi in Francia e a Bonn. Periodi di formazione alla Banca centrale di Francia e a quella del Ruanda. Primo impiego al Fondo mo- Brillante economista forsetacito accordo con la cancelliera pertenere il punto netario Internazionale. Dal ’99 al 2003 segretario generale del Consiglio degli esperti, i Cinque Saggi che consigliano il governo tedesco in materia economica. Quindi un primo ingresso nella Bundesbank, dove arriva a guidare la Divisione di politica e analisi monetaria. Nel 2006, Angela Merkel lo chiama alla Cancelleria come consigliere economico. Giovane, brillante, fluente in francese e in inglese, buon comunicatore, non legato a partiti, Weidmann viene considerato un esperto di grande spessore teorico, ma attento alle tematiche del finanziamento dello Stato sociale. Si ritiene che ci sia anche la sua mano nel piano in 20 punti per la crescita che il Consiglio dei saggi elaborò nel 2002 e che venne in parte recepito dal governo rosso-ver- de di allora. I suoi collaboratori lo descrivono non solo come un buon capo, ma anche come un pragmatico. E’ paradossale che un uomo con questo profilo sia diventato il simbolo dell’intransigenza monetaria vecchio stile. Una maschera che invece si adattava benissimo a un altro esponente Bundesbank, Juergen Stark, il falco che nel settembre scorso si dimise dal board della Bce, lasciando il posto al più flessibile collega Joerg Asmussen (che ieri ha votato pro-Draghi). Allora i casi sono due. O nel casermone della Wilhelm-Epstein-Strasse aleggia una forza immateriale, in virtù della quale chi diventa capo della Bundesbank si sente investito di un mandato che deriva dalla storia dell’istituzione; oppure Weidmann sta occupando un ruolo, nell’ambito di una divisione dei compiti con la cancelliera. Far digerire ai tedeschi la svolta della Bce, che da ieri non è più la proiezione della Bundesbank su scala europea, è complicato. La parte del duro qualcuno deve pur farla. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 3 - 07/09/12-N: IL MESSAGGERO I NODI DELL’ECONOMIA VENERDÌ 3 PRIMO 3 PIANO 3 LA CRISI 7 SETTEMBRE 2012 I MERCATI Superato il test di credibilità, la forbice con il bund torna al livello di aprile Borse euforiche, Milano +4,3% lo spread crolla a 370 punti Gli operatori: le decisioni sono all’altezza delle aspettative Grilli: «Non sono in arrivo nuove manovre correttive» ROMA - «L’aggiustamento fiscale raggiunto dall'Italia è strutturale, non c’è bisogno di ulteriori sacrifici». Il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, è perentorio. Nessuna manovra correttiva in vista, quindi. Al massimo , assicura, ci potrà essere qualche aggiustamento «nominale». D’altronde le cose fatte in Italia «cominciano a marciare»,i risultati delle riforme in campo «cominciano a vedersi, alcuni più velocemente, altri più lentamente ma il lavoro è in corso», dice il ministro. E per questo c’è «ottimismo» su una ripresa vicina. Anche se, «dobbiamo essere realisti perché c’è un rallentamento globale e noi come paese manifatturiero ed esportatore siamo legati a come va il resto del mondo». Nessuna preoccupazione, né sorpresa per le stime al ribasso diffuse dall’Ocse che prevede per l’Italia una marcia indietro del Pil del 2,4% nel 2012. Il governo - dice - «il 20 settembre rivedrà le stime di crescita. Da lungo tempo non andiamo in controtendenza» con le previsione degli istituti internazionali. Che l’Italia abbia imboccato la direzione giusta lo dimostrano anche i giudizi dei partners. Compreso quello della severa Germania. «C’è apprezzamento e fiducia nel nostro Paese e un riconoscimento del cammino intrapresosulle riforme» assicuraGrilli altermine dell’incontro, presso l’ambasciata italiana a Berlino, con il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble. Certamente «la volatilità dei mercati» finora non ci ha aiutato. Ed «è «un grande rammarico» osserva il ministro dell’Economia. Quello in Germania è solo il primo confronto in vista dell’Ecofin di Cipro. La prossima settimana Grilli volerà a Lussemburgo per incontrare Jean-Claude Juncker e poi a Parigi per un confronto con il ministro dell’Economia Serge Moscovici. Grilliè così convinto che i provvedimenti adottati, a partire dalla spending review, funzioneranno, che conferma quanto promesso l’altro giorno al fronte delle imprese durante l’incontro a Palazzo Chigi sul versante del’Iva: «Siamo riusciti a posticipare a luglio l'incremento dell'Iva dal 21 al 23%, ma il nostro obiettivo è evitarlo proprio». E «un possibile veicolo legislativo» per scongiurare definitivamente l’aumento, è «la legge di stabilità» attesa per metà ottobre. Un altro intervento legislativo arriverà per attuare la norma sul pareggio di bilancio, già approvata dal parlamento. «A breve» - annuncia Grilli - il governo «presenterà una legge ordinaria, ma con procedura rafforzata». gi.fr. © RIPRODUZIONE RISERVATA BRUXELLES - Il primo test di credibilità sui mercati è stato superato. L'annuncio dei dettagli del programma di acquisto di bond da parte del presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, è stato accolto con euforia dagli investitori. A cominciare da quelli sui mercati del debito sovrano. Lo spread tra i Btp decennali e i Bund tedeschi è crollato a 370 punti base, 34 in meno di mercoledì, chiudendo al livello più basso dalla metà dello scorso aprile, con un rendimento al 5,24%. Ancor più accentuata la caduta del differenziale dei Bonos spagnoli, che è precipitato a 447 punti, riducendosi di quasi il 10% in una sola seduta. Per le principali borse europee è stata una giornata in netto rialzo. Madrid e Milano hanno registrato i balzi maggiori, guadagnando rispettivamente il 4,91% e il 4,3%. Seguono Parigi (+3,06%), Francoforte (+2,91%) e Londra (+2,11%), mentre in apertura Wall Street andava a gonfie vele sull'onda del piano della Bce. L'attesa era ai massimi dopo la promessa del 2 agosto di fare «tutto quanto necessario» per preservare l'euro. Alcuni analisti avevano espresso dubbi sul «bazooka» di Draghi. Ma alla fine le decisioni sono state all'altezza delle aspettative. «La Bce ha fatto quasi esattamente ciò che ci si aspet- tava e in questo caso è positivo», ha spiegato a Bloomberg Benjamin Reitzes, senior economist di BMO Capital Markets:«dovrebbe contribuire a contenere la crisi». L'azione congiunta di Bce e Fondo salva-Stati è destinata a ridurre i rendimenti di Spagna e Italia sia sui bond a breve scadenza – che Francoforte acquisterà sui mercati secondari – sia sui titoli decennali – che i Fondi ESM e EFSF potrebbero comprare nelle aste dei governi. Malgrado non sia stato fissato un limite esplicito allo spread, la promessa di Draghi di «interventi illimitati» rappresenta una svolta agli occhi dei mercati. Gli investitori sono stati rassicurati anche dalla rinuncia allo status di creditore privilegiato per i bond a 1-3 anni su cui la Bce intende intervenire. Alcuni analisti, tuttavia, Effetto Draghi Giornata positiva per tutte le Borse mondiali avvertono dei potenziali rischi nell'implementazione del piano Draghi. Per ottenere gli aiuti della Bce, i paesi in difficoltàdovranno accettare «condizioni rigorose» e il coinvolgimento del Fondo Monetario Internazionale. «Probabilmente ci saranno lunghi negoziati su queste condizioni con Andamento di ieri di spread e Borsa +4,31% 15.800 400 15.600 390 Mariano Rajoy e Mario Monti», ha detto a Bloomberg Craig Erlam, analista di Alpari: il premier spagnolo e quello italiano non sono disponibili a misure «troppo severe, visti i duri tagli e le riforme già intraprese in entrambi i paesi». Nelle ultime settimane gli spread dei Bonos erano tornati a salire proprio a causa delle esitazioni di Rajoy, che voleva attendere le condizioni poste dalla Bce, prima di formalizzare una richiesta di aiuto. Ieri, in una conferenza stampa con la cancelliera tedesca Angela Merkel, il premier spagnolo ha confermato di non avere fretta. Gli economisti temono un altro potenziale rischio: comprando bond a breve scadenza, la Bce potrebbe spingere i governi ad accorciare la duratamedia del debito, peggiorando la situazione complessiva nel lungo periodo. Ma Draghi ieri ha assicurato che la Bce «monitorerà» eventuali emissioni poco equilibrate. Insomma, come ha detto alla Reuters Marco Valli, economista di Unicredit, il piano Draghi «crea un firewall (un muro anti-crisi, ndr) sostanziale e credibile». Se sarà implementato, la minaccia di un'implosione dell'euro non ci sarà più, con una riduzione ancor più sostanziale degli spread. D. Car. © RIPRODUZIONE RISERVATA Spread Btp-Bund Indice Ftse Mib 15.400 380 15.200 di DAVID CARRETTA BRUXELLES - Il nuovo programma di acquisto di bond della Banca centrale europea «è nelle mani dei governi”, ha avvertito ieri Mario Draghi. La Bce, infatti, non si muoverà né per prima né da sola, per alleviare le tensioni sugli spread dei paesi in difficoltà, ma solo in tandem con il Fondo salva-Stati. Spagna e Italia, se lo riterranno, dovranno presentare una richiesta di aiuto all'Eurogruppo, firmare un memorandum di intesa, sottoporsi alla «condizionalità rigorosa» che Draghi ha più volte evocato, così come al monitoraggio di una Troika formata da Comissione, Bce e Fondo Monetario Internazionale. Il Fondo salva-Stati – il Meccanismo Europeo di Stabilità se ci sarà il via libera della Corte costituzionale tedesca il 12 settembre, oppure la Facility Europea di Stabilità Finanziaria – interverrà nel mercato primario del debito, comprando obbligazioni nelle aste dei governi. I paesi ostili alla politica dei salvataggi – comeGermania, Olanda e Finlandia – dovranno votare in favore degli aiuti. Insomma, toccherà ai governi di Madrid e Roma deciderese attivareil piano Draghi, con tutto quel comporta in termini di impegni su austerità e riforme. Ma toccherà anche agli altri governi europei – Berlino in primis – assumersi la responsabilità di approvarlo, senza poter rinnegare le proprie scelte. La prossima partita si giocherà sulle condizioni per i paesi che intendono chiedere aiuti. Il memorandum d’intesa nelle mani di Ue, Eurotower e Fondo monetario 370 Dalle 14.30 Alle 15.30 370 Discorso del presidente Bce 15.000 360 9.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 16.00 17.00 18.00 ANSA-CENTIMETRI Lapartitasigiocasulruolodell’Fmi esullemisureaggiuntivepergliaiuti La sede della Commissione europea Finora la Spagna ha esitato a rivolgersi al Fondo salva-stati per il rischio di vedersi imporre ulteriore misure di austerità. Anche l'Italia auspicava uno scudoanti-spread con condizioni «light», senza la presenza di una Troika con il FMI. Madrid e Roma speravano che il Vertice europeo di fine giugno avesse sancito un principio: per i paesi virtuosi, che già attuano gli impegni europei, sarebbe bastato continuarea rispettare le Raccomandazioni Specifiche per Paese, il Patto di Stabilità e la procedura per Squilibri Eccessivi. Insomma, nessuna Troika e nessuna condizione aggiuntiva. Invece, l'insistenza di Draghi sulla «condizionalità rigorosa» e sul «coinvolgimento» del FMI sembrano aver trasformato il successo al Vertice di giugno in una vittoria di Pirro. Secondo la tesi prevalente il rispetto degli impegni già presi non basterebbe La sede della Commissione Ue Draghi ha indicato due strumenti del Fondo salva-Stati: il programma di aggiustamento macroeconomico – usato nel caso di Grecia, Irlanda o Portogallo – oppure un programma precauzionalecon lineadi credito – utilizzabile dai paesi in situazione meno grave. In entrambi i casi, però, le linee guida del Fondo salva-Stati prevedono misure addizionali, oltre a quelle concordate già con Bruxelles. Spetta alla Commissione redigere il memorandum di intesa, il documento che fissa gli impegni precisi su consolidamento di bilancio e riforme strutturali. In caso di richiesta di aiuti di Spagna e Italia, si deve negoziare, ma anche l'ese- cutivo comunitario evoca la possibilità di condizioni aggiuntive. «La Commissione è pronta a giocare la sua parte nella sorveglianza rafforzata della condizionalità rigorosa ed efficace», ha spiegato il commissario agli Affari economici, Olli Rehn: «i governi dei paesi vulnerabili devono continuare a condurre un'azione determinata» su risanamento di bilancio e riforme. Anche il FMI «è pronto a collaborare all'interno del nuovo quadro normativo», ha detto la sua direttrice Christine Lagarde. Non è solo una questione di orgoglio nazionale o sovranità. La Troika sta chiedendo alla Grecia di portare la settimana lavorativa da 5 a 6 giorni. La Spagna ha dovuto approvare una profonda ristrutturazione delle banche per ottenere i 100 miliardi necessari alla ricapitalizzazione del settore. Anche per l'Italia la posta in gioco politica è alta. Concretamente, se il memorandum di intesa dovesse essere la fotocopia delle Raccomandazioni Specificheper Paese, basterebbe rispettare il pareggio di bilancio nel 2013, consolidare la riduzione del debito, continuare la lotta all'evasione, ridurre le esenzioni fiscali, proseguire sulla strada delle liberalizzazioni e riformare la giustizia civile. Ma se Bruxelles e Francoforte dovessero chiedere di più, le misure potrebbero diventare politicamente esplosive. La lettera della Bce dello scorso anno chiedeva – tra l'altro – una riforma del «sistema di contrattazione salariale collettiva» con accordi a livello d'impresa «più rilevanti» di quelli nazionali e «una riduzione significativa dei costi del pubblico impiego (...) se necessario riducendo gli stipendi». © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 4 - 07/09/12-N: 4 PRIMO PIANO LA POLITICA IL MESSAGGERO I NODI DELL’ECONOMIA VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 LA CRISI Il premier spagnolo Rajoy incassa «la piena fiducia» della Germania Merkel: Bce indipendente rispetta il suo mandato La Cancelliera: «I governi procedano con i compiti politici» di PAOLA DEL VECCHIO dell’intervento della Bce e ha MADRID - «La Bce agisce in rimandato la palla nel campo di maniera indipendente nell’am- Rajoy, che proprio in questa bito del suo mandato. Il nostro sala, con Mario Monti lo scorso dovere è fare i compiti politici, 2 agosto, chiedeva di conoscere far sì che i mercati confidino le «strette condizioni» degli aiuche le riforme avviate negli Sta- ti, prima di attivarli. Angela ti membri, come la Spagna, sia- Merkel, arbitro non certo imno credibili, perchè saranno provvisato, si riserva il fischio onorati gli impegni». Il bastone finale. E dà un respiro in calcio e la carota. Nella sua prima d’angolo a Madrid, che torna visita a Madrid per l’incontro bene anche per la più lunga col premier Mariano Rajoy, se- partita giocata in casa con la gnato dalla decisione della Bce Corte costituzionale, l’irriducidi acquisti illimitati sul merca- bile Bundesbank e le elezioni to secondario del debito dei del 2013 alle porte. «Nella riupaesi che sollecitano gli aiuti, nione non abbiamo parlato di Angela Merkel non si smenti- possibili condizioni», assicura sce. In giacca lilla, il suo colore la cancelliera riguardo al salvapreferito, nell’affollataconferenza stamLe previsioni Outlook dell'Ocse sulla crescita Pil 2012 per i G7 pa congiunta, smette il sorriStime di maggio Stime di ieri 2,4 2,3 2,2 2,2 socol quale al2,0 1,9 l’arrivo alla 1,2 Moncloa si è 0,8 profusa in ab0,6 0,5 bracci a 0,1 Rajoy, per rimarcare con -0,7 piglio severo: l’acquisto dei -1,7 -2,4 bond non deve evitare che i paesi portino a termine Usa Giappone Germania Francia Italia Regno Unito Canada le riforme neANSA-CENTIMETRI cessarie.«Tutte le misure che servono alla stabilità moneraria, come quella della Bce, non possono sostituire le azioni ROMA - Venti di pessimismo soffiano sulla ripresa econopolitiche», insiste. mica italiana. L'Ocse rivede al ribasso le sue stime per il Pil La partita è tutt’altro che del nostro Paese, prevedendo per il 2012 una contrazione finita. Draghi ha fatto la sua del 2,4% (contro l'1,7% previsto a maggio), mentre il parte tracciando la road map Financial Times sostiene che l'Italia potrebbe essere presto costretta a chiedere l'aiuto della Ue, sotto forma di acquisto di bond. «Il peggioramento della crisi economica e gli alti costi del debito - scrive il quotidiano britannico a pagina 2 hanno indotto alti funzionari di Roma ad avvertire che il Paese potrebbe essere costretto a richiedere un piano di acquisto di bond alla Ue entro fine anno». Angela Merkel a Madrid con Mariano Rajoy taggio bis. «Non sono venuta a dire quali riforme debba o non debba fare la Spagna, ho piena fiducia nel governo iberico». Anzi, si dice «impressionata» di quanto fattofinora. Il messaggioè chiaro: vendereagli investitori internazionali, in fuga dal paese, la fiducia di Berlino nella capacità di Madrid di evitare la bancarotta. A questo serve il vertice bilaterale, coi rappresentanti dei principali gruppi imprenditoriali iberici e tedeschi, che si svolge alla Moncloa in contemporanea all’incontro fra Merkel e Rajoy. La dichiarazione congiunta di sostegno alla irreversibilità dell’euro è scontata. Meno, le intenzioni reali della cancelliera sul salvataggio soft della Spagna, per attivare l’intervento della Bce e del fondo europeo per l’acquisto dei bonos. Merkel non si sbilancia, almeno in pubblico. E Rajoy ne approfitta per prendere tempo: «Non ci sono novità, quando ci saranno ve le comunicherò», replica evasivo alla domanda sul ricorso agli aiuti, che comporterà la firma di un nuovo pesante memorandum d’intesa, dopo quello imposto da Bruxelles per il risanamento bancario. Il leader del PP aspetta i contraccolpi positivi delle parole di Draghi su spread e tassi di interesse, per negoziare condizioni meno draconiane, dopo la manovra da 65 miliardi in due anni, imposta in cambio dei 100 miliardi alle banche. E, soprattutto, spera di rinviare il tutto a dopo le elezioni regionali in Galizia e nei Paesi Baschi - il prossimo 10 ottobre - che possono segnare una Caporetto per i Popolari. Madrid necessita di un salvataggio bis e spera in condizioni non troppo drastiche L’Ocse: per l’Italia Pil -2,4% nel 2012 Mario Monti e Josè Manuel Barroso Insiste sulla «responsabilità con l’agenda riformista» assunta dall’inizio del suo mandato e assicura di non essersi impegnato a fare altri tagli, meno che mai un nuovo intervento sulle pensioni. Dalla Merkel arriva anche un richiamo a che le riforme siano fatte «non solo a livello di paesi, ma a tutti i livelli» dell’amministrazione. Il riferimento è alle regioni, l’altro grande scoglio perchè Madrid centri l’obiettivo di riduzione del deficit dal 9 al 6,3% nell’anno, dopo che in 4 hanno già dichiarato bancarotta. «Bienvenida mrs Merkel», è l’inno di protesta con cui la cancelliera è stata accolta ieri sera a Madrid da centinaia di indignados del movimento 15-M. Ma la cancelliera di ferro ha meso in guardia «sul rischio di parlare gli uni sugli altri, piuttosto che gli uni con gli altri» quando le cose vanno male. © RIPRODUZIONE RISERVATA LE INTERVISTE Quadrio Curzio: Roma chieda gli aiuti Kraemer: con queste operazioni econcentri tutti gli sforzi sulla crescita si curano i sintomi ma i nodi restano di GIUSY FRANZESE ROMA - «A questo punto io non avrei remore: chiederei subito l’intervento della Bce per l’Italia». In questo modo, spiega l’economista Alberto Quadrio Curzio, «si libererebbero risorse importanti, attualmente impegnate per il pagamento degli interessisul debitopubblico, che invece possono essere destinate a provvedimenti di crescita». L’intervento della Bce con acquisti illimitati sul mercato secondario dei titoli di Stato, potrà avvenire solo se il Paese che ne ha bisogno sottoscrive un memorandum di intesa con condizioni molto severe. Non teme che questo possa intaccare la sovranità nazionale? «No. L’Italia ha già attuato con rigore le misure che l’Ue ci chiedeva e non mi pare che abbiamo minore sovranità». Nuove condizioni significano anche nuovi sacrifici? «Non nel caso dell’Italia. I nostri conti sono in ordine: abbiamo un avanzo primario gigantesco, intorno al 4% del Pil. Il memorandum di intesa con l’Italia, secondo me, sarà ricognitivo - una sorta di monito- raggio delle riforme già adottate - e non prescrittivo di nuove misure e nuovi sacrifici. Diverso è il discorso per la Spagna, che sta molto peggio di noi. Ma anche in quel caso trovo abbastanza strane le rivendicazioni di orgoglio ispanico: se l’aiuto serve, è bene chiederlo». Sul debito pubblico, però, l’Italia ha molto da fare. «A maggior ragione l’intervento della Bce è più che utile. Attualmente, a causa di un funzionamento non più fisiologico dei mercati, paghiamo tassi troppo alti. Se l’onere scende, si liberano risorse per la crescita. Bastano due conti molto grossolani per rendere l’idea: abbiamo circa 1.600 miliardi di titoli di Stato in circolazione; se la media dei tassi di interesse che lo Stato paga diminuisce di un punto percentuale, siamo già a 16 miliardi di risparmio ogni anno». Risorse preziose. «Assolutamente si, perché potrebbero essere utilizzate per la crescita,che è l’altro puntocritico del sistema Italia. E allora sì che si può pensare a interventi di defiscalizzazione sul lavoro, per migliorare la produttività e la competitività». L’opposizione della Bundesbank che paventa rischi è Alberto Quadrio Curzio Alleggerendo l’onere del debito pubblico si liberano risorse per lo sviluppo B infondata? «Credo che il presidente Weidmann sia nostalgico degli anni ’90 e molto attento agli umori dell’opinione pubblica tedesca. Ma è una visione miope. La crisi è molto pesante. E ora se ne sta accorgendo pure la Germania. D’altronde l’industria tedesca esporta molto in Italia e in Spagna, se questi mercati si contraggono, gli effetti sono immediati a Berlino. Anche l’ultima asta di titoli di Stato tedeschi è andata malissimo. Dai rischi non si esce solo predicando rigore, bisogna riavviare il motore della crescita in tutta l’eurozona». Probabilmente non basterà l’intervento della Bce. «Infatti. I governi devono mettere in cantiere misure coordinate, come ad esempio i project bond sulle infrastrutture. Condivido assolutamente la posizione della cancelliera Merkel a favore di una rivisitazione dei trattati per rendere più efficace il sistema di governo europeo». Il presidente Draghi è stato coraggioso? «Draghi è un uomo di un’intelligenza straordinaria e il suo percorso professionale lo rende totalmente padrone della situazione. La decisione appena presa rispetta il mandato della Bce e fa capire ai mercati che, d’ora in poi, in difesa dell’euro si troverà una controparte molto, molto forte. Davvero difficile da contrastare». © RIPRODUZIONE RISERVATA di WALTER RAUHE BERLINO - «La Bce ha ceduto alle pressioni dei Paesi periferici che non hanno fatto i loro compiti e ha preso una decisione sbagliata». Per Joerg Kraemer, capo economista della Commerzbank, quella di ieri è stata decisamente una giornata nera per la stabilità della moneta unica e per le sorti dell'intera zona Euro. «Con l'annunciodegli acquisti illimitati di titoli di stato sovrani, l'istituto di Mario Draghi ha posto le basi per una nuova unione monetaria all'italiana che ci riporta indietro di 30-40 anni!», commenta in modo quasi seccato l'analista della seconda più importante banca privata tedesca, tenedo però a precisare che con le sue considerazioni non intende apparire come il solito tedesco «arrogante che impartisce lezioni al resto dell'Europa». Ma cosa c'è di così male nella decisione di acquistare titoli sovrani per diminuire i tassi d'interesse che stanno strangolando Paesi comunque già in difficoltà? «Il problema è che queste operazioni non servono a nulla, che curano i sintomi ma non le cause dei problemi offrendo ancora una volta ai Paesi periferici in crisi di posticipare la vera soluzione delle loro crisi, di rimandare le riforme, di allentare il ritmo delle ristrut- Joerg Kraemer turazioni, di non far nulla per migliorare la competitività e produttività delle loro imprese. E tutto questo rischiando di aumentare l'inflazione». I mercati però hanno regito bene all'annuncio di Mario Draghi. «Ed è questo il vero dramma. L'illusione che con l'acquisto di titoli di stato immettendo sui mercatinuovodenaro, le cose andranno meglio. E andranno anche meglio per i prossimi 2, forse anche 5 anni. Ma dopo ci ritroveremo al punto di partenza. E la crisi allora potrà essere ancora peggiore». Ma non è un po' eccessiva questa paura tedesca nei confronti dell'inflazione? In fondo è proprio la Germania a trarre vantaggio attualmente di tassi d'interesse ai minimi storici e l'inflazione è ferma ad un molto modesto 2%. «Anche la Germania ha le sue piccole Grecie. Basti pensare alle regioni cronicamente deficitarie come Brema, Berlino o il Saarland e piccoli e grandi peccatucci di bilancio li abbiamo anche noi. Ma smettiamola per favore con questi dibattiti Draghi contro Weidmann, la Merkel contro il resto d'Eu- Tra qualche anno ci ritroveremo nuovamente al punto di partenza B ropa. Non è questo il punto. Il dramma è che i governi europei - Germania compresa hanno delegato ogni decisione alla Bce evitando così di dover prendere loro decisioni. E il dramma è che alcuni Paesi del sud Europa e soprattutto l'Italia hanno praticamente smesso di riformare le loro strutture in modo serio e coraggioso arrendendosi in partenza». Ma come? Alcuni giorni fa la stessa cancelliera Merkel ha lodato i progressi spettacolari delle riforme avviate da Mario Monti. «Sono di parere diverso. Altri paesi come la Spagna o l'Irlanda hanno fatto molto, ma molto di più e limitarsi per settimane a prendersela con i falchi tedeschi evocando solo interventi di sostegno da parte della Bce non basta per uscire dalla crisi. La produttività delle industrie italiane non è più cresciuta dal 1999! La riforma del lavoro avviata da Monti è del tutto insufficiente ed é praticamente morta sul nascere tanto che si potrebbe dire che il vostro Paese è di nuovo in una situazione di stallo». © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 5 - 07/09/12-N: IL MESSAGGERO LA POLITICA VENERDÌ I NODI DELL’ECONOMIA 7 SETTEMBRE 2012 LE REAZIONI 5 PRIMO 5 PIANO 5 Vertice con Barroso che dice: siete sulla strada giusta Monti avverte: alle Camere c’è insofferenza verso Berlino SoddisfazioneperlemossediDraghi:èlanostraancoradisalvezza dal nostro inviato MARIO AJELLO FIRENZE - Al mattino, Pier FerdinandoCasini avevaricordato nella riunione del Ppe un pensiero che gli espresse una volta Helmut Kohl: «I tedeschi amano gli italiani ma non li stimano. Gli italiani stimano i tedeschi ma non li amano». Poche ore più tardi, questo tipo di concetto viene confermato in qualche maniera da Mario Monti: «Voglio dire unaverità. Nel Parlamento italiano, e anche nei partiti che sostengonoil mio governo, sento un bollire e ribollire di insofferenza verso la Germania e il governo tedesco». E ancora: «Noi che facciamo parte dell’esecutivo mai addossiamo all’Europa la responsabilità dei sacrifici che abbiamo dovuto imporre ai cittadini italiani, i quali li hanno compresi e li stanno ammirevolmente sopportando. Malgrado questo, il nostro Parlamento è pieno di © RIPRODUZIONE RISERVATA «Abbiamofatto sacrificipesantissimi nonè finito il lavoro sulle riforme strutturali» che finire bene». Intorno a lui c’è un clima di euforia. Monti incalza:«Draghisi stamuovendo bene, e non può sbagliare una mossa. E’ la nostra ancora di salvezza». Fiducia nel presidente della Bce, fiducia nella capacità dell’Italia e nella sua «credibilità che ormai ci riconoscono» e fiducia anche nei partiti nei confronti dei quali poco prima Monti non aveva mancato di rivolgere qualche appunto. «Il loro ruolo - spiega Monti - nel dare un soffio di legittimità democratica alle istituzioni che combattono la crisi, dalla Bce al Fmi, è davvero fondamentale». Con un senso di sollievo insomma - «Ma la strada è ancora lunga», fa notare - Monti parte per Roma. Dove a metà pomeriggio incontra Josè Barroso. Il quale usa appunto la parola fiducia: «E’ tornata la fiducia nell’Italia. Avete imboccato la strada giusta». E Monti: «Se il nostro Paese mantiene la disciplina economica e finanziaria non serviranno aiuti». Barroso riconosce l’impegno italiano: «Grazie per quanto state facendo per l’eurozona». E Monti si dice «fiducioso che l’Europa troverà dalla crisi spunti per andare avanti». «La Bce sta agendo nel suo mandato in piena indipendenza», è poi il giudizio di Barroso. Ma quello di Monti, con un occhio alla discesa dello spread e alla salita delle Borse, è ancora più esplicito e lo ha espresso sempre nel pranzo sulle colline fiorentine: «Condivido la linea di Draghi al cento per cento». © RIPRODUZIONE RISERVATA IL CASO Ue,a rischio povertà 116 milioni di persone ROMA - In Europa ci sono 116 milioni di persone a rischio povertà o esclusione sociale. Una situazione che il presidente dell’Europarlamento, Martin Schulz, non ha esitato a definire «vicina alla catastrofe» economica, sociale e politica. Ieri a Bruxelles ha preso il via la conferenza Jobs for Europe. I dati contenuti nel documento della Commissione europea sono drammatici. Dal 2008, anno d’inizio della crisi, ad oggi, il tasso di disoccupazione Ue è schizzato dal 7 al 10,4%, ovvero 25 milioni di persone rimaste senza lavoro, di cui 18 milioni solo nei paesi dell'eurozona. Oltre 10 milioni sono ormai disoccupate da più di un anno, mentre l'8,4% dei lavoratori viveno sotto la soglia di povertà a causa di contratti precari e discontinui. Basti pensare che il 94% dei nuovi posti creati nel 2011 erano part-time. Situazione ancora peggiore per i giovani: in media il 25% è senza lavoro, con punte di oltre il 50% nei paesi più in difficoltà come Grecia e Spagna. In Italia, a luglio la disoccupazione giovanile ha toccato quota 35,3%. Ieri a Bruxelles c’era anche la nostra ministra del Welfare, Elsa Fornero, che ha presentato la sua riforma del mercato del lavoro. Il provvedimento, inpatria molto contestato dalle parti sociali, ha invece ottenuto giudizi positivi e incoraggiamenti dell’Ue, secondo cui avrà un «impatto positivo», e dell’Ocse, che l’ha definita una «pietra miliare» invitando a «non disfarla». sentimenti anti-tedeschi e anti-Merkel». Così proprio non va, si duole il premier. Il quale da una parte stigmatizza certi «luoghi comuni» che ci descrivono come un «Paese debitore, e invece non lo siamo affatto», e dall’altra parte prende di petto i nostrani populismi e demagogie anti-Europa e anti-Berlino. Ma questi ragionamenti di fondo si svolgono in una giornata che Monti, ha definito di «piena soddisfazione», parlando a pranzo con gli esponenti del Ppe e a tavola con lui all’istituto europeo di Fiesole ci sono gli europarlamentari pidiellini Mario Mauro e Roberta Angelilli, il presidente dell’eurogruppo popolare Daul,il premiermaltese. Appena al premier arriva la notizia del successo di Draghi e delle immediate reazioni delle Borse, commenta: «Questa storia della crisi europea non potrà dal nostro inviato FIRENZE - Non ha mai aderito a un partito Mario Monti e lo ha ricordato ancora una volta lui stesso. Però ieri, davanti allo stato maggiore del popolarismo europeo riunito tra Firenze e Fiesole, il premier un po’ a sorpresa racconta un lato di sé che ha forti implicazioni politiche:«Da commissario europeo, scelto da Berlusconi a partire dal ’94, ho avuto particolare affinità e dimestichezza con il Ppe». Infatti, continua Monti, «qualche anno dopo il ’94 il Ppe mi chiese un parere sull’ammissione di Forza Italia alla famiglia del popolarismo europeo. E io feci notare come l’attività di governo e l’orientamento culturale e valoriale di Forza Italia fossero coerenti con l’impianto ideale del Ppe». Dunque il partito berlusconiano nel ’99 sarebbe entrato in quel gruppo anche grazie al buon giudizio di Monti? Gli esponenti del Pdl presenti,appena ascoltano le parole del premier, gongolano. Angelino Alfano è appena andato via, ma ci sono Mario Mauro presidente del gruppo Pdl all’Europarlamento - e l’europar- Riunione dei Popolari. Casini: la crisi spingerà anchealtri Paesi agoverni di larghe intese E il professore si confessa al Ppe «Mi sento affine e vicino a voi» lamentare Peppino Gargani. Il quale all’ora di pranzo si rivolge amichevolmente a Monti così: «Hai detto belle cose su Forza Italia. Ormai sei un politico e dobbiamo fare qualcosa insieme». Ma il premier sorridendo raffredda gli entusiasmi, citando una massima dei gesuiti:«Fai il bene e mantienilo segreto». Ovvero: ho voluto fare un pubblico apprezzamentoa Forza Italiama non ritorcetemelo contro. E subito dopo, ancora con un lieve sorriso, rivolto ai commensali: «Io comunque non ho bisogno di candidature, sono eletto per sempre». In quanto senatore a vita. «Non sono membro del Ppe - incalza il premier - ma l’affinità con l’impostazione di questo partito mi permnette di dialogare con voi. E’ la fidu- Il simbolo del partito popolare europeo Renzi vede il premier FIRENZE - «Con il premier sono molte le questioni aperte che abbiamo affrontato l’ultima volta a maggio». Lo ha detto Matteo Renzi, sindaco di Firenze, a margine dell’ufficio di presidenza del Ppe che si è svolto ieri a Fiesole, dove ha incontrato Mario Monti. Rientrato a tempo di record dalla convention democrat di Charlotte dove era intervenuto appena l’altra sera, Renzi con il premier assicura di non aver parlato di primarie ma solo dei fondi per l’Opera di Firenze. cia nell’economia sociale di mercato che ci unisce». Joseph Daul, presidente dei popolari all’Europarlamento, accoglie con entusiasmo questa sorta di endorsement di Monti. Il quale ha anche osservato: «Dei tre partiti che sostengono il mio governo, due appartengono al Ppe». Si riferisce al Pdl e all’Udc il cui leader, Pier Ferdinando Casini, in mattinata a Firenze è intervenuto subito dopo Alfano tra gli applausi familiari dei colleghi del popolarismo - per dire tra l’altro che il governo Monti è un’esperienza pilota e da replicare sulla scena europea. «Questo esecutivo - spiega Casini - è sostenuto dai partiti italiani che fanno riferimento al Ppe e al Pse. Anche in altri Paesi questo scenario sarà probabile, perchè in questa si- tuazione di crisi o si sta tutti insieme o si va a fondo». Il piediellino Mario Mauro, che è l’anima dell’iniziativa fiorentina, spiega così il senso della cosa: «Abbiamo fatto venire qui Barroso, Van Rompuy, Daul e gli altri leader del Ppe, per lanciare l’ultimo appello a Casini a non andare con la sinistra». Ma il leader dell’Udc non sembra dare questo significato all’incontro, e comunque osserva: «Non c’è bisogno di riavvicinare l’Udc e il Pdl in quanto già stiamo insieme, anche con il Pd, nel sostegno al governo Monti». Il Ppe aveva invitato all’incontro, per un saluto come sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Lui prima ha detto di no (forse temendo polemiche in casa Pd), poi ci ha ripensato perchè c’era Monti ma a quel punto era troppo tardi. E la sua presenza si è limitata a un caffè con il premier che nel Ppe considerano ormai quasi di casa. Anche se lui, «molto colpito dal vostro calore e dalla condivisione della mia politica», sta attento a non sbilanciarsi troppo. Ma.A. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 8 - 07/09/12-N: 8 PRIMO PIANO LA POLITICA IL MESSAGGERO I NODI DELL’ECONOMIA VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 Ma fa già discutere la norma sull’assistenza sanitaria Il ministro Balduzzi «Tracciato il binario ora pronti al confronto» Studi medici sempre aperti i dubbi di partiti e Regioni Bersani: «Dove sono le risorse?». Formigoni: «Non ci siamo» di CLAUDIA TERRACINA ROMA - Il decreto Balduzzi ha ricevuto il via libera dal Consiglio dei ministri. «È stato tracciato il binario, ora pronti al confronto», assicura il ministro della Salute. Ma il treno già rischia di deragliare, visti i dubbi di partiti,presidenti di Regione e sindacati, in particolare sull'applicazione della norma che prevede l’assistenza dei medici di famiglia 24 ore su 24. L’attuazione della riforma spetta alle Regioni, che lamentano la mancanza di fondi. E la maggioranza che sostiene il governo si prepara a dar battaglia in Parlamento. La prima bordata arriva dal leader del Pd, Pierluigi Bersani. «Ci sono buone e cose che vanno cambiate», premette. Quindi, l’affondo. «Dove sono le risorse per la riorganizzazione della medicina di base? Si è sicuri di non fare proclami a vuoto? Sono chiaramente inadeguati i meccanismi per la sceltadei primari che dovrebbero garantire la qualità delle scelte. Il Pd punta a riqualificare il sistema sanitario, a ridurre gli sprechi e chiede garanzie sulle risorse disponibili. Su queste premesse valutiamo il decreto del governo», avverte, dando appuntamento al governo in Parlamento. «È opportuno che I punti principali Decreto sanità MEDICI 24H/24H Sì alle aggregazioni fra professionisti per garantire l'attività assistenziale per l'intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana. Via al tetto di spesa individuale per il medico di base BEVANDE ANALCOLICHE Scompare la tassa, ma le bibite dovranno avere un contenuto di succo naturale non inferiore al 20%. Saranno vietati poi pesce e latte crudo nelle mense SALE GIOCHI Si restringe l'area off limits che da 500 metri passa a 200 metri. Previsti controlli vicino alle scuole e ai luoghi frequentati dai giovani DEFIBRILLATORI Saranno obbligatori in tutte le società sportive, professionali e dilettantistiche FUMO Restano le multe per chi vende sigarette ai minori CIBI BEBÈ E INTEGRATORI Alimenti dietetici e per l'infanzia potranno essere prodotti solo in stabilimenti autorizzati dal ministero della Salute NUOVI PRIMARI Saranno nominati da una commissione ad hoc. Se il dg non dovesse nominare il candidato con migliore punteggio, dovrà motivare la scelta EDILIZIA SANITARIA Cessione di immobili ospedalieri da dismettere come possibile forma di pagamento a chi realizza i lavori di ristrutturazione ANSA-CENTIMETRI il governo e le Regioni aprano un confronto serrato per dare concretezza alla fattibilità delle cose che si promettono. Di tutto questo il Pd intende in ogni caso discutere nelle aule parlamentari». Sulla stessa linea il Pdl. Per il presidente della commissione Sanità del Senato, Antonio Tomassini, «nel decreto legge ci sono aspetti più delicati e spigolosi, che dovremo affinare in Parlamento con emendamenti. È da chiarirebenela copertura finanziaria di alcuni provvedimenti ela loro costituzionalità. Occorre essere certi che non si invadano competenze delle Regioni». Tra i punti da rivedere, secondo Tomassini, «ci sono quelli della medicina territoriale e le cure primarie, la distribuzione farmaceutica e l'intramoenia». Per il responsabile Sanità dell’Udc, Claudio Gustavino, «occorre uno sforzo maggiore su formazione e ospedali. La maggior parte delle strutture ospedaliere sono fatiscenti e inadeguate. Invertire la rotta è una questione di civiltà». Il ministro Balduzzi apre al confronto con le Regioni sulla Tomassini (Pdl) «Il testo di legge sarà affinato in Parlamento» riorganizzazione dei medici di famiglia. Ma i presidenti fanno muro. «Non ci siamo», avverte, lapidario, Roberto Formigoni, presidente della Lombardia, su Twitter. E Catiuscia Marini, governatore dell'Umbria, punta il dito contro la mancanza di risorse finanziarie. «Dobbiamo capire come convincere i medici liberi professionisti a svolgere un'attività di 24 ore senza guadagni aggiuntivi», protesta. Ancora più netto il presidente della Basilicata, Vito De Filippo, secondo il quale «le norme previste invadono la competenza delle Regioni». © RIPRODUZIONE RISERVATA I COSTI «Gli ambulatori h24? Servono 15 miliardi» di CARLO MERCURI ROMA - La riforma, come affermano al Ministero della Sanità, risponde all’esigenza di contenere i costi. Il servizio sanitario nazionale, già colpito da una riduzione di fondi di 5 miliardi a partire dal 2014 ha infatti ricevuto con la spending review un ulteriore taglio di 4,7 miliardi per il prossimo triennio. Ma alcune misure previste dal decretone Sanità hanno sollevato dubbi e perplessità presso gli addetti ai lavori. E’ il caso di una delle formule più reclamizzate dal provvedimento governativo, quella che istituisce le nuove aggregazioni pluriprofessionali dei medici di famiglia in ambulatori aperti e funzionanti 24 ore su 24. Secondo il ministro Balduzzi tale riorganizzazione della medicina sul territorio serve per «spendere meno, spendendo meglio». Ma Claudio Cricelli, presidente della società italiana di Medicina generale, dubita che sarà così: «I medici di base in Italia sono circa 48.000», dice e aggiunge: «Se tutti costoro saranno chiamati a riorganizzare il loro servizio dovranno trovare nuovi e più grandi ambulatori, fare affidamento sul lavoro di almeno 20.000 infermieri su quattro turni, giacché l’ambulatorio resterà aperto 24 ore su 24, avranno bisogno di nuovi macchinari e l’intero sistema sarà messo di fronte a nuove e più grandi spese, quali quelle che potranno venire dal maggior consumo di energia elettrica. Tutto considerato, stimo in 15 miliardi di euro per i prossimi 5 anni la spesa necessaria per realizzare gli ambulatori h24; cinque miliardi per gli investimenti in conto capitale e altri dieci per gli stipendi, gli affitti eccetera. Ci vorranno dunque risorse aggiuntive e non il definanziamento che invece vediamo». Giacomo Milillo, segretario della Federazione medici medicina generale, è più ottimista: «I costi per gli ambulatori e i macchinari - dice - non sono aggiuntivi, ma di riconversione. Se le Regioni rispettano la riorganizzazione imposta dalla spending review, allora ci saranno i soldi». Scettico invece Pietro Cerrito, segretario confederale della Cisl, che sostiene di avere «non poche perplessità» sulla materia e sottolinea che «l’enfasi generata intorno agli ambulatori medici h24 è ingiustificata in quanto non c’è alcun riferimento ai costi che comporterà la creazione di queste strutture: nate per impedire l’ospedalizzazione, non si capisce quanti risparmi potranno produrre sulla spesa sanitaria». © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 9 - 07/09/12-N: IL MESSAGGERO LA POLITICA VENERDÌ I NODI DELL’ECONOMIA 7 SETTEMBRE 2012 Interventi da realizzare entro il 2020 9 PRIMO 9 PIANO 9 Le sette priorità del governo per il settore Produzionedoppia,tariffegiù viaalpianodiinvestimenti Carburanti,piùselfserviceemenovincolicommerciali Un medico pratica una vaccinazione in ambulatorio di LUCIANO COSTANTINI ROMA K Una rivoluzione in sette punti. O meglio, in sette tappe. Per riorganizzare l’attuale sistema energetico nazionale. Sette «priorità» che prevedono anche correzioni di tipo costituzionale per conferire più incisivi e più estesi interventi da parte dello Stato. Si va dal «rilancio della produzione nazionaledegli idrocarburi» allo «sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili». In pratica, la politica energeticasi muoverà su una doppia direttrice: migliorare le fonti tradizionali e potenziare quelle alternative. Una operazione ambiziosa con tempi comprensibilmente medio lunghi schedulata nella bozza della Strategia Energetica Nazionale, ispirata dal ministro dello Sviluppo, Corrado Passera. L’obiettivo è quello di ottimizzare l’intero sistema per Per la competenza delle opere nazionali possibili correzioni alla Costituzione Obiettivo fare del nostro Paese un hub europeo per il rifornimento di gas a tutto il Continente ROMA K L’obiettivo finale del governo è quello di fare del nostro Paese una sorta di hub continentale per la fornitura del gas. L’Italia, in sostanza - secondo la bozza del Piano energetico nazionale - dovrebbe diventare un centro europeo del gas, una porta di ingresso del metano verso i mercati del vecchiocontinente grazie a nuove infrastrutture, gasdotti e rigassificatori. L’operazione, tra l’altro, dovrebbe permettere di ridurre il prezzo del combustibile riportando l’Italia ai livelli degli altri partner europei. Oggi la nostra dipendenza energetica dall’estero è notevole per quanto nota. Il traguardo finale, magari ambizioso, è quello ditagliare dall’82% al65%, questa dipendenza. In compenso, secondo un rapporto di International Energy Efficiency Scorecard nella classifica dell’efficienza energetica delle 12 maggiori economie del mondo l’Italia si colloca al terzo posto, dietro a Gran Bretagna e Germania, ma davanti a Stati Uniti, Giappone, Francia e Cina. © RIPRODUZIONE RISERVATA I RISPARMI 15 Sono i miliardi all’anno che potranno essere risparmiati sul costo della bolletta energetica entro il 2020 GLI INVESTIMENTI 180 Sono i miliardi che ogni anno saranno messi a disposizione per potenziare le infrastrutture arrivare a un taglio della bolletta energetica di 15 miliardi l’anno (oggi nei paghiamo 60) entro il 2020, alla riduzione del 19% dei gas serra, del 23% dell’incidenza delle rinnovabili. Saranno investiti 180 miliardi di euro. L’obiettivo è quello di raddoppiare l’attuale produzione dall’8% al 16% del nostro fabbisogno energetico. La produzione attivabile al 2020 è di ulteriori 24 milioni di boe (barile equivalente di petrolio) l’anno di gas e 57 milioni di boe di olio. Potranno essere messi adisposizione 15 miliardi di euro per investimenti e creati circa Il ministro Corrado Passera 25.000 posti di lavoro. Il limite delle trivellazioni offshore, oggi fissato a 12 miglia, potrebbe essere rimodulato. Secondoil governo sarà «importante affrontare la modifica della Costituzione per riportare in capo allo Stato le competenze legislative in materia di energia, per quanto riguarda le attività e le infrastrutture energetiche di rilevanza nazionale». Si tratterebbe di una correzione costituzionale «utile per assicurare una legislazione e scelte di fondo omogenee». Per attuarla dovrebbe essere apportata «una limitata modifica dell’articolo 117 della Costituzione che eli- mini la legislazione concorrente per tale tipo di infrastrutture. Questa modifica - viene precisato nella bozza - non vorrebbe dire escludere le Regioni dal processo decisionale, ma riportare a livello unitario la legislazione in tali settori e semplificare il processo autorizzativo, mantenendo il ruolo delle Regioni nella formazione della decisione statale». Il tutto con l’evidente fine di rendere più spediti e più certi i progetti di infrastrutturazione energetica, spesso frenati da conflitti di competenza tra l’autorità centrale e quelle locali. Nel piano strategico è prevista anche una «maggiore liberalizzazione» della rete carburanti. Più self service e trasparenza dei prezzi, rimozione dei vincoli alle attività non oil, chiusura degli impianti «incompatibili» a norme urbanistiche e codice della strada, possibilità di riscattare l’impianto per i titolari e i gestori in mododa far aumentare il numero delle pompe bianche. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 20 CITTA - 11 - 07/09/12-N: IL MESSAGGERO LA POLITICA VENERDÌ 11 PRIMO 11 PIANO 11 I NODI DELL’ECONOMIA 7 SETTEMBRE 2012 Misureanti-evasioneinarrivo Tralealtrenovitàinagenda e-bookal postodeilibriscolastici Bancomat obbligatorio il no dei commercianti Allostudio moneta elettronica e documentodigitale unificato di MICHELE DI BRANCO ROMA - Bancomat obbligatorio,ma anche documento digitale unificato (ovvero carta d’identità e tessera sanitaria su un unico supporto digitalizzato), censimento continuo (con mezzi telematici, cioè, e cadenza annuale), indirizzo digitale per la posta certificata, comunicazioni di nascita e morte via mail, libretto universitario solo su internet. E e-book al posto dei vecchi testi scolastici: dal 2014 dovrebbero essere scaricabili direttamente dal web. Sono alcune delle novità per l’agenda digitale contenute nella bozza del nuovo decreto sviluppo che, come dice il ministro Corrado Passera, dovrebbe vedere la luce entro questo mese. Ma è soprattutto il bancomat obbligatorio a agitare le associazioni di categoria, preoccupate dalla possibile novità. «Stiamo lavorando, non c'è nulla di definito né sulla soglia né sui tempi». La frenata del sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti non smentisce un progetto Le carte di pagamento % attive* % inattive TOTALE CARTE CIRCOLANTI Bancomat Carte di credito Carte prepagate Carte revolving 77 milioni 33 milioni 34,2 milioni 4,5 milioni 3,4 milioni +4% +1% +2% +13% -6% 68% 90% 50% 90% 47% 32% 32% 10% 10% 50% 50% 10% 10% Fonte: Abi (dati 2009 e variazioni sul 2008) che si trova anzi in fase piuttosto avanzata. Ilgoverno sta mettendo a punto un provvedimento che renderebbe appunto obbligatorio, per icommercianti, accettare l’uso del bancomat, dai propri clienti, per i mini-acquisti. «Spingeremo sempre di più per lamoneta elettronica perché poche altre cose contrastanomeglio l'evasione» ha confermato il ministro Corrado Passera. E una prima bozza, indicando luglio 2013 come data di *almeno una transazione nell'anno Passera: l’uso della carta principale deterrente contro le truffe al fisco 53% 53% ANSA-CENTIMETRI partenza della riforma, parla addirittura di 50 euro come soglia oltre la quale i pagamenti dovranno essere sempre elettronici, se chi acquista lo pretende. Di fronte alle indiscrezioni, Confcommercio ha reagito senza moltoentusiasmo. «È evidente – il commento affidato a una nota – che la modernizzazione del meccanismo dei pagamenti è un aspetto rilevante della modernizzazione del sistema-Paese, ma il perseguimento di questo obiettivo non può significareintroduzione, con tempi stringenti, di obblighi universali di accettazione degli strumenti di moneta elettronica. E ciò tanto più in assenza di chiare scelte e impegni in materia di riduzione delle commissioni che gravano sugli esercenti». Proprio il costo, giudicato eccessivo, delle commissioni applicate dalle banche è alla base delle preoccupazioni dei lavoratori del commercio. Scottati da recenti episodi. «Nei mesi scorsi – ha fatto notare Confesercenti – il governoha adottatoun provvedimento teso a favorire l'utilizzo della moneta elettronica per l'acquisto di carburanti, prevedendo che alle transazioni non dovesse essere applicato nessun costo. Nonostante la legge – si legge nel comunicato – le banche si sono rifiutate di applicare questa disposizione, ritenendo inammissibilesostenere il servizio facendosi carico dei relativi costi. Il governo ha fatto finta di niente, e ha permesso che la legge rimanesse inapplicata». Secondo Confesercenti, l’imposizione del bancomat ai commercianti, insomma, «rischia di scaricare il peso sulle spalle degli imprenditori, molti dei quali vivono una situazione di grande difficolta». Una osservazione che non è passata inosservata. E infatti i tecnici del ministro Passera, in queste ore, ragionano sulla possibilità di far partire la riforma nel 2014 e non il prossimo anno. Dando così il tempo a banche e negozianti di trattare condizioni di- Un pagamento elettronico. Attualmente il 77% delle transazioni superiori ai 100 euro viene effettuato in contanti verse rispetto a quelle attuali. I negozianti spesso rifiutano di esserepagati con moneta elettronica perché l’operazione ha un costo salato. La novità «finirebbe per arricchire le casse degli istituti di credito a danno degli utenti», ha infatti protestato il presidente del Codacons Carlo Rienzi. Per dotarsi di un Pos (il dispositivo che consente di accettare pagamenti elettronici ), l’esercentepaga un canonemensile, al quale va aggiunta una commissione su ogni transazione. E infatti sono 2 milioni gli esercenti privi di Pos. Tanto che secondo la Bce siamo il paese con il più basso utilizzo di moneta elettronica: il 77% delle transazioni superiori ai 100 euro viene effettuato in contanti. Di certo il bancomat elettro- nico darebbe una buona spinta anche alla lotta contro le frodi fiscali. Una norma contenuta nel Salva Italia impone infatti alle banche di comunicare all’Anagrafe tributaria i saldi e i movimenti dei propri clienti. Si tratta di 400 milioni di dati che fanno capo a 40 milioni conti correnti. E, ovviamente, la crescita delle transazioni elettroniche renderebbe più vicini alla realtà i reali volumi d’affari, spingendo i potenziali evasori a compilaredichiarazioni dei redditi più veritiere. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 14 PESARO - 31 - 07/09/12-N: FANO MARZOCCA JESI ANCONA CASTELFIDARDO P.TO RECANATI + ELEGANTE + SICURO VLT· SLOT MACHINE · BAR IL SOLE: Sorge Tramonta 6,38 19,34 LA LUNA: Sorge Cala 23,00 14,24 VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 REDAZIONE: Via Marsala, 15 Tel. 0721/370934-24-26 Fax 0721/370931 E-mail: [email protected] San Grato Egli fu quasi certamente il presbitero che, dichiarandosi inviato di Eustasio protovescovo di Aosta, firmò la lettera del Concilio Provinciale di Milano inviata nel 451 a papa Leone Magno, in occasione della soluzione del problema delle due nature in Cristo. Pesaro soccorso Carabinieri Polizia Vigili del fuoco Guardia di finanza PESARO Questura/Prefettura Comune Pesaro Vigili Urbani Polizia Stradale + FACILE PUBBLICITA’: Piemme: Via Marsala, 15 Tel. 0721/377399 0721/372072 Guardia medica Telesoccorso n. verde Osp. S. Salvatore Taxi Piazza del Popolo P.zzale Matteotti 0721/38611 V.le Repubblica 0721/3871 Stazione 0721/387800 FANO 0721/42371 Carabinieri 118 112 113 115 117 0721/22405 Polizia 800464809 Polstrada 0721/3611 Vigili del fuoco Vigili urbani 0721/31430 Comune 0721/34053 Guardia medica 0721/34780 Ospedale 0721/31111 Taxi Stazione 0721/814700 URBINO 0721/83351 0721/863891 0721/860110 0721/887715 0721/8871 0721/882261 0721/8821 Carabinieri Polizia Polizia stradale Vigili del fuoco Vigili urbani Ospedale Guardia medica 0722/378900 0722/35181 0722/350592 0722/4828 0722/309300 0722/30111 0722/3101927/906 335/7798439 Taxi 0721/803910 P.zza della Repubblica Borgo Mercatale 0722/2550 0722/327949 PESARO Zongo v. Rossi 17 FANO Rinaldi v. Negusanti 9 URBINO Lucciarini portici Garibaldi 12 www.gplanet.it METEO Pesaro Pesaro ANCONA OGGI Macerata ANCONA DOMANI Macerata Fermo Fermo Ascoli P. Ascoli P. Camera di commercio, imprenditori critici sulla riconferma del presidente al suo quarto mandato Per novant’anni in deposito Confindustria, niente voto a Drudi Il monumento al garibaldino Cavallotti Pagliano: «Ci asterremo». E la scelta suona coma una bocciatura tornerà alla luce Confindustria boccia il Drudi quater e l’operato della Camera di Commercio. Nel corso del direttivo dell’altra sera l’associazione industriali ha deciso di astenersi nella votazione per l’elezione del presidente dell’ente camerale. Non ci saranno dunque voti contrari ma l’astensione della Confindustria è indubbio che pesi e non poco sulla legittimazione del quarto mandato di Alberto Drudi. «Sulla conferma del presidente ci asterremo e non voteremo contro, per rispetto alle altre associazioni di categoria che, in perfetta autonomia e buona fede, hanno opinioni evidentemente diverse dalle nostre, ma certamente legittime. Circa gli interventi della politica – commenta il numero uno degli industriali Claudio Pagliano - come già dichiarato, riteniamo che l’elezione debba coinvolgere le associazioni di categoria. Tuttavia, non possiamo non segnalare che l’autonomia dalla politica va sempre dichiarata e praticata e non solo quando fa comodo». di PAOLO MONTANARI Piero della Francesca I «balconi» raccontati a Villa Imperiale Fiera di San Nicola, per quattro giorni la zona mare si trasforma in un grande mercato Fiera di San Nicola, si punta al record Delbianco a pag. 35 Fabbri a pag. 36 TEMPO LIBERO «Sono due anni che andiamo dicendo che vogliamo salvare l'azienda. Lo so che sindacati, terzisti e anche gli stessi dipendenti non ci credono, ma è la sola cosa che vogliamo». Marcello Berloni liquida così l'anticipazione del Messaggero che vede la Lube, il colosso marchigiano delle cucine, tra i soggetti interessati ad entrare in affari con l'azienda di Montelabbate. «La mia famiglia fa questo mestiere da quarant' anni, con noi lavorano i nostri figli e vorremmo continuare ancora, superando questo momento di difficoltà». «Presto i pesaresi, dopo tanti anni, potranno ammirare di nuovo il monumento a Felice Cavallotti, garibaldino, giornalista, poeta e drammaturgo». Sono le parole emozionate di Giorgio Montesi collezionista d'arte che è legato alla storia di questo monumento, un bene da recuperare che dal 1921 scomparve dal centro storico di Pesaro e fu abbandonato nei depositi comunali. «Nel libro di AntonioBrancati, Unmonumento pesarese tra la crisi dello stato liberale e la nascita del fascismo, viene riportata con documenti storici l'avventurosa peripezia del monumento a Cavallotti - ricorda Montesi - in parallelo a quello di Pandolfo Collenuccio, che attualmente si trova nell'omonima piazza. Eh sì perchè il monumento a Cavallotti, realizzato dallo scultore Giuseppe Pinto fu inaugurato il 17 luglio 1910 e donato alla città dalla Società Volontari Garibaldini di Pesaro e fu collocata in piazzale Collenuccio. Fu consegnataal sindaco della prima giunta di sinistra pesareseUgo Tombesi (1874-1939)». Nel 1913 il sindaco Tombesi, dietro anche le pressioni di alcuni settori dell'opinione pubblica ebbe un ripensamento e pensò di trasferire il monumento di Cavallotti nel piazzale La statua Cialdini (oggi Matteotti) o all'interno dell'aiuola a sinistra dell'ingresso di Rocca Costanza o nella parte a giardino alla sinistra dell'imbocco di viale Marsala (oggi Don Minzoni). «A questo progetto - ha proseguito Giorgio Montesi - non venne dato alcun seguito, perchè tra il 1918 e il 1919 si sviluppò un clima di confusione e incertezza politica e ideologica. Nel ’19 il sindaco liberale Angelo Recchi segnalò l'opportunità di uno spostamento del monumento a Cavallotti in un punto da scegliere lungo la via allora in corso di sistemazione e già da tempo intitolata a Felice Cavallotti. Ma per contrasti politici in sede di consiglio comunale, il monumento di Cavallotti, spostato alla fine del gennaio 1921, per far posto a quello di Collenuccio, non trovò una sede adeguata e andò a finire negli scantinati. «Poi grazie all'interessamento dell'ufficio tecnico del Comune, che ha recuperato il monumento, ed ha restaurato la testa di Cavallotti e la donazione al Comune che fece mio padre del basamento originale del monumento, che è stato recentemente restaurato grazie alla sponsorizzazione di un istituto di credito, finalmente si potrà fare giustizia di un monumento importante della città ad un personaggio che per primo pose la questione morale nella politica italiana e che verrà presto collocato all'interno dell'aiuola a destra di Rocca Costanza, vicino ad un altro monumento importante, quello dedicato a Terenzio Mamiani». Spagnoli a pag. 37 © RIPRODUZIONE RISERVATA Una sontuosa residenza rinascimentale, un parco naturale, un panorama mozzafiato saranno lo scenario del nuovo appuntamento con «I paesaggi di Piero della Francesca ritrovati nel Montefeltro» promosso dall’omonima associazione e dall' Ente Parco San Bartolo oggi alle 19.30, nel prato antistante Villa Imperiale. Dei «Balconi di Piero», parleranno le curatrici del progetto Rosetta Borchia e Olivia Nesci, che per anni hanno cercato le colline rappresentate nel «Dittico dei duchi di Urbino». La serata sarà accompagnata da musiche rinascimentali. Per oltre 500 anni gli storici dell’arte avevano tentato di collocare geograficamente i paesaggi che avevano ispirato pittori rinascimentali come Piero della Francesca, Raffaello, Leonardo Da Vinci; mentre la gran parte era arrivata alla conclusione che si trattasse di paesaggi immaginari, Borchia e Nesci li hanno ritrovati in spazi reali nascosti tra le colline del Montefeltro. All’incontro, interverranno il presidente del Parco Domenico Balducci, il presidente della Provincia Matteo Ricci e rappresentanti della Provincia di Rimini. L’omicidio di Fano, l’uomo è stato interrogato per quasi quattro ore in carcere Marjola aveva paura del marito Dagliscacchialla storia tornanoicorsi alCentroMariaRossi La donna aveva confidato i suoi timori a una datrice di lavoro di LUIGI BENELLI Scacchi, bridge, ma anche materie letterarie. Ecco i corsi del Centro Maria Rossi. Si tratta di corsi per il tempo libero che si terranno in via Toschi Mosca numero 20. La maggior parte ha un costo di 5 euro, mentre alcuni toccano quota 35 euro. Per partecipare è necessaria l’iscrizione e la quota associativa è di 15 euro. Si parte il 18 settembre con il corso di Storia dell’arte di Pesaro tenuto da Maria Grazia Calegari. Dieci lezioni di un’ora e trenta in cui la storica dell’arte presenterà i tesori di Pesaro. Lo stesso giorno inizia anche il corso di Bridge con Sergio Lupi: quindici lezioni per conoscere tutti i segreti del gioco. Non può mancare il corso di inglesediprimo esecondo livello con EmanuelaMontagnoli. E neppure i corsi di tedesco, spagnolo e francese per comunicare nelle varie situazioni e nei viaggi. Ci penseranno Annalisa Gennari per il tedesco e Loredana Sacchi per il francese. Franco Elisei condurrà il corso «Come diventare giornalisti». Ci saranno anche lezioni per capire l’origine e la natura di alcuni disturbi comportamentali nell’ambito del corso di psichiatria tenuto da Domenico Colapinto. E per tutte le signore ecco «Scopri il trucco», dieci lezioni per imparare a conoscere e valorizzare il proprio viso. Maria Rita Carvaruso condurrà i partecipanti fra matite, ciprie e pennelli. Ettore Franca spiegherà come mangiare sano mentre Renzo Ovani porterà tutti sul palcoscenico con il corso di recitazione. Interessanti anche gli appuntamenti per conoscere tutto sul commercio estero con Luciano Bartozzi. Dante Trebbi racconterà la storia di Pesaro dal 1860 al 1922, un viaggio attraverso testi e immagini. Il panorama si completa con il corso di Grafologia con Luca Bompadre e il corso di Cinese con Francesca Testa. Mentre Leone Pantaleoni insegnerà i segreti degli scacchi. Le iscrizioni sono aperte dalle 16 alle 19 dal lunedì al venerdì. Info: 072134804. FANO - Marjola cominciava ad avere paura. Paura che aveva confidato a quanto sembra, negli ultimi giorni, a una delle signore dalle quali andava a servizio. A lei avrebbe detto che la gelosia crescente del marito lastava preoccupando. Gelosia per un presunto amante delladonna che domenica scorsa ha spinto Arben Hoxha ad armarsi di un coltello e a colpire a morte la giovane moglie 32enne e madre delle sue quattro bambine. E proprio Arben, 40enne albanese, piastrellista disoccupato, ha raccontato ieri lasua versione durante l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Lorena Mussoni e al pm Sante Bascucci. Una lunga confessione, durata quasi 4 ore, nella quale ha detto di aver dovuto fare quello che fatto perchè in Albania «queste sono le regole». LE TRATTATIVE Berloni: «Aperti a tutti per salvare l’azienda» Marcello Berloni La scultura collocata a Rocca Costanza Rossi a pag.38 LE PREVISIONI DEL METEOROLOGO GIORNO & NOTTE Tornano le belle giornate, è ancora estate di MASSIMILIANO FAZZINI Termina definitivamente la lunga fase di tempo perturbato che ha interessato l’intera penisola, apportandovi fenomeni meteorici diffusi, speso temporaleschi, e forieri di situazioni di locale criticità idrogeologica. Come evidenziato ieri, anche la nostra regione è stata moderatamenteinteressata dalle «spire» depressionarie rappresentate dalla differenti linee di instabilità che si sono succedute nel corso dei giorni. Infine, la coda di una perturbazione atlantica, non collegata alla depressione prima citata, ieri ha apportato gli ultimi temporali che hanno interessato più diffusamente la costa e l’entroterra posti a sud del Conero e solo localmente la dorsale appenninica ed il restante territorio. Gli ulteriori apporti piovosi hanno localmente toccato quindici millimetri nel fermano. Ma già in serata i cumuli si sono attenuati lasciando spazio ad estese schiarite. La persistenza di venti di maestro hanno poi mantenuto basse le temperature massime che continuano ad aggirarsi intorno ai 20-22˚C. Ma da oggi, l’anticiclone delle Azzorre si estenderà come raramente ha fatto durante la stagione estiva, garantendo condizioni idi tempo stabile e soleggiato con temperature che gradualmente ricominceranno a salire sino a portarsi sopra le medie. Già da oggi il cielo tornerà ad essere sereno o poco nuvoloso con moderata attività convettiva pomeridiana sui rilievi. I venti saranno deboli o moderati di maestro, con mare mosso. Domani il sole prevarrà deciso ovunque con i venti settentrionali che tenderanno ad attenuarsi e con il mare che sarà mediamente poco mosso. Anche per domenica ci attendono tempo splendido e temperature decisamente gradevoli, anche superiori ai 25˚C. Una coda di estate che si estenderà temporalmente anche alla prima parte della prossima settimana. I valori odierni saranno comprese tra 21 e 27˚C mentre le minime saranno comprese tra 7 e 14˚C. © RIPRODUZIONE RISERVATA Un super pentolone di brodetto Brodetto che bontà i migliori chef al Festival di Fano A pag. 39 -MSGR - 14 PESARO - 33 - 07/09/12-N: 33 IL MESSAGGERO VENERDÌ MARCHE 33 7 SETTEMBRE 2012 LA QUERELLE «In gioco ci sono i servizi per i cittadini». La vicenda ora sfiora il caso politico IL CASO Province, Pettinari alza la voce Il Presidente di Macerata e segretario Udc: «La Regione faccia ricorso» di GIANLUCA CIONNA ANCONA K Province, Pettinari in pressing su Spacca per il ricorso alla Consulta. Il presidente della Provincia di Macerata e segretario Udc, che con il governatore ha costruito il Modello Marche alla guida della Regione, avverte Palazzo Raffaello. «La quasi totalità dei Comuni della nostra Provincia – ha tuonato Pettinari ha approvato, condividendone l’impostazione, il documento del consiglio provinciale, del consiglio comunale e della conferenza dei servizi per il mantenimento dell’integrità della Provincia di Macerata. C'è quindi la volontà dell'intero territorio di non permettere la cancellazione di questa realtà». Ora sarà da vedere se le pressioni di un alleato così importante faranno cambiare idea alla Regione, che non sembra intenzionata a ricorrere alla Corte Costituzionale dopo che lo studio del presidente emerito della Corte, Valerio Onida, lo ha sconsigliato. «Qui non è in discussione il destino dell’amministrazione provinciale - continua Pettinari - Governo eParlamento hanno già deciso» per la soppressione, per questo Macerata è orientata al ricorso. «La questione – prosegue Pettinari - è su come vadano ridefinite le areevaste per garantire ai cittadini l’efficienza dei servizi che finora, pur nelle ristrettezze economiche, è stata assicurata. La Regione non può pensare di sottrarsi a questa responsabilità, è in gioco non solo il presente, ma il futuro di tutte le Marche». Per Pettinari, la Palazzo Raffaello è sconsigliato dallo studio Onida Verifiche con altri enti maxi Provincia che va da Macerata ad Ascoli passando per Fermo non è funzionale per i cittadini, che tra l’altro vedrebbero soppressi numerosi uffici sul territorio, correndo il rischio di doversirecare ad Ascoli per andare all’Inail, all’Inps L’assessore all’Industria Gianni, il governatore Spacca e il direttore dell’Inrca Zuccatelli Fondi a chi investe in domotica La Regione stanzia 3,5 milioni. Spacca: «Tutti siano coinvolti» ANCONA – Domotica, dalla Regione 3,5 milioni per spingere le imprese marchigiane a investire nella casa intelligente. In particolare nella creazione di prodotti che favoriscano una vita sostenibile e indipendente per anziani e disabili. Così da creare un tessuto di imprese capaci di inserirsi in un settore altamente innovativo, sfruttando la presenza dell’agenzia nazionale per l’invecchiamento Inrca che dal 2014 sarà il centro italiano di ricerca sugli anziani. Ieri Spacca in conferenza stampa ha ricordato come «nelle Marche si investe appena lo 0,7% del Pil», appena lo 0,3% pubblico, contro una media Europea superiore al 2%. «Dobbiamo recuperare questo gap di investimento – ha detto Spacca – Per questo lanciamo questo bando finanziato solo con fondi regionali, che mira a coinvolgere tutte le imprese marchigiane, da nord a sud e in ogni settore, dall’edilizia al design, dal calzaturiero al tessile, dalla meccanica all’arredamento, dal software all’illuminazione, fino a campi come rinnovabili, telemedicina e Ict». Spacca ha quindi voluto rimar- La «casa intelligente» nuova frontiera Giannini: «Due anni di tempo per realizzare» care come non si tratti di un bando «solo per certe imprese», per replicare a «polemiche non gradevoli e assolutamente ingiustificate», avanzate dall’opposizione sul fatto che si tratti di finanziamenti ad hoc per le imprese del fabrianese. Cosa vuol dire progetti per la Domotica? Soprattutto lo sviluppo di sensori nei settori più disparati. Quali prodotti? Un cassetto di un mobile dotato di sensore di apertura, un sistema motorizzato per l’accesso in sicurezza a scomparti non facilmente accessibili di una cucina, una porta dotata di contatto d'apertura, una scarpa con soletta provvista di sensori, un tappeto con sensore di pressione, un letto accessoriato, un qualsiasi oggetto domestico rilevato da antenne distribuite nella casa, un contenitore con identificatore di cibi per frigoriferi, un dispensatore di medicine, un rilevatore di apertura di rubinetti, un misuratore di consumi di gas, misuratori di assorbimenti di corrente associati allevarie prese elettriche. In definitiva qualsiasi oggetto che permetta di tenere sotto controllo o facilitare la vita domestica. L’assessore Giannini ha sottolineato che per ottenere i fondi i progetti, da presentare entro il 24 ottobre, dovranno essere realizzati entro due anni. Il 14 settembre, inoltre, si terrà un «info day» in Regione per spiegare i termini del bando agli imprenditori. La Giannini ha spiegato che ci saranno 2 graduatorie: una per le imprese singole, fino a 500 mila euro per progetto, l’altra per le aggregazioni fino a 2 milioni. I progetti delle microimprese verranno finanziati al 60%, quelli delle aziende più grandi al 50%». Il direttore Inrca Zuccatelli ha spiegato che la «valutazione dei progetti verrà compiuta in 60 giorni». G. Cio. © RIPRODUZIONE RISERVATA o alla motorizzazione. Un riordino inaccettabile per il segretario Udc, che può essere evitatosolo facendo ricorso. Su questo tema, Pettinari chiede alla Regione di attivarsi: «La Regione faccia il suo dovere, le spetta il ruolo di programmazione territoriale, non possiamo reinventarci dal nulla». Con Macerata, anche Fermo intende fare ricorso attraverso una mozione presentata dai suoi consiglieri Romagnoli (Fli), Malaspina (Udc), Ortenzi (Pd) e Ciriaci (Pdl). Entrambe le Province dovrebbero anche fare ricorso al Tar Lazio, per la mancata motivazione da parte del Governo nella scelta dei parametri di popolazione e territorio delle nuove Province. La Regione attende invece di acquisire il parere del Consiglio delle autonomie locali (Cal) sul riordino. Il problema è che il Cal non sa ancora cosa può o non può proporre all’internodella normativa nazionale e attende segnali da parte del Governo. L’opinione più diffusa è che il Cal non abbia margini di manovra e debba quindi ratificare le tre Province, in quanto non può modificare i loro confini. Sul punto non è d’accordo il deputato Udc Ciccanti secondo il quale il passaggio di Comuni da una Provincia all’altra è possibile e Macerata può dunque essere salvata, come ha scritto in una lettera a Spacca inviata ieri. Al di là di questo il Cal appare comunque diviso tra chi vuole il ricorso come Macerata e Fermo, e chi sta alla finestra come Ascoli (che avrebbe il capoluogo di Marche sud), Pesaro e Ancona. © RIPRODUZIONE RISERVATA Biogas,la Giorgi attacca Donati Lui: decide la Giunta ANCONA – Il via libera della Regione alla centrale biogas di Petriolo scatena una faida nell’Idv. La Giorgi attacca il collega l’assessore Donati: «L’Idv è contro la centrale, ma Donati in Giunta la approva». Donati replica: «Non decido da solo, decide la Giunta». La vice presidente del Consiglio si dice «fortemente delusa dall’atteggiamento dell’esecutivo edell'assessore Donati che hannoreinterpretato in forma opposta una chiara posizione politica espressa dal Consiglio attraverso una risoluzione approvata che chiedeva una pausa alleautorizzazioni, una moratoria, preso anche atto del forte dissenso contro il proliferare degli impianti espresso dai cittadini». L’Idv porterà il caso in Parlamento e la Giorgi rincara la dose su Donati: «Non è questo il buon governo al quale ci ha abituato la Giunta. Il partito dell'assessore e l’assessore Donati vanno in direzione opposta, ma l'assessore va anche in direzione opposta al buon senso e non fa le proposte che dovrebbe fare. Bisognerà parlarne». L’autorizzazione alla centrale di Petriolo è stata concessa mercoledì, dopo 5Conferenze dei servizi senza «nessuna valutazione integrata di impatto ambientale». Donati replica: «Se si tratta di un attacco ad personam non mi riguarda. Non è una mia posizione, ma una posizione dell’esecutivo presa in seguito a pareri tecnici, non politici. Sono i tecnici a valutare quali impianti vanno bene e quali no, noi ne prendiamo atto. La Regione vuole portare avanti la green economy, senza danneggiare l’ambiente. E la moratoria di cui parla la Giorgi non riguardava i progetto già in corso di valutazione. Lo dissi già in aula sentendo la maggioranza». G. Cio. © RIPRODUZIONE RISERVATA -MSGR - 14 PESARO - 36 - 07/09/12-N: 36 IL MESSAGGERO VENERDÌ PESARO 7 SETTEMBRE 2012 La riconferma per la quarta volta del vertice della Camera di commercio trova perplessi gli imprenditori che elencano una serie di criticità Drudi presidente, Confindustria si astiene Pagliano: «I sistemi chiusi per anni non sono in grado di produrre né idee né innovazione» di LUCA FABBRI Confindustria boccia il Drudi quater e l’operato della Camera di Commercio. Nel corso del direttivo dell’altra sera l’associazione industriali ha deciso di astenersi nella votazione per l’elezione del presidente dell’ente camerale. Per il momento l’unica tra le associazioni che compongono il consiglio direttivo della Ccia a non essere favorevole. Non ci saranno dunque voti contrari ma l’astensione della Confindustria è indubbio che pesi e non poco sulla legittimazione del quarto mandato di Alberto Drudi. «Sulla conferma del presidente ci asterremo e non voteremo contro, per rispetto alle altre associazioni di categoria che, in perfetta autonomia e buona fede, hanno opinioni evidentemente diverse dalle nostre, ma certamente legittime. Confidiamo che in un prossimo futuro, al di là del ruolo istituzionale della Camera di Commercio, tra le associazioni prevalga l’idea di collaborare rispetto a quello della difesa delle posizioni di potere: noi siamo rimasti fuori dal tavolo della maggioranza – commenta il numero uno degli industriali Claudio Pagliano - Circa gli interventi della politica, come già dichiarato, riteniamo che l’elezione debba coinvolgere le associazioni di categoria. Tuttavia, non possiamo non segnalare che l’autonomia dalla politica va sempre dichiarata e praticata e non solo quando fa comodo». Insomma per gli industriali ci voleva il coraggio di chiudere l’era Drudi. Del resto era lo stesso pensiero manifestato dall’allora presidente di Confindustria provinciale Montagna nel 2007 all’indomani del Drudi ter. «I sistemi chiusi per tanti anni e refrattari a qualsivoglia apertura non sono in grado di produrre né idee, né innovazione – incalza Paglia- no - Un ricambio sarebbe necessario ed è quello che auspichiamo. All’interno della nostra associazione nel corso dell’era Drudi, che coprirà un ventennio, sono già cambiati cinque presidenti e l’anno prossimo eleggeremo il sesto». Una critica che, a differenza di molti degli interventi di questi giorni, entra nel merito dell’operato dell’ente camerale in questi ultimi cinque anni. Giudicandolo insufficiente. «Un esempio? - si chiede Pagliano – Nel 2011 la quota di esportazione della nostra provincia sul valore aggiunto prodotto dalle Marche era del 21,5% contro la media regionale del 26,6% e del 36,1% registrata nel mitico nord est. C’è da domandarsi quanto sia stata efficace la politica fatta dalla nostra Camera di Commercio per favorire l’esportazione, visto anche che, nel 2011, Pesaro Urbino ha aumentato le esportazioni del 7%, le Marche del 9,3%, l’Italia dell’11,3%. Forse, la selezione dei paesi su cui si è concentrata l’attenzione I MERCATI Tvs al salone parigino Maison & Objet Dopo i successi dell’edizione di gennaio di Macef e di Ambiente Frankfurt, Tvs torna ad affermare il suo concept «L’Ispirazione è ovunque» partecipando al salone parigino di Maison & Objet da oggi all’11 settembre, durante il quale presenterà, oltre alle novità più importanti del 2012, una linea inedita: Solida. Solida, nome in cui è racchiusa la caratteristica saliente della linea, è una collezione di pentole ad induzione con un corpo in alluminio ed un rivestimento interno rinforzato con particelle di titanio, elemento metallicopresente in natura nelle rocce magmatiche e in diversi tipi di minerali, Pagliano, presidente Confindustria dell’ente camerale è avvenuta con criteri diversi rispetto alle esigenze delle imprese?». Non solo. «Un altro esempio? – continua Pagliano - non si giustifica la riduzione dell’Irap nella nostra regione solo a vantaggio dei calzaturieri, quando altri settori come l’arredamento ed il metalmeccanico sono colpiti da una crisi più grave, come confermano idati delle esportazioni». Non mancano leamare considerazioni sulla Fiera. Secondo Pagliano l’associazione «farà sentire la propria voce con indipendenza auspicando che, quanto meno nell’immediato, la triste vicenda sulla Fiera, chevede il socio privato costretto a denunciare anomalie profonde, possa risolversi con l’unico obiettivo di smettere di perdere tanti soldi senza riuscire a fare iniziative di successo». LE STORIE «Il patto di stabilità ci taglia le gambe» Il settore dell’edilizia tra i più colpiti dalla rigidità del patto di stabilità di LUIGI BENELLI In arrivo 22 milioni per le aziende che vantano crediti dalle amministrazioni, soldi bloccati dal patto di stabilità. Oggi è prevista la deliberazione da parte della Regione. Per la Cna sono «troppo pochi». E gli imprenditori raccontano le storie, al di là di semplici numeri. E’ il caso di una ditta di edilizia che vanta crediti per decine e decine di migliaia di euro. «Il patto di stabilità ci crea tanti problemi, ci ritroviamo ad avere fatture non pagate da Oggi la Regione dovrebbe «liberare» 22 milioni. Cna: «Insufficienti» oltre un anno e mezzo. Di conseguenza siamo senza liquidità e dobbiamo rivolgerci alle banche con tassi di interesse sempre maggiori. Il rischio è sempre più alto e so di colleghi che non ce l’hanno fatta e sono stati costretti a chiudere. È un cane che si morde la coda perché senza liquidi non riusciamo a pagare i fornitori e di conseguenza ad aggiudicarci nuovi appalti. È una situazione che ha portato molti alla disperazione, a non pagare i dipendenti e fallire». C’è anche chi invece riesce ad abbozzare di fronte ai manca- ti pagamenti, però non vede comunque futuro. «In qualche modo la liquidità si trova dalle banche – spiega un altro imprenditore – però il problema più grande è che non si riescono ad avere nuovi lavori. Spesso i Comuni, non potendo pagare, non creano nuovi bandi di gara. Ci ritroviamo dunque bloccati mentre eravamo abituati a poter contare sulle amministrazioni pubbliche». Queste sono le storie che si celano dietro i 22milioni e 884 mila gli euro che la Regione Marche delibererà ve- nerdì per estinguere i crediti che le imprese vantano nei confronti delle varie amministrazioni pubbliche. «Tuttavia - dicono il presidente provinciale Giorgio Aguzzi ed il segretarioprovinciale della Cna, Camilla Fabbri - si tratta di una cifra ancora insufficiente a coprire i crediti vantati dalle nostre imprese. In testa ci sono le imprese dell’edilizia; non solo quelle che hanno realizzato appalti pubblici ma anche quelle impegnate nel corso dell’emergenza neve. E poi imprese dellasubfornitura, dei servizi, dell’elet- tronica. Si tratta di imprese sane che rischiano di chiudere a causa del patto di stabilità. Facile ipotizzare a questo punto che i 22milioni (destinati agli Enti locali di tutto il territorio regionale), non saranno sufficienti nel riparto a soddisfare le esigenze delle aziende creditrici della provincia di Pesaro». «Tuttavia – concludono Fabbri e Aguzzi - si tratta di un primo passo importante che va nella giusta direzione». Il problema è che ora anche i piccoli comuni saranno soggetti al patto di stabilità. DOPO IL NUBIFRAGIO Fango, multe ai proprietari dei terreni AVVISI DI VENDITA (PER ESTRATTO) Si comunica, dandone pubblico avviso, che il 26 OTTOBRE 2012, alle ore 11,30, in Pesaro presso i locali del Tribunale, Piazzale Carducci n. 12, si procederà alla vendita senza incanto, con offerte in busta chiusa ai sensi dell’art. 571 cpc, con replica con modalità “con incanto e allo stesso prezzo”, in caso di non aggiudicazione, il giorno 23 NOVEMBRE, ore 11,30, dei seguenti beni immobili: Lettere del Comune con richiesta danni e sollecito a mettere in sicurezza le aree di DANIELE DI PALMA Non si fermano i lavori per rimuovere la spessa coltre di melmaedetriti che si èriversata in via Serra, via Borsi e in alcuni tratti di via Pompilio Fastiggi dopo il violento nubifragio di martedì notte. Un vero e proprio fiume di fango che ha messo a dura prova il quartiere e i residenti che si sono attrezzati e sono scesi in strada con pale e secchi per ripulire la via, le cantine e i garage, in attesa dell’intervento degli operatori comunali. Ancora ieri alcuni mezzi del centro operativo del Comune e di una ditta privata erano a lavoro per ripulire la sede stradale dal fango sceso dalla collinetta di Villa Fastiggi: «Gli uomini del centro operativo stanno cercando di fare tutto il possibile per rimuovere dal manto stradale la melma scesa dalla collina- afferma Riccardo Pascucci, assessore alla Protezione Civileanche Marche Multiservizi è all'opera per la pulizia delle fogne». Nel frattempo il Comune annuncia battaglia verso i proprietari degli appezzamenti di terreno situati sulla collinetta di Villa Fastiggi: «Mercoledìsono partite le lettere- continua l'assessore- dove invitiamo i proprietari a mettere al più presto in sicurezza i loro appezzamenti di terra ottemperando al regolamento di polizia rurale in materia di regimazione delle acque meteoriche. Il problema deve essere risolto nel più breve tempo possibile». Prevista anche una multa: «I proprietari dovranno pagarela sanzione prevista dal regolamento- continua Pascucci- inoltre ci stiamo attivando per chiedere il A Villa Fastiggi continua il lavoro per rimuovere lo strato di melma Cantine allagate risarcimentodanni. Non è giusto, infatti, che la collettività paghi danni causati da terzi». Mezzi in azione anche a Santa Veneranda dove la situazione sta tornando lentamente alla normalità: «I mezzi della Società Autostrade stanno ancora lavorando per ripulire le strade dal fangoafferma Ugo Schiaratura, presidente del quartiere- stamattina, insieme agli assessori Pascucci e Biancani, ai tecnici dell'ufficio viabilità e all'inge- Mezzi e uomini al lavoro per liberare le strade dal fango gnere della ditta incaricata da Società Autostrade abbiamo fatto un sopralluogo al cantiere dell'A14. Società Autostrade si è impegnata a risolvere il problema entro la fine del mese: verranno piazzati tre tubi, dal diametro di un metro cia- scuno, che porteranno le acque piovane direttamente nel torrente Genica. In questo modo il nostro quartiere non dovrebbe più aver problemi». In azione per spurgare le caditoie ostruite dalla melma LA KERMESSE L’accensione della fiaccola ha inaugurato le Netturbiadi La fiaccola delle 25˚ Netturbiadi si è accesa. E i riflettori vanno anche sulle opere di De Chirico. L’assessore all’ambiente del Comune di Pesaro Giancarlo Parasecoli insieme al presidente del Cnc Franco Scaccini, il vice presidente Apa Hotels Fabrizio Oliva e il presidente di Marche Multiservizi Marco Domenicucci hanno dato il via alla kermesse che prevede la partecipazione di almeno 1.700, nelle 5 giornate (fino al 9 settembre) di gare, fra atleti e accompagnatori dei circoli ricreativi delle aziende di igiene ambientale di tutta Italia. «E’ un motivo di orgoglio poter ospitare le Netturbiadi che uniscono gli operatori dell’ ambiente – spiega l’assessore Parasecoli – e che saranno protagonisti nella nostra città». Inaugurata anche la mostra che ha come tema I Futuristi a cura di Enrico De Angelis che si sovrappone a quella contemporanea che ha come tema L’apartheid e Nelson Mandela con i bronzi di Silvio Amelio. Le opere sono esposte in uno dei saloni del palazzo in Largo Aldo Moro dove c’è anche il centro direzionale del Cnc. «Ci sono opere di Futuristi ma anche De Chirico, Mastroianni – spiega De Angelis – per far riscoprire un particolare momento storico dell’arte contemporanea». IN anche i mezzi di Marche Multiservizi: «Verrà creata una canalizzazione delle acque piovane- conferma Andrea Biancani, assessore alla Mobilità- voglio sottolineare la disponibilità della Società Autostrade, pronta a trovare una soluzione in tempi brevi. Nell' occasione abbiamo avuto modo di parlare con molti residenti della zona che hanno riconosciuto l'impegno del Comune nell'affrontare l'emergenza». © RIPRODUZIONE RISERVATA BREVE Teatro al parco Mostra di pittura Si conclude la rassegna Un Palco nel Parco, organizzata dalla Fita Gatt Marche. Dopo un rinvio causa maltempo questa sera alle ore 21 sarà la volta della compagnia amatoriale Teatro Accademia di Pesaro con lo spettacolo dialettale «La Mina Vagant» di Paolo Cappelloni - per la regia di Agostino Vincenzi. Federico, il protagonista, è vittima di un esaurimento nervoso che lo riporta a una semplicità agreste oppure il suo comportamento è tutta una finzione per riportare i familiari parassiti alla realtà? Un dilemma da sciogliere… alla fine della commedia. Da una amicizia operativa è natol'incontro tra Alberto Galeazzi e Annalisa Corleanò, sfociata in una mostra in programma fino al 9 alla saletta Rossini, in via Rossini, 13. Alberto Galeazzi è un «caravaggista dell'ultim'ora» chiamati così quei pittori che furono influenzati dalla. Tra i numerosi quadri del Galeazzi esposti la riproduzione della «Conversione diS.Paolo» gentilmente concessa dalla chiesa di S. Paolo apostolo di Pesaro. L'amore per il ricamo è invece ciò che ha spinto Annalisa Corleanòacreare unappassionato lavoro di ricamatrice che, con il suo ago ha dato vita ai fili di tanti colori. PROCEDURA ESECUTIVA N. 16/10 Delegato alla vendita Avv. Laura Radicchi, con Studio in Fano (PU), Via Gozzi n. 8, Tel/Fax 0721 865199 – cell. 347 4724367, e-mail: [email protected]. “LOTTO I: intera proprietà di APPARTAMENTO sito in Gabicce Mare (PU), Loc. Case Badioli, Via Romagna n. 249, piano 1°, composto da corridoiodisimpegno zona notte, 3 camere di cui una con balcone, 2 bagni,1 soggiornocucina,1 ripostiglio,1 veranda; Prezzo Base € 205.000,00. LOTTO II: Intera proprietà APPARTAMENTO sito in Gabicce Mare (PU), Loc. Case Badioli, Via Romagna n. 249, piano 2° composto da soggiorno-cucina, 1 camera, 1 bagno, ampio ripostiglio, 2 balconi; Prezzo Base € 115.000,00 PROCEDURA ESECUTIVA N. 22/11 Delegato alla vendita Avv. Filippo Ferri, con Studio in Fano (PU), Via Gozzi n. 8, Tel 0721 809157 – cell. 349 2863465, e-mail: [email protected]. “LOTTO UNICO: Intera proprietà di villetta a schiera sita in Gradara (PU), Via Ancona n. 7 con passaggio pedonale e scoperto comune non censibile, disposta su 3 piani e composta da: ingresso, soggiorno, pranzo con angolo cottura, 3 camere, 2 bagni, ripostiglio, garage; Prezzo Base € 400.000,00 PROCEDURA ESECUTIVA N. 49/11 Delegato alla vendita Avv. Giorgia Giovanetti, con Studio in Fano (PU), Viale Buozzi n. 47, Tel 0721 802450, e-mail: [email protected]. “LOTTO UNICO: Intera proprietà di appartamento sito in SantʼAngelo in Lizzola, Loc. Montecchio, Via Leonardo Da Vinci n. 9, piano 4°, composto da ingresso, soggiorno-pranzo, angolo cottura, 1 camera, 1 bagni, 1 ripostiglio, 2 balconi e garage” Prezzo base € 125.000,00 PROCEDURA ESECUTIVA N. 82/08 Delegato alla vendita Avv. Paola Comandini, con Studio in Pesaro, Via Vanzolini n. 4, Tel 0721 31829 – e-mail: [email protected]. LOTTO I: “Piena proprietà di edificio unifamiliare ad uso residenziale sito in SantʼAgata Feltria (PU), Loc. San Donato, Via Cella n. 90, con scoperto esclusivo e ripostiglio, composto da ingresso, soggiorno, angolo cottura/pranzo, bagno ed autorimessa, piano primo con disimpegno, n. 4 camere da letto e bagno, piano secondo con sottotetto e soffitta. Prezzo base € 224.343,00. LOTTO II: “Piena proprietà di terreni agricoli siti nel Comune di SantʼAgata Feltria, Loc. San, Donato,(classe pascolo 1) di mq 16.202 nonché terreni agricoli (classe seminativo 3-2) di complessivi mq 17.780, siti nel Comune di SantʼAgata Feltria. Prezzo Base € 16.991,00 PROCEDURA ESECUTIVA N. 54/09 Delegato alla vendita Avv. Federica Poderi, con Studio in Pesaro, Via Giusti n. 8, Tel 0721 67079 – cell. 328 9456132, e-mail: [email protected]: “LOTTO UNICO: Intera proprietà di uno stabile artigianale sito in Comune di SantʼAngelo in Lizzola (PU), F.ne Montecchio, Via Marche n. 20 e scoperto esclusivo di mq 500,97, composto da un capannone artigianale di mq 796,98 circa, un locale ad uso deposito di mq 124,55 circa ed una palazzina su 2 piani composta da locali accessori, 2 uffici ed un bagno” Prezzo base € 257.287,00 PROCEDURA ESECUTIVA N. 48/11 Delegato alla vendita Avv. Erica Catani, con Studio in Pesaro, Via S. Francesco n. 44, Tel. 0721 30284, e-mail: [email protected]: LOTTO I: intera proprietà di appartamento sito in Tavullia (PU), Strada Provinciale Le Carrate n. 70, costituito da ingresso, soggiorno, cucina, bagno, 2 ripostigli, 3 camere da letto, 1 disimpegno, 1 ripostiglio e cantina nonché di porzione di fabbricato rurale. Prezzo Base € 125.860,00. LOTTO II: intera proprietà di terreno agricolo (qualità VIGNETO), sito in Tavullia (PU), Strada Provinciale Le Carrate n. 70, nonché terreno agricolo (qualità SEMINATIVO), sito in Tavullia (PU), Strada Provinciale Le Carrate n. 70. Prezzo Base € 44.543,00 Per le condizioni dettagliate di vendita, le modalità di presentazione delle offerte e di svolgimento delle operazioni di vendita, nonché per ogni notizia sullo stato di fatto e di diritto degli immobili di cui sopra, si rinvia espressamente alla versione integrale dei presenti avvisi e alle relative perizie di stima, consultabili sul sito www.tribunalepesaro.com e www.asteimmobili.it). Maggiori informazioni anche relative alle generalità del debitore possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale a chiunque vi abbia interesse. -MSGR - 14 PESARO - 37 - 07/09/12-N: 37 PESARO 37 URBINO 37 IL MESSAGGERO VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 LE TRATTATIVE URBANIA, IL SINDACO di ANDREA PERINI Dopo l’interessamento della Lube cucine al marchio pesarese diSIMONA SPAGNOLI PESARO _ «Sono due anni che andiamo dicendo che vogliamo salvare l'azienda. Lo so che sindacati, terzisti e anche gli stessi dipendenti non ci credono, ma è la sola cosa che vogliamo». Marcello Berloni liquida così l'anticipazione del Messaggero che vede la Lube, il colosso marchigiano delle cucine, tra i soggetti interessati ad entrare in affari con l'azienda di Montelabbate. «La mia famiglia fa questo mestiere da quarant'anni, con noi lavorano i nostri figli e vorremmo continuare ancora, superando questo momento di difficoltà». Il gruppo Berloni attualmente ha in cassa integrazione un terzo dei circa 350 dipendenti. Il fatturato è calato del cinquanta per cento nell'ultimo anno, attestandosi intorno ai 40 milioni di euro, ma l'azienda resta di tutto rilievo e la forte volontà della famiglia Berloni di restare al comando, cercando un partner in grado di portare denaro fresco nelle casse dell'azienda (basterebbero, si dice, 15 milioni di euro), potrebbe essere già una garanzia nella richiesta di rilancio. Giuseppe Lucarini URBANIA- Continua a tenere banco la situazione del fiume Metauro. Un fiume che per troppi anni è stato lasciato al suo destino. Il sindaco di Urbania, Giuseppe Lucarini, vede la luce alla fine del tunnel: «A settembre venga il presidente della Provincia Ricciad Urbania assieme all’assessore Porto per firmare finalmente il Contratto di Fiume fra i Comuni dell’alta valle del Metauro. In verità il contratto non è stato possibile firmarlo nel mese di luglio per l’assenza di alcuni sindaci. Siccome siamo in una situazione d’emergenza, come ha rilevato l’Arpam, è ora di agire con rapidità». Sul problema del non funzionamento dei depuratori a valle e a monte di Urbania: «I depuratori devono funzionare. Questa deve essere la normalità. «PeraiutareilMetauro firmiamo un contratto» Sembra che a settembre quello dell’isola, a monte di Urbania, tornerà a pieno regime e che già le analisi si sono normalizzate. Ma dichiarare che non hanno funzionato mi sembrano affermazioni perentorie, che vanno verificate alla luce della legislazione attuale. Non bisogna mai confondere le aree sensibili, con le aree normali, differenziazione stabilita con una legge nazionale. I lavori su depuratore di Urbania erano già previsti per una spesa complessiva di 700mila Euro, proprio perché erano noti i problemi e perché nel tempo sono state allacciate nuove aree. La città è cresciuta». Soluzioni e rimedi: «Abbiamo visto e rivisto i problemi del fiume. Ora dobbiamo agire. Si tratta di organizzare un tavolo che coinvolga tutti le istituzioni, il sistema delle imprese ed il mondo dei volontari. Ognuno dovrà fare il suo compito: chi deve controllare controlli, chi deve investire investa e chi produce si ricordi che l’ambiente è anche casa sua. In situazione d’emergenza io vedo una serie di azioni molto semplici. Innanzitutto lo straordinario deve diventare ordinario. Nel mese di luglio il divieto di prelievo deve essere la normalità. Mentre in inverno dovremo disciplinare i prelievi dal fiume. Alternandoli secondo il lato oppure anche limitandoli rispetto alla portata reale del fiume. Dovremo trovare una soluzione per moderare il prelievo dai pozzi privati. Quanti sono nella zona? 2 o 3mila? Bisogna disciplinarli. Dovranno diventare continuativi i controlli sulle aziende anche nel periodo invernale e attuare altri microinterventi come fitodepurazione sulle uscite dai depuratori e micro laghetti. Ora servono solo i fatti –termina Lucarini-. Piccoli fatti realizzabili che messi insieme possono diventare importanti». «Vogliamo salvare l’azienda» Berloni: ci sono contatti, siamo aperti a varie ipotesi Su questo aspetto, a differenza di quanto accadde un anno fa con la Colombini di San Marino, non ci sarebbero neanche più divergenze tra i fratelli Marcello e Antonio. La strada, insomma, è spianata: «Ci sono contatti - conferma Marcello– e voglio che si sappia che siamo aperti a varie ipotesi. E' chiaro che vorremmo mantenere la guida dell' azienda come abbiamo fatto «Cerchiamo un partner vorremmo continuare a lavorare ancora» finora. Ma non è questo il momento per fare altre considerazioni. Spero che si possa trovare una soluzione e in qualche maniera chiudere». Previsioni? «Non credo che sarà tanto presto, in queste cose ci vuole tempo: parliamo di settimane, non di giorni». Il fatto che tra i «papabili» siannoverino due fondid'investimento (uno arabo e l'altro italiano), soggetti notoriamente interessatia politiche di rapina sui marchi, non preoccupa più di tanto la famiglia che negli anni '60 ha creato un impero e che ha conosciuto il boom nella seconda metà degli anni '90, quando si producevano più di 250 cucine al giorno. «Non vedo quale possa essere il rischio. Il nostro è un marchio del Made in Italy e si vende anche per il valore intrinseco che rappresenta. Non farebbe un grande affare chi acquista solo per delocalizzare». Fra l’altro, e la cosa viene confermata da Marcello Berloni, nella ricerca di un nuovo partner l’azienda è stata perse- guitata anche dalla sfortuna. Circa un anno fa si sarebbe fatto sotto un gruppo russo, con solide attività nell'edilizia: «Per noi si sarebbero aperte prospettive interessanti per rilanciare i nostri prodotti e trovare nuovi canali di distribuzione, eravamo decisi ad andare avanti. Purtroppo è accaduto l'imponderabile: l'amministratore delegato è improvvisamente mancato e le trattattive sono sfumate». © RIPRODUZIONE RISERVATA MONDOLFO Domani la fiaccolata notturna alla Madonna delle Grotte MONDOLFOKFino a domenica 9 all’antico Santuario della Madonna delle Grotte i festeggiamenti in onore della Vergine. Momento centrale la solenne celebrazione presieduta dal parroco e rettore del Santuario don Aldo Piergiovanni, alle ore 18 di domenica, quando incontrerà i fedeli dell’intera bassa valle del Cesano che, puntualmente, accorrono alla Madonna delle Grotte. Nella giornata della Natività di Maria, domani 8 settembre, sono poi previste funzioni alle 8,30 e 18, ma soprattutto c’è attesa per la fiaccolata in notturna che, alle ore 21, prenderà avvio dalla chiesa parrocchiale per giungere sino al Santuario, dove l’effigie di Maria venne personalmente incoronata da Giovanni Paolo II in piazza San Pietro. Marcello Berloni FOSSOMBRONE – Bocche cucite in maggioranza dopo l’incontro dell’altra sera sull’ospedale. Rifondazione ha fatto la voce grossa e ha chiesto al sindaco Maurizio Pelagaggia di fare un passo indietroerivedere ilvoto favorevole sul Piano di Area Vasta, espresso dall’assessore Paride Prussiani nella Conferenza dei sindaci di fine luglio. Il vice di Pelaggagia, Michele Chiarabili e il segretario forsempronese di Rc Claudio Casavecchia hanno ribadito quanto detto in questi giorni ovvero che se non verrà espresso voto contrario al documento, Rifondazione è Fossombrone, sul caso ospedale bocche cucite nella maggioranza pronta ad aprire la crisi politica. Per questo Chiarabilli ha chiesto personalmente al primo cittadino di scrivere una lettera da inviare all’assessoreregionale Almerino Mezzolani e alla dirigente sanitaria Maria Capalbo per ritirare il voto favorevole. Per ora Pelagaggia prende tempo e si trincera dietro a un «no comment» mentre l’assessore Prussiani si limita a dire che «se l’opposizione spera di far cadere la maggioranza su questa partita si sbaglia di grosso». Insomma il Pd prende tempo consapevole anche del forte rapporto che lega il sindaco Pelagaggia e l’assessore Mezzolani. Eppure la situazione è delicata: il capogruppo d’opposizione Maurizio Mezzanotti ha presentato una mozione di sfiducia contro l’assessore Prussiani chesi sarebbe dovu- Fano e Marotta, pulizia prioritaria dopo le piogge Anche nella giornata di ieri sottopassi allagati. E l’Udc plaude ai vigili del fuoco di OSVALDO SCATASSI FANO - La schiarita meteo annunciata per la giornata odierna è attesa come una liberazione dalla riviera sud della nostra provincia, dove la pioggia di stamane ha provocato nuovi allagamenti e nuovi disagi. Più difficile la situazione a Marotta di Mondolfo: i sottopassi delle Rane, a viabilità ridotta da alcune settimane per problemi strutturali, e di via Togliatti si sono ben presto trasformati in piccole piscine ed è stato necessario l'intervento risolutore dei vigili del fuoco. Problemi analoghi, seppur di minore entità, erano segnalati anche a Marotta di Fano. Il maltempo, vere e proprie bombe d'acqua cadute dal cielo, tanto èstataabbondante la pioggia nell' arco di brevi intervalli, ha colpito duro a sud anche nei giorni precedenti, come dimostrano gli interventi effettuati a Fano dai volontari del Cb Club Mattei Protezione civile in viale Piceno (elettrauto allagato) e in via Rovani a Marotta tra scantinati,garage, stradae appartamenti allagati. A Marotta di Mon- dolfo, invece, situazioni critiche sono state risolte in via Palermo, in via Firenze e in via Calabria, dove però sono intervenuti soltanto i vigili del fuoco. Una situazione, le emergenze determinate dalle sempre più frequenti piogge torrenziali, che secondo Enrico Vergoni di Fli Valcesano potrebbe essere affrontata meglio con un maggiore coordinamento fra i Comuni di Fano e Mondolfo. La sua proposta è di convocare al più presto una riunione tra i rispettivi Uffici tecnici. Disagi e danni provocati dai recenti temporali inducono l'assessore fanese Riccardo Severi a tentare uno scossone in giunta, oggi stesso: «Dobbiamo riflette su priorità improcrastinabili, che a mio giudizio sono la pulizia delle caditoie e lo stato delle strade. Spero che il nuovo scolmatore di via Pisacane sia realizzato quanto prima, sarebbe un'opera risolutiva degli allagamenti sulla statale Adriatica. Nel complesso questo tipo di problemi può essere risolto solo con un'adeguata politica strutturale, che però non possiamo affrontare con la dovuta serenità a causa dei vincoli alla spesa. Ecco per quale motivo ritengo indispensabile individuare le priorità. Una città ha bisogno di tutto, divertimento, cultura, turismo, ma anche di buoni servizi». Dall'Udc di Fano, infine, un plauso al lavoro svolto dai vigili del fuoco in condizioni di emergenze ripetute. «Un lavoro apprezzabile argomentano i dirigenti Davide Delvecchio e Pierino Cecchi - perché l'elevata quantità dei interventi è stata garantita con un organico limitato e con i pochi mezzi a disposizione. Considerando le prospettive di ulteriori tagli a livello nazionale, ribadiamo il sostegno alle forze dell'ordine e in particolare ai vigili del fuoco. La loro presenza è risolutiva sul piano operativo e un conforto morale per chi si trovi in condizioni di pericolo». Un albero crollato Mondolfo, al casello un parcheggio attrezzato Intervento per un allagamento MONDOLFO – Risollevare l’economia del territorio partendo dal turismo. E’questa la proposta avanzata dall’ex sindaco di Mondolfo Gaetano Vergari, che chiede all’Amministrazione e al consiglio di potenziare il parcheggio antistante l’uscita del casello: «Propongo di attivarsi senza indugi e senza attendere la formale cessione dell’area al Comune, per progettare, oltre ad un adeguato arredo di verde pubblico con annesso impianto fotovoltaico che assicuri l’autosufficienza energetica, anche una struttura di servizio con dotazioni standard (toilette, bar ecc.) anche in sinergia con l’outlet, che ospiti una postazione informativa di promozione economico-turistica della vallata del Cesano. La struttura potrebbe essere realizzata o con risorse pubbliche o private». Secondo l’ex primo cittadino, fondamentale è il recupero della parte più antica del Comune, all’interno del Castello: «Si stabilisca di considerarlo una risorsa, un’occasione per la creazione di nuovi posti di lavoro, orientandovi le poche risorse disponibili ma soprattutto, attuando, seppur a stralci, il progetto complessivo che a suo tempo avevo elaborato, di recupero delle monumentalità perse». «Oppure – conclude Vergari – il centro storico resterà sempre un problemache nessuna manifestazione estiva, pur riuscita, nessuna associazione pur motivata, nessun interventino tampone pur necessario dell’Amministrazione comunale potrà mai risolvere». tadiscutere entroil 17 settembre. Ma l’amministrazione sembra ritenere la mozione non ammissibile perché gli assessori sono di nomina del sindaco e non possono essere sfiduciati dal consiglio. «Sappiamo bene che anche nel caso, i voti a favore della sfiducia dovessero essere in maggioranza questo non comporterebbe il defenestramento dell’assessore Prussiani – commenta Mezzanotti – Ma credo che il sindaco abbia il dovere di porre in discussione il nostro documento dato l’interesse che l'ospedale riveste per la città. E sinceramente penso che anche per Rifondazione sia difficile votare contro la sfiducia di Prussiani dato che con il suo voto favorevole al Piano ha disatteso apertamente un atto di indirizzo approvato all’unanimità in consiglio comunale. Vediamo se questa volta avranno davvero il coraggio di far sentire la propria voce o finiranno un’altra volta per essere schiacciati dal Pd». Lu.Fa. © RIPRODUZIONE RISERVATA Festa Democratica è il giorno dei sindaci URBINOKSarà una giornata densa di appuntamenti quella di oggi alla Festa Democratica Scuola e Università. Ad aprire il programma alle 18 nella sala dibattiti del Cortile Collegio Raffaello, l’iniziativa dal titolo «La ricerca come motore dello sviluppo culturale, sociale e produttivo». Dopo i saluti del vice segretario Pd Pesaro-Urbino Giuseppe Magnanelli, si entrerà nel vivo del dibattito con Maria Chiara Carrozza, presidente forum università e ricerca, Marco Meloni, responsabile università della segreteria nazionale, Domenico Laforenza e Rino Falcone del Cnr, Giuliano Volpe, rettore dell’università di Foggia, Pasqualino Albi, professore di diritto del lavoro all’università di Pisa, Fulvio Esposito, già rettore dell’università di Camerino, Paola Merlo, PhD Brigham and Women’s Hospital Harvard Medical School, Marco Pacetti, rettore dell’università politecnica delle Marche, Vilberto Stocchi, prorettore dell’università di Urbino e Marco Luchetti, assessoreall’istruzione della Regione Marche. Alle 19, nella stessa sala, è attesa la presenza del sindaco di Torino Piero Fassino per parlare di «Territorio e buon governo» insieme al sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli e di Urbino Franco Dibattito alla Festa Pd Corbucci. A moderare il giornalista del Messaggero Nino Bertoloni Meli. E alle 21, l’ex ministro all’istruzione Giuseppe Fioroni si confronterà con il sottosegretario Marco Rossi Doria sui temi della scuola, a condurre la giornalista Jolanda Bufalini de l’Unità. Per Festa in diretta, alle 22.15 dibattito su «Le politiche della crescita per il rilancio dell’economia» con Vittoriano Solazzi, presidente assemblea legislativa Marche, Roberto Borgiani, direttore Confesercenti, Camilla Fabbri, segretaria Cna, Simona Ricci, segretaria Cgil, Sauro Rossi, segretario Cisl. Conduce: Claudio Salvi, giornalista Il Messaggero. -MSGR - 14 PESARO - 38 - 07/09/12-N: FANO e-mail: [email protected] RISCHIO CAOS GIMARRA Cappotta auto, traffico in tilt sull’Adriatica Provvedimento d’urgenza per le esigenze del cantiere della terza corsia di OSVALDO SCATASSI FANO - Tre settimane di disagi, se tutto dovesse andare per il verso giusto, attendono studenti e lavoratori pendolari di Fano. Il ponte della provinciale Flaminia, vicino alla caserma dei pompieri, sarà chiuso nella nottata odierna per esigenze del cantierechestaallargando la terza corsia dell'A14. I lavori dovrebbero essere conclusi in una ventina di giorni, un meseal massimo secondo le garanzie fornite daSocietà Autostrade. IlComune ha predisposto in tutta fretta la viabilità alternativa:percorsi e tempi più lunghi riguarderanno tutto il traffico, ma incideranno soprattutto sulle lineedegliautobus. Percorsi obbligati per i veicoli più pesanti, quindi per i mezzi oltrele 5 tonnellate.Iflussi diretti verso Fano saranno bloccati all'altezza di via Einstein, a Bellocchi, deviati verso la strada del cimitero e poi verso la rotatoria di via Campanella, da dove è possibile raggiungere sia il centro sia la zona industriale. Il traffico diretto verso l'entroterra dovrà inveceimboccarevia dell'Abbazia o via Pertini (la strada interquartieri), per poi entrare in superstrada e uscire alla zona industriale, da dove è possibile arrivare alla Flaminia all'altez- fax: 0721 370931 L’incidente a Gimarra FANO - Un veicolo con le ruote all'aria sulla statale Adriatica, a Gimarra, e molti automobilisti di passaggio hanno subito temuto l'incidente grave. Danni rilevanti per il mezzo, ma per sua fortuna il conducente, un uomo di 44 anni, se l'è cavata con conseguenze piuttosto leggere, assicura la polizia municipale. I vigili urbani, in quel momento in pattuglia, erano quasi sul posto: sono arrivati subito dopo l'incidente, ieri intorno alle 14.30, mentre le ruote del mezzo giravano ancora. Si tratta di una minicar, miniauto o vetturetta che la si voglia chiamare. Più piccola di una macchina, è una specie di moto su quattro ruote e con l'abitacolo. «Il conducente era all'interno e cosciente, la nostra pattuglia l'ha aiutato a uscire», spiegano dalla casermetta in via Mura malatestiane. Forse un po' sotto-sopra, l'uomo è stato accompagnato in via precauzionale al pronto soccorso dell'ospedale Santa Croce. La polizia municipale assicura che le conseguenze dell'episodio si limitano a qualche leggera contusione. Coinvolto un secondo veicolo, un'auto parcheggiata ai lati della strada. Ancora incerte le cause dell'incidente. Ieri pomeriggio erano in corso gli accertamenti del caso e i vigili urbani non hanno anticipato ricostruzioni.La minicar, un cinquantino di cilindrata, si è «arenata» sulla carreggiata, ingombrandola. Di conseguenza è stato istituito in via temporanea un senso unico alterna- to per far scorrere il traffico proveniente da entrambe le direzioni e per garantire gli adeguati margini di sicurezza sia ai vigili urbani, che effettuavano i rilievi di rito, sia ai vigili del fuoco arrivati dalle caserme di Fano e di Pesaro, che a forza di braccia hanno messo di nuovo il veicolo sulle ruote. Il disagio per il traffico è stato di breve durata. Nel giro di pochi giorni il tratto nord della statale Adriatica è stato teatro di incidenti piuttosto spettacolari nel loro genere. In viale I Maggio il recente incendio di un'utilitaria, a causa di un cortocircuito, che ha richiesto la chiusura temporanea della strada e lo sgombero dell'edificio vicino. O.S. A14, chiude il ponte sulla Flaminia A sorpresa e per tre settimane. Piano alternativo per la circolazione I lavori per la terza corsia nel tratto fanese AMICI DEL TEATRO Oggi convegno per ricordare Zanchetti FANOKSilvio Zanchetti (1923-2002) è stato il più importante musicista fanese del 900. Quando nel 2005 nacque l’Associazione Amici del Teatro della Fortuna, anche su suggerimento dell’allora sovrintendente Simone Brunetti, è a lui che si volle intitolare l’ organismo che si proponeva, fra gli altri compiti, quello di valorizzare il patrimonio musicale della città. Zanchetti, uomo riservato e schivo, aveva scritto musica per orchestra, per coro e orchestra, sonate per pianoforte e per violoncello e pianoforte, oltre a preludi e romanze e 70 composizioni corali, molte delle quali eseguite nell’Incontro Internazionale Polifonico Città di Fano. Quest’anno il Coro Polifonico a deciso di dedicare proprio a Zanchetti, za di Rosciano. Questi stessi percorsi sono consigliati anche agli automobilisti, che comunque sono liberi di seguire vie alternative attraversando i quartieri della prima periferia, come Sant'Orso o Centinarola. E proprio in questa stessa frazione l'ufficio Mobilità urbana ha realizzato ieri una nuova rotatoriasperimentale all'incrocio fra via Monfalcone e via Brigata Messina, per smaltire meglio il prevedibile traffico di nel decennale della morte, la rassegna. Nell’ambito di questa, l’Associazione Amici del Teatro ha pensato che fosse giusto promuovere un convegno di studio sul musicista oggi alle 17.30, nella Sala di rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio. Al convegno su «Silvio Zanchetti: l’uomo e il musicista» hanno aderito storici, musicologi e musicisti come Franco Battistelli, Alberico Sanchioni, Paolo Petrucci, Luigi Livi. Coordinerà Paolo Bonetti presidente onorario dell’Associazione amici del teatro. La pianista Maria Laura Liguori eseguirà brani del compositore fanese. Si parlerà di Zanchetti e del suo rapporto con Fano, dell’uomo Silvio e delle sue relazioni con il mondo musicale fanese. attraversamento successivo alla chiusura della Flaminia. Era già noto che il ponte sarebbe stato demolito entro il mese, ma la decisione ha colto di sorpresa il Comune, essendo stata presa dalla Provincia e dalla ditta appaltatrice a stretto ridosso dei lavori. Note di impliciti rimproveri nelle parole dell'assessore Michele Silvestri: «La ditta appaltatrice ha chiamato martedì scorso, per dirci che in nottata avrebbe chiuso il ponte. La Provincia, competente su quel tratto di strada, aveva già emesso la relativa ordinanza ed esposto i cartelli. Abbiamo rifiutato la soluzione, che ci avrebbe impedito qualsiasi intervento tempestivo, e ottenuto tempo fino alla nottata di domani (oggi per chi legge) per provvedere alla viabilità alternativa e informare i cittadini». Insieme con Silve- Paolo Bonetti stri, il sindaco Stefano Aguzzi e il dirigente Giorgio Fuligno, comandante della polizia municipale. Anche Adriabus, il consorzio del trasporto pubblico, «sta lavorando a testa bassa» per definire i nuovi percorsi delle linee, ma l'allungarsi dei tempi è da mettere in preventivo. Il ponte sarà abbattuto e sostituito da un'altra infrastruttura con caratteristiche che permettano di costruire la terza corsia. IL DELITTO AL FLAMINIO Marjola aveva paura del marito L’uomo interrogato in carcere per quattro ore Il caso anche all’Interpol Aveva confidato le preoccupazioni a una sua datrice di lavoro di ELISABETTA ROSSI FANO - Marjola cominciava ad avere paura. Paura che aveva confidato a quanto sembra, negli ultimi giorni, a una delle signore dalle quali andava a servizio. A lei avrebbe detto chelagelosia crescente delmarito la stava preoccupando. Gelosia per un presunto amante della donna che domenica scorsa ha spinto Arben Hoxha ad armarsi di un coltello e a colpire a Arben Hoxha e sua moglie Marjola morte la giovane moglie 32enne e madre delle sue quattro bambine. E proprio Arben, 40enne albanese, piastrellista disoccupato, ha raccontato ieri la sua versione durante l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia davanti al gip Lorena Mussoni e al pm Sante Bascucci. Una lunga confessione, durata quasi 4 ore, nella quale ha detto di aver dovuto fare quello che fatto perchè in Albania «queste sono le regole». E intanto la Procura ha trasmesso il caso all’Interpol e dato incarico di rintracciare in Albania il presunto amante di Marjola. L’ossessione di Hohxa comincia a gennaio di quest’anno. Da quando Marjola era ritornata in Albania per rinnovare i passaporti delle figlie. Al suo rientro, ha detto Hoxha ai magistrati, assistito dal suo difensore, l’avvocato Marco Baietta, aveva notato che la moglie era sempre col cellulare tra le mani, impegnata a mandare sms. E a guardare Facebook, grazie al quale si era rimessa in contatto con alcuni compagni di scuola. Tra cui il fantomatico amante. «Mi ero accorto di questa cosa - ha detto Arben - e così ho chiesto spiegazioni a mia moglie. Mi ha dato la sua scheda telefonica e lì ho visto quegli sms in cui c’erano scritte frasi affettuose e di complimenti».Marjola haperò sempre negato la relazione affettiva. Arben ha detto di aver provato a far chiamare quel nume- ro dalla cognata. Ha risposto una voce maschile che ha subito interrotto la comunicazione. «Non volevo ucciderla - ha detto l’albanese - è stata una cosa che è andata oltre le mie intenzioni». Un raptus quindi. Ma gip e Procura la pensano diversamente. Per loro Arben aveva meditato di fare fuori la moglie. Tra le prove, il fatto che avesse chiesto alfratello di tenere ancora con sè le due ragazzine domenica scorsa. Sant’Arcangelo Il sindaco minaccia denunce ai vertici Pd FANO - Le scelte sul Sant' Arcangelo potrebbero essere difese anche in Tribunale, dopo che il Pd di Fano ha sollevato il rischio di incocciare in qualche «lavanderia» specializzata nel ripulire «denaro di dubbia provenienza». Il sindaco Stefano Aguzzi non ha preso bene il richiamo alla cautela e ieri l'ha manifestato in modoevidente, pur riservandosi una risposta più compiuta nella giornata odierna: «Chi sa qualcosa, dica nomi, cognomi e circostanze precise, altrimenti mi riservo di agire per procurato allarme». Il segretario del Pd locale Cristian Fanesieilconsigliere comunale Renato Claudio Minardi hanno contestato di nuovo l'operazione Sant' Arcangelo, palazzo in pieno centro storico che potrebbe essere ceduto a un' impresa privata (da individuare attraverso un bando) in cambio della media a Bellocchi, della primaria e della materna a Cuccurano-Carrara. Nella contropartita ilComune inserirebbe anche le vecchie scuole di Cuccurano, Carrara e Falcineto, più un comparto mistonella zona divia Piceno 2. Lo strumento della permuta, però, non convince e secondo il Pd potrebbe creare grossi problemi. «Magari ci fossero investitori pronti a farsi carico del progetto - ha affermato il sindaco - Forse Fanesi non sa che è proprio il governo a incoraggiare il ricorso alla permuta, essendo finiti i soldi per le opere pubbliche. E forse si è anche dimenticato che, considerando la rilevanza dell'intervento, la gara sarà di livello europeo. Potrebbe vincerla una ditta spagnola oppure una polacca e nulla ci sarebbe da ridire». In questi giorni conclusivi delle vacanze estive, la scuola è la grana principale per il Comune. I genitori dei bambini iscritti alla «fatiscente» primaria Fantini di Torrette si preparano a fare pressione sull'Ufficio scolastico provinciale, per verificare se sia possibile il trasloco al nuovoedificio da inaugurare a Marotta. Il sindaco ha già risposto no, ma in giunta i pareri non sembrano unanimi. L'assessore Franco Mancinelli ha infatti spiegato nello studio di Radio Fano che, «quando è pronta una nuova scuola, si chiudono i vecchi edifici. La minoranza dei contrari ha motivi che discendono da altre questioni: sono da approfondire». O.S. -MSGR - 14 PESARO - 39 - 07/09/12-N: 39 GIORNO 39 E NOTTE 39 IL MESSAGGERO VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 A Serra Sant’Abbondio torna l’antico Palio della Rocca PESARO – Sta riscuotendo grande successo la mostra «M’ama non M’ama» allestita dalle «Amiche del ricamo» di Pesaro nella Saletta San Domenico in via Branca, che propone oltre cento creazioni delle allieve della scuola di ricamo guidata da Denise Betti. Entrando nei locali, affascina la grande varietà di punti e ricami, che rispecchiano l’amore per l’innovazione e per le tradizioni delle varie regioni italiane. In mostra tovaglie, lenzuola, asciugamani, paralumi, quadri, borse, ma anche creazioni per le camere da letto di Pesaro,espostiitesori delle amiche del ricamo Denise Betti e le sue creazioni adulti e bambini. «Non bisogna temere di accostarsi al ricamo - spiega Denise Betti - visto che l’apprendimento delle tecniche è oggi molto diverso da quello di una volta, più veloce e di grande soddisfazione. A qualunque livello di preparazione si possono realizzare delle belle cose». La mostra, ad ingresso libero, resterà aperta fino al 12 settembre, con orario 10-12.30 e 16-20 (sabato e domenicafino alle 22).E’ possibile anche iscriversi ai prossimi corsi, che partiranno da ottobre. Info: 339/1594417. A Serra Sant’Abbondio l’antico Palio della Rocca SERRA SANT’ABBONDIO K Parte oggi il 26˚ Palio della Rocca. Alle 16 giochi per i più piccoli. Alle 18 tavola rotonda «Autodifesa dell'Istituzione. La Chiesa tra eresia e inquisizione», con il priore di Fonte Avellana don Gianni Giacomelli e il professor Tommaso di Carpegna Falconieri. Alle 21 combattimenti medievali. Si prosegue sabato e domenica. PIOBBICO Si parte con l’accensione degli antichi falò, domani processione delle Rocche I brutti si prendono la rivincita tra polenta, folklore e tanti vip Al via il Festival all’insegna delle tradizioni popolari e dell’ironia di PAOLO MONTANARI PIOBBICO K Prende il via la lunga kermesse di tre giornate a Piobbico con la Sagra del Polentone alla Carbonara e il Festival dei Brutti. Una festa che culminerà domenica con la celebrazione del singolare club, l’elezione del presidente e un incontro dove sono attesi anche tanti vip dello spettacolo: Daniela Brancati, giornalista e docente di comunicazione, Roberta Iacobelli, presidente onorario del club; Luca Miniero, regista; Federico Moccia, scrittore e sceneggiatore; Lory Del Santo, showgirl; modera: Maria Rosaria Gianni, caporedattore cultura e spettacoli Tg1. L'iniziativa è promossa dalla Pro loco di Piobbico in collaborazione con il Comune e il Club dei brutti. Questo pomeriggio alle 18,30 in piazza del mercato, Paolo Notari, conduttore Rai presenterà il libro «Occhi di maschio» di Daniela Brancati. Alle 20,30 'accensione «Luminamarzo»: enormi falò per venerare la Madonna di Val d'Abisso. La storia ci narra che iragazzi raccoglievano fascine di legna da ardere per portarle in città e le accatastavano attorno a pali infissi nel terreno. Ogni gruppo faceva a gara per creare la catasta più grande e la legna migliore capace di illuminare la notte a giorno. Una leggenda sosteneva che la Madonna avrebbe premiato la pira più luminosa. I festeggiamenti iniziavano la sera della vigilia quando finalmente venivano accesi, per le vie cittadine, i «Luminamarzi». Ma prima di accendere le pire, si attendeva il segnale dal monte Nerone. Alle 21 in piazza Sant’Antonio ci sarà il concerto della banda cittadina. Sabato alle 9 in municipio ci sarà la registrazione Extramuros: i Piobbichesi nel mondo tornano in patria. Alle 10 tradizionale processione delle Rocche: ragazze vestite da contadinelle portano la rocca, un bastone di canna sulla cui sommità viene posto un ciuffo di canapa o di lana variopinta, che viene lasciata in dono alla Vergine. Questa processione affonda le sue radici in secoli lontani quando alcuni pastori rinvennero sul Monte Nerone una tavola con l'effigie della Vergine abbandonata da qualche eremita. Portarono l'immagine mariana a valle ce ostruirono una chiesa che attualmente si chiama Santa Maria in Val Sotto il regista Miniero A destra il premio «No-bel» al Festival dei brutti d'Abisso e da allora ogni anno l'otto settembre ci si reca al santuario in processione. Alle 16 in piazza mercato III Incontro Extramuros: racconti di vita e riconoscimenti a illustri personalità piobbichesi. Alle 18 in municipiovi sarà il conferimen- to della cittadinanza onoraria al regista Luca Miniero che ha scelto Piobbico come location per girare una scena del film «Benvenuti al Nord». La scena finale a chiusura della storia è ambientata in Piazza Sant'Antonio nel Borgo e nel Castello Brancaleoni con il polentone alla carbonara. Alle 19,30 al Borghetto ci sarà la Festa di «Ott»: aperitivo presso la Cantina dei Miracoli e apertura della campagna elettorale dei candidati alla presidenza del Club dei Brutti, che verrà nominato domenica. FANO I maestri del brodetto da oggi cucinano al Lido © RIPRODUZIONE RISERVATA GASTRONOMIA GABICCE K Torna a Gabicce Mare la Festa del Vino, tradizionale rassegna giunta alla sua nona edizione che idealmente chiude la stagione estiva gabiccese. La festa animerà via Cesare Battisti, via Vittorio Veneto, piazza Matteotti e piazza del Municipio con numerosi stand gastronomici e case agricole-vinicole che metteranno in mostra i loro prodotti. Non solo quindi vino, il protagonista assoluto della festa, ma anche olio, formaggi, salumi e dolciumi. Una tre giorni all'insegna del gusto, della buona tavola e dell'ospitalità: dopo il taglio del nastro nella giornata inaugurale di ieri con l'apertura degli stand gastronomici e il concerto della Banda Musicale di Colombarone, oggi la festa vivrà la sua seconda giorna- ture del lavoro contadino. A Fossombrone, invece, stasera nei Giardini di Palazzo Ducale nella Corte Alta si terrà la manifestazione «Alla corte di Guidobaldo un banchetto rinascimentale», organizzato dall' associazione culturale Vernarecci in collaborazione con il Comune, Marche Musei, Fondazione Monte di Pietà di Fossombrone e Bcc del Metauro. Alle 18 ritrovo in Piazza Dante. Alle 18,30 «Sulle tracce di Guidobaldo», passeggiata storica. Alle 20 arrivo in Corte Alta e arrivo del Duca Guidobaldo e della sua corte. Alle 20,30 inizio del banchetto che prevede un menù rinascimentale. Costo 20 euro e visita guidata gratuita alla Pinacoteca Vernarecci. A Gabicce Mare c’è la festa del vino a Fossombrone cena rinascimentale ta con degustazioni, la gara dellaPigiatura nella tensostruttura comunale e il concerto di RoccoGerboni in piazzaMatteotti. Inoltre, ci sarà l'esibizione di un gruppo folkloristico in piazza Municipio. Gran finale, domani a partire dalle 21, con leimmancabili degustazioni negli stand gastronomici, il liscio dell'orchestra Palazzi in piazza Municipio e il karaoke in piazza Matteotti. Tutte le sere, infine, sarà possibile ammirare la mostra delle attrezza- A Gabicce il vino è protagonista FANO K Sarà l’inaugurazione ufficiale in programma oggi, alle 18, nel Palco Centrale della «Spiaggia del Gusto», zona Lido, a dare il via alla decima edizione del Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce, organizzato da Confesercenti di Pesaro e Urbino, in programma fino a domenica. «Il Festival - ha detto Ilva Sartini, direttore Confesercenti Fano e Marche - parte sotto una buona stella: i sei cooking-show in programma con i migliori chef d’Italia fino a domenica sono sold out. Continuano ad arrivare richieste d’informazioni da turisti provenienti da tutta Italia». Dopo il saluto delle autorità, alla presenzadi Fede (Federico Quaranta) e Tinto (Nicola Prudente), conduttori della trasmissione radiofonica Decanter di Radio 2, sarà la volta dei due maxi-pentoloni di brodetto, realizzati da Daniele Bocchini, chef della gastronomia «Il Bello e la Bestia» di Fano. Bocchini preparerà per il pubblico circa 200 porzioni del piatto tipico dei pescatori fanesi preparate con 80 chili di pesce (coda di rospo, palombo, seppie,crostacei secondo la disponibilità del mercato, gallinelle o tracine), olio, conserva di pomodoro, brodo, aceto, cipolle. La degustazione sarà accompagnata dai vini proposti da Imt (Istituto marchigiano per la Un mega pentolone di brodetto tutela vini) presentati dal sommelier ed enogastronomo Otello Renzi. A concludere l’appuntamento sarà l’assaggio del dolce realizzato da Andrea Urbani, di «Guerrino Pasticceria & Banqueting» e rappresentante marchigiano dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani. «Sarà una torta dedicata alla X edizione del Festival e ai suoi simboli» sottolinea Urbani senza svelare la sorpresa preparata per gli ospiti dell’appuntamento. Alle 20 il primo dei «Cooking-show» in programma per il Festival 2012: ai fornelliDanilo Tornifoglia, chef dell’OsteriaStrabacco diAncona, storico locale dorico. AL CINEMA SALA PER SALA SOLARIS PESARO ARENA DEL CURVONE Piazza Fava UCI CINEMAS PESARO Chiuso LORETO Via Mirabelli, 3 - Tel. 0721.390890 Piazza Stefanini, 5 - Tel. 892960 Sala 1 Il cavaliere oscuro - Il ritorno di Christopher Nolan; con Christian Bale, Gary Oldman, Morgan Freeman (fantastico) Chiusura estiva MULTISALA METROPOLIS Via Volontari del Sangue, 1 - Tel. 0721.451334 Sala1 Il cavaliere oscuro - Il ritorno di Christopher Nolan; con Christian Bale, Gary Oldman, Morgan Freeman (fantastico) 21.30 Sala 2 Madagascar 3 - Ricercati in Europa di Eric Darnell; di Tom McGrath; (animazione) 20.30-22.30 Sala 3 Monsieur Lazhar di Philippe Falardeau; con Mohamed Fellag, Sophie Nélisse, Emilien Néron (commedia) ODEON Via Turati, 42 - Tel. 0721.410615 Chiusura estiva 20.30-22.30 Via Salvatori, 13 - Tel. 0721.53707 Bella Addormentata di Marco Bellocchio; con Alba Rohrwacher, Toni Servillo, Michele Riondino (drammatico) 20.15-22.30 18.50-22.10 Sala 2 Madagascar 3 - Ricercati in Europa di Eric Darnell; di Tom McGrath; (animazione) 17.15-19.30-21.50 Sala 3 Ribelle - The Brave di Mark Andrews; di Brenda Chapman; (animazione) 17.40-20.00 Sala 3 Ribelle - The Brave 3D di Mark Andrews; di Brenda Chapman; (animazione) 22.30 Sala 4 Madagascar 3 - Ricercati in Europa 3D di Eric Darnell; di Tom McGrath; (animazione) 17.45-20.00-22.20 Sala 5 Il cavaliere oscuro - Il ritorno di Christopher Nolan; con Christian Bale, Gary Oldman, Morgan Freeman (fantastico) 18.15-21.30 Sala 6 The Bourne Legacy di Tony Gilroy; con Jeremy Renner, Rachel Weisz, Edward Norton (azione) 17.00-20.00-22.50 Sala 3 Il cavaliere oscuro - Il ritorno di Christopher Nolan; con Christian FANO Sala 4 Madagascar 3 - Ricercati in Europa 3D di Eric Darnell; di Tom CITYPLEX POLITEAMA Chiusura estiva via Arco dʼ Augusto, 52 - Tel. 0721.801389 McGrath; (animazione) 18.00-21.30 16.40-19.30-21.50 Sala 5 The Bourne Legacy di Tony Gilroy; con Jeremy Renner, Rachel MALATESTA via Mura Malatestiane, 1 - Tel. 0721.808677 Bella Addormentata di Marco Bellocchio; con Alba Rohrwacher, Toni Servillo, Michele Riondino (drammatico) 20.15-22.30 MASETTI Chiusura estiva Bale, Gary Oldman, Morgan Freeman (fantastico) Via Don Bosco, 12 - Tel. 0721.800244 UCI FANO Via Einaudi, 30 - Tel. 892960 Sala 1 Il cavaliere oscuro - Il ritorno di Christopher Nolan; con Christian Bale, Gary Oldman, Morgan Freeman (fantastico) 18.30-22.00 Sala 2 Madagascar 3 - Ricercati in Europa 3D di Eric Darnell; di Tom McGrath; (animazione) 17.10-20.00-22.20 Weisz, Edward Norton (azione) 17.00-20.00-22.50 Sala 6 Ribelle - The Brave di Mark Andrews; di Brenda Chapman; (animazione) NUOVO FIORE Via IV Novembre, 14 Riposo GABICCE MARE ASTRA Via della Repubblica, 20 - Tel. 0541.953600 Chiusura stagionale URBINO 17.00-20.10 Sala 6 Ribelle - The Brave 3D di Mark Andrews; di Brenda Chapman; (animazione) CANTIANO 22.30 DUCALE Via Budassi, 13 - Tel. 0722.2413 Sala 1 Il cavaliere oscuro - Il ritorno di Christopher Nolan; con Christian Bale, Gary Oldman, Morgan Freeman (fantastico) 21.15 Sala 2 Come non detto di Ivan Silvestrini; con Josafat Vagni, Monica ACQUALAGNA A. CONTI Chiusura estiva Per comunicazioni e variazioni Fax 06.44256550 email [email protected] Guerritore, Ninni Bruschetta (commedia) P.zza Maffei - Tel. 328.1115550 NUOVA LUCE Chiuso per lavori 20.30-22.30 Via Veterani, 17 - Tel. 0722.4059 -MSGR - 14 PESARO - 47 - 07/09/12-N: 47 IL MESSAGGERO VENERDÌ SPORT 47 7 SETTEMBRE 2012 L’INCHIESTA A destra Francesco Belsito ex tesoriere della Lega Nord tra i nomi spuntati nell’inchiesta a Milano Nella lista Guastalla anche il club bianconero La Guardia di Finanza sulle tracce di Salvatore Orlando, banchiere attualmente latitante in Svizzera di MAURIZIO NORCINI Era spuntato anche il nome dell'Ascoli Calcio (insieme a Empoli, Reggina, Cesena, Udinese e ASCOLI - Robert Feczesin riCatania) tra le sei società di calcio che facevano comincia da una Piazza del parte della lista del commercialista svizzero Popolo bagnata dalla pioggia Giovanni Guastalla. Lista che comprendeva ma inondata di turisti che lo circa duecento clienti denunciati per evasione guardano incuriositi. L'attacfiscale, tra cui anche l’ex tesoriere della Lega cante ungherese firma infatti i Nord,Francesco Belsito, in un'inchiestacoordiprimi autografi dellasua seconnata dal pm Carlo Nocerino. Una indagine da vita bianconera nella cornicomplessa quella della Guardia di Finanza che ce del Caffè Lorenz: «Non poha intanto appurato come viva ancora in tevo di certo dire no all'Ascoli, qui mi sono trovato troppo Svizzera il latitante Salvatore Orlando, banbene e sono contento di tornachiere e all'epoca dei fatti dirigente della filiale re. Quando mi hanno chiamaUbs di Losanna. Il suo nome compare insieme to mi è subito tornata alla mena quello di altre sette persone nell'avviso di te la stagione di due anni fa e le chiusura delle indagini notificato dalla Finansoddisfazioni che ci prendemza di Milano nell'ambito di un procedimento mo allora». Ma tanta acqua è passata sotto i ponti dell'Ascoli e la situazione è un po' cambiata. «Della vecchia squadra sono andati via quasi tutti -ricorda Feczesin- ho ritrovato solo Di Donato, Guarna, Faisca, Capece e Maurantonio. Avrò magari qualche difficoltà in più per rientrare nei meccanismi ma mister Silva utilizza lo stesso schema del Brescia e questo mi aiuterà. Avrò a fianco Zaza e Soncin? Non li conoscevo personalARBITRO mente ma Soncin per me non è una scoperta, l'hoincontrato molte voltedaavversario. Adesso ASCOLI - Contro il Lancianon ci sono no arbitra Maurizio Ciampi tanti compadi Roma, coadiuvato dagli gni di allora assistenti Citro di Battipama in comglia e Di Vuolo di Castellampenso la primare di Stabia, quarto uffima volta trociale Abbattista di Molfetta. vaiuna situaQuest'ultimo meno di un zione più mese fa (12 agosto) ha diretcomplicata, to al Del Duca Ascoli-Portoeravamo digruaro 2-1. Con Ciampi, instaccati di vece, per l'Ascoli 6 vittorie cinque punti (ultima il 3-0 dello scorso dalla salvezanno sul Pescara), 4 sconfitza. Stavolta te e 1 pareggio. l'Ascoli è in posizionemigliore e io, invece di gencontrattura ma accusa undolonaio, cominre al bicipite ed è rimasto fercerò da inimo. Differenziato anche per zio campioMorosini che però oggi tornerà Feczesin con la sua nuova maglia presentata al Caffeè Lorentz con il titolare Primo Valenti nato. Un soin gruppo per l'allenamento al lo anno di salvarci tranquillamente. Ma- «Vogliamo vincere, ci servono Del Duca (ore 15, porte aperte contratto? Vedremo come an- gariquattro-cinque squadre so- i tre punti. Personalmente so- dalle 15,45). Con gli altri andrà e poi ne riparleremo. Non no più forti ma le altre sono al no pronto a scendere in campo che Capece, reduce dal paregho certo preclusioni a restare nostro livello. Non vedo gran- anche se mi manca un po' di gio per 2-2 in amichevole conancora». Il bianconero è abba- de differenza». Feczesin ripar- ritmo partita. Ho giocato la tro la Turchia con la maglia stanza fiducioso: «La prima te dagli 8 gol di due stagioni fa: prima di campionato -spiega della nazionale Under 20 guiimpressioneèbuona madovre- «Li misi a segno in 19 partite Feczesin- ma il mese preceden- data da Gigi Di Biagio. Promo attendere almeno altre tre sbagliando pure un rigore. Se te ero rimasto fermo. Spero di prio Capece ha realizzato il gol partite per avere le idee più diamo retta alla matematica iniziare come due anni fa: all' del pareggio azzurro al 92' su chiare. Sono però sicuro di una giocando il doppio delle parti- esordio a Bergamo contro l'Al- punizione.. cosa: abbiamo le qualità per te dovrei fare lo stesso con le binoleffe segnai dopo appena © RIPRODUZIONE RISERVATA reti arrivando a quota 16-17. sei minuti su cross di CristiaSarebbe un bel bottino no?» se no. Magari la cosa si potrebbe la ride l'attaccante. Intanto ripetere...». l'Ascoli dovrà sbloccare la clasIntanto Silva perde Fossati sifica partendo dal Lanciano: per domenica: è guarito dalla per una vera e propria «centrale finanziaria utilizzata per il riciclaggio e l'evasione fiscale, che avrebbe fabbricato fatture false per circa 122 milioni di euro». L'inchiesta, coordinata dal pm Roberto Pellicano, è uno dei molti stralci scaturiti dalle indagini sull'ex amministratore delegato di Banca Italease, Massimo Faenza, e sugli illeciti legati ai derivati venduti quando dirigeva l'istituto. Orlando avrebbe «partecipato» alla «attività di riciclaggio» internazionale, messa in piedi dal commercialista svizzero Giovanni Guastalla attraverso la società Doge, il «contributo» del gruppo austriaco Cts e la collaborazione di Manfred Hirschmann, uomo d'affari. Nei confronti di Orlando la magistratura milanese ha emesso nel 2009 una misura di custodia cautelare, ma finora il banchiere si è reso latitante. Le autorità svizze- re non hanno finora risposto a quelle italiane e non è da escludere una richiesta di estradizione. Il cosiddetto «negozio finanziaro» venne utilizzato tra il 2005 e il 2009 per far evadere le tasse a centinaia di «clienti» italiani. Faenza, già condannato a sette anni di carcere per associazione per delinquere, ha patteggiato quattro anni per truffa, falso in bilancio, aggiotaggio e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza. Al centro del «sistema» ci sarebbe il gruppo austriaco Cts, gestito da Selim Karabece e Andreas Valsky. In particolare Guastalla «organizzava e promuoveva» la «struttura» con «società collocate in paesi esteri» utilizzata da «clienti italiani». Alcune delle sei società calcistiche vennero anche perquisite tra il 2009 e il 2010. © RIPRODUZIONE RISERVATA CALCIO SERIE B Il nuovo attaccante potrebbe esordire domenica a Pescara. Per Fossati recupero difficile «L’Ascoli può salvarsi tranquillamente» Feczesin: «Pensiamo a vincere a Lanciano, ci servono subito i tre punti» Maurizio Ciampi è il designato Un solo pareggio CALCIO GIOVANILE P.S.ELPIDIO - Saranno Delfino Pescara ed Ascoli a contendersila vittoria della ventiquattresima edizione del Torneo Marozzi - Martellini. Questa sera alle ore 21 allo Stadio "Giuseppe Ferranti" di Porto Sant'Elpidio andrà in scena l'ultimoatto di questaspettacolare manifestazione calcistica riservata alla categoria Allievi. Bianconeri e abruzzesi si sono affrontati una settimana fa nella fase a gironi al Comunale di Petritoli. La partita terminò sul punteggio di 2-2 in una serata dedicata alla memoria di Roberto Straccia. Nella primasemifinale il DelfinoPescarahaavuto ragionedeidetentori del Rimini. I dannunziani hanno sudato le proverbiali sette camicie per battere i romagnoli. A segno per il Pescara Di Sante, Morelli e Di Rocco. Per il Rimini in gol Anastasi e Palazzi. La seconda semifinale è stata vinta dai bianconeri per 2-0 contro il Fano. En- Zeytualev e Testardi in gran forma Tra i bianconeri ed il Lanciano ci saranno ben sette exmin campo di ANDREA FERRETTI ASCOLI - Otto gol a Ortona contro la locale formazione dilettanti dello Sporting. Questo il biglietto da visita del Lanciano che sta affilando le armi in vista dcell'arrivo dell'Ascoli all' Adriatico di Pescara ma anche a «vendicarsi» del mancato fair play che controil Varese è costato gol e sconfitta. Sono andati in gol l'uzbeco Zeytualev (2), Testardi (2), Falcinelli, Paghera, Di Cecco e Almici. Gautieri ha provato il nuovo assetto che devefare va menodell'attaccante Turchi che il giudice sportivo ha squalificato per tre giornate. In casa rossonera la grande novità potrebbe essere l'incredibile recupero di Mammarella che contro il Varese ha riportato una distorsione al malleolo sinistroproprio nell'azione incriminata da cui è nato il contestato gol. L'infortunio sembrava più grave del previsto, ma i tempi di recupero sembrano essersi sensibilmente accorciati. Scontata la squalifica, l'esperto Amenta torna invece al centro della difesa dove a fargli posto potrebbe proprio essere Rosania, appena tornato al Lanciano (lo scorso anno ha vinto il campionato in Abruzzo insieme a Capece e Margarita) proprio alla vigilia del campionato dopo aver giocato anche tre Mister Silva alla cacciaù dei primi punti per l’Ascoli (fotoSPOT) delle sei amichevoli estive disputate dall'Ascoli. Dovrebbero farcela anche D'Aversa e Hottor, il baby ghanese di scuola Milan, che hanno smaltito i rispettivi acciacchi. Ancora fermi ai box Falcone e Marceta. Sette ex. Oltre a Daniele Rosania, in campo l'Ascoli troverà altri due ex: Aquilanti e Vastola. Il primo gioca titolare come esterno basso a destra, Vastola invece è reduce da un infortunio, non è al topo e partirà dalla panchina. Gaetano Vastola fu bianconero in A nel 2006-2007 (17 gettoni con Tessere Sonetti in panchina),Antonio Aquilanti giocò al Del Duca in B nel 2007-2008 con Iaconi allenatore: 27 presenze. Gli ex nell'Ascoli sono invece quattro: Soncin, Capece, Guarna e Maurantonio. Soncin esplose nel Lanciano laureandosicapocannoniere della C1 nel 2004-2005 con 21 gol in 34 partite. Capecepochimesi fa ha invece conquistato la B da titolare in rossonero con 30 partite e un gol. Domenica spera di ripetersi dopo il decisivo gol azzurro segnato mercoledì nell'Under 20. Guarna e Maurantonio si alternarono in porta tra il 2005 e il 2007 in C1. Un precedente. Lanciano-Ascoli si è giocata solo una volta in C1 nella stagione 2001-2002, quella della promozione dei «diabolici»: l'Ascoli salì in B, il Lanciano si fermò ai playoff. In Abruzzo finì 0-2 con reti di Fontana e Di Venanzio. © RIPRODUZIONE RISERVATA CALCIO SECONDA DIVISIONE Torneo Marozzi Martellini la finale è Ascoli - Pescara di GABRIELE SBATTELLA GLI AVVERSARI trambe le marcature sono arrivate nella ripresa con Nazziconi prima e Liberati poi. Parole di stima per iltorneo portoelpidiense sono arrivate da Giuseppe Malaspina, massimo rappresentante della sezione della Federcalcio di Fermo. «Questo torneo dà un grande lustro alla nostra federazione. Ciò che lo ha reso importante sia a livello regionale che a livello nazionale è l'alto livello tecnico delle squadre che vi partecipano. Poi - continua Malaspina - c'è una perfetta sintonia tra l'agonismo e la solidarietà con le donazioni fatte dagli spettatori che vanno a vedere le partite e dagli arbitri che devolvono i loro rimborsi spese alla Lega del Filo d'Oro e all'AIL di Pesaro». «Sia l'Ascoli che il Delfino Pescara- conclude Malaspinasono due ottime squadre. Difficile fare un pronostico su chi delle due vincerà. Sarà una partita piuttosto incerta che verrà decisa da un singolo episodio». © RIPRODUZIONE RISERVATA Fano, Gaudenzi usa il convertitore Berretti del Fano anche per lui si prospetta un cambio di ruolo Per il 4-4-2 più interni che esterni, cambio di ruolo per Berretti e Urso di ANDREA AMADUZZI FANO K Quando cambi allenatore,spesso cambi anche modulo. E tra i problemi c’è quello di asservire al nuovo dettato tattico un organico che era stato invece assemblato in funzione di una disposizione diversa. Traslocando dal 4-3-3 di Zeman al 4-4-2 di Gaudenzi, normale allora che si registri un’eccedenza di centrocampisti e comincino invece a scarseggiare i laterali. Come comportarsi? A mercato chiuso, solo abbassandogli esterni d’attacco o convertendo gli interni. Ed è quello che nelle esercitazioni ininterrotte degli ultimi due giorni l’allenatore di Gabicce sta provando a fare. Verificando chi si può adeguare meglio e chi invece con più fatica e prima ancora facendo leva sulle impressioni che da spettatore e anche da avversario aveva potuto acquisire su questo gruppo. In fondo stiamoparlando del tecnico della Berretti, che diversi di questi giocatori li aveva scannerizzati già negli stage di maggio e che centrocampo che sembra essere il reparto più sensibile a rimaneggiamenti. Cazzola è infatti destinato a giostrare alto, mentre in mezzo Giannusa è stato affiancato a Proia, che comunque se la batte con Evangelisti. Tolto Urso in versione Misin (anche lui nasceva centrocampista ma con Gaudenzi fece invece il terzino di mestiere), è la difesa il reparto meno toccato. Con Amaranti ovviamente a sinistra, Colombaretti resta il partner di Merli Sala per nel ritiro di Frontone li aveva potuti pesare nel test contro quella che fino a lunedì è stata la sua squadra. Di qui a Mantova di strada ce n’è ancora ma alcuni messaggi sono già passati. E si rafforza la sensazione che debba toccare a qualcuno dei centrocampisti allargarsi. Urso e Berretti, in particolare. L’ex cesenate, che già con Zeman aveva scalato le gerarchie, è stato saggiato da terzino destro, mentre Berretti da esterno alto di sinistra. In un nonaggiungere turbative a quelle che l’inizio choc ha già portato con sé. L’attacco invece cambia per metà ma qui non c’è da inventarsi niente. Può esordire Fabbro e non si perderà tempo nel varare la coppia con Marolda, che tornerà ad agire da seconda punta.Facendo la somma, non sarebbero più di tre le novità rispetto allo sciagurato esordio, ma non è certo questo il terreno su cui si deve misurare l’inversione di rotta. Comunque possibile anche valutando San Marcello, Morro d’Alba e Belvedere: unica scuola calcio Diverse società che danno vita ad un'unica scuola calcio: ecco quanto avviene, attività iniziate da poco, nello jesino con i comuni San Marcello, Morro D'Alba e Belvedere Ostrense con le società di queste realtà che sostengono pienamente tale progetto, innovativo e ambizioso, concedendo l'utilizzo gratuito dei propri campi. La società avrà comunque una struttura organizzativa e tecnica autonoma e comunque decisamente legata al territorio. le difficoltà del Mantova, che sta scontando per intero i ballettisocietari estivi con pretendenti alla successione che si sono avvicendati alla velocità della luce. Alla proprietà locale resta la trattativa con un gruppo bergamasco che però non decolla e il risultato è che la squadra di Frutti è partita tardi e il ds romagnolo Pelliccioni non ha potuto completarla. A Forlì ha perso netto, ma per un’ora ha comunque retto, arrendendosi solo ai propri errori e mancando occasioni sullo 0-0 e sullo 0-1. Nel 3-5-2 spiccano Farina, ex Latina, in difesa, il veterano Spinale (dodicesima stagione a Mantova) a centrocampo e davanti quel Pietribiasi che al Fano è sempre piaciuto più Franchi, avversario ai tempi della D. Per il debutto interno si potrà poi contare sull’ex Barletta Cerone e sugli esterni, dove in Romagna hanno giocato un difensore puro e un centrocampista con altre caratteristiche (Corso e Bersi), potrebbe dare una mano il rientrante Bertin. © RIPRODUZIONE RISERVATA 13 VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 •• MOSTRA DOMANI UN CONCERTO A SAN DOMENICO IN OCCASIONE della mostra «Fano per Simone Cantarini - Genio ribelle 1612 - 2012», si terrà domani alle ore 21 nella pinacoteca San Domenico un concerto dell’Orchestra di Fiati «Fanum Fortunae» di Fano diretta dal Maestro Sauro Nicoletti. Nella storica chiesa risuoneranno le musiche immortali, tra gli altri, di Verdi, Strauss e Mozart. La cittadinanza è invitata ad intervenire. Ingresso gratuito. LA MANIFESTAZIONE Stasera al Lido parte il brodetto PARTE oggi pomeriggio alle 18 al Lido il festival del Brodetto che la Confesercenti organizza da dieci anni per rilanciare uno dei piatti tipici della tradizione marinara. Dopo il saluto delle autorità, alla presenza di Fede (Federico Quaranta) e Tinto (Nicola Prudente), conduttori della trasmissione radiofonica Decanter di Radio 2, sarà la volta dei due maxi-pentoloni di brodetto, realizzati da Daniele Bocchini, chef della gastronomia “Il Bello e la Bestia” accompagnati dai vini proposti da Imt presentati dal sommelier Otello Renzi. A concludere l’appuntamento sarà l’assaggio del dolce realizzato da Andrea Urbani, di “Guerrino Pasticceria & Banqueting”. Divertimento e alta cucina proseguiranno, alle 20, con il primo dei «Cooking-show» SI CHIUDE Operai già al lavoro sul ponte della Flaminia che da domani è interdetto al traffico per i lavori legati alla realizzazione della terza corsia autostradale. Se tutto va bene riaprirà per la fine di settembre Da domani chiude il ponte della Flaminia Predisposta tutta una viabilità alternativa. I lavori sono legati alla terza corsia FONDAZIONE Banca Marche tra avvocati e mediatori NELLA giornata di ieri è arrivata sul tavolo del cda di Banca Marche la citazione presentata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano guidata da Fabio Tombari. La partita come noto è semplice: l’ente fanese chiede, avendo sborsato 48 milioni di euro per ottenere il 3,5% dell’istituto jesino, un posto a tavola e cioè nei gangli di comando. Cosa questa che non è accaduta per cui Tombari ha passato la questione nelle mani dei legali dopo aver tentato per varie volte di arrivare ad un accomodamento. Per questa ragione ieri il cda di Banca Marche ha dovuto nominare un avvocato difensore. Comunque il consiglio di amministrazione su questa vicenda, tenendo conto del peso della fondazione fanese, sta cercando di fare opera di mediazione. Possibile che il presidente Lauro Costa possa nei prossimi giorni incontrare Fabio Tombari al fine di disinnescare il contenzioso legale. to pubblico, con Adriabus costretto a rivedere i percorsi: «La società sta lavorando — fa sapere il comandate Fuligno —_ per trovare le migliori soluzioni». CHIUSO per un mese il ponte di via Roma. A partire da domani mattina quel tratto di via Flaminia, che collega Fano città con le frazioni e l’entroterra, sarà chiuso al traffico a seguito dei lavori della terza corsia autostradale. Chiusura che il Comune ha voluto far slittare di due giorni rispetto alla decisione assunta da società autostrade e Provincia «per informare i cittadini». La chiusura del ponte di via Roma va a toccare un tratto particolarmente sensibile della viabilità e l’Amministrazione comunale è preoccupata delle conseguenze che potrebbe avere sulla mobilità dell’intera città. L’UFFICIO viabilità, con la supervisione del comandante dei Vi- IL PROBLEMA Per tre settimane l’asse di penetrazione con l’entroterra resterà chiuso gili urbani, Giorgio Fuligno, ha predisposto un percorso alternativo: «Per chi da Fano deve andare verso Rosciano, può girare su via dell’Abbazia per poi prendere la superstrada, oppure proseguire fino alla rotatoria di San Cristoforo e poi imboccare via Sandro Pertini e raggiungere la superstrada. In senso contrario, per chi dalla zona sud della città (Rosciano, Cuccura- Il sindaco Stefano Aguzzi con l’assessore alla viabilità Michele Silvestri no, Carrara) deve raggiungere Fano centro è prevista sulla Flaminia, la deviazione in via Einstein, verso via Campanella». «L’obiettivo — commenta l’assessore alla Viabilità Michele Silvestri — è quello di creare meno disagi possibile ai cittadini». Certo che la coincidenza della riapertura delle scuole e della piena attività lavorativa non agevola. «Avremmo preferito che i lavori sul ponte di via Roma — fa sapere Silvestri — si fossero eseguiti nel mese di agosto, ma non è stato possibile perchè le ditte erano impegnate altrove». I disagi maggiori saranno per il traspor- INIZIATIVE Ripartono i corsi di minibasket RIPRENDE l’attività della Bcc Basket Fano con i corsi di basket e minibasket per maschi e femmine dai 5 ai 15 anni. I corsi si terranno nelle palestre e nel palasport e saranno tenuti da istruttori qualificati. Iscrizioni: martedì/giovedì (14.30-20) al Palasport Allende o 335 1777291 - 320 4774374. LA PROPOSTA di Adriabus di creare una serie di sensi unici per favorire la mobilità dei bus, non è stata accolta dal Comune «perché — replica Fuligno — rischiava di mettere in crisi la viabilità. Certo qualche ingorgo in più, potrebbe provocare modifiche degli orari». Il blocco del traffico sulla via Flaminia dovrebbe durare tre settimane, questo il tempo previsto da società autostrade per i lavori del ponte. «Speriamo che siano puntuali e che rispettino i tempi previsti», commenta il sindaco Stefano Aguzzi. L’impatto sulla città non sarà leggero, ma «è il prezzo da pagare — secondo Silvestri — per godere del beneficio delle opere accessorie alla terza corsie autostradale di cui Fano potrà disporre entro il 2015. Entro dicembre di quest’anno sarà aperta la terza corsia tra Fano e Pesaro, entro dicembre 2013 tra Fano e Marotta». Le opere accessorie le3gate alla costruzione della terza corsia, con tanto di complanare, che alleggerirà il traffico cittadino, sono secondo il sindaco Stefano Aguzzi «tra le opere più importanti dal dopoguerra ad oggi». Anna Marchetti FANO 15 VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 •• La raccolta differenziata in sub-appalto ad una impresa di Monza. I cittadini: «Ma che bravi che sono...» DIVERSI cittadini hanno notato in questi ultimi mesi dei furgoncini con la scritta «Sangalli» effettuare la raccolta differenziata in centro storico e in altri quartieri della città. «Ma come — si sono chiesti in molti — non se ne occupa più l’Aset?». In effetti il servizio è ancora eseguito dalla società fanese ma in virtù del fatto che durante i mesi estivi, con la rotazione del personale dovuta alle ferie, all’Aset è stato impedito di assumere i cossidetti trimestrali, la Spa ha aggirato l’ostacolo sub-appaltando una «fetta» del servizio. LA COSA strana è che i cittadini che ci hanno segnalato questa situazione hanno anche sottolineato il fatto che il personale della «Sangalli», ditta di Monza, sarebbe più efficiente di quello di Aset. «Sono bravi e cordiali e questo non avviene sempre con gli operatori della Spa», hanno puntualizzato alcuni commercianti del centro storico. «Ci fa piacere che gli esercenti abbino apprezzato il lavoro degli addetti della Sangalli — commenta Giovanni Mattioli, presidente di Aset Spa — però i cittadini devono sapere che una buona parte degli operatori che utilizza la Sangalli è lo stesso che effettuava il trimestrale per nostro conto e che noi abbiamo segnalato alla ditta di Monza». Evidentemente, il fatto di lavorare per un privato e non più per un ente ‘pubblico’ ha cambiato le prospettive ed anche il modo di porsi con l’utenza visto il riscontro ottenuto da questi trimestrali nel rapporto con la cittadinanza. «Non volevo uccidere Marjola» E poi piange pensando ai figli Poi Arben torna sul tema gelosia: «Sapevo da tempo che lei aveva un altro» TEMEVA di venir lasciato da un giorno all’altro dalla moglie. Si era accorto, a suo dire, che la loro unione era finita perché la donna lo trattava con freddezza e distacco. Aveva la certezza che si fosse innamorata di un altro, residente in Albania. Per questo, schiacciato dalla gelosia, ha preso un coltello uccidendo la moglie anche se «non volevo arrivare a tanto». Arben Hoxha, 40 anni, albanese, l’uomo che domenica scorsa ha ucciso a coltellate la moglie Marjola di 32 anni, è stato interrogato ieri dal gip per almeno 3 ore alla presenza del suo avvocato difensore Marco Baietta. «Il mio assistito — spiega il legale — ha risposto a tutte le domande piangendo ripetutamente al ripercorrere quei momenti tragici. Ma lui è convinto che sua moglie avesse una relazione extraconiugale. L’aveva vista in Albania chiudersi in bagno e cancellare dei messagini che aveva ricevuto da poco, e poi una volta in Italia aveva letto altri messaggi mandati da uno sconosciuto che faceva complimenti serrati alla moglie, parlando del suo corpo e della sua bellezza. Domenica scorsa, pochi minuti prima dell’irreparabile, il mio assistito ha raccontato di esser stato sul letto in- Qui sotto Marjola la giovane donna uccisa per gelosia, quindi i parenti subito dopo l’omicidio e a destra il marito della donna sieme alla moglie. L’ha supplicata di confessargli questa relazione ma lei negava ripetutamente. Questo ha indispettito ancor di più Hoxha, il quale ha spiegato di aver preso una cintura e di averla stretta intorno alla testa della moglie. Un gesto che poteva essere di minaccia ma che la donna ha subito disinnescato gettando via la cin- tura e continuando a dire che lui era un pazzo a pensare a certe cose. Eppure il mio assistito era convinto di esser tradito ed allora, è andato in cucina ed ha preso un coltello. Con questo ha detto di esser tornato in camera dove era distesa la moglie e di averglielo fatto vedere con tono minaccioso. Le ha chiesto di nuovo di confessare la relazione clandestina ma al nuovo rifiuto, si è messo in ginocchio sul letto e le ha dato due coltellate, una alla nuca e l’altra all’addome. Poi ha chiuso la porta a chiave ed è andato alla polizia a raccontare ciò che era accaduto CONFRONTO L’albanese ieri mattina è stato interrogato per tre ore dal Gip poco prima in casa». Ha parlato dei figli? «Sì, è preoccupato anzi disperato. Non sa come e con chi potranno crescere i quattro figli (due gemelli maschi di sei anni e due femmine di 12 e 15 anni) e se vorranno ancora vederlo. Ha avuto più volte crisi di pianto». ARBEN HOXHA risponde di omicidio premeditato ma secon- do il legale non c’era la volontà di uccidere né aveva pensato di farlo. Ora la procura attende la relazione del medico patologo che l’altro ieri ha effettuato l’autopsia. Dai primi accertamenti, si è visto che i colpi inferti sono due e quello mortale è stato al collo. L’indagine appurerà probabilmente il contenuto di quei sms che avrebbero fatto scatenare la furia omicida del 40enne. Per i parenti della donna, il delitto è maturato per l’ossessione dei soldi che aveva l’uomo. Essendo disoccupato, ne avrebbe chiesto in continuazione alla moglie andando poi a giocarseli ai videopoker. CHALET DEL MAR ARRIVANO I RUSSI PER L’ASSESSORE RICCARDO SEVERI INVECE «COSI’ SI CREA SOLO ALLARME SOCIALE» L’estate finisce con una bella cena Sul Sant’Arcangelo il sindaco cade dalle nuvole L’ESTATE sta finendo non tanto perché non si possa più andare al mare, quanto perché dopocena la temperatura scende e rende un po’ problematiche le serate all’aperto: per questa ragione questa sera i titolari dello Chalet del Mar chiudono con una grande cena la stagione estiva. Un’altra annata felice per questo locale che, nonostante il passare degli anni, raccoglie e attira persone non solo da Pesaro ma anche da fuori provincia. I ragazzi della Padalino sono ospitati al Sant’Arcangelo IMPRENDITORI russi interessati all’acquisto del Sant’Arcangelo? Il sindaco Stefano Aguzzi sembra non esserne a conoscenza, ma al segretario del Pd Cristian Fanesi che teme l’arrivo di capitali stranieri, ricorda: «I bandi superiori al milione di euro sono europei e, pertanto, vi possono partecipare imprenditori di tutta Europa, magari ci fossero imprese pronte ad investire». Venti milioni di euro dovrebbe essere la cifra necessaria per la realizzazione della nuova scuola elementare di Carrara Cuccurano e della scuola media di Bellocchi e il recupero del Sant’Arcangelo nel quale dovrebbero sorgere appartamenti, negozi e uffici. Al Pd che, attraverso il LAICO Per Fano a 5 Stelle poco importa: «L’importante è creare lavoro» consigliere Renato Minardi, chiede al sindaco le garanzie per il «coinvolgimento di una imprenditoria seria e sana», l’assessore ai Lavori pubblici Riccardo Severi replica: «Create allarme sociale. Le garanzie non le deve dare il sindaco, le garanzie sono date dal rispetto della legge». Ma a preoccuparsi per l’operazione Sant’Arcangelo è che anche il resto dell’opposizione. «Mi preoccupano soprattutto le parole dell’asses- sore Falcioni — commenta Hadar Omiccioli di Fano a 5 Stelle — che si augura l’arrivo di “russi o cinesi, non importa, purchè creino occasioni di lavoro. Forse è il caso di cambiare registro tanto più che, il tipo di permuta che si vuole mettere in atto, sembra il primo in Italia». Omiccioli ricorda che Fano a 5 Stelle è stata da sempre contraria alla vendita dell’immobile di corso Matteotti: «La trasformazione del Sant’Arcangelo in un centro commerciale sarà, per la città, l’inizio di un lento declino». «Si parla da tempo — sostiene il consigliere di Bene comune, Luciano Benini — dell’esistenza di compratori interessati al Sant’Arcangelo anche se non sappiamo chi siano». FANO 17 VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 IL CONCORSO LA BELLA 22ENNE FANESE GAREGGIA CON IL NUMERO 84 La bellezza conta, ma il voto anche: Luisa inizia l’avventura a Miss Italia NON è ancora emozionata perché mancano più di 48 ore alla prima uscita ufficiale sul palco di Miss Italia, però è felice ed orgogliosa di rappresentare le Marche al concorso di bellezza più importante. Luisa Furnari è già riuscita a rientrare tra le 100 ragazze più belle d‘Italia e poter così accedere alla finalissima di Montecatini Terme. Per andare avanti però avrà bisogno dell’aiuto del televoto perché solo le più votate supereranno la prima fase. Luisa avrà il numero 84 e si potrà votare dalle 23 di oggi fino alle 20 di domenica 9 settembre (il numero per vo- AMICI AL LAVORO Gruppi su Facebook già attivi: da questa sera alle 23 iniziano le votazioni tare dal cellulare è 47222 e poi bisogna scrivere 084, dal telefono fisso il numero è 894424 e poi al segnale è necessario digitare 084). «Noi conosceremo l’esito del televoto — racconta Luisa da Montecatini — durante la diretta di domenica 9 settembre e comunque anche chi verrà eliminata avrà una ulteriore possibilità con il ripescaggio». AD ACCOMPAGNARE Luisa in questa bella avventura c’è come sempre il padre Riccardo che LA FOTO Una bella immagine della 22enne fanese Luisa Furnari Anche la stazione ferroviaria è finita sott’acqua: proteste BASTA un temporale o un paio di giorni di pioggia per ridurre il sottopassaggio pedonale della stazione ferroviaria di Fano in condizioni impraticabili. La situazione è verificata puntualmente anche lunedì pomeriggio scorso con il sottopasso allagato da circa 30 centimetri di acqua. Naturalmente una pioggia di proteste anche attraverso facebook sta cercando di sensibilizzare i fanesi e non a votare la figlia. «Lui è il mio primo tifoso ed è una sorta di coordinatore dei miei supporter». Ma sul social network sono nati anche dei gruppi a sostegno della bella 22enne fanese come quello creato da Daniele Carboni sempre per invitare i concittadini della 22enne a sostenerla. Insomma sarà importate, se non fondamentale, il coinvolgimento di tutta la città e dell’intera regione per fare andare avanti la rappresentante marchigiana. «Per me è un onore rappresentare le Marche — riprende la 22enne — vado fiera della fascia che indosso. Questa cosa mi emoziona». Per il resto, invece, Luisa riesce ancora a mantenere una certa calma. «Tra servizi fotografici, riprese e sfilate non abbiamo nemmeno il tempo di respirare quindi non riesco ancora a pensare alla prima serata di domenica. la pausa pranzo dura solo 5 minuti e questo fa capire quanto siano intense le giornate. Sicuramente l’emozione crescerà a ridosso della diretta». Luisa dimostra anche di avere la testa ben salda sulle spalle. «Per me si tratta di una esperienza, bella e divertente ma pur sempre una esperienza. Sono molto felice per essere riuscita a raggiungere la finalissima, è un traguardo che già mi appaga. Se poi dovessi andare avanti tanto meglio ma se dovessi essere eliminata nessun problema». Luisa partecipa a Miss Italia per la seconda volta. Ci aveva già provato nel 2007 Corrado Moscelli IL PRESIDENTE Romualdo Rondina al timone della Bcc di Fano L’INIZIATIVA La Bcc di Fano domani assegna i bonus bebè FESTA DEL SOCIO Bcc, domani a partire dalle 18 al Codma di Fano. Premi e riconoscimenti per tanti: si parte con la consegna di 120 “bonus bebè” ai figli neonati di soci e dipendenti, per poi passare al riconoscimento ai soci più anziani entrati nella compagine sociale nell’anno 1969. Quest’anno la festa sarà inoltre all’insegna della solidarietà: la Bcc di Fano consegnerà un assegno di 4mila euro al sindaco di Finale Emilia, che sarà ospite alla cena della Festa del Socio, assieme ad una rappresentanza di cittadini del Comune emiliano colpito dal terremoto. Alle 20 la cena con i piatti tipici preparati dalla Cooperativa Tre Ponti e dalle Proloco di Cartoceto e San Costanzo. E musica con l’Orchestra “Maya Group’’. La serata sarà anche l’occasione per premiare i vincitori dell’ “VIII Trofeo di bocce Bcc Fano”. •• FANO E VAL CESANO VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 •• Mondolfo vuole festeggiare 2 Cavalieri al merito della Repubblica Berluti, il vicesindaco Carloni e Salvatore Moracasso SONO pervenute in municipio a Mondolfo, per essere conservate negli archivi comunali, le fotografie della Festa della Repubblica dello scorso 2 giugno, tenutasi ad Urbino, durante la quale il prefetto Attilio Visconti ha consegnato l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al Merito della Repubblica Italiana a due cittadini mondolfesi. Si tratta dello scrittore e storico Alessandro Berluti e dell’espero del settore nautico Salvatore Moracasso. «E’ motivo di orgoglio per il nostro Comune — evidenzia il vicesindaco Alvise Carloni — l’avere fra noi questi due nuovi Cavalieri che, nelle rispettive arti e pro- fessioni, danno lustro alla cittadina». Nei prossimi giorni, l’amministrazione comunale di Mondolfo, con il sindaco Pietro Cavallo e l’intera giunta riceverà ufficialmente i due neo Cavalieri nella Sala Grande della residenza municipale. s.fr. PERGOLA MONDOLFO Alla Madonna delle Grotte partono i festeggiamenti annuali «Ora vi racconto come è andata la mia litigata col vigile urbano» UN ANNO di grandi appuntamenti di importante significato religioso quelli che vanno a concludersi a Mondolfo al Santuario della Madonna delle Grotte. Fino al 9 settembre si tengono i festeggiamenti annuali, che avranno i due appuntamenti di maggiore partecipazione domenica 9 con la celebrazione nella pineta e sabato 8 con la grande fiaccolata in notturna. Momento centrale la solenne celebrazione presieduta dal parroco e rettore del Santuario don Aldo Piergiovanni, alle 18 di domenica, quando incontrerà i fedeli dell’intera bassa valle del Cesano che, puntualmente, accorrono alla Madonna delle Grotte. Nella giornata della Natività di Maria, domani, sono previste le Messe alle 8,30 e 18, ma poi in tanti parteciperanno alla fiaccolata in notturna che, alle 21, partirà dalla chiesa parrocchiale per giungere al Santuario, dove la miracolosa effigie di Maria venne incoronata da Giovanni Paolo II in piazza San Pietro. L’area di fronte all’entrata del casello autostradale di Marotta e in alto Gaetano Vergari MAROTTA E’ STATO REALIZZATO DALLE AUTOSTRADE COME OPERA COMPENSATIVA Arrivano da Vergari due nuove idee per valorizzare il parcheggio del casello REALIZZARE una struttura di prima accoglienza nel parcheggio antistante il casello A-14 di Marotta costruito da Società Autostrade come opera compensativa. E’ l’idea dell’ex sindaco di Mondolfo ed attuale capogruppo Psi in consiglio provinciale Gaetano Vergari, che spiega: «Il parcheggio, oltre ad assolvere alla sua funzione, era stato pensato anche come luogo che contenesse una sorta di “finestra economico-turistica” sulla vallata del Cesano. Propongo, pertanto, all’amministrazione di Mondolfo di attivarsi senza indugi e senza attendere la formale cessione dell’area al Comune, per progettare, oltre ad un adeguato arredo di verde pubblico con annesso impianto fotovoltai- 19 co che assicuri l’autosufficienza energetica, anche una struttura di servizio (dotata di bar e toilette) che contenga pure una postazione informativa di promozione della nostra valle con gigantografie dei principali monumenti e delle eccellenze produttive, depliant illustrativi e un docufilm in loop gestito da un addetto professionalmente formato. Le risorse — prosegue Vergari — potrebbero essere pubbliche o private. conduzione del bar all’iniziativa privata.Temo, però, pur preferendo questa ipotesi, che, dati i tempi, non sarà per niente facile attuarla. In alternativa, conseguen- NEL PRIMO caso potrebbe essere costituito un consorzio vallivo con tutti i comuni interessati al progetto che finanzino, in proporzione agli abitanti, la realizzazione dell’opera e gestiscano almeno il punto informativo, cedendo la do anche una notevole accelerazione sull’esecuzione, si potrebbe concedere l’area prescelta o in proprietà, o in diritto di superficie, o in comodato d’uso gratuito per un tot d’anni, ad esempio 30, tramite gara pubblica, sempre ad un PROMOZIONE Per l’ex vicesindaco ideale sarebbe una struttura per valorizzate la vallata privato. Questi, in base a precise e vincolanti prescrizioni comunali, dovrebbe edificare e gestire l’intero complesso, salvo la postazione informativa di promozione economico-turistica, che dovrebbe restare a direzione pubblica per garantirne la massima trasparenza ed imparzialità. Il Comune, tuttavia, dovrebbe rendersi parte diligente per rimuovere ogni ostacolo e porre in essere tutti gli strumenti amministrativi atti a far si che l’iniziativa privata sia coronata da pieno successo con l’ottenimento, tramite l’attività commerciale, del giusto guadagno che remuneri il coraggioso investimento effettuato» Sandro Franceschetti E’ DI QUALCHE giorno fa la vicenda riguardante una violenta discussione avvenuta a Pergola tra un automobilista ed un vigile urbano per una multa. L’automobilista Nazzareno Catani ci scrive: «Vorrei precisare alcune cose: 1) non è intervenuto alcun carabiniere a sedare la lite perchè questa si è risolta spontaneamente; 2) non mi sono rifiutato di mostrare i documenti; 3) non ho rincorso il vigile per minacciarlo ma solo per chiedere clemenza. Ma quello che mi preme far conoscere ai lettori, è il motivo che ha scatenato la mia ira verso il vigile, e cioè quando questi mi ha minacciato di comminarmi una seconda multa perchè mentre parlavo con lui per chiedergli comprensione, quindi ad autovettura ferma, non indossavo le cinture di sicurezza. Ha insistito talmente a lungo che a questo punto, tanto da provocare la mia reazione, per fortuna sua e anche mia, solo verbale. Questa versione dei fatti, già illustrata ai carabinieri di Pergola, non è per chiedere giustificazioni, ma solo per avere un po’ di comprensione. Per concludere vorrei soltanto aggiungere che secondo il mio modesto parere, un vigile urbano, che vuole infliggere due multe consecutive alla stessa persona nel giro di pochi minuti, per infrazioni veniali e forse anche discutibili. Dovrebbe essere ammonito dalle autorità competenti, una prima volta con il cartellino giallo, e una seconda volta con quello rosso come si usa nei campi di calcio» ENRICO VERGONI DI FLI CHIEDE UNA CONFERENZA DI SERVIZI PER RISOLVERE I PROBLEMI Sulla Marotta sott’acqua ‘richiami’ a Mondolfo e Fano NON SI PLACANO le polemiche e i richiami ad un’amministrazione più attenta del territorio conseguenti all’allagamento di Marotta dei giorni scorsi. Dopo i consiglieri mondolfesi di minoranza Diotallevi e Barbieri e il presidente del Comitato Pro Marotta Unita, interviene ora il coordinatore Fli della Valcesano Enrico Vergoni, che non fa sconti né al Comune di Fano, né a quello di Mondolfo. «Ad ogni acquazzone la nostra città viene “affondata” ed è necessario che si apra tra le forze politiche di ambo i municipi un dibattito sul dissesto idrogeologico in cui versa il nostro tessuto urbano. A Marotta di Fano il sottopasso “Delle rane”, oltre ad avere una circolazione ridotta ormai da fine giugno, che sarebbe ora di ristabilire in toto, si è trasformato in una piscina tagliando di fatto in due la zona monte con il lungomare. CRITICO anche il fosso tra via Collodi e via Andersen che rende pericolosa la circolazione nella strada statale». «Per quanto riguarda, invece, la zona ricadente nel Comune di Mondolfo — prosegue Vergoni — ormai il sottopasso Togliatti è entrato nella leggenda, visto che appena cadono due gocce si allaga. E’ un vero e proprio manifesto all’inoperosità dell’amministrazione che riesce solo a fronteggiare l’emergenza senza mai pianificare azioni a lungo termine. Lo stesso discorso andrebbe fatto per altre zone, come via Brodolini nei pressi delle case popolari, dove ogni volta si allaga il parcheggio delle auto. Ci appelliamo ai due municipi e proponiamo una conferenza di servizi tra i rispettivi uffici tecnici, affinché si pianifichino azioni volte a prevenire simili fenomeni». s.fr. 25 VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2012 •• STORIE DI PARTIGIANI ALLA LIBRERIA IL CATALOGO E’ IN PROGRAMMA per oggi pomeriggio, ore 18.45, nella libreria “Il catalogo” di via Castelfidardo 25, la presentazione del libro “Io sono l’ultimo. Lettere di partigiani italiani” (edizioni Einaudi), nell’ambito dell’iniziativa “Le ciliege sono mature” realizzata per ricordare la Liberazione della città. Saranno presenti Andrea Liparoto (responsabile nazionale ufficio stampa dell’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia, e Paolo Giovannini, direttore dell’Iscop, Istituto di storia contemporanea della Provincia di Pesaro e Urbino. RINASCIMENTO NELL’APPUNTAMENTO d’esordio, a Villa Capicchioni, le richieste di partecipazioni furono tali, da lasciare “fuori dai cancelli” oltre 200 persone. Per questo stasera (ore 19,30) l’Ente Parco San Bartolo ha deciso di replicare a Villa Imperiale la presentazione de «I paesaggi di Piero della Francesca ritrovati nel Montefeltro». Un appassionante racconto, documentato con foto e ricerche scientifiche, in cui le eclettiche Rosetta Borchia e Olivia Nesci illustrano l’emozionante esperienza che per anni le ha spinte a cercare le colline rappresentate nel “Dittico dei duchi di Urbino” (Firenze, Galleria degli Uffizi). TUTTO INIZIO’ nel 2007, quando Rosetta Borchia, pittrice e studiosa d’arte urbinate, riconobbe nei paesaggi della valle del Metauro (tra Urbania e Sant’Angelo in Vado) la collina alle spalle di Federico da Montefeltro, nel famoso ritratto dei Duchi di Urbino. Per oltre cinquecento anni gli storici dell’arte di tutto il mondo avevano cercato di capire dove si trovassero materialmente quei paesaggi che facevano da sfondo ai capolavori di Piero della Francesca, così come a quelli di Raffaello e Leonardo, arrivando alla conclusione che si trattasse di panorami irreali, di fantasia. Così non era. Per avere riscontri scientifici, la Borchia coinvolse nella ricerca l’amica Olivia Nesci, docente di geomorfologia dell’università di Urbino, e dopo una lunga indagine, fatta di ricognizioni sul campo, confronti e analisi geomorfologiche, le due donne sono riuscite a identificare diversi luoghi, collocandoli tra la Valmarecchia e il Montefeltro. Le loro ricerche si sono ampliate, coinvolgendo anche la falesia del San Bartolo, riconosciuta in uno scorcio panoramico immortalato in un dipinto di Terenzio Terenzi esposto nella chiesa di Santa Marina Alta. Nuovi scenari Per oltre 500 anni gli storici dell’arte hanno creduto che i paesaggi dipinti da Piero della Francesca, Raffaello, Leonardo fossero immaginari, Rosetta Borchia e Olivia Nesci, nel 2007, li hanno invece ritrovati in spazi reali nascosti tra le colline del Montefeltro e della Valmarecchia LUOGHI D’ARTE Il balcone del San Bartolo e, sotto, quelli dei duchi di Urbino nel celebre “dittico” realizzato da Piero della Francesca intorno al 1465 Sul San Bartolo per ‘respirare’ i paesaggi di Piero Nuove ipotesi sui capolavori PER PARLARE di questo e tanto altro, l’Ente Parco ha organizzato l’evento a Villa Imperiale, in cui le due studiose, accompagnate da musiche rinascimentali, presenteranno i risultati delle loro ricerche e il progetto “Montefeltro Vedute Rinascimentali”. Saranno mostrati nel dettaglio i balconi panoramici allestiti nei punti in cui Piero della Francesca decise realmente di raffigurare i suoi capolavori: “punti di avvistamento culturale”, in cui sono stati collocati pannelli didattici che riproducono anche le opere. Tre di questi “Balconi di Piero”, sono stati inaugurati a giugno (uno a Pieve del Colle di Urbania riferito all’opera “I Trionfi”, due vicino VISITE AL PARCO Stasera incontro a Villa Imperiale con Borchia e Nesci a San Leo relativi a “Battista Sforza” e “San Gerolamo e un devoto”). La partecipazione all’appuntamento è gratuita ma la prenotazione è obbligatoria ai numeri: 0721. 268426 o 348.3572203. All’incontro interverranno il presidente dell’Ente Parco Domenico Balducci, il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci, e rappresentanti della Provincia di Rimini. fra.pe. MUSICA OGGI FANO DEDICA UN CONVEGNO AL COMPOSITORE IN OCCASIONE DEL DECIMO ANNIVERSARIO DELLA MORTE Alla scoperta di Silvio Zanchetti, un musicista dimenticato troppo in fretta SILVIO Zanchetti (1923-2002) è stato il più importante musicista fanese del Novecento. Quando nel 2005 nacque l’associazione Amici del Teatro della Fortuna, anche su suggerimento dell’allora sovrintendente Simone Brunetti, è a lui che i soci vollero intitolare questo organismo che si proponeva, fra gli altri compiti, quello di valorizzare il patrimonio musicale della città. Zanchetti, uomo riservato e schivo, aveva scritto musica per orchestra, per coro e orchestra, sonate per pianoforte e per violoncello e pianoforte, oltre a preludi e romanze e a circa settanta composizioni corali, molte delle quali eseguite, con grande successo, in varie edizioni dell’Incontro Internazionale Polifonico “Città di Fano”. Quest’anno il Coro Polifonico a deciso di dedicare proprio a Zanchetti, nel decennale della morte, la sua prestigiosa manifestazione. Nell’ambito di questa, l’associazione Amici del Teatro ha pensato che fosse giusto promuovere un convegno di studio sul musicista fanese che si terrà oggi pomeriggio, alle 17.30, nella Sala di rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, in via Montevecchio 114. L’incontro è aperto a tutti i cittadini che amano la musica e vogliono ricordare un uomo di grandi qualità musicali ed umane. Al convegno su “Silvio Zanchetti: l’uomo e il musicista” hanno aderito storici, musicologi e musicisti di valore come Franco Battistelli, Alberico Sanchioni, Paolo Petrucci, Luigi Livi. Coordinerà le relazioni Paolo Bonetti presi- dente onorario dell’Associazione amici del teatro. La pianista Maria Laura Liguori eseguirà alcuni brani del compositore fanese. Si parlerà di Zanchetti e del suo rapporto con Fano, di quello, fecondo di opere, con il Coro Polifonico, dell’uomo Silvio e delle sue relazioni con il mondo musicale fanese e, in particolare, del suo linguaggio musicale, dotato di una solida tecnica compositiva fra modernità e tradizione. L’augurio è che i fanesi intervengano numerosi. Dal 1860 il quotidiano delle Marche Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, c. 1, DCB - AN - “Taxe Perçu” y(7HB5J0*QOTORO( +$!z!}!"!/ Corriere Adriatico + sezione nazionale del Messaggero a € 1.00 LA GRANDE CRISI Anno 152 Nº 247 Venerdì 7 settembre 2012 € 1.00 PESARO e FANO www.corriereadriatico.it Terza corsia, traffico dirottato Chiuso da stasera il ponte dell’A14: tragitti alternativi e disagi ............................................................................................ Fano Era stato programmato per il mese di agosto, quando i disagi per il traffico sarebbero stati più tollerabili, rispetto gli altri mesi dell’anno, per la chiusura di molte ditte in concomitanza con il periodo di ferie, invece la chiusura del ponte autostradale di via Roma verrà attuata ora, quando l’attività lavorativa è stata ripresa regolarmente e in più μ Mario Draghi ieri a alla conferenza della Bce μ Borse in volo, lo spread a 370 Il piano Draghi Acquisire bond sarà illimitato ............................................................................................................... Francoforte L’atteso intervento di Mario Draghi non ha deluso le attese. Per il presidente della Bce “l’acquisto di bond è illimitato”. “Sarà adeguato agli obiettivi prefissati”, ha affermato nella conferenza al termine di un Consiglio direttivo cruciale. Borse in volo, Milano ha fatto segnare un +4,6%. E lo spread a quota 370. Conti-Perna Alle pagine 2 e 3 IL PUNTO Manovra mirata PIERFRANCESCO FRERE' ............................................................................................................... M ario Draghi ha tenuto duro contro i veti tedeschi. L’acquisto illimitato di bond dei Paesi in difficoltà (tra i quali il nostro) è stata una decisione presa a maggioranza che apre - come osserva Mario Monti una nuova fase della governance dell’eurozona. Una decisione premiata dai mercati perchè sblocca lo stallo tra Francoforte e Berlino ma che tuttavia avrà bisogno... Continua a pagina 11 μ “Devono puntare sui giovani” Napolitano sferza ancora i partiti Finzi A pagina 5 APERTI TUTTE LE DOMENICHE POMERIGGIO DALLE 16 ALLE 20 tra qualche giorno inizierà l’anno scolastico. Il provvedimento è piovuto tra capo e collo sull’amministrazione comunale che è riuscita ad ottenere soltanto qualche giorno di ritardo per avvertire la popolazione. Gli operai della ditta che sta eseguendo i lavori per la realizzazione della terza corsia, avevano infatti iniziato ad installare i segnali di divieto di transito, avendo ottenuto dalla Provincia l’ordinanza relativa, senza che questa fosse stata notificata al Comune di Fano. Ma i tempi si sono rivelati brevissimi ugualmente, tanto che nella notte tra oggi e domani il passaggio sul ponte sarà completamente interdetto. Secondo le previsioni la chiusura dovrebbe durare un mese, ma il ponte di Centinarola rimase bloccato per circa un anno, quindi non sono esclusi ritardi. Foghetti In cronaca di Fano Le prime valutazioni sul decreto. Mezzolani e Magi concordi: mancano risorse Sanità, riforma senza soldi MARCHE ............................................................................ μ Pronti 3,5 milioni Ancona Ecco il bando per innovare le imprese La riforma Balduzzi non entusiasma la politica. “Le Regioni lo hanno già detto: nel decretone, ci sono provvedimenti del governo che non giustificano l’urgenza. Si era chiesto un disegno di legge o ancor meglio di far partire una discussione più ampia nel Patto per la Salute. E, soprattutto, dove si trovano le risorse?”. L’assessore regionale Almerino Mezzolani va dritto al nocciolo: il nodo da sciogliere restano le risorse. Sulla stessa linea Massimo Magi, segretario regionale dei medici di famiglia: “La piattaforma organizzativa - sottolinea - è predisposta: il problema, però, sono le risorse”. Buroni A pagina 8 Rinaldi A pagina 9 μ Inaugurata l’Expo L’artigianato in mostra per il rilancio A pagina 9 Accoglienza tiepida per la riforma sanitaria REGIONI OGM-FREE Percorso in salita PAOLO FORNI ..................................................................... C he l’Unione europea batta un colpo, se possibile tre, sul delicato terreno degli Ogm. E’ questo l’invito lanciato ieri dalla Rete delle Regioni Ogm-free, al termine della IX Conferenza tenutasi a Erfurt in Germania. “Il compromesso in Europa è difficile, ma bisogna andare avanti con una legislazione comune e in quest’ottica è necessario far sentire con più forza la nostra voce, sviluppando un’amplia coalizione con i consumatori, gli agricoltori e gli ambientalisti”, ha detto al termine dei lavori Paolo Petrini, assessore marchigiano all’Agricoltura e presidente della Rete Regioni Ogm-free. La possibilità di decidere se coltivare o meno Ogm, norme comuni di etichettatura e regole per la coesistenza, sono i tre grossi nodi su cui la Ue è bloccata, in alcuni casi da anni. “Sulla proposta danese (la scorsa presidenza di turno della Ue, ndr) di lasciare agli Stati la decisione di permettere o vietare... Continua a pagina 11 Quattro giorni di fiera, sfida alla crisi Domenica al via l’appuntamento di San Nicola: oltre 5 chilometri di esposizione ................................................................................................ Pesaro Torna domenica fino a mercoledì prossimo l’evento più atteso della tradizione pesarese: la fiera di San Nicola che riempie il lungomare di colori e sapori. Una tradizione radicata nel territorio e fonte di attrazione ogni anno per migliaia di persone, solo lo scorso anno Pesaro ha toccato i 300.000 visitatori. Numeri in crescita e tante le novità di quest’edizione, a partire da un giorno in più di apertura. Gli espositori complessivi sono 626, di cui 491 gli ambulanti, 150 sono rimasti in lista d’attesa. Francesconi In cronaca di Fano μ Scatta il toto-Leone Tutto il Lido è per Redford LA MOSTRA ......................................................................................... Venezia Robert Redford, 75 anni, indomito al Lido con “The Company You Keep”. Magliaro In Cultura e Spettacoli NUOVA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2012 μ Stasera a Sofia inizia la strada per Rio Prandelli sceglie Osvaldo e Giovinco SPORT ............................................................................ Sofia “L'unico dubbio è De Rossi, ma è più sì che no”. Così Cesare Prandelli ha confermato le indicazioni per la partita di stasera contro la Bulgaria, primo passo verso Rio 2014: sarà un 3-5-2 con Giovinco-Osvaldo. “Troveremo un ambiente difficile - ha puntualizzato il ct azzurro - siamo la squadra da battere”. Quanto a Giovinco e Osvaldo “hanno ottima condizione, e da lunedì ho chiarito che avrei puntato su di loro”. Grant A pagina 16 μ Gaudenzi Osvaldo e Giovinco a Coverciano si copre Un Fano più prudente a Mantova Barbadoro A pagina 18 LA BACHECA DEL TIFO Nello Sport 8 Venerdì 7 settembre 2012 T: 071 4581 MARCHE E: [email protected] F: 071 42980 Mezzolani: “Pochi soldi e niente urgenza” L’assessore alla Sanità boccia la riforma Balduzzi: “Non possono chiedere alle Regioni ulteriori sacrifici” I punti principali VIA LIBERA AL DECRETONE BEVANDE ANALCOLICHE Scompare la tassa, ma le bibite dovranno avere un contenuto di succo naturale non inferiore al 20%. Saranno vietati poi pesce e latte crudo nelle mense FEDERICA BURONI ............................................................................ Ancona La riforma Balduzzi non entusiasma la politica. “Le Regioni lo hanno già detto: nel decretone, ci sono provvedimenti del governo che non giustificano l’urgenza. Si era chiesto un disegno di legge o ancor meglio di far partire una discussione più ampia nel Patto per la Salute. E, soprattutto, dove si trovano le risorse?”. L’assessore regionale Almerino Mezzolani va dritto al nocciolo. “Quando vengono meno gli interventi per la messa in sicurezza delle norme degli ospedali, mentre passano sulla corsia preferenziale quelli contro il cibo spazzatura e le bevande gassate, non si ravvede l’urgenza - prosegue Mezzolani -. Per questo, le Regioni hanno stilato un documento in cui ribadiscono la necessità di un approfondimento”. Dal generale al particolare, la musica non cambia di certo. “Se si considera la medicina generale - sottolinea l’assessore -, pur sostenendo la validità dei principi, le Marche hanno già fatto la loro parte perché stan................................... Conti alla mano, negli ultimi anni alle Marche sono stati tagliati 600 milioni di euro ................................... μ Decreto sanità MEDICI 24H/24H Sì alle aggregazioni fra professionisti per garantire l'attività assistenziale per l'intero arco della giornata e per tutti i giorni della settimana. Via al tetto di spesa individuale per il medico di base SALE GIOCHI Si restringe l'area off limits che da 500 metri passa a 200 metri. Previsti controlli vicino alle scuole e ai luoghi frequentati dai giovani DEFIBRILLATORI Saranno obbligatori in tutte le società sportive, professionali e dilettantistiche FUMO Restano le multe per chi vende sigarette ai minori no incentivando forme di coinvolgimento dei medici di medicina generale. Dunque, c’è già una risposta”. Il nodo da sciogliere restano le risorse. “Questo percorso - ricorda infatti l’amministratore regionale - è rallentato perché dal governo abbiamo subito grandi tagli: dall’epoca di Berlusconi premier ad oggi, ci sono state tante riduzioni di fondi che mal si sposano con queste forme di rapporto nuovo. Bisogna allora metterci risorse aggiuntive perché, al momento, non ne abbiamo né si possono chiedere ulteriori sacrifici alle Regioni”. Come dire: già dato e anche abbastanza. Conti alla mano, negli ultimi anni, alle Regioni sono state tagliate risorse complessive per 10 miliardi di euro che per le Marche si sono tradotte in 600 milioni di euro in meno. Mica spiccioli. “Se questo è il contesto – spiega ancora l’assessore Mezzolani - diventa davvero difficile realizzare la medicina di famiglia H24 a zero risorse. Noi ci stiamo muovendo su forme di aggregazione. E, comunque, sono necessari tempi lunghi: occorre, infatti, capire come mettere a punto questi ambulatori per garantire assistenza continua, per esempio, nelle zone più difficili come le aree montane. Non a caso, le Regioni hanno sollecitato una più ampia discussione per un progetto di una riqualificazione generale. Se non si farà così, si rischia che la riforma resti solo il libro dei desideri del ministro Balduzzi”. Un’altra questione importante contenuta nel decretone L’assessore Almerino Mezzolani durante un incontro alla festa democratica in corso di svolgimento a Urbino CIBI BEBÈ E INTEGRATORI Alimenti dietetici e per l'infanzia potranno essere prodotti solo in stabilimenti autorizzati dal ministero della Salute NUOVI PRIMARI Saranno nominati da una commissione ad hoc. Se il dg non dovesse nominare il candidato con migliore punteggio, dovrà motivare la scelta EDILIZIA SANITARIA Cessione di immobili ospedalieri da dismettere come possibile forma di pagamento a chi realizza i lavori di ristrutturazione ANSA-CENTIMETRI riguarda le nuove norme che stabiliscono criteri di trasparenza per le nomine dei direttori generali, da parte delle Regioni, e di ex primari. Osserva Mezzolani: “Sono criteri che le Marche hanno già: c’è una terna con una graduatoria, siamo avanti su questo. Anzi, la rifor- ma copia ciò che le Marche hanno già attuato”. E ancora: “Abbiamo anticipato e su questo nessuno ci può insegnare nulla. Siamo d’accordo sulla trasparenza, noi abbiamo già dato l’esempio delegando ai direttori generali i poteri per cui la politica non si deve impicciare”. Magi, segretario regionale dei medici di famiglia, ricorda che qui essere disponibili 24 ore su 24 è prassi “Noi la rivoluzione l’abbiamo già fatta” ............................................................................ Ancona Se la politica non si esalta, loro, i medici di medicina generale, se la prendono con garbo salutando la nuova era con un sostanziale pragmatismo: la riforma Balduzzi che dovrebbe cambiare la sanità di qui ai prossimi mesi, viene accolta, alla fine, senza colpo ferire. Con aplomb, perfino. Con un filo comune che lega le due scuole di pensiero, tecnici e politici: la mancanza di risorse. Insomma, cambiando genere, la sostanza alla resa dei conti è la stessa. E un unico rischio: quello che la riforma resti sulla carta. Anche la valutazione sul provvedimento, tra politica e medicina, va a braccetto: la riforma nel complesso viene vista in modo positivo perché intende migliorare la sanità. Nel dettaglio ecco come si dovrebbe modificare lo scenario secondo i dettami del decreto Balduzzi: si prevede assistenza sette giorni su sette con l’integrazione tra medici di medicina generale, pediatri e specialisti ambulatoriali, secondo modelli individuati dalle Regioni. Dovrebbe poi esserci la possibilità di fare accertamenti clinici con la presenza di infermieri e sviluppo dell’informatizzazione. Massimo Magi, segretario regionale Fimmg Marche, la fe- Massimo Magi derazione dei medici di medicina generale locale, conferma che “non ci sarà una rivoluzione come medici di medicina generale e questo perché ci siamo già orientati verso un’attività integrata”. Insomma, il new deal dei camici bianchi sette giorni su sette qui, nelle Marche, è ormai prassi. O quasi. “Essere disponibili ventiquattro ore su ventiquattro - spiega Magi - è già un modello che si applica. Dunque, già noi lavoriamo in forma integrata”. In pratica, dunque, “cambia poco per noi, ma siamo pronti”. Su tutto il territorio, infatti, sono distribuite le cosiddette aggregazioni funzionali e cioè le equipe territoriali che sono aggregazioni di medici di famiglia e della continuità assistenziale, ovvero la guardia medica. “La piattaforma organizzativa sottolinea Magi - è così predisposta: il problema, però, sono le risorse”. I 1.505 medici delle Marche, secondo le stime della Fimmig, sono dunque alle prese con le 53 aggregazioni che si trovano nei vari distretti. “Sono tutte funzionanti - evidenzia Magi -. In particolare, per la messa a punto delle linee guida sull’applicazione dei farmaci, sui percorsi diagnostico-terapeutico per l’individuazione delle patologie a più alto impatto sociale come il diabete, l’ipertensione”. Sugli aspetti più complessi, però, avverte Magi, “ci vuole una maggiore implementazione. Ma la questione principale da risolvere restano le risorse: ad oggi, si parla di una generica possibilità di recupero da parte delle Regioni”. fe. bu. Sono l’anticamera del primo soccorso un esercito di 1.202 camici bianchi LE CIFRE ............................................................................ Ancona Sono il primo fronte tra cittadini e pubblica sanità. Sono l’anticamera del primo soccorso. Sono i medici di famiglia, nelle Marche un esercito di 1.202 camici bianchi, ai quali vanno aggiunti i 303 che esercitano la continuità assistenziale, le guardie mediche: il decreto Balduzzi prevede l'integrazione funzionale tra queste due figure. Il 60% sono uomini, anche se le donne sono in costante crescita e l’età media è di 55 anni. Per continuare a raccontare una categoria in cifre c’è da dire che il dato nazionale parla di 880 assistiti per ciascun medico, mentre qui se ne contano 1.100/1,200 per ciascuno. Al capitolo retribuzione, il guadagno complessivo per un medico di famiglia è di 6.000 euro mensili di cui il 50/60% viene destinato alle spese di conduzione degli studi e ad altre spese legate all'esercizio della professione. In regione gli studi medici oscillano tra le 1.200 e le 1.500 unità, considerato che ciascun medico esercita anche all'interno di più strutture. Ancora numeri. I medici trascorrono complessivamente 15 ore settimanali in ambulatorio alle quali vanno aggiunte almeno altre due ore giornaliere tra visite a domicilio e strutture sanitarie esterne all’ambulatorio. Tali dati subiscono un incremento del 30% nei periodi invernali, incremento dovuto a influenze e vaccinazioni. Il domicilio rappresenta il 30% delle ore di lavoro complessive, mentre il 40% dei medici ha un assistente che li aiuta nelle attività e l'80% opera in un contesto di medicina di gruppo, elemento che favorisce l’attuazione delle norme previste dal decreto in materia di strutture poliambulatoriali. Il 93% degli studi medici registra un elevato grado di informatizzazione, al punto che le Marche sono state la prima regione ad aver acquisito gli standard previsti per l’elaborazione dei certificati telematici. Più spazio al merito e meno alla politica COME SI CAMBIA ...................................................................... Ancona Medici di famiglia 7 giorni su 7 e H24 più vicini alle necessità dei cittadini e più organizzati sul territorio per evitare intasamenti al pronto soccorso; nomine dei manager della sanità e dei primari più trasparenti limitando l’invasione della politica nelle scelte dei tecnici; attività libero professionale dei medici ospedalieri “tracciabile”; aggiornamento del prontuario dei farmaci introducendo quelli più innovativi e levando quelli inutili; limiti per gioco d’azzardo e più informazione ai cittadini sui rischi del pesce crudo e latte crudo. Ecco come cambierà la sanità con il decreto Balduzzi. Intramoenia - Le aziende sanitarie devono fare una definitiva ricognizione degli spazi disponibili per le attività libero-professionali e possono, con un sistema informatico speciale, utilizzare spazi presso strutture sanitarie esterne o autorizzare i singoli medici a operare nei propri studi. Attività in rete per tracciare i pagamenti, controllo del numero delle prestazioni svolte dal medico in regime ordinario e intramoenia. Medicina difensiva - Per valutare la responsabilità dei medici si terrà conto se hanno operato secondo linee guida e buone pratiche elaborate dalla comunità scientifica. Viene costituito un Fondo per garantire idonee coperture assicurative finanziato con il contributo di professionisti e assicurazioni, in percentuale sui premi incassati, non superiore al 4%. Primari e manager - Più spazio al merito. Le Regioni dovranno nominare i direttori generali attingendo a un elenco regionale di idonei costituito dopo una selezione fatta da una commissione di esperti indipendenti. Pubblicità sul web di bandi, nomine e valutazioni. I primari saranno scelti da primari della stessa disciplina, ma non della stessa Asl, sorteggiati a livello nazionale. Il dg dovrà scegliere entro la rosa dei primi tre candidati. Farmaci - I farmaci innovativi riconosciuti dall’AiFa rimborsabili dal Ssn devono essere tempestivamente messi a disposizione delle strutture sanitarie di tutte le Regioni. Le Regioni potranno sperimentare modalità antispreco di confezionamento dei farmaci. Povertà e migranti L’Istituto nazionale migrazioni e povertà svolgerà programmi d’intervento interregionali per situazioni di disagio sanitario legate a povertà e migrazioni. II Venerdì 7 settembre 2012 PESARO • URBINO “Drudi, meglio innovare” Confindustria critica la sua gestione ma sulla nuova elezione si asterrà QUARTO MANDATO LUCA SENESI ............................................................................ Pesaro Voce fuori dal coro, quella di Confindustria, all'interno della rappresentanza delle associazioni di categoria in Camera di Commercio. Il Consiglio direttivo degli industriali della Provincia ha discusso ampiamente in merito alla prossima quarta elezione del presidente della Camera di Commercio. Confindustria si dichiara tenuta rigorosamente fuori dal cosiddetto “tavolo della maggioranza” dal momento che è l'unica tra le associazioni a non appoggiare il presidente Drudi e fa parlare i dati. “Nel 2011, la quota di esportazione della nostra provincia sul valore aggiunto prodotto dalle Marche era del 21,5% contro la media regionale del 26,6% (identica a quella italiana) e del 36,1% registrata nel “mitico” Nord Est. C’è da domandarsi quanto sia stata efficace la politica fatta dalla nostra Camera di Commercio per favorire l’esportazione, visto anche che, nel 2011, Pesaro Urbino ha aumentato le esportazio................................... Dai dati dell’export si ricava che le iniziative della Camera di commercio non sono state efficaci ................................... ni del 7%, le Marche del 9,3%, l’Italia dell’11,3%. Forse, la selezione dei Paesi su cui si è concentrata l’attenzione dell’Ente camerale è avvenuta con criteri diversi rispetto alle esigenze delle imprese?” E' proprio su questa debolezza della Camera di Commercio che Confindustria, da pochi mesi, con la propria società di servizi, ha accettato una proposta di collaborazione in accordo con le organizzazioni dell’artigianato. “Abbiamo bisogno di più risorse per esportare di più”. Dunque cambiare sarebbe un bene. “I sistemi chiusi per tanti anni e refrattari a qualsivoglia apertura non sono in grado di produrre né idee, né innovazione. Un ricambio sarebbe necessario ed è quello che auspichiamo. Per quanto possibile, la Confindustria ha cercato di portare il suo contributo all’interno della Camera di Commercio, anche se nella consapevolezza di essere seduta attorno a un tavolo in cui poteva esprimere un solo voto, peraltro isolato e non per propria scelta”. Tuttavia nessun voto contrario perché “sulla conferma del Presidente ci asterremo e non voteremo contro, per rispetto alle altre associazioni di categoria che, in perfetta autonomia e buona fede, hanno opinioni evidentemente diverse dalle nostre, ma certamente legittime”. E la politica? “Come già dichiarato, riteniamo che l’elezione debba coinvolgere le associazioni di categoria. Tuttavia, non possiamo non segnalare che l’autonomia dalla politica va sempre dichiarata e praticata e non solo quando fa comodo”. Online www.corriereadriatico.it μ NOTIZIE FLASH Ceramica Assegnati i premi Sgarzini Tabaccai in lotta contro l’Europa Pesaro Anche i tabaccai pesaresi e della provincia hanno aderito ieri alla protesta di carattere nazionale, esponendo striscioni e cartelli nei loro esercizi, per dire no alle misure legislative per la revisione della direttiva sui prodotti del tabacco che nei prossimi giorni saranno proposte dalla commissione europea. Si tratta di provvedimenti come rendere le sigarette tutte uguali per sapore e gusto, nascondere i pacchetti alla vista del pubblico e togliere il logo ai pacchetti riempendolo di immagini shock. Misure che la federazione dei tabaccai ritiene demagogiche e inutili. Il presidente della Camera di commercio di Pesaro Alberto Drudi Gambini: “Le imprese vogliono cambiare” LA PROTESTA ............................................................................... Urbino Maurizio Gambini, imprenditore e presidente del Consorzio di agricoltori Terra Bio interviene sul quarto mandato di Alberto Drudi. “Dalla mia posizione di presidente di una cooperativa con centinaia di imprese associate e collegate che pagano regolarmente il tributo annuale imposto per legge all’ente camerale - afferma -, mi sorprendo che nel momento in cui si deve nominare la direzione di questo ente, nessuna delle nostre imprese venga minimamente considerata pur essendo associate alle varie associazioni di categoria. Le associazioni che confermano il vecchio direttivo rinominano se stessi in Consiglio di amministrazione. Non ci stiamo più, vogliamo dire la nostra nuova direzione di questo ente camerale, siamo stanchi di vedere sui giornali di cene, manifestazioni e kermesse e sperpero delle nostre risorse per eventi insignificanti”. Il gruppo dei premiati ....................................................................... Urbino Ecco i vincitori del concorso biennale Paolo Sgarzini per la ceramica artistica annunciati l’altra sera a Urbino nella Sala Mastroianni del Museo della Città. Il tema su cui i concorrenti era stati invitati a cimentarsi era: «La ceramica: ieri e oggi … e domani». I premi sono stati consegnati da Claudio Giardini, presidente dell’Associazione artistico culturale Paolo Sgarzini, e dall’assessore comunale alla cultura Lucia Pretelli. Il primo premio riservato alle Botteghe artigiane è stato assegnato a Giuliano Smacchia della bottega Ceramiche “L’antica Casteldurante” di Urbani, il secondo premio è andato a Laura Scopa, di Canavaccio di Urbino; il premio riservato alle associazioni è stato assegnato ad Antonio Giangolini, degli Amici della ceramica di Pesaro; mentre il premio Rotary Club Urbino riservato ai Laboratori di ceramica è stato attribuito a Marcello Pucci di Urbino. A Villa Imperiale i paesaggi di Piero Pesaro Una sontuosa residenza rinascimentale, un parco naturale, un panorama mozzafiato per presentare il progetto Montefeltro vedute Rinascimentali. Oggi alle 19.30 il Montefeltro che non ci si aspetta, quello che conserva e svela i paesaggi che Piero della Francesca ha ritratto nei suoi dipinti, sarà protagonista di un rendez-vous con la cultura, a Villa Imperiale sul San Bartolo, fra Cattolica e Pesaro, in collaborazione con l’ente parco. A raccontare al pubblico la straordinaria scoperta saranno Rosetta Borchia e Olivia Nesci. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria: 0721 268426 e 348 3572203. μ DAL 30 AGOSTO AL 10 SETTEMBRE Incredibile SOTTOCOSTO 0,79 € 1,06 -25% EURO PEZZI DISPONIBILI: 150.000 Birra Moretti cl.66 AL LT. € 1,20 Inoltre no al 12 fin B ETTEMBRE SET S ttante altre offertissime Ora le promozioni le trovi anche su: www.aeo.it AVVISI DI VENDITA (PER ESTRATTO) Si comunica, dandone pubblico avviso, che il 26 OTTOBRE 2012, alle ore 11,30, in Pesaro presso i locali del Tribunale, Piazzale Carducci n. 12, si procederà alla vendita senza incanto, con offerte in busta chiusa ai sensi dellʼart. 571 cpc, con replica con modalità “con incanto e allo stesso prezzo”, in caso di non aggiudicazione, il giorno 23 NOVEMBRE, ore 11,30, dei seguenti beni immobili: PROCEDURA ESECUTIVA N. 16/10 Delegato alla vendita Avv. Laura Radicchi, con Studio in Fano (PU), Via Gozzi n. 8, Tel/Fax 0721 865199 – cell. 347 4724367, e-mail: [email protected]. “LOTTO I: intera proprietà di APPARTAMENTO sito in Gabicce Mare (PU), Loc. Case Badioli, Via Romagna n. 249, piano 1°, composto da corridoio-disimpegno zona notte, 3 camere di cui una con balcone, 2 bagni,1 soggiorno-cucina,1 ripostiglio,1 veranda; Prezzo Base € 205.000,00. LOTTO II: Intera proprietà APPARTAMENTO sito in Gabicce Mare (PU), Loc. Case Badioli, Via Romagna n. 249, piano 2° composto da soggiorno-cucina, 1 camera, 1 bagno, ampio ripostiglio, 2 balconi; Prezzo Base € 115.000,00 PROCEDURA ESECUTIVA N. 22/11 Delegato alla vendita Avv. Filippo Ferri, con Studio in Fano (PU), Via Gozzi n. 8, Tel 0721 809157 – cell. 349 2863465, e-mail: [email protected]. “LOTTO UNICO: Intera proprietà di villetta a schiera sita in Gradara (PU), Via Ancona n. 7 con passaggio pedonale e scoperto comune non censibile, disposta su 3 piani e composta da: ingresso, soggiorno, pranzo con angolo cottura, 3 camere, 2 bagni, ripostiglio, garage; Prezzo Base € 400.000,00 PROCEDURA ESECUTIVA N. 49/11 Delegato alla vendita Avv. Giorgia Giovanetti, con Studio in Fano (PU), Viale Buozzi n. 47, Tel 0721 802450, e-mail: [email protected]. “LOTTO UNICO: Intera proprietà di appartamento sito in SantʼAngelo in Lizzola, Loc. Montecchio, Via Leonardo Da Vinci n. 9, piano 4°, composto da ingresso, soggiorno-pranzo, angolo cottura, 1 camera, 1 bagni, 1 ripostiglio, 2 balconi e garage” Prezzo base € 125.000,00 PROCEDURA ESECUTIVA N. 82/08 Delegato alla vendita Avv. Paola Comandini, con Studio in Pesaro, Via Vanzolini n. 4, Tel 0721 31829 – e-mail: [email protected]. LOTTO I: “Piena proprietà di edificio unifamiliare ad uso residenziale sito in SantʼAgata Feltria (PU), Loc. San Donato, Via Cella n. 90, con scoperto esclusivo e ripostiglio, composto da ingresso, soggiorno, angolo cottura/pranzo, bagno ed autorimessa, piano primo con disimpegno, n. 4 camere da letto e bagno, piano secondo con sottotetto e soffitta. Prezzo base € 224.343,00. LOTTO II: “Piena proprietà di terreni agricoli siti nel Comune di SantʼAgata Feltria, Loc. San, Donato,(classe pascolo 1) di mq 16.202 nonché terreni agricoli (classe seminativo 3-2) di complessivi mq 17.780, siti nel Comune di SantʼAgata Feltria. Prezzo Base € 16.991,00 PROCEDURA ESECUTIVA N. 54/09 Delegato alla vendita Avv. Federica Poderi, con Studio in Pesaro, Via Giusti n. 8, Tel 0721 67079 – cell. 328 9456132, e-mail: [email protected]: “LOTTO UNICO: Intera proprietà di uno stabile artigianale sito in Comune di SantʼAngelo in Lizzola (PU), F.ne Montecchio, Via Marche n. 20 e scoperto esclusivo di mq 500,97, composto da un capannone artigianale di mq 796,98 circa, un locale ad uso deposito di mq 124,55 circa ed una palazzina su 2 piani composta da locali accessori, 2 uffici ed un bagno” Prezzo base € 257.287,00 PROCEDURA ESECUTIVA N. 48/11 Delegato alla vendita Avv. Erica Catani, con Studio in Pesaro, Via S. Francesco n. 44, Tel. 0721 30284, e-mail: [email protected]: LOTTO I: intera proprietà di appartamento sito in Tavullia (PU), Strada Provinciale Le Carrate n. 70, costituito da ingresso, soggiorno, cucina, bagno, 2 ripostigli, 3 camere da letto, 1 disimpegno, 1 ripostiglio e cantina nonché di porzione di fabbricato rurale. Prezzo Base € 125.860,00. LOTTO II: intera proprietà di terreno agricolo (qualità VIGNETO), sito in Tavullia (PU), Strada Provinciale Le Carrate n. 70, nonché terreno agricolo (qualità SEMINATIVO), sito in Tavullia (PU), Strada Provinciale Le Carrate n. 70. Prezzo Base € 44.543,00 Per le condizioni dettagliate di vendita, le modalità di presentazione delle offerte e di svolgimento delle operazioni di vendita, nonché per ogni notizia sullo stato di fatto e di diritto degli immobili di cui sopra, si rinvia espressamente alla versione integrale dei presenti avvisi e alle relative perizie di stima, consultabili sul sito www.tribunalepesaro.com e www.asteimmobili.it). Maggiori informazioni anche relative alle generalità del debitore possono essere fornite dalla cancelleria del tribunale a chiunque vi abbia interesse. A Urbino Il programma Festa Pd con Fassino e Fioroni ............................................................................... Urbino Sarà una giornata densa di appuntamenti quella prevista per alla Festa Democratica nazionale Scuola e Università in corso ad Urbino. Dopo le presenze di ieri di Marco Follini e Walter Veltroni, alle 18 nella sala dibattiti del Cortile Collegio Raffaello, l’iniziativa dal titolo “La ricerca come motore dello sviluppo culturale, sociale e produttivo”, sarà presente anche Vilberto Stocchi, prorettore dell’università di Urbino. Alle 19, nella stessa sala, il sindaco di Torino Piero Fassino parlerà di Territorio e buon governo insieme al sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli e di Urbino Franco Corbucci. A moderare Nino Bertoloni Meli del Messaggero. E alle 21, l’ex ministro all’istruzione Giuseppe Fioroni si confronterà con il sottosegretario Marco Rossi Doria sui temi della scuola, modererà Jolanda Bufalini de l’Unità. Alle 22.15 in diretta su tele 2000 dibattito su “Le politiche della crescita per il rilancio dell’economia” con Vittoriano Solazzi, presidente assemblea legislativa Marche, Roberto Borgiani, direttore Confesercenti provinciale, Camilla Fabbri, segretaria Cna provinciale, Simona Ricci, segretaria Cgil provinciale, Sauro Rossi, segretario Cisl provinciale. Conduce: Claudio Salvi del Messaggero. Nell’area spettacoli di Borgo Mercatale alle 21 Filippo Graziani canta Ivan Graziani. Venerdì 7 settembre 2012 FANO Tel. 0721-802777 Via Roma 113 Fano "La tua spesa Bio" T: 0721 31633 E: [email protected] III Tel. 0721-802777 Via Roma 113 Fano "La tua spesa Bio" F: 0721 67984 μ La polizia controlla tutti gli Sms L’uxoricida interrogato si è mostrato pentito ......................................................................... Fano Il ponte di via Roma sull'autostrada verrà chiuso al traffico, per essere abbattuto e ricostruito, nella notte tra oggi e domani Ponte chiuso, traffico dirottato Da stasera stop al transito in via Roma: i percorsi alternativi LAVORI TERZA CORSIA MASSIMO FOGHETTI ............................................................................. Fano Era stato programmato per il mese di agosto, quando i disagi per il traffico sarebbero stati più tollerati, rispetto gli altri mesi dell’anno, per la chiusura di molte ditte in concomitanza con il periodo di ferie, invece la chiusura del ponte autostradale su via Roma verrà attuata nel corrente mese di settembre, quando l’attività lavorativa è stata ripresa regolarmente e in più tra qualche giorno inizierà l’anno scolastico. Il provvedimento è piovuto tra capo e collo sull’amministrazione comunale che è riuscita ad ottenere soltanto qualche giorno di ritardo per avvertire la popolazione. Gli operai della ditta che sta eseguendo i lavori per la realizzazione della terza corsia, avevano infatti iniziato ad installare i segnali di divieto di transito, avendo ottenuto dalla Provincia l’ordinanza relativa, senza che questa fosse stata notificata al Comune di Fano; ma i tempi si sono rivelati bre- vissimi ugualmente, tanto che nella notte tra oggi e domani il passaggio sul ponte sarà completamente interdetto. Già da alcuni mesi era stato ridotto ad una sola corsia, lungo la quale transitavano gli automezzi nei due sensi, ma ora la chiusura sarà totale. Secondo le previsioni dovrebbe durare un mese, ma ricordando quanto è accaduto al ponte di Centinarola, rimasto bloccato per circa un anno, non sono esclusi ritardi. La viabilità alternativa è stata illustrata ieri dal sindaco Stefano Aguzzi, dall’assessore Michele Silvestri e dal comandante del corpo dei vigili urbani Giorgio Fuligno. Punto di riferimento principale sarà la deviazione del traffico sulla superstrada Fano Grosseto. Per chi da Fano deve raggiungere Rosciano e le altre frazioni che si trovano lungo la provinciale Flaminia a monte dell’autostrada, l’alternativa indicata è quella di imboccare da via Roma via dell’Abbazia, le cui dimensioni sono tali da assorbire agevolmente un aumentato volume di traffico. Percorrendo quindi via Canale Albani, si prende la superstrada fino all’uscita della zona industriale. Un’altra opzione è costituita dal transito su via Pertini, meglio conosciuta come l’interquartieri che conduce ugualmente all’imbocco della superstrada. Chi, percorrendo la provinciale Flaminia, dalle frazioni periferiche intende raggiungere la città, dovrà girare in via Einstein, percorrerla fino alla rotatoria su cui s’innesta la strada del cimitero di Bellocchi e, attraverso questa, raggiungere via Campanella; da qui potrà raggiungere la superstrada, oppure proseguire verso il quartiere di Sant’Orso. Chi abita a Centinarola, avrà a disposizione via Monfalcone se deve dirigersi verso Rosciano o via Brigata Messina se deve raggiungere il centro città. I disagi più forti li subirà il trasporto pubblico locale, maggiormente usato nel momento in cui riapriranno le scuole, dato che dovrà allungare considerevolmente i percorsi e non potrà più rispettare gli orari prefissati. Secondo i programmi enunciati dalla società Autostrade entro il prossimo mese di dicembre sarà aperta la terza corsia tra Fano e Pesaro, mentre per transitare su quella che collega il tratto Fano e Marotta, occorrerà attendere la fine del 2013. Procurato allarme, Aguzzi contro il Pd SANT’ARCANGELO .............................................................................. Fano Il sindaco non esclude una denuncia per procurato allarme, nei confronti degli esponenti del Pd che ha evidenziato il rischio di investimento di capitali di dubbia provenienza nella costruzione delle nuove scuole che il Comune riceverà in permuta con la cessione del Sant’Arcangelo. Un’operazione questa, che procede nonostante le proteste di molti cittadini che considerano una perdita di valore per il centro storico il trasferimento di una funzione didattica, risalente all’opera dei Fratelli delle Scuole Cristiane, i quali hanno formato intere generazioni di fanesi. “Non si può strumentalizzare così il dibattito politico. Non capisco, come il Pd possa fare una dichiarazione del genere – ha detto Aguzzi –dato che il bando non è stato ancora pubblicato. E se a esso non potranno concorrere gli imprenditori locali, per carenza di risorse, ben vengano gli imprenditori stranieri o di altre parti d’Italia che intendono investire sulla nostra città. Siamo in Europa e le norme ci impongono di effettuare una gara a livello europeo”. Un uomo profondamente scosso e pentito per il tragico gesto compiuto: è apparso così Arben Hoxha, il 40enne albanese che domenica ha ucciso la moglie Marjola Mataj nella casa di via Goldoni, durante l'udienza di convalida dell'arresto svoltasi ieri. Nel corso di 3 ore, Arben ha risposto a tutte le domande poste da giudice e Pm, ribadendo la pungente gelosia che lo ha portato a colpire e uccidere la donna con un coltello da cucina. “Arben ha reso un'ampia e spontanea confessione - ha spiegato il suo legale, l'avvocato Marco Baietta - ha ripercorso gli ultimi mesi e il viaggio in Albania, senza tralasciare alcun dettaglio. Dalle sue parole traspariva la costrizione e il dolore provato, sia per la moglie che per i figli, avendo compreso la gravità del suo gesto”. Il giudice ha quindi convalidato l'arresto, dando a Hoxha la custodia in carcere, provvedimento al quale il difensore non ha contrapposto alcuna istanza, sottolineando μ Arben Hoxha ha accoltellato la moglie per gelosia però un'assenza di intenzionalità alla base del gesto omicida. L’albanese ha colpito la moglie con due coltellate, una al collo e l’altra all’addome, che è risultata fatale avendo reciso l’arteria e prodotto un’emorragia. Ora proseguono le indagini del commissariato sugli sms trovati nel telefonino di Marjola, per trovare eventuali riscontri alla relazione extraconiugale. s.f. Intenso programma nel weekend Amici di Finale Emilia domani accolti a Fano ........................................................................ Fano Solidarietà da Fano per l'Emilia. Arriveranno domani i rappresentanti delle popolazioni terremotate di Finale Emilia, per prendere parte alla 2 giorni organizzata da Gente di Quinta, che riunisce le associazioni Viviamo Centinarola, Cooperativa Tre Ponti, Quei d'la dal Fium, Sant'Orso in festa con la Gluppa, Paese dei Balocchi, Rosciano Insieme e Olympia Cuccurano. “Le giornate - ha spiegato il presidente dell'associazione Gino Bartolucci - intendono essere un segno di vicinanza dei fanesi verso chi si è trovato di fronte ai danni ed alla paura generati dal terremoto”. La delegazione emiliana, formata da circa 40 persone, arriverà domattina alle 9 e sarà accolta dal Sindaco Stefano Aguzzi al Caffè del Pasticcere, per partire alla volta della visita guidata della città. Dopo il pranzo al Pesce Azzurro, offerto dalla Coomarpesca, nel pomeriggio i finalesi parteci- peranno ad un incontro con la delegazione provinciale e la dirigenza regionale della Protezione civile, per poi cenare alla Festa del Socio della Banca di Credito cooperativo nell'area del Codma e concludere la serata con un gelato al Pino Bar e una visita alla Fano in notturna. Gli emiliani, ospitati dagli aderenti ad alberghi consorziati e giovani albergatori, prenderanno parte domenica al Festival Internazionale del Brodetto e delle Zuppe di Pesce. L'iniziativa culminerà con il “Gran Galà delle Orchestre”, un grande concerto con inizio alle 18 al Codma. Ad esibirsi saranno 6 orchestre: Matteo Tassi, Incantatori di Tarante, Mario Riccardi, I Bandiera Gialla, Roberto Madonia e Carlo Frisi, imitatore del programma di Canale 5 “Il Bagaglino”. L'incasso dell'intera serata, con ingresso ad offerta, sarà devoluto, insieme ai fondi raccolti da Gente di Quinta nel corso delle feste estive, alla delegazione emiliana. IV Venerdì 7 settembre 2012 FANO • VALCESANO μ Online www.corriereadriatico.it Doccia fredda della Società autostrade: mai preso questo impegno. Smentite le garanzie degli enti locali “La complanare di Marotta non si farà” .............................................................................. Marotta Non sembrano arrivare buone notizie riguardo alla complanare. “E’ delle ultime ore – spiega il capogruppo consiliare di minoranza Carlo Diotallevi - la notizia secondo la quale Autostrade per l’Italia avrebbe precisato che non ha mai dato disponibilità in relazione alla realizzazione della complanare. Una doccia fredda dopo le tante rassicurazioni giunte nei mesi scorsi da Comuni e Provincia sull’imminente realizzazione del prolungamento della circonvallazione”. Attualmente la complanare si interrompe al confine tra i Comuni di Fano e Mondolfo. La comunicazione arriva dalla direzione nazionale di Autostrade per l’Italia. “L’opera non rientra fra quelle approvate dalla conferenza di servizi e non può essere realizzata nell’ambito dei lavori di ampliamento dell’A14”. “Mentre Ricci, sindaci, assessori e consiglieri affermavano che c’era una disponibilità per giun- gere al prolungamento oggi sembra che non vi sia più. L’assessore provinciale Galuzzi afferma che la Provincia sta trattando con Anas e non con Autostrade per l’Italia e che quindi non c’è nessun problema e restano fiduciosi per il completamento. Secondo indiscrezioni i Comuni e la Provincia dovrebbero occuparsi degli espropr e del progetto, mentre Anas dovrebbe realizzare il prolungamento. Ma tra smentite e conferme il mistero rimane fitto perché mentre il tratto della terza corsia Fano-Senigallia è stato completato, la complanare non si è ancora allungata nemmeno di un centimetro e di tutte queste parole e presunti impegni non abbiamo visto una riga scritta. L’opera è fondamentale ................................... E Fano blocca al traffico dell’opera incompleta l’accesso in via Vecchia Osteria. Diotallevi interroga ................................... per decongestionare il traffico che graverebbe ulteriormente tutto sul centro di Marotta”. A questo proposito però il Comune di Fano ha fatto sapere (con il vicesindaco Maria Antonia Cucuzza intervistata da Radio Fano) che se l’opera viaria non sarà completata non autorizzerà il transito dei mezzi della complanare sulla via Vecchia Osteria di Marotta dopo il tratto monco ora confluisce in quanto tale via non è adeguata a sopportare un simile carico vario. ma.spa. Duecento sì al ricorso al Tar Centrale a biogas, tanti i mandati dei cittadini. Si teme per l’ordine pubblico Il fascino dell’arte nella casa al Furlo IN DIFESA DELL’AMBIENTE LA MANIFESTAZIONE .............................................................................. Furlo ROBERTO GIUNGI .............................................................................. Montefelcino Il Tar delle Marche - informa l’associazione Metauro Nostro ha fissato per l’11 ottobre la trattazione collegiale dell'istanza cautelare (sospensiva, ndr) del ricorso della stessa associazione contro la centrale a biogas di Montefelcino. Il Tar non ha concesso il provvedimento immediato in quanto l'azienda non ha presentato, alla data del ricorso, l'istanza di inizio lavori. Il comitato Nobiogas presieduto da Andrea Gant ha raccolto oltre 200 mandati a procedere in giudizio da parte dei cittadini di Montefelcino. L'incarico al legale è stato dato per la tutela stragiudiziale e giudiziale contro il pericolo di danno alla salute e la svalutazione delle proprietà immobiliari in relazione alla temuta realizzazione dell'impianto a biogas tra le frazioni di Villa Palombara, Borgo Ville e Ponte degli Albe- Un’assemblea del comitato Nobiogas di Montefelcino ri. “Il coinvolgimento di così tanti cittadini - sottolinea Grant - testimonia che il sito prescelto, così vicino alle abitazioni, non è idoneo all'insediamento della centrale a biogas. Inoltre dall'esame della documentazione progettuale presentata presso la Regione Marche dalla ditta proponente e reperita tramite regolare accesso agli atti dal Comi- tato Nobiogas sono emersi numerosi elementi che danno fondatezza a un ricorso amministrativo presso il Tribunale amministrativo regionale. A tal fine il comitato ha deciso di procedere in maniera autonoma a fianco del Comune di Montefelcino sostenuto dalla Provincia di Pesaro Urbino. Certo della fondatezza delle sue ragioni il comitato continuerà a portare avanti la propria battaglia in tutte le sedi democratiche, fin anche alla Corte di Giustizia Europea”. Dopo le manifestazioni di protesta il clima non accenna a rasserenarsi al punto che il sindaco Ferdinando Marchetti ha già manifestato al prefetto la sua preoccupazione in tema di ordine pubblico. Altri segnali forti sono i tanti striscioni posizionati in ogni angolo del territorio. Continua con crescente successo la Land Art al Furlo, mostra sotto il cielo che chiuderà il 30 settembre. Per questo weekend la Passeggiata d'arte, fra le installazioni fantastiche di oltre cinquanta artisti venuti da tutta Italia per partecipare alla III edizione, ha i seguenti orari: domani e domenica dalle 10,30 alle 18,30. Si parte dal borgo di Sant'Anna del Furlo, si parcheggia dopo l'Oasy e ci si incammina nel bosco. Domani dalle 8 alle 16, c'è l'incontro con la giornalista e scrittrice Daniela Bezzi che tra video, foto e racconti di viaggio, parlerà della sua India, quella misconosciuta, con un focus sulle artiste rurali indiane. Nella Casa degli Artisti di Sant'Anna del Furlo sono anche visibili i video di Marco Bernacchia (Il viaggio verso il fiume) e di Lauro Giovanetti (La musica delle piante). Tutte le mostre sono a ingresso gratuito. Info 342 3738966. NOTIZIE FLASH Vettura si capovolge Adriatica in tilt Fano Il ribaltamento di un'auto modello Ligier, che si guida senza bisogno di patente, ha creato qualche disagio al traffico lungo la nazionale all'altezza del ponte sull'Arzilla. L'auto è finita sottosopra dopo essersi scontrata con una vettura in sosta forse a causa di un malore del conducente. il conducente di 44 anni rimasto ferito è stato soccorso dal 118 e trasportato al Santa Croce. Dopo le 14.30 si sono create code fino a Fosso Sejore. Zanchetti, incontro tra parole e musica Fano Silvio Zanchetti è stato il più importante musicista fanese del Novecento. Alle 17.30, nella sala della fondazione Carifano, in via Montevecchio 114, l’associazione Amici del Teatro della Fortuna organizza il convegno su “Silvio Zanchetti: l’uomo e il musicista”a cui hanno aderito Franco Battistelli, Alberico Sanchioni, Paolo Petrucci, Luigi Livi. Coordinerà le relazioni Paolo Bonetti. La pianista Maria Laura Liguori eseguirà alcuni brani del compositore. Sicurezza e pittura Mostra dell’Inail Fano Si chiama “Dipingere la sicurezza sul lavoro”la mostra di pittura che si inaugura oggi alle 17 alla Rocca Malatestiana di Fano. L'esposizione nasce da un concorso promosso dall'Inail di Pesaro in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Urbino e ha lo scopo di diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro. L'orario di apertura sarà dalle 17 alle 19, il sabato e la domenica anche dalle 10.30 alle 12.30. La mostra rimarrà aperta fino al 16 settembre. Venerdì 7 settembre 2012 WEEKEND W 3 PALCO&NOTE LA REGINETTA DEI BAR Ecco Misshaker Laura Ceccacci trionfa a Marotta Marotta Nello scenario dell'Hotel Villaggio Girasole di Marotta, si è svolta nei giorni scorsi la prima edizione di Misshaker, evento organizzato da Bar.it in collaborazione con Varnelli e Romcaffè con barmen e splendide ragazze in passerella. Prima classificata Laura Ceccacci, al secondo posto Monia Rinaldi, seguita da Leonardo Paglialunga. IL CONCORSO Miss Italia al televoto E le Marche sognano SANDRO BENIGNI ........................................................................................ Montecatini Arriva il momento del redde rationem per le finaliste di Miss Italia. Le Marche sono rappresentate in questo atto finale del gioco più bello dell'estate da cinque concorrenti, anche se due di esse (Martina Cionci, già premiata con la fascia nazionale di Miss Sport Italia Diadora 2012 e Maria Anna Solofra) vantano luoghi di nascita differenti essendo rispettivamente abruzzese la prima e campana la seconda, che prenderà parte alla finale in veste di riserva. Le tre marchigiane doc rispondono ai nomi di Luisa Furnari, di Fano, in gara con il numero 084, Melissa Tassi, fabrianese in gara con lo 059 e la fermana Valeria Paniconi che ha saltato il brivido delle prefinali essendo giunta a Montecatini con il titolo di Miss Marche. Valeria gareggerà con il numero 012. Dopo giorni e giorni di prove, balletti, passaggi televisivi e tanti tanti tacchi, le ragazze in gara per il titolo di Miss Italia sono giunte adesso al momento del giudizio del pubblico e delle giurie, che in questi giorni hanno studiato in lungo e in largo le abilità, le attitudini e ovviamente la bellezza delle concorrenti. Nella giornata di domenica, infatti, voterà anche la giuria tecnica (ogni giurato esprime dieci preferenze). I voti ottenuti da ogni concorrente sono espressi dalla media aritmetica delle singole percentuali ottenute nelle due votazioni separate (con pari peso al 50%). Ma già stasera ci sarà da combattere a suon di televoto, in quanto appena terminata l'ultima delle anteprime televisive, sarà il giudizio del pubblico da casa a decidere quali saranno le ventuno concorrenti che si andranno ad aggiungere in finale alle ventuno miss regionali, già qualificate di diritto. Per ogni utenza telefonica in questa fase della gara si potrà votare per sei volte. “Lavoriamo tantissimo tra prove e balletti, ma questo ci aiuta a non pensare all'emozione della finale – afferma sicura Luisa Furnari – Anche se qualche minuto primo della diretta l'adrenalina salirà a mille. Non so come si stiano organizzando a casa per il televoto – prosegue – ma ............................................. Cinque le concorrenti anche se due di esse Cionci e Solofra sono nate fuori dalla nostra regione ............................................. μ conoscendo mio padre Riccardo (che è il mio primo tifoso) sono sicura che avrà organizzato qualcosa di grande”. Infatti già da alcuni giorni a Fano e dintorni girano volantini che invitano a votare la loro bella concittadina. “Sono stressatissima – afferma invece Melissa Tassi al termine delle prove di mercoledì –E' molto più dura di come potessi immaginare e poi in alcuni frangenti l'organizzazione non è stata impeccabile, con continui cambi di programma. Sono contenta perchè ho conosciuto tante ragazze simpatiche ed è un'esperienza che rifarei volentieri. Per il supporto al televoto ci sta pensando il mio ragazzo Andrea con dei volantini”. La forza dei nervi distesi è invece quella che accompagna Miss Marche, Valeria Paniconi, in queste ore che precedono l'inizio della kermesse televisiva. Il suo titolo infatti le assicura il passaggio televisivo di domenica, quando le concorrenti passeranno da quarantadue a dodici. “Non mi aspetto nulla di più – ha detto – sono già molto contenta di essere giunta fino a questo punto, anche se, a dire il vero, adesso non vedo l'ora di tornare a casa. Non so che cosa accadrà al televoto, ma posso dire che in questi giorni che sono qui a Montecatini si sono rifatte vive molte persone che non sentivo da tempo, una cosa che ritengo favorevole. Così come ho trovato positivo il fatto che questa esperienza mi abbia rafforzato nei rapporti interpersonali, ora mi sento più a mio agio con le altre persone. Inoltre stare tre settimane lontano da casa, cosa mai accaduta finora, mi ha insegnato molto. Negativo invece il fatto che siamo controllate in ogni frangente, anche quando adoperiaμ A lato le prima quattro finaliste della squadra marchigiana Valeria Paniconi Martina Cionci Melissa Tassi Luisa Furnari alle quali si è aggiunta, sopra, Maria Anna Solofra La sfida è in passerella Ne saranno promosse 21 COME SI VOTA ..................................................................................................................... Montecatini mo le toilette, e che gli orari di visita dei nostri parenti siano molto limitati”. Nel frattempo sono andate in onda su Rai Uno le prime puntate delle anteprime condotte da Fabrizio Frizzi che hanno raccontato i dietro le quinte delle prefinali fino alla proclamazione delle ragazze quali- ficate per le serate conclusive. Le immagini hanno evidenziato anche qualcuna delle bellezza nostrane in gara, ma anche alcune mamme tra le quali quella dell'ascolana Giovanna Marozzi che ha concluso il suo intervento con uno scaramantico “Pozza ì bbè”. Si svolgerà da domenica in Calabria A Gabicce “La più Bella del Mondo” Le reginette per la finale ............................................................................ Fano Elette le marchigiane che parteciperanno a “La Bella d'Italia” concorso nazionale che prevede la finale nazionale dal 9-15 settembre in Calabria. Ecco le prime 3 classificate: La Bella d'Italia Marche Valentina Lo Biondo di Fano 23 anni, Ragazza Prima pagina Isabella Branchiesi di Fano 16 anni, Viso TV Elena Battaglia 18 anni di Le speranze delle miss marchigiane di approdare alla finalissima di lunedì di Miss Italia transita (come da tradizione) per il televoto. I numeri utilizzabili dal pubblico per esprimere le preferenze per le miss durante le trasmissioni di Raiuno sono i seguenti: 894.424 da fisso e 47.222 da mobile. I numeri di gara delle nostre corregionali sono lo 012 per Valeria Paniconi, lo 049 per Martina Cionci, lo 059 per Melissa Tassi e lo 084 per Luisa Furnari. Maria Anna Solofra è tra le riserve con il numero 107. Salvo che per l’anteprima di oggi (sei voti) e per le prime 4 selezioni del giorno 9 settembre (cinque voti), il numero massimo di voti validi effettuabili da ciascuna utenza telefonica, fissa o mobile, è di quattro. Oggi si vota per le 80 miss in gara e per ridurre così il loro numero a 21. Le 21 miss promosse si aggiungono alle 21 Miss delle regioni, già ammesse alle finali televisive. La prima puntata delle finali, domenica, continuerà con 42 miss in gara e tre fasi di votazione: per il passaggio da 42 a 12 concorrenti con le preferenze sia della giuria “tecnica”che del televoto; per il ripescaggio di tre concorrenti tra le 30 escluse nella fase precedente e per il ripescaggio via web di una concorrente. Gabicce Domani, dalle ore 21, nel magico scenario della Baia Imperiale il concorso “La più Bella del Mondo”. La finale nazionale da 15 anni si svolge nella discoteca di Gabicce Mare. Tra gli ospiti attesi Sergio Bracchino, Marta Marzotto, Franco Scepi, Danny Quin, Marco Balestri, Ramona Badescu, Alessandro Greco, Massimo Lopez, Donatella Rettore, Adriana Volpe, Gigi Sanmarchi, Susanna Messaggio, Samantha De Grenet, Cesare Cadeo, Jo Squillo Show Girl, Laura Valci, Giorgio Mastrota, Federica Moro e Patrizia Rossetti. La serata sarà all’insegna del glamour. Castelcolonna. Le altre ragazze che saranno presenti in Calabria sono Ester Kondova, Luigia De Mateis, Giorgia Schiavo, Valeria de Angelis, Eleonora Fattori, Ariana Enache, Debora Michetti, Martina Tavoloni, Martina Fortunato. La serata è stata organizzata da Tunde Stift che ha anche condotto tutta la serata, in collaborazione con le modelle del Top Model Agency di Senigallia. Tanta musica e ora un progetto importante. “Ho scritto una canzone pensando a questo giorno” “Credo nella famiglia”, Luca Lattanzio prossimo alle nozze MARCO CHIATTI ............................................................................. Ancona Ci sono dei momenti in cui la vita sembra prendere una svolta. In tanti sensi. Probabilmente è così per il cantautore marchigiano Luca Lattanzio, prossimo alle nozze e nel pieno della sua maturità artistica. Come ha trascorso l’estate? Fortunatamente ho avuto un calendario molto pieno di serate; il bello del mio mestiere è an- che la possibilità di stare tra la gente e di conoscere nuove persone, luoghi e cose. Bollono in pentola nuovi progetti? Oltre a continuare a cantare e studiare, sto componendo dei brani per altri artisti. Lavorare come autore è molto stimolante, è bello vedere come una propria canzone viene cantata da un artista con una vocalità ed una personalità completamente diversa dalla mia. Mi piacerebbe anche collaborare con al- tri giovani musicisti a dei progetti importanti. Forse questo è un neo della nostra zona. Non si riesce a fare sistema con la musica. Fra i progetti futuri ce n’è uno imminente e importante… E’ un progetto di vita in cui credo, aldilà dei progetti musicali credo nella famiglia e negli affetti e per me vengono prima di tutto il resto. Ho scritto una canzone pensando a questo giorno : “Io sarò con te”. Parla della gioia di condividere un percorso assieme affrontando ciò che la vita ci prospetta. E quindi il 16 convolerò a nozze!”. In questi periodi di crisi come si vive da cantautore? In realtà posso dire che la crisi ho la fortuna di non sentirla anzi negli ultimi anni mi chiamano di più a suonare. Ho la fortuna di fare molte serate nei teatri, nelle piazze, nei locali. Oltre all’aspetto locale riesco ad abbinare alcune importanti serate internazionali merito anche delle nuove forme di comunicazione e della mia laurea in lingue che mi è servita molto in questo senso. La mia voce e lo stile sono molto apprezzati all’estero soprattutto nei Paesi Arabi nei Paesi “emergenti”: ad esempio Dubai ed Abu Dhabi dove ho diverse richieste per alcune serate e concerti, in hotel super lusso. O per esempio a Londra dove mi hanno fatto cantare in incognito: ero vestito da cameriere e ad un certo momento ho cantato un brano d’opera. Luca Lattanzio LIVE D’ECCEZIONE Senigallia Al Mamamia guai a parlare di fine dell'estate perché, mentre molti chiudono i battenti, il locale senigalliese ha in serbo ancora live d'eccezione. Dopo il tutto esaurito con i Club Dogo, J-Ax e Caparezza, domani sarà la strabiliante Al Mamamia si esibiscono gli Aucan musica degli Aucan a lasciare tutti a bocca aperta. Gli Aucan sono un gruppo italiano formatosi nel 2005, un trio che è riuscito nell'arduo compito di unire i principi del rock sperimentale, della dubstep e della musica elettronica. EVENTI OMAGGIO A RENZO SCOPA L’arte sacra in chiave moderna Urbino “Renzo Scopa. Nel segno del sacro”è il titolo della mostra itinerante di arte sacra contemporanea che si svolgerà fino al 23 settembre nel Palazzo Ducale di Urbino. Intensa e raffinata, l’esposizione propone, a quindici anni dalla scomparsa dell’artista (1933 –1997), oltre 50 opere tra incisioni, dipinti e creazioni su carta, in gran parte inedite. Ritmo, bellezza e serate a tema ESPOSIZIONE A URBINO Andrea Agostini alla Pinxit Gallery Gli appuntamenti di fine estate nelle disco TUTTO SUL BY NIGHT ............................................................................ Ancona Sembra tornato il sole sul weekend ad illuminare il divertimento che imperterrito continua ad innalzare le temperature delle serate. Al Babaloo di Potenza Picena parte il nuovo appuntamento dal titolo “Anema e core” che stasera vede sul palco la nota band napoletana dei Quisisona per la consueta formula cena concerto. Domani si parte dalla cena spettacolo con i PepeNero Live, a seguire la serata nei 4 ambienti con special guest djs Nari & Milani. Domenica consueto appuntamento imperdibile con l’evento fashion della Riviera. All’Hakuna Klub di Marina Palmense domani l’ultima notte di una stagione estiva ricca di soddisfazioni per il locale di Andrea Santoni, aspettando Winter 2012/2013 Le Dome Club, guest dj Ciuffo, guest voice Ruben. Domani al Le Gall di Porto San Giorgio ultimo sabato di μ L’occhio di Rivieracool a Bagni Andrea e Le Gall agosto, show dinner + house-commerciale, special guest special guest questa settimana il trio Relight Orchestra. Ancora domani “The Last Night”, l'ultima one night firmata E20Divertenti dell'estate 2012 al Conero Golf Club di Sirolo. Sempre domani ultima notte alla Baia Imperiale di Gabicce, in pre-serata nella mitica scalinata la finale nazionale del concorso "La + bella del mondo" in onda sulle reti Mediaset. Ai Bagni Andrea di San Be- nedetto appuntamento “in” del sabato che quest’anno si intitola “Bagni Andrea ama chi lo ama” in una location che non ha bisogno di presentazioni. Penultimo appuntamento dell’estate per un altro ritrovo immancabile del sabato, quello della Terrazza San Benedetto Del Tronto. Ultima domenica invece al 45.com sempre a San Benedetto del Tronto l’appuntamento con l'Oro Nero d'estate per la serata “One more time” dalla cena in poi. Ancora a San Benedetto domani “Special Party” il sabato tutto da godere insieme alla frizzante consolle estiva del Jonathan Disco Beach. Al Naomi Disco Club di Marina di Montemarciano domani invece Notte Smeralda che parte con la cena spettacolo, domenica va in onda l’Happyritivo dalle ore 19 fino a tarda notte. Al Batik di Civitanova Marche stasera torna la collaborazione con la Merli Enterteinment mentre domani va in scena la gettonata notte “HeartBeat”. Infine fra i vari appuntamenti anche quelli più al peperoncino nei sexy disco Eden di Trodica di Morrovalle, Music and… di Porto Recanati e Le Roi di Porto San Giorgio. Urbino Andrea Agostini, pittore anconetano stimato per le sue opere gradevoli e geniali, espone alla Pinxit Gallery di Urbino. La mostra si svolge In pieno centro all’interno del bel progetto architettonico commerciale del cortile del Collegio “Raffaello”. anticamente Palazzo degli Scolopi e sede dell’allora Liceo Classico in cui studiò Giovanni Pascoli. MUSEO OMERO “In limine”, proroga fino al 23 settembre Ancona “In limine”, la mostra che ha dato avvio alla stagione più attesa per il Museo Omero nella nuova sede della Mole vanvitelliana, visto il grande successo di presenze, è stata prorogata al 23 settembre 2012. “In limine”nasce come un confronto tra la scultura moderna e quella classica, infatti le nuove acquisizioni di opere di alcuni tra i maggiori maestri dell’arte moderna e contemporanea, quali Marino Marini, Arturo Martini, Giorgio De Chirico, Arnaldo Pomodoro. W WEEKEND Online www.corriereadriatico.it La mostra Il premio ad Antonucci CartoonSea, STENO FABI ............................................................................................................. Fano È il lavoro, con la sua assenza, a pesare al centro dell'opera di Stefano Antonucci, vincitore del 4° Premio Nazionale di Umorismo e Satira CartoonSea 2012, ideato dai cartoonist Giovanni Sorcinelli ‘Giox’ e Maurizio Minoggio e organizzato dalla società fanese di consulenza ambientale e sicurezza sul lavoro Sea Gruppo con il sostegno, da quest'anno, della sezione provinciale di Inail Pesaro-Urbino. Uniti dalla comune mission nel campo della prevenzione, gli organizzatori hanno infatti dedicato il tema del concorso di questa edizione - “Tutto esaurito” - alla mancanza del lavoro che in periodo di crisi, come anche, nel doppio senso del termine, a quelle patologie definite dalla medicina come da “stress lavoro-correlato”. A una settimana dall'inaugurazione della mostra - che avrà luogo dal 13 al 20 settembre nella sala della Chiesa di San Michele in via Arco d’Augusto a Fano – è stata così presentata alla stampa, in occasione di un pranzo al ristorante Calalamara di Fano, la vignetta realizzata dal giovane vignettista abruzzese, classe 1987, Stefano Antonucci, grafico pubblicitario e cartoonist, per testate come L'Unità, Terra, Il Vernacoliere, nonchè autore, insieme a Daniele Fabbri, del libro Gesù - Cruci Fiction Tour (Made in Kina edizioni). A presentare CartoonSea 2012, gli interventi del direttore artistico Giovanni Sorcinelli, il direttore Inail Pesaro-Urbino Rocco Mario Del Nero e il direttore commerciale Sea Gruppo Oscardo Severi. L'opera vincitrice – selezionata da un'attenta giuria di esperti, presieduta, com'è consuetudine, dal vincitore CartoonSea del precedente concorso, ossia per il 2011 Marco De Angelis, redattore di La Repubblica – è una rivisitazione del celebre scatto Lunchtime atop a skyscraper di Charles Clyde Ebbets, apparso sul New York Herald Tribune durante la costruzione del Rockfeller Center nel settembre 1932. Senza più soldi per le infrastrut- μ L’opera di Stefano Antonucci, ture però, in tempo di crisi, or fermati e gli undici operai, u nella loro spensierata pausa p tiginosa vista sui cieli di Manh po sono scesi dalla gru. “Sono rimasto davvero fel to. Con la qualità degli autori tecipato - e li conosco, sono un livello molto alto, alcuni a bravi di me - certo non pote Da lunedì campagna promozionale legata al lancio d Snack Fileni modello L’INIZIATIVA ................................................................................ Cingoli Il Gruppo Fileni, primo produttore italiano di carni avicole biologiche e terzo nel settore avicunicolo, e la content company Rainbow siglano una grande operazione di co-marketing legata al lancio del nuovo attesissimo film in 3D “Gladiatori di Roma”, in uscita nelle sale dal 18 ottobre, prodotto da Rainbow Cgi Animation Studio e distribuito da Medusa. Da lunedì al 3 novembre gli snack Fileni –i gustosi dischetti di petto di pollo Patapollo, i bastoncini Chicken Stick, le Crocchette di pollo, le alette di pollo Alì Babà e gli stuzzicanti bocconcini di pollo piccanti Tangos – saranno presenti nei canali della Gdo con un packaging personalizzato, ispirato ai mitici personaggi dell’antica Roma e conterranno, per la gioia dei bambini, un gift in ogni confezione: un simpatico magnetstick collezionabile legato al film Rainbow in 3D e all’avventure del protagonista Timo. L’insegnante Paola Petrucci: “Tante iniziative nelle Marche”. A dicembre evento a Pesaro Danze orientali, la sensualità abbinata all’eleganza ......................................................................................... Fano Le sue movenze ti fanno venir voglia d’Oriente. Paola Petrucci abbina un’eleganza innata ad una tecnica sopraffina che la porta ad essere una delle rappresentanti di spicco di danze orientali nelle Marche. Insegnante, oltre che ballerina, ci racconta la sua passione per la danza, il suo percorso artistico e le sue prossime esibizioni. Come ha iniziato? “La passione per la danza è nata all'età di 4 anni quando mi divertivo a ballare davanti lo specchio molto spesso con abiti da odalisca; ho ini- ziato lo studio delle danza classica, proseguendo lo studio con dedizione fino all'età di 18 anni. Ma la passione per il Medio Oriente e le movenze sensuali mi hanno portato all'incontro con la danza orientale nel 2006. Ho iniziato frequentando un corso nella mia città, Fano, ho proseguito la mia formazione artistica a Roma prevalentemente e seguendo numerosi stages tenuti da artisti di fama internazionale. Nel 2010 ho partecipato al convegno internazionale delle danze orientali a Venezia perfezionando il mio stile. La passione per questa danza che racchiude in sé eleganza, sensualità e armonia mi ha portato ad intraprendere il percorso dell'insegnamento per poter condividere con altre donne la magia di questa danza, ecco perché è nata Stelle d'Oriente un'associazione sportiva dilettantistica di cui sono presidente”. Quanto la cultura araba e la passione per questa danza stanno prendendo piede? “Si guarda ancora con sospetto il mondo della cultura araba ma negli ultimi tempi stanno aumentano l'interesse e la curiosità verso l'Oriente,i locali con cucina araba sono frequentatissimi,e molto spesso si organizzano serate a tema ,cena araba e spettacolo di danza orientale”. Impegni attuali e futuri? “Quest'estate ho partecipato a numerosi eventi nelle Marche tra cui Ballando sotto le stelle a Falconara e ho danzato animando le varie serate dedicate al Concorso nazionale "La bella d'Italia". Prossimamente danzerò a Pesaro in occasione della Rassegna di danza che vede coinvolte numerose scuole di danza della Provincia. A dicembre sono stata invitata, in qualità di insegnante nazionale al prestigioso Festival Internazionale delle danze orientali "El sharqi Festival" che si terrà per la prima volta a Pesaro”. m.c. Paola Petrucci, insegnante e ballerina Il c promo delle 5 potrà doppi che co 56 kit specia messi plicem di dati acquis 5 wee una d Hotels torio n GIORNO&NOTTE CON LA MERLI ENTERTAINMENT Oggi al Batik Cafè di Civitanova si va a tutto divertimento Civitanova Ritorna stasera l’appuntamento della Merli Entertainment al Batik Cafè di Civitanova. Si comincia dalla cena spettacolo con la musica e l’animazione dei dj’s Alessandrino e Oriano the Voice, i successi italiani e la musica da cantare, poi la House by Gianluca Jay. , opere esposte a Fano dal 13 settembre satira e riflessioni L’ARTISTA SENIGALLIESE Laura Facchini sbarca a Londra con “Art in Mind” Londra Laura Facchini, artista emergente originaria di Senigallia, dopo essere stata presente a Urbino e all’Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia, è stata una dei protagonisti di “Art in Mind”, rassegna che si è svolta alla “Brick Lane Gallery”di Londra. Il mondo balla con Samuele IL PERSONAGGIO ................................................................. Ci sono pochi artisti in Italia che riescono a conquistare il dancefloor internazionale con il loro sound: uno di questi è certamente Samuele Sartini, dj e produttore marchigiano. La sua ascesa nel mercato non segna battute d'arresto ed è proprio dalla fusione della voce di “Love U Seek” con la progressive track “Bromance”dello svedese Tim Berg aka Avicii nasce “Seek Bromance”, un fenomeno planetario da oltre 100 milioni di visualizzazioni su YouTube e celebrato in tutto il mondo con un doppio disco di platino e numerosi (sette) dischi d'oro. Il suo stile inconfondibile lo ha portato a remixare artisti del calibro di Roger Sanchez, Fragma, Calvin Harris, Paul Van Dyk e Inna. Il deejay marchigiano Samuele Sartini in consolle μ “Io e Vasco in consolle, che onore” vincitore del quarto Premio Nazionale di Umorismo e Satira CartoonSea 2012 ra i lavori si sono un tempo intenti pranzo, con verhattan, purtroplicemente stupii che hanno parprofessionisti di anche molto più evo proprio im- maginare di vincere” ha commentato Antonucci quando gli è stato annunciato l'esito del concorso, cui ha partecipato quasi per gioco suggerito da un amico. Il suo lavoro verrà ufficialmente premiato domenica 16 settembre. Nel frattempo, gentilmente concessa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano, apre la sala della Chiesa di San Michele in via Arco d’Augusto dal 13 al 20 settembre per la mostra. Oltre alla monografica di Marco De Angelis, vincitore dell'edizione 2011, vi saranno esposte anche le altre opere indicate dalla Giuria. Premio speciale a Margherita Allegri, Emanuele Benetti, Mauro Biani, Lido Contemori, Paolo Dalponte, Filippo Lo Iacono, Stefano Magnani, Fabio Magnasciutti, Cristian Stenico, Toni Vedù. Segnalati invece, Giuseppe Marchi, Bruno Olivieri, Andrea Ventura, Giuseppe Inciardi. del nuovo film della Rainbow “Gladiatori” consumatore, nel periodo ozionale, acquistando una 5 confezioni di snack Fileni inoltre partecipare ad un o concorso: un Istant Win onsentirà di vincere uno dei t Samurai party edizione ale “Gladiatori di Roma 3D” in palio ogni giorno - semmente inviando tramite sms i presenti sullo scontrino di sto - e un’estrazione finale di kend per 4 persone presso delle strutture Italy Family s presenti su tutto il terrinazionale. μ Il marchigiano Sartini protagonista della serata dj di Rossi Contemporaneamente, nello stesso arco temporale (10 settembre - 3 novembre 2012) partirà una seconda attività promozionale rivolta al canale tradizionale: al momento dell’acquisto di un prodotto Fileni nel formato da 250g, ogni cliente riceverà in omaggio un colorato bicchiere firmato “Fileni e Gladiatori di Roma”. Fileni affiancherà l’attività promozionale con una campagna adv sul web, che coinvolgerà alcuni dei più importanti siti e portali, con iniziative sui propri canali Facebook e Twitter. CHE ESTATE FA MARCO CHIATTI ........................................................................ Ancona La notizia, come molte altre che lo riguardano, è stata data dallo stesso rocker sulla sua pagina di Facebook. Ma stavolta, a differenza di tante altre, non si tratta di allusioni o frasi equivoche bensì di un vero e proprio annuncio: Vasco Rossi ritorna in scena. Lo farà durante la grande festa di domani dove sono attese migliaia di persone organizzata proprio in suo onore dalla discoteca “Cromie” di Castellaneta Marina (in provincia di Taranto) in una serata ribattezzata per l'occasione “Vasco Rossi DJ Project” con alcuni tra i più famosi deejay d'Italia tra cui spicca il nome del nostro Samuele Sartini. Samuele come è nata la collaborazione con il Vasco? “Le nostre strade si sono incrociate per la prima volta nel giugno del 2008 quando fui ingaggiato per realizzare un remix dance del suo singolo Questa sera al Babaloo appuntamento con la Quisisona Capri Band “Anema e Core”, i fenomeni del revival ..................................................................................... Potenza Picena Non poteva finire così la serie di successi delle cene concerto del venerdì al Babaloo. Tanti erano stati i consensi ottenuti con la rassegna “Mi ritorni in mente” che aveva visto salire sul palco in successione Maurizio Vandelli, i New Trolls, i Rumba de Mar e i Camaleonti, oltre alla quinta puntata fuori programma con i Cugini di Campagna. Un filone revival ben studiato dal direttore artistico Aldo Ascani che ha saputo realizzare una programmazione di primo piano. Insomma un successo oltre ogni più rosea aspettativa che ha costituito realmente uno degli eventi più interessanti di questa estate 2012. E così si è deciso di proseguire, anche se su una linea un po’ diversa. "Anema e Core" è il nuovo appuntamento del settembre 2012 per continuare in allegria i venerdì con cena spettacolo del Babaloo. Si ........................................ Ultimo spettacolo della rassegna “Mi ritorni in mente”. Sul palco un gruppo molto amato dai Vip ........................................ inizia appunto stasera con i Quisisona Capri Band. E' una band dotata di sette strabilianti musicisti che ripropongono con estrema ed unica originalità musiche della tradizione napoletana, italiana ed internazionale, insomma divertimento puro, allietando le notti capresi e quelle dei più famosi locali d'Italia. Non poteva quindi mancare il Babaloo. I Quisisona Capri Band hanno suonato nel corso di questi anni con star del calibro di Michael Bublè, Jennifer Lopez, Paul Young, Byonce, Tony Renis, Christian De Sica, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Lucio estivo "Gioca con me" che fu stampato anche in vinile in "limited edition" per tutti i collezionisti e fans del rocker”. Vasco Rossi è intervenuto direttamente nella produzione della tua versione? “No assolutamente, non è consuetudine che l'artista del progetto intervenga nello sviluppo di un remix ma come puoi immaginare prima di essere pubblicato era stato giudicato ed in seguito approvato dallo stesso Vasco in persona e ricordo ancora come se fosse oggi l'emozione ricevere quel pacco dove all'interno trovai il vinile di "Gioca con me" autografato con dedica personalizzata proprio dallo stesso Vasco”. Che emozione sarà stare con Vasco ed altri tuoi importanti colleghi in consolle? .............................. Domani l’evento al “Cromie” di Castellaneta Marina, programma top secret con sorpresa Dalla, Claudio Baglioni, Zucchero e Serena Autieri. Partecipato a popolarissime trasmissioni televisive da Domenica in a Uno mattina, da I fatti vostri (Rai 1) a Stasera mi butto e non solo. E suonato ad eventi esclusivi come i compleanni di Stefano Gabbana, Domenico Dolce, Marcello Lippi, Vittorio Cecchi Gori e Luca Cordero di Montezemolo; i matrimoni di Rosella Sensi, Mascia Ferri; la Cena di Natale per la Juventus e anche per il Napoli. L'introduzione musicale della cena spettacolo, un curatissimo zibaldone dei brani italiani più importanti degli ultimi decenni, è curata da Aldo Ascani, direttore artistico degli eventi del venerdì, mentre nel dopo concerto ci sarà l'happy music con il deejay marchigiano storico Enrico Filippini. .............................. “Innanzitutto è personalmente un riconoscimento davvero molto importante che ripaga il tantissimo lavoro che da anni facciamo per permettermi di prendere parte a manifestazioni di questo livello e sono certo sarà una notte indimenticabile che condividerò con tanti amici e colleghi tra cui Tommy Vee, Daddy's Groove e Davide Rossi (figlio di Vasco). Purtroppo di più non posso dirti, perchè ciò che accadrà sul palco sarà una sorpresa anche per noi....l'unica certezza che ho è che con noi in consolle in veste di deejay ci sarà anche Vasco Rossi”. Per quanto riguarda invece i tuoi prossimi progetti? “Sul piano delle produzioni siamo davvero molto attivi e proprio in questi giorni stiamo completando un remix per un progetto della Pop-Star Pitbull poi sempre per la fine di questo mese è prevista l'uscita di un altro mio remix per Dj Antoine ed un attesissimo pacchetto di remix del mio ultimo singolo "You got to release"”. I Cugini di Campagna, una delle band ospiti del Babaloo 6 Venerdì 7 settembre 2012 WEEKEND W SAPORI&TRADIZIONI UNA SERATA SPECIALE Festa Sartarelli Quarant’anni di grandi bianchi Ancona Una serata speciale per l’azienda Sartarelli (Tralivio e Balciana docet). “Quarant’anni di straordinaria quotidianità, vivendo la famiglia, gli amici, il lavoro come dei meravigliosi frutti felici”. Così Donatella Sartarelli, Patrizio Chiacchierini e i figli Caterina e Tommaso IL FESTIVAL AMBIENTE E DINTORNI Brodetto e zuppe Fano caput mundi SILVIA FALCIONI ........................................................................... Fano F esteggia i dieci anni con un'edizione rinnovata il Festival internazionale del brodetto e delle zuppe di pesce, organizzato dalla Confesercenti di Pesaro e Urbino, che si inaugura oggi al Lido. Un grande evento dedicato agli amanti del pesce dell'Adriatico, cucinato secondo la tradizione ma anche con un tocco di novità, che punta a valorizzare tutte le eccellenze del territorio. Il taglio del nastro è previsto alle 18 alla “Spiaggia del Gusto” per lasciare spazio alla grande novità di quest’anno: il Celebrity Cooking Show, cioè spettacolari dimostrazioni culinarie tenute dagli chef vincitori delle ultime quattro edizioni del Festival. Alle 20 al Palabrodetto parte quindi il primo cooking show dello chef Danilo Tornifoglia dell'Osteria Teatro Strabacco di Ancona. Si prosegue domani alle 13 con il contest dello chef Alberto Faccani, del ristorante Magnolia di Cesenatico. Alle 17 altro momento da leccarsi i baffi: una degustazione di prodotti del paniere di Terre Rossini e Raffaello presentati dal sommelier Otello Renzi. Alle 17.30 si prosegue con la presentazione del Libro “Brodetto. Storia cultura tradi- zioni dell’Adriatico” a cura di Maria Lucia De Nicolò, direttore scientifico del Museo della Marineria di Pesaro. Una riflessione sull'attività di pesca sarà presentata alle 18.30 a cura del Gac (Gruppo azione costiera). In serata tornano i cooking show: alle 18.30 protagonisti saranno gli chef Federico Del Monte, del ristorante Vicolo del Curato di Fano e Damjan Babic, del ristorante sloveno Solni Cvet; alle 20 direttamente da Cagliari l'esibizione dello chef Luigi Pomata. Per la giornata conclusiva di domenica alle 11 dimostrazioni a cura di Mauro Uliassi dell'omonimo ristorante di Senigallia e alle 20 di Stefano Deidda, del ristorante Dal Corsaro di Cagliari. Particolare il concorso nazionale, curato da Aibes, di intaglio di frutta e verdura sul tema “21 dicembre 2012… The End”. Infine appuntamento alle 18 con la degustazione di piatti della tradizione: spaghetti in bianco con le vongole di mare e polentina in rosso con le vongole. Ad accompagnare i piatti di brodetto saranno i migliori nove vini bianchi delle Marche presentati dall’Istituto marchigiano tutela vini. “Un abbinamento - secondo la direttrice di Confesercenti Fano Ilva Sartini - che è un segnale dei risultati che si possono ottenere dall’unione delle eccellenze di un territorio”. stasera festeggeranno al ristorante “da Giacchetti” di Portonovo il quarantennale (1972-2012) della cantina di Poggio San Marcello. VOGLI AMO CI BENE MASSIMILIANO OSSINI* Una pelle più giovane Il segreto è semplice ................................................................... C Un pentolone col brodetto: a Fano c’è solo l’imbarazzo della scelta Laboratori didattici anche per i bambini .......................................................................... Fano Uno spazio all'interno del Festival sarà tutto dedicato ai bambini con giochi, intrattenimento e laboratori. Alla Cavea del Lido durante le tre giornate, dalle ore 18 alle 20 largo alla fantasia con “Faccia da merluzzo!”, laboratorio creativo per la costruzione, con materiali di recupero, di pesci dell’Adriatico. Alla stessa ora Slow Food Marche presenterà “Mangiamoli giusti”, laboratorio didattico durante il quale i bambini potranno toccare e gustare i pesci del nostro mare. Domenica il professor Corrado Piccinetti, direttore del Laboratorio di Biologia Marina e Pesca, sarà il protagonista di “Mamma, voglio il Brodetto!”, uno spazio interattivo per bambini alla scoperta dei pesci da brodetto. Infine da oggi fino al 7 ottobre a Fano c'è il mese del brodetto, con prezzi promozionali in 15 ristoranti. on l'avvicinarsi della stagione autunnale, dopo le prolungate esposizioni al sole e le elevate temperature estive, la nostra pelle può apparire disidratata, spenta e senza elasticità. Per restituirle luminosità e morbidezza può essere utile agire su due fronti, cioè attraverso una corretta igiene e idratazione e, nel contempo, adottando un regime alimentare che favorisca la sua rigenerazione. L'umidità e l'arrivo dei primi freddi, uniti alle sostanze inquinanti a contatto col sebo possono anche provocare irritazioni quindi occorre una detersione che non sia né troppo aggressiva né troppo leggera: tra i rimedi naturali per la pulizia è molto efficace la maschera al vapore aggiungendo all'acqua la camomilla in caso di pelle secca o foglie di menta e buccia di limone se la pelle è grassa, mentre se l'acqua utilizzata è troppo calcarea si può usare l'oligominerale per evitare la successiva disidratazione. Per provvedere poi a idratare la pelle si possono applicare le emulsioni a base di oli vegetali come quelli di mandorle che contengono quantità di acidi grassi insaturi, come l'acido linolenico e l'acido linoleico. La pelle non va protetta solo durante i mesi estivi. E per quanto riguarda l'alimentazione bisognerebbe inserire nella propria dieta il giusto apporto dei preziosi Omega 3, ma anche di vitamine e betacarotene. I primi sono acidi grassi presenti soprattutto nel pesce e nella frutta secca e sono importanti per contribuire all'idratazione della pelle mentre la vitamina C che si trova ad esempio nelle arance, kiwi e peperoni contribuisce alla produzione di collagene e, infine, il betacarotene è utile perché precursore della vitamina A che protegge anche la pelle e lo si trova ad esempio nelle pesche, nelle carote, prezzemolo e broccoli. In questo periodo dunque è consigliabile, oltre che bere molta acqua, abbondare di frutta e verdura fresche per una pelle invidiabile. * conduttore televisivo L’EVENTO A Montecappone c’è la Notte dell’Imperatore ......................................................................................... Jesi V endemmia di notte? Bisogna pensare alla suggestione di ritrovarsi in vigna a raccogliere uva e poi ritrovare in seguito delle bottiglie personalizzate, con tanto di nome e cognome. Insomma questa volta non si stappa semplicemente una bottiglia, bensì prima si riempie la bottiglia. Ecco il senso della “Notte dell’Imperatore” ma c'è molto di più. Torna infatti per il secondo anno consecutivo questo originale format nato da un’idea di Valentino Giacani e Sauro Rosolani. Cambia, com'è nello spirito dell'evento, il luogo del ritrovo e dell'azienda Monteschiavo di Andrea Pieralisi, quest'anno ci si ritroverà, domani nella vigna dell’azienda Montecappone di Jesi dove il patron Gianluca Mirizzi riceverà gli intervenuti. Un originale omaggio ad un mestiere importante del made in Italy ma anche ad un antico rito, pieno di riferimenti nella nostra cultura del vivere in equilibrio con la terra e la natura. Dai filari di uva ad una cassa di vini personalizzati per una mezza giornata immersi nella natura tra musiche e danze, prima lavorando e poi mangiando in compagnia di amici per riscoprire il vero piacere della convivialità. Tre possibilità per vivere questa affascinante “Notte dell'Imperatore”, per tutti coloro che si vogliono immergere nell'intero appuntamento. Alle ore 18 ritrovo presso la cantina di Montecappone (via Colle Olivo 2, (vicino all'uscita della superstrada al cartello Jesi Ovest). Ci sarà la registrazione dei partecipanti con distribuzione del materiale da lavoro (guanti, forbici e grembiule). Seguirà una merenda pre-vendemmia con salumi nostrani di estrema qualità dell'azienda Pacifico Lucaioli e naturalmente con le varietà dei vini della Montecappone. Poi ci si sposta in vigna e inizia la vendemmia per la produzione de “Il Vino dell’Imperatore” in una zona sull’aia si passerà ad una cena conviviale all’aperto tassativamente con piatti della tradizione marchigiana e canti popolari con gruppo folkloristico “La Damigiana” (informazioni 0731205761). Gianluca Mirizzi si prepara per una notte speciale