TEMPO LIBERO
TO
giovedì 27 dicembre 2012
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“SIAMO QUI”
I musicisti torinesi insieme per “Sic”
Il ricavato della vendita del brano nato in città andrà alla Fondazione Simoncelli
U
n brano per Sic, per ricordare il campione, il suo
sorriso, e aiutare la fondazione che ora porta il suo nome.
L’idea è nata a Torino a gennaio, e
qualche giorno fa è diventata realtà, con la presentazione ufficiale
nella splendida cornice dello Zoo
Latino di Cinisello Balsamo. Più
di cinque minuti di energia pura,
quattro generi musicali che si intrecciano (pop, rock, rap e lirica),
venti musicisti emergenti impegnati nel progetto. Il brano - intitolato “Siamo qui” e prodotto dalla
casa discografica torinese Wall
Records di Dante Muro - è ora
disponibile nei maggiori stores
online: iTunes, Napster, Amazon,
emusic, beatport, Nokia e molti
altri. Il cd, con il libretto ricordo,
sarà disponibile negli stessi stores
online e presso tutti i negozi di
dischi dal
20 gennaio 2012, giorno del compleanno di Marco Simoncelli.
Un ’iniziativa anche benefica,
quella che ha visto la luce: tutti i
proventi e i diritti d’autore, infatti,
saranno devoluti alla Fondazione
Marco Simoncelli Onlus, che ha
subito appoggiato un progetto che
ha visto la luce in pochi mesi.
«Nel gennaio 2012 - spiegano dalla Wall Records - ci è venuta l’idea
di creare un brano, dedicato a
Marco Simoncelli che contenesse
quattro generi musicali diversi:
Hip Hop, Rock, Pop e Lirica. Un
gruppo di otto musicisti, denominato “Diobò Project”, ha iniziato
la composizione, non senza incontrare difficoltà, dovute
all’estrema differenza tra i generi
musicali, ma alla fine ce l’abbia-
INDIMENTICABILE
In alto, Marco Simoncelli.
Sotto, la copertina di “Siamo qui”, un lavoro prodotto dalla casa discografica torinese Wall Records
mo fatta». “Diobò Project” è formato da musicisti emergenti, non
conosciuti dalla maggior parte del
pubblico. Un elemento, questo,
che anzichè limitare la buona riuscita del lavoro, ha rappresentato
un’arma più per un gruppo che si
è dato molto da fare con competenza e professionalità.
Le linee guida, date dalla direzione artistica di Ezio Baldi, il “papà”
di Radio EmerGeNti web, prevedevano che la canzone non fosse
triste, ma dovesse trasmettere il
sorriso, la spensieratezza e la semplicità di Marco Simoncelli. «Si
potevano fare solo riferimenti spiega ora Ezio Baldi - ma il campione non doveva essere mai nominato. Il brano doveva trasmettere la sua voglia di fare, donare,
dare il massimo, non soltanto in
Elton John dopo 40 anni in Piemonte
Il 9 luglio a Barolo ospite di Collisioni
Ô Dopo Bob Dylan “Collisioni” riparte da Elton John.
Sarà proprio Sir Reginald
Dwight, ad aprire l’edizione
2013 del piccolo ma sempre
più prestigioso festival che
si svolge ogni anno a Barolo.
L’ennesimo colpo messo a
segno da gli organizzatori
d el l’appuntamento estivo
delle Lange che si assicurano un altro pezzo da novanta. L’evento, già molto atteso
da tutti gli appassionati del
pop internazionale, è previsto per il prossimo 9 luglio,
nella serata d’apertura della
manifestazione. Sir Elton arriva nelle colline del vino,
dopo aver fatto sospirare a
lungo i propri fan piemontesi. Il musicista ritorna nel
territorio subalpino dopo
u n ’ a s s e n z a l u n g a q u arant’anni. Da vera popstar ha
saputo farsi desiderare al
punto giusto. Un attesa che
non verrà delusa e che offrirà
la possibilità di ascoltare dal
vivo successi mondiali, come “Crocodile Rock”, “Candle in the wind”, o la romanticissima “Your song”. Elton
John si esibirà in un concerto
per piano solo, dando così
quel tocco in più ad un’atmosfera già magica. Look
sgargiante e trasgressivo, come la vita privata del baronetto musicista più famoso
dopo i Beatles, il resto è ro-
Elton John quest’estate sarà a Barolo
manticismo puro. D’altronde questo è Elton John. Prendere o lasciare. Una vita privata nel segno della trasgressione per un’immagine pubblica abbastanza istituzionale. Amico della “principessa
del popolo” Lady Diana, Elton John suonò per i funerali
di Lady D, cambiando le parole della sua “Candle in the
wind” per questa triste occaLA FREDDURA
sione. Un’esecuzione destinata a passare alla storia, se
non della musica, almeno
del costume. Una carriera
iniziata nel 1969 e che, da
quarant’anni riesce a sfornare almeno un singolo nella
Top 40 inglese. Biglietti in
prevendita nel circuito Ticketone (www.ticketone.it)
Info 0584.46477.
[g.m.]
di Livio Cepollina
La sindrome pre-mestruale porta stati d’ansia,
nervosismo, malumore e depressione. Vero,
anche all’uomo coinvolto indirettamente
pista, ma anche nella vita e nel
sociale».
Così, poco alla volta, si sono aggiunti altri componenti e alla fine
sono arrivati a venti. «Alcuni hanno composto musica - prosegue
Baldi -, altri hanno scritto testi,
altri ancora suonato e cantato, con
un affiatamento indescrivibile».
A cementare ancora di più l’unione di un gruppo già solido, la
finalità del progetto: donare il ricavato delle vendite e i diritti
d’autore, alla Fondazione del
Sic.
I musicisti che hanno deciso di
aderire vivono in diverse regioni
d’Italia, ma c’è anche un contributo arrivato direttamente dagli Stati Uniti, precisamente da Hollywood. La registrazione della
musica, le voci e la lavorazione di
mixaggio si sono protratti per oltre sei mesi, con un risultato stupefacente. I quattro generi si sono
fusi tra di loro in un’armonia mai
ascoltata in precedenza.
La famiglia Simoncelli, attraverso
il padre Paolo, ha molto apprezzato «l’entusiasmo e la creatività
della gente non smette di sorprenderci positivamente».
I componenti del “Diobò Project”
sono Danny West e Massimiliano
Farina (Digital Sound Paradise),
Dino Moroni “Arcano”, Miss Domino, Dante Muro, 4tu, Onael,
Marianna Muro. E poi Tra la A e la
Zeta, Valentina Di Giosio (Pianeta
3), Mastro Uno, Zerodecibel, Antonella Musika, Riccardo D’Avino, Angelo Orlando, Marti Stone,
Simone Cutri (Cotton Candy), Pietro Contenti (Lacio Drom).
[email protected]
ALDOBARALDO
Continua “Anima Tango”
Oggi tocca alla milonga
Torino Anima Tango apre i suoi spazi alla milonga.
Il ballo antenato del tango sarà infatti protagonista
della serata d’apertura all’Aldobaraldo di via Parma 29. Un evento che profuma d’antico e che avrà
per protagonisti Rocco Tremaglie e Silvia Piacentini. Una coppia di ballerini tra le più apprezzate, che
si divide tra i palchi internazionali e il grande
schermo. Oltre a suonare il bandoneon (la fisarmonica argentina), Rocco ha partecipato a vari
film come “Colpo di sonno” per la regia di Stefano
Bruno, oltre al cortometraggio “Ricordati il mio
nome”, vincitore del premio Nero Perlana. Una
coppia di artisti completi, insomma, capace di non
sfigurare in ogni ambito dello spettacolo. L’altra
metà della coppia, ovvero Silvia Piacentini, ha
seguito il partner nelle esperienze cinematografiche partecipando al documentario “Il tango abbraccia il cinema”. I corsi di tango di oggi saranno
tenuti rispettivamente da José Vazquez e Anna
Varigo (17-21) e da Marcel Ramer e Selva Mastroti
(16-21) La serata invece inizia alle 22 e costa 6
euro.
[g.m.]
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