TEMPO LIBERO TO giovedì 27 dicembre 2012 23 “SIAMO QUI” I musicisti torinesi insieme per “Sic” Il ricavato della vendita del brano nato in città andrà alla Fondazione Simoncelli U n brano per Sic, per ricordare il campione, il suo sorriso, e aiutare la fondazione che ora porta il suo nome. L’idea è nata a Torino a gennaio, e qualche giorno fa è diventata realtà, con la presentazione ufficiale nella splendida cornice dello Zoo Latino di Cinisello Balsamo. Più di cinque minuti di energia pura, quattro generi musicali che si intrecciano (pop, rock, rap e lirica), venti musicisti emergenti impegnati nel progetto. Il brano - intitolato “Siamo qui” e prodotto dalla casa discografica torinese Wall Records di Dante Muro - è ora disponibile nei maggiori stores online: iTunes, Napster, Amazon, emusic, beatport, Nokia e molti altri. Il cd, con il libretto ricordo, sarà disponibile negli stessi stores online e presso tutti i negozi di dischi dal 20 gennaio 2012, giorno del compleanno di Marco Simoncelli. Un ’iniziativa anche benefica, quella che ha visto la luce: tutti i proventi e i diritti d’autore, infatti, saranno devoluti alla Fondazione Marco Simoncelli Onlus, che ha subito appoggiato un progetto che ha visto la luce in pochi mesi. «Nel gennaio 2012 - spiegano dalla Wall Records - ci è venuta l’idea di creare un brano, dedicato a Marco Simoncelli che contenesse quattro generi musicali diversi: Hip Hop, Rock, Pop e Lirica. Un gruppo di otto musicisti, denominato “Diobò Project”, ha iniziato la composizione, non senza incontrare difficoltà, dovute all’estrema differenza tra i generi musicali, ma alla fine ce l’abbia- INDIMENTICABILE In alto, Marco Simoncelli. Sotto, la copertina di “Siamo qui”, un lavoro prodotto dalla casa discografica torinese Wall Records mo fatta». “Diobò Project” è formato da musicisti emergenti, non conosciuti dalla maggior parte del pubblico. Un elemento, questo, che anzichè limitare la buona riuscita del lavoro, ha rappresentato un’arma più per un gruppo che si è dato molto da fare con competenza e professionalità. Le linee guida, date dalla direzione artistica di Ezio Baldi, il “papà” di Radio EmerGeNti web, prevedevano che la canzone non fosse triste, ma dovesse trasmettere il sorriso, la spensieratezza e la semplicità di Marco Simoncelli. «Si potevano fare solo riferimenti spiega ora Ezio Baldi - ma il campione non doveva essere mai nominato. Il brano doveva trasmettere la sua voglia di fare, donare, dare il massimo, non soltanto in Elton John dopo 40 anni in Piemonte Il 9 luglio a Barolo ospite di Collisioni Ô Dopo Bob Dylan “Collisioni” riparte da Elton John. Sarà proprio Sir Reginald Dwight, ad aprire l’edizione 2013 del piccolo ma sempre più prestigioso festival che si svolge ogni anno a Barolo. L’ennesimo colpo messo a segno da gli organizzatori d el l’appuntamento estivo delle Lange che si assicurano un altro pezzo da novanta. L’evento, già molto atteso da tutti gli appassionati del pop internazionale, è previsto per il prossimo 9 luglio, nella serata d’apertura della manifestazione. Sir Elton arriva nelle colline del vino, dopo aver fatto sospirare a lungo i propri fan piemontesi. Il musicista ritorna nel territorio subalpino dopo u n ’ a s s e n z a l u n g a q u arant’anni. Da vera popstar ha saputo farsi desiderare al punto giusto. Un attesa che non verrà delusa e che offrirà la possibilità di ascoltare dal vivo successi mondiali, come “Crocodile Rock”, “Candle in the wind”, o la romanticissima “Your song”. Elton John si esibirà in un concerto per piano solo, dando così quel tocco in più ad un’atmosfera già magica. Look sgargiante e trasgressivo, come la vita privata del baronetto musicista più famoso dopo i Beatles, il resto è ro- Elton John quest’estate sarà a Barolo manticismo puro. D’altronde questo è Elton John. Prendere o lasciare. Una vita privata nel segno della trasgressione per un’immagine pubblica abbastanza istituzionale. Amico della “principessa del popolo” Lady Diana, Elton John suonò per i funerali di Lady D, cambiando le parole della sua “Candle in the wind” per questa triste occaLA FREDDURA sione. Un’esecuzione destinata a passare alla storia, se non della musica, almeno del costume. Una carriera iniziata nel 1969 e che, da quarant’anni riesce a sfornare almeno un singolo nella Top 40 inglese. Biglietti in prevendita nel circuito Ticketone (www.ticketone.it) Info 0584.46477. [g.m.] di Livio Cepollina La sindrome pre-mestruale porta stati d’ansia, nervosismo, malumore e depressione. Vero, anche all’uomo coinvolto indirettamente pista, ma anche nella vita e nel sociale». Così, poco alla volta, si sono aggiunti altri componenti e alla fine sono arrivati a venti. «Alcuni hanno composto musica - prosegue Baldi -, altri hanno scritto testi, altri ancora suonato e cantato, con un affiatamento indescrivibile». A cementare ancora di più l’unione di un gruppo già solido, la finalità del progetto: donare il ricavato delle vendite e i diritti d’autore, alla Fondazione del Sic. I musicisti che hanno deciso di aderire vivono in diverse regioni d’Italia, ma c’è anche un contributo arrivato direttamente dagli Stati Uniti, precisamente da Hollywood. La registrazione della musica, le voci e la lavorazione di mixaggio si sono protratti per oltre sei mesi, con un risultato stupefacente. I quattro generi si sono fusi tra di loro in un’armonia mai ascoltata in precedenza. La famiglia Simoncelli, attraverso il padre Paolo, ha molto apprezzato «l’entusiasmo e la creatività della gente non smette di sorprenderci positivamente». I componenti del “Diobò Project” sono Danny West e Massimiliano Farina (Digital Sound Paradise), Dino Moroni “Arcano”, Miss Domino, Dante Muro, 4tu, Onael, Marianna Muro. E poi Tra la A e la Zeta, Valentina Di Giosio (Pianeta 3), Mastro Uno, Zerodecibel, Antonella Musika, Riccardo D’Avino, Angelo Orlando, Marti Stone, Simone Cutri (Cotton Candy), Pietro Contenti (Lacio Drom). [email protected] ALDOBARALDO Continua “Anima Tango” Oggi tocca alla milonga Torino Anima Tango apre i suoi spazi alla milonga. Il ballo antenato del tango sarà infatti protagonista della serata d’apertura all’Aldobaraldo di via Parma 29. Un evento che profuma d’antico e che avrà per protagonisti Rocco Tremaglie e Silvia Piacentini. Una coppia di ballerini tra le più apprezzate, che si divide tra i palchi internazionali e il grande schermo. Oltre a suonare il bandoneon (la fisarmonica argentina), Rocco ha partecipato a vari film come “Colpo di sonno” per la regia di Stefano Bruno, oltre al cortometraggio “Ricordati il mio nome”, vincitore del premio Nero Perlana. Una coppia di artisti completi, insomma, capace di non sfigurare in ogni ambito dello spettacolo. L’altra metà della coppia, ovvero Silvia Piacentini, ha seguito il partner nelle esperienze cinematografiche partecipando al documentario “Il tango abbraccia il cinema”. I corsi di tango di oggi saranno tenuti rispettivamente da José Vazquez e Anna Varigo (17-21) e da Marcel Ramer e Selva Mastroti (16-21) La serata invece inizia alle 22 e costa 6 euro. [g.m.]