Piazza Ulisse Calvi, 8
18100 IMPERIA (IM)
Telefono e Fax 0183 273509
sito: www.caiimperia.com
e - m a il: in f o @c a iim p e ria . c o m
PROGRAMMA ATTIVITA’ SOCIALE
2015
Sezione “Alpi Marittime”
IMPERIA
Fo n d a t a n e l 1 9 2 2
CLUB ALPINO ITALIANO
LETTERA DEL PRESIDENTE
Cari amici e soci,
un altro anno è passato ed un nuovo libretto gite è
pronto, frutto di impegno e disponibilità di alcuni di voi.
Ed è trascorso anche il triennio del mio mandato
da Presidente. Un grazie a tutti per l'aiuto ed i consigli
sempre preziosi ed in particolare la mia riconoscenza va
all'intero Consiglio Direttivo con il quale ho potuto
lavorare in serenità per il bene della Sezione.
In quest'anno, grazie ad una donazione, è nata la
volontà di avere una Capanna Sociale per la nostra Sezione
anche perché si sta avvicinando il suo centenario. Ci si sta
lentamente muovendo in tal senso. Se questo bel progetto si
concretizzerà, sarà necessario il sostegno e l'aiuto di tutti i
Soci.
Le attività svolte nell'anno trascorso sono state
numerose: ci sono stati corsi di Primo Soccorso, di
escursionismo base e di arrampicata; collaborazioni con
scuole e gruppi scout con uscite in ambiente; oltre alle
innumerevoli attività sociali con sempre una buona
partecipazione.
Vi invito a leggere ogni parte di questo libretto,
prestando attenzione in particolare a quelli che sono gli
avvisi ai soci: ci sono novità ed indicazioni importanti da
conoscere e rispettare.
Nel cuore di Imperia,
i colori e i sapori del Mediterraneo.
Un grazie di cuore a tutti voi soci. Auguri di un
buon anno nuovo ricco di appaganti attività!
Nell’Emporio Fratelli Carli trova gli oli di oliva migliori
e tanti squisiti prodotti.
Tentazioni irresistibili da gustare e perfette da regalare.
L’aspettiamo.
ZI114IT_0713
Emp orio Imp eria - Via G are s sio 11
Il Presidente
Elena Norzi
PERCHE’ ISCRIVERSI AL CAI
I motivi che possono spingere una persona ad iscriversi al
CAI sono innumerevoli, validi o di poca importanza; non
bisogna però mai dimenticare che questa è un’associazione
senza fini di lucro che mira a far conoscere e praticare la
montagna nel rispetto della natura.
Il Club Alpino Italiano svolge un’attività di volontariato a
favore di chiunque frequenti la montagna, permettendogli di
approfondire la propria conoscenza culturale, storica e
pratica dell’ambiente alpino.
Elenchiamo alcuni motivi di riguardo che possono essere
presi in considerazione a fronte di un’eventuale iscrizione:
Frequentare scuole e/o corsi di addestramento istituiti dagli
Organi Tecnici Centrali, dalle Sezioni e Sottosezioni, inerenti
le attività alpinistiche, di arrampicata, sci-alpinistiche, sciescursionistiche, escursionistiche, ciclo-escursionistiche,
speleologiche, naturalistiche e di partecipare a tutte quelle
manifestazioni da essi organizzate (gite, escursioni,
conferenze, ecc.).
Usufruire dei rifugi CAI a condizioni preferenziali rispetto ai
non soci. Le stesse condizioni vengono riconosciute nei
rifugi dei Club Alpini esteri che hanno diritto di reciprocità
con il CAI.
Offre una copertura assicurativa per gli infortuni durante le
attività sociali contribuendo alle spese mediche secondo i
massimali scelti e copre le spese di soccorso (anche
all’estero) anche in attività personali. Il CAI esercita il
soccorso in montagna tramite il Corpo Nazionale Soccorso
Alpino e Speleologico (CNSAS). Quest’attività di
volontariato contribuisce ogni anno a salvare numerose vite
umane.
Usufruire a titolo gratuito del materiale raccolto nella
biblioteca sociale.
Si può ricevere a casa propria la rivista mensile “Montagne
360°” e consultare sul sito www.cai.it la rivista in formato
elettronico “Lo Scarpone on-line”.
Sconti nei negozi e nelle strutture convenzionate.
www.cai.it
SEGRETERIA
Per informazioni e/o iscrizioni la nostra Segreteria è aperta
tutti i giovedì dalle ore 21,00 alle ore 22,30; rimane chiusa
nel mese di Agosto ed in concomitanza con le Assemblee e
le proiezioni. Il gruppo speleo si raduna tutti i venerdì dalle
ore 21,30.
Durante il ritrovo vi è l’opportunità di organizzare attività
non specificatamente menzionate nel calendario, di
scambiarsi notizie, e di consultare la biblioteca sezionale,
nella prospettiva di una sempre più fattiva collaborazione tra
i Soci.
TESSERAMENTO 2015
Da giovedì 4 Dicembre 2014 è possibile effettuare i rinnovi
(munirsi di codice fiscale) e i nuovi tesseramenti per il 2015.
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Socio Ordinario
Socio Familiare (convivente)
Socio Giovane (inf. a 18 anni)
Quota ingresso nuovi soci
Morosità (dopo il 31 marzo)
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€
€
€
€
45,00
22,00
17,00
5,00
5,00
I nuovi soci al momento dell’iscrizione devono portare
con sé un documento di riconoscimento, 2 foto tessera, il
codice fiscale e compilare apposito modulo reperibile
presso la nostra segreteria.
SI RICORDA CHE
Il 31 Marzo 2015 scade la validità del bollino 2014 ed
anche la copertura assicurativa. Oltre tale data, in
assenza di rinnovo, viene sospeso anche l'invio della
rivista “Montagne 360”.
Il rinnovo del bollino sarà effettuato tutti i giovedì
(nell'orario di segreteria) fino al mese di Ottobre.
CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA SEZIONE
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE
DEI SOCI
L'Assemblea Annuale Ordinaria
è convocata per il giorno
Giovedì 19 Marzo 2015
Presidente
Elena NORZI
Vice Presidente
Riccardo CORDEGLIO
Consiglieri:
Pino CAMIOLO - Giorgio LUGLI - Antonio MONTANARI
Pierangelo RIGO - Marco ZAT
Segretario: (socio non consigliere)
Tesoriere: (socio non consigliere)
Leonardo MORETTI
Giancarlo MONTALDO
Revisori dei conti: Sara BRUNI - Giuseppe MUSSO - Nevio ORENGO
Scuola Alpi Marittime
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Dir. Scuola Alpi Marittime (INAL): Davide Ramoino
Resp. Arrampicata Libera: Davide Ramoino – Mirko Rizzo
Resp. Alpinismo e Scialpinismo: Guida Alpina Marco Clemenzi
Resp. Rapporti con la Scuola: Marco Zat
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Resp. Rapporti con Gruppo Speleo: Marina Gismondi
Resp. Corsi escursionismo (AE): Giovanni Clavio
Resp. Sentieristica e AVML: L. Moretti – G. Montaldo – G. Lugli
Organiz. Coppa Kleudgen – Acquarone: F. Poidebard
Rapporti con Enti pubblici e stampa: Pino Camiolo
Operatore TAM regionale: Leonardo Moretti
Consulenze legali: Avv. Luca Ghirardo
Responsabili magazzino: Leonardo Moretti – Marco Zat
Resp. Torrentismo (Istruttori AIC): Paolo Spreafico
Libretto gite: Massimo Mela
Bibliotecari: Giuseppe Borsotto – Giancarlo Montaldo
Sito internet: Luca Agnese
Incarichi interni alla Sezione
alle ore 18.00 in prima convocazione ed alle
ore 21,30 in seconda convocazione
per discutere il seguente ordine del giorno:
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Nomina del Presidente dell’Assemblea
Relazione sull’attività svolta nel 2014
Approvazione bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015
Varie ed eventuali
Elezioni del nuovo Consiglio Direttivo e Collegio dei
Revisori dei Conti
Fedeltà al CAI
Quest'anno consegneremo le aquile d'oro per i 25 anni di
iscrizione ai soci iscritti dal 1991.
Cogliamo l’occasione per salutare i nuovi soci del 2014:
Brunello Acquarone, Paolo Alassio, Nadia Alberti, Anita Allaria,
Sabrina Sarah Ambrogio, Filippo Balestra, Fulvio Balestra, Paolo
Balestra, Richard Marcello Bini, Daniela Briatore, Jasmine
Isabella Calvi, Andrea Capparelli, Riccardo Cassini, Marco Contri,
Marco Corio, Maria Teresa Cubillos, Patrizia Dalla Rosa, Claudio
Daneri, Matteo De Giorgio, Elisabetta De Rino, Matteo Di Placido,
Jutta Fahnemann, Emanuele Ferrero De Gubernatis Ventimiglia,
Valeria Ferrero De Gubernatis Ventimiglia, Roberto Frattarola,
Maria Teresa Galteri, Maurizio Luca Gasparini, Ennio Gastaldi,
Simonetta Genta, Giovanni Isola, Giacomo Labartino, Antonella
Manfredi, Luca Madeddu, Emma Magenis, Gian Luigi Magenis,
Marina Marsaglia Cagnola, Antonella Martini, Luca Massa, Arturo
Mazza, Maurizio Moro, Annalisa Nante, Mauro Nasi, Valeria
Negrini, Monica Oneta, Stefano Oricco, Laura Pario, Paolo Pario,
Carlo Piana, Cristina Prevedelli, Giorgia Re, Gaetano Riccardi,
Roberto Rinaldi, Nicolas Risso, Mayla Rubaudo, Clotilde Salvo,
Jarin Sigillò, Elisabetta Topazio, Josef Trifone, Mariella Trucchi,
Marco Vinci, Tommaso Vinci.
A tutti quanti un cordiale benvenuto!
16/06/2013 - Gita sociale alla Testa del Duca
REGOLAMENTO DELLE GITE SOCIALI
All'atto dell'iscrizione ad una gita, il partecipante si impegna
ad osservare quanto segue:
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in considerazione dei rischi e dei pericoli inerenti allo
svolgimento dell'attività in montagna, esonera il CAI e i
direttori di gita da ogni responsabilità civile per infortuni
che avessero a verificarsi durante la gita sociale;
il Capo gita rappresenta ad ogni effetto la direzione; egli
ha facoltà di modificare il programma, l'orario e
l'itinerario. Tutti i partecipanti devono uniformarsi alle
sue istruzioni;
in caso di avverse condizioni meteorologiche e
ambientali la gita potrà essere annullata, sostituita o
rimandata a data da destinarsi;
accettare con spirito di collaborazione le direttive dei
direttori di gita, evitando di creare situazioni difficili o
pericolose per la propria e l'altrui incolumità;
i partecipanti sono tenuti ad osservare le istruzioni
dell’organizzatore ed a tenere un comportamento
confacente al buon vivere sociale;
rimanere uniti nella comitiva evitando "fughe" o inutili
ritardi e non seguire, senza autorizzazione, percorsi
diversi da quello stabilito dal capo gita;
nel caso che un partecipante decidesse di allontanarsi
volontariamente dalla gita in corso, esso viene dichiarato
“fuori gita” dai capi gita alla presenza di testimoni;
nelle gite che presentino difficoltà alpinistiche e/o
escursionistiche è data facoltà al capo gita di valutare
l'idoneità dei partecipanti e di unirli eventualmente ad
altra comitiva con programma meno impegnativo, o di
escluderli;
le gite di scialpinismo o con racchette da neve potranno
subire variazioni in base alla situazione di innevamento.
Per tutti i partecipanti all'attività scialpinistica è
obbligatorio avere al seguito l'apparecchio A.R.V.A.,
pena l'esclusione dalla gita stessa;
i partecipanti alle gite devono obbligatoriamente
disporre di idoneo equipaggiamento, adeguato alle
caratteristiche tecniche e ambientali della gita (sono
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vietate le "scarpe da ginnastica" o le calzature basse
in genere), pena l’esclusione dalla gita stessa;
i minori devono essere accompagnati da persone adulte,
garanti e responsabili;
la tempestiva iscrizione alle gite è condizione
indispensabile ed inderogabile per la partecipazione;
essa deve essere comunicata in sezione entro la data
indicata sul programma, in modo da consentire eventuali
prenotazioni di rifugi ed attivare - se richiesta l'assicurazione infortuni prevista per i partecipanti alle
attività sociali del Club Alpino Italiano;
in caso di prenotazione di rifugi o alberghi è necessario
versare una caparra;
il programma dettagliato della gita sarà esposto in Sede
entro il giovedì precedente allo svolgimento della gita
con l’indicazione dell’attrezzatura necessaria;
indicato
è
da
considerarsi
l’equipaggiamento
obbligatorio;
per le gite in pullman, la quota di partecipazione deve
essere versata all'atto dell'iscrizione; i Soci hanno diritto
alla precedenza, nei confronti degli altri partecipanti,
fino alla data prevista per la prenotazione, come da
calendario;
la partecipazione alle gite è aperta a tutti i soci CAI ed ai
simpatizzanti (vedi assicurazioni non soci);
al Capo gita è data la facoltà di valutare l’idoneità dei
partecipanti ed eventualmente escluderli dalla stessa.
avere sempre con sé un documento d’identità e la
tessera CAI (per i soci);
29 Marzo 2014 – Valle d’Aosta
Salita al Rifugio Miserin
ASSICURAZIONI
Il Club Alpino Italiano offre sia ai Soci che ai non Soci
polizze assicurative molto interessanti e convenienti, ideali
per chi vuol praticare le attività organizzate dalle Sezioni.
Oggetto dell’assicurazione: il CAI, per legge dello Stato,
organizza il soccorso alpino provvedendo direttamente o
indirettamente alla ricerca, al salvataggio ed al recupero delle
persone ferite, morte, disperse, e comunque in pericolo di
vita, durante le attività in montagna. I soci, con la semplice
iscrizione annuale, sono garantiti nella gratuità
dell’intervento nell’opera di ricerca, salvataggio e/o
recupero, sia tentata che compiuta, ivi compreso l’intervento
dell’elicottero.
PER I SOCI
L’iscrizione al CAI attiva automaticamente le coperture
assicurative relative a:
- Infortuni Soci: assicura i Soci nell’attività sociale per
infortuni (morte, invalidità permanente e rimborso spese di
cura). E' valida ESCLUSIVAMENTE in attività organizzata.
Viene attivata direttamente con l’iscrizione al CAI.
- Soccorso Alpino: prevede per i Soci l’intervento gratuito
nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia tentata che
compiuta. E' valida sia in attività organizzata che
PERSONALE. Viene attivata direttamente dalla Sede
Centrale.
- Responsabilità civile: assicura il Club Alpino Italiano, le
Sezioni e i partecipanti ad attività sezionali, i
Raggruppamenti Regionali, gli Organi Tecnici Centrali e
Territoriali. E' valida ESCLUSIVAMENTE in attività
organizzata.
Mantiene indenni gli assicurati da quanto siano tenuti a
pagare a titolo di risarcimento per danni involontariamente
causati a terzi e per danneggiamenti a cose e/o animali.
- Tutela legale: assicura le Sezioni e i loro Presidenti, i
componenti dei Consigli Direttivi ed i Soci iscritti.
Difende gli interessi degli assicurati in sede giudiziale per
atti compiuti involontariamente.
- Soccorso Spedizioni Extraeuropee: assicura i Soci di
spedizioni organizzate o patrocinate dal Club Alpino Italiano
e dalle sue Sezioni in Paesi Extraeuropei. Rimborsa le spese
per la ricerca, il trasporto sanitario dal luogo dell’incidente al
centro ospedaliero, e il trasferimento delle salme fino al
luogo della sepoltura. Rimborsa le spese farmaceutiche,
chirurgiche, di ricovero, il prolungamento del soggiorno in
albergo. Attivazione a parte.
PER I NON SOCI - (Importante)
Tutte le garanzie delle polizze possono essere estese anche
alle persone che occasionalmente partecipano ad attività
ufficialmente organizzate dal C.A.I.
A tal proposito è obbligatoria la preventiva iscrizione alla
gita ai fini di attivare la polizza assicurativa. Pertanto il non
socio, è invitato a presentarsi in segreteria il giovedì
precedente alla gita per compilare apposito modulo con le
proprie generalità (nome – cognome – data di nascita –
ecc.) e versare una quota giornaliera per l’assicurazione
infortunio e/o per il soccorso alpino. E’ severamente
vietato presentarsi alla gita senza essersi preventivamente
iscritti, pena l’esclusione dalla stessa.
Coperture
- Infortuni: assicura i non Soci nell’attività sociale per
infortuni (morte, invalidità permanente e rimborso spese di
cura).
- Soccorso alpino: prevede il rimborso di tutte le spese
sostenute nell’opera di ricerca, salvataggio e/o recupero, sia
tentata che compiuta.
Ulteriori informazioni e modulistica riguardanti le
Polizze assicurative ed i relativi massimali si possono
ottenere consultando il sito del CAI (www.cai.it) o presso
la segreteria negli orari di apertura.
Iceland trek expedition 2014
LA SCALA DELLE DIFFICOLTA’
Scala delle difficoltà escursionistiche
Scala delle difficoltà alpinistiche
Approvata dal Consiglio Centrale del CAI e pubblicata sulla Rivista
del Club Alpino Italiano, n. 2 del 1988. Anche i gradi
nell'escursionismo vengono espressi mediante lettere.
Scala internazionale UIAA, suddivisa in sette livelli, che
sono espressi da lettere:
F
=
PD
=
AD
=
D
TD
ED
EX
=
=
=
=
Facile – 1° grado
Gita alpinistica su percorsi dove è necessario
l’utilizzo delle mani, degli attrezzi per neve, per
ghiaccio e attrezzatura di cordata.
Poco Difficile – 2/3° grado
Gita alpinistica che richiede una preparazione fisica
ed un’esperienza superiore al caso precedente.
Movimenti attenti ed alternati con uso di appigli e
appoggi molto abbondanti in sequenza di
arrampicata. Su ghiaccio e pendii fino a 35°, o
superamenti di zone crepacciate.
Abbastanza Difficile – 3/4° grado
Vie di arrampicata vera e propria. Necessaria
conoscenza nell’uso di nodi e manovre di corda,
nonché dei movimenti in sequenza in arrampicata
su ghiaccio, pendii fino a 45°/50°. Superamento di
creste affilate o cornici.
Difficile
Molto Difficile
Estremamente Difficile
Eccezionalmente Difficile
Scala delle difficoltà scialpinistiche
Per le attività scialpinistiche vengono usate le sigle della cosiddetta
"scala Blachère", che valuta nel suo insieme l'itinerario con
riferimento alla capacità tecnica dello sciatore:
MS
=
BS
=
OS
=
Itinerario per lo sciatore medio (che padroneggia
pendii aperti con pendenza moderata).
Itinerario per buon sciatore (che è in grado di
curvare e arrestarsi in breve spazio e nel punto
voluto, su pendii inclinati sino circa 30°, anche con
condizioni di neve difficili).
Itinerario per sciatore di eccellente livello tecnico
(che ha un'ottima padronanza dello sci anche su
terreno molto ripido, con tratti esposti e passaggi
obbligati).
L'aggiunta della lettera A (ad es. BSA) indica che
l'itinerario presenta caratteri alpinistici.
T
=
E
=
EE
=
EEA
=
Turistico
Comprende itinerari che:
- si svolgono su stradine, mulattiere o comodi
sentieri;
- hanno percorsi ben evidenti (grazie a segnalazioni
e/o alla sede ben marcata dei sentieri stessi) e
perciò non pongono incertezze, difficoltà o
problemi di orientamento.
Escursionistico
Gli itinerari così classificati costituiscono i percorsi
escursionistici più numerosi e diffusi (60-70 %) su
Alpi e Appennini.
per Escursionisti Esperti
Si tratta di itinerari generalmente segnalati, ma che
implicano una capacità di muoversi agevolmente su
terreni diversi e particolari.
Necessitano: esperienza di montagna in generale,
passo
sicuro
e
assenza
di
vertigini,
equipaggiamento, attrezzatura e preparazione
fisica adeguata.
per Escursionisti Esperti con Attrezzatura
Il percorso, oltre ai requisiti fisici e tecnici sopra
citati, richiede dispositivi di auto assicurazione.
Questo vale per i percorsi attrezzati (le cosiddette
"vie ferrate") dove è indispensabile disporre di
casco, imbragatura, moschettoni, cordini e
dissipatore.
Pafia (Argynnis Paphia) - Foto L. Flumiani
CICLOESCURSIONISMO
La nostra sezione organizza con regolarità uscite domenicali di mountain
bike (mete frequenti la Valle Argentina e il Finalese).
Pur non essendo programmate e descritte a calendario sono aperte a tutti i
soci e non. Gli interessati dovranno chiedere informazioni il giovedì sera
precedente in sede.
I non soci potranno partecipare previo versamento di una quota giornaliera
per attivare l’assicurazione.
CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE
DEL CICLOESCURSIONISTA
Proposto dalla Commissione LPV per il cicloescurs. in mtb del CAI
Il CAI annovera la mountain bike tra gli strumenti adatti all’escursionismo.
Il comportamento del ciclo escursionista deve essere sempre improntato al
fine di: “non nuocere a sé stessi, agli altri ed all’ambiente”.
Norme ambientali
- I percorsi sono scelti in funzione di tracciati e/o condizioni ambientali che
consentano il passaggio della mtb senza arrecare danno al patrimonio
naturalistico; evitare di uscire dal tracciato.
- Le tecniche di guida devono essere ecocompatibili, evitando manovre
dannose quali, ad esempio, la derapata (bloccaggio della ruota posteriore).
- Non fa parte della filosofia CAI servirsi d’impianti di risalita o di mezzi
meccanici e poi usare la mtb solo come mezzo di discesa (il downhill è
estraneo allo spirito del CAI).
Norme tecniche
- Il mezzo in uso deve essere in condizioni meccaniche efficienti.
- L’abbigliamento, l’attrezzatura e l’equipaggiamento devono essere
adeguati al percorso da affrontare.
- Il casco deve essere sempre indossato e allacciato.
Norme di sicurezza
- La velocità di conduzione deve essere commisurata alle capacità personali,
alla visibilità ed alle condizioni del percorso, in modo da non creare
pericolo per sé e per gli altri.
- Occorre sempre dare la precedenza agli escursionisti a piedi, che devono
essere garbatamente avvisati a distanza del nostro arrivo, a voce o con
dispositivo acustico.
- La scelta dei percorsi deve tenere conto delle personali capacità fisiche,
tecniche ed atletiche.
Scala delle difficoltà cicloescursionistiche
TC = (turistico) percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole,
di tipo carrozzabile;
MC = (per cicloescursionisti di media capacità tecnica) percorso su sterrate
con fondo poco sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce…) o su
sentieri con fondo compatto e scorrevole;
BC = (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche) percorso su sterrate
molto sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma
abbastanza scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo
naturale (per es. gradini di roccia o radici);
OC = (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche) come sopra ma su
sentieri dal fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza
significativa di ostacoli.
AVVISO AI SOCI
Si ricorda che la preventiva iscrizione alla gita è obbligatoria sia
per i SOCI e soprattutto per i NON SOCI, pena l’esclusione della
stessa. Per questi ultimi è obbligatoria la copertura assicurativa e
pertanto al momento dell’iscrizione dovranno fornire le proprie
generalità e versare la quota giornaliera per l’attivazione. I NON
SOCI che si presenteranno al momento della partenza senza
essersi preventivamente iscritti verranno automaticamente esclusi
dalla gita. Come stabilito dal regolamento sociale i direttori di gita
hanno la facoltà di valutare l’idoneità dei partecipanti.
Inoltre, quando le attività prevedono il pernottamento in rifugio
che deve essere prenotato con largo anticipo dietro versamento di
caparra, si raccomanda di rispettare i tempi previsti per dare la
propria adesione ed il relativo acconto e di contattare direttamente
i capi gita. Diversamente non sarà possibile fare la prenotazione
di gruppo.
SI RICORDA
anche che attività non programmate in calendario, possono
diventare attività sociali e quindi coperte da assicurazione, dandone
comunicazione scritta, almeno due giorni prima, tramite il foglio di
programmazione gite al Presidente ed ottenendone l’approvazione;
successivamente sarà possibile pubblicarle sul sito.
CONTRIBUTO SPESE AUTO TRA SOCI CAI
In un’ottica di rispetto dell’ambiente e di risparmio, si è sempre
cercato, per gli spostamenti in auto durante le gite sociali, di
utilizzare meno vetture possibili. Pertanto, diversi Soci si rendono
spesso disponibili a trasportare ed a ospitare nella loro vettura altri
Soci.
Al fine di dare una corretta indicazione di quale deve essere il
calcolo ed il relativo rimborso dei costi effettivamente sostenuti dai
Soci che mettono a disposizione la loro vettura, si invitano gli stessi
ad applicare il valore del costo a chilometro espresso nella “Tabella
ACI”, relativa al loro modello di veicolo.
Questo valore andrà moltiplicato per i km effettivamente percorsi, si
aggiungerà l’eventuale pedaggio autostradale, ed il tutto sarà
suddiviso tra gli occupanti della vettura, guidatore compreso.
La “Tabella ACI” è facilmente reperibile all’indirizzo:
http://servizi.aci.it/CKInternet/SelezioneModello
e va adattata
oltre che al tipo e modello di vettura, anche alla percorrenza media
annua e all’effettivo costo dell’Assicurazione RC Auto. (Il Direttivo
e la Segreteria sono a disposizione dei Soci per le istruzioni per
l’uso).
IMPORTANTE
La segreteria resta chiusa in concomitanza delle serate di
proiezione delle diapositive e dell’assemblea annuale dei soci
oltre ad eventuali festività che dovessero cadere di giovedì.
Domenica 11 Gennaio – ESCURSIONISMO
ANELLO DEL MONT BASTIDE (570 m)
(Costa Azzurra)
Direttori: Giuseppe Borsotto – Giancarlo Montaldo
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 600 m
Lunghezza: 5,9 km
Tempo complessivo: 4 ore circa
Accesso stradale: in autostrada Imperia – Ventimiglia – Mentone –
uscita Roquebrune Monaco (uscita n. 58 - km 66) – poi in direzione
di La Turbie per la D2564. Poco dopo aver attraversato il centro
abitato si seguono le indicazioni per Eze e Beaulieu sur Mer. Giunti
sulla RD 6098 (Bassa Cornice) si parcheggia sulla rotabile in
prossimità della vicina stazione ferroviaria di Eze sur Mer - Totale
Km 80 circa – 1h 30’ circa.
Cartina: IGN TOP 25 n° 3742 OT – “Nice - Cote Azur”
Le celebri Cornici che percorrono la parte orientale della Costa
Azzurra suddividono il Comune di Eze in tre settori, da Eze sur Mer
e la sua lunga spiaggia fino al Col d’Eze (507 m), passando per Eze
Village (430 m). Il circuito di La Bastide tocca queste tre strade
percorrendo storici sentieri attraverso paesaggi dove la flora
mediterranea mostra aspetti di straordinaria varietà. Una odorosa
macchia mediterranea (garrigue), lascia presagire, dopo il
devastante incendio del 1986, un nuovo ciclo di crescita: boschetti
di carrubi selvatici, lecci e frassini si alternano alle macchie di
cisto cotonoso, lentisco ed euforbia. Punto culminante del circuito,
la spianata sommitale del Monte Bastide, che, oltre al panorama
grandioso, offre al visitatore le tracce di un’occupazione umana
risalente al neolitico.
Itinerario: dopo la stazione ferroviaria di Eze si segue la Bassa
Cornice verso est per circa 200 metri fino a trovare la palina che
segnala la partenza del sentiero “Nietzsche”. Dopo una prima parte
a fondo cementato segue una serie di scalini e poi un acciottolato
che risale il selvaggio Vallone del Duc in direzione di Eze Village.
Giunti al parcheggio (356 m), si prende a ovest in direzione del
viadotto della Media Cornice (RD 6007), alto sul profondo vallone
dell’Ibac; al suo termine si prende a destra il sentiero verso il Monte
Bastide. Dopo una partenza abbastanza ripida, la pendenza
diminuisce e si giunge, con un lungo traverso sulla sommità (570
m). Ritorno: su larga traccia in direzione del Col d’Eze (507 m),
poi a sinistra per il sentiero di “Caricart” che discende verso la
Media Cornice e quindi in direzione del mare sul sentiero cementato
di “Savaric”. Per una serie di scalini si raggiunge la Bassa Cornice.
Domenica 18 Gennaio 2015 – ALPINISMO
FALESIA DI GHIACCIO DI CASTELLO
Per prendere confidenza con piccozze e ramponi
(Val Varaita)
Direttori: Emanuela Ricci - Marco Zat
Difficoltà: da D a TD
Accesso stradale: per la SS 28 del Colle di Nava fino a Ceva, poi
in autostrada fino a Fossano, da dove si seguono le indicazioni per
Piasco, Sampeyre, Castello di Pontechianale (1608 m). Parcheggio
in prossimità della diga. Le cascate distano circa 10 minuti. Durata
del tragitto in auto circa tre ore.
La falesia offre la possibilità di prendere confidenza con le
tecniche dell’arrampicata su ghiaccio e di provare in completa
sicurezza la progressione.
La vicinanza del rifugio Alevè e del Savigliano offrono la possibilità
di pernottare il sabato senza dover affrontare la levataccia della
domenica.
Da non perdere per chi volesse poi partecipare nei due weekend
successivi allo stage di cascate di ghiaccio organizzato dalla Guida
Alpina Marco Clemenzi.
Materiale obbligatorio: casco, imbrago, ramponi.
I direttori di gita si riservano di verificare l’idoneità dei partecipanti
Programma dettagliato in sede
Anfiteatro di Castello
www.ilpiacerediarrampicare.com
Domenica 1 Febbraio – SCIALPINISMO
XXV COPPA G. KLEUDGEN – F. ACQUARONE
GARA INTERNAZIONALE DI SCIALPINO A COPPIE
“MONESI”
Direttore di gara: Franco Poidebard
Direttore di percorso: Marco Clemenzi
Presidente Comitato di Giuria: Delegato Tecnico F.I.S.I.
Dopo la pausa dell’anno scorso quest’anno torna a disputarsi la gara
di scialpinismo che ormai da 86 anni è uno dei fiori all’occhiello tra
le attività svolte dalla nostra sezione, e che si contraddistingue
principalmente per essere:
� l’unica gara di scialpinismo in Liguria compresa nel calendario
delle gare nazionali della FISI;
� con ogni probabilità, la più antica gara della disciplina in
assoluto che si disputa ancora in Italia;
� la manifestazione di scialpinismo delle Alpi più vicina al mare,
distando solamente 30 km dal Mar Ligure e che, nei suoi
passaggi in cresta, offre frequentemente ampi panorami che
spaziano dalla Corsica alla Costa Toscana;
� una manifestazione che si sviluppa su aree a cavallo tra due
parchi (Alpi Liguri e Valle Pesio).
Nonostante i grossi problemi di reperimento di sponsorizzazioni e
facendo uno sforzo finanziario, sempre in collaborazione con lo Sci
Club Imperia “Alpi Marittime” e la scuola del CAI della nostra
sezione, avremo il piacere di ospitare atleti provenienti da quasi
tutto il nord Italia: dagli affezionati alla nostra gara a chi non
conosce questo tratto di Alpi, nella speranza di potere annoverare,
tra di loro, qualche nome di spicco del panorama nazionale come
già capitato nelle precedenti edizioni e con l’intento di trascorrere
una piacevole giornata di sport. Potrete seguire gli sviluppi
dell’organizzazione nella sezione dedicata del nostro sito
www.caiimperia.com e sul blog della gara coppaka.blogspot.it e
per info potrete scrivere all’indirizzo [email protected].
Si invitano tutti i soci, i simpatizzanti, gli appassionati di Monesi,
sia scialpinisti che racchettisti, che vogliano sostenere questa
iniziativa dando il loro contributo nell’organizzazione della gara, di
comunicare il proprio nominativo e reperibilità all’indirizzo mail
della gara affinché possiamo aggiornarvi sugli sviluppi
dell’organizzazione e sul calendario delle riunioni che si terranno
affinché possiate partecipare fattivamente. Nella speranza di poter
vedere tanti appassionati dislocati sul percorso della gara, vogliamo
anticipatamente ringraziare, tutti coloro che, a vario titolo, anche
con notevoli sacrifici e sforzi, hanno fatto in modo che si possa
svolgere anche quest’anno questa gara; con particolare riferimento
agli sponsor che speriamo possano continuare a sostenerci anche in
futuro in numero sempre maggiore.
Domenica 8 Febbraio – RACCHETTE DA NEVE
Località da definire
Direttori: Zefferino Ramoino – Pier Ferraris
Difficoltà: MS
La località dell’escursione si deciderà secondo le condizioni di
innevamento.
Programma dettagliato in sede
Domenica 15 Febbraio – ESCURSIONISMO
M. BIGNONE (520 m) – M. CASTELLARO (515 m)
“Sentiero dell’Onda”
(Albenganese)
In collaborazione con il CAI di Savona
Direttori: Giancarlo Montaldo – Leonardo Moretti
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 600 m
Tempo di salita: 2h 30’
Tempo complessivo: 5 ore circa
Accesso stradale: in autostrada fino ad Albenga - poi per il centro –
alla rotonda di Vadino si prende la SP 6 dopo poco più di 50 m
imboccare stradina in salita a sinistra (Passeggiata Archeologica).
Cartina: Multig. F. 106/108 - “Alpi Marittime Liguri“ (1:25 000).
I monti che delimitano da ovest la Piana di Albenga costituiscono
un belvedere naturale e lo spettacolo si arricchisce di sempre nuovi
particolari mano a mano che si guadagna quota. Giunti a Monte
Bignone lo spettacolo si svela bellissimo anche verso ovest con la
rada di Alassio chiusa dal promontorio di Capo Mele. L'escursione
trova degno compimento nel percorrere il “Sentiero dell'Onda”
sospeso tra mare e cielo e con le sue splendide vedute.
Itinerario: tralasciato il bivio per la Via Julia Augusta si raggiunge
un’antica torretta, il sentiero si inerpica e arriva fino ad un pilone
con Madonnetta (290 m). Dopo aver tralasciato sulla sinistra il
sentiero dell'Onda si arriva in vetta a Monte Bignone (520 m). Si
prosegue per pochi metri in piano; oltrepassata un’edicola sacra
(515 m), il sentiero perde quota con un breve tratto che richiede
qualche attenzione. Giunti alla Sella di Monte Bignone (455 m) per
traccia ampiamente visibile si sale al Monte Castellaro (515 m).
Ritornati alla Sella è sufficiente seguire le indicazioni per il
“Sentiero dell’Onda” che con lungo e panoramico percorso termina
alla Madonnetta di quota 290 m ed infine di qui ad Albenga per lo
stesso itinerario dell'andata.
Domenica 22 Febbraio – ESCURSIONISMO
L’ANELLO DELLA TETE DE CHIEN (550 m)
(Costa Azzurra)
Direttori: Giorgio Lugli – Alessandro Pisani
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 315 m
Tempo di salita: 1 h 30’ circa
Tempo complessivo: 3h 30’ circa
Accesso stradale: in autostrada Imperia – Ventimiglia – Mentone –
uscita Roquebrune Monaco (uscita n. 58 - km 66) – poi in direzione
di La Turbie per la D2564. Poi per la D37 in direzione Cap d’Ail Totale Km 74 circa – 1h circa.
Cartina: IGN TOP 25 n° 3742 OT – “Nice - Cote Azur”
Si chiama Tete de Chien per la sua conformazione che assomiglia
al profilo della testa di un cane. E’ un promontorio di oltre 550
metri di altezza, una volta fortezza militare, e si trova nel comune di
La Turbie sopra il Principato di Monaco. E’ uno dei punti più
suggestivi e panoramici della Costa Azzurra.
Itinerario: da un tornante a quota 235 m inizia il sentiero che passa
sotto le falesie de la Loubière, bastioni calcarei bianchissimi, per
giungere con brevi tornanti in mezzo alla macchia mediterranea in
cima. Giunti in vetta troviamo numerose strutture militari. Breve
tratto di asfalto e si arriva in uno dei punti più panoramici e belli
della Costa Azzurra con vista grandiosa su Montecarlo. Si percorre
un breve tratto d’asfalto, poi con diversi tornanti verso Cap d’Ail si
ritrova il parcheggio.
guida Randoxygene “Pays Cotier” – itinerario n. 18
www.randoxygene.org
Domenica 8 Marzo – ESCURSIONISMO
DA RIOMAGGIORE A PORTOVENERE
(Parco Nazionale delle Cinque Terre)
In autobus Gran Turismo
Direttori: Pier Rigo – Massimo Mela
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 200 m circa
Lunghezza: 14 km
Tempo complessivo: 5 h circa
Accesso stradale: da Imperia fino a La Spezia. Poi si seguono le
indicazioni per le Cinque Terre (SP 32). Parcheggio in prossimità
del bivio che scende a Riomaggiore (5 km circa da La Spezia) Totale km 254 – 3 h.
Cartografia: Kompass “Le Cinque Terre” (1:50.000)
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre offre un paesaggio unico con
le sue alte coste, le grotte, la vegetazione che in ogni stagione
permea l’ambiente con le mutevoli sfumature di colore. Il tutto si
fonde e si armonizza con il mare, talora calmo e cristallino, tanto
da riflettere simile ad uno specchio incantato le rocce multicolore.
A coronare il Parco, l’arcipelago con le tre Isole Palmaria, Tino e
Tinetto. Percorreremo una splendida scogliera con una magnifica
vista sul mare con il crinale detto dei “tramonti”, la palestra di
roccia del “Muzzerone” per poi scendere verso La Spezia lungo le
mura fortificate di Portovenere. Qui il paesaggio viticolo è uno dei
più incantevoli della Liguria e rappresenta l’interazione armoniosa
tra l’uomo e la natura.
Itinerario: nei pressi dell’intersezione delle strade che arrivano da
La Spezia e Genova ed in prossimità di una curva, si segue il
segnavia Bianco e Rosso (sentiero n. 3) che si dirige in direzione del
Santuario della Madonna di Montenero (XV° secolo). Dal Santuario
magnifica vista sulla costa delle Cinque Terre fino a Punta Mesco.
Con un bel percorso tra terrazze di vigneti e pinete a picco sul mare
si raggiunge la località Telegrafo (514 m). Per il sentiero n. 1 si
raggiunge il paese di Campiglia (405 m), si attraversa una vasta
pineta e si prosegue immersi nella macchia mediterranea sul
sentiero di costa che da luogo a meravigliosi panorami. Si giunge
così a dominare dall’alto il paese di Portovenere. Percorrendo una
ripida discesa seguita da una scalinata che costeggia le mura del
castello si arriva alla piazza del paese.
Al termine dell’escursione ci sarà la possibilità di visitare lo
splendido borgo di Portovenere.
Programma dettagliato in sede
Domenica 8 Marzo – SCIALPINISMO
CIMA DELLE SALINE (2612 m)
(Alpi Liguri)
Direttori: Franco Poidebard – Gianni Calvi
Difficoltà: BSA
Dislivello in salita: 1220 m
Tempo di salita: 4 ore
Partenza: da Carnino inferiore alle ore 8
Accesso stradale: Imperia – SS 28 - Ponti di Nava (816 m – 40
km) – SP 154 - Viozene (1245 m) – Carnino Inferiore (1387 m) –
Totale km 57 - 1 h circa.
Cartina: Carta ASF – 3 “Marguareis / Mongioie” (1:25.000)
Blu Edizioni – N. 2 “Alpi Liguri” (1:25.000)
Itinerario: dalla chiesetta di Carnino Inferiore (1392 m) si sale la
mulattiera per alcuni tornanti e poi per prati fino a Tetti delle
Donzelle (1537 m). Superato poi a quota 1550 il rifugio Ciarlo
Bossi, si entra continuando verso nord nel vallone delle Saline
rimanendo sul lato sinistro idrografico. Entrare nella gola a dx che
si incunea tra due pareti rocciose e a circa 1850 m si attraversa il
Rio delle Saline. Si sale verso N/NO e superati alcuni dossi si punta
il canalino, molto evidente, sotto la parete rocciosa verticale ovest
della Cima delle Saline.
Salito il conoide lungo circa 150 m, nella parte terminale (40°), si
può girare a dx per un canalino subito stretto (45°), ma che poi
spiana, oppure a sinistra con uscita più facile, fino alla calotta
sommitale che porta alla vetta (2612 m).
Domenica 15 Marzo – ESCURSIONISMO
SENTIERO NATURA DI BORGIO VEREZZI
(Finalese)
Direttori: Giancarlo Montaldo – Alessandro Pisani
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 300 m
Tempo complessivo: 3h 30’ circa
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Pietra Ligure, poi
dopo aver raggiunto l’Aurelia si svolta in direzione di Borgio
Verezzi che si raggiunge dopo circa 3 km – Totale 50 Km circa –
1h circa.
Cartina: Ed.Multig. F.104 – “Finale Ligure - Albenga” (1:25.000)
E’ un percorso che attraversa gli ambienti naturali presenti sul
territorio illustrandone, per mezzo di appositi pannelli, le
caratteristiche più salienti dal punto di vista geologico, botanico,
faunistico ed antropico. Il percorso ha uno sviluppo di 5,350 km in
salita e 2,35 km in discesa. Tragitto che si compie tranquillamente
in 3 – 4 ore al ritmo di una passeggiata.
Itinerario: dal centro di Borgio si sale dolcemente per Via Nazario
Sauro. Giunti nel valloncello del Rio Fine si imbocca un sentiero un
po’ sassoso e si giunge in una zone dove veniva estratta anticamente
la pietra di Verezzi di colore giallo rosato. Salendo dolcemente nella
macchia mediterranea si arriva alla chiesa di San Martino (269 m) e
poco più avanti si incontra una caratteristica croce in pietra con
vista splendida su Pietra Ligure e Loano e sull’imponente Monte
Carmo. Ad un bivio si scende sui nuclei abitativi di Verezzi e lungo
un sentiero acciottolato si ritorna al parcheggio.
Giovedì 19 Marzo 2015
ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI
Presso la sede di Piazza Ulisse Calvi
Elezioni del nuovo Consiglio Direttivo
Domenica 22 Marzo – RACCHETTE DA NEVE
Località da definire in base all’innevamento
Gita intersezionale provinciale
organizzata dal
CAI di Sanremo
Cima delle Saline
Informazioni in sede
Sabato 28 Marzo – ESCURSIONISMO
BEAULIEU – CIRCUITO DI SAINT MICHEL
(Costa Azzurra)
In collaborazione con il CAI di Arenzano
Direttori: Leonardo Moretti – Giancarlo Montaldo
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 400 m
Tempo in salita: 1 h 30’
Accesso stradale: in autostrada Imperia – uscita Roquebrune
Monaco (uscita n. 58 - km 66) – poi in direzione di La Turbie per la
D2564. Poco oltre il centro abitato si seguono le indicazioni per Eze
e Beaulieu sur Mer - Totale Km 80 circa – 1h 30’ circa.
Cartina: IGN TOP 25 n° 3742 OT – “Nice - Cote Azur”
Mai come in questa escursione apparirà evidente il contrasto tra i
luoghi a solatio e quelli esposti a nord. Salendo nel quartiere della
Petite Afrique (appunto) palme, ulivi, araucarie, yucche giganti,
banani, cipressi, mandarini, carrubi; in seguito, oscuri boschetti di
carpini e lecci. Prima di immergerci della frescura del versante
nord nella discesa verso Eze, la Spianata di Saint Michel, primo
abitato del territorio fondato oltre 2000 anni fa lungo l'antica Via
Aurelia, ci accoglierà con la sua graziosa area picnic, con un
percorso botanico illustrato e con una tavola d'orientamento sul
superbo paesaggio circostante.
Itinerario: dal parcheggio ci si porta sul Boulevard Leclerc. Si
imbocca poi a destra il Bd. Eugéne Gauthier che si percorre per
circa 100 m. oltre il sottopassaggio della ferrovia. A destra si prende
la Montée des Mandarines che sale lungamente tra le villette e la
rigogliosa vegetazione del quartiere Petite Afrique intersecando
varie volte il Bd. Eduard VII. Si giunge così ad un bivio in piano,
ormai in aperta campagna.
Si svolta a destra (Chemin de Sophie) seguendo le indicazioni per il
Plateau de St. Michel. Al bivio successivo imboccare le Chemin de
la Papaline, che si abbandona al bivio successivo per le Chemin de
la Condamine. Poco oltre si attraversa la Moyenne Corniche
percorrendone pochi metri verso est, per poi continuare a sinistra sul
Sentier de la Condamine. In breve si giunge al plateau de Saint
Michel 384 m (tavola d'orientamento) con splendida vista su Cap
Ferrat. Si prende ora il Sentier de Libac che cambia nome in
Chemin de Saint Michel. Scendendo, il sentiero taglia varie volte la
stretta D34 passando accanto alla graziosa cappella di St. Michel.
Giunti al fondo del vallone, ad un trivio continuare verso est ormai
nell'abitato di Eze fin nei pressi della stazione dove lo Chemin ha
termine. Da Eze sur Mer per la Bassa Cornice, si ritorna a Beaulieu.
Domenica 12 Aprile – ESCURSIONISMO
ANELLO DI VEREZZO
(Immediato entroterra di Sanremo)
Direttori: Giovanni Clavio (AE) – Giovanni Ardissone (AE)
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 700 m
Tempo complessivo: 6 ore circa
Accesso stradale: da Imperia a Sanremo – poi per Verezzo borgata Sant’Antonio – Totale Km 39 – 45’ circa.
Itinerario: partendo da Sant’Antonio, nell’immediato entroterra di
Sanremo, percorriamo ad anello l’ampia Valle di Verezzo, classica
escursione di inizio stagione per i Matuziani. Con vari saliscendi si
arriva a San Donato, si percorre un tratto di pista tagliafuoco e
fiancheggiando il Monte Bignone si scende a San Giovanni dei Prati
per giungere poi nuovamente a Sant’Antonio.
Domenica 12 Aprile – ALPINISMO
TESTA DELL’AUTARET – CIMA OVEST (2754 m)
“Couloir Nord”
(Alpi Marittime – Valle Stura)
Direttori: Emanuela Ricci - Marco Zat
Difficoltà: AD
Dislivello in salita: 1154 m
Tempo di salita: 6 ore circa
Tempo complessivo: 9-10 ore circa
Accesso stradale: Imperia – SS28 fino a Ceva (80 km) –
Autostrada A6 fino a Mondovì - poi per la Valle Stura fino a San
Bernolfo (1663 m) – Totale 182 km circa – 2h 45’.
Cartina: Carta ASF – 6 “Alta Valle Stura/Tinée” (1:25.000)
Itinerario: Si parte dal ponte di San Bernolfo e si risale il Vallone
di Collalunga passando verso il Rif. Laus. Poco prima del Lago di
Mezzo (2300 m) si piega a sinistra guadagnando un pendio piuttosto
ripido che porta su una conca alla base del canale, che scende tra la
Cima Centrale e la Cima Ovest lo si risale uscendo a sinistra di un
singolare fortino posto a pochi metri dalla Cima Ovest (400 m 40°/45°). In discesa verso ovest sino al passo e poi nuovamente per
il vallone di Collalunga.
Possibile pernottamento al Rifugio Laus - De Alexandris Foches
Prenotazioni e caparra entro 28 febbraio 2015
Attrezzatura personale obbligatoria: piccozza, imbrago, casco,
ramponi, vestiario tecnico adeguato
Domenica 19 Aprile – ESCURSIONISMO
PARCO NATURALE
DELLE CAPANNE DI MARCAROLO
In autobus Gran Turismo
Direttori: Carlo Volpara – Nardo Anselmo
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 1000 m
Tempo complessivo: 7 ore circa.
Prenotazioni: con largo anticipo – max 30 persone.
Partenza: Municipio Imperia ore 6:00
Accesso stradale: il Parco si trova a 30 km da Genova. Ci si arriva
con l’autostrada A7 (Genova – Milano), uscita Serravalle Scrivia,
poi si prosegue per Gavi e Bosio sulla SP 165 fino a Capanne di
Marcarolo e al Valico degli Eremiti (559 m).
Il vasto altopiano di Marcarolo è situato nell'area montuosa
dell'Appennino Ligure - Piemontese, all'estremo sud della provincia
alessandrina, collocato geologicamente nel sistema noto come
"Gruppo di Voltri". L'area del Parco è dominata dalla piramide
massiccia del Monte Tobbio ed ha la peculiarità di godere la vista
del Golfo Ligure, posto a meno di dieci chilometri in linea d'aria.
L'area è di particolare interesse per l'abbondanza di corsi d'acqua
e di zone umide. Si tratta di un territorio sul quale si incontrano e si
confondono tradizioni, pratiche e dialetti differenti. L’area era
certamente già abitata in età protostorica, come conferma la
disseminazione degli insediamenti. La frazione di Capanne di
Marcarolo si trova tra la Valle Stura e la Valle del Gorzente a soli
11 km da Campo Ligure ed è il centro abitato del Piemonte più
vicino al mare.
Itinerario: dal Valico degli Eremiti (559 m) dove ci ha lasciato
l'autobus, saliamo al Passo della Dagliola (858 m) e da qui
prendendo sulla destra, risaliamo la prima vetta che è il Monte
Tobbio (1090 m). Ridiscendiamo al Colle Dagliola e ci dirigiamo
verso Sud passando per Casa Carossina, quindi risaliamo la
seconda cima che è il Monte delle Figne (1172 m); poi,
ridiscendiamo al Passo Mezzano (1063 m) per salire alla terza cima
che è il Monte Taccone (1113 m). Qui, ci inseriamo sull'AVML e
scendiamo progressivamente, con bellissime viste sui Laghi del
Gorzente, fino a Prato Leone (779 m) da dove risaliamo ancora
un po' fino ai Piani di Praglia (840 m), termine della nostra
escursione e dove verrà a riprenderci l'autobus.
Domenica 19 Aprile – SCIALPINISMO
TESTA CIAUDON (2386 m)
(Alpi Liguri – Valle Pesio)
Direttori: Franco Poidebard – Gianni Calvi
Difficoltà: BS
Dislivello in salita: 1527 m
Tempo di salita: 6 ore
Partenza: da Certosa di Pesio alle ore 7:00
Accesso stradale: in autostrada Savona – Mondovì (Km 126) –
Beinette - Chiusa Pesio (575 m) – SP 42 – Certosa di Pesio –
Frazione Madonna d’Ardua – superato un ponte deviazione a destra
per Pian delle Gorre (1046 m) - Totale 170 km circa.
Cartina: Carta ASF – 3 “Marguareis / Mongioie” (1:25.000)
Blu Edizioni – N. 2 “Alpi Liguri” (1:25.000)
Itinerario: dalla Certosa di Pesio (859 m) si percorre la strada di
Pian delle Gorre fino al bivio per il villaggio di Ardua e a stagione
inoltrata, per altri 2 km sino al Vallone Valanga dei Frati, dove una
valanga fissa impedisce di andare oltre. Sci ai piedi si continua
lungo la strada e a circa 100 m. dal Piano della Gorre attraversare il
ponticello sul Rio del Salto, proseguendo sulla riva sinistra del
torrente Pesio, senza mai attraversarlo. Usciti dalla pineta si giunge
al Gias Fontana (1218 m). Ora si sale decisamente, in direzione
Sud, verso il Gias degli Arpi (1435 m), imboccando il vallone
omonimo sino al largo Colle del Prel (1856 m). Da qui al passo del
Duca (1989 m) e attraverso la Conca delle Carsene, al Gias
dell’Ortica (1836 m). Sorpassatolo di poco volgere decisamente a
sinistra (sud) sulla traccia di una strada militare che costeggia le
ripide pendici est della Cima della Fascia e della Punta S. Salvatore,
giungendo così prima all’ampia Colla Piana (2285 m) e poi al Colle
di Malabera (2316 m). Da questo, con esposizione nord si risale il
breve pendio arrivando alla sommità della Testa Ciaudon (2386 m).
La discesa si effettua lungo l’itinerario di salita.
Domenica 26 Aprile – ESCURSIONISMO
MADONNA DELLA NEVE – COLLA SAN GIACOMO
ALTA VIA DEI MONTI LIGURI (tappa n. 15)
(Finalese)
Direttori: Giuseppe Borsotto – Giancarlo Montaldo
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 400 m
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino a Finale Ligure, poi
per la SP 490 in direzione del Colle del Melogno (1028 m). Poco
prima del Colle si svolta a destra (superato il bar ristorante Din) e si
imbocca la Via Pian dei Corsi fino ad arrivare al Santuario della
Madonna della Neve (937 m) – Totale 83 Km circa – 1h 30’ circa.
Cartina: Ed.Multig. F.104 – “Finale Ligure - Albenga” (1:25.000)
Il Colle del Melogno (1028 m) è un valico sullo spartiacque
principale della catena alpina ligure ed è attraversato dalla strada
che collega Finale Ligure con Calizzano. Nel territorio del Finalese
sono disseminate chiese, cappelle e santuari di differenti stili e
tipologie che appartengono a diversi momenti storici, testimonianza
di un sentimento religioso diffuso e radicato. Per il valico della
Madonna della Neve passava la “Strada Beretta” o “Strada della
Regina” costruita nel 1666 per rendere agevole il viaggio
dell’infanta di Spagna Margherita che, passando per Finale,
Alessandria e Milano, doveva recarsi a Vienna a sposare
l’imperatore d’Austria. Anche la Cappella della Madonna della
Neve fu costruita in occasione del viaggio di Margherita di Spagna.
Distrutta nel corso della II^ Guerra Mondiale, la cappella è stata
ricostruita nel 1954.
Punto di transito molto importante era anche la Colla di San
Giacomo, frequentata certamente già nella preistoria e durante
l’Impero Romano, attraversata da pellegrini, mercanti ed eserciti.
A questo passo montano facevano capo le antiche vie provenienti
da Finale Ligure e da Noli, dirette verso Mallare, la Val Bormida e
il Piemonte. Sul valico sorge una cappella di antiche origini (è
citata in un documento del 1386) con annesso un piccolo rifugio
per i viandanti.
Itinerario: Madonna della Neve (937 m) – Versante sud del Bric
Quoggia – Sella tra Bric Quoggia e Piano dei Corsi (945 m) –
Versante sud est del Piano dei Corsi – Versante sud del Bric del
Borro – versante sud del Bric Praboè – Colla San Giacomo (796 m).
Ritorno: discesa sulla Chiesa di San Rocco e poi per la strada
sterrata verso il Pian dei Corsi e la Madonna della Neve (937 m).
Testa del Ciaudon
Domenica 3 Maggio – ESCURSIONISMO
UN TRATTO DELL’ACQUEDOTTO MARSAGLIA
(Valle Armea)
Direttori: Giuseppe Borsotto – Giovanni Clavio (AE)
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 350 m
Tempo complessivo: 4 ore
Lunghezza percorso: 24 km
Partenza: da Imperia fino a Beuzi sopra Bussana Vecchia.
Itinerario: partendo da Beuzi si giunge in un ampio piazzale
sterrato ma ben curato, dove inizia il primo tratto del percorso lungo
ben 6 km. Qui s'incontrano i primi 500 scalini che ci portano giù nel
Vallone di Regianco, si salgono nuovamente altrettanti scalini e si
percorrono altrettanti 6 km tutti in piano, di qui si torna indietro.
Domenica 10 Maggio – ESCURSIONISMO
DA PIETRABRUNA A COLLE D’OGGIA
“PERCORSI DI PIETRA”
ESCURSIONE TAM LIGURIA
Gita intersezionale provinciale
organizzata dal CAI di Imperia
Organizzatore: Leonardo Moretti (operatore regionale TAM)
La Sezione C.A.I di Imperia Reparto Tutela Ambiente Montano
organizza una gita con l’obiettivo di valorizzare una parte del
territorio del Ponente Ligure. La passeggiata, non impegnativa, è
denominata “Percorsi di Pietra” in quanto lungo il tragitto avremo
l’opportunità di vedere e toccare le famose “Caselle”, costruzioni
in pietra edificate dai pastori per ripararsi dalle intemperie e
comunque per viverci in particolari periodi dell’anno. Durante il
tragitto avremo il piacere di essere accompagnati dal Prof.
Giampiero Laiolo, storico – laureato in storia – antropologia –
etnografia, profondo conoscitore del Ponente Ligure e del Delfinato
Francese.
La gita prevede una passeggiata che da Pietrabruna, passando per
il Passo di Vena – Madonna della Pistona – Passo del Maro,
raggiunge Colle d’Oggia (1157 m). Valuteremo al momento
opportuno se portare alcune auto all’arrivo e se effettuare la gita
partendo da Colle d’Oggia con arrivo a Pietrabruna.
Domenica 17 Maggio 2015 – SCIALPINISMO
CIMA GHILIE (2998 m)
da Pian della Casa
(Alpi Marittime – Valle dei Gessi)
“Per ricordare MARCO”
LA SCUOLA DI ALPINISMO, SCIALPINISMO E
ARRAMPICATA LIBERA “ALPI MARITTIME”
Direttori di gita: L. Ghirardo - Gianni Calvi – F. Poidebard
Difficoltà: BS
Dislivello in salita: 1238 m
Tempo di salita: 4 ore circa
Tempo complessivo: 7-8 ore
Accesso stradale: da Borgo San Dalmazzo (2 h circa da Imperia)
si prosegue per la Valle Gesso fino alle Terme di Valdieri (1368 m
– 24 km); da dove si devia a sinistra in salita nel bosco per il vallone
della Valletta, su asfalto a tratti malandato fino al Gias delle
Mosche, dove volendo si può lasciare l'auto per evitare i successivi
2 km di sterrata e asfalto malconcio, percorribili con cautela anche
con auto normali, fino ad uno degli spiazzi al Piano della Casa del
Re (5,5 km dalle Terme) – Totale 170 km circa – 2h 40’.
Cartina: Montagne d'OC di Parodi, Scotto, Villani
Itinerario: dal Pian della Casa si segue il sentiero per il Rifugio
Remondino. Quando il sentiero si avvicina all'evidente canalone di
salita lo si abbandona e, attraversato il torrente del Vallone di Nasta,
si entra nel vallone-canale di balma Ghiliè che si segue ponendo
attenzione agli eventuali buchi.
A quota 2200 m circa il vallone si biforca, si segue allora il ramo di
sinistra che conduce al colle Ghiliè, sul confine Italia - Francia. A
questo punto si piega a sinistra e si risale un valloncello lungo la
cresta di confine che termina sul plateau costituente il versante sud
della cima. Con un ultimo pendio più ripido si raggiunge la croce di
vetta.
Accesso stradale: da Imperia per l’Aurelia fino a San Lorenzo al
Mare, dove si svolta a destra per Pietrabruna.
Cartina: Carta ASF 2 – “Valle Roya/Argentina” (1:25.000)
www.gulliver.it – itinerario n. 329
Domenica 24 Maggio – PULIZIA SENTIERI
15^ GIORNATA NAZIONALE DEI SENTIERI
Il Club Alpino Italiano, attraverso la Commissione Centrale per
l’Escursionismo, propone una giornata di impegno per i sentieri
che rappresenti un momento significativo ed unitario a carattere
nazionale volto a richiamare l’attenzione dei propri associati e di
tutti i cittadini sul valore dei sentieri per la frequentazione, la
conoscenza, la tutela e la valorizzazione del territorio.
Utilizziamo queste righe per invitare più gente possibile a
partecipare.
Quest’anno la nostra Sezione organizzerà interventi rivolti alla
manutenzione di un tratto della “Salmarenca”.
Domenica 24 Maggio – ESCURSIONISMO
“4000 ………. SUL MARE”
A cura della Sezione di Sanremo
Giunta alla XXIII^ edizione, anche quest’anno gli amici di Sanremo
organizzano la camminata non competitiva “4000 ……. sul mare”.
Si percorre all’inverso il tracciato della tubazione dell’Acquedotto
Marsaglia, alternando tratti di facile falsopiano ad erte scalinate
costruite per superare i dislivelli incontrati lungo il percorso.
Per informazioni
www.caisanremo.it
Sezione “Alpi Marittime”
IMPERIA
Fo n d a t a n e l 1 9 2 2
Piazza Ulisse Calvi, 8
18100 IMPERIA (IM)
Telefono e Fax 0183 273509
sito: www.caiimperia.com
e - m a il: in f o @c a iim p e ria . c o m
Come di consueto ogni anno la Commissione L.P.V. propone un
escursione intersezionale tra tutte le sezioni della Liguria, del
Piemonte e della Val d’Aosta. Quest’anno tocca alla Liguria e la
gita viene organizzata dalla Sezione di Albenga. Il sentiero scelto è
il sentiero di cresta che da Albenga giunge a Laigueglia,
denominato “Alta Via Baia del Sole”, in un ambiente che spazia da
tutto il Mar Ligure con l’Isola Gallinara in primo piano, alle Alpi
Liguri e Marittime. Un sentiero di grande fascino con un panorama
di tutto rispetto.
Per informazioni rivolgersi in sede
Sul sito della Sezione del CAI di Albenga è possibile scaricare il
depliant del percorso
www.caialbenga.it
CLUB ALPINO ITALIANO
Organizzazione: Commissione L.P.V. per l’Escursionismo.
PROGRAMMA ATTIVITA’ SOCIALE
2015
Domenica 17 Maggio – ESCURSIONISMO
ESCURSIONE INTERREGIONALE L.P.V.
(Liguria – Piemonte – Valle d’Aosta)
DA ALBENGA A LAIGUEGLIA
“Sentiero Alta Via Baia del Sole”
A cura della Sezione di Albenga
RIEPILOGO DELLE GITE SOCIALI 2015
GENNAIO
11
18
Circuito du Mont Bastide
Falesia Ghiaccio di Castello
Escursionismo
Alpinismo
1
5
8
15
22
Coppa Kleudgen - Acquarone
Polo Universitario
Località da definire
M. Bignone – M. Castellaro
Anello della Tete de Chien
Gara Scialpinismo
Proiezioni
Racchette da neve
Escursionismo
Escursionismo
5
8
8
15
15
19
22
26
28
FEBBRAIO
MARZO
Polo Universitario
Da Riomaggiore a Portovenere
Cima delle Saline
Sentiero Natura Borgio Verezzi
Andora - Laigueglia – Alassio
Assemblea Annuale dei soci
Gita Intersez. – CAI Sanremo
Polo Universitario
Bealieau – Plateau St Michel
APRILE
Proiezioni
Escursionismo
Scialpinismo
Escursionismo
Mountain bike
Sede sociale
Racchette da neve
Proiezioni
Escursionismo
E
D
MS
E
E
E
BSA
E
BC
MS
E
12
12
19
19
26
Testa dell’Autaret – Cima Ovest
Anello di Verezzo
Capanne di Marcarolo (Bus GT)
Testa Ciaudon
M. Neve – Colla S. Giacomo
Alpinismo
Escursionismo
Escursionismo
Scialpinismo
Escursionismo
AD
E
E
BS
E
3
10
10
17
17
24
24
Un tratto dell’Acq. Marsaglia
San Salvatore
Gita Intersez. – CAI Imperia
Cima Ghiliè
Escursione LPV
“4000.. sul mare” CAI Sanremo
Pulizia dei Sentieri
Escursionismo
Mountain bike
Escursionismo
Scialpinismo
Escursionismo
Escursionismo
E
BC+
2
7
7
20/21
27/28
Salmarenca
Monte Faudo
Gita Intersez. – CAI XXMiglia
Testa del Rutor
CAI Family – Rif. Garelli
Escursionismo
Escursionismo
Escursionismo
Alpinismo
Escursionismo
E
E
E
F
E
4/5
5
10/12
18/19
25/26
25/26
Mont Blanc du Tacul
Circuit de Trecolpas
Giro Marguareis e Mongioie
Petit Mont Blanc
Corno Bussolaz (Bus GT)
Pelvo Elva – Rocca la Marchisa
Alpinismo
Escursionismo
Escursionismo
Alpinismo
Escursionismo
Escurs / Alpinismo
MAGGIO
GIUGNO
LUGLIO
AGOSTO
2
29/30
Stele Fraternità Montanara
Cima Sud dell’Argentera
5/6
8
12/13
19/20
20
27
27
Taou Blanc
Programmazione gite 2016
Punta Tempesta - Monte Tibert
Parco M. Avic – Lago Miserin
Nava – S. Bernardo Mendatica
Rocca dell’Abisso
Pendici del Beigua
Escursionismo
Direttivo
Escursionismo
Escursionismo
Mountain bike
Escurs / Alpinismo
Mountain bike
3/4
11
18
25
Grignetta dal Rif. Rosalba
Gita Intersez. - CAI Bordighera
Anello di Rocca Brancia
Castino – S. Stefano Belbo
Escursionismo
Escursionismo
Escursionismo
Escursionismo
12
15
22
Polo Universitario
Anello del Cap d’Antibes
Località da definire
Proiezioni
Escursionismo
Pranzo sociale
17
Tradizionale brindisi di fine anno – Sede CAI
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
Manifestazione
Alpinismo
PROPOSTE PER IL 2015
Trekking in Cappadocia (fine Agosto)
E
BS
E
E
Laghi Corno Bussola – Val d’Ayas – Foto S. Pisani
PD
E
EE
F
EE
EE/F
Discesa dal Malinvern - Foto Z. Ramoino
F
EE
E
E
BC
ADBC+
EEA
EE
E
E
T
Sabato – Domenica 30/31 Maggio 2015
ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI
Quest’anno come sede dell’Assemblea Nazionale dei delegati è
stata scelta la città di Sanremo. Gli amici della Sezione di Sanremo
si sono fatti carico di ospitare questo importante evento e la nostra
sezione è disponibile a fornire il proprio supporto qualora ce ne
fosse bisogno.
Martedì 2 Giugno – ESCURSIONISMO / MOUNTAIN BIKE
“SALMARENCA”
A cura del direttivo
Ripetiamo per il terzo anno consecutivo la “Salmarenca”, un
percorso ad anello con partenza e arrivo da Chiusavecchia
nell’immediato entroterra ripercorrendo antiche vie di significato
storico.
Programma dettagliato in sede
Domenica 7 Giugno – ESCURSIONISMO
MONTE FAUDO (1149 m)
A cura del direttivo
In occasione della “Gara internazionale” di corsa in montagna del
Faudo, organizzata dalla società sportiva “MAURINA OLIO
CARLI” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, il
CAI di Imperia, come nelle passate edizioni, organizza
un’escursione con partenza da Santa Brigida, che porta alla cima
seguendo il vecchio sentiero di crinale.
Domenica 7 Giugno – ESCURSIONISMO
“LA FIORITURA DELLE PEONIE”
Gita intersezionale provinciale
organizzata dal CAI di Ventimiglia
Informazioni in sede
02/06/2014 - Monte Grammondo – Foto M. Mela
Sabato - Domenica – 20/21 Giugno – ALPINISMO
TESTA DEL RUTOR (3486 m)
(Alpi Graie – Val d’Aosta - Vallone di La Thuile)
Direttori: G. Borsotto – G. Ardissone – Pino Camiolo
Difficoltà: F
Dislivello complessivo: 844 (1° giorno) + 992 (2° giorno)
Tempo di salita 1° giorno: 3h
Tempo di salita 2° giorno: 4h 30’
Prenotazioni e versamento caparra: entro il 7 Maggio
Pernottamento: Rifugio Deffeyes (2494 m).
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino ad Aosta, poi in
direzione del traforo del Monte Bianco fino a Morgex (ultima
uscita). Sulla statale direzione Pré St Didier e poi per il Colle del
Piccolo San Bernardo fino a La Thuile, poi a sinistra in direzione
della frazione La Joux (1650 m).
Il Rutor si erge di poco dal margine meridionale dell‘omonimo
ghiacciaio e si colloca sullo spartiacque che divide la Valgrisenche
dalla Valle di La Thuile. Dalla vetta lo sguardo spazia dal Monte
Rosa al Monte Bianco, dal Gran Paradiso all'Alta Savoia offrendo
un panorama fantastico. L'itinerario classico da La Thuile per il
rifugio Deffeyes è quello più facile e, di norma, quello seguito dalla
maggioranza degli alpinisti. Il percorso non presenta difficoltà
tecniche particolari ma bisogna considerare che si tratta di
itinerario su ghiacciaio. L’utilizzo di piccozza, ramponi,
imbracatura è d’obbligo.
1° giorno: da La Joux alla fine della strada asfaltata si prende a
sinistra la mulattiera (segnavia Alta Via n. 2) che si addentra nella
pineta e raggiunge la prima cascata. Dopo aver superato la baita
Percet e una seconda cascata il sentiero raggiunge l’Alpeggio du
Glacier. Attraversato l’emissario di un laghetto su un ponte di pietra
su terreno aperto e sassoso con numerosi tornanti si raggiunge il
Rifugio Deffeyes (2494 m – 3 h).
2° giorno: dal rifugio costeggiando alcuni laghetti glaciali si
raggiunge la morena del ghiacciaio che si risale sulla sua crestina
seguendo gli ometti. Dopo aver superato un breve tratto con catena
si arriva nel pressi del Col di Planaval. Si abbandona il sentiero
principale e si tiene la traccia a destra. Si calzano i ramponi e si
inizia a salire, prima su terreno misto tra sfasciumi e neve, poi sul
ghiacciaio tenendosi vicino alla costiera. Si supera una zona
crepacciata e si sale al colletto del Rutor. Poi per cresta fino in
cima. La discesa avviene per la stessa via di salita (3.30 h al
Rifugio, 2 h dal Rifugio a La Joux).
I direttori di gita si riservano di verificare l’idoneità dei partecipanti
Maggiori informazioni in sede
Sabato – Domenica 27/28 Giugno – ESCURSIONISMO
C.A.I. FAMILY: la montagna per i giovanissimi
Gita riservata ai figli con i loro parenti
“Rifugio Havis de Giorgio - Mondovì (1761 m)”
(Alpi Liguri – Valle Ellero)
Direttori: Pier Rigo - Alessio Bado – Gianni Calvi
Un week end da passare tutti insieme con i bambini in un bellissimo
angolo della Valle Ellero.
Il Rifugio Mondovì è situato nei pressi delle sorgenti del fiume
Ellero in una amena conca prativa sormontata dalla Punta Havis De
Giorgio e dalle Rocche del Pis, arditi contrafforti della Cima delle
Saline. Di proprietà della Sezione CAI di Mondovì il rifugio è stato
inaugurato nel Giugno del 1929 con il nome di “Rifugio Mondovi”.
Successivamente ampliato e restaurato fu dedicato alla memoria di
Havis De Giorgio. Il rifugio è stato completamente restaurato nel
2008.
Programma
Partenza al sabato mattina da Imperia e trasferimento in Valle
Ellero fino a Piano Marchisio. Parcheggiata l’auto si prosegue a
piedi attraversando l'ampio anfiteatro di Piano Marchisio e dopo
una breve salita si raggiunge il Rifugio Mondovì, che appare
stagliando la propria sagoma sulle pareti rocciose di Cima Havis De
Giorgio (250 m di dislivello - 45 minuti).
La domenica può essere dedicata ad una facile escursione in loco
Accesso stradale: Imperia – SS 29 del Colle di Nava fino a Ceva
(80 km) – Autostrada A6 fino a Mondovì – poi per la SP 5 si
seguono le indicazioni per Villanova Mondovì e poi Roccaforte (38
km da Ceva). Da Roccaforte Mondovì si prosegue fino alla Borgata
Rastello. Di qui si segue l'unica strada asfaltata che risale la valle.
Superato il ponte Murato la strada diventa a tratti sterrata fin sotto le
pendici del Monte Cars (Km 7). Di qui diventa una carrareccia
sterrata fino alla porta di Piano Marchisio (1634) dove si lascia
obbligatoriamente l'auto (parcheggio) - Totale 130 km circa – 2 h
circa.
Cartina: Carta ASF – 3 “Marguareis / Mongioie” (1:25.000)
Rifugio Havis de Giorgio
Sabato - Domenica – 4/5 Luglio – ALPINISMO
MONT BLANC DU TACUL (4248 m)
(Alpi Graie)
Domenica 5 LUGLIO – ESCURSIONISMO
ANELLO DI TRECOLPAS
(Parco del Mercantour – Alta Val Vésubie)
Direttori: Emanuela Ricci – Marco Zat – Piero Meda
Difficoltà: da PD ad AD Dislivello 1° giorno: 260 m discesa + 80 m salita
Dislivello 2° giorno: 980 m in salita + 800 m discesa
Organizzatori: Alessandro Pisani - Giorgio Lugli
Difficoltà : E
Dislivello in salita: 500 m
Tempo complessivo: 4 h
Accesso stradale: da Imperia fino a Courmayeur poi per il traforo
del Monte Bianco fino a Chamonix.
Accesso stradale: in autostrada fino a Nizza uscita Nice St. Isidore,
Vallée du Var D202, Plan du Var, Vésubie D2565, e proseguire fino
al lago Boreon con la D 89. Ancora 2 km e parcheggio superiore
Boreon (1670 m - balise 420) - Totale 156 km – 2 h circa.
Il Mont Blanc du Tacul è una montagna notevole e complessa,
ottimo connubio tra neve e granito, ricca com’è di impervie
goulotte e di estetici pilastri di granito. La Via Normale per il
versante Nord – Ovest e la parte finale della cresta Ovest è un
itinerario su neve e ghiaccio normalmente ben tracciato e senza
particolari difficoltà, ad eccezione di quelle dei ghiacciai di alta
quota.
Itinerario: dall’Aiguille du Midi (3795 m), raggiungibile in funivia
da Chamonix), dopo essere sbucati dalla galleria scavata nella
roccia, si scende dapprima lungo una nevosa ed aerea cresta facendo
attenzione a possibili crepacci in prossimità dell’attacco, quindi
lungo un più facile pendio, che all’inizio può presentare qualche
crepaccio. Costeggiata la base della rocciosa parete Est dell’Aiguille
du Midi, si raggiunge l’ampia comba nevosa del Col du Midi (3532
m); da lì in pochi minuti si raggiunge il soprastante Refuge des
Cosmiques (3613 m). Attraversato il vasto plateau, si sale il
versante Nord Ovest del Tacul, dove generalmente è presente una
buona traccia (40/45°); a volte l’aggiramento del primo seracco (e
poi di qualche altro crepaccio) può presentare qualche metro sul
pendio decisamente più ripido (50/55°). In seguito il pendio diviene
meno ripido e lo si affronta più direttamente, con qualche facile zigzag; si supera un ultimo tratto dove l’inclinazione torna ad
aumentare, e si raggiunge la spalla occidentale del Mont Blanc du
Tacul, formata dalla parte superiore della cresta Ovest, nel punto in
cui questa si fa più orizzontale a formare un’ampia sella. Da qui si
segue verso sinistra l’ampia cresta nevosa, non molto ripida; si
raggiunge infine la cima lungo un breve canalino più ripido (3h – 3h
30’).
Materiale obbligatorio: imbraco, casco, piccozza, corda, ramponi,
vestiario tecnico adeguato.
E’ indispensabile un buon allenamento alla quota e alla fatica.
Numero massimo di partecipanti 10 persone.
I direttori di gita si riservano di verificare l’idoneità dei partecipanti
Iscrizione e versamento caparra entro il 01 Marzo 2015
Programma dettagliato in sede
Cartina: IGN TOP 25 n. 3741 OT - Vallée de la Vésubie (1:25000)
Percorso piacevole per buona parte in zona boschiva, con frequenti
piccoli corsi d’acqua e con delle splendide viste sulle creste
dell’alto Boreon. Altrettanto piacevole sarà la sosta ai bordi del
Lago Trecolpas.
Itinerario: dal parcheggio a Chalet Vidron (1765 m - bal. 422),
poi Pont Peirestreche (1838 m - bal. 423), Gias Peirestreche (1936
m - bal. 425), Refuge de Cougourde (2100 m - bal. 426), fino a qui
in circa 1 h e 30 min. Con percorso quasi pianeggiante, si giunge al
Lac Trecolpas (2187 m - bal. 427). Ritorno su GR 52 fino alla
balise 425, per poi riprendere il sentiero dell’andata, fino al
parcheggio.
Lac Trecolpas
www.randoxygene.org
Da Venerdì 10 a Domenica 12 Luglio – TREKKING
IL GIRO DEL MARGUAREIS E MONGIOIE CON CIME
(Alpi Liguri – Valle Tanaro – Valle Pesio – Valle Ellero)
Direttori: Giovanni Ardissone (AE) – Massimo Mela
Difficoltà: EE
Accesso stradale: da Imperia per la SS 28 del Colle di Nava fino a
Carnino Superiore (1397 m). Qualche vettura verrà lasciata a
Viozene per il ritorno.
Cartina: Carta ASF – 3 “Marguareis / Mongioie” (1:25.000)
I gruppi montuosi del Marguareis e del Mongioie sono una via di
mezzo tra il Carso triestino e le Dolomiti, con spettacolari pareti
calcaree e altipiani di aspetto lunare. Un bel trekking ad anello di 3
giorni ci porterà ad attraversare il Parco Naturale dell’Alta Valle
Pesio e Tanaro con i suoi pascoli e spettacolari altipiani carsici
dove sicuramente non mancheranno le fioriture di inizio stagione
(rododendri in primis). Numerosi sono i sentieri che si sviluppano
intorno alle due imponenti montagne e concatenandoli riusciremo a
compiere un interessantissimo giro ad anello durante il quale
avremo anche la possibilità, condizioni meteo permettendo, di
raggiungere entrambe le cime.
1° giorno: da Carnino si segue il sentiero che sale in direzione della
Gola della Chiusetta per poi lasciarlo e risalire al Passo delle
Maestrelle. Attraversata la Conca di Piaggia Bella si sale per il
Passo delle Capre e si raggiunge la sommità del Marguareis.
Discesa per il passo della Galina fino alla Colla dei Signori
Pernottamento: Rifugio Don Barbera.
2° giorno: partenza dal Rifugio e per la Conca delle Carsene e il
Gias dell’Ortica si raggiunge il Passo del Duca. Discesa sul Gias
Soprano di Sestrera. Salita al Rifugio Garelli e per il Passo di Porta
Sestrera si raggiunge il Rifugio Mondovì. Pernottamento: Rifugio
Havis de Giorgio Mondovì.
3° giorno: dal Rifugio Mondovì per il Bocchino della Brignola si
raggiunge il Bocchino dell’Aseo. Salita in cima al Mongioie e
discesa per la gola delle scaglie sul Rifugio Pian Rosso. Poi a
Viozene dove recupereremo le auto per il trasferimento a Carnino.
I direttori di gita si riservano di verificare l’idoneità dei partecipanti.
Si richiede un’adeguata preparazione fisica.
Programma dettagliato in sede con tempi e dislivelli
Per informazioni
[email protected]
Sabato - Domenica – 18/19 Luglio – ALPINISMO
PETIT MONT BLANC (3424 m)
(Alpi Graie - Valle d’Aosta – Val Veny)
Direttori: G. Borsotto – G. Ardissone – Z. Ramoino
Cartina: Carta IGC N. 104 - “Monte Bianco” (1:50.000)
Il Petit Mont Blanc è una bella cima sorretta da poderose pareti e
costoni rocciosi. La salita della via normale per la cresta sud – est
è un’ascensione su neve – ghiaccio facile e sicura effettuabile in
una giornata dal fondovalle. La cima offre uno splendido
panorama, tra i migliori della Val d’Aosta, e un ambiente selvaggio
e solitario anche se la salita è molto frequentata. La cresta
sommitale è piuttosto larga e facilmente accessibile a chiunque
abbia un minimo di esperienza con piccozza e ramponi.
Sabato 18 Luglio
Trasferimento in Val Veny fino a la Visaille (1670 m) e a piedi fino
al nuovo Rifugio Combal (1970 m) se sarà aperto in tempo.
Dislivello in salita: 300 m – Tempo di salita: 1 h
Altrimenti pernotto presso il Rifugio CAI Uget Monte Bianco in
Val Veny e trasferimento a la Visaille in auto il giorno dopo.
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino ad Aosta, poi si
raggiunge Courmayeur e ci si dirige verso la Val Veny dove si
seguono le indicazioni stradali per il Rifugio Monte Bianco che
dista pochi km da Courmayeur – Totale 366 km – 4 h circa.
Domenica 19 Luglio
Difficoltà: F – Cresta Sud Est (via normale)
Dislivello in salita: 1450 m (dal Rifugio Combal)
Tempo di salita: 4 h (dal Rifugio Combal)
Dal rifugio Combal si prende a sinistra un sentiero (n. 14 –
direzione Bivacco Rainetto) che attraversa a mezza costa la morena
del ghiacciaio fino alle pendici del Petit Mont Blanc. Si sale
obliquamente fino ad un torrente che si attraversa con facili
passaggi su roccette. Si sale un vallone ghiaioso molto faticoso.
Superati alcuni lastroni di roccia con divertenti e facili passaggi di
arrampicata (I°) alternati a nevai si giunge ad un ripiano dove si
trova il bivacco Rainetto (3047 m). Dal Bivacco per la facile cresta
nevosa si raggiunge la cima.
Ritorno per lo stesso itinerario di salita.
Qualora il Rifugio Combal non fosse ancora aperto, si parte la
domenica da la Visaille:
Dislivello in salita: 1750 m – Tempo di Salita: 5 h
Attrezzatura: piccozza, ramponi, cordini e moschettoni.
I direttori di gita si riservano di verificare l’idoneità dei partecipanti.
Maggiori informazioni in sede
Iscrizione e versamento caparra entro il 04 Giugno 2015
Sabato – Domenica – 25/26 Luglio – ESCURS/ALPINISMO
PELVO D’ELVA (3064 m) ROCCA LA MARCHISA (3072 m)
(Alpi Cozie - Valle Maira)
Direttori: Gianni Calvi – Luca Ghirardo
Difficoltà: EE - F
Dislivello in salita: 900 m (1° giorno) – 1000 m circa (2° giorno)
Tempo complessivo: 2h 30’ (1° giorno) - 9 ore (2° giorno)
Partenza: sabato mattina da Imperia
Accesso stradale: Imperia - XXMiglia (km 51), poi per la SS 20
del Tenda – Limone – Borgo San Dalmazzo – Dronero (km 107) –
SS22 Valle Maira - Prazzo – Campiglione – Totale 195 km – 3h
Cartina: Carta ASF 7 - “Chambeyron – Val Maira” (1:25.000)
Escursione molto panoramica e di ampio respiro, che pur non
richiedendo capacità alpinistiche, presuppone comunque un buon
allenamento in considerazione del notevole sviluppo: la fatica è
però sicuramente ripagata dalla vista a 360° sulle Alpi Marittime e
sulle Alpi Cozie che si gode dalle cime.
L’idea è quella di trascorrere insieme un week end pernottando nel
pittoresco Bivacco Bonfante (non gestito; una quindicina di posti
letto, oltre a tavolo e panche; obbligatorio il sacco lenzuolo) per
riassaporare il piacere di andare in montagna come una volta:
avvicinamento, cena autogestita (non è possibile cucinare dentro il
bivacco), notte in bivacco pregustando le salite del giorno dopo.
Itinerario 1° giorno: dalla Borgata Campiglione (1710 m)
risaliremo alle Grange Chiotti (2020 m) e di qui, passando per il
Colle di Chiosso (2430 m), raggiungeremo la Fonte Nera (acqua) e,
poco oltre, una bella conca dove, al cospetto della Rocca Gialéo, è
situato il Bivacco Bonfante (2630 m), bella costruzione in legno ad
un piano, che ci ospiterà per la notte (2h 30’ da Campiglione).
Itinerario 2° giorno: il mattino successivo ci dirigeremo verso i
ruderi, poco distanti, di una vecchia casermetta militare e,
oltrepassato il caratteristico lago Camoscere, saliremo per tracce di
sentiero in direzione del colletto soprastante. Passeremo alla base
del Monte Camoscere, seguiremo un ampio crestone spartiacque e
raggiungeremo, dapprima attraverso sfasciumi perdendo un poco di
quota e, quindi, per il ripido pendio finale il Pelvo d’Elva (3064 m 1h 30’ dal Bivacco). Abbandonata la cima, ritorneremo sui nostri
passi al Bivacco e di qui scenderemo alla Fonte Nera. Seguiremo
quindi il ripido sentiero che porta al Colle delle Sagneres per poi
guadagnare la sommità della Rocca la Marchisa (3072 m – 2h 30’
dal Bivacco). Ritorno quindi alla Fonte Nera e a ritroso il percorso
del giorno prima.
Sabato – Domenica – 25/26 Luglio – ESCURSIONISMO
CORNO BUSSOLA o MONT BUSSOLAZ (3023 m)
(Alpi Pennine - Valle d’Aosta – Val d’Ayas)
In autobus gran turismo
Direttori: Alessandro Pisani – Giorgio Lugli
Difficoltà: EE (con brevi tratti attrezzati elementari)
Dislivello in salita: 631 m (1° giorno) – 620 m circa (2° giorno)
Tempo complessivo: 2h (1° giorno) - 1 h 30’ – 2 h (2° giorno)
Se la seggiovia è in funzione il 1° giorno si arriva a quota 2120 m
(dislivello 326 m – tempo salita 1 ora)
Prenotazioni: con largo anticipo e non oltre fine Maggio per aver
modo di prenotare il pullman.
Accesso stradale: da Imperia in autostrada fino alla Val d’Aosta,
uscita Verres. Poi per la SS n. 505 della Val d’Ayas si raggiunge
Brusson dove superato il paese si prende a dx per Estoul (1815 m).
Cartina: Carta IGC N. 5 - “Monte Rosa” (1:50.000)
Il Corno Bussola o Mont de Bussolaz è la cima più elevata del
Gruppo dei Palasina, comprendente anche altre vette come le Punte
Guà, del Lago e Palasina. Meta importante e sensibilmente
gratificante si presenta come una vetta al centro della Val d’Ayas,
in posizione dominante e assolutamente panoramica.
Arrivati al parcheggio di Estoul (1815 m) una strada sterrata in 2
ore conduce al bellissimo e confortevole rifugio albergo Arp (2446
m). Tutte le camere sono dotate di bagno con doccia e lenzuolo.
L’ascensione al Corno Bussola è una delle più meritevoli che si
possano effettuare nella Val d’Ayas. E’ una montagna massiccia
che si trova tra il Vallone di Mascognaz, quello di Palasina e il
fondo della Val d’Ayas tra Brusson e Champoluc. I versanti sono
dirupati da ogni lato salvo a est dove ampie conche prative di
pascolo ospitano i cinque laghi di Palasina: Lago della Battaglia
(2484 m), Lago du Couloir (2607 m), Lago Verde (2628 m), Lago
Porcia (2516 m), Lago Lungo (2632 m).
Itinerario: La salita si effettua salendo lungo il sentiero 3C. Dal
Passo Bussola (2824 m) si supera una paretina di pochi metri
attrezzata con scalini e maniglie in ferro e poi per il crestone di
sfasciumi si raggiunge la vetta.
Ritorno: si ridiscende 50 metri sul sentiero di salita e si trova il
sentiero segnato 3D che consente di percorrere tutta la cresta fino al
Colle di Palasina (2668 m), superando la Punta del Lago (2817 m).
Dal Colle Palasina il sentiero scende ripido fino ai laghi per
ricongiungersi con quello di salita nei pressi dell’Alpe Palasinaz
fino ad arrivare al rifugio albergo dove per le ore 12 / 13 ci
attendono taglieri di salumi e formaggi.
Domenica 2 Agosto – MANIFESTAZIONE
STELE DELLA FRATERNITA’ MONTANARA
MONTE SACCARELLO (2200 m)
(Alpi Liguri – Alta Val Tanaro)
A cura del direttivo
Nel 2009 con grande entusiasmo e con un grande successo le
quattro sezioni CAI dell’Imperiese (Imperia, Sanremo, Bordighera e
Ventimiglia) e le tre sezioni dell’Alta Val Tanaro (Ormea, Garessio
e Ceva) in collaborazione con le Amministrazioni Comunali Italiane
di Triora e Briga Alta e quella francese di La Brigue avevano
inaugurato sul Saccarello
“una stele per celebrare i loro rinnovati rapporti d’amicizia”
Quest’anno verrà celebrata la scadenza del secondo triennio con il
solenne trasferimento della teca contenente la pergamena del
“Giuramento della Fraternità Montanara” dal Comune di Briga Alta
(Piemonte) al Comune di Triora (Liguria).
Programma dettagliato in sede
Sabato - Domenica – 29/30 Agosto – ALPINISMO
CIMA SUD DELL’ARGENTERA (3297 m)
(Alpi Marittime – Valle dei Gessi)
Direttori: Zefferino Ramoino – Pino Camiolo
La Cima Sud dell’Argentera è la vetta più alta delle Alpi Marittime
e offre uno dei panorami a 360° tra i più belli che le Alpi ci possano
regalare. La vista spazia dal mare della Costa Provenzale a tutto l
cerchio delle Alpi Occidentali e alla pianura piemontese. Si trova
sullo spartiacque tra le Valli del Gesso della Valletta e della Rovina
(Gesso della Barra).
Cartina: Carta ASF – 5 “Mercantour Argentera” (1:25.000)
Ed. Blu – “Parco Naturale Alpi Marittime” (1:25.000)
Accesso stradale: Imperia - Ventimiglia (51 km) – SS 20 del Colle
di Tenda – Limone – Borgo San Dalmazzo (137 km – 2h) - Terme
di Valdieri (1368 m – 24 km) - Pian della Casa (5,5 km) – Totale
167 km circa – 2h 40’
Sabato 29 Agosto
Trasferimento con auto propria al Pian della Casa del Re (1765 m) e
a piedi fino al rifugio Remondino (2430 m) dove si pernotta.
Difficoltà: E - Dislivello: 665 m - Tempo di salita: 1 h 45
Domenica 30 Agosto
Cima Sud dell’Argentera (3297 m)
Difficoltà: PDDislivello in salita: 867 m
Tempo di salita: 2 h 45’
“Le montagne dividono le acque
ed
uniscono gli uomini”
Itinerario: dal Rifugio si segue inizialmente una traccia di sentiero
a sinistra e dei segni rossi su grandi massi fino a raggiungere la base
dell’enorme colata di sfasciumi posta tra la Cima Paganini e la
Punta Genova. Si risale ripidamente il canalone per una piccola
traccia fino a raggiungere il Passo dei Detriti a quota 3120 m, sullo
spartiacque Gesso della Valletta - Rovina.
Si segue quindi la traccia a sinistra fino a raggiungere la cengia che
taglia la parete sud est della Cima Sud dell’Argentera. Si percorre
interamente la cengia, che ha un ampiezza che va dai 30 cm al
metro, fino ad arrivare alla base della biforcazione a V formata da
due evidenti canali rocciosi. Si risale il ramo destro con facile
arrampicata fino a sbucare su una spalla in vista della croce
metallica di vetta che si raggiunge dopo un breve tratto a sinistra.
Ritorno per la medesima via.
Iscrizione e versamento caparra entro il 9 Luglio 2015
Sabato - Domenica – 5/6 Settembre - ESCURSIONISMO
TAOU BLANC (3438 m)
(Alpi Graie – Parco nazionale del Gran Paradiso)
Direttori: Alessandro Pisani – Nicola Ardoino
Rappresenta uno dei più alti 3000 della zona del Nivolet, posto
sullo spartiacque della Val Savaranche e della Valle di Rhemes, che
grazie alla sua splendida posizione, elevata e centrale, domina sulle
catene montuose che lo circondano: gruppo del Gran Paradiso,
cime delle Valli di Lanzo e della Vanoise, dal Massiccio del Monte
Bianco al Dent d’Herèns e Cervino. Meta classica
dell’escursionismo, costituisce un tassello irrinunciabile per un
collezionista di 3000. La cima interamente rocciosa è sorretta dal
Glacier dell’Aouillé.
Cartina: Kompass 1:50000 N° 86 – “Gran Paradiso”
Sabato 5 Settembre
Partenza dal Palazzo del Comune di Imperia nelle prime ore del
pomeriggio e trasferimento al Colle del Nivolet.
Accesso stradale: Imperia (A10) – Genova Voltri (A26) – A5/E25
– uscita Ivrea (263 km) – SS 460 – Valle di Locana – Ceresole
Reale – SP 50 Colle del Nivolet (2612 m) sullo spartiacque tra la
Valle Orco (Piemonte) e la Valsavarenche (Valle d’Aosta) - Totale
350 km – 4 ore.
Pernottamento: Rifugio Città di Chivasso (2604 m) nel Parco
Nazionale del Gran Paradiso.
Domenica 6 Settembre
Difficoltà: EE+
Dislivello in salita: 904 m
Tempo di salita: 3h 15’
Dal rifugio (2604 m) una mulattiera sale ai piani del Rosset (2709
m) che ospita una serie di laghi, tra cui il Lago Rosset e il Lago
Leita. Seguendo la ex strada reale di caccia si procede verso nord –
nord est sino ad arrivare al costone roccioso (2952 m) della Punta
Bes, oltre il quale si trova il Vallone di Leynir. Poi su traccia ben
marcata i sale al Colle del del Leynir (3084 m – 2h 25’). A destra
del Colle, in direzione NE, una paretina di facile arrampicata porta
sopra al piano scistoso, poi seguendo gli ometti si giunge in vetta
(1h 10’ circa). Dalla cima vista splendida su: Gran Paradiso – Becca
di Montandayné – Ciarforon – Becca di Monciair – Grande
Traversiere – Punta Paré – Punta Tsanteleina.
Per chi desiderasse fare una piacevole “passeggiata”, può fermarsi
sui laghi raggiungibili in 1 ora circa (dislivello 165 m). Altra
possibilità arrivare al Colle del Leynir (3084 m) in 2 h 25’
(dislivello 550 m).
Prenotazioni con largo anticipo e non oltre Maggio per verificare
disponibilità bus qualora si raggiungesse il numero minimo di 30
partecipanti.
Sabato – Domenica 12/13 Settembre – ESCURSIONISMO
PUNTA TEMPESTA (2679 m) - MONTE TIBERT (2648 m)
(Alpi Cozie - Valle Grana)
Direttori: Pier Rigo – Massimo Mela
Difficoltà : E
Dislivello in salita: 600 m
Tempo complessivo: 5 h
Accesso stradale: Imperia – SS 28 fino a Ceva (80 km) –
Autostrada A6 fino Mondovì – Cuneo – Caraglio – Valle Grana –
Pradleves – Campomolino – Chiotti – Santuario di San Magno
(1761 m) - Totale 177 km circa – 2 h 45’ circa.
Cartina: Carta ASF – 7 “Alta Valle Stura / Tinée” (1:25.000)
Facile escursione sugli alti pascoli di Castelmagno, dove viene
prodotto il celebre formaggio. Punto culminante dello spartiacque
Maira – Grana, la cima del Tibert domina la conca del Santuario di
San Magno ed è una delle vette più frequentate dell'alta Valle
Grana. La camminata non presenta difficoltà tecniche particolari e
si svolge interamente attraverso ampie praterie; la fatica viene
ripagata dall'ampio e magnifico panorama che offre la vetta.
Sabato 12 Settembre
Partenza da Imperia nel primo pomeriggio e da Caraglio risaliamo
la Val Grana fino a Castelmagno e al suo famoso Santuario.
Cena e pernottamento presso il posto tappa GTA “Il ristoro del
Pellegrino” nel Santuario.
Domenica 13 Settembre
Itinerario: dal santuario di S. Magno si segue l’ex rotabile militare
che sale nel vallone di Esischie in direzione dell’omonimo colle
(2370 m) dove si lasciano le vetture. Dal valico si imbocca un
sentiero che sale verso nord in direzione del Monte Pelvo (2552 m)
e costeggia la punta erbosa del Sibolet ( 2582 m) fino a raggiungere
l’omonimo colle dal quale partono le due biforcazioni per la Punta
Tempesta (m 2679) e per il Monte Tibert (2647 m).
Monte Tibert da Punta Tempesta e Santuario San Magno
Sabato - Domenica – 19/20 Settembre ESCURSIONISMO
PARCO NATURALE DEL MONTE AVIC
E LAGO MISERIN (2580 m)
(Alpi Graie - Valle d’Aosta – Valle di Champorcher)
Direttori: Elena Norzi – Giuseppe Borsotto
Difficoltà: E
Questo itinerario attraversa un ambiente tipicamente alpino per
terminare ai colli Fénis e Pontonnet dove le rocce dominano il
paesaggio. Dai colli si gode una meravigliosa vista sulla Tersiva ed
il Gran Paradiso.
Accesso stradale: in autostrada da Imperia Est (A10) – Genova
Voltri (A26) – A5 fino a Pont Saint Martin – poi Bard – valle di
Champorcher fino al parcheggio alto a quota 1800 m sopra
Champorcher. Totale 300 km circa
Cartina: Ed. Zavatta – Valle di Champorcher (1:25.000)
Sabato 19 Settembre
Partenza il sabato mattina da Imperia e trasferimento nella Valle di
Champorcher.
Itinerario: dal parcheggio alto (tabellone rifugio Barbustel) al lago
Muffè (2076 m - bar ristoro) al colle del lago Bianco (2309 m) e
discesa al lago Bianco (2200 m - rifugio Barbustel) e ritorno al
parcheggio. Trasferimento in auto fino al Parcheggio di Dondena
(2100 m – 5 Km di sterrata in buone condizioni) e salita al rifugio
Dondena (2200 m - 15/20 minuti per 100 m di dislivello).
Dislivello in salita: 700 m – Dislivello in discesa: 600 m
Tempo complessivo: 5 h
Pernottamento: Rifugio Dondena (2200 m)
Domenica 20 Settembre
Itinerario: dal Rifugio Dondena (2200 m – sterrata AV2 alta via
n°2) fino al ponte nuovo in legno, si prende a destra salita al lago
Pontonnet 2709 m per il sentiero costruito dal genio militare nel
1889, al colle di Fenis (2850 m) e al colle Pontonnet (2898 m) –
Sosta. Dal Colle Pontonnet vista panoramica sul gruppo del Gran
Paradiso fino alla Grivola e sulle Alpi Pennine di frontiera dal Gran
Combin al gruppo del Monte Rosa, non visibili solo il Cervino e il
gruppo del Monte Bianco – Ritorno al lago Pontonnet e discesa al
lago Bianco (2527 m), risalita al lago Nero (2558 m) e al lago
Miserin (2580 m - con rifugio e Santuario: posto stupendo) e
discesa al rifugio Dondena (2200 m) e al parcheggio.
L’itinerario si può anche effettuare in senso inverso.
Dislivello in salita: 800 m – Dislivello in discesa: 900 m
Tempo complessivo: 7 h
Iscrizione e versamento caparra entro il 30 Luglio 2015
Domenica 27 Settembre 2015
ALPINISMO / ESCURSIONISMO
ROCCA DELL’ABISSO (2755 m)
“In ricordo di GIORGIO”
(Alpi Marittime - Val Roia – Val Vermenagna – Valle Gesso)
LA SCUOLA DI ALPINISMO, SCIALPINISMO E
ARRAMPICATA LIBERA “ALPI MARITTIME”
La Rocca dell’Abisso (2755 m) è la prima montagna delle Alpi
Marittime che si incontra dal Colle di Tenda (1871 m). Massiccia
ed isolata sorge nel punto di incontro tra le Valli Vermenagna,
Gesso e Roya. La Rocca offre un panorama estesissimo, dalla vetta
si gode di un'ampia veduta sulla pianura cuneese e sulla cerchia
alpina nella quale si riconoscono i principali gruppi dal
Marguareis all'Argentera, al Monviso. Vicinissima verso nord
emerge la cresta del Monte Frisson. Verso sud, sul versante
francese occhieggiano i due azzurri Laghi di Peyrefique, e più
lontani appaiono i boscosi valloni della Valmasca e di Casterino. Il
percorso ci fa toccare e conoscere alcuni bei "Forti" fatti costruire
dai Savoia nel XIX secolo a difesa del Colle di Tenda.
Accesso stradale: Imperia – Ventimiglia (51 km) – SS 20 del Col
di Tenda – Colle di Tenda (1871 m) - Totale 115 km – 2 h circa.
Per gli alpinisti: dal Colle per la sterrata si prosegue in territorio
francese e si passa vicino a un forte, si prosegue fino a una caserma
militare, un pò prima della caserma, sulla destra parte il sentiero
per i laghi di Peyrafica (2000 m circa).
Cartina: Carta ASF 4 – “V. Meraviglie Vermenagna” (1:25.000)
ALPINISMO
SPERONE OVEST - NORD OVEST
Direttori di gita: Emanuela Ricci - Marco Zat - Pino Camiolo
Difficoltà: ADDislivello in salita: 685 m
Tempo di salita: 6 ore circa
Tempo complessivo: 9-10 ore circa
Itinerario: per il sentiero che sale sulla sinistra della valle si
raggiungono i laghi e si continua fino al Colletto dell'Abisso (2550
m), tra i Torrioni Saragat e la Rocca omonima. Dal colletto si
scende a sinistra per pietraie fino al punto più basso dello sperone
(2 h circa). Si attacca nel punto più basso dello sperone, sotto un
diedro che si risale senza grosse difficoltà (III). Si prosegue per tre
tiri sul filo dello sperone (III-,III+) fino ad una cengia alla base di
caratteristiche placche bianche. Superarle al centro (III+) fino alla
sosta in una marcata forcella. Proseguire su un risalto più affilato
che si supera direttamente (III) sino all'intaglio successivo.
Passando sul lato nord si aggira un gendarme per un diedro camino
(III, si può anche salire direttamente il gendarme). Sempre lungo il
filo si supera un piccolo strapiombetto arrotondato (III+); ancora
una lunghezza su massi accatastati (III-) conduce in cima allo
sperone. Da qui per facile cresta in cima. Le difficoltà vanno dal
(III) al (III+) i tiri variano a seconda della lunghezza della corda.
Sabato - Domenica – 3/4 Ottobre ESCURSIONISMO
GRIGNA MERIDIONALE “GRIGNETTA” (2177 m)
(Alpi Orobie Occidentali)
Direttori: Elena Norzi – Giuseppe Borsotto
In un ambiente dolomitico con molti torrioni, il Rifugio Rosalba è
posto su uno spettacolare e fiabesco balcone panoramico dal quale
si gode di una splendida vista sui Piani dei Resinelli, su Lecco e la
Pianura Padana, sui laghi di Lecco e Como, Garlate e Olginate,
Pusiano, Annone e Alserio e sul fiume Adda, sui Corni di Canzo, Il
Grignone, il Resegone, il gruppo del Monte Rosa, la città di Lecco,
Menaggio e Bellagio sui laghi, la pianura padana. Visibile nelle
giornate più limpide da buona parte della Pianura Padana, la
“Grignetta” costituisce un imponente anfiteatro della catena
alpina e con il “Grignone”, il gruppo Occidentale delle Orobie.
ESCURSIONISMO
VIA NORMALE
Direttori: G. Clavio (AE) – G. Ardissone (AE) – M. Mela
Difficoltà : EE
Dislivello in salita: 884 m
Tempo di salita: 3 ore
Tempo complessivo: 5 h 45’
Itinerario: dal Colle di Tenda (1871) si segue verso ovest la
rotabile ex-militare che in breve raggiunge La Colletta (1907 m). La
mulattiera risale a tornanti il versante piemontese della Cima di
Forte Pernante e prosegue pianeggiante tagliando a mezzacosta le
pendici settentrionali della Cima Salauta e del Becco Rosso. Si
perviene quindi alla Bassa Sovrana di Margheria (2079 m),
insellatura sullo spartiacque Vermenagna - Roia. Al primo tornante
si abbandona il tratturo militare e si raggiunge per sentiero il
suggestivo Laghetto dell'Abisso (2201 m). Poco sopra si riguadagna
la ex-carrettabile che sbuca sull'ampia dorsale in corrispondenza del
Forte Giaura (2253 m). Si risalgono le chine erbose fino ai macereti
alla base della vetta. Dopo aver attraversato un avvallamento di
rocce rotte, la traccia si inerpica a zig-zag lungo la china detritica
che conduce sulla spalla settentrionale della Rocca. In breve si
guadagna la cima sud (2750 m) dove sorge una croce metallica.
Percorrendo infine una crestina rocciosa un po' aerea (EE), si
perviene alla vicina cima nord (2755 m) che costituisce anche la
massima elevazione. Ritorno per lo stesso itinerario di salita.
Accesso stradale: da Imperia in autostrada Voltri, Biandrate,
Milano, uscita Viale Zara, poi superstrada Monza – Lecco, uscita
Lecco e salita a Pian dei Resinelli (1277 m) dove si parcheggia in
prossimità dell’ex Rifugio Ristorante Alippi (1183 m). Totale 330
km.
Cartina: N° 1 Le Grigne (1:30.000)
Kompass - N° 105 – Lecco - Valle Brembana (1:50.000)
Sabato 3 Ottobre
Partenza il sabato mattina da Imperia e trasferimento a Pian dei
Resinelli (1277 m) dove si parcheggia in prossimità dell’ex Rifugio
Ristorante Alippi (1183 m). A piedi fino al Rifugio Rosalba (1730
m) per il sentiero delle Foppe.
Difficoltà: E / EE (breve passaggio con catena)
Dislivello in salita: 550 m
Tempo di Salita: 2 h – 2 h 30’
Pernottamento: Rifugio Rosalba (1730 m) al Colle del Pertusio.
Domenica 4 Ottobre
Difficoltà: EE - EEA
Dislivello in salita: 450 m circa
Tempo di salita: 2 h 30’ - Tempo di discesa: 3 h 30’
Itinerario: dal rifugio si sale al Colle Valsecchi (1898 m) e si
prende il sentiero n. 10 “Sentiero Cecilia” fino alla vetta della
Grignetta (2177 m) dove sorge il bivacco Ferrario.
Ritorno: si ritorna al Colle Valsecchi (1898 m) per il sentiero
Cecilia e poi lungo quello attrezzato della direttissima si scende al
parcheggio centrale di Pian dei Resinelli (1277 m) e poi
trasferimento con le navette al parcheggio Alippi.
Iscrizione e versamento caparra entro il 03 Settembre 2015
Domenica 11 Ottobre – ESCURSIONISMO
DA BUGGIO (445 m) AL COLLE DELLA MELOSA (1540 m)
“IL SENTIERO DELLE TANE”
Gita intersezionale provinciale
organizzata dal CAI di Bordighera
Informazioni in sede
Domenica 18 Ottobre – ESCURSIONISMO
IL GIRO DEI TRE COLLI DI ROCCA BRANCIA
“I colori dell’autunno in Val Maira”
(Val Maira – Vallone dell’Unerzio)
Direttori: Danilo Barbarino – Massimo Mela
Difficoltà: E
Dislivello: 910 m
Tempo complessivo: 5 h
Accesso stradale: all’uscita del casello di Mondovì si seguono le
indicazioni per Cuneo – Dronero. Poi per la SP 263 della Val Maira
fino ad Acceglio (35 km da Dronero) dove si svolta a sinistra per il
Vallone di Unerzio. Superate le borgate di Gheit, Chialvetta,
Pratorotondo e Viviere. Parcheggio nei pressi del bivio (1800 m)
per il Colle Ciarbonet poco sotto Prato Ciorliero. Totale 200 km
circa – 4 h.
Domenica 25 Ottobre – ESCURSIONISMO
DA CASTINO A SANTO STEFANO BELBO
(Grande Traversata delle Langhe)
In collaborazione con il Cai di Altare
Direttori: Leonardo Moretti - Nino Chianca del Cai di Altare
Difficoltà: E
Dislivello: 400 m
Distanza: 14 km circa
Tempo complessivo: 5 h
Accesso stradale: in autostrada Imperia – Millesimo - Cengio –
Saliceto - Monesiglio – Cortemilia – Castino. Totale 140 km circa –
2 h.
Cartina: IGC scala 1:50.000 n° 19 “ Asti – Alba - Acqui Terme”
Note e caratteristiche della gita: dai
noccioleti ai vigneti
attraverso le terre care a Fenoglio e Pavese. Questa escursione fa
parte della “Grande Traversata delle Langhe” (GTL) ed è un
saliscendi sul crinale spartiacque tra la Valle della Bormida e la
Valle del Belbo. Eventuale visita a Santo Stefano Belbo.
Cartina: Carta ASF 7 - “Chambeyron – Val Maira” (1:25.000)
In uno dei più begli ambienti della Val Maira, il Vallone
dell’Unerzio, questo anello rappresenta uno dei migliori itinerari
per panorami e varietà di paesaggi, uniti da una notevole rete di
strade, mulattiere e sentieri in quota costruiti prima della seconda
guerra mondiale nell’ambito dei lavori per il Vallo Alpini.
Itinerario: Prato Ciorliero (1900 m) – Passo della Gardetta (2437
m) – Passo di Rocca Brancia (2620 m) – Colle Oserot (2640 m) –
Prato Ciorliero (1900 m).
I partecipanti sono liberi di partire il giorno prima e pernottare
presso struttura in loco dietro proprio interessamento.
Importante: i direttori di gita si riservano la facoltà di
cambiare, entro il giovedì precedente, la destinazione
dell’itinerario in caso di condizioni meteo avverse.
“I più bei sentieri della Provincia di Cuneo”
Carlo A. Mattio
19/10/2014
Gita sociale nel Roero
Da Montalto Roero a Sommariva Perno
Il gruppo a Monteu Roero presso
“La Castagna Granda”
Imponente albero di castagno secolare di 700 anni circa avente il
diametro del fusto di oltre 16 metri
Domenica 15 Novembre – ESCURSIONISMO
ANELLO DEL CAP D’ANTIBES
(Costa Azzurra)
Direttori: Pier Rigo – Massimo Mela
Difficoltà: T
Dislivello: 98 m
Lunghezza: 4,8 km
Tempo complessivo: 2 h
Accesso stradale: in autostrada Imperia – Nizza poi uscita n. 47
Villeneuve Loubet poi sulla D2 si seguono le indicazioni per
Antibes. Totale 114 km circa – 1 h 29’.
Cartina: IGN TOP 25 n° 3643 OT – “Cannes - Grasse”
La passeggiata, della durata di circa due ore, si sviluppa in tutta
sicurezza su un ottimo sentiero panoramico, attrezzato, molto ben
tenuto e ricco di angolini deliziosi e calette. Il tutto appena al di là
dei muri di recinzione che racchiudono nel loro interno importanti
ville e castelli.
Itinerario: lasciato il parcheggio di La Garoupe, al termine delle
spiagge, la strada cede il passo ad un sentiero lastricato che unisce il
Cap Gros con il Cap d’Antibes. Il sentiero con un percorso tortuoso
e talvolta stretto corre lungo le scogliere che nascondono favolose
calette e fiancheggia le mura di cinta di bellissime ville e dei
castelli de La Garoupe e de La CROE. Arrivati in prossimità del
Cap d’Antibes, si contornano i giardini della Villa Eilen Roc, di
proprietà del Comune di Antibes. Percorrendo Avenue Beaumont e
Gandolphus si raggiunge il punto di partenza. Al termine
dell’escursione sarà possibile visitare il grazioso centro storico di
Antibes.
Domenica 22 Novembre - ESCURSIONISMO
….. GITA A SORPRESA E PRANZO SOCIALE
Prenotazioni: entro il 31 Ottobre; con caparra obbligatoria per
chi volesse partecipare al pranzo sociale.
Calendario 2015
dell’attività di ciclo-escursionismo
Domenica 15/03/2015
Andora – Laigueglia - Alassio
Organizzatore: Giorgio Bertolino
Escursione di media difficoltà tra Andora, Laigueglia e Alassio.
Lunghezza: 36 km – Dislivello: + 1000 m – Difficoltà: BC/BC+
FESTIVITÀ 2015-2016
Il Consiglio Direttivo invita tutti i Soci Giovedì 17 dicembre 2015
alle ore 21,30 presso la sede sociale di Piazza U. Calvi 8 per il
tradizionale scambio di auguri e brindisi.
In tale occasione verranno consegnate le aquile d’oro per i 25
anni di fedeltà al CAI.
Martedì 8 Settembre – SEDE SOCIALE
PROGRAMMAZIONE GITE 2016
Incontro dedicato alla programmazione delle gite sociali per il 2016.
Si invitano i soci che desiderano proporre delle gite, relazioni,
materiale che possa interessare per la stesura del prossimo
calendario, a partecipare.
Tutti coloro che volessero proporre gite sono pregati di compilare
l’apposito modulo reperibile presso la segreteria.
Si ricorda che la stesura, l’impaginazione e la stampa necessitano di
parecchio tempo di lavoro sia da parte nostra che della tipografia.
Invitiamo pertanto a fornire al più presto il materiale al fine di poter
avere il calendario pronto entro la data del tradizionale brindisi di
fine anno.
PROPOSTE DI GITE 2015
TREKKING IN CAPPADOCIA
(periodo previsto: fine Agosto)
Organizzatore: Pier Rigo
Informazioni più dettagliate in sede
Il Consiglio Direttivo si riserva la facoltà – in caso di forza
maggiore – di apportare modifiche o annullamenti alle attività
proposte in questo calendario.
Domenica 10/05/2015
San Salvatore (Valli di S. Lorenzo)
Organizzatori: Giovanna Ammirati - Carlo Corio
Lunghezza: 45 km - Dislivello: + 1400 m - Difficoltà: BC+
Si parte da San Lorenzo al mare e si sale a Santa Brigida passando da
Civezza (asfalto). Da qui si percorre la sterrata che porta in cima al Faudo.
La discesa segue i sentieri sulla linea di cresta. Si passa a fianco al monte
Follia. In alcuni punti il percorso è dissestato e occorre una buona tecnica;
chi non si sente più che sicuro dovrà percorre a piedi i passaggi più insidiosi.
Incrociata la sterrata che va a Lingueglietta ci si dirige in direzione ovest
passando, dopo alcuni saliscendi, alla vecchia chiesa di San Salvatore. Si
prosegue ancora e si giunge sopra le colline di Cipressa. Da qui percorriamo
dei divertenti single track che fanno parte dell'anello di Cipressa (gara mtb).
Giunti a Cipressa scendiamo brevemente su asfalto per poi imboccare una
mulattiera che ci riporta a San Lorenzo.
Domenica 20/09/2015
Col di Nava
Organizzatori: Giovanna Ammirati - Carlo Corio
Lunghezza: 30 km - Dislivello: + 1300 m - Difficoltà: BC
Approfittiamo dell'ottimo lavoro di pulizia e manutenzione fatto dai ragazzi
di Nava Freeride Park per gustarci due facili ma divertentissimi single track
nei boschi.
Lasciamo le auto lungo la strada che sale a Viozene (dove Negrone e
Tanarello formano il Tanaro). Saliamo su strada sterrata verso la statale
Nava-San Bernardo. Alcune rampe molto ripide ci consiglieranno, per
risparmiare un po' di fiato, di spingere un po' la bicicletta a piedi. Giunti
sull'asfalto ci dirigiamo verso San Bernardo. Faremo qualche deviazione
dall'asfalto , percorrendo dei tratti di gradevoli single track. A San Bernardo
proseguiamo in direzione Monesi, ma dopo poche curve imbocchiamo una
sterrata che ci porta a Margheria Garlenda. Ancora un po' di salita su single
track, poi comincia un bellissimo sentiero (sentiero dei ciechi) che ci riporta
a San Bernardo. Torniamo in direzione Nava, ma giunti in un pianoro
deviamo alla nostra sinistra, spingiamo per pochi minuti la bici in salita in
un bel sottobosco e giunti in cima ci gustiamo il sentiero che ci riporta in
fondovalle. Con una veloce sterrata raggiungiamo le auto.
Domenica 27/09/2015
Monte Beigua
Organizzatore: Giorgio Bertolino
Escursione di media difficoltà alle pendici del Monte Beigua, da Varazze.
Lunghezza: 39 km – Dislivello: + 1400 m – Difficoltà: BC+/OC
Informazioni più dettagliate in sede e sul nostro sito
I NOSTRI CORSI
CORSO MONOGRAFICO DI ESCURSIONISMO
“VETTE FORTIFICATE”
Periodo previsto Giugno - Luglio 2015
Quante volte durante le nostre salite ci siamo imbattuti nelle vestigia di
vecchie fortificazioni posizionate in luoghi a prima vista inaccessibili,
nascosti ad una osservazione superficiale. Spesso, invece, ardite mulattiere,
strade o percorsi attrezzati ci accompagnano a visitare gallerie, trincee e
batterie che per decenni hanno fatto la guardia ai confini del nostro paese.
Attraversare, osservare e studiare queste opere fatte dall'ingegno dell'uomo
può essere anche un attività interessante, se non ci fermiamo alla pura e
semplice visita, ma cerchiamo di capire la loro evoluzione, il modo di vivere
e purtroppo anche di soffrire di chi le occupava per i vari eventi bellici che si
sono svolti sulle cime delle nostre montagne. Tutto l'arco alpino è carico di
storia: dalle opere in caverna sulle crode dolomitiche, ai forti degli
"Altipiani", alle fortificazioni del Vallo Alpino occidentale e a quelle della
linea Gotica sulle Alpi Apuane e ai più cari Forti del Colle di Nava e del Col
di Tenda. Per la prima volta la nostra Sezione organizza un corso rivolto a
diffondere ed approfondire la conoscenza degli aspetti culturali
dell’escursionismo. Il corso, articolato su un particolare argomento che è
quello delle opere militari in alta montagna, è rivolto a chi frequenta
l’ambiente montagna e ai soci con una certa dimestichezza a muoversi su
sentieri impervi e, ad alte quote, appassionati di cartografia e orientamento,
amanti delle ricostruzioni storiche, con l’obbiettivo di scoprire il passato
delle nostre montagne. Con l’aiuto di un esperto cercheremo di valorizzare e
far capire l’evoluzione di certe strutture e fare opera di divulgazione per una
cultura alpina all’interno del nostro sodalizio. Il corso è articolato in lezioni
teoriche in sede strutturate in ordine logico e uscite in ambiente su percorsi
con difficoltà escursionistiche di alta montagna.
Direttore del corso: Giovanni CLAVIO (AE)
14 e 15 Marzo 2015
AGGIORNAMENTO SCIALPINISMO PER ISTRUTTORI
A cura di Marco Clemenzi
Dove: Alpi liguri o Alpi Marittime
Due giornate di approfondimento sulle tecniche avanzate di scialpinismo.
Tecnica di salita e discesa, movimentazione su terreno ripido, progressione
con ramponi e picozza, ancoraggi sulla neve, tecniche di calata su terreno
nevoso, recupero da crepaccio. Pernottamento in rifugio
16 e 17 Maggio 2015
AGGIORNAMENTO ROCCIA PER ISTRUTTORI
A cura di Marco Clemenzi
Dove: Gruppo della Rocca dell’Aia
Due giornate di approfondimento sulle tecniche di progressione su terreno
Roccioso in ambito alpinistico. Progressione a tiri su terreno d’avventura,
progressione in conserva, approfondimento sul piazzamento delle protezioni
e realizzazione degli ancoraggi Autosoccorso della cordata. Pernottamento
al rif. Pian delle Bosse.
11 Ottobre 2015
AGGIORNAMENTO ARRAMPICATA LIBERA PER ISTRUTTORI
A cura di Davide Ramoino e Mirko Rizzo
In luogo da definire la giornata si svolgerà in falesia con lo scopo di
ripassare insieme le basi per l’arrampicata libera (nodi, manovre, tecniche di
assicurazione…).
STAGE
Organizzati dalla Guida Alpina Marco Clemenzi
ICE CLIMBING
Corso articolato in 4 uscite, dalla tecnica di base dell’ arrampicata su
ghiaccio alla progressione su terreno verticale fino all’ introduzione al dry
tooling. Conoscenza dei materiali, ancoraggi, progressione in sicurezza della
cordata, costruzione di abalakov, calate. Quota: 240 € a partecipante
�
sabato 24 e Domenica 25 Gennaio
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sabato 31 Gennaio e Domenica 1 Febbraio
STAGE ALPINISMO INVERNALE
Con piccozza e ramponi a caccia delle più belle linee invernali delle Alpi
Liguri e Marittime. Uso degli attrezzi su terreno classico, progressione su
terreno misto, ancoraggi su neve e ghiaccio. Quota: 250 € a partecipante
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Domenica 22 Febbraio
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Domenica 1 Marzo
STAGE FREERIDE
Stage articolato in 2 uscite , per migliorare le tecniche di sci fuori pista e per
apprendere le nozioni di base della sicurezza.
Tecniche di discesa in fuori pista, sicurezza nel fuoripista, uso
dell’A.R.T.V.A., autosoccorso in valanga. Quota: 135 € a partecipante
1° Edizione:
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Domenica 11 Gennaio
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Domenica 18 Gennaio
2° Edizione:
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Domenica 8 Febbraio
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Domenica 15 Febbraio
CORSO SCIALPINISMO BASE
Stage in 4 uscite , per conoscere i fondamentali dello scialpinismo.
Tecniche di salita, discesa, tattica di gita, orientamento, autosoccorso, neve e
valanghe. Quota: 210 € a partecipante
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Domenica 8 Gennaio
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Domenica 15 Gennaio
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Sabato 31 Gennaio e Domenica 1 Febbraio
CORSO SCIALPINISMO ALTA QUOTA
Stage di approfondimento in 4 uscite, dedicato allo scialpinismo su terreno
di alta montagna. Movimentazione in ambiente glaciale, tecniche di
progressione su ghiacciaio,uso dei ramponi, ancoraggi su neve e ghiaccio,
recupero da crepaccio. Quota: 250 € a partecipante
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Sabato 9 e Domenica 10 Maggio
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Sabato 16 e Domenica 17 Maggio
SPECIALE SCI RIPIDO
Due uscite alla ricerca dei più bei canali tra le alpi liguri e marittime.
Tecniche di discesa su terreno ripido, ancoraggi su neve, tecniche di calata e
di sciata assicurata. Quota: 145 € a partecipante
�
Domenica 22 Febbraio
�
Domenica 1 Marzo
PROIEZIONI
Anche quest'anno la Sezione propone l'ormai tradizionale
appuntamento con gli audiovisivi di montagna:
POLO UNIVERSITARIO
Via Nizza – Imperia
Giovedì 5 Febbraio 2015 - Ore 21.15
“La traversata dei Pirenei in Mountain bike”
1000 km – dall’Atlantico al Mediterraneo in 16 tappe
Estate 2014
a cura di
Carlo Corio
Socio della Sezione
***
Giovedì 5 Marzo 2015 - Ore 21.15
CILE
“Paese di contrasti – Terra di emozioni”
a cura di
Emanuela Ricci – Marco Zat
Soci della Sezione
***
Giovedì 26 Marzo 2015 - Ore 21.15
TERRE POLARI
GROENLANDIA
“Universo di Cristallo”
ISLANDA
“Terra di ghiaccio, cuore di fuoco”
a cura di
Zefferino Ramoino
Socio della Sezione
***
Giovedì 12 Novembre 2015 - Ore 21.15
NEPAL
TREK KALA PATTHAR
“KHUMBU EVEREST”
a cura di
Bianca Sibilla e Mafalda Maestro
TREK ANAPURNA
a cura di
Zefferino Ramoino
***
INGRESSO GRATUITO
ATTIVITA’ SVOLTA NEL 2014
Alpinismo ed escursionismo: attività svolta nel 2014
A cura di Giuseppe Borsotto
Causa maltempo frequente, in inverno sono stati praticati poco
scialpinismo e cascate di ghiaccio, ma è stata effettuata con
successo la sociale alla falesia di ghiaccio a Castello di
Pontechianale in Val Varaita.
In compenso, l'abbondante innevamento ha permesso la salita di
numerosi canali di neve in primavera: Mongioie, Colme, Antoroto,
Conoia, Marguareis, Mondolè, Autaret, Freshfield, Agnel, ecc. e
due fine settimana di ciaspolate sociali con numerosi partecipanti: a
Quarzina e in Valle d'Aosta sopra a Champorcher (rifugio Miserin e
Cima Rascias 2784 m), oltre a gite di gruppi in giornata: Valcona Cima Farenghe, nuovo rifugio Bagnour, cima Ghiliè (2998 m), ecc.
Ci sono state arrampicate sociali al Bau di St. Jeannet e al Paretone
di Loreto.
Una socia è andata in Nepal nelle valli degli sherpa sotto l'Everest,
un gruppetto ha effettuato il Cammino di Santiago dal Portogallo ed
altri quello classico spagnolo. Ad Aprile un socio ha partecipato
all’impegnativa spedizione scialpinistica del G.A.I.S.A. in Bolivia.
In estate sono state salite le ferrate del Reopasso sopra Genova e
quella dell'Oronaye in Val Maira; è stata compiuta l'impegnativa
traversata transpirenaica in MTB da parte di 4 nostri soci e 1 di
Sanremo; in luglio/agosto sono stati effettuati tre trekking in Islanda
(l'ultimo di 11 soci) e in ottobre un trekking in Albania di 8 soci; in
agosto una coppia di nostri soci ha salito tre vulcani in Cile: il
Licancabur (5916 m), l'Acotango (6050 m), e il Parinacota (6342
m).
In alpinismo, dopo vari rinvii per maltempo, 4 soci hanno
recuperato la salita della Tete di Valpelline (3802 m), altri sono
andati alla Cima di Jazzi (3804 m) sopra Macugnaga, due gruppi
diversi hanno salito il Breithorn occidentale (4165 m), un gruppo di
10 soci il Gran Paradiso (4061 m), due soci il Dome de Neige des
Ecrins (4015 m), ecc.
Cime minori salite: il Pelvo d'Elva dal colle della Bicocca (dopo
annullamento della sociale dal nuovo bivacco), il Pizzo d'Uccello in
Alpi Apuane e l’impegnativa traversata del Monte Pisanino, con
salita per la cresta della Bàgola Bianca, molto ripida ed
estremamente esposta, e discesa dalla complessa via normale, la
cresta Segantini in Grignetta dal rifugio Rosalba (posto in posizione
spettacolare sopra i laghi di Como e Lecco, ci torneremo nel 2015);
gite sociali alle Cime Paganini e Nasta, Lusiera, Monte Laroussa,
traversata incrociata Viozene/Chionea, ecc.
Vie d'arrampicata sono state salite alla Rocca dell'Aia, Rocca Du
Fo, Placche d'Oriana, Arnad, Petit Cayre de la Madone, sopra e
sotto il santuario di Sant'Anna di Vinadio, ecc.
Per quanto riguarda l’escursionismo, si registra come sempre una
numerosa affluenza ed un intensa attività nonostante i numerosi
rinvii causati dal maltempo. Molte le gite in collaborazione con le
altre Sezioni del Ponente Ligure. Nel 2014 in particolare sono state
inserite a calendario quelle intersezionali con Ventimiglia,
Bordighera e Sanremo. Eventi che si ripeteranno nel 2015. Le gite
in pullman, come sempre, hanno visto numerosi partecipanti: a
marzo le Isole Lerins e ad ottobre il Roero. Purtroppo alle Capanne
di Marcarolo si è dovuto cambiare itinerario per via del maltempo e
la gita si ripeterà nel 2015. Ad Aprile si è tenuta una 3 giorni in
pullman tra la Provenza e la Linguadoca – Rossiglione con visita ai
bellissimi borghi di Carcassonne e Les Baux de Provence.
Esperienza e luoghi da tenere in considerazione per gli anni a
venire. Dopo le prime gite di inizio stagione a Giugno si è
cominciati a salire più in alto nonostante la presenza di neve: si è
tenuta una bella gita al Lac Negre nel Boreon. Il primo week end di
Luglio il tradizionale appuntamento con il CAI Family, tenutosi nel
bellissimo scenario del Rifugio Migliorero, ha fatto registrare la
presenza di quasi una cinquantina di partecipanti e 6 soci la
domenica sono saliti sull’Ischiator. Il week end successivo una
numerosa comitiva ha partecipato alla 2 giorni in Val d’Allos e una
trentina di persone sono arrivate in cima al Mont Pelat a 3000 m.
Nei mesi di maggio e giugno si è tenuto il 10° corso di
escursionismo base naturalistico ed in autunno il corso di
arrampicata libera.
TREKKING IN ISLANDA 2014
A cura di Elena Rigo
Dal 22 agosto al 1 settembre 11 soci hanno partecipato in Islanda ad
un trekking, denominato “Iceland trek expedition 2014”, questa è
stata prima spedizione escursionistica in completa autonomia
organizzata da soci della sezione.
Il trekking del Langavegur in islandese il “sentiero delle sorgenti
calde”, che si snoda nella parte sud-occidentale dell’Islanda, è il più
conosciuto dell’isola ed è considerato uno dei tre trekking più belli
al mondo.
Il trekking ha avuto inizio dalla magnifica valle del
Landmannalaugar con le sue sorgenti di acqua calda, per terminare,
dopo 6 giorni di cammino, 5 notti in rifugio e percorrendo circa 100
km considerando anche le deviazioni effettuate, a Skogar con la sua
famosa cascata alta oltre 60 metri.
La fatica accumulata negli ultimi giorni per la lunghezza del
percorso è stata sicuramente ricompensata dai paesaggi vari e
spettacolari attraversati e dalle vedute mozzafiato: rocce laviche dai
mille colori e contrasti, fumarole e solfatare, deserti glaciali, verdi
vallate con un susseguirsi di cascate grandi e piccole e una
grandiosa vista sui ghiacciai.
Gruppo speleologico imperiese: attività svolta nel 2014
A cura di Gilberto Calandri e Danilo Barbarino
Negli ultimi 12 mesi le uscite sono risultate 103 per un totale di 305 giornate
di lavoro, confermando la lenta flessione dell’attività e del numero dei
partecipanti, questo si riflette anche sul numero di nuove scoperte ed
esplorazioni. Tuttavia l’attività permane variegata, allargata a diverse regioni
italiane e un po’ a tutti i continenti, sempre costante la partecipazione alle
iniziative regionali, ancora di prestigio l’attività di ricerca scientifica e
pubblicazioni. Modesti i risultati sulle Alpi Liguri: alcune disostruzioni nel
settore Ferà – Marguareis e buchi soffianti tra Conoia e Mongioie;
finalmente è stato completato il lavoro di assemblaggio del complesso
rilievo dell’Abisso Omega 3 alle Saline (sarà pubblicato a breve su
importanti riviste). Da segnalare la partecipazione a nuove esplorazioni al
Complesso Tequila-Foglie Volanti in alta Val Pennavaire.
In Liguria occidentale ulteriori tentativi di prosecuzione oltre il sifone
terminale della Grotta dei Rugli con la scoperta di diverse gallerie. Le
consuete ricerche nelle Valli Imperiesi e di Albenga hanno portato a 6 nuove
cavità (3 artificiali): intensa l’attività di monitoraggio idrogeologico, anche
per le ultime pubblicazioni, oltre a varie richieste di analisi e sopralluoghi
(es. Villa Guardia, Coldirodi, Latte, ecc.). Proseguita l’attività nello
Spezzino (Parco di Montemarcello), nelle Apuane (sorgenti nella Valle del
Frigido, Val di Equi, ecc.) e nell’Appennino Tosco-Emiliano (Gessi di
Sassalbo). Intensa documentazione di nuove cavità naturali e artificiali
(specie ipogei religiosi e neveire) in Puglia-Basilicata. All’estero dopo le
ricerche (diverse cavità ed ipogei) nelle isole di Ibiza e Formentera(Spagna),
siamo ritornati dopo quasi un anno nelle Baleari e Mallorca con visita di
diverse cavità delle aree carsiche nordoccidentali con osservazioni
geomorfologiche e sui karren. Nel Nord Argentina visitate diverse aree
carsiche con alcune cavità in calcari e depositi flyshoidi. Una lunga
traversata nel deserto del Kalahari (Botswana-Sud Africa) ha permesso di
documentare alcune aree di tipo carsico (con depositi evaporitici) e piccole
cavità. Diverse ricognizioni nelle montagne della Baja Californiana
(Mexico) hanno permesso di documentare varie cavità con incisioni rupestri
(effettuate due nuove topografie) ed i caratteri geomorfologici.
Prosegue intensa la partecipazione alle riunioni ed attività della Delegazione
Speleologica Ligure, in particolare come GSI abbiamo revisionato, per la
Regione oltre un terzo delle aree carsiche liguri, con un lungo lavoro
cartografico e sul terreno, protrattosi per molti mesi. Come Catasto Grotte,
scoperte due nuove cavità dell’Albenganese, stiamo preparando sul terreno,
un nuovo elenco (50-60 cavità) delle Valli di Albenga e 50 nuove grotte
dell’Imperiese.
Si collabora, oltre a CNSAS Soccorso Alpino e Speleologico e SSI Soc.
Speleol. Italiana, anche con altre associazioni ed enti , scout, ass. Valle
Impero, comune di Aquila d’Arroscia ecc. Abbiamo partecipato al
Congresso Nazionale di Grottaglie (Taranto).
Oltre ad articoli su riviste locali e nazionali, è stata pubblicata la monografia
sulle 60 nuove cavità dell’Albenganese con rilievi, foto e dati per
l’individuazione delle grotte: strumento fondamentale per la prosecuzione
dell’attività speleologica. Pubblicato il n° 65 del Bollettino, ormai unica
rivista periodica speleologica in Liguria (e tra le pochissime in Italia).
ALCUNI CONSIGLI UTILI
- Preparate con cura il vostro itinerario anche quello che vi sembra facile.
Affrontate sentieri di montagna sconosciuti solo in compagnia di persone
esperte. Verificate sempre la situazione meteorologica e rinunciate in caso di
previsioni negative.
- Non iniziate da soli un’escursione e comunque informate sempre del vostro
itinerario i vostri conoscenti e il gestore del rifugio.
- L’attività escursionistico / alpinistica richiede un buon stato di salute. Per
allenarvi, scegliete prima escursioni semplici e poi sempre più impegnative.
- Scegliere percorsi adatti alle proprie possibilità e nel limite delle proprie
forze conservando sempre un adeguato margine di energie.
- Ricordate che anche una semplice escursione in montagna richiede un
minimo di conoscenze tecniche e un equipaggiamento sempre adeguato
anche per l’emergenza.
- Indossate capi comodi e non copritevi in modo eccessivo. Proteggetevi dal
vento e dal sole, soprattutto sulla neve, con abiti, creme e occhiali di qualità.
- E’ importante reintegrare i liquidi persi con l’iperventilazione e per la
minore umidità dell’alta quota. Assumete cibi facilmente digeribili
privilegiando i carboidrati e aumentando l’apporto proteico rispetto a quello
lipidico.
- Scegliere bene i compagni per poterne fare pieno affidamento anche
nell’emergenza.
- Non lasciarsi trascinare dall’ambizione e stare sempre all’erta soprattutto
laddove le difficoltà diminuiscono e quando la stanchezza annebbia i riflessi.
- Bisogna saper rinunciare: non c’è nulla da vergognarsi, le montagne sono
sempre là.
SEGNALI INTERNAZIONALI DI
SOCCORSO
CHIAMATA: Lanciare SEI volte entro lo spazio di un minuto un segnale
acustico o ottico e ripetere gli stessi segnali trascorso un minuto.
RISPOSTA: Lanciare TRE volte in un minuto un segnale acustico od ottico
e ripetere dopo un minuto.
Chiunque venga a conoscenza di un incidente alpinistico o speleologico, o
intercetti un segnale di soccorso, è tenuto ad informare direttamente la
Stazione di Soccorso più vicina o il custode del Rifugio o i Carabinieri,
fornendo ragguagli possibili sulla località dove ha raccolto i segnali e sulla
provenienza degli stessi.
SEGNALI PER ELICOTTERO
In caso di incidente si raccomanda di:
�
non lasciare mai l’infortunato solo
�
prestargli le prime cure, coprendolo adeguatamente
�
evitare di rimuoverlo in caso di sospette fratture
�
non avvicinarsi all’elicottero quando è in moto
Chiamata di soccorso in Italia: 118
Chiamata di soccorso in Francia: 112
Chiamata di soccorso in Alpi Marittime: 04 97 22 22 22
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione “Alpi Marittime”
IMPERIA
Fondata nel 1922
AVVISO AI SOCI
Si trasmette con la presente l’avviso di convocazione
dell’Assemblea Ordinaria Annuale, con la speranza di una
partecipazione attiva e numerosa di tutti i Soci della Sezione
CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ANNUALE DEI SOCI
L'Assemblea Annuale Ordinaria è convocata per il giorno
Giovedì 19 Marzo 2015
alle ore 18.00 in prima convocazione ed alle
ore 21,30 in seconda convocazione
per discutere il seguente ordine del giorno:
�
�
�
�
�
Nomina del Presidente dell’Assemblea
Relazione sull’attività svolta nel 2014
Approvazione bilancio consuntivo 2014 e preventivo 2015
Varie ed eventuali
Elezioni del nuovo Consiglio Direttivo e Collegio dei
Revisori dei Conti
Il Consiglio Direttivo
-----------------------------------------------------------------------Io sottoscritto
………………………………………………………………
Il Socio Sig.
DELEGO
……………………………………………………………………….
A rappresentarmi all’Assemblea del 19 Marzo 2015
Firma ……………………………………………………………….
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione “Alpi Marittime”
IMPERIA
Fondata nel 1922
Piazza Ulisse Calvi, 8
18100 IMPERIA (IM)
Telefono e Fax 0183 273509
e-mail: [email protected]
sito: www.caiimperia.com
GRUPPO SPELEO
e-mail: [email protected]
Il Consiglio Direttivo
approva il contenuto del libretto Gite 2015
In copertina la Statua del Redentore
Vista dal Monte Saccarello
Foto di Zefferino Ramoino
La Statua del Redentore
si trova a quota 2164 m a 500 m in linea d’aria dalla vetta del Saccarello.
E’ un imponente statua in ghisa dorata alta 5,6 metri posta su un
piedistallo in pietra alto a sua volta 8,4 metri. Fa parte di una serie di 19
statue, alcune poste sulle cime più alte di ogni regione italiana, che vennero
fatte fare alla fine dell’Ottocento per celebrare l’avvento del nuovo secolo.
Venne inaugurata l’8 settembre 1902.
Alpi Liguri – Cima delle Saline
Il Museo dell’Olivo di Imperia
è un’opera unica
per originalità e contenuti.
Attraverso 18 sale ricche
di opere d’arte,
rari reperti archeologici,
filmati e proiezioni,
scoprirete i passaggi
più affascinanti
dei 6000 anni di storia
di questa pianta
straordinaria e dei suoi
innumerevoli doni per l’uomo.
Idria a figure rosse - Attica 400 a.C. - Collezione Museo dell’Olivo
Alla scoperta
dell’Olivo,
il tesoro
degli antichi
MUSEO DELL’OLIVO - Via Garessio 13 - IMPERIA
PREMIO
EUROPEO
MUSEO
DELL’ANNO
1993 ZI065IT_0614
www.museodellolivo.com
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P RO G RAM MA AT T IVIT A` SO CIAL E 2015