Istituto Comprensivo Statale Maccarese Scuola Secondaria 1° Grado “Via di Maccarese,24” 1a PIANO DI PREVENZIONE E PROGRAMMA DI ATTUAZIONE (REGISTRO/DIARIO DI PREVENZIONE) Aggiornamento: ottobre 2014 Euservice s.r.l. - Largo Principessa Brancaccio, 2 - 00027 Roviano (RM) - P. Iva 08879271008 Segreteria consulenza tel./fax 0774903270 - tel. 3939264567 [email protected] [email protected] www.euservice.it Segreteria formazione Tel. 067232251 - tel. 3939175571 INDICE 1. 2. 2.1. 2.2. 2.3. 2.4. 2.4.1. 2.4.2. 3. 3.1. 3.2. 3.2.1. 3.2.2. 3.2.3. 3.3. 4. Premessa ......................................................................................................................................3 DATI AZIENDALI ............................................................................................................................4 Notizie generali .............................................................................................................................4 Attività e dati occupazionali ..........................................................................................................5 Organigramma Aziendale per la prevenzione ................................................................................6 Analisi della documentazione e delle certificazioni ........................................................................7 Documentazione agli atti dell’Istituto ...........................................................................................7 Valutazione del rischio d’incendio .................................................................................................9 PIANO DI PREVENZIONE .............................................................................................................. 10 Premessa ....................................................................................................................................10 Programma interventi ................................................................................................................. 11 Programma degli interventi a breve termine ............................................................................... 11 Programma degli interventi a medio termine .............................................................................. 21 Programma degli interventi a lungo termine ............................................................................... 22 Interventi di prevenzione sulle situazioni di pericolo segnalate dai lavoratori ............................. 25 SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO ........................................................................................... 27 2 1. PREMESSA Il presente fascicolo, specifico per l’unità produttiva ed allegato al fascicolo 1 DVR complessivo per l’intera Istituzione Scolastica, ai sensi dell’art 28 comma 2 D. Lgs. 81/08 contiene: a) il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; b) l'individuazione delle procedure per l'attuazione delle misure da realizzare, nonché dei ruoli dell'organizzazione aziendale che vi debbono provvedere, a cui devono essere assegnati unicamente soggetti in possesso di adeguate competenze e poteri; c) l'indicazione del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza o di quello territoriale e del medico competente che ha partecipato alla valutazione del rischio; d) l'individuazione delle mansioni che eventualmente espongono i lavoratori a rischi specifici che richiedono una riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza, adeguata formazione e addestramento. 3 2. DATI AZIENDALI 2.1. NOTIZIE GENERALI ISTITUTO COMPRENSIVO Istituzione scolastica Viale Castel San Giorgio, 205 – 00054 Fiumicino Indirizzo Educativo/Formativa Attività 97713820583 Partita Iva/Codice fiscale 0665210700 0665210704 Telefono Fax [email protected] E Mail FLAVIO DI SILVESTRE E mail PEC 0665210700 Datore di Lavoro (Dirigente Scolastico) Telefono SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO “VIA DI MACCARESE,24” Unità produttiva (Sede centrale, plesso o sede associata) VIA DI MACCARESE, 24 Indirizzo 066679265 Telefono / [email protected] Fax E Mail CINZIA CORRADINI Preposto (Docente coordinatore di plesso o vicario) Telefono 4 2.2. ATTIVITÀ E DATI OCCUPAZIONALI PERSONALE PROPRIO Mansione svolta N° Dirigenza generale Dirigenza amministrativa Amministrazione ed archiviazione 26 Insegnamento ed educazione Assistenza di laboratorio 4 Pulizia e sorveglianza alunni Minuta manutenzione (altro) N° Lavoratori propri in totale 30 8 22 Di sesso maschile N° alunni Di sesso femminile 270 Personale ditte appaltatrici e prestatori d’0pera Attività svolta Pulizie 1 1 Preparazione e distribuzione cibi Assistenti educativi (altro) N° Lavoratori esterni in totale N° max. presenti 2 302 5 2.3. ORGANIGRAMMA AZIENDALE PER LA PREVENZIONE Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione aziendale: Rosati Amalio Nome e cognome Consulente esterno 3939407816- 0774903270 telefono Addetti antincendio ed evacuazione di emergenza: RUFFONI ELISABETTA DI BLASIO ADRIANA LOMBARDI DANIELE CESA SERENELLA NARDONI VALENTINA NUCA MARIO Nome e cognome qualifica Addetti primo soccorso: RUFFONI ELISABETTA PALLICCIA PAOLO ZITO BARBARA Nome e cognome qualifica Addetti al Servizio di prevenzione e protezione aziendale: Nome e cognome qualifica Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza: RUFFONI ELISABETTA Nome e cognome telefono Medico Competente: Nome e cognome telefono 6 2.4. ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE E DELLE CERTIFICAZIONI 2.4.1. Documentazione agli atti dell’Istituto Certificazione relative ai luoghi di lavoro ed agli impianti Planimetria quotata dell’edificio con destinazione d’uso dei locali Certificato di agibilità (idoneità statica, igienico-sanitaria e conformità impianti) Certificato di idoneità igienico-sanitaria (per refettorio e bar) Dichiarazione di conformità impianto elettrico Denuncia dell’impianto di messa a terra Verifiche periodiche dell’impianto di messa a terra Denuncia dell’impianto di protezione scariche atmosferiche o dichiarazione di auto protezione (solo per edifici a più piani f.t.) Verifiche periodiche dell’impianto di protezione scariche atmosferiche (solo per edifici a più piani f.t.) Dichiarazione di conformità impianto distribuzione gas Dichiarazione di conformità impianto termico Libretto d’impianto per centrali termiche (>100.000Kcal/h) CPI per centrali termiche (>100.000Kcal/h) Verifiche periodiche dell’impianto termico Certificazione analisi fumi impianto termico Libretto o copia del libretto d’immatricolazione ascensori Verifiche periodiche ascensori(di portata >200Kg) Certificato di conformità servo scala per disabili Verifiche di manutenzione periodiche servo scala Certificato Prevenzione incendi o SCIA (per scuole con presenze complessive >100) codice Si No A1 A2 X X A3/A4 M2 M44 M45 M48 X X X X M49 X O2 N2 N3 W36 N5 N4 L2 L3 L14 L15 W1 W2 X X X X X x x N N Data rilascio validità anni 2 2 X X 5 2 2 2 X X 2 5 nota esplicativa: (SI = presente agli atti della scuola; NO = non presente; NN = non necessario) Certificazione relative alle attività lavorative Registro delle attrezzature di lavoro Dichiarazioni di conformità di macchine e attrezzature (marchio CE) Libretto d’uso e manutenzione delle macchine Registro sostanze pericolose Schede di sicurezza delle sostanze pericolose Registro smaltimento di rifiuti speciali, tossici ed inquinanti Registro dei controlli periodici antincendio Codice @44 P1 P4 @45 T10 T23 Si x X X X No NN x @42/ x @43 nota esplicativa: (SI = presente agli atti della scuola; NO = non presente; NN = non necessario) 7 Certificazione relative all’organizzazione aziendale Registro infortuni (vidimato dalla ASL) Nomina Responsabile del Servizio di Prevenzione Protezione Attestati di formazione per RSPP Nomina Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione Formazione ASPP Attestati di formazione per ASPP Documentazione relativa alla formazione dei lavoratori (convocazione e foglio firma o attestati o dichiarazione lavoratore) Nomina Medico Competente Designazione addetti al Primo soccorso Formazione degli addetti al Primo soccorso Attestati di formazione per addetti al Primo soccorso Designazione addetti Antincendio Formazione degli addetti all’ Antincendio Attestati di formazione per addetti Antincendio (con idoneità tecnica rilasciata dai VV. F. per scuole con più di 300 presenze) Designazioni e deleghe per i Dirigenti Formazione dei Dirigenti Attestati di formazione dei Dirigenti Designazioni e deleghe per i preposti Formazione dei Preposti Attestati di formazione dei Preposti Elezione RLS Formazione RLS e relativo attestato Comunicazione all’INAIL del nominativo del RLS Verbale di consultazione Nomina RSPP RLS relativamente a: Nomina ASPP Nomina addetti emergenze Valutazione dei Rischi e Piano di Prevenzione Formazione lavoratori e propri rappresentanti (art. 37 - 81/08) Nomina Medico Competente D.P.I. (dispositivi di protezione individuale) Verbale riunione periodica Verbale prove evacuazione @46 @2 @3 @4 @5 @6 @36 @53 @17/@18 @19 @20 @13/@14 @15 @16 @7 @8 @9 @10 @11 @12 @22 @24 @23 @1 @1 @1 @27 @25 @26 @60 Y54 nota esplicativa: (SI = presente agli atti della scuola; NO = non presente; NN = non necessario) Documentazione di prevenzione Documento di Valutazione dei Rischi Piano di emergenza e/o procedure di evacuazione Disposizioni ed informazioni per i lavoratori Richiesta d’intervento all’Ente Locale (raccomandata AR o PEC) DUVRI per appalti diretti Documento Valutazione Rischi Interferenze per appalti indiretti (lavori, mensa, bar ecc.) Valutazione rischio stress lavoro correlato (1^ e 2^ fase) Schede di consegna dei dispositivi di protezione individuale Registro delle segnalazioni dei lavoratori Attuazione controllo divieto di fumo (cartelli per ogni locale e nomina preposto vigilanza) Si codice x x x x No NN x x x X X X X x x x X X x x x x x X X X X X X x x x Si @33 X @33 X @33 X @56 X @55 X @55 X ZZ1/ZZ2 X @47 @38 x I16/I17/ x NO NN x I18/I19 nota esplicativa: (SI = presente agli atti della scuola; NO = non presente; NN = non necessario) 8 2.4.2. Valutazione del rischio d’incendio Tabella A MASSIMO AFFOLLAMENTO PRESUNTO DEI PIANI DELL’EDIFICIO personale alunni lavoratori ed allievi con disabilità motorie visive uditive persone esterne TOTALE Seminterrato Piano terra/rialzato 15 141 Piano primo 14 129 2 156 143 Piano secondo Piano terzo Tabella B NUMERO LOCALI PER PIANO A RISCHIO SPECIFICO DI INCENDIO palestra mensa laboratori teatro archivi e depositi centrale termica garage biblioteca 1 Seminterrato 1 Piano terra/rialzato Piano primo Piano secondo Piano terzo Tabella C TIPOLOGIA QUALITÀ E NUMERO DEGLI IMPIANTI DI ESTINZIONE INCENDI Superficie Mq. 21A/113B Estintori a polvere 34A/144B Estintori CO2 55A/233B Idranti UNI45 Attacco autopompa Seminterrato Piano terra/rialzato Piano primo Come da planimetria allegata al piano di emergenza Piano secondo Piano terzo Tabella D PRESENZA DI LAVORATORI O ALLIEVI DIVERSAMENTE ABILI Tipologia di disabilità Handicap motorio completo (non deambulante) N° Handicap motorio parziale (deambulante con difficoltà o Psicofisico con riflessi sulla deambulazione) 2 Handicap uditivo Handicap visivo Per la valutazione del rischio d’incendio si è tenuto conto delle disposizioni del DM 10/3/98 ed ed in particolare dell’allegato I punto 1.4.4 lettera b) per il quale, malgrado la presenza di locali a specifico rischio di incendio e di sostanze infiammabili, vista la scarsa possibilità di propagazione e le misure di prevenzione e protezione adottate, l’edificio può essere considerato a “rischio di incendio medio” (vedi tabelle A – B - C) . 9 3. PIANO DI PREVENZIONE 3.1. PREMESSA In ottemperanza a quanto individuato dagli art. 28 e 29 del D. Lgs. 81/08, che fornisce le modalità di elaborazione del documento di cui all’Art. 17, una volta completate le fasi di identificazione dei pericoli e la relativa valutazione dei rischi ad essi associati, occorre procedere alla definizione delle misure necessarie per eliminare o quantomeno ridurre a livelli accettabili le situazioni di rischio riscontrate e garantire il mantenimento e miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza. Laddove le misure necessarie non sono realizzabili nell’immediato o sono di competenza dell’Amministrazione tenuta alla fornitura e manutenzione dell’immobile, sono stati indicati anche i relativi interventi sostitutivi per garantire, comunque, le condizioni di sicurezza. Al fine di rispondere al dettato legislativo che richiede la definizione di un programma di attuazione delle misure di prevenzione, gli interventi, di seguito compiutamente indicati, sono stati distinti in tre diverse fasi temporali, direttamente correlate all’entità del rischio: • Programma degli interventi a breve termine per rischio alto, ove le azioni correttive necessarie sono da realizzarsi con urgenza. • Programma degli interventi a medio termine per rischio medio, ove le azioni correttive necessarie possono essere realizzate nel medio termine, ovvero in un arco di tempo che va da uno a tre mesi. • Programma degli interventi a lungo termine per rischio basso, dove le azioni correttive possono essere programmate e dilazionate in un arco di tempo annuale. Nel programma non sono state indicate le situazioni a rischio imminente che, in quanto tali, devono essere oggetto di immediata soluzione al fine di evitare l’esposizione dei lavoratori ad un pericolo grave ed immediato Tale programma viene supportato, nel breve termine, da specifiche iniziative formative ed informative, dalla messa a disposizione di dispositivi di protezione individuale, dall’eventuale sorveglianza sanitaria e dalla messa in opera di una correlata segnaletica di sicurezza e di emergenza. Al fine di verificare l’attuazione delle misure di prevenzione e garantirne il mantenimento ed il miglioramento nel tempo, viene attivata una specifica procedura di verifica e di segnalazione che coinvolge, insieme al Datore di lavoro, ai Preposti ed all’intero Servizio di prevenzione e protezione, tutti i lavoratori dell’unità produttiva. Nel programma che segue, al fine di indicare i soggetti destinatari degli obblighi di prevenzione, sono riportati: • in nero - gli interventi di competenza dell’Amministrazione tenuta alla fornitura e manutenzione dell’immobile • in rosso - gli interventi di esclusiva competenza del datore di lavoro • in blu - le misure sostitutive a carico del Datore di lavoro e dei Preposti, • in verde - le misure di prevenzione da mettere in atto a cura dei lavoratori Tutte le misure evidenziate in rosso, blu e verde devono essere messe in atto immediatamente, anche quando l’intervento risolutivo viene indicato a medio o lungo periodo 10 3.2. PROGRAMMA INTERVENTI 3.2.1. Programma degli interventi a breve termine Risultanze della valutazione rischi @ 4 Non è stata effettuata la nomina degli Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione 5 I lavoratori addetti al servizio di prevenzione e protezione non sono stati adeguatamente formati 6 Non sono presenti agli atti gli attestati di formazione degli ASPP 8 I Dirigenti non sono stati adeguatamente formati (16 ore) o aggiornati (6 ore quinquennali) 9 Non sono presenti agli atti gli attestati di formazione dei Dirigenti 24 Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza non è stato formato e/o aggiornato 33 Non è stata istituita, nell'atrio d'ingresso dell'edificio, una apposita bacheca per la sicurezza contenente: le procedure di emergenza, la planimetria dell'edificio, il documento di prevenzione (fascicolo 1), il piano di emergenza (fascicolo 2) e le disposizioni/informazioni per i lavoratori (fascicolo 3) 38 Non è stato istituito il registro delle segnalazioni dei lavoratori 42 Non è stato attivato il registro dei controlli periodici antincendio Misure di prevenzione Misure sostitutive RISCHI ORGANIZZATIVI: Organizzazione della prevenzione Effettuare la designazione dei lavoratori Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione per garantire la presenza di almeno uno per plesso Formare adeguatamente i lavoratori addetti al servizio di prevenzione e protezione Richiedere , al soggetto formativo, gli attestati di formazione degli addetti al servizio di prevenzione e protezione. Formare adeguatamente i Dirigenti (16 ore) o aggiornare ( 6 ore quinquennali) Luogo Data di attuazione Edificio Edificio Edificio Edificio Reperire gli attestati di formazione dei Dirigenti Effettuare la formazione e/o l' aggiornamento del RLS (32 ore e/o l'aggiornamento annuale di 8 ore ) Istituire, nell'atrio d'ingresso dell'edificio, una apposita bacheca per la sicurezza contenente: la planimetria dell'edificio, il documento di prevenzione (fascicolo 1), il piano di emergenza (fascicolo 2) e le disposizioni/informazioni per i lavoratori (fascicolo 3) Edificio Istituire con apposita circolare il registro delle segnalazioni dei lavoratori Attivare, con apposita circolare, il registro dei controlli periodici antincendio Edificio Edificio Edificio Edificio 11 44 Non è stato istituito e/o adeguatamente Attivare, con apposita circolare, e/o compilato il registro delle macchine e delle compilare,il registro delle macchine e delle attrezzature attrezzature 45 Non è stato istituito,e/o adeguatamente Attivare,con apposita circolare, e/o compilato, il registro delle sostanze e dei compilare,il registro delle sostanze e dei preparati pericolosi preparati pericolosi 47 Non è presente, agli atti, la scheda di Attivare la scheda di consegna dei dispositivi di protezione individuale, al consegna dei dispositivi di protezione lavoratore individuale, al lavoratore 48 I locali non sono identificati, con apposito Individuare tutti i locali, con apposito cartellino posto sulla porta di accesso, per cartellino posto sulla porta di accesso, per la loro destinazione d'uso la loro destinazione d'uso 49 I locali non sono numerati Numerare tutti i locali progressivamente e progressivamente e conformemente alle conformemente alle planimetrie esposte planimetrie esposte 50 All'interno dei locali non sono esposte le Esporre nei locali le planimetrie indicanti le vie di fuga da utilizzare nei casi previsti planimetrie indicanti le vie di fuga da dal piano di emergenza utilizzare nei casi previsti dal piano di emergenza 53 Esistono dei rischi per i quali è Nominare il medico competente obbligatoria la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti, ma non è stato nominato il medico competente 59 I pericoli che non sono stati eliminati non Verificare, che i pericoli che non sono stati eliminati,siano adeguatamente segnalati, vengono adeguatamente segnalati mediante avvisi e/o delimitazioni, evidenziazioni con nastri giallo/nero o bianco/rosso A AMBIENTI DI LAVORO: Edificio e pertinenze esterne 1 L'edificio non è corredato delle planimetrie Fornire le planimetrie con destinazione con destinazione d'uso dei locali e la loro d'uso dei locali e la loro massima capienza massima capienza 2 L'edificio non è corredato del certificato di Fornire la certificazione di agibilità o effettuare i lavori per l' adeguamento alla agibilità normativa 10 Il cancello non è dotato di molla di Installare la molla di richiamo per la Attivare idonea sorveglianza per il chiusura automatica del cancello controllo degli accessi richiamo per la chiusura automatica Edificio Edificio Edificio Edificio Edificio Edificio Edificio Edificio Edificio Edificio Area cortiva 12 23 La pavimentazione delle vie di transito non è regolare, antisdrucciolevole, uniforme e priva di sporgenze ed avvallamenti 33 Le scale ed i pianerottoli non sono dotate di ringhiera o corrimano (due per scale di larghezza superiore a 180 cm.) 73 Sono presenti gronde e/o discendenti non integri Rendere la pavimentazione delle vie di transito regolare, antisdrucciolevole, uniforme priva di sporgenze ed avvallamenti Dotare le scale di ringhiera e/o corrimano (due per scale di larghezza superiore a 180 cm.) Riparare e/o rimuovere gronde, discendenti non integre che trafilano acqua B 4 I telai delle porte non sono integri e regolarmente fissati al muro AMBIENTI DI LAVORO: Porte e portoni Riparare e curare la manutenzione dei Rimuovere il telaio instabile o assicurare telai delle porte le porte in posizione di apertura 24 Le porte presentano piccoli gradini, soglie Eliminare o correggere i dislivelli delle o sistemi di blocco a terra, rialzati rispetto porte con rampe di pendenza inferiore all'8% al pavimento D 2 Le scale ed i pianerottoli fra due pareti non sono dotate di corrimano (due per scale di larghezza superiore a 180 cm.) 15 I gradini delle scale non sono antisdrucciolevoli F 12 Il soffitto ha l'intonaco cadente 15 L'intonaco/rivestimento murario delle pareti presenta buchi, fessure o è distaccato o cadente Segnalare l'eventuale pericolo nelle zone a rischio con apposita segnalazione 'attenzione pavimentazione irregolare, procedere con cautela' Segnalare l'eventuale pericolo con apposita segnalazione 'attenzione procedere con cautela per pericolo caduta' Delimitare l'area interessata vietandone l'accesso/l'utilizzo ed il transito e segnalare il pericolo Mantenere le porte in posizione di apertura Segnalare adeguatamente il pericolo con bande giallo/nero AMBIENTI DI LAVORO: Scale fisse, scale manuali, soppalchi Installare il corrimano nella scala Segnalare l'eventuale pericolo con apposita segnalazione 'attenzione procedere con cautela per pericolo caduta' Rendere i gradini delle scale Segnalare l'eventuale pericolo con antisdrucciolevoli apposita segnalazione 'attenzione procedere con cautela per pericolo scivolamento/caduta' Area cortiva Area cortiva Fronte area accesso al plesso Locale 110 Edificio Ambiente Ambiente AMBIENTI DI LAVORO: Particolarità costruttive interne ai locali di lavoro Ripristinare l'intonaco cadente del soffitto Segnalare l'eventuale pericolo e delimitare Locale scale la zona di pericolo di caduta dell' intonaco Risanare le pareti bucate o fessurate o le Segnalare l'eventuale pericolo e delimitare Locale 012, parti d'intonaco distaccato o cadente la zona 040, 041, 110, 122 13 G AMBIENTI DI LAVORO: Finestre e lucernari 4 Le finestre/lucernari/vasistas hanno i vetri Sostituire i vetri rotti o ripristinare i Segnalare l'eventuale pericolo e vietare l' Locale 019 mancanti delle finestre/lucernari /vasistas utilizzo delle finestre/lucernari /vasistas, rotti o mancanti con adeguate indicazione sul posto 5 Le finestre non sono dotate di vetri di Sostituire i vetri delle finestre con vetri in Segnalare l'eventuale pericolo con Edificio materiale di sicurezza adeguate indicazione 'Attenzione vetro sicurezza non infrangibile, osservare la massima cautela' 6 Le finestre/lucernari/vasistas non si Rendere le finestre/lucernari /vasistas Segnalare l'eventuale pericolo e disporre l' Locale 025 agevolmente apribili/chiudibili utilizzo delle finestre/lucernari /vasistas, aprono/chiudono o si aprono/chiudono con adeguate indicazione 'Attenzione con difficoltà finestre/lucernari /vasistas difettosi, osservare la massima cautela' 7 Le finestre non sono integre nel telaio e/o Riparare i telai e/o le ante delle finestre Segnalare l'eventuale pericolo e vietare l' Locale corridoio rotte utilizzo delle finestre/lucernari /vasistas, bagno PT nelle ante con adeguate indicazione sul posto 'Attenzione vietato l' utilizzo/apertura delle finestre/lucernari /vasistas non stabili' 9 Il sistema di apertura delle Fornire idoneo dispositivo per apertura Diffuso finestre/Vasistas, posto ad altezza superiore alla portata del lavoratore, non è dotato di idoneo dispositivo 14 Le finestre non sono apribili in sicurezza Sostituire le finestre in modo che possano Proteggere gli spigoli o limitare in Locale 010 essere utilizzate in tutta sicurezza posizione di sicurezza le finestre che per la presenza di spigoli vivi che presentano spigoli vivi oltre il davanzale e sporgono oltre il davanzale riposizionare le postazioni dei lavoratori / alunni, in modo da non impegnare lo spazio interessato dell' aperture dell' anta. 24 Le finestre/vetrate non sono dotate di vetri Dotare le finestre/vetrate di vetri di Proteggere le finestre o segnalare Edificio sicurezza l'eventuale pericolo con adeguate di sicurezza indicazione 'Attenzione vetro non infrangibile, osservare la massima cautela' G1 1 Non sono stati forniti i risultati del censimento dei materiali contenenti amianto AMBIENTI DI LAVORO: Amianto Fornire i risultati del censimento dei materiali contenenti amianto Edificio 14 H 1 Gli arredi sono posizionati in modo da ostacolare le vie di fuga 10 14 15 24 AMBIENTI DI LAVORO: Arredi Disporre che gli arredi non ostacolno le Posizionare gli arredi in modo da non vie di fuga ostacolare le vie di fuga Locale 043, 122 Posizionare gli arredi in modo da non ostacolare le vie di fuga Edificio Quadri, specchi, lavagne, mensole ed altri Disporre di fissare correttamente, almeno Fissare correttamente, almeno su due lati su due lati contrapposti, tutti gli oggetti a contrapposti, tutti gli oggetti a parete oggetti da parete non sono fissati in maniera tale da evitare cadute accidentali parete (lavagne,bacheche,specchi,ecc.) (lavagne,bacheche,specchi,ecc.) Dotare le scaffalature di targhetta con Locale Le scaffalature non hanno la targhetta con Disporre di dotare le scaffalature di l'indicazione del carico massimo ammesso (Deposito piano l'indicazione del carico massimo ammesso targhetta con l'indicazione del carico massimo ammesso sui ripiani sui ripiani terra) sui ripiani Rendere stabili e comunque ancorare al Diffuso Armadi, scaffalature ed arredi verticali non Disporre di rendere stabili e comunque ancorare al muro, gli arredi verticali muro, gli arredi verticali sono stabili ed ancorati al muro Sostituire con materiali di sicurezza o Segnalare adeguatamente l'eventuale Diffuso Le vetrine degli arredi non sono in proteggere adeguatamente le vetrine degli pericolo con apposita indicazione materiale di sicurezza arredi 'Attenzione vetro non infrangibile osservare la massima cautela' I 16 Non è stato disposto il divieto di fumo in tutti i locali 17 La segnaletica del divieto di fumo, non è presente in tutti i locali AMBIENTI DI LAVORO: Microclima ed aerazione Disporre il divieto di fumo, in tutti i locali, con apposita circolare Disporre di apporre la segnaletica del Apporre la segnaletica del divieto di fumo, divieto di fumo, non è presente in tutti i non è presente in tutti i locali locali L 2 L'impianto di sollevamento non è corredato del libretto matricolare 3 L'impianto di sollevamento , non è corredato della certificazione relativa alle verifiche periodiche IMPIANTI: Ascensori e montacarichi Fornire il libretto matricolare dell'impianto di sollevamento Fornire la certificazione relativa alle verifiche periodiche dell'impianto di sollevamento o effettuare i lavori per l' adeguamento alla normativa Installare un sistema citofonico a due vie autoalimentato 8 L'ascensore non è dotato di sistema citofonico a due vie autoalimentato Edificio Edificio Edificio Edificio Ascensore 15 12 Il locale ascensore è sprovvisto di adeguata segnaletica esterna e/o interna 13 Il locale macchine dell'ascensore è sprovvisto di adeguata segnaletica Disporre di apporre la segnaletica di sicurezza/antincendio al locale ascensore Disporre di apporre la segnaletica di sicurezza/antincendio al locale macchine dell' ascensore Apporre la segnaletica di sicurezza/antincendio al locale ascensore Apporre la segnaletica di sicurezza/antincendio al locale macchine dell' ascensore Ascensore Ascensore M IMPIANTI: Impianto elettrico, messa a terra, protezione scariche atmosferiche 2 Non esiste agli atti la certificazione di Fornire la relativa certificazione di Edificio conformità dell' impianto elettrico o conformità dell' impianto elettrico effettuare i relativi interventi di messa a norma. 19 Il quadro elettrico non è adeguatamente Disporre di dotare il quadro elettrico della Dotare il quadro elettrico della segnaletica Diffuso segnaletica di sicurezza di sicurezza segnalato 22 Prese ed interruttori non sono integre o Ripristinare l'integrità e la copertura di Diffuso prese ed interruttori mancano delle placche di copertura 29 Lo scalda acqua appare danneggiato e Ripristinare la copertura di protezione Mettere fuori uso lo scalda acqua Alcuni dell'impianto elettrico dello scalda acqua privo di coperchio di protezione dell'impianto elettrico 33 Sono presenti fornelletti, stufette, ed altri Disporre il divieto d'uso di fornelletti, Vietare l'uso di fornelletti, stufette, ed altri Edificio stufette, ed altri utilizzatori elettrici utilizzatori elettrici personali utilizzatori elettrici personali personali 34 Vengono utilizzati riduttori e prese multiple Disporre il divieto d'uso di riduttori e Vietare l'uso di riduttori e doppie spine non Locale 011 doppie spine non a norma e sostituirle con a norma e sostituirle con prese multiple non a norma prese multiple dotate di interruttore 'I-0 e dotate di interruttore 'I-0 e fissarle al muro. fissarle al muro. 35 Vengono utilizzati cavi volanti Proteggere i cavi volanti con apposite Locale 110, 112 canaline 39 Le plafoniere/coperture dei corpi Fissare adeguatamente le Delimitare la zona sottostante Locale 026 plafoniere/coperture dei corpi illuminanti illuminanti sono instabili e cadenti 41 I corpi illuminanti della palestra non sono Dotare i corpi illuminanti della palestra di Vietare attività con palloni Locale 043 griglie di protezione provvisti di griglie di protezione 42 Sono presenti corpi illuminanti guasti Sostituire i corpi illuminanti guasti Alcune 44 Non esiste agli atti la denuncia dell' Fornire la denuncia dell' impianto di Edificio messa a terra impianto di messa a terra 45 Non esiste agli atti la documentazione Fornire la documentazione e relativa alla Edificio relativa alla verifica periodica dell'impianto verifica periodica dell'impianto di messa a terra di messa a terra 16 48 Non esiste agli atti la denuncia dell'impianto contro le scariche atmosferiche 49 Non esiste agli atti la documentazione relativa alla verifica periodica dell'impianto contro le scariche atmosferiche Fornire la denuncia dell'impianto di protezione contro le scariche atmosferiche Edificio Fornire la documentazione relativa alla verifica periodica dell'impianto contro le scariche atmosferiche Edificio N 2 Non esiste agli atti la certificazione di conformità dell' impianto termico 3 4 5 17 18 20 24 IMPIANTI: Impianto Termico Fornire la relativa certificazione di Edificio conformità dell' impianto termico o effettuare i relativi interventi di messa a norma. Fornire il libretto di impianto della centrale Edificio Non esiste agli atti il libretto di impianto termica (> 100.000 Kcal) della centrale termica (> 100.000 Kcal) Edificio Non esiste agli atti la certificazione relativa Fornire la certificazione relativa all' analisi all' analisi dei fumi della Centrale Termica dei fumi della Centrale Termica Attivare un contratto per la manutenzione Edificio L'impianto non viene regolarmente manotenuto da personale qualificato con il dell'impianto termico da parte di personale relativo rilascio, delle apposite attestazioni specializzato con il relativo rilascio, delle apposite attestazioni delle verifiche delle verifiche Ripristinare le manopole dei detentori dei Proteggere adeguatamente i detentori Edificio Le manopole dei detentori dei corpi corpi radianti privi di manopole radianti risultano mancanti Disporre di apporre la prevista segnaletica Apporre la prevista segnaletica di Centrale termic La centrale termica è priva della di sicurezza alla centrale termica sicurezza alla centrale termica segnaletica di sicurezza Disporre di segnalare adeguatamente la Segnalare adeguatamente la valvola di Centrale termic La valvola di intercettazione del combustibile della centrale termica non è valvola di intercettazione del combustibile intercettazione del combustibile adeguatamente segnalata Segnalare adeguatamente il comando per Centrale termic L'interruttore per l'interruzione dell'energia Disporre di segnalare adeguatamente il comando per l'interruzione dell'energia l'interruzione dell'energia elettrica della elettrica della centrale termica non è elettrica della centrale termica centrale termica adeguatamente segnalato O 2 Non esiste agli atti la certificazione di conformità dell' impianto di distribuzione del gas IMPIANTI: Adduzione, utilizzazione e distribuzione gas Fornire la certificazione di conformità dell' impianto di distribuzione del gas o effettuare i lavori per l' adeguamento alla normativa Edificio 17 Q 13 La sedia non è stabile, regolabile in altezza ed inclinazione RISCHI SPECIFICI: Videoterminali Sostituire la sedia della postazione di lavoro R 8 La movimentazione manuale dei carichi richiede la dotazione di dispositivi di protezione individuale RISCHI SPECIFICI: Movimentazione manuale dei carichi Dotare i lavoratori di idonei dispositivi di Vietare le lavorazioni protezione individuale o vietare le lavorazioni Utilizzare idonei dispositivi di protezione individuale T 3 I recipienti non sono contrassegnati in maniera tale da rendere evidente il loro contenuto ed i rischi connessi (etichettatura con pittogrammi e frasi di rischio) 4 I recipienti dopo il loro uso non vengono conservati in luoghi o armadi accessibili solo a personale appositamente addestrato RISCHI SPECIFICI: Sostanze e preparati pericolosi Disporre che i recipienti siano Verificare che i recipienti siano contrassegnati in maniera tale da rendere contrassegnati in maniera tale da rendere immediatamente evidente il loro contenuto immediatamente evidente il loro contenuto ed i rischi connessi ed i rischi connessi Disporre che i recipienti dopo il loro uso vengano conservati in luoghi o armadi idonei accessibili solo a personale appositamente addestrato 10 Non sono disponibili, per ciascun prodotto, Mettere a disposizione dei lavoratori per ciascun prodotto, le schede tecniche di le schede tecniche di sicurezza sicurezza 20 La manipolazione di sostanze e preparati Disporre che tutti i lavoratori interessati, pericolosi richiede la dotazione di idonei siano forniti di idonei dispositivi di protezione individuale o vietare le dispositivi di protezione individuale lavorazioni Verificare che i recipienti dopo il loro uso vengano conservati in luoghi o armadi idonei accessibili solo a personale appositamente addestrato Conservare i recipienti, dopo il loro uso, in luoghi o armadi idonei accessibili solo a personale appositamente addestrato Vietare, nel frattempo, le lavorazioni interessate o l'uso dei prodotti Utilizzare i DPI Locale (Aula informatica) Edificio Locale 010 Edificio Edificio Edificio 18 U 13 L'utilizzo o la presenza accidentale di agenti biologici richiede la dotazione di dispositivi di protezione individuale RISCHI SPECIFICI: Agenti biologici Disporre che tutti i lavoratori interessati, Utilizzare idonei dispositivi di protezione siano forniti di idonei dispositivi di protezione individuale o vietare le lavorazioni W EMERGENZE: Incendio ed esplosione 1 L'edificio ha un numero di presenze Fornire il Certificato di Prevenzione contemporanee superiore a 100 unità e incendi o SCIA e/o adeguare l' edificio alla normativa di prevenzione incendi o non esiste agli atti il Certificato di prevenzione incendi rilasciato dai Vigili del effettuare i relativi interventi. Fuoco o SCIA 2 L'edificio ha un numero di presenze Disporre di integrare la segnaletica di Verificare l' attuazione delle misure di prevenzione indicate contemporanee superiore a 100 unità e emergenza e il numero degli addetti all' antincendio, in misura non inferiore a due non esiste agli atti il Certificato di prevenzione incendi rilasciato dai Vigili del per piano. Effettuare almeno quattro prove di evacuazione per anno scolastico. Fuoco o SCIA Eliminare dai locali tutto il materiale infiammabile , mantenendo il carico di incendio 20 Le coperture delle sedi delle manichette Riparare o ricollocare le coperture delle sedi delle manichette sono mancanti o rotte 25 Il dispositivo di attivazione del sistema di Disporre di apporre adeguata segnaletica Apporre la segnaletica in prossimità del allarme antincendio non è adeguatamente in prossimità del dispositivo di attivazione dispositivo di attivazione del sistema di del sistema di allarme antincendio allarme antincendio segnalato 27 Gli estintori non sono nella loro sede Disporre di riposizionare gli estintori nella Riposizionare gli estintori nella loro sede loro sede 31 Gli estintori e gli altri mezzi di Disporre di apporre sui cartelli di Apporre sui cartelli di segnalazione degli segnalazione degli estintori un numero estintori un numero progressivo di spegnimento non sono identificati con progressivo di identificazione identificazione numero progressivo 51 Nei locali adibiti ad archivio o deposito Disporre che i materiali in deposito non Dividere il materiale in più ambienti superino il carico di incendio di 30Kg/mq non viene rispettato il limite di carico d'incendio (30Kg/mq) di materiali infiammabili 57 Sono presenti tendaggi e altro materiale Disporre di eliminare tendaggi e altro Eliminare tendaggi e altro materiale materiale infiammabile, dai locali di lavoro infiammabile, dai locali di lavoro infiammabile, nei locali di lavoro 58 Gli addetti antincendio non dispongono Disporre di dotare gli addetti antincendio dei necessari D.P.I. dei necessari D.P.I. Edificio Edificio Edificio Diffuso Edificio Locale111, 122 Diffuso Locale sottotetto Locale 122 Edificio 19 X 1 L'edificio non è dotato dei necessari presidi sanitari 2 Il contenuto della cassetta di primo soccorso non è adeguato , per la presenza di prodotti non indicati dal DM388 EMERGENZE: Primo soccorso Disporre di dotarsi dei necessari presidi sanitari Eliminare dalla cassetta di primo soccorso i prodotti non indicati dal DM388 Edificio Edificio Y EMERGENZE: Evacuazione di emergenza 1 Le vie di uscita ed i percorsi di emergenza Disporre di collocare idonea segnaletica Collocare idonea segnaletica per i Edificio per i percorsi e le uscite di emergenza percorsi e le uscite di emergenza non sono adeguatamente segnalati 4 I locali di lavoro ed i servizi non sono Disporre, per i locali dove non funzionano Verificare l' attuazione delle misure di Edificio le luci di emergenza, il termine delle prevenzione dotati di illuminazione di emergenza attività, entro un orario che garantisca una adeguata illuminazione naturale. Disporre, inoltre, il divieto di utilizzare i locali interrati,con insufficiente illuminazione naturale. e/o dotare il personale che utilizza detti locali, di sistema sussidiario portatile, di illuminazione artificiale. 7 L'impianto sonoro risulta Riparare l'impianto sonoro e/o integrare i Collocare sistema manuale sonoro ai piani Edificio dispositivi sonori nelle zone dove non (fischietti o altro sistema analogo) (segnale non mancante/rotto/sotto dimensionato sono percettibili udibile in Locale 027) 18 Le porte di emergenza sono difettose in Ripristinare la funzionalità delle porte di Assicurare le porte in posizione di Locale 027 emergenza difettose in fase di apertura come previsto dal Piano di fase di apertura/chiusura apertura/chiusura emergenza 22 Le porte di emergenza sono bloccate con Disporre di eliminare i chiavistelli o catene Eliminare i chiavistelli o catene dalle porte Locale 013 dalle porte di emergenza di emergenza chiavistelli o catene 27 Le porte tagliafuoco, non sono posizionate Disporre di mantenere le porte Verificare che le porte tagliafuoco, siano Edificio nella stato di chiusura, eliminando i nello stato di chiusura e risultano bloccate tagliafuoco, nella stato di chiusura, sistemi di fermo (zeppe - catenelle - ecc.) con zeppe - catenelle - e/o altri sistemi di eliminando i sistemi di fermo (zeppe catenelle - ecc.) fermo. 29 Le porte tagliafuoco sono difettose in Ripristinare la funzionalità delle porte Locale refettorio tagliafuoco che sono difettose in apertura / apertura / chiusura chiusura 48 Le luci di emergenza non sono funzionanti Riparare le luci di emergenza guaste Edificio 20 Z 8 I materiali in deposito non sono riposti in appositi locali o ambienti 9 I materiali / macchinari non riposti in appolsiti locali , ostacolano le vie di fuga 13 Sono presenti materiali a terra RISCHI ORGANIZZATIVI: Organizzazione e pratiche di lavoro Disporre che i materiali in deposito siano Riporre i materiali in deposito in locali o riposti in locali o ambienti appositi ambienti appositi Disporre che i materiali / macchinari che Riporre i materiali / macchinari che ostacolano le vie di fuga siano riporsti ostacolano le vie di fuga in deposito in negli appositi locali locali o ambienti appositi Disporre di eliminare tutti i materiali a terra Eliminare tutti i materiali a terra 14 Sono presenti materiali sopra gli armadi Disporre di eliminare tutti i materiali riposti sopra gli armadi 16 Gli oggetti pesanti e voluminosi non Disporre che gli oggetti pesanti e voluminosi siano riposti nella parte bassa vengono riposti nella parte bassa di armadi e scaffalature o comunque impilati di armadi e scaffalature in modo da non cadere 17 I locali di deposito non risultano Disporre di segnalare I locali di deposito adeguatamente segnalati 22 I locali di lavoro non sono puliti Disporre di mantenere puliti i locali di lavoro Eliminare tutti i materiali riposti sopra gli armadi Riporre gli oggetti pesanti e voluminosi nella parte bassa di armadi e scaffalature Diffuso Locale palestra Locale Sottotetto, 043 Diffuso Edificio Segnalare I locali di deposito Edificio Mantenere puliti i locali di lavoro Edificio 3.2.2. Programma degli interventi a medio termine B 6 Le ante delle porte non sono integre AMBIENTI DI LAVORO: Porte e portoni Riparare le ante delle porte Proteggere le parti che eventualmente risultano spigolose,utilizzando materiale idoneo allo scopo E 1 Il bagno non è funzionante 2 I sanitari e le rubinetterie sono rotti o malfunzionanti 14 I bagni non sono dotati di contenitori igienici 18 I bagni del personale non sono dotati di acqua calda e fredda 19 I bagni degli allievi non sono dotati di acqua calda e fredda AMBIENTI DI LAVORO: Servizi igienici Ripristinare la funzionalità del bagno Riparare i sanitari e le rubinetterie rotte o malfunzionanti Dotare i bagni di contenitori igienici Dotare i bagni del personale di acqua calda e fredda Dotare i bagni degli allievi di acqua calda e fredda Locale 020,118 Alcuni Locale 020, 118 Edificio Edificio Edificio 21 F AMBIENTI DI LAVORO: Particolarità costruttive interne ai locali di lavoro 17 Le pareti hanno mattonelle rotte/scollate o Ripristinare le mattonelle rotte, scollate o Segnalare l'eventuale pericolo e delimitare Locale Bagni 1° mancanti la zona e 2° palestra mancanti G 17 Le finestre/lucernari non hanno adeguati sistemi di protezione contro l'eccessivo soleggiamento AMBIENTI DI LAVORO: Finestre e lucernari Dotare le finestre/lucernari di idonee Sistemare le postazioni di lavoro in schermature antisoleggiamento maniera tale che i lavoratori non siano esposti ad eccessivo soleggia mento H AMBIENTI DI LAVORO: Arredi 13 Le lavagne mobili presentano il rischio di Disporre di eliminare le lavagne mobili Eliminare le lavagne mobili fissandole al fissandole al muro muro inciampo e ribaltamento M IMPIANTI: Impianto elettrico, messa a terra, protezione scariche atmosferiche 32 Le macchine ed apparecchiature con Disporre di collegare macchine ed Mettere fuori uso l' apparecchiatura apparecchiature con assorbimento assorbimento superiore a 1000 W non superiore a 1000 W ad idonea presa sono collegate a presa dotata di interruttore di protezione o interbloccata dotata di interruttore di protezione o interbloccata o utilizzare una presa multipla (ciabatta) dotata di interruttore 'I-0 e collegare solo tale apparecchiatura' Locale 122 Diffuso Locale 011 3.2.3. Programma degli interventi a lungo termine A 24 La pavimentazione del cortile non è regolare, antisdrucciolevole, uniforme e priva di sporgenze ed avvallamenti 48 I muretti e le recinzioni non sono integri AMBIENTI DI LAVORO: Edificio e pertinenze esterne Rendere la pavimentazione del cortile Segnalare l'eventuale pericolo nelle zone Locale Cortile e regolare, antisdrucciolevole, uniforme a rischio con apposita segnalazione giardino priva di sporgenze ed avvallamenti 'attenzione pavimentazione irregolare, procedere con cautela' Riparare i muretti e le recinzioni che non Segnalare adeguatamente il pericolo e Area cortiva risultano integri delimitare la zona con apposita (campo da segnalazione calcio) 22 C AMBIENTI DI LAVORO: Pavimenti 7 Il pavimento presenta gradini o dislivelli di Correggere i dislivelli con rampe di Rendere visibile il dislivello con idonea pendenza inferiore all'8% segnalazione a bande giallo/nere altezza inferiore a 13 cm. F 18 Il battiscopa è distaccato e mancante H 4 Gli arredi sono rotti AMBIENTI DI LAVORO: Particolarità costruttive interne ai locali di lavoro Ripristinare il battiscopa distaccato o mancante AMBIENTI DI LAVORO: Arredi Riparare o sostituire gli arredi rotti I AMBIENTI DI LAVORO: Microclima ed aerazione 1 Le finestre o altre aperture non Adeguare le finestre e le aperture in modo Arieggiare periodicamente i locali e consentono un sufficiente ricambio di aria da avere una sufficiente aerazione (= o > organizzare adeguati periodi di 1/8 della superficie in pianta) o installare sospensione delle attività all' interno degli impianto di aerazione stessi. Locale Sottotetto Locale aula informatica Locale 115 Diffuso Arieggiare periodicamente i locali e organizzare adeguati periodi di sospensione delle attività all' interno degli stessi. 10 La temperatura dei locali non si mantiene Installare impianto di condizionamento tra i 18°C e 22°C N 10 I locali non sono sufficientemente riscaldati 16 I corpi radianti non sono dotati di termostato J IMPIANTI: Impianto Termico Adeguare l'impianto di riscaldamento dell'edificio Dotare i corpi radianti di termostato Diffuso Locale guardiola Edificio AMBIENTI DI LAVORO: Illuminazione Non sono stati rilevati rischi 23 K AMBIENTI DI LAVORO: Abbattimento barriere architettoniche Non sono stati rilevati rischi P RISCHI SPECIFICI: Macchine ed attrezzature Non sono stati rilevati rischi S RISCHI SPECIFICI: Rumore/Vibrazioni Non sono stati rilevati rischi V RISCHI SPECIFICI: Radiazioni ionizzanti e non Non sono stati rilevati rischi ZZ RISCHI DI NATURA PSICOSOCIALE: Stress da lavoro correlato Non sono stati rilevati rischi 24 3.3. INTERVENTI DI PREVENZIONE SULLE SITUAZIONI DI PERICOLO SEGNALATE DAI LAVORATORI N° Segnalazione del lavoratore Misure prevenzione definitive o sostitutive messe in atto Luogo Data attuazione 25 N° Segnalazione del lavoratore Misure sostitutive messe in atto Luogo Data attuazione 26 4. SOTTOSCRIZIONE DEL DOCUMENTO Il presente documento, unitamente al fascicolo generale 1 DVR, è stato elaborato dal Datore di lavoro in collaborazione con il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione ed approvato nella data indicata sulla copertina del fascicolo generale, salvo i contenuti della sezione 3.2 e 3.3 che vengono aggiornati dal Preposto in conseguenza della procedura di segnalazione dei lavoratori. Il Datore di lavoro ..................................................... Il Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione ..................................................... Il Medico Competente ..................................................... Per presa visione ed osservazioni .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... .................................................................................................................................................................................... Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza ..................................................... 27