REGOLAMENTO D'ISTITUTO Anno scolastico 2011-2012 La scuola, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui ne è parte integrante, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnantestudente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione della propria identità, del senso di responsabilità e della autonomia individuale e, inoltre, persegue il raggiungimento dì obiettivi culturali e professionali adeguati alla evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono e che hanno pari dignità nella diversità dei ruoli, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. ART. 1 Norme di comportamento Tutti i componenti della comunità scolastica (alunni, genitori, docenti e non docenti) hanno il dovere del reciproco rispetto, di osservare regole della civile convivenza, di rispettare l'ambiente, di concorrere all'ordinato svolgimento della vita scolastica in tutte le sue manifestazioni, ivi compreso l'esercizio dei diritti democratici di ciascuno e della collettività. La scuola deve essere considerata dagli studenti il luogo di lavoro in cui si attua lo studio teorico e pratico. Pertanto risultano conseguenti i comportamenti sia personali che collettivi, qui elencati: a) la presenza e la partecipazione attiva degli alunni è obbligatoria, oltre che alle lezioni, a tutte le attività (ricerche culturali, lavori di gruppo, visite guidate, ecc.) che vengono svolte nell'ambito della programmazione didattico-educativa della classe. b) al suono della campana d’inizio lezione gli allievi devono trovarsi nell'aula indicata dall'orario con tutti i libri e i sussidi scolastici necessari; c) si accede ai laboratori con il proprio camice e solo in presenza dell'insegnante ; d) in caso di momentanea assenza dell'insegnante l'alunno deve restare nell'aula e al proprio posto, in particolare nell’intervallo tra le ore successive; e) è consentita l’uscita dalla classe solo se l'insegnante concede l'autorizzazione e solo uno alla volta; f) al termine delle lezioni, l'uscita degli alunni avviene con la vigilanza dei docenti di turno. g) i trasferimenti interni (laboratori) ed esterni (aziende, serre, palestra, visite didattiche) devono avvenire nel massimo ordine attenendosi alle direttive degli insegnanti accompagnatori. h) durante gli spostamenti da un luogo all'altro dell'Istituto o durante le pause di lezione è vietato correre, schiamazzare, giocare, spingere, fare scherzi pericolosi per sé e per gli altri; i) nella scuola si è tenuti ad un comportamento corretto: uso di un linguaggio civile, rapporti non violenti, rispetto della persona, spirito di collaborazione e solidarietà; j) i rifiuti vanno riposti negli appositi contenitori; k) è assolutamente vietato agli alunni recarsi nelle altre classi durante l’ora di lezione e al cambio degli insegnanti; in caso di necessità, rivolgersi al personale ausiliario. l) è fatto divieto di entrare in sala docenti; m) è fatto divieto assoluto tener acceso il cellulare in classe; n) ai sensi delle normative sulla tutela della privacy è assolutamente vietata la diffusione, tramite internet o MMS, di altrui immagini e/o dati personali non autorizzati; o) è fatto divieto assoluto di fumare in tutti i locali della scuola. p) nell'ambiente scolastico si deve sempre usare un abbigliamento consono: pantaloni lunghi e non a vita bassa, abiti e magliette adeguate non troppo scollate o troppo corte; è vietato l’uso del copricapo. q) È severamente vietato uscire dalla scuola. 1 L’INOSSERVANZA DELLE SOPRA ELENCATE NORME SARA’ SANZIONATA COME PREVISTO DALL’ ART . 3 - - - - ART. 2 Ingresso a scuola degli studenti Gli alunni devono essere presenti in classe all'inizio del previsto orario giornaliero delle lezioni. L'alunno può essere ammesso in classe all'inizio della 2a ora di lezione solo per giustificato motivo. Eccezionalmente si potrà essere ammessi all’inizio della 3a ora solo se accompagnati dai genitori o in possesso di valida documentazione. Non è consentito essere ammessi in classe durante l’ora di lezione. I ritardi non sono giustificabili telefonicamente; i ritardi, non imputabili a mezzi di trasporto, saranno computati nel calcolo dei giorni di assenze con ripercussioni sul voto di condotta e sul credito scolastico. I ritardi degli alunni che entrano rispettivamente all’inizio della seconda e terza ora di lezione dovranno essere giustificati dal Preside o da un suo delegato con annotazione su apposito registro. Le giustificazioni non sono automatiche potendo il Preside o suo delegato non ritenere valide le motivazioni addotte dall'alunno e, pertanto, considerare il ritardo ingiustificato con annotazione sul libretto e sul registro di classe. ART. 3 Provvedimenti e Sanzioni disciplinari Le sanzioni sono applicate facendo riferimento alla sotto riportata tabella. Per la procedura da applicare nell’irrogazione della sanzione disciplinare si stabilisce, oltre a quanto previsto dallo Statuto delle studentesse e degli studenti, quanto segue: • Ogni provvedimento è preceduto dall'accertamento dei fatti (istruttoria) e dalla contestazione di addebito (per le mancanze più lievi tutto questo viene fatto verbalmente e per le vie brevi) • L'alunno deve essere sempre ascoltato (anche per le mancanze più lievi) riconoscendogli il diritto di difesa • L'accertamento dei fatti deve essere il più ampio possibile, avvalendosi del contributo di testimonianze inoppugnabili • Le decisioni attribuite al consiglio di classe devono essere prese a maggioranza e nel rispetto delle modalità sopra esposte e garantendo la partecipazione dei rappresentanti dei genitori e degli alunni. • Al consiglio di classe è invitato lo/gli stesso/i alunno/i responsabile/i della mancanza solo al fine di ascoltare le sue dichiarazioni. E' riconosciuta all'alunno la possibilità di ricorrere secondo la normativa vigente 2 PROVVEDIMENTI E SANZIONI DISCIPLINARI A CARICO DEGLI ALUNNI REGOLAMENTO DI DISCIPLINA n Mancanze disciplinari Sanzioni Organo competente Procedimento Ammonizione verbale; 1 Disturbi durante la lezione. Allontanamento dalla lezio ne Docenti Annotazione sul registro di classe. Rifiuto di adempiere a disposizioni impartite dal 2 Preside, dai Docenti, dal personale Ausiliario Ammonizione verbale; Allontanamento dalla lezione Preside e Docenti Annotazione sul registro di classe. Ripetute assenze e ritardi ingiustificati Nota disciplinare con comunicazione alle famiglie. Dopo tre note disciplinari, un giorno di sospensione. Preside e coordinatore di classe Annotazione sul registro di classe. Vedi Art.7 Preside, Docenti Annotazione sul registro di classe. Consiglio di classe, Docenti. Annotazione sul registro di classe. Convocazione genitori. Risarcimento danno. Docenti, Consiglio di classe Annotazione sul registro di classe; deliberazione del Consiglio di classe Consiglio di classe Annotazione sul registro di classe. Convocazione genitori. 3 Comportamento scorretto nei Ammonizione e convocazione 4 riguardi del personale della genitori Scuola e di altri alunni. 5 Danneggiamento volontario di Ammonizione e allontanamento suppellettili, sussidi e dalla lezione o dalla Scuola attrezzature didattiche e sino a 3 gg. a seconda della strutture gravità del danno Ripetute non osservanze del le disposizioni organizza6 tive e di sicurezza all'in terno della Scuola. 7 Ammonizione, allontanamento dalla Scuola sino a 3 giorni Comportamento di cui ai Allontanamento dalla Scuola punti 2;3;4;5 e 6 reiterati. sino a 3 gg. Comportamento di cui ai 8 punti 2;3;4;5 e 6 ulteriormente reiterati. Allontanamento dalla Scuola sino a 5 gg. Consiglio di classe Annotazione sul registro di classe Convocazione genitori Delibera Consiglio di classe Grave ingiuria ed offesa al Preside, ai Docenti e ad 9 altro personale della Scuola. Allontanamento dalla Scuola sino a 10 gg. Consiglio di classe Annotazione sul registro di classe. Convocazione genitori. Delibera Consiglio di classe Comportamento aggressivo che arrechi danno fisico al Allontanamento dalla Scuola personale della Scuola e sino a 10 gg. degli alunni Consiglio di classe Annotazione sul registro di classe. Convocazione genitori; delibera Cons. di classe. Consiglio di classe Annotazione sul registro di classe. Convocazione genitori; delibera Cons. di classe. 10 Comportamento reiterato di 11 cui al punto 10 e 11 in presenza di reato. Allontanamento dalla Scuola sino a 15 gg. 3 ART. 4 Disponibilità dei locali dell'Istituto. Docenti, genitori e alunni possono fare richiesta di riunione nella scuola al di fuori dell'orario scolastico previa richiesta scritta e relativa autorizzazione da presentare al Preside almeno cinque giorni prima, con indicazione di uno o più promotori che si assumono le responsabilità conseguenti alla occupazione dei locali e dell'O.d.G. Gli alunni che rimangono all'interno dell'Istituto per attività extradidattiche, previa autorizzazione del Preside, devono impegnarsi a mantenere un contegno corretto e civile mantenendone l'ordine e pulizia. ART. 5 Regolamento per le visite e i viaggi di istruzione. (vedi specifico regolamento) ART. 6 Manifesti. E' ammessa l'affissione di manifesti, avvisi, documenti, pubblicazioni, su iniziativa singola o gruppi appartenenti alle componenti dell'Istituto secondo le seguenti modalità: 1 ) ogni scritto deve recare la firma dei responsabili o la sigla del movimento che lo ha esposto, sempre che tali movimenti abbiano depositato in presidenza i nomi dei propri responsabili; 2) l'affissione deve essere eseguita negli appositi spazi concordati dalle parti interessate con il Preside; 3) tutti i movimenti, rispondenti ai dettati costituzionali, hanno diritto alla affissione purché il contenuto e le espressioni siano ispirati a valori di civile confronto; 4) ogni scritto deve recare la data di affissione e viene tolto dagli stessi interessati o dall'ufficio o dal personale di servizio trascorso il settimo giorno; 5) in caso di contestazione, da parte di qualsiasi componente, deciderà una commissione formata: dal Preside, da un genitore, uno studente per ogni lista, un insegnante per ogni lista e un non insegnante del Consiglio d'Istituto, che dovrà motivare le proprie decisioni in merito. Il manifesto in contestazione dovrà essere tolto immediatamente in attesa della decisione della commissione. ART. 7 Assenze degli alunni e relative giustifiche Le assenze saranno giustificate dal docente della prima ora sull’apposito libretto personale dell’anno scolastico in corso. E’ consentito l’utilizzo del libretto personale delle assenze dell’anno scolastico precedente solo nelle more del rilascio del nuovo libretto. Il libretto delle assenze, della durata di un solo anno scolastico, deve essere ritirato personalmente dai genitori degli alunni minorenni e dagli stessi alunni se maggiorenni presso l'ufficio di segreteria quando ne sarà data comunicazione. Il libretto, in caso di suo smarrimento od esaurimento, deve essere subito sostituito con altro libretto, distribuito dalla segreteria scolastica, previo pagamento di € 2 (due) e su di esso deve essere riportata la dicitura "duplicato". Le assenze e i ritardi vanno sempre registrate sul libretto. Per gli alunni minorenni la richiesta di giustifica dovrà essere firmata personalmente dal genitore che ha ritirato il libretto, depositando la sua firma, presso l'ufficio di segreteria. L’Istituto comunica all’inizio dell’a.s. ad ogni studente e alla sua famiglia il relativo orario annuale personalizzato e il limite minimo delle ore di presenza complessive da assicurare per la 4 validità dell’anno; pubblica altresì all’albo della scuola le deroghe a tale limite previste dal Collegio dei Docenti. Mensilmente, tramite comunicazione scritta consegnata allo studente, che firma per ricevuta, o per SMS o per e-mail o per telefono, la famiglia sarà informata delle ore di assenza effettuate dal proprio figlio. Per le prime classi la segnalazione delle assenze sarà effettuata, preferibilmente, settimanalmente. Le assenze, comprese le astensioni collettive per scioperi, hanno effetto negativo sul voto di condotta. Le assenze prolungate, con durata superiore a cinque giorni consecutivi (compresi anche i giorni festivi), vanno giustificate con certificazione medica che attesti la piena assenza di malattie infettive. In mancanza di certificazione lo studente, anche se minorenne, non sarà ammesso a scuola. I certificati presentati saranno custoditi in segreteria. I giorni sottratti alle lezioni per scioperi sono detratti da quelli destinati ai viaggi di istruzione e riducono del 50% i tempi delle assemblee di classe e d’istituto Dopo numero TRE assenze e /o ritardi non giustificati sarà apposta una nota disciplinare sul registro di classe dal Coordinatore di classe con comunicazione alla famiglia. Dopo TRE note disciplinari per assenze e/o ritardi ingiustificati sarà attivata automaticamente la procedura della sospensione per un giorno dall’attività didattiche. Le assenze superiori a 25 giorni comportano una riduzione del credito scolastico. Le assenze, per qualunque motivo vengano effettuate, non sono giustificabili telefonicamente. Le giustifiche devono essere presentate dall’alunno il giorno del rientro o eccezionalmente il giorno successivo; dopo tale periodo le assenze resteranno ingiustificate con ricadute negative sul voto di condotta. Gli ingressi posticipati e le uscite anticipate saranno annotate su apposito registro dal docente Coordinatore che provvederà a darne comunicazione alle famiglie. ART. 8 Uscite anticipate dalla scuola Le uscite anticipate debbono essere richieste anticipatamente e comunque entro le prime due ore di lezione per gravi e comprovate motivazioni; non è permesso agli alunni allontanarsi dalla scuola senza preventiva autorizzazione del Preside o, in mancanza, del docente delegato. Gli alunni minorenni potranno allontanarsi solo se prelevati personalmente da un genitore o da un suo stretto familiare in possesso di delega; in ambo i casi è indispensabile la presentazione di un valido documento di riconoscimento. Non sono accettate richieste tramite telefono. ART. 9 Validità anno scolastico Ai sensi dell’art. 14 comma 7 del DPR 22/06/2009 n.122, ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato. Si prevede deroga in caso di assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale di ciclo. 5 ART. 10 Cambio delle lezioni e uscita da aule e laboratori Durante il cambio delle lezioni gli alunni sono tenuti a rimanere nella propria aula, correttamente e senza fare schiamazzi, in attesa che giunga il proprio insegnante; non sono autorizzate uscite dall'aula o dai laboratori senza autorizzazione del docente. Le uscite per recarsi ai servizi igienici dovranno interessare non più di un alunno per volta e non vengono autorizzate né durante la prima ora di lezione né verso il termine dell'ora quando vi è cambio dell'insegnante e saranno annotate sul Registro di Classe.. I trasferimenti di alunni per gruppi o per classi da un luogo all’ altro deve avvenire in modo ordinato e non rumoroso e sotto la vigilanza del proprio insegnante. L'uscita dalle aule e dai laboratori, non deve avvenire prima del suono della campanella che segna il termine dell'ora di lezione. ART. 11 Momento di socializzazione È previsto un momento di pausa, della durata di 10 min., entro la fine della seconda ora. È severamente vietato uscire dalla scuola e sostare sulla scala d’emergenza. Qualora siano posizionati distributori di merendine e/o bibite, il Preside provvederà a regolamentarne il loro utilizzo. ART. 12 Rispetto delle suppellettili, sussidi, attrezzature e strutture scolastiche Le suppellettili, i sussidi, le attrezzature didattiche e le stesse strutture scolastiche sono da considerare risorse a disposizione di tutti e perciò vanno conservate, tutelate e rispettate nell'interesse della comunità scolastica. Ad inizio anno scolastico sarà redatto apposito verbale, sottoscritto dal docente delegato dalla presidenza e dalla rappresentanza degli studenti della classe, per constatare lo stato dei luoghi che dovranno conservare le stesse caratteristiche a fine anno. Ogni studente è responsabile di banco e sedia assegnategli ad inizio anno scolastico. Eventuali danni saranno ad esclusivo carico dell’assegnatario. Comportamenti difformi e dannosi per il patrimonio scolastico, sono sanzionabili disciplinarmente e comportano risarcimento del danno arrecato da parte di chi si è reso responsabile o in solido da parte dell’intera classe (qualora il responsabile non venga individuato), potendosi giungere, dove previsto, alla denuncia alla autorità giudiziaria. Per risarcire gli eventuali danni che si potranno riscontrare nel corso dell’anno scolastico a suppellettili, sussidi, attrezzature e strutture scolastiche, si rimanda a quanto previsto dal Patto di Corresponsabilità e alle decisioni dell’assemblea dei genitori e successiva delibera del Consiglio di Istituto. ART. 13 Attività di educazione fisica Anche in caso di esonero, lo studente deve comunque seguire gli insegnamenti teorici per poter essere regolarmente valutato. Le richieste di esonero, corredate dì regolare certificazione medica, vanno presentate in Segreteria; l'esonero può essere totale (per tutti gli anni di studio) oppure temporaneo (per una parte dell'anno). Durante le attività di ed. fisica, quando richiesto dal docente, è obbligatorio indossare un abbigliamento idoneo (tuta, calzoncini, maglietta, scarpe ginniche). ART. 14 Rapporti scuola-famiglia Il calendario degli incontri con i singoli docenti o con tutti i docenti (convegni), viene 6 comunicato alle famiglie tramite gli alunni e attraverso il sito web della scuola; gli incontri con il Preside, al di fuori dell'orario di ricezione giornaliera, vanno concertati anticipatamente. ART. 15 Assemblea di classe e Assemblea d'istituto (Vedi specifico regolamento) ART. 16 Biblioteca In orario scolastico, la consultazione dei libri è possibile previa autorizzazione del proprio docente e in presenza del docente addetto alla biblioteca. Gli studenti possono chiedere in prestito i libri (due per volta al massimo) e riconsegnarli non più tardi di 10 giorni; alla scadenza si può ottenere il rinnovo del prestito in mancanza di richieste di altri alunni. In caso di smarrimento, danneggiamento o mancata consegna, l'alunno deve risarcire il costo del libro essendo, comunque, escluso il prestito di dizionari, atlanti ed enciclopedie che vanno consultati soltanto in biblioteca. ART. 17 Orario delle lezioni L'orario delle lezioni viene comunicato tempestivamente agli alunni e questi devono trovarsi in classe quando inizia la prima ora di lezione segnalata dal suono della campanella. Alla fine delle lezioni le classi si avvieranno ordinatamente all'uscita accompagnati dal docente dell'ultima ora. ART. 18 Vigilanza alunni Per l'ordinato accesso degli alunni nelle aule alla prima ora e per i trasferimenti di singoli alunni durante le lezioni per recarsi ai servizi igienici, la sorveglianza è assicurata dal personale ausiliario. Anche il personale ausiliario è impegnato nella vigilanza degli alunni durante gli intervalli o durante le brevi assenze dei docenti dalle rispettive classi. I docenti devono assolvere il loro obbligo di vigilanza in aula nei cinque minuti prima dell'inizio delle lezioni, nelle aule e laboratori durante le proprie ore di lezione. ART. 19 Custodia oggetti L'istituto, nonostante la presenza nei corridoi di personale ausiliario, non può rispondere di oggetti personali, preziosi e di materiale didattico lasciato incustodito, dimenticato o sottratto. Eventuali danni prodotti o rilevati nel corso dell'attività didattica dai docenti e, a fine turno, dal personale ausiliario, saranno posti, previo accertamento delle responsabilità, a intero carico di coloro che li hanno provocati. ART. 20 Servizio stamperia Il Preside autorizza l'effettuazione di fotocopie ad uso didattico solo in casi particolari e utilizzando risma formato A4 il cui acquisto è a carico della classe. ART. 21 Patto educativo di corresponsabilità (art. 3 D.P.R. n.235/07) La scuola si impegna a darne ampia diffusione agli alunni e a farlo sottoscrivere dai genitori all’atto dell’iscrizione annuale. 7