Documenti all’ordine del
giorno del Comitato di
Sorveglianza
Potenza, 16 Giugno 2015
PO FSE 2014-2020
Il Regolamento del
Comitato di Sorveglianza
Normativa di riferimento
• Art. 47 del Reg Ce 1303/2013 – il Comitato di
Sorveglianza deve essere istituito entro tre mesi
dalla data di notifica della decisione della
Commissione di adozione di un programma,
• D.G.R. n. 141 del 10 febbraio 2015 - istituisce il
Comitato di Sorveglianza 2014-2020 in Basilicata
che assume anche le funzioni di sorveglianza del
PO FSE 2007-2013;
• Il C.d.S. adotta il proprio Regolamento interno
durante la sua prima seduta.
Il regolamento interno
ART. 1 - COMPOSIZIONE (1/2)
•
•
•
•
Regione Basilicata: l’Autorità di Gestione del PO FSE Basilicata 2007-2013 e del
PO FSE Basilicata 2014-2020, il Direttore Generale del Dipartimento Politiche di
sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata; rappresentanti
del Dipartimento Politiche della persona e del Dipartimento Programmazione
e Finanze; Organismi intermedi;
Comitato di Partenariato: 6 soggetti appartenenti alle Parti Istituzionali di cui
un rappresentante Sistema Universitario Regionale e un rappresentante
dell’Ufficio Scolastico Regionale, 12 soggetti appartenenti alle Parti
economiche e sociali, 1 soggetto appartenente agli organismi che
rappresentano la società civile;
Ministeri: dello Sviluppo Economico/ Agenzia per la Coesione Territoriale;
dell’Economia e Finanze – IGRUE; del Lavoro e delle Politiche Sociali (capofila
del Fondo sociale Europeo)
Autorità: Autorità ambientale regionale; Autorità per le politiche di genere /
pari opportunità – Consigliera pari opportunità
Il regolamento interno
ART. 1 - COMPOSIZIONE (2/2)
•
•
Partecipano a titolo consultivo:
o Un rappresentante della Commissione Europea -DG Occupazione
o Amministrazioni nazionali responsabili delle politiche trasversali
o Autorità di gestione dei POR Basilicata FESR, FEP e FEASR
o Autorità di gestione dei PON cofinanziati dal FSE
Partecipano in qualità di invitati permanenti:
o L’Autorità regionale di Certificazione del FSE
o L’Autorità regionale di Audit del FSE
Ai lavori del Comitato potranno prendere parte i Dirigenti degli Uffici regionali e
i rappresentanti di soggetti pubblici e privati coinvolti nell’attuazione del
Programmi Operativi FSE 2007-2013 e 2014-2020, su specifica convocazione
dell’Autorità di Gestione.
Il regolamento interno
ART. 2 - COMPITI
• Il Comitato di Sorveglianza si riunisce almeno una volta
all’anno per valutare l’attuazione del programma e i
progressi compiuti nel conseguimento dei suoi
obiettivi.
• A tal fine svolge i compiti indicati negli articoli 49 e 110
del regolamento (UE) n. 1303/2013, quelli indicati nell’
AP Italia 2014-2020 e quelli previsti dal regolamento
interno.
Il regolamento interno
ART. 3 - MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO
• Il Comitato è convocato su iniziativa della Presidenza
del Comitato o su richiesta della maggioranza
semplice dei membri del Comitato in casi di
necessità, debitamente motivata.
• Numero legale – presente ai lavori almeno la metà
dei membri
• Al termine della riunione sarà fornita la sintesi delle
decisioni assunte.
Il regolamento interno
ART. 4 - PROCEDURA SCRITTA
• La Presidenza del Comitato può attivare una procedura di
consultazione scritta dei membri del Comitato sulla quale
i membri esprimono per iscritto il loro parere entro 10
giorni lavorativi
• Nei casi di urgenza motivata, la procedura di
consultazione scritta del Comitato che deve concludersi
entro 5 giorni lavorativi dalla data di messa a
disposizione dei documenti
Il regolamento interno
ART. 5 - SEGRETERIA TECNICA
Il Comitato può avvalersi per l’espletamento delle
sue funzioni di un’apposita segreteria tecnica, in
capo all’Autorità di Gestione, con il compito di
predisporre i verbali delle riunioni ed ogni altra
documentazione utile alla seduta del Comitato.
Il regolamento interno
ART. 6 - TRASPARENZA E COMUNICAZIONE
• Il Comitato di Sorveglianza garantisce
un’adeguata informazione sui propri lavori
ART. 7 - VALIDITA’ DEL REGOLAMENTO/ NORME
ATTUATIVE
• Il Regolamento può essere modificato, con
decisione del Comitato di sorveglianza, d’intesa
con l’Autorità di Gestione.
PO FSE 2014-2020
I criteri di selezione
Criteri di selezione
Tipologie di procedure di evidenza pubblica / 1
Procedura
Modalità di selezione
1.a - automatica
verifica dei requisiti
di ammissibilità
-
Pubblicazione
delle domande
ammesse
1.b - non
automatica
verifica dei requisiti
di ammissibilità
Valutazione di
merito
Pubblicazione
delle domande
ammesse
2.a - automatica
verifica dei requisiti
di ammissibilità
-
Pubblicazione
delle domande
ammesse
2.b - non
automatica
verifica dei requisiti
di ammissibilità
Valutazione di
merito
Pubblicazione
graduatoria per
ogni “finestra”
3.a - automatica
verifica dei requisiti
di ammissibilità
-
Pubblicazione
delle domande
ammesse
3.b - non
automatica
verifica dei requisiti
di ammissibilità
Valutazione di
merito
Pubblicazione
graduatoria
finale
1.
A sportello
2.
Metodologia
mista
(“a finestre”)
3.
Con unica
scadenza
Esito
Criteri di selezione
Tipologie di procedure di evidenza pubblica / 2
• AFFIDAMENTI – per acquisizione di servizi. Si applica la normative
comunitaria, nazionale e regionale sugli appalti pubblici
– Affidamenti con bando di gara (APPALTI PUBBLICI)
– Affidamenti di incarichi personali
– Affidamenti con chiamate a progetto
• AVVISI – utilizzati per la concessione di contributi
– Avvisi per il finanziamento di attività in regime di concessione
[ORIENTAMENTO, FORMAZIONE, WORK EXPERIENCE]
– Avvisi per l’assegnazione di contributi individuali [ALLE PERSONE, ALLE
IMPRESE]
– Avvisi per l’assegnazione di contributi individuali [ALLE FAMIGLIE]
Criteri di selezione
Tipologie di procedure di evidenza pubblica / 2.1
• Criteri specifici sono stati previsti per alcune delle Azioni
previste nell’Asse 2 – “Rafforzare ed innovare l'inclusione
attiva nella società”
• Queste Azioni richiedono approcci di valutazione integrati e
individuazione di criteri di selezione specifici. Ad esempio:
– il macro indicatore “Efficacia potenziale” esplicitato soprattutto
in relazione all’impatto inclusivo e di lotta alla povertà per le
famiglie lucane che si può ottenere dagli interventi
– il micro indicatore specifico “Reddito” acquista un peso
percentuale determinante
Criteri di selezione
Procedure di selezione
STEP 1 – ESAME DI AMMISSIBILITÀ
– Conformità a quanto prescritto dalla
procedura di selezione
– Requisiti del proponente
– Requisiti del progetto/proposta
Criteri di selezione
Procedure di selezione
STEP 2 – ESAME DEL VALORE DELLA PROPOSTA
Macro Indicatore
Peso sul punteggio
totale
QUALITÀ DEL PROGETTO
(30% - 60%)
EFFICACIA POTENZIALE
(10%-20%)
QUALITÀ DELL’ ORGANIZZAZIONE
(0%-15%)
INNOVAZIONE E TRASFERIBILITÀ
(15%-35%)
ELEMENTI ECONOMICI E FINANZIARI
(0%-10%)
PO FSE 2014-2020
La strategia di comunicazione
Il contesto normativo
• La strategia di comunicazione è elaborata ai
sensi dell’art. 116 del Regolamento (UE) n.
1303/2013 e relativo Allegato XII
• Presentata al Comitato di Sorveglianza per
l’approvazione entro 6 mesi dall’adozione
del programma
Le fonti informative
dati Italia
dati Basilicata
Fonti informative sulla
Politica di Coesione
Grado di soddisfazione sulla comunicazione
della Politica di Coesione in Italia
Obiettivi
• far conoscere il P.O. i suoi obiettivi, le opportunità, i
risultati attesi e quelli raggiunti (conoscenza)
• far apprezzare il P.O. e le opportunità offerte,
garantendo trasparenza ed imparzialità di accesso
(reputazione)
• far agire, cioè spingere i diversi pubblici di riferimento
ad assumere un ruolo attivo rispetto al P.O. (partner,
giornalisti, beneficiari, potenziali beneficiari,
funzionari e tecnici) – (partecipazione)
Target
•
•
•
•
•
•
beneficiari potenziali
beneficiari effettivi
pubblico
partner
influenzatori
destinatari finali
Attività di comunicazione prevalenti
• attività di informazione (verso i soggetti
istituzionali e i beneficiari potenziali)
• attività di supporto (in favore dei beneficiari
effettivi e degli influenzatori)
• attività di sensibilizzazione ed informazione (per
l’opinione pubblica e il grande pubblico)
• attività di comunicazione (con il partenariato, gli
influenzatori ed, eventualmente, la rete
informativa della Commissione europea)
Budget
Anno
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022
2023
Totale
Importo
€ 10.000,00
€ 103.000,00
€ 51.000,00
€ 76.000,00
€ 46.000,00
€ 61.000,00
€ 46.000,00
€ 46.000,00
€ 46.000,00
€ 115.000,00
€ 600.000,00
Attività pianificate per l’anno 2015
• Identità visiva, modulistica, manuali e linee
guida
• Kit informativi
• Campagna ed evento di lancio
• Avvio sviluppo sito web e attivazione social
media account
• Materiali informativi e promozionali
AUTORITÀ DI GESTIONE
PO FSE BASILICATA 2014/2020
Via Vincenzo Verrastro
85100 Potenza
[email protected]
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