Istituto di istruzione superiore M.Ciliberto Via Siris, 10 Crotone ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (redatto ai sensi del D.P.R. 323/98, art. 5 – e successive integrazioni e modifiche della L.176 del 25/10/2007 – e dell’O.M. n. 13 del 24/04/2013, art. 6 commi da 1 a 7) CLASSE 5a sez. B APPARATI ED IMPIANTI MARITTIMI Coordinatore : Prof.ssa Vincenza Rubino ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Affisso all’Albo della Scuola il 15 Maggio 2015 dep. prot.4264 del 15/05/2015 INDICE No Pag. Indice 2 Premessa 3 Composizione del Consiglio di classe 4 Elenco degli alunni 5 D.1 Profilo professionale dell’indirizzo di studio 5 D.2 Storia della classe e Risultati degli anni precedenti 5 Credito scolastico - Totale credito 6 D.3 Descrizione della classe 7 D.4 Attività extra scolastiche e di approfondimento 9 D.5 Impegni del consiglio di classe 10 D.6 Percorso formativo 11 D.7 Obiettivi contenuti nell’attività didattica 11 D.8 Strutturazione della Simulazione della Terza Prova 11 D.9 Consuntivo attività disciplinari 13 D.9.1 Religione 13 D.9.2 Lettere Italiane 14 D.9.3 Storia 17 D.9.4 Lingua Inglese 19 D.9.5 Matematica 21 D.9.6 Diritto ed economia 23 D.9.7 Elettrotecnica elettronica e aut. 26 D.9.8 Scienze della Navigazione, Struttura e Costruzione del mezzo 28 D.9.9 Meccanica e macchine 31 D.2.1 D.9.10 Educazione fisica D.10 32 Metodi adottati 34 ALLEGATI 34 Griglie di valutazione della prova scritta di Italiano (tip. A-B-B-C-D) 35-39 Griglia di valutazione della seconda prova scritta 40-41 Griglia di valutazione del colloquio 42 Tab. di valutazione della terza prova scritta Tip. B e C 43 Tab. di valutazione della terza prova scritta Tip. C 44 Simulazione della terza prova 1 46 Simulazione della terza prova 2 53 2 PREMESSA ( D.P.R.. 23 luglio, 1998 n.323 ) Il documento del Consiglio di classe, di seguito riportato, è il testo elaborato dal Consiglio di classe della 5a Sez. B – A.I.M.; esso, come specifica l’O.M. n. 13 del 20/01/2012 art.6, esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, nonché i criteri e gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti. Tale documento costituisce il testo di riferimento ufficiale per la Commissione d’esame al fine della preparazione della terza prova scritta e della conduzione del colloquio dell’esame di stato. Per quanto riguarda la Terza prova, il Consiglio di classe ha deciso all’unanimità di optare sia per la tipologia mista B e C quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta singola aperta, che per la sola tipologia C quesiti a risposta multipla. La simulazione di tale prova è stata effettuata due volte prima del 15/05/2014. Il criterio di misurazione della Terza prova viene riportato nelle tabelle di valutazione della Terza prova scritta, tipologia mista B e C e tipologia C allegate al Documento. 3 COMPOSIZIONE CONSIGLIO: CLASSE 5 B MATERIA DOCENTI NAPOLITANO Gianluigi Stigliano Rita Stigliano Rita Massara Vincenza Rubino Vincenza RELIGIONE LINGUE ITALIANE STORIA LINGUA INGLESE MATEMATICA Rossitti Michele DIRITTO ed ECONOMIA ELETTRONICA Elettronica ed autonomazione GRILLO Maurizio BARRETTA Codocente Francesco Scienze della navigazione, struttura e costruzione del mezzo navale Vega Alberto Laratta Mariangela Santoro Antonio Fabiano Codocente Alfonso Capria Gaetano Codocente MECCANICA E MACCHINE EDUCAZIONE FISICA IL DIRIGENTE SCOLASTICO DOTT.SSA A. ROMEO 4 FIRMA ELENCO DEGLI ALUNNI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 AMMIRATO DANIELE ARABIA FRANCESCO CONVERSO GIOVANNI GAGLIARDI GRAZIANO GALATI ANTONIO LAROSA FRANCESCO LIDONNICI GIUSEPPE MAIORANO CARLO MORISE GIOVANBATTISTA RIZZA ANGELO SPATARO ANDREA D.1 PROFILO PROFESSIONALE DELL’INDIRIZZO DI STUDIO: CONDUZIONE DI APPARATI ED IMPIANTI MARITTIMI Le competenze conseguite alla conclusione del percorso di studi dei tre anni di indirizzo mirano a fornire una preparazione coerente con i requisiti minimi obbligatori per la certificazione di Allievo Ufficiale di Macchine. L’indirizzo “Conduzione di Apparati ed Impianti Marittimi” permette di conseguire un titolo di studio per intraprendere una carriera nell’ambito della navigazione su navi mercantili con tale qualifica professionale. Il tecnico per gli Apparati e Impianti Marittimi (A.I.M.) deve possedere conoscenze tecnicoscientifiche sulla teoria dei controlli delle macchine e degli impianti termici, meccanici, elettrici e fluidodinamici utilizzati nella trasformazione e nel controllo dell’energia con riferimento specifico agli impianti navali. Le competenze sono anche nel campo della gestione degli impianti di tutela e disinquinamento dell’ambiente ed in quello dell’automazione. In considerazione che il D.M. del 30 Novembre 2007 prevede per le figure di allievo ufficiale di coperta e di macchine che il candidato sia in possesso del “DIPLOMA DI SCUOLA SECONDARIA DI II CICLO AD INDIRIZZO NAUTICO O MARITTIMO” che con l’entrata in vigore del nuovo ordinamento scolastico di cui al D.P.R. 88/2010 (norme per il riordino degli istituti tecnici art. 64 comma 4 d.l. 25.06-2008 n.112 convertito dalla Legge del 06 agosto 2008 n.133) i percorsi formativi del settore nautico hanno assunto la nuova denominazione all’interno dell’istruzione tecnica di indirizzo Trasporti e Logistica articolazione conduzione del mezzo : opzione “conduzione del mezzo navale (CMN) per il settore coperta e opzione “conduzione di apparati ed impianti 5 marittimi” (CAIM) per il settore macchina, a partire dal corrente anno scolastico i soggetti in possesso del diploma ad indirizzo Trasporti e Logistica articolazione conduzione del mezzo opzione “conduzione di apparati ed impianti marittimi” (CAIM) potranno accedere alla qualifica di Allievo ufficiale di macchina di cui all’Art.12 del D.M. del 30 Novembre 2007. D.2 STORIA DELLA CLASSE La classe, così come è composta attualmente, nasce nell’anno scolastico 2012/13, anno nel quale viene operata da parte degli allievi, la scelta dell’indirizzo (AIM o TM) ovvero all’atto dell’iscrizione alla classe terza, in corrispondenza della quale convergono ragazzi provenienti dalle classi seconde sezioni A, B e C. Andando a ritroso nel tempo, emerge che la classe 5a Sez. B ha percorso negli ultimi tre anni le seguenti tappe, riassunte nella sottostante tabella: A.S. Classe Alunni M F Promossi Respinti Ritirati Inseriti Trasferiti 2014/15 V 11 11 0 2013/14 IV 17 14 1 2012/13 III 19 18 1 1 11 4 2 3 = 2 = 1 D. 2.1 CREDITO SCOLASTICO TABELLA DI VALUTAZIONE MINISTERIALE ai sensi del D.M. n. 99 del 16/12/2009 Media Classe III Classe IV Classe V 6 3–4 3–4 4–5 6<M< 7 4–5 4–5 5–6 7<M<8 5–6 5–6 8<M< 9 6–7 6–7 6–7 7–8 9<M< 10 7–8 7–8 8–9 CLASSE III - A.S.2012/13 Credito scolastico DEBITO Punti Alunni 0 3 % 4 8 73 5 6 2 18 7 1 9 8 SALDATO NON SALDATO CLASSE IV - A.S. 2013/14 Credito scolastico DEBITO Punti Alunni % 0 3 4 8 73 5 6 1 9 7 2 18 8 SALDATO 6 NON SALDATO TOTALE CREDITO Credito scolastico Punti Alunni 5 6 7 8 8 9 10 11 12 13 14 15 1 1 1 73 % 9 9 DEBITO SALDATO NON SALDATO 9 CREDITO ANNI PRECEDENTI - CLASSE 5 B Credito anni precedenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 AMMIRATO ARABIA CONVERSO GAGLIARDI GALATI LAROSA LIDONNICI MAIORANO MORISE RIZZA SPATARO III DANIELE 6 4 FRANCESCO GIOVANNI 6 GRAZIANO 4 4 ANTONIO FRANCESCO 7 4 GIUSEPPE CARLO 4 GIOVANBATTISTA 4 ANGELO 4 ANDREA 4 IV Totale 7 13 4 8 6 12 4 8 4 8 7 14 4 8 4 8 4 8 4 8 4 8 D.3 - DESCRIZIONE DELLA CLASSE Per l’Anno Scolastico 2014/2015 la situazione della classe è la seguente: 11 alunni frequentanti, 11 ragazzi, di cui diversi pendolari residenti in paesi della provincia di Crotone; Ripetenti NESSUNO; Ambiente socioeconomico di provenienza medio-basso; Ambiente culturale mediamente modesto. Omogenea per estrazione sociale e per il contesto culturale di provenienza, ma abbastanza diversificata ed eterogenea sia per il senso di responsabilità, sia per il desiderio di affermazione e di autorealizzazione. La frequenza delle lezioni ha fatto registrare periodi di regolarità ed interesse con partecipazione alla vita scolastica in genere; Alcuni alunni sono pendolari e ciò è stato spesso motivo di ritardi e di impegno discontinuo; per alcuni la frequenza è risultata scarsa con poco interesse e distacco, e proprio a causa delle numerose assenze hanno mostrato un mediocre interesse al dialogo educativo seguendo in modo non proprio partecipato le lezioni. La classe ha cambiato nel corso degli anni alcuni docenti, ciò ha significato doversi confrontare con metodologie diverse che hanno tuttavia consentito una maggiore apertura al dialogo educativo, non sempre continuo e produttivo. Il gruppo 7 ha conquistato una discreta autonomia di lavoro; la disposizione all’apprendimento si è rilevata per parte della classe adeguata alla classe frequentata. Alcuni alunni non si sono applicati con costanza nello studio e, sebbene siano stati spronati e stimolati nell’esecuzione dei compiti a casa, presentano ad oggi in qualche disciplina ancora un profitto mediocre. Il normale percorso didattico è stato talvolta rallentato dalla necessità di recuperare alcuni elementi meno partecipi al dialogo educativo, cercando di trovare ed applicare nuove metodologie ed approcci diversi per stimolare la partecipazione al dialogo in classe dei più riservati. Per buona parte della classe si rileva un grado di conoscenza grossomodo intorno alla sufficienza. Alcuni alunni si distinguono per il profitto dal resto della classe e presentano buone capacità critiche e rielaborative, a testimonianza dell’impegno con cui hanno affrontato la loro attività scolastica. Complessivamente il comportamento in classe è stato quasi sempre omogeneo, gli allievi hanno mantenuto una condotta corretta e soddisfacente anche per quanto riguarda il rapporto tra loro e tra questi e l’insegnante; in particolare hanno dimostrato senso di responsabilità durante le attività extracurriculari e nella attività di alternanza scuola lavoro. Infatti è risultata sentita la proposta di partecipare allo stage in alternanza scuola lavoro, ed il rapporto con le figure esterne, che hanno curato le attività complementari nell’ambito degli stage professionalizzanti, è stato vissuto da parte degli alunni, nel pieno rispetto dei ruoli e finalizzato ad una reale volontà di conoscere strategie e tecniche diverse da quelle normalmente utilizzate nella quotidianità della vita scolastica. Quasi tutti gli alunni hanno seguito un regolare curriculum degli studi, anche quelli che non si sono distinti hanno comunque raggiunto un livello di formazione culturale generalmente accettabile e competenze professionali in qualche modo adeguate. Un alunno, proveniente dall’I.I.S. Euclide di Bari si è inserito in questa classe in seguito ad esami di idoneità al terzo, nella classe 3 A ad indirizzo T.M. ed in seguito ha cambiato indirizzo inserendosi nella 4 B A.I.M. L’impegno e l’entusiasmo dimostrato per le attività connesse al progetto di formazione professionale, hanno consentito, a quelli che ne hanno recepito l’utilità, di acquisire buone competenze teorico-pratiche conseguendo titoli professionali che possono consentire loro esperienze lavorative in ambiti affini al campo marittimo. In fase di programmazione si è ritenuto di dover dare agli alunni una formazione generale che consentisse di raggiungere determinati obiettivi e competenze. Si può ritenere che gli stessi siano stati grossomodo raggiunti a livello di gruppo classe e maggiormente a livello di singoli individui. Sotto l’aspetto metodologico ciascun insegnante, pur nel rispetto delle indicazioni del consiglio di classe, ha adottato un metodo adeguato alla reale situazione della classe e alla particolarità della propria disciplina, puntando a favorire l’apprendimento anche nei soggetti meno stimolati. Il grado di istruzione ed il profitto sono stati rilevati tenendo presente non tanto la quantità degli argomenti studiati, bensì la capacità logico-deduttiva dimostrata, la corretta applicazione delle regole e la chiarezza di esposizione. Dal punto di vista degli obiettivi raggiunti la classe può suddividersi in tre fasce; una prima nella quale sono compresi quegli studenti che hanno conseguito una buona preparazione, facendosi notare per costanza nell’impegno, per motivazione ed interesse, e per essere stati in grado di fornire contributi personali, anche sul piano critico, al resto della classe. 8 Nella seconda fascia si trovano gli allievi che evidenziano una preparazione grossomodo sufficiente, avendo lavorato in modo discontinuo. Nell’ultima fascia si trovano quei ragazzi la cui preparazione alla data attuale non risulta completamente sufficiente in alcune discipline ma a quali si da ancora la possibilità di dimostrare la piena sufficienza. D.4 ATTIVITA’ : EXTRA-SCOLASTICHE E DI APPROFONDIMENTO CLIL : In linea con gli orientamenti europei, la Riforma della Scuola Secondaria di secondo grado introduce nelle classi quinte, a partire dal’anno scolastico 2014/2015, l’insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera, secondo la metodologia CLIL. Anche l’esame di stato, a partire dall’anno scolastico 2014/2015, prevede per gli alunni delle classi quinte dei licei e istituti tecnici, l’accertamento del profitto nelle discipline non linguistiche, veicolate in lingua straniera. Poiché le previste attività di formazione rivolte ai Docenti in servizio sul fronte linguistico e sul fronte metodologico sono in pieno svolgimento, il MIUR con la nota 4969 del 25 luglio 2014 fornisce norme transitorie per l’a.s. 2014/2015, che incoraggiano, comunque, l’introduzione graduale del’insegnamento delle DNL in lingua straniera da parte dei Docenti attualmente impegnati nelle specifiche attività di formazione. Il Collegio dei Docenti , pertanto, consapevole del valore didattico e formativo dell’insegnamento CLIL ha individuato nella seduta del 26 settembre 2014 i Docenti disponibili a garantirne l’avvio graduale mediante la programmazione di moduli disciplinari, e per la classe 5° B AIM il prof. Antonio Santoro docente di Meccanica e macchine. L’attuale 5a Sez.B A.I.M. è una classe che, come ormai è tradizione dell’Istituto “Mario Ciliberto”, ha effettuato un significativo numero di ore di stage in imbarchi a bordo di navi mercantili in ambito di progetti di alternanza scuola. Infatti quasi l’intera classe (9/11) ha partecipato a 82 ore di attività con uno stage formativo di 80 ore dal 17 al 21 Novembre 2014 e dal 01 al 05 Dicembre a bordo di unità della Società Vremar S.r.l. di Crotone acquisendo competenze sulla base delle indicazioni previste dal Codice IMO-STCW”95 sulla conduzione in esercizio e manutenzione di motori navali, di impianti ed apparati di bordo partecipando ad uscite in mare sulle unità “Capo lacinio - Vos MaestraleSempre Avanti”, finalizzate all’assistenza di impianti Off-Shore. Ciò ha sicuramente determinato una buona motivazione allo studio, stimolando gli allievi a qualificare il loro impegno. Questo aspetto è stato ritenuto centrale da parte del consiglio di classe, stimolato in tal senso dalla Dirigenza Scolastica. Il percorso in alternanza scuola lavoro, in accordo con il DLGS 77 e la Legge 53, si è sviluppato mediante un monte ore aggiuntivo gestito da un docente interno con l’intervento di esperti provenienti dal mondo del lavoro marittimo e da tutor aziendali da identificarsi con gli Ufficiali di Navigazione delle unità sulle quali sono stati effettuati gli imbarchi. Alcuni alunni, hanno partecipato al progetto Gutenberg e dopo la lettura del libro “La Lucina” giorno 6 maggio ’15 hanno incontrato l’autore Moresco e giorno 7 maggio tutta la classe ha incontrato l’autore Quinto Antonelli del libro Storia intima della 9 grande guerra. Le iniziative hanno consentito loro una esperienza diversa e l’acquisizione di credito formativo. In particolare un alunno è stato segnalato per il suo impegno, le sue capacità e i risultati raggiunti per l’attribuzione del premio “Pucciarelli d’Afflitto” del Rotary di Crotone che avverrà il 30/05/2015. Buona parte degli alunni hanno partecipato al corso di formazione on line sulla sicurezza e stanno concludendo il percorso per l’ottenimento dell’attestato. I ragazzi, nel corso degli anni sono stati coinvolti nei progetti: “Giornata della Memoria”; “legalità” “Orientamento”: incontri con Ufficiali della Guardia di Finanza, dell’Esercito Italiano, dei Carabinieri, della Marina Militare. Ciclo di conferenze della Marina Militare “Il ruolo delle Forze armate nel nostro paese” Incontro con l’Agenzia Italia – Lavoro “Voucher Formativi e apprendistato” Incontro con la guardia di Finanza Partecipazione alle “Olimpiadi di Matematica”; Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi ed ai tornei scolastici; Partecipazione al Corso di robotica a mare; Visite guidate presso la sala operativa della Capitaneria di porto di Crotone. Hanno inoltre conseguito o stanno per conseguire: Il Libretto di Navigazione il brevetto di bagnino di salvataggio, dopo aver seguito i corsi organizzati dalla società Italiana di Salvamento di Genova; la Certificazione Internazionale di Primo Soccorso Sanitario a Bordo di Navi Mercantili, con esami presso l’Ufficio di Assistenza ai Naviganti del Ministero della Salute in Messina; l’attestato sulla sicurezza sul posto di lavoro frequentando il corso di formazione on line sulla sicurezza . D.5 IMPEGNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE a) b) c) d) e) f) I docenti si sono impegnati a: Operare interventi di ripasso degli elementi essenziali funzionali al programma da svolgere; Operare interventi individualizzati in favore degli alunni con particolari carenze di metodo, oltre che cognitive; Selezionare gli argomenti cardini del programma da svolgere ai fini della preparazione degli alunni a svolgere la terza prova e il colloquio; Comunicare agli studenti le tematiche da sviluppare, precisando tempi, metodi e mezzi; Comunicare agli studenti i metodi di valutazione seguiti; Comunicare agli studenti numero e tipi di verifiche che si è inteso effettuare. 10 D.6 PERCORSO FORMATIVO: Ore previste 33 Materia Religione Lettere Italiane 132 Storia 66 Lingua Inglese 99 Matematica 99 Diritto ed economia 66 Elettrotecnica Elettronica ed automazione 99 Scienze della navigazione, struttura e costruzione del mezzo navale Meccanica e macchine Educazione fisica Valutazioni Quadrimestrali 132 264 66 Complessive ore 1056 Il consiglio di classe e in modo particolare i docenti dell’area d’indirizzo e di professionalizzazione si sono impegnati ad essere di supporto agli alunni nelle ricerche individuali o di gruppo. D.7 - OBIETTIVI CONTENUTI NELL’ATTIVITÀ DIDATTICA Saper essere: se stessi; acquisire il senso di responsabilità ed autocontrollo. Saper fare: uso corretto della lingua scritta, capacità espositive nei diversi contesti, applicazione di procedure e di regole. Saper decidere: saper scegliere tra più alternative quella più “economica”. Conoscenza Competenza Abilità Formazione culturale valida e preparazione professionale aggiornata. Conoscenza dei processi che sono alla base delle materie professionali e dei legami interdisciplinari. Applicazione delle conoscenze acquisite a situazioni reali. Capacità di analisi e di sintesi. Capacità organizzative e gestionali. D.8 Strutturazione della Simulazione della Terza Prova La terza prova coinvolge tutte le discipline d’esame eccetto quelle della prima e seconda prova. Il consiglio di classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica ha formulato i vari quesiti da somministrare agli allievi privilegiando la Tipologia C: quesiti a risposta multipla perché sono stati riscontrati risultati migliori, probabilmente, ciò è dovuto al fatto che le risposte sono del tipo diretto ed immediato, non richiedendo capacità di sintesi e buone capacità nell’uso del testo scritto. In ogni caso è stata effettuata anche 11 una simulazione di tipo misto tipo B + C come altra tipologia indicate nel decreto ministeriale. Discipline interessate 5 Tipologie Adottate e Strutturazione della prove I Simulazione Tipologia C (quesiti a risposta multipla) - N°40 quesiti a risposta multipla Per ciascuna disciplina sono stati proposti 8 quesiti a risposta quadrupla, di cui una sola esatta. Discipline coinvolte: Matematica-Lingua Inglese-Diritto-Scienze della navigazione, struttura e costruzione del mezzo navale- Elettrotecnica e lab. Suddivisione del punteggio tra le cinque discipline interessate Nell'ambito dei 15 punti previsti, il punteggio sarà equamente ripartito tra le cinque discipline oggetto della prova secondo la griglia allegata. Ad ogni risposta esatta è stato attribuito un punteggio di 0,50, per un massimo di 3 punti per ciascuna disciplina. Le risposte errate non danno luogo all'attribuzione del punteggio, ma non comportano penalità, così come nel caso di quesiti ai quali il candidato abbia dato, seppure erroneamente, più di una risposta o vi abbia apportato correzioni e cancellature. Il tempo di svolgimento della prova è previsto in 1 ora. E’ previsto un unico arrotondamento finale del punteggio. II Simulazione Tipologia Mista B + C (quesiti a risposta aperta e a risposta multipla) Discipline coinvolte: Matematica-Lingua Inglese-Diritto-Storia-Elettrotecnica e lab.) - N°40 quesiti Per ciascuna disciplina sono stati proposti N°6 quesiti di cui 2 a risposta aperta (tipologia B) e 4 a risposta multipla (tipologia C). Suddivisione del punteggio tra le cinque discipline interessate Nell'ambito dei 15 punti previsti, il punteggio sarà equamente ripartito tra le cinque discipline oggetto della prova. Ogni disciplina ha pertanto 3 punti a disposizione così suddivisi: per i quesiti a risposta aperta (tipologia B) sono stati attribuiti 1 punto ad ogni risposta esatta e 0,50 punti per le risposte parziali o parzialmente errate; per i quesiti a risposta multipla (tipologia C) sono stati attribuiti 0,25 punti ad ogni risposta esatta, mente le risposte errate non danno luogo all'attribuzione del punteggio, ma non comportano penalità, così come nel caso di quesiti ai quali il candidato abbia dato, seppure erroneamente,più di una risposta o vi abbia apportato correzioni e cancellature. Il tempo di svolgimento della prova è previsto in 1 ora. E’ previsto un unico arrotondamento finale del punteggio. 12 D.9 – CONSUNTIVI ATTIVITÀ DISCIPLINARI D.9.1 MATERIA: RELIGIONE Ore settimanali 1 LIBRO DI TESTO ADOTTATO: “Confronti 2.0” Ed. elledici (vol. unico) ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NEL CORRENTE A.S. 30 fino alla data del 15 maggio comprese quelle dedicate alle prove di laboratorio, quelle perse per le assenze degli alunni, quelle dedicate agli incontri con le istituzioni. Se ne prevedono altre 3-4 fino al termine delle lezioni. OBIETTIVI REALIZZATI: 1. Conoscere i contenuti essenziali del cristianesimo. 2. Comprendere le motivazioni dell’agire e delle scelte, interpretare i limiti dell’esperienza umana 3. Acquisire una valida capacità di discernimento per essere più liberi e responsabili attraverso la riscoperta di alcuni testimoni della storia cristiana. 4. Conoscere le principali affermazioni della dottrina sociale della Chiesa. CONTENUTI - I nuovi interrogativi dell’uomo oggi - Le principali religioni monoteiste e politeiste - Il dialogo interreligioso - I nuovi movimenti religiosi -L’ateismo scientifico - Il senso della vita -La risposta biblica - Che cos’è un uomo: caratteristiche generali - La Chiesa e la sua posizione - Una società fondata sui valori cristiani METODO DI INSEGAMENTO L’insegnamento è stato proposto attraverso un metodo induttivo per coinvolgere la diretta partecipazione al dialogo educativo. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Sacra Bibbia, Documenti del Magistero della Chiesa, Libro di testo, Dispense del docente. SPAZI Tutte le lezioni sono state svolte in classe VERIFICA E VALUTAZIONE: Le verifiche svolte sono state attuate attraverso confronti e discussioni collettive e/o singole. La valutazione finale ha tenuto conto dei livelli di partenza dei singoli alunni, delle conoscenze, dell’impegno quotidiano, dell’interesse e della partecipazione al dialogo didattico. Crotone, 15 maggio 2015 IL DOCENTE Prof. Gianluigi Napolitano 13 D.9.2 MATERIA: ITALIANO Ore settimanali 4 LIBRO DI TESTO ADOTTATO: TITOLO LETTERATURA + VOL 3 EDIZIONE LA NUOVA ITALIA ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2014/2015 N. 107 fino alla data del 15 Maggio 2015, comprese quelle dedicate alle prove di laboratorio,quelle perse per le assenze degli alunni, nonché quelle dedicate agli incontri con le istituzioni, giornalisti e quelle relative a visite guidate. Se ne prevedono altre 11 fino al termine delle lezioni. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) competenze abilità conoscenze Lingua Identificare momenti e fasi evolutive della lingua italiana con particolare riferimento al Novecento. Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi. Letteratura Contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature Interpretare testi letterari con opportuni metodi al fine di formulare un motivato giudizio critico Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari Cogliere , in prospettiva interculturale, gli elementidi identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi Saper collocare un testo letterario in un quadro di relazioni più vasto Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico,ed artistico Utilizzare termini tecnici e scientifici anche in lingua diversa dall’italiano Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi. Caratteristiche dei linguaggi specialistici e del lessico tecnicoscientifico. Elementi e principali movimenti culturali della tradizione letteraria dall’Unità d’Italia ad oggi con riferimenti alle letterature di altri paesi. Autori e testi significativi della tradizione culturale italiana e di altri popoli. Metodi e strumenti per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari. La scienza, La prosa la poesia il romanzo il teatro del Novecento in Europa e in Italia Conosce le operazioni richieste al candidato in relazione alla specificità della tipologia testuale Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura , delle arti e orientarsi tra testi e autori fondamentali Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali 14 La Classe dal punto di vista degli obiettivi raggiunti a conclusione dell’anno scolastico, la si può suddividere in tre fasce: 1) 2) 3) Un gruppo ristretto di studenti, che ha partecipato costantemente e con interesse al dialogo educativo - formativo, e che rileva una buona preparazione; Un gruppo d’allievi che, pur se interessati, ha operato in modo discontinuo e manifesta un profitto complessivamente sufficiente; Un gruppo di studenti che possiede una preparazione non solida tuttavia in grado di poter affrontare gli esami di stato. E’ da evidenziare che nel corso del quinquennio gli alunni hanno cambiato più volte docente di lettere. CONTENUTI: MODULO 1- LA LETTERATURA DALL'ITALIA POST-UNITARIA ALLA GRANDE GUERRA L’Età del Positivismo Il Naturalismo francese Il verismo come letteratura verità: Il Verismo italiano. Giovanni Verga e il mondo dei vinti, il romanzo I vinti. Novella Malpelo. Analisi del testo Sfruttamento minorile Lettura di un documento storico "Inchiesta di Sonnino" la Sicilia 1876" I Malavoglia “Prefazione” analisi del testo Mastro don Gesualdo L'addio alla roba Scapigliatura , Decadentismo G.Pascoli La poetica del fanciullino X Agosto Simbolismo Estetismo Decadentismo G. D’Annunzio e il superuomo pensiero poetica Le Avanguardie Futurismo Marinetti Manifesto del Futurismo Aggressività audacia, dinamismo Modulo 2- LA POESIA ITALIANA TRA LE DUE GUERRE La poesia italiana tra gli anni '20 e '50: Ermetismo e poesia civile Ermetismo Ungaretti testimone di guerra analisi di poesie “Veglia “ “Fratelli” Montale la poetica degli oggetti Quasimodo da ermetico a poeta di impegno civile analisi poesie “Alle fronde dei salici” “Uomo del mio tempo” Montale la poetica dell’ oggetto Modulo 3- LA CRISI D'IDENTITA' DELL'UOMO MODERNO NELLA NARRATIVA DEL PRIMO NOVECENTO E LA CULTURA TRA LE DUE GUERRE Pirandello e la crisi dell’individuo vita opere pensiero Il teatro di Pirandello Analisi del testo della novella la figura dell'impiegato 15 Pirandello da Novelle per un anno : Il treno ha fischiato Il fu Mattia Pascal Narrativa e romanzo del Novecento Moravia, Gli indifferenti, Un mondo grottesco e patetico Modulo 4 -IL NEOREALISMO: AUTORI DESCRIVONO LA REALTÀ PER POTERLA CAMBIARE Il Romanzo, la Narrativa, la poesia, il cinema del secondo Novecentoil r Beppe Fenoglio e la narrativa della Resistenza Il partigiano Johnny E.Vittorini Calvino dal Neorealismo al Postmoderno Analisi di un testo in prosa TUTTO IN UN PUNTO Autori a confronto il tema dell’identità in Pirandello e Calvino Pier Paolo Pasolini Una vita violenta Il coraggio di Tommasino (dopo il 15 maggio) Modulo 5 - Lettura integrale o parziale di alcuni canti del Paradiso (I, III,VI, XI,XVII), (dopo il 15 maggio canto XXXIII) Modulo 6- LABORATORIO DI SCRITTURA :TIPOLOGIE DELL’ESAME DI STATO tutto il corso dell’anno La classe ha partecipato al Progetto Gutenberg con la lettura di alcune parti del libro STORIA INTIMA DELLA GRANDE GUERRA all’incontro con Q.Antonelli . Alcuni alunni hanno partecipato, sempre per il progetto Gutenberg, all’incontro con Moresco per il libro La Lucina METODO D’INSEGNAMENTO □ lezione frontale □ debriefing □ esercitazioni □ dialogo formativo □ problem solving MEZZI E STRUMENTI Dispense fotocopie mappe libro di testo pubblicazioni ed e-book SPAZI Tutte le lezioni sono state svolte in classe ad eccezione delle assemblee d’istituto, degli incontri con le istituzioni, giornalisti, che si sono tenuti nell’androne dell’istituto adibito ad aula magna. Per l’incontro con l’autore Q.Antonelli la classe ha usufruito della sala della Lega Navale di Crotone STRUMENTI DI VERIFICA prova strutturata prova semistrutturata comprensione del testo saggio breve o articolo testo tip. D colloquio orale 16 Livelli minimi per le verifiche Leggere correttamente testi di varia tipologia Comprendere le idee centrali di una spiegazione e dei testi proposti Scrivere testi semplici ma corretti Conoscere le linee essenziali della storia letteraria del XX sec. Il Docente Rita Francesca Stigliano Crotone, 15 maggio 2015 D.9.3 MATERIA: STORIA Ore settimanali 2 LIBRO DI TESTO ADOTTATO: TITOLO: PARLARE DI STORIA 3 EDIZIONE B.MONDADORI ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2014/2015 N. 51 fino alla data del 15 Maggio 2015, comprese quelle dedicate alle prove di laboratorio, quelle perse per le assenze degli alunni, nonché quelle dedicate agli incontri con le istituzioni, giornalisti e quelle relative a visite guidate. Se ne prevedono altre 7 fino al termine delle lezioni. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, abilità) Competenze Abilità Conoscenze Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali. Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni culturali in un’ottica interculturale. Individuare i rapporti fra cultura umanistica e scientifico-tecnologica con riferimento agli ambiti professionali. Inquadrare i beni ambientali, culturali ed artistici nel periodo storico di riferimento. Applicare categorie, strumenti e metodi delle scienze storico-sociali per comprendere mutamenti socioeconomici, aspetti demografici e processi di trasformazione. Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche, anche pluri/interdisciplinari Analizzare problematiche significative del periodo considerato. Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in Italia, in Europa e nel mondo. Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento ed il mondo attuale (quali in particolare: industrializzazione e società post-industriale; limiti dello sviluppo; violazioni e conquiste dei diritti fondamentali; nuovi soggetti e movimenti; Stato sociale e sua crisi; globalizzazione). Radici storiche della Costituzione italiana e dibattito sulla Costituzione europea. Carte internazionali dei diritti. Principali istituzioni internazionali, europee e nazionali. Problematiche sociali ed etiche caratterizzanti l’evoluzione dei settori produttivi e del mondo del lavoro. Cittadinanza :Modelli culturali e politici a confronto: idee, conflitti , scambi Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. Agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali 17 La Classe dal punto di vista degli obiettivi raggiunti a conclusione dell’anno scolastico, la si può suddividere in TRE fasce: 4) 5) 6) Un gruppo ristretto di studenti, che ha partecipato costantemente e con interesse al dialogo educativo - formativo, e che rileva una buona preparazione; Un gruppo d’allievi che, pur se interessati, ha operato in modo discontinuo e manifesta un profitto complessivamente sufficiente Un gruppo di studenti che possiede una preparazione non solida tuttavia in grado di poter affrontare gli esami di stato. E’ da evidenziare che nel corso del quinquennio gli alunni hanno cambiato più volte docente di lettere. CONTENUTI Modulo 1- DALLA GRANDE GUERRA ALL’ASCESA DEI REGIMI TOTALITARI IN EUROPA E NEL MONDO L’Europa e il mondo prima della grande guerra L'economia, il mondo, le guerre prima della Grande guerra L’età giolittiana politica interna ed estera La grande guerra La rivoluzione russa Il dopoguerra i trattati di pace L’economia mondiale I Totalitarismi Confronto dei totalitarismi europei e le democrazie L’Italia dallo stato liberale alla dittatura fascista. Ascesa e affermazione del nazismo in Germania. L’alternativa democratica USA dalla ripresa al new deal del '29 Cittadinanza Totalitarismi e il califfato del terrore oggi Immigrazione timori ricorrenti (lettura di articoli di giornale) Orientamento scolastico e al mondo lavorativo Modulo 2 - DALLA II GUERRA MONDIALE ALLA GUERRA FREDDA Seconda guerra mondiale. Shoah. Resistenza. La ricostruzione politica e sociale in Italia. La Costituzione Nascita e attualità della Costituzione italiana L’Europa divisa Modulo 3- DAL MIRACOLO ECONOMICO A UN MONDO NUOVO E GLOBALE Decolonizzazione. Bipolarismo e Decolonizzazione Guerra Fredda La ricostruzione Il miracolo economico Il crollo dell’Urss Orientamento scolastico e mondo lavorativo Dopo il 15 maggio si prevede di completare i seguenti contenuti Nord e sud del mondo Terza rivoluzione industriale Globalizzazione La classe ha partecipato al Progetto Gutenberg con la lettura di alcune parti del libro di Q.Antonelli STORIA INTIMA DELLA GRANDE GUERRA METODO D’INSEGNAMENTO LEZIONE FRONTALE DEBRIEFING ESERCITAZIONI DIALOGO FORMATIVO PROBLEM SOLVING MEZZI E STRUMENTI □ LIBRO DI TESTO E ALTRI TESTI FORNITI DALL’INSEGNANTE □ PUBBLICAZIONI ED E-BOOK □ APPARATI MULTIMEDIALI SPAZI Tutte le lezioni sono state svolte in classe , ad eccezione delle assemblee d’istituto, degli incontri con le istituzioni, giornalisti, che si sono tenuti nell’androne dell’istituto adibito ad aula 18 magna. Per l’incontro con l’autore Q.Antonelli la classe ha usufruito della sala della Lega Navale di Crotone. VERIFICHE PROVE STRUTTURATE SEMISTRUTTURATE VERIFICA ORALE LIVELLI MINIMI PER LE VERIFICHE Di fronte alla descrizione di semplici fenomeni di carattere storico sociale, lo studente individua i concetti relativi allo spazio, al tempo, alle cause di un fenomeno ed i suoi effetti Descrive i fatti storici in maniera elementare Il Docente Rita Francesca Stigliano Crotone, 15 maggio 2015 D.9.4 MATERIA: LINGUA INGLESE Ore settimanali: 3 Docente: prof.ssa Vincenza Massara Libro di testo: “Get On Board” di Giuseppina Albis e Sally -Il Capitello Ed. Ore di lezioni svolte fino al 15 Maggio: 69 Si prevedono 11 ore di lezioni fino alla fine dell’anno Situazione della classe Il livello della classe risulta globalmente sufficiente, ma disomogeneo; accanto ad elementi che dimostrano discrete competenze in lingua straniera si affianca un gruppo di allievi che non possiede le strutture linguistiche basilari e non è sempre riuscito a partecipare attivamente al dialogo educativo. Mediamente sufficiente risulta, per quasi tutti gli elementi della classe, l'acquisizione del lessico specifico di settore anche se molti allievi privilegiano uno studio di tipo mnemonico, che rende spesso l'esposizione orale difficoltosa e poco autonoma e la progressione all’apprendimento è stata piuttosto lenta. In generale gli obiettivi programmati sono stati in parte raggiunti e i risultati conseguiti variano in relazione alle competenze linguistiche individuali ed al livello di impegno e continuità nello studio. Il programma è stato svolto nella sua interezza anche se non ci sono stati ampliamenti ed approfondimenti. Il progetto CLIL attivato assieme al docente di macchine prof. Antonio Santoro ha favorito: l’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina di indirizzo del corso di studi usando la L2 come lingua veicolare, ha favorito la capacità di acquisire competenze per leggere ed interpretare testi e documenti in lingua inglese e ha consentire una crescita autonoma dello studente sia nella produzione scritta che orale. Obiettivi Cognitivi operativi in termini di competenze, conoscenze e capacità -Acquisire una competenza linguistica, sia orale che scritta sulle funzioni comunicative più frequenti in relazione ai propri bisogni linguistici. -Saper individuare il linguaggio specifico di settore e orientarsi nella comprensione del testo di microlingua. -Comprendere e produrre messaggi orali in L2 contenenti lessico e concetti del settore tecnico-professionale specifico 19 -Interagire in L2 con relativa spontaneità utilizzando adeguatamente le strutture morfosintattiche, il lessico e il sistema fonologico per esprimersi in relazione agli argomenti tecnico-professionali -Saper elaborare brevi testi, scritti, anche con l’ausilio di strumenti multimediali -Saper tradurre in italiano brevi testi scritti Metodologie di Formazione L’approccio al testo di micro-lingua è avvenuto attraverso la lettura e analisi linguistica di brani specifici di settore, si è proceduto quindi alla assimilazione del vocabolario specifico e alla conoscenza dei contenuti specifici tramite domande sui fenomeni studiati e sulle conoscenze acquisite. Oltre al libri di testo,sono stati utilizzate: fotocopie , computer per ricerche in internet sugli argomenti affrontati. Metodologie di valutazione: Prove strutturate, semi- strutturate, verifiche orali. La valutazione ha tenuto conto dei seguenti obbiettivi: -Conoscenza dei contenuti -Conoscenza del lessico specifico -Capacità di usare correttamente e in modo appropriato le strutture e le funzioni linguistiche per produrre testi orali e scritti. -I livelli di partenza. -La costanza nell’impegno e la partecipazione alle attività didattiche. Contenuti The Engine Department’s officers and ratings Auxiliary machinery Functions of auxiliary machinery The engine room logbook Pumps on board ship The three types of pumps: main features, component parts and operation Visual and sound signals Alphabet letters and number in radio communications IALA Buoyage System The different types of buoy Ship navigation lights The steam engine plant:( diagram) The working fluid Boilers: use on board The water-tube boiler:component parts and fittings Condensers A condenser specification form The condenser circuits Fresh water generators: evaporators The main sources of thermal energy The combustion process Electrical and heat engine The two types of reciprocating engine The main part of reciprocating engines Four stokes engine Two stokes engine The diesel engine La docente Prof.ssa Vincenza Massara Crotone, 15/05/2015 20 D.9.5 MATERIA: MATEMATICA Ore settimanali 3 LIBRI DI TESTO ADOTTATO: Matematica.verde vol. 5 – M. Bergamini – A. Trifone - Barozzi – Editore: Zanichelli ORE DI LEZIONE EFFETTUATE FINO AL 15 MAGGIO 2015 Il corso di studio prevede al 5° anno N. ore 3 di lezione settimanali, fino al 15 Maggio 2015 sono state effettuate ore 87 di lezione. Fino al termine delle attività didattiche si prevedono altre ore 11 di lezione. Giudizio sintetico sulla classe La Classe dal punto di vista degli obiettivi raggiunti a conclusione dell’anno scolastico, la si può suddividere in tre fasce: 7) Un gruppo ristretto di studenti, che ha partecipato costantemente e con interesse al dialogo educativo - formativo, e che rileva una buona preparazione; 8) Un gruppo d’allievi che, pur se interessati, ha operato in modo discontinuo e manifesta un profitto complessivamente sufficiente; 9) Un gruppo di studenti che possiede una preparazione non solida e che ad oggi risulta ancora non sufficiente ma ai quali si dà ancora la possibilità di migliorare, nell’ottica di poter affrontare gli esami di stato. Nelle valutazioni si considereranno le competenze trasversali raggiunte. In generale gli obiettivi programmati sono stati in parte raggiunti e i risultati conseguiti variano in relazione alle competenze individuali ed al livello di impegno e continuità nello studio. Fino al termine dell’anno scolastico, si cercherà di arrivare al completamento dello studio degli integrali. Obiettivi Cognitivi in termini di competenze, conoscenze e capacità Obiettivi trasversali Conoscenza e rispetto delle regole di comportamento e delle regole disciplinari; Potenziamento delle capacità di ascolto, di produzione orale e scritta e delle competenze di base; Potenziamento di strumenti di analisi e sintesi; Consolidamento di un’autonoma metodologia di studio; Educare ad un linguaggio preciso, non ambiguo; Obiettivi didattici - Conoscere il concetto di funzione e saper riconoscere le eventuali proprietà; - Determinare il dominio delle funzioni; - Sapere calcolare limiti di funzioni algebriche; - Definire il concetto di derivata; - Interpretare geometricamente la derivata; - Saper operare con le derivate fondamentali e determinare i massimi e minimi di una funzione; - Studiare le funzioni polinomiali e saperne tracciare in possibile grafico; - Definire l’integrale indefinito e definito per il calcolo di aree - Saper operare con integrali elementari con alcune tecniche di integrazione - Raggiungere la competenza di Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative. 21 Metodi e tecniche di insegnamento Nella trattazione dei contenuti proposti, si e avuto cura di condurre l’insegnamento per esercizi, in modo da promuovere negli allievi la capacità a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascun esercizio e quindi a collegare razionalmente e a sistemare progressivamente le nozioni teoriche. Nello svolgimento dei vari argomenti, ai fini della formazione professionale, si e tenuto presente il carattere interdisciplinare della materia, e pertanto si e avuto cura di dare a ciascun argomento uno sviluppo adeguato nel contesto delle discipline tecniche di indirizzo. Contenuti Modulo 1: FUNZIONI Funzioni reali di variabile reale; Determinazione del dominio di semplici funzioni algebriche razionali ed irrazionali; Grafico delle principali funzioni elementari; Limiti - Forme indeterminate (forme 0/0 e infinito/infinito); Concetto di Asintoto di una funzione Asintoti orizzontali, verticali e obliqui Funzioni continue; Derivata della funzione di una variabile; Concetto di rapporto incrementale e significato geometrico di derivata Teoremi del calcolo differenziale: Regola della Derivata del prodotto di una funzione per una costante; Regola della Derivata della somma di due o piu funzioni; Regola della Derivata del prodotto di due funzioni; Regola della Derivata del quoziente di due funzioni; Derivate delle funzioni elementari; Derivate delle funzioni composte; Studio del grafico di una funzione fino alla derivata ; Modulo 2: INTEGRALI definizione di integrale indefinito e relative proprietà principali tecniche di integrazione definizione di integrale definito e principali proprietà funzione integrale Calcolo di aree e di volumi Strumenti di lavoro Libro di testo; Lavagna; Apparati multimediali STRUMENTI PER IL CALCOLO ELETTRONICO Fotocopie ; Metodi Formativi lezione frontale esercitazioni dialogo formativo problem solving Strumenti di verifica Verifiche scritte formative e sommative; Verifiche orali; 22 prova strutturata e/o semistrutturata soluzione di problemi Proposte di lavoro individuali e di gruppo; Domande a campione; Le verifiche scritte sono state articolate sia sottoforma di esercizi di tipo tradizionale, sia sottoforma di test con quesiti del tipo a risposta multipla, a risposta aperta. Le verifiche orali hanno valutato,soprattutto, le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti. SPAZI Tutte le lezioni sono state svolte in classe o in laboratorio, ad eccezione delle assemblee d’istituto, degli incontri con le istituzioni, giornalisti, che si sono tenuti nell’androne dell’istituto adibito ad aula magna. Crotone, li 15/05/2015 LA DOCENTE Prof.ssa Vincenza RUBINO D 9.6 MATERIA : DIRITTO ED ECONOMIA Ore settimanali : 2 LIBRO DI TESTO ADOTTATO : TITOLO: AUTORI: DIRITTO & ECONOMIA SETTORE NAUTICO FLACCAVENTO E GIANNETTI CASA EDITRICE HOEPLI ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2014/2015 N. 41 fino alla data del 15 Maggio 2015, comprese quelle perse per le assenze degli alunni, nonché quelle dedicate agli incontri con le istituzioni, giornalisti e quelle relative a visite guidate. Se ne prevedono altre sette fino al termine delle lezioni. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Conoscenza del contratto di trasporto di persone e di cose nel settore marittimo. Conoscenza dei rischi nel contratto di assicurazione marittima. Conoscenza della disciplina giuridica del contratto di lavoro in generale e degli aspetti specifici del contratto di lavoro del personale marittimo. Conoscenza delle Convenzioni STCW, SOLAS e MARPOL in tema di sicurezza del trasporto marittimo e sulla tutela dell’ambiente marino. Conoscenza delle licenze e delle abilitazioni nautiche. Comprensione della funzione del contratto di trasporto nel settore marittimo. Comprensione della funzione del contratto di assicurazione nel settore marittimo. Comprensione delle norme poste a tutela del lavoro subordinato. Identificazione delle norme relative al contratto di lavoro del personale marittimo. Identificazione del ruolo delle Convenzioni STCW, SOLAS e MARPOL per la sicurezza del trasporto marittimo e per la tutela dell’ambiente marino. Comprensione della funzione delle licenze e delle abilitazioni nautiche. Individuazione dei contratti di utilizzazione del mezzo navale e delle normative ad essi correlate. 23 Individuazione degli obblighi assicurativi per le imprese di trasporto marittimo. Individuazione dei rischi nel contratto di assicurazione marittima. Individuazione del contratto di lavoro in generale e del contratto di lavoro del personale marittimo. Individuazione delle norme sulla sicurezza del trasporto marittimo e sulla tutela dell’ambiente marino derivanti dalle Convenzioni STCW, SOLAS e MARPOL. Individuazione delle licenze e delle abilitazioni nautiche. CONTENUTI Modulo 1 : Il contratto di trasporto Il contratto di trasporto marittimo Il trasporto marittimo di persone Il trasporto di bagagli Il trasporto marittimo di cose La responsabilità del vettore per danni a passeggeri e bagagli Modulo 2 : Il contratto di assicurazione Il contratto di assicurazione nel settore marittimo L’assicurazione delle cose L’assicurazione di responsabilità Il rischio assicurato La liquidazione dell’indennizzo : per avaria o per abbandono Modulo 3 : Il contratto di lavoro Il contratto di lavoro e le sue fonti Il contratto di lavoro subordinato Obblighi nascenti dal contratto Durata e scioglimento del rapporto Il diritto sindacale Il lavoro autonomo Il contratto d’opera ed il professionista intellettuale Il contratto di lavoro internazionale Il rapporto di lavoro del personale marittimo Modulo 4 : La sicurezza nel trasporto marittimo e la tutela dell’ambiente marino La Convenzione STCW La Convenzione Solas La Convenzione Marpol Modulo 5 : Le licenze e le abilitazioni nautiche Il personale marittimo La gente di mare Il personale addetto ai servizi dei porti Il personale tecnico delle costruzioni navali Le abilitazioni nautiche previste dalla normativa Ufficiale di navigazione Primo ufficiale di coperta Comandante Comune di guardia di coperta Le abilitazioni di macchina Il personale della navigazione interna La patente nautica da diporto 24 Le organizzazioni di addestramento METODO D’INSEGNAMENTO L’attività didattica è stata improntata al coinvolgimento degli alunni al fine di favorire l’acquisizione degli obiettivi programmati. Sono stati utilizzati le lezioni frontali, le esercitazioni ed il dialogo formativo. MEZZI E STRUMENTI Libro di testo Dispense Codice civile SPAZI Tutte le lezioni sono state svolte in classe o in laboratorio, ad eccezione delle assemblee d’istituto, degli incontri con le istituzioni, giornalisti, che si sono tenuti nell’androne dell’istituto adibito ad aula magna. STRUMENTI DI VERIFICA Al fine di verificare il grado di apprendimento ed il livello di preparazione raggiunto sono stati utilizzati i seguenti strumenti di verifica : Interrogazioni orali alla lavagna e dal posto ; Prove strutturate ; Prove semistrutturate. Crotone, 15 maggio 2015 Prof. Michele Rossitti 25 D. 9.7 MATERIA: ELETTROTECNICA, ELETTRONICA Ore settimanali 3 ED AUTOMAZIONE DOCENTE: PROF. GRILLO MAURIZIO DOCENTE ITP: PROF BARRETTA FRANCESCO ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2014/2015 92 fino alla data del 12 Maggio 2015, comprese quelle dedicate alle prove di laboratorio,quelle perse per le assenze degli alunni, nonché quelle dedicate agli incontri con le istituzioni, giornalisti e quelle relative a visite guidate. Se ne prevedono altre 12 fino al termine delle lezioni. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità): La classe dal punto di vista degli obiettivi raggiunti a conclusione dell’anno scolastico, la si può suddividere in tre fasce: 1) Un gruppo di studenti, che ha partecipato costantemente e con interesse al dialogo educativo - formativo, e che rileva una buona preparazione; 2) Un gruppo d’allievi che, pur se interessati, ha operato in modo discontinuo e manifesta un profitto complessivamente sufficiente; 3) Un gruppo di studenti che possiede una preparazione non solida tuttavia in grado di poter affrontare gli esami di stato. CONTENUTI Segni grafici; Dispositivi di manovra e protezione: contattore, fusibili, relè termico. Principio di funzionamento dei motori elettrici; Coppia motrice; Sistemi di avviamento dei motori asincroni trifase: avviamento diretto ed inversione di marcia in logica cablata. PLC: architettura hardware, linguaggio ladder, registri contatori, temporizzatori; Avviamento controllato di motori asincroni trifasi in logica programmata Attuatori, sensori e trasduttori. Principio di funzionamento di alcune macchine elettriche. Classificazione delle macchine elettriche; Momento di una forza e di una coppia; Rotazione sincrona ed asincrona. Relazione tra velocità e frequenza. Struttura meccanica di un motore elettrico Motori a corrente alternata sincroni. Motori sincroni monofase a magneti permanenti. Motori in corrente alternata asincroni. Motore asincrono trifase con rotore a “gabbia di scoiattolo”. Motore asincrono trifase con rotore avvolto. Motore asincrono monofase. Dati di targa dei motori e dei generatori; 26 Generatori in corrente alternata: alternatori sincroni monofase e trifase. Motore in corrente continua: principio di funzionamento, tipi di motore in corrente continua, vantaggi e svantaggi, regolazione della velocità. Altri tipi di motore: motore passo-passo, motore brushless. Generatori in corrente continua: dinamo. Semiconduttori puri e drogati. Diodo: caratteristica, retta di carico, punto di lavoro. Raddrizzatori ad una semionda. Diodo Zener: funzionamento e caratteristiche BJT: struttura, funzionamento, caratteristiche, impiego. METODO D’INSEGNAMENTO Il programma è stato suddiviso in moduli, in modo da avere una certa flessibilità nella trattazione degli stessi. I diversi argomenti sono stati integrati fra loro, anche con riferimento alle altre discipline curriculari, mettendone in luce le reciproche connessioni. Per il raggiungimento degli obiettivi formativi e cognitivi programmati, e per ottenere che al termine del ciclo di studi gli allievi siano in grado di acquisire autonomamente e consapevolmente nuove conoscenze ed abilità operative, l’insegnamento è stato modellato in modo da bilanciare gli aspetti teorici e quelli pratici prevedendo numerose prove di laboratorio. MEZZI E STRUMENTI I libri di testo, appunti elaborati dal docente, prove di laboratorio. SPAZI Tutte le lezioni sono state svolte in classe o in laboratorio, ad eccezione delle assemblee d’istituto, degli incontri con le istituzioni, giornalisti, che si sono tenuti nell’androne dell’istituto adibito ad aula magna. STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche strutturate, interrogazioni orali. Compiti scritti. Discussioni collettive al fine di coinvolgere tutti i discenti durante il momento della verifica, soprattutto quelli che sono restii a sottoporsi alla “classica” interrogazione alla lavagna. Prove di laboratorio sulle quali gli allievi sono stati chiamati a redigere apposita relazione. IL DOCENTE Maurizio Grillo CROTONE, lì 15/05/2015 27 D. 9.8 Scienze della Navigazione, Struttura e Costruzione del mezzo Ore settimanali 4 LIBRI DI TESTO ADOTTATI: NICOLA PETRONZI /ANGELO VECCHIA FORMISANO – “ Teoria e tecnica delle navi stivaggio, sinistri, emergenze, inquinamento” - Edizioni Duemme Appunti del docente ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2014/2015 115 fino alla data del 15 Maggio, comprese quelle dedicate ai Compiti in Classe ed alla loro revisione, quelle cedute per compiti d’altre Discipline e per altre attività, nonché perse per le assenze degli Alunni. Se ne prevedono altre 16 fino al termine delle lezioni. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità): Nella Classe sono state approfondite tematiche riguardanti le tecniche di gestione e conduzione della nave, descrizione dei metodi di pianificazione ed inseguimento della traiettoria e monitoraggio della traversata, al fine di favorire l’acquisizione di contenuti concernenti la vita e l’esercizio della nave. Gli obiettivi generali raggiunti sono stati i seguenti: 1. Maggiore autonomia ed autovalutazione delle personali capacità di problem-solving; 2. Migliore comprensione ed interpretazione delle problematiche legate all’esercizio della nave; 3. Capacità di relazionare correttamente e con appropriato linguaggio su problematiche riguardanti la nave; 4. Sviluppo delle abilità legate all’impiego corretto delle informazioni fornite dagli strumenti e dagli ausili alla navigazione . CONTENUTI Nel corso dell’Anno Scolastico sono stati proposti e sviluppati i seguenti argomenti: Gli standard minimi di addestramento contenuti nel Codice STCW’95 - Descrizione delle diverse tipologie di navi e problematiche di gestione Il sistema nave: - certificazioni abilitazioni Strumentazione di bordo Parametri nave Le traiettorie di navigazione 28 Il posizionamento in mare: - la lossodromia l’ortodromia Richiami sulla navigazione costiera ed il carteggio nautico Generalità sull’Astronomia Nautica: la Sfera Celeste, moto degli astri e coordinate celesti locali Sistemi di radio navigazione iperbolici e satellitari Il sistema GPS Le emergenze a bordo - la falla l’incaglio l’incendio Stabilità della nave - diagramma di stabilità - stabilità statica e stabilità dinamica - TPC Spostamento di pesi - effetto dello spostamento di pesi sull’assetto della nave - effetto dello spostamento di pesi sulla stabilità della nave La gestione del carico - I carichi scorrevoli e liquidi Caratteristiche strutturali delle navi cisterna La manovra della nave - Le resistenze al moto L’effetto squot Navigazione nei canali e incrocio in acque ristrette METODO D’INSEGNAMENTO L’attività didattica è stata improntata sul coinvolgimento degli alunni e su una metodologia volta al dialogo ed alla comunicazione, allo scopo di fare acquisire gli obiettivi programmati. Sovente si è fatto ricorso alle lezioni frontali e dialogizzate. Quando possibile si è scelto di fare lezione sul campo e in laboratorio, anche in orario extra scolastico. MEZZI E STRUMENTI Libro di testo, fotocopie, dispense autoprodotte, filmati, slide, software dedicato, riviste specializzate. SPAZI La maggior parte delle lezioni si è svolta in aula; tuttavia si è spesso operato in laboratorio, a bordo di navi (durante gli stage) in spazi e strutture portuali, nel Planetario dell’Istituto. TEMPI Nel presentare i contenuti, i tempi impiegati sono stati diversi, secondo la complessità dell’argomento presentato e l’interesse suscitato dallo stesso. Talvolta si sono sollecitati gli alunni a partecipare ad attività di approfondimento in orario extra-scolastico. 29 STRUMENTI DI VERIFICA Dialogo educativo, verifiche orali, prove strutturate e questionari, esercizi pratici. Il Docente Prof. Alberto VEGA il Codocente prof. ssa Mariangela LARATTA Crotone, 15 Maggio 2015 30 D.9.9 MATERIA:MECCANICA E MACCHINE Ore settimanali: 8 LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Luciano FERRARO - MECCANICA, MACCHINE E IMPIANTI AUSILIARIEd. Blu - HOEPLI ORE DI LEZIONE EFFETTUATE NELL’A.S. 2014/2015 N.219 fino alla data del 15 Maggio 2015, comprese quelle dedicate alle prove di laboratorio,quelle perse per le assenze degli alunni, nonché quelle dedicate agli incontri con le istituzioni, giornalisti e quelle relative a visite guidate. Se ne prevedono altre 24 ore fino al termine delle lezioni. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Gli obiettivi di partenza consistevano nella: conoscenza dei principali apparati di propulsione marina, e delle macchine operatrici al servizio degli apparati di propulsione e dei vari servizi di bordo; competenza per quanto riguarda la problematica inerente la conduzione degli apparati marini con riguardo anche ai similari apparati terrestri; competenza nell’analizzare i flussi di energia che nelle varie forme interessa lo studio delle macchine motrici ed operatrici. In prossimità della fine dell’attività didattica la classe nel suo complesso ha raggiunto un sufficiente grado di preparazione. In particolare alcuni allievi, grazie al maggiore interesse per uno studio consapevole, hanno conseguito un buon livello. CONTENUTI Pompe e Compressori Cicli termodinamici; Rankine; Otto; Diesel; Brayton; Perdite, rendimenti e consumi degli impianti a vapore; Motori a carburazione; Motori ad accensione graduale; Perdite, rendimenti e consumi dei motori a c.i.; Bilancio termico di un motore a c.i.; Sovralimentazione dei motori a c.i. Turbine a gas, cenni; METODO D’INSEGNAMENTO Lezioni frontali seguite da discussioni sulle varie problematiche affrontate e da esercitazioni numeriche , alcuni argomenti sono stati approfonditi mediante l'uso di software di simulazione. A supporto delle lezioni frontali, la classe ha partecipato: 1. ad uno stage formativo a bordo di rimorchiatori della Società VREMAR - CROTONE nell’ambito del Progetto “Alternanza Scuola-Lavoro”; MEZZI E STRUMENTI Oltre ai libri di testo, sono stati adoperati alcuni supporti didattici (software di simulazione), alcune ricerche sono state effettuate su altri testi a disposizione degli allievi e sulla rete Internet. Sono stati utilizzati supporti didattici del laboratorio 31 SPAZI Tutte le lezioni sono state svolte in classe o in sala informatica, non è stato possibile utilizzare il laboratorio a causa dei lavori di efficientamento energetico che hanno interessato, oltre all'edificio principale, anche l'edificio adibito a laboratori. TEMPI (impiegati per la trattazione di argomenti di particolare importanza): Lo svolgimento del programma è stato condizionato dal numero di assenze . Tuttavia particolare attenzione è stata rivolta ai motori a c.i. ed alle macchine operatrici. STRUMENTI DI VERIFICA Sono state effettuate numerose verifiche orali, esercitazioni alla lavagna, ricerche scritte a casa e su Internet. Sono state inoltre effettuate un congruo numero di verifiche scritte. Il Docente Prof . Antonio SANTORO Il Codocente Prof. Alfonso FABIANO Crotone, 15 maggio 2015 D.9.10 MATERIA: EDUCAZIONE FISICA Ore settimanali: 2 LIBRI DI TESTO ADOTTATI Autori: Del Nista/Parker/Tasselli Titolo: Sullo sport - Conoscenza, padronanza, rispetto del corpo. Editore: D’Anna ORE DI LEZIONE fino alla data del 12 maggio sono state effettuate 46 ore di lezione, se ne prevedono altre 7 fino al termine delle lezioni. OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Maggiore capacità nell’eseguire movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spaziotemporali. Conoscenza delle caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche delle discipline sportive praticate. I principi scientifici dell’alimentazione nello sport. Conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e di primo soccorso. Conoscenza delle metodiche di allenamento. CONTENUTI Esercizi e situazioni per il miglioramento delle capacità condizionali. Tennis tavolo in classe (regolamento tecnico e fondamentali). Scacchi e dama (regole di gioco e partite). Norme per la prevenzione degli infortuni. Elementi di traumatologia sportiva. Tecniche di primo soccorso. Teoria e metodologia dell’allenamento. 32 METODO D’INSEGNAMENTO Organizzazione di attività in “situazioni” Utilizzo di situazioni problema: Ricerca autonoma dell’errore ed elaborazioni di risposte personali; Attraverso metodi didattici di tipo induttivo, si è cercato di fare acquisire agli allievi la padronanza completa ( capacità d’adattamento e di trasformazione ) di tutti i contenuti del programma. MEZZI E STRUMENTI Libro di testo; sussidi audiovisivi. SPAZI Aula tennis tavolo , spazi liberi nelle adiacenze dell’istituto. TEMPI Per la trattazione delle varie unità didattiche i tempi sono stati diversi a seconda della complessità degli argomenti e, comunque, con una scansione temporale a lungo termine. STRUMENTI DI VERIFICA Test ed osservazioni sistematiche sul campo durante lo svolgimento dell’attività didattica. Griglie di osservazione. Il docente Prof. Gaetano Capria Crotone, lì 15/05/2015 33 D.10 METODI ADOTTATI Per raggiungere gli obiettivi indicati sarà considerata la centralità dell’alunno come elemento portante nei rapporti docente-discente. Il docente, in un clima di serenità e di fiducia, rappresenterà per il discente il testimone dei valori che proclama, la sua guida sicura verso le conoscenze, lo stimolo continuo per l’acquisizione delle competenze e per favorire le scelte e le decisioni. Il docente vedrà nel suo allievo il compagno di viaggio con cui percorrere la tappa finale di un percorso lungo il quale ha avuto modo di fornire al suo allievo non solo i contenuti della disciplina insegnata, ma soprattutto un metodo di lavoro e di ricerca e costituirà per lui un modello di coerenza tra insegnamento e stile di vita. METODOLOGIE - Lezioni frontali - Lavori di gruppo - Ricerca sulla rete internet - Classi aperte VERIFICHE E VALUTAZIONI La verifica sarà fatta attraverso test, relazioni, esercitazioni in laboratorio e in situazioni di contesto operativo. - Per la valutazione delle prove scritte, orali, pratiche e grafiche e sulla terza prova, vengono individuate apposite griglie di valutazione finalizzate alla rilevazione e valutazione di conoscenze, competenze e capacità, con indicatori e descrittori desumibili dalle griglie che seguono. ALLEGATI Griglie per l'attribuzione dei punteggi: PRIMA PROVA SCRITTA Griglia per l'attribuzione dei punteggi:SECONDA PROVA SCRITTA Griglia per l’attribuzione dei punteggi:PROVA DI COLLOQUIO Griglia di valutazione della terza prova Tipologia C Griglia di valutazione della terza prova Tipologia B - C 1°Simulazione della TERZA PROVA dell’Esame di Stato -Tipologia C 2°Simulazione della TERZA PROVA dell’Esame di Stato-Tipologia B-C 34 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Mario Ciliberto” ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA Via Siris, 10 88900 Crotone ESAMI DI STATO A.S. 2014/2015 CLASSE 5a B COMMISSIONE N° ______ Griglia per l'attribuzione dei punteggi TIPOLOGIA A – Analisi del testo Alunno/a: _____________________________________________ Classe ___ Sezione: _______ Capacità logico-critiche espressive Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento Padronanza e uso della lingua INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi e/o omissioni) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza delle caratteristiche formali del testo a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del testo d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali Comprensione del testo a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive b) sufficiente comprensione del brano c) comprende superficialmente il significato del testo Capacità di riflessione e contestualizzazione a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione d) scarsi spunti critici Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ 35 VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2 1 3 2,5 1.5 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Mario Ciliberto” ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA Via Siris, 10 88900 Crotone ESAMI DI STATO A.S. 2014/2015 CLASSE 5a B COMMISSIONE N° ______ Griglia per l'attribuzione dei punteggi TIPOLOGIA B – Articolo di giornale Alunno/a: _____________________________________________ Classe ___ Sezione: _______ Capacità logico-critiche espressive Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento Padronanza e uso della lingua INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi e/o omissioni) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Coerente con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico, etc.) b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici c) si attiene sufficientemente agli usi giornalistici d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico Presentazione e analisi dei dati a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata b) dispone i dati in modo sufficientemente organico c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi Capacità di riflessione e sintesi a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico d) scarsi spunti critici Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ 36 VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 1,5 1 3 2,5 2 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Mario Ciliberto” ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA Via Siris, 10 88900 Crotone ESAMI DI STATO A.S. 2014/2015 CLASSE 5a B AIM COMMISSIONE N° ______ Griglia per l'attribuzione dei punteggi TIPOLOGIA B – Saggio breve Alunno/a: _____________________________________________ Classe 5 Sezione: B AIM Capacità logico-critiche espressive Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento Padronanza e uso della lingua INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi e/o omissioni) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Struttura e coerenza dell’argomentazione a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di un saggio breve c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve Presentazione e analisi dei dati a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata b) dispone i dati in modo sufficientemente organico c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi Capacità di riflessione e sintesi a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico d) scarsi spunti critici Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ 37 VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 1,5 1 3 2,5 2 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Mario Ciliberto” ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA Via Siris, 10 88900 Crotone ESAMI DI STATO A.S. 2014/2015 CLASSE 5a B AIM COMMISSIONE N° ______ Griglia per l'attribuzione dei punteggi TIPOLOGIA C – Tema storico Alunno/a: _____________________________________________ Classe 5 Sezione: B AIM Capacità logico-critiche espressive Conoscenza dell’argome nto e del contesto di riferimento Padronanza e uso della lingua INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi e/o omissioni) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza degli eventi storici a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie) b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze) d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema a) il tema è organicamente strutturato b) il tema è sufficientemente organizzato c) il tema è solo parzialmente organizzato Capacità di riflessione, analisi e sintesi a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ 38 VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 1,5 1 3 2,5 1,5 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Mario Ciliberto” ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA Via Siris, 10 88900 Crotone ESAMI DI STATO A.S. 2014/2015 CLASSE 5a B AIM COMMISSIONE N° ______ Griglia per l'attribuzione dei punteggi TIPOLOGIA D – Tema di ordine generale Alunno/a: _____________________________________________ Classe 5 Sezione: B AIM Capacità logico-critiche espressive Conoscenza dell’argome nto e del contesto di riferimento Padronanza e uso della lingua INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi e/o omissioni) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Sviluppo delle richieste della traccia a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve) d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema a) il tema è organicamente strutturato b) il tema è sufficientemente strutturato c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) Capacità di approfondimento e di riflessione a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica c) sufficiente capacità di riflessione/critica d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione/critica Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ 39 VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 1,5 1 3 2,5 1,5 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Mario Ciliberto” ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA Via Siris, 10 88900 Crotone ESAMI DI STATO A.S. 2014/2015 CLASSE 5a B C. A.I.M. COMMISSIONE N° ______ Alunno/a: ______________________________________________________________ GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STAT O MATERIA : Meccanica e Macchine QUESITO BASE (punteggio max : 50) INDICATORI Interpretazione della traccia Completezza dello svolgimento Conoscenza e comprensione degli argomenti trattati Elaborazione numerica e/o grafica PUNTEGGIO MAX INDICATORE 12 PESO SU 15 : LIVELLO INDICATORE PUNTEGGIO INDICATORE 12 Nullo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 0% 0 1 3 5 7 9 11 0 1 3 5 7 9 11 0 2 4 6 8 10 12 12 da 1% a 10 % da 11% a 30% da 31% a 60% da 61% a 80% da 81% a 90% da 91% a 100% Nullo 1 3 5 7 9 11 0 2 4 6 8 10 12 14 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Nullo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto 1 3 5 7 9 11 13 2 4 6 8 10 12 14 Buono Ottimo 2 MIGLIORI QUESITI A SCELTA (punteggio max : 50. Ottenuto dalla media dei due quesiti ) INDICATORI Interpretazione della traccia Completezza dello svolgimento PUNTEGGIO MAX INDICATORE 12 12 LIVELLO INDICATORE Nullo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo 0% 40 PUNTI OTTENUTI 2 4 6 8 10 12 PESO SU 15 : PUNTEGGIO INDICATORE 0 1 3 5 7 9 11 0 7,5 2 4 6 8 10 12 7,5 PUNTI OTTENUTI Conoscenza e comprensione degli argomenti trattati Elaborazione numerica e/o grafica 1 3 5 7 9 11 0 2 4 6 8 10 12 12 da 1% a 10 % da 11% a 30% da 31% a 60% da 61% a 80% da 81% a 90% da 91% a 100% Nullo 1 3 5 7 9 11 0 2 4 6 8 10 12 14 Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Nullo Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreto 1 3 5 7 9 11 13 2 4 6 8 10 12 14 Buono Ottimo Totale punteggio grezzo (X) Totale punteggio /15 (Y) ottenuto dalla seguente formula Y = -0,000007*X3+0,0011*X2+0,1134*X-0,000000000005 punteggio /100 0 50 65 100 punteggio /15 0 7,5 10 15 41 da 0 a 100 da 0 a 15 0 COMMISSIONE N°______ Alunno: _____________________________CLASSE 5a B AIM GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO Indicatori valutativi Parametri Conoscenza e grado di approfondimento degli argomenti trattati Capacità di analisi e comprensione di testi e procedure Capacità di esposizione e padronanza della lingua Capacità di rielaborazione personale e autovalutazione Capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari Capacità progettuali e coerenza del percorso espositivo presentato dal candidato Misuratori Trattazione esauriente, precisa e molto approfondita 10 Argomenti trattati in modo pertinente e approfondito 7-9 Conoscenze proprie e coerenti Punteggio 6 Conoscenza superficiale o lacunosa degli argomenti 3-5 Conoscenza frammentaria e/o scarna degli argomenti 0-2 Testi e procedure analizzati nei loro aspetti salienti 4 Testi e procedure analizzati in alcuni aspetti 3 Lettura corretta ma elementare di testi e procedure 2 Analisi condotte in modo non sempre soddisfacente 1 Capacità analitiche non rilevabili 0 Esposizione efficace, precisa e organica 4 Esposizione scorrevole e organica 3 Esposizione semplice e schematica 2 Esposizione incerta e non sempre organica /1 gravissime difficoltà espositive 0 Colloquio ricco di spunti interpretativi originali e pertinenti 4 Elaborazioni personali pertinenti 3 Spunti personali pertinenti 2 Spunti personali non pertinenti allo sviluppo del colloquio 1 Colloquio condotto in modo schematico, banale e impersonale 0 Collegamenti efficaci e organici allo sviluppo del colloquio 4 Sviluppo del colloquio lineare nel collegamento tra le discipline 3 Collegamenti semplici e schematici ma corretti 2 Collegamenti spesso incoerenti 1 Collegamenti del tutto incoerenti o assenza di collegamenti interdisciplinari 0 Percorso efficace e pianificato con coerenza 4 Percorso coerente e consequenziale 3 Percorso semplice e schematico ma corretto 2 Percorso non sempre organico e consequenziale 1 Percorso disorganico e del tutto privo di logica consequenziale 0 VALUTAZIONE COMPLESSIVA GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 0/7 INSUFFICIENTE 8/13 MEDIOCRE 14/19 SUFFICIENTE 20 DISCRETO / Più CHE DISCRETO 21/25 BUONO /DISTINTO 26/29 OTTIMO 30 CANDIDATO Voto Complessivo DOCENTI 42 Istituto ISTRUZIONE SUPERIORE “Mario Ciliberto” Crotone SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA Anno Scolastico 2014/15 1 Simulazione della TERZA PROVA dell’Esame di Stato a Tipologia C : Quesiti a risposta multipla CANDIDATO ___________________________________________ Classe 1) Matematica 2) Inglese 5a sez. B - A.I.M. Discipline interessate 3) Diritto 4) Scienze 5) della navigazione 5) Elettrotecnica ed elettronica struttura e costruzione del mezzo navale GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEI PUNTEGGI RISPOSTE ESATTE PUNTEGGIO IN 1-7 8-11 12-15 16-19 20-23 24-27 28-31 32-35 36-39 40 1 2 4 6 8 10 12 13 14 15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 QUINDICESIMI PUNTEGGIO IN DECIMI DISCIPLINA RISPOSTE ESATTE Matematica Inglese Diritto Scienze della navigazione struttura e costruzione del mezzo navale Elettrotecnica e lab. TOTALE TOTALE PUNTEGGIO ASSEGNATO DALLA COMMISSIONE ________/15 43 COMMISSIONE n. KR ………………………………….. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA COGNOME NOME CLASSE 5a B - A.I.M. Punti Quesito TIPOLOGIA “B” – Quesiti a risposta singola Inglese Matematica 1 1 .75 .5 .25 0 3 1 .75 .5 .25 0 Punti Punti Punti Punti 1 2 .75 .5 .25 0 4 1 .75 .5 .25 0 5 1 Storia .75 .5 6 1 .75 .5 .25 0 .25 0 LEGENDA 1,0 per ogni risposta esatta e corretta nella forma ,75 per risposta esatta ma con errori di forma 0,5 per risposta parzialmente esatta o incompleta ,25 per risposta confusa ed incompleta 1 2 3 4 5 DATA 7 Elettrotecnica 1 .75 .5 .25 0 8 1 .75 .5 .25 1 Diritto .75 .5 .25 0 0 10 1 .75 .5 .25 0 9 Inglese Matematica Meteorologia Elettrotecnica ed Elettronica Economia dei Trasporti Totale punteggio parziale TIPOLOGIA “C” – Quesiti a risposta multipla Inglese Quesito 1 2 3 Punti 0,25 Quesito Punti Punti Punti 0 0,25 11 0,25 0 0,25 12 0 0,25 Matematica 4 0 0,25 0,25 5 0 0,25 6 0 0,25 Elettrotecnica 14 15 13 0 /15 0 0,25 0 0,25 Storia 7 0 8 0,25 0 0,25 9 0 0,25 10 0 0,25 0 Diritto 16 0 0,25 LEGENDA 0,25 per ogni risposta esatta 0 per risposta errata o nulla 17 0 0,25 1 2 3 4 5 Inglese Matematica Storia Elettrotecnica Diritto 18 0 0,25 19 0 0,25 20 0 Totale punteggio parziale Totale Punteggi Parziali “B” Totale Punteggi Parziali “C” TOTALE PUNTEGGIO N.B. – In caso di punteggio totale con frazione di voto uguale o superiore a 0,5 si procederà ad arrotondamento per eccesso. 44 /15 LA COMMISSIONE 0,25 /15 0 SIMULAZIONI TERZA PROVA 45 Istituto ISTRUZIONE SUPERIORE “Mario Ciliberto” Crotone Anno Scolastico 2014/15 1° Simulazione della TERZA PROVA dell’Esame di Stato Tipologia C a Classe 5 sez. B A.I.M. Discipline coinvolte: Matematica Lingua Inglese Diritto Scienze della navigazione, struttura e costruzione del mezzo navale Elettrotecnica ed elettronica Candidato ___________________________________ La Commissione Prof. V. Rubino Prof. M. Palmieri _____________________________ _____________________________ Prof. M. Rossitti _____________________________ Prof. A. Vega _____________________________ Prof. M. Grillo _____________________________ Il Presidente di Commissione Prof. 46 1°SIMULAZIONE : 3°PROVA DELL’ESAME DI STATO. MATEMATICA - TIPOLOGIA “C” 1. y= Il grafico della funzione 2. a) ha un asintoto obliquo b) ha due asintoti verticali e uno orizzontale c) ha un asintoto verticale e uno orizzontale d) ha due asintoti verticali e nessuno orizzontale La funzione f(x) = 2x3 - 3x2 a) è dispari b) è sempre positiva c) è pari d) è definita su tutto R 3. La funzione 4. a) ha come asintoto verticale la retta x=1. b) ha come asintoto orizzontale la retta y= 4 c) non ha asintoti verticali. d) ha un asintoto obliquo. Le intersezioni con gli assi della funzione y = y= – a) A ( 3 ; 0 ) e B ( 0 ; 6 ) b) A ( 6 ; 0 ) e B ( 0 ; 3 ) c) A ( - 6 ; 0 ) e B ( 0 ; 2 ) d) A ( 6 ; 0 ) 5. La derivata prima della funzione y a) y' 20 x 3 15 x 2 2 ( x 1) 3 b) y' 5x3 2x x 1 10 x 3 15 x 2 2 ( x 1) 2 6. La regola per la derivata prima della funzione y a) y' c) y' f ( x) g ( x) f ' ( x) g ( x) f ( x) g ' ( x) [ g ( x)] [ g ( x)] d) 2 d) y 15 x 2 2 1 è: b) y' f ( x) g ' ( x) f ' ( x) g ( x) y' 0 c) y' f ' ( x) g ' ( x) f ( x) g ( x) [ g ( x)] 2 f ' ( x) g ( x) f ( x) g ' ( x) [ g ( x)] 2 7) Stabilisci graficamente, dall'andamento della funzione, il risultato del seguente limite a) + ∞ b) - ∞ c) 0 d) 2 8) Scegli il valore esatto del campo di esistenza della seguente funzione a) b) c) -2e1 47 y = 4x +5x2+3 x2 -3x+2 1°SIMULAZIONE : 3°PROVA DELL’ESAME DI STATO - LINGUA INGLESE - TIPOLOGIA Choose the correct statement among A, B , C or D 1) Geer-wheel pumps and screw pumps are types of: a) b) c) d) centrifugal pumps; piston pumps; rotary pumps; reciprocating pumps. 2) Boiler mountings or fittings are a) b) c) d) the various valves and gauges; downcomer tubes; banks of tubes the water and steam drums 3) Condensed steam falls into a) b) c) d) the front water end; the steam inlet; the rear water end; the hot well. 4) The exhaust steam condenses on contact with the cooling surface of the a) b) c) d) tube sheets; banks of tubes; circulating water inlet; circulating water outlet: 5) Centrifugal pumps are: a) Anoisy and small; b) noisy and large; c) quiet and small; d) quiet and large. 6) Water is separated from the steam in the: a) Awater drum; b) furnace; c) steam drum; d) downcomer tube. 7) In the evaporator the liquid a) condenses by extracting heat from an external fluid; b) evaporates by extracting heat from an external fluid; c) evaporates by rejecting heat to an external fluid; d) condenses by. rejecting heat to an external fluid; 8) The circulating pump: a) draws the cooling water from the sea; b) draws off the any air from the condenser; c) draws the condensate from the hot well; d) sends the condensate into the boiler. 48 “C” 1°SIMULAZIONE : 3°PROVA DELL’ESAME DI STATO- DIRITTO - TIPOLOGIA “C” 1) Non rientra tra gli obblighi del lavoratore : a) obbligo di fedeltà ; b) obbligo di tutela previdenziale ; c) obbligo di riservatezza; d) obbligo di obbedienza ; 2) Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali : a) è vietato ; b) è ammesso ma va indetto almeno venti giorni prima ed occorre garantire i servizi essenziali ; c) è ammesso ma va indetto almeno dieci giorni prima ed occorre garantire i servizi essenziali ; d) è ammesso ma va indetto almeno cinque giorni prima ed occorre garantire i servizi essenziali ; 3) Chi sono i “quadri” ? a) lavoratori subordinati con mansioni esclusivamente esecutive e materiali ; b) lavoratori subordinati con mansioni impiegatizie ; c) lavoratori subordinati con funzioni direttive a diretto contatto con l’imprenditore; d) lavoratori subordinati con funzioni direttive ; 4)Un lavoratore viene licenziato da una grande industria meccanica per “giustificato motivo oggettivo”; di che si tratta ? a) di una serie di inadempimenti del lavoratore ; b) di un mutamento nell’organizzazione dell’azienda che rende impossibile l’impiego del dipendente ; c) di un potere discrezionale del datore di lavoro ; d) di un fatto che non consente la prosecuzione, nemmeno provvisoria, del rapporto ; 5) Lo Statuto dei lavoratori è : a) una legge costituzionale ; b) una direttiva europea; c) una legge ordinaria ; d) un regolamento ministeriale; 6 ) Un datore di lavoro promette un gratifica straordinaria nell’ipotesi che i suoi dipendenti non si associno al sindacato X. Il suo comportamento è legittimo ? a) sì, perché si tratta di un beneficio economico ; b) si, se c’è il consenso della maggioranza dei dipendenti ; c) sì, se c’è il consenso di tutti i dipendenti ; d) no, perché è una condotta antisindacale; 7) Quale rapporto vi è tra contratto individuale e contratto collettivo di lavoro? a) il contratto individuale deve rispettare il contratto collettivo ma può prevedere 49 condizioni migliorative e non peggiorative rispetto al contratto collettivo; b) il contratto individuale deve rispettare totalmente il contratto collettivo ; c) il contratto individuale non deve rispettare il contratto collettivo ; c) il contratto individuale deve rispettare il contratto collettivo ma può prevedere condizioni peggiorative rispetto al contratto collettivo purchè siano accettate dal lavoratore; 8) Durante il fascismo vi era la libertà sindacale ? a) no, era vietato iscriversi al sindacato; b) era ammesso iscriversi solo al sindacato fascista; c) era ammesso iscriversi ai sindacati già esistenti ; d) era ammesso iscriversi ai sindacati già esistenti nonchè costituire nuovi sindacati ; ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ 1°SIMULAZIONE : 3°PROVA DELL’ESAME DI STATO - Scienze della Navigazione TIPOLOGIA “C” 1. Il ruolo d’appello rappresenta : un elenco di nomi la distribuzione dei compiti nelle emergenze un manuale di istruzione per le emergenze il compito di ciascuno nelle emergenze 2. Quali sono i mezzi passivi per prevenire il verificarsi di un incendio a bordo: Gli sprinkler Le paratìe tagliafuoco I rivelatori di fumo I vigili del fuoco 3 Per stabilità della nave si intende : la sua capacità di rimanere ferma in una posizione la proprietà di raddrizzarsi quando una causa esterna ne provoca il rollìo la sua capacità di opporsi al movimento di rollìo la proprietà di opporsi ad una causa esterna che provoca uno sbandamento 4. Il momento di stabilità M più elevato risulta essere quello: trasversale a nave dritta e ferma longitudinale a nave ad assetto positivo 5. Lo spostamento del baricentro G della nave conseguente allo spostamento di un peso p risulta proporzionale : direttamente al dislocamento D ed inversamente al peso p inversamente al dislocamento D e direttamente al peso p direttamente al momento del peso p e inversamente al dislocamento D inversamente al momento di p e direttamente al dislocamento D 50 6. Nella figura seguente sono rappresentati i diagrammi dei momenti di stabilità relativi a due navi, dopo averli osservati attentamente, deduci che: La nave a risulta molto più stabile e si capovolge dopo La nave b è complessivamente più stabile Sono grossomodo equivalenti La nave b è sicuramente più stabile, anche se si capovolge prima 7. Tra i seguenti tipi di navi quali sono maggiormente a rischio di incendio : carboniere passeggeri cisterna rimorchiatori 8. Gli incendi vengono classificati in base a : il fumo che sviluppano il tipo di combustibile il mezzo di estinzione le tecniche di estinzione 51 1°SIMULAZIONE - 3°PROVA DELL’ESAME DI STATO – ELETTROTECNICA ed ELETTRON. TIPOLOGIA “C” 1. Il componente che, in un PLC, prende le decisioni ed esegue il programma basandosi sui segnali d’ingresso è: a) La CPU. b) Il modulo d’ingresso. c) Il dispositivo di programmazione. d) L’interfaccia con l’operatore 2. Di un ingresso che può essere solo ON oppure OFF si dice che è: a) analogico b) digitale c) ad alta velocità d) normalmente aperto 3. Il PLC è un: a) Programmatore Logico Controllato. b) Programmable Ladder Controller. c) Controllore per comandi. d) Controllore a logica programmabile 4. Un linguaggio di programmazione che usa segni grafici somiglianti agli elementi impiegati per il disegno degli schemi elettrici di controllo è chiamato: a) Diagramma ladder b) Lista di istruzioni c) Rete d) Scansione del PLC 5. 6. Quale delle seguenti non è una parte del programma di scansione del PLC: a) Lettura degli ingressi b) Esecuzione del programma c) Interruzione forzata d) Aggiornamento delle uscite L’indirizzo dell’uscita 4 di un PLC Siemens S7-200 è designato come: a) I0.3 b) I0.4 c) Q0.3 d) Q0.4 7. 8. Un sensore è definito come: a) Un pulsante o un interruttore posto all’ingresso di un PLC b) Un dispositivo che avverte le variazioni di corrente c) Un dispositivo che converte una grandezza fisica in una grandezza elettrica d) Un dispositivo che converte una grandezza elettrica in una grandezza fisica Un attuatore è definito come: a) Un pulsante o un interruttore posto all’ingresso di un PLC b) Un dispositivo che avverte le variazioni di corrente c) Un dispositivo che converte una grandezza fisica in una grandezza elettrica d) Un dispositivo che converte una grandezza elettrica in una grandezza fisica 52 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “Mario Ciliberto” Via Siris, 10 88900 Crotone SETTORE TECNOLOGICO ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA Anno Scolastico 2014/15 2a Simulazione della TERZA PROVA dell’Esame di Stato Tipologia B - C a Classe 5 sez. B APPARATI ED IMPIANTI MARITTIMI Discipline coinvolte: Matematica Lingua Inglese Diritto Storia Elettrotecnica ed elettronica Candidato ___________________________________ La Commissione Prof. ssa V. Rubino _____________________________ Prof. ssa V. Massara _____________________________ Prof. M. Rossitti _____________________________ Prof.ssa R. Stigliano _____________________________ Prof. M. Grillo _____________________________ Il Presidente di Commissione Prof. 53 2 °SIMULAZIONE : 3°PROVA DELL’ESAME DI STATO MATEMATICA - TIPOLOGIA B-C. 1) RISOVERE IL SEGUENTE ESERCIZIO: 1 1 1 2 dx x x x 2) RISOVERE IL SEGUENTE ESERCIZIO: 3x 1 x2 dx 3) La derivata della funzione y = cos (ln x) è a) -sen (1/x) b) cos (1/x) c) -sen (ln x) d) [-(1/x)] sen (ln x) e) [-(1/x)] sen x 54 y' = 4) L’integrale indefinito f x dx di una funzione f(x) è: A l’insieme delle funzioni ottenute da f (x) aggiungendo una costante. B l’insieme di tutte le derivate di f (x). C l’insieme di tutte le primitive di f (x). D una ben precisa funzione la cui derivata è uguale a f (x). E l’unica primitiva di f (x). 5) Quale delle seguenti uguaglianze è errata? A k f xdx k f xdx . B f x g xdx f xdx g xdx . f x g xdx f xdx g xdx . C D E f x g xdx f xdx g xdx . k f x h g xdx k f xdx h g xdx . 6) Quale delle seguenti uguaglianze è corretta? x 2 c. 2 A 1 x dx B e dx e C sen xdx cos x c . D ln xdx x c . E x x c. 1 1 1 x2 dx arcsen x c . 55 SIMULAZIONE 3^ PROVA DELL’ESAME DI STATO Inglese TIPOLOGIA MISTA B/C Answer the following questions: 1) How many parts does a boiler consist of? ………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………… …………............................................................……… .................................................................................................................................... 2) Briefly describe the intake stroke in petrol engines: ………………………………………………………………………………………................. ……………………………………………………………………………………….................. …………………………………………………………………………………………………… ......................................................................................................................................................... Choose the correct one: 1) Gear-wheel pumps are types of: a) rotary pumps b) reciprocating pumps c) centrifugal pumps d) piston pumps 2) Crew means: a) the number of passengers b) All the people who work on a ship c) All the people who work in the deck department d) a compartment on a ship 3) The connecting rod is: a) the rotor part of a motor b) a flow of electricity c) a metal rod that connects the pistons to the crankshaft d) a metal ring used to fill the gap between the piston and the cylinder wall 4)Petrol engines: a) burn a mixture of fuel and petrol b) burn a mixture of fuel and air c) intake only air d) operate in four- stroke cycle 56 SIMULAZIONE 3^ PROVA DELL’ESAME DI STATO DIRITTO TIPOLOGIA MISTA B/C 1) A cosa è subordinata l’assunzione del personale marittimo e come deve essere stipulato il contratto di arruolamento ? --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Distingui i tipi di patente nautica ? -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------1) L’organizzazione e la disciplina del personale marittimo sono gestite : a) dal ministro della difesa; b) dal ministero della difesa ; c) dalla capitaneria di porto ; d) dall’amministrazione dei trasporti e della navigazione 2) La gente di mare è iscritta in : a) matricole ; b) registri ; c) apposito albo professionale ; d) ruoli speciali ; 3) Possono chiedere l’autorizzazione a diventare scuole nautiche : a) le autoscuole in possesso dei prescritti requisiti ; b) le scuole di volo presso gli aeroclub ; c) tutte le associazioni nautiche ; d) gli istituti tecnici navali ; 4) Nel caso di cambiamento dell’armatore il contratto di arruolamento : a) si risolve automaticamente ; b) si risolve se l’armatore lo vuole ; c) il nuovo armatore succede al precedente nei rapporti di lavoro esistenti; d) il nuovo armatore succede al precedente in tutti i rapporti di lavoro esistenti ad eccezione del rapporto di lavoro del comandante; 57 SIMULAZIONE 3^ PROVA DELL’ESAME DI STATO STORIA TIPOLOGIA MISTA B/C 1) Durante l'età giolittiana (1903 - 1914) quali importanti riforme furono varate? O Le leggi speciali per l'industria e l'agricoltura , la statalizzazione delle ferrovie , il monopolio statale delle assicurazioni sulla vita , il suffragio universale maschile. O Le leggi speciali per l'industria e l'agricoltura , la statalizzazione delle ferrovie , il concordato tra Stato e Chiesa. O Le leggi speciali per l'industria e l'agricoltura , la statalizzazione delle ferrovie , il monopolio statale delle assicurazioni sulla vita , il suffragio universale. O Le leggi speciali per l'industria e l'agricoltura , la statalizzazione delle ferrovie , la riforma della scuola pubblica , il suffragio universale. 2) Quale fu il motivo per il quale scoppiò la prima guerra mondiale ? O Il contrasto tra Russia e Germania. O Il contrasto tra Francia e Austria. O L'uccisione dell' erede al trono degli Asburgo. O L'uccisione dell'imperatore di Germania. 3) Le leggi di Norimberga: O danno i pieni poteri ad Hitler e riconoscono il partito nazionalsocialista come unico legale O sono le leggi antisemite emanate da Hitler nel 1935 O sanciscono l'alleanza militare tra la Germania nazista e l'Italia fascista O danno avvio ai processi contro i criminali nazisti dopo la fine della guerra 4) La seconda guerra mondiale iniziò O con l'occupazione del Belgio. O con l'invasione tedesca della Polonia. O con il patto di Monaco. O con l'annessione dell'Austria da parte della Germania. 5) Spiega (max 7 righe) le dure condizioni di pace imposte alla Germania alla fine della prima guerra mondiale. ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________________ ________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 6) Spiega(max 6 righe) i fattori che favorirono la nascita e l'affermazione del fascimo. ____________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________ 58 SIMULAZIONE 3^ PROVA DELL’ESAME DI STATO Elettrotecnica TIPOLOGIA MISTA B/C 9. Un contattore o teleruttore è: e) Un dispositivo di manovra f) Un dispositivo di protezione g) Un attuatore elettrico h) Un motore passo-passo 10. Un relè termico è: a) Un dispositivo di manovra b) Un dispositivo di protezione c) Un sensore di temperatura d) Un trasduttore termico 11. In un PLC con l’acronimo CTU intendiamo: a) Un contatore in avanti b) Un contatore all’indietro c) Un contatore avanti/indietro d) Un temporizzatore 12. Un motore sincrono trifase è una macchina elettrica: a) Reversibile b) Assolutamente non reversibile c) Si può usare solo come motore. d) Si può usare solo come generatore 13. Cosa è e come si calcola lo scorrimento in un motore asincrono? _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 14. Come si può aumentare il numero di coppie di poli del campo magnetico rotante in una macchina elettrica rotante? _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ 59