24 orenews.it SETTEMBRE Milano Anno 2 - n.9B2012 Periodico d’informazione e cultura Alain Delon il fascino non ha età DALLA BIBLIOTECA TRIVULZIANA AL RISOTTO “TINTO” DI GIALLO Continua il nostro viaggio tra miti e leggende di Milano per chi come noi ama conoscere e scoprire la sua identità più autentica e profonda, anche attraverso incredibili storie a metà tra fantasia e tradizione popolare. Oggi vogliamo raccontarvi com’è nato il “risotto alla milanese”. Esistono numerose leggende intorno alle origini del famoso “risotto giallo”, ma una delle più accreditate si trova in un manoscritto della Biblioteca Trivulziana che, nata nella seconda metà del ‘400 come raccolta privata di un’antica e nobile famiglia milanese - i Trivulzio - fu continuamente arricchita di nuovi manoscritti e libri fino agli inizi del ‘900. Era ubicata nell’omonimo palazzo Trivulzio di Milano (piazza Sant'Alessandro 6), finché nel 1935 il principe Luigi Alberico Trivulzio vendette al Comune di Milano la raccolta che fu trasferita nell'Archivio Storico Civico al Castello Sforzesco. Narra la leggenda che verso la fine del ‘500 un giovane apprendista vetraio seguì a Milano il suo maestro Valerio di Fiandra, che aveva l'incarico di dipingere alcune vetrate del Duomo. L'allievo era abilissimo, il migliore nel dosare i colori: otteneva infatti risultati eccezionali aggiungendo all'impasto un pò della spezia dorata e per questo era stato soprannominato "Zafferano". Il maestro talvolta lo prendeva in giro dicendogli «prima o poi finirai per mettere lo zafferano anche in quello che mangi!», finché non accadde sul serio. Il gior- no delle nozze della figlia di Valerio il giovane apprendista, spinto dal cuoco, mise infatti la polverina gialla nel risotto. All’arrivo a tavola dello strano riso “color zafferano” tutti gli ospiti rimasero sbigottiti ma, affamati, superati i primi indugi si fecero coraggio ed iniziarono ad assaggiare quella “montagna gialla”. In un batter d'occhio non ne rimase neppure un chicco: così nacque il risotto alla milanese! 24 orenews.it Milano Periodico d’informazione e cultura Anno 2 - No. 9 Settembre 2012 IL PERSONAGGIO 6 Alain Delon: il ragazzo con la faccia d’angelo ARTE E CULTURA 9 10 11 12 14 16 19 20 14 Teatro alla Scala: Onegin La Bohéme Filarmonica della Scala Venezia - Cinema: 69 anni d’amore 65° Festival di Locarno Giffoni: in scena la felicità Picasso ritorna a Milano Cartellone mostre MILANO & FASHION 22 24 26 Milano moda donna: fremono i preparativi L’inconfondibile stile di John Richmond La “bella” storia di Miss Italia 28 30 Cartellone concerti Fiere MILANO SI RACCONTA 35 36 16 Nuova Renault Clio ecologica e supertecnologica Il 236° Indipendence Day CIRCOLI 38 Biblioteca di via Senato: la cultura in 100.000 libri MILANO DI CARTA 40 42 43 36 Ugo Mursia: i libri e il mare Libri EXPO che verrà GIARDINI MAGICI 44 Il fungo dell’immortalità MILANO COME STAI? 45 48 50 I rimedi dell’omeopatia: l’arte del curare e del guarire Manteniamo l’abbronzatura e la forma fisica Esercizi in gravidanza MILANO GOURMET 52 53 Grom: il gelato come una volta Un panino con… la cultura si mangia! AMICI ANIMALI 54 Il migliore amico dell’uomo ANDATA E RITORNO 60 56 58 60 Cristoforo Colombo, due matti in bici e il parco vista mare Torna GenovaInBlu: il fuori salone nautico in città Natura, cultura e arte nei giardini della Brianza e del Lago di Como Festival di Locarno: Alain Delon premiato con il Pardo d’oro alla carriera. L’immagine di copertina è di Nick Zonna. Settembre 2012 Direttore Responsabile Dario Bordet Direttore Editoriale Alessandro Trani Hanno collaborato Marie Bordet Edmondo Capecelatro Annamaria De Bernardis Renata De Lucia Evelina Flachi Giuseppina Lisa Manno Cristiano Messina Angela Minutillo Sergio Mondonico Angelo Rossi Fotografo Editoriale - Photo Editor Nick Zonna Si ringraziano: Ufficio Stampa Teatro alla Scala Ufficio Stampa Provincia di Milano Progetto grafico Patrizia Colombo Pubblicità, Promozione Pubbliche Relazioni Le Roy Advertising - Milano Dante Colombo Carlo Kauffmann Edizioni Le Roy srl Viale Brianza 24 - Milano Tel. 02.26140913 • [email protected] www.24orenews.it Stampa Bieffe Industria Grafica (Recanati – MC) Periodico mensile Reg. trib. di Milano n. 321 del 10/06/11 N° iscrizione ROC: 22250 Distribuzione Gratuita Desideriamo informarLa che i suoi dati personali raccolti direttamente presso di lei o fornitici saranno utilizzati da parte di “24orenews.it Milano” nel pieno rispetto dei principi fondamentali dettati dalla direttiva 95/46/CE e dal D.lgs. 171/98 per la tutela della Privacy nelle Telecomunicazioni e dalla direttiva 97/07/CE e dal d.lgs. 185/99 Eventuali detentori di copywriting sulle immagine - ai quali non siamo riusciti a risalire - sono invitati a mettersi in contatto con: Le Roy srl BEN TORNATI A MILANO Settembre, arriva l’autunno e porta con sé la gioia di nuovi amori, ricordi di amori iniziati e già finiti, si ritorna alla vita di sempre con un velo di nostalgia per le vacanze appena terminate. Milano cambia nuovamente d’abito e ci riserva un nuovo scenario. Passeggiare nei parchi e per le vie della città sarà una gioia per gli occhi: colori ramati di foglie e alberi con macchie rosse, palazzi che riaprono, strade del centro che rinnovano la moda nelle vetrine del Quadrilatero e in Galleria. Arrivano i modelli e i colori dell’autunno/inverno. Lo spettacolo della nuova stagione prosegue sulle tavole con i profumi e i sapori dei vini, dei formaggi, della frutta di settembre. Milano smette i panni dell’estate e si veste dei nuovi colori che cambieranno ancora, poco prima dell’appuntamento con il Natale. Milano affascina, emoziona, vive, si rinnova. Aprono nuovi shopping center, “Essere e Benessere” per esempio, “Eat Italy” che ha preso il posto del Teatro Smeraldo, arriveranno i film del Festival di Locarno, del Festival di Venezia. Nei bar, in metrò, ovunque inizierà il tormentone del nuovo campionato di calcio che nessuno segue ma in realtà tutti (poco o tanto) seguiamo, come accade per il festival di Sanremo o il concorso di Miss Italia. Una Milano che tornerà a chiacchierare nei salotti, nei circoli, nei ristoranti… Una città che continueremo a raccontarvi per farvi vivere le emozioni delle stagioni che cambiano la vita e le abitudini dei suoi abitanti. Ben tornati a Milano. Carlo Kauffmann 24oreNews 5 Alain Delon e Monica Vitti ne L’eclisse, 1962 Sotto: Alain Delon Annie Girardot e Luchino Visconti Rocco e i suoi fratelli IL PERSONAGGIO PARDO D’ORO ALLA CARRIERA AL “RAGAZZO CON LA FACCIA D’ANGELO” A ll’età di 76 anni conserva ancora quel fascino e quell'eleganza che lo hanno consacrato come icona del cinema internazionale. Impeccabile nella sua giacca nera, l'artista ha ricevuto il Pardo d'oro alla carriera al Festival del film di Locarno: «Questi premi si consegnano a chi ha un piede nella fossa - ha commentato mentre a consegnargli il premio c’era Elsa Martinelli - io però non ho nessuna intenzione di morire». Il divo francese super amato da milioni di donne, bello da togliere il fiato, ha avuto accanto a sé tra le più affascinanti donne del mondo del cinema: chi non ricorda la bellissima Romy Schneider con cui ebbe una lunga relazione sentimentale. A lei Alain scrisse l’unica lettera d’amore della sua vita. «Non ho mai corteggiato una donna - ama dire - sono loro che cercano me». Su di lui Romy investe tutta se stessa senza accorgersi che è l'uomo sbagliato, senza radici, troppo bello per essere di una sola. La Schneider, Mireille Darc (attrice e regista francese) e Anne Parillaud sono le donne più note fra le tante che hanno una piccola parte nella sua vita esagerata. Con l’ultima compagna, la giovane modella olandese Rosalie Van Breemen, il “bello e impossibile” stupisce il mondo dei rotocalchi che lo vedono interpretare due parti non tagliate per lui: quelle del marito fedele e del padre amoroso di due bambini. La favola dura poco più di 15 anni e Rosalie lo lascia nel 2002: «Non capisco le donne - si sfoga - e morirò senza averle capite». Oggi, a distanza di 10 anni dalla separazione, l’attore dagli occhi di ghiaccio vive nella sua villa in Svizzera sul lago di Lemano, conducendo una vita ritirata. UN “MOSTRO SACRO” DEL CINEMA ANNI ‘60-‘70 Nato a Sceaux, nella periferia di Parigi, a soli 4 anni i genitori si separano e finisce in un collegio cattolico: per il suo carattere ribelle è costretto a cambiare diversi istituti. A 17 anni intraprende la carriera militare che lascia, dopo 5 anni, avendo totalizzato ben 11 mesi complessivi di prigione per indisciplina. Svolge a Parigi i lavori più disparati (dal facchino al commesso, al cameriere…) finché la sua bellezza candida ed al tempo stesso glaciale viene notata da Yves Allegret che lo fa esordire nel film “Godot” nel 1958. Nello stesso anno gira “L'amante pura” sul cui set conosce Romy Schneider. La consacrazione arriva negli anni ‘60 quando lo vogliono nei loro film i maestri Luchino Visconti (Rocco e i suoi fratelli, Il gattopardo) e Michelangelo Antonioni (L'eclisse). Ormai affermato e molto popolare, Delon inizia a girare quasi esclusivamente film "polar" (un genere ibrido fra poliziesco e noir), ritagliandosi il classico personaggio di duro affascinante: eccellenti le interpretazioni in "Frank Costello faccia d'angelo”, “Il clan dei Siciliani” e “Borsalino". Non mancano di contro recitazioni di maniera, come “Addio Jeff” e “La piscina”. Con Daniele Dominici in “La prima notte di quiete” (1972) di Valerio Zurlini, Delon ritrova interesse per il cinema d'autore, impersonando ruoli complessi ne “L'assassinio di Trotsky” e “Mr. Klein”: siamo nel '76 e Alain, come attore, ha già dato il meglio di sé. Di Alain Delon, purtroppo o per fortuna, ne nascono uno ogni cento anni. ARTE E CULTURA ONEGIN di Jean John Cranko Dal 7 al 18 Settembre 2012 Direttore Mikhail Tatarnikov Musica Pëtr Il'ič Čajkovskij Durata spettacolo: 2 ore e 15 minuti Orchestra dell'Accademia del Teatro alla Scala Onegin: APPUNTAMENTI 3 6 settembre - ore 18.00 – Conferenza Prima delle Prime In questa occasione Francesca Pedroni parlerà, con l'ausilio di proiezioni, di Onegin di Jean John Cranko, in scena dal 7 settembre. Titolo della conferenza: “John Cranko e il racconto dell'animo” 3 7, 10-15, 17-18 settembre - ore 20.00 U n giovane aristocratico annoiato dalla vita si lascia sfuggire, per gioco, quello che troppo tardi riconoscerà come il vero, grande amore. Onegin è un esempio perfetto di moderno “dramma in danza” ispirato al romanzo in versi di Aleksandr Puškin¸ che John Cranko riscrisse con maestria e sensibilità: una grande storia d’amore infelice narrata con passi a due di straordinaria potenza espressiva, personaggi scolpiti con precisione e una splendida galleria di danze d’insieme - la festosa dei contadini, la borghese dei signori di provincia, l’aristocratica dei nobili. Memora- bili la scena della lettera del primo atto, in cui Tat’jana sogna il suo grande amore per Onegin corrisposto con identica passione (uno dei più difficili, sul piano esecutivo e interpretativo, del repertorio moderno), il duello e la morte di Len- skij, il finale passo a due tra Tat’jana e Onegin, trionfo dell’ambiguità e dei sentimenti inespressi. Dopo il successo della stagione 2009/2010, Roberto Bolle e Maria Eichwald tornano a commuoverci nei ruoli di Onegin e Tat’jana. 24oreNews 9 LA BOHÉME I di Giacomo Puccini Dal 26 Settembre al 26 ottobre 2012 Direttore Daniele Rustioni Regia e scene Franco Zeffirelli Durata spettacolo: 2 ore e 50 minuti poveri artisti di buon cuore de La bohème tornano a commuoverci e a farci sognare con i loro duetti d’amore, nella fredda soffitta parigina in cui Mimì morirà per riassaporare un ultimo ricordo della felicità passata. Il Puccini più amato nella regia di Franco Zeffirelli, che ancora scatena stupore e applausi. È in assoluto l’allestimento più ripreso nella storia della Scala e diretto dai più grandi direttori d’orchestra: dal 1963 ha fatto il giro del mondo. Dirige il giovane e talentuoso Daniele Rustioni, che ha debuttato su questo palcoscenico nella scorsa stagione con “L’occasione fa il ladro”. Gran coppia di Mimì nel cast, con Anna Netrebko e Angela Gheorghiu. Nel ruolo di Rodolfo si passeranno il testimone Piotr Beczala e Vittorio Grigolo. Fabio Capitanucci sarà Marcello. Nel 1896 la prima rappresentazione Sono trascorsi oltre centosedici anni dalla sera in cui Arturo Toscanini, al Teatro Regio di Torino, diresse la prima rappresentazione della Bohème. Da quel 1° febbraio 1896, l’opera pucciniana continua ad attrarre il pubblico dei teatri di tutto il mondo. Non è solo il fascino indefinibile delle sue melodie ad assicurarne il persistente successo. Il tema portato sulle scene da Puccini è di quelli che sanno parlare alle epoche e alle generazioni più diverse: la storia dei bohémiens che affrontano fame e freddo con il sorriso sulle labbra è una rappresentazione metaforica della giovinezza, la cui allegria spensierata non è ancora stata spenta dalle asprezze della vita; lo scontro tra le illusioni, i sogni, le speranze di gioventù e la dura realtà dell’esistenza è un tema universale, nel quale chiunque può facilmente rispecchiarsi. Daniele Rustioni Puccini trasse la materia prima per l’opera dalle Scènes de la vie de bohème, il romanzo incentrato sulla vita di giovani artisti nella Parigi del 1840, che Henri Murger aveva pubblicato a puntate su Le Corsaire tra il 1845 e il 1848, ricavandone anche, con la collaborazione di Théodore Barrière, una pièce teatrale di grande successo. Puccini aveva incaricato Luigi Illica e Giuseppe Giacosa di realizzare, sotto la sua stretta sorveglianza, un libretto d’opera; ma non era stato il solo ad avere l’idea. Prima di lui ci aveva pensato Leoncavallo, che già s’era messo al lavoro per ricavare un’opera dallo stesso soggetto (tanto che a un certo punto divenne inevitabile la polemica tra i due compositori e tra le rispettive case editrici, Ricordi e Sonzogno). Fu comunque Puccini a terminare per primo il lavoro e a farlo ARTE E CULTURA rappresentare, condannando in breve tempo all’oblio la Bohème concorrente. La perfetta maestria di Puccini nell’alternare episodi leggeri e momenti tragici è supportata da un libretto magistrale, nel quale lo stile aulico (quasi sempre impiegato con un distacco ironico) è mescolato a un lessico comune e familiare, e la versificazione mostra estrema flessibilità e morbidezza. Ne risulta un’opera lontana sia dal grande dramma romantico sia dalla tradizionale opera comica; l’effusione sentimentale e l’elemento tragico sono bilanciati da episodi più leggeri, che tengono lontani sia il sentimentalismo sdolcinato sia il pathos estremo. La storia raccontata dalla Bohème non si sviluppa secondo un intrigo vero e proprio. La quotidianità è posta al centro dell’opera: è in queste situazioni, in ciò che esse hanno di banale e di ordinario, che risiede la novità della drammaturgia della Bohème. La bohéme: APPUNTAMENTI 3 20 settembre - ore 18.00 Conferenza Prima delle Prime In questa occasione Emilio Sala parlerà, con l'ausilio di proiezioni e ascolti, di La bohème di Giacomo Puccini, in scena dal 26 settembre. Titolo della conferenza: “Tipi parigini". 3 26, 28 settembre - ore 20.00 3 1, 4, 8, 10, 12, 19, 22, 24, 26 ottobre - ore 20.00 FILARMONICA DELLA SCALA 3 22, 23, 25 settembre - ore 20.00 3 domenica 30 settembre - ore 20.00 Direttore Christoph von Dohnányi Robert Schumann Sinfonia n. 4 in re min. op. 120 Ziemlich langsam - Lebhaft - Romanze Ziemlich langsam - Scherzo Lebhaft - Langsam - Lebhaft Johannes Brahms Sinfonia n. 1 in do min. op. 68 Direttore Peter Eötvös (abb. Concerti Filarmonica) ARTE E CULTURA Michael Mann, presidente della prestigiosa giuria della Mostra VENEZIA - CINEMA 69 ANNI D’AMORE D al 29 agosto all’8 settembre il grande cinema si è nuovamente dato appuntamento al Lido di Venezia per la 69a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Il Palazzo del Cinema ha accolto come ogni anno sia i film in concorso che le opere di giovani registi alle prime esperienze, non sono mancate retrospettive e omaggi dedicate a personalità entrate a far parte della storia del cinema. Quest’anno tocca al notissimo regista e produttore americano Michael Mann presiedere la prestigiosa giuria della Mostra. Tutti ricordano la serie televisiva Miami Vice, divenuto poi anche un suo film, le pellicole più recenti come “Insider” o “Nemico Pubblico”, che hanno visto le partecipazioni straordinarie di attori come Al Pacino, Robert De Niro, Johnny Depp, Russel Crow. Una prestigiosa giuria con numerose presenze internazionali tra cui la modella e attrice francese notissima al pubblico italiano Letitia Casta, nominata ai Cesar 2011 e la grande performer serba Marina Abramovic, vincitrice del Leone d’Oro alla Biennale d’Arte 1997. Da Hong Kong arriva il più famoso uomo dell’industria cinematografica asiatica Peter Ho Sun Chan. Tra gli altri il grande 12 24oreNews La più prestigiosa rassegna cinematografica in Italia, un evento straordinario che nel corso degli anni ha vantato la presenza di attori e registi tra i più famosi documentarista, regista e sceneggiatore israeliano Ari Folman premiato con il Golden Globe nel 2009; il regista italiano Matteo Garrone vincitore di due premi speciali a Cannes nel 2008 e nella recentissima edizione di quest’anno; Ursula Meyer, regista francosvizzera premiata con l’Orso d’Argento al Festival di Berlino 2012; l’attrice britannica Samantha Morten, candidata all’Oscar come migliore attrice nel 2000 e nel 2004; il regista e produttore argentino Paolo Timpero. Una ultima significativa annotazione per ricordare due importanti presenze italiane a Venezia, quella dell’attore Pierfrancesco Favino, presidente di giuria nella sezione Orizzonti e quella della bella e brava attrice Isabella Ferrari nella giuria internazionale del Premio Venezia Opera Prima “Luigi de Laurentis”, a conferma della vitalità del nostro cinema. ARTE E CULTURA In questa pagina, da sinistra in senso orario: Harry Belafonte; Gael Garcia Bermal; Jean-Claude Brisseau e Virginie Legeay 65° FESTIVAL DEL FILM DI LOCARNO VINCE “LA FILLE DE NULLE PART” i è concluso sabato 11 agosto il Festival del Film di Locarno, la rinomata e affermata kermesse cinematografica svizzera, e per la 65esima volta la suggestiva Piazza Grande è stata sgomberata dalle migliaia di sedie che hanno ospitato gli appassionati della settima arte per 11 serate consecutive. Ha vinto il Pardo d’Oro 2012 il film “La fille de nulle part” del regista francese Jean-Claude Brisseau che ha anche interpretato la parte principale. È la storia di un anziano scrittore, borghese e un pò paranoi- S 14 24oreNews co, che cerca di scrivere la sua ultima opera sulle illusioni della vita. Ma la sua tranquilla routine viene spezzata da due insolite presenze: una ragazza quanto mai problematica e uno spettro. Il Premio Speciale della Giuria se lo è aggiudicato “Somebody up there likes me”, di Bob Buington, una commedia indipendente americana che racconta di amori, nascite, matrimoni e funerali. Molto applauditi e attesi sono stati anche alcuni titoli non in concorso, ma molto apprezzati dal pubblico: “Magic Mike”, “Sightse- ers”, “Ruby Sparks”, “Motorway” e “Bachelorette”. Pardo d’onore a Leos Carax per ‘Holy Motors’. Nessun premio all'unico film italiano "Padroni di casa" di Edoardo Gabbriellini (Gianni Morandi ritorna protagonista del grande schermo, dopo 40 anni). Una svolta “glamour” in Piazza Grande Grandi nomi hanno sfilato sul tappeto rosso (novità di quest’anno) che ha conferito un interessante tocco di glamour alla manifestazione tici- CONCORSO INTERNAZIONALE: I VINCITORI • Pardo d’oro: “La fille de nulle part” di Jean-Claude Brisseau Francia • Premio speciale della giuria: “Somebody up there likes me” di Bob Byington - Stati Uniti • Pardo per la migliore regia: Ying Liang e Pardo per la miglior interpretazione femminile: An Nai, per il film “Wo Hai You Hua Yao Shuo (When Night Falls)” - Corea del Sud/Cina • Pardo per la miglior interpretazione maschile: Walter Saabel per il film “Der Glanz Des Tages (The Shine of Day)” di Tizza Covi e Rainer Frimmel - Austria Sopra: Charlotte Rampling; Gianni Morandi con Cesare Cremonini; Moet&Chandon firmata da registi e attori più famosi durante il Festival; Kyle Minogue; Olivier Père e Ornella Muti che riceve il Pardino come riconoscimento e a destra in basso: Elsa Martinelli nese. Sul palco, il premio per il «bello» sarebbe andato sicuramente all’attore messicano Gael Garcìa Bernal, che ha ricevuto l’«Excellence Award Moët & Chandon», il secondo dell’edizione dopo la sempre affascinate Charlotte Rampling. Anche divi come Alain Delon, Harry Belafonte, Ornella Muti, Arnon Milchan, Johnnie To, la popstar Kylie Minogue e molti altri sono stati onorati per il loro contributo al mondo del cinema. Ancora una volta il direttore creativo del festival, Olivier Père, ha dimostrato di essere un grande esperto del campo e di avere l’intuito giusto a soddisfare le attese del pubblico. Siamo ora tutti molto curiosi di vedere cosa ci attenderà per la 66esima edizione. Arrivederci Pardo, all’edizione 2013! Giffoni Film Festival 2012 IN SCENA LA FELICITÀ Sopra: Nicolas Cage; a destra: Giorgia Wurth Roberto Farnesi e Anna Safroncik; Leonardo Pieraccioni 16 24oreNews La madrina Mara Venier e Claudio Gubitosi S i è conclusa il 24 luglio a Salerno con uno strepitoso successo, oltre 170mila presenze, la rassegna cinematografica per giovani più famosa al mondo - il “Giffoni Film Festival”. Una 42esima edizione ricca di ospiti italiani e internazionali, anteprime e tantissimi film in concorso, per un totale di undici giorni di non solo cinema ma anche arte, cultura e musica. Madrina d’eccezione Mara Venier che, tornata al Festival di Giffoni dopo tanti anni di assenza, ha affermato: «L’impatto con il Festival è completamente diverso da quello che ho avuto nei primi anni. Tutto qui è migliorato e meno casereccio rispetto all’inizio. Mi sembra quasi di essere al Festival di Venezia». “La felicità” è stato il tema che ha fatto da filo conduttore all’edizione di quest’anno che ha accolto una giuria di 3.300 bambini, ragazzi e giovani da ogni parte del mondo (oltre 54 nazioni e Franco Battiato A sinistra: Jessica Alba; sotto Martina Colombari e in basso Jean Reno 160 città italiane) per la scelta dei vincitori tra le 170 pellicole che hanno partecipato al concorso proponendo storie con tematiche sia di grande attualità che di puro intrattenimento. La qualità dei film è stata come sempre altissima e i giovani giurati delle varie sezioni (come sempre divisi per età) hanno emesso i loro verdetti. Ciò che si evince dall'incremento di popolarità della manifestazione è che Giffoni FF è diventato un autentico leader mondiale del cinema per ragazzi. Cinema e rock star L’edizione 2012 è stata segnata dalla presenza di grandi divi internazionali come Nicolas Cage, Jessica Alba, Jean Reno e soprattutto dall’eccezionale euforia per l’arrivo della star delle serie “Glee” Dianna Agron. Non sono mancati anche volti importanti del cinema nostrano come Fabrizio Gifuni, Sonia Bergamasco, Leonardo Pieraccioni, Ale e Franz, Sergio Assisi, Francesca Inaudi, Anita Caprioli, Chiara Francini, Luca Lucini, Claudio Gioè e Franco Battiato. Ad aiutare la crescita di spettatori (+23%, 30mila in più rispetto al 2011) è stata anche la partnership con il “Neapolis”, il Festival Rock più importante del Sud Italia, che proprio a Giffoni ha portato la sua 16esima edizione con artisti del calibro di Patti Smith, Pino Daniele, I Dinosaur Jr., Il Teatro degli Orrori, Blonde Redhead, Caparezza, I Giardini di Mirò, i Club Dogo, Ninna Zilli e altri volti noti della musica internazionale. 2013: IL GFF VOLA IN BRASILE Dopo Hollywood e l'Australia il Giffoni Film Festival vola in Brasile. È stato infatti siglato in luglio il protocollo d'intesa tra il Giffoni Experience, la Regione Campania e la Municipalità di San Paolo del Brasile per una partnership che sarà suggellata nel gennaio 2013 con l'edizione brasiliana del Giffoni Film Festival. L'iniziativa si svolgerà in una sede prestigiosa, l’auditorium Memorial da America Latina progettato dall'architetto Oscar Niemeyer, centro culturale nel cuore di San Paolo. «Uno scambio commenta il patron del GFF Claudio Gubitosi - che ci rende orgogliosi. Nella sua lunga storia, il festival ha coinvolto ben 52 nazioni ma quello del Brasile è un appuntamento particolare, in un momento fondamentale per il Paese latinoamericano, al centro di una crescita economica e culturale senza precedenti». ARTE E CULTURA RITORNA A MILANO M ilano celebra il ritorno del grande artista a Palazzo Reale con una collezione unica ed eccezionale, oltre 200 capolavori tra dipinti, disegni, sculture, fotografie, libri illustrati e stampe, molti dei quali mai usciti dal museo parigino. Un vero e proprio excursus cronologico sulla produzione dell'artista, un confronto tra le tecniche e i mezzi espressivi con i quali il maestro si è espresso nella sua lunga vita artistica. Un evento artistico irripetibile promosso e organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, Palazzo Reale e 24 ORE Cultura del Gruppo 24 ORE. La mostra è curata da Anne Baldassari, riconosciuta a livello internazionale fra i più importanti studiosi di Pablo Picasso e direttrice del Musée National Picasso di Parigi, dove è conservata la più grande collezione al mondo delle opere dell’artista spagnolo. Inaugurata il 20 settembre, rimarrà a Palazzo Reale fino al 6 gennaio 2013. L’antologica di Milano presenta, tra i tanti capolavori, le opere che permettono di ripercorrere la storia dell’arte attraverso l’evoluzione del linguaggio artistico di questo indiscusso maestro del XX secolo: capolavori come “La Celestina” (1904), “Uomo con il mandolino” (1911), “Ritratto di Olga” (1918), “Due donne che corrono sulla spiaggia” (1922), ”Paul come Arlecchino” (1924), “Ritratto di Dora Maar” e “La supplicante” (1937). Il percorso espositivo prevede una sezione di approfondimento dedicata alla mostra di Picasso realizzata a Palazzo Reale nel 1953, quando ancora l’artista era in vita. «Quella che inaugureremo a settembre sarà la terza mostra di Picasso realizzata a Milano – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Stefano Boeri – dopo quella storica del 1953 nell’immediato dopoguerra che ha visto la straordinaria esposizione di Guernica in Sala delle Cariatidi, e dopo quella del 2001, realizzata anch'essa in un momento storico-politico particolarmente drammatico qual è stato quello che ha seguito l'attentato alle Twin Towers, che ha visto nelle sale di Palazzo Reale la prima retrospettiva di Picasso […]. La mostra che realizzeremo – ha concluso l'assessore – sarà sicuramente un elemento di grande risonanza anche in molti altri ambiti della cultura milanese». 24oreNews 19 CARTELLONE MOSTRE WOW SPAZIO FUMETTO L'urlo di Tarzan Esattamente 100 anni fa, nel 1912, lo scrittore americano Edgar Rice Burroughs dava vita a una vera e propria leggenda, uno dei personaggi del mondo dell'immaginario destinata ad occupare il cuore di milioni di persone: Tarzan, l'Uomo Scimmia. La mostra celebra cento anni di mito attraverso l’esposizione di testimonianze davvero uniche, dai manifesti dei film più memorabili (e non) alle tavole originali dei grandi maestri del fumetto che si sono cimentati con le sue avventure, memorabilia, gadget, foto di scena, estratti video, videogames e tanto altro! Dall’1 al 23 settembre of Shanghai Organizzata dalla Triennale di Milano e dall’Università di Pavia, la mostra di progetti di architetti cinesi aprirà con una conferenza dell’arch. Wang Shu (Premio Pritzker 2012) alla presenza del Prof. Zheng Shiling (Member of The Chinese Academy of Sciences), del Prof. Angelo Bugatti dell’Università di Pavia e di Claudio De Albertis, Presidente della Triennale di Milano. La ricerca teorica sull’architettura e sul design così come la pratica costruttiva trovano attualmente terreno fertile in tutta la Cina contemporanea ma in modo particolare nella città di Shanghai, baricentro del dibattito sullo sviluppo urbano e architettonico. Dal 4 al 23 settembre TRIENNALE DI MILANO From research to design Selected architects from Tongji University 20 24oreNews SPAZIO OBERDAN Nuovo Futurismo Ridisegnare la città Il gruppo del Nuovo Futurismo è stato fondato, tra la fine del 1983 e l’84, da Luciano Inga-Pin che, nella gestione della Galleria milanese “Il Diagramma”, ha svolto una intensa attività di talent scout indirizzata su vari fronti. Questo intraprendente critico e gallerista, scomparso di recente, ha cooptato uno dopo l’altro undici artisti tra cui Umberto Postal, scomparso di recente, a cui la mostra è dedicata. La denominazione di Nuovi Futuristi non è per nulla casuale, ma sta a indicare una profonda eredità che gli undici trag- SETTEMBRE gono proprio dal Futurismo storico. Fino al 9 settembre PAC Padiglione d’Arte Contemporanea Elad Lassry - Verso una nuova immagine La più ampia panoramica mai realizzata sul lavoro dell’artista israeliano, che il pubblico italiano ha già avuto modo di apprezzare nell’ultima edizione della Biennale di Venezia. Il lavoro di Lassry è caratterizzato da una riflessione sull’ubiquità dell’immagine nella società contemporanea e sulla possibilità di ridefinire codici visivi conosciuti e abitudini interpretative. In esposizione un’ampia selezione di opere a parete, quattro film, nuove opere di scultura e un’installazione che fonde fotografia, scultura e architettura realizzata appositamente per il PAC, in un percorso allestitivo che li pone in dialogo reciproco. Promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, Moda, Design e dal PAC, la mostra è la prima monografica che un’istituzione italiana dedica a Elad Lassry (1977, Tel Aviv; vive e lavora a Los Angeles). Fino al 16 settembre PALAZZO REALE PABLO PICASSO. Capolavori dal museo nazionale Picasso di Parigi Dopo la storica esposizione di Guernica del 1953 e la retrospettiva del 2001, tornano a Milano alcune opere del maestro spagnolo. (Servizio a pag. 19). Dal 20 settembre al 6 gennaio 2013 FABIO MAURI The End Artista e drammaturgo, fondatore di due riviste critiche e protagonista dell'avanguardia italiana a partire dagli anni ‘50, Mauri intreccia storia e destino individuale nella sua poetica, che si struttura nei suoi primi diciotto anni di vita: la guerra, la conversione, la follia, il dramma degli amici ebrei mai più tornati, la scoperta del fascismo reale. La mostra si articola su tre diversi percorsi: un primo che espone una raccolta inedita di disegni, un secondo con le più importanti installazioni di Fabio Mauri tra cui la monumentale installazione “Il Muro Occidentale o del Pianto”, (1993) e un ultimo che raccoglie una ricca selezione di “Schermi”, le prime opere monocrome dell’artista realizzate alla fine degli anni ‘50 che contengono già il riferimento al cinema e alla civiltà contemporanea dell'immagine. Fino al 23 settembre PALAZZO REALE E CAPPELLA PALATINA SUSAN PHILIPSZ Close to me Una delle caratteristiche dei lavori di Susan Philipsz è quella di creare opere sonore, senza l’introduzione di nuovi elementi materiali se non il suono, sfruttando le potenzialità architettoniche e paesaggistiche del contesto in cui si collocano. In questo caso le installazioni dell’artista dialogheranno con gli spazi straordinari di Palazzo Reale, della sua corte e dell’attigua chiesa di San Gottardo, cappella palatina del Palazzo. Fino al 23 settembre CASTELLO SFORZESCO Sala del Tesoro Sala della Balla Bramantino a Milano La mostra è allestita nelle due grandi Sale del Castello Sforzesco che ospitano già importanti lavori dell’artista: la Sala del Tesoro dove domina l’Argo, il grande affresco realizzato intorno al 1490 e destinato a vegliare sul tesoro sforzesco e la soprastante Sala della Balla, che accoglie i dodici arazzi della collezione Trivulzio. Sono esposte in ordine cronologico le opere del Bramantino disperse tra sedi differenti della città e riunite ora in un unico percorso. Il pubblico può seguire l’esposizione grazie a una “guida alla mostra” su carta, gratuita. La mostra è accompagnata da conferenze e seminari, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano, con il Fondo per l’Ambiente Italiano e con gli Amici di Brera, con ingresso libero e gratuito. Fino al 25 settembre INFORMAZIONI WOW SPAZIO FUMETTO Viale Campania, 12 Orari: mar-ven: 15:00-19:00; sab-dom: 15:00-20:00 TRIENNALE DI MILANO Viale Emilio Alemagna, 6 Orari: mar-dom: 10:30-20:30; gio-ven: 10:30-23:00 SPAZIO OBERDAN Viale Vittorio Veneto, 2 Orari: mar-dom: 10:00-19:30; mar e gio: 10:00-22:00 PAC PADIGLIONE D'ARTE CONTEMPORANEA Via Palestro, 14 Orari: lun: 14:30-19:30; mar-dom: 09:30-19:30; gio: 9:30-22:30 PALAZZO REALE Piazza del Duomo, 12 Orari: lun: 14:30-19:30; mar-mer-ven-dom: 09:30-19:30; gio-sab: 09:30-22:30 PALAZZO REALE E CAPPELLA PALATINA ORARI PALAZZO REALE Orari: 8:00-19:00 ORARI CAPPELLA PALATINA Orari: lun-ven 8:00-12:30 e 14:00-18:30; sab 11:00-17:00 CASTELLO SFORZESCO Piazza Castello, 3 Orari: mar-dom: 09:00-17:30 24oreNews 21 MILANO & FASHION MILANO MODA DONNA: FERVONO I PREPARATIVI 22 24oreNews L a presentazione delle nuove collezioni primavera-estate 2013 è ormai alle porte e nel mondo della moda fervono i preparativi dell’attesissima kermesse di Milano Moda Donna, l’evento fashion più atteso del mondo insieme alle sfilate di Parigi, Londra e New York. Tra appuntamenti e mondanità, cultura, mostre, esposizioni, rassegne fotografiche e concorsi per giovani talenti sfileranno infatti dal 19 al 25 settembre i nuovi modelli disegnati dai nostri stilisti preferiti, così finalmente sapremo quale look sarà più trendy per l'estate 2013. In questo scenario affascinante e di assoluta creatività Camera Nazionale della Moda Italiana svolge funzioni essenziali quali la realizzazione del calendario delle sfilate e delle presentazioni, il rapporto con le Istituzioni, l’immagine e la scenografia del nuovo Fashion Hub di Piazza Mercanti, l’ufficio stampa e l’ideazione di eventi speciali. Milano è la prestigiosa location che ospita più di 170 sfilate e presentazioni promuovendo le maison che hanno reso celebre il Made in Italy nel mondo e supportando i nuovi talenti che fanno del mondo della moda un ambito in continua evoluzione. MILANO & FASHION COLLEZIONE A/I 2012-13 U no stile rock con colori scuri e fantasie provocanti: è la miscela esplosiva dell'inconfondibile stile di John Richmond, il look innovativo della donna elegante e velatamente sensuale per la prossima stagione autunno inverno 2012-2013. Nuovi tessuti, nuove sperimentazioni: Richmond punta su tessuti e fantasie che esaltano la bellezza femminile. Stampe dark di teschi, fiori, corvi, motivi vittoriani, trasparenze pseudo-rock con un sottofondo neo-punk negli orli grezzi e sfrangiati, tra i completi principe di Galles e nei dettagli in pelle e rete. Frange e trasparenze fanno della donna una “femme fatale”, che dimostra la sua femminilità anche con il trucco, con occhi profondi e labbra carnose rosse. Di “notte” la donna Richmond si trasforma in “dama bianca”, abiti da sera e completi giacca/pantaloni dalle tinte bianche e candide si contrappongono al lato oscuro fatto di trasparenze, abiti e gonne dalle tinte scure e gravi. Una miscela esplosiva di “rock e glam” che conferma il carattere originale e unico di John Richmond. 24 24oreNews L’INCONFONDIBILE STILE DI JOHN RICHMOND A cura di RENATA DE LUCIA 24oreNews 25 MILANO & FASHION LA “BELLA” STORIA DI Lucio Presta e Patrizia Mirigliani a oltre 70 anni si rinnova l’appuntamento con “Miss Italia”, la kermesse dedicata alla bellezza che ogni anno elegge la ragazza più bella d'Italia. Un concorso che nonostante i mille tentativi di imitazione ha sempre saputo rinnovarsi diventando nel tempo un appuntamento famigliare. Fin dalla prima edizione del 1939 ha visto tra le sue concorrenti molte ragazze che sarebbero poi diventate famose nel mondo dello spettacolo. «Miss Italia è un fatto sociale» scriveva il grande Orio Vergani e Gaetano Afeltra sottolineava «è il concorso che si adatta al mondo italiano che cambia». Qualche anno fa Carlo Rossella ebbe a dire «si rappresenta l’Italia delle famiglie, profondamente vera e perbene». E Sofia Loren in una intervista affermava «Miss Italia è lo specchio d’Italia». Oggi possiamo ben dire che è un appuntamento con il nostro immaginario collettivo perché ci ricorda la storia D 26 24oreNews di tante ragazze qualunque che hanno vissuto un giorno da star in un grande gioco collettivo. Dal 1959 Miss Italia è stata sempre una “creatura” della famiglia Mirigliani. Prima custodita con grande cura da papà Enzo sostituito nel 2003 dalla figlia Patrizia che ha avuto il merito di innovare costantemente il concorso. Quest’anno la finale di Miss Italia 2012 è anticipata di una decina di giorni (910 settembre) rispetto al periodo scelto negli ultimi anni e dovrebbe svolgersi anche quest'anno a Montecatini Terme. Un cast incredibile Quale produttore di cinema o di fiction televisive avrebbe mai potuto permettersi un cast incredibile come quello composto da così tante artiste e bellezze con grande per- sonalità come Silvana Pampanini, Eleonora Rossi Drago, Lucia Bosè, Gianna Maria Canale, Gina Lollobrigida, Sofia Loren, Stefania Sandrelli, Federica Moro, Anna Kanakis, Maria Grazia Cucinotta, Anna Falchi, Martina Colombari, Demy Mendez, Mirka Viola, Nadia Bengala, Roberta Capua, Cristina Chiabotto, per citarne solo alcune. Un libro per i 70 anni del concorso «Nello show di Miss Italia - scriveva Giovanni Berselli in un libro Mondadori pubblicato in occasione dei 70 anni del concorso - siamo coinvolti tutti. Bellezza, intelligenza, cultura, competenza, professionalità, sono tutti ingredienti del film unico che stiamo vivendo, da spettatori, da protagonisti, da comparse» e conclude dicendo «non è una forzatura dire che Miss Italia siamo noi». Sopra: Silvana Pampanini e a sinistra Lucia Bosé CARTELLONE CONCERTI Omaggio a Charlie Chaplin Dove: Università Bocconi Milano Via Roentgen, 1 LUCI DELLA CITTÀ Quando: 20 settembre - ore 21.30 LA FEBBRE DELL'ORO Quando: 21 settembre - ore 21.30 AMBROGIO SPARAGNA FRANCESCO DE GREGORI OF MONSTERS AND MEN LADY GAGA Proiezione dei film con l’esecuzione integrale della colonna sonora originale. In occasione del 35esimo anniversario della scomparsa, un omaggio a Charlie Chaplin regista e compositore. Timothy Brock ha ricostruito e restaurato le colonne sonore originali dei film a partire dalle partiture dell’archivio personale dello stesso Chaplin, riproponendone dal vivo un'esecuzione fedele. PAOLO CONTE NEGRITA NEGRITA Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 7 settembre - ore 21.00 Gruppo alt-rock toscano in attività dai primi anni 90 con l'album più recente "Dannato vivere" (l'ottavo) uscito a fine ottobre 2011, anticipato dal singolo "Brucerò per te". NORAH JONES Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 18 settembre - ore 21.00 Cantautrice/pianista newyorchese dall'esordio straordinario avvenuto nel 2002 con l'album "Come away with me" (20 milioni di copie vendute), successo poi bissato dai lavori seguenti "Feels like home" (2004) e "Not too late" (2007) che le son valsi ben 9 premi Grammy. Il nuovo album (il 5°) è "Little broken hearts". PAOLO CONTE Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 22 settembre - ore 21.00 A ottobre 2010 è uscito il 14° album "Nelson", dedicato al suo cane "dalle orecchie musicali" scomparso 2 anni fa, un lavoro che liricamente e musicalmente ci riporta alle cose migliori dell'artista, con le immancabili citazioni e melodie d'altri tempi, ma con l'aggiunta di un "gioco di lingue" cimentandosi in napoletano, spagnolo, francese ed inglese. L'altr'anno è poi uscita la raccolta "Gong-ho", 18 brani del passato (ma con una nuova versione di "Via con me") e l'inedita "La musica è pagana". LADY GAGA Dove: Mediolanum Forum Assago - Via Giuseppe Di Vittorio, 6 Quando: 2 ottobre - ore 21.00 Dopo lo straordinario esordio del 2008 con l'album "The Fame" e il successivo "Born this way" del maggio dell'altr'anno, l'artista statunitense si ripresenta in Italia dopo il megaconcerto gratuito all'Europride romano del giugno 2011. MITO SETTEMBRE MUSICA AMBROGIO SPARAGNA FRANCESCO DE GREGORI Dove: Teatro degli Arcimboldi Viale dell’Innovazione, 20 Quando: 10 settembre - ore 21.00 Il repertorio meno conosciuto del principe della musica d’autore italiana, si fonde con quello dell’alfiere della nuova musica popolare per uno spettacolo allo stesso tempo poetico ed energico. Rimodellate con gli strumenti musicali della tradizione queste canzoni acquistano il brio dei balli popolari e una nuova veste di festa. Con la partecipazione straordinaria di Francesco De Gregori. BLADE RUNNER 30TH ANNIVERSARY Dove: Cattedrale della Fabbrica SETTEMBRE del Vapore Via Procaccini 4 Quando: 13 settembre - ore 22.00 Il Festival MITO dedica al trentennale del film culto Blade Runner l’evento speciale “Do Androids Dream of Electric Sheep?”, ispirato al romanzo di Philip K. Dick, da cui è tratto il film di Ridley Scott. Protagonisti due musicisti che spiccano nel panorama dell'avanguardia elettronica mondiale. OF MONSTERS AND MEN Dove: Teatro dell'Arte Viale Alemagna, 6 Quando: 15 settembre - ore 22.00 Una delle realtà più promettenti della scena musicale, Of Monsters and Men debuttano con My Head Is an Animal. Definiti dal Rolling Stone “i nuovi Arcade Fire”, il giovane sestetto islandese crea un perfetto equilibrio tra pop, folk e coralità. BEN FROST MUSIC FOR SIX GUITARS Dove: Galleria Delle Carrozze Stazione Centrale Quando: 16 settembre - ore 22.00 Ben Frost dirige sei chitarristi e un sestetto di ottoni. Ispirato al genio di Steve Reich e alla sua pietra miliare Music for 18 musicians, a proposito del suo progetto Frost dice: «È come l’ultimo minuto di una partita di basket, quando tutti trovano un’energia extra, tutto diventa maniacale ed esageratamente fisico e disperato. Volevo fare un pezzo che esplorasse quel tipo di momento, ma anche che lo aprisse e lo stressasse per prolungarlo». DA MONTREUX A MILANO JAZZ PER PIANO SOLO Dove: Teatro Out-off Via Mac Mahon, 16 Quando: 19 settembre - ore 22.00 Concerto del vincitore del Parmigiani Fleurier Piano Solo Competition organizzata nel quadro della 46esima edizione del Festival del Jazz Internazionale di Montreux. TANIA MARIA TRIO Dove: Blue Note Via Pietro Borsieri, 37 Quando: 20 settembre - ore 21.00 Una musica al di là dei confini: Tania Maria, eccellente pianista brasiliana dalla voce suadente, riunisce i ritmi caldi del Sud America, la samba e il chorinho, agli accenti più aspri e nostalgici del jazz e del blues. DISCOverITALY ESPLOSIVAMENTE DANCE Dove: Piazza Città Lombardia Quando: 23 settembre - ore 22.00 Grande festa di chiusura. La canzone italiana veste i colori del presente. I grandi successi anni Settanta/Ottanta di autori e cantanti come Giancarlo Bigazzi, Raf, Umberto Tozzi, Raffaella Carrà, Adriano Celentano e Loredana Bertè costituiscono per tutti noi una riserva di immagini familiari e di vissuto, un orizzonte poetico che dà voce, ancora oggi, alla nostra quotidianità, un paesaggio vocale e sonoro dentro il quale si sono costruite le nostre emozioni e disegnati i nostri passi di danza. Quattro dj si divertono a rivestirle di nuove e vivaci sonorità, e a lasciarne risaltare aspetti e dettagli attraverso accostamenti inediti. NORAH JONES 24oreNews 29 FIERA MILANO CITY MILANO UNICA Una sfilata-evento all’interno dell’Ippodromo del Galoppo di San Siro. Sarà questo il momento clou della XV edizione di Milano Unica, la fiera italiana del settore tessile e degli accessori di alta qualità, in programma dall'11 al 13 settembre. Il progetto di “On Stage”, giunto alla IV edizione, ribadisce il suo ruolo di palcoscenico d’eccezione per giovani emergenti designer, ai quali è offerta la possibilità di sfilare di fronte ad un pubblico esclusivo di buyers, stampa e addetti ai lavori italiani e internazionali. Dieci nuovi talenti della scena mondiale inaugureranno la prima serata per presentare i tessuti della stagione invernale 2013-14. On Stage prosegue anche in Fiera Milano City che si trasforma in luogo di incontro per i designer e le aziende coinvolte nel progetto, aperto a espositori, operatori del settore e a tutti i visitatori della manifestazione. NUCE INTERNATIONAL In contemporanea con Food-ing international si svolgerà la terza edizione di Nuce International, il Salone Internazionale per l'industria Nutraceutica, Cosmeceutica, "Functional Foods & Drinks" e "Health Ingredients". I due eventi insieme, oltre a testimoniare il forte legame tra nutrizione e integrazione alimentare, includono un vasto programma intenso e dinamico di incontri, convegni scientifici e workshop: rappresentano un’occasione unica per essere aggiornati su ciò che sta accadendo in questi settori. MIMILANO PRET A PORTER Dal 22 al 24 settembre prendono il via gli appuntamenti con le creazioni per la nuova moda, dei più importanti marchi e le realizzazioni espresse dai talenti più giovani. In Fiera ed in città, le due tipologie di Prèt a Porter potranno convivere le une accanto alle altre facilitando così l’attività dei buyers e degli addetti ai lavori. Uno spazio speciale sarà dedicato ai creativi giovanissimi selezionati per “Collisions”, un progetto che vede la collaborazione di 4 stilisti under 30 con diverse affermate Griffe del Made in Italy. La città di Milano sarà come sempre invasa da mille appuntamenti non solo con la moda ma con l’arte, il design e il food. 30 24oreNews FOOD-ING INTERNATIONAL Si svolgerà dal 25 al 27 settembre la mostra sugli ingredienti del “food and beverage” per tutti i settori dell'industria alimentare e delle bevande alcooliche e non. Food-ing international si propone come il nuovo "hub" per i Paesi del sudest d’Europa e dell'area del Mediterraneo, dove produttori e distributori potranno proporre le ultime novità in fatto di ingredienti e tecniche di produzione: nuove idee, nuove formulazioni, e tante proposte per un'alimentazione più sana, più moderna e più "sostenibile". RHO FIERA MILANO MACEF Il Salone Internazionale della casa, al secondo appuntamento annuale dal 6 al 9 settembre, è uno dei più importanti momenti commerciali a disposizione degli operatori internazionali del settore. Il suo punto di forza è legato allo stile italiano, alle produzioni di piccola serie e di grande qualità, alle importanti innovazioni di un mondo che continua a stupire per la sua incessante creatività. Macef è pensato per le aziende e per gli operatori che da una mostra cercano soprattutto idee commerciali e prodotti originali e utili, capaci di sollecitare i consumatori e di rivitalizzare i consumi. Questi i settori: alta decorazione, tavola, argenti cucina, oggetti da regalo, trade big volume, bijoux, oro, moda e accessori. MICAM SHOEVENT Con 2 edizioni annuali, il salone internazionale del settore calzaturiero è organizzato dall’Associazione Nazionale Calzaturiera. Un appuntamento internazionale con una grande interpretazione di design, moda, innovazione, glamour e comunicazione nel mondo della calzatura. 1.600 aziende presenti di cui circa il 30% estere, 45mila visitatori di cui la metà stranieri, questi i numeri di un successo indiscusso che ha già trovato la più ampia conferma nell’edizione che aprirà i battenti dal 16 al 19 settembre. MIPEL Il Salone Internazionale della Pelletteria è organizzato nello stesso periodo del Micam e si svolge quindi in 2 edizioni, a marzo e a settembre. In questi anni questa rassegna ha sempre messo in mostra il meglio della creatività nazionale ed estera nel mondo della lavorazione della pelle, creando per i produttori nuove occasioni per lanciare modelli destinati a fare tendenza nelle varie stagioni della moda. 24oreNews 31 Vidyo e la rivoluzione nella videoconferenza. L’HA CAPITO ANCHE GOOGLE A destra: Fabio Tessera V idyo, società americana all’avanguardia nelle soluzioni di telepresence sta operando una vera rivoluzione del settore della videoconferenza (come ha sottolineato la società di analisti finanziari Baird Equity Research). L’azienda sta cambiando il modo di intendere questo mercato con una soluzione nuova e in linea con il concetto di “Cloud computing”, mentre la concorrenza è ancora basata su una architettura hardware limitante nelle prestazioni e molto più costosa. Un esempio sopra tutti è il lancio di “Google+Hangouts”, la video chat del gigante americano dietro al quale c’è la tecnologia di Vidyo (in una versione limitata in quanto rivolta al mercato consumer). La filiale italiana è nata nel 2008, ha uffici in centro a Milano (in via Leopardi 1) ed è guidata da Fabio Tessera, Vidyo Vice President Sud Europa. Con un sorprendente trend di crescita, ha conquistato importanti aziende ed enti come la Regione Liguria, il Ministero del lavoro, il Vaticano o aziende come Azimut, Furla, Ansaldo, Eni e Danieli. «Aziende del mondo della Finanza, della Sanità, dell’Industria e dei Servizi ci ha spiegato Fabio Tessera - hanno realizzato importanti applicazioni attraverso la tecnologia Vidyo. È stata ad esempio realizzata la prima sala operativa congiunta tra Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia locale e nazionale del progetto “Verona sicura”, per mantenere il continuo contatto tra le sedi in un’unica sala operativa virtuale, per svolgere attività investigative». municazione diventa facile e accessibile, tanto quanto la comunicazione telefonica. Hanno scelto Vidyo La qualità e l’affidabilità della tecnologia Vidyo è ulteriormente certificata dal suo utilizzo da parte di importanti player del mercato tecnologico per realizzare importanti applicazioni anche se non ne viene spesso dichiarata la paternità: oltre il già citato Google+Hangouts, anche il colosso olandese dell’elettronica Philips ha scelto Vidyo per offrire una migliore esperienza video nelle proprie applicazioni di telemedicina. Lo stesso hanno fatto Ricoh, Hitachi e Teliris per arricchire la propria offerta di Unified Communication. Oltre ad essere al momento l’azienda che offre le migliori prestazioni di videocomunicazione in HD da qualsiasi tipo di desktop e dispositivo mobile, Vidyo offre le proprie soluzioni ad un prezzo assolutamente competitivo e questo sta spiazzando i vari competitor. Telemedicina, telediagnosi e assistenza domiciliare a distanza In diversi ospedali (grazie anche alla crescente diffusione dei tablet tra i medici) sono state realizzate importanti applicazioni nell’ambito della telemedicina, telediagnosi e dell’assistenza domiciliare a distanza. Queste applicazioni si stanno sempre più diffondendo in Europa, soprattutto nei Paesi della Scandinavia dove la scarsa densità di popolazione, i lunghi inverni e le distanze creano una maggiore necessità di strumenti di diagnostica e di servizi di assistenza domiciliare a distanza. Vidyo ha creato il mercato della telepresenza personale, una soluzione alla portata di tutti gli utenti aziendali che migliora la comunicazione e la collaborazione sia all’interno che all’esterno dell’organizzazione, non solo attraverso le tradizionali sale riunioni - funzionali per gruppi di persone - ma anche e soprattutto attraverso gli strumenti della produttività individuale come il personal computer, il tablet e lo smartphone. In questo modo, la videoco24oreNews 33 MILANO SI RACCONTA A destra: Alice Torriani, Silvio Castiglioni e Luca Argentero D ebutta la nuova Renault Clio con uno dei principali lanci di quest’anno, se non il più importante della casa francese. Cuore della campagna sarà un serial, ‘The waiting’, prodotto con un cast d’eccezione e presentato lo scorso 11 luglio alla Triennale di Milano: presenti alcuni tra i più attesi protagonisti come Alice Torriani, Silvio Castiglioni e, amatissimo dal pubblico femminile, Luca Argentero. La serie vivrà sostanzialmente in internet, con una probabile programmazione al cinema e televisiva su alcuni canali del digitale terrestre. Un primo assaggio del progetto di comunicazione è visibile online sul sito www.waiting4clio.it, dove è possibile scoprire in anteprima la vettura e partecipare a un concorso che mette in palio biglietti per il cinema. Trendy, elegante o sportiva? È questa la quarta generazione della Clio, l’auto best seller della casa automobilistica con 11 milioni e mezzo di consumatori conquistati dall’uscita della prima serie, presentata nel marzo 1990 con il difficile compito di sostituire la “Supercinque”, una delle utilitarie più vendute in Europa. La nuova versione, che si preannuncia all’insegna dell’innovazione tecnologica e con grande attenzione all’ambiente, sarà presentata ufficialmente al Salone dell’Auto di Parigi (dal prossimo 29 settembre) e arriverà poi nelle concessionarie in ottobre, dove è previsto il “porte aperte” il 23. Tre le varianti, “Trendy”, “Elegant” e “Sport”. Al look sportivo contribuiscono la grande losanga cromata su fondo nero, i fari anteriori, le linee di fianchi e posteriore, l’assetto ribassato, le ruote verso l’esterno. Tra le caratteristiche dell’interno, la plancia che ricorda le ali di un aereo e i dettagli cromati e neri lucidi. Sul fronte della tecnologia, vanno segnalati il tablet di bordo che integra il Tom Tom, il sistema Smart Nav con tecnologia Bluetooth, una funzione di eco-guida avanzata, con il tasto Eco che permette la riduzione di consumi e l’impianto hi-fi Renault Bass Reflex su tutte le versioni. “Waiting” for the Clio! NUOVA RENAULT CLIO ECOLOGICA E SUPERTECNOLOGICA 24oreNews 35 MILANO SI RACCONTA IL 236° INDIPENDENCE DAY 36 24oreNews I l Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà ha accolto il 3 luglio, nel giardino di Palazzo Isimbardi, gli ospiti intervenuti alla celebrazione per l’anniversario del 236° Indipendence Day, alla presenza del Console Generale degli Stati Uniti a Milano, Kyle R. Scott. L’ufficialità della cerimonia ha registrato due passaggi fondamentali: il saluto a tutti i presenti da parte del Presidente Podestà e del Console Kyle R. Scott e l’esecuzione degli inni nazionali da parte del sergente Melissa Neal e la giovane musicista Camilla Battaglia. Prima del simbolico taglio della torta da parte del Console Generale, si è svolta la presentazione dei “Colors” da parte dei rappresentanti del corpo dei Marines in alta uniforme. Fra gli invitati erano presenti molti consoli, rappresentanti della società civile ed esponenti dello sport, come il mitico Dan Peterson. Sono stati letti i messaggi del Presidente Obama e del Segretario di Stato Hillary Clinton, che riportiamo per i nostri lettori. Messaggio del presidente Barack Obama «Oggi celebriamo la vera essenza degli Stati Uniti d’America - lo spirito e le libertà che ci hanno contraddistinto come Popolo per oltre due secoli e che sono stati di ispirazione per innumerevoli popolazioni nel mondo intero. Sono consapevole che molti di voi oggi partecipano alle celebrazioni con gli amici ed i collaboratori dei Paesi che vi ospitano. Desidero pertanto sappiate che rafforzare i nostri legami con questi Paesi sulla base di interessi comuni e rispetto reciproco rappresenterà sempre la pietra angolare della mia politica estera. Grazie per il vostro impegno, Dio vi benedica e vi auguro un felice 4 luglio». Messaggio del segretario di stato Hillary Clinton «Celebrare il 4 di luglio ci offre l’opportunità di condividere la nostra cultura ed il nostro spirito, aprire le nostre porte e dare il benvenuto a nuovi amici e collaboratori. Oggi è anche il momento per onorare la nascita della nostra Nazione ed i valori che ci hanno accompagnato in questi 236 anni - uguaglianza, opportunità e diritti scolpiti nella nostra Carta Costituente. Quest’anno, ancora una volta, abbiamo potuto constatare che questi valori non appartengono unicamente agli Stati Uniti d’America ma all’umanità intera. Sosteniamo pertanto con orgoglio tutti coloro che nel mondo rischiano la vita per rivendicare le libertà ed i diritti umani. Siamo uniti dalle nostre comuni speranze ed aspirazioni auspicando un mondo migliore. Vi auguro fantastici festeggiamenti». In apertura: il console con la moglie e tutto lo staff del consolato degli Stati Uniti a Milano; sotto da sinistra: Kyle R.Scott Console Generale degli Stati Uniti d'America con la moglie da il benvenuto a Dan Peterson; il console accoglie Adriano e Laura Teso; il corpo dei Marines in alta uniforme; Camilla Battaglia che ha cantato l'inno Nazionale Italiano e il Sergente Melissa Neal che ha cantato l'inno Nazionale degli Stati Uniti; Kyle R.Scott e Guido Podestà al taglio della torta CIRCOLI LA CULTURA IN 100.000 LIBRI N el 1997 nasce a Milano La Fondazione Biblioteca di via Senato. In poco tempo, grazie al proprio patrimonio librario di oltre centomila volumi costituito da fondi specializzati, si inserisce nel circuito culturale milanese. La Biblioteca, accanto ai tradizionali spazi e servizi per la lettura, propone una serie di attività culturali, quali mostre tematiche di bibliofilia, di collezionismo, d'arte, presentazioni di novità editoriali, incontri e dibattiti con autori, serate musicali e rappresentazioni teatrali. Gli eventi si svolgono nella sala conferenze, nelle aree espositive e nel Teatro di Verdura, attivo nel giardino della Fondazione da maggio a settembre. Il patrimonio librario Il Fondo di storia dell'impresa in Italia dall'Unità a oggi, composto da circa 7.000 volumi, è una novità nel panorama delle biblioteche italiane. Esso illustra la storia dell'attività imprenditoriale in Italia sia attraverso i libri che parlano della produzione, sia attraverso le immagini che la testimoniano. Il Fondo di letteratura italiana del No- 38 24oreNews vecento, tra le raccolte più ampie e documentate di autori contemporanei, è arricchito continuamente da edizioni originali di assoluta rarità, che fanno della collezione uno dei più importanti e completi archivi della cultura letteraria del nostro tempo. Il Fondo moderno di libri di pregio raccoglie esempi della migliore tradizione tipografica novecentesca, improntata all'equilibrio dell'impaginazione grafica, alla perfezione della composizione a mano, alla bellezza dell'impressione della stampa su carte preziose fabbricate a mano e arricchita da illustrazioni di maestri contemporanei. La mostra del libro antico La Fondazione ha dato vita nel ‘90 alla “Mostra del Libro Antico”. Da allora questa mostra si svolge a marzo nella sede ormai storica del Palazzo della Permanente a Milano. Una mostra mercato di altissimo livello, per la qualità delle opere presentate, per il livello di allestimento e per il prestigio degli Espositori, provenienti da tutto il mondo. Collateralmente si tengono mostre a tema come “i Tesori di Brera”, “Pasolini”, Pinocchio… - tra le più recenti - che arricchiscono l’esposi- zione frequentata da oltre diecimila visitatori nei tre giorni di apertura. L’ultima “creatura” “Il Salone del Libro Usato”, l’ultima creatura della Fondazione Biblioteca di via Senato, è diventata la più importante rassegna italiana dedicata al libro fuori catalogo e a tutti PROGRAMMA DEL MESE Giovedì 6 settembre IL MUSEO IMMAGINATO L’arte raccontata da Philippe Daverio Giovedì 13 settembre IO SONO NESSUNO Dissertazioni, azioni poetiche e considerazioni sull’Odissea di Omero con Corrado d’Elia Martedì 18 settembre SULLA LIBERTÀ con Carlo Carena, saggista e collaboratore de Il Sole 24 Ore a cura di Gianluca Montinaro Mercoledì 19 settembre BELLEZZA E LIBERTÀ con Stefano Zecchi, Ordinario di Estetica, Università Statale Milano a cura di Gianluca Montinaro gli articoli editoriali usciti dal circuito commerciale tradizionale. Si svolge a Milano in dicembre, durante il ponte di S. Ambrogio. Quattro giorni, centinaia di bancarelle in un’area di circa 16 mila metri quadri, dove negli ultimi anni hanno trovato spazio anche i piccoli editori. Libri pressoché introvabili, fu- metti, manifesti, stampe trasformano per alcuni giorni Fieramilanocity nella più grande libreria allestita in Italia, con la partecipazione anche di librai europei. Un giardino teatro Nel 1998 la Fondazione dà vita nel suo giardino al Teatro di Verdura, che con una programmazione di eccellente qualità accontenta da maggio ad settembre gli amanti della musica e del teatro. Di grande interesse le numerose iniziative di dibattiti e incontri con imprenditori, docenti universitari, professionisti del mondo della comunicazione, personalità della cultura. 24oreNews 39 MILANO DI CARTA UGO MURSIA I LIBRI E IL MARE Q ueste le due grandi passioni di un siciliano, padovano, milanese che ha sempre amato il mondo dell’editoria, ma ha sempre voluto entrarci - come diceva lui - «in punta di piedi da intellettuale di provincia». Ugo Mursia nasce a Carini nel 1916: dapprima è agente librario, poi editore di alcuni testi per le scuole secondarie che escono sotto la sigla A.P.E. (Azienda Padana Editrice) costituita nel 1947 a Milano. Muore a Milano nel 1982, lasciando uno dei marchi storici dell’editoria italiana, la Ugo Mursia Editore che vanta un catalogo ricco di tante collane, migliaia di titoli e volumi di grande qualità. Nel 1951 acquista la Casa Editrice Corticelli, specializzata in pubblicazioni per i più giovani e nel 1955 nasce la Ugo Mursia Editore, dalla fusione delle due aziende. Mursia dà corpo alla sua passione pubblicando tutta l’opera di Salgari e le edizioni originali di Verne e di Kipling. Scopre nuovi talenti come Giana Anguissola e Mino Milani. Nel 1963 la sua attenzione verso tutti gli autori viene premiata con un grande successo. Decide di pubblicare “Centomila gavette di ghiaccio” del Dott. Giulio Bedeschi, ufficiale medico, che racconta il dramma della “sua” ritirata di Russia negli anni della seconda guerra mondiale. Bedeschi aveva inviato il manoscritto a una ventina di Case Editrici senza riceverne risposta. Ugo 40 24oreNews Mursia lo chiamò e gli disse «facciamone tremila copie, se non piace non falliremo di sicuro» e stampò. Ad oggi il libro ha venduto oltre 4 milioni di copie. Dal 1990 la figlia Fiorenza ha preso la guida della Casa Editrice diventandone Presidente e Amministratore Delegato. La Ugo Mursia continua ad essere quella straordinaria “eccezione” (voluta dal suo fondatore) indipendente sia nell’azionariato sia nella distribuzione sul territorio nazionale. Nel 2010 la Mursia organizzò una straordinaria promozione alla lettura, facendo percorrere ad una “libreria viaggiante” ben 2.500 km da un capo all’altro dell’Italia. Testimonianze fra cronaca e storia, biblioteca del mare, romanzi, classici di ogni Paese, manuali di giochi per “grandi”, la grande produzione per i ragazzi e tanto altro: questa è l’essenza della Ugo Mursia Editore, una storia bellissima di passioni… per i libri e per il mare. LIBRI LE CENERI DI MIKE (Fandango) A tre anni dalla morte di Mike Bongiorno (avvenuta l’8 settembre 2009) e dal ritrovamento della salma di circa un anno fa, Giancarlo Liviano d’Arcangelo attraverso Mike fa il ritratto a un’Italia nevrotica, in cui le ondate emotive si accendono e affievoliscono in pochi istanti. Il presentatore di "Lascia e Raddoppia" - per il giovane autore - "era il simbolo, il testimonial, dell'Italia del boom economico, dell'Italia democristiana, becera e meschina, ma nel profondo ancora dotata di un briciolo d'umanità. TONY PAGODA E I SUOI AMICI (Feltrinelli) Dopo il successo di “Hanno tutti ragione”, Tony Pagoda è tornato in un altro piacevolissimo libro del bravo regista e scrittore Paolo Sorrentino, per presentarci i suoi amici. Così ci si ritrova a cena a casa di Carmen Russo ed Enzo Paolo Turchi, poi a spasso per Roma con Venditti, quindi a braccetto col mago Silvan, forse il cameo più riuscito dell’autore. Alla fine della lettura, ci si sente inclusi fra la gente di successo e la gente che ha solo tirato a campare, in pratica siamo tutti “amici di Tony”. 42 24oreNews STORIE DI CIBO, RACCONTI DI VITA (Skira) È la seconda tappa di un ambizioso progetto editoriale nato da una riflessione di Davide Rampello, oggi direttore artistico del Padiglione Zero di Expo Milano 2015 e, all’epoca dell’avvio del progetto, presidente della Triennale. Claudio De Albertis attuale presidente ha raccolto il testimone dell’iniziativa sostenendola con entusiasmo come strumento per valorizzare e raccontare le tante qualità che fanno di Milano la nuova capitale dell’Expo. L’antologia, introdotta dalla prefazione della presidente di Expo 2015 S.p.A. Diana Bracco, affronta il tema dell’alimentazione grazie al contributo di un gruppo di scrittori, alcuni affermati e altri emergenti, che secondo il registro della commedia, del dramma, della biografia, parlano di Milano e di cibo. “Dieci racconti per iniziare, con l’intento di estendere il progetto oltre i confini italiani, ad autori internazionali, per pubblicare, da qui al 2015” - come annuncia nell’introduzione Rampello – “una collana che raccolga storie provenienti da tutto il mondo, con l’unico obiettivo che ogni storia ha, ovvero narrare la vita dell’uomo”. EXPO 2015, DONNE PROTAGONISTE La presidente di Expo 2015 Diana Bracco è intervenuta, insieme all’AD Giuseppe Sala, alla conferenza internazionale “Women in Diplomacy – Building a Network for a Better World” che si è tenuta a Roma. «Expo Milano 2015 sarà una straordinaria opportunità per le donne». Queste le parole di Diana Bracco che ha aggiunto «L’obiettivo che ci siamo posti, è che le donne diventino le vere ambasciatrici dell’Expo. Attraverso “Women & Expo” si intende dare vita a un network di figure femminili provenienti da tutto il mondo, capaci di diventare un fattore di cambiamento e di crescita nei loro Paesi». LA PROVINCIA DI MILANO PER GLI ALBERI DEL TERRITORIO CHE VERRÀ Il Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà ha presentato per EXPO 2015 un progetto per la difesa del territorio denominato PTCI. La volontà è quella di ribadire l’assoluta necessità di salvaguardare l’agricoltura, bene primario del nostro territorio, da tutelare e rilanciare come modello da seguire in molti altri Paesi del mondo. Milano già capitale della moda, del design, lo è anche nel comparto agricolo, cosa che va fatta conoscere a tutti ed Expo 2015 è una grande occasione per farlo. IN ATTESA DI EXPO, FIERE NEL MONDO L’Italia ottiene un successo straordinario di pubblico e di operatori in due manifestazioni internazionali in corso di svolgimento in Corea e in Olanda: “L’oceano e le coste che vivono” (nel paese asiatico) e “Floriade 2012” (nel suggestivo scenario olandese). A questa esposizione europea l’Italia ha partecipato per la prima volta nel corso di mezzo secolo. EXPO 2015: SIAMO A QUOTA 95 Alle tante partecipazioni confermate da molti Paesi del mondo si sono aggiunte l’Ungheria e il Ghana e giungono anche conferme di prestigiose organizzazioni internazionali come quella delle Nazioni Unite e quella del Cern di Ginevra. Lo straordinario centro di ricerca che ha occupato le prime pagine di tutti i giornali e i notiziari di radio e televisioni del mondo, per la recentissima scoperta dell’esistenza della cosiddetta “particella di Dio”, presenterà un progetto sulle tecnologie nucleari applicate all’agricoltura e il suo Presidente Rolf Hauer siederà al “tavolo degli inventori” programmato da Expo 2015. 24oreNews 43 IL FUNGO DELL’IMMORTALITÀ GIARDINI MAGICI A cura della Dottoressa GIUSEPPINA LISA MANNO 44 24oreNews PER APPROFONDIMENTI: www.giardinimagici.com [email protected] N ei giardini magici c’è il fungo “Reishi” (nome scientifico Ganoderma Lucidum), noto come il fungo dell’imperatore della Cina. I funghi, organismi facenti parte di un Regno a sè stante, sono diffusi ovunque, sembrano nascere dal nulla e sviluppare nell'arco di poche ore il corpo fruttifero. Con i loro colori, odori e forme, hanno sempre stimolato la curiosità degli uomini fin dalla Preistoria. Identificati come simbolo di fertilità per la forma decisamente fallica di molti di essi e la rapida crescita dopo la pioggia, anch’essa simbolo di fecondità, spesso hanno proprietà psicoattive caratteristiche che li hanno fatti entrare a pieno titolo nell'ambito rituale e religioso delle culture primitive. Molte sostanze dai potenti effetti stupefacenti sono estratte dai funghi. UN PREZIOSO NUTRICEUTICO Caratterizzato da un intenso colore rosso e un gusto amaro, il fungo Reishi è sin dai tempi antichi conosciuto nella tradizione popolare orientale come “erba divina della longevità”, in grado di aumentare lo stato generale di sa- lute e il benessere fisico. All’Imperatore della Cina era riservato l’uso esclusivo del Reishi, chiamato il “fungo dell’immortalità”. I numerosi studi scientifici effettuati su questo fungo lo configurano attualmente come un prezioso “nutriceutico” e come materiale di partenza per l'ottenimento di farmaci. Il Reishi è impiegato per il trattamento di più di 20 patologie, che vanno dall'emicrania, ipertensione, artrite, nefrite, diabete, ipercolesterolemia, allergie, a importanti problemi cardiovascolari, neurodegenerativi e cancro: agisce principalmente nel ristabilire l’equilibrio del corpo aiutandolo a gestire varie sollecitazioni che possono essere lo stress, la temperatura, sbalzi d’umore e altri tipi di stimoli che il corpo comporta dopo vari cambiamenti organici. IN ITALIA, FINALMENTE! Dopo molti studi fatti anche in Italia il Ganoderma Lucidum è stato finalmente approvato come integratore: è ora possibile consumarlo quotidianamente e costantemente, mescolato per esempio a delle bevande quali il the il caffè o la cioccolata. Un’azienda fondata da un Cinoamericano lo sta lanciando anche in Italia sotto forma di caffè, the e cioccolate, dall’ottimo gusto e dagli indubbi benefici per la salute. MILANO COME STAI? I RIMEDI DELL’OMEOPATIA L’ARTE DEL CURARE E DEL GUARIRE A cura della Dott.ssa ANGELA MINUTILLO BERTANZA O ggi vi parlerò della signora Luisa. È arrivata da me in modo quasi scientifico. Ha consultato su internet l’elenco degli Omeopati Unicisti Accreditati e mi ha scelto perché donna e perché uno dei miei studi è abbastanza vicino al suo paese. La signora Luisa, cinquantenne, reduce da un intervento al seno seguito da chemioterapia, voleva un’omeopata che la sostenesse e aiutasse a riprendere uno stile di vita piacevole e confortevole. Ho molto apprezzato questa motivazione. Inoltre, le cure successive a questi tipi di intervento possono creare problemi che l’omeopatia può risolvere e la signora, già da tempo, soffre anche di reflusso gastroesofageo. La signora Luisa è un’insegnante di scuola materna, non ha ancora ripreso il suo lavoro perché molto impegnativo anche dal punto di vista fisico: chi si occupa di bambini così piccoli deve anche prenderli spesso in braccio. Dopo una visita medica approfondita le ho prescritto “Kalium Carbonicum”, rimedio che fra le sue caratteristiche ha anche come keynote una forte sensibilità al solletico. Nella seconda visita di controllo la paziente ha esordito dicendomi: «Dottoressa lei ha creato un mostro, faccio sempre di più di testa mia e qualche volta sono un pò anarchica». Traduzione: «finalmente riesco anche ad occuparmi di me». L’ho avuta in visita proprio oggi sorridente e soddisfatta. Ha superato un esame di inglese al British Institute che le consente di insegnare inglese nelle scuole elementari ed è stata assegnata ad una scuola elementare in un paese molto vicino al suo. I suoi disturbi sono molto migliorati e tutto ciò è avvenuto grazie anche al suo rimedio che, oltre a curare i sintomi, ha creato un’armonia interiore che non aveva mai avuto. Ai nuovi lettori suggerisco come sempre di leggere il “Piccolo Vademecun di Omeopatia” sul sito www.24orenews.it, nella sezione “Salute & Benessere”. Dr.ssa Angela Minutillo Bertanza SPECIALISTA IN PEDIATRIA OMEOPATA UNICISTA [email protected] 24oreNews 45 LIBERARSI DAGLI OCCHIALI? BASTANO SOLO DIECI MINUTI! Con un intervento Laser rapido e indolore, chiunque può dire addio a miopia, astigmatismo e ipermetropia. Clinica Baviera è leader europeo nel campo della correzione dei difetti visivi e, grazie alla sue tecniche, oltre 300 mila persone hanno detto addio a occhiali e lenti a contatto. L’estate sta finendo, però c’è ancora tempo per qualche tuffo al mare. Solo che al pensiero di doversi togliere gli occhiali, di doverli pulire per la sabbia che impiastra le lenti, con la paura di entrare in acqua e non ritrovare più la strada per l’ombrellone... uno alla fine rinuncia. Che sogno sarebbe poter nuotare in libertà, magari tenendo gli occhi aperti sott’acqua senza preoccuparsi di occhiali o lenti a contatto? In realtà è un sogno che si può realizzare in pochissimo tempo. Bastano dieci minuti. Tanto dura infatti l’operazione per eliminare difetti visivi come mio- pia, astigmatismo e ipermetropia. Si tratta di un intervento effettuato con tecnica Lasik multispot che, tramite tecnologia Laser, elimina il difetto visivo in modo rapido e indolore. Leader europeo nel campo della chirurgia refrattiva è Clinica Baviera, presente a Milano e Torino e con oltre 60 cliniche distribuite in Spagna, Germania, Olanda e Austria. L’istituto conta oltre 150 medici oculisti e un know-how acquisito in oltre 20 anni di esperienza. TUTTA UN’ALTRA VITA Tra chi si è operato in Clinica Baviera, l’emozione più forte è non dover più mettere gli occhiali: “È tutta un’altra vita - racconta Cristina - dal non dovere più cercare gli occhiali a poter fare sport liberamente”. Per Giuseppe l’emozione più grande è stata leggere la riga dei dieci decimi senza lenti, mentre Manuela, dopo l’operazione, finalmente si vede bella! Per conoscere tutte le testimonianze è sufficiente andare sul sito www.clinicabaviera.it o visitare il canale youtube di Clinica Baviera Italia. Per sapere se ci si può operare, occorre sottoporsi alla valutazione di idoneità, fondamentale per il successo del trattamento. La tecnica maggiormente praticata sui pazienti è il Lasik, ma esistono anche altre tecniche come la Prk o la Lasek, altrettanto efficaci ma con tempi di recupero più lunghi, o l’impianto di lenti intraoculari (ICL) per difetti elevati che non possono essere corretti con il Laser. Clinica Baviera vanta inoltre numerose convenzioni stipulate con assicurazioni sanitarie, fondi integrativi, aziende, enti, associazioni sportive. La Clinica si trova a Milano e Torino. Per maggiori informazioni contattate il numero verde 800228833 o consultate il sito www.clinicabaviera.it . I VANTAGGI DELL’INTERVENTO LASIK • Rapido (dieci minuti) • Indolore (si usa collirio anestetico) • Effettuato in day ospital • Efficace: i risultati si vedono già dopo poche ore dal trattamento MILANO COME STAI? e vacanze sono ormai un ricordo e tutti i sacrifici in spiaggia per ottenere un colorito dorato e lucente ha dato i suoi frutti, premiando le lunghe ore spese al sole a cospargersi senza sosta di prodotti protettivi ed abbronzanti. Ma quanto durano i benefici della vacanze sulla salute e l'umore? Purtroppo solo qualche settimana, più o meno insomma quanto dura l'abbronzatura una volta tornati alla vita di tutti i giorni. L Il tormentone del dopo estate Ma come possiamo mantenere il più a lungo possibile la tintarella tanto caparbiamente conquistata? Già dopo poco più 10 giorni da quando non ci si espone più al sole, lo strato superficiale della cute per rigenerarsi appare più sottile e disidratato. Per questo si perderà molto velocemente la bella abbronzatura ottenuta con tanta fatica. Pertanto è necessario idratarsi, sia dall'interno che dall'esterno, mediante l'uso di creme doposole, idratanti e nutrienti che dovrete continuare ad utilizzare dopo la doccia anche se non vi esporrete più ai raggi del sole. Sono molti i prodotti in commercio con proprietà emollienti e rigeneranti che idratano in profondità la pelle e la proteggono dall'invecchiamento, basta farsi consigliare dagli esperti o meglio dai dermatologi se abbiamo qualche problema di pelle e vogliamo essere sicuri dei risultati! Diamo un “tono” alla pelle Se ci affidiamo ai progressi offerti dalla medicina estetica per tonificare i tessuti ci viene in aiuto l'endermologie (tecnica LPG) che ci può aiutare a mantenere l'elasticità della pelle e dei tessuti anche con una o due sedute al mese, soprattutto se abbinata alla radiofrequenza che stimola la produzione di collagene ed elastina. Se non riusciamo a mantenere il movimento che facevamo in vacanza e se non amiamo la palestra ma vogliamo fare un buon lavoro aerobico per mantenere attiva la muscolatura ed il metabolismo, possiamo fare 10 sedute di “infrafit” che possiamo ripetere a cicli. Alimentazione: cibi rossi e giallo-arancio Un altro accorgimento importante da utilizzare una volta tornati a casa, è curare la nostra alimentazione. Così come è fondamentale prima dell’esposizione, fare il pieno di frutta e verdura giallo-arancio e rossa e bere molta acqua per ottenere un’abbronzatura perfetta, dobbiamo adoperare la stessa attenzione meticolosa, anche per prolungarla ed evitare inestetiche chiazze e secchezza della pelle. Le vitamine essenziali per stimolare ma anche prolungare l’abbronzatura sono la vitamina A, che sintetizziamo dal betacarotene, assieme alla vitamina E contenuta negli oli vegetali e la vitamina C, preziosa per la buona salute cellulare e per la produzione di collagene grazie al suo potere antiossidante. Facciamo in modo che la nostra dieta preveda, dunque, frutta e verdura di colore gialloarancio e rosso (i vegetali rossi sono ricchi di licopene ed antiossidanti protettivi) e cerchiamo di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, per mantenere la nostra pelle morbida e ben idratata. 48 24oreNews MANTENIAMO L’ABBRONZATURA E LA FORMA FISICA RAGGIUNTA IN VACANZA. MA COME? A cura della Dr.ssa EVELINA FLACHI Cibi rossi Pomodori, anguria, fragole, arancia rossa, barbabietole, ciliege, ravanelli e rape rosse sono ricchi di preziosi antiossidanti come licopene, antocianine e vitamina C. Benefici per la salute: combattono i tumori al seno, alle ovaie, alla prostata, prevengono la fragilità capillare e l’arteriosclerosi, potenziano la vista, stimolano le difese immunitarie e l’assorbimento del ferro. Cibi giallo-arancio Albicocche, arance, carote, cachi, limoni, mandarini, meloni, nespole, peperoni, pesche, pompelmi e zucche sono ricchi di betacarotene e flavonoidi. Benefici per la salute: protezione dai radicali liberi, funzionalità dei meccanismi della crescita, delle riproduzione e del rinnovamento dei tessuti, benefici per il Informazioni: SLIM LINE sistema immunitario e per la vista, rinforzo dei vasi sanguigni, attività antivirale Milano - Via Plinio 34 e antitumorale. Tel. Studio: 02 2951.2251-2867 www.slimline.tv L’ultima spiaggia E quando il colorito ambrato è ormai solo un ricordo si può sempre ricorrere agli autoabbronzanti che bisogna aver cura di applicare dolcemente e in maniera omogenea, in modo da non lasciare la pelle macchiata. Contrariamente al passato, oggi i prodotti migliori regalano un colorito naturale e uniforme, basta farsi consigliare ed usare prodotti testati. Oppure, i lettini e docce solari dell'estetista che in ogni caso “vanno utilizzati con cautela e dopo aver chiesto il parere del medico” - difficilmente conferiranno un colore alla pelle naturale e duraturo e che quindi devono essere considerati come l’“ultima spiaggia”. 24oreNews 49 MILANO COME STAI? ESERCIZI IN GRAVIDANZA N egli anni è cambiato l’approccio all’attività fisica in gravidanza. Si è passati dal disinteresse iniziale ai divieti degli anni ’70/‘80 fino ad un consapevole permesso di questi ultimi anni. Chiaramente parliamo di donne in gravidanza in buona salute senza problemi di rilievo. È chiaro che il tipo di attività è legato a ciò che la paziente eseguiva prima della gravidanza. Una sana e regolare attività fisica durante la gestazione associata ad una dieta idonea consente un minor incremento di peso, quindi riduce il rischio di diabete e gestosi gravidica. Gli esercizi che consentono di bruciare di più sono il camminare o il correre, la cyclette e il nuoto che andrebbero protratte per almeno 30 minuti. Fare attività fisica significa dormire meglio e vedere comparire meno problemi come gonfiore agli arti, lombosciatalgia. Chi fa regolarmente attività fisica poi ha normalmente meno problemi al momento del parto, l’importante è idratarsi bene ed eseguire l’attività non in orari troppo caldi. Per finire poi si possono eseguire esercizi di potenziamento e allungamento dei muscoli, fattibili anche al di fuori della gravidanza. L’importante è - come sempre - avere il senso della misura. Dottor Cristiano Messina Personal trainer Angelo Rossi www.studimedicivercelli.com MILANO GOURMET GROM IL GELATO COME UNA VOLTA Dal mese di giugno in diverse librerie e in molti programmi televisivi, si è dedicato molto spazio alla presentazione di un libro piacevole per la mente e per lo spirito. “Grom. Storia di una amicizia, qualche gelato, molti fiori” di Federico Grom e Guido Martinetti. I due giovani amici torinesi, con pochi quattrini in tasca, ma con grandi sogni e ambizioni si sono trovati d’accordo su un punto “creare il gelato più buono del mondo”. Ambizione? Follia? Improvvisazione giovanile? Niente di tutto questo, ma realistica scoperta che il gelato continuava a crescere nei desideri e negli acquisti degli italiani, che non era più un fatto di consumo dei mesi caldi ma di desiderio senza stagione. Ecco allora il grande passo. I due amici con tanta passione, con la ricerca quasi ossessiva dei prodotti migliori, hanno preso il via aprendo a Torino un negozietto di 25mq. «Faremo il gelato più buono del mondo». Il libro racconta questa storia, esce dai canoni dei libri che oggi vanno per la maggiore, polizieschi, thriller, fantasy, noir, amori difficili. È un racconto dove si sente una bella storia d’amicizia in cui si fondono le esperienze di due amici (uno manager e uno enologo) e dove un pò si respira l’aria di un “manuale per fare impresa”. Da quel negozietto a Torino, Grom è oggi presente in una trentina di città italiane e con la recente apertura a Malibù, dopo quelle di New York, Parigi, Osaka, Tokyo si è completato un primo percorso, perché i due giovani amici ormai sanno che stanno producendo, con i loro collaboratori, il gelato “più buono del mondo”. Amore per la natura, qualità assoluta. È questo il senso di GROM, un libro che racconta una delle più sorprendenti e straordinarie storie italiane degli ultimi anni. A Milano, si può gustare un gelato Grom in: • Via S. Margherita 16; • Corso di Porta Ticinese 51; • Corso 22 Marzo 5; • Via Alberto da Giussano 1a; • Corso Buenos Aires 13; • Piazza Argentina. Federico Grom e Guido Martinetti 52 24oreNews MILANO GOURMET LA CULTURA SI MANGIA! UN PANINO CON… N ate nel 2011 da una idea di Manuela Alessandra Filippi (fondatrice di Città Nascosta Milano) e curate dallo staff dell’associazione, “La cultura si mangia! Un panino con…” sono delle rivoluzionarie pause pranzo con la cultura che da oltre un anno e mezzo entusiasmano milanesi e non. Tutti i martedì e i giovedì, alle ore 13:00, 50 minuti alla scoperta di un capolavoro della nostra città, di un personaggio storico, di donne straordinarie, di curiosità e storie dimenticate. Il tutto condito dai sandwich preparati dagli chef di Panino Giusto, partner di questa avventura. UN PANINO CON… Appuntamenti a settembre – Ore 13:00 Le visite hanno un costo di 15 euro (inclusa la consumazione). La prenotazione obbligatoria (eccetto l’11 e il 13 settembre). MARTEDÌ 11 SETTEMBRE Via Melchiorre Gioia - nuovo grattacielo della Regione. Il giorno che ha cambiato il mondo GIOVEDÌ 13 SETTEMBRE Piazza Diaz - di fronte al Panino Giusto. A spasso con Lucio Fontana Un’inusuale passeggiata alla scoperta dei variegati e, spesso, sconosciuti interventi realizzati dall’artista milanese per numerosi edifici pubblici e privati del centro. MARTEDÌ 18 SETTEMBRE Corso Venezia - davanti al Planetario. Marinetti e i futuristi Nella residenza milanese - specchiata sul naviglio - di Filippo Tommaso Marinetti, oggi scomparso, si riunivano i più importanti intellettuali dell’epoca, Stravinskij, Carrà, Boccioni, il duca Visconti di Modrone, direttore della Scala di Milano. GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE Via San Paolo 10. La Società del Giardino a Palazzo Spinola Considerato uno tra i più sontuosi della città, Palazzo Spinola apre eccezionalmente le sue porte svelandoci la sua storia secolare intrisa di amori, passioni, eleganza a colpi di fioretto. La visita ha un costo di 20 anziché 15 euro. Antonio Civita Città Nascosta Milano è un’associazione culturale senza scopo di lucro, nata nel 2010 per promuovere e divulgare le meraviglie nascoste, o semplicemente dimenticate, di Milano. MARTEDÌ 25 SETTEMBRE Piazza Castello - di fronte alla fontana. Bramantino in mostra. Parte II Seconda tappa alla riscoperta di uno dei maggiori protagonisti del ‘500 milanese, di cui i musei del Castello posseggono un importante nucleo di opere. GIOVEDÌ 27 SETTEMBRE Piazza Diaz - davanti a Panino Giusto Caravaggio milanese DOC(umentato) 2007. Un pensionato con la passione per gli archivi, tra alcuni attestati di battesimo di Santo Stefano in Brolo, vede apparire un grande nome: Michelangelo Merisi. Ogni dubbio si dissolve: la culla del Maestro è proprio Milano, ove nacque nel 1571. AMICI ANIMALI IL MIGLIORE AMICO DELL’UOMO I l cane è da sempre per antonomasia il migliore amico dell'uomo: anche se il suo scettro è sempre più insidiato dal gatto e da animaletti come uccelli, conigli, tartarughe e pesci, l’affetto e lealtà che un cane dà al proprio padrone non ha paragoni. I gatti sono sempre più presenti nella vita di tutti i giorni ed hanno superato numericamente il cane come animale più frequente in casa. Sarà per la sua indipendenza, sarà perché è più facile da gestire, sarà perché è meno impegnativo di altri animali, ma ormai è veramente raro non possederne o non conoscere amici che ne abbiano uno. “CANE E GATTO” AMICI O NEMICI? Da sempre si considera il gatto come l’acerrimo rivale del cane. Sono però loro stessi, gatto e cane, a smentire queste dicerie. Proprio così, perché spesso i due vivono insieme, si vogliono bene, diventano amici per la pelle. E allora? Si odiano o no? E da cosa deriva questa presunta inimicizia? Alla base di ciò c’è semplicemente che essi "parlano" lingue diverse, non solo abbaiando o miagolando, ma soprattutto attraverso il linguaggio del corpo, il modo di guardare o di fissarci, le posizioni della coda, delle zampe e delle orecchie. E purtroppo 54 24oreNews il loro modo di comunicare spesso non solo è diverso ma addirittura in contrasto. Ad esempio un gatto con buone intenzioni, che si avvicina ad un cane per fare amicizia, tiene la coda bene eretta, in verticale: è il suo modo per dire "ciao". Fa lo stesso prima di strusciarsi sulle gambe del padrone, facendo le fusa. Ma per il cane, il tenere la coda in quella posizione ha un altro significato: è un atteggiamento di sfida e significa “qui comando io”, opposto alle buone intenzioni del gatto. Quando invece il cane vuole esprimere eccitazione e gioia, si mette a scodinzolare. Ma sono i gatti nervosi e irritati ad agitare la coda e a sferzarsi i fianchi con essa, e così capita che un cane si avvicini scodinzolando al micio, ottenendo invece il chiaro messaggio: “Stammi alla larga!” Il risultato è la lite. Nonostante tutto, i due animali, possono diventare grandi amici. La loro intelligenza, spesso sottovalutata, può rimediare alle incomprensioni e i due possono imparare a vivere insieme, specialmente crescendo insieme. Insomma “cane e gatto” è un modo di dire che va smentito, almeno per loro! STORAGE TRANSPORT EXPRESS PARCEL pronto…? Già consegnato! Fiere, mostre, sfilate… regali, fiori e documenti MIlano Senza probleMI StepItaly, il vostro “personal mailman” contatti 02 70208241 www.stepitaly.it ANDATA E RITORNO CRISTOFORO COLOMBO DUE MATTI IN BICI E IL PARCO VISTA MARE A cura di CARLO KAUFFMANN nato Cristoforo Colombo. A parte la storia, di sicuro vi innamorerete della lunga passeggiata a mare e delle tante boutique di moda che ti fanno credere di essere già arrivato a Saint Tropez, del caffè “Stellin e Picci” sempre nel lungo carugio che attraversa Cogoleto, dove scendi tre scalini e due ragazze davvero brave ti fanno amare i mille sapori del caffè, del the e di altri filtri magici. Per non dimenticare la “bottega dei golosi”, che Pamela ha riempito di marmellate, cioccolate straordinarie e biscotti per tutti i gusti, i due forni uno in Vico delle Cave e l’altro nella via Rati, che quando ci passi davanti rimani stordito da un tale profumo per cui ti sta bene metterti in fila con il tuo numerino e sopravvivere alla ressa alla conquista del tuo pezzo di focaccia calda. Insomma tanti buoni motivi per “perdere” un pò di tempo a Cogoleto. Naturalmente ci sono tante altre cose da vedere che non vi pentirete di aver seguito il mio consiglio. La ex fornace Bianchi, da poco restaurata, che ospita incontri e mostre e poi il Golf Sant’Anna, uno dei più belli in Italia. Sulla strada opposta al lungomare merita una visita un “fantastico” quasi irreale botteghino del Lotto che sembra uscito dalle fantasie di un racconto del primo ‘900. La casa natale di Colombo Riviera di Ponente uscita A10 al casello di Arenzano/Cogoleto: prima di distrarvi prendete la direzione di Cogoleto perché solo lì in via Rati - accanto al palazzo del Comune - troverete una targa che vi autorizza a credere che lì abbia vissuto o addirittura sia 56 24oreNews Una sgambata da 1000 km Fino a qualche decina di anni fa, Cogoleto ospitava nel verde della montagna a ridosso del paese, in frazione Pratozanino, un manicomio, poi chiuso. Ma credo che due matti siano rimasti in libertà. Un tale Davide proprietario di un bar in via Gioiello (tutto un programma) e un tale Giorgio di cui so poco se non che è un signore gentile e molto abbronzato. Bene, questi due matti amano la bicicletta e questo, in un paese di mare con una lunga passeggiata e tante strade di montagna non proprio alpine, sarebbe quasi normale: no, troppo facile! I due si prendono una settimana di libertà, Davide chiude il bar fra la costernazione dei suoi habituè, Giorgio chiude casa e … cosa fanno? 1200 km in bicicletta! Se non ci credete ve lo racconto per bene: Primo giorno Cogoleto – Chatillon, 240 km. tanto per vedere come va. Secondo giorno Chatillon – Pre-Saint Didier, solo 180 km, peccato che ci fosse da scalare il piccolo San Bernardo. Terzo giorno 8 km sotto la pioggia per arrivare ai 2770 mt. dell’Iseran, mi fermo qui perché non riesco a salire neanche con la fantasia ai 2200 mt. del Glandon e ad altri due o tre passi da 2.000 mt. circa. Insomma una “sgambata” come dicono spesso Davide e Giorgio, 120 anni in due, che potrete venire a trovare a Cogoleto, per parlare un pò di bici e magari anche di Cristoforo Colombo… forse vecchio habituè del bar Gioiello. Il parco “vista mare” Abbandonata la “storia” e i due incredibili cicloamatori, accettate un consiglio, salite al Parco del Beigua. 9.000 ettari di territorio ne fanno il parco più grande ed importante della Liguria, riconosciuto nel 2005 come “geoparco internazionale” e come tale inserito nella lista dei “geoparchi” tutelati dall’Unesco. Il parco del Beigua abbraccia i comuni di Arenzano, Campo Ligure, Cogoleto, Genova, Masone, Rossiglione, Sassello, Stella, Tiglieto e Varazze. Esistono una, dieci, cento passeggiate da fare quassù, in ambienti sempre diversi all’interno di un paesaggio che cambia in continuazione. Facendo parte, chi vi scrive, dei “muri” di Cogoleto, salire al Beigua è davvero facile e abbastanza rapido, non si può evitare di farlo pena non pronunciare mai più la parola “biodiversità”. E poi sapete cosa si prova ad affacciarsi da un lungo balcone di roccia di montagna per ammirare il mare? Proprio così ammirare il mare dall’alto, una vera emozione da vivere, da condividere, da raccontare, come ho fatto con voi, con questa storia incredibile, ma tutta vera, Cristoforo Colombo, due matti in bici, il balcone di roccia per ammirare il mare da un parco. 24oreNews 57 TORNA GENOVAINBLU DOMENICA 7 OTTOBRE Grande serata di apertura con l’inaugurazione della mostra di sculture del maestro Marco Rotelli allestita nel salone del Palazzo della Borsa accompagnata da un concerto del cantautore genovese, Francesco Baccini. LUNEDÌ 8 OTTOBRE A Palazzo Nicolosio Lomellino apre la mostra “Essenze di donna. Da Boldini a De Nittis: fascino e seduzione nella Belle Epoque". MARTEDÌ 9 OTTOBRE Si rinnova l’appuntamento con l’Aperitivo in Blu, la serata dedicata allo shopping in Via Roma e dintorni con apertura serale dei negozi e aperitivo. IL FUORI SALONE NAUTICO IN CITTÀ In occasione del 52° Salone Nautico Internazionale di Genova, dal 6 al 14 ottobre, la città si animerà tutte le sere dalle 18 alle 23 con la seconda edizione di GenovaInBlu, il programma di eventi “fuori salone”. L’edizione 2012 nasce dalla collaborazione con Camera di Commercio e Comune di Genova e vede la partnership di Regione Liguria, Provincia di Genova, ASCOM, Confesercenti e Convention Bureau. Si articolerà in diverse location nel cuore di Genova e festeggerà la “restituzione” alla città, completamente restaurato, dello splendido Palazzo Lercari Spinola. Ecco alcune anticipazioni sul ricco programma che potrete consultare sul sito: www.genovainblu.it MERCOLEDÌ 10 OTTOBRE “Quando l’archistar sale a bordo”, dibattito con la partecipazione di Gae Aulenti Architetti Associati e Studio Dordoni Associati. GIOVEDÌ 11 OTTOBRE Il GenovaInBlu incontra per la prima volta i teatri genovesi con lo spettacolo prodotto dal Teatro Stabile di Genova “Attenti a quei 3” con Tullio Solenghi, Maurizio Lastrico e Enzo Paci al Teatro della Corte. VENERDÌ 12 OTTOBRE Si rinnova anche per questa edizione di GenovaInBlu l’apertura straordinaria de La Rinascente, con tante iniziative tutte da vivere. Dall’11 al 14 ottobre, a Palazzo Ducale, sarà inoltre possibile incontrare il meglio della Francia grazie a “Bonjour la France”, esposizione e vendita dei prodotti tipici transalpini e una vetrina per gli operatori del turismo francesi, con particolare attenzione alla città di Marsiglia, Capitale Europea della Cultura nel 2013. Infine è in programma una serata dedicata alla moda, a cura di Andrea Morando, in collaborazione con grandi marchi della moda italiana. Dal 6 al 14 ottobre 2012 siete tutti invitati a Genova, visita al Salone Internazionale della Nautica e poi una serata nel magico mondo di GenovaInBlu. Photo Dario Fusaro ORTICOLARIO 2012: emozioni a cinque sensi D a venerdì 5 a domenica 7 ottobre, nella splendida cornice dei giardini di Villa Erba, sul Lago di Como, va in scena l’edizione 2012 di “Orticolario”, l’annuale appuntamento di giardinaggio evoluto attesissimo da appassionati giardinieri, amanti del verde e della natura e semplici curiosi. Giunto al suo quarto anno, l’evento si annuncia decisamente ricco di interessanti iniziative e sorprese, con suggestivi percorsi in un intreccio di sensi che andrà a privilegiare l'ascolto: il tema proposto sarà, infatti, “Emozioni sonore” - un viaggio attraverso i suoni e i rumori del giardino, alla ricerca di sensazioni che originano dalla natura e dalla suggestiva località lariana. Informazioni Tel. +39. 031.3491 www.orticolario.it [email protected] Le novità botaniche Protagonista di quest’anno sarà l’Orchidea, una delle specie più numerose in natura (oltre 30.000) e più diffuse a livello geografico e climatico. Uno speciale allestimento dedicato a questo fiore così evoluto e raffinato, ideato dall’esperto e produttore Alessandro Valenza, proporrà oltre 600 piante di 100 differenti specie botaniche di orchidea, messe a disposizione da produttori, associazioni, privati e importanti vivaisti specializzati: si potranno ammirare specie botaniche di alta qualità, rare, inusuali e dalle forme stravaganti, grottesche ed una selezione di orchidee in miniatura. Tra le novità di quest’anno tante altre specie botaniche, dagli aceri giapponesi a piante insolite e rare, dallo zafferano ai mirtilli siberiani e alle bacche di Goji: Orticolario stupirà i visitatori con proposte originali e suggestive. Da non perdere i due battesimi botanici. Il primo sarà quello dell’Iris “Villa Erba”, un omaggio alla dimora lariana tanto amata da Luchino Visconti dell’azienda famigliare “Iris Cayeux” (ibridatori di Iris da quattro generazioni) che propone la più vasta collezione europea di questa specie botanica. Il secondo sarà il battesimo della Rosa “Vivienne Westwood”, creazione dell’azienda “Rose Barni” che l’anno scorso presentò una rosa dedicata all’ospite d’onore Ottavio Missoni, marito di Rosita, e che quest’anno ha voluto dedicare l’ultima creazione alla madrina dell’edizione 2012: Vivienne Westwood, creatrice di moda inglese con la passione per la natura e un debole per le rose. Orticolario ha finalità benefiche: gli utili realizzati verranno infatti destinati alla realizzazione di progetti di alcune associazioni del territorio. 24oreNews 59 NATURA, CULTURA E ARTE NEI GIARDINI DELLA BRIANZA Villa Parravicino Sossnovsky 60 24oreNews ANDATA E RITORNO Villa Carcano L e splendide dimore che punteggiano le coste dei laghi comaschi e la Brianza sono la migliore testimonianza del fascino che nel tempo questa zona ha saputo esercitare, fascino accresciuto oggi dalla presenza di lussureggianti giardini con la particolare caratteristica di avere al loro interno piante tipiche di zone calde, come l’ulivo, l’alloro e piante tropicali che prosperano grazie al clima, insolitamente mite. In questo breve viaggio scopriremo insieme alcuni dei giardini - di spettacolare bellezza - pubblicati nella guida “I Giardini della Brianza”, realizzata dalle Province di Como, Lecco e Monza Brianza in collaborazione con il network “Grandi Giardini Italiani”. Patrimonio unico al mondo, si tratta di giardini storici, moderni o d’autore, privati o pubblici, tutti visitabili: sono veri “musei a cielo aperto” in cui arte, cultura e natura si ritrovano in un ambiente unico nel suo genere. Offrono molteplici possibilità di fare una gita con la famiglia, con gli amici o con la scuola, assaporando appieno il fascino di questi veri gioielli naturalistici, incastonati in un territorio affascinante e suggestivo quale quello della provincia e del lago di Como. Villa Carcano Quello di Villa Carcano è un parco così vasto e importante che, una cinquantina d’anni dopo la sua creazione, nel1863, il paese di Anzano, feudo dei Marchesi Carcano dal1687, cambiò nome in “Anzano del Parco”. Il parco fu realizzato a partire dal 1810 dall’architetto Leopoldo Pollack, il quale aveva progettato la villa per conto della famiglia Carcano, che tuttora possiede la tenuta. Dal parterre circostante la villa, sulla collina, la vista scivola sul prato in declivio, sul lago di Alserio e su Erba, con le Grigne e il Resegone a fare da sfondo. Il paesaggio è incorniciato da quinte di alberi ad alto fusto disposti ad arte secondo i dettami del giardino romantico. Un viale di carpini conduce a un lago con due isolette e un promontorio attraversato da un tunnel: fino a metà ‘900 era utilizzato per produrre ghiaccio, che veniva conservato nelle ghiacciaie, venduto in estate e dato in dono ai malati. Oggi il lago è naturalizzato. Fra le architetture che arricchiscono il parco ci sono i resti del lazzaretto del paese, risalente al ‘600, una ghiacciaia fuori terra, le scuderie affrescate e un locale quasi circolare con soffitto a travi per le manovre delle carrozze. Villa San Benedetto Menni Il giardino all'italiana della Casa di Cura Villa San Benedetto Menni è situato tra due strutture molto diverse, appartenenti al complesso: la settecentesca Villa Bassi-Roncaldier e un edificio costruito negli anni 1970, tuttora in evoluzione. Per collegare le due strutture senza alterare il giardino è stato realizzato un passaggio sotterraneo. Il giardino è di notevole estensione e si sviluppa su tre livelli. Parco comunale di Veniano La villa e il Parco comunale di Veniano sorgono nel centro del paese. Il complesso fu realizzato tra il 1890 e il 1892 dall’industriale tessile Giuseppe Carcano. Fra i proprietari che si succedettero negli anni ci fu anche un noto florovivaista milanese, che negli anni 1960-70 installò un vivaio con serre nella parte settentrionale del parco. Il parco si estende su 3 ettari di terreno ondulato, dominato dalla villa e impreziosito da oltre 150 esemplari arborei appartenenti a una ventina di specie. Villa Parravicino Sossnovsky Sorge nel borgo medievale di Parravicino, sulle colline di Erba: il viale d’ingresso conduce a quella che era una tipica corte nobile lombarda. Il Conte Emiliano Parravicini, nonno dell’attuale proprietario, la sman24oreNews 61 ANDATA E RITORNO tellò a fine ‘800 per creare un giardino all’inglese, caratterizzato da tappeto verde, linee morbide, conifere e latifoglie ad alto fusto. L’interno dell’edificio, risalente alla fine del ‘500, riserva una sorpresa emozionante: un salone con affreschi rinascimentali e un monumentale camino in pietra. Inoltrandosi nel prato, all’ombra di un maestoso cedro dell’Himalaya, si costeggia il recinto per i cavalli e si giunge al roccolo di caccia e al lavatoio, che segnano il confine con il podere, ancora oggi destinato alla coltivazione di granturco, ortaggi e frutti. Sul pendio oltre il recinto dei cavalli cresce una sughera (Quercussuber) che, per portamento, forma e rarità, è stata inclusa nel censimento degli alberi monumentali della Lombardia. Villa Le Due Torrette Edificata a partire dal ‘500 e rimasta pressoché inalterata dal ‘700 ad oggi, la Villa deve il suo nome alla coppia di torri circolari erette nel 1859 sul livello più alto del parco, in ricordo del Castello di Erba che nel Medioevo sorgeva in quel punto. Dalla corte d’onore, fiancheggiata da portici a colonne e sovrastata da un balconcino barocco, si gode di un ampio panorama sulla piana d’Erba, con i laghi di Alserio e di Pusiano. L’edificio è circondato da un parco all’inglese creato a fine ‘800 dai proprietari di allora, i Valaperta. Grazie a questa munifica famiglia di setaioli, Villa Le Due Torrette fu temporanea dimora di personalità importanti, dal pittore Francesco Hayez all’architetto e scrittore Camillo Boito, allo statista Bettino Ricasoli. Palazzo Perego Sorge a pochi chilometri da Milano, a Cremnago di Inverigo. La proprietà risale al 1500, testimone la cappella di famiglia con affreschi del Bergognone. Il palazzo disegnato dal Merlo e completato nella metà del ‘700 dall’architetto Piermarini, la limonaia con le alte vetrate e la rimessa per le carrozze sono nobilitati da uno splendido giardino all’italiana. Il rigore dei parterre è reso vivace dal colore rosso delle “Salvia splendens” e dalle begonie. Di fronte allo scalone d’onore parte un asse che orizzontalmente porta l’occhio oltre il parterre di bossi fino a una passeggiata ornata di statue dello scultore Orazio Marinali. Da qui si sale attraverso un bosco fitto di faggi, cipressi e magnolie fino all’antico roccolo. La Villa è sempre stata della famiglia dei Conti Perego di Cremnago e ovunque nel parco rimane la significa62 24oreNews tiva testimonianza della loro dedizione, con straordinarie presenze di bellezze artistiche e botaniche. Fondazione Minoprio È un serbatoio naturale di circa 60 ettari di verde, a 25 chilometri da Milano e a 10 da Como. Il cuore della Fondazione è la Villa Raimondi, realizzata nella seconda metà del ‘700 e oggi sede degli uffici direzionali della Fondazione. Alcune sale del piano terra presentano affreschi e pavimenti a mosaico. Di grande suggestione l'ala che digrada verso il fiume Seveso e introduce al giardino botanico dove sono raccolte oltre 300 essenze arboree principali e circa 1600 arbusti e alberi minori. Senza dimenticare il frutteto di oltre 20 ettari (con collezioni di "frutti antichi", oltre 100 varietà di piante da frutto e 30 di piccoli frutti) e le suggestive serre di collezione: la tropicale, il giardino mediterraneo e la serra delle zucche. Testimonianza del livello di preparazione degli allievi della Scuola di Floro Orto Frutticoltura, che da sempre lo accrescono e accudiscono, il Parco di Minoprio è un tesoro immediatamente percepibile anche dal pubblico esterno che affluisce con punte di oltre 50mila visitatori all'anno.