MC
MC
I L
M O T O R E
F R E E
P R E S S
D E L L ’ E D I L I Z I A
5.0
MACCHINE CANTIERI
giugno 2013, n. 05
EX-LEGE
Quando l’ignoranza
del legislatore fa
danni al mercato
+
MERCATO
Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% NO/NOVARA
Il trimestre nero
delle imprese italiane
COVERSTORY
ANY ENGINE
you need
CoverStory
Yanmar ItalY
ANY
ENGINE
YOU
NEED
lo puoi trovare a Cassano
Magnago, dove ha sede
Yanmar Italy. Un diadema
del Gruppo nipponico
incastonato nel cuore
dell’Italia
DI emanUela PirOla
Foto emanUela PirOla
e Yanmar italY PhOtO gallerY
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macchine cantieri 5.0
O
ggi vorremmo raccontarvi una favola. Perché ascoltare le favole
è bello e perché dalle favole c’è sempre qualcosa da imparare. I
protagonisti di questa storia sono un gruppo di persone legate tra
loro da una cosa sola: lavorano nella stessa azienda. Quindi niente
legami di sangue o sentimentali, solo un sano e solido rapporto
che si instaura tra persone che lavorano fianco a fianco. Potete
chiamarla amicizia se volete essere sentimentalisti, io preferisco
chiamarla collaborazione verso il raggiungimento di uno scopo
comune. Questo gruppo di persone, infatti, pur lavorando nella
stessa azienda da diversi anni, una realtà solida e affermata, non
potevano dire che il futuro fosse assicurato. Al di là della crisi economica che è realtà (e che già da sola riesce ad abbattere gli animi
imprenditoriali più indomiti), vi era il fatto che la Casa madre non
aveva ancora svelato se e come proseguire la storia, benché di lunga
data, della loro filiale. E i presupposti contingenti, ossia che molte
altre multinazionali stanno scappando dal Bel Paese, non lasciava
ben sperare. Che fanno allora di fronte a tante avversità i nostri
protagonisti? Scappano verso nuove aziende, magari portando con
sé quel know how imparato? O si demoralizzano al punto da far
sembrare ancora più ineluttabile un destino di riduzione? Certo
che no, anzi. Fanno talmente tanto, collaborando e ottenendo no-
macchine cantieri 5.0
27
CoverStory
Yanmar ItalY
the range
Motore
Serie l - N
l48N
l70N
l100N
Serie tNM
3tNM68
3tNM72
3tNM74F
Serie tNV
2tNV70
3tNV70
3tNV76
3tNV82a-B
3tNV84t-B
3tNV88-B
4tNV84t-B
4tNV84t-Z
4tNV88-B
4tNV98-Z
4tNV98t-Z
3tNV74F
3tNV80F
3tNV88F
3tNV88C
3tNV86Ct
4tNV88C
4tNV86Ct
4tNV98C
4tNV98Ct
N. cilindri
Cilindrata (l)
potenza (kW@rpm)
1
1
1
0,219
0,320
0,435
3,[email protected]
4,[email protected]
6,[email protected]
3
3
3
0,784
0,904
0,993
14,[email protected]
18,[email protected]
17,[email protected]
2
3
3
3
3
3
4
4
4
4
4
3
3
3
3
3
4
4
4
4
0,570
0,854
1,116
1,331
1,496
1,642
1,995
1,995
2,190
3,319
3,319
0,993
1,267
1,642
1,642
1,568
2,190
2,091
3,319
3,319
10,[email protected]
17,[email protected]
19,[email protected]
23,[email protected]
30,[email protected]
28,[email protected]
36,[email protected]
42,[email protected]
36,[email protected]
52,[email protected]
63,[email protected]
13,[email protected]
17,[email protected]
18,[email protected]
27,[email protected]
32,[email protected]
35,[email protected]
44,[email protected]
51,[email protected]
53,[email protected]
realtà aZieNdale
NUMBerS
& SiZeS
Qualche cifra per farvi
capire meglio chi è
Yanmar Italy è:
33.674,88 m2 di
superficie totale;
6.936,90 m2 di superficie
coperta (capannone
produzione + uffici);
1.600 m2 di superficie
del nuovo magazzino;
25.137,98 m2 di
superficie scoperta;
124 dipendenti di cui
100 nella Operations
Division, quindi legati alla
produzione (engineering
– planning – logistica –
acquisti – produzione)
e 24 nel Planning and
Administration e Sales
Divisions.
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macchine cantieri 5.0
tevoli risultati, da arrivare a ribaltare quello che succede nel resto
del Paese e quello che, a un primo sguardo, poteva sembrare il loro
ineluttabile destino. Fino a conquistare la decisione finale della Casa
madre che non solo ha confermato la filiale, la sua esistenza e i
suoi dipendenti, ma l’ha anche investita di nuove e più importanti
mansioni da svolgere all’interno e per tutto il Gruppo. Quindi,
benché non sia proprio così scontato di questi tempi, la favola di
questa azienda è a lieto fine. Per tutti: per la Casa Madre, che può
contare su una filiale sana e operosa; per i dipendenti, che possono tirare un sospiro di sollievo per il loro futuro; e per i manager
italiani che si son visti riconosciuti gli sforzi di eccellenza fatti.
Lavoreranno tutti felici e contenti, quindi, come da tradizionale
ma mai banale copione di favola; ma chi sono poi questi tutti? Si,
qual’è la multinazionale che ha deciso di confermare la propria
filiale italiana e affidarle per di più nuove mansioni? La nipponica
Yanmar che non solo ha confermato il futuro di Yanmar Italy ma
le ha conferito un nuovo lustro, grazie a una serie di investimenti e
di decisioni produttive e commerciali strategiche non indifferenti.
Così, Yanmar Italy sarà destinata a grandi cose. Ma quali? Beh,
innanzitutto a diventare un gioiello della corona Yanmar a livello
produttivo: confermato quindi il suo ruolo di stabilimento di
produzione dei monocilindrici nipponici per tutto il Mondo, a
cui è seguito un profondo riassetto della linea produttiva e non
solo. Dal Giappone hanno infatti deciso che sarà proprio da Cassano Magnago che verrà seguita tutta la parte di engineering dei
motori mono, decisione storica per due motivi: è la prima volta
*
tHe
PreSiDent
Lui è una storica
conoscenza di MC 5.0
- Macchine Cantieri: lo
abbiamo intervistato lo
scorso aprile, quando da
poco era assurto al ruolo
di Operations Division
Manager. Si, stiamo
parlando dell’ingegner
Carlo Cavallero che da
giugno assume la nuova
carica di Presidente
di Yanmar Italy.
Indubbiamente molto di
quanto fatto da Yanmar
Italy per guadagnarsi il
posto che oggi riveste
all’interno del Gruppo
giapponese è merito suo,
quindi la sua nomina non
coglie certo impreparati
per i meriti, ma semmai
per la tradizione. Finora
infatti la carica di
Presidente di Yanmar Italy
era sempre stata ricoperta
da un giapponese: un
altro cambiamento
storico, quindi. In attesa
di poterlo incontrare
nuovamente in qualità
di presidente della filiale
italiana, auguriamo
all’ingegner Cavallero e
a tutto il suo staff buon
lavoro.
alcune delle fasi
di assemblaggio
dei monocilindrici
Yanmar
CoverStory
Yanmar Italy
realtà di gruppo
oltre la legge
Anche se i vincoli normativi sono stretti Yanmar ha
deciso di... fare di meglio
I TNM e TNV rispondono
alle molteplici normative in
vigore: tutti i modelli delle
due gamme sono conformi
alla EPA Tier IV Final , mentre
dai 19 ai 36,99 kW rispondono
anche alla EC Stage IIIA e dai
37 kW alla EC Stage IIIB. Tutti
adottano una tecnologia di
proprietà Yanmar. Per poter
rispondere alle normative
EPA (dai 19 kW) nonché
Stage IIIB (da 37 kW) viene
adottata la rigenerazione a
tre stadi che constano di una
assist regeneration (operante
a basse temperature) cui si
affianca una reset regeneration
(operante ad alte temperature)
mentre la stationary
regeneration è manuale,
gestita dall’operatore. Ma
se i dettagli tecnici possono
restare un po’ oscuri, non
lo sono i risultati ottenuti:
nel passaggio da EC Stage
IIIA a EC Stage IIIB Yanmar
ha abbattuto le emissioni
di particolato dei propri
propulsori a livelli fino a 100
volte inferiori ai limiti imposti
dalla normativa europea
ma soprattutto, grazie a un
drastico abbattimento anche
del numero di particelle,
questi motori sono in regola
con i rigidissimi limiti di
emissione già oggi introdotti
in Svizzera e richiesti anche da
varie municipalità tedesche.
A Cassano Magnago vengono
curati tutti i modelli di
propulsori Yanmar attualmente
in gamma
che una parte di ricerca e sviluppo del Gruppo abbandona le coste
nipponiche per aver sede in un altro Paese e, non secondario, vi
sarà sicuramente un incremento notevole nella velocità di risposta
alle esigenze dei clienti e del mercato grazie alla flessibilità di un
team engineering snello e reattivo. Gli investimenti sul sito di
Yanmar Italy coinvolgono anche la logistica con l’edificazione e
la messa in attività di un nuovo magazzino motori e componenti
adiacente alla linea produttiva. E poi c’è stata la storica decisione:
in un primo tempo accantonata, è stata invece decisa la produzione
(e quindi la progettazione, che si farà in Italia) della versione dei
propulsori monocilindrici rispondente alle normative EPA Tier IV
Final. E tale rispondenza, ci assicurano fin da ora da Yanmar Italy,
sarà raggiunta senza ricorrere alla detaratura dei motori (cosa che
invece accade sui propulsori di alcuni competitor).
I nuovi monocilindrici saranno sicuramente (ovviamente) pronti per l’entrata in vigore della normativa USA (gennaio 2015) ma in
Yanmar Italy si vocifera che probabilmente anticiperanno tale data.
Staremo in trepidante attesa. Nel frattempo ci gustiamo gli altri
gioielli made in Cassano Magnago, ossia l’L48N, l’L70N e l’L100N
30
macchine cantieri 5.0
della serie L-N, che coprono un range di potenze da 3,5 a 7,4 kW,
nonché i propulsori di fascia più alta, pluricilindri raffreddati a
liquido delle serie TNV e TNM di cui Yanmar Italy segue non solo
la commercializzazione per l’Italia ma anche la realizzazione del
local dressing (solo la serie TNV) seguendo le specifiche richieste
del cliente, e l’allestimento del power pack per applicazioni genset
(aggiunta di radiatore, filtro aria e silenziatore).
Le due gamme TNV e TNM (il cui uso in ambito construction
è decisamente diffuso) rispondono già alle normative EPA Tier
IV Final in modi diversi a seconda delle potenze erogate. Dai 19
kW i modelli adottano l’iniezione common rail, la gestione elettronica, con EGR e DPF, e optano per una rigenerazione a tre
stadi, tecnologia sofisticata in grado di ridurre gli shock termici
e assicurare una maggiore affidabilità e durata del DPF (per i
dettagli tecnici rimandiamo al box), mentre al di sotto dei 19 kW
mantengono l’iniezione meccanica. Insomma, c’è di che lavorare
in quel di Cassano Magnago. E di cui andare fieri, come italiani. E,
una volta tanto, in questa crisi, si può anche dire che tutto è bene
quel che finisce bene. ❑
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