Banca Popolare del Cassinate
scheda prodotto
CONTO CORRENTE
DI CORRISPONDENZA
ACCREDITO STIPENDIOPENSIONE
rilascio del 10.07.2009
Società Cooperativa per Azioni
CONTO CORRENTE DI CORRISPONDENZA
ACCREDITO STIPENDIO - PENSIONE
Edizione: 10 luglio 2009
FOGLIO INFORMATIVO, redatto ai sensi degli artt. 115 e seguenti del D. Lgs. n.385/93 e della delibera CICR del 4.3.2003 e relative
disposizioni attuative emanate dalla Banca d’Italia.
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione e forma giuridica
BANCA POPOLARE DEL CASSINATE Società Cooperativa per Azioni
Sede legale ed amministrativa
Piazza Armando Diaz n.14 – 03043 Cassino (Fr)
Indirizzo telematico
[email protected]
www.bancapopolaredelcassinate.it
Codice Abi
05372.8
Numero di iscrizione all’albo delle banche presso la Banca
4523
d’Italia
Gruppo bancario di appartenenza
Numero di iscrizione al registro delle imprese
R.E.A. n. 29595
Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Sistemi di garanzia cui la banca aderisce
Fondo Nazionale di Garanzia ex art.62, comma 1, D.Lgs. 23 luglio 1996, n.415
Codice di Condotta Europeo per i Mutui Casa
Capitale Sociale Euro 40.047.45
Capitale Sociale e Riserve
risultanti dall’ultimo bilancio approvato (31.12.2008)
Riserve Euro 26.597.431
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI
Struttura e funzione
economica
Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per conto del cliente, custodendone il
denaro e mantenendolo nella disponibilità dello stesso. Il cliente può effettuare versamenti di contante e/o di assegni,
ricevere bonifici e bancogiri, nonché effettuare prelevamenti, trarre assegni e disporre pagamenti per utenze varie,
bonifici e bancogiri, nei limiti del saldo disponibile. Le relative operazioni sono registrate anche al fine del periodico
invio dell’estratto conto.
Sul conto corrente possono essere regolate anche altre operazioni bancarie, quali ad esempio, i depositi, le aperture di
credito, i mutui, le carte di credito e di debito, gli incassi ed i pagamenti. Per queste operazioni si rinvia ai relativi fogli
informativi.
Principali rischi
(generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
□
variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e spese
del servizio) ove contrattualmente previsto;
□
utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto degli assegni, nel caso di smarrimento e sottrazione, e di
eventuali atti dispositivi apparentemente riferibili al cliente; pertanto va osservata la massima attenzione
nella custodia del libretto degli assegni e dei relativi moduli di richiesta;
□
accredito di assegni e di altri titoli similari al salvo buon fine, con conseguente possibilità di non poter
disporre degli importi accreditati sul conto prima della maturazione della disponibilità;
□
traenza di assegni bancari che risultino senza provvista al momento della presentazione al pagamento, con
conseguente iscrizione nella Centrale d’Allarme Interbancaria, istituita presso la Banca d’Italia, qualora
non intervenga il pagamento ai sensi della normativa vigente;
□
variabilità del tasso di cambio, qualora il conto corrente sia in valuta estera (ad esempio, dollari USA);
□
rischio di controparte. A fronte di questo rischio è prevista una copertura, nei limiti di importo di
103.291,38 euro per ciascun correntista, delle disponibilità risultanti dal conto, per effetto dell’adesione
della banca al sistema di garanzia dei depositi sopra indicato.
SEDE SOCIALE CASSINO – P.zza Armando Diaz , n. 14 – Tel. 0776/3171 – P. IVA e C.F. 00121930606
CCIAA di Frosinone iscrizione R.E.A. n. 29595 – Capitale Sociale € 13.349.015 - [email protected]
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ACCREDITO STIPENDIO-PENSIONE
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CONDIZIONI ECONOMICHE
CONVENZIONE PER ACCREDITO STIPENDIO O PENSIONE
Requisiti minimi di accesso
La Banca richiede che il correntista disponga in via permanente e continuativa l’accreditamento in conto dei propri emolumenti
(stipendio o pensione) tramite bonifico.
A discrezione della Banca, le condizioni possono essere riconosciute anche a coloro che, non potendo percepire i propri emolumenti
tramite bonifico, si impegnino ad un continuativo e periodico versamento in conto delle somme a tale titolo ricevute.
Tasso d’interesse creditore al lordo della ritenuta fiscale pro-tempore vigente
Tasso nominale annuo pari a 0,500% corrispondente ad un tasso effettivo annuo pari a 0,50094%
Tasso d’interesse debitore
Tasso nominale annuo pari a 7,500% corrispondente ad un tasso effettivo annuo pari a 7,71359%
Tasso d’interesse debitore applicabile per utilizzi eccedenti il limite dell’affidamento o per passaggi a debito su conti non affidati
Tasso nominale annuo massimo pari a 10,500% corrispondente ad un tasso effettivo annuo pari a 10,92072%
Commissione di massimo scoperto
Commissione di 0,500% trimestrale applicata sui conti affidati e calcolata sulla punta massima di esposizione registrata in ciascun
trimestre, purché il saldo risulti a debito per un periodo continuativo non inferiore a trenta giorni. La commissione viene addebitata
contestualmente alla liquidazione degli interessi.
Valute su accrediti
Per versamento di contanti e assegni bancari tratti sullo stesso sportello
Valuta giornata
Per versamento di assegni circolari ed assegni bancari esigibili su piazza
1 giorni lavorativi
Per versamento di assegni bancari esigibili fuori piazza
3 giorni lavorativi
Per versamento di altri valori
3 giorni lavorativi
Spese di conto
Spesa per singola scritturazione del c/c
€ 0,00
Recupero spese postali per invio singolo estratto conto
€ 2,58
Spese trimestrali di liquidazione del c/c
€ 0,00
Spese forfetarie mensili di tenuta conto
€ 3,50
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
Capitalizzazione ed esigibilità degli interessi
Gli interessi creditori e gli interessi debitori vengono liquidati con eguale periodicità.
La loro capitalizzazione avviene, di norma, con cadenza trimestrale (al 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre di ciascun
anno), portando in conto gli interessi con valuta di regolamento coincidente con l’ultimo giorno del trimestre di riferimento.
Calcolo degli interessi
Con riferimento all’anno civile (365 giorni / 365 giorni).
Valute su altri accrediti
Per bonifici disposti presso il medesimo sportello
Valuta giornata
Per bonifici disposti presso altri sportelli della Banca Popolare del Cassinate
1 giorno lavorativo
Per bonifici a mezzo Rete Nazionale Interbancaria (RNI) disposti presso altri Istituti
2 giorni lavorativi dalla data di
regolamento RNI
Qualora il bonifico sia disposto con valuta fissa per il beneficiario, l’accredito verrà effettuato con la valuta indicata dall’ordinante
Incassi da operazioni in titoli
Giorno di liquidazione
Valute su addebiti
Prelevamenti di contante allo sportello o mediante carta bancomat
Giorno di prelevamento
Assegni bancari
Giorno di emissione
Per disposizioni di bonifico
Giorno di esecuzione ordine
Qualora il bonifico sia disposto con valuta fissa per il beneficiario, la valuta di addebito sarà di 1 (un) giorno lavorativo anteriore alla
valuta richiesta per il beneficiario se il bonifico è a favore di un c/c radicato presso lo stesso Istituto, ovvero di 3 (tre) giorni lavorativi
anteriore alla valuta richiesta per il beneficiario se il bonifico è a favore di c/c radicati presso altri Istituti.
Per operazioni in titoli
Giorno di liquidazione
Termini presuntivi di pagamento su assegni versati e altre disposizioni d’incasso
Assegni bancari tratti sulla stessa dipendenza accreditante
1 giorno lavorativo
Assegni circolari emessi dal ns. Istituto
Giorno del versamento
Assegni circolari emessi dal ns. Istituto su corrispondenti
15 giorni lavorativi
Assegni bancari di altri Istituti esigibili su piazza
7 giorni lavorativi
Assegni bancari esigibili fuori piazza tratti su ns. Istituto
7 giorni lavorativi
Assegni bancari esigibili fuori piazza tratti su altri Istituti
15 giorni lavorativi
Altri assegni circolari
15 giorni lavorativi
Disposizioni RIBA domiciliate presso il ns. Istituto
8 giorni lavorativi
Disposizioni RID domiciliate presso il ns. Istituto
10 giorni lavorativi
Disposizioni RIBA domiciliate presso altri Istituti
25 giorni lavorativi
Disposizioni RID domiciliate presso altri Istituti
20 giorni lavorativi
SEDE SOCIALE CASSINO – P.zza Armando Diaz , n. 14 – Tel. 0776/3171 – P. IVA e C.F. 00121930606
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Altre spese di conto
Costo carnet di assegni
Recupero spese postali per invio singolo estratto conto
Commissioni per emissione estratto conto allo sportello – per singola pagina
Recupero spese postali per invio singola comunicazione
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di utenze varie
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di utenze ENEL / TELECOM
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di bollettini FRECCIA
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di RAV / MAV
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di utenze R.I.D.
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di utenze TELEPASS
Commissioni per invio messaggio impagato su singolo assegno rimesso in forma elettronica
Commissioni per invio messaggio impagato su singolo assegno cartaceo
Commissioni per invio messaggio di assegno pagato
Commissioni per singolo assegno negoziato e comunicato impagato
Commissioni per singolo assegno negoziato e pagato dopo il messaggio di impagato
Commissioni per singolo assegno ritornato impagato (oltre recupero spese riconosciute a corrispondenti)
Recupero spese per richiesta di benefondi su assegni fuori piazza
Oneri fiscali
Ritenuta fiscale sugli interessi creditori nella misura fissata dalle vigenti disposizioni di legge, attualmente pari al 27%
Recupero imposta di bollo annuale per la clientela persone fisiche, frazionabile in funzione della periodicità di
emissione dell’estratto conto
Recupero imposta di bollo annuale per la clientela non persone fisiche, frazionabile in funzione della periodicità di
emissione dell’estratto conto
Per le condizioni ed i costi relativi ai servizi e alle operazioni non riportate nel presente documento, si fa rimando agli specifici fogli informativi.
€ 0,00
€ 2,58
€ 1,03
€ 1,55
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 10,33
€ 10,33
€ 5,16
€ 10,33
€ 5,16
€ 3,00
€ 3,62
€ 34,20
€ 73,80
PRINCIPALI CLAUSOLE CONTRATTUALI
DEPOSITO FIRMA E POTERI DI DELEGA – Il correntista è tenuto a depositare la propria firma e quelle delle persone autorizzate a
rappresentarlo nei suoi rapporti con la banca, precisando per iscritto i limiti eventuali delle facoltà loro accordate.
Le revoche e le modifiche delle facoltà concesse alle persone autorizzate, nonché le rinunce da parte delle medesime, non saranno opponibili
alla banca finchè questa non abbia ricevuto la relativa comunicazione a mezzo di lettera raccomandata e non siano trascorsi sette giorni dal
ricevimento.
INVIO DI CORRISPONDENZA – L’invio di lettere o di estratti conto, le eventuali notifiche e qualunque altra dichiarazione e
comunicazione della banca saranno fatti al correntista con pieno effetto all’indirizzo indicato all’atto dell’apertura del conto oppure fatto
conoscere successivamente per iscritto.
ASSEGNI – Le disposizioni con assegni sul conto presso la banca si effettuano, salvo diverso accordo, mediante l’uso di moduli per assegni
forniti dalla banca.
Il correntista è tenuto a custodire con cura i moduli di assegni, restando responsabile di ogni dannosa conseguenza che potesse risultare dalla
perdita, dalla sottrazione o dall’uso abusivo od illecito dei moduli stessi, della cui perdita o sottrazione deve dare comunicazione alla banca.
In caso di prelievi a mezzo carta Bancomat, la banca – qualora per effetto di tali prelievi le disponibilità in conto fossero divenute insufficienti
– non provvederà al pagamento deglieventuali assegni che ad essa pervenissero per il pagamento, ancorchè emessi in data anteriore a quella
del prelievo effettuato a mezzo della carta Bancomat ed ancorchè del prelievo stesso la banca abbia notizia successivamente al ricevimento o
alla presentazione degliassegni stessi, ma prima dell’addebito in conto.
ACCREDITAMENTI SALVO BUON FINE – L’importo degli assegni bancari, assegni circolari, vaglia o altri titoli similari è accreditato con
riserva di verifica e salvo buon fine e non è disponibile prima che la banca ne abbia effettuato la verifica o l’incasso e che dell’avenuto incasso
abbia avuto conoscenza la dipendenza accreditante.
La valuta applicata all’accreditamento determina unicamente la decorrenza degli interessi senza conferire al correntista alcun diritto circa la
disponibilità dell’importo.
In caso di mancato incasso, la banca si riserva tutti i diritti ed azioni, compresi quelli di cui all’art.1829 cod. civ., nonché le facoltà di
effettuare, in qualsiasi momento, l’addebito in conto.
DIRITTO DI PEGNO E DI RITENZIONE - A favore della Banca viene costituito diritto di pegno e diritto di ritenzione sui titoli o valori di
pertinenza del cliente comunque detenuti dalla banca stessa o che pervengano ad essa successivamente, a garanzia di qualunque suo credito anche se non liquido ed esigibile ed anche se assistito da altra garanzia reale o personale - già in essere o che dovesse sorgere verso il cliente,
rappresentato da saldo passivo di conto corrente e/o dipendente da qualunque operazione bancaria. Il diritto di pegno e di ritenzione sono
esercitati sugli anzidetti titoli o valori o loro parte per importi congruamente correlati ai crediti vantati dalla banca e comunque non superiori a
2 (due) volte il predetto credito. In particolare, le cessioni di credito e le garanzie pignoratizie a qualsiasi titolo fatte o costituite a favore della
banca stanno a garantire anche ogni altro credito, in qualsiasi momento sorto, pure se non liquido ed esigibile, della banca medesima, verso la
stessa persona.
COMPENSAZIONE - Quando esistono tra la banca ed il cliente più rapporti o più conti di qualsiasi genere o natura, anche di deposito,
ancorché intrattenuti presso dipendenze italiane ed estere della banca medesima, ha luogo in ogni caso la compensazione di legge ad ogni suo
effetto. Al verificarsi di una delle ipotesi previste dall'art. 1186 cod. civ., la banca ha altresì il diritto di valersi della compensazione ancorché i
crediti, seppure in monete differenti, non siano liquidi ed esigibili e ciò in qualunque momento senza obbligo di preavviso e/o formalità, fermo
restando che dell'intervenuta compensazione - contro la cui attuazione non potrà in nessun caso eccepirsi la convenzione di assegno - la banca
darà pronta comunicazione scritta al cliente.
APERTURE DI CREDITO – Le aperture di credito che la banca ritenesse eventualmente di concedere al correntista sono soggette alle
seguenti statuizioni:
a)
il correntista può utilizzare in una o più volte la somma messagli a disposizione e può con successivi versamenti ripristinare la sua
disponibilità;
b)
se l’apertura di credito è a tempo determinato, il correntista è tenuto ad eseguire alla scadenza il pagamento di quanto da lui dovuto per
capitale, interessi, spese, imposte, tasse ed ogni altro accessorio, anche senza una espressa richiesta della banca;
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c)
la banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento, anche con comunicazione verbale, dall’apertura di credito, ancorchè concessa a
tempo determinato, nonché di ridurla o sospenderla; per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al correntista, con lettera raccomandata, un
preavviso non inferiore a un giorno;
d)
in ogni caso il recesso ha l’effetto di sospendere immediatamente l’utilizzo del credito concesso;
e)
le eventuali disposizioni allo scoperto che la banca ritenesse di eseguire dopo la scadenza convenuta o dopo la comunicazione del
recesso non comportano il ripristino dell’apertura di credito neppure per l’importo delle disposizioni eseguite. L’eventuale scoperto consentito
oltre il limite dell’apertura di credito non comporta l’aumento di tale limite.
INTERESSI – Gli interessi sono riconosciuti al correntista o dallo stesso corrisposti nella misura pattuita e indicata nel contratto.
I rapporti di dare e avere relativi al conto, sia esso debitore o creditore, vengono regolati con identica periodicità, pattuita ed indicata in
contratto, portando in conto, con valuta “data di regolamento” dell’operazione, gli interessi, le commissioni e le spese ed applicando le
trattenute fiscali di legge. Il saldo risultante alla chiusura periodica così calcolato produce interessi secondo le medesime modalità.
RECESSO – Salvo diverso accordo, ad ognuna delle parti è sempre riservato il diritto di recedere in qualsiasi momento, con il preavviso di un
giorno, dal contratto di conto corrente e dalla inerente convenzione di assegno.
ESTRATTI CONTO – L’invio degli estratti conto, ad ogni chiusura, sarà effettuato dalla banca entro il termine di giorni 30 (trenta) dalla data
di chiusura.
Trascorsi 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento degli estratti conto senza che sia pervenuto alla banca per iscritto un reclamo specifico,
gli estratti conto si intenderanno senz’altro approvati dal correntista con pieno effetto riguardo a tutti gli elementi che hanno concorso a
formare le risultanze del conto.
Nei casi di errori di scritturazione o di calcolo, omissioni o duplicazioni di partite, il correntista può proporre l’impugnazione entro il termine
di prescrizione ordinaria dalla data di ricezione dell’estratto conto; entro il medesimo termine e a decorrere dalla data di invio dell’estratto, la
banca può ripetere quanto dovuto per le stesse causali e per indebiti accreditamenti.
CONTI COINTESTATI – Quando il conto è intestato a più persone, le comunicazioni, le notifiche e l’invio degli estratti conto possono
essere fatti dalla banca ad uno solo dei cointestatari e sono operanti a tutti gli effetti anche nei confronti degli altri.
Quando gli intestatari hanno facoltà di compiere operazioni anche separatamente, le disposizioni sul conto stesso potranno essere effettuate da
ciascun intestatario separatamente con piena liberazione della banca anche nei confronti degli altri cointestatari.
In ogni caso, delle eventuali esposizioni che si venissero a creare, per qualsiasi ragione, sul conto stesso, anche per atto o fatto di un solo
cointestatario, risponderanno nei confronti della banca tutti i cointestatari in solido fra loro.
MODIFICA UNILATERALE DELLE CONDIZIONI – La banca si riserva la facoltà di modificare le condizioni economiche applicate ai
rapporti regolati in conto corrente, rispettando, in caso di variazioni in senso sfavorevole al correntista, le prescrizioni di cui agli artt. 118 e
161, secondo comma, del D. Lgs. 1° settembre 1993, n.385 e delle relative disposizioni di attuazione.
ONERI FISCALI – Le spese e gli oneri fiscali inerenti ai detti rapporti sono a carico del correntista.
LEGENDA DELLE PRINCIPALI NOZIONI DELL’OPERAZIONE
Sono i requisiti ritenuti indispensabili per l’inizio del rapporto
(ad esempio, versamento iniziale, accredito dello stipendio, etc.)
Saldo contabile
Saldo risultante dalla mera somma algebrica delle singole scritture dare/avere in cui sono ricompresi
importi non ancora giunti a maturazione
Saldo disponibile
Giacenza sul conto corrente che può essere effettivamente utilizzata
Commissioni per l'invio estratto conto Sono le commissioni per l'invio di un estratto conto secondo la periodicità pattuita.
(ogni invio)
Spese di liquidazione periodica
Sono le spese per ogni determinazione ordinaria delle competenze -conteggio trimestrale degli
interessi creditori
n.b. non cumulano con quelle per il conteggio trimestrale degli interessi debitori.
Canone fisso/spese forfetarie
Comprende le spese di liquidazione trimestrale, per invio estratto, per operazioni.
Requisiti minimi di accesso
Numero operazioni comprese nel
canone/forfait
Spesa singola operazione non compresa
nel canone fisso
Spese di estinzione c/c
Spese di documentazione
Indica il numero di operazioni comprese nel canone fisso/forfait.
Spese per ogni scrittura eccedente il forfait o non compresa nel canone
Sono le spese addebitate all'effettiva risoluzione del rapporto di c/c
Spese per invio della corrispondenza e/o di contabili e/o comunicazioni varie
Tasso creditore
Tasso nominale annuo con la capitalizzazione trimestrale.
Il tasso effettivo tiene conto della periodicità delle capitalizzazioni.
Valute sui versamenti
Indica, con riferimento alla data dell'operazione, la decorrenza dei giorni utili per il calcolo degli
interessi
(evidenziare se giorni fissi o lavorativi per le banche)
Valute sui prelevamenti
Indica, indipendentemente dalla data di negoziazione, l'effettiva data di addebito per il conteggio dei
giorni da imputare al calcolo degli interessi
Disponibilità su versamenti di assegni e Termini di disponibilità (non stornabilità) - salvo casi di forza maggiore- espressi in giorni successivi
delle somme accreditate
alla data di negoziazione e/o di lavorazione del versamento
n.b. evidenziare se giorni fissi o lavorativi per le banche
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DI CORRISPONDENZA
ACCREDITO STIPENDIO-PENSIONE
rilascio del 10.07.2009
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI
Struttura e funzione
economica
Il conto corrente è un contratto con il quale la banca svolge un servizio di cassa per conto del cliente, custodendone il
denaro e mantenendolo nella disponibilità dello stesso. Il cliente può effettuare versamenti di contante e/o di assegni,
ricevere bonifici e bancogiri, nonché effettuare prelevamenti, trarre assegni e disporre pagamenti per utenze varie,
bonifici e bancogiri, nei limiti del saldo disponibile. Le relative operazioni sono registrate anche al fine del periodico
invio dell’estratto conto.
Sul conto corrente possono essere regolate anche altre operazioni bancarie, quali ad esempio, i depositi, le aperture di
credito, i mutui, le carte di credito e di debito, gli incassi ed i pagamenti. Per queste operazioni si rinvia ai relativi fogli
informativi.
Principali rischi
(generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
□
variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (tassi di interesse ed altre commissioni e spese
del servizio) ove contrattualmente previsto;
□
utilizzo fraudolento da parte di terzi del libretto degli assegni, nel caso di smarrimento e sottrazione, e di
eventuali atti dispositivi apparentemente riferibili al cliente; pertanto va osservata la massima attenzione
nella custodia del libretto degli assegni e dei relativi moduli di richiesta;
□
accredito di assegni e di altri titoli similari al salvo buon fine, con conseguente possibilità di non poter
disporre degli importi accreditati sul conto prima della maturazione della disponibilità;
□
traenza di assegni bancari che risultino senza provvista al momento della presentazione al pagamento, con
conseguente iscrizione nella Centrale d’Allarme Interbancaria, istituita presso la Banca d’Italia, qualora
non intervenga il pagamento ai sensi della normativa vigente;
□
variabilità del tasso di cambio, qualora il conto corrente sia in valuta estera (ad esempio, dollari USA);
□
rischio di controparte. A fronte di questo rischio è prevista una copertura, nei limiti di importo di
103.291,38 euro per ciascun correntista, delle disponibilità risultanti dal conto, per effetto dell’adesione
della banca al sistema di garanzia dei depositi sopra indicato.
CONDIZIONI ECONOMICHE
CONVENZIONE PER ACCREDITO STIPENDIO O PENSIONE
Requisiti minimi di accesso
La Banca richiede che il correntista disponga in via permanente e continuativa l’accreditamento in conto dei propri emolumenti
(stipendio o pensione) tramite bonifico.
A discrezione della Banca, le condizioni possono essere riconosciute anche a coloro che, non potendo percepire i propri emolumenti
tramite bonifico, si impegnino ad un continuativo e periodico versamento in conto delle somme a tale titolo ricevute.
Tasso d’interesse creditore al lordo della ritenuta fiscale pro-tempore vigente
Tasso nominale annuo pari a 0,500% corrispondente ad un tasso effettivo annuo pari a 0,50094%
Tasso d’interesse debitore
Tasso nominale annuo pari a 7,500% corrispondente ad un tasso effettivo annuo pari a 7,71359%
Tasso d’interesse debitore applicabile per utilizzi eccedenti il limite dell’affidamento o per passaggi a debito su conti non affidati
Tasso nominale annuo massimo pari a 10,500% corrispondente ad un tasso effettivo annuo pari a 10,92072%
Commissione di massimo scoperto
Commissione di 0,500% trimestrale applicata sui conti affidati e calcolata sulla punta massima di esposizione registrata in ciascun
trimestre, purché il saldo risulti a debito per un periodo continuativo non inferiore a trenta giorni. La commissione viene addebitata
contestualmente alla liquidazione degli interessi.
Valute su accrediti
Per versamento di contanti e assegni bancari tratti sullo stesso sportello
Valuta giornata
Per versamento di assegni circolari ed assegni bancari esigibili su piazza
1 giorni lavorativi
Per versamento di assegni bancari esigibili fuori piazza
3 giorni lavorativi
Per versamento di altri valori
3 giorni lavorativi
Spese di conto
Spesa per singola scritturazione del c/c
€ 0,00
Recupero spese postali per invio singolo estratto conto
€ 2,58
Spese trimestrali di liquidazione del c/c
€ 0,00
Spese forfetarie mensili di tenuta conto
€ 3,50
SEDE SOCIALE CASSINO – P.zza Armando Diaz , n. 14 – Tel. 0776/3171 – P. IVA e C.F. 00121930606
CCIAA di Frosinone iscrizione R.E.A. n. 29595 – Capitale Sociale € 13.349.015 - [email protected]
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CONTO CORRENTE
DI CORRISPONDENZA
ACCREDITO STIPENDIO-PENSIONE
rilascio del 10.07.2009
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
Capitalizzazione ed esigibilità degli interessi
Gli interessi creditori e gli interessi debitori vengono liquidati con eguale periodicità.
La loro capitalizzazione avviene, di norma, con cadenza trimestrale (al 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre di ciascun
anno), portando in conto gli interessi con valuta di regolamento coincidente con l’ultimo giorno del trimestre di riferimento.
Calcolo degli interessi
Con riferimento all’anno civile (365 giorni / 365 giorni).
Valute su altri accrediti
Per bonifici disposti presso il medesimo sportello
Valuta giornata
Per bonifici disposti presso altri sportelli della Banca Popolare del Cassinate
1 giorno lavorativo
Per bonifici a mezzo Rete Nazionale Interbancaria (RNI) disposti presso altri Istituti
2 giorni lavorativi dalla data di
regolamento RNI
Qualora il bonifico sia disposto con valuta fissa per il beneficiario, l’accredito verrà effettuato con la valuta indicata dall’ordinante
Incassi da operazioni in titoli
Giorno di liquidazione
Valute su addebiti
Prelevamenti di contante allo sportello o mediante carta bancomat
Giorno di prelevamento
Assegni bancari
Giorno di emissione
Per disposizioni di bonifico
Giorno di esecuzione ordine
Qualora il bonifico sia disposto con valuta fissa per il beneficiario, la valuta di addebito sarà di 1 (un) giorno lavorativo anteriore alla
valuta richiesta per il beneficiario se il bonifico è a favore di un c/c radicato presso lo stesso Istituto, ovvero di 3 (tre) giorni lavorativi
anteriore alla valuta richiesta per il beneficiario se il bonifico è a favore di c/c radicati presso altri Istituti.
Per operazioni in titoli
Giorno di liquidazione
Termini presuntivi di pagamento su assegni versati e altre disposizioni d’incasso
Assegni bancari tratti sulla stessa dipendenza accreditante
1 giorno lavorativo
Assegni circolari emessi dal ns. Istituto
Giorno del versamento
Assegni circolari emessi dal ns. Istituto su corrispondenti
15 giorni lavorativi
Assegni bancari di altri Istituti esigibili su piazza
7 giorni lavorativi
Assegni bancari esigibili fuori piazza tratti su ns. Istituto
7 giorni lavorativi
Assegni bancari esigibili fuori piazza tratti su altri Istituti
15 giorni lavorativi
Altri assegni circolari
15 giorni lavorativi
Disposizioni RIBA domiciliate presso il ns. Istituto
8 giorni lavorativi
Disposizioni RID domiciliate presso il ns. Istituto
10 giorni lavorativi
Disposizioni RIBA domiciliate presso altri Istituti
25 giorni lavorativi
Disposizioni RID domiciliate presso altri Istituti
20 giorni lavorativi
Altre spese di conto
Costo carnet di assegni
Recupero spese postali per invio singolo estratto conto
Commissioni per emissione estratto conto allo sportello – per singola pagina
Recupero spese postali per invio singola comunicazione
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di utenze varie
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di utenze ENEL / TELECOM
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di bollettini FRECCIA
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di RAV / MAV
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di utenze R.I.D.
Commissioni per disposizioni di addebito continuativo in c/c di utenze TELEPASS
Commissioni per invio messaggio impagato su singolo assegno rimesso in forma elettronica
Commissioni per invio messaggio impagato su singolo assegno cartaceo
Commissioni per invio messaggio di assegno pagato
Commissioni per singolo assegno negoziato e comunicato impagato
Commissioni per singolo assegno negoziato e pagato dopo il messaggio di impagato
Commissioni per singolo assegno ritornato impagato (oltre recupero spese riconosciute a corrispondenti)
Recupero spese per richiesta di benefondi su assegni fuori piazza
Oneri fiscali
Ritenuta fiscale sugli interessi creditori nella misura fissata dalle vigenti disposizioni di legge, attualmente pari al 27%
Recupero imposta di bollo annuale per la clientela persone fisiche, frazionabile in funzione della periodicità di
emissione dell’estratto conto
Recupero imposta di bollo annuale per la clientela non persone fisiche, frazionabile in funzione della periodicità di
emissione dell’estratto conto
Per le condizioni ed i costi relativi ai servizi e alle operazioni non riportate nel presente documento, si fa rimando agli specifici fogli informativi.
€ 0,00
€ 2,58
€ 1,03
€ 1,55
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 0,00
€ 10,33
€ 10,33
€ 5,16
€ 10,33
€ 5,16
€ 3,00
€ 3,62
€ 34,20
€ 73,80
PRINCIPALI CLAUSOLE CONTRATTUALI
DEPOSITO FIRMA E POTERI DI DELEGA – Il correntista è tenuto a depositare la propria firma e quelle delle persone autorizzate a
rappresentarlo nei suoi rapporti con la banca, precisando per iscritto i limiti eventuali delle facoltà loro accordate.
Le revoche e le modifiche delle facoltà concesse alle persone autorizzate, nonché le rinunce da parte delle medesime, non saranno opponibili
alla banca finchè questa non abbia ricevuto la relativa comunicazione a mezzo di lettera raccomandata e non siano trascorsi sette giorni dal
SEDE SOCIALE CASSINO – P.zza Armando Diaz , n. 14 – Tel. 0776/3171 – P. IVA e C.F. 00121930606
CCIAA di Frosinone iscrizione R.E.A. n. 29595 – Capitale Sociale € 13.349.015 - [email protected]
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CONTO CORRENTE
DI CORRISPONDENZA
ACCREDITO STIPENDIO-PENSIONE
rilascio del 10.07.2009
ricevimento.
INVIO DI CORRISPONDENZA – L’invio di lettere o di estratti conto, le eventuali notifiche e qualunque altra dichiarazione e
comunicazione della banca saranno fatti al correntista con pieno effetto all’indirizzo indicato all’atto dell’apertura del conto oppure fatto
conoscere successivamente per iscritto.
ASSEGNI – Le disposizioni con assegni sul conto presso la banca si effettuano, salvo diverso accordo, mediante l’uso di moduli per assegni
forniti dalla banca.
Il correntista è tenuto a custodire con cura i moduli di assegni, restando responsabile di ogni dannosa conseguenza che potesse risultare dalla
perdita, dalla sottrazione o dall’uso abusivo od illecito dei moduli stessi, della cui perdita o sottrazione deve dare comunicazione alla banca.
In caso di prelievi a mezzo carta Bancomat, la banca – qualora per effetto di tali prelievi le disponibilità in conto fossero divenute insufficienti
– non provvederà al pagamento deglieventuali assegni che ad essa pervenissero per il pagamento, ancorchè emessi in data anteriore a quella
del prelievo effettuato a mezzo della carta Bancomat ed ancorchè del prelievo stesso la banca abbia notizia successivamente al ricevimento o
alla presentazione degliassegni stessi, ma prima dell’addebito in conto.
ACCREDITAMENTI SALVO BUON FINE – L’importo degli assegni bancari, assegni circolari, vaglia o altri titoli similari è accreditato con
riserva di verifica e salvo buon fine e non è disponibile prima che la banca ne abbia effettuato la verifica o l’incasso e che dell’avenuto incasso
abbia avuto conoscenza la dipendenza accreditante.
La valuta applicata all’accreditamento determina unicamente la decorrenza degli interessi senza conferire al correntista alcun diritto circa la
disponibilità dell’importo.
In caso di mancato incasso, la banca si riserva tutti i diritti ed azioni, compresi quelli di cui all’art.1829 cod. civ., nonché le facoltà di
effettuare, in qualsiasi momento, l’addebito in conto.
DIRITTO DI PEGNO E DI RITENZIONE - A favore della Banca viene costituito diritto di pegno e diritto di ritenzione sui titoli o valori di
pertinenza del cliente comunque detenuti dalla banca stessa o che pervengano ad essa successivamente, a garanzia di qualunque suo credito anche se non liquido ed esigibile ed anche se assistito da altra garanzia reale o personale - già in essere o che dovesse sorgere verso il cliente,
rappresentato da saldo passivo di conto corrente e/o dipendente da qualunque operazione bancaria. Il diritto di pegno e di ritenzione sono
esercitati sugli anzidetti titoli o valori o loro parte per importi congruamente correlati ai crediti vantati dalla banca e comunque non superiori a
2 (due) volte il predetto credito. In particolare, le cessioni di credito e le garanzie pignoratizie a qualsiasi titolo fatte o costituite a favore della
banca stanno a garantire anche ogni altro credito, in qualsiasi momento sorto, pure se non liquido ed esigibile, della banca medesima, verso la
stessa persona.
COMPENSAZIONE - Quando esistono tra la banca ed il cliente più rapporti o più conti di qualsiasi genere o natura, anche di deposito,
ancorché intrattenuti presso dipendenze italiane ed estere della banca medesima, ha luogo in ogni caso la compensazione di legge ad ogni suo
effetto. Al verificarsi di una delle ipotesi previste dall'art. 1186 cod. civ., la banca ha altresì il diritto di valersi della compensazione ancorché i
crediti, seppure in monete differenti, non siano liquidi ed esigibili e ciò in qualunque momento senza obbligo di preavviso e/o formalità, fermo
restando che dell'intervenuta compensazione - contro la cui attuazione non potrà in nessun caso eccepirsi la convenzione di assegno - la banca
darà pronta comunicazione scritta al cliente.
APERTURE DI CREDITO – Le aperture di credito che la banca ritenesse eventualmente di concedere al correntista sono soggette alle
seguenti statuizioni:
f)
il correntista può utilizzare in una o più volte la somma messagli a disposizione e può con successivi versamenti ripristinare la sua
disponibilità;
g)
se l’apertura di credito è a tempo determinato, il correntista è tenuto ad eseguire alla scadenza il pagamento di quanto da lui dovuto per
capitale, interessi, spese, imposte, tasse ed ogni altro accessorio, anche senza una espressa richiesta della banca;
h)
la banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento, anche con comunicazione verbale, dall’apertura di credito, ancorchè concessa a
tempo determinato, nonché di ridurla o sospenderla; per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al correntista, con lettera raccomandata, un
preavviso non inferiore a un giorno;
i)
in ogni caso il recesso ha l’effetto di sospendere immediatamente l’utilizzo del credito concesso;
j)
le eventuali disposizioni allo scoperto che la banca ritenesse di eseguire dopo la scadenza convenuta o dopo la comunicazione del
recesso non comportano il ripristino dell’apertura di credito neppure per l’importo delle disposizioni eseguite. L’eventuale scoperto consentito
oltre il limite dell’apertura di credito non comporta l’aumento di tale limite.
INTERESSI – Gli interessi sono riconosciuti al correntista o dallo stesso corrisposti nella misura pattuita e indicata nel contratto.
I rapporti di dare e avere relativi al conto, sia esso debitore o creditore, vengono regolati con identica periodicità, pattuita ed indicata in
contratto, portando in conto, con valuta “data di regolamento” dell’operazione, gli interessi, le commissioni e le spese ed applicando le
trattenute fiscali di legge. Il saldo risultante alla chiusura periodica così calcolato produce interessi secondo le medesime modalità.
RECESSO – Salvo diverso accordo, ad ognuna delle parti è sempre riservato il diritto di recedere in qualsiasi momento, con il preavviso di un
giorno, dal contratto di conto corrente e dalla inerente convenzione di assegno.
ESTRATTI CONTO – L’invio degli estratti conto, ad ogni chiusura, sarà effettuato dalla banca entro il termine di giorni 30 (trenta) dalla data
di chiusura.
Trascorsi 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento degli estratti conto senza che sia pervenuto alla banca per iscritto un reclamo specifico,
gli estratti conto si intenderanno senz’altro approvati dal correntista con pieno effetto riguardo a tutti gli elementi che hanno concorso a
formare le risultanze del conto.
Nei casi di errori di scritturazione o di calcolo, omissioni o duplicazioni di partite, il correntista può proporre l’impugnazione entro il termine
di prescrizione ordinaria dalla data di ricezione dell’estratto conto; entro il medesimo termine e a decorrere dalla data di invio dell’estratto, la
banca può ripetere quanto dovuto per le stesse causali e per indebiti accreditamenti.
CONTI COINTESTATI – Quando il conto è intestato a più persone, le comunicazioni, le notifiche e l’invio degli estratti conto possono
essere fatti dalla banca ad uno solo dei cointestatari e sono operanti a tutti gli effetti anche nei confronti degli altri.
Quando gli intestatari hanno facoltà di compiere operazioni anche separatamente, le disposizioni sul conto stesso potranno essere effettuate da
ciascun intestatario separatamente con piena liberazione della banca anche nei confronti degli altri cointestatari.
In ogni caso, delle eventuali esposizioni che si venissero a creare, per qualsiasi ragione, sul conto stesso, anche per atto o fatto di un solo
cointestatario, risponderanno nei confronti della banca tutti i cointestatari in solido fra loro.
MODIFICA UNILATERALE DELLE CONDIZIONI – La banca si riserva la facoltà di modificare le condizioni economiche applicate ai
rapporti regolati in conto corrente, rispettando, in caso di variazioni in senso sfavorevole al correntista, le prescrizioni di cui agli artt. 118 e
161, secondo comma, del D. Lgs. 1° settembre 1993, n.385 e delle relative disposizioni di attuazione.
ONERI FISCALI – Le spese e gli oneri fiscali inerenti ai detti rapporti sono a carico del correntista.
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DI CORRISPONDENZA
ACCREDITO STIPENDIO-PENSIONE
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LEGENDA DELLE PRINCIPALI NOZIONI DELL’OPERAZIONE
Sono i requisiti ritenuti indispensabili per l’inizio del rapporto
(ad esempio, versamento iniziale, accredito dello stipendio, etc.)
Saldo contabile
Saldo risultante dalla mera somma algebrica delle singole scritture dare/avere in cui sono ricompresi
importi non ancora giunti a maturazione
Saldo disponibile
Giacenza sul conto corrente che può essere effettivamente utilizzata
Commissioni per l'invio estratto conto Sono le commissioni per l'invio di un estratto conto secondo la periodicità pattuita.
(ogni invio)
Spese di liquidazione periodica
Sono le spese per ogni determinazione ordinaria delle competenze -conteggio trimestrale degli
interessi creditori
n.b. non cumulano con quelle per il conteggio trimestrale degli interessi debitori.
Canone fisso/spese forfetarie
Comprende le spese di liquidazione trimestrale, per invio estratto, per operazioni.
Requisiti minimi di accesso
Numero operazioni comprese nel
canone/forfait
Spesa singola operazione non compresa
nel canone fisso
Spese di estinzione c/c
Spese di documentazione
Indica il numero di operazioni comprese nel canone fisso/forfait.
Spese per ogni scrittura eccedente il forfait o non compresa nel canone
Sono le spese addebitate all'effettiva risoluzione del rapporto di c/c
Spese per invio della corrispondenza e/o di contabili e/o comunicazioni varie
Tasso creditore
Tasso nominale annuo con la capitalizzazione trimestrale.
Il tasso effettivo tiene conto della periodicità delle capitalizzazioni.
Valute sui versamenti
Indica, con riferimento alla data dell'operazione, la decorrenza dei giorni utili per il calcolo degli
interessi
(evidenziare se giorni fissi o lavorativi per le banche)
Valute sui prelevamenti
Indica, indipendentemente dalla data di negoziazione, l'effettiva data di addebito per il conteggio dei
giorni da imputare al calcolo degli interessi
Disponibilità su versamenti di assegni e Termini di disponibilità (non stornabilità) - salvo casi di forza maggiore- espressi in giorni successivi
delle somme accreditate
alla data di negoziazione e/o di lavorazione del versamento
n.b. evidenziare se giorni fissi o lavorativi per le banche
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