VENDITA DEL PANE
Ricordiamo ai rivenditori le principali norme
che regolano la vendita del pane:
-Il Prezzario deve essere tenuto esposto al
pubblico in modo ben visibile;
-è vietato rifornirsi contemporaneamente
da più produttori per ciascuno dei tipi di
pane posti in vendita (art. 9 lx 1002/56);
-il pane deve essere venduto a peso (art
23 lx 580/67).
VENDITA DEL LATTE CRUDO O
CREMA CRUDA
Coloro che immettono sul mercato latte
crudo
e
crema
cruda
destinati
all’alimentazione umana dovranno riportare
sulla confezione del prodotto o in etichetta
le informazioni indicate con Decreto del
Ministero della Salute. Per la vendita
diretta l’operatore dovrà esporre un cartello
in cui si informa che il latte deve essere
consumato dopo bollitura. I gelati prodotti
utilizzando latte crudo dovranno essere
sottoposti a trattamento termico, nella
ristorazione e vietata la somministrazione
sia del latte crudo che della crema cruda.
Le sanzioni, per chi non rispetta le
disposizioni, contenute nel Decreto Legge
del Ministero della Salute del 13 Settembre
2012 n° 158, vanno da € 5.000,00 a €
50.000,00 con un pagamento nei 60 gg., in
misura ridotta, di € 10.000,00.
SUCCHI DI FRUTTA
Il Ministero della Salute, con il Decreto
Legge 13 Settembre 2012, n° 158, ha
stabilito che i succhi di frutta dovranno
essere commercializzati con un contenuto
di succo naturale non inferiore al 20%.
VENDITA DEL PESCE FRESCO
Coloro che vendono o somministrano (ristoranti)
pesce destinato ad essere consumato crudo o
praticamente crudo devono applicare le procedure
previste dal Ministero (nota del Ministero della
Salute del 17 febbraio 2011). Coloro che vendono
pesce e cefalòpodi (polipi, seppie ed ogni
individuo di tale classe) freschi, prodotti di
acqua dolce, sfusi o preimballati, dovranno
apporre un cartello, in modo ben visibile,
contenente le informazioni relative alle corrette
condizioni d’impiego. L’eventuale violazione sono
punite con una sanzione da € 600,00 a € 3,500,00
(Decreto legge 13 Settembre 2012 n° 158 del
Ministero della Salute).
VENDITA DI MOLLUSCHI
lamellibranchi
eduli
La vendita di cozze, lupini, vongole, tartufi,
cannolicchi e di tutti i molluschi eduli
lamellibranchi deve essere effettuata solo se
contenuti in confezioni sigillate e munite di
regolare etichetta indicante il centro di provenienza
dei molluschi stessi. La vendita è consentita solo
negli esercizi a posto fisso. La vendita nei pubblici
mercati deve essere eseguita da personale
autorizzato ed a condizioni che vengano rispettati i
requisiti di cui sopra e che i banchi di depurazione
siano costituiti o almeno ricoperti da materiale
impermeabile e lavabile che non presenti
soluzione di continuità, munito di un dispositivo
che garantisca l’inquinamento dell’acqua e da
apposito impianto di refrigerazione che garantisca
la giusta temperatura. In tutti gli altri casi è
assolutamente vietata la vendita in forma
ambulante. Per i contravventori alle norme di
legge è previsto il sequestro della merce oltre al
procedimento penale, ove del caso, ed a una
sanzione amministrativa.
SERVIZI E ORARIO DEGLI UFFICI AICAST PROVINCIALE DI NAPOLI
IL MARTEDI' ED IL GIOVEDI' DALLE 14,30 ALLE 18,00 (preferibile appuntamento):
Consulenze: Sindacale, di primo livello e di orientamento in materia: Fiscale, Tributaria, del
Lavoro, Legale (Amministrativa, Civile e Penale) e per problemi con: l’Equitalia, l’Inps, l’Inail, ed
altri enti previdenziali ed assistenziali, domande per posteggi ai mercati ed alle fiere;
DAL LUNEDI’ AL VENERDI’ DALLE 10,00 ALLE 13,30 e dalle 14,30 alle 18,00
Prenotazioni: ex Libretto Sanitario, Manuale HACCP, Corsi REC, RAC ed altri abilitanti alle
Attività Imprenditoriali, Corsi obbligatori sulla Sicurezza e di formazione continuativa dei
dipendenti, Manuale DVR e DVRSC, Nomina del Medico del Lavoro, Verifica Impianti di Messa a
Terra, Verifica degli Strumenti di Misura (Bilance), Analisi delle Acque, Corsi di Specializzazione e
di Aggiornamento; Disbrigo Pratiche presso: il Comune, la Camera di Commercio, Cancellazione
Protesti, Ufficio delle Dogane (Licenza UTIF per la vendita di Birre, Bevande Alcoliche, Liquori,
Profumi); consegna della cartellonistica necessaria alle Aziende.
Foglio informativo gratuito ad uso interno dell' Aicast provinciale di Napoli Piazzetta Matilde Serao 19
tel/fax 081-415595 e-mail [email protected] www.aicast.it
L’Aicast premia le imprese e festeggia
con un Concerto-Spettacolo di grande qualità
Più di tremila persone hanno partecipato al “Premio alla carriera Aicast” organizzato al Palapartenope
dall’Associazione Industria Commercio Artigianato Servizi e Turismo. «Con questo evento- ha detto il
presidente dell’Aicast Felice Califano-,che è alla sua prima edizione, festeggiamo il terzo anno di nascita
dell’associazione che è stata voluta dagli imprenditori delle più svariate categorie Abbiamo voluto
festeggiare i primi tre anni perché il direttivo ha deciso di fare una “campagna amica” nel senso che si
paga solamente un euro per essere soci per il biennio 2013-2014. Vogliamo, infatti, arrivare al quinto
compleanno con una imponente manifestazione a livello nazionale. Oggi premiamo mille imprenditori
che, grazie al loro lavoro ed alle loro idee, hanno contribuito allo sviluppo della cultura, della tradizione,
dello sviluppo economico e sociale della Provincia di Napoli e che si sono distinti per comportamento
etico, altra professionalità e impegno. Il riconoscimento per gli imprenditori con 35 anni di anzianità è una
spilletta d’oro a forma di “A” maiuscola.
Per quelli con almeno 15 anni di anzianità è,
invece, d’argento. Vengono premiati, anche, i
giovani imprenditori con meno di 32 anni che
si sono distinti nelle loro professioni». La
lunga kermesse, durata oltre sei ore, è stata
ricca di avvenimenti. In apertura c’è stata la
consegna dei diplomi e delle spillette,
coordinata dal presidente della Federazione
Italiana Esercizi Pubblici Antonino Della Notte
il quale ha sottolineato che l’Aicast nasce
come sostegno alle attività imprenditoriali.
«L’associazione -ha informato- è un sistema
"confederale"
che
riunisce
molteplici
Federazioni ed Organismi che operano in
.
diversi settori dell'economia a favore e nell'interesse delle imprese associate, offrendo loro assistenza
sindacale e servizi. Conta già 9 Federazioni; 41 Settori di categoria; 40 associazioni tra comunali e
intercomunali». Tra le tante imprese premiate si segnalano “La Bersagliera”, La “Pasticceria
Moccia”,“Antonio &Antonio”, Lo Chalet “Ciro a Mergellina”, “Zi Teresa”, “La Lanterna”, “L’hotel La
Lanterna”, “Rosiello 1933”, “La nuit”, il ristorante “Penelope”, il “Poggio Ruppelt”, il ristorante “Europa”.
Dopo le foto di gruppo fatte con gli imprenditori, il testimone è passato allo speaker di “Radio Marte”
Francesco Mastandrea che ha introdotto il primo ospite, Renato Maggio. Il cantautore ha cantato tre
suoi brani ,“Oro incolore”, Sarò un barbone” e “Santa Teresa”. È salito, quindi, sul palco Antonio Riscetti
che ha stappato calorosi applausi con il suo esilarante cabaret. Il duo Antonio e Marianna, con
l’interpretazione di alcune canzoni del loro progetto “Operazione Napoli”, ha fatto da preludio
all’ingresso del primo big: Sal Da Vinci. «Sono un artigiano della musica-ha detto l’artista- che ogni
giorno lavora per migliorare le proprie emozioni. Il mio più grande piacere della vita siete voi e la mia
famiglia».
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Una prolungata standing ovation ha salutato le sue parole e, Sal ha iniziato il concerto con “Il mercante
di stelle”. Ha continuato con “Da lontano”, “In due”, “Non riesco a farti innamorare più di me”, “Tu si
na cosa grande”, “Malafemmena”, “A città 'e Pulicinella” e ha concluso con “Napule” che ha chiuso
la prima parte dello spettacolo. Ha avuto, quindi, inizio il momento delle premiazioni “speciali” .Il
conduttore, ha chiamato sul palco il produttore teatrale Gianni Pinto che, in rappresentanza della
famiglia Mirra, ha ricevuto un riconoscimento per l’attività teatrale del “Diana”. Il premio è stato
consegnato da Sal Da Vinci. Giacomo Rizzo, ha premiato un altro grande teatro, il “Sannazaro”,
consegnando il riconoscimento all’artista Lara Sansone. Il conduttore ha invitato, quindi, il sindaco
Luigi de Magistris, il fondatore e il presidente dell’Aicast, rispettivamente Ciro Fiola e Felice
Califano, a consegnare il premio al proprietario del Palapartenope Gennaro Manna. È seguito un
momento particolarmente bello e significativo. Come è noto il 25 novembre si celebra la giornata contro
la violenza sulle donne. In coincidenza con questo evento l’Aicast ha voluto premiare le donne
imprenditrici. Sul palco, perciò, sono state chiamate le titolari di 19 ditte alle quali de Magistris, ha
consegnato il riconoscimento. Contemporaneamente in platea, le hostess distribuivano a ogni signora
una rosa, come omaggio del Sindaco e del direttivo dell’Aicast. Questi i nomi: “Beauty Box” di
Carolina Sorrentino, Rosa Capone, Concetta Miggione, “Da Pasqualino” di Anna Mazzotta, Rosa
Del Prete, Cinzia Di Gennaro, Dalila Esposito, Maria Ferrigno, “Girarrosto e Rosticceria” di Anna
Tramonto, Liliana Langella, “Le dolcezze sas” di Angela Pelliccia &c., Carmela Lubrano, Marika
Luongo, “Mary Mac” di Maria Rosa Bettinetti, Olimpia Criscuolo, Rosa Onesto, Teresa Pirozzi,
Marianna Rodriguez e “Tiramisù”. Il Sindaco ha premiato, ancora, 17 imprese, leaders in vari settori
e cioè Tfg, Ifm spa, Proteg, Miso, Gemme del Vesuvio, Giraservice, Arrichiello Ceramiche srl,
Giuseppe Castellano, Kart srl, Tedeschi group, Francesco Duello, Noadel srl, Antimo Caputo,
Pierino Gargiulo, Gennaro Avolio, Bruna Carni e Antonio Ardolino. «Crediamo sempre più in noi
stessi- ha detto il sindaco al termine della premiazione-. Crediamo nelle nostre forze perché non
abbiamo bisogno dell’aiuto degli altri per potere affrontare le nostre difficoltà. Grazie a voi per quello
che fate per il nostro territorio». Fiola ha invitato sul palco i presidenti di tutte le categorie e li ha
presentati al Sindaco il quale, poi, ha ricevuto da Antonino Della Notte il riconoscimento
dell’Associaszione. Mentre l’affascinante primo cittadino partenopeo veniva catturato dalle sue fans che
facevano a gara per farsi fotografare con lui, l’assessore al Commercio e alle Attività produttive del
Comune di Napoli Marco Esposito, salito sul palco, ha ricordato l’iniziativa del “Napo”, cioè il buono
sconto che il Comune erogherà ai turisti ed ai cittadini napoletani che fanno "qualcosa di buono per
Napoli”. Ha, chiesto, quindi, a un neodiciottenne, nato, cioè nel 1994, presente nella struttura a salire
sul palco e gli ha regalato un buono sconto di 10 napo. Nell’occasione ha anticipato che entro fine
anno il Comune, tramite gli sportelli del Banco di Napoli, distribuirà pacchetti di napo a tutti coloro che
sono nati nel 1994. Terminata la fase “istituzionale”, il conduttore ha dato inizio alla seconda parte dello
spettacolo introducendo il cantante Peppe Di Franco il quale ha interpretato brani celebri di Carosone
tra cui “Torero”, “Comme facette mammeta”, “Caravan petrol” e ha concluso con “'O surdato
'nnammurato”. Venti minuti di risate a crepapelle per le performance comiche di Nando Varriale
hanno introdotto il secondo big: Gigi Finizio. Ancora una prolungata standing ovation per il cantautore
che con le sue interpretazioni “Scusa”, “Basterebbe”,”Più che posso” e “Fammi riprovare”, ha fatto
calare il sipario su un avvenimento di livello e contenuti di grande qualità.
Il Presidente Califano circondato dai premiati di Caivano
SALDI INVERNALI (da Sabato 5 Gennaio a martedì 5 marzo 2013)
Con Delibera della Giunta Regionale della Campania n° 687 del 6/12/2011 veniva decretata la
partenza dei Saldi invernali il primo Sabato di Gennaio e di quelli estivi il primo Sabato di Luglio
e con Delibera n° 847 del 30/12/2011 veniva stabilita la durata di 60 giorni per cui quest’anno i
saldi invernali avranno inizio Sabato 5 Gennaio e fine Martedì 5 Marzo. Per saldi si intende la
vendita di prodotti di carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se
non venduti entro un certo periodo di tempo. Si ricorda che le merci in vendita devono essere
esposte con l’indicazione: del prezzo praticato prima dei saldi, del nuovo prezzo, dello
sconto espresso in percentuale.
PUBBLICITA’ DEI PREZZI (il Cartellino dei Prezzi sui prodotti
esposti)
L’articolo 14 del D. Lgs 114/98 (c.d. Decreto Bersani) recita: “ I prodotti esposti per la vendita al dettaglio
nelle vetrine esterne o all’ingresso del locale, o nelle immediate adiacenze dell’esercizio, su aree
pubbliche o sui banchi di vendita, ovunque collocati, debbono indicare, in modo chiaro e ben
leggibile, il prezzo di vendita al pubblico mediante l’uso di un cartello o altre modalità idonee allo
scopo. Quando siano esposti insieme prodotti identici dello stesso valore è sufficiente un unico cartello”.
Non è prevista l’esposizione del cartello con il prezzo di vendita per quei prodotti sui quali il prezzo di
vendita al dettaglio si trovi già impresso in maniera chiara e ben leggibile. Restano salve le disposizioni
vigenti circa l’obbligo dell’indicazione del prezzo di vendita al dettaglio per unità di misura. Per la
vendita del pane, delle carni, la somministrazione nei Bar, la fornitura di servizi va esposto un
prezzario. Gli orafi, poiché vendono oggetti preziosi, per ragioni di sicurezza, hanno facoltà di esporre il
cartello dei prezzi di vendita all’interno dell’esercizio. Dove non è possibile esporre il prezzo sui
prodotti perché non esposti deve esistere, a disposizione della clientela, un listino prezzi.
CERTIFICATO DI VERIFICA DI MESSA A TERRA
E CERTIFICATO DI OMOLOGAZIONE DELL’IMPIANTO
ELETTRICO
E’ opportuno precisare che esiste una differenza tra l’ impianto
elettrico e l’impianto di messa a terra. Il primo va omologato dal
professionista progettista o dalla ditta installatrice, se iscritta alla
camera del commercio ai sensi della Legge 37/08 già 46/90. il
certificato dell’impianto elettrico è necessario conservarlo ed
eventualmente richiederlo soltanto ed esclusivamente se viene
modificato l’impianto, non va rinnovato, mentre per la messa a terra il
D.P.R. 22 Ottobre 2001 n° 462 ha stabilito l’obbligo della verifica per
gli impianti di messa a terra e di protezione contro gli scarichi
atmosferici. Il datore di lavoro è tenuto ad effettuare regolari
manutenzioni dell'impianto di messa a terra, nonché a far sottoporre lo
stesso a verifica periodica ogni cinque anni, ad esclusione di quelli
installati in cantieri, in locali adibiti ad uso medico e negli ambienti a
maggior rischio in caso di incendio per i quali la periodicità è biennale.
Per l'effettuazione della verifica, il datore di lavoro si può rivolge
all'ASL o all'ARPAC o ad eventuali organismi individuati dal Ministero
delle Attività Produttive, sulla base di criteri stabiliti dalla normativa
tecnica europea UNI CEI [1]. Il soggetto che ha eseguito la verifica
periodica rilascia il relativo verbale al datore di lavoro che deve
conservarlo ed esibirlo a richiesta degli organi di vigilanza. Le verifiche
sono onerose e le spese per la loro effettuazione sono a carico del
datore di lavoro. Per le procedure di individuazione degli organismi di
ispezione, vedi la direttiva 11 marzo 2002. Anche per questo
adempimento l’Aicast ha predisposto uno speciale servizio di
consulenza e una convenzione con organismo autorizzato dal
Ministero delle Attività Produttive per tariffe convenzionate.
MARCHIO
di
QUALITA'
Professionisti, convenzionati
con la nostra Associazione, a
titolo
completamente
gratuito, visiteranno le nostre
aziende e collaboreranno alla
compilazione del modello per
la richiesta del marchio di
qualità che viene rilasciato
soltanto alle aziende in regola
ed è finalizzato ad evitare
contravvenzioni dovute a mera
distrazione. La loro disponibilità
ci garantisce una perfetta
indicazione dei dati che saranno
memorizzati. Operazione che ci
consentirà di avvertire gli
associati in tempo utile delle
scadenze evitando così ritardi
e… multe.
Foglio Informativo dell'Aicast n° 12 -Dicembre 2012- Responsabile il Presidente Felice CALIFANO
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