Centro di Formazione Professionale “Pier Paolo Pasolini” di Ostia
REGOLAMENTO INTERNO
-ALLIEVI-
Centro di Formazione Professionale
“PIER PAOLO PASOLINI”
GENNAIO 2013
Centro di Formazione Professionale “Pier Paolo Pasolini” di Ostia
INTRODUZIONE
Per un Centro di Formazione che punta non solo a trasmettere conoscenza, ma che ha una
vocazione formativa ed educativa, darsi un regolamento e rinnovarlo ogni anno nel segno della
continuità è un segno di serietà. Sta a significare infatti che l’approccio educativo non è calato
dall’alto, ma si confronta con l’esperienza di ogni anno di attività, con ciò che ciascuno – studente,
genitore e professore - vuole suggerire o proporre, al fine di migliorare la convivenza
nell’ambiente scolastico, rendendola più semplice, cordiale ed ordinata. Nel regolamento vengono
trattati molti aspetti della vita scolastica, con un linguaggio il più possibile trasparente ed univoco,
al fine di una consultazione, comprensione ed applicazione semplice ed immediata. Il regolamento
è valido per tutta Centro di Formazione Professionale e Liceo Artistico ed è in vigore dalla data di
emissione sino all’approvazione di una eventuale modifica.
Leggendo il regolamento con questo spirito, verrà immediato percepire al suo interno l’assoluta
assenza di una volontà rigidamente prescrittiva o punitiva e la costante presenza della ricerca di
ciò che può facilitare lo scopo per cui la formazione professionale esiste, che è riassunto, nel caso
del Centro di Formazione Pier Paolo Pasolini, dalla sua mission: favorire, attraverso la formazione e
la crescita culturale e professionale, in particolare nel settore elettrico, elettrico-nautico, estetico e
dei percorsi formativi individualizzati, il positivo inserimento della persona nel mondo del lavoro e
nella società.
Il Direttore
Prof. Dario Bensi
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1. ORGANI COLLEGIALI
Le modalità di costituzione e le procedure di funzionamento degli organi collegiali saranno in linea
con le normative vigenti del CFP e sono definite all’interno del POF del CFP. Ognuna delle
componenti del CFP può eleggere propri rappresentanti all’interno dei diversi organi collegiali. Per
coloro che risultano eletti è un diritto/dovere presenziare e partecipare con costanza agli organi
collegiali. Essendo un regolamento interno per gli allievi credo basti aggiungere solo i loro organi
collegiali.. ditemi se sbaglio i nostri invece nel POF (che non abbiamo?)

Assemblee degli studenti
Assemblea di classe: deve essere richiesta dai rappresentanti di classe al Direttore del CFP almeno
3 giorni prima chiedendo il modulo in segreteria durante l’orario di ricevimento degli studenti.
(definire un orario di ricevimento degli studenti: non saprei tutti i giorni dalle ore 8,00 alle 8,15 e
dalle ore 11 alle ore 11,30)., ALLEGANDO l’ordine del giorno da discutere. Gli argomenti
dell’ordine del giorno devono riguardare motivazioni inerenti l’attività formativa e problematiche
attinenti la vita del CFP. Obbligo della classe richiedente depositare alla segreteria il Verbale
dell’Assenblea svolta. Si ha diritto a 2 ore di assemblea al mese.
Assemblea di istituto: deve essere richiesta dai rappresentanti di classe al Direttore del CFP
almeno 4 giorni prima chiedendo il modulo in segreteria durante l’orario di ricevimento degli
studenti, ALLEGANDO l’ordine del giorno da discutere. Sono previste 3 assemblee per ogni anno
formativo della durata massima di 3 ore cadauna.

Commissione disciplinare
La Commissione disciplinare iene convocata dal Direttore del CFP nei casi in cui siano state
commesse violazioni o atti gravi di disturbo alle attività ordinarie del Centro. Tale Commissione è
composta da:
Direttore, 2 insegnanti, 2 rappresentanti dei genitori, 2 rappresentanti degli studenti, 1
rappresentante del personale non docente.
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La Commissione ha il compito di valutare il fatto o la lesione, di ascoltare le ragioni della persona
responsabile e di esprimere un parere sulla possibilità di commutare le sanzioni previste dal
presente Regolamento in forme di riparazione che abbiano finalità educative condivise sia dalla
persona sottoposta all’attenzione giudicante che all’interno della Commissione stessa.

Comitato di Partecipazione
Il Comitato di Partecipazione è presieduto dal Direttore del CFP e composto da: referenti di
ciascun corso, rappresentante del personale non docente e rappresentanti dei docenti. E’ prevista
la partecipazione dei rappresentanti dei settori delle realtà produttive, dai titolari di imprese del
settore, da rappresentanti di enti locali e territoriali informati sulle necessità formative della zona,
da un membro del Centro Orientamento al Lavoro “Pier Paolo Pasolini”.
Il Comitato si riunisce due volte l’anno in occasione della prima fase di progettazione dei corsi e
prima dell’avvio degli stage.
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2. COMUNICAZIONE
La comunicazione tra la scuola e le sue componenti avviene con le seguenti modalità
ed
utilizzando i seguenti strumenti:
a) Libretto personale
A inizio anno il libretto personale viene consegnato ai genitori (per i minorenni), che al momento
del ritiro appongono le proprie firme di controllo sia sul libretto sia sul foglio di deposito delle
firme di controllo presente in segreteria che rimane tutto l’anno presso la scuola, e che consentirà
nel corso dell’anno di aggiungere eventuali ulteriori firme autorizzate. Solo queste saranno le
firme ritenute valide per le giustificazioni e la verifica del ricevimento delle comunicazioni
personali.
Il libretto personale deve essere tenuto con cura ed essere sempre portato a scuola da ogni
allievo.
Si raccomanda di utilizzarlo in modo appropriato; non è un diario, non va usato per prendere
appunti, non va colorato o pasticciato.
b) Patto educativo di corresponsabilità ( questo se vogliamo aggiungerlo…)
All’atto dell’iscrizione il genitore e l’allievo sottoscrivono insieme alla scuola il “Patto Educativo di
Corresponsabilità”che unitamente ai contenuti del presente
Regolamento costituiscono il
complesso di norme che regolano i rapporti scuolafamiglia-allievi. Si ricorda che è un dirittodovere essere informati ed informare, pertanto, come già evidenziato anche all’interno del “Patto
Educativo di Corresponsabilità”:
- Gli alunni devono annotare sul libretto voti, scadenze, comunicazioni e farle firmare dai genitori.
- I genitori sono tenuti a visionare il libretto (e quindi valutazioni di verifiche scritte e orali,
andamento dell’iter didattico e disciplinare, permessi, giustificazioni…), annotarsi le scadenze
(consegna pagelle, colloqui a scuola, calendari delle lezioni e sospensioni dell’attività formativa….).
- Qualora il libretto venisse dimenticato, oltre ad essere applicata la sanzione prevista, resta fermo
l’ obbligo, da parte dell’alunno, di portarlo il giorno successivo.
- In caso di ulteriore dimenticanza sarà applicata la sanzione prevista per i casi di reiterazione.
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c) Segreteria
Gli alunni possono recarsi allo sportello di segreteria solo negli orari di apertura ad essi dedicati,
che sono segnalati presso lo sportello della segreteria (dalle ore 8,00 alle 8,15 e dalle ore 11 alle
ore 11,30). Durante l’orario di lezione, gli allievi non possono lasciare la classe per recarsi in
segreteria senza il permesso dell’insegnante. E’ vietato richiedere fotocopie alla segreteria. Per
fotocopie ad uso privato, è a disposizione una fotocopiatrice utilizzata da personale addetto.
d) Ricevimento docenti
I genitori che intendono comunicare con i docenti possono farlo durante le giornate di colloquio
plenario fissate nel corso dell’anno. Per appuntamenti specifici, è necessario che i genitori
richiedano tramite contatto telefonico con la Segreteria del Personale un appuntamento con il
singolo docente.
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3. APPRENDIMENTO E FORMAZIONE
a. Inizio e termine delle lezioni
Le lezioni iniziano alle 8.00 e terminano alle 14.00, dal lunedi al venerdi, salvo variazioni, che
verranno comunicate con il necessario e possibile anticipo, per motivi organizzativi e didattici.
L’ingresso è consentito, solo in casi eccezionali, fino alle 8.20. L’entrata a scuola è fissata dal suono
della campanella. Successivamente al suono si intende che l’entrata è da ritenersi “entrata
ritardata”. Si raccomanda di non attardarsi all’esterno della scuola prima dell’inizio delle lezioni e
di recarsi all’ingresso dell’aula immediatamente dopo il suono della campanella. Dopo tale suono il
portone di ingresso della scuola viene chiuso. Per accedere alla scuola sarà necessario suonare il
campanello.
Gli alunni in ritardo dovranno passare dalla segreteria per ottenere dal Coordinatore
l’autorizzazione.
Gli allievi sono autorizzati a lasciare l’edificio scolastico al termine delle lezioni, dopo il suono
dell’ultima campanella. Durante gli orari di lezione e durante l’intervallo è assolutamente vietato,
per qualsivoglia motivo ed anche per breve periodo, in assenza di permessi specifici regolarmente
vidimati, lasciare l’edificio scolastico utilizzando l’uscita principale o le uscite di sicurezza.
b. Cambio dell’ora
Durante le lezioni i cambi dell’ora e il termine delle lezioni hanno la seguente scansione oraria:
I ora II ora III ora Intervallo IV ora V ora VI ora . L’intervallo è previsto dalle 10.20 alle 10.40.
Durante il cambio dell’ora, anche nel caso in cui il nuovo docente non faccia immediatamente il
suo ingresso in aula, è vietato uscire nei corridoi. Si raccomanda, durante gli eventuali
trasferimenti da un’aula all’altra, di comportarsi in modo da non creare disturbo.
c. Assenze
le giustificazioni di assenza vanno presentate al docente/tutor presente in classe all’inizio delle
lezioni il primo giorno di rientro a scuola. In caso di mancanza di giustifica sul libretto o di
dimenticanza del libretto, fatte salve le sanzioni relative a questo aspetto, la giustificazione andrà
portata il giorno successivo. In caso di ulteriore dimenticanza sarà contattata la famiglia e sarà
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annotata una nota disciplinare sul registro di classe. Le giustificazioni per assenze superiori a
cinque giorni consecutivi, esclusi i festivi, dovranno essere presentate con allegato certificato
medico o lettera di motivazione a firma del genitore e controfirmate dalla Direzione o dal
personale delegato. In caso di superamento del limite massimo di assenze, il Consiglio di classe
potrà valutare l’esistenza di condizioni che consentano se ammettere o meno l’allievo allo
scrutinio finale. A proposito del calcolo delle assenze, si rende noto a tutti che i ritardi nell’ingresso
in aula alla prima ora, così come le uscite anticipate, vengono conteggiate e vanno quindi ad
accrescere il monte ore delle assenze individuali. Agli esami finali vengono ammessi gli allievi che
non abbiano superato il 20% di assenza del monte ore di formazione. Il Collegio dei Docenti può
decidere di ammettere agli esami gli alunni meritevoli, che per validi motivi abbiano superato la
percentuale fissata, sempre che abbiano frequentato almeno il 70 % delle ore previste dal corso.
d. Permessi di entrata ritardata e di uscita anticipata
d1. Permessi permanenti
E’ possibile richiedere il permesso permanente di entrata ritardata e/o di uscita anticipata. Tale
richiesta va presentata in forma scritta su apposito modulo allegando tabelle aggiornate degli
orari dei mezzi di trasporto pubblici utilizzati. Tali richieste verranno prese in considerazione solo
se l’attesa del mezzo è superiore ai sessanta minuti. Verrà vagliata dal Direttore e, in caso di
risposta positiva, sarà indicata sul Registro di classe.
d2 Permessi singoli
*entrata ritardata
L’entrata a scuola è fissata dal suono della campanella. Successivamente al suono si intende che
l’entrata è da ritenersi “entrata ritardata”. L’allievo in possesso della richiesta di permesso di
entrata ritardata già firmato dai genitori, deve fare convalidare tale permesso dal
coordinatore/tutor il quale, se lo riterrà opportuno, potrà effettuare una telefonata di verifica ai
genitori. Dopo aver convalidato il permesso, l’allievo potrà recarsi in classe presentando il
permesso stesso al docente che ne annoterà traccia sul Registro di classe e tratterrà nel registro la
“ricevuta”. L’allievo che arriva in ritardo ma non è in possesso di richiesta di permesso firmata dai
genitori, dovrà immediatamente recarsi dal coordinatore?, il quale annoterà sul libretto personale
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una comunicazione alla famiglia che l’alunno dovrà riportare, sottoscritta dai genitori, il giorno
successivo. L’alunno verrà ammesso in classe a partire dall’ora successiva ed il Docente presente in
aula segnalerà il ritardo dell’allievo. Il docente presente in classe ammetterà l’allievo
segnalandone l’entrata ritardata sul registro.
* uscita anticipata
L’allievo deve presentare un’apposita richiesta entro le ore 9.00 per la firma d’autorizzazione.
Oltre tale orario nessuna autorizzazione verrà più rilasciata. La richiesta di uscita anticipata prima
delle ore 12.00, sempre motivata da ragioni gravi e/o eccezionali deve essere concordata
preventivamente (almeno il giorno antecedente) con il coordinatore. Gli studenti che per
improvviso malessere volessero lasciare la scuola dovranno attendere l’arrivo di un genitore o di
un tutore che personalmente lo ritiri. Nella stessa giornata non è possibile entrare in ritardo ed
uscire in anticipo. La richiesta va presentata al coordinatore del corso o, in sua assenza, al
Direttore..
Nei corsi in stage/tirocinio la gestione delle assenze è realizzata tramite la comunicazione da parte
dell’allievo sia alle Aziende convenzionate che al tutor formativo del CFP. Qualora non sia giunta
comunicazione presso il CFP prima dell’inizio delle lezioni, entro la giornata viene fatta una
telefonata in azienda per verificare e regolarizzare la situazione. In tal senso l’allievo dovrà
giustificare l’assenza tramite libretto delle giustificazioni e il docente annoterà sul registro nonché
sul foglio delle firme dello stage.
Uscite dall’aula
Gli allievi durante le ore di lezione possono lasciare la classe solo se espressamente autorizzati dal
docente presente in aula, il quale segnalerà l’uscita stessa sull’apposito registro. Di norma, è
possibile lasciare la classe solo una volta durante l’orario delle lezioni ed esclusivamente per
recarsi ai servizi, avendo cura di rientrare nell’arco di pochi minuti. Situazioni differenti, legate ad
altri problemi, saranno valutate di volta in volta dal docente presente in aula.
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4 DOVERI e RISPETTO DEGLI ALTRI

Registro di classe
Il registro è il documento ufficiale che attesta l’attività svolta in classe; deve essere conservato
integro, compilato correttamente con inchiostro nero o blu senza utilizzare il correttore e non
deve contenere cancellature. Per gli alunni del CFP si raccomanda di apporre con attenzione, se
richiesto, la propria firma di presenza negli appositi spazi. È vietato maneggiare o modificare il
registro di classe se non espressamente autorizzati dal docente e sotto il suo controllo.

Fumo
E’ vietato fumare nei locali della scuola, compreso il cortile interno e le scale di sicurezza. Per i
trasgressori verranno applicate sanzioni disciplinari e potranno essere applicate le sanzioni
previste dalla normativa in vigore.

Sicurezza
Si raccomanda a tutti di prendere visione delle norme di sicurezza.
Il CFP Pasolini è in regola con tutte le normative di sicurezza strutturale ed ambientale in
conformità alle leggi vigenti. E’possibile richiedere qualsiasi chiarimento o approfondimento in
materia, così come segnalare eventuali problemi. Si raccomanda di non utilizzare in modo
improprio tutti i dispositivi di sicurezza presenti nelle aule e negli spazi comuni del Centro (idranti,
estintori, uscite di sicurezza). E’ necessario che siano seguite scrupolosamente tutte le norme
relative alla sicurezza che sono previste per l’utilizzo degli strumenti, delle attrezzature e dei
materiali presenti nelle aule, a tutela propria e degli altri.

Intervallo
Durante l’intervallo tutte le aule vengono chiuse dai docenti in aula alla terza ora. Gli allievi
possono utilizzare tutti gli spazi comuni della scuola, evitando di intralciare le uscite di sicurezza ed
i punti di passaggio (in particolare le scale). Per i corsi che effettuano pause in momenti diversi
rispetto all’intervallo canonico, si raccomanda di comportarsi in modo da non arrecare disturbo
alle classi che stanno svolgendo attività didattica.
I distributori di snack e bevande possono essere utilizzati dagli studenti solo durante l’intervallo.
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
Aule ed attrezzature
Tutti gli allievi sono tenuti ad usufruire dei locali e degli strumenti messi a disposizione dalla
scuola in modo civile e rispettoso. Le aule vanno lasciate pulite e in ordine al termine delle lezioni;
E’ tassativamente vietato utilizzare o tenere accesi cellulari o qualunque altro dispositivo
elettronico (MP3, ipod, iphone, radio ecc.) durante le ore di lezione.
Per quanto concerne le aule di informatica, il regolamento per il loro utilizzo è presente e visibile a
tutti nell’aula stessa e va seguito con scrupolosa attenzione. In caso contrario si rischia di
danneggiare, a volte permanentemente, attrezzature che tutti devono poter utilizzare nel modo
migliore. Per chi si renderà responsabile di danneggiamenti o modifiche all’interno di queste aule,
potrà essere prevista, oltre all’eventuale risarcimento economico dei danni, l’esclusione dalle ore
di laboratorio informatico.
Nelle aule l'utilizzo di Internet è possibile solo con la diretta supervisione di un docente e solo per
scopi e contenuti inerenti l'attività didattica.
Eventuali danni arrecati a locali, strutture, attrezzature comporteranno provvedimenti
disciplinari e il costo delle riparazioni sarà a carico dei responsabili. Qualora non fosse possibile
individuare i singoli responsabili, il medesimo costo verrà ripartito tra tutti gli allievi della classe
identificata responsabile.
Particolare attenzione e cura devono essere riservate ai propri materiali di uso scolastico. Si
raccomanda di non lasciare nulla in aula, sia per rendere più agevole la pulizia del locale, sia per
evitare di non ritrovare il materiale depositato. La scuola
non è comunque responsabile e non risponde per eventuali ammanchi o smarrimenti di materiale
didattico o personale degli allievi.

Servizi igienici
Si raccomanda a tutti gli allievi un uso corretto e rispettoso dei servizi igienici. Gli allievi potranno
usufruire dei servizi igienici durante l’intervallo. Dopo l’intervallo è consentito uscire dall’aula per
andare in bagno esclusivamente con l’autorizzazione del docente che consegnerà un cartellino di
riconoscimento. Si potrà andare in bagno uno la volta.
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5 PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, nonché al
recupero dello studente.
A seconda della gravità possono essere applicate le seguenti sanzioni disciplinari:
Tipo di sanzione disciplinare
Ammonizione verbale
Da chi viene adottata
Docente, tutor, coordinatore Docente,
coordinatore, dirigente scolastico
Ammonizione scritta su registro di classe
Docente, coordinatore, Direttore Docente,
coordinatore, dirigente scolastico
Sospensione con obbligo di frequenza
Sospensione effettiva dalle lezioni
Sospensione effettiva sino al termine
coordinatore, dirigente scolastico
Coordinatore, Direttore, Collegio Docenti
Collegio Docenti,..
dell’anno formativo
Le infrazioni possono essere accertate da tutto il personale scolastico, educativo, amministrativo,
ausiliario. Si ricorda che qualora le infrazioni si configurassero come reati (furti, introduzione di
droga nella scuola, lesioni intenzionali), il Direttore valuterà il coinvolgimento dell’autorità
giudiziaria e delle forze dell’ordine.
6 SANZIONI
Occorre tener presente che il nuovo testo normativo tende a sottolineare la funzione educativa della
sanzione disciplinare, rafforzando la possibilità di recupero dello studente attraverso attività di natura
sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica . Occorre, inoltre, sottolineare
che le sanzioni disciplinari sono sempre temporanee ed ispirate, per quanto possibile, alla riparazione del
danno.
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Si segnalano qui di seguito le sanzioni previste per le principali e più gravi infrazioni individuali al
regolamento, che verranno applicate immediatamente con un criterio di uniformità a tutti gli
studenti. Si ricorda inoltre che l’infrazione del regolamento non determina solo l’applicazione di
sanzioni disciplinari, ma ha conseguenze sulla determinazione del voto di condotta all’interno del
Consiglio di classe e degli scrutini. Per tutte le sanzioni previste, la procedura attuativa è la
comunicazione alle famiglie.
http://cms.teknet.it/regolamento_2012_2013.pdf
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ
Può allora osservarsi che i destinatari naturali del patto educativo di cui alla disposizione in questione siano i
genitori, ai quali la legge attribuisce in primis il dovere di educare i figli (art. 30 Cost., artt. 147, 155, 317 bis
c.c.)
L’obiettivo del patto educativo, in sostanza, è quello di impegnare le famiglie, fin dal momento dell’iscrizione,
a condividere con la scuola i nuclei fondanti dell’azione educativa.
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regolamento interno - CFP Pier Paolo PASOLINI