S T A G I O N E
D ’ O P E R A
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La vedova allegra
[Die lustige Witwe]
Operetta in tre atti
Libretto di Viktor Léon e Leo Stein
dalla commedia L’Attaché d’ambassade di Henri Meilhac
Traduzione ritmica italiana di Ferdinando Fontana
Revisione del libretto a cura di Hugo de Ana. Revisione delle liriche a cura di Marco Melloni
Musica di Franz Lehár
Personaggi
Hanna Glawari, ricca vedova soprano
Il barone Mirko Zeta, ambasciatore
pontevedrino a Parigi baritono
Valencienne, sua moglie soprano
Il conte Danilo Danilowitsch, segretario
dell’ambasciata pontevedrina baritono
Camille de Rossillon tenore
Il visconte Cascada baritono
Raoul de St-Brioche tenore
Bogdanowitsch, console pontevedrino baritono
Sylviane, sua moglie soprano
Kromow, consigliere
dell’ambasciata pontevedrina baritono
Olga, sua moglie soprano
Pritschitsch, colonnello pontevedrino tenore
Praskowia, sua moglie mezzosoprano
Njegus, impiegato di cancelleria
dell’ambasciata pontevedrina baritono
Direttore d’orchestra
Regia, scene e costumi
Coreografia
Luci
Assistente alla regia
Assistente alle scene
Assistente ai costumi
Direttore dell’allestimento
Maestro del coro
Interpreti
Svetla Vassileva / Daniela Schillaci*
Nicolò Ceriani
Daniela Mazzucato / Laura Giordano*
Alessandro Safina / Mario Cassi*
Ivan Magrì / Francesco Marsiglia*
Dario Giorgelè
Max René Cosotti
Paolo Maria Orecchia
Marta Calcaterra
Donato Di Gioia
Francesca Rotondo
Stefano Consolini
Francesca Franci
Antonello Costa
Christoph Campestrini
Hugo de Ana
Leda Lojodice
Andrea Anfossi
Elena Marzoni-Kalabakas
Leila Fteita
Cristina Aceti
Saverio Santoliquido
Claudio Fenoglio
Orchestra e Coro del Teatro Regio
Allestimento Li.Ve. Lirica Veneto
Giugno 2014: Venerdì 27 ore 20, Sabato 28* ore 20, Domenica 29 ore 15
Luglio: Martedì 1 ore 20, Mercoledì 2* ore 20, Giovedì 3 ore 20, Domenica 6 ore 15
La vedova allegra
Argomento
Atto I
A Parigi. Nel palazzo del barone Mirko Zeta, ambasciatore del Pontevedro, è in corso un ricevimento. Valencienne, giovane moglie francese del barone, amoreggia col suo spasimante Camille;
l’anziano barone è invece alle prese con un problema di carattere “diplomatico”: Hanna Glawari,
giovane vedova di un banchiere pontevedrino, è appena giunta a Parigi per risposarsi. Bisogna impedirle di sposare un francese, poiché se le sue sostanze uscissero dalla madrepatria, il principato
del Pontevedro andrebbe in bancarotta. Il barone incarica il suo impiegato Njegus di cercare il conte
Danilo, aristocratico segretario d’ambasciata dedito ai piaceri mondani e candidato ideale per far sì
che il patrimonio di Hanna rimanga in mani pontevedrine. Danilo e Hanna erano già stati fidanzati,
ma la loro relazione era stata osteggiata dalla famiglia di lui a causa della inferiore condizione sociale
della donna. La giovane vedova giunge al ricevimento e subito viene circondata da un nugolo di interessati spasimanti. Arriva Danilo, e dopo avere spiegato la propria personale etica, che antepone
al dover di patria i piaceri della vita mondana, esausto per gli strapazzi notturni si assopisce su un
divano. Lo risveglia Hanna: Danilo la ama ancora, ma l’orgoglio gli impedisce di dichiararsi: ora che
lei è diventata così ricca, non vuole essere scambiato per un pretendente interessato al suo denaro.
Intanto le schermaglie amorose tra Valencienne e Camille sono complicate dallo smarrimento del
ventaglio di lei, su cui Camille ha scritto “ti amo”. Ma giunge il momento della scelta del cavaliere
per la danza: Danilo e Hanna si lasciano trasportare da un romantico giro di valzer.
Atto II
Il giorno seguente, nel palazzo di Hanna, ha luogo una festa in costume pontevedrino: vengono
eseguite le danze della patria lontana, e la stessa Hanna intona una melodia popolare - la canzone di
Vilja, nelle cui pene d’amore ovviamente Hanna si immedesima. La padrona di casa confida poi al
barone che alla parte pontevedrina della festa ne seguirà una “alla parigina”. Danilo mantiene però un
contegno sempre distaccato nei confronti di Hanna, nonostante le esortazioni di lei a metter da parte
l’orgoglio. Si accende tra alcuni invitati una discussione sulla misteriosa natura delle donne; il barone
si sente del tutto estraneo al problema dell’infedeltà femminile. Valencienne intanto si è appartata
con Camille in un padiglione del giardino. Il barone ha trovato il ventaglio: non sa che appartiene alla
moglie, ma riconosce la grafia di Camille e vorrebbe scoprire chi è la sua amante. Saputo che Camille
è nel padiglione, vorrebbe entrarvi. Njegus riesce a impedirglielo, e trova il modo di far uscire Valencienne e sostituirla con Hanna. Così, quando il barone intima alla coppia di uscire, dal padiglione
escono Hanna e Camille. L’anziano diplomatico è così rassicurato, mentre Danilo si rode di gelosia.
Atto III
È cominciata la parte parigina della festa, per la quale Hanna ha fatto arredare il proprio palazzo in
modo da ricreare le atmosfere del celebre “chez Maxim”, il locale prediletto da Danilo. Un dispaccio conferma al barone Zeta che se il denaro di Hanna uscisse dal Pontevedro, lo Stato andrebbe
in bancarotta. Il diplomatico fa ancora appello al patriottismo di Danilo. Hanna rassicura Danilo
raccontandogli della sostituzione nel padiglione: i due si abbracciano in un valzer, comunicandosi
così, senza parole, il reciproco amore. Il barone, saputo che il ventaglio appartiene a Valencienne,
si dichiara divorziato: lei gli fa notare che sul ventaglio è scritta una frase che la discolpa; il barone
capisce e chiede perdono alla moglie. Entra Hanna, e Raoul de St Brioche e Cascada, due suoi spasimanti, le chiedono la mano. Hanna avverte che una clausola del testamento del marito la disereda
in caso di matrimonio; i due ritirano repentinamente l’offerta. Nella confusione generale c’è chi
ride, chi festeggia, chi è sconcertato. Ma il testamento, conclude Hanna, continuava dicendo che il
patrimonio sarebbe andato al nuovo marito. A quel punto Danilo le dichiara tutto il suo amore e
la festa continua nella gioia generale.
Prima rappresentazione assoluta: Vienna, Theater an der Wien, 30 dicembre 1905.
Restate in contatto con il Teatro Regio:
Teatro Regio
Walter Vergnano, Sovrintendente
Gianandrea Noseda, Direttore musicale
Orchestra
Coro
Violini primi Stefano Vagnarelli*, Monica Tasinato,
Claudia Zanzotto, Angelica Faccani, Fation Hoxholli,
Marcello Iaconetti, Carmen Lupoli, Enrico Luxardo,
Alessio Murgia, Laura Quaglia, Daniele Soncin,
Giuseppe Tripodi, Roberto Zoppi, Francesca Viscito
Violini secondi Marco Polidori*, Tomoka Osakabe,
Bartolomeo Angelillo, Paola Bettella, Maurizio Dore,
Anna Rita Ercolini, Silvio Gasparella, Roberto Lirelli,
Anselma Martellono, Brice Olivier Mbigna Mbakop,
Paola Pradotto, Valentina Rauseo
Viole Armando Barilli*, Alessandro Cipolletta,
Andrea Arcelli, Rita Bracci, Alma Mandolesi, Franco Mori,
Roberto Musso, Claudio Vignetta, Giuseppe Zoppi
Violoncelli Jacopo Di Tonno*, Davide Eusebietti,
Nasim Saad, Alfredo Giarbella, Armando Matacena,
Luisa Miroglio, Marco Mosca, Paola Perardi
Contrabbassi Davide Botto*, Atos Canestrelli,
Alessandro Belli, Fulvio Caccialupi, Michele Lipani,
Stefano Schiavolin
Flauti Andrea Manco*, Elisa Parodi
Oboi Marita Kohler*, Alessandro Cammilli
Clarinetti Alessandro Dorella*, Antonio Capolupo
Fagotti Carmen Maccarini*, Sergio Pochettino
Corni Ugo Favaro*, Evandro Merisio, Fabrizio Dindo,
Eros Tondella
Trombe Sandro Angotti*, Gianluigi Petrarulo
Tromboni Gianluca Scipioni*, Simone Maffioletti,
Marco Tempesta
Bassotuba Paolo Bertorello / Rudy Colusso
Timpani Ranieri Paluselli*
Percussioni Lavinio Carminati, Massimiliano Francese,
Gianmattia Gandino, Massimo Melillo, Sergio Meola
Arpa Marta Pettoni*
Mandolini Dora Filippone, Elena Parasacco
Harmonium e celesta Luca Brancaleon
Soprani Chiara Bongiovanni, Nicoletta Baù,
Anna Maria Borri, Sabrina Boscarato, Serafina Cannillo,
Cristina Cogno, Rita La Vecchia, Paola Isabella Lopopolo,
Maria de Lourdes Martins, Pierina Trivero,
Giovanna Zerilli
Mezzosoprani / Contralti Cristiana Arri, Angelica Buzzolan,
Corallina Demaria, Maria Di Mauro, Rossana Gariboldi,
Elena Induni, Raffaella Riello, Myriam Rossignol,
Teresa Uda, Tiziana Valvo
Tenori Janos Buhalla, Marino Capettini,
Gian Luigi Cara, Antonio Coretti, Luis Odilon Dos Santos,
Roberto Guenno, Leopoldo Lo Sciuto, Vito Martino,
Matteo Mugavero, Gualberto Silvestri, Sandro Tonino,
Franco Traverso, Valerio Varetto
Baritoni / Bassi Leonardo Baldi, Giuseppe Capoferri,
Umberto Ginanni, Vladimir Jurlin, Riccardo Mattiotto,
Gheorghe Valentin Nistor, Franco Rizzo, Enrico Speroni
Ballerini
Kristin Furnes Bjerkestrand, Fabiola Di Blasi, Giada Feraudo,
Nadine Lobina, Margherita Longato, Giulia Mostacchi,
Michele Cosentino, Andrea De Marzo, Sergio Galeano,
Carlo Pucci, Francesco Scalas, Antonio Sisca
Strumenti in palcoscenico
Pianoforte Luca Brancaleon
Fisarmonica Michele Marenco
* prime parti
Direttori di scena Vittorio Borrelli, Riccardino Massa • Maestro collaboratore di sala Luca Brancaleon • Maestro rammentatore Andrea Mauri • Maestro alle luci Fabrizio Altamura • Maestri collaboratori di palcoscenico Luisella Germano, Giulio
Laguzzi • Assistente del maestro del coro Paolo Grosa • Archivio musicale Enrico Maria Ferrando • Sopratitoli a cura di
Sergio Bestente • Servizi tecnici di palcoscenico Antonio Martellotto • Realizzazione allestimenti Claudia Boasso • Servizi di
vestizione Laura Viglione • Luci di scena e fonica Andrea Anfossi • Coordinatore di progetto Enzo Busco
Scene e costumi Li.Ve. Lirica Veneto, Bassano del Grappa (Vicenza) - Rovigo - Padova e Teatro Regio • Attrezzeria
E. Rancati, Cornaredo (Milano) • Calzature C.T.C. Divisione calzature, Milano • Produzione video Paolo Menegotto e Andrea
Taddei • Videoproiezioni Acuson, Torino • Effetti speciali Joy Project, Torino • Parrucche e trucco Mario Audello, Torino
Si ringrazia la Fondazione Pro Canale di Milano per aver messo il proprio strumento a disposizione del professor Stefano Vagnarelli
(violino Francesco Ruggeri, Cremona 1686).
© Fondazione Teatro Regio di Torino
Prezzo: € 0,50 (IVA inclusa)
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